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Elaborato N°2 ALTRE NOZIONI E PRINCIPI FONDAMENTALI DELL’ORDINE GESÙ REDENTORE PER L’EVANGELIZZAZIONE DEL MONDO 1 : Sommario - Quanto al Signore Dio, Uno e Trino Pagina 1 - Quanto al Dio Tutto-Uno-Assoluto, alla Coscienza Assoluta e all’uomo 3 - Quanto a Gesù Redentore 6 - Quanto agli Arcangeli e agli Angeli 10 - Quanto alle Sacre Scritture 11 - Quanto alla Beata Vergine Maria, la Madonna 12 - Quanto alla Scintilla o Goccia Divina nell’uomo 12 - Quanto alla Coscienza o Anima, ai sentimenti e al cuore dell’uomo 13 - Quanto alla mente dell’uomo 14 - Quanto al pensiero dell’uomo 17 - Quanto all’Evoluzione della Coscienza o Anima dell’uomo 19 - Quanto al silenzio e alla meditazione 20 - Quanto alla dualità Bene – Male 20 - Quanto alle Religioni 22 - Quanto a Lucifero – Satana e ai suoi Diavoli 23 - Quanto alla vita ideata da Dio per l’esistenza degli Esseri nei mondi della Materia 26 - Quanto alla libertà di scelta, al libero arbitrio e alle conseguenze delle nostre azioni 31 - Quanto all’Inferno e al Paradiso e all’Inferno 33 - Quanto al Giorno del Giudizio e alla Risurrezione della Carne 34 - Quanto alle molteplici incarnazioni dell’uomo ( la Reincarnazione) 35 - Quanto alla Giustizia e alla Pace 36 QUANTO AL SIGNORE DIO: EGLI È UNO E TRINO 2 : 1. Il Signore Dio esiste, ma gli uomini non lo vedono perché è uno Spirito 3 ; tuttavia, chi lo cerca lo trova con certezza; infatti, Dio disse: “…Tutto quanto esperimenti ti conduce a me, perché 1 Complemento agli articoli n°1e 3 dello Statuto dell’Ordine Gesù Redentore 2 Vangelo di Giovanni, capitoli 14-17 ; Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 36-45, Armenia 3 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 28 Marzo, Amrita 1

011 - Altre nozioni e principi fondamentali dell'Ordine Gesù Redentore per l'Evangelizzazione del mondo (elaborato 2)

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Elaborato N°2

ALTRE NOZIONI E PRINCIPI FONDAMENTALI DELL’ORDINE GESÙ REDENTORE PER

L’EVANGELIZZAZIONE DEL MONDO 1:

Sommario

- Quanto al Signore Dio, Uno e Trino Pagina 1

- Quanto al Dio Tutto-Uno-Assoluto, alla Coscienza Assoluta e all’uomo “ 3

- Quanto a Gesù Redentore “ 6

- Quanto agli Arcangeli e agli Angeli “ 10

- Quanto alle Sacre Scritture “ 11

- Quanto alla Beata Vergine Maria, la Madonna “ 12

- Quanto alla Scintilla o Goccia Divina nell’uomo “ 12

- Quanto alla Coscienza o Anima, ai sentimenti e al cuore dell’uomo “ 13

- Quanto alla mente dell’uomo “ 14

- Quanto al pensiero dell’uomo “ 17

- Quanto all’Evoluzione della Coscienza o Anima dell’uomo “ 19

- Quanto al silenzio e alla meditazione “ 20

- Quanto alla dualità Bene – Male “ 20

- Quanto alle Religioni “ 22

- Quanto a Lucifero – Satana e ai suoi Diavoli “ 23

- Quanto alla vita ideata da Dio per l’esistenza degli Esseri nei mondi

della Materia “ 26

- Quanto alla libertà di scelta, al libero arbitrio e alle conseguenze delle nostre

azioni “ 31

- Quanto all’Inferno e al Paradiso e all’Inferno “ 33

- Quanto al Giorno del Giudizio e alla Risurrezione della Carne “ 34

- Quanto alle molteplici incarnazioni dell’uomo ( la Reincarnazione) “ 35

- Quanto alla Giustizia e alla Pace “ 36

QUANTO AL SIGNORE DIO: EGLI È UNO E TRINO 2 :

1. Il Signore Dio esiste, ma gli uomini non lo vedono perché è uno Spirito 3; tuttavia, chi lo

cerca lo trova con certezza; infatti, Dio disse: “…Tutto quanto esperimenti ti conduce a me, perché

1 Complemento agli articoli n°1e 3 dello Statuto dell’Ordine Gesù Redentore2 Vangelo di Giovanni, capitoli 14-17 ; Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 36-45, Armenia 3 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 28 Marzo, Amrita

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io sono il tuo destino…” “…Apparisco nascosto ai tuoi occhi eppure sono palese a chi voglia

trovarmi. 4 ”.

Ciononostante l’Altissimo manifestò il Padre, la Madre Spirito Santo 5 e il Figlio Gesù per

rendersi visibile e comprensibile agli uomini 6 . Tutto ciò che esiste è stato pensato e realizzato da

Dio in Sé stesso, uomini inclusi perché è assoluto 7 ; il Signore Dio è Spirito e sostiene tutto ciò

che ha manifestato in Se stesso; perciò non c’è luogo o individuo dove Lui non sia . L’IO SONO è

anche in noi 8, ma dobbiamo cercarlo e allora troveremo anche il Regno dei Cieli 9 . La Natura

intima di Dio è Amore 10 e perciò l’Alleanza e la Salvezza di cui parlano le Religioni fanno parte

della Realtà assoluta e della nostra Realtà ; quindi la vita eterna nel Regno dei Cieli è assicurata a

tutti coloro che vivono i Vangeli con tutto il cuore, la mente e l’anima, seppur con i limiti umani. Il

resto lo fa Dio, così come Gesù disse ai discepoli, quando compresero quant’era difficile salvarsi11. La Salvezza si ottiene anche per la partecipazione attiva dell’uomo 12 perché come disse

Sant’Agostino “ Colui che ti ha creato senza di te non ti salverà senza di te “. Al Regno di Dio si

accederà per merito della Redenzione operata da Gesù, il Figlio di Dio 13 , che a questo scopo

perfezionò e completò le Sacre Scritture di tutte le Religioni con la Sua Dottrina evangelica e ci

riscattò con l’offerta del Suo corpo e del Suo sangue, che divennero Eucarestia 14. Gesù ci parlò di

un Padre buono e giusto. Il Cristo ci salva uno per uno, man mano che il Padre ci affida a Lui 15;

L’Evangelizzazione si ottiene per Cristo, con Cristo e in Cristo, del quale tutti gli uomini possono

divenire amici, a qualunque etnia o religione appartengano 16;

2. Alcune Religioni ci insegnano che il Signore Dio è infinito, onnipotente e onnisciente.

Se è infinito significa che non ha limiti di nessuna specie e che né materia né esseri possono

essere separati da Lui, altrimenti non potrebbe essere infinito. Infatti, se esistesse anche un solo

granello di sabbia all’infuori di Lui, Egli sarebbe limitato da questa esistenza. L’Altissimo - non

avendo limiti - e possedendo quell’amore infinito, quella straordinaria mente e forza creativa e i

poteri e la volontà di realizzarli - ha dimostrato di essere onnipotente e onnisciente. Da queste

sole qualità, con le quali non si vuole definirlo per non limitarlo, un uomo qualunque della nostra

epoca ( Fine del secondo Millennio ed inizi del terzo), curiosando in qualche libro di scienza, può

immaginare, con la sua piccola intelligenza, quanta perfezione Egli possa avere, e come possa

4 Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagina 266, Edizioni Mediterranee5 Tommaso apostolo, Il Quinto Vangelo, trad. Mario Pincherle, pagina 101, Macroedizioni6 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 40, Armenia7 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 71 (Dio), Mediterranee 8 Deuteronomio 30,11-14 ; Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 23 Gennaio, del 28 Marzo e del 17 Luglio, Amrita9 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 1 Giugno, Amrita10 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 42, Mediterranee11 Vangelo di Matteo 19, 23-2612 Eileen Caddy, Le porte interiori,, Messaggi del 30 Maggio e del 29 Agosto, Amrita13 Isaia 42, 1-9; Vangelo di Matteo 3,17; Vangelo di Giovanni 10, 14-18; Il Corano, trad. L. Bonelli, sura III 40 e 52-53,Ulrico Hoepli14 Vangelo di Marco 14, 22-2615 Vangelo di Giovanni 17, 6-1916 Vangelo di Giovanni 10, 14-16 ; Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita

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essere vasta l’intelligenza del Creatore, e quanto la Sua creatività sia incomparabile così come lo è

la Bellezza della Natura. Ne deriva che quest’uomo del ventunesimo secolo che scrive, anche alla

luce delle scoperte della Scienza, può concludere che il Padre Celeste è veramente il Dio

Assoluto, che ci è anche Padre e Madre 17, così come insegnano alcune Religioni, e che pertanto

è anche perfetto;

3. Se Dio è Assoluto come io credo fermamente, allora anche la SS. ma Trinità va vista

nell’ottica di un Unico Dio trascendente, presente nel cuore di ciascuno di noi 18 . Ne deriva che il

Padre, la Madre e il Figlio Gesù sono manifestazioni dell’Unico Dio 19 ; il Signore Dio ha fatto tali

manifestazioni per rendersi visibile e comprensibile agli uomini 20 . Del Padre Celeste ci parlano il

Signore Gesù nei Vangeli e l’Antico Testamento; di Dio Madre Spirito Santo ci parlano il Signore

Gesù 21 e il profeta Isaia 22 . La Grande Madre Spirito Santo apparve a Melania e Massimino, due

pastorelli, il 19-9-1846, a La Salette, in Francia 23 . Tale Apparizione è stata erroneamente

attribuita alla Madonna. Ciascuno può rendersene conto leggendo il discorso della Bella Signora,

come la chiamarono i due pastorelli. Ad un mistico che meditava sulla SS. ma Trinità, perché non

riusciva a capirla è stato mostrato un attaccapanni a stelo con tre cappelli a bombetta simili, a

dimostrazione che il Padre, la Madre Spirito Santo e il Figlio Gesù sono Manifestazioni dell’ Unico

Dio che si manifesta a noi a Sua scelta come Padre, come Madre o come Figlio 24 .

QUANTO AL DIO TUTTO-UNO-ASSOLUTO 25 , ALLA COSCIENZA ASSOLUTA 26 E

ALL’UOMO

Come si fa a conciliare l’esistenza dell’Assoluto con la nostra esistenza ? Non lo

sapremmo, se non ce lo avessero spiegato i celestiali Maestri del Cerchio Firenze 77, parlandoci

della virtuale frantumazione del Sentire di Dio nel sentire degli esseri, parlandoci dell’Uno nei molti

e del Sentire di coscienza, suddiviso in unità di sentire.

La frantumazione dell’Uno nei molti consiste nel “…è questo circoscriversi del Sentire Uno

in << unità di sentire >>che dà l’illusione di qualcosa che sta in un punto preciso del tempo, ma

così non è… 27 “ . Queste unità di “sentire” provengono da una situazione o vicenda precedente e

17 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagine 103/104, Mediterranee18 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 30 Agosto e del 4 Settembre, Amrita19 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 36 e ss, Armenia ; Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 71(Dio) e pagine 296-297 (Tutto -Tutto è perfetto – Tutto-Uno-Assoluto), Mediterranee20 Il Signore parla, pagina 40, Armenia21 Tommaso Apostolo, Il Quinto Vangelo, trad. Mario Pincherle, pagine 101/105, MacroEdizioni22 Isaia 49, 15 e 66, 1323 Giuseppe Barbero, La Vergine a La Salette, pagina 18 e ss, San Paolo24 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 36-45 ( Dio: Unità o Trinità ), Armenia25 Cerchio Firenze 77, Dai mondi invisibili, pagine 211-242 (L’Assoluto), Mediterranee26 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 63 (Coscienza Assoluta, Mediterranee27 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 122 (Frantumazione dell’Uno nei molti), Mediterranee

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sfociano in una vicenda seguente, nell’intimo dell’uomo durante le sue esistenze nei mondi della

materia ( il fisico, l’astrale e il mentale 28 ).

Nel Piano Divino, nella Realtà assoluta, invece, niente trascorre, perché tutto è immobile,

sentito una sola volta per sempre, in un attimo eterno 29. Si può comprendere questa

frantumazione di sentire per analogia con il pensiero: l’uomo può pensare ad una persona per

volta, ad esempio, mentre Dio, invece, ha tutti i Suoi figli presenti in un solo istante eterno 30. Il

sentire degli uomini invece è un succedersi di tanti diversi sentire…31. Si può comprendere questa

frantumazione del sentire divino per analogia con il pensiero: L’uomo può pensare ad una cosa per

volta, massimo a due quando ne conosce bene una, ad esempio a memoria, mentre Dio può

pensare a tutto contemporaneamente; inoltre il Signore ha presenti tutti i Suoi figli

contemporaneamente, mentre noi vediamo solo quelli vicini 32 . Ma la spiegazione che concilia

l’esistenza dell’Uno, che è Assoluto 33, con l’esistenza dei molti è stata data dal Signore Iddio

stesso, quando ha risposto a questa domanda : Chi sei ?:

“ IO Sono Spirito e Materia e nulla di tutto questo. Io sono maschio e femmina e nulla di

tutto questo. Non sono neppure un io, perché in Me non esiste distinzione, separazione,

limitazione: infatti comprendo il Tutto..…Esistere è sentire di esistere. Io sono l’esistenza assoluta.

Perciò sentire di esistere è sentire Me…. Dunque IO Sono la sostanza che ti costituisce e lo Spirito

che ti anima, poiché tu sei in Me ed IO Sono in te, figlio mio….rendo partecipe di Me stesso ogni

essere ed a ciascuno mi dono senza riserve, fino al punto che ogni distinzione Io e te, ogni

separazione, sono solo illusorie, e lo sono quel tanto necessario a farti esistere, a donare

all’essere la Coscienza Assoluta. Questo IO SONO 34 ” .

Ma per fare diventare l’uomo un santo la strada è lunghissima: la nostra Scintilla Divina si

deve incarnare sulla Terra molte volte in esseri umani differenti tra loro ed aventi gradi sempre

maggiori di Mente e di Spirito 35 . Queste esistenze sulla Terra e negli altri tre mondi del Cosmo 36

hanno una durata media complessiva di oltre cinquantamila anni 37 . Ad un certo punto della vita

umana, se vogliamo progredire nel nostro sentiero spirituale verso il nostro sublime destino,

dobbiamo amare Dio veramente e metterlo al primo posto nella nostra vita 38.

La spiegazione di Dio, Coscienza Assoluta, si fonda sul sentire d’essere il Tutto-Uno e

perciò il sentire al di là della separatività e della sequenzialità; cioè una Coscienza non

condizionata dal tempo e dallo spazio e che contiene il Tutto-Uno 39.

28 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 217-226 (I piani di vita nel Cosmo), Mediterranee29 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 103.104 (Eterno Presente), Edizioni Mediterranee30 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 22 Marzo, Edizioni Amrita31 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 259, Mediterranee32 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 22 Marzo, Amrita33 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 33-34 (Assoluto), Edizioni Mediterranee34 Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagina 267, Edizioni Mediterranee35 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione), Mediterranee36 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 64-65 (Cosmo), Mediterranee37 Cerchio Firenze 77, Oltre l’Illusione, pagina 185 e ss, Mediterranee38 Eileen Caddy, Le porte Interiori, Messaggio del 3 Agosto, Edizioni Amrita39 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 215, Edizioni Mediterranee

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In Dio si troverà la beatitudine che provano i santi. Tuttavia, non c’è bisogno di diventare

santi per godere un pò di felicità, o quantomeno di pace interiore. Non c’è bisogno di diventare

santi per non sentirsi più coinvolti nella confusione e nella fretta di fare o conseguire questo o

quello, se si comprende che non siamo più soli, che Qualcuno ci ama, e che questo Qualcuno è in

noi e con noi, sempre. Comunque l’uomo sia il Signore ci accetta come siamo, anche quando si

continua a sbagliare, specialmente se siamo impegnati nel cercare di essere utili agli altri, al

servizio di Dio, non per guadagnare qualcosa sulla Terra o nell’Aldilà, ma per il piacere di farlo.

Quando non cerchiamo più nulla e non abbiamo più bisogno che del necessario, quando si

è più che contenti di quel che si ha; quando non ci interessano più le cose che la pubblicità ci vuole

indurre a comprare, quando nell’altro vedi un amico, allora ti senti in qualche modo che non sai

spiegare aldilà del Bene e del Male, perché sei consapevole di essere una tessera di quell’infinito

mosaico spirituale che è Dio.

