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Sintesi strategica Fase di progettazione Emilia- Romagna Realizzato nell’ambito del progetto interregionale di sviluppo turistico “Fattore K- Gli investimenti immateriali per il successo internazionale del sistema delle PMI turistiche e agro-alimentari più significative” (L. 135/01) E milia- milia-R omagna - omagna - TURISMO TURISMO Presidenza de l Consig lio de i Ministri D IPA R TIM ENTO PER LO S V ILU PPO E LA CO M PETITIV ITÀ D EL TU R IS M O Presidenza de l Consig lio de i Ministri D IPA R TIM ENTO PER LO S V ILU PPO E LA CO M PETITIV ITÀ D EL TU R IS M O Knowledge Assets Gli investimenti immateriali per il successo internazionale delle PMI turistiche 1^ bozza 30 giugno 2007

Fattore K - sintesi risultati per l'Emilia-Romagna

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Sintesi dei risultati della ricerca Fattore K condotta sulla regione Emilia-Romgna. contiene analisi bilanci delle pmi turistiche, audit stakeholder e interviste agli imprenditori

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Sintesi strategica Fase di progettazione Emilia-Romagna

Realizzato nell’ambito del progetto interregionale di sviluppo turistico “Fattore K- Gli investimenti immateriali per il successo internazionale del sistema delle PMI turistiche e agro-alimentari più significative” (L. 135/01)

EEmilia-milia-RRomagna - omagna - TURISMOTURISMO

Presidenza del Consiglio dei MinistriDIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COMPETITIVITÀ DEL TURISMO

Presidenza del Consiglio dei MinistriDIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COMPETITIVITÀ DEL TURISMO

Knowledge AssetsGli investimenti immateriali per il successo internazionale delle PMI turistiche

1^ bozza30 giugno 2007

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

La sintesi strategica riassume le principali evidenze di 4 documenti e attività di analisi realizzate nella fase di progettazione

FATTORE KSintesi strategica

Fase di progettazione

FATTORE KSintesi strategica

Fase di progettazione2. Risultati dell’analisi dei bilanci 2001-2005 delle PMI turistiche

2. Risultati dell’analisi dei bilanci 2001-2005 delle PMI turistiche

3. Risultati delle interviste di approfondimento sugli investimenti immateriali delle PMI turistiche

3. Risultati delle interviste di approfondimento sugli investimenti immateriali delle PMI turistiche

1. Framework Emilia-RomagnaA) sintesi quadro normativo regionale sul turismoB) aggiornamento congiunturale sull’andamento turisticoC) sintesi quadro dell’offerta formativa D) impatto sul turismo del trasporto aereo e delle politiche aeroportuali

1. Framework Emilia-RomagnaA) sintesi quadro normativo regionale sul turismoB) aggiornamento congiunturale sull’andamento turisticoC) sintesi quadro dell’offerta formativa D) impatto sul turismo del trasporto aereo e delle politiche aeroportuali

STESSO TARGET

4. Risultati dell’azione di audit verso 100 stakeholder turistici

4. Risultati dell’azione di audit verso 100 stakeholder turistici

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AGGIORNAMENTO CONGIUNTURALE SULL’ANDAMENTO TURISTICO

EEmilia-milia-RRomagna - omagna - TURISMOTURISMO

Knowledge AssetsGli investimenti immateriali per il successo internazionale delle PMI turistiche

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Posizionamento nazionale variazione 2005-2006

Arrivi 2005 1^ Francia (120 mln) 2^ Italia (88 mln) 3^ Spagna (87 mln)

Presenze 2005 1^ Italia (355 mln) 2^ Spagna (354 mln) 3^ Francia (285 mln)

Arrivi 2006 1^ Francia (123 mln) 2^ Spagna (100 mln) 3^ Italia (94 mln)

Presenze 2006 1^ Spagna (379 mln) 2^ Italia (370 mln) 3^ Francia (292 mln)

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMOLivello nazionale Italia – Francia - Spagna Presenze 2001 – 2006 Composizione % nazionali - stranieri

I talia

58,1 57,0

41,9 43,0

0%

20%

40%

60%

80%

100%

2001 2006

Nazionali Stranieri

Francia

61,9 64,0

38,1 36,0

0%

20%

40%

60%

80%

100%

2001 2006

Nazionali Stranieri

Spagna

33,4 40,9

66,6 59,1

0%

20%

40%

60%

80%

100%

2001 2006

Nazionali Stranieri

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Posizionamento regionale variazione 2005-2006

Arrivi 2005 1^ Catalogna (14,9 mln) 2^ PACA (12 mln) 3^ Toscana (10 mln) 4^ Emilia-Romagna (7,9 mln) 5^ Liguria (3,4 mln) 6^ Sardegna (1,8 mln)

Presenze 2005: 1^ Catalogna (53,8 mln) 2^ Toscana (37,9 mln) 3^ Emilia-Romagna (36,2 mln) 4^ PACA (34,3 mln) 5^ Liguria (13,8 mln) 6^ Sardegna (10,2 mln)

Arrivi 2006 1^ Catalogna (17,8 mln) + 19,5% 2^ PACA (12,1 mln) + 0,9% 3^ Toscana (11,1 mln) + 11% 4^ Emilia-Romagna (8,3 mln) + 5,1% 5^ Liguria (3,5 mln) + 2,9% 6^ Sardegna (1,9 mln) + 5,5%

Presenze 2006 1^ Catalogna (63,4 mln) + 17,8% 2^ Toscana (40,9 mln) + 7,9% 3^ Emilia-Romagna (37,6 mln) + 3,9% 4^ PACA (34,4 mln) + 0,3% 5^ Liguria (13,9 mln) + 0,72% 6^ Sardegna (10,3 mln) + 1%

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMOConfronto tra Emilia-Romagna, PACA, Catalogna

Trend arrivi e presenze 2001-2006 a livello regionale

Arrivi 2001 - 2006

14.971

7.655 7.617 7.693 7.752 7.964 8.343

13.165

12.680 12.144

11.552 12.073 12.067

17.839

12.616

12.960

13.89214.499

5.000

7.000

9.000

11.000

13.000

15.000

17.000

19.000

2001 2002 2003 2004 2005 2006

Dati in migliaia

Emilia Romagna Paca Catalogna

Presenze 2001 - 2006

37.59136.22036.28836.62137.02537.407

32.057 34.42734.381 34.435 36.389 37.368

63.397

53.82151.48951.25551.72251.258

5.000

15.000

25.000

35.000

45.000

55.000

65.000

75.000

2001 2002 2003 2004 2005 2006

Dati in migliaia

Emilia Romagna Paca Catalogna

Trend arrivi

Trend presenze

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Confronto tra Emilia-Romagna, PACA, CatalognaArrivi 2001 – 2006 Composizione nazionali - stranieri

Emilia Romagna

74,3 76,2

25,7 23,8

0%

20%

40%

60%

80%

100%

2001 2006

Nazionali Stranieri

PACA

59,6 62,6

40,4 37,4

0%

20%

40%

60%

80%

100%

2001 2006

Nazionali Stranieri

CATALOGNA

47,8 47,2

52,2 52,8

0%

20%

40%

60%

80%

100%

2001 2006

Nazionali Stranieri

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Focus E-R CLASSIFICA DELLE PROVINCE

Arrivi 2005 1^ Rimini (2,7 mln) 2^ Bologna (1,4 mln) 3^ Ravenna (1,1 mln) 4^ Forlì-Cesena (0,8 mln)5^ Modena (0,51 mln) 6^ Parma (0,5 mln)7^ Ferrara (0,4 mln)8^ Reggio Emilia (0,3 mln)9^ Piacenza (0,2 mln)

Presenze 2005 1^ Rimini (15 mln) 2^ Ravenna (6 mln) 3^ Forlì-Cesena (5 mln) 4^ Bologna (3,3 mln)5^ Ferrara (2,5 mln)6^ Parma (1,6 mln)7^ Modena (1,3 mln) 8^ Reggio Emilia (0,8 mln)9^ Piacenza (0,6 mln)

Permanenza media 2005

1^ Forlì-Cesena (6,1 giorni) 2^ Ferrara (5,8 giorni)3^ Rimini (5,5 giorni) 4^ Ravenna (5,3 giorni)5^ Parma (3,2 giorni) 6^ Reggio Emilia (3,1 giorni)7^ Piacenza (2,9 giorni)8^ Modena (2,7 giorni)9^ Bologna (2,4 giorni)

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Principali evidenze sulle aeree di provenienza

Turisti italiani Lombardia ed Emilia-Romagna si confermano le principali aree di

provenienza dei turisti italiani ( 40% degli arrivi e 47% delle presenze) con la Lombardia in leggero aumento nel 2005 rispetto al 2004

Stabili le altre regioni principali (Lazio, Piemonte, Veneto, toscana, Campania e Puglia).

