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Università degli Studi diRoma
“Tor Vergata”
Centro di Formazione e di Studi Sanitari
“Padre Luigi Monti”
Corso di Laurea in Infermieristica
Diritto del Lavoro(a.a. 2010-2011)
Dott.ssa Daniela Ramaglioni
1
sabato 14 maggio 2011
2
Quando e perchè l’infermiere può essere chiamato a rispondere per eventuali danni al paziente
cagionati dal personale di supporto
sabato 14 maggio 2011
3
L’infermiere e l’operatore socio sanitario: profili di responsabilità
sabato 14 maggio 2011
Chi è l’operatore socio sanitario
sabato 14 maggio 2011
5
Chi è l’operatore socio sanitario?
sabato 14 maggio 2011
5
Chi è l’operatore socio sanitario?
“L’operatore che a seguito dell’attestato di qualifica, conseguito al termine di specifica formazione professionale, svolge attività indirizzata a:
sabato 14 maggio 2011
5
Chi è l’operatore socio sanitario?
“L’operatore che a seguito dell’attestato di qualifica, conseguito al termine di specifica formazione professionale, svolge attività indirizzata a:
soddisfare i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie
aree di competenza
sabato 14 maggio 2011
5
Chi è l’operatore socio sanitario?
“L’operatore che a seguito dell’attestato di qualifica, conseguito al termine di specifica formazione professionale, svolge attività indirizzata a:
soddisfare i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie
aree di competenza
favorire il benessere e l’autonomiadell’utente
sabato 14 maggio 2011
5
Chi è l’operatore socio sanitario?
“L’operatore che a seguito dell’attestato di qualifica, conseguito al termine di specifica formazione professionale, svolge attività indirizzata a:
soddisfare i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie
aree di competenza
favorire il benessere e l’autonomiadell’utente
in un contesto sia sociale che sanitario
sabato 14 maggio 2011
Operatore Socio-Sanitario
6
sabato 14 maggio 2011
Operatore Socio-Sanitario
Nasce dalla sintesi dei precedentiprofili professionali degli operatoridell’area sociale e di quella sanitaria
6
sabato 14 maggio 2011
ADEST + OTA
7
sabato 14 maggio 2011
ADEST + OTA
OSS
7
sabato 14 maggio 2011
OSS
7
sabato 14 maggio 2011
Quali competenze per l’OSS?
8
sabato 14 maggio 2011
Quali competenze per l’OSS?
8
sabato 14 maggio 2011
Quali competenze per l’OSS?
Sanitarie Sociali
8
sabato 14 maggio 2011
Quali competenze per l’OSS?
Sanitarie Sociali
Prima
OTA
8
sabato 14 maggio 2011
Quali competenze per l’OSS?
Sanitarie Sociali
Prima
OTAPrima
ADEST
8
sabato 14 maggio 2011
Dove si esplicano i compiti dell’OSS
9
sabato 14 maggio 2011
Dove si esplicano i compiti dell’OSS
9
sabato 14 maggio 2011
- Assistenza diretta e aiuto domestico-alberghiero
Dove si esplicano i compiti dell’OSS
9
sabato 14 maggio 2011
- Assistenza diretta e aiuto domestico-alberghiero
- Intervento igienico-sanitario
Dove si esplicano i compiti dell’OSS
9
sabato 14 maggio 2011
- Assistenza diretta e aiuto domestico-alberghiero
- Intervento igienico-sanitario
- Supporto gestionale e organizzativo
Dove si esplicano i compiti dell’OSS
9
sabato 14 maggio 2011
Assistenza diretta e aiuto domestico-alberghiero
10
sabato 14 maggio 2011
Assistenza diretta e aiuto domestico-alberghiero
-Assiste la persona nelle attività quotidiane e di igiene personale
10
sabato 14 maggio 2011
Assistenza diretta e aiuto domestico-alberghiero
-Assiste la persona nelle attività quotidiane e di igiene personale
-Attività semplice di supporto diagnostico e terapeutico
10
sabato 14 maggio 2011
Assistenza diretta e aiuto domestico-alberghiero
-Assiste la persona nelle attività quotidiane e di igiene personale
-Attività semplice di supporto diagnostico e terapeutico
-Assiste il malato terminale e morente
10
sabato 14 maggio 2011
Assistenza diretta e aiuto domestico-alberghiero
-Assiste la persona nelle attività quotidiane e di igiene personale
-Attività semplice di supporto diagnostico e terapeutico
-Assiste il malato terminale e morente
-Cura la pulizie e l’igiene ambientale
10
sabato 14 maggio 2011
Intervento igienico-sanitario e di carattere sociale
11
sabato 14 maggio 2011
Intervento igienico-sanitario e di carattere sociale
Collabora alla rilevazione dei bisogni dell’utente
11
sabato 14 maggio 2011
Intervento igienico-sanitario e di carattere sociale
Collabora alla rilevazione dei bisogni dell’utente
Valuta (competenza) gli interventi da proporre
11
sabato 14 maggio 2011
Intervento igienico-sanitario e di carattere sociale
