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LICEO SCIENTIFICO STATALE
con sezioni: CLASSICO – LINGUISTICO – SCIENZE UMANE – SCIENZE APPLICATE
«ENRICO FERMI»
Via Martiri delle Foibe,8 -25087 Salò (BS) Tel. 0365/20957 - 520150 - Fax 0365/521130 – C. F. 87002130174
http://www.liceofermisalo.gov.it
pec: bsps05000x@pec.istruzione.it e-mail: bsps05000x@istruzione.it
ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO
DELLA CLASSE 5^G
Scienze Umane
A.S. 2016-17
COMPOSIZIONE ATTUALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Materia Docente
Italiano e Latino Cadenelli
Storia e Filosofia Ragni
Inglese Pividori
Matematica e Fisica Bellini
Scienze Umane Belletti
Storia dell’Arte Carnaghi
Scienze Naturali Conter
Scienze Motorie Bergamin
I.R.C. Venturini
Coordinatore di classe: Prof.ssa Nicoletta Pividori
PROFILO DELLA CLASSE
L’odierna 5G è il risultato dell’unione di 2 classi terze- 3F e 3G.
Anno
scolastico
Alunni
iscritti
Promossi
(giugno)
Sospensione
giudizio e promossi
Sospesi e
non promossi
Non
promossi
Trasferiti
o ritirati
2014-15 Classe 3°
3F: 19 3G: 20
3F:15 3G: 16
3F:4
3G:3
3G:1
3F:2 3G:4
2015-16 Classe 4°
25
21
4
1
2016-17 Classe 5°
29
CONTINUITA' DIDATTICA
MATERIA Dalla III alla
IV 3 F 3G
Dalla IV alla V
Italiano NO SI SI
Storia NO SI NO
Latino NO SI SI
Inglese SI SI SI
Matematica e Fisica NO NO NO
Scienze Umane NO SI SI
Storia dell’Arte NO NO NO
Scienze Naturali NO NO SI
Filosofia NO NO SI
Scienze Motorie
NO NO NO
I.R.C. SI SI SI
Profilo sintetico della classe Nel corrente anno scolastico risultano iscritti 29 allievi (5 maschi e 24 femmine), di cui 25 provenienti dalla
classe 4^G e quattro studenti ripetenti provenienti dalla classe 5G dello scorso anno.
Negli ultimi due anni del triennio vi sono state numerose variazioni per quanto riguarda i docenti, come illustrato
nella tabella sopra. Tali cambiamenti hanno costretto insegnanti e allievi ad un continuo sforzo di adattamento
che talora ha rallentato anche i percorsi individuali.
Nel corso dell’ultimo anno un buon gruppo di studenti ha mostrato motivazione ed interesse, mentre la
partecipazione alle lezioni è apparsa piuttosto discontinua e limitata ad un gruppo di alunni.
Un buon numero di studenti ha maturato un metodo di studio più sicuro e un discreto grado di autonomia in
quasi tutte le discipline. Il resto della classe, pur avendo compiuto progressi nell’organizzazione delle
conoscenze e abilità, ha dimostrato ancora difficoltà legate all’autonomia del proprio lavoro e a incertezze a
livello operativo, in particolare nell’ambito di discipline quali matematica, fisica e lingua straniera.
CONOSCENZE: A conclusione del triennio si può affermare che il profitto della classe risulta il seguente: un piccolo gruppo di
studenti consegue risultati più che buoni o ottimi in tutte le discipline; un secondo gruppo più consistente di
allievi dimostra una preparazione nel complesso buona. La maggior parte della classe evidenzia un profitto
discreto o più che sufficiente. Infine, alcuni studenti, pur raggiungendo risultati globalmente sufficienti,
presentano ancora lacune elaborative e operative in più di una disciplina.
COMPETENZE:
Per quanto concerne gli obiettivi cognitivi, la classe ha mediamente elaborato una più che sufficiente capacità di
acquisire, analizzare e correlare i contenuti e sa utilizzare in modo abbastanza corretto i metodi e gli strumenti
assimilati nel corso delle esperienze scolastiche, anche se non sempre in maniera completa in tutte le discipline.
La sistematicità delle conoscenze acquisite nella generalità dei casi risulta pressoché discreta, più che buona in
alcuni allievi, mentre in qualche caso appare ancora legata ad un approccio di tipo mnemonico. Globalmente la
classe ha sviluppato una più che sufficiente capacità di rielaborazione personale.
La classe ha effettuato l’esperienza CLIL nella disciplina di Scienze Motorie.
SITUAZIONE DIDATTICA E COMPORTAMENTALE FREQUENZA:
Per molti studenti la frequenza è stata regolare, ma per alcuni allievi si evidenzia una propensione ad accumulare
assenze, ritardi e uscite anticipate anche in concomitanza di verifiche.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE:
I rapporti con le famiglie sono stati sempre improntati al dialogo ed i colloqui si sono svolti in un clima
sereno e positivo.
Ogni docente ha dedicato un’ora alla settimana al colloquio con i genitori per tutto l’anno scolastico, tranne
nei periodi immediatamente precedenti e successivi agli scrutini; inoltre, nei giorni 20 Dicembre 2016 e 28
Aprile 2017 si sono tenuti i colloqui generali pomeridiani con la presenza contemporanea di tutti gli
insegnanti.
QUALITA’ DEL DIALOGO EDUCATIVO:
Sotto il profilo comportamentale il grado di socializzazione acquisito dalla classe nel corso del triennio risulta
buono e il rapporto con i docenti si è dimostrato complessivamente corretto. COMPETENZE TRASVERSALI - Corretta socializzazione nel rispetto delle norme che regolano la vita di classe (rapporto equilibrato
con docenti e compagni, rispetto e collaborazione fondati sulla distinzione dei ruoli, reciprocità dei doveri
e delle responsabilità).
- Positiva partecipazione al progetto educativo riguardante sia la sfera personale che la comunità scolastica.
- Mantenimento di un atteggiamento sufficientemente responsabile verso gli impegni scolastici
(puntualità nel rispettare le scadenze, frequenza regolare alle lez ioni).
- Sviluppo di rapporti comunicativi sia in L1 che nelle lingue straniere, basato sull’uso di linguaggi
verbali e non verbali.
- Progressiva autovalutazione anche in rapporto al contesto in cui si è operato.
- Partecipazione, propositiva in taluni casi, sia al dialogo educativo all’interno della classe che alle attività
didattiche proposte.
- Cooperazione al buon funzionamento degli Organi Collegiali.
- Capacità di relazionarsi in modo attivo alle proposte formative in campo culturale sociale e umano
promosse dal corso di studi attraverso il confronto con culture diverse nello spazio e nel tempo.
- Sensibilizzazione al rispetto della diversità e consapevolezza dell’arricchimento umano e culturale
che esse possono realizzare.
- Riflessione sui comportamenti di massa per maturare la coscienza collettiva e individuale di scelte
libere e responsabili.
Cognitivi: - Acquisizione di una conoscenza delle basilari abilità di studio (selezionare e sintetizzare, anche sotto
forma di schema, le informazioni sia orali che scritte; commentare e attualizzare gli argomenti di
studio) e dei contenuti disciplinari specifici.
- Capacità di lettura di un testo, sia in ambito scientifico che letterario, sufficiente.
- Competenza nell’effettuare collegamenti sulla base di procedimenti induttivi e deduttivi
sufficiente.
- Utilizzo delle conoscenze disciplinari in un dialogo globale che consenta collegamenti con le altre
discipline.
- Assunzione di un personale atteggiamento critico.
- Organizzazione coerente di un lavoro personale.
- Acquisizione di un lessico appropriato alle varie discipline.
- Acquisizione di capacità di analisi, di sintesi e di approfondimento guidato, anche di argomenti o
tematiche non previsti dai programmi curriculari.
Strategie metodologiche e metodi didattici La scelta delle strategie messe in atto per conseguire gli obiettivi prefissati è stata in stretto rapporto con:
- la fisionomia individuale della classe, data dai livelli cognitivi accertati e dalle modalità di
comportamento osservate;
- le caratteristiche epistemologiche delle varie discipline;
- le abilità degli alunni e le opzioni didattiche di ogni singolo docente;
- le strutture offerte dall'ambiente scolastico e le risorse presenti nel contesto territoriale della Scuola.
Si sono concordate alcune strategie di carattere generale:
- coltivare l'interesse e la motivazione degli studenti e coinvolgerli nell'attività scolastica; a tale scopo
lo strumento della comunicazione diretta dell'informazione (lezione frontale) è stato integrato con
il dialogo, la libera discussione, il lavoro di gruppo e di ricerca;
- attuare una flessibilità della programmazione per la realizzazione di interventi periodici
compensativi e curricolari o extracurricolari;
- allenare gli studenti a rendere più efficace il loro metodo di studio, anche operando un’accurata
selezione dei contenuti;
- mantenere un ritmo di lavoro costante, trovando un equilibrio tra i momenti di spiegazione e di ricerca
e i momenti di verifica;
- usare i testi in adozione, mediandoli adeguatamente ed integrandoli, quando opportuno, con testi di
lettura e di consultazione, con fotocopie, dispense, articoli;
- utilizzare i sussidi didattici a disposizione della scuola: materiale audiovisivo e informatico,
laboratori, palestra;
- favorire, nei limiti delle possibilità organizzative (condizionate dall'ubicazione periferica della
scuola), attività utili ai fini di un più efficace raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici
prefissati, quali visite sul territorio, partecipazione a spettacoli teatrali e a conferenze.
