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Prot.497/u Roma, 6 maggio 2015 Alle Segreterie comprensoriali FP Cgil di Roma e Lazio Care compagne e cari compagni, L'incontro di oggi con Alessio D'Amato responsabile della cabina di regia e il sub commissario ing. Bissoni è stato utile per fare il punto sulla lentezza di attuazione degli accordi sottoscritti con la Regione sulle singole questioni e sulla mancanza di corrette relazioni sindacali. L'incontro, pur non conclusivo sui vari argomenti, potrebbe costituire un occasione per ripristinare situazioni di normalità nei rapporti tra le parti. Nel merito, la Regione ha spiegato il processo e le prospettive di uscita dai limiti relativi alle assunzioni e la "speranza" di poter, entro l'anno, di rientrare nella dinamica dei riferimenti economici 2004 meno lo 0,4% per le assunzioni. A fronte di questa situazione è stato chiesto l'avvio dei processi di stabilizzazione che dovranno riguardare gli oltre 1600 precari attraverso un accordo che Definisca i percorsi sia del personale precario sia assunto da graduatoria sia attraverso bandi in attuazione del DPCM . Tra i precari interessati al processo abbiamo, inoltre, chiesto vengano considerati anche quelli della psichiatria ad oggi finanziati con fondi ad hoc ma che rientrano a pieno titolo nelle fattispecie del DPCM e che, sembra, non risultino inseriti nei conti presentati dalla Regione . sempre in tema di personale abbiamo denunciato la lentezza di attuazione sulla direzione delle professioni, accordo del 3/10/2014, e le "manovre" non trasparenti che si verificano in alcune realtà. È stato ribadito che l'indizione dei concorsi dovranno esse contemporanei e svolti da aziende capofila per concorsi regionali anche per evitare forti diversificazioni nel giudizio dei candidati come già avvenuto per la mobilità. Non può sfuggire che la definizione degli standard organizzativi e la conseguente definizione del fabbisogno di personale diviene dirimente per le varie fasi, purtroppo ad oggi le indicazioni fornite alle aziende risultano ancora troppo articolate e rischiano di lasciare eccessivi ambiti discrezionali non adeguatamente supportati da analisi obiettive e omogenee. Altro argomento dirimente affrontato è stato la mobilità ed in particolare quella volontari intra regionale. Oltre a denunciare comportamenti eccessivamente discrezionali dei D.G. avallati dalla Regione dobbiamo registrare un cauto intervento sulla situazione attraverso una circolare che, pur non cancellando il nefasto intervento Federazione Lavoratori Funzione Pubblica Cgil di Roma e del Lazio Via Buonarroti, 12 - 00185 ROMA Tel. 06468431 Fax: 064684360 e-mail: [email protected] sito Internet: www.fpromalazio.it

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Prot.497/u

Roma, 6 maggio 2015

Alle Segreterie comprensoriali

FP Cgil di Roma e Lazio

Care compagne e cari compagni,

L'incontro di oggi con Alessio D'Amato responsabile della cabina di regia e il sub commissario ing. Bissoni stato utile per fare il punto sulla lentezza di attuazione degli accordi sottoscritti con la Regione sulle singole questioni e sulla mancanza di corrette relazioni sindacali.

L'incontro, pur non conclusivo sui vari argomenti, potrebbe costituire un occasione per ripristinare situazioni di normalit nei rapporti tra le parti.

Nel merito, la Regione ha spiegato il processo e le prospettive di uscita dai limiti relativi alle assunzioni e la "speranza" di poter, entro l'anno, di rientrare nella dinamica dei riferimenti economici 2004 meno lo 0,4% per le assunzioni.

A fronte di questa situazione stato chiesto l'avvio dei processi di stabilizzazione che dovranno riguardare gli oltre 1600 precari attraverso un accordo che Definisca i percorsi sia del personale precario sia assunto da graduatoria sia attraverso bandi in attuazione del DPCM .

Tra i precari interessati al processo abbiamo, inoltre, chiesto vengano considerati anche quelli della psichiatria ad oggi finanziati con fondi ad hoc ma che rientrano a pieno titolo nelle fattispecie del DPCM e che, sembra, non risultino inseriti nei conti presentati dalla Regione .

sempre in tema di personale abbiamo denunciato la lentezza di attuazione sulla direzione delle professioni, accordo del 3/10/2014, e le "manovre" non trasparenti che si verificano in alcune realt. stato ribadito che l'indizione dei concorsi dovranno esse contemporanei e svolti da aziende capofila per concorsi regionali anche per evitare forti diversificazioni nel giudizio dei candidati come gi avvenuto per la mobilit.

Non pu sfuggire che la definizione degli standard organizzativi e la conseguente definizione del fabbisogno di personale diviene dirimente per le varie fasi, purtroppo ad oggi le indicazioni fornite alle aziende risultano ancora troppo articolate e rischiano di lasciare eccessivi ambiti discrezionali non adeguatamente supportati da analisi obiettive e omogenee.

Altro argomento dirimente affrontato stato la mobilit ed in particolare quella volontari intra regionale. Oltre a denunciare comportamenti eccessivamente discrezionali dei D.G. avallati dalla Regione dobbiamo registrare un cauto intervento sulla situazione attraverso una circolare che, pur non cancellando il nefasto intervento del DCA 90/ 14, almeno elimina la cancellazione del posto e l'utilizzo di graduatorie tra le domande rendendo un po' meno facile la gestione personalistica della mobilit.

Complessivamente va registrata una adesione piena alla linea brunetta che considera sempre pi marginale il valore del CCNL in favore di un presunto potere organizzatorio.

Anche la situazione dei privati accreditati contrattualizzati stata riconosciuta come una vera criticit tale che il sub commissario ha dato disponibilit a partecipare ad apposite riunioni alla ricerca di soluzioni orientate a rompere gli atteggiamenti ricattatori, sempre pi diffusi, di blocco degli stipendi o minacce di licenziamenti per le rivendicazioni economiche sulla Regione.

Su tale argomento abbiamo ribadito alla Regione la necessit di rompere il "giochino" padronale anche attraverso procedure di verifica dell'accreditamento.

Nell'analisi dei problemi aperti abbiamo affrontato anche quello dei policlinici universitari e del loro rapporto con il SSR.

Per quanto attiene l'accordo con la sapienza ( Umberto I, Sant'Andrea, Latina) il protocollo, che ci verr consegnato a seguito parere del Ministero, dovrebbe essere quello vecchio corretto con le note, tante e dirompenti, del Ministero. su Tor Vergata la questione risulta pi complessa, si tratta di eliminare il Policlinico, creare la Fondazione esclusivamente pubblica ai sensi del 228, assegnare tutto il personale al SSR, come era inizialmente, e definire il protocollo. Conseguentemente i tempi risulteranno pi lunghi.

Per cominciare a predisporre i testi degli accordi sono state gi concordate le date del 18 per la sanit pubblica ed il 19 sul privato con all'odg l'affermazione contrattuale.

Queste date ci forniranno elementi per valutare la reale volont di procedere secondo metodi e relazioni diverse.

p. la FP Cgil di Roma e del Lazio Patrizia Di Berto

Federazione Lavoratori Funzione Pubblica Cgil di Roma e del Lazio

Via Buonarroti, 12 - 00185 ROMA Tel. 06468431 Fax: 064684360e-mail: [email protected] sito Internet: www.fpromalazio.itFederazione Lavoratori Funzione Pubblica Cgil di Roma e del Lazio

Via Buonarroti, 12 - 00185 ROMA Tel. 06468431 Fax: 064684360e-mail: [email protected] sito Internet: www.fpromalazio.it