Collabora alla rilevazione dei bisogni dell’utente
Valuta (competenza) gli interventi da proporre
Collabora all’attuazione degli interventi
11
sabato 14 maggio 2011
Intervento igienico-sanitario e di carattere sociale
Collabora alla rilevazione dei bisogni dell’utente
Valuta (competenza) gli interventi da proporre
Collabora all’attuazione degli interventi
Attua relazioni di aiuto con l’utente e la famiglia
11
sabato 14 maggio 2011
Supporto gestionale e organizzativo
12
sabato 14 maggio 2011
Supporto gestionale e organizzativo
Collabora alla verifica della qualità del servizio
12
sabato 14 maggio 2011
Supporto gestionale e organizzativo
Collabora alla verifica della qualità del servizio
Registra e riferisce al caposala quanto rilevato in servizio
12
sabato 14 maggio 2011
Supporto gestionale e organizzativo
Collabora alla verifica della qualità del servizio
Registra e riferisce al caposala quanto rilevato in servizio
Frequenta corsi di aggiornamento
12
sabato 14 maggio 2011
Chi è l’operatore socio sanitario
Presupposti normativi
sabato 14 maggio 2011
Chi è l’operatore socio sanitario
Conferenza Stato Regioni(22/2/01)
Presupposti normativi
sabato 14 maggio 2011
Chi è l’operatore socio sanitario
Conferenza Stato Regioni(22/2/01)
Individua la figura dell’Oss., il relativo profilo professionale,
l’ordinamento didattico dei corsi di formazione
Presupposti normativi
sabato 14 maggio 2011
Chi è l’operatore socio sanitario
Conferenza Stato Regioni(22/2/01)
Legge 1/2002(“Emergenza infermieristica)
Individua la figura dell’Oss., il relativo profilo professionale,
l’ordinamento didattico dei corsi di formazione
Presupposti normativi
sabato 14 maggio 2011
Chi è l’operatore socio sanitario
Conferenza Stato Regioni(22/2/01)
Legge 1/2002(“Emergenza infermieristica)
Individua la figura dell’Oss., il relativo profilo professionale,
l’ordinamento didattico dei corsi di formazione
Legittima l’istituzione dell’Oss e lodefinisce figura di supporto
dell’assistenza infermieristica
Presupposti normativi
sabato 14 maggio 2011
Chi è l’infermiere
sabato 14 maggio 2011
Chi è l’infermiere
sabato 14 maggio 2011
Chi è l’infermiere
D.M. 14 settembre 1994, n.739(art 1, comma 1)
sabato 14 maggio 2011
Chi è l’infermiere
D.M. 14 settembre 1994, n.739(art 1, comma 1)
E’ individuata la figura professionale dell’infermierecon il seguente profilo:
sabato 14 maggio 2011
Chi è l’infermiere
D.M. 14 settembre 1994, n.739(art 1, comma 1)
E’ individuata la figura professionale dell’infermierecon il seguente profilo:
l’infermiere è l’operatore sanitario, che in possesso del diploma universitario abilitante e dell’iscrizione all’albo professionale è
“responsabile dell’assistenza generale infermieristica”
sabato 14 maggio 2011
D. M. 14 settembre 1994 n. 739
16
sabato 14 maggio 2011
• L’infermiere per l’espletamento delle sue funzioni si avvale di personale di supporto
D. M. 14 settembre 1994 n. 739
16
sabato 14 maggio 2011
• L’infermiere per l’espletamento delle sue funzioni si avvale di personale di supporto
D. M. 14 settembre 1994 n. 739
16
sabato 14 maggio 2011
• L’infermiere per l’espletamento delle sue funzioni si avvale di personale di supporto
Contribuisce alla formazione del personale di supporto
D. M. 14 settembre 1994 n. 739
16
sabato 14 maggio 2011
• L’infermiere per l’espletamento delle sue funzioni si avvale di personale di supporto
Contribuisce alla formazione del personale di supporto
D. M. 14 settembre 1994 n. 739
16
sabato 14 maggio 2011
• L’infermiere per l’espletamento delle sue funzioni si avvale di personale di supporto
Contribuisce alla formazione del personale di supporto
(è responsabilità dell’infermiere valutare nel quadro delle sue peculiari responsabilità, per quali circostanze ed attività può richiedere l’aiuto del personale di supporto)
D. M. 14 settembre 1994 n. 739
16
sabato 14 maggio 2011
17
D. M. 14 settembre 1994 n. 739
sabato 14 maggio 2011
17
D. M. 14 settembre 1994 n. 739
comma 2f: “per l’espletamento delle funzioni, l’infermiere si avvale, ove necessario, dell’opera del
personale di supporto”“ove necessario”
sabato 14 maggio 2011
17
D. M. 14 settembre 1994 n. 739
comma 2f: “per l’espletamento delle funzioni, l’infermiere si avvale, ove necessario, dell’opera del
personale di supporto”
“ove necessario”
sabato 14 maggio 2011
17
D. M. 14 settembre 1994 n. 739
comma 2f: “per l’espletamento delle funzioni, l’infermiere si avvale, ove necessario, dell’opera del
personale di supporto”