ATTIVITÀ VOLTE ALL’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Iniziative approvate dal C.D.
Progetto ‘Invito alla Lettura’ articolato in Book Crossing, incontro con autori e personalità
della cultura e concorso Fermi si scrive.
Progetto spettacolo Malanova- Sciara Progetti- contro il femminicidio
Iniziative per il Giorno della memoria e del ricordo e per il 28 maggio
Sportello d’ascolto
Progetto AVIS
Progetto “Giovani idee”
Progetto PASS (Prevenzione andrologica)
Conferenza “ Resistenza nella valle Sabbia”
Visita al Vittoriale degli Italiani
Progetto Memory
No Hate Speech
Conferenza prof. Ruzzenenti sul caso Caffaro
Giornata della legalità civile a cura del Collegio Notarile
Iniziative per giorno memoria : incontro con Oleg Mandic- l’ultimo bambino di Auschwitz
Incontro Referendum Costituzionale
Incontro illustrativo sulla prima prova d’esame
Lezione Conferenza sulle cellule staminali all’Università di medicina di Brescia
Conferenza sulla Rivoluzione Ungherese
Incontro con Juan Martin Guevara
Per ogni disciplina sarà riportata una sintetica descrizione degli obiettivi conseguiti, dei metodi e
strumenti utilizzati, della valutazione, della soglia di sufficienza e del libro di testo in adozione. L’articolazione
degli argomenti svolti verrà riportata in dettaglio nei singoli programmi disciplinari, allegati alla
documentazione presentata dalla scuola.
Materia: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA prof.ssa Maria Luisa Cadenelli
Obiettivi conseguiti dalla media della classe
CONOSCENZE
Gli alunni mediamente possiedono:
- una conoscenza adeguata e discretamente organica della tradizione letteraria, dall’età romantica all’inizio del
Novecento, con riferimenti relativi al contesto storico e culturale, alle tematiche affrontate e alle caratteristiche salienti
di ogni corrente e degli autori specifici
- una conoscenza più che sufficiente dei principali meccanismi che regolano la comunicazione scritta e orale
- una conoscenza adeguata del linguaggio specifico della disciplina
- una conoscenza più che sufficiente delle tecniche di analisi del testo letterario poetico e narrativo
Le conoscenze risultano più che sufficienti o discrete per la maggioranza della classe, buone per un gruppo di studenti
costanti nell’impegno e nell’attenzione; è presente qualche incertezza per pochi alunni.
COMPETENZE
Gli alunni sono in grado di:
- affrontare le problematiche letterarie e culturali proposte
- rielaborare ed argomentare i contenuti appresi con un linguaggio complessivamente chiaro ed appropriato
- individuare i fondamentali collegamenti disciplinari e interdisciplinari
- produrre testi, anche relativamente ai contenuti appresi, con discreta organicità logica e coerenza argomentativa.
Le competenze risultano nel complesso più che sufficienti o discrete, buone per i soggetti più meritevoli, accettabili per un
ristretto gruppo che appare meno autonomo nella rielaborazione e presenta incertezze nell’esposizione.
CAPACITÀ
Gli alunni complessivamente evidenziano le capacità di:
- comprendere, analizzare e sintetizzare i testi proposti e i contenuti appresi
- confrontare e contestualizzare informazioni e testi
- esporre con sufficiente padronanza gli argomenti affrontati
- interpretare e valutare in modo accettabile informazioni e testi di media difficoltà
Alcuni studenti hanno acquisito le capacità evidenziate in misura più che soddisfacente o discreta a seconda dei casi; per un
gruppo limitato di ragazzi è necessaria la guida dell’insegnante.
Contenuti
Il Romanticismo
Alessandro Manzoni
Giacomo Leopardi
Il Verismo: Giovanni Verga
La Scapigliatura milanese
Il simbolismo nella poesia di Charles Baudelaire
Giovanni Pascoli
Il Decadentismo e l’Estetismo: Gabriele D’Annunzio
Luigi Pirandello
Italo Svevo
Futurimo e Crepuscolarismo
Giuseppe Ungaretti
Umberto Saba
Eugenio Montale
Dante, selezione di canti dal Paradiso (I, III,VI, VIII, XI, XII, XXX, XXXIII)
Metodi
- Lezione frontale, con costante ricerca del coinvolgimento attivo degli alunni: analisi concettuale e formale del testo
letterario attraverso operazioni concrete come la lettura, la risoluzione di problemi lessicali e concettuali, la riflessione
sulle varie questioni poste dalle opere, l’analisi e la sintesi dei testi, il raffronto fra i vari autori, la comprensione di
livelli e contesti diversi.
- Discussione guidata su temi e problematiche, inquadramento dei testi nella loro precisa collocazione storica per
evidenziare il loro rapporto con il contesto culturale
Strumenti
Manuale in adozione integrato dagli appunti desunti dalle lezioni
Fotocopie per gli approfondimenti
Documenti visivi disponibili in rete e supporti didattici digitali
Valutazione:
- Strumenti: prove scritte (analisi testuale, saggio breve, articolo di giornale); interrogazioni (orali o prove scritte
strutturate e semistrutturate valide per l’orale)
Tempi:
- Prove orali: sono state effettuate almeno due interrogazioni a quadrimestre
- Prove scritte: due a quadrimestre
Soglia della sufficienza:
CONOSCENZA COMPETENZA CAPACITA'
L'allievo ha una conoscenza corretta del
codice linguistico e possiede un lessico
in genere appropriato.
Possiede nelle linee fondamentali i
contenuti letterari sviluppati.
Conosce in termini generali le
informazioni indispensabili
sull'argomento proposto (dati biografici,
riferimenti storici, argomenti dei testi e
poetica degli autori) e i contenuti
specifici del testo esaminato. Ha
acquisito in maniera accettabile la lingua
specialistica della letteratura e della
critica letteraria.
In particolare per quanto concerne le
prove scritte, è in possesso di
informazioni (nozioni, cognizioni,
contenuti ) pertinenti ed essenziali e
conosce tutte le tipologie d'esame.
Si esprime in un linguaggio
sufficientemente articolato e appropriato;
non commette errori nell'esecuzione di
compiti semplici ed è in grado di
applicare abilità e conoscenze in ambiti
non complessi. Evidenzia un uso
sostanzialmente corretto dei mezzi
espositivi ed espressivi; propone qualche
spunto di approfondimento, anche se con
suggerimento dell'insegnante.
È in grado di comprendere un testo di
media difficoltà, di compierne l'analisi e
di stabilire collegamenti semplici.
Per quanto attiene alla lingua scritta, è
aderente alla traccia e rispetta le
indicazioni fornite dalla consegna.
Esegue analisi e sintesi semplici ma
corrette e sviluppa un'argomentazione in
modo lineare e consequenziale.
Testo in adozione:
GUIDO BALDI, SILVIA GIUSSO, La letteratura, Paravia editore, voll. 4, 5, 6, 7.
Materia: LINGUA E LETTERATURA LATINA prof.ssa Maria Luisa Cadenelli
Obiettivi conseguiti dalla media della classe
CONOSCENZA
La classe nel suo complesso è in possesso di soddisfacenti conoscenze del sistema linguistico, dei testi letti e dei loro
autori; possiede una conoscenza sufficiente dello sviluppo della letteratura dall’età post–augustea all’età di Adriano. Per la
maggioranza degli studenti le conoscenze risultano più che sufficienti; appaiono piuttosto meccaniche per un gruppo di
allievi.
COMPETENZA
La classe è in grado nel suo complesso, seppure con la guida dell’insegnante, di tradurre un testo latino di lieve difficoltà
in una forma italiana corrente e rispettosa dell’originale latino; risultano tuttavia incerte le competenze di un gruppo di
allievi.
Se guidati, la maggior parte degli studenti sa interpretare un testo, riconoscere gli elementi significativi e individuare il
messaggio; sono in grado di rielaborare le tematiche e di esporle con sufficiente padronanza espressiva.
CAPACITÀ
La classe evidenzia, nel suo complesso, una accettabile capacità nel riconoscere, se guidata, le funzioni logiche e le
strutture sintattiche di un testo latino. Permangono alcune difficoltà per un gruppo di studenti.