Turisti stranieri La Germania, pur rimanendo il principale paese di provenienza dei

turisti stranieri, nel 2005 rispetto al 2000 segna una perdita netta dell’8% sugli arrivi e del 10,4 % sulle presenze

Nel 2005 crescono, rispetto al 2000, in particolare Russia (+2%) e Francia (+1,2) , più o meno stabili gli altri (Svizzera, UK, Paesi Bassi, Stati uniti, Austria

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Trend presenze 2000 - 2005 per ambito

4.2374.0844.0443.9803.8913.598

1.5071.5851.5821.6431.7391.669

9721.0211.030974998949

2.9883.0033.1083.0483.1333.075

-

1.000

2.000

3.000

4.000

5.000

2000 2001 2002 2003 2004 2005

Dati in migliaia

Citta' Terme Appennino Altro

Presenze 2000-2005 per ambito (prodotto)

Città

Altro

Terme

Appennino

Trend presenze 2000 - 2005 per ambito - RIVIERA

27.142

27.709

27.374

26.877

26.520

26.597

26.000

27.000

28.000

2000 2001 2002 2003 2004 2005

Dati in migliaia

Riviera

Permanenza media per prodotto

1^ Riviera (6,1 giorni) 2^ Terme (4,8 giorni) 3^ Appennino (4,1 giorni) 4^ Città d’arte (2,2 giorni)

Note Il 75% circa delle presenze è

determinato dal prodotto Riviera Il trend per il prodotto Riviera è sempre

negativo dal 2002

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Principali evidenze sulle strutture ricettive

Trend positivo per le strutture alberghiere con standard 4/5 stelle e per le strutture extralberghiere

Andamento altalenante per i 3 stelle Forte calo per gli hotel 1-2 stelle che perdono circa 173 degli arrivi e quasi la metà delle

presenze

Presenze 2000 1^ Hotel 3 Stelle (16 mln) 2^ Hotel 1 e 2 stelle (8,9 mln) 3^ Strutture extra-alberghiere (campeggi, villaggi, agriturismo, B&B (6,3 mln)4^Hotel 5 e 4 stelle, residenze turistico alberghiere (5,2 mln)

Arrivi 2000 1^ Hotel 3 Stelle (3,4 mln) 2^ Hotel 5 e 4 stelle, residenze turistico alberghiere (1,7 mln) 3^ Hotel 1 e 2 stelle (1,5 mln) 4^ Strutture extra-alberghiere (campeggi, villaggi, agriturismo, B&B (0,7 mln)

Presenze 2005 1^ Hotel 3 Stelle (17 mln) 2^ Strutture extra-alberghiere (campeggi, villaggi, agriturismo, B&B (7,4 mln)3^ Hotel 5 e 4 stelle, residenze turistico alberghiere (6,7 mln) 4^Hotel 1 e 2 stelle (5,1 mln)

Arrivi 2005 1^ Hotel 3 Stelle (3,9 mln) 2^ Hotel 5 e 4 stelle, residenze turistico alberghiere (2,4 mln) 3^ Hotel 1 e 2 stelle (1mln) 4^ Strutture extra-alberghiere (campeggi, villaggi, agriturismo, B&B (0,9 mln)

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Distribuzione mensile degli arrivi

2001 2003 2005Alta stagione(luglio e agosto)

31,3% 30,3% 31,2%

Media stagione(maggio, giugno, settembre e ottobre)

47,9% 48,3% 47,2%

Bassa stagione(gennaio, febbraio, marzo, novembre, dicembre)

20,8% 21,4% 21,6%

Distribuzione mensile degli arrivi - Confronto anni 2001 - 2003 -2005

0,0%

5,0%

10,0%

15,0%

20,0%

Genna

io

Febbrai

o Marz

o Apri

le

Maggio

Giugno

Luglio

Agosto

Settem

bre

Ottobre

Novembre

Dicembre

2001 2003 2005 linea mediana

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Focus su Emilia-RomagnaTasso di occupazione %2000-2005 (numero posti letto disponibili in un anno/presenze turistiche)

2000 2001 2002 2003 2004 2005

Presenze 36.432.344 37.469.598 37.018.192 36.641.210 36.288.890 36.223.111

n° Posti letto 386.425 394.526 404.459 403.494 417.485 421.272

Tasso di occupazione 25,8 26,0 25,1 24,9 23,8 23,6

Tra il 2000 e il 2005 cresce il numero delle strutture ricettive extra-alberghiere (+ 842 unità)

Diminuisce il numero complessivo delle strutture alberghiere (- 290 unità, tutte delle categorie 1 e 2 stelle)

Aumenta il numero complessivo dei posti letto (da 386 mila a 421 mila)

Diminuiscono le presenze Cala il tasso di occupazione

delle strutture ricettive (-8,5% tra 2000 e 2005)

Andamento di presenze, posti letto e tasso di occupazione 2000-2005 (numeri indice, anno base = 2002)

92,0

94,0

96,0

98,0

100,0

102,0

104,0

106,0

2000 2001 2002 2003 2004 2005

Presenze

N° posti letto

Tasso di occupazione

-8,5%

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SINTESI QUADRO DELL’OFFERTA FORMATIVA NEL TURISMO

EEmilia-milia-RRomagna - omagna - TURISMOTURISMO

Knowledge AssetsGli investimenti immateriali per il successo internazionale delle PMI turistiche

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Il fabbisogno formativo delle aziende turistiche dell’Emilia-RomagnaFonte Indagine -Unioncamere “Excelsior” 2006

Laureati in Economia del turismo (e affini) e in Lingue stranere 200 assunzioni programmate nel 2006 di laureati in lingue (il 30% di difficoltà di

reperimento) 70 assunzioni programmate nel 2006 di laureati in economia del turismo e affini

Diplomati a indirizzo turistico alberghiero 1.670 assunzioni previste per il 2006 (7% dei diplomati della regione) La difficoltà di reperimento di queste figure (48%) è superiore alla media degli altri

diplomati Per circa il 70% di queste assunzioni è richiesta esperienza Sempre il 70% di queste assunzioni è rivolto a giovani con meno di 30 anni

Qualifiche professionali in turismo 4.000 assunzioni previste nel 2006 (12% delle assunzioni delle qualifiche professionali

regionali) con difficoltà di reperimento pari al 48% 9 su 10 di queste assunzioni sono rivolte ai giovani con meno di 30 anni (o comunque

non giudicano l’età rilevante) A differenza dei diplomati l’esperienza incide poco sull’assunzione

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Le professioni più richieste (classificazione ISCO)

CAMERIERI, BARISTI, OPERATORI DI MENSA E ASSIMILATI

4.220 assunzioni previste nel 2006

CUOCHI E AFFINI

1.590 assunzioni previste nel 2006

AGENTI DI VIAGGIO / TECNICI DEL SETTORE

130 assunzioni previste nel 2006

Per il 50% di queste assunzioni le donne sono valutate più idonee

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Mappa dell’offerta formativa sul turismo

TurismoOfferta formativaEmilia-Romagna

TurismoOfferta formativaEmilia-Romagna

3 corsi universitari (2 Facoltà Economia di Rimini, 1 Facoltà letteratura di Ferrara2 master (1 master I livello Facoltà di Rimini, 1 master II livello Facoltà letteratura di Ferrara

3 corsi universitari (2 Facoltà Economia di Rimini, 1 Facoltà letteratura di Ferrara2 master (1 master I livello Facoltà di Rimini, 1 master II livello Facoltà letteratura di Ferrara

5 Istituti Alberghieri (Rimini, Salsomaggiore Teme, Riolo terme, Castel San Pietro Terme, Forlì)1 Istituto Tecnico statale per il turismo Unico in E-R (Rimini) e uno dei 17 presenti in italia

5 Istituti Alberghieri (Rimini, Salsomaggiore Teme, Riolo terme, Castel San Pietro Terme, Forlì)1 Istituto Tecnico statale per il turismo Unico in E-R (Rimini) e uno dei 17 presenti in italia

2 Scuole Regionali Specializzate (Scuola alberghiera di Serramazzoni e Scuola Regionale di alta ristorazione dell’Area romagnola)

2 Scuole Regionali Specializzate (Scuola alberghiera di Serramazzoni e Scuola Regionale di alta ristorazione dell’Area romagnola)

