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LITE SUL WEB TRA FAZIO E D’ALì E I TRAPANESI LI SCOPRONO DIVISI Sabato 18 Feb 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 32 CORRIERE TRAPANESE I due politici si affrontano a viso aperto su Facebook mostrando chiari segni di crisi Giro di vite contro gli evasori Ode a Mark Zuckerberg e a Steve Jobs, rispettivamente il primo in- ventore del social network Facebo- ok ed il secondo inventore dell’I- phone e del tablet tanto in voga so- pratutto negli ambienti politici (da- to anche il suo elevato costo). Gra- zie a queste due persone (Jobs pur- troppo morto di recente) la città di Trapani scopre gli “altarini” dei due politici più potenti degli ultimi die- ci anni e li vede fragili, umani ed anche irascibili. L’idillio, fra i due, pare finito e tutto per colpa del prossimo candidato a sindaco. Nicola Baldarotta a pag. 4 Ciao Cacco.. ci mancherai di Fabio Tartamella U scì dalla concessiona- ria di Marsala del- l’Alfa Romeo alla guida della sua fiammante 164, appena acquistata. Dopo qualche minuto si accorse che il tachimetro non si smuove- va, non segnava la velocità. Inversione e ritorno alla base, con annessa battuta: “Deh, ho speso 40 milioni per anda’ a zero?” fu la domanda che ri- volse al venditore nel suo tipi- co dialetto livornese, tagliente e sarcastico. Eccolo lì, Cacco Benvenuti: un uomo ricco di ironia e umanità. Un allenato- re fantastico, che ieri è scom- parso portandosi dietro un vis- suto emotivamente comples- so. Stava per compiere 80 an- ni e anche se fosse mancato a 100, avremmo sempre detto “prematuramente”. Ci ha re- galato la serie A, fatto vedere come si gestiscono gli ameri- cani. Solo lui sapeva tenere a freno il talento un po’ matto di Davide Lot e amava la fami- glia e il basket in modo totale. Era morto una prima volta sul parquet del Palagranata (otto- bre 1994), e un defibrillatore lo salvò durante la gara contro la Reyer Venezia. “Non mi so- no accorto di nulla – disse in un’intervista a Rtc qualche tempo dopo – e se questa è la morte, non c’è da averne pau- ra”. Sarà anche così, Cacco, ma ci mancherai. Ovunque tu sia, devi saperlo: ci manche- rai. Ci mancherà la tua strana difesa a zona, ci mancherà la tua voce, ci mancherà la tua fi- gura. Che è come se mai fos- se andata via da quel villino di Pizzolungo in cui avevi messo radici. Hai scelto di salutarci il giorno prima di una partita di basket Reggio Calabria-Tra- pani. Figurati se anche questa volta non dovevi giocare con il destino… Ciao, Cacco... € 0,50 Servizio a pag. 3 Marsala Pdl, Carini tentenna e per le primarie c’è solo Aldo Fratelli Pag. 5 Turismo La Provincia alla Bit illustra gli eventi dei prossimi mesi Pag. 6 Polizia Divisione anticrimine, controlli ad Alcamo e a Castellammare Pag. 6

18 febbraio 2012

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Corriere Trapanese 18-2-2012

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LITE SUL WEB TRA FAZIO E D’ALìE I TRAPANESI LI SCOPRONO DIVISI

Sabato 18 Feb 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 32

CORRIERE TRAPANESE

I due politici si affrontano a viso aperto su Facebook mostrando chiari segni di crisi

Giro di vite contro gli evasori

Ode a Mark Zuckerberg e a Steve

Jobs, rispettivamente il primo in-

ventore del social network Facebo-

ok ed il secondo inventore dell’I-

phone e del tablet tanto in voga so-

pratutto negli ambienti politici (da-

to anche il suo elevato costo). Gra-

zie a queste due persone (Jobs pur-

troppo morto di recente) la città di

Trapani scopre gli “altarini” dei due

politici più potenti degli ultimi die-

ci anni e li vede fragili, umani ed

anche irascibili. L’idillio, fra i due,

pare finito e tutto per colpa del

prossimo candidato a sindaco.

Nicola Baldarotta a pag. 4

Ciao Cacco..

ci mancherai

di Fabio Tartamella

Uscì dalla concessiona-

ria di Marsala del-

l’Alfa Romeo alla

guida della sua fiammante

164, appena acquistata. Dopo

qualche minuto si accorse che

il tachimetro non si smuove-

va, non segnava la velocità.

Inversione e ritorno alla base,

con annessa battuta: “Deh, ho

speso 40 milioni per anda’ a

zero?” fu la domanda che ri-

volse al venditore nel suo tipi-

co dialetto livornese, tagliente

e sarcastico. Eccolo lì, Cacco

Benvenuti: un uomo ricco di

ironia e umanità. Un allenato-

re fantastico, che ieri è scom-

parso portandosi dietro un vis-

suto emotivamente comples-

so. Stava per compiere 80 an-

ni e anche se fosse mancato a

100, avremmo sempre detto

“prematuramente”. Ci ha re-

galato la serie A, fatto vedere

come si gestiscono gli ameri-

cani. Solo lui sapeva tenere a

freno il talento un po’ matto di

Davide Lot e amava la fami-

glia e il basket in modo totale.

Era morto una prima volta sul

parquet del Palagranata (otto-

bre 1994), e un defibrillatore

lo salvò durante la gara contro

la Reyer Venezia. “Non mi so-

no accorto di nulla – disse in

un’intervista a Rtc qualche

tempo dopo – e se questa è la

morte, non c’è da averne pau-

ra”. Sarà anche così, Cacco,

ma ci mancherai. Ovunque tu

sia, devi saperlo: ci manche-

rai. Ci mancherà la tua strana

difesa a zona, ci mancherà la

tua voce, ci mancherà la tua fi-

gura. Che è come se mai fos-

se andata via da quel villino di

Pizzolungo in cui avevi messo

radici. Hai scelto di salutarci il

giorno prima di una partita di

basket Reggio Calabria-Tra-

pani. Figurati se anche questa

volta non dovevi giocare con

il destino… Ciao, Cacco...

