Corso 2012/13 - 9. Redazione tesi di laurea

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Corso istruzione utenti della biblioteca, anno accademico 2012-2013 (2. semestre). - 9. Redazione tesi di laurea

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VI MODULO

LA REDAZIONE DELLA

TESI DI LAUREA

“Alcuni suggerimenti”“Alcuni suggerimenti”“Alcuni suggerimenti”“Alcuni suggerimenti”A cura di Marilù MirraA cura di Marilù MirraA cura di Marilù MirraA cura di Marilù Mirra

Biblioteca di area giuridicaBiblioteca di area giuridicaBiblioteca di area giuridicaBiblioteca di area giuridicaUniversità degli Studi di Modena e Reggio EmiliaUniversità degli Studi di Modena e Reggio EmiliaUniversità degli Studi di Modena e Reggio EmiliaUniversità degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Regolamento di Facoltà

per tesi ed esami di laurea

(ex DM 270/2004)

LA TESI DI LAUREA:IL REGOLAMENTO

Regolamento tesi ed esami di laurea

(ex DM 270/2004)

� Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza(5 anni o 300 CFU: conseguimento della laurea magistraleo laurea specialistica)

Modena: la nuova Laurea Magistrale apartire dalla A.A. 2007/2008 (V anno)

� Corso di Laurea in Scienze Giuridiche dell'Impresa e dellaPubblica Amministrazione (3 anni o 180 CFU:conseguimento della laurea o laurea di I livello)

Vedi sito Facoltà diGiurisprudenza/Regolamenti/Tesi di laurea

LA TESI DI LAUREA:LA RICHIESTA

TEMPI E TERMINI DA RISPETTARE

PER LA RICHIESTA DELLA TESI

TITOLO I, artt. 1-7

� Tempi tecnici da rispettare:a. M: IV a.a. /5 esamib. SGIP: II a.a./3 esami

� Consegna della domanda alla commissione addetta alla tesi di laurea:a. massimo 10 tesi per materia/docente annualmenteb. ordine cronologico di presentazione delle domandec. ordine di preferenza delle materie segnalato dallo studente: precedente

approvazione del docente con sua annotazione sul libretto universitario (art. 5, c. 1)

� Esiste un numero minimo di mesi fissato dalla Facoltà tra data diassegnazione e data di discussione?

in quale sessione ci si laurea?

LA TESI DI LAUREA:LA DOMANDA

LA DOCUMENTAZIONEC/O LA SEGRETERIA DEGLI STUDENTI

21 giorni prima della discussione c/o la segreteria degli studenti

� La domanda di laurea (entro 30 gg. in ESSE3)

� Il modulo di dissertazione tesi: con eventuale dichiarazione di non volereessere inseriti in ALMA LAUREA (banca dati del Consorzio Interuniversitario deilaureati)

� Il questionario ALMA LAUREA: ricevuta di avvenuta compilazione per chi vuoleesserito inserito in ALMA LAUREA

� Autocertificazione circa la conformità della tesi elettronica a quella cartacea

vedi sito della Facoltà /Segreteria Studenti/Prova finale

modulo unificato dal 08/11/12

LA TESI DI LAUREA:LA CONSEGNA

LA DOCUMENTAZIONE

C/O LA SEGRETERIA DEGLI STUDENTI

21 giorni prima della discussione c/o la segreteria degli studenti

TITOLO II, art. 8

� 2 copie della tesi (1 su supporto magnetico, 1 firmata dal relatore)

� Attestato della BUG riguardo i prestiti in carico ?