Il Bene continua a piacerti, ma ciò che ti sgradito lo accetti come cosa dovuta, un

insegnamento necessario, da cui ti verrà qualcosa di buono eccetera. Sempre meglio ti senti,

finché un giorno comprendi che non ti senti più separato dal Tutto che ti circonda e che ne fai parte40.

Nella persona di Krishna Il Signore Dio disse circa quattromila anni fa in India (Induismo o

Brahmanesimo): << Anche coloro che adorano altri dei e offrono loro, con fede, il sacrificio, essi

proprio a Me sacrificano, o figlio di Kunti, benché non secondo la regola prescritta… 41 >>. Ne

deriva che se ne può dedurre che << Chiunque sia il dio che tu preghi sempre Me pregherai >>.

Dio ha detto di Sé stesso anche:

a. “IO SONO Spirito. IO SONO ovunque. IO SONO in ogni cosa. Non esiste luogo

nel quale Io non sia… 42 ;

b. “…IO SONO in ogni cosa e in ognuno; perciò IO SONO nel tuo vicino, nel tuo

amico e anche nel tuo nemico. Laddove IO SONO c’è amore perché IO SONO

amore… 43 “ .

Coscienza Assoluta – ( vedi “Coscienza ultracosmica” ). Si può azzardare una figurazione

concettuale della Coscienza assoluta, e cioè: i “sentire” relativi sarebbero come le cellule che

compongono la Coscienza Assoluta, la quale tuttavia, come più volte ho detto, trascende la

sommatoria dei “sentire” che, in un certo senso, la costituiscono 216d, ( vedi “Coscienza Cosmica”,

stessa pagina, 192f ). Fasi logiche dall’Assoluto al relativo, 239f, 76h, 275h e ss. 44 .

Il Signore Dio è il Padre e la Madre di tutte le creature ed è la Coscienza Assoluta e perciò

il Signore è anche tutti noi e tutto ciò che esiste, ma poi Lui tutto trascende. “Lo Spirito di Dio è

40 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 28 Gennaio, Edizioni Amrita41 Sri Aurobindo, Lo Yoga della Bhagavad Gita, Canto IX°, versetto 23, pagina 209, Mediterranee42 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 28 Marzo, Amrita43 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 17 Luglio, Amrita44 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 63 (Coscienza Assoluta), Mediterranee

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ovunque, in ogni cosa e in ognuno. Non esiste luogo dove Dio non sia…. Il fine ultimo è la

perfezione 45 “.

Il Signore Gesù è la Coscienza Cristica, ovvero Colui che riassume in Sé tutti gli esseri,

tutte le cose e tutte le materie.

Siccome l’uomo fa parte del Cristo 46 , la Redenzione e la Salvezza ci provengono

dall’intimo, per via genetica affinché tutti si sia Uno, noi nel Figlio di Dio e il Figlio in Dio, tutti uniti

dall’Amore 47. Lo Spirito Santo è la Grande Madre 48 che apparve a La Salette in Francia a

Melania e Massimino, due pastorelli, il 19 Settembre 1846, ma l’Apparizione è stata erroneamente

attribuita alla Madonna 49 .

Lo Spirito di Dio è al contempo il nostro Consolatore 50 , il Maestro Interiore e la Grande

Madre Spirito Santo 51 .

QUANTO A GESÙ REDENTORE

Il Figlio dell’uomo o il Figlio di Dio, Gesù di Nazareth, il Messia, la Presenza Divina

nell’uomo 52 , è stato il più grande eroe che sia vissuto sulla Terra perché sfidò senza armi uno

Stato e al contempo la religione dello Stato Israele, senza considerare tutti gli interessi che le

classi dominanti avevano intessuto, pur sapendo la fine che i Giudei facevano fare ai Profeti, cioè

la morte, fatta eccezione per Elia che fu rapito in cielo con un carro e cavalli di fuoco 53.

L’uomo Gesù di Nazareth nacque perché tutti i popoli della Terra avevano dimostrato di non

essere capaci di vivere secondo i Comandamenti delle loro Religioni 54 . Per quanto riguarda

Israele, la Legge Mosaica era stata modificata dai Farisei fino al punto di stravolgerla del tutto55 .

Il Signore Dio si incarnò nell’uomo Gesù di Nazareth 56 per dimostrarci che era possibile

trasmutarsi da esseri carnali a esseri spirituali 57 ; fino ad allora le porte del Paradiso dovettero

restare chiuse; da oltre duemila anni ora sono aperte per merito del Signore Gesù.

45 Eileen Caddy, Le Porte Interiori, Messaggio del 20 Marzo, Amrita46 Vangelo di Giovanni 14, 2047 Vangelo di Giovanni, capitolo 17 ; Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagine 146/148, Mediterranee48 Tommaso apostolo, Il Quinto Vangelo, trad. Mario Pincherle, pagina 101, MacroEdizioni49 Giuseppe Barbero, La Vergine a La Salette, pagina 18 e ss, San Paolo50 Vangelo di Giovanni 14, 25- 26 ; Giuseppe Bentivegna S.J., Effusione dello Spirito Santo e doni carismatici, EdizioniEsur-Ignatianum – Messina ; Augusto Drago, I doni dello Spirito Santo, Editrice Ancora, Milano 51 Tommaso apostolo, Il Quinto Vangelo, trad. Mario Pincherle, pagine 101/105, Macroedizioni52 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 144, Mediterranee 53 2 I Re, 2, 7-1854 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Armenia 55 Vangelo di Matteo capitoli 5 ,6, 7, 15, 19 e 2356 Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggio del 25 Aprile 1988, MIR57 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Mediterranee

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Per realizzare lo scopo dell’Incarnazione era necessario, innanzitutto, correggere la legge

mosaica 58 e completarla con una nuova Dottrina, quella che insegnò Gesù, il Cristo, nei Suoi

Vangeli antichi e moderni che spiegavano il Decalogo 59 , la Legge del Sinai.

La redenzione del Cristo ebbe anche il fine di farci comprendere quale era lo scopo della

vita umana sulla Terra.

Dai Vangeli emerge la richiesta di pregare, di digiunare, di mettersi in sintonia con il Padre

Celeste attraverso il silenzio e la meditazione per una conversione duratura che ci consenta di fare

la nostra parte, cioè il nostro proprio lavoro nella vita spirituale 60 che comincia con il pentimento e

la conversione.

Fare la propria parte significa vivere evangelicamente; significa anche migliorarci 61,

diventando consapevoli della verità del proprio essere interiore 62 . L’autopsicanalisi 63 è l’inizio di

un lungo processo di autoconoscenza 64 che ci libera dall’io e dall’egoismo 65 Dopo di che

cambieremo il nostro stile di vita; contemporaneamente avverrà un processo di pulizia e

purificazione spirituale ad opera della Madre Spirito Santo; tutto ciò amplierà la coscienza

dell’uomo; questo è un processo non disgiunto dallo studio delle Sacre Scritture. Tale purificazione

e ampliamento di coscienza corrispondono al processo evolutivo della nostra coscienza ovvero

alla nostra evoluzione spirituale 66 .

La conoscenza di se stessi richiede un grande impegno, una “… costante consapevolezza

(vedi) del proprio essere; significa applicare costantemente tale consapevolezza nella ricerca della

verità del proprio essere interiore…67 “.

L’Uomo-Dio Gesù di Nazareth insegnò il Suo stile di vita agli uomini che si vogliono salvare

e dichiarò che tutto è possibile a coloro che cercano la sintonia con Dio, non per la loro capacità,

ma perché a Dio tutto è possibile 68 .

L’Altissimo parlando a Eileen Caddy ci invita a parlarGli e a ascoltarlo quando cerchiamo

una guida o risposte sui Misteri della vita 69 .

Le classi dominanti di Israele non avevano interesse a sostituire la loro Tradizione Orale

con lo scomodo stile di vita del Messia e non vollero convertirsi al Suo insegnamento, nonostante i

miracoli che faceva dimostrassero che Dio era con Lui 70.

58 Vangelo di Matteo, capitoli 5, 6, 7, 15, 19 e 2359 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. VII °, pagina 123, CEV srl, 03036 Isola del Liri ( FR )60 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 30 Maggio e del 29 Agosto, Amrita61 Tommaso apostolo, Il Quinto Vangelo, trad. Mario Pincherle, pagine 17-19, Macroedizioni62 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 54-55 (Conoscere se stessi), Mediterranee63 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 37 (Autopsicanalisi), Mediterranee64 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 35-36 (Autoconoscenza), Mediterranee 65 Cerchio Firenze 77, La voce dell’ignoto, pagine 45-50, Mediterranee66 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione), Mediterranee67 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 54, Mediterranee68 Vangelo di Matteo 19, 23-2669 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 61, Mediterranee ; Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 21 Luglio, Amrita70 Vangelo di Giovanni 3, 1-2

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L’eroismo del Cristo è dimostrato dai Vangeli, specialmente da quello di Maria Valtorta:

nonostante sapesse che sarebbe stato ucciso 71, continuò imperterrito la Sua Missione, senza

tentennamenti, nonostante che il pericolo diventasse sempre più palese.

Il Signore Gesù è l’uomo che mise il Padre Celeste al primo posto nella Sua vita e fece

sempre la Sua volontà. Dopo la crocefissione il Cristo tornò alla vita entro il termine che profetò, tre

giorni, sconfiggendo la morte e così fu glorificato 72 .

Gesù è il Maestro di tutti gli uomini, così come affermano in Oriente per i Suoi insegnamenti

immortali 73.

Gesù e l’eterno Redentore e Salvatore 74 che ci trascina tutti fino al sole di Dio, cioè in Dio,

così come ha visto un mistico contemporaneo.

Il Signore Gesù costituisce per gli uomini di tutte le età un esempio da imitare: Egli era un

uomo come noi, ma si teneva in continuo contatto con il Padre Celeste che Gli donava la Sua

potenza e la Sua sapienza; Gesù era un uomo come noi, ma era obbediente e sottomesso,

nonostante che fosse consapevole della Sua Divinità 75 . Egli fu una persona, buona, umile, leale,

gentile e disponibile con tutti, ma era intransigente sui principi e sull’obbedienza alle Leggi di Dio.

Tuttavia era dolce e comprensivo con chi si pentiva dei suoi peccati. Gesù era un uomo come noi,

ma era capace di amare perché era l’Uomo – Dio; perciò nel Suo corpo si manifestò la Potenza

dello Spirito di Dio, perché l’Amore è la chiave del Cielo e il cartello che ti indica la strada; l’amore

non è possessivo, non forza mai nessuno a fare ciò che non desidera, nemmeno se si tratta del

suo bene.

L’amore è paziente e comprensivo con tutti e rispetta la libertà di ognuno 76. Il Signore

Gesù era un uomo come noi, ma trovò, nella meditazione e nella preghiera 77, il coraggio e la

forza di farsi processare senza difendersi e di subire la Passione, che culminò con la

Crocefissione. Ma risorse dopo poco più di due giorni con il Suo stesso Spirito 78 .

Il vincitore della morte si fece uccidere per dimostrarci il Suo amore e per dimostrare che

aveva il potere di ridare la vita anche a se stesso 79 .

Il Cristo fu un leone vittorioso e si fece un agnello soltanto negli ultimi tre giorni della sua

vita terrena, ma anche in quei giorni dimostrò la sua forza e la sua durezza, specialmente sulla

croce.

71 Vangelo di Matteo 12, 38-4272 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. X°, pagine 171-175, CEV srl, 03036 Isola del Liri ( FR )73 Paramahansa Yogananda, Autobiografia di uno Yogi, pagina 448, Astrolabio74 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita ; Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 160-161, Mediterranee75 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 36-45, Armenia76 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 2 Maggio e del 21 Luglio, Edizioni Amrita77 Vangelo di Matteo 26, 36-4678 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. X°, pagina 171-175, CEV srl, 03036 Isola del Liri ( FR )79 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. X°, pagina 171-175, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR)

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Gesù è l’esempio più luminoso di tutti i tempi per tutti i giovani, specialmente per coloro che

hanno voglia di migliorare il mondo, perché non ne sopportano le ingiustizie, le disonestà e le

turpitudini.

Per migliorare il mondo bisogna prima conoscerci e migliorare noi stessi; solo così ogni

uomo può migliorare il mondo 80 .

Dobbiamo sempre fare la nostra parte nella vita spirituale, perché nessun altro può o vuol

farlo per noi 81 ; altrimenti, resteremmo per sempre dei bambini spirituali, incapaci di camminare da

soli nelle pericolose strade di questo mondo e incapaci di percorrere quelle del Cielo.

Ciononostante, dopo duemila anni abbiamo dimostrato di non avere ancora assimilato o

conosciuto la lezione insita nella vita del Messia in Palestina, perché lo stato del mondo è

peggiorato fino a livelli insopportabili, dato che l’egoismo impera. Perciò è giunto il tempo che un

grande numero di uomini facciano un esame di coscienza per scoprire i loro errori di

comportamento, per decidersi a chieder aiuto al Redentore. Noi uomini dobbiamo farlo; per la

libertà che ci è stata data incombe a noi l’onere di fare il primo passo 82; Lui ci aiuterà soltanto alle

Sue condizioni: se faremo cioè ciò che ci ha comandato. Chi andrà a divulgare il Suo Vangelo, non

sarà mai solo 83, nemmeno nel giorno della prova più dura perché la Madre Spirito Santo ci

insegnerà cosa dobbiamo dire 84 . Per quel giorno, dobbiamo vivere.

A chi vuole seguirlo, il Signore Gesù pone due condizioni fondamentali per diventare Suoi

discepoli: sono quelle di rinnegare se stessi e di prendere la nostra croce per seguirlo 85. Noi

dobbiamo accettarci come siamo dopo aver scoperto i nostri vizi e difetti (le nostre povertà

spirituali) 86 mediante l’autoconoscenza 87 , perché l’unico modo per superare i propri limiti è quello

di rendersi consapevoli di essi 88 .

La croce può simbolizzare anche il dolore nella vita dell’uomo, la dualità, il tempo e lo

spazio e la vita nei mondi della Materia che è stata progettata per ognuno di noi dai Signori o

Maestri del Karma 89 e che noi dobbiamo accettare.

La croce rappresenta anche i nostri limiti cioè i nostri vizi e i nostri difetti.

L’Io umano (o piccolo Sé o Sé inferiore) contribuisce a nascondere anche a noi stessi i vizi

e i difetti insiti nella nostra natura o personalità. E questo è male perché non sapendo come

realmente siamo, non possiamo essere liberati da tali vizi e difetti per mezzo del conoscere la

Verità di noi stessi 90 , cioè dall’essere diventati consapevoli dei vizi e dei difetti che abbiamo,

80 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 54-55 (Conoscere se stessi), Mediterranee81 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 30 Maggio e del 29 Agosto, Amrita82 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Agosto, Edizioni Armenia83 Vangelo di Matteo 28, 16-2084 Vangelo di Luca 12, 4 - 1285 Vangelo di Matteo 16, 24-2686 Tommaso apostolo, Il Quinto Vangelo, trad. Mario Pincherle, pagine 17-19, Macroedizioni87 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 35-36 (Autoconoscenza), pagina 37 (Autopsicanalisi) e pagine 54-55 (Conoscere se stessi), Mediterranee88 Cerchio Firenze 77, La voce dell’ignoto, pagina 47, Mediterranee89 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 266, Mediterranee90 Vangelo di Giovanni 8, 31-32 ; Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 23 Gennaio, Amrita

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conoscenza che innesca un processo naturale che ci affranca dal nostro io e dal nostro egoismo 91

; per tale processo dobbiamo ringraziare Dio 92 .

L’Evangelizzazione consiste anche, anzi comincia, con noi stessi, mediante l’accettazione

delle predette due condizioni, tutt’altro che facili; per la seconda, cioè per conoscere noi stessi,

cioè la nostra croce ci vuole onestà, ma anche coraggio, perché siamo tutt’altro che stinchi di

santo, anche se si fa la comunione tutti i giorni. Se ci accettiamo come siamo nel processo di auto

cognizione e se viviamo come Gesù ci ha insegnato si avvererà la Sua promessa: “ Io sono le

risurrezione e la vita….chi vive e crede in me anche se muore vivrà. Chi crede in me non morirà in

eterno … 93 “ .

Tutta la Dottrina di Gesù è fondamentale per l’ampliamento della nostra coscienza , ma

meritano particolare rilievo:

- la rivelazione dello Spirito di Dio come Consolatore e Maestro Interiore dell’uomo,

l’Unione di tutti nella Santissima Trinità, Padre, Figlio e Madre Spirito Santo 94, i Comandamenti

dell’Amore, la preghiera e la Fede sono conoscenze di particolare importanza nel rapporto

uomo/Dio;

- la realtà del pensiero, l’efficacia liberante della Verità 95 e l’importanza della preghiera e

della meditazione per trovare la sintonia con la Divinità 96;

- la graduatoria degli amori, la quale è importante per farsi una bussola per poter navigare

tranquillamente nei mari della vita:

1.“Ama il Signore, tuo Dio, con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua

mente 97 “; questo è il comandamento più importante; ne deriva che il Signore Dio deve sempre

esser messo al primo posto da ogni uomo 98 , sempre, anche nella famiglia. Chi contravviene a

questo ordine si costruisce degli idoli, dal denaro, al lavoro e al potere, dal successo, alle cose e

agli stessi esseri umani della stessa famiglia; il Signore Dio è il Padre di tutti; perciò nessuno altro

può essere chiamato così 99 .