€ 0,50

Servizio a pag. 3

Marsala

Pdl, Carini tentenna

e per le primarie

c’è solo Aldo Fratelli

Pag. 5 Turismo

La Provincia alla Bit

illustra gli eventi

dei prossimi mesi

Pag. 6 Polizia

Divisione anticrimine,

controlli ad Alcamo

e a Castellammare

Pag. 6

2 Sabato 18 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE LA VOCE

Satira e politica vignette di Edo Edo, soggetto di Mr Ennedì

Editore:

EDI.SI. srl

Direttore Responsabile

Nicola Baldarotta

[email protected]

Redazione centrale

Francesco Greco

Michele Caltagirone

Ornella Fulco

Giuseppe Favara

[email protected]

Impaginazione

Francesco Vivona

Segreteria di Redazione

Massimiliano Lamia

Per la pubblicità:

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Rino +39 347.6790352

Stampato c/o

Litocon S.r.l. Catania

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e gestione pagine tematiche

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91100 Trapani

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tel. 0923.540814

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Sede legale

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P.iva 02446660819

Reg. Tribunale di Trapani

n. 306 del 16/03/2006

CORRIERE TRAPANESE

by TRAPANiOK

Primarie vietate... ai minori!

I 4 protagonisti, per lo stress da decisione sca-turito dalle difficoltà nel capire cosa fare con lePrimarie, si ritrovano ricoverati in ospedale...

Camillo Oddo, d’un tratto, balza sul letto e si poneil problema di Enzo Abbruscato... “se non faccio lePrimarie questo mi combina un casino”...

Livio Daidone, preoccupato, lascia addirittura i sol-chi sul pavimento della stanza... si pone il problemadi Giulia Adamo: “Questa le primarie non le vuole”

Anche Paolo Ruggirello appare crucciato... “chiglielo va a dire a Katya Bucaria che non può nem-meno tentarci... le Primarie... che problema...”

E su Erice? Livio Marrocco non sa come dire aNacci che “forse sarebbe meglio che.. insomma...magari con un altro candidato... oppure... ehm...”

Ma finalmente arriva il momento delle visite daparte delle dottoresse... e tutti e quattro i nostri“eroi” si trovano d’accordo: “Facciamo le Primarie!”

Del resto come dire no a questo tipo di Primarie?

Voi ci riuscireste?

Si ringrazia per le foto la modella ELENA DIMITROVA che ha posato per il Corriere Trapanese in abiti

da “Primaria sexy”. Elena è una make-up artist e ballerina.

Se le Primarie fossero tutte così i politici, siamo certi, non avrebbero difficoltà ad indirle (almeno

una volta al mese).

Foto di Gabriele Ardemagni.

Protagonisti: On. Camillo Oddo (PD), On. Paolo Ruggirello (MPA), On. Livio Marrocco (FLI), Dott. Livio Daidone (UDC)

L’individuazione di ricavi

sottratti alle tasse per

oltre 92 milioni di euro e

violazioni dell’Iva per circa 32

milioni di euro, oltre al recupe-

ro a tassazione di costi per oltre

18 milioni di euro, sono i primi

risultati dell’attività svolta dalla

Guardia di Finanza in provin-

cia di Trapani nel corso del

2011. Dati e cifre relativi ai

diversi ambiti operativi, a parti-

re da quello del contrasto

all’evasione fiscale e contribu-

tiva, sono stati illustrati ieri

mattina dal comandante pro-

vinciale, colonnello Pietro

Calabrese, affiancato dal tenen-

te colonnello Patrizio Milan,

che è al comando del Nucleo di

Polizia tributaria di Trapani,

nonché dal tenente Mariateresa

Levi, comandante della

Tenenza di Alcamo. Un totale

di 1.128 verifiche e controlli

fiscali, lo scorso anno, ha con-

sentito alle Fiamme gialle di

individuare 71 evasori (ben 68

dei quali erano completamente

sconosciuti al fisco), ma anche

di accertare 98 violazioni a

carico di 84 persone, tutte

denunciate per reati fiscali; fra

l’altro, nel corso di controlli

congiunti con l’Ispettorato pro-

vinciale del Lavoro, sono stati

scoperti 316 lavoratori irrego-

lari o totalmente in nero. Per

reati tributari, sono stati anche

eseguiti provvedimenti di

sequestro preventivo, ai fini

della “confisca per equivalen-

te”, di beni per un valore com-

plessivo di due milioni e mezzo

di euro, corrispondente al valo-

re delle imposte evase. Un tota-

le di 1.232 segnalati all’autorità

giudiziaria, compresi 39

dichiarati in stato di arresto,

sono riportati dalla Finanza nel

bilancio delle attività dell’anno

scorso, considerando gli altri

ambiti operativi, dalla lotta alla

contraffazione e al contrabban-

do, al contrasto degli illeciti in

materia di spesa pubblica, di

stupefacenti, di usura e rici-

claggio, fino alla tutela dei con-

sumatori e dell’ambiente.

Riguardo alla criminalità orga-

nizzata, invece, sono stati ese-

guiti sequestri di beni per un

valore di oltre 39 milioni di

euro, anche con il contributo

della Polizia di Stato. Questo

risultato è frutto del lavoro

svolto da un “pool investigati-

vo”, formato da finanzieri e

investigatori della Divisione

anticrimine della Questura.

Nello stesso ambito sono state

anche formalizzate sei denun-

ce, nei confronti di altrettanti

condannati per associazione

mafiosa, per non aver comuni-

cato le variazioni patrimoniali.

Francesco Greco

3 Sabato 18 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI

Finanza, tempo di bilanci

tra sequestri e denunceIllustrata l’attività svolta lo scorso anno

Scoperti 110 milioni non tassati

e 68 evasori sconosciuti al fisco

A segnalare il problema la Uil Fpl

Ospedale di Trapani, manca il personaleMacaddino: “Un errore cancellare la figura degli

operatori socio sanitari. Insufficienti gli infermieri”

Il segretario generale della

Uil Fpl Giorgio Macad-

dino, in una lettera inviata

al Prefetto di Trapani Marilisa

Magno, all'assessore regiona-

le alla Sanità Massimo Russo

e al direttore generale

dell'Asp di Trapani Fabrizio

De Nicola, denuncia quelle

che definisce una serie di

disfunzioni presenti nella

gestione del personale del-

l’ospedale Sant’Antonio

Abate di Trapani e, più in

generale, nelle strutture sani-

tarie della provincial.