� Il libretto universitario attestante il superamento degli esami

entro lo stesso termine una copia al relatore:copia di cortesia e non ufficiale

LA TESI DI LAUREA:LA VALUTAZIONETRE CLASSI DI MERITO

TITOLO II, art. 9

� tesi che non vanno al di là di un corretto svolgimento deltema, articolato attraverso l'esame delle fonti e dellaletteratura in argomento (M 2 punti/SGIP 3 punti)

� tesi che, in aggiunta a quanto previsto per il livello a),pongano in evidenza un impegno particolare del candidatoed una trattazione organica dell'argomento (M 4punti/SGIP 5 punti)

� tesi che, in aggiunta a quanto previsto per i livelli a) e b),contengano effettivamente contributi originali e forniscanoun quadro esauriente, formalmente del tutto corretto estilisticamente apprezzabile, dell'argomento (M 6 punti)

66/110: voto minimo per ilsuperamento della prova

PROGETTO MORETHESISin fieri…

Si avvale del software open source EDT per lapresentazione, archiviazione, consultabilitàdelle tesi in formato elettronico

tesi di laurea magistrale di alcuni corsidi studio (biotecnologie mediche e farmaceutiche +economia e politiche pubbliche + meccanica avanzata etecnica del veicolo) + tesi di dottorato

DIFFERENZE

� Studenti: accessibilità via web facoltativa previa valutazione positiva del docente

� Dottorandi: accessibilità via web obbligatoria + deposito legale presso le BNC

PREMESSA

OBIETTIVO

� Finire gli studi?

� Imparare qualcosa di utile anche per il futuro?

TESI DI LAUREA=

MOMENTO FORMATIVO

� E’ un momento di confronto col testo scrittoaccrescere la capacità di scrittura

� Presuppone la raccolta e la selezione di idee e materiali a supporto scientifico delle affermazioni

accrescere la capacità di analisi e giudizio

� Comporta la necessità di organizzare il lavoro e di gestire i tempi di realizzazione

accrescere le capacità relazionali eorganizzative

TESI DI LAUREA

e

ASPETTATIVA DEL DOCENTE

La capacità di “argomentare”

PERCORSO IDEALE DI LAVORO

OBIETTIVO: LA TESI DI LAUREA

� FASE 1: scelta dell’argomento,scelta del docente (o viceversa)

� FASE 2: ricerca bibliografica egestione delle informazioni (percorsidi ricerca e reference specialistico)

� FASE 3: elaborazione/scrittura(struttura e forma)

FASE 1

LA SCELTA DELL’ARGOMENTO

LA SCELTA DEL DOCENTE

QUANDO?

LA SCELTA DELL’ARGOMENTO

NON TROPPO TARDI …

e

NON TROPPO PRESTO …

CHE COSA?

LA SCELTA DELL’ARGOMENTO

� Interessi personali: approfondire un temadi interesse ed impegnativo

� Attività professionale che si intendeesercitare nel futuro: avviamento allaprofessione o alla carriera accademica

CON CHI?

LA SCELTA DEL DOCENTE

� Semplice conseguimento del titolo legale: correttosvolgimento del tema con verifica delle fonti in tempi più omeno brevi

modalità della prescrizione/controllo (pochiincontri per verificare e orientare lo sviluppo dell’elaborato)

� Approfondimento di un tema impegnativo diinteresse/inserimento in specifiche attivitàprofessionali/avviamento alla carriera universitaria:trattazione organica del tema in tempi più o meno lunghi

modalità della consulenza (molti incontri perdisquisire dei vari aspetti dell’elaborato)

CON CHI?

L’ASSEGNAZIONE DELL’ARGOMENT0

� Assegnazione dell’argomento allo studente da parte deldocente: oggetto + metodo + bibliografia

modalità della dipendenza

� Proposta di un argomento al docente da parte dellostudente: progetto di sviluppo di un tema corredato dimetodo e bibliografia

modalità dell’autonomia

NOTA: Sarebbe auspicabile una interdipendenza tra relatore elaureando

TIPOLOGIE DI TESI =

ORIENTAMENTI DI LAVORO

� tesi di compilazione: lavoro di analisi critica dellaletteratura esistente in argomento + elaborazionedi uno scritto con analisi interpretativa personale +tempi brevi di svolgimento

non è un’operazione di copia/incolladi testi altrui

� tesi di ricerca: lavoro di analisi critica dellaletteratura esistente in argomento + elaborazione erealizzazione di un progetto di ricerca originale edinnovativo + tempi lunghi di svolgimento

