Upload
luisanna-fiorini
View
9.246
Download
2
Embed Size (px)
DESCRIPTION
Il substrato teorico e gli strumenti web 2.0 per la formazione degli insegnanti al cambiamento.
Citation preview
1
Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 2.5 Italia Scrivi a [email protected]
La formazione continua degli insegnanti in servizio:web 2.0 e didattiche disciplinari
Seminario di Studio
“Come promuovere comunità di apprendimento in rete”
Venezia, 12 giugno 2008
Luisanna Fiorini
2
Quale lo scopo di questo intervento?
Intento generativo
NO confermativo NO sommativo
Spero di lasciare l'auditorio con tanti dubbi e nessuna certezza
3
Gli ingredienti:premesse, fonti, suggestioni
●Complessità
●Identità liquida
●5 chiavi per il futuro
●Apprendimento informale e luoghi dell'apprendimento
●Costruzione connettiva
●Caratteristiche di un buon sistema didattico
●Competenze degli insegnanti
●Competenze degli apprendenti
●Caratteristiche del web 2.0
4
Complessità, timore dell'incontrollabile http://www.complexlab.com/Members/rbuzz/immagini/viaggio-nella-complessita_by_rbuzzacchino_17_12_07.jpg
5
Identità liquida
Zygmunt Bauman
Sembra di vivere in un universo di Escher, dove nessuno, in nessun punto, è in grado di distinguere una strada che porta in cima da una china discendente.
(Intervista sull'identità, 2003)
6
5 chiavi per il futuro, metaintelligenze come portali
Howard Gardner
INTELLIGENZA DISCIPLINARE, la padronanza delle maggiori teorie e interpretazioni del mondo;INTELLIGENZA SINTETICA, la capacità di integrare idee e conoscenze di diverse aree disciplinari in un insieme coerente; INTELLIGENZA CREATIVA, la capacità di affrontare la soluzione di problemi nuovi; INTELLIGENZA RISPETTOSA, la consapevolezza delle differenze tra uomini e culture diverse; INTELLIGENZA ETICA, la consapevole accettazione della propria responsabilità personale e generale. (5 chiavi per il futuro, 2007)
7
Apprendimento informale e Serendipity
Teemu Arina
Penso che vi siano certe cose da fare. La prima è incrementare la serendipity, ossia l’interazione accidentale fra individui, forse creando una sorta di “terzo spazio” molto efficace. Parlo di luoghi fra la casa – che è il primo spazio – e il lavoro o la scuola – che sono i secondi spazi.
(Il Futuro Dell'Apprendimento E' Informale E Mobile: Video Intervista Con Teemu Arina, 2007)
8
Costruzione connettiva della conoscenza
Abbiamo visto l’individuo modellato dalla lettura e dalla scrittura con l’alfabeto, abbiamo visto la dimensione collettiva che è stata modellata dalla radio e dalla televisione. In tutto il mondo stiamo sviluppando un nuovo tipo di mente che va ben oltre la dimensione collettiva. E’ la mente connettiva. E la rilevanza di tutto ciò è che il connettivo permette di integrare reciprocamente sia la psicologia del gruppo, sia quella del singolo.
( Psicotecnologie, 2006)
Derrick De Kerckhove
9
Un buon sistema didattico dovrebbe porsi tre obiettivi:
Ivan Illich (Vienna, 4 settembre 1926 – Brema, 2 dicembre 2002)
1)Assicurare a tutti quelli che hanno voglia d'imparare la possibilità d'accedere alle risorse disponibili, in qualsiasi momento della loro vita.2)Permettere, a tutti quelli che vogliono comunicare ad altri le proprie conoscenze, di incontrare chi ha voglia di imparare da loro.3)Offrire infine a tutti quelli che vogliono sottoporre a pubblica discussione un determinato problema la possibilità di render noto il loro proposito.
( Descolarizzare la società, 1971)
10
Competenze degli insegnanti (parole e azioni chiave)Common European principles for teacher competences and qualifications
http://ec.europa.eu/education/policies/2010/doc/principles_en.pdf 2005
Interdisciplinarità
Lifelong learning
Lavorare con la conoscenza, la tecnologia e l’informazione
Partenariato
Professione mobile
Lavorare con e all’interno della società
Lavorare con gli altri
11
Competenze degli apprendentiRaccomandazione del Parlamento e del Consiglio relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente
http://www.programmallp.eu/content/index.php?action=read_rivista&id=6385 6 Dicembre 2006- OJ394/11
1)Comunicazione nella madre lingua.
2)Comunicazione in lingua straniera.
3)Competenza matematica e competenze
di base in campo scientifico e tecnologico.
4)Competenza digitale.
5)Imparare a imparare.
6)Senso di iniziativa e imprenditorialità.
7)Consapevolezza ed espressione culturale.
8)Competenze sociali e civiche.
12
Caratteristiche del Web 2.0Cosa è Web 2.0?
http://www.twopointouch.com/2006/08/17/10-definitions-of-web-20-and-their-shortcomings/
La saggezza degli utenti.
Applicazioni web condivise.
Il web inteso come piattaforma.
Partecipazione degli utenti.
Pieno coinvolgimento dell’utente.
Beta per sempre.
Usare il web come è stato ideato.
13
Caratteristiche del Web 2.0Secondo Teemu Arina è un organismo vivente
14
Caratteristiche del Web 2.0Altre definizioni possibili
Web delle persone.
Nuovo Rinascimento.
Nuovo '68.
Rovesciamento dei media.
Responsabilità etica e sociale vs leggi territoriali.