Secondo Macaddino la caren-

za di personale si fa critica

soprattutto durante le ore not-

turne, quando nei reparti del-

l’ospedale trapanese resta una

sola unità di personale ausilia-

rio addetto ai servizi generali

che deve, peraltro, rispondere

anche alle richieste di aiuto

provenienti dall’area di emer-

genza del presidio. Il Pronto

soccorso, infatti è fornito di

due soli barellieri. “Si verifica

sistematicamente - sostiene

Macaddino - che i reparti di

degenza rimangano scoperti e

succede che, per inviare

anche un semplice prelievo in

laboratorio, si debba muovere

l’infermiere professionale di

turno, incorrendo in rischi

sanzionatori per abbandono

del luogo di lavoro perchè, a

sua volta, lui stesso si trova a

prestare la sua opera da solo.

“I reparti sono sempre più

affollati - commenta il segre-

tario generale della Uil Fpl - e

si trovano sprovvisti di una

figura complementare all’as-

sistenza come l’operatore

socio sanitario, che, tra l’altro,

è specificamente prevista

dalla legge nei reparti di

degenza". Macaddino sottoli-

nea, inoltre, come queste

situazioni siano state più volte

segnalate agli organi compe-

tenti e chiede ai suoi interlo-

cutori: "di instituire urgente-

mente un tavolo tecnico con

tutte le istituzioni, affinché si

discutano e si risolvano in

maniera definitiva queste pro-

blematiche che affliggono

ormai da troppo tempo la

sanità a Trapani”. (o.f.)

“I dati contabili relativi alle

aziende Cnt Spa e Satin

Spa inseriti nel nostro

ultimo comunicato sono stati

rilevati dagli ultimi bilanci

depositati presso la Camera di

commercio e sono accessibili a

tutti”. Lo precisa la

Federazione Lavoratori

Metalmeccanici (Flmu-Cub)

che rappresenta gli operai in

stato di occupazione, riguardo

a profitti e passività delle

società “Cantiere Navale

Trapani” e “Satin”. In questo

modo, il coordinatore provin-

ciale del sindacato, Antonino

DI Cola, risponde alla nota di

replica del Gruppo Satin-Cnt,

che ha “smentito decisamente

le informazioni che riportano

dati incontrovertibilmente falsi

ed infondati”. “Per i lavoratori

è incomprensibile l’accusa di

false dichiarazioni posta dalla

Satin-Cnt” scrive Di Cola nella

controreplica, affermando che

“la Flmu-Cub, prendendo atto

di tali informazioni, ha posto

seri dubbi circa la fattibilità di

un eventuale riassorbimento

alla Satin Spa dei 56 lavoratori

licenziati dalla Cnt Spa. La

nostra perplessità ci sembra

più che lecita se tali dati corri-

spondono a verità - continua -

e alla luce di tali nuovi elemen-

ti, i lavoratori sono seriamente

preoccupati per il loro futuro,

ma anche timorosi di vedere

persi tutti i sacrifici degli ulti-

mi anni”. (f.g.)

Cantiere navale, “esatti i dati contabili”

///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

“Un commerciante su tre

non emette lo scontri-

no”. Lo afferma il

comandante provinciale della

Guardia di Finanza, Pietro

Calabrese, sulla base degli

accertamenti condotti lo scor-

so anno in materia di ricevute

e scontrini fiscali. Le Fiamme

gialle, in particolare, hanno

eseguito 5.168 controlli nei

negozi del territorio provin-

ciale, accertando 1.702 casi di

mancata emissione di scontri-

ni fiscali; queste irregolarità,

quindi, sarebbero state com-

messe dal 33 per cento dei

commercianti sottoposti alle

verifiche. “Bisogna ristabilire

i conti di questa economia che

soffre - dice il colonnello

Calabrese - perché ci sono

tante irregolarità e tanto som-

merso, caroselli immobiliari

che alterano le normali regole

del mercato e occorre la colla-

borazione di tutti”.

Riguardo alla mancata emis-

sione di ricevute e scontrini

fiscali, nel 2011 la Finanza ha

avanzato all’Agenzia delle

Entrate 74 proposte per

sospendere l’autorizzazione

ad altrettante attività com-

merciali e 54 di queste sono

state eseguite con la chiusura

degli stessi negozi per un

periodo complessivo di 168

giorni. (f.g.)

///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

Calabrese: “Un commerciante su tre

non emette scontrini o ricevute fiscali”

Il comandante provinciale delle Fiamme gialleIN BREVE

Sfilata di carri

a Paceco

Carri allegorici in giro per

la città a Paceco domeni-

ca e lunedì per festeggiare

in allegria il Carnevale.

Domenica la partenza è

prevista alle 15.30 dal

centro diurno per anziani

e l’arrivo sarà in piazza

Vittorio Emanuele.

Lunedì, sempre alle

15.30, la sfilata partirà

dalla Villa comunale con

sosta finale in piazza

Vittorio Emanuele. Sono

sette i carri allegorici alle-

stiti dalle diverse associa-

zioni del territorio che

partecipano alla manife-

stazione che è giunta alla

sua quinta edizione.

La gastronomia

ericina a Napoli

Erice, con le sue eccel-

lenze enogastronomi-

che, é stata la protagoni-

sta dell'incontro svoltosi

all'Università “Suor Or-

sola Benincasa” di

Napoli nell'ambito del-

l'iniziativa “Carnevale e

oltre”. Una tavola

rotonda, alla quale

hanno partecipato stu-

denti, docenti e giorna-

listi specializzati, é stata

dedicata al rapporto fra

cibo e cultura. I dolci e i

vini ericini sono stati

offerti ai numerosi

intervenuti.

