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L’Imposta sul Valore AggiuntoI.V.A.
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2
Riferimenti
A. Pavan : “L’amministrazione economica delle Aziende”, appendice 7.B.2. L’I.V.A.
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Introduzione, la compravendita
Art. 1470 Cod. Civ
“La vendita è il contratto che ha per oggetto il
trasferimento della proprietà di una cosa o il
trasferimento di un altro diritto verso il
corrispettivo di un prezzo”
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L’IVA, definizione
D.P.R. del 26/10/1972 n. 633 - Istituzione edisciplina dell'Imposta sul Valore Aggiunto
L’IVA si applica alle cessioni di beni e alle
prestazioni di servizi effettuate nel
territorio dello stato nell’esercizio di
imprese o nell’esercizio di arti e professioni
e sulle importazioni da chiunque effettuate
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L’IVA, introduzione
Imposta: definizioni alternative…
L'imposta è un prelievo coattivo di ricchezza chesoddisfa servizi pubblici generali
Somma di denaro che si deve pagare allo stato o aun altro ente pubblico (per esempio, al comune ) perconsentirgli di svolgere le sue attività
Parte di ricchezza che un soggetto deve versare allostato per ottenere determinati servizi, come lagiustizia e la difesa del territorio, ecc. (beni pubblici)
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L’IVA, introduzione
Imposte
1. Dirette: colpiscono reddito e patrimonioper il solo fatto che esistono (es. IRES,IRAP)
2. Indirette: colpiscono il reddito quandoviene consumato ed il patrimonioquando viene trasferito (es. IVA)
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è un’imposta indiretta sugli scambi
è una percentuale fissa detta “aliquota”
che colpisce il valore aggiunto
attraverso il “meccanismo di
deduzione di imposta da imposta”
L’IVA, introduzione
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L’IVA, le aliquote
Le aliquote attualmente in vigore sono:
• 22% aliquota ordinaria
• 10% aliquota ridotta
• 4% aliquota ridotta
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L’IVA, il valore aggiunto
Il valore aggiunto
• incremento di valore che subiscono i beni e
servizi per effetto del processo produttivo
• è dato dalla differenza fra il valore di tutti i
beni e i servizi che un’impresa vende e il valore
dei beni e servizi che la stessa acquista per
impiegarli nel processo produttivo
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L’IVA, il valore aggiunto
ESEMPIO:
VALORE TOT. BENI VENDUTI € 1.500,00
VALORE TOT. BENI ACQUISTATI e
utilizzati nel processo prod € 1.000,00
VALORE AGGIUNTO € 500,00
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L’IVA, presupposti
L’IVA si applica alle cessioni di beni e alle prestazioni di
servizi effettuate nel territorio dello stato nell’esercizio
di imprese, arti e professioni e sulle importazioni da
chiunque effettuate.
Un’operazione è soggetta a IVA quando sussistono
contemporaneamente i seguenti presupposti:
1. Presupposto Oggettivo;
2. Presupposto Soggettivo;
3. Presupposto Territoriale.
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Operazioni ai fini IVA
1. Operazioni in regime IVA:
1. Imponibili
2. Non imponibili
3. Esenti
2. Operazioni fuori campo IVA:
Escluse
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Operazioni imponibili: tutte le operazioni chepresentano contemporaneamente i tre presuppostidi applicazione dell’imposta
Cessioni di beni e servizi effettuate inItalia
Acquisti intracomunitari
Importazioni
Operazioni non imponibili: si tratta di operazioniche mancano del requisito della territorialità
Esempio:
Esportazioni
Operazioni ai fini IVA
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Operazioni esenti: si tratta di operazioni che non vengono assoggettate all’imposta prevalentemente per motivi di carattere politico-sociale
Esempio: Prestazioni sanitarie
Operazioni di assicurazione
Le operazioni esenti, contrariamente a quelle non
imponibili, non consentono la detrazione dell’IVA
pagata a monte; per l’operatore economico l’imposta
pagata sugli acquisti costituisce un costo e non un
credito verso l’amministrazione finanziaria
Operazioni ai fini IVA
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Operazioni ai fini IVA Operazioni escluse: si tratta di operazioni che non
rientrano nel campo di applicazione dell’IVA per mancanza
del presupposto oggettivo o soggettivo
Esempio
Cessioni e prestazioni effettuate tra privati
Operazioni che non sono considerate cessioni di beni o
prestazioni di servizi (cessioni di campioni gratuiti di modico
valore)
Non sono soggette agli obblighi formali (annotazione nei registri IVA
e fatturazione)
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L’IVA, pur calcolata sul prezzo indicato in fattura, colpisce ilvalore aggiunto attraverso il meccanismo di “deduzione diimposta da imposta”
I soggetti passivi d’imposta (imprese o professionisti):
Addebitano l'IVA ai propri clienti in misura proporzionale al
corrispettivo per le vendite soggette a imposta
Si vedono addebitata dai propri fornitori l'IVA in misuraproporzionale al corrispettivo per gli acquisti soggetti aimposta;
Successivamente, dovranno riversare all'erario l'imposta alnetto di quella pagata sugli acquisti effettuati dai fornitori.
