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Avete presente “Buzz Feed”? Si tratta del sito che pubblica contenuti ad alto tasso di leggerezza... gattini e altri animali leziosi in ogni versione, video e quiz che hanno fatto il giro del mondo: un sito che ha fatto della viralità la sua guida per il successo e per il business. Ultimamente i contenuti classici di Buzz Feed sono stati affiancati da notizie più serie ma per anni la fortuna del sito è stata decretata da classifiche quali “15 oggetti che non sapevi di non poterne fare a meno”. La strategia vincente di questa media company si basa su un'assunto molto semplice: far divertire la gente, pubblicare contenuti che già interessano, ma in un formato più accattivante e simpatico che sarà più facilmente condiviso.
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BuzzFeed: ovvero come ho imparato ad amare la colonnina destra di Repubblica
Fabio Ferri – 13 Novembre 2014
Facebook Effect
«Su Facebook una storia sulla Primavera Araba appare vicina alla foto della figlia di tua sorella»
Jonah Peretti
La signora in grigio
Il 50% degli utenti dei social network condivide o ripubblica notizie (testi, immagini o video)
Il 50% di quelli che condividono notizie si è interessato ad almeno sei temi diversiIl 46% discute le notizie e gli eventi sui social
I più interessati alle news su Facebook sono fra i 18 e i 29 anni
L’11% di chi consuma notizie ha inoltrato contenuti propri (testi, audio, foto e video) a siti e blog di informazione
Fonte NY Times, rielaborata da S. Gulizia
Di cosa parliamo quando parliamo di BuzzFeed?
“We create content that people want to share on the web”
5 buoni motivi per rompere gli schemi
Distinguersi dalla concorrenza
Non avere limiti rispetto a categorie esistenti
Sorprendere i lettori
Essere più veloci ad adattarsi ai cambiamenti
Creare nuovi schemi
Chi c’è dietro BuzzFeed?
«Non c’è niente di più virale di una notizia che nessun altro ha»
Jonah Peretti
All’origine era Arianna
Ovvero come AOL ha acquistato un blog da 70 milioni di commenti all’anno pagandolo 315 milioni di dollari
Il segreto del successo? Una buona Enchilada
«Bisogna preoccuparsi del prossimo anno così come ci si preoccupa della prossima settimana»
«Evitiamo tutto ciò che è cattivo per i nostri lettori, e che si può giustificare solo con interessi a breve termine»
«Ci cuciniamo da soli la nostra enchilada, e non c'è niente di meglio di un'enchilada fatta in casa»
Il BuzzFeed di “sinistra”: Upworthy
Do us a solid? (And Share!)
La battaglia dell’attenzione (e dei contenuti clickbait)
Come cambiare il mondo a colpi di click
Chi c’è dietro Upworthy ?
Eli Pariser & Peter Koechley
(breve divagazione su Eli Pariser: siamo tutti prigionieri di un filtro!)
Cos’è questa viralità?
Il segreto sono gli A/B test
Upworthy scova su internet materiale interessante, lo rititola in 16 modi diversi, lo sottopone ad un gruppo ristretto di lettori: quello che funziona di più viene usato sui social network
«Quando i nostri antenati incominciarono ad imitarsi gli uni con gli altri diedero vita ad una nuova forma di replicatore: il meme. I memi si propagano saltando di cervello in cervello attraverso un processo che può essere chiamato, in senso lato, imitazione».
Susan Blackmore
Emozioni contagiose
Alto Tasso di
eccitamento
Basso Tasso di
eccitamento
Emozione
PositivaMeraviglia
Esaltazione
Humor
Appagamento
Emozione
NegativaCollera
Ansia
Tristezza
Non tutte le emozioni sono uguali, e non tutte mettono nelle condizioni migliori per cui si è disposti a condividere quella stessa emozione con altri.
Jonah Berger
Cos’hanno in comune Buzzfeed e Upworthy?
«Fammi piangere o fammi eccitare»
Lucien Carr
I figli (illegittimi) di BuzzFeed