L’ A m m i n i s t r a z i o n e

comunale di Erice ha

sottoscritto ieri un proto-

collo d’intesa, denominato

“EricéLegalità&Sviluppo” per

la regolarità, la sicurezza, l’oc-

cupazione, la formazione e le

agevolazioni nell’ambito della

Zona franca urbana di Erice.

Numerose le sigle che hanno

condiviso e sottoscritto il docu-

mento: Ance, Cisl, Cgil, Uil,

Confcommercio, Confeser-

centi, Cna, Cia, Camera di

Commercio di Trapani, Ordine

dei consulenti del lavoro e

Sindacato dei consulenti del

lavoro, Upia Casartigiani,

Collegio dei periti industriali,

Confindustria Trapani e Istituto

autonomo Case popolari. Le

imprese che si aggiudicheranno

i lavori relativi agli investimen-

ti da realizzare all’interno della

Zfu ericina - allo stato, pari a

oltre 37.000.000 euro - avranno

l’obbligo di rispettare i conte-

nuti del protocollo che prevede,

tra i punti fondamentali, l’ob-

bligo di utilizzare almeno il 30

per cento della manodopera tra

i residenti all’interno della Zfu

che comprende i quartieri di

San Giuliano, San Cusumano e

Trentapiedi. Tra queste aziende

c’è la Esit Spa, concessionaria

della realizzazione del Campus

universitario. Altro punto

importante dell’accordo è quel-

lo che riguarda la sicurezza e

salute dei lavoratori e che pre-

vede azioni a supporto della

formazione. “Questo protocollo

- ha dichiarato in sindaco

Tranchida - mostra che fare

sistema tra pubblico e privato

con tutte le parti sociali è il

modo migliore per far crescere

il territorio nella legalità”.

Ornella Fulco

//////////////////////////////////////////////////////////////

Firmato protocollo d’intesa

per la legalità e lo sviluppo

Promosso dal Comune di Erice

Antonino Di Cola

Pietro Calabrese

L’incontro tenuto ieri dalla Guardia di Finanza

4 Sabato 18 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI

Difficile prendere sonno se,

d’un tratto, sullo schermo

del portatile che ti fa

compagnia mentre ti addormenti

spunta la discussione/chiarimento

del secolo, almeno per quanto

riguarda la provincia di Trapani ed

il capoluogo in particolare. Una

battaglia dialettica, fatta a suon di

accuse reciproche, che fa capire

come fra i due protagonisti sia

finito davvero il tempo dell’idillio.

Eppure, fra Mimmo Fazio e

Tonino D’Alì avevamo registrato

un timido tentativo di approccio

negli ultimi mesi... evidentemente

non è bastato stare qualche sera a

dialogare di politica e futuro visto

che fra i due è ritornato il gelo.

Non crediamo, però, sia colpa

delle temperature rigide che dal

Nord al Sud hanno interessato

tutto lo stivale italico.

D’Alì e Fazio, senatore della

Repubblica il primo e sindaco del

capoluogo il secondo, hanno dis-

sotterrato, stavolta ufficialmente

ed alla luce del web, l’ascia di

guerra. Perchè?

Vi lasciamo leggere stralci di

quello che si sono scritti nell’arco

di mezza giornata sulle pagine di

facebook.

Tutto inizia dopo il nostro articolo

nel quale abbiamo raccontato le

“preoccupazioni” del sindaco

uscente Mimmo Fazio e le sue

voglie non nascoste di essere

determinante nell’individuazione

del prossimo sindaco di Trapani.

Le parole dure del primo cittadino

hanno scatenato, come abbiamo

riportato ieri, le reazioni di buona

parte della politica locale di cen-

trodestra e centrosinistra. Ma sono

soprattutto i simpatizzanti del Pdl

a prendersela con Fazio. E’, infat-

ti, sulla pagina facebook di

Giacomo Gucciardo, coordinato-

re dei giovani del Pdl, che si

affrontano Fazio e D’Alì.

Tutto ha inizio da una provocazio-

ne di un simpatizzante Pdl, Silvio

Lombardo, che fa presente al sin-

daco di non prendersi tutti i meriti

della “rinascita di Trapani” visto

che questi, scrive Lombardo, sono

soprattutto del Senatore D’Alì.

Fazio a quel punto interviene e,

pur riconoscendo l'impegno del

senatore D'Alì, ricorda che non

basta la ricerca dei finanziamenti

ma é necessario un impegno quo-

tidiano per trasformare il progetto

in opera.

Da questo momento in poi prende

il sopravvento il dibattito che tutti

dovrebbero conoscere: quello fra

D’Alì e Fazio.

Antonio d'Alì : “Caro Mimmo,

sbagli a dire che il PDL ( Partito

nel quale militi avendo anche la

tessera ) non è democratico attac-

cando quindi me e Cristaldi quali

coordinatori provinciali del PDL

ed Angelino Alfano quale

Segretario Nazionale di un partito

che ha al proprio interno due anti-

democratici come me e Cristaldi.

In 10 anni forse troppo spirito

democratico abbiamo avuto ed ho

avuto io soprattuto mio caro

Mimmo. Da quello che scrivi

pubblicamente scopriamo anche

che lo Spirito Santo è sceso su di

te ed ha portato i finanziamenti

per la Città di Trapani. Caro

Mimmo se la strada da te intrapre-

sa è quella che leggo sui giornali,

non mi fermerò di girare ogni

angolo della Città di Trapani per

raccontare la verità a tutti i nostri

cittadini ovvero che io sono una

persona tollerante e democratica,

che io da solo ho capovolto come

un calzino la Città di Trapani ren-

dendola quella che è un gioiello,

che ho girato e pietito Ministeri

Ministeri innumerevoli

Finanziamenti per far arrivare i

finanziamenti che il Comune di

Trapani ha utilizzato per trasfor-

mare Trapani una Città bellissima

quale è ora, che sono una persona

perbene e rispettosa della libertà

altrui che siano Sindaci , Tesserati

del PDL o semplici Cittadini cosa

che non si può certo dire di te e del

tuo carattere. Cavalcare come fai

ora l'antipolitica per raccattare

qualche voto non credo sia onesto

nei confronti dei Cittadini di

Trapani che non meritano questo

tuo atteggiamento aggressivo

verso il Partito del PDL che ti ha

sostenuto in 10 anni a discapito di

tanti che avrebbero voluto il con-

trario, non credo sia onesto nei

miei confronti e nei confronti di

tutti i Cittadini”.