“ove necessario”
impiegare o no il personale di supporto è “potestà decisionale” solo dell’infermiere
sabato 14 maggio 2011
18
Legge 26 febbraio 1999, n. 42(disposizioni in materia di professioni sanitarie)
sabato 14 maggio 2011
18
Legge 26 febbraio 1999, n. 42(disposizioni in materia di professioni sanitarie)
Mansionario
sabato 14 maggio 2011
18
Legge 26 febbraio 1999, n. 42(disposizioni in materia di professioni sanitarie)
Mansionario
Professionesanitariaausiliaria
sabato 14 maggio 2011
18
Legge 26 febbraio 1999, n. 42(disposizioni in materia di professioni sanitarie)
Mansionario
Professionesanitariaausiliaria
sabato 14 maggio 2011
18
Legge 26 febbraio 1999, n. 42(disposizioni in materia di professioni sanitarie)
Mansionario
Professionesanitariaausiliaria
autonomo
collaborante
sabato 14 maggio 2011
18
Legge 26 febbraio 1999, n. 42(disposizioni in materia di professioni sanitarie)
Mansionario
Professionesanitariaausiliaria
autonomo
collaborante
“responsabile dell’assgenerale infermieristica
sabato 14 maggio 2011
18
Legge 26 febbraio 1999, n. 42(disposizioni in materia di professioni sanitarie)
Mansionario
Professionesanitariaausiliaria
autonomo
collaborante
“responsabile dell’assgenerale infermieristica
“partecipa alla identificazione dei
bisogni di salute della prs e collettività
sabato 14 maggio 2011
19
Legge 10 agosto 2000, n.251(disciplina delle professioni infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, delle prevenzione
nonchè della professione ostetrica)
art. 1
sabato 14 maggio 2011
19
Legge 10 agosto 2000, n.251(disciplina delle professioni infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, delle prevenzione
nonchè della professione ostetrica)
Gli operatori delle professioni sanitarie dell’area delle scienze infermieristiche e della professione sanitaria ostetrica, svolgono con
autonomia professionale, attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute (.......)ed utilizzando metodologie di
pianificazione per obiettivi dell’assistenza
art. 1
sabato 14 maggio 2011
20
Presupposti normativi(per rintracciare i 2 profili di responsabilità)
sabato 14 maggio 2011
20
Presupposti normativi(per rintracciare i 2 profili di responsabilità)
- Conferenza Stato Regioni: 22/2/2001
sabato 14 maggio 2011
20
Presupposti normativi(per rintracciare i 2 profili di responsabilità)
- Conferenza Stato Regioni: 22/2/2001
- Legge n. 1/2002
sabato 14 maggio 2011
20
Presupposti normativi(per rintracciare i 2 profili di responsabilità)
- Conferenza Stato Regioni: 22/2/2001
- Legge n. 1/2002
- D.M. 14/9/1994
sabato 14 maggio 2011
20
Presupposti normativi(per rintracciare i 2 profili di responsabilità)
- Conferenza Stato Regioni: 22/2/2001
- Legge n. 1/2002
- D.M. 14/9/1994
- Legge n. 251/2000
sabato 14 maggio 2011
Ieri Oggi
21
sabato 14 maggio 2011
Ieri Oggi
L. 42/99
21
sabato 14 maggio 2011
Medico
Infermiere
Ieri Oggi
L. 42/99
21
sabato 14 maggio 2011
Medico
Infermiere
Ieri Oggi
L. 42/99
Esecutore materiale di mansioni
21
sabato 14 maggio 2011
Medico
Infermiere
Infermiere
OSS
Ieri Oggi
L. 42/99
Esecutore materiale di mansioni
21
sabato 14 maggio 2011
Medico
Infermiere
Infermiere
OSS
Ieri Oggi
L. 42/99
Esecutore materiale di mansioni Esecutore materiale di mansioni
21
sabato 14 maggio 2011
Medico
Infermiere
Infermiere
OSS
Ieri Oggi
L. 42/99
Esecutore materiale di mansioni Esecutore materiale di mansioni
Responsabilità
21
sabato 14 maggio 2011
Medico
Infermiere
Infermiere
OSS
Ieri Oggi
L. 42/99
Esecutore materiale di mansioni Esecutore materiale di mansioni
Responsabilità Responsabilità
21
sabato 14 maggio 2011
L’oss opera:
22
Regione Lombardia, ambiti di autonomia degli Oss (2007)
sabato 14 maggio 2011
L’oss opera:
In autonomia sulla base di protocolli o piani di lavoro
22
Regione Lombardia, ambiti di autonomia degli Oss (2007)
sabato 14 maggio 2011
L’oss opera:
In autonomia sulla base di protocolli o piani di lavoro
In cooperazione diretta dell’infermiere quando è necessaria la presenza di
quest’ultimo
22
Regione Lombardia, ambiti di autonomia degli Oss (2007)
sabato 14 maggio 2011
L’oss opera:
In autonomia sulla base di protocolli o piani di lavoro
In cooperazione diretta dell’infermiere quando è necessaria la presenza di
quest’ultimo
Su prescrizione quando svolge una attività eseguibile su precisa attribuzione
dell’infermiere sotto la sua supervisione
22
Regione Lombardia, ambiti di autonomia degli Oss (2007)
sabato 14 maggio 2011
23
Attribuzione o delega?