POSSIBILI CONSIGLI

� Evitare le tesi panoramiche: presentano un alto rischio di

incompletezza

� Preferire le tesi monografiche: il tesista quale unico

conoscitore dell’argomento

FASE 2

RICERCA BIBLIOGRAFICA

E

GESTIONE DELLE INFORMAZIONI

FASE 2

LA RICERCA BIBLIOGRAFICA

DUE PERCORSI IDEALI DI RICERCA

� 1° PERCORSO: si svolge in ASSENZA diriferimenti bibliografici (titoli di libri e/ocontributi dottrinali) e/o citazioni di datigiuridici (normativi/giurisprudenziali)

� 2° PERCORSO: si svolge in PRESENZA diriferimenti bibliografici (titoli di libri e/ocontributi dottrinali) e/o citazioni di datigiuridici (normativi/giurisprudenziali)

1° PERCORSO(in assenza di riferimenti bibliografici/dati giuridici)

� LE BANCHE DATI INTEGRATE: IN ABBONAMENTO/FREE(ricerca per dati normativi/articoli di codice; ricerca perparole chiave/voci classificate)

� REPERTORI CARTACEI (enciclopedie giuridiche [Digesto on-line], dizionari giuridici, repertori generali di legislazione,giurisprudenza e dottrina)

� CODICI COMMENTATI (vedi sezione ‘’codici’’ delle banchedati: correlazioni a rif.codicistici/normativi/giurisprudenziali + bibliografia)

� TESI DI LAUREA (in catalogo + cartaceo/cd: solo tesi didottorato c/o BUG)

� SERVIZI BIBLIOTECARI (il servizio di referencespecialistico)

� INTERNET

B

I

B

L

I

O

T

E

C

a

1° PERCORSO (in assenza di riferimenti bibliografici/dati giuridici)

� INTERNET:

1. ENCICLOPEDIE E DIZIONARI

wikipedia/enciclopedia britannica/dizionario DeMauro/dizionario Treccani/dizionario giuridico Simone

2. LIBRERIE

Googlelibri/GoogleScholar/Amazon/MediaLibraryOnLine3. MOTORI DI RICERCA:

Cicerone (normativa+giurisprudenza+prassi)/Iusseek(normativa+giurisprudenza+codici)/QuidIuris (rinvio a google)

4. PORTALI (VRD)

DFP (documentazione di fonte pubblica)5. E-JOURNALS:

Diritto.it(rivista:normativa+prassi+giurisprudenza+dottrina)

Altalex(quotidiano:normativa+giurisprudenza+dottrina+codici)/

Interlex (rivista)6. GRUPPI DI DISCUSSIONE, FORUM, BLOGS, ECC.

2° PERCORSO(in presenza di riferimenti bibliografici/dati giuridici)

MONOGRAFIE

� IL CATALOGO DI POLO (OPAC SEBINA)

� IL CATALOGO NAZIONALE (SBN) ILL

� IL METAOPAC AZALAI ITALIANO (MAI) ILL

� DOAB (DIRECTORY OF OPEN ACCESS BOOKS [CC]: abstract + fulltext)

PERIODICI

� IL CATALOGO DI POLO (OPAC SEBINA: cartaceo+elettronico)

� IL CATALOGO ITALIANO DEI PERIODICI (ACNP) DD

� DOAJ (DIRECTORY OF OPEN ACCESS JOURNALS: ricerca per articolo/titolo periodico/soggetto)