2. Il secondo comandamento è questo: “Ama il prossimo tuo come te stesso”, perché “Tutta

la Legge e tutto l’insegnamento dei profeti dipendono da questi due comandamenti 100 ;

QUANTO AGLI ARCANGELI E AGLI ANGELI 101

91 Cerchio Firenze 77, La voce dell’ignoto, pagine 45-50, Mediterranee92 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 27 Agosto, Amrita93 Vangelo di Giovanni 11, 25-2694 Vangelo Giovanni, capitolo 14 e Lucia racconta Fatima, pagina 48, Queriniana95 Vangelo di Giovanni 8, 31-32 ; Cerchio Firenze 77, La voce dell’ignoto, pagine 45-50, Merditerranee96 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 17 Gennaio e del 31 Agosto, Amrita ; La voce di Dio a Findhorn, pagine 72-73, Mediterranee97 Vangelo di Matteo 22, 36-3898 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 20 Marzo, Amrita99 Vangelo di Matteo 23, 9100 Vangelo di Marco 22, 36-40101 Si vedano: Dorothy Maclean, Spiriti di Natura, Mediterranee; Paola Giovetti, Angeli, Mediterranee ; Giuditta Dembech, Gli Angeli con noi, L’Ariete

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Gli Arcangeli e gli Angeli sono realtà della vita, riconosciute da tutte le Religioni.

Gli Arcangeli e gli Angeli presiedono a tutte le funzioni della vita del Cosmo, tanto di quella

della materia del pianeta Terra, come per quella degli esseri viventi.

Gli Angeli assicurano il perfetto svolgimento della vita ideata e realizzata dal Signore Dio e

regolata con corpi di leggi dei quali conosciamo ben poco 102 .

Arcangeli e Angeli sono perfetti e felici collaboratori di Dio e amici, guide e protettori degli

esseri viventi; ogni uomo ha un Angelo Custode e altri Angeli che lo aiutano, come quelli delle

famiglie e delle comunità da loro istituite. Gli Angeli sono innumerevoli, ma soltanto il Signore Dio

sa esattamente quanti Essi siano.

Il Capo degli Angeli fedeli a Dio è San Michele Arcangelo; nel Non tempo delle’Eternità San

Michele, il Condottiero degli Angeli fedeli a Dio, sconfisse Satana. Secondo la tradizione cristiana

“L’Arcangelo è rappresentato in atteggiamento di guerriero vittorioso che calpesta l’avversario in

forma di mostro ripugnante”. Sempre secondo tale tradizione San Michele Arcangelo apparve più

volte nel Gargano dove consacrò una grotta a Dio; questa grotta si trova nel Monte Sant’Angelo ed

è conosciuta come “La Celeste Basilica” 103 . Io sono andato in pellegrinaggio alla Celeste

Basilica; conservo il ricordo vivido di un luogo con una “Presenza” ultraterrena. I pellegrini, a

pochissimi chilometri di distanza da Monte Sant’Angelo, troveranno San Giovanni Rotondo il luogo

dove visse e operò Padre Pio da Pietrelcina , ovvero San Pio da Pietrelcina.

Per riparare gli enormi danni causati dall’uomo alla Natura e per riportare l’armonia sulla

Terra è indispensabile riconoscere l’esistenza degli Arcangeli e degli Angeli e ricominciare a vivere,

come gli antichi, insieme con gli Angeli, rispettandoli ed essendo loro grati 104 .

Abbiamo dimenticato le Loro funzioni e i loro celestiali poteri, ma possiamo ritornare amici,

sia rivolgendoci a Loro come si faceva fino ai primi decenni del XIX° secolo, senza alcun timore,

purché lo si faccia con riverenza.

Loro saranno lietissimi di riprendere il rapporto che abbiamo interrotto perché Essi amano

Dio e la Creazione, noi inclusi, nonostante tutti i guai che facciamo. Sono felici, quando possono

aiutarci a diventare esseri spirituali, ma, come sempre, sta a noi fare il primo passo 105 , poiché

anche Loro rispettano la nostra libertà di scelta.

Gli Arcangeli e gli Angeli svolgono un ruolo importantissimo nella vita perché sono gli

Esecutori della volontà di Dio.

QUANTO ALLE SACRE SCRITTURE

102 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 157-159 (Leggi), Mediterranee103 Paola Giovetti, Angeli, pagina 56 (Monte Sant’Angelo o San Michele al Gargano) e fotografia dopo pagina 56, Tavola XIII, Mediterranee104 Si veda Dorothy Maclean, Spiriti di Natura, Mediterranee105 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 30 Maggio e del 29 Agosto, Amrita

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Tutte le Scritture delle vere Religioni sono sacre, ma, ove occorra, proporremo che esse

siano perfezionate e completate dai Vangeli, perché il Signore Gesù ci donò la guida più alta, mai

ricevuta prima dall’Umanità, in quanto essendo il Figlio dello Spirito di Dio, Egli è il Dio con noi,

l’Emmanuele 106 , ovvero il Dio con noi, atteso da Israele, che ha rinnovato profondamente con la

Parola, e con l’esempio della sua stessa vita, le Sacre Scritture di tutti i popoli per redimerli e

salvarli, così come fu profetizzato nell’Antico Testamento 107 .

Quanto ai Vangeli canonici si terrà conto delle precisazioni e dei chiarimenti contenuti nella

Rivelazione a Jakob Lorber 108 .

Nei Vangeli si vedano l’annunzio della nascita di Giovanni il Battista 109, l’Annunciazione

della nascita di Gesù alla B.V. Maria 110, l’Apparizione di un Angelo a San Giuseppe 111, la profezia

di Zaccaria 112, l’ultima testimonianza di Giovanni Battista, il Precursore 113 e quelle di Simeone e

di Anna 114, le due Teofanie 115 ; la testimonianza dei Magi 116 .

Il Signore Gesù confermò che il Capo degli uomini è il Messia, cioè Lui stesso; perciò Egli

disse ai Suoi discepoli: “ A me è stato dato ogni potere in Cielo e in Terra. Perciò andate, fate

diventare miei discepoli tutti gli uomini del mondo; battezzateli nel nome del Padre del Figlio e

dello Spirito Santo; insegnate loro a ubbidire a tutto ciò che io vi ho comandato. E sappiate che io

sarò sempre con voi, tutti i giorni, sino alla fine del mondo 117 “ .

L’Evangelista Marco riferisce anche che il Cristo disse: “Andate in tutto il mondo e portate il

Messaggio del Vangelo a tutti gli uomini. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo; ma chi non

crederà sarà condannato. E quelli che avranno fede faranno segni miracolosi; cacceranno i

demoni invocando il mio nome; parleranno lingue nuove; prenderanno in mano i serpenti e

berranno veleni senza avere alcun male; poseranno le mani sui malati e li guariranno 118 “.

QUANTO ALLA BEATA VERGINE MARIA, LA MADONNA

La Madonna fu anch’essa, “ ripiena di Spirito Santo “, perché concepita da donna sterile,

Anna. La nascita di Maria fu annunciata al marito di Anna, Gioacchino, da un Angelo. Gioacchino,

si era da tempo ritirato presso i pastori, per la vergogna di non aver discendenti 119.

106 Isaia 7,14 ( pagina 1566 della Bibbia di Gerusalemme)107 Isaia capitolo 42; Geremia 23, 1-8108 Jakob Lorber, Il Signore parla ( ad esempio pagine 157/194), Armenia 109 Vangelo di Luca 1, 5-25110 Vangelo di Luca 1, 26-38111 Vangelo di Matteo 1, 18-25112 Vangelo di Luca 1, 67-79113 Vangelo di Giovanni 3, 22-36114 Vangelo di Luca 2, 25-38115 Vangelo di Matteo 3,17 e 17,5116 Vangelo di Matteo 2, 1-12117 Vangelo di Matteo 28, 15-18118 Vangelo di Marco 16, 14-20119 I Vangeli apocrifi, a cura di Marcello Craveri, pagine 216-219, Einaudi Tascabili

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La B.V. Maria - per i Suoi innumerevoli meriti personali di nuova Eva 120, di Madre di Gesù

Cristo e di Sua Discepola - ha un posto del tutto particolare nel cuore di Dio. Le Sue intercessioni

hanno la potenza dell’Amore materno. I miracoli che le sono attribuiti sono innumerevoli da oltre

duemila anni (21-3-2012).

Per la Sua Santità 121 la B.V. Maria occupa un posto speciale nella Storia della Salvezza,

per le Sue Apparizioni in tutto il mondo 122, nonché per la Sua attività Evangelica, dopo la

Resurrezione del Figlio Gesù. Per tali motivi, Ella sarà venerata, amata e considerata, nostra

Maestra, Madre e Corredentrice 123 . In particolare si ricordano le Sue Apparizioni di Lourdes, di

Fatima e di Medjugorje; queste ultime ebbero inizio nel 1981 e sono ancora in corso ( 21 Marzo

2012 ).

I primi quarantaquattro paragrafi del primo volume dell’Evangelo rivelato a Maria Valtorta

illustrano la Santità della Madonna, quella di San Giuseppe, le loro sofferenze, e l’aiuto che dettero

al loro Figlio Gesù.

QUANTO ALLA SCINTILLA O GOCCIA DIVINA 124 NELL’UOMO

LA Scintilla Divina è una cellula virtuale dello Spirito di Dio che anima l’uomo 125 ; la Scintilla

Divina è una frazione virtuale dello Spirito Santo, che non può essere separata da Dio, in quanto

non è autonoma da Lui. Compresero bene che cos’è la Scintilla Divina di Dio nell’uomo i Sapienti

di Israele: “…una fiaccola del Signore che scruta tutti i segreti recessi del cuore 126 “.

Dio è l’Amore 127 e conseguentemente è anche la Giustizia e perciò tutte le Anime debbono

essere uguali ai Suoi occhi 128 , ma quando l’uomo, dopo il sentirsi separato da Dio comincia a

comportarsi male, cioè egoisticamente, perde automaticamente e progressivamente la Luce

divina, poiché progressivamente somiglia sempre di più ad un Demonio e le Tenebre entrano in lui.

Ma quando l’uomo si converte accade il contrario e i suoi comportamenti, diventano conformi alle

Leggi Divine e allora stimolano la Luce di Dio che fuga le Tenebre o impedisce a loro di entrare in

noi 129 .

La Scintilla Divina forma con la Coscienza o Anima l’Ego dell’uomo 130. Lo Spirito di Dio

nell’uomo, la Scintilla Divina è eterna e quindi increata. Chi si sente separato da Dio col pensiero ,

120 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. I°, pagine 82 e ss, CEV srl, 03036 Isola del Liri ( FR )121 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. I°, pagine 1-91, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR) 122 Paola Giovetti, Le Apparizioni della Vergine Maria, San Paolo123 Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol. I°, pagina 96, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR )124 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 207 (Goccia o Scintilla Divina – Spirito – Sé), Mediterranee125 Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagina 267, Mediterranee126 Proverbi 20,27127 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 42. Mediterranee128 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 16 Maggio, Amrita129 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 12 e 24 Novembre, Edizioni Amrita130 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Ego), Edizioni Mediterranee

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crea da se stesso la illusoria separazione 131 , poiché il pensiero è una forza creatrice 132. Quindi,

tutti gli uomini per la mentalità che si formano - per i motivi spiegati nei seguenti paragrafi, dedicati

alla mente e al pensiero - se pensano di essere separati da Dio, in definitiva, creano dentro di loro

questa illusoria separazione, dalla quale deriva il rafforzamento dell’egoismo e dell’egocentrismo,

causa di tutte le cattive azioni e conseguentemente delle sofferenze dell’uomo, che sono irrogate

dai Signori o Maestri del Karma 133 a scopi correttivi 134.

QUANTO ALLA COSCIENZA O ANIMA, AI SENTIMENTI E AL CUORE

DELL’UOMO

L’uomo è un insieme di corpi: corpo fisico, corpo astrale, corpo eterico, corpo mentale e

Corpo Akasico, Coscienza o Anima 135 ; tali corpi sono animati dalla Scintilla Divina; l’uomo ha

anche una psiche formata dai corpi astrale e mentale 136 . La Coscienza o Anima, la psiche e il

cuore svolgono un ruolo fondamentale per la crescita spirituale dell’uomo.

Il Corpo Akasico, Coscienza o Anima si può definire come il complesso dei valori morali di

una persona 137 , valori fondati sui Comandamenti dell’amore 138 e sugli altri insegnamenti di Gesù

Cristo, che illustrano il Decalogo 139 .

La vita terrena dell’uomo Gesù di Nazareth si concluse con il dono della Sua vita, con il

quale Egli dimostrò che l’Incarnazione era fondata su un vero ed eterno amore per l’uomo 140.

La Coscienza dell’uomo, quando è sviluppata, non si fa influenzare dai disvalori della

materialità della vita, anche perché la Coscienza del Cristo agisce nell’uomo anche attraverso

l’Angelo Custode; questa Guida interiore fà affermare la Coscienza o Anima dell’uomo sugli impulsi

materiali causati dall’Io e dall’egoismo. Questo può accadere quando l’uomo è riuscito a superare il

suo Io umano e il suo egoismo, o meglio, quando è morto a se stesso; quando le sue decisioni non

dipendono più dall’ambiente, dalla cultura, dalla mentalità, dagli interessi e ragionamenti capziosi

dell’Io. Quando l’uomo ha la Coscienza sviluppata ascolta soltanto l’IO SONO in lui 141 e perciò

diventa altruista.

131 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Maggio, Amrita132 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn pagine 140-141, Mediterranee ; Amadeus Voldben, I prodigi del pensiero positivo, pagina 17, Edizioni Mediterranee133 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 266 (Signori o Maestri del Karma), Mediterranee134 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 43-49, Mediterranee ; Carlo Maglietta, Perché il Dolore ?; Diversi Autori , La risposta della Bibbia, pagina 118 e ss, Gribaudi135 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 28-29 (Anima) e pagine 58-60 (Corpo Akasico, corpo astrale, corpo eterico, corpo fisico e corpo mentale), Mediterranee136 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 230 (Psiche), Mediterranee137 Cerchio Firenze 77, Maestro perché?, pagine 100-101, Mediterranee138 Levitico 19, 18 e Deuteronomio 6, 4-9 ; Vangelo di Matteo 22, 34-40139 Deuteronomio 5, 6-22 ; Maria Valtorta, L’Evangelo come mi è stato rivelato, Vol.VII°, pagina 123, CEV srl, 03036 Isola del Liri (FR)140 Vangelo di Matteo 26, 26-28141 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 28 Gennaio, del 21 Luglio, del 30 Agosto e del 4 Settembre, Edizioni Amrita

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Il Signore Dio aspetta questa metamorfosi spirituale dell’uomo affinché l’uomo stesso

consacri la vita al Signore diventando le Sue mani e i Suoi piedi per le Sue opere 142 .

Il cuore è considerato la sede dei sentimenti buoni o cattivi dell’uomo ed è nel cuore

dell’uomo stesso 143 che il Signore Dio aspetta gli uomini Suoi figli.

QUANTO ALLA MENTE DELL’UOMO

La Mente è un corpo composito di fondamentale importanza per la vita dell’uomo; infatti,

l’uomo pensa continuamente, ma difficilmente controlla i suoi pensieri. Non conosciamo ancora le

potenzialità della nostra mente; la mente degli individui è detta mente intellettiva, mente istintiva,

e mente supernormale 144 ; la mente è detta anche mente conscia o consapevole e mente

inconscia o inconsapevole . Nella mente intellettiva noi abbiamo l’intelletto che ci dà la capacità di

pensare e di ragionare consapevolmente 145 ; nell’intelletto si svolgono i processi psichici

consapevoli, la capacità di pensare di ragionare, di ideare, di intendere, di volere e di immaginare.

Nella mente ci sono anche ansie, preoccupazioni, inquietudini, paure, ossessioni, tormenti e altro

ancora che si tramutano in stati d’essere negativi come la tristezza, la paura o il terrore. Nella

mente ci sono anche pensieri positivi e la gioia l’allegria, la serenità e la pace. Psichiatri e

psicologi possono spiegare meglio i meccanismi mentali.

L’intelligenza è stata definita come “la capacità generale che consente di adattarsi

all'ambiente e che nell'essere umano, si manifesta nei comportamenti e nel grado di elaborazione

dei processi mentali”. E la persona intelligente è colui "Che ha la capacità di intendere, pensare,

giudicare ... di persona dotata di particolari capacità intellettuali..... di animale che mostra un certo

grado di intelligenza, che sa in certa misura, capire, apprendere, ricordare.....146 “.