sabato 14 maggio 2011
23
Attribuzione o delega?
Attribuzione
sabato 14 maggio 2011
23
Attribuzione o delega?
Attribuzione
Delega
sabato 14 maggio 2011
23
Attribuzione o delega?
Attribuzione
Delega
sabato 14 maggio 2011
23
Attribuzione o delega?
Attribuzione
DelegaAssegnazione dei compiti previsti dal profilo o dettagliati nei piani di lavoro di quello specifico contesto operativo,
rientranti nelle competenze di quell’operatore, che possono essere
svolte in autonomia o in collaborazione
(citato in: Munerati F., Infermieri ed operatori socio sanitari, Le responsabilità di un rapporto di collaborazione. 2003)
sabato 14 maggio 2011
24
Attribuzione o delega?
sabato 14 maggio 2011
24
Attribuzione o delega?
L’infermiere ha la responsabilità giuridica dell’attribuzione
sabato 14 maggio 2011
24
Attribuzione o delega?
L’infermiere ha la responsabilità giuridica dell’attribuzione
Tale responsabilità gli deriva dall’aver assegnato ad altri
un’azione prevista nel contesto della pianificazione dell’assistenza
infermieristica e comprende la supervisione sullo svolgimento e
sull’esito dell’azione stessa
sabato 14 maggio 2011
25
Responsabilità dell’infermiere
sabato 14 maggio 2011
25
Responsabilità dell’infermiere
Dal punto di vista giuspenalistico
sabato 14 maggio 2011
25
Responsabilità dell’infermiere
Dal punto di vista giuspenalistico
- Gli errori di pianificazione e di attribuzione, ovvero l’omessa supervisione chiamano in causa direttamente l’infermiere
sabato 14 maggio 2011
Responsabilità’ dell’ OSS
26
sabato 14 maggio 2011
Responsabilità’ dell’ OSS
Quando opera in collaborazione con l’infermiere o su sua prescrizione
la responsabilità dell’Oss è limitata alla corretta esecuzione delle prestazioni nell’ambito delle istruzioni ricevute
(Protocolli, piani di lavoro, indicazioni dirette)
26
sabato 14 maggio 2011
27
Responsabilità infermiere/oss
sabato 14 maggio 2011
27
Responsabilità infermiere/oss
Perchè l’infermiere risponda occorre che l’errore sia di valutazione dell’infermiere
sabato 14 maggio 2011
27
Responsabilità infermiere/oss
Perchè l’infermiere risponda occorre che l’errore sia di valutazione dell’infermiere
Gli errori di esecuzione comportano la responsabilitàdell’Oss
sabato 14 maggio 2011
28
Le variabili per attribuire compiti agli Oss
sabato 14 maggio 2011
28
Le variabili per attribuire compiti agli Oss
OperatoreOss
sabato 14 maggio 2011
28
Le variabili per attribuire compiti agli Oss
Organizzazione
OperatoreOss
sabato 14 maggio 2011
28
Le variabili per attribuire compiti agli Oss
Organizzazione
OperatoreOss
Persona assistita
sabato 14 maggio 2011
28
Le variabili per attribuire compiti agli Oss
Organizzazione
OperatoreOss
Persona assistita
Compiti daattribuire
sabato 14 maggio 2011
28
Le variabili per attribuire compiti agli Oss
Organizzazione
OperatoreOss
Persona assistita
Compiti daattribuire
Oss di recente assunzione/esperienza
sabato 14 maggio 2011
28
Le variabili per attribuire compiti agli Oss
Organizzazione
OperatoreOss
Persona assistita
Compiti daattribuire
Oss di recente assunzione/esperienza
Terapia intensiva
sabato 14 maggio 2011
28
Le variabili per attribuire compiti agli Oss
Organizzazione
OperatoreOss
Persona assistita
Compiti daattribuire
Oss di recente assunzione/esperienza
Terapia intensiva
Territorio
sabato 14 maggio 2011
28
Le variabili per attribuire compiti agli Oss
Organizzazione
OperatoreOss
Persona assistita
Compiti daattribuire
Oss di recente assunzione/esperienza
Terapia intensiva
LungodegenzaTerritorio
sabato 14 maggio 2011