Architettura partecipativa.
http://photos1.blogger.com/photoInclude/blogger/1493/3138/1600/peanuts2006020939721.gif
15
Caratteristiche del Web 2.0Le parole del cambiamento
Folksonomy
Tagging
Mash-up
Embedded
Web based
Feed
Blogosfera
Esiste un modo ricombinatorio degli elementi finora presi in esame per sviluppare apprendimenti significativi, acquisizione di competenzetrasferibili e trasversali utili per tutta la vita? Ovvero: la scuola dove sicolloca?
16
Formazione continua dell'insegnante
●La scuola si colloca nella complessità, nel divenire, nella negoziazione. ●E' tempo di uscire da meccanismi autoreferenziali e dimensioni statiche.
17
Formazione continua dell'insegnante
●Ciò che prima si apprendeva a scuola, all'università, poteva essere capitalizzato per tutta la vita. ●Oggi il decadimento delle conoscenze disciplinari (soprattutto in ambito scientifico) ha una accelerazione esponenziale.
18
Formazione continua dell'insegnantePrima di pensare alle competenze degli alunni
dovremmo pensare a quelle di base degli insegnanti
Rigore disciplinare.
Interdisciplinarità.
Negoziazione e condivisione.
Attitudine al cambiamento.
Comprensione e gestione della complessità dei luoghi dell'apprendimento.
Attitudine all'Information Brokering.
Attitudine alla documentazione di processo e di prodotto con le tecnologie
digitali. (Scaffolding)
Uso esperto delle tecnologie e degli strumenti della rete.
Creazione e gestione di luoghi di apprendimento in rete.
19
Formazione continua dell'insegnante
Soprattutto proviamo a pensare all'agire professionale senza replicaremodelli di apprendimento non applicabili più ai nostri alunni.
http://www.cryx.it 2006
20
Web 2.0 come risorsa per un cambiamento di paradigmaCome utilizzare strumenti e interazioni nel web 2.0 per scopi didattici?
Dobbiamo vivere la rete ed immergerci, nuotare nella complessità,
accettare l'instabilità, muoverci in luoghi aperti, cercare sperimentare e
selezionare, costruire nuovi modi di fruizione delle risorse.
Ogni giorno nascono nuovi strumenti web 2.0.
Esistono luoghi per la condivisione e la costruzione di tutto, dai libri alla
cucina, musica, cultura, album di foto, video, documenti.
A ben esaminarli possiamo però trovare elementi comuni e ricorrenti.
21
Caso d'uso: wikispaces http://www.wikispaces.com/site/for/teachers100K
Semplicità delle prassi di registrazione
22
Caso d'uso: wikispaces http://www.wikispaces.com/site/for/teachers100K
Creazione immediata di uno spazio di lavoro
23
Caso d'uso: wikispaces http://www.wikispaces.com/site/for/teachers100K
Setting delle proprietà di uso e condivisione
24
Caso d'uso: wikispaces http://www.wikispaces.com/site/for/teachers100K
Setting delle proprietà generali e di gestione
25
Caso d'uso: wikispaces http://www.wikispaces.com/site/for/teachers100K
Scrittura in un editor semplicissimo con inserimento di file da locale
26
Caso d'uso: wikispaces http://www.wikispaces.com/site/for/teachers100K
Uso di widgets per l'embedded di risorse esterne
27
Caso d'uso: wikispaces http://www.wikispaces.com/site/for/teachers100K
La possibilità di inserire Feeds per l'aggiornamento automatico di risorse esterne
28
Caso d'uso: wikispaces http://www.wikispaces.com/site/for/teachers100K
Con questo risultato nella pagina Feeds da video e podcast di http://www.scuola3d.eu
29
Caso d'uso: wikispaces http://www.wikispaces.com/site/for/teachers100K
La possibilità di monitorare le modifiche, chi e cosa
30
Caso d'uso: wikispaces http://www.wikispaces.com/site/for/teachers100K
La possibilità di sottoscrivere i Feeds delle modifiche e ricevere in posta la notifica
31
Caso d'uso: wikispaces http://www.wikispaces.com/site/for/teachers100K
La possibilità, in un mash-up infinito, di “embeddare” il wikispaces sul proprio blog
32
Quale applicazione didattica? Io, docente, posso usare wikispaces per:
Creare una comunità professionale che riflette sul proprio lavoro.
Creare la pagina privata del docente dove collezionare risorse e attività.
Creare l'area della classe virtuale.
Sviluppare progetti di co-costruzione della conoscenza con i miei studenti.
Creare un percorso di ricerca strutturata con WebQuest.
Creare gruppi di lavoro su singole tematiche disciplinari.
Sviluppare progetti collaborativi tra classi, in lingua italiana o altre lingue.
Creare documentazione didattica.
33
Quale applicazione didattica? L'uso di uno strumento come wikispaces NON necessita di:
Risorse economiche, competenze informatiche avanzate, intermediari
tecnico-informatici, spazi server dedicati, istituzioni o enti che promuovono
i progetti.
L'uso di uno strumento come wikispaces necessita di:
Impegno progettuale, competenze didattiche, conoscenza base dell'inglese,
tempo, monitoraggio costante delle risorse della rete, conoscenza delle
dinamiche della costruzione collettiva-connettiva della conoscenza,
disponibilità al confronto, capacità di gestione del gruppo in ambienti
diversi dall'aula tradizionale, capacità di attivare una valutazione
diversificata, capacità di leggere la complessità, capacità di promuovere
apprendimento significativo.
34
Ma a volte oggi la consapevolezza è ancora questa...
Se hai domande o commenti scrivi a