DATI GIURIDICI

� REPERTORI CARTACEI (ricerca per voci)/BANCHE DATI (ricerca per citazioni

DD/

SUGGERI-

MENTOACQUI-

STO

ILL/

SUGGE

RI-

MENTO

ACQUI-

STO

ESEMPIO

(percorso in assenza di riferimenti bibliografici e/o dati giuridici)

Argomento:

“La pirateria stradale”

Domanda di ricerca:

“Il profilo dei pirati della strada negli incidenti mortali”

SIMULAZIONE DI RICERCA

� INTERNET (Google: “pirateria stradale”): lettura di articoli trattida quotidianiN.B. tra le cause principali c’è l’abuso di l’alcool e l’uso di sostanzestupefacenti

� VOCI ENCICLOPEDICHE: informazioni sulla circolazione stradale nelsuo complesso e relativamente alla guida sotto l’influenza dell’alcool edi sostanze stupefacenti:

1.Marchiafava Giovanni, Voce La riforma del codice della strada, inTreccani. Il libro dell'anno del diritto, Istituto della Enciclopediaitaliana, Roma, 2013, pp. 486-489

2.Tridico Gennaro, Voce Circolazione stradale, in “Digesto dellediscipline penalistiche”, aggiornamento AZ, Utet, Torino, 2012

� CODICE DELLA STRADA ANNOTATI CON LA GIURISPRUDENZA:lettura del testo degli artt. 186, 186bis, 187 e relativi commentigiurisprudenziali e dottrinali

1. Il nuovo codice della strada e il regolamento: commentato con lagiurisprudenza (a cura di Potito L. Iascone), 18. ed., Piacenza, LaTribuna, 2012 (stampa 2011)

FASE 2

LA GESTIONE DELLE INFORMAZIONI

FASE 2

LA SCHEDATURA DEL MATERIALE

scheda bibliografica (principale)

+ schede di rinvio

(secondarie)

Vantaggi per il laureando/lettore

FASE 2

IL RIORDINO

DEL MATERIALE RACCOLTO

(fonti primarie + fonti secondarie)

Utilizzo dell’indice per la distribuzione delle schede:

individuare provvisoriamente capitoli e paragrafi

FASE 2

IL RIORDINO DEL MATERIALE RACCOLTOVANTAGGI

� rendersi conto della fattibilità o meno di una ricerca

� rendersi conto della presenza di lacune nelladocumentazione

� rinforzare o meno la prospettiva di indagine proposta

il riordino consente di aggiustare i limiti di unprogetto di lavoro

FASE 2

QUINDI … LEGGERE

LEGGERE …

E ANCORA LEGGERE …

FASE 2

E POI …

COMINCIARE A SCRIVERE …

QUALE METODO SEGUIRE?

TOP-DOWN/BOTTOM UP

� Percorso dal generale al particolare (TOP-DOWN): si parte dalla struttura gerarchica,dai titoli dei capitoli, dei paragrafi e così via

� Percorso dal particolare al generale(BOTTOM-UP): si scrivono i capitoli e iparagrafi indipendentemente dalla strutturagerarchica

FASE 3

ELABORAZIONE E SCRITTURA

DELLA TESI

(STRUTTURA E FORMA)

FASE 3

PER COMINCIARE …

ALCUNE REGOLE …

FASE 3

� Organizzate il materiale recuperato: con qualunquesistema di archiviazione, ma archiviate!

� Documentate tutto, qualsiasi idea, notizia, spunto,osservazione, immagine: non affidatevi allamemoria!

� Fate sempre e ovunque una copia di sicurezza delmateriale elettronico: la legge di Murphi èinfallibile!

"If anything can go wrong, it will “Se qualcosa può andare storto allora lo farà

LA STRUTTURA

LE PARTI IMPRESCINDIBILI

DI UNA TESI DI LAUREA

LA STRUTTURA

IL TITOLO(il frontespizio)

individuare un titolo significa isolare un oggettospecifico all’interno di una area tematica estesa etrasformare quell’oggetto in una problematica dasviluppare

l’oggetto diventa una domanda cuirispondere con una precisa indagine

LA STRUTTURA

L’INDICE

L’indice costituisce una ipotesi di lavoro: rappresenta una guida all’esecuzione dell’elaborato

da collocare all’inizio della provafinale perché dà subito una idea delleargomentazioni sviluppate dal laureando: dopo ilfrontespizio e prima dell’introduzione/prefazioneecc.