1 Campus Internazionale turistico alberghiero di Cervia(modello organizzativo Hotel Scuola)

1 Campus Internazionale turistico alberghiero di Cervia(modello organizzativo Hotel Scuola)

7 Enti e società di formazione manageriale (con offerta non sempre specializzata sul turismo)

7 Enti e società di formazione manageriale (con offerta non sempre specializzata sul turismo)

9 Enti di formazione di sindacati e Associazioni di Categoria (Ial, Agriform, Cescot, Efeso, etc)

9 Enti di formazione di sindacati e Associazioni di Categoria (Ial, Agriform, Cescot, Efeso, etc)

Formazione universitaria e post lauream Formazione tecnica superiore

Formazione tecnica specialistica

Formazione tecnica manageriale

Formazione manageriale

Formazione tecnica specialistica

ad

ult

i

gio

van

i

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Evidenze dal sito ufficiale sulla formazione in Emilia-Romagna www.form-azione.it

Il sito è costantemente aggiornato E’ una fonte istituzionale per conoscere e acquisire informazioni sull’offerta

formativa di tutta la Regione in diversi settori e per più livelli E’ presente una banca dati consultabile per tipologia di formazione (post-laurea,

continua, per adulti, tirocini, etc), per provincia e per settore economico Alla voce turismo corrisponde 1 solo corso! Alla voce “industria alberghiera e ristorazione” non compare alcun corso

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ANALISI DELL’IMPATTO DELLE POLITICHE AEROPORTUALI SUL TURISMO

EEmilia-milia-RRomagna - omagna - TURISMOTURISMO

Knowledge AssetsGli investimenti immateriali per il successo internazionale delle PMI turistiche

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Compagnie Aeree e rotte

Aeroporto Compagnie di cui

Low Cost Rotte principali

Bologna* 32 13 93 destinazioni, di cui 72 italiane ed europee. Rotte più utilizzate: Catania, Parigi (CDG), Palermo, Francoforte, Roma e Londra. Il 67% dei passeggeri e costituito da stranieri

Rimini* 12 7 18 destinazioni, tutte italiane ed europeeRotte più utilizzate: Catania, Francoforte, Londra, Barcellona e Tirana.

Forlì 8 4 23 destinazioni, tutte italiane ed europeeIl traffico charter dalla Russia rappresenta il 51,26% del totale. I voli di linea hanno avuto un incremento del 71% rispetto al 2006 (il volo per Roma copre il 46% del traffico)

Parma 4 2 7 destinazioni, tutte europee.Il 2006 ha registrato un aumento del 118,8% dovuto in particolare all’attivazione di una nuova linea per Londra.

*Per Bologna e Rimini si registra una considerevole presenza di compagnie charter ma allo stato delle fonti disponibili non è possibile fare una stima precisa del numero delle compagnie

NB. L’identificazione delle compagnie low cost è stato fatta incrociando i dati di quattro portali per questa tipologia di viaggi: www.compagnielowcost.com ; www.aeroporti.com ; www.volaregratis.com ; www.europelowcost.com .

Per l’aeroporto di Rimini invece il dato delle compagnie low cost è quello pubblicato sul bilancio 2006

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Posizionamento e dati sul traffico passeggeri (2006)

Bologna(3,9 milioni di passeggeri)

È il primo aeroporto della regione (80% del traffico) e il 10° aeroporto italiano (3° intercontinentale) con quasi 4 milioni di passeggeri.

Forlì(620.000 passeggeri)

E’ il 2° aeroporto della regione (24° in Italia), copre il 12% del traffico passeggeri regionale.

Rimini(320.000 passeggeri)

È il 28° aeroporto su scala nazionale e il 3° della regione. L’87% dei passeggeri è costituito da stranieri, il 70% del traffico è generato da voli charter in prevalenza dai paesi dell’ex unione sovietica

Parma(120.000 passeggeri)

33° aeroporto italiano, rappresenta poco più del 2% del traffico regionale.

Il traffico dei 4 aeroporti della regione è costituito prevalentemente da stranieri e rappresenta il 5% del traffico passeggeri di tutta l’Italia.

Page 23: Fattore K - sintesi risultati per l'Emilia-Romagna

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Trend passeggeri dei 4 aeroporti 2001-2006

2.867.315

3.624.072

3.928.887

3.359.681

3.374.130

3.505.162

2.500.000

2.700.000

2.900.000

3.100.000

3.300.000

3.500.000

3.700.000

3.900.000

2001 2002 2003 2004 2005 2006

808.031

567.059

620.309

69.018

146.730

349.932

10.000

110.000

210.000

310.000

410.000

510.000

610.000

710.000

810.000

2001 2002 2003 2004 2005 2006

348.597

268.985

319.702

214.064

202.576

214.002

150.000

200.000

250.000

300.000

350.000

400.000

2001 2002 2003 2004 2005 2006

122.023

55.746

61.34358.24653.074

58.903

50.000

60.000

70.000

80.000

90.000

100.000

110.000

120.000

130.000

140.000

150.000

2001 2002 2003 2004 2005 2006

Traffico passeggeri Aeroporto di Bologna Traffico passeggeri Aeroporto di Forlì

Traffico passeggeri Aeroporto di RiminiTraffico passeggeri Aeroporto di Parma

Incremento dovuto alla chiusura dell’aeroporto di Bologna per lavori sulla pista

Nuova rotta low-cost per Londra

Page 24: Fattore K - sintesi risultati per l'Emilia-Romagna

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Confronto traffico Emilia-Romagna, Catalogna, PACA

Confronto traffico - 2006

9.948.035

6.115.1803.928.887 3.614.254

620.309 319.702 122.023

30.008.302

-

5.000.000

10.000.000

15.000.000

20.000.000

25.000.000

30.000.000

Page 25: Fattore K - sintesi risultati per l'Emilia-Romagna

Le PMI turistiche dell’Emilia-Romagna a confronto con PACA e Catalogna RISULTATI DELL’ANALISI DEI BILANCI E DELLE INTERVISTE

EEmilia-milia-RRomagna - omagna - TURISMOTURISMO

Knowledge AssetsGli investimenti immateriali per il successo internazionale delle PMI turistiche

Page 26: Fattore K - sintesi risultati per l'Emilia-Romagna

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Il target-group: 99 PMI turistiche dell’Emilia-Romagna

4 criteri di selezione: PMI e società di capitali Sede legale nella regione Buone performance di bilancio

nel periodo considerato (2000-2005)

Accertata rappresentatività settoriale e territoriale

Indicazione e/o condivisione del target da parte del servizio Turismo della Regione Emilia-Romagna

21

55

76

22

52

74

99

86

13

-

20

40

60

80

100

120

Media impresa Piccola impresa Totale

PACA

CATALOGNA

EMILIA-ROMAGNA

38 38

76

37 37

74

99

45

54

-

20

40

60

80

100

120

Hotel TO/AdV Totale

PACA

CATALOGNA

EMILIA-ROMAGNA

Confronto con target-group PACA e Catalogna

Page 27: Fattore K - sintesi risultati per l'Emilia-Romagna

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Partecipazione del target-group a Fattore K

99 PMI turistiche

E-R

99 PMI turistiche

E-R

99 (100%)sono state coinvolte

nell’analisi dei bilanci 2000-2005

99 (100%)sono state coinvolte

nell’analisi dei bilanci 2000-2005

66 (66,7%)hanno partecipato

alle intervistedi approfondimento

66 (66,7%)hanno partecipato

alle intervistedi approfondimento

54 (54,5%)HOTEL

54 (54,5%)HOTEL

27 (40,9%)HOTEL

27 (40,9%)HOTEL

45 (45,5%)TO/AdV

45 (45,5%)TO/AdV

39 (59,1%)TO/AdV

39 (59,1%)TO/AdV

Page 28: Fattore K - sintesi risultati per l'Emilia-Romagna

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMOAnalisi bilanci

Confronti per tipologia di imprese HOTEL Immobilizzazioni immateriali

€Fatturato €

Valore aggiunto € Risultato ante imposte €

Ricettivo - Hotel

675.756

236.114287.297

339.922

422.553

543.690366.711

442.895 493.184

373.447

702.758

805.531

681.375

100.000

300.000

500.000

700.000

900.000

2001 2002 2003 2004 2005

Hotel PACA Hotel Catalogna Hotel E-R

Ricettivo - Hotel

7.756.581

3.188.020 3.297.754 3.259.2203.581.626 3.757.033

9.834.8959.371.842

9.514.86810.033.053

6.630.202

8.652.982

6.522.748

3.000.000

6.000.000

9.000.000

12.000.000

2001 2002 2003 2004 2005

Hotel PACA Hotel Catalogna Hotel E-R

Ricettivo - Hotel

1.434.531 1.507.225 1.523.478

5.188.0004.937.3424.849.684

5.315.921

4.287.9654.203.183

4.602.109

3.895.058

1.683.014 1.712.571

1.200.000

2.200.000

3.200.000

4.200.000

5.200.000

6.200.000

2001 2002 2003 2004 2005

Hotel PACA Hotel Catalogna Hotel E-R

Ricettivo - Hotel

1.095.515

122.809 119.02336.577 14.926

1.284.737

818.763883.8951.237.921

1.330.1661.220.752

1.525.210

245.363

-

400.000

800.000

1.200.000

1.600.000

2001 2002 2003 2004 2005

Hotel PACA Hotel Catalogna Hotel E-R

Analisi dei valori medi

Page 29: Fattore K - sintesi risultati per l'Emilia-Romagna

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Servizi (TO/AdV)