Gli allievi sanno analizzare e sintetizzare gli argomenti letterari trattati in un quadro accettabile
CONTENUTI
Storia della letteratura latina (con lettura di alcuni passi antologici)
Da Tiberio a Traiano: Seneca
Quintiliano
La satira di Persio e Giovenale
Petronio
Plinio il Giovane
La storiografia di Tacito
I padri della Chiesa: Agostino
Lettura e traduzione di passi antologici (anche in traduzione) degli autori: Seneca, Epistulae
morales, De brevitate vitae, De vita beata; Persio, Satire; Petronio, Satyricon; Plinio il
Giovane, Lettera a Traiano, Panegirico dell’imperatore; Quintiliano, Institutio oratoria;
Tacito, Agricola, Historiae, Annales; Agostino, Confessiones.
Metodi
La lezione frontale è stata integrata con la traduzione e l’analisi guidata dei testi.
Strumenti
I testi in adozione e fotocopie integrative
Valutazione:
- prove orali: interrogazioni formali, esercizi di traduzione, analisi sintattica guidata di un testo letterario;
- prove scritte: una o due al quadrimestre.
- Prove orali: sono state effettuate due interrogazioni a quadrimestre.
Soglia della sufficienza:
CONOSCENZA COMPETENZA CAPACITA'
L’allievo ha un possesso del sistema
linguistico nella sua globalità e
un’accettabile gamma lessicale. Ha
acquisito le linee essenziali della
storia letteraria, dei testi e degli
autori affrontati, oltre che dei generi
L’alunno sa tradurre in modo
accettabile (la presenza di errori è
tale da non pregiudicare la
sostanziale comprensione del testo) e
sa trasporre i testi latini in una lingua
italiana nel complesso corretta.
L’alunno, con la guida
dell’insegnante, sa comprendere e
decodificare generalmente un testo di
media difficoltà e sa individuarne i
nodi concettuali. Sa riconoscere i
principali procedimenti stilistici e i
e delle principali figure retoriche. generi letterari.
Testo in adozione:
GIOVANNA GARBARINO, LORENZA PASQUARIELLO, Veluti flos, Paravia, vol.2
Materia: LINGUA E LETTERATURA STRANIERA INGLESE- prof.ssa Nicoletta Pividori
Obiettivi conseguiti dalla media della classe
Conoscenza
La classe mediamente conosce in modo adeguato:
funzioni, lessico, nozioni e strutture di base
il contenuto dei testi letterari presentati nel corso dell’anno
le tematiche affrontate nei testi presi in esame
le principali correnti letterarie e i più significativi aspetti biografici degli autori presi in esame (pur non entrando nei
dettagli).
Capacità
sa analizzare un testo letterario noto
sa articolare il discorso in modo coerente
sa argomentare relativamente a tematiche già note
sa sintetizzare i dati raccolti in modo coerente
relativamente ad un testo autentico non noto, di media difficoltà sa comprenderne autonomamente il senso globale (la
comprensione dettagliata è legata all'utilizzo del dizionario o a capacità intuitive) e sa individuarne, lo sviluppo
tematico.
Competenza
sa esprimersi, con un linguaggio generalmente corretto. Alcuni alunni incorrono in errori formali soprattutto nella
produzione scritta; tali errori, tuttavia, non ostacolano la comprensione
sa fare collegamenti fra il testo e alcuni aspetti del contesto culturale e fra testi dello stesso autore e di autori diversi.
sa effettuare confronti fra vari testi dello stesso autore e di autori diversi
sa riassumere, rispondere a quesiti e produrre brevi commenti
Contenuti della materia
The Victorian Age: main historical and cultural outlines of the period
C. Dickens; O. Wilde; R. Kipling; C. Bronte
The first half of the 20th century: main historical and cultural outlines of the period
R. Brooke; W. Owen; E. M. Forster; G. Orwell; J. Joyce
The second half of the 20th century: J. Steinbeck; C. Achebe; T. Harrison; F. McCourt
I contenuti elencati sopra sono stati inseriti nel loro contesto storico e sociale, ma anche organizzati a partire da tematiche
che li collegano tra di loro:
L’uomo e la società: Dickens, Steinbeck, McCourt
L’ artista, la società e l’opera d’arte: Wilde, Joyce
L’educazione: Dickens, Bronte
Il colonialismo e l’ anticolonialismo: Kipling, Gandhi, Forster, Orwell
Le guerre: Brooke, Owen, Achebe, Harrison
Metodi
Lezione frontale partecipata, lavori a coppie e piccoli gruppi, analisi testuale guidata, ricerca su Internet.
Strumenti
Libri di testo: Performer- Culture & Literature volume 2 e volume 3- Spiazzi, Tavella, Layton- ed. Zanichelli
Valutazione: Per testare le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite dagli studenti, sono state effettuate tre verifiche
scritte, tra cui simulazioni di Terza Prova (tipologia B) con 3 quesiti (7/10 righe) e due verifiche orali per quadrimestre.
Per la correzione della simulazione di terza prova è stata utilizzata la griglia allegata al presente documento. Per verifiche
di tipo diverso (prove semistrutturate con domande a risposta aperta, esercizi di completamento, breve questionario) è stata
utilizzata la percentuale del 67% come deciso nel Dipartimento di Lingue per il Liceo delle Scienze Umane.
Soglia della sufficienza:
Materia: FILOSOFIA
Obiettivi conseguiti dalla media della classe Conoscenze: Un piccolo gruppo di studenti dimostra una buona o più che buona conoscenza dei contenuti, affrontati durante le
lezioni; ottima per qualche studente. Un gruppo della classe dimostra una conoscenza discreta dei contenuti e del pensiero filosofico, in
quanto sa riconoscere, identificare ed elencare in modo discretamente esaustivo gli apprendimenti assimilati. Un piccolo gruppo
dimostra, invece, un’acquisizione sufficiente di alcuni contenuti filosofici, più confusa quella relativa ad altri argomenti del programma,
la cui conoscenza presenta diverse incertezze.
La maggior parte degli studenti utilizza un approccio allo studio prevalentemente di tipo mnemonico. Competenze: Un piccolo gruppo di alunni evidenzia una buona dimestichezza con le categorie e il lessico specifici della filosofia; la
capacità di comprensione e rielaborazione delle diverse informazioni acquisite appare autonoma. Un altro gruppo della classe dimostra
una discreta sicurezza nell’utilizzo della terminologia specifica e il raggiungimento di un livello discreto di comprensione dei termini
specifici, nell’ambito dei singoli autori affrontati. Un piccolo gruppo, invece, utilizza con maggiori difficoltà il linguaggio specifico,
spesso limitandosi ad un’acquisizione meccanica dei termini, il cui significato non sempre appare chiaramente compreso, soprattutto
nel confronto fra autori o contesti filosofici diversi.
Articolazione dei contenuti : 1° Quadrimestre
Riallineamento dei prerequisiti: il passaggio dal kantismo al “fichtismo”
1.2. L’Idealismo romantico tedesco
e.1.2.1. Significati del termine “idealismo”
e.1.2.2. Caratteri generali dell’Idealismo
1.3. Fichte
1.3.1. La Dottrina della scienza e i suoi tre principi
1.3.2. Il real – idealismo o ideal – realismo di Fichte
1.4. Hegel
1.4.1. La vita e gli scritti
1.4.2. I capisaldi del sistema hegeliano
CONOSCENZA COMPETENZA CAPACITA'
L’alunno possiede una conoscenza
abbastanza organica del sistema
lessicale e linguistico morfosintattico
di base. Conosce le tematiche
letterarie trattate nelle linee
fondamentali ed è in possesso del
codice letterario essenziale.
L’alunno possiede gli strumenti per
decodificare un testo letterario e non,
veicolato attraverso il codice orale e
scritto. Lo sa contestualizzare,
collegare, ripetere, in un linguaggio
comprensibile, anche se non privo di
errori.
L’alunno comprende un semplice
testo autentico, letterario e non; ne
riconosce lo scopo, ne individua lo
sviluppo tematico. Sa collegare le
informazioni in esso contenute e le
sa riassumere in forma
comprensibile, pur se in presenza di
qualche errore.