LA STRUTTURA

L’INTRODUZIONE

È una sorta di commento analitico dell’indice: precisa la direzione che si intende seguire

e che si è delineata nell’indice

(è soggetta a variazioni sulla base di quanto definito nell’indice)

di solito viene completata ma nonnecessariamente scritta alla fine di un progetto di lavoro

LA STRUTTURA

IL CORPO DELLA TESI(i capitoli)

L’ordine presente nella struttura dell’indice - lasua organizzazione logica - sottende lo svolgersidei capitoli/paragrafi

ma quando dobbiamo scrivererispettiamo l’ordine gerarchico capitoli/paragrafipresente nell’indice quando dobbiamo scrivere?

LA STRUTTURA

LE CONCLUSIONI

Contengono i punti più rilevanti del lavoro svolto, le riflessioni più originali su di esso, i risultati più significativi conseguiti con le

indagini

LA STRUTTURA

LA BIBLIOGRAFIA

Ciascuna tesi deve avere una bibliografiafinale anche se i riferimenti alle fonti chesupportano l’argomentazione del laureandosono indicati per esteso nel testo/note (a pièdi pagina/fine capitolo)

deve contenere: le sole fonticonsultate + descrizioni complete edinequivocabili delle fonti + precisa corrispondenzatra fonti citate e bibliografia

LA STRUTTURA

LA BIBLIOGRAFIA

E’ indispensabile a chi scrive

Anche se formalmente va collocata alla finedella tesi la ricerca bibliografica e la relativaregistrazione delle fonti va iniziata da subito

per la stesura della bibliografia sirivela fondamentale il lavoro di schedatura deitesti

LA STRUTTURA

LA BIBLIOGRAFIA

E’ indispensabile a chi legge

E’ uno strumento di valutazione complessivodel lavoro svolto e mezzo per il reperimentodelle fonti con cui il laureando ha supportatole sue argomentazioni

LA STRUTTURA

COME STRUTTURARE LA BIBLIOGRAFIA

Ha la forma di un indice strutturato in cui vanno inseritetutte le fonti consultate e citate nel testo:

1. articolazione per tipologia didocumento (monografie, periodici/dottrina, legislazione,giurisprudenza ecc.)

2. ulteriore articolazione nelle singolesezioni: monografie/dottrina: ordine alfabetico (cognome+ nome autore) - legislazione/giurisprudenza: ordinecronologico decrescente dei dati giuridici

3. la sitografia: è l’equivalente di unabibliografia: prevede un ordine alfabetico perdenominazione del sito

LA STRUTTURA

LA SITOGRAFIA

� DOCUMENTO ON-LINE: autore documento + titolodocumento + data di pubblicazione + denominazione sito +URL completa del sito + data di accesso

no sitografia/sì bibliografia

� SEZIONE DI SITO: denominazione sito + indirizzo webcontenente il percorso che conduce alla sezione

sì sitografia

� SITO DEDICATO: denominazione sito + URL del sito +data di accesso (+ event. Lingua + event. descrizione)

sì sitografia

LA STRUTTURA

LA SITOGRAFIA(documento on-line)

ESEMPIO

Claudio Gnoli, “Le citazioni bibliografiche”, 1999, AIB,

http://www.aib.it/aib/contr/gnoli2.htm#abbreviazioni,

consultato il 23-11-2012

LA STRUTTURA

LE APPENDICI

Materiale che non rientra nel corpo del testoma che viene aggiunto alla fine per chiarire ocompletare il testo stesso

dati normativi /giurisprudenziali(full-text, abstract, massime ecc.)