Girolamo Fazio: “Caro senatore

la chiami democrazia quella di

apprendere dai giornali di nomine

calate dall'alto non si sa con quali

meriti. La chiami democrazia il

fatto di avermi detto di preparare

una terna, e poi insieme avremmo

individuato il candidato ideale,

quando poi te ne sei uscito con un

nome scelto in modo autonomo e

arbitrario rispetto a quello che tu

stesso avevi affermato? Se non

sbaglio il primo nome da te pro-

posto era stato da me accolto con

entusiasmo. Non mi pare di averti

imposto nomi anzi tutto il contra-

rio: ho insistito perche' tu ti candi-

dassi in quanto ritenevo e conti-

nuo a ritenere che nessuno meglio

di te avrebbe potuto proseguire il

percorso da me intrapreso.

Negli incontri avuti ho tentato in

tutti i modi di farti comprendere

che un candidato illustre scono-

sciuto non era interessante per il

Pdl in questa particolare congiun-

tura storica, ma ho dovuto amara-

mente registrare la tua totale

caparbieta' e chiusura verso solu-

zioni alternative o anche una sem-

plice dialettica. Eppure ritenevo e

pensavo che 10 anni dedicati alla

mia citta' mi consentissero di

avere un ruolo non solo di spetta-

tore ma di partecipante, non fosse

altro per non vedere vanificato

quanto anche insieme abbiamo

costruito. Pensala come vuoi ma

credo che non e' consentito a nes-

suno di far tornare questa citta' ai

sistemi verso i quali sono stato

sempre avversore e che l'avevano

portata nelle condizioni in cui l'ho

trovata. Non sei tu che sei diven-

tato brutto e cattivo, ma guardati

intorno....”

Antonio d'Alì: “Caro sindaco,

non è mai stato mio costume fare

politica polemizzando, anche se

in molti fate di tutto per costrin-

germi, ma sempre proponendo

idee e confrontandomi su di esse,

anche con te fin quando tu non hai

preferito chiuderti in una inspiega-

bile referenzialità da superuomo.

Sul tema delle terne che tanto ti

assilla da alcuni anni e che per te

rappresenterebbe un segno di

democrazia (a percorso inverso

pero' perche' poi scegli sempre tu)

ti faccio notare, primo che io sono

ancora in attesa della tua, secondo

che io non ho mai avanzato alcu-

na ufficiale candidatura, ma umil-

mente mi sono permesso di sotto-

porti, anche se a rate, alcuni nomi

sui quali si é sempre alzato il tuo

ben noto disprezzo, (nessuno é

adatto fuor che te e me). Avrò

modo e tempo, nelle prossime set-

timane, di dire ampiamente que-

ste cose e molte altre, tutte di inte-

resse della città, accadute e soprat-

tutto da far accadere”.

Girolamo Fazio: “Caro senatore,

in realtà non mi sono mai chiuso

in una inspiegabile referenzialità

come tu affermi, semmai mi sono

chiuso a lavorare sistematicamen-

te e quotidianamente impegnan-

domi fino all'inverosimile sacrifi-

cando famiglia, professione e

interessi personali, e ho sempre

rifuggito da sterili polemiche

lasciando ad altri le diatribe politi-

che. Oggi il problema non siamo

io e te e le nostre ataviche incom-

prensioni, ma si gioca il futuro

della città. Avremo modo in sepa-

rata sede di chiarire, come altre

volte abbiamo fatto, le nostre reci-

proche e divergenti opinioni. Ma

in questo momento continuare a

rimbalzare velate accuse e malve-

stiti pettegolezzi non ci fa onore

agli occhi di chi ci osserva.

P.s. La famigerata terna che anco-

ra attendo nasce solo unicamente

dalla tua proposta, ed io sono

ancora in attesa di conoscerla....”

A questo punto nel dibattito inter-

net iniziano ad intervenire, frap-

ponendosi ai due, altri utenti, sem-

plici cittadini che non capiscono

cosa sta succedendo e, comunque,

rimangono basiti dai toni usati...

Scrive, per esempio, Francesca

Arceri: “Scusate se mi intrometto

ma vi rispetto entrambi , credo che

siate due persone in gamba nella

vita e nella politica, ognuno ha

fatto quel che gli spettava e ades-

so, cortesemente, rimettetevi a

lavoro insieme. La città ed i suoi

cittadini hanno bisogno di unio-

ne”. E prosegue anche un altro cit-

tadino, Alessandro Scarpitta:

“Cari rappresentanti, non penso

che stiate dando una bell'immagi-

ne con queste polemiche.

Continuate a fare il vostro lavoro

cioè VALORIZZARE IL

NOSTRO TERRITORIO.

Preferirei un po’ più di sobrietà e

molti più fatti dalla politica odier-

na! Non mi interessa chi abbia ini-

ziato per primo... non stiamo certo

parlando di una lite tra ragazzini”.

Rendetevi conto di come stessero

degenerando se alcuni cittadini

sono arrivati al punto di rimprove-

rarli pubblicamente... e questo,

probabilmente, li ha aiutati a capi-

re che stavano esagerando... ma,

imperterriti, la polemica conti-

nua...

Antonio d'Alì “Gentile Signora

lei continua a scrivere che siamo

perfetti insieme ma scusi ha letto i

post del signor Fazio palesemente

contro di me? Aveva mai visto

prima un mio commento o post

contro il signor Fazio? La risposta

è no e lo sa bene signora, visto che

segue il mio operato . Detto ciò a

me tocca difendermi da chi mi

attacca che ci piaccia o no ed oggi

ad attarmi ed ad attaccare tanti e'

Mimmo Fazio”.

Tutta questa discussione si protrae

fino a notte fonda e, nel giro della

stessa nottata, si diffonde il tam

tam della rete facendola diventare

di dominio pubblico.