1.4.3. Il giustificazionismo hegeliano
1.4.4. La Dialettica triadica
1.4.5. La Fenomenologia dello Spirito
1.4.6. La filosofia dello Spirito nei suoi tre momenti
1.4.7 La filosofia della storia
1.5. Feuerbach (e introduzione a Feuerbach)
1.5.1. L’antropologia alla base della teologia
1.5.2. L’ateismo
1.5.3. La critica all’hegelismo
1.5.4. L’umanismo naturalistico
1.6. Marx
1.6.1. Vita e opere
1.6.2. La critica al “misticismo logico” di Hegel
1.6.3. Il significato della dialettica in Marx
1.6.4. I Manoscritti economico – filosofici e la critica dell’economia borghese
1.6.5. La problematica dell’ “alienazione”
1.6.6. Struttura e sovrastruttura: il materialismo storico
1.6.7. Il materialismo dialettico
1.6.8. La sintesi del Manifesto
1.6.9. Il Capitale
1.6.10. Le contraddizioni interne al capitalismo
1.6.11. La rivoluzione e la dittatura del proletariato
2° Quadrimestre
2.1. Kierkegaard
2.1.1. Vita e opere
2.1.2. L’esistenza come “possibilità”
2.1.3. Il valore del singolo e l’abisso fra uomo e Dio
2.1.4. I primi due stadi dell’esistenza e la “disperazione”
2.1.5. La vita religiosa e la fede
2.1.6. L’angoscia come “sentimento del possibile”
2.2. Schopenhauer
2.2.1. Vita e scritti
2.2.2. Il mondo come “rappresentazione”
2.2.3. Il mondo come “Volontà”
2.2.4. Il pessimismo cosmico
2.2.5. Il rifiuto dell’ottimismo cosmico, storico e sociale
2.2.6. Le vie di liberazione dal dolore
2.3. Nietzsche
2.3.1. Vita e scritti
2.3.2. Nazificazione e denazificazione
2.3.3. Filosofia e malattia
2.3.4. Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche
2.3.5. Fasi o periodi del filosofare nietzscheano
2.3.6. Il periodo giovanile
2.3.7. Il periodo “illuministico”
2.3.8. Il distacco da Schopenhauer
2.3.9. La critica della morale e la “morte di Dio”
2.3.10. La critica a platonismo, positivismo e storicismo
2.3.11. Il tema del nichilismo
2.3.12. Il periodo di Zarathustra e il tema dell’oltre - uomo
2.3.13. L’eterno ritorno
2.3.14. La volontà di potenza
2.4. Freud
2.4.1. La scoperta dell’inconscio e la nascita della psicoanalisi
2.4.2. La scomposizione analitica della personalità: le due topiche
2.4.3. Sogni, atti mancati e sintomi nevrotici
2.4.4. La civiltà
2.5. Cenni ad un autore o una corrente del ‘900.
Soglia della sufficienza: 1. Conoscenze
Conosce, anche se in modo solo ripetitivo, gli elementi fondamentali del pensiero degli autori, delle principali correnti filosofiche
trattate e i punti focali dei problemi filosofici presi in esame dal programma.
2. Competenze
Si esprime in maniera generalmente corretta, usando in modo abbastanza pertinente la terminologia specifica. Applica in modo
autonomo le procedure apprese, in relazione a semplici testi filosofici; per elaborazioni più complesse necessita della guida
dell’insegnante.
3. Capacità
Sa organizzare, quasi sempre guidato, in modo coerente i contenuti. È in grado di stabilire, anche se non sempre in modo autonomo,
collegamenti all’interno del pensiero del singolo autore e tra i filosofi e le correnti di pensiero prese in esame. Solo con la guida
dell’insegnante, sa orientarsi in analisi più approfondite ed in semplici valutazioni critiche relative alle differenti tematiche filosofiche.
Metodi:
Lezione frontale Discussione guidata su tematiche e problematiche Lettura in classe e commento di passi di alcuni degli autori affrontati
Mezzi e strumenti utilizzati
Libri e mappe concettuali
Vari supporti materiali (lavagna, ecc.)
Fotocopie integrative
Modalità di valutazione Sono state utilizzate le seguenti tipologie di prove:
Prove orali
Prove scritte (valide come voto orale) su modello di terza prova (tip. B)
Simulazioni della terza prova di maturità (tip. B): 1 nel mese di aprile
N.B. I recuperi delle insufficienze si sono sempre svolti attraverso prove orali.
Testo in adozione
Abbagnano – Fornero – Burghi, “Ricerca del pensiero” 3A + 3B (edizione base)- PARAVIA Materia: STORIA
Obiettivi conseguiti dalla media della classe Conoscenze: Un gruppo di studenti dimostra una buona o più che buona conoscenza dei contenuti affrontati durante le lezioni. Un
gruppo della classe dimostra una conoscenza discreta dei contenuti, in quanto sa riconoscere, identificare ed elencare in modo
discretamente esaustivo gli apprendimenti assimilati. Un piccolo gruppo dimostra, invece, un’acquisizione sufficiente di alcuni
argomenti, meno sicura quella relativa ad altre parti del programma, la cui conoscenza presenta diverse incertezze. Alcuni studenti
dimostrano una certa fragilità, dovuta ad un’acquisizione lacunosa dei contenuti, il cui apprendimento si dimostra piuttosto superficiale.
La maggior parte degli studenti utilizza un approccio allo studio prevalentemente di tipo mnemonico, pochi tendono a rielaborare in
modo personale i contenuti, sviluppando anche una buona capacità critica.
Competenze: Un gruppo di alunni evidenzia una buona dimestichezza con le categorie e il lessico specifici della disciplina storica;
la capacità di comprensione e rielaborazione delle diverse informazioni acquisite appare autonoma. Un altro gruppo della classe
dimostra una discreta sicurezza nell’utilizzo della terminologia specifica e il raggiungimento di un livello discreto nell’applicazione
delle categorie storiche. Un terzo gruppo, invece, utilizza con maggiori difficoltà il linguaggio specifico, spesso limitandosi ad
un’acquisizione meccanica dei termini, il cui significato non viene sempre correttamente contestualizzato. Articolazione dei contenuti : 1° Quadrimestre
1.1. L’età dell’imperialismo
1.2. La nuova società di massa
1.3. La Sinistra storica
1.4. La crisi di fine secolo in Italia e l’età giolittiana
1.5. La I guerra mondiale e i trattati di pace
1.6. La Germania di Weimar
2° Quadrimestre 2.1. La Russia zarista e la rivoluzione del 1917
2.2. La politica economica attuata da Stalin
2.3. Il primo dopoguerra in Italia
2.3.1. Il biennio rosso e la crisi del Psi
2.3.2. Il primo fascismo
2.3.3. Il primo governo Mussolini
2.3.4. La svolta verso la dittatura
2.3.5. L’Italia fascista
2.4. Il regime nazista e le tappe dell’antisemitismo
2.5. La crisi del 1929
2.6. La seconda guerra mondiale.
Soglia della sufficienza: 1. Conoscenze
Conosce, anche se in modo solo ripetitivo, i fatti storici, i punti fondamentali delle tematiche storiche e le principali interpretazioni
storiografiche proposte dal programma.
2. Competenze
Si esprime in maniera generalmente corretta, usando in modo abbastanza pertinente la terminologia specifica. Si serve degli strumenti
della disciplina storica ed applica coerentemente le procedure apprese.
3. Capacità
Sa organizzare in modo coerente i contenuti. È in grado di stabilire, talvolta in modo autonomo, alcuni collegamenti e confronti corretti
tra fatti e tematiche storiche. Con la guida dell’insegnante, sa orientarsi e utilizzare le principali interpretazioni storiografiche.
Metodi: Lezione frontale Discussione guidata su tematiche e problematiche Lettura in classe e commento di fonti e documenti storiografici
Mezzi e strumenti utilizzati Libri, documenti, carte geografiche e mappe concettuali
Sussidi audiovisivi (computer per collegamenti ad internet, filmati e documentari)
Vari supporti materiali (lavagna, ecc.)
Fotocopie integrative
Modalità di valutazione Sono state utilizzate le seguenti tipologie di prove:
Prove orali
Prove scritte (valide come voto orale) su modello di terza prova (tip. B)
Simulazioni della terza prova di maturità (tip. B): 1 nel mese di dicembre
N.B. I recuperi delle insufficienze si sono sempre svolti attraverso prove orali.
Testo in adozione
Valerio Castronovo, “Milleduemila – Un mondo al plurale”, 3 (edizione mista)- La Nuova Italia
Materia: Storia dell’arte
Docente: Prof.ssa Maddalena Carnaghi Conoscenze: A partire dagli obiettivi che mi ero riproposta all’inizio dell’anno scolastico:
-saper leggere un’immagine attraverso il riconoscimento degli elementi costitutivi del linguaggio visivo;
-riconoscere le specificità delle diverse espressioni artistiche, individuandone le tecniche e i generi utilizzati;
-saper individuare le caratteristiche iconografiche e iconologiche dell’opera d’arte;
-acquisire un linguaggio specifico.
Si rileva che la classe ha raggiunto le conoscenze di base e, soprattutto nella seconda simulazione di terza prova,
ha dimostrato di essere in grado di riconoscere le specificità dei diversi movimenti artistici, sia per quanto
riguarda le tecniche, sia per quanto riguarda i temi trattati.
Competenze e abilità: A partire dalle competenze che mi ero riproposta di trasmettere all’inizio dell’anno scolastico:
1-conoscere il significato e la funzione dell’opera d’arte come forma di comunicazione;
2-conoscere le manifestazioni artistiche fondamentali del Barocco, Neoclassicismo, Romanticismo, Realismo,
Impressionismo, Post-.Impressionismo, Art Nouveau, Espressionismo, Cubismo, Futurismo, Astrattismo,
Dadaismo, Surrealismo e Picasso.
