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e t a x p e r i e n c e a y Pillola ZED La #PillolaZED di oggi #mainframe chi non lo conosce chi non ne vuole sapere, ma cosa é? http://bit.ly/1b4w3mY

03 #sceneggiatureZED mainframe

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Pillola ZED

La #PillolaZED di oggi #mainframe chi non lo conosce

chi non ne vuole sapere, ma cosa é? http://bit.ly/1b4w3mY

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Oggi è Domenica la parola di oggi è più generica: il mainframe. Ne parlo in libertà, esponendo mie idee, non posizioni ufficiali di qualche azienda

Mainframe è una parola che molti non vogliono sentire e altri non pensano si debba più sentire; l’IBM(1) nella pagina della divisione Hw riservata al System z ancora ne parla come di una cosa attuale

Per me la parola mainframe ha due significati. Il primo rappresenta un’architettura che, disegnata qualche decennio fa, ha saputo arrichirsi, e mutare, con le innovazioni più significative. Ma sempre considerando tutte le esigenze fondamentali di un Datacenter. Dalla sicurezza all’affidabilità

Ma cosa é? Wikipedia stessa non riesce a definirlo, ma lo caratterizza per l’uso che se ne fa. Per curiosità l’ho chiesto in una riunione, a un gruppo di quattro giovani poco più che trentenni; senza volerlo li ho messi in difficoltà.

(1) Sul sito http://www-03.ibm.com/systems/z/ vedi il paragrafo Why IBM System z mainframe?

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Negli anni 70-80 il mainframe era al centro di tutto in modo fisico e qualsiasi modifica, sviluppo o innovazione costringeva i professionisti a fare considerazioni non su uno specifico sottosistema, ma sull’intera tecnologia del datacenter

Poi io penso che il mainframe sia anche un Computing Model. Ossia un modello che racchiude una serie di Best Practices del disegno e della gestione dei datacenter aziendali

Ecco che lo SNA ha lasciato il posto al TCP/IP, i sottosistemi transazionali sono diventati capaci di parlare utilizzando i Web services, i DB utilizzano ancora il VSAM, ma sono in grado di memorizzare anche file multimediali.

Successivamente il modello applicativo a tre layer (DB Srv-Appl Srv-Web Srv) ha parcellizzato questa visione. La conseguenza è stata che l’inserimento di una nuova applicazione non ha costetto più a considerazioni globali, ma ha concesso la facile via di uscita con il modello seguito da molti di nuove applicazioni-su –nuovi sistemi, facendo proliferare costi e complessità

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Ciao a domani