D’Alì e Fazio sono ai ferri corti,

dicono in tanti. E c’è chi sostiene,

addirittura, che quelle parole di

fuoco non siano state scritte dal

senatore D’Alì ma da qualcuno a

lui vicino che si è impossessato

dei suoi codici di accesso inter-

net... vai a capire se è vero. Di

vero c’è che fino a prima di anda-

re in stampa col nostro giornale nè

Fazio nè D’Alì si sono sentiti di

smentire o ammorbidire quanto

da noi (e da migliaia di cittadini)

letto su Facebook.

Ma poi, per fortuna, la ragione (o

il senatore) ha preso il sopravven-

to e i due si danno una calmata.

Girolamo Fazio:“Avete perfetta-

mente ragione non e' stato uno

bello spettacolo”.

Antonio d'Alì: “Riguardo lo

spettacolo dato condivido perfet-

tamente con il Sindaco e tutti voi

abbiamo dato un pessimo spetta-

colo e chiedo scusa a tutti”.

Titoli di coda, fine del film.

Sappiamo che ieri mattina i due si

sono mandati a chiamare recipro-

camente e che diversi “ambascia-

tori” hanno fatto da intermediari

per far recuperare un rapporto che

sembra, ormai, essersi incrinato

del tutto. L’esito, però, non è del

tutto scontato.

Nicola Baldarotta

Facebook, va in scena il film in 3D

“Mimmo Fazio contro Tonino D’Alì”I due politici amici/nemici si sono scontrati sul web

La fine di un idillio dovrebbe

essere qualcosa di privato ma

con internet è ormai impossibile

5 Sabato 18 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE MARSALA

Scadeva giovedì il termi-

ne per la presentazione

delle candidature per

partecipare alle primarie del

Pdl, indette per il prossimo 18

marzo. A Marsala poteva esse-

re l’occasione per fare chiarez-

za sulle intenzioni del partito

ed invece l’incertezza regna

ancora sovrana. L’attuale sin-

daco Renzo Carini non ha

sciolto le riserve su una sua

ipotetica ricandidatura per un

secondo mandato e rimanda di

giorno in giorno l’ufficializza-

zione della sua decisione. Su

un unico punto però il sindaco

uscente è stato chiaro: se

dovesse decidere di rimettersi

in gioco, non ha alcuna inten-

zione di fare le primarie, cosa

del resto comprensibile per un

sindaco uscente. Carini però

non parla ed un così lungo ten-

tennamento da parte di un

primo cittadino tutt’ora in cari-

ca lascia comunque intendere

le difficoltà all’interno del par-

tito. La scadenza di giovedì

era quindi attesa per capire che

intenzioni avesse quello stesso

partito che, alle scorse ammi-

nistrative, ha eletto l’attuale

guida cittadina. Ma non è ser-

vito a molto: l’unico ad aver

mandato al coordinamento

nazionale la propria candida-

tura è stato infatti il giovane

Aldo Fratelli, 25 anni, coordi-

natore del gruppo giovani del

Pdl locale. Ma la disponibilità

di Fratelli a partecipare alle

primarie, non essendoci altri

candidati, non serve a nulla. Se

le cose restassero come sono

allo stato attuale, due sono le

vie che si prospettano per il

Pdl marsalese: presentare Aldo

Fratelli come proprio candida-

to, senza passare per le prima-

rie, o cercare alleanze e con-

vergenze con altri candidati.

Escludendo l’on. Giulia

Adamo, l’unico sulla lista

sarebbe quindi Salvatore

Ombra, candidatosi con una

lista civica. “Ritengo che se,

nei prossimi giorni, emergesse

la volontà di altri di candidar-

si, la segreteria nazionale

potrebbe anche valutare la

possibilità di tornare sul tema

delle primarie e riaprire i ter-

mini” – dice però l’avvocato

Paolo Ruggieri, assessore

della Giunta Turano, il cui

nome circola in questi giorni

come quello di un possibile

candidato del Pdl. “Non ho

presentato la mia candidatura

alle primarie e quindi, al

momento, non sono un candi-

dato” – dice Ruggieri che

però, così come Carini,

ammette di pensarci, aggiun-

gendo anche che tante sono le

insistenze in tal senso. “Il par-

tito, sia a livello nazionale che

locale dovrà ora fare le sue

valutazioni” – aggiunge

Ruggeri, anche perché il

tempo stringe e sono già due i

candidati (Giulia Adamo e

Salvatore Ombra) che, da gior-

ni ormai, si sono presentati

alla cittadinanza. “Sono

entrambi candidati forti – dice

ancora Ruggieri – ma le loro

candidature ancora non decol-

lano. Ritengo che la città si

aspetti altri nomi, da valutare

anche in virtù dei programmi

che presenteranno”. Nel frat-

tempo, ieri ha annunciato di

volersi candidare a sindaco

anche Angelo Di Girolamo,

presidente dell’associazione

sindacale “La nuova tutela del

cittadini” che si presenterà con

due liste civiche: “La nuova

tutela del cittadino” e “Noi”.

Antonella Genna

Primarie Pdl, Fratelli unico candidato

Carini e Ruggieri non si pronunciano“Il partito adesso dovrà fare tutte le sue valutazioni”

Si candida Angelo Di Girolamo

con l’appoggio di due liste civiche

Consiglio comunale

Tutti fermi sulla “Vas”Stoppata la discussione sul Prg

Chiesti chiarimenti alla Regione

Seduta di prosecuzione

del Consiglio comu-

nale di Marsala, gio-

vesì sera, con all’ordine del

giorno la trattazione del

Piano regolatore generale.

Alla presenza del progettista

Francesco Macario, i lavori

hanno avuto inizio con la

votazione sulla pregiudiziale

proposta dal consigliere

Enzo Sturiano che, in prece-

denza, aveva sottoposto

all’attenzione dell’aula la

“questione Vas”: verificare,

cioè, se il Prg fosse dotato

della Verifica Ambientale

Strategica, così come richie-

sto da una norma comunita-

ria. Il Consiglio, quindi, era

chiamato a decidere se

sospendere o meno la

discussione sul Piano regola-

tore in esame, in attesa di

chiarimenti da parte della

Regione. La pregiudiziale

Sturiano è stata approvata a

maggioranza. Accantonata,

pertanto, la delibera sul Prg

ci sono stati gli interventi dei

consiglieri Flavio Coppola,

Lillo Gesone e Antonio

Provenzano (quest’ultimo,

prima della conclusione dei

lavori, ha presentato un

Ordine del giorno riguardan-

te “l’integrazione a 36 ore

dei lavoratori contrattisti che

insegnano al Giardino

d’Infanzia”). Intanto ieri

mattina il presidente Oreste

Alagna si è incontrato con il

segretario generale Bernardo

Triolo per concordare la for-

malizzazione della richiesta

di chiarimenti all’assessorato

egionale Territorio e

Ambiente, in ordine alla sud-

detta “questione Vas”.

