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Il progetto, che è la continuazione di quello dello scorso anno scolastico, si
pone l’obiettivo di creare una condivisione di valori e una collaborazione
sempre maggiore tra scuola e famiglia.
Valore guida del progetto:
1. Creare continuità progettuale e favorire la partecipazione attiva dei genitori nella
scuola
2. Promuovere un clima di collaborazione, fiducia e condivisione fra scuola e
famiglia,
Obiettivi del progetto
Rafforzare i rapporti tra scuola, famiglia e territorio
Creare alleanze e sinergie con le famiglie
Condividere con le famiglie i valori, i pensieri, le emozioni, le esperienze
Dare un ruolo ai genitori favorendo la costituzione di un gruppo che in
collaborazione con la scuola, realizzi un’iniziativa legata all’inclusione
Descrizione del progetto
Durante l'anno scolastico 2016/2017 io e le mie colleghe, abbiamo voluto continuare a
prestare un’attenzione speciale ai rapporti tra scuola e famiglia; in particolare si è
cercato di condividere con i genitori alcuni valori che venivano perseguiti a scuola,
inoltre è continuata la ricerca di momenti di partecipazione attiva dei genitori a scuola.
Il progetto si è sviluppato durante tutto l’anno scolastico concentrandosi in alcuni momenti particolari.
1.Si è iniziato durante la prima settimana di scuola con il progetto accoglienza; durante questa settimana si sono condivise con i genitori alcune riflessioni. Il primo
giorno di scuola i genitori sono stati invitati ad entrare a scuola con i loro figli e come
augurio di un buon anno scolastico si è guardato insieme un video Telethon e si è
consegnato loro questo scritto:
UN AUGURIO PER L'INIZIO DELL'ANNO SCOLASTICO
ANDARE LONTANO...
Facciamo di tutto per prepararli,
eppure siamo noi che non saremo mai pronti
perhè sarà difficile vederli andare lontano da noi!
Ma insieme lavoreremo affinchè tutti i bambini possano andare ... lontano
Per augurarvi un buon anno scolastico, vi lasciamo le parole di questa canzone:
A modo tuo
Sarà difficile diventar grande Prima che lo diventi anche tu Tu che farai tutte quelle domande Io fingerò di saperne di più Sarà difficile Ma sarà come deve essere Metterò via I giochi Proverò a crescere
Sarà difficile chiederti scusa Per un mondo che è quel che è Io nel mio piccolo tento qualcosa Ma cambiarlo è difficile Sarà difficile Dire tanti auguri a te A ogni compleanno Vai un po' più via da me
A modo tuo Andrai A modo tuo Camminerai e cadrai, ti alzerai Sempre a modo tuo A modo tuo Vedrai A modo tuo Dondolerai, salterai, canterai Sempre a modo tuo
Sarà difficile vederti da dietro Sulla strada che imboccherai Tutti I semafori Tutti I divieti E le code che eviterai Sarà difficile Mentre piano ti allontanerai A cercar da sola Quella che sarai
A modo tuo Andrai A modo…
Le vostre insegnanti
Alla fine della settimana dell’accoglienza si è proposto ai genitori un’altra
riflessione da condividere. Eccola:
2. Secondo momento di condivisione sono state le prime assemblee di classe.
Durante l'incontro, oltre alle consuete comunicazioni e informazioni, si è dato
spazio ad un momento di confronto e conversazione partendo da uno spunto:
qualche giorno prima era stata mandata a casa una lettera e si era chiesto ai genitori di pensare alla stessa per poi confrontarsi durante le assemblee. È stato
un momento costruttivo di scambio di pensieri e opinioni e si è notata una
partecipazione più attiva da parte dei genitori alla discussione.
Questa la lettera:
“Vi proponiamo questa lettera di Alberto Pellai come stimolo per un confronto e una riflessione
LETTERA AI GENITORI PER L'INIZIO DELLA SCUOLA
“Cari mamma e papà, io oggi comincio o ritorno alla scuola primaria. Sono ufficialmente uno scolaro. So quanto voi ci teniate a me e
alla mia istruzione. So che studiare è importante. Ma se possibile, vi consiglio di leggere queste piccole regole che ci permetteranno
di capire che la scuola serve per la vita ma che non è tutta la nostra vita.