28
Le variabili per attribuire compiti agli Oss
Organizzazione
OperatoreOss
Persona assistita
Compiti daattribuire
Oss di recente assunzione/esperienza
Terapia intensiva
LungodegenzaTerritorio Autosufficienza
sabato 14 maggio 2011
28
Le variabili per attribuire compiti agli Oss
Organizzazione
OperatoreOss
Persona assistita
Compiti daattribuire
Oss di recente assunzione/esperienza
Terapia intensiva
LungodegenzaTerritorio Autosufficienza
Fattori di rischio
sabato 14 maggio 2011
28
Le variabili per attribuire compiti agli Oss
Organizzazione
OperatoreOss
Persona assistita
Compiti daattribuire
Oss di recente assunzione/esperienza
Terapia intensiva
LungodegenzaTerritorio Autosufficienza
Fattori di rischio
Grado di semplicità del compito
sabato 14 maggio 2011
29
Le variabili per attribuire compiti agli Oss
L’infermierepuò
sbagliare
sabato 14 maggio 2011
29
Le variabili per attribuire compiti agli Oss
L’infermierepuò
sbagliare
oggetto assegnazione dei compiti
sabato 14 maggio 2011
29
Le variabili per attribuire compiti agli Oss
L’infermierepuò
sbagliare
oggetto assegnazione dei compiti
scelta del destinatario della
delega
sabato 14 maggio 2011
29
Le variabili per attribuire compiti agli Oss
L’infermierepuò
sbagliare
oggetto assegnazione dei compiti
scelta del destinatario della
delega
colpa di sorveglianza sull’operato dell’Oss
sabato 14 maggio 2011
29
Le variabili per attribuire compiti agli Oss
L’infermierepuò
sbagliare
oggetto assegnazione dei compiti
scelta del destinatario della
delega
colpa di sorveglianza sull’operato dell’Oss
tipo di paziente/ reparto
organizzazione
sabato 14 maggio 2011
29
Le variabili per attribuire compiti agli Oss
L’infermierepuò
sbagliare
oggetto assegnazione dei compiti
scelta del destinatario della
delega
colpa di sorveglianza sull’operato dell’Oss
tipo di paziente/ reparto
organizzazione
Giusto compito, nelle giuste circostanze, alla giusta persona, con le giuste direttive, attuando la giusta
supervisione
sabato 14 maggio 2011
30
Giusto compito
sabato 14 maggio 2011
30
Giusto compito
L’attività che vogliamo attribuire:
sabato 14 maggio 2011
30
Giusto compito
L’attività che vogliamo attribuire:
- rientra nelle attività previste dal profilo professionale dell’oss?
sabato 14 maggio 2011
30
Giusto compito
L’attività che vogliamo attribuire:
- rientra nelle attività previste dal profilo professionale dell’oss?
- risponde ai requisiti di bassa discrezionalità decisoria e a basso rischio per l’assistito?
sabato 14 maggio 2011
30
Giusto compito
L’attività che vogliamo attribuire:
- rientra nelle attività previste dal profilo professionale dell’oss?
- risponde ai requisiti di bassa discrezionalità decisoria e a basso rischio per l’assistito?
- la sua attuazione è svincolata dal grado di complessità clinica presentata dal paziente?
sabato 14 maggio 2011
30
Giusto compito
L’attività che vogliamo attribuire:
- rientra nelle attività previste dal profilo professionale dell’oss?
- risponde ai requisiti di bassa discrezionalità decisoria e a basso rischio per l’assistito?
- la sua attuazione è svincolata dal grado di complessità clinica presentata dal paziente?
- i suoi esiti sono facilmente prevedibili?
sabato 14 maggio 2011
31
Giuste circostanze
sabato 14 maggio 2011
31
Giuste circostanze
- la circostanza per cui assegnamo quel compito è di routine o ci troviamo in condizioni di urgenza?
sabato 14 maggio 2011
31
Giuste circostanze
- la circostanza per cui assegnamo quel compito è di routine o ci troviamo in condizioni di urgenza?