E tenendo conto delle abilità prefissate a livello iniziale:
-collocare l’opera d’arte nel suo contesto storico, riconoscendone lo stile, il periodo e l’autore;
-saper contestualizzare l’opera d’arte in un ambito interdisciplinare comprendendo i legami tra l’opera d’arte e la
cultura storica, letteraria, artistica e sociale di ciascun periodo;
-sviluppare un senso critico nell’approccio alle varie forme di comunicazione visiva;
-acquisire una sensibilità estetica nell’analisi delle diverse forme di espressione artistica.
Si rileva che la classe ha dimostrato di aver raggiunto le abilità di base, soprattutto nella seconda simulazione, e
le competenze prefissate ad inizio d’anno.
Articolazione dei contenuti :
I Quadrimestre: -Neoclassicismo (Canova e David)
-Romanticismo (Friedrich e Delacroix)
-Realismo (Courbet, Millet e Daumier)
II Quadrimestre -Impressionismo (Claude Monet)
-Neoimpressionismo (Seurat: Una domenica pomeriggio all'isola della Grande-Jatte)
-Van Gogh
-Gauguin
-Art Nouveau e Secessione Viennese (Gustav Klimt)
-Espressionismo tedesco (Die Brücke)
-Astrattismo (Kandinskij)
-Cubismo
-Futurismo
-Dadaismo
-Pablo Picasso
*Gli argomenti in corsivo sono quelli che s’intende trattare e che, per mancanza di tempo, non si sono ancora
affrontati in classe
Metodi e strumenti:
Lezione frontale, discussioni guidate per cercare di aiutare i discenti a far emergere e desumere le conoscenze
previe generali sugli argomenti oggetto di lezione. Visione di brevi documentari relativi ad alcuni autori,
presentazione di materiali trovati in internet e powerpoint creati ad hoc.
A questa classe era stata data anche la possibilità di esporre un argomento a scelta dell’alunno, come
approfondimento degli argomenti programmati e soprattutto in previsione della tesina di maturità ma gli studenti
non hanno colto quest’occasione.
Mezzi e strumenti
-Libro di testo
-Materiale scritto prodotto dagli artisti e letto in aula
-Supporti multimediali proiettati sulla Lim (powerpoint creati per la classe, desunti dal sito “Didatticarte” e brevi
filmati video desunti dal sito “OVO”)
Modalità di valutazione
Sono state utilizzate le seguenti tipologie di prove:
-Prove scritte (su modello della terza prova di maturità): 1 nel I quadrimestre; 1 nel II quadrimestre
-Prove orali: 1 nel I quadrimestre; 1 nel II quadrimestre
N.B. I recuperi delle insufficienze si sono sempre svolti attraverso prove orali.
Criteri
Le prove scritte sono state somministrate quando è stato deciso dal cdc e, di conseguenza, non alla fine di unità
didattiche; le prove orali hanno cercato di valutare l’organizzazione generale delle conoscenze e la capacità dei
discenti di muoversi attraverso le varie correnti artistiche, gli autori, le tecniche e di saper effettuare dei
confronti.
Soglia della sufficienza: Riporto il livello di sufficienza che è stato stabilito durante la riunione coi colleghi che insegnano la materia:
Conoscenza: L’allievo dimostra di conoscere le tematiche trattate e i contenuti fondamentali della disciplina solo per linee
essenziali.
Competenza: L’allievo dimostra di saper utilizzare il linguaggio e la terminologia specifica in modo essenziale ma corretto.
Dimostra inoltre di saper analizzare un documento artistico a livello generale.
Abilità L’allievo, se guidato, dimostra di saper operare collegamenti a livello disciplinare.
Libro di testo:
“Arte Viva”Vol 3: Dal Classicismo ai giorni nostri, a cura di Gloria Fossi. Ed. Giunti
Materia: SCIENZE UMANE
Obiettivi conseguiti dalla media della classe 5G
Conoscenze
La classe nel suo complesso ha raggiunto una discreta padronanza del sistema linguistico sia per quanto riguarda il
possesso del linguaggio specifico della disciplina che il possesso della lingua d’uso. Il percorso curricolare della classe
quinta che assume quale tema centrale la”Socializzazione e la società”in tutte le sue articolazioni,ha portato le alunne/i
ad acquisire una discreta conoscenza del termine socializzazione per la sociologia e psicologia – riproduzione culturale
per l’antropologia e formazione o educazione per la pedagogia. In particolare la classe conosce discretamente le
tematiche affrontate ed in modo soddisfacente le tecniche delle analisi sul testo
Competenze
Le alunne/i sono in grado di affrontare in modo,quasi sempre autonomo, le varie problematiche e di rielaborare ed
argomentare in forma corretta e con un linguaggio quasi sempre articolato ed appropriato. La competenza espressiva
orale è in genere migliore di quella scritta in quanto, pur essendo la disciplina quasi sempre oggetto della seconda
prova d’esame, non sono previste prove scritte durante tutto il corso dei cinque anni curricolari.
Sono inoltre in grado di analizzare in modo soddisfacente le tematiche affrontate,di distinguerne le singole componenti
e di individuarne i nessi intercorrenti. Sanno discretamente sintetizzare in un quadro organico e coerente gli elementi
di un argomento studiato e presentano una sufficiente capacità di personale valutazione e rielaborazione dei contenuti.
Si mostrano in grado di esporre con discreta chiarezza concettuale gli argomenti affrontati.
Metodi
La tradizionale comunicazione diretta dell’informazione (lezione frontale), è stata integrata con il dialogo, la discussione
guidata,la visione di documentari e film.
Strumenti
I testi in adozione sono stati affiancati da sussidi didattici a disposizione della scuola e procurati dal docente
Valutazione
Prove orali : interrogazioni formali, trattazione sintetica di argomenti.
Tempi: Prove orali: sono state effettuate due / tre interrogazioni a quadrimestre, anche le discussioni in classe e gli
interventi dal posto hanno fornito ulteriori elementi di giudizio.
SOGLIA DELLA SUFFICIENZA
CONOSCENZE : Conosce i contenuti proposti,i punti fondamentali delle tematiche delle scienze umane e le principali
teorie sociologiche,antropologiche e pedagogiche affrontate dal programma
COMPETENZE : Si esprime in modo chiaro e usa in modo generalmente corretto la terminologia specifica. Usa gli
strumenti ed applica le procedure apprese in modo corretto.
Organizza in modo coerente i contenuti. E’in grado di stabilire in modo autonomo collegamenti e confronti corretti tra
fenomeni e tematiche delle scienze umane. Con la guida dell’insegnante sa orientarsi ed utilizzare le principali
interpretazioni storiografiche
PROGRAMMA
Contenuti svolti:
ANTROPOLOGIA
Unità 9 : cap.1 : Studio scientifico della religione; cap.2 : Dimensione rituale; cap.5 : Monoteismo e politeismo
Unità 10 : cap.2 : breve storia della religione cristiana; cap.3 : L’Islam ; cap.4 : L’Induismo ; cap.5: Il Buddismo ; cap.6 :
L’ebraismo
PEDAGOGIA
Unità 1: Le scuole nuove : l’esordio del movimento in Inghilterra e la sua diffusione in Italia (sorelle Agazzi -
Giuseppina Pizzigoni)
Unità 2: L’attivismo statunitense :Dewey
Unità 3: Decroly – Montessori – Claparede
Unità 4: Attivismo europeo: Kerschensteiner – Freinet - Cousinet
Unità 7: Lo strutturalismo: Bruner5
Gentile: la riforma scolastica (appunti)
Unità 8: Rogers – Illich – Capitini (educazione alla non violenza)
Unità 11: Contesti formali e non formali dell’educazione (cap.1,2,3)
Unità 12: Educazione ai mass-media (cap.1,2.1,3,4)
Unità 13: Educazione,uguaglianza,accoglienza (cap.1,2,3,4,5)
SOCIOLOGIA
Unità 10 : cap.1 : La religione come fatto sociale; cap.2 : Prospettive sociologiche sulla religione; cap.3 :La religione
nella società contemporanea
Unità 11: cap.1 : La globalizzazione; cap.2 : Diversi volti della globalizzazione; cap.3 : Vivere in un mondo globale
Unità 12: cap.1 : Salute come fatto sociale; cap2 : La malattia mentale ; cap.3 : La diversabilità
Unità 13 : cap.1 : La scuola moderna ; cap.2 : Trasformazioni della scuola nel XX secolo; cap.3: Oltre la scuola
Filmato: conferenza antropologia delle religioni di E.Comba
Filmato: diverse interpretazioni dell'origine di Dio (Ebraismo,Cristianesimo,Islam)
Filmato: Islam
Filmati: asili Agazzi – asilo di Curtatone (metodo Montessoriano)
Materia: MATEMATICA – Prof.ssa Nicoletta Bellini
Obiettivi conseguiti dalla media della classe
Conoscenza: la classe ha mediamente acquisito una conoscenza sufficiente delle nozioni essenziali fondamentali relative
alle funzioni, ai limiti, alla continuità, alle derivate, allo studio di una funzione
Competenza: gli allievi, nel complesso, sanno applicare, anche se non sempre in modo sicuro, le procedure relative agli
argomenti trattati. La classe ha compreso, nel complesso, gli argomenti trattati a livello essenziale; gli alunni, non sempre
autonomamente, sono in grado di articolare adeguate procedure di calcolo, analizzare i dati di situazioni semplici. Solo una
piccola parte degli studenti sa applicare proprietà e teoremi per risolvere problematiche di difficoltà superiori rispetto ai
livelli di soglia.