1. Io non sono i voti che prendo. E voi neppure. Quindi se qualche volta prendo benino (e non bene), se la maestra mi mette qualche
visto, se addirittura arriva a casa l’invito a rifare qualcosa perché ho sbagliato tutto: calma e sangue freddo! Non è morto nessuno,
domani il sole continuerà a sorgere nel cielo. E io ho diritto a fare qualche errore. Non controllate ossessivamente i miei voti, non
chiedetemi sempre cosa ho preso nei compiti. Ve lo ripeto: io non sono i voti che prendo.
2. Non mi piace farvi la lista dei voti che hanno preso i miei compagni. Detesto quando mi chiedete chi ha preso più di me e chi ha
preso le insufficienze. Voi avete un figlio: me. Sono unico e speciale e non mi piace essere messo in classifica prima o dopo questo o
quel compagno, in base ai voti ottenuti. Se non capite bene perché, rileggete il punto 1.
3. Al mattino, se possibile, rallentiamo le corse. A volte mi sembra di essere il vostro portachiavi. Mi svegliate, mi alzate, mi vestite,
mi colazionate, mi lavate i denti, mi buttate sulla macchina. E l’unica frase che riuscite a dire è: Corri che è tardi. Possiamo rallentare
un po’? Altrimenti al mattino sono così stressato, che tra qualche settimana comincerò ad avere mal di pancia o qualche altro
disturbo psicosomatico.
4. Collegato al punto 3: è bello svegliarsi al mattino con i volti dei tuoi genitori che sorridono. Con la televisione spenta. Con i vostri
cellulari ancora sconnessi. Così abbiamo il tempo di dirci buongiorno.
5. Quando mi accompagnate a scuola ricordatevi che io non parto per la guerra. E voi neppure. Perciò, sul cancello di ingresso, basta
un bacino e un saluto di buona giornata. Non serve che ci baciamo dieci volte, che ci abbracciamo venti volte. Che mi stringete la
mano e poi la lasciate andare e poi la stringete di nuovo. Così come non serve che rimaniate lì sul cancello a vedere che io entri a
scuola. Quando suonerà la campanella di fine giornata state sicuri che ci ritroveremo all’uscita sorridenti. E saremo tutti sani e salvi.
Mi sembra che sia tutto. State tranquilli. La scuola mi farà bene. E farà tanto bene anche a voi.
Crescere è bello!”
Si è anche proposto ai genitori un semplice questionario sulle assemblee
“PER POTER RENDERE PIÙ FUNZIONALI E ADEGUATE LE ASSEMBLEE DI CLASSE, VI CHIEDIAMO CORTESEMENTE DI COMPILARE, IN FORMA
ANONIMA, QUESTO BREVE QUESTIONARIO INERENTE ALL’ARGOMENTO”
SI PREGA DI RICONSEGNARLO ENTRO SABATO 8 OTTOBRE ALL’INSEGNANTE DI CLASSE
Grazie della collaborazione
Le insegnanti”
Il questionario è stato poi proposto a tutte le scuole dell’istituto ed è diventato un utile
strumento per la commissione inclusione per continuare la riflessione che già era in
corso sulle assemblee di classe.
Durante la seconda assemblea di classe che si è svolta nel mese di marzo, tutte le
classi del plesso hanno proposto ai genitori alcune attività per riflettere su tematiche
educative inerenti alla loro classe.
3. In collaborazione con un’educatrice si è pensato di proporre ai genitori alcuni
incontri serali. “La scuola primaria di Gorno, in collaborazione con Francesca Astolfi
ORGANIZZA:
L’OFFICINA DELLE STORIE
“Le avventure accadono a chi le sa raccontare” (Jerome Bruner)
… Libri da Leggere, Racconti da Inventare, Favole da Narrare …
Che ne dite di provare a cimentarci, insieme alla pedagogista Francesca Astolfi,
in una nuova avventura per diventare ARTIGIANI DI STORIE?
Chissà che non possiamo trovare qualche nuovo modo
per divertirci con i nostri figli
e per acquisire qualche strumento utile e creativo
per aiutarli nel viaggio quotidiano della vita.
Vi aspettiamo per giocare con parole, pensieri, sogni, emozioni:
VENERDI 25 NOVEMBRE 2016
VENERDI 2 DICEMBRE 2016
VENERDI 9 DICEMBRE 2016
Alle Ore 20.30
Presso Polo scolastico di Gorno
“Credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente. La fiaba è
il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può
aiutare il bambino a conoscere il mondo” (Gianni Rodari)”
Nel mese di gennaio i genitori che hanno partecipato agli incontri hanno proposto a tutti
gli alunni della scuola primaria alcune letture animate preparate da loro.