- il livello di complessità clinica (stabilità/instabilità) del paziente è stato ben definito?
sabato 14 maggio 2011
31
Giuste circostanze
- la circostanza per cui assegnamo quel compito è di routine o ci troviamo in condizioni di urgenza?
- il livello di complessità clinica (stabilità/instabilità) del paziente è stato ben definito?
- abbiamo le condizioni strutturali ed organizzative che mi consentono una efficace supervisione?
sabato 14 maggio 2011
32
Giusta persona
sabato 14 maggio 2011
32
Giusta persona
Quel singolo operatore ha le capacità per svolgere tale compito?
sabato 14 maggio 2011
32
Giusta persona
Quel singolo operatore ha le capacità per svolgere tale compito?
Ha una sufficiente esperienza?
sabato 14 maggio 2011
32
Giusta persona
Quel singolo operatore ha le capacità per svolgere tale compito?
Ha una sufficiente esperienza?
E’ stato formato per questa specifica attività?
sabato 14 maggio 2011
33
Giuste istruzioni
sabato 14 maggio 2011
33
Giuste istruzioni
Siamo stati in grado di spiegare bene il compito che stiamo per assegnare?
sabato 14 maggio 2011
33
Giuste istruzioni
Siamo stati in grado di spiegare bene il compito che stiamo per assegnare?
L’operatore ha ben compreso le nostre istruzioni?
sabato 14 maggio 2011
33
Giuste istruzioni
Siamo stati in grado di spiegare bene il compito che stiamo per assegnare?
L’operatore ha ben compreso le nostre istruzioni?
Sono sufficientemente chiari: cosa, come, quando, a chi e perchè?
sabato 14 maggio 2011
34
Giuste supervisioni
sabato 14 maggio 2011
34
Giuste supervisioni
Possiamo monitorare l’esecuzione dell’attività assegnata?
sabato 14 maggio 2011
34
Giuste supervisioni
Possiamo monitorare l’esecuzione dell’attività assegnata?
Siamo in grado di intervenire ove se ne ravvisasse la necessità?
sabato 14 maggio 2011
34
Giuste supervisioni
Possiamo monitorare l’esecuzione dell’attività assegnata?
Siamo in grado di intervenire ove se ne ravvisasse la necessità?
Possiamo documentare tutto il processo?
sabato 14 maggio 2011
35
Ricapitolando:
Considerazioni propedeutiche all’atto attributivo:
sabato 14 maggio 2011
35
Ricapitolando:
Considerazioni propedeutiche all’atto attributivo:
- Bisogni e condizioni cliniche dell’assistito
sabato 14 maggio 2011
35
Ricapitolando:
Considerazioni propedeutiche all’atto attributivo:
- Bisogni e condizioni cliniche dell’assistito
- La competenza dell’operatore per quella specifica attività
sabato 14 maggio 2011
35
Ricapitolando:
Considerazioni propedeutiche all’atto attributivo:
- Bisogni e condizioni cliniche dell’assistito
- Caratteristiche del compito
- La competenza dell’operatore per quella specifica attività
sabato 14 maggio 2011
35
Ricapitolando:
Considerazioni propedeutiche all’atto attributivo:
- Bisogni e condizioni cliniche dell’assistito
- Norma giuridica
- Caratteristiche del compito
- La competenza dell’operatore per quella specifica attività
sabato 14 maggio 2011
35
Ricapitolando:
Considerazioni propedeutiche all’atto attributivo:
- Bisogni e condizioni cliniche dell’assistito
- Norma giuridica
- Protocolli e piani di lavoro
- Caratteristiche del compito
- La competenza dell’operatore per quella specifica attività
sabato 14 maggio 2011
35
Ricapitolando:
Considerazioni propedeutiche all’atto attributivo:
- Bisogni e condizioni cliniche dell’assistito
- Norma giuridica
- Protocolli e piani di lavoro
- Caratteristiche del compito
- La competenza dell’operatore per quella specifica attività
- Supervisione e valutazione dell’intervento
sabato 14 maggio 2011
36
Le regole di condotta
sabato 14 maggio 2011
36
Le regole di condotta
- Obbligo di controllo sull’operato altrui
sabato 14 maggio 2011
36
Le regole di condotta
- Obbligo di controllo sull’operato altrui
Colui che riveste una posizione gerarchicamente sovraordinata è TITOLARE dell’obbligo di SCEGLIEREcon avvedutezza i propri collaboratori, di ISTRUIRLI e
di CONTROLLARNE l’operato
sabato 14 maggio 2011
36
Le regole di condotta
- Obbligo di controllo sull’operato altrui