644.900

751.124

1.185.947 1.193.368 1.206.184

1.067.500

1.379.017

1.071.823

1.131.2491.081.823

1.049.733

832.846

1.059.721

600.000

800.000

1.000.000

1.200.000

1.400.000

2001 2002 2003 2004 2005

TO/AdV PACA TO/AdV Catalogna TO/AdV E-R

Servizi (TO/AdV)

229.368 198.763211.184

119.158

172.611

283.962

77.580

289.345 244.734252.474

92.996

-5.635

23.592

-20.000

30.000

80.000

130.000

180.000

230.000

280.000

2001 2002 2003 2004 2005

TO/AdV PACA TO/AdV Catalogna TO/AdV E-R

Analisi bilanci

Confronti per tipologia di imprese TO/AdVImmobilizzazioni immateriali

€Fatturato €

Valore aggiunto € Risultato ante imposte €

Servizi (TO/AdV)

167.905 162.415

144.553126.632112.237116.474

50.176

76.816

37.088

39.979

189.220189.368168.318

-

50.000

100.000

150.000

200.000

2001 2002 2003 2004 2005

TO/AdV PACA TO/AdV Catalogna TO/AdV E-R

Servizi (TO/AdV)

7.654.148 7.661.531

9.176.852

9.857.6419.012.474

9.171.816

9.373.632

10.289.000

10.434.21110.537.349

12.010.092

9.435.5268.284.496

7.000.000

8.000.000

9.000.000

10.000.000

11.000.000

12.000.000

2001 2002 2003 2004 2005

TO/AdV PACA TO/AdV Catalogna TO/AdV E-R

Analisi dei valori medi

Page 30: Fattore K - sintesi risultati per l'Emilia-Romagna

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

3.002.421

1.052.4521.156.456 1.213.398

1.395.159 1.415.821

3.186.9743.027.934

3.254.645

2.836.9662.833.4912.658.940 2.646.176

1.000.000

1.500.000

2.000.000

2.500.000

3.000.000

3.500.000

2001 2002 2003 2004 2005

Totale imprese PACA Totale imprese CatalognaTotale imprese E-R

37.407 37.025 36.621 36.288 36.22037.591

37.368 36.389 34.435 34.381 34.427

32.057

51.258 51.722 51.255 51.48953.821

63.397

25.000

30.000

35.000

40.000

45.000

50.000

55.000

60.000

65.000

70.000

2001 2002 2003 2004 2005 2006

Dati in migliaia

Emilia Romagna Paca Catalogna

Analisi bilanci

Performance del totale PMI e trend presenze

Trend presenze

Immobilizzazioni immateriali €

Fatturato €

Valore aggiunto € Risultato ante imposte €

318.868

464.001

271.562

307.043

371.113

239.474

284.763

244.961

410.677429.095

397.603

232.100213.495

200.000

300.000

400.000

500.000

2001 2002 2003 2004 2005

Totale imprese PACA Totale imprese CatalognaTotale imprese E-R

9.830.4219.423.684 9.444.2509.602.434

9.595.166

9.095.396

7.822.295

9.320.147

5.562.471

6.530.037

5.372.539 5.364.806

6.124.910

5.000.000

6.000.000

7.000.000

8.000.000

9.000.000

10.000.000

2001 2002 2003 2004 2005

Totale imprese PACA Totale imprese CatalognaTotale imprese E-R

60.658

142.480

468.961

718.342

547.539

757.053745.941

695.294

963.453

627.742

119.384134.712

107.337

-

200.000

400.000

600.000

800.000

1.000.000

2001 2002 2003 2004 2005

Totale imprese PACA Totale imprese CatalognaTotale imprese E-R

Analisi dei valori medi

Page 31: Fattore K - sintesi risultati per l'Emilia-Romagna

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Interviste alle imprese

Gli investimenti immateriali realizzati nel 2005-2006

Analisi per macro-tipologie di investimentoE-R

(66 imprese)PACA

(49 imprese)

Catalogna

(42 imprese)

Internet(booking on line, realizzazione/ristrutturazione sito internet, iscrizione a portali di intermediazione commerciale, ad es. Expedia, Trip Advisor, etc.)

89,4% 89,8% 97,6%

Sviluppo del business(indagini di mercato, piani di marketing, campagne pubblicitarie, programmi di relazioni pubbliche, immagine coordinata, pubblicità istituzionale, sponsorizzazioni, partecipazione a fiere, convegni, workshop, educational tour, partnership commerciali)

87,9% 85,7% 95,2%

Informatica e sistema informativo(sistemi gestionali, acquisto nuovi software, banche-dati clienti e/o fornitori)

86,4% 79,6% 95,2%

Sviluppo delle relazioni(analisi della soddisfazione del cliente, iscrizione a organizzazioni di categoria e rappresentanza, partecipazione a progetti di sviluppo locale con altri soggetti pubblici e privati del territorio - Consorzi, associazioni, enti, etc. - )

69,7% 85,7% 90,5%

Scelte organizzative(business plan, progetti societari, joint venture, strategie di vendita, politiche di incentivazione per i collaboratori, riorganizzazione dei processi aziendali)

65,2% 75,5% 85,7%

Formazione (tecnica, manageriale)

60,6% 85,7% 92,9%

Invenzione o innovazione di nuovi prodotti e servizi (studio e ricerca, sviluppo e standardizzazione, innovazione)

56,1% 44,9% 78,6%

Marchi (studio e realizzazione, restyling, registrazione e deposito,nuovi brand di prodotto)

34,8% 44,9% 47,6%

Certificazioni (di qualità, di prodotto, ambientale, etica, bilancio sociale, programmi di CSR - Responsabilità Sociale di Impresa)

22,7% 38,8% 52,4%

Proprietà intellettuale (brevetti, modelli d’uso, opere dell’ingegno) (realizzazione – registrazione, acquisto della proprietà, acquisto della licenza d’uso)

6,1% 10,2% 31,0%

Page 32: Fattore K - sintesi risultati per l'Emilia-Romagna

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMOInterviste alle imprese

Investimenti immateriali programmati per il triennio 2007-09

68,2

59,1

57,6

53,0

47,0

21,2

7,6

-

71,4

42,9

49,0

22,4

26,5

8,2

92,9

81,0

52,4

28,6

64,3

83,3

57,1

26,2

45,2

14,3

12,1

62,1

75,5

34,7

73,5

12,2

0 20 40 60 80 100

Internet

Sviluppo del business

Informatica e sistema informativo

Scelte organizzative

Sviluppo delle relazioni

Formazione

Invenzione o innovazione di nuoviprodotti e servizi

Marchi

Certificazioni

Proprietà intellettuale (brevetti,modelli d’uso, opere dell’ingegno)

%

EMILIA-ROMAGNA PACA CATALOGNA

Page 33: Fattore K - sintesi risultati per l'Emilia-Romagna

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMOInterviste alle imprese

Ammontare degli investimenti immateriali nel 2006 – Analisi dei valori medi*

*I valori medi qui analizzati sono stati determinati assegnando a ciascuna classe di investimento un valore intermedio (ad es., alla classe “meno di € 10.000” è assegnato il valore € 5.000; alla classe “tra € 10.000 e € 25.000” il valore € 17.500, e così via).

Rispetto a tali valori intermedi è stata calcolata la media nel modo consueto (sommatoria di tutti i valori diviso il numero di imprese).

Livello medio degli investimenti immateriali per impresa

54,9

78,1 82,286,7

46,1

175,0

124,0

157,4

82,3

99,1

66,2

68,6

31,1

68,8

163,8

-

40

80

120

160

200

Totale imprese Hotel TO/AdV Piccole imprese Medie imprese

Valori espressi in migliaia di euro

Emilia-Romagna PACA Catalogna

Page 34: Fattore K - sintesi risultati per l'Emilia-Romagna

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Interviste alle imprese

Che cosa chiedono le imprese per migliorare le performance aziendali?