In seguito i bambini hanno voluto elaborare alcune delle proposte delle mamme e ogni
classe ha lavorato e documentato quanto vissuto.
Alcune classi hanno realizzato dei libretti prendendo spunto dalle storie ascoltate, mentre i ragazzi di quarta e quinta hanno scritto un testo raccontando l’esperienza.
Tutto si è concluso sabato 29 aprile quando abbiamo invitato a scuola le mamme e
l’educatrice Francesca per ringraziarle e fare una piccola festa insieme.
Questo lo scritto che abbiamo consegnato alle mamme e a Francesca
“Vogliamo ringraziare tantissimo Francesca e tutte le mamme che ci hanno permesso di trascorrere una
divertente ed emozionante mattina insieme leggendo alcune storie!
Noi alunni della scuola primaria abbiamo documentato in vari modi l'esperienza; in particolare i ragazzi più
grandi hanno realizzato due scritti:
la classe 4a ha scritto una pagina di diario
la classe 5a ha simulato un articolo di cronaca. Eccoli qui...per farvi raccontare direttamente da loro questa bellissima esperienza!
4 FEBBRAIO 2017
Caro diario,
questa mattina noi bambini di classe 4^ siamo andati in BIBLIOTECA con i nostri compagni di terza e di
quinta. Prima di noi erano saliti i più piccoli, quelli di prima e seconda.
Lì ad aspettarci c'erano delle mamme per raccontarci delle STORIE che parlavano di cose diverse ma
con un aspetto in comune....i COLORI!
Ecco alcuni titoli delle storie che le mamme ci hanno proposto: “La Striscia Rossa”, “L'Elefante Elmer”,
“L'Imbianchino”, “Un Panda a Colori”, “Bianco e Nero”, “Arcobalena”e “La storia di Matteo”, alcune erano
RECITATE, altre LETTE dalle mamme che hanno prestato la loro voce per dar vita e colore ai
personaggi.
Le STORIE che ci sono piaciute di più sono state “La Striscia Rossa” che ci ha fatto riflettere sul valore
dell'AMICIZIA e “L'imbianchino” che ci ha fatto divertire.
“La Striscia Rossa” narra di un litigio tra vicini che poi si risolve in bene e“L'Imbianchino” racconta di una
signora che vuole dipingere il soffitto della sua casa ma non le andava mai bene come lo colorava
l'imbianchino perchè non assomigliava mai al cielo come lei voleva, così l'imbianchino ha distrutto il tetto
della casa e le ha fatto vedere il cielo! Questa storia ci ha fatto davvero ridere!
Anche altre storie ci hanno colpito e in modo particolare Elmer che racconta di un elefante che si sentiva
diverso dagli altri ma poi ha capito di essere bello così, proprio perchè lui era unico e diverso!
Anche Arcobalena che racconta della generosità di una balena che offre i suoi colori ci è piaciuta e ci ha
fatto ritornare con i ricordi ai primi lavori alla scuola primaria perché è la storia che ci ha accompagnato
in classe prima.
Tornando a scuola ci siamo detti che siamo proprio stati fortunati ad aver vissuto una mattinata
fantastica come questa!
GRAZIE SUPER MAMME E GRAZIE FRANCESCA!!!!
Gli alunni di classe 4a
Appuntamento a sorpresa in biblioteca
MAMME TRA LE PAGINE
Gorno Italia – Sabato 4 febbraio gli alunni della scuola primaria si sono recati all'appuntamento al
buio in biblioteca dove li attendeva una lettura animata preparata da alcune mamme sprint,
stravaganti e...un po' pazze!
A ottobre le insegnanti della suddetta scuola hanno incontrato la pedagogista Francesca Astolfi per
organizzare un progetto rivolto ai genitori della Val del Riso “L'officina delle storie”.
Le sei mamme che si sono messe in gioco hanno predisposto e animato sette racconti divertenti, ma
con un senso profondo.
La rappresentazione è stata coordinata dalla dottoressa Astolfi che ha incuriosito i bambini con una
valigia magica, una coperta multicolore e intermezzi musicali.
Gli alunni hanno reagito con grande entusiasmo e coinvolgimento alla sorpresa organizzata per loro
divertendosi, viaggiando con la fantasia, lasciandosi coinvolgere dalla lettura e riflettendo sui vari
temi affrontati.