Michele Caltagirone

IN BREVE

E’ uscito il libro

di Mario Ingrassia

Sicilia: il buono, il brutto

e il cattivo nel libro di

Mario Ingrassia. E’ in

libreria per le Edizioni

Galassia Arte,

“Diversamente settentrio-

nali”, il primo lavoro let-

terario, frutto di 25 anni di

attività sindacale, del

marsalese Mario

Ingrassia. Attraverso

spunti, riflessioni e aned-

doti anche divertenti,

“Diversamente settentrio-

nali” offre un ritratto ori-

ginale di vita sociale, eco-

nomica e politica di

un’isola oggi più che mai

sotto i riflettori per la sua

voglia di riscatto.

Avviati i lavori

alla scuola Paolini

Sono stati avviati i lavori

per l’ampliamento della

scuola elementare e mater-

na Paolini, in contrada

Matarocco. Diverse le rea-

lizzazioni, a cominciare dal

locale mensa con cucina e

dagli impianti, incluse la

predisposizione di un siste-

ma di climatizzazione e la

realizzazione di servizi per

i disabili. Sotto questo

aspetto, il progetto redatto

dal tecnico incaricato, arch.

Giuseppe Pellegrino, pre-

vede i requisiti di accessi-

bilità richiesti dalla vigente

normativa.

Prenderanno il via, i

primi giorni di marzo, i

lavori di ampliamento

della via Vito Parrinello, arte-

ria stradale che si affaccia

sulla statale 115 Marsala-

Mazara. Grazie all’amplia-

mento la strada consentirà il

collegamento fra la stessa via

Mazara e via Ciancio.

L’arteria viaria sarà alllungata

complessivamente 400 metri.

Previsto anche l’allargamento

della sede stradale nel primo

tratto (dieci metri iniziali)

dove verranno collocati anche

i marciapiedi. “A breve avran-

no inizio anche questi lavori

che avevamo inserito nel

piano triennale delle opere

pubbliche – precisa il sindaco

Renzo Carini. Si tratta di un

ulteriore intervento finalizzato

a migliorare la veicolazione e

la sicurezza nel territorio”.

Proprio il Sindaco, assieme ai

progettisti Salvatore Guastella

e Gianfranco Barraco, presen-

ti anche il responsabile comu-

nale Baldassare Chirco e il

titolare dell’impresa appalta-

trice dei lavori Salvatore

Cannino, hanno effettuato un

sopralluogo sul posto per con-

cordare gli ultimi particolari

per l’inizio dei lavori. Secondo

quanto prevede il contratto le

opere edili si dovrebbero con-

cludere in quattro mesi. La

ditta appaltatrice è Cannino

Srl di San Giuseppe Jato che si

è aggiudicata l’appalto su una

base d’asta di poco di 170 mila

euro praticando un ribasso del

20.93 per cento.

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Interventi sulla rete stradale

Sarà ampliata Via Parrinello

Il tratto aggiunto sarà di oltre 400 metri

Una vicenda che ha del-

l’incredibile accaduta

al cimitero comunale

di Marsala. E’ stata segnalata

al difensore civico Piera

Pantaleo da un cittadino.

“L’episodio - scrive l’avvocato

Pantaleo - si è verificato in

occasione della sepoltura della

salma della madre di questo

cittadino, in uno dei loculi che

il Comune, in virtù del nuovo

progetto di estumulazione in

atto, ha recuperato per le nuove

sepolture. In cambio della

somma di non certo modico

valor di 2000 euro - sottolinea

- il Comune ha messo a dispo-

sizione della famiglia un locu-

lo in terza fila che si trovava in

pessime condizioni statiche ed

igieniche”. Ma la situazione

più incresciosa si sarebbe veri-

ficata nel momento in cui il

feretro sarebbe dovuto entrare

nello spazio apposito. “Lo spa-

zio del loculo non consentiva

l’ingresso della bara - spiega il

difensore civico - e si è dovuto

procedere alla rimozione posta

nella parte superiore, ma anche

questa accortezza non è stata

sufficiente. I familiari della

defunta si sono dunque opposti

a qualunque altra soluzione ed

hanno deciso di lasciare la

salma nella camera mortuaria

in attesa che dagli uffici prepo-

sti giunga una soluzione ade-

guata. Questo ufficio - sottoli-

nea ancora l’avvocato Pantaleo

ritiene di dover intervenire

affinchè l’amministrazione,

che sta provvedendo al recupe-

ro dei loculi che risalgono alla

fine dell’800 mediante proget-

to di estumulazione, provveda

ad attuarvi tutti quei lavori di

manutenzione e di disinfesta-

zione che si rendono necessari

per il fine cui sono preposti e

per trovare comunque altre

soluzioni alternative”.

M.C.