LA FORMA

STESURA ED IMPAGINAZIONE

“Alcuni suggerimenti”

LA FORMA

REG. TESI ED ESAME DI LAUREA

(Dip. Giurisprudenza Unimore)

Titolo II, art. 8

1. La tesi è redatta su pagine di formato A4

2. La tesi deve essere scritta fronte e retro

LA FORMA

A CHI SCRIVERE E COME SCRIVERE

� scelta della voce narrante (livello espositivo) +destinatario della tesi (forma espressiva)

mantenere la scelta fatta per tutta la tesi

� evitare:periodi lunghi, labirinti di subordinate, soggetti

sottointesi utilizzo di capoversi (andare acapo) + sintassi semplice (soggetto + verbo + compl.oggetto) + punteggiatura (aiuta la comprensione deltesto)

LA FORMA

� IL FORMATO DEL VOLUME: fogli formato A4(210x297 mm) + stampa fronte-retro

Reg. titolo II, art 8

� LA COPERTINA: cartoncino o tessuto

fac-simile del frontespizio c/o labiblioteca: nome e logo Ateneo + Facoltà e corso dilaurea + titolo e sottotitolo della tesi + nome delrelatore + nome e matr. dello studente + A.A.

� NUMERO PAGINE: varia a seconda delmetodo/argomento: compreso per lo più tra le 30-60pagine evitare brochure/enciclopedie

LA FORMA

� NUMERO RIGHE: indicativamente 30 righe perpagina (2100/2300 battute complessive tra spazi ecaratteri)

� INTERLINEA RIGHE: 1,5/2 a seconda delladensità del testo

� MARGINI D’ IMPAGINAZIONE: 3,5 cm marginesuperiore/inferiore, 3 cm margine destro/sinistro +1 cm per la rilegatura

LA FORMA

� NUMERAZIONE PAGINE: numerazioneprogressiva a partire dall’indice a piè di pagina(centro/lato)

� CARATTERI SCRITTURA: dimensione 11/12punti + font o stili sobri e semplici (times newroman, garamond, palatino, arial, verdana ecc.)

� STRUTTURA CAPITOLI: differenziare i titoli dicapitoli/paragrafi dal corpo del testo nellagrandezza (12/14) e nello stile (grassetto, corsivo)+ intestazione a piè di pagina

LA FORMA

LE CITAZIONI(che cosa sono)

Servono […] <1> a supportare le proprie idee tramite latestimonianza indiretta di altri autori o [...] <2> apresentare al lettore un estratto del testo cui si fa seguireuna propria interpretazione critica (Bustreo 2006; p. 89)

sistema autore-data (ChicagoB)

tipico esempio di citazione diretta + citazione fuori corpo

LA FORMA

LE CITAZIONI FUORI CORPO SONO CITAZIONI DIRETTE LUNGHE

(non necessitano di “…”)

Vengono riportate come inserti distinti dal testo corrente

� Inserite con uno stacco dal testo precedente e seguente tramiteinterlinea bianca

� Dimensione inferiore del carattere (rispetto al corpo del testo:12/10 punti)

� Interlinea inferiore (rispetto al corpo del testo: 1,5/1)

� Rientro destro e sinistro (rispetto al corpo del testo)

LA FORMA

LE CITAZIONI IN CORPO

SONO CITAZIONI DIRETTE BREVI

(necessitano di “…”)

sono inserite direttamente all’interno del testocorrente, racchiuse tra virgolette doppie alteo basse, e non sono quindi distinte dal testomedesimo

LA FORMA

LE NOTE(che cosa sono)

[…] Una prima funzione delle note consiste nel contenere iriferimenti bibliografici delle citazioni […] se ogni volta che si citaun autore si dovesse inserire nel testo la fonte per esteso […] lalettura diventerebbe alquanto disagevole e singhiozzante. 1

SISTEMA CITAZIONE-NOTA(ChicagoA)

M. Bustreo, Scrivere e argomentare. Guida allatesi di laurea, Bologna, Gedit, 2006, p. 95

1

1

LA FORMA

LE NOTE

ALTRE FUNZIONI

� Rimandare ad altre parti del capitolo o del testoCfr./Vd.