Contenuti
1. Riallineamento prerequisiti: relazione e funzioni, dominio, codominio, immagini e controimmagini.
2. Le funzioni e le loro proprietà: funzioni pari, dispari, funzioni crescenti e decrescenti, iniettive, suriettive
e biiettive (con attenzione agli aspetti grafici).
3. Limiti delle funzioni: i quattro casi dal grafico alla scrittura di limite e viceversa, calcolo di limiti
immediati, forme indeterminate (alcuni limiti notevoli). Teoremi sui limiti.
4. Continuità delle funzioni (teorema di Weiestrass, teorema dei valori intermedi, teorema degli zeri).
Classificazione dei punti di discontinuità. Asintoti (ricerca degli asintoti per le funzioni algebriche
razionali). Grafico probabile di una funzione.
5. Derivate delle funzioni: definizione a partire dal significato geometrico, derivate fondamentali.
Equazione della retta tangente al grafico di una funzione.
6. Punti di massimo e di minimo. Criterio operativo per determinare i punti di massimo e minimo della
funzione, criterio operativo per determinare le concavità della funzione e i punti di flesso.
7. Studio completo di funzione razionale intera e razionale fratta.
8. *Teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di Lagrange e suo significato geometrico, teorema di Rolle e
suo significato geometrico. Teorema di De L’Hospital.
9. *Integrali indefiniti. Semplici regole di integrazione.
*Alla data di presentazione del presente documento tali argomenti non sono ancora stati trattati. Si faccia
riferimento ai programmi effettivamente svolti.
Metodi
Lezione frontale. Discussione guidata. Esecuzione collettiva guidata di esercizi.
Strumenti
Libri di testo. Lavagna. Schede, calcolatrice scientifica.
Valutazione
Strumenti: due/tre prove scritte/strutturate per quadrimestre.
Tempi: le prove sono state somministrate sia al termine di una unità didattica o di una sua parte significativa, sia
per valutare segmenti più ampi del programma svolto.
Soglia della sufficienza
Conoscenza: l’alunno/a conosce gli argomenti svolti nei loro aspetti fondamentali e nelle linee guida senza
evidenziare lacune gravi. Le eventuali lacune riscontrate si ritengono in ogni modo colmabili senza particolari
disagi per i futuri impegni di studio.
Competenza: l’alunno/a sa esporre con un linguaggio specifico corretto anche se in modo semplice e con lievi
improprietà formali. Sa utilizzare le metodologie operative apprese e sa applicarle in modo corretto nella
risoluzione di un problema di media difficoltà. In presenza di adeguati stimoli e di dirette sollecitazioni sa
operare opportuni approfondimenti e collegamenti fra le diverse parti della disciplina.
Libri di testo:M: Bergamini-A:Trifone-G. Barozzi- Matematica.azzurro- Ed. Zanichelli
Materia: FISICA– Prof.ssa Nicoletta Bellini
Conoscenza
La classe ha mediamente raggiunto una discreta delle nozioni essenziali relative ai fenomeni elettrici e magnetici e di
alcuni aspetti semplici della teoria della relatività. E una sufficiente
Competenza
Gli alunni sono mediamente in grado di:
- utilizzare i concetti e le leggi dell’elettrostatica e dell’elettromagnetismo nell’analisi di semplici sistemi fisici e
situazioni in cui sono presenti cariche e correnti elettriche, anche se non sempre in modo del tutto autonomo.
- risolvere alcuni semplici problemi di elettromagnetismo
- esporre e relazionare con un linguaggio abbastanza preciso gli argomenti trattati.
Contenuti
• Cariche elettriche e convenzione sul loro segno.
• Fenomeni elettrostatici: elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione.
• La legge di Coulomb. Confronto con la legge di gravitazione universale.
• Il campo elettrico. Campo elettrico generato da una o più cariche puntiformi. Linee di forza di un campo elettrico.
• Energia potenziale elettrica.
• Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale.
• Il condensatore.
• La corrente elettrica
• La resistenza di un conduttore e la prima legge di Ohm
• la seconda legge di Ohm
• La potenza elettrica.
• I circuiti elettrici: le resistenze in serie e in parallelo, i condensatori in serie e in parallelo.
• Il campo magnetico, i magneti
• Interazione tra corrente e magneti: La legge di Oersted, L'esperienza di Faraday, L'esperienza di Ampere
• La forza di Lorenz e il campo magnetico
• IL campo magnetico generato da un filo percorso da corrente.
• IL campo magnetico generato da una spira
• Il campo magnetico di un solenoide.
• Il moto di una carica in un campo magnetico
• Il motore elettrico
• Semplici esperienze sulle correnti indotte
• L'induzione elettromagnetica
• La legge di Faraday- Neumann
• * Le onde elettromagnetiche Le proprietà delle onde elettromagnetiche
• La relatività: l'esperimeto di Michelson – Morley
• I postulati della relatività ristretta
• La legge relativistica di composizione delle velocità
• La dilatazione dei tempi
• La contrazione delle lunghezze.
*Alla data di presentazione del presente documento tali argomenti non sono ancora stati trattati. Si faccia
riferimento ai programmi effettivamente svolti.
Metodi
Lezione frontale con costante coinvolgimento degli alunni, esecuzione collettiva di esercizi
Strumenti
Lavagna, proiettore.
Valutazione:
Strumenti: 2 orali strutturate a quadrimestre
Tempi: le prove sono state somministrate sia al termine di una unità didattica o di una sua parte significativa, sia
per valutare segmenti più ampi del programma svolto.
Soglia della sufficienza:
CONOSCENZA: l’allievo conosce negli aspetti fondamentali e nelle linee guida le leggi principali
dell’elettromagnetismo, senza evidenziare lacune significative; conosce i più importanti fenomeni elettromagnetici nel
vuoto e nella materia ed i più importanti esperimenti che hanno condotto alla teoria dell’elettromagnetismo classico.
COMPETENZA: l’allievo sa cogliere gli aspetti fondamentali delle tematiche trattate applicando in modo corretto le leggi
in semplici contesti problematici. Si esprime in modo semplice ma con terminologia appropriata, operando semplici
collegamenti tra le varie parti della disciplina. Sa risolvere un semplice problema applicando le leggi studiate senza
intercorrere in errori dimensionali e/o di calcolo.
Libro di testo: Parodi-Ostili –Mochi Onori- Il linguaggio della fisica – Ed. Linx
Materia: SCIENZE Naturali
Obiettivi conseguiti dalla media della classe
CONOSCENZA. La media della classe mostra di possedere in modo adeguato l’informazione scientifica inerente ai seguenti argomenti:
Chimica organica: struttura del carbonio, ibridizzazione, principali molecole organiche
Biochimica: carboidrati – lipidi – proteine - acidi nucleici.
METABOLISMO
Biotecnologia: tecnologie del DNA ricombinante.
Scienze della Terra: Tettonica a zolle e sismi
COMPETENZA. La media della classe è in grado di:
- cogliere i rapporti fondamentali tra i fenomeni trattati e applicarli in contesti diversi
- operare collegamenti e confronti in modo adeguato
esporre gli argomenti con un linguaggio tecnicamente corretto.
CAPACITA’. La media della classe è in grado di:
- analizzare aspetti significativi di un argomento ed approfondirli adeguatamente.
- sintetizzare e riassumere, anche attraverso schemi, gli argomenti ed esprimerli in modo discreto.
CONTENUTI E TEMPI DI SVOLGIMENTO
MODULO 1- CHIMICA ORGANICA
Il carbonio e l’isomeria
Gli idrocarburi
Dai gruppi funzionali ai polimeri
Alcoli, aldeidi, chetoni
Eteri ,esteri ed ammine
MODULO 2- BIOCHIMICA
Carboidrati (struttura e funzione)
Lipidi (struttura e funzione).
Proteine (struttura e funzione).
DNA e RNA (struttura e funzione). Duplicazione del
DNA, sintesi proteica
MODULO 3 –METABOLISMO
Le trasformazioni chimiche all’interno della cellula
MODULO 4 – GENETICA MOLECOLARE
BIOTECNOLOGIE
Tecnologia del DNA ricombinante
Approfondimenti individuali
Ingegneria genetica e OGM
Clonaggio e clonazione
Applicazioni delle biotecnologie
.