I cervelli elettronici hanno affinità con la nostra mente perché, come la mente, riconoscono

ciò che hanno già esperimentato; tuttavia la mente è capace di compiere dei salti di qualità, perché

sulla base di conoscenze del passato, può ideare una nuova nozione che non apparteneva al suo

bagaglio di conoscenze 147.

Nella mente nascondiamo anche tutto ciò che non ci piace di noi stessi (i nostri vizi e i

nostri difetti), perché a causa della nostra cultura scegliamo di ignorare la scoperta dei vizi e difetti

che ci portiamo dentro, preferendogli i valori eterni che ci sono stati insegnati. Poi dimentichiamo

tale scoperta e con il nascondimento si finisce con l’ignorare la verità di noi stessi.

In tal modo si ritarda o si impedisce la realizzazione dello scopo per il quale siamo nati nel

pianeta Terra, cioè il superamento del nostro io e dei nostri vizi e difetti attraverso la conoscenza

142 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 31 Ottobre, Amrita143 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 29 Maggio, del 21 Luglio, del 30 Agosto e del 4 Settembre, Amrita 144 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 212, Edizioni Mediterranee145 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 208 (Intelletto), Mediterranee146 Vocabolario Zanichelli147 Cerchio Firenze 77, Maestro perché ?, pagine 147/148, Edizioni Mediterranee

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della realtà-verità di noi stessi, perché la verità di noi stessi è liberante perché in tal modo

superiamo anche il nostro egoismo 148.

Ci si comporta così perché non conosciamo i meccanismi della mente; l’Ordine Gesù

Redentore intende contribuire a diffonderne la conoscenza.

La verità è liberante per dono divino 149 ; Chi diventa discepolo di Gesù “… conoscerà la

verità e la verità vi farà liberi…150 “.

La realtà di noi stessi la si deve scoprire al più presto possibile mediante l’autopsicanalisi151 . La trasmutazione dei nostri difetti in virtù, avviene per l’impegno e l’onestà che mettiamo nel

conoscere noi stessi, nello scoprire le ragioni dei nostri pensieri e dei nostri comportamenti. Nella

sua vita l’uomo deve scegliere volontariamente di percorrere la Via del Bene osservando i

Comandamenti Divini come il Signore Dio ci insegnò sino dall’Antichità 152 , ma senza violentare

se stessi, per libero convincimento e scelta di fare il Bene. In questo processo di miglioramento di

noi stessi ci aiutano anche gli Angeli Custodi e le stesse Religioni, ad esempio con la confessione,

ma che può essere fatta direttamente a Dio come faccio io. Ma è con la costante, consapevole

attenzione ai nostri pensieri e ai moti della coscienza e del cuore che noi possiamo liberarci dei

nostri difetti e limiti accettandoli.

Le vicende o situazioni cosmiche 153 della vita quotidiana ci aiutano anche ad

autoanalizzarci. Infatti, in ogni momento, l’uomo, cioè il pensatore, deve decidere tra l’agire bene e

l’agire male molte volte ogni giorno. Diventando consapevoli del nostro modo di essere e di agire

senza cercare attenuanti, ma cercando di scoprire come siamo veramente che possiamo essere

liberati dai nostri vizi e difetti, cioè dalla conoscenza della verità di noi stessi.

Non soltanto la mente, ma il resto dell’uomo è molto complesso; nel suo intimo egli ha

addirittura due soggetti che si oppongono l’un l’altro: da una parte l’Ego, formato dalla Scintilla

Divina e dalla Coscienza 154 , dall’altra parte l’Io umano 155 con l’egoismo. L’Ego o Sé superiore

rende l’uomo somigliante al Creatore. Il secondo soggetto è l’Io umano o Sé inferiore che si sente

separato da Dio e da tutto ciò che lo circonda 156 . L’Io o Sé inferiore ci rende somiglianti a Satana,

poiché è egoista e egocentrico e perciò ribelle per natura ai Comandamenti Divini, l’Io umano

cerca di soddisfare tutti i suoi desideri senza curarsi degli altri.

La competizione fra questi due soggetti impalpabili (l’Ego e l’Io)avviene nel piccolo mondo

interiore dell’uomo, che è anch’esso un quid impalpabile. I due Sé appartengono a tre mondi

148 Vangelo di Giovanni 8, 31.36 ;Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 45-61 (Conosci te stesso), Mediterranee e Maestro perché ?, pagine 121-130; Dizionario del Cerchio, pagine, 54 -55 (Conoscere se stessi); La voce dell’ignoto pagine 45-50, Mediterranee149 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 23 Gennaio, Edizioni Amrita150 Vangelo di Giovanni 8, 31-36 151 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 37 (Autopsicanalisi), Mediterranee152 Deuteronomio 30, 15-20 (Le due vie)153 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 120/122 (Fotogrammi); Oltre l’Illusione, pagine 162-165, Edizioni Mediterranee154 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Ego), Mediterranee155 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 208-209 (Io), Mediterranee156 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 215 ( Senso di separatività ), Mediterranee

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ultrafisici ( la Scintilla Divina appartiene al mondo dello Spirito; al mondo Akasico appartiene la

Coscienza, la piccola coscienza dell’essere umano. L’ Io umano fà parte della mente dell’uomo e

quindi del mondo mentale.

Dalla competizione di tali Sé dell’uomo ( I’Ego e l’ Io ) derivano le nostre scelte quando

pensiamo, parliamo e agiamo. La scelta è sempre tra il Bene o il Male; c’è una terza via, la scelta

di non agire, ma anche questo è un male, forse peggiore dell’agire male perché evitiamo di agire

per paura.

La competizione tra i due Sé dell’uomo avviene continuamente durante la vita terrena. In

realtà in ogni momento della vita quotidiana dell’uomo si svolge un combattimento tra le forze della

Luce da una parte e le forze delle Tenebre, dall’altra.

Le forze della Luce, cioè del Bene, sono rappresentate dal nostro Sé superiore ( l’Ego,

formato da Scintilla Divina e dalla Coscienza o Anima) e dall’Angelo Custode che ci guida

stimolandoci a comportarci bene, cioè secondo Coscienza.

Le forze delle Tenebre, cioè del Male, sono rappresentate dall’Io umano o piccolo Sé; in

certi casi un Demonio incita l’uomo dal piano o mondo mentale o dal piano o mondo astrale a

comportarsi male.

Sappiamo che la nostra mente lavora anche quando dormiamo e che ha facoltà di cui non

siamo consapevoli o che ignoriamo, ad esempio le facoltà paranormali.

L’attività mentale può diventare molto importante e utile, se è diretta a fini di Bene157, ma è

pericolosa al contrario; si può dire che la vita di pensiero dell’uomo ha, comunque, una rilevante

importanza per se stesso e per gli altri. Il Corpo mentale e il corpo astrale formano la psiche

dell’uomo 158, la quale ha un complesso di funzioni non ancora bene conosciute.

L’uomo, quindi, è un insieme del quale fanno parte anche il Cuore, che è il Tempio sacro

del Signore Dio 159 .

QUANTO AL PENSIERO DELL’UOMO

“Il pensiero è l’effetto del pensare, del riflettere, dell’immaginare e simili “. Il pensiero si può

suddividere anche in pensiero negativo e pensiero positivo. Dopo lo Spirito ( Scintilla o Goccia

Divina, o Sé 160 ), con il quale - salvo rare eccezioni non si hanno relazioni consapevoli – c’è la

Coscienza o Anima, con la quale possiamo avere un rapporto consapevole, ma forse è il pensiero

o la facoltà di pensare il dono che ci fa più somigliare a Dio, perché ci consente di coordinare tutte

le nostre capacità e facoltà e addirittura di creare 161 . La mente conosce poco la stanchezza,

salvo che si ecceda nel pensare.

157 Amadeus Voldben, I prodigi del pensiero positivo, pagine 67/80, Edizioni Mediterranee158 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 230 (Psiche), Edizioni Mediterranee159 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 158-159, Mediterranee160 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 207 (Goccia o Scintilla Divina – Spirito – Sé), Mediterranee161 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 140-141, Mediterranee

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La Scienza non ha ancora completamente esplorato la nostra mente e il pensiero, tanto

grandi sono le loro potenzialità anche creative.

Il pensiero è una forza misurabile, ma fà parte della realtà di un altro mondo, il mondo

mentale 162, anche se il pensiero può agire nel pianeta Terra.

Il pensiero dà un grande potere all’uomo, ma noi dobbiamo dominarlo se vogliamo crescere

spiritualmente, poiché è un’energia che ci può unire tanto al Cielo, quanto all’Inferno ( che non

sono luoghi, ma stati d’essere 163).

Il Signore Gesù ci insegnò implicitamente la realtà del pensiero e in particolare la forza e la

pericolosità del pensiero negativo, quando disse: “Chiunque guarda una donna per desiderarla, ha

già commesso adulterio con lei nel suo cuore 164 “ .

Per il principio di libertà insito nella vita sta a noi scegliere tra le vicende quotidiane il Bene

o il Male. È in base a tali scelte che si può crescere in Coscienza.

Se si pensa positivamente al Bene degli altri con carità, ciò ci unirà al Dio Uno e Trino, che

è nostro Padre e Madre e alle forze del Bene e in tal modo diventeremo anche noi parte del Regno

dei Cieli, che è anche uno Stato mentale 165; invece, se noi pensiamo negativamente soltanto a noi

stessi, senza carità per gli altri ci uniamo alle forze del Male, cioè a Satana eai suoi Diavoli.

Se noi ci si sente Uno con Dio e con i fratelli si cambia completamente stato d’essere e le

porte del nostro cuore si aprono all’amore perché ci si interessa degli altri avendo smesso di

pensare a noi stessi. In tale modo noi indoviniamo e capiamo i loro bisogni. In tale stato d’essere

cerchiamo di fare la volontà di Dio 166.

Se invece noi continuiamo a pensare negativamente, facendoci opprimere dalle

preoccupazioni personali 167 o continuiamo a criticare gli altri, ad essere intolleranti, a dire cose

spiacevoli, ad essere egoisti e a non essere comprensivi, allora, per noi, “si aprono” le porte

dell’Inferno dentro di noi e non potremo essere felici 168 .

Il Signore Dio ha detto del pensiero: << Ricordate che come l’uomo pensa così egli sarà.

Contenete già in voi tutto il potere e quando siete pronti ad usarlo correttamente è a vostra

disposizione. I semi che seminate germoglieranno; quindi fate in modo che siano semi positivi,

amorevoli, puri, buoni e non alterati. Come pensate così create; questa è la Mia legge. Questo è

un principio che deve essere compreso e messo in pratica nella vita quotidiana. Ricordate che non

è sufficiente prendere una manciata di semi e spargerli sul terreno. Quando si vuole un buon

raccolto, si dedica del tempo a preparare la terra, zapparla e concimarla prima di procedere alla

semina. Lo stesso è per le anime, devono essere preparate prima che vi siano piantati i semi dello

162 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 145 (Intelletto e Intelligenza) e pagina 221 (Piano Mentale) e Maestro perché?, pagine 147-184 (I poteri della mente) , Edizioni Mediterranee 163 Jakob Lorber, lo scrivano di Gesù, Il Signore parla, pagina 176, Amrita164 Vangelo di Matteo 5, 27 - 28 165 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 1 Giugno, Edizioni Amrita166 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 82-83, Edizioni Mediterranee167 Eileen Caddy, Le Porte interiori, Messaggio del 6 Marzo, del 18 Agosto e del 12 Novembre, Edizioni Amrita168 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 9 Settembre, Amrita

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Spirito. Molti, andando in chiesa una volta alla settimana, dicendo le preghiera la sera e dedicando

qualche minuto a Me nel silenzio, pensano che ciò sia sufficiente per transitare in questa vita.

Sarebbe come rastrellare la Terra in superficie, piantando semi in un terreno non preparato, e

sperare che crescano. Così avviene per le persone il cui cuore e la mente non siano rivolti a Me, la

cui fede non sia forte, che lascino entrare dubbi e paure. Quando arriverà il tempo delle prove, tali

persone non saranno in grado di sostenerle. Perciò siate grati per l’ammaestramento che avete

ricevuto 169 >>.

Così stando le cose, dobbiamo stare molto attenti ai nostri pensieri, perché la nostra vita

futura dipende da noi, dal modo in cui ce la costruiamo, giorno per giorno, con i nostri pensieri e le

nostre azioni o omissioni. Di tutto, in Cielo, si tiene conto in una invisibile, ma possente memoria,

per ragioni di giustizia e per farci crescere in coscienza, secondo la legge di causa e di effetto: “

ciò che fai, a te sarà fatto ( karma ); oppure: ciò che semini raccoglierai non dimenticarlo 170 “ .

Questo accade anche perché il pensiero, ce lo insegnano Dio e Gesù, è una energia che,

come tale, è capace di trasformare e creare; quindi, il pensiero è una vera e propria realtà alla

quale dobbiamo fare molta attenzione, poiché si crea e si pecca anche con il solo pensiero 171..

Non c'è dubbio quindi che l'uomo possa emanare energie positive o negative, così come la storia

del mondo dimostra e in particolare quella della nostra epoca ( Fine del secondo Millennio ed inizi

del Terzo ).

Purtroppo, quelle positive sono poche mentre quelle negative sono tantissime. Ma

possiamo cambiare le nostre energie in una frazione di secondo, basta volerlo. È soltanto una

questione di comprensione, di conversione del cuore, di mentalità e di buona volontà, tanto per noi

quanto per Satana e i suoi maligni Diavoli.

La Salvezza, quindi è anche frutto di una conoscenza interiore di ogni uomo di sé stesso; la

Salvezza è anche frutto di una corretta valutazione delle vicende quotidiane della nostra vita

(Situazioni Cosmiche, si veda Fotogrammi 172 ) per pensare ed agire bene.

È importante anche conoscere noi stessi, ma anche il capire, il senso e lo scopo della

nostra vita nei mondi materiali del Cosmo ( il fisico, l’astrale e il mentale ). Dopodiché è necessario

scegliere tra il Male e il Bene, ovvero tra l’odio e l’amore o tra l’infelicità e la felicità 173 . Chi

comprende i propri errori e la propria intima e vera natura e opta per il Bene sarà aiutato a pentirsi

e a convertirsi dagli Esseri del Cielo.

Quando arrivano i doni del rimorso e del pentimento, allora si diventa maturi per la

conversione del nostro pensiero, dei nostri desideri, delle nostre passioni, dei nostri interessi e dei

nostri egoismi. Chi riesce a pentirsi dei suoi peccati e si converte sceglie Gesù, il Redentore di tutti

gli uomini, e cambia il suo stile di vita.

169 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 140-141, Mediterranee 170 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 49 (Mantra del Karma), Edizioni Mediterranee 171 Vangelo di Matteo 5, 27-28172 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 12-122 (Fotogrammi), Mediterranee173 Deuteronomio 30, 15-20 ( Le due vie )

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Cambiando stile di vita cambiamo anche i nostri pensieri, cioè le nostre energie o

vibrazioni. Quando queste vibrazioni diventano buone, veniamo attratti dalle energie positive del

Cristo, degli Arcangeli, della Madonna, degli Angeli, dei Fondatori delle Religioni, dei Santi e dei

Giusti di tutte le Religioni.

Parlando in termini di energie: comportandoci bene noi miglioriamo il nostro stato d’essere,

seppure lentamente, prima di trovare l’unità con il Signore Dio 174.

Salvo illuminazioni, del tipo di quella avuta da San Paolo sulla Via di Damasco, la

conversione richiede molto tempo, misurabile in termini di anni o di decenni e deve durare tutta la

vita. Contemporaneamente avviene il processo di pulizia/purificazione dei nostri corpi materiali ad

opera della Grande Madre Spirito Santo, la quale opera è completata dalla Redenzione Cristica 175

.

QUANTO ALL’ EVOLUZIONE DELLA COSCIENZA O ANIMA DELL’UOMO

Lo scopo della vita ideata e realizzata dal Signore Dio è quello di riunire tutti i Demoni che

si sono dispersi nei meandri della materia più greve 176 . Considerate le forze complessive

dell’uomo, tra cui quelle dell’Io e dell’egoismo non deve essere stato tanto facile per Dio il trovare

la chiave per fare ritornare in Cielo i Demoni che si erano volontariamente allontanati da Dio stesso177 .