� Aggiungere informazioni importanti ma accessorierispetto al tema discusso

� Contenere i commenti personali: dopo avereargomentato scientificamente l’oggetto della propriatesi (eventuali ipotesi)

� Fornire precisazioni relativamente ad altri punti di vistaper completezza scientifica: note di approfondimento

� Contenere una sintesi dei testinormativi/giurisprudenziali citati

LA FORMA

LE NOTE

A SECONDA DELLA FUNZIONE

� A piè di pagina: riferimenti bibliografici essenziali, breviosservazioni, chiarimenti utili

sono più immediate

� A fine capitolo: approfondimenti articolati, ulterioririmandi bibliografici

� A fine libro: osservazioni tematiche, ampi riscontri

LA FORMA

LE CITAZIONI

DELLE FONTI GIURIDICHE

Fonte: LEXINDEX

(Jacopo Busnach Ravenna, 2008)

http://bocconilegalpapers.org/wp-content/uploads/file/LexIndex.pdf

LA FORMA

LA LEGISLAZIONE

� provvedimenti non contenuti nelle riviste:

natura atto (sigla) + numero + / + datadella promulgazione

es. D.Lgs. 285/1992

LA FORMA

LA LEGISLAZIONE

� provvedimenti contenuti nelle riviste:

natura atto (sigla) + data promulgazione(in forma estesa) + numero + in + rivista(sigla) + anno + vol. + fasc. + pag.

es. D. Lgs. 30 aprile 1992, n.285, in Gazz. Uff. 18 maggio 1992, n. 114,Suppl. Ord., n. 74

LA FORMA

LA GIURISPRUDENZA

� provvedimenti non contenuti nelleriviste:

organo giudicante (sigla) + S.U. (solo se asezioni unite) + numero + / + data dellapronuncia

es. Cass. pen. 28672/2012

LA FORMA

LA GIURISPRUDENZA

� provvedimenti contenuti nelle riviste:

organo giudicante (sigla) + S.U. (solo se asezioni unite) + data pronuncia (in formaestesa) + numero + in + rivista (sigla) +anno + vol. + fasc. + pag.

es. Cass. pen. 29 aprile 2011, n.23309, in Arch. Giur. Circ. Sin. Strad., 2012,10, 925 (rv 250695)

LA FORMA

LA GIURISPRUDENZA

Note a sentenza

Nome (iniziale) e Cognome + commento/nota a+ estremi della sentenza + in + rivista (sigla) +anno + vol. + fasc. + pag.

es. R. Dies, nota a Cass. pen.3408/2011, in Resp. Civ. Prev. 2012, 3, p. 871

LA FORMA

LA DOTTRINA

� monografie, manuali, codici ecc.

nome (iniziale) e cognome + titolo (corsivo) +luogo di edizione + editore + anno

Es. L. Iascone Potito (a cura di), Ilnuovo codice della strada e il regolamento: commentatocon la giurisprudenza, 18. ed., Piacenza, Tribuna, 2012

LA FORMA

LA DOTTRINA

� articoli tratti da riviste:

nome (iniziale) e cognome + titolo (corsivo) + in+ “rivista” (sigla) + anno + vol. (num. rom.) +fasc. + pag.

es. A. Pacitto, L'art. 186 del codicedella strada anche alla luce della recente riforma, in“Arch. Giur. Circ. Sin. Strad.”, 2012, 5, 397

LA FORMA

LA DOTTRINA

� voci tratte da enciclopedie:

nome (iniziale) e cognome + voce (sigla) + titolovoce (corsivo) + in + nome enciclopedia (sigla) +num. vol. (num. rom.) + anno + pag.

es. G. Bellesini, voce Circolazionestradale. Riforma del codice della strada, in Enc. Giur.(Treccani), vol. VI, 2006, p.