Il percorso e lo spettacolo hanno riscosso un grande successo ed hanno visto tutti i partecipanti
molto soddisfatti.
Gli alunni di classe 5°”
Alla fine di questa giornata i genitori ci hanno dato appuntamento al prossimo anno
scolastico lasciandoci il loro punto di vista.
4. I genitori inoltre sono stati invitati a scuola in alcune occasioni importanti per
condividere insieme a noi le esperienze vissute:
Uno spettacolo teatrale “Moztri”
proposto all’interno del progetto
“Tralaltro” promosso dalla Caritas di Bg, a
cui tutte le classi della scuola primaria
hanno partecipato. Il progetto e il teatro
proponevano riflessioni sulla diversità e
sull’accoglienza.
Scambio di auguri di Natale in cui si sono
proposte alcune riflessioni sempre sulle tematiche
dell’accoglienza e della diversità
Giornata finale con giochi e attività sulla
sicurezza proposti da alcuni volontari della
croce rossa e da alcuni genitori con la
collaborazione dei nonni vigili.
I bambini di classe quarta in occasione della “Settimana del Codice- Code Week”
hanno conosciuto e sperimentato alcune attività relative al pensiero
computazionale (percorsi, comandi, robottino, sistema binario, pixel) e nella
giornata di Sabato 3 dicembre hanno coinvolto i genitori in “Giocando al Codice
La Giornata del Coding” spiegando loro attraverso dei laboratori pratici cosa
significa fare “Codice” e come già dai primi anni della scuola primaria si può
sviluppare il pensiero computazionale. I genitori hanno giocato, imparato e si
sono divertiti con i loro figli.
I bambini di classe terza, all’interno del progetto “mi fido, mi affido, ci
affidiamo, una scuola accogliente” promosso dalla cooperativa Sottosopra in
collaborazione con l’ambito territoriale che ha coinvolto bambini e genitori, con la
guida di educatori esterni, ha vissuto un momento molto significativo quando
una mattina i genitori sono stati invitati a scuola per svolgere delle attività
insieme ai loro figli. E’ stata l’occasione, per i genitori, per viversi in modo
diverso nel loro rapporto con i figli e ha consentito la conoscenza reciproca e la
scoperta, oltre al solito “saluto e basta” che a volte caratterizza i rapporti tra i
genitori.
Persone coinvolte e risorse utilizzate:
Genitori, alunni, collaboratori scolastici, insegnanti, nonni vigili, amministrazione
comunale.
Metodologie:
Laboratoriali dove il condividere azioni, propositi, emozioni, valori diventa di
fondamentale importanza e crea uno spirito di gruppo e di appartenenza.
Riflessioni e vantaggi dell’iniziativa:
I semi lanciati in ogni esperienza aprono nuove strade e possono portare i genitori ad
essere loro stessi motori di nuovi stimoli.
Creando occasioni di scambio e condivisione con i genitori si crea un piano di
collaborazione e fiducia reciproca che aiuta a fare alleanza anche laddove ci sono alcuni
problemi.
I genitori vivendo la scuola più dall’interno conoscono meglio la realtà scolastica dei loro figli e possono aiutarli in maniera più efficace nella loro crescita.
Punti critici:
Coordinare i vari interventi non è sempre facile, è necessaria una collaborazione sempre
più ampia tra gli insegnanti del plesso e un numero sempre più allargato di genitori.
Questa metodologia deve diventare una buona pratica della scuola e non deve rimanere una sporadica iniziativa di un anno o due.
In che modo l’iniziativa ha contribuito ad un cambiamento nella situazione
iniziale:
Questa metodologia e impostazione sta cominciando a cambiare le mentalità dei
soggetti:
I bambini hanno potuto vivere la presenza dei loro genitori in modo diverso
sentendoli alleati nel portare avanti il progetto.
I genitori si chiedono già a fine anno cosa si potrà fare insieme il prossimo
anno.
Le insegnanti cercano ogni anno occasioni sempre speciali per poter
coinvolgere i genitori e collaborare con loro. Questa impostazione è divenuta
una priorità e una caratteristica fondante del progetto scolastico che la scuola
propone.
E … NON FINISCE QUI ALLA SCUOLA PRIMARIA DI GORNO!
NELL’ANNO SCOLASTICO 2017/2018 IL PROGETTO CONTINUA …
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