MODULO 5 – TETTONICA A ZOLLE e Sismi
SOGLIA DELLA SUFFICIENZA
CONOSCENZA: L’alunno possiede nelle linee fondamentali i contenuti scientifici trattati relativi alle molecole della vita,
alla chimica degli acidi nucleici e alla tecnica del DNA ricombinante.
COMPETENZA: L’alunno sa argomentare con un linguaggio sufficientemente appropriato e articolato, conosce ed usa la
terminologia in modo accettabile. Sa applicare le conoscenze e i procedimenti scientifici a diverse situazioni, sotto la guida
dell’insegnante.
CAPACITA’: L’alunno mostra di possedere un sufficiente sviluppo delle capacità logiche, organizzative ed espressive; sa
comprendere e spiegare, almeno nelle linee guida, la fondamentale funzione dei composti del carbonio, in modo particolare
delle macromolecole. Sa analizzare e riassumere, pur se orientato dall’insegnante, i vari aspetti significativi di un
argomento; sa individuare regole e principi e stabilire semplici collegamenti, sotto la guida dell’insegnante
Libri di testo: Chimica: Dal carbonio agli OGM- Valitutti Ed. Zanichelli; Scienze della terra: Scienze della terra
Pignocchino SEI; Biologia: Biologia.Blu- Sadava Ed. Zanichelli
MATERIA: RELIGIONE
Obiettivi conseguiti dalla classe
Conoscenza: gli studenti hanno raggiunto in generale una conoscenza mediamente discreta dei contenuti proposti
nella programmazione.
Competenza: la classe sa identificare a un livello discreto gli elementi costitutivi di un argomento, evidenziandone
la natura, gli obiettivi e il contenuto.
Capacità: la media della classe è in grado di effettuare a un livello discreto una disamina critica e personale degli
argomenti trattati.
Contenuti
-Dottrina sociale della Chiesa
Dalla Rerum Novarum alla Centesimus Annus, la destinazione universale dei beni, guerra e pace nel magistero morale
della Chiesa. Principio di solidarietà.
-L’affettività e la sessualità
L’identità, l’autostima, la sessualità e la genitalità, il rapporto con l’altro, il matrimonio cristiano, la procreazione
responsabile, il divorzio, cause di invalidamento del matrimonio religioso.
-Etica e Bioetica
analisi di alcune tematiche riguardanti:
lo sviluppo dell’agire morale, argomentazioni sull’identità dell’embrione, aborto, fecondazione eterologa, dichiarazione
anticipate, l’eutanasia, la pena di morte.
Metodi e strumenti
La presentazione del programma si è svolta secondo unità indipendenti ed autonome tra loro, mediante il supporto di
documenti extra-testuali: ciò ha permesso di inserire nell’itinerario didattico tematiche e approfondimenti proposti dagli
alunni. La metodologia si è avvalsa di discussioni guidate e lezioni partecipate; si è sempre cercato di promuovere il
confronto, il dialogo e la partecipazione attiva dei ragazzi, al fine di maturare una capacità critica propositiva.
Valutazione
Gli studenti sono stati valutati secondo i parametri dell’attenzione, dell’interesse e della partecipazione, mediante una prova
orale quadrimestrale, considerando gli interventi dal posto, spontanei o favoriti dalle discussioni guidate.
Metodi
Lezione frontale, discussioni in classe.
Strumenti
Fotocopie, libro di testo
Soglia della sufficienza Viene espressa dalla votazione sufficiente come conoscenza dei concetti fondamentali delle singole tematiche e dalle
capacità di riformulazione e rielaborazione personale e critica.
Libro in adozione: Uomini e Profeti- Ed. Azzurra –Vol.Unico
Famà_ Marietti Scuola
Materia: Scienze Motorie e Sportive
Docente: Alessandro Bergamin
Conoscenze
Conoscere le potenzialità del movimento del corpo e le funzioni fisiologiche in relazione al
movimento.
Percepire e riconoscere il ritmo delle azioni
Conoscere i principi scientifici fondamentali che sottendono la prestazione motoria e sportiva
Conoscere gli aspetti essenziali della struttura dei giochi e degli sport individuali e collettivi.
Conoscere la terminologia: regolamento, tecniche e tattiche dei giochi e degli sport.
Conoscere i principi fondamentali di prevenzione e attuazione della sicurezza personale in palestra, a
scuola e negli spazi aperti.
Conoscere i principi igienici e scientifici essenziali che favoriscono il mantenimento dello stato di
salute e il miglioramento dell’efficienza fisica.
Competenze
Svolgere attività motorie adeguandosi ai diversi contesti riconoscendo le variazioni fisiologiche.
Utilizzare gli stimoli percettivi per modificare rapidamente le proprie azioni motorie
Realizzare in modo idoneo ed efficace l’azione motoria richiesta
Conoscere e praticare in modo corretto ed essenziale i principali giochi sportivi e sport individuali.
Assumere comportamenti responsabili nella tutela della sicurezza.
Articolazione dei contenuti:
Potenziamento fisiologico (sviluppo capacità condizionali
Conoscenza e pratica delle principali attività sportive, sviluppo della socialità e del senso civico, giochi di
squadra
Rielaborazione degli schemi motori (incremento capacità coordinative):
Attività sportive individuali
Metodi:
Lezione frontale, discussione guidata con intervento diretto e attivo degli alunni, riflessioni e ricerche
personali.
Lavori a coppie e di gruppo
Attività organizzate autonomamente
Soglia della sufficienza:
Conoscenze: acquisizione minima dei contenuti della disciplina (teorie, concetti, termini, tematiche,
argomenti, regole, procedure, metodi, tecniche applicative)
Capacità: utilizzazione delle conoscenze acquisite per eseguire compiti specifici e/o risolvere situazioni
problematiche e/o proporre soluzioni originali.
Competenze: rielaborazione critica, significativa , responsabile di determinate conoscenze e capacità,
anche in relazione ed in funzione a situazioni impreviste e/o diverse da quelle di apprendimento
Libro di testo: Più Movimento Slim- Fiorini, Coretti, Bocchi -Ed. Marietti Scuola
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione periodica dei livelli di apprendimento degli alunni ha inteso accertare il livello
conseguito dal singolo allievo (ma anche in generale il grado di rispondenza della classe agli interventi
didattici) rispetto agli indicatori-obiettivo conoscenza e competenza. Mediante prove strutturate e non
strutturate, diverse e ripetute nel tempo, la valutazione ha consentito all’alunno di apprezzare la propria
posizione rispetto alle mete ed agli obiettivi prefissati, ed al Consiglio di Classe di appurare l’efficacia
delle strategie adottate in modo da poter adeguare strutture e metodi di insegnamento. Nel corso di ciascun
quadrimestre sono state svolte le seguenti prove:
Riferimento quadrimestrale n.
scritti n.
orale
Prat.
STORIA DELL’ARTE
I: 1 II: 1 I: 1
II:1
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
I: 5 II:4
FILOSOFIA I: 2 II:4 I:1 II:1
FISICA I:2 II:2
INGLESE I: 3 II: 3 I: 2 II: 2
STORIA I: 2 II: 5 I:1 II: 1
ITALIANO I: 2 II: 2 I: 2 II:2
LATINO I: 1 II: 2 I: 1 II:1/2
MATEMATICA I: 3 II: 3 I:1 II:1
RELIGIONE I:1 II:1
SCIENZE I:3 II:2
SCIENZE UMANE I:2 II:3
Con riferimento alla situazione della classe, le valutazioni parziali (verifiche orali e scritte, anche secondo le
tipologie previste per l’Esame di Stato) si sono basate sui seguenti criteri, conformi con quanto
programmato all’inizio dell’anno scolastico e fissati nel PTOF:
a) livello delle conoscenze acquisite: loro comprensione, memorizzazione, approfondimento,
rielaborazione personale
b) esposizione in forma corretta e logica
c) interpretazione critica di un testo o di un fenomeno
d) capacità di rielaborazione e sintesi dei dati culturali derivanti da più fonti, per ampliare e
arricchire, anche autonomamente, i contenuti
e) capacità di collegamento con altre informazioni acquisite, all’interno o all’esterno della materia f)
originalità e sensibilità estetica
g) capacità di sostenere posizioni personali adeguatamente argomentate
La rispondenza nella scala di valutazione da 1 a 10 è la seguente:
Parametro
qualitativo
Voto Descrizione
Eccellente
10
Lo studente possiede una conoscenza ampia e rigorosa, eventualmente sostenuta da ricerche e approfondimenti personali; si esprime con chiarezza concettuale ed accuratezza, usando i linguaggi specifici, applica procedure risolutive sempre coerenti e
talvolta originali in contesti di alta complessità. Coglie tutti gli
aspetti della comunicazione, sa analizzare e operare sintesi con
grande efficacia, sa rielaborare in modo critico, autonomo e con
apporti personali i contenuti disciplinari.
