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art 12-FEB-2016 da pag. 44 Settimanale Direttore: Luigi Vicinanza nazionale Lettori Audipress 12/2015: 155.095 ESPRESSO Quel patto tra MalagO, Montezemolo e Renzi L'ex sindaco Ignazio Marino: la sede del villaggio olimpico scelta senza ascoltare i cittadini ne ii Comune. Che aveva proposto un piano utile al futuro della citta. Ma hanno pr evalso altri interessi di ........ Marino ARO DmlETTORE, prendo punto dall'in hie- sra di Lirio Abbate e ianfrancesco Turano su Roma, intitolata "Ora e sempre palauina- ri" ("I E ·pres · u" numero 6), per fornire alcu- ni elementi a proposito delle idee che avevo iruieme a ll a mia Giunta per la candidatura di Roma alleOlimpiadi del 2024.Anzitutt una precisazione: nell'articol i afferma erroneamente che io ave- vo in<lividuaro ncl verdediTo r Vergata ii luogo peril ViHaggio limpico. Al contrario, l'a se re aud e io abbiamo erca- ro in ogni modo di piegare tutti i di agi che la scelta di Tor Vergara avrebbe provocato nono tante fo se sses ivameme caldeggiata da Giovanni Malaga. da Lu a ordero di M nre- zemolo e uppongo da Maueo Renzi. Lamia idea era a fovore di un lasciro pubblico a ll a citta rc- alizzahile nell'area fra la Flaminia e la Sal. ria, ch c nsenrireh- be una trasformaziom: urbanisti ':1 utilissima non solo al mese dellc Olimpiadi ma alla vita futura di Roma. Avevamo pr po- to k1 realizz.1zi ne di un grande parrn flu ialc. me · o al rvi- zio dei r mani lungo ii Tevere, nell'area compresa tra ii grande ra cordo anulare e la via limpica, dove oggi ci ono un ag- glomcrato spc so informe di edifi i, fabbriche, depo iti, la scdc principale della Rai e quella di Sky. Olcre 100 ettari di verde che i estendono da Vi ll a Ada fino al raccordo anufare, tra for- mari in un "regalo olimpi o" per i romani, per ii loro tempo libero e per riconquistare ii giu co rapporto tra la citta e ii Te- vcrc. Scnza muraglioni, nza lung reveri, se1ua case. Secondo ii nostro progetto, ii omp le o che o pirera gli ar- l eri avrebbe dovuto sorgere riqualificando trumire come un ex depo ico Atac, un depuratore, un impianto per i rifiuri he volevo chiudere e parte degli edifici dell'aeroporto dell'Urbe. Cemenco e isrence, qujndi, non nuove case, ma spazi verdi e di ocializzatione imorn a trurrure ricon ertire. Que re strutture, una volca terminate le Olimpiadi, arebbe- ro catc utilizzatc per la nu ova "Cicta della giuscizia ". Avremmo fotro in modo che le stan1.c che per un mese ospiterann gli atleti (ne servono 9.500), divenissero uffici per giudici, procu- ratori, cance ll ieri, avv ari, ecceccra. Gli spazi comuni e di scrvizio sarcbhero tari utilizzati per le aulc giudiziaric, i dt•po- iti per gli archivi, e co i ia. Un progetto che avrebbe agevola- co ii lavoro dei magistrati, acceleraco i tempi della iu rizia e rime in gioco molri edifi i in zona Prati: ii quarticrc dove oggi sono concentrate in modo disordinato le trutture giudj- ziaric,in almeno quindici immobili tra piaz.zalc lodioc a ee l ant' Angelo. II tutto collegato con ii centro di Roma con la

Quel patto tra Malagò, Montezemolo e Renzi | di Ignazio Marino, l'Espresso 12.02.2016

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12-FEB-2016 da pag. 44

Settimanale Direttore: Luigi Vicinanza nazionale Lettori Audipress 12/2015: 155.095

ESPRESSO

Quel patto tra MalagO, Montezemolo e Renzi L'ex sindaco Ignazio Marino: la sede del villaggio olimpico scelta

senza ascoltare i cittadini ne ii Comune. Che aveva proposto

un piano utile al futuro della citta. Ma hanno prevalso altri interessi

di ........ Marino

ARO DmlETTORE, prendo punto dall'in hie­sra di Lirio Abbate e ianfrancesco Turano su Roma, intitolata "Ora e sempre palauina­ri" ("I E ·pres ·u" numero 6), per fornire alcu­ni elementi a proposito delle idee che avevo iruieme a lla mia Giunta per la candidatura di Roma alleOlimpiadi del 2024.Anzitutt una

precisazione: nell'articol i afferma erroneamente che io ave­vo in<lividuaro ncl verdediTor Vergata ii luogo peril ViHaggio

limpico. Al contrario, l'a se re aud e io abbiamo erca­ro in ogni modo di piegare tutti i di agi che la scelta di Tor Vergara avrebbe provocato nono tante fo se sses ivameme caldeggiata da Giovanni Malaga. da Lu a ordero di M nre­zemolo e uppongo da Maueo Renzi.