L’idea di base, da parte di Dio, consistette nell’ideare e realizzare la vita come la

conosciamo creando l’universo, le creature e l’uomo con una regola valida per tutti: la vita era

assoggettata al principio di libertà e a quello del perfezionamento di tutte le creature per salvare gli

Spiriti caduti per mezzo dell’uomo 178 . Tutte le creature viventi, a cominciare da quelle inferiori

avrebbero beneficiato della Legge dell’Evoluzione: “ Processo per il quale la vita, attraverso a

forme sempre più organizzate, esprime gradi sempre maggiori di Mente e di Spirito 179 “ ( mia

nota: per Spirito si intenda coscienza ). Dopo una serie di esistenze nei tre Regni della Natura

( Minerale, Vegetale e Animale ), le Creature inferiori ampliano gradualmente la propria mente e la

propria Coscienza o Anima quale effetto del processo evolutivo. L’uomo beneficerà di tale

ampliamento di mente e di coscienza 180 .

Naturalmente la legge di Evoluzione vale anche per l’uomo; tale legge prevede la

reincarnazione e la correzione dei comportamenti errati dell’uomo, con la Legge del Karma o

Legge di causa e di effetto 181 .

174 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 29 Agosto, Amrita175 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita ; Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 160-161 (Il “ritorno” del Cristo), Mediterranee 176 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Armenia177 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 157-163, Armenia178 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 162-163, Armenia179 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione), Mediterranee 180 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 28-29 (Anima), Mediterranee181 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 209 (Karma), Mediterranee

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Il l Signore Dio per mezzo della vita degli esseri, da Lui stesso ideata e realizzata, “ … trae

la coscienza dalla materia bruta in forza della quale tutto esiste…Così il prodigio dell’esistenza è il

prodigio della coscienza… 182 “.

QUANTO AL SILENZIO E ALLA MEDITAZIONE

Per silenzio noi intendiamo uno stato della mente difficile a conseguire; si ottiene quando

siamo riusciti a fare tacere i nostri pensieri egoisti o egocentrici e quando si rimane in ascolto. Il

silenzio può seguire anche un’intensa preghiera o dopo che ci siamo rivolti alla Divinità senza

intenzioni materiali o egoiste; oppure quando noi progettiamo iniziative umanitarie di qualunque

tipo, anche scientifico o per scoprire le Verità della vita, di qualunque specie siano. In tali

condizioni mentali di ascolto in silenzio si possono avere intuizioni, messaggi telepatici e visioni, ad

esempio durante le meditazioni.

Per meditazione noi intendiamo uno stato della mente intento ad approfondire una verità,

un argomento, una questione religiosa o i Misteri della Vita 183 . In tali condizioni sono possibili

telepatie e visioni che illuminano qualunque argomento per cui si può anche dire che meditare

significa pensare intensamente a qualcosa di bene o di bello riguardante la vita nel Cosmo o nello

Spirito.

Noi consideriamo il silenzio e la meditazione “ mezzi “ di comunicazione. In tale caso, il

cervello, o la mente o tutte e due insieme, diventano un apparecchio ricetrasmittente con il quale

l’uomo comunica anche con il mondo divino e viceversa.

QUANTO ALLA DUALITA’ BENE – MALE

Il Bene e il Male sono definiti implicitamente o esplicitamente nel Levitico ( Amerai il

prossimo tuo come te stesso 184 ) nel Decalogo (Le due vie) 185 e nel Comandamento di amare Dio

( Ascolta Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. Tu amerai il Signore Dio tuo con

tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le tue forze…186 . Si comporta bene chi osserva i

Comandamenti di Dio, mentre si comporta male chi non li osserva 187 .

Poi il Signore Dio indicò all’uomo dove poteva trovare Dio stesso: non fuori di se, ma in se

stesso 188 ; il Signore indicò all’uomo anche le due vie della vita, quella del Bene e quella del Male

( L’uomo avrebbe trovato vita e felicità nella prima via e morte e sventura nella seconda via 189 ) .

182 Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagina 267, Edizioni Mediterranee183 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 61, Mediterranee ; Le porte interiori, Messaggio del 21 Luglio, Amrita184 Levitico 19, 18 185 Deuteronomio 30, 15-20 (le due vie)186 Deuteronomio 6, 4-9187 Deuteronomio 30, 15-20 (Le due vie)188 Deuteronomio 30, 11-14 189 Deuteronomio 30, 15-20

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Il Bene si può definire l’obbedienza a leggi e Comandamenti divini, l’amore, la fedeltà e la

lealtà verso il Signore Dio e gli altri. Il Bene consiste anche nella frequente ricerca della sintonia

con il Signore Dio 190 , per un vero lavoro su noi stessi, nell’intimo, anche per conoscere chi siamo

noi veramente. Ne consegue che non possono bastare alcune preghiere quotidiane, né la

frequenza domenicale nelle Chiese 191 per trasformare l’uomo carnale in uomo spirituale e

renderlo meritevole della riunione con il suo Creatore. Siccome siamo succubi dell’io e dei piaceri

del mondo e della carne, è necessario chiedere aiuto a Gesù Redentore, perché Egli è Colui che

dominò la carne, ovvero l’io umano, che contribuisce a creare nella mente degli uomini il

conseguente senso di separazione da Dio e dalla Creazione ( esseri e cose ) 192 .

Il Signore Gesù, per noi, è il modello dell’uomo da imitare al meglio delle nostre possibilità.

Quando l’uomo non si comporta come il Cristo si comportò in Palestina trasgredisce le Leggi divine

e perciò deve essere corretto per il suo stesso bene 193 dalla legge del karma 194 anche mediante

nuove incarnazioni sulla Terra.

Le pene sono commisurate al Male che si è fatto agli altri esseri viventi o ai danni che si è

fatto all’Ambiente o alle cose 195 ; le pene vengono stabilite dai Signori o Maestri del Karma 196 .

Le pene consistono nelle tribolazioni e nelle angosce e quindi nel dolore fisico o psichico.

L’Antico Testamento contiene numerosi brani nei quali si parla del dolore come insegnamento 197.

Il Bene si può anche definire come tutto ciò che accelera il processo di

educazione/formazione 198 per insegnare all’uomo - per mezzo delle riflessioni indotte dalle

sofferenze - a capire le ragioni del dolore e, quindi, delle traversie e malattie che ha subito. Le

pene cessano quando l’uomo comprende che l’unico modo di evitare le pene è quello di obbedire

ai Comandamenti Divini ( Decalogo 199 e Comandamenti dell’amore 200 ) cercandone l’Autore, il

Signore Dio.

Il Male si può definire tutto ciò che ostacola l’Evoluzione dell’uomo; il Male fa parte del

mondo del relativo ma non fà parte della realtà di Dio 201 .

Dall’obbedienza ai Comandamenti Divini, cioè dal Bene, derivano pace e serenità 202 .

Dalla disobbedienza ai Comandamenti Divini, cioè dal Male, derivano pene e angosce 203 .

190 Eileen Caddy, La voice di Dio a Findhorn, pages 72-73, Mediterranee191 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 140-141, Mediterranee 192 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 215 (Senso di separatività), Mediterranee193 Geremia 2, 29-30 e 18, 11- 12 ; Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 75-77 (Dolore), Mediterranee194 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 43-49, Mediterranee195 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 49 (Mantra del karma), Mediterranee196 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 266 (Signori del Karma), Mediterranee197 Il Libro di Giobbe. Si vedano anche Carlo Maglietta, Perché il dolore ? La risposta della Bibbia, Gribaudi ; Carlo Carretto, Perché Signore ?, Morcelliana EDB198 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 40 (Bene), Mediterranee199 Deuteronomio 5, 6-22200 Levitico 19, 18 e Deuteronomio 6, 4-9201 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 40 (Bene) e pagine 172 -173 (Male), Mediterranee202 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 49 (Mantra del Karma), Mediterranee203 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 49 (Mantra del Karma), Mediterranee

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Il processo di apprendimento termina con la redenzione operata dal Signore Gesù, con

l’ausilio della Mamma, la Corredentrice ovvero la Madonna. Tale processo corrisponde al processo

evolutivo dell’individuo che si svolge tra il Bene e il Male 204 ed è previsto dalla legge di Evoluzione205.

Il Male si può definire l’inosservanza delle Leggi e dei Comandamenti di Dio, il senso di

separazione da Dio, dagli altri esseri viventi e dalla Natura e, in breve, da tutto ciò che ritarda il

pentimento dell’uomo, la sua conversione e la sua redenzione, poiché il fine della vita umana è la

riunione di ogni uomo con il Creatore, quando l’uomo stesso si riconosce nell’Assoluto. Il Male

ebbe origine in Lucifero, divenuto Satana dopo la sua ribellione; il Male continuò con gli altri

Demoni, con Adamo e Eva e poi con tutti gli altri uomini fatta eccezione per il Signore Gesù e per

la Madonna.

QUANTO ALLE RELIGIONI

Dio ci è Padre e Madre 206 , ci chiede di amarlo perché ci ama essendo amore 207 e ci

comanda di amarci gli uni gli altri 208. Il Signore Gesù completò questi comandi, ordinandoci di

amare anche i nemici e di pregare per i nostri persecutori 209 ; successivamente il Messia

confermò i Comandamenti dell’amore dell’Antico Testamento 210.

Nella Bibbia sono diversi i brani dai quali emerge l’amore paterno e materno di Dio per

Israele, definito il Suo popolo. Noi sappiamo, però che l’Altissimo Signore è l’amore 211 e perciò Egli

ama tutti i popoli e tutte le creature allo stesso modo, perché ai Suoi occhi siamo tutti uguali 212;

perciò, Egli deve amare allo stesso modo tutti gli altri popoli come ama Israele. Dio come Madre

confermò tale deduzione con il suo discorso a La Salette in Francia a Melania e Massimino, due

pastorelli, il 19-9-1846 213 .

Nella sua Prima Lettera San Giovanni Apostolo scrisse testualmente: “…Dio è amore; chi

sta nell’amore dimora in Dio e Dio dimora in lui…..Nell’amore non c’è timore, al contrario l’amore

perfetto scaccia il timore, perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto

nell’amore…. Se uno dicesse << io amo Dio >>, e odiasse il suo fratello… che vede, non può

204 Cerchio Firenze 77, Dai mondi invisibili, pagina 109-115 (Bene e Male), Edizioni Mediterranee205 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 206 (Evoluzione) e 210 (Legge di Evoluzione), Mediterranee206 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagine 103/104, Mediterranee 207 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, page 42, Mediterranee ; Le porte interiori, Messaggio del 17 Luglio, Amrita208 Deuteronomio 6, 4 ; Levitico 19,18 e 19,34

209 Vangelo di Matteo 5, 43-48 ; 210 Vangelo di Matteo 22, 36-40211 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 42, Mediterranee212 Sapienza 11,24 ; 1 Giovanni 4, 7-21; Eileen Caddy, Le Porte interiori, Messaggi del 16 Marzo e del 16 Maggio, Edizioni Amrita; 213 Giuseppe Barbero, La Vergine a La Salette, pagina 23 e ss, San Paolo

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amare Dio che non vede. Questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio ami anche il

suo fratello 214.

Deriva da quanto sopra che le Religioni che non esortassero i fedeli all’amore, alla

concordia, alla collaborazione, alla solidarietà, alla fratellanza e al perdono reciproco non

sarebbero religioni di ispirazione divina, ma dell’Anticristo 215 , cioè di Satana. Per tale ragione si

deve parlare di Sette infernali, quando coloro che le rappresentano o dirigono, sono persone

superbe, faziose e aggressive che fomentano dissidi e conflitti con altre civiltà o religioni, perché

esse sono capaci di odiare gli altri. Moltissimi esempi di Sette infernali si trovano nell’Islam del

Jihad 216 .

Le vere Religioni sono , invece, rappresentate o dirette da persone, umili, miti e buone che

cercano il dialogo, la concordia e la pace, perché esse sono capaci di amare gli altri.

Ciò posto è facile riconoscere le persone che sono di Dio, da quelle che sono di Satana: si

può capire dalle loro parole e dai loro comportamenti, così come ci insegnò il Signore Gesù 217 .

Ma è indispensabile che le religioni facciano di più: stipulino alleanze per colmare le loro

lacune dottrinali e per cooperare alla salvaguardia dei diritti inalienabili dell’uomo in tutte le Nazioni

del mondo 218 ; la collaborazione fraterna tra religioni migliorerà il mondo e sarà d’esempio a tutti,

specialmente se le loro opere fossero da loro fatte “Tutte insieme, nel loro insieme ”.

QUANTO A LUCIFERO – SATANA E AI SUOI DIAVOLI

Satana è l’esatto contrario di Dio, poiché odia ed è l’Anticristo 219 . Satana non è

un’invenzione umana, ma lui si avvale anche di questa favola, probabilmente da lui stesso

suggerita: egli si nasconde dietro questa favola, perché così gli è più facile usare l’uomo che non

crede alla sua esistenza o che non sa come difendere se stesso. A Jakob Lorber Gesù disse:

“….Intendi con Satana in genere tutta la creazione materiale e con “diavoli” ciò che è separato 220

“.

Satana si può definire lo Spirito del Male e il principe delle Tenebre e degli uomini che

vivono nelle Tenebre che in questa epoca (Fine del secondo Millennio ed inizi del terzo) sono

innumerevoli.

Satana e tutti i suoi Diavoli, paragonati al Signore Dio, al Suo Santo Spirito e al Signore

Gesù sono quasi un niente, ma essi continuano ad esistere perché Dio non annienta i trasgressori

214 1Giovanni 4, 7-21215 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 30 (Anticristo), Mediterranee216 Magdi Allam, Jihad in Italia, Oscar Mondadori217 Vangelo di Matteo 7, 15-20 e 12, 33-37218 Convenzioni internazionali per la salvaguardia dei diritti e delle libertà fondamentali dell’uomo219 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 30 (Anticristo), Mediterranee220 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 158, Armenia

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delle Sue Leggi, ma li salva 221 . Tuttavia, la Divinità - per svolgere materialmente sulla Terra i Suoi

progetti di Salvezza - deve operare anche attraverso l’uomo il quale sulla Terra è le Sue mani e i

Suoi piedi 222 ; perciò noi siamo utili al Padre e al Figlio, così come gli operai sono utili alle imprese

edili per costruire i fabbricati disegnati da architetti e ingegneri. Noi, dunque, siamo in Terra gli

operai della Divinità, ma se non accettiamo di fare la parte che ci viene affidata scegliendo la via

del Bene 223 noi collaboriamo con Satana ostacolando i piani di Dio e di Gesù 224.

Anche Satana deve servirsi di noi per contrastare i Piani divini di Redenzione e di Salvezza.

Ne deriva che Satana ha bisogno di noi. Noi siamo liberi di accogliere o rifiutare le proposte del

Cielo o quelle delle Tenebre e di comportarci Bene o il Male in tutte le vicende della vita quotidiana.

Agire per il Bene o per Il Male dipende soltanto da noi, dalle nostre scelte e dalla volontà di

portarle a termine Se agiamo bene acquisiamo meriti in Cielo, se agiamo male acquisiamo

demeriti, ma nel servire Satana, cioè il Male, avremo correzioni dolorose dalla Legge del Karma 225

per aver trasgredito i Comandamenti Divini pensando e agendo male. Inoltre, pensando e agendo

male, noi ritarderemo le nozze mistiche della nostra Anima o Coscienza con la Coscienza di Gesù,

Evento cosmico, cui corrisponde la felicità del Regno dei Cieli anche vivendo sulla Terra.

Noi possiamo aiutare il Regno dei Cieli o quello delle Tenebre, ma se cediamo alle

tentazioni di Satana , ci assumiamo delle gravi responsabilità per aver violato le Leggi divine e

perciò dovremo sopportare le traversie e malattie necessarie a correggerci 226 . Non un Destino

crudele e ingiusto, il caso o la sfortuna, quindi, sono le cause delle nostre tribolazioni, ma i nostri

stessi comportamenti trasgressivi o i peccati del passato sono le cause del dolore del presente227, poiché la pace e la tranquillità derivano dal fare il Bene; mentre dal fare il Male derivano pene e

angosce 228 .

Infatti, per la legge di causa e di effetto, o del contrappasso o del karma, i meriti saranno

compensati con doni del Cielo, specialmente se le nostre scelte sono state fatte per il piacere di

essere utili, senza interesse alcuno, nemmeno spirituale. Invece, gli egoismi, cioè il Male, saranno

corretti con tribolazioni per fini educativi, poiché per la citata legge tutto ciò che facciamo, di Bene

o di Male, a noi sarà fatto 229.

Coloro che sono prescelti dal Signore Gesù per compiere una certa opera, se poi

rinunciano, ovvero, dopo aver messo mano all’aratro, si volgono indietro 230 e smettono di arare,

allora il campo - che simbolizza anche il loro cuore - rimane logicamente incolto e l’opera spirituale

221 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 162-163, Armenia222 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 31 Ottobre (Le mani e i piedi di Dio), Mediterranee223 Deuteronomio 30, 15-20224 Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggio del 9-1-1986, Edizioni MIR225 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 49 (Mantra del Karma), Mediterranee226 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 43-49, Mediterranee227 Cerchio Firenze 77, Dai mondi invisibili, pagine 164/168 (Peccato, karma, dolore) e Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 158, Mediterranee228 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 49 (Mantra del Karma), Mediterranee229 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dagli uomini, pagine 43-49, Mediterranee230 Vangelo di Luca 9, 61-62

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rimane sospesa. È anche così che noi possiamo contrastare i Piani di Redenzione e di Salvezza di

Dio anche per molti decenni, perché ci vuole tempo, anche molto tempo, per correggere una

persona con una coscienza non abbastanza evoluta.