PMI Emilia-Romagna1. Incentivi fiscali per la riqualificazione di strutture ricettive e servizi (77,3%)2. Trasparenza e semplificazione burocratica (63,6%)3. Servizi reali (39,4%)4. Accesso al credito (30,3%)5. Contributi per la formazione (28,8%)

PMI PACA1. Contributi per la formazione (85,7%)2. Incentivi fiscali per la riqualificazione di

strutture ricettive e servizi (81,6%)3. Creazione di reti e partnership (55,1%)4. Certificazioni di sistema e di prodotto

(52,1%)5. Servizi reali (46,9%)

PMI Catalogna1. Incentivi fiscali per la riqualificazione di

strutture ricettive e servizi (90,5%)2. Contributi per la formazione (71,4%)3. Certificazioni di sistema e di prodotto

(71,4%)4. Definizione di strategie comuni a livello

territoriale (64,3%)5. Servizi reali (59,5%)

Page 35: Fattore K - sintesi risultati per l'Emilia-Romagna

© Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 35

- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMOInterviste alle impresePriorità da indicare al Servizio Turismo per costruire e condividere un disegno strategico di medio e lungo termine del sistema turistico dell’Emilia-Romagna

50,0

33,3

22,7

12,1

37,9

31,8

51,5

0,0 20,0 40,0 60,0

coordinamento e integrazione delle politiche turistiche con lepolitiche aeroportuali, della formazione e del credito

valorizzazione della filiera turistica allargata (ricettivo, servizi,trasporti, commercio, enogastronomico, etc.) per sostenere losviluppo dell’insieme degli altri comparti economici e territoriali

maggiori informazioni di mercato e sui trend di consumo

nuove collaborazioni con altre regioni per intercettare nuovi flussituristici internazionali

sviluppo e affermazione della marca Emilia-Romagna

analisi e monitoraggio delle scelte e delle performance della piccolae media impresa

altro

%

Page 36: Fattore K - sintesi risultati per l'Emilia-Romagna

Risultati dell’azione di audit verso 102 STAKEHOLDER TURISTICI

EEmilia-milia-RRomagna - omagna - TURISMOTURISMO

Knowledge AssetsGli investimenti immateriali per il successo internazionale delle PMI turistiche

Page 37: Fattore K - sintesi risultati per l'Emilia-Romagna

© Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 37

- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Target di indagine

91 (l’89,2%)

hanno aderito e partecipato all’intervista

91 (l’89,2%)

hanno aderito e partecipato all’intervista

• 37 soggetti privati• 37 soggetti privati

• 37 soggetti pubblici• 37 soggetti pubblici

• 10 settore dei trasporti• 10 settore dei trasporti

• 7 settore della formazione• 7 settore della formazione

102Stakeholder

selezionati e coinvolti

102Stakeholder

selezionati e coinvolti

• 19 presidenti• 4 dirigenti

• 4 direttori/segretari• 3 responsabili di settore

• 3 titolari• 2 vice-presidenti

• 2 amministratori delegati

• 19 presidenti• 4 dirigenti

• 4 direttori/segretari• 3 responsabili di settore

• 3 titolari• 2 vice-presidenti

• 2 amministratori delegati

• 9 Assessori provinciali al turismo• 8 Sindaci

• 6 Assessori comunali al turismo • 4 Presidenti delle Unioni di Prodotto

• 4 Coordinatori delle Unioni di Prodotto• 3 Funzionari regionali

• 2 Direttori Generali regionali• 1 Amministratore delegato

• 1 Presidente di Commissione Regionale• 1 Assessore provinciale all’agricoltura

• 1 Vice sindaco(NB. 3 soggetti ricoprono più di un ruolo)

• 9 Assessori provinciali al turismo• 8 Sindaci

• 6 Assessori comunali al turismo • 4 Presidenti delle Unioni di Prodotto

• 4 Coordinatori delle Unioni di Prodotto• 3 Funzionari regionali

• 2 Direttori Generali regionali• 1 Amministratore delegato

• 1 Presidente di Commissione Regionale• 1 Assessore provinciale all’agricoltura

• 1 Vice sindaco(NB. 3 soggetti ricoprono più di un ruolo)

• 5 Presidenti• 3 Direttori Generali

• 2 Delegati

• 5 Presidenti• 3 Direttori Generali

• 2 Delegati

• 3 Presidenti• 2 Direttori

• 1 Preside di Facoltà• 1 Professore

• 3 Presidenti• 2 Direttori

• 1 Preside di Facoltà• 1 Professore

Page 38: Fattore K - sintesi risultati per l'Emilia-Romagna

© Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 38

- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Mappa dei risultati delle interviste

1. Turismo e territorio

2. La natura

della PMI turistica

3. Regione Emilia-Romagna

e PMI turistica

4. Il turismo e l’economia

della conoscenza

Caratteri distintivi

Punti di forza e di debolezza

Opportunità

Minacce

Modelli organizzativi prevalenti

Competenze esistenti

Scelte di investimento adottatea livello materiale e immateriale

Esigenze e aspettative di futuro

Cosa dovrebbe fare la Regione per sostenere le PMI

Cosa dovrebbe fare la Regione per la competitività del sistema

Come migliorare il sistema aeroportuale

Come migliorare il sistema della formazione

Opinioni sull’economia dellaconoscenza

Come immagina il turismo dell’E-R nel XXI secolo?

Opinioni sul ProgettoFattore K

Opinioni sull’intervista

1. Vissuto ed esperienza di progetto degli intervistati

Page 39: Fattore K - sintesi risultati per l'Emilia-Romagna

© Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 39

- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Tipologie di progetti per stakeholder

40 stakeholder hanno realizzato o partecipato a progetti di rete, sistema, integrazione di prodotto e di servizio

31 a progetti di valorizzazione del patrimonio culturale

22 a progetti per la valorizzazione e la salvaguardia ambientale e lo sviluppo sostenibile

20 a progetti di tipo infrastrutturale e di sviluppo urbanistico

19 a progetti di riqualificazione dell'offerta turistica (ricettivo e servizi)

18 alla realizzazione di grandi eventi 17 a interventi di promozione e comunicazione 15 a progetti di ricerca e analisi per accrescere

conoscenze, informazioni, statistiche 14 alla progettazione e promozione di pacchetti

turistici integrati 14 a progetti per il turismo sportivo e per quello

all'aria aperta (soprattutto cicloturismo e sport invernali)

14 a progetti di innovazione tecnologica e informatica

12 a progetti per incentivazioni finanziarie 11 a interventi sul sistema della qualità e della

sicurezza 11 a interventi nell'ambito della formazione 10 a progetti di valorizzazione del patrimonio

enogastronomico 8 a progetti per sviluppo del turismo congressuale 7 a progetti educativi soprattutto per i più giovani 6 a progetti di valorizzazione/adeguamento/sviluppo

del prodotto terme e wellness 6 alla realizzazione di nuovi itinerari turistici 6 a progetti nell'ambito dei trasporti 4 a interventi di tipo normativo 2 a progetti di assistenza e volontariato

In totale i 91 stakeholder hanno descritto 327 progetti di sviluppo

attinenti al turismo realizzati o avviati

in media 3,6 progetti per intervistato

In totale i 91 stakeholder hanno descritto 327 progetti di sviluppo

attinenti al turismo realizzati o avviati

in media 3,6 progetti per intervistato

3. PMI turistica

4. Regione E-R

5. Conoscenza

1. Esperienza di progetto

2. Territorio

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TURISMO

15 caratteri distintivi1. Cultura dell'accoglienza e dell'ospitalità, capacità di personalizzare il rapporto con i

clienti (indicato da 25 stakeholder su 91)2. Sistema turistico variegato, ben strutturato e organizzato (15)3. Alta qualità della vita e cultura del vivere bene (14)4. Vocazione all'imprenditorialità diffusa e radicata (11)5. Un sistema ricettivo/alberghiero in ritardo di evoluzione (11)6. Risorse ambientali (11)

citazione in particolare del Delta del Po e dell’Appennino

7. Sensibilità e rilevanza delle politiche integrate (10)8. Patrimonio culturale, storico e archeologico (9)9. Identità territoriale radicata (6)10. Posizione geografica strategica (6)11. Risorse termali e offerta di turismo legato al benessere (5)12. Ricchezza del patrimonio enogastronomico (4)13. Vocazione manifatturiera del territorio – turismo d’affari (4)14. Rilevanza sociale del fenomeno turistico (2)15. Rilevanza del mercato immobiliare anche nell'economia turistica (2)

2. Turismo e territorio3.

PMI turistica4.

Regione E-R5.

Conoscenza1.