Lamia idea era a fovore di un lasci ro pubblico a lla citta rc­alizzahile nell 'a rea fra la Flaminia e la Sal. ria, ch c nsenrireh­be una trasformaziom: urbanisti ':1 utilissima non solo al mese dellc Olimpiadi ma alla vita futura di Roma. Avevamo pr po-to k1 realizz.1zi ne di un grande parrn flu ialc. me · o al rvi­

zio dei r mani lungo ii Tevere, nell'area compresa tra ii grande ra cordo anulare e la via limpica, dove oggi ci ono un ag­glomcrato spc so informe di edifi i, fabbriche, depo iti, la scdc principale della Rai e quella di Sky. Olcre 100 ettari di verde che i estendono da Vi lla Ada fino al raccordo anufare, tra for­mari in un " regalo olimpi o" per i romani, per ii loro tempo libero e per riconquistare ii giu co rapporto tra la citta e ii Te­vcrc. Scnza muraglioni, nza lung reveri, se1ua case.

Secondo ii nostro progetto, ii omple o che o pirera gli ar­leri avrebbe dovuto sorgere riqualificando trumire come un ex depo ico Atac, un depuratore, un impianto per i rifiuri he volevo chiudere e parte degli edifici dell 'aeroporto dell'Urbe. Cemenco e isrence, qujndi, non nuove case, ma spazi verdi e di ocializzatione imorn a trurrure ricon ertire.

Que re strutture, una volca terminate le Olimpiadi, arebbe­ro catc utilizzatc per la nu ova "Cicta della giuscizia ". Avremmo fotro in modo che le stan1.c che per un mese ospiterann gli

atleti (ne servono 9.500), divenissero uffici per giudici, procu­ratori, cancell ieri, avv a ri, ecceccra. Gli spazi comuni e di scrvizio sarcbhero tari utilizzati per le aulc giudiziaric, i dt•po-iti per gli archivi, e co i ia. Un progetto che avrebbe agevola­

co ii lavoro dei magistrati, acceleraco i tempi della iu rizia e rime in gioco molri edifi i in zona Prati: ii quarticrc dove oggi sono concentrate in modo disordinato le trutture giudj­ziaric,in almeno quindici immobili tra piaz.zalc lodioc a eel ant' Angelo. II tutto collegato con ii centro di Roma con la

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ferrovia R ma Nord che ha ii capolinea accanro a piazza dcl Popolo e che a remmo trasformaro in una merropolirana.

Roma 2024 avrehhe inoltre permesso la metamorfosi di tre grandi aree. Oltre al Parco Olimpico, del nostro progetto avrebbero fano pane la Cina dello Sport di Tor Vergara e i complessi portivi dell ' Eure delta ex Fiera,con ilTeverecheda uda nord avrebbefatt da a ,integrandoncl per or an he

l'area di Tor di Valle on ii nuovo sradio delta R ma. II cenrro tampa lo avremmo rcalizzato ncll 'area del Circa Massimo, in

un edificio comunale di via dei Cerchi, sfrunando l'unicita di quel luogo, una finestra mediarica aperta sul mondo.

L'insieme di que ti progerri lo a remmo poi onoposto con un referendum al giudizi dei romani. La nostra idea dell Olimpiadi era rudiata al r izio dci itradini della Roma fu -

rura . A differen1,a di alrri ono convinro he I Olimpiadi iano di una cina, non ii onrrario. lnvece, Roma e tata tcnuta fuori dalle decisioni trategiche: esse verranno calate dall 'a lto senza considerare ii bene dei romani. Nessun romano conosce o ha condiviso ii progeno che Giovanni Malago e Luca Cor­der di Montezcmolo pr semeranno ii 17 febbraio alle televi-i ni, quando que to numero de "l 'Esprc o" sara in edi la.

lo provo a fare una profC'£ia: ci diranno he ii Villaggio Olimpico si dovra fare nel verde di Tor Vergara e si dovra pro­lungare la metro C. II ri ultato e che le Olimpiadi secondo il modello Renzi saranno al servi7.io di altri interessi non di quelli dei romani. Per rendersene como basta vedere la foto d 121 febbraio scar a Lo anna: all'inconrro ufficiale c'eran Renzi, Malago e Momezemolo. Ma non 'era Roma. •