È chiaro, quindi, che gli uomini sono corresponsabili con il regno delle Tenebre dei ritardi

nella realizzazione dei Piani di Salvezza di Gesù Redentore per la Redenzione individuale degli

uomini e in generale per tutti i popoli della Terra 231. È chiaro, quindi, che Satana può contrastare i

piani di Salvezza del Signore Gesù soltanto con la nostra collaborazione, ma non perché egli sia

più forte del Cristo; Satana non lo è, né può esserlo, perché il suo spirito corrisponde ad un sole

nero più piccolo del Sole d’oro di Gesù; Satana e i suoi seguaci sono anche senza potenza e forza

creativa 232 , né cittadinanza nel Regno Divino, mentre la potenza di Gesù è divina. A Fatima ne

avemmo la dimostrazione, perché il Sole d’oro, che apparve là non era il sole del nostro sistema

solare; per me era lo Spirito di Gesù 233, che anche i mistici contemporanei possono vedere in

visione.

Il Male e il Maligno sono una terribile realtà contro cui dobbiamo lottare , come popoli,

religioni e individui. I santi ne sono consapevoli; Essi hanno provato la durezza della lotta con

l’Angelo del Male e i suoi Diavoli. Satana è un nemico pericolosissimo, benché abbia la forza dei

disperati.

Egli ha anche quell’incredibile superbia che non gli consente di ammettere la sua sconfitta,

anche perché continua a trovare un eccessivo numero di alleati tra miliardi di uomini carnali. È

anche per la nostra collaborazione che il capo degli Angeli ribelli continua a sperare e a

combattere contro i piani salvifici del Signore Gesù.

Satana, il Tentatore, è il padre e la madre di tutti gli egoismi, le menzogne i litigi, i dissidi e i

conflitti, nonché di tutte le guerre incluse quelle dell’Islam 234 .

Satana e i suoi Diavoli agiscono con l’inganno dall’Aldilà contro di noi; essi ci usano a

nostra insaputa. I Diavoli hanno quasi perduto la Luce divina; gliene resta soltanto una

piccolissima quantità, cioè il minimo indispensabile per consentire loro di restare vivi affinché fosse

possibile la loro Redenzione ad opera di Gesù Cristo per mezzo dell’uomo e della sua vita 235 nei

quattro piani del Cosmo: fisico (la Terra), astrale, mentale ed akasico 236 .

In definitiva, Satana non può far altro che ostacolare i Piani di Dio e di Gesù, ma non potrà

mai impedirne la realizzazione. Anche per la Salvezza la Parola di Dio ci rassicura 237. Anche gli

esempi dei Santi e dei Giusti dimostrano che Dio salva nonostante Satana, lo Schiavista perverso

231 Isaia capitolo 56232 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 160, Armenia233 Luigi Gonzaga da Fonseca, Le Meraviglie di Fatima, pagine 85-87, San Paolo 234 In questo Catechismo si veda il “ Contributo alla conoscenza del Corano con segnalazione di numerosi errori di interpretazione di temi fondamentali della Rivelazione di Dio al profeta Maometto, commessi con malizia e malvagità dai Fondamentalisti islamici “ ( Elaborato N° 4 ). Si veda anche l’Elaborato 4 bis: “ Conseguenze nefaste dell’islamismo radicale arabo sulla pace del mondo. “235 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 162-163, Armenia236 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 64-65 (Cosmo), Mediterranee237 Isaia 51, 6-8 e 55, 10-11

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e maligno degli uomini, quando essi sono ancora prede delle loro passioni e delle tentazioni

carnali. Ma c’è di più: anche Satana e gli altri Demoni sono strumenti di Dio 238 anche se non se ne

rendono conto.

QUANTO ALLA VITA IDEATA DA DIO PER L’ESISTENZA DEGLI

ESSERI NEI MONDI DELLA MATERIA

La vita ideata e realizzata da Dio per l’uomo è molto complessa, ma il Signore non ci ha

lasciato soli a viverla perché egli è anche in ognuno di noi 239 per aiutarci a vivere bene questa

nostra vita.

La vita dell’uomo è molto complessa, si diceva, non soltanto perché l’uomo quando è nel

pianeta Terra, il piano o mondo fisico, vive contemporaneamente anche nel piano astrale per le

sensazioni, emozioni e desideri che prova; ma l’uomo vive contemporaneamente anche nel piano

mentale per l’attività di pensiero e nel piano akasico per i suggerimenti della coscienza.

La vita dell’uomo è molto complessa anche per i suoi bisogni fisici e perché deve interagire

con altri uomini, donne e animali nell’Ambiente in cui è stato calato; la sua vita è anche soggetta

alle tentazioni e agli assalti e attacchi di Satana e dei suoi Diavoli 240 .

Per un complesso di motivi sono molti i dubbi e le domande che vivendo si affacciano alla

mente di ogni uomo, ma non essendo soli – in quanto Dio è in noi – possiamo chiedergli di chiarire

i nostri dubbi e di rispondere alle nostre domande. La sola cosa che dobbiamo fare è quella di

riconoscerlo e accettarlo 241 e di chiedergli aiuto come figli devoti.

Dio, quindi, può rispondere a “ … tutte le domande per aiutare a risolvere i problemi e per

guidare e dirigere i nostri passi …242 ” e per i spiegarci i Misteri della vita 243 .

Dio è Amore e Luce (ed anche Sapienza), ed è il Padre e la Madre di tutti gli esseri viventi244 . La Creazione è frutto della fantasia, intelligenza, potenza e volontà creativa di Dio. Il Signore

Dio è eterno, onnipotente, onnisciente, infinito, perfetto e in breve Egli è dotato di tutte le virtù e

qualità positive, tra le quali il discernimento. Egli, vivendo in condizioni di Eterno Presente, è certo

che previde la possibilità che Satana e gli Angeli ribelli avrebbero potuto usare male il libero arbitrio

e profittare anche dei poteri divini che aveva donato loro (potenza e forza creativa 245 ), ma senza

autonomia totale da Lui ( questa saggia precauzione si rivelò la Sua arma vincente, o almeno, una

delle sue armi ).

L’Altissimo pensa sempre positivamente, cercando il meglio in ogni situazione 246 , perché è

il Saggio. L’Altissimo pensa e agisce sempre in termini di totalità, di genitorialità affettuosa, di

238 Giobbe 1, 6-12239 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 17 Luglio, Amrita240 Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggi del 25-12-1991 e del 25-2-1992, MIR241 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 21 Ottobre, Amrita242 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 21 Luglio, Amrita243 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 61, Mediterranee244 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 103-104, Mediterranee245 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 160, Armenia246 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 20 Marzo, Amrita

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generosità e di misericordia nella giustizia. Perciò, è certo che Egli, in un attimo eterno, prese le

precauzioni necessarie, ben prima della ribellione di una parte degli Angeli, e poi attese le decisioni

di Lucifero e di tutti gli altri Angeli prevedendo la possibilità di una loro caduta, ma lasciandoli liberi

di scegliere come comportarsi.

Quando Lucifero e i suoi compagni di sventura decisero di tradire la fiducia di Dio, il

Signore invece di annichilire i ribelli 247 essendo onnipotente, studiò il modo di salvarli con il Suo

amore e lo trovò nella Vita che conosciamo, ma prima privò Satana della potenza e della forza

creativa al fine di impedirgli di fare altri danni.

Il Creatore si propose quindi di riabbracciare tutti gli Angeli ribelli per mezzo di quella

meravigliosa avventura che è la Vita nei quattro piani o mondi del Cosmo che aveva creato e

dell’uomo 248, inventando per i ribelli il rimorso, il pentimento e il dolore come balsami per le loro

Anime. Questi balsami vengono dati al momento giusto a ciascun essere che dimostri di essere

pronto a trarne beneficio.

A tal fine il Signore Dio creò l’universo con tutti i gli esseri viventi, tra cui l’uomo, l’essere più

simile al Creatore stesso 249. Anche all’uomo il Signore Dio continuò a concedere la libertà di

scelta tra il Bene e il Male 250 . Infatti, era troppo importante concedere anche a loro il libero

arbitrio, poiché Dio non voleva creare degli esseri succubi, obbedienti e fedeli a forza, per essere

amato di un amore imposto. Al contrario, Egli voleva dei figli che lo amassero per loro libera scelta

e quindi da subito, se avessero scelto di obbedire ai Suoi Comandamenti ovvero ad agire Bene,

come fece Abramo.

Sappiamo che l’Arcangelo Michele 251 e il Signore Gesù hanno sconfitto Satana, ma

sappiamo anche che quest’ultimo ha continuato la sua lotta nei mondi della Materia, cioè nei primi

tre piani del Cosmo ( mondo fisico, mondo astrale e mondo mentale 252 ) perché gli uomini sulla

Terra non sono mai gli stessi 253 . Satana non si vuol render conto che il Creatore non è neppure

sfiorato da questa guerra. Mentre la matassa del tempo si dipanava Satana otteneva molti

successi tra gli uomini, la cui natura era materiale e quindi incline a godere dei piaceri del mondo e

della carne.

L’Io dell’uomo 254, per chi cade nel fango del peccato, è più forte dell’Ego dell’uomo stesso;

l’Ego dell’uomo peccatore è formato dalla sua scarsa coscienza e dalla sua Scintilla Divina 255 ; tale

supremazia dura per lungo tempo - misurabile in secoli - a causa della schiavitù che deriva anche

dai piaceri del sensi. All’uomo peccatore occorrono, quindi, alcune o molte incarnazione in

247 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162-163, Armenia 248 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 162-163, Armenia249 Genesi 1, 27 250 Deuteronomio 30, 15-20 (Le due vie)251 Albert J. Hebert, S. M., L’Arcangelo San Michele, Edizioni Segno252 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 64 e 65, Edizioni Mediterranee253 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 162-163, Mediterranee254 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 208-209 (Io), Mediterranee255 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Ego), Mediterranee

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differenti esseri umani 256, prima di liberarsi da tale schiavitù; è molto difficile liberarsi dalla

schiavitù dell’Io umano, anche a causa del senso di separatività dell’uomo 257 .

Questi successi dell’Io umano nei confronti dell’Ego degli uomini stessi sembrano superare

ogni limite di efferatezza in questa epoca ( Fine del secondo Millennio ed inizi del terzo) e in tal

modo continuano a fare sperare Satana, seppur follemente, in una vittoria della Materia, cioè Sua,

sullo Spirito e quindi su Dio.

Satana - forte del potere delle Tenebre che si è creato, alla base del quale c’è un errore

gravissimo, quello di sentirsi separato da Dio 258 - continua la sua lotta senza speranza alcuna di

vittoria. Non si comprende per quale ragione Satana non si renda conto che la separazione da Dio

è un’apparenza della Realtà relativa, perché nella Realtà Assoluta tutto è in Dio e tutto è retto dal

Suo Spirito 259 ; ma forse Satana non si rende conto neppure che lui stesso è uno strumento del

progetto di Salvezza di Dio 260 . Quindi, il fatto di essere più forte degli uomini nei mondi della

Materia non significa affatto che il Demonio sia autonomo da Dio, ma soltanto che continua ad

essere confinato nella Materia, dopo che fu espulso dal Piano Divino, fino a quando tutti i Demoni

saranno redenti dal Signore Gesù tramite l’uomo 261 .

L’espulsione dal Piano Divino di Lucifero, quando divenne Satana, si può esaminare sotto il

profilo delle azioni e delle reazioni ( la Legge di causa e di effetto 262 ): quando il Creatore capì che

Satana, voleva diventare il Suo antagonista nella Materia, cioè nei Mondi della Percezione ( la

Realtà Relativa 263 ) lo lasciò fare nonostante che il Dio dell’Amore concepisca soltanto l’unione, la

comunione degli esseri, l’abbraccio tra di loro e mai la separazione, che genera o può generare

contrapposizione, dissidi e conflitti. Dopo, però, il Signore Dio concepì la vita nel Cosmo con

l’uomo per consentire ai Demoni di riscattarsi, per mezzo della vita degli uomini, essendo essi

divenuti prigionieri dei mondi della Materia (Piani o mondi astrale e mentale del Cosmo) .

Si può anche dire che l’amore è disgustato dall’odio e viceversa . Satana e gli altri ribelli,

privati dell’energia e della forza creativa, “ caddero “ nel Cosmo, cioè nella Materia, e lì moltissimi

tra loro sono tuttora relegati perché essi sono malvagi e bugiardi per natura. Per tali ragioni è

importante cercare di capire le persone che frequentiamo ed è ancor più importante praticare le

virtù e coltivare la Sapienza.

Nella Materia il Diavolo forse si crede il signore degli uomini, perché li domina a lungo, ma

non ne è il signore, bensì soltanto il dominatore-aguzzino.

256 Cerchio Firenze 77, Maestro perché ?, pagine 45-70 ( La ruota delle nascite e delle morti), Mediterranee e Dizionariodel Cerchio, pagine 238/240 (Reincarnazione), Mediterranee257 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 215 (Senso di separatività), Mediterranee258 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Maggio, Amrita259 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 278-279 (Spirito), Mediterranee260 Libro di Giobbe 1, 6-12261 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 162-163, Armenia262 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 209 (Legge di causa e di effetto), Mediterranee263 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 184 ( Mondi della Percezione) e pagine 235-237 (Realtà), Mediterranee

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Per Satana è facile dominare in questo mondo chi è schiavo del peccato perché i peccati

alimentano le passione insane degli uomini, come l’amore eccessivo per se stessi o per le

persone e le cose che essi idolatrano, contravvenendo ai Comandamenti di Dio 264 .

La natura e la forza del Nemico di Dio e nostro è tale che quando riusciamo a alzare la

testa dai tanti falsi problemi che ci poniamo, Satana ci fa ricadere indietro con pensieri negativi o

malvagi o con le scariche delle sue energie malefiche, ovvero con i suoi assalti e attacchi, come ci

insegna la Madonna da Medjugorje 265 . Non riusciamo ad alzare la testa anche perché l’uomo

prega poco, molti non pregano quasi mai e altri mai. Ciononostante, prima o poi, la Parola di Dio,

seminata nei cuori degli uomini, raggiunge lo scopo che Dio stesso si è prefisso con i Suoi Piani di

Salvezza 266. A quel punto l’uomo cambia radicalmente e per Satana ci sono sempre meno

possibilità di fargli del male, perché Dio consegna l’uomo, che è diventato pronto per essere

realizzato, al Figlio Gesù, affinché lo redima e lo salvi dalle catene del Male e dal Maligno 267 .

Questo accade perché Dio ama i Suoi figli e desiderando ardentemente riabbracciarli nel

Piano Divino; il Signore Dio stesso ha assicurato la Salvezza a chiunque si pente, si ravveda e si

converta, perché l’unione di tutti i figli con il Padre fa parte dei Piani di Dio 268. Dopo che siamo

stati presi in cura dal Signore Gesù e da Sua Madre, la Madonna, Satana può ancora farci del

male i suoi pensieri negativi, cattivi o malvagi o con le sue scariche di energie malvagie, ma non

può più asservirci; tutt’altro, poiché anche il nostro personale impegno ci fa crescere più

rapidamente, dal momento in cui il Signore Gesù ha cominciato a prendersi cura di noi il giorno

che il Padre Celeste ci ha affidati a Lui, come fece con i discepoli in Palestina oltre duemila anni fa269.

Satana si fece principe della Materia 270 , ma nonostante il gran numero di persone che il

Signore Gesù ha già redento, non vuole capire che la vita nei mondi della Materia è strumentale

alla trasmutazione degli esseri materiali in esseri spirituali, lui incluso. E perciò Satana continua ad

opporsi a Dio, anche perché, forse, spera di lottare per sempre contro il Signore, ma così non sarà

perché sul piano oggettivo esiste solo Dio 271 .

Il Signore Gesù mostrò agli uomini la Via per liberarsi del giogo delle polarità e delle

passioni per i piaceri del mondo e della carne 272 . Gesù, il Cristo, ci insegnò anche che la vita vera

è quella dello Spirito 273 e che il corpo fisico dell’uomo è il bozzolo della farfalla, cioè della Scintilla

264 Levitico 19, 18 ; Deuteronomio 5, 6-22 (Decalogo) e Deuteronomio 6, 4-9265 Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje, Messaggi del 25-12-1991 e del 25-2-1992, MIR, Ancona266 Isaia 51, 4-8 e 55, 6-11267 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita ; Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 160-161 (“Il ritorno” del Cristo), Amrita268 Isaia 46, 9-13 ; Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Agosto, Amrita269 Vangelo di Giovanni, 17, 12-21 ; Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita270 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Armenia271 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 71-72 (Dio), Mediterranee272 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Armenia273 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 162, Armenia

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Divina immortale e della Coscienza, cioè l’Ego dell’uomo. E tanto piacque il Figlio Gesù Cristo a

Dio, che Dio stesso aprì le porte del Paradiso agli uomini che vivono evangelicamente.