Colui che riveste una posizione gerarchicamente sovraordinata è TITOLARE dell’obbligo di SCEGLIEREcon avvedutezza i propri collaboratori, di ISTRUIRLI e
di CONTROLLARNE l’operato
L’infermiere ha un dovere di controllo sul personale di supporto
(Fonte: Ambrosetti F: La responsabilità nel lavoro medico d’equipe, 2003)
sabato 14 maggio 2011
37
Culpa in eligendo
sabato 14 maggio 2011
37
Culpa in eligendo
Quando l’infermiere affida all’operatore di supporto compiti che dovrà svolgere sotto
la sua supervisione
sabato 14 maggio 2011
37
Culpa in eligendo
Quando l’infermiere affida all’operatore di supporto compiti che dovrà svolgere sotto
la sua supervisione
- Dovrà selezionare i compiti che dovrà assegnare all’Oss
sabato 14 maggio 2011
37
Culpa in eligendo
Quando l’infermiere affida all’operatore di supporto compiti che dovrà svolgere sotto
la sua supervisione
- Dovrà selezionare i compiti che dovrà assegnare all’Oss
- Dovrà scegliere tra gli operatori, quelli che ritiene in grado di svolgere tali compiti adeguatamente
sabato 14 maggio 2011
37
Culpa in eligendo
Quando l’infermiere affida all’operatore di supporto compiti che dovrà svolgere sotto
la sua supervisione
- Dovrà selezionare i compiti che dovrà assegnare all’Oss
- Dovrà scegliere tra gli operatori, quelli che ritiene in grado di svolgere tali compiti adeguatamente
Se dal comportamento dell’Oss dovesse derivare un danno al paziente, all’infermiere potrà essere mosso un addebito
di colpa per errore nella scelta dell’affidatario del compito
sabato 14 maggio 2011
38
Culpa in vigilando
sabato 14 maggio 2011
38
Culpa in vigilando
Attiene ai compiti di verifica/sorveglianza sull’operato del destinatario della delega stessa
sabato 14 maggio 2011
38
Culpa in vigilando
Attiene ai compiti di verifica/sorveglianza sull’operato del destinatario della delega stessa
quelle che sarebbero risultate idonee ad impedire il verificarsi di eventi dannosi per il paziente
sabato 14 maggio 2011
Esempio
39
sabato 14 maggio 2011
Esempio
“Aiuta per la corretta assunzione dei farmaci prescritti”
39
sabato 14 maggio 2011
Esempio
“Aiuta per la corretta assunzione dei farmaci prescritti”
39
sabato 14 maggio 2011
Esempio
“Aiuta per la corretta assunzione dei farmaci prescritti”
non somministrazione
39
sabato 14 maggio 2011
Esempio
“Aiuta per la corretta assunzione dei farmaci prescritti”
non somministrazione non sono sinonimi
39
sabato 14 maggio 2011
Esempio
“Aiuta per la corretta assunzione dei farmaci prescritti”
non somministrazione non sono sinonimi
assunzione
39
sabato 14 maggio 2011
Esempio
“Aiuta per la corretta assunzione dei farmaci prescritti”
non somministrazione non sono sinonimi
assunzione indica attività rivolta al paziente
39
sabato 14 maggio 2011
Esempio
“Aiuta per la corretta assunzione dei farmaci prescritti”
non somministrazione non sono sinonimi
assunzione indica attività rivolta al paziente
somministrazione
39
sabato 14 maggio 2011
Esempio
“Aiuta per la corretta assunzione dei farmaci prescritti”
non somministrazione non sono sinonimi
assunzione indica attività rivolta al paziente
somministrazione indica un fare attivo dell’operatore
39
sabato 14 maggio 2011
Esempio
40
sabato 14 maggio 2011
Esempio
In caso di errore (dosaggio, orario, indicazione)la responsabilità ricade espressamente sul
professionista
40
sabato 14 maggio 2011
Esempio
In caso di errore (dosaggio, orario, indicazione)la responsabilità ricade espressamente sul
professionista
resta all’operatore la pura e semplice responsabilità dell’esecuzione
40
sabato 14 maggio 2011
Esempio
In caso di errore (dosaggio, orario, indicazione)la responsabilità ricade espressamente sul
professionista
resta all’operatore la pura e semplice responsabilità dell’esecuzione
corretta esecuzione delle prestazioni nell’ambito delle istruzioni ricevute
40
sabato 14 maggio 2011
Voci di dubbia interpretazione
41
sabato 14 maggio 2011
Voci di dubbia interpretazione
“piccole medicazioni”
41
sabato 14 maggio 2011
Voci di dubbia interpretazione
“piccole medicazioni”
medicazioni non estese?