Esperienze

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Punti di forza e di debolezza delle imprese

5 PUNTI DI FORZA

1. Ospitalità, accoglienza e fidelizzazione del cliente (indicato da 29 stakeholder su 91)

2. Professionalità e imprenditorialità diffusa, viva e creativa (18)

3. Rapporto qualità/prezzo dell'offerta (8)

4. Qualità, varietà ed efficienza dei servizi (7)

5. Nuove forme di ospitalità alternative al modello 'albergo‘ (3)

6 PUNTI DI DEBOLEZZA

1. Dimensione delle imprese troppo piccola, scarsa redditività, difficoltà di accesso al credito (indicato da 18 stakeholder su 91)

2. Cortomiranza nelle scelte d’impresa, sistemi organizzativi e modelli di marketing inadeguati (18)

3. Strutture ricettive inadeguate (15)4. Alta percentuale di strutture date in affitto

(5)5. Personale straniero impreparato e non

integrato (5)6. Passaggio generazionale (3)

2. Turismo e territorio3.

PMI turistica4.

Regione E-R5.

Conoscenza1.

Esperienze

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TURISMO

Punti di forza e di debolezza del sistema turistico

12 PUNTI DI FORZA

1. Integrazione, capacità degli attori pubblici e privati di lavorare insieme (indicato da 22 stakeholder su 91)

2. Il modello turistico della costa (17)3. DNA turistico nelle persone e nel territorio (9)4. Sicurezza per le famiglie (8)

Flessibilità, dinamicità e innovatività (8)6. Terme e benessere (7)7. Vacanza attiva (luoghi e itinerari per tempo libero,

attività sportive e cicloturismo) (7)8. Offerta congressuale e fieristica (5)9. Turismo nautico (5)10. La legge 7/98 (5)11. Strategie di promo-commercializzazione (4)12. Turismi di nicchia e alternativi (3)

12 PUNTI DI DEBOLEZZA

1. Difficoltà a fare sistema (indicato da 35 stakeholder su 91)

2. Modelli di comunicazione e promo-commercializzazione non sempre adeguati in competenze, scelte strategiche, contenuti informativi e posizionamento (16)

3. Struttura istituzionale e organizzativa non sempre adeguata o efficiente (12)

4. Modelli e contenuti di formazione per il turismo (10)5. Offerta turistica inadeguata ad una domanda all

season (10)6. Autoreferenzialità, paura del cambiamento e perdita di

suggestività e creatività (8)7. Scarsa capacità di valorizzare il turismo culturale e

delle città d'arte (8)8. Perdita di posizionamento nel mercato soprattutto

internazionale (7)9. Eccessiva focalizzazione sul turismo della costa (4)10. Inesistenza di una "marca" Emilia-Romagna (4)11. Incapacità del sistema termale di adeguare la propria

offerta (2)12. Disinteresse istituzionale verso le potenzialità del

sistema diportistico e nautico (2)

2. Turismo e territorio3.

PMI turistica4.

Regione E-R5.

Conoscenza1.

Esperienze

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TURISMO

Punti di forza e di debolezza del territorio

9 PUNTI DI FORZA

1. Patrimonio storico e culturale (indicato da 31 stakeholder su 91)

2. Patrimonio enogastronomico (15)3. Risorse ambientali (14)4. Posizione geografica strategica (7)5. Sistema aeroportuale (4)6. Entroterra e sue risorse (3)7. Alta qualità della vita (3)8. Cultura e storia motoristica unica al

mondo e inimitabile (2)9. Sistema economico-produttivo

complessivamente solido e competitivo (2)

4 PUNTI DI DEBOLEZZA

1. Carenze infrastrutturali di viabilità, congestionamento e inquinamento da traffico (indicato da 42 stakeholder su 91)

2. Eccessiva urbanizzazione e conseguente degrado (7)

3. Rischio ambientale elevato e tutela inadeguata (7)

4. Carenze e inefficienze del sistema aeroportuale (7)

2. Turismo e territorio3.

PMI turistica4.

Regione E-R5.

Conoscenza1.

Esperienze

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TURISMO

16 opportunità

1. Turismi (indicato da 30 stakeholder su 91) Verde, sportivo, enogastronomico, grandi eventi, crocieristico, nautico, fitness e wellness, tematico e di nicchia (motoristi,

naturisti, equitazione, etc.)

2. Politiche integrate (18) 3. Stile di vita, spirito creativo, capacità di innovare e identità territoriale (15)4. Città d'arte ed eventi culturali (13)5. Nuovi stili di vita, weekend e short break (innalzamento del livello culturale, aumento delle persone

high spending, maggiore disponibilità di vacanze) (10)6. Sostenibilità ambientale (9)7. Collegamenti aerei, low cost e sviluppo infrastrutturale degli aeroporti (8) 8. Nuovi mercati (8)

Cina, India, est Europa, Russia, paesi arabi, Brasile, Giappone, USA

9. Turismo congressuale e fieristico (6)10. Nuove infrastrutture di viabilità e nuove modalità di trasporto per turisti e residenti (6)11. Marca Italia (5) 12. Riqualificazione di strutture e immobili (4)13. Target ‘famiglie con bambini’ (4)14. Tenuta e consolidamento del mercato attuale (3)15. Innovazione tecnologica e web (2)16. Sistemi Turistici Locali (STL) (2)

2. Turismo e territorio3.

PMI turistica4.

Regione E-R5.

Conoscenza1.

Esperienze

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

14 minacce (a)1. Rischio ambientale, urbanizzazione eccessiva e non pianificata (indicato da 17 stakeholder su 91)2. Concorrenza di altri sistemi turistici molto competitivi e aggressivi (15)

Tra i sistemi più citati Spagna, Costa Azzurra, Croazia, Bassa Baviera, Nord Africa

3. Assenza di un progetto strategico di sviluppo, mancanza di visione, difficoltà di governance a livello istituzionale locale nel rispondere alle sfide (14)

4. Passaggio generazionale, perdita di identità, scarsa propensione a investire, debolezza di marketing mix e incertezza del modello imprenditoriale (tra cambio/mantenimento) (14)

5. Alta pressione fiscale, elevato costo del personale, eccessiva burocrazia per le imprese, accesso al credito (13)

6. Scarsa competitività del sistema Italia (9) 7. Capacità di offerta ricettiva inadeguata rispetto alla nuova domanda internazionale (8) 8. Sistema aeroportuale inadeguato e incapace di agire sinergicamente (4)9. Campanilismo e incapacità a dialogare, provincialismo culturale (4)10. Congestione del traffico (4)11. Calo delle risorse pubbliche e scarsa attenzione verso i prodotti turistici 'minori‘(4)12. Mancato adeguamento tecnologico (2)13. Assenza prodotto 'cultura scientifica‘ (1)14. Rientro scolastico anticipato (1)

2. Turismo e territorio3.

PMI turistica4.

Regione E-R5.

Conoscenza1.

Esperienze

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

6 modelli organizzativi prevalenti (a)

1. Aziende a conduzione familiare di piccola dimensione (indicato da 48 stakeholder su 91)

2. Aziende in affitto prevalentemente per periodi brevi (16)3. Iniziale presenza di catene alberghiere e gruppi turistici di dimensioni medio-

grandi (14)4. Iniziale presenza di piccoli gruppi alberghieri gestiti da una stessa famiglia (7)5. Nuove forme di ospitalità nell'entroterra e nelle città d'arte (B&B, agriturismo,

piccole locande, case di charme, case antiche ristrutturate) (4)6. Nel settore termale imprese societarie più strutturate ed evolute che in passato (3)

Alcuni problemi evidenziati: Assenza di motivazioni a ristrutturare e innovare Individualismo e sottodimensionamento organizzativo Sottovalutazione differenza tra reddito da lavoro e reddito da impresa Scarsa capacità di progetto e visione Passaggio generazionale Organizzazione basata su stagionalità troppo breve

3. La natura della PMI turistica

2. Territorio

4. Regione E-R

5. Conoscenza

1. Esperienze

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

11 competenze distintive (a)

1. Cultura dell’ospitalità, qualità dell'accoglienza, orientamento al cliente (indicato da 46 stakeholder su 91)

2. Creatività, capacità di innovazione, dinamicità (18)3. Capacità di relazione e comunicazione (6) 4. Capacità organizzativa e manageriale (6)5. Capacità di promozione e marketing (6)6. Capacità produttiva eccezionale: "si lavora anche per 25 ore al giorno“(4)7. Capacità di diversificare e personalizzare l'offerta (4)8. Competenze enogastronomiche (4)9. Capacità di interagire con il territorio, di fare sistema (3)10. Capacità amministrativa e finanziaria (3)11. Competenze informatiche (1)