Ottimo
9
Lo studente possiede una conoscenza completa ed approfondita; si esprime con fluidità ed organicità, usando i linguaggi specifici con proprietà; applica in modo corretto ed autonomo regole e procedure in contesti anche nuovi; sa analizzare gli argomenti con precisione e sintetizzarli efficacemente, sa approfondire con collegamenti interdisciplinari e apporti personali, sa esprimere giudizi critici.
Buono
8
Lo studente possiede una conoscenza completa; si esprime con chiarezza e precisione utilizzando il linguaggio specifico in modo adeguato, applica con correttezza ed autonomia regole e procedure in contesti noti; sa analizzare e rielaborare gli argomenti,
mostrando di saper creare collegamenti disciplinari e di sapere
eseguire autonomamente esercizi complessi.
7
Lo studente possiede una conoscenza abbastanza esauriente e consolidata, una competenza espressiva che gli consente di argomentare con una certa fluidità e coerenza, una competenza operativa che gli permette di applicare con correttezza regole e procedure in contesti noti
Sufficiente
Lo studente possiede una informazione essenziale dei contenuti,
usa un linguaggio corretto anche se non sempre specifico,
applica regole e procedure risolutive in semplici contesti
problematici; coglie gli aspetti fondamentali della
comunicazione, è in grado di operare facili analisi e di
abbozzare sintesi relativamente ad argomenti semplici .
Insufficiente
5
Lo studente possiede una conoscenza superficiale o parzialmente lacunosa dei contenuti, competenze espressive ed operative insicure; non sempre riesce a cogliere gli elementi fondamentali della comunicazione e rivela una certa fragilità nell’analisi.
Gravemente
insufficiente
4
Lo studente possiede una conoscenza lacunosa e disorganica; l’esposizione è stentata, priva di linguaggio specifico, la competenza operative è molto incerta, la comprensione è
difficoltosa, la capacità di analisi modesta. Mostra di avere
acquisito in modo approssimativo le abilità richieste.
3
Lo studente possiede una conoscenza molto lacunosa, disordinata, frammentaria; l’esposizione è disorganica e scorretta; l’applicazione dei contenuti è approssimativa e confusa; rivela notevoli difficoltà nella comprensione di semplici messaggi, non sa organizzare risposte coerenti
Totalmente
insufficiente
2
Quasi nulle le conoscenze e la competenza operativa; estremamente faticosa e non coerente l’esposizione, modestissime le capacità rilevate.
1 Non emergono conoscenze, competenze e capacità
ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Il credito scolastico viene attribuito nello scrutinio di giugno dai Consigli di Classe agli studenti del terzo, quarto anno che sono stati
ammessi alla classe successiva e agli studenti del quinto anno che sono stati ammessi all’ Esame di Stato.
Viene attribuito nello scrutinio di settembre agli studenti del terzo e quarto anno che sono incorsi nella sospensione del giudizio e che
sono stati ammessi alla classe successiva in seguito al superamento delle prove di verifica. Per gli studenti in mobilità studentesca, esso
viene in genere attribuito in sede di Scrutinio del Primo Quadrimestre dell’anno scolastico successivo secondo la normativa vigente.
Il credito scolastico concorre alla determinazione del voto finale dell’Esame di Stato nella misura del 25% e viene determinato sulla
base della tabella ministeriale sotto riportata. La scelta del punteggio rispetto all’oscillazione prevista dalla banda rispetto alla media dei
voti, prende in considerazione il decimale della media stessa: se è inferiore allo 0,5 si assegna il punteggio inferiore se è maggiore allo
0,5 si attribuisce il punto di credito maggiore della banda.
Media dei voti Credito Scolastico 3° anno 4° anno 5° anno
M = 6 3 - 4 3 - 4 4 - 5
6 <M ≤ 7 4 - 5 4 - 5 5 - 6
7 < M ≤ 8 5 - 6 5 - 6 6 - 7
8 < M ≤ 9 6 - 7 6 - 7 7 - 8
9< M ≤ 10 7 - 8 7 - 8 8 - 9
Il Collegio dei Docenti ha deliberato le seguenti modalità operative per l’attribuzione del credito, con particolare riferimento
all’incremento di un punto della banda di oscillazione:
Mancanza di assenze ingiustificate e frequenza assidua; ciò vale anche per gli alunni che hanno frequentato l’anno scolastico
all’estero.
Partecipazione ad attività complementari e integrative e partecipazione ad attività svolte dalla scuola al di fuori dell’orario
curricolare. Il credito viene riconosciuto se la partecipazione è di almeno 30 ore (cumulabili fra le varie attività), assidua
(almeno l’80% del monte ore di ciascuna attività) e valutata positivamente dal docente referente che dovrà descrivere obiettivi,
modalità di svolgimento e ricaduta didattica.
Rappresentanza correttamente svolta in organi collegiali di istituto, cumulabile con la partecipazione ad attività svolte dalla
scuola al di fuori dell’orario curricolare fino al raggiungimento delle 30 ore.
N.B. Riguardo a quest’ultimo punto si propone di considerare:
- 10 ore per rappresentanza in Consiglio di Istituto;
- 20 ore per rappresentanza nella Consulta;
- 12 per rappresentanza e relazione (Consiglio di Classe),
- 10 ore per rappresentanza nel Comitato Studentesco;
- 2 ore per rappresentanza nella Commissione Elettorale.
Particolari attività di studio e/o ricerca a favore della scuola, svolta da alunni su incarico e/o in collaborazione con docenti;
Malattie gravi e prolungate dello studente o di un suo familiare; gravi situazioni familiari, economiche o ambientali
documentabili (in riferimento all’art. 11, comma 4 del DPR 23/07/98 n° 323);
Crediti formativi documentati.
La documentazione utile per l’attribuzione del credito dovrà essere presentata al Coordinatore di Classe entro il 10 Maggio.
Non può essere attribuito l’incremento di un punto di credito rispetto alla banda di oscillazione nel caso in cui:
Lo studente sia incorso in sanzioni disciplinari;
Lo studente abbia manifestato disimpegno e la frequenza sia stata caratterizzata da assenze strategiche accertate;
Lo studente sia stato ammesso alla classe successiva, sia a giugno che a settembre, con aiuti certificati in una o più discipline.
CREDITI FORMATIVI
In base al DM n. 452 del 12/11/1998 “ le esperienze sono acquisite in ambiti e settori della società civile legati alla formazione delle
persone e alla crescita umana, civile e culturale, quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla
formazione professionale, all’ambiente al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport”.
Il Collegio Docenti ha deliberato sull’applicazione di tali norme i seguenti criteri:
A. La qualificazione dell’esperienza dipende da aspetti sia di tipo quantitativo sia di tipo qualitativo. Per il primo aspetto,
quantitativo, si richiede che l’esperienza abbia comportato un impegno supplementare rispetto ai normali impegni scolastici
pari almeno a mezza giornata per ogni settimana di scuola (30 mezze giornate o 15 giorni interi). Si richiede che l’esperienza
abbia avuto carattere integrativo e non sostitutivo della normale esperienza scolastica.
B. Per il secondo aspetto, qualitativo, il Collegio Docenti raccomanda ai Consigli di Classe di riconoscere come credito formativo
e di assegnare un punteggio aggiuntivo solo ad esperienze di studio esterne alla scuola che abbiano portato all’acquisizione di
una certificazione riconosciuta dallo Stato o da altri enti pubblici, nonché ad altre esperienze non di studio particolarmente
qualificate e di analoga significatività per continuità ed intensità dell’impegno.
C. Quanto al requisito della coerenza con i contenuti tematici del corso, si conviene di ricercarla sia relativamente agli obiettivi
educativi sia a quelli di tipo cognitivo.
D. Quanto all’attività sportiva, andrà esclusa dal riconoscimento ogni attività di allenamento o di potenziamento fisico svolta in
una chiave esclusivamente individualistica, o nella quale risulti chiaramente predominante l’aspetto di vera e propria
prestazione professionistica.
TEMPI E MODI DEL RECUPERO
Il Consiglio di Classe, nel corso del Triennio, preso atto delle carenze evidenziate dagli allievi nei
percorsi di apprendimento, ha attivato varie strategie di recupero:
sportelli/workshop
corsi di recupero
percorsi individualizzati
pause didattiche
corsi estivi per gli allievi con giudizio sospeso
SIMULAZIONE DELLE TERZE
PROVE
PERIODO TIPOLOGIA MATERIE COINVOLTE
20 Dicembre 2017 Tipologia B Storia, Inglese, Matematica, Storia dell’Arte
28 Aprile 2017 Tipologia B Filosofia, Inglese, Matematica,
Storia dell’Arte
Per la simulazione della terza prova gli studenti hanno potuto utilizzare: la calcolatrice scientifica per matematica e fisica e il dizionario monolingua per inglese Al seguente documento si allegano: all.A Elenco degli studenti della classe all. B Griglie di valutazione di Italiano, Scienze Umane delle simulazioni di terza prova all. C Simulazioni delle Terza Prove
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