LA FORMA

LA DOTTRINA

� contributi tratti da commentari:

nome (iniziale) e cognome + titolo art. (corsivo)+ in + commentario (corsivo) + editore + anno

es. G. Alpa, La responsabilitàcivile, in Alpa G. (diretto da), Trattato di dirittocivile, Giuffrè, IV, 1999

LA FORMA

LA DOTTRINA

� contributi tratti dal web:

nome (iniziale) e cognome + titolo (corsivo) + in+ nome sito web (corsivo) + <URL> + data diconsultazione

es. A. Pianon, I problemi della copiaautentica di pagine web, 2007, in Interlex<http://www.interlex.it/regole/pianon1.htm>, 2011

GUIDE FREE IN RETE

� Per redigere una tesi di laurea in giurisprudenza:

Liuc – Università Cattaneo,http://www.biblio.liuc.it/pagineita.asp?codice=45(Biblioteca M. Rostoni del Liuc: guida alla redazione della tesi dilaurea di giurisprudenza)

� Per scrivere correttamente la tesi di laurea:

Il mestiere di scrivere,http://www.mestierediscrivere.com/index.php/articolo/guide_di_stile (guida ad una corretta espressione linguistica: le guide di stile)

� Per utilizzare in maniera corretta le parole:

Manuscritto.it, http://www.manuscritto.it/scacciadubbi.html(guida allo scrivere corretto: lo scacciadubbi)

COME GESTIRE LA BIBLIOGRAFIA

� Manualmente: inserimento manuale di unacitazione nel testo

� Tramite un file word: utilizzo delle funzioni officeper l’inserimento delle citazioni nel testo

� Con un software ad hoc: riconoscimentoautomatico delle citazioni

1. a pagamento2. gratuito (Zotero)

ZOTERO:CHE COSA E’

� E’ una utility open source per il browser Mozilla: è gratuito

� Consente di gestire i riferimenti bibliografici:

1. riconosce in una pagina web una citazione: cattura gli estremi bibliografici di un documento direttamente dal web

2. inserisce manualmente una citazione bibliografica

� Consente di scegliere lo stile citazionale

� interagisce con i principali word processor: consente di inserire in un documento creato da un word processor citazioni, note e bibliografia a partire dai dati salvati in Zotero

www.zotero.org

LA BIBLIOGRAFIA

� Bustreo Massimo, Scrivere e argomentare,Firenze, Gedit, 2006

� Centanni Monica, Daniotti Claudia, PedersoliAlessandra, Istruzioni per scrivere una tesi, unpaper, un saggio, Milano, Mondadori, 2004

� De Francesco Corrado e Delli Zotti Giovanni, Tesi(e tesine) con PC e Web, Milano, Franco Angeli,2004

� Giovagnoli Max, Come si fa una tesi di Laurea conInternet e Web, Milano, Tecniche nuove, 200

� Lesina Roberto, Il nuovo manuale di stile,Bologna, Zanichelli, 1994, 2. ed.

LA BIBLIOGRAFIA

� Moscati Giovanni, Consigli pratici per una tesi dilaurea in discipline economiche, giuridiche eaziendali. Firenze, Le Lettere, 2000

� Nobili Massimo, Guida alla tesi di laurea in materiegiuridiche e politico sociali, Bologna, Patron, 1978

� Pensato Rino, Manuale di bibliografia, Milano,Bibliografica, 2007

� Revelli Carlo, Citazione bibliografica. Milano,Bibliografica, 2002

� Riediger Hellmut, Scrivere tesi, saggi e articoli,Milano, Bibliografica, 2009

� Sala Virginio B, Tesi di laurea con computer eInternet, Milano, Apogeo, 2009

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