3. La natura della PMI turistica

2. Territorio

4. Regione E-R

5. Conoscenza

1. Esperienze

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Scelte di investimento adottate dalle PMI

7 TIPOLOGIE DI INVESTIMENTI MATERIALI

1. Riqualificazione strutture (indicato da 33 stakeholder su 91)

2. Nuove costruzioni, ristrutturazioni e ampliamenti (10)

3. Strutture e attrezzature per fitness e benessere (6)

4. Campi da gioco e spazi per lo sport e lo svago (4)

5. Innovazione attrezzature e servizi di spiaggia (4)

6. Interventi di riqualificazione ambientale (3)7. Infrastrutture per sviluppo turismo d'affari (sale

convegni, centro congressi, etc.) (2)

6 TIPOLOGIE DI INVESTIMENTI IMMATERIALI

1. Marketing di prodotto, promozione e commercializzazione (indicato da 23 stakeholder su 91)

2. Innovazione tecnologica, informatica e internet (6)

3. Formazione (5)4. Creazione/adesione ai club di prodotto (4)5. Partnership pubblico-private (3)6. Ristorazione (3)

3. La natura della PMI turistica

2. Territorio

4. Regione E-R

5. Conoscenza

1. Esperienze

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

18 esigenze e aspettative di sviluppo delle PMI turistiche (a)

8 di miglioramento organizzativo e finanziario:1. Supporti e incentivi per investimenti di riqualificazione e crescita dimensionale (indicato da 25

stakeholder su 91) 2. Programmi e supporti per la formazione tecnica e manageriale (15)3. Strumenti per approfondire la conoscenza dei mercati esteri e per maggiore promozione e

visibilità (6)4. Incentivi e adeguamenti fiscali e maggiore facilità di accesso al credito (7)5. Innovazione tecnologica e informatizzazione (4)6. Sostegno per innovazioni di prodotto, processo e organizzazione (4)7. Creazione di nuovi servizi per i clienti (3)8. Privatizzazione e gestione imprenditoriale delle terme e delle strutture ricettive connesse (1)

4 di business e mercato:1. Incentivare l'integrazione di prodotto, investendo in altri settori, anche di nicchia e integrandoli

con l'offerta balneare (10)2. Incentivare la destagionalizzazione e l'apertura all season delle attività (6)3. Accrescere i supporti per la comunicazione, promozione e commercializzazione (5)4. Modificare il posizionamento dell’offerta con standard più elevati (1)

3. La natura della PMI turistica

2. Territorio

4. Regione E-R

5. Conoscenza

1. Esperienze

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

18 esigenze e aspettative di sviluppo delle PMI turistiche (b)

6 di relazione con istituzioni e territorio:1. Tornare ad essere un grande sistema turistico, leader e di successo, avere più fiducia nel futuro

e nuove idee e nuova progettualità sostenendo il cambiamento del modello imprenditoriale (12)2. Supporti per mettersi in rete, creare partnership, fare massa critica, incentivare le aggregazioni

(11)3. Poter contare su una politica efficiente, capace di premiare e sostenere i migliori, semplificare le

procedure legislative e burocratiche, attuare strategie e politiche in grado di incoraggiare lo sviluppo turistico (8)

4. Poter contare su strategie di promozione e sviluppo basate sulla valorizzazione dei territori, anche dell'entroterra, della tutela ambientale, della cultura (8)

5. Studiare maggiormente il fenomeno delle PMI (2)6. Poter contare su un adeguato sistema di trasporti e infrastrutture (2)

3. La natura della PMI turistica

2. Territorio

4. Regione E-R

5. Conoscenza

1. Esperienze

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Cosa dovrebbe fare la Regione Emilia-Romagna per rispondere

alle esigenze delle PMI turistiche? 11 richieste

4 richieste per il miglioramento organizzativo e finanziario:1. Nuovi strumenti finanziari per favorire l’acquisto degli alberghi da parte degli affittuari, gli

accorpamenti tra le imprese, l’innovazione (indicato da 12 stakeholder su 91)2. Favorire l’accesso al credito alle PMI turistiche (8)3. Incentivi per promuovere l'efficienza e il risparmio energetico e il rispetto ambientale (8)4. Incentivi di carattere fiscale (4)

Nessuna richiesta per business e mercato

7 richieste per relazione con istituzioni e territorio:1. Sostenere la riqualificazione delle strutture ricettive e rifinanziare la LR 40 (18)2. Semplificazione normativa, sportelli per l’impresa per abbattere gli ostacoli burocratici (8)3. Creare standard di servizio e regole di accesso a finanziamenti e agevolazioni (4)4. Interventi di governance per la gestione del personale straniero (3)5. Far emergere il sommerso (2)6. Salvaguardare il patrimonio immobiliare alberghiero (2)7. Sostenere e incentivare la realizzazione di strutture di ospitalità differenziata (1)

4. Regione E-R e PMI turistica

2 Territorio

3. PMI turistica

5. Conoscenza

1. Esperienze

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Cosa dovrebbe fare la Regione Emilia-Romagna per

migliorare la competitività del sistema turistico? 18 richieste (a)

10 richieste di ordine politico-istituzionale:1. Innovazione dei modelli di governance, maggiore capacità di coordinamento, collaborazione e

integrazione tra Assessorati e competenze regionali, maggiore collaborazione tra pubblico e privato, incentivare azioni di rete e sistema (indicato da 24 stakeholder su 91)

2. Rafforzare promozione e relazioni con le località più svantaggiate o meno conosciute (21)3. Selezione e applicazione di criteri meritocratici nei Club di Prodotto (10) 4. Promuovere interventi di tutela ambientale e valorizzare il Parco Delta del Po (8)5. Individuare una visione strategica globale, favorire il confronto di progetto, lavorare alla creazione di

una marca regionale basata su caratteri distintivi autentici del territorio, su fattori di sicurezza ed efficienza, sulla valorizzazione delle eccellenze (12)

6. Ripensare il modello della legge 2/07 (unioni di prodotto/STL) (5)7. Riconoscere all’economia turistica più peso a livello istituzionale (4)8. Istituire un tavolo di progettazione per il turismo nautico sostenendo la creazione di un distretto e

valorizzando la rete dei porti turistici (4)9. Sviluppare nuove politiche di collaborazione interregionale (es. Veneto e Lombardia) e intraeuropea

(ad es. San Marino, Croazia e Slovenia) (4) 10. Adeguare gli strumenti urbanistici (2)

4. Regione E-R e PMI turistica

2 Territorio

3. PMI turistica

5. Conoscenza

1. Esperienze

Page 53: Fattore K - sintesi risultati per l'Emilia-Romagna

© Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 53

- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Cosa dovrebbe fare la Regione Emilia-Romagna per

migliorare la competitività del sistema turistico? 18 richieste (b)

3 richieste di ordine infrastrutturale: Aumentare accessibilità e vivibilità delle aree turistiche, ad es. parcheggi, pedonalizzazione,

etc. (indicato da 18 stakeholder su 91) Migliorare infrastrutture, rete viaria, trasporti e collegamenti pubblici (15) Metropolitana di costa (12)

5 richieste per business e mercato: Innovare il marketing: accessibilità alle statistiche, maggiore comunicazione, politica di grandi

eventi, benchmarking con altri sistemi (15) Valorizzare i turismi alternativi, di nicchia e off-season (11) Promuovere il patrimonio culturale e musicale della regione, investire in cultura (10) Potenziare gli interventi di promozione verso i mercati esteri lontani (ad es. Cina, Giappone, India) (9) Mobilitare e orientare un ruolo nuovo delle Fondazioni bancarie (1)

4. Regione E-R e PMI turistica

2 Territorio

3. PMI turistica

5. Conoscenza

1. Esperienze

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Come migliorare il rapporto con il sistema aeroportuale e i

gestori degli aeroporti? 13 richieste

1. La Regione “cabina di regia” per coordinare le politiche di sistema, evitare la concorrenza tra i 4 aeroporti e il ‘dualismo’ tra Forlì e Rimini (indicato da 37 stakeholder su 91)

2. Fare degli aeroporti luoghi di accoglienza turistica, migliorando i servizi a terra e i collegamenti con le località turistiche (27)

3. Sostenere le politiche di sviluppo del low cost (14)4. Creare o favorire nuove alleanze e sinergie tra sistema turistico e aeroportuale: negoziare SLOT con

le compagnie, pacchetti viaggio + soggiorno, ingresso operatori turistici nel capitale sociale della società di gestione, partnership con vettori, attività promozionali, etc. (11)