41
sabato 14 maggio 2011
Voci di dubbia interpretazione
“piccole medicazioni”
medicazioni non estese? medicazioni non invasive?
41
sabato 14 maggio 2011
Voci di dubbia interpretazione
“piccole medicazioni”
medicazioni non estese? medicazioni non invasive?
medicazioni che richiedono semplici azioni acontenuto non particolarmente professionale?
41
sabato 14 maggio 2011
Voci di dubbia interpretazione
“piccole medicazioni”
medicazioni non estese? medicazioni non invasive?
medicazioni che richiedono semplici azioni acontenuto non particolarmente professionale?
dubbi che devono essere risolti all’interno dei piani di lavoro predisposti in base alla complessità
assistenziale richiesta
41
sabato 14 maggio 2011
42
Conclusioni
sabato 14 maggio 2011
42
Conclusioni
Regione Lombardia
sabato 14 maggio 2011
42
Conclusioni
Regione Lombardia
“è nei piani di lavoro che si devono individuare le attività attribuibili agli Oss sulla base dei criteri dellabassa discrezionalità e dell’alta riproducibilità della
tecnica utilizzata”
sabato 14 maggio 2011
42
Conclusioni
Regione Lombardia
“è nei piani di lavoro che si devono individuare le attività attribuibili agli Oss sulla base dei criteri dellabassa discrezionalità e dell’alta riproducibilità della
tecnica utilizzata”
sabato 14 maggio 2011
42
Conclusioni
Regione Lombardia
“è nei piani di lavoro che si devono individuare le attività attribuibili agli Oss sulla base dei criteri dellabassa discrezionalità e dell’alta riproducibilità della
tecnica utilizzata”
sabato 14 maggio 2011
42
Conclusioni
Regione Lombardia
“è nei piani di lavoro che si devono individuare le attività attribuibili agli Oss sulla base dei criteri dellabassa discrezionalità e dell’alta riproducibilità della
tecnica utilizzata”
sabato 14 maggio 2011
42
Conclusioni
Regione Lombardia
“è nei piani di lavoro che si devono individuare le attività attribuibili agli Oss sulla base dei criteri dellabassa discrezionalità e dell’alta riproducibilità della
tecnica utilizzata”
Attribuzioni
sabato 14 maggio 2011
42
Conclusioni
Regione Lombardia
“è nei piani di lavoro che si devono individuare le attività attribuibili agli Oss sulla base dei criteri dellabassa discrezionalità e dell’alta riproducibilità della
tecnica utilizzata”
Attribuzioni Non delega
sabato 14 maggio 2011
42
Conclusioni
Regione Lombardia
“è nei piani di lavoro che si devono individuare le attività attribuibili agli Oss sulla base dei criteri dellabassa discrezionalità e dell’alta riproducibilità della
tecnica utilizzata”
Attribuzioni Non delega
Conferenza Stato-Regioni
sabato 14 maggio 2011
42
Conclusioni
Regione Lombardia
“è nei piani di lavoro che si devono individuare le attività attribuibili agli Oss sulla base dei criteri dellabassa discrezionalità e dell’alta riproducibilità della
tecnica utilizzata”
Attribuzioni Non delega
Conferenza Stato-Regioni
Descrizioni regionali
sabato 14 maggio 2011
42
Conclusioni
Regione Lombardia
“è nei piani di lavoro che si devono individuare le attività attribuibili agli Oss sulla base dei criteri dellabassa discrezionalità e dell’alta riproducibilità della
tecnica utilizzata”
Attribuzioni Non delega
Conferenza Stato-Regioni
Descrizioni regionaliPiani di lavoro
sabato 14 maggio 2011
42
Conclusioni
Regione Lombardia
“è nei piani di lavoro che si devono individuare le attività attribuibili agli Oss sulla base dei criteri dellabassa discrezionalità e dell’alta riproducibilità della
tecnica utilizzata”
Attribuzioni Non delega
Conferenza Stato-Regioni
Descrizioni regionaliAttribuzioni
Piani di lavoro
sabato 14 maggio 2011
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Attribuzioni
sabato 14 maggio 2011
43
Parlare di attribuzioni di compiti serve a far maggiore chiarezza anche in tema di responsabilità
a seconda del grado di autonomia riconosciuto
in quel contesto e per quella attività
Attribuzioni
sabato 14 maggio 2011
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Compiti dell’infermiere
sabato 14 maggio 2011
44
Compiti dell’infermiere
Formare la figura
dell’Oss
sabato 14 maggio 2011
44
Compiti dell’infermiere
Formare la figura
dell’Oss
Inserirlanell’organizzazione
sabato 14 maggio 2011
44
Compiti dell’infermiere
Formare la figura
dell’Oss
Inserirlanell’organizzazione
sabato 14 maggio 2011