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Identità territoriali e sviluppo locale nella montagna nuorese Giampietro Mazza Geografo free lance [email protected]

Identità territoriali e sviluppo locale nella montagna nuorese

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Identità territoriali e

sviluppo locale

nella montagna nuorese

Giampietro Mazza Geografo free lance

[email protected]

Indice1. Identità

territoriali e sviluppo locale

1.1 L’identità e il territorio

1.2 Dal territorio alla territorialità

1.3 Lo sviluppo locale: coesione e competitività del territorio

2. La montagna nuorese

2.1 La montagna italiana, tra definizione e

leggi

2.2 Politiche e interventi nelle aree montane

del nuorese

2.3 Area di studio

2.4 Quadro socio-economico e demografico

2.5 La relazione tra agricoltura e

pastorizia

3. La promozione

dello sviluppo locale

3.1 Strumenti e metodi

3.2 L’intervista qualitativa

3.3 Indagine qualitativa nell’area di

studio

3.4 Una nuova Unione dei Comuni?

4. Una strada per lo sviluppo

locale

4.1 Connotazioni territoriali

4.2 Le produzioni locali

come rappresentazione di un territorio

4.3 Un’opportunità

tramite le politiche

d’intervento comunitarie

4.4 La Sardegna nella

programmazione 2014-2020

4.5 Un possibile sviluppo

partendo dalle identità

territoriali

1. Identità e territorio: considerazioni sui concetti1.1 Identità e territorio

Murales a Orgosolo, Sardegna, 2014.

L’identità territoriale è un processo

dinamico che si costruisce nella

società, tra gli individui. Nasce e si

sviluppa dalle caratteristiche

materiali e immateriali del territorio

e dalle relazioni che la popolazione

ha con esso.

«I soggetti sono portatori di pratiche e di conoscenze, costrutori di territorio e di

nuove logiche di riferimento identitario ai luoghi.»

(Dematteis Governa, 2005 p.22)

«il territorio è generato a partire dallo spazio per mano di un attore sintagmatico che, appropriandosi concretamente o astrattamente dello spazio, territorializza lo spazio.»

(Raffestin, 1991 p. 149)

Le due immagini rappresentano una manifestazione identitaria in un centro montano del nuorese, Mamoiada. Ottobre 2014.

1. Identità e territorio: considerazioni sui concetti 1.2 Identità territoriali

Territorio

AttoriRisorse

Incontrare un equilibrio tra territorio, risorse e attori sta alla base di un processo di

sviluppo, tenendo in considerazione che la stessa idea che lo sviluppo si attua partendo

dalle risorse e dalle competenze territoriali è ampiamente condivisa.

1. Dal territorio allo sviluppo locale1.3 Prospettive dello sviluppo locale

Il modello SLoT è uno strumento di analisi che permette:

Valutare l’attuale livello di relazioni territorio/soggetti/azioni per attivare un sistema locale in quanto attore collettivo;

Suggerire l’architettura più adatta per costruire un sistema di goverrnance efficace per verificare l’attuazione di politiche per la concretizzazione di programmi e progetti in un ottica multilivello;

Individuare possibili reti di sistemi locali come strutture di base per lo sviluppo del territorio;

Valutare la sostenibilità territoriale e la capacità di produrre e valorizzare capitale territoriale locale.

1. Dal territorio allo sviluppo locale1.4 Modello SLoT

2. Area di studio 2.1 Definizioni di montagna

STATO ALTITUDINE MINIMA ALTRI CRITERI

Austria 700 metri Anche 500 m se la pendenza >

20%

Belgio 300 metri

Francia 600 metri sui Vosgi, 800 metri nel

Mediterraneo

Pendenza>20% sull’80% della

superficie

Germania 700 metri Difficoltà climatiche

Grecia 800 metri Anche 600 metri se la

pendenza>16%, al di sotto dei

600 metri se la pendenza>20%

Irlanda 200 metri

Italia 600 metri Dislivello>600 metri

Portogallo 700 metri a nord del Tejo, 800 a sud del

Tejo

Pendenza>20%

Spagna 1000 metri Pendenza>20%, dislivello 400

metri

Regno Unito 240 metri

Elaborazione su dati Nordregio 2004.

2. Area di studio2.2 Politiche d’intervento nella montagna nuorese

A sinistra "Su Gorroppu", canyon

carsico sito all’interno dell’ipotetico

Parco nazionale del Golfo di Orosei

e del Gennargentu.

(Aprile 2015)

A destra un’immagine simbolo

del fallimento dei Piani di

rinascita, il polo industriale di

Ottana (Nu).