Il Messia incarnò anche la Parola di Dio che è Luce ovvero Sapienza Divina 274 . La Luce

che illuminò gli errori umani inseriti nelle Sacre Scritture; il Cristo ci insegnò moltissime cose,

inclusa quella che la Vita eterna consiste nel conoscere il Padre Celeste e lui stesso, il Figlio 275 .

Satana, nonostante debba sapere tutto ciò, non considera che il Dio Amore 276 , infinito e

trascendente, onnipotente e onnisciente non può essere neppure sfiorato dal suo odio e dal livore

suo e degli altri Demoni, né dal Male che non è oggettivo, perché fà parte soltanto della Realtà

cosmica, cioè relativa.

L’Angelo del Male continua a coltivare tutti i vizi e tutte le passioni malsane come se Gesù

non fosse nato. Il Demonio è malvagio per scelta e convinzione. Non ha nessun rispetto per

nessuno e tanto meno per noi uomini; per lui siamo meno che niente.

La malvagità, la superbia e la brama di potere di Satana ottundono la sua intelligenza

egocentrica e egoista; non so se si rende conto che anche lui è strumentale al Bene 277 . Anche

l’uomo, nei mondi della Materia, specialmente nel pianeta Terra, pensa e agisce in termini di

convenienza personale per soddisfare la quale gli altri non sono visti come fratelli, ma come

pedine, soldati, servi e strumenti da utilizzare per i propri fini. Non c’è differenza sostanziale tra

Satana e gli uomini, che sono nemici di Gesù. Ed è facile comportarsi da nemici del Signore,

anche senza rendercene conto. Anche per questo motivo c’è così tanto male nel mondo.

Siccome non è possibile che Satana e gli altri Angeli ribelli non siano intelligenti, dobbiamo

dedurne che essi hanno la loro intelligenza ottenebrata dall’odio e dal livore, cioè dal pensare

soltanto a se stessi e ai loro folli, inutili e odiosi piani di vittoria su Dio.

Satana e i suoi Demoni, non hanno ancora voluto rendersi conto, dopo molti millenni di

sconfitte, che non si può vincere l'Amore; l’amore “ non accetta mai un no come risposta ". “…

L’amore è il più grande potere di unione dell’universo; l’amore apre tutte le porte… 278 . È l’amore,

cioè Dio, che realizza l’unità di tutti gli esseri e le di tutte le cose in Dio stesso aiutato dal Cristo.

Quindi, se ne può dedurre che i Diavoli hanno ottenebrata anche la capacità di discernere, cioè di

capire la differenza che c’è tra l'infinita grandezza di Dio e la loro piccolezza, inclusa quella di tutti

gli uomini che hanno uno stato d’essere simile al loro.

È possibile che in un certo qual modo, diverso dagli umani, gli Angeli ribelli o Demoni siano

prede anch'essi dei vizi capitali. Noi uomini con i nostri vizi e difetti, cedendo alle tentazioni e alle

esigenze dell’io alimentiamo l'egoismo di Satana e dei suoi Demoni, con tutte le nostre energie

mentali, i nostri pensieri, i nostri desideri e le nostre insane passioni carnali.

274 Vangelo di Giovanni 1 (Prologo); Il Corano, trad. L. Bonelli, sura III 40, Ulrico Hoepli275 Vangelo di Giovanni 17, 1-3276 Eileen Caddy, La Voce di Dio a Findhorn, pagina 42, Mediterranee277 Libro di Giobbe 1, 6-12278 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagina 146, Mediterranee

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QUANTO ALLA LIBERTÀ DI SCELTA, AL LIBERO ARBITRIO E ALLE CONSEGUENZE

DELLE NOSTRE AZIONI

Gli uomini hanno la libertà di scelta, ma non hanno il libero arbitrio totale, poiché esso

sarebbe incompatibile con la libertà assoluta di Dio. Secondo l’insegnamento dei Maestri spirituali

del Cerchio Firenze 77, la libertà di scelta dell’uomo è relativa alle vicende della vita quotidiana,

che si chiamano “situazioni cosmiche” o ”fotogrammi 279”; quindi tale libertà non può essere

assoluta 280 .

L’uomo con i suoi quattro corpi (fisico, astrale, mentale e coscienza 281) vive

contemporaneamente le sue vicende quotidiane nei quattro differenti piani di esistenza del Cosmo

( il fisico, l’astrale, il mentale e l’akasico o della coscienza ); l’uomo è sempre animato dalla sua

Scintilla Divina 282 .

La vita che viviamo dipende da una concatenazione di cause e di effetti che contribuiamo a

creare noi stessi con il nostro vivere.

Gli uomini vivono le loro vicende quotidiane insieme ad altri uomini e agli animali, per cui

ognuno di noi è condizionato in tali vicende, dagli altri esseri viventi e dallo stesso ambiente, che

noi non siamo in grado di influenzare ( ad esempio il tempo atmosferico ). Ne deriva che il libero

arbitrio totale presuppone libertà assoluta che nessun uomo ha, nemmeno il più potente della

Terra. Però abbiamo sempre libertà di scelta tra ogni cosa e il suo contrario, poiché la vita si fonda

sulla dualità. È stato detto dal Signore Dio che “… ogni cosa del mondo relativo esiste perché

esiste il suo contrario. Ma io sono la spiegazione dei contrari perché li trascendo… 283 “.

Il mondo fisico è diverso dal mondo delle sensazioni, delle emozioni e dei desideri (il

mondo astrale); tutti e due questi mondi sono diversi dal mondo del pensiero (mondo mentale);

tutti e tre questi mondi sono differenti dal mondo Akasico o della Coscienza; questi quattro mondi

(fisico, astrale, mentale e Akasico o della Coscienza) formano il Cosmo nel quale si svolge il

processo evolutivo della vita per dare agli esseri gradi sempre maggiori di Mente e di Coscienza 284

.

I primi tre piani o mondi del Cosmo ( fisico, astrale e mentale ) formano una zona, quella

della percezione, che esiste in funzione della seconda, quella del sentire della coscienza 285.

279 Cerchio Firenze 77, Oltre L’illusione, pagine 181-183 e Dizionario del Cerchio, pagine 120-122 (Fotogrammi), Edizioni Mediterranee280 Cerchio Firenze 77, Dizionario Cerchio, pagine 161-162 (Libero arbitrio, Libertà, Libertà assoluta e Libertà relativa) Mediterranee281 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 58-60 (Corpi), Mediterranee282 Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagina 267, Mediterranee283 Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagina 267, Edizioni Mediterranee284 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione), Mediterranee285 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 64-65 (Cosmo), Edizioni Mediterranee

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Le esperienze fatte dagli uomini durante la loro vita cosmica nella zona della percezione

sono tutte indirizzate all’ampliamento della loro coscienza ( Evoluzione e Evoluzione

dell’autocoscienza 286 ).

Per poter vivere la sua complessa vita nei mondi della materia l’uomo è stato dotato di

quattro corpi, il fisico, l’astrale, il mentale, l’akasico o della coscienza o Anima, tutti sostenuti dal

suo corpo eterno, la Goccia o Scintilla Divina – Spirito – Sé 287 . Di questi corpi è tangibile soltanto

quello fisico, ma l’esistenza degli altri corpi la si può desumere dalle reazioni del corpo fisico alle

sensazioni e alle emozioni, ai pensieri e ai sentimenti. In ogni caso tutti sappiamo che abbiamo

sensazioni, emozioni, desideri, pensieri e sentimenti, ma sappiamo anche che nessun chirurgo li

ha mai trovati in un corpo fisico, poiché sono corpi ultrafisici, anche se la scienza oggi può trovare

tracce di tali corpi ultrafisici con strumenti molto sensibili.

Il processo della percezione cosmica (mondi fisico, astrale e mentale) deve sottostare ai

contrari, alla dualità, in forza della quale “…ogni cosa esiste perché esiste il suo contrario … “. La

spiegazione dei contrari è Dio, che trascende la dualità e dalla materia bruta trae la coscienza 288.

La vita dei mondi della materia ( fisico, astrale e mentale ) è fatta in modo che l’uomo possa

sempre scegliere tra il Bene e il Male. Le tentazioni si hanno, quindi, sia per agire bene che per

agire male. Per l’agire bene il Signore Dio ci ha dato anche una guida personale, l’Angelo Custode289 , che ci aiuta a scegliere bene per amor nostro.

Per l’agire male abbiamo molti alleati, Satana e i suoi Diavoli e molti uomini e donne, ma il

Signore Gesù ha detto che per Satana si deve intendere in genere tutta la creazione materiale con

i suoi piaceri e con “diavoli” ciò che è separato 290 ; il nostro “Io umano” o piccolo Sé, creato dalla

nostra mente per errore 291 ; per l’uomo i piaceri del mondo e della carne sono quasi irresistibili.

L’Io umano, o Sé inferiore: quando la nostra coscienza comincia a svilupparsi l’Io diventa

un altro nostro nemico, perché ostacola l’ampliamento di tale nostra coscienza, in quanto l’Io ha la

stessa natura dei Demoni: è egoista, egocentrico e prepotente.

Noi, però, siamo sempre liberi di scegliere tra il Bene e il Male; se scegliamo il Male,

arrecheremo danni e dolori a qualcuno, danni e dolori che poi “pagheremo” personalmente, con

sofferenze fisiche e psichiche uguali o simili a quelle che abbiamo inflitte agli altri.

Le lezioni karmiche ci verranno impartite al momento in cui saremo in grado di

comprenderle per misericordia divina 292 , anche secoli dopo, quando non ricorderemo più i nostri

misfatti perché siamo un’altra persona e per la legge dell’oblio 293. Perciò, se sceglieremo il Bene e

faremo buone azioni avremo in cambio buone azioni; quanto meno avremo pace e tranquillità

286 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 206 (Evoluzione e Evoluzione dell’autocoscienza ) e pagina 210 (Legge di Evoluzione), Edizioni Mediterranee.287 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 207 Goccia o Scintilla Divina – Spirito – Sé), Mediterranee288 Cerchio Firenze 77, La Fonte Preziosa, pagina 267, Edizioni Mediterranee289 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 28 (Angelo Custode), Mediterranee290 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 158, Mediterranee291 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagine 208-209 (Io), Mediterranee292 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 46 (n°7) e pagina 158, Mediterranee293 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 157 (Legge dell’oblio), Edizioni Mediterranee

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invece che cattive azioni e perciò pene e angosce così come ci insegna il mantra del karma 294 .

Abbiamo sempre libertà di scelta, anche di mettere la mano sull’aratro per lavorare il campo del

nostro cuore e poi tornare a commettere peccati, ma ne saremo responsabili personalmente 295.

Tuttavia, nessuno uomo avrà l’Inferno per sempre dentro di sé, perché l’amore di Dio è più forte

della nostra cattiveria e i Suoi piani amorevoli di Salvezza si realizzano sempre 296.

Il Signore Dio o il Signore Gesù non ci condannano a pene eterne, ma operano per aiutarci

ad ampliare la nostra coscienza insegnandoci a vivere evangelicamente. Se soffriamo o se siamo

angosciati ciò dipende esclusivamente da noi perché noi personalmente creiamo il nostro futuro

secondo lo stile di vita che abbiamo. Se scegliamo di vivere evangelicamente secondo i

Comandamenti di Dio 297 ci sentiremo bene; se scegliamo di vivere egoisticamente ci sentiremo

male 298 . Perciò siamo noi stessi con il nostro modo di vivere che creiamo la nostra vita; la creiamo

soprattutto con i nostri pensieri, così come ci ha detto il Signore Dio a Findhorn nel XX° secolo 299 .

Siamo noi stessi, quindi, con il nostro modo di vivere che creiamo la nostra pace interiore o le

nostre angosce 300 . Per tali ragioni si può dire che noi stessi ci creiamo una vita paradisiaca o una

vita infernale.

Il divino Vasaio 301 si limita a fare modellare gli individui, cioè noi uomini, dai Maestri del

Karma 302 ad ogni nuova incarnazione in base a ciò che abbiamo pensato e fatto o non fatto

soltanto al fine di ampliare la nostra coscienza e quindi il nostro altruismo.

La nostra vita dipende da noi stessi per la libertà che abbiamo di scegliere tra il Bene e il

Male 303 ; tale libertà, cioè il libero arbitrio, ci è stato dato dal Creatore; noi stessi quindi con i nostri

pensieri e i nostri comportamenti modelliamo i nostri futuri stati d’essere del cosiddetto Paradiso o

del cosiddetto Inferno; infatti Paradiso ed Inferno come luoghi non esistono perché sono stati

d’essere e li portiamo sempre con noi 304 , ma l’Inferno lo portiamo dentro di noi soltanto fino a

quando non saremo diventati altruisti, cioè quasi santi.

QUANTO AL PARADISO E ALL’INFERNO

Fratelli uomini, state tranquilli riguardo all’Inferno eterno, perché esso non esiste né come

luogo, né come stato d’essere; l’uomo si porta con se sia il cosiddetto Paradiso che il cosiddetto

294 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 49 ( Mantra del Karma), Mediterranee295 Ezechiele capitolo 18296 Isaia 46, 9-13297 Deuteronomio 30, 15-20298 Cerchio Firenze, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 49 (Mantra del Karma), Mediterranee 299 Eileen Caddy, La voce di Dio a Findhorn, pagine 140-141, Mediterranee300 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagina 49 (Mantra del Karma), Mediterranee301 Geremia 18, 1-10302 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 266 (Signori o Maestri del Karma), Mediterranee303 Deuteronomio 30, 15-20 (Le due vie) ; Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 40 (Bene) e pagine 172 -173 (Male), Mediterranee304 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 176, Armenia ; Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 14 Dicembre, Amrita

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Inferno. Non lo dico io, l’ha detto il Signore Gesù nel XIX° secolo al Suo scrivano austriaco Jakob

Lorber: << Nessuno va all’inferno o in cielo, ma ognuno li porta entrambi dentro di sé 305 >>; ma

l’Inferno non è eterno come il Paradiso; infatti è limitato al periodo di tempo necessario all’uomo

per diventare quasi un santo, non di più. Questo periodo di tempo dura oltre cinquantamila anni

con molte incarnazioni come uomo o donna in diversi luoghi del pianeta Terra 306 .

Il Signore Dio ha confermato ad Eileen Caddy nel XX° secolo che l’Inferno e il Paradiso

sono stati d’essere con queste parole: << Cerca di vedere la mia mano in ogni cosa, cerca di

capire che nulla avviene per caso e che la fortuna e la buona sorte non esistono. Renditi conto che

attiri su di te tutto il meglio o tutto il peggio della vita: in essa possono regnare pace, serenità e

tranquillità, oppure caos e confusione, ma poiché tutto nasce dall’interno, dal tuo stato di

coscienza, non incolpare l’ambiente circostante. Una lumaca porta con sé tutto quello che

possiede, persino la casa: anche tu porti con te ogni cosa, e ciò si riflette all’esterno 307 >>.

Fratelli uomini, state tranquilli anche per quanto riguarda il Giorno del Giudizio di Matteo 25,

31-46 secondo il quale il Signore Gesù manderà i cattivi all’Inferno e i buoni in Paradiso, sia

perché questi luoghi non esistono, sia perché nemmeno tale Giorno del Giudizio esiste in quanto

Dio e il Cristo ci amano e perciò ci salvano con la reincarnazione 308 e le correzioni dei nostri

egoismi per mezzo della legge del karma 309 con una serie di esistenze nel Cosmo alla fine delle

quali saremo diventati quasi santi.

L’Inferno sotto forma di sofferenze, angosce, caos e confusione può sparire dalla vita

egoista ed egocentrica dell’uomo se l’uomo stesso comincia a vivere altruisticamente obbedendo

ai Comandamenti dell’amore 310 e a quelli di Gesù 311 ; ciò che occorre a chi soffre e vive nel caos o

angosciosamente è il pentimento, la conversione e quindi un nuovo stile di vita, quello indicato dal

Signore Gesù nei Suoi Vangeli.

A chi comincia a vivere evangelicamente, cioè altruisticamente, subentra uno stato d’essere

di pace; infatti Gesù salutò così i Suoi Apostoli duemila anni fa dopo la Resurrezione:<< Pace a voi312 >>.

La gioia di vivere perpetua arriverà dopo quando saremo ammessi nel Piano Divino. Il

Signore Dio mi ha detto “Tutto in Me è gioia” ( 27-7-2005 ).