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ESPRESSO

I nuovl messaggl dell'avvocato di Cmminati di Telesio Malaspina

IL CASO. Le udienze del processo al clan di Massimo Carminati che sl stanno svolgendo nell'aula bunker di Rebibbia riservano ancora sorprese, che nelle aule di giustizia non cl si aspetta di vedere o ascoltare. II protagonista e sempre l'awocato Giosue Naso. difensore del ·cecato." , rltenuto ii capo di "Mafia Capitale". II penalista lo scorso 4 febbraio e tomato davanti al giudici del tribunale e dopo aver chiesto ed ottenuto ii permesso di intervenire in apertura di udienza, dopo la pausa pranzo, Si e espresso in maniera felpata e sibillina su un collega, l'awocato Luca Petrucci, che nei giorni precedenti aveva espresso solidarletll al nostro giornalista Lirio Abbate. Petrucci, che difende Luca Odevaine imputato in questo processo, aveva detto: •Ho stima per l'awocato Naso ma le sue parole sono pericolose. Non si puo lasciare un uomo solo. non e giusto mettere alla gogna un giornalista che vive sotto scorta minacciato dalla mafia•. Al difensore si e associato r awocato Giulio vasaturo. legale di Libera che e parte civile. Ma successlvamente altri penalisti hanno manifestato la propria vicinanza al collega Naso. creando una spaccatura nelle difese. Perche non tutti i legali appoggiano ii modo di procedere dell'avvocato di Carminati . Naso, tornando in aula, davanti agli imputati ha fatto l'ennesimo intervento provocatorio, che con ii processo ha poco ache fare , trattandosi solo di un attacco

a Petrucci. E non e stato lnterrotto. II difensore di Carminati ha detto: ·Credo sia giusto far perven ire al giornalista Massimo Giannini, ex vice direttore di "Repubblica • e conduttore di Ballar<), la nostra solidarieta. Dobbiamo tare in modo che non si senta solo, perche mi risulta che ii Pd ha chiesto la sua rimozione percM si sarebbe macchiato del grave peccato di aver detto cose non polit icamente corrette nei confronti della ministra Boschi la piu bella del reame•. Naso ha proseguito. facendo sempre strumentalmente riferimento a Giannini per poi arrtvare ad attaccare ii legale che aveva espresso solidarieta ad Abbate . ·Mi displace che non ci sia ii collega Luca Petrucci, che e anche l'awocato del Pd. ci avrebbe dato l'ennesima lezione su come cl si contiene in queste occasioni. mi displace che non ci sia. lo lo stimo molto. gli voglio bene e voglio bene alla figlia, se ha una figlia non lo so•.

I RIFERIMENTO AU.A llAMBINA PercM Naso fa riferimento alla figlia dell'awocato Petrucci? Se voleva solidarizzare con un giornal ista. che motivo aveva di citare una bambina? Quando Naso conclude l'intervento, ringrazia ii presidente del tribunale per averlo fatto parlare. Poi prende la parola un awocato che sostituisce ii collega che e parte civile per ii Pd, e dice: •Non capisco le finalitll processuali di questa intemerata, ma se adesso vogliamo proseguire ii controesame del teste forse

abbiamo di megl io da fare che sentire strampalate dichiarazloni di solidarieta• . Naso vorrebbe apri re una polemica ma r awocato di parte civile lo zittisce sul nascere. Un'altra polemica contra i giornalisti che hanno raccontato i comportamenti in aula di Naso e stata aperta dall'unione delle camere penali italiane che parlano di offesa •del dirttto di difesa • che nessuno vuole pero sindacare. Per l"Ucpi le prerogative costituzionali del difensore verrebbero •esposte ad un serio pericolo• o condizionato •ii diritto del difensore ad esprimere liberamente la propria critica, anche in modo aspro e finanche a volte offensive, nei confronti di una indagine. dei modi nei quali essa e stata condotta e dei modi attraverso i quali si e eventualmente e strumentalmente violato ii segreto dell 'indagine stessa•. Ma offendere o denigrare un giornalista non rientra fra le prerogative costituzionali. A quando un intervento dei penalisti a tutela dell'awocato Petrucci e di tutti gli altri legali definit i in aula "quaquaraqua" da Naso? A difesa di Lirio Abbate e intervenuto Nils Muizn ieks, commissario dei diritti umani del Consigl io d'Europa. Le offese e le insinuazioni fatte contra Abbate sono state segnalate sulla "Piattaforma per la protezione del giornalismo e la sicurezza dei giomalisti " del Consigl io d'Europa, come un episodic di massima gravita (Livello 1), un caso di calunnia e manifestazione di incitamento all"odio.