(Ottobre 2014)

2. Area di studio2.1Unione dei Comuni Barbagia

2. Area di studio2.1Unione dei Comuni Barbagia

2.1.1 Quadro demografico

  Natalità Mortalità Saldo naturale

Gavoi 19 27 -8

Lodine 3 4 -1

Ollolai 11 20 -9

Olzai 1 6 -5

Oniferi 8 7 1

Ovodda 15 12 3

Tiana 4 3 1

Sarule 9 14 -5

Elaborazione su dati Istat, 2013

2. Area di studio2.1Unione dei Comuni Barbagia

2.1.1 Quadro demografico

Elaborazione su dati Istat, 2013

Territorio Popolazione residente

Indice di vecchiaia %

Gavoi 2.745 194,63

Lodine 362 197,56

Ollolai 1.332 255,80

Olzai 885 278,89

Oniferi 919 137,12

Ovodda 1.635 173,08

Tiana 518 277,78

Sarule 1.730 188,61

  2013

UE 28 116,6

Nord Ovest 164,4

Nord Est 157,3

Centro 166,4

Mezzogiorno 131,1

Italia 151,4

Tabella rappresentante

l’indice di vecchiaia

espresso in % delle

varie aree italiane e

dell’UE 28.

Dati Istat.

2. Area di studio2.1Unione dei Comuni Barbagia

2.1.2 Quadro economico

Immagine di una transumanza presso Oniferi, Giugno 2015

• Nel territorio provinciale sono

presenti 4.953 aziende agricole (il

24% delle aziende agricole sarde). • La consistenza zootecnica degli

allevamenti ovini della Regione

Sardegna ammonta a 3.305.369 capi

di razza ovina sarda. La provincia di

Nuoro gioca un ruolo fondamentale

con una consistenza totale di capi

ovini di 1.450.000.

(7° Rapporto sull’economia della

provincia di Nuoro, 2011)

2. Area di studio2.1Unione dei Comuni Barbagia

2.1.2 Quadro economico

Le due foto, scattate tra le

campagne dei comuni

dell’Unione rappresentano la

pratica ancora diffusa in alcuni

centri del pascolo aperto.

Il pastore è al vertice della

gerarchia sociale della

regione della Sardegna

centrale. Questo privilegio è

indubbiamente antichissimo

e probabilmente originario.

3.La promozione dello sviluppo locale3.1 Le produzioni locali come rappresentazione di un territorio

Di notevole rilevanza è la produzione del

formaggio Fiore Sardo a marchio DOP, la

produzione si attesta intorno a seimila quintali

di forme di formaggio annue.

Il pane carasau, pane secco e

leggero, risulta facile da

trasportare, per cui è il pane che da

sempre accompagna, insieme al

formaggio, i pastori durante le

transumanze.

3.La promozione dello sviluppo locale3.1 Le produzioni locali come rappresentazione di un territorio

Di grande rilievo nei comuni

dell’Unione è l’estrazione con

successiva lavorazione del sughero e

del granito, quest’ultimo utilizzato

come materiale costruttivo.

Centro storico di Olzai, Novembre 2015.

A destra sugherete col sughero già asportato in Barbagia, Settembre 2015

3.La promozione dello sviluppo locale3.1 Le produzioni locali come rappresentazione di un territorio

Il settore agro-pastorale può contare su un

altro prodotto estremamente rilevante,

quello della lana.

In alto la pecora sarda, a destra il costume tradizionale di Ollolai, realizzato in orbace ottenuto dalla lana sarda.

4. Una strada per lo sviluppo locale4.1 Indagine qualitativa nell’area di studio

1) Intervistato_________________________ Età: |____| anni Sesso: M |__| F |__| Livello d’istruzione: _____________________________ Professione: ___________________ Posizione: ___________________

Mobilità socio professionale

Paese Provincia Luogo di lavoro

Residenza attuale

5 anni fa

Luogo di nascita

2) Paesaggio, patrimonio e identità

2.1. Quali sono i principali elementi che meglio caratterizzano e definiscono il suo territorio 2.2. Indichi quali sono le tre principali risorse e/o potenzialità presenti sul suo territorio

3) Senso di appartenenza al territorio

3.1. Indichi dei luoghi che considera più vicini o simili al suo? 3.2. Indichi dei luoghi che considera più o meno sviluppati rispetto al suo? 3.3. In condizioni simili, in quale altro luogo dell’Isola avrebbe voluto vivere? Perché?

4) Riconoscimento della situazione attuale e discontinuità tra passato e presente

4.1. Quali furono le modificazioni (evoluzioni, cambiamenti) più importanti accadute negli ultimi anni? 4.2. Quali sono le principali attività che meglio definisco il suo territorio 4.3. Indichi i progetti che dovrebbero essere, secondo lei, realizzati nei prossimi anni.

4.4. Come si configura attualmente la relazione tra attori e territorio? 4.5 Qual era in passato il piatto tipico delle feste?

4. Una strada per lo sviluppo locale4.2 Una nuova Unione dei Comuni?

In alto l’attuale Unione dei Comuni

Barbagia

In basso una possibile (quanto improbabile)

Unione dei Comuni secondo un sindaco

dell’Unione

5. Conclusioni

Fiore Sardo

Pane Carasau

Estrazione di granito e sughero

Memoria storica

Gestione condivisa

delle risorse

Ma il punto di partenza deve, necessariamente, essere soltanto uno. Il riconoscimento, da

parte delle comunità locali, che muoversi singolarmente rappresenterebbe soltanto un

limite; l’identificazione del territorio deve passare per la creazione di un sistema, senza

campanilismi, che ne potrebbero minare la stabilità

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