5. Confermare l'impegno nella strategia di specializzazione per tipologie di prodotto (8)6. Razionalizzare il sistema: 4 aeroporti nel raggio di 100 km sono troppi (8)7. Fare di Bologna un vero e proprio hub per gli scali internazionali (6)8. Attivare nuovi collegamenti con l'estero, aumentare la comunicazione e promozione nei paesi

d'origine (8)9. Fare dell’aeroporto di Rimini lo scalo principale della Riviera (4)10. Potenziare i collegamenti di linea e i voli outgoing (3)11. Sviluppare l'aeroporto di Forlì e connetterlo maggiormente con il territorio (3)12. Organizzare gli aeroporti per specializzazione di mercato e non di prodotto (3)13. Sostenere le politiche di incoming e outgoing dell’aeroporto di Parma (1)

4. Regione E-R e PMI turistica

2 Territorio

3. PMI turistica

5. Conoscenza

1. Esperienze

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Come migliorare il rapporto con il sistema della formazione e

i suoi responsabili? 14 richieste

1. Investire di più in formazione, sostenere le aziende e rendere più accessibile il sistema di offerta con moduli studiati su misura delle esigenze delle imprese e non del sistema formativo (indicato da 30 stakeholder su 91)

2. Attuare e sostenere programmi di formazione continua per adulti rivolta a imprenditori e manager di attività turistiche, puntando su learning by doing e knowledge mamagement, far capire agli imprenditori l’importanza della formazione nell’economia della conoscenza (20)

3. Fare della formazione turistica un unico 'sistema' aggregato e di qualità (13)4. Investire di più nell'alta formazione manageriale per formare nuovi manager e adeguare le competenze di quelli che già

lavorano (10)5. Attuare dei programmi di formazione specifici per preparare la manodopera straniera (10) 6. Favorire relazioni e collaborazioni tra università e imprese, la formazione universitaria deve essere più aderente alla

realtà (10)7. Conoscere il reale fabbisogno delle imprese e mappare le competenze delle diverse professioni turistiche (9)8. Creare una scuola nazionale di formazione turistica a livello statale o un politecnico del turismo (sede a Rimini) (5)9. Promuovere e sostenere corsi di formazione tecnica in particolare su: lingue straniere, informatica, web management,

commerciale e marketing (9)10. Favorire un maggiore decentramento delle sedi della formazione, per non penalizzare le PMI sui costi (3)11. Potenziare e migliorare il sistema della scuola secondaria superiore e le scuole alberghiere (3)12. Aumentare le attività di ricerca e il numero delle borse di studio per i giovani, far crescere nuovi talenti sul territorio per

rinnovare la creatività (2)13. Sostenere il progetto dei poli-tecnici (1)14. Migliorare e rendere più trasparenti le politiche di accreditamento degli enti di formazione e quelle di valutazione di

formatori e dei contenuti della formazione (1)

3. Regione E-R e PMI turistica

1. Territorio

2. PMI turistica

4. Conoscenza

Page 56: Fattore K - sintesi risultati per l'Emilia-Romagna

© Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione 56

- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Cosa pensa dell’assunto “Il miglior investimento è quello nella conoscenza – Le imprese che investono in knowledge assets sono le più competitive nel mercato”?

43 stakeholder sono assolutamente o molto d’accordo 43 sono d'accordo o abbastanza d'accordo 4 sono non completamente d’accordo o incerti 1 non risponde

Alcune motivazioni: È il nostro futuro, deve essere strumentale all’innovazione del sistema e dei servizi È in assoluto l’investimento più importante e questo vale non solo per il turismo. Siamo stati bravi e

potremo esserlo ancora perché abbiamo sempre investito molto sull’innovazione, la ricerca, la formazione e dobbiamo continuare in questa direzione

È necessario investire sul capitale umano, su come lo si forma e su come lo si trattiene nel territorio Perché crea ricchezza diffusa Perché è indispensabile impadronirsi dei meccanismi e delle capacità di ragionamento. Perchè formazione permanente degli adulti significa più spessore e più futuro Servono nuove competenze di governance: all’interno delle strutture e delle organizzazioni anche

pubbliche e verso gli operatori. Verso l’interno è doveroso capitalizzare le consulenze che il pubblico finanzia introiettando le conoscenze, garantendo continuità ai saperi e radicando nuovo know how nella P.A. Verso l’esterno: è necessario alzare la competitività dei territori garantendo nuove competenze ed esaltando le specializzazioni; servono nuove relazioni con i privati, accrescendo la competenza di cultura d’impresa nel pubblico e favorendo l’interesse del pubblico e del privato insieme.

5. Turismo ed economia della conoscenza

2. Territorio

3. PMI turistica

4.Regione E-R

1. Esperienze

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Come immagina il turismo dell’Emilia-Romagna nel XXI

secolo? Qual è la sua visione? 12 modelli

1. Turismo che salvaguarda e valorizza l'ambiente (indicato da 16 stakeholder su 91)2. Un turismo legato al territorio capace di proporre un'offerta integrata e unica, che salvaguarda

e valorizza la sua identità (15)3. Turismo più accessibile e a misura d'uomo, più 'glamour', meno nevrotico, più sicuro e più

attento alle esigenze e vocazioni del turista (14)4. Un turismo di qualità, con servizi ricettivi migliorati e potenziati, integrato con l'offerta

dell'entroterra e i turismi di nicchia per creare un’offerta all season (14)5. Un turismo autentico, da "wellness valley", una filosofia di vita con al centro la persona: l'Emilia-

Romagna come territorio del vivere bene (9)6. Un settore economico riconosciuto per la sua reale importanza economica, efficiente e non

frammentato, organizzato secondo logiche di tipo industriale (7)7. Un turismo con un sistema di relazioni più evoluto, gestito in modo più unitario e consapevole, senza

campanilismi e capace di superare i confini amministrativi (5)8. Forte sviluppo dei turismi tematici: enogastronomico, congressuale e d'affari, culturale, scientifico,

eventistica (5)9. Sistema turistico incentrato sulla costa e il mare ma capace di proporre nuovi prodotti (3)10. Senza cambiamenti rispetto al modello attuale grazie anche all’alto tasso di fidelizzazione della

clientela degli anni passati (3)11. Un turismo in grado di far fronte alle difficoltà, cogliere le opportunità e adattarsi ai cambiamenti del

mercato (2)12. Un turismo autentico che sappia valorizzare il made in Italy (2)

5. Turismo ed economia della conoscenza

2. Territorio

3. PMI turistica

4.Regione E-R

1. Esperienze

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

Cosa pensa del progetto Fattore K?

39 Molto utile, interessante, importante 8 Condivido pienamente l'approccio 5 Valutazione assolutamente positiva 1 Coraggiosa 1 Eccellente 1 Fondamentale

Commenti e valutazioni1. Approccio originale, che mette insieme per la prima volta turismo ed economia della conoscenza

(indicato da 9 stakeholder su 91)2. Può contribuire a orientare la strategia turistica della Regione (6)3. Fornirà nuovi spunti di riflessione per poter affrontare il futuro (6)4. Permette l'ascolto e il confronto di opinioni, esigenze e richieste dei rappresentanti del sistema

turistico regionale (5)5. Parte da una analisi delle esigenze del sistema e fornirà un patrimonio prezioso di dati e informazioni

su cui riflettere (5)6. È un contributo rilevante per lo sviluppo delle PMI turistiche (3)7. Molto importanti i confronti con altre realtà e sistemi turistici di successo (PACA e Catalogna) (3)

5. Turismo ed economia della conoscenza

2. Territorio

3. PMI turistica

4.Regione E-R

1. Esperienze

Page 59: Fattore K - sintesi risultati per l'Emilia-Romagna

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- Fase di ProgettAzioneEmilia-Romagna

TURISMO

TEAM del Progetto FATTORE K – Emilia-Romagna

Capi progetto Giuseppe Giaccardi

Direzione e coordinamento, gestione dei rapporti Lidia Marongiu

Comunicazione e testi , gestione dei rapporti Andrea Zironi

Ricerche ed elaborazioni, gestione dei rapporti

Interviste – data entry - ricerche di base Setefania Derudas (responsabile) Massimo Fresu Maria Monti

Segreteria organizzativa Consuelo Varsi

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GRAZIE DELL’ATTENZIONE

Progetto, modello, elaborazioni, azioni e metodologia sono un prodotto originale dello Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione© All rights reserved, Alghero (SS), giugno 2007

Studio Giaccardi & Associati – Consulenti di Direzione - Italy – 07041 Alghero (SS) via Carlo Alberto, 70Tel/Fax: +39 079 983312 – 079 9733064 - E-mail: [email protected]

Presidenza del Consiglio dei MinistriDIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COMPETITIVITÀ DEL TURISMO

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