QUANTO AL GIORNO DEL GIUDIZIO E ALLA RESURREZIONE DELLA CARNE

305 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagina 176, Armenia306 Cerchio Firenze 77, Oltre l’illusione, pagina 185, Mediterranee307 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 14 Dicembre, Amrita308 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 214 (Reincarnazione), Mediterranee309 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 43-49, Mediterranee310 Levitico 19, 18 ; Deuteronomio 6, 4-9 ; Vangelo di Matteo 22, 36-40311 Si vedano i Vangeli312 Vangelo di Luca 24, 36 ; Vangelo di Giovanni 20, 26

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Il Signore Gesù disse: << Che Io non abbia mai parlato con voi di un giorno di generale

risveglio e giudizio è cosa della quale dovreste ricordarvi; vi ho parlato però di uno speciale giorno

del giudizio per ogni uomo (separatamente), e questo nel momento in cui la sua anima lascia il

rivestimento carnale terreno. Ma in verità questo risveglio non reca ad ognuno una immediata vita

eterna, bensì al contrario a qualcuno anche l’eterna morte: occorre però considerare che non

dovete interpretare la parola “eterno” come un tempo continuo e senza fine…Con il giorno del

giudizio Io non intendo un giorno terreno, bensì un giorno spirituale nell’aldilà. Quando tu avrai

lasciato il corpo e sarai entrato nel regno degli spiriti, quello sarà il tuo giorno del giudizio e Io ti

redimerò dal legame della materia, e questo è quello che intendo quando parlo del giorno del

giudizio. Il giorno del giudizio è per tutti i giusti un giorno di resurrezione alla vita eterna, che è la

più perfetta rinascita dello spirito.

È però anche un giorno di giudizio per tutti coloro che non vogliono accogliermi in sé in

spirito, verità e quindi anche in completo amore. Ma giunti nell’aldilà, costoro non disprezzeranno

più come fanno in terra, la luce della vita e della verità….I Vangeli quali voi li conoscete

contengono molte inesattezze e contraddizioni specialmente nel significato letterale, quello cioè

del Mio intervento altamente tirannico nel cosiddetto “giorno del giudizio”, cosa che non

corrisponde affatto al Vangelo di Giovanni, che è l’unico esatto: attenetevi perciò soltanto al

Vangelo di Giovanni 313 >> (nostra nota: si vedano i seguenti versetti: 5,19-46; 8,15-18 e 12,46-

50).

<< Quanto alla resurrezione della carne, con la parola “carne” sono da intendere le

opere che l’anima ha esercitato in vita. La valle di Josaphat indica lo stato di pace interiore

dell’anima, se il suo agire è sempre stato corretto. In questa pace che non è turbata da nessun

amore terreno, da nessun desiderio o concupiscenza, e che può essere paragonata ad un

tranquillo specchio d’acqua nel quale tu puoi vedere riflesse le immagini degli oggetti lontani e

vicini, consiste appunto l’inizio del vero giudizio universale dell’anima, il suo risveglio attraverso il

Mio spirito e insieme anche la sua resurrezione alla vita eterna.

In questo stato l’anima vede già i buoni frutti delle sue opere e comincia a rallegrarsene

sempre più; e in questo suo riflettere e considerare consiste appunto la vera resurrezione della

carne. Ecco dunque: un corpo umano e passeggero viene seminato nella terra e rinasce poi come

corpo immortale ed eterno. Se tu a questo proposito pensi al tuo corpo materiale, commetti

veramente un grande errore; se però invece ti riferisci alle buone opere dell’anima, che

costituiscono il suo vero corpo, giungi in questo modo sicuramente alla verità.

Perché vedi ogni buona opera che l’anima compie su questa terra nei confronti del suo

prossimo, passa come tutto passa su questa terra, ma rimane nell’anima e ne forma la veste

spirituale: perché se tu hai saziato un affamato, dissetato chi ha sete, vestito un ignudo, consolato

un prigioniero, questo non dura soltanto l’ora e il momento in cui compi l’azione, ma per sempre!

Tu potrai dimenticare di aver compiuto queste buone azioni, tuttavia nel giorno del giudizio,

313 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 181-182, Armenia

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quando sarai ridestato alla vita eterna, queste buone azioni saranno con te, non sotto forma di

azioni terrene e passeggere, bensì sotto forma di frutti durevoli in eterno. E questa vedi è la vera

resurrezione della carne !....314 >>.

QUANTO ALLE MOLTEPLICI INCARNAZIONI DELL’UOMO ( LA REINCARNAZIONE)

La reincarnazione significa la “Trasmigrazione della Individualità 315 in un corpo atto ad

esprimere l’evoluzione conseguita, allo scopo di conseguire evoluzione 316 “.

L’Evoluzione è un “ Processo per il quale la vita, attraverso a forme sempre più

organizzate, esprime gradi sempre maggiori di Mente e di Spirito 317 “. (Mia nota: per Spirito si

intenda Coscienza ).

Il Signore Gesù disse al Suo scrivano Austriaco Jakob Lorber: << Nessuno vorrà affermare

di poter raggiungere il perfezionamento nel corso di questa breve vita terrena. Ma questa verità,

ben nota agli antichi padri della terra (Greci e Indiani) è stata modificata e poi completamente

traviata prima dagli avidi maestri dei popoli e poi dai preti, che sono pieni di egoismo e di desiderio

di dominio; dato che la vera dottrina della trasmigrazione delle anime non avrebbe loro fruttato

offerte e interessi, essi permisero che si credesse che l’anima umana può regredire agli animali e

quivi molto soffrire, e da questa sofferenza solo i preti sono in grado di liberarla in cambio di

grandi offerte.

In questo modo sono sorti il politeismo, il paganesimo, la fede completamente distorta

della trasmigrazione delle anime in corpi di animali e moltissime altre grossolane stupidaggini.

Se anche Dio ha sempre inviato veri Maestri tra il popolo reso ormai cieco, essi hanno

ottenuto poco, poiché qui sulla terra deve essere lasciata intatta all’anima umana la libera volontà,

senza la quale un uomo diverrebbe un vero e proprio animale, e così occorre avere pazienza con

l’umanità per farla pervenire ad una luce migliore in un altro mondo.

Ma guai a tutti i veri maestri, preti e profeti, che per sé conoscono bene l’antica e pura

dottrina, ma che per la loro bramosia e avidità si ostinano a celarla al popolo; essi non sfuggiranno

alla Mia ira!

Voi avete sentito parlare di una trasmigrazione delle anime. Il lontano Oriente vi crede

ancor oggi con certezza. Ma presso di loro questa fede è molto contaminata, perché essi

ritengono che le anime umane ritornino in un corpo animale. Ma è ben lungi da essere così: Che

l’anima dell’uomo di questo mondo si sia formata dal regno minerale, vegetale e animale

raggiungendo infine l’anima umana, è cosa che vi è stata in grandissima parte già mostrata; come

anche vi è stato mostrato con quale ordine ciò avvenga. Ma indietro non torna neppure l’anima

314 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 182-183, Armenia315 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 208 (Individualità), Mediterranee316 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 214 (Reincarnazione), Mediterranee317 Cerchio Firenze 77, Per un mondo migliore, pagina 206 (Evoluzione), Mediterranee

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umana meno perfetta, all’infuori - ma solo in apparenza – che nel regno spirituale per sua

umiliazione e per il possibile conseguente miglioramento…318 >>.

QUANTO ALLA GIUSTIZIA E ALLA PACE

1. Per riportare armonia nel mondo è indispensabile un cambiamento radicale nella

mentalità degli uomini, finora fondata sull’erroneo senso di separazione 319 da quel Tutto Uno

Assoluto che è Dio 320. Il senso di separazione è all’origine di tutte le critiche, di tutte le sofferenze

e di tutti i conflitti e le guerre 321; perciò l’Evangelizzazione consisterà anche nel cooperare a

formare con gli strumenti della comunicazione una società, una cultura, una economia e una

finanza fondate sull’uguaglianza dell’Amore di Dio per tutti gli uomini 322, nonché sulla Giustizia e

sulla Misericordia dei Vangeli, perché senza giustizia non ci può essere la Pace. E senza Giustizia

e Pace la vita terrena si degrada a livelli intollerabili, fino a diventare un Inferno. In questa epoca

( Fine del Secondo Millennio ed inizi del terzo ) sulla Terra ci sono tanti Inferni a causa degli

egoismi sfrenati della maggioranza degli uomini, derivanti dallo loro mentalità sbagliata.

2. La nuova mentalità degli uomini e gli altri cambiamenti che deriveranno dal vivere

evangelicamente dovranno fondarsi sulla Rivelazione del Messia, secondo la quale non c’è

separazione, ma unità tra i figli, il Padre Celeste e tutte le cose in Cristo Gesù 323 . Per tali ragioni

tutti noi dobbiamo sperare in un mondo migliore, perché sappiamo quanto il Signore Padre-Madre-

Dio e il Figlio Gesù amino l’uomo e quanto siano fedeli alle loro promesse 324; perciò, la storia

della Salvezza ci aiuta a sperare sia nella possibilità di contribuire a creare con i nostri pensieri

positivi 325 e i nostri comportamenti buoni un mondo migliore, sia nella Redenzione di Gesù Cristo326 . La parte nostra consiste anche nel ricercare sempre il meglio nelle vicende quotidiane della

nostra vita, facendo ogni cosa con amore, anche quando le situazioni appaiono disperate, come in

questa ( fine del secondo Millennio ed inizi del terzo ) 327;

3. L’Evangelizzazione libererà i popoli e i singoli individui, dalle idolatrie del denaro, del

successo, del potere nonché dal materialismo, dal consumismo e dalle pseudo culture atee che

sono derivate dalle società del profitto, dell’avere e del prendere. Il sistema di vita che ne è

derivato si è rivelato fonte di schiavitù e di miserie materiali e morali, nonché di sofferenze fisiche e

318 Jakob Lorber, Il Signore parla, pagine 184-185, Armenia319 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 29 Maggio, Amrita320 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagine 33-34 (Assoluto) e pagine 296-297 Tutto - Tutto è perfetto – Tutto-Uno-Assoluto, Edizioni Mediterranee321 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 12 Settembre, Amrita322 Eileen Caddy, Le porte Interiori, Messaggi del 16 Marzo e del 16 Maggio, Edizioni Amrita323 Vangelo di Giovanni, capitoli 1,14 e 17 ; Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 298 (Unità del Tutto), Mediterranee324 Genesi 15-25: la storia di Abramo. 325 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 6 Marzo, Amrita326 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggi del 24 e 25 Dicembre, Amrita; Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 160-161 (Il “ritorno” di Cristo), Mediterranee327 Eileen Caddy, le porte interiori, Messaggi del 14 Marzo, del 21 Marzo, del 20 Aprile e del 1 Ottobre, Amrita

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morali, quali effetti dei nostri comportamenti contrari ai precetti del Decalogo 328 e delle Leggi

dell’amore 329 comportamenti negativi che vengono corretti dalla Legge del Karma 330 durante le

nuove incarnazioni sulla Terra. Con la mentalità Cristiana che deriverà dall’Evangelizzazione, sarà

possibile vivere secondo la legge del Dare, fondando sistemi economici basati sulla produzione di

cose necessarie e non sul profitto, sulla pubblicità e sulla spinta a consumare sempre di più, per

cui alle famiglie i soldi ora non bastano mai, nemmeno con il salario della moglie, perché spesi in

cose inutili o superflue che impoveriscono tutti;

4. Dallo stile di vita Cristiano deriverà un modo nuovo di concepire la vita perché ci

porremo obiettivi di crescita spirituale e nuovi rapporti familiari e sociali che saranno fondati

sull’amore, sul servizio e sul rispetto reciproco, piuttosto che sul sesso e sulle convenienze. I

sistemi economici e sociali cristiani saranno fondati sulla condivisione e sul senso del dovere,

frutto dell’amore degli uni per gli altri;

5. Questa liberazione sarà più difficile se continueremo a vivere nelle città, specialmente

nelle megalopoli, dove convivono ricchi e miseri, e nelle bidonville, secondo le regole della cultura

del Male, dove i miseri diventano sempre più miseri, specialmente nei Paesi poveri, e i ricchi

sempre più ricchi. La civiltà di questa epoca ( Fine del secondo Millennio ed inizi del terzo ) deve

essere considerata una inciviltà, per il numero delle ingiustizie, dei conflitti e delle violenze che vi si

consumano. Sono civili quei Paesi dove le persone vivono secondo giustizia e in pace dove la vita

è la più semplice possibile, dove il contatto con la natura fà sentire quanto la Divinità sia vicina agli

uomini;

6. Questa liberazione sarà impossibile per coloro che non ascolteranno i consigli della

Madonna da Medjugorje ( tra i quali si citano:

a. “i vostri cuori sono rivolti alle cose terrene e queste vi trattengono “ (mia nota:dal

crescere in coscienza);

b. “chiedete l’effusione dello Spirito Santo “;

c. “spegnete le televisioni, lasciate da parte le cose inutili e convertitevi“;

d. “non pregate per abitudine “ 331 .

Se gli uomini non pregheranno con il cuore, non chiederanno l’effusione dello Spirito Santo

su di loro, se continueranno a tenere accese le televisioni, facendosi tentare 332 dalla pubblicità a

comprare cose inutili o futili, o leggeranno giornali, libri o altre pubblicazioni che danno scandalo e

offendono l’innocenza dei bambini, il candore dei giovani e il pudore di tutti, le cose non potranno

migliorare nel mondo. Da ciò l’urgenza e la necessità di fondare Comunità piccole, dove sia

possibile instaurare sistemi di convivenza, scolastici e produttivi compatibili con i principi di

solidarietà evangelica, tenendo conto dei valori etici, anche di natura scientifica, conseguiti

328 Deuteronomio 5, 6-22329 Vangelo di Matteo 22, 34 - 40330 Cerchio Firenze 77, Le grandi verità ricercate dall’uomo, pagine 43-49, Mediterranee331 Maria di Nazareth, Messaggi da Medjugorje: Messaggi del 2-5-1985, del 9-5-1985 e del 13-2-1986, MIR 332 Eileen Caddy, Le porte interiori, Messaggio del 22 Marzo, Edizioni Amrita

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dall’Umanità negli ultimi venti secoli. A tal fine nelle Comunità della Civiltà Cristiana sarà fatto

ricorso a comitati di studiosi nelle varie branche del sapere;

7. Per contribuire a costruire un mondo migliore, in alternativa a quello oggi in vigore, è

indispensabile acquisire una mentalità altruista per cambiare gli attuali modi di agire fondati sulla

legge del do ut des (ti do se mi dai).

8. Per realizzare un mondo migliore, bisogna, innanzitutto, cominciare a migliorare noi

stessi e fare irradiare il modo di pensare del Cristo intorno a noi; al resto penserà la Provvidenza333 ;

9. Affinché ciò avvenga è necessario che i progetti di vita cristiani siano diffusi e illustrati

anche da Mezzi di comunicazione appositi, in modo che le persone possano avere libertà di scelta

e trovare sempre nei programmi televisivi, giornali e simili mezzi di comunicazione, contenuti,

immagini e linguaggi conformi ad una educazione evangelica, affinché gli uomini possano formarsi

una nuova mentalità. Nelle Comunità della Civiltà Cristiana l’uomo avrà una mentalità altruista e

una fede incrollabile, che renderanno consapevoli le persone, le quali sceglieranno la cultura e lo

stile di vita evangelico. In tal modo si potrà contribuire a cambiare pacificamente i sistemi e le

strutture sociali ed economiche e le stesse istituzioni, dalla famiglia, alle Nazioni Unite, secondo la

giustizia dei Vangeli;

10. In tutte le Comunità e Organizzazioni Cristiane che coopereremo ad edificare nel

mondo, gli uomini potranno vivere in pace e coopereranno al Bene comune aiutandosi l’un l’altro;

11. L’Evangelizzazione consisterà anche nel cooperare a diffondere la conoscenza e la

consapevolezza, che Satana è l’Anticristo 334 ; l’Anticristo, tutti i Diavoli e moltissimi uomini sono

nemici del Signore Gesù 335 ;

12. I nostri discepoli imiteranno il Signore Gesù in tutto, al meglio delle loro possibilità e

parleranno apertamente e senza timore 336 , anche perché lo Spirito insegnerà loro cosa devono

dire 337. I nostri discepoli dovranno ricordarsi sempre la risposta che il Messia dette a Giacomo e

Giovanni, figli di Zebedeo: “ …Se uno di voi vuole essere il primo si faccia servitore di tutti…338.

333 Vangelo di Matteo 6, 25-34334 Cerchio Firenze 77, Dizionario del Cerchio, pagina 30 (Anticristo), Mediterranee335 Vangelo di Matteo 12,30 e Vangelo di Luca 9, 49-50336 Vangelo di Matteo 10, 26-29337 Vangelo di Luca 12, 11-12338 Vangelo di Marco 10, 35-45

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