Calcolo dell’IVA, schema di funzionamento
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Calcolo dell’IVA, schema di funzionamento
IVA sulle vendite = IVA a DEBITO
IVA sugli acquisti= IVA a CREDITO
IVA a CREDITO > IVA a DEBITO =
IVA a DEBITO > IVA a CREDITO =
Credito Iva dariportare al periodosuccessivo
Iva da versare all’erario
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Per i soggetti passivi l’IVA è un’imposta neutrale
Soggetto passivo IVA
Acquista B/S Cede B/S
CREDITORE NEI CONFRONTI DELLO STATO
DEBITORE NEI CONFRONTI DELLO STATO
Calcolo dell’IVA, schema di funzionamento
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FORNITORE
AZIENDA alfa
CLIENTE
Prezzo del bene + I.V.A. Prezzo del bene + I.V.A.
IVA A CREDITO IVA A DEBITO
Calcolo dell’IVA, schema di funzionamento
ACQUISTI VENDITE
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L’IVA, liquidazione
L’IVA viene versata allo stato:
Periodicamente, con cadenza mensile o trimestrale;
Con un meccanismo che prende il nome di deduzione di imposta da imposta
ESEMPIO:vendite del mese € 1.500,00acquisti del mese € 1.000,00
IVA sulle vendite (22%) Iva a debito € 330,00IVA sugli acquisti (22%) Iva a credito € 220,00
DEDUZIONE DI IMPOSTA DA IMPOSTA
IVA da versare allo stato € 330,00 - € 220,00 = € 110,00
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Un’impresa ha acquistato beni e servizi per € 16.700,00 + IVA 22% e venduto beni per € 9.820,00 + IVA 22%. Determinare l’IVA da versare.
Acquisto beni e sevizi € 16.700,00
I.V.A. a credito 22% € 3.674,00
Vendita beni € 9.820,00
I.V.A. a debito 22% € 2.160,40
Credito I.V.A. residuo = € 3.674,00 - € 2.160,40 = € 1.513,60
Calcolo dell’IVA, esempio.
Il risultato sarebbe stato identico applicando l’aliquota alla base imponibile determinata dalla differenza tra acquisti e vendite.
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Salvo alcune eccezioni, l’IVA non
costituisce un costo o un ricavo per
l’operatore economico (soggetto
passivo d’imposta), ma un credito
o un debito nei confronti
dell’amministrazione finanziaria
L’IVA
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IVA, imposta sui consumi…
Il consumatore finale rimane colpito in via definitiva dall’imposta
Per il consumatore finale non è
possibile recuperare l’imposta pagata
sui propri acquisti, pertanto, è
definitivamente inciso dal tributo. L’IVA
sugli acquisti rappresenta sempre un
costo e non un credito
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IVA, lo scorporo
Talvolta può verificarsi la necessità di determinarel’ammontare dell’imposta o dell’imponibile notil’ammontare totale della fattura e l’aliquota
Se P è il prezzo IVA inclusa e l'aliquota è del 22% avremo che:
100 : 122 = x : P
ossia :
122
100 x
xP
dove x rappresenta l'imponibile
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IVA, lo scorporo
Allo stesso modo avremo che:
22 : 122 = Y : P
ossia 122
22 xPy dove y rappresenta l’IVA
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