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C’è un problema di loculi al cimitero comunale

Aldo Fratelli

Paolo Ruggieri Renzo Carini

Coordinata dallaDivisione anticriminedella Questura di

Trapani guidata da GiuseppeLinares è stata portata a termi-ne un’operazione di controllodel territorio che ha interessatoi comuni di Alcamo eCastellammare del Golfo.Sono state attenzionate alcunearee specifiche e controllatiobiettivi prestabiliti in collabo-razione con personale dellaSquadra mobile, deiCommissariati di zona, delleVolanti e della sottosezioneautostradale di Alcamo dellaPolizia stradale. Ad Alcamosono stati effettuati controllidomiciliari su 28 soggetti col-piti da misure restrittive e con-trolli ai sorvegliati speciali resi-denti nelle zone interessate dal-

l’operazione. La Polizia strada-le ha svolto una capillare attivi-tà di osservazione e di repres-sione di eventuali condottepenalmente rilevanti effettuan-do controlli sulla rete viaria e,soprattutto, sulle principali

arterie stradali. La divisione diPolizia amministrativa e socia-le ha, invece, effettuato specifi-ci controlli presso alcuni eserci-zi pubblici del territorio diAlcamo per verificare la rego-larità delle licenze comunali e

autorizzazioni di polizia. Inparticolare sono state visitatealcune rivendite di auto usate.Nel territorio di Castellammaredel Golfo sono stati effettuatianaloghi controlli che hannoriguardato soggetti sottoposti amisure cautelari e preventiveed esercizi commerciali delluogo, dove sono state conte-state alcune violazioni ammi-nistrative. Complessivamentesono state identificate 120 per-sone, di cui 10 pregiudicate, econtrollate 80 autovetture nelcorso di una serie di posti diblocco collocati in punti strate-gici delle due cittadine. Le per-quisizioni domiciliari disposteper la ricerca di armi e/o stupe-facenti si sono concluse conesito negativo.

Ornella Fulco

6 Sabato 18 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE PROVINCIA

Quattro grandi eventi,indicati come “fioreall’occhiello” della

Provincia regionale diTrapani, vengono presentatioggi alla Bit di Milano, Borsainternazionale del turismo.Sitratta di un calendario artico-lato tra arte, enogastronomia,tradizione religiosa e sport ingrado di attrarre l’attenzionedi turisti di diverso genere:Cous Cous Fest, SettimanaSanta e Processione dei Mi-steri, Orestiadi di Gibellina,Extreme Sailing Series 2012vengono presentati oggi inuna conferenza stampa fissataalle 12.00. “Questi eventi rap-presentano quattro occasioniormai imprescindibili per ilnostro territorio - commenta ilpresidente della Provinciaregionale di Trapani MimmoTurano - radicati come sononel suo tessuto culturale esociale”. I dati sulle presenzeturistiche confermano che sitratta di manifestazioni chefunzionano da vero e propriovolano per l’economia del ter-ritorio trapanese, capaci diattrarre un turismo qualificatoe di favorire un indotto consi-derevole.Il Cous Cous Fest, festivalinternazionale dell’integra-zione culturale, quest’annogiunto alla sua 15ª edizione,

si svolgerà a San Vito LoCapo dal 25 al 30 settembre2012, mentre dal 30 marzoall’8 aprile Trapani celebreràla “Settimana Santa”. Mo-mento centrale di questoperiodo è l’appuntamento,che si rinnova ormai da quat-trocento anni, con la Proces-sione dei Misteri del VenerdìSanto. Altri eventi legati allatradizione pasquale sono inprogramma in diversi comunidella provincia: Marsala,Castelvetrano e Buseto Paliz-zolo. Teatro, musica, poesia edanza contemporanea saran-no al centro della scena sici-liana - e non solo - nel mese

di luglio quando si rinnoveràl’appuntamento con le Ore-stiadi di Gibellina. A settembre il porto diTrapani farà da scenario, peril terzo anno consecutivo, aduna delle nove tappe interna-zionali delle “Extreme SailingSeries” edizione 2012, sfidadi vela professionistica concatamarani. Si tratta di eventi in grado diattrarre flussi turistici indiverse stagioni dell’anno e,proprio con l’obiettivo didestagionalizzare le presenzedei visitatori nel territorio,l’Amministrazione provincia-le ha ideato una campagna di

comunicazione ad hoc, il cuiclaim recita così: “Trapani,provincia low cost”, dovel’abbordabilità dei costi nonva certo a scapito di un’offer-ta turistica variegata, sugge-stiva e di qualità. Nel corso delle giornate disvolgimento della Borsainternazionale del turismomilanese chi si troverà in fierao raggiungerà il punto infor-mativo mobile in piazzaDuomo, riceverà un couponche, da aprile a novembre(luglio e agosto sono esclusi),garantirà uno sconto del 20per cento sul prezzo del sog-giorno nelle strutture ricettiveconvenzionate i cui dati sonopresenti sul portale turisticoprovinciale. Uno spot che rac-conta il territorio della pro-vincia trapanese e le sue bel-lezze sarà trasmesso sulle fre-quenze delle emittenti televi-sive lombarde.Al termine della conferenzastampa di oggi il Comune diSan Vito Lo Capo, nell’ambi-to della promozione organiz-zata per il Cous Cous Fest,offre una degustazione dicous cous preparato daglichef dell’associazione cere-riana cuochi sanvitesi VitoMiceli, Giorgio Graziano edEnzo Caradonna.

Ornella Fulco

La provincia di Trapani approda alla Bit

con quattro grandi eventi nel 2012Il Comune di San Vito offre degustazioni di cous cous

Arte, gastronomia, tradizione e sport

per catturare l’attenzione dei turisti

La struttura distrutta dal maltempo

Pedana di Alcamo Marina

Il consigliere provinciale Sucameli

presenta esposto alla Corte dei Conti

Il consigliere provincialeGiacomo Sucameli ricor-re al procuratore generale

della Corte dei Conti, per evi-denziare un presunto caso disperpero di denaro pubblico.In un esposto viene ricordatoche la scorsa estate, laProvincia regionale, speseseicentomila euro per collo-care una pedana in legnolunga oltre un chilometro,dalla località Spiaggetta diCastellammare del Golfofino ad Alcamo Marina.“Negli intendimenti dell’am-ministrazione provincialeavrebbe dovuto essere unapasserella per disabili - affer-ma Sucameli - ma tale strut-tura, con una utilità già abba-stanza discutibile, già a fineestate, sia per incuria sia peril naturale movimento delfondo non stabile, ha comin-ciato a subire movimenti, talida renderla sradicata e inparte divelta ad ottobre2011”. Con il trascorrere deimesi e il peggioramento dellecondizioni atmosferiche edelle mareggiate, “ad ogginon solo la pedana è quasicompletamente distrutta, maanche in stato di totaleabbandono” aggiunge il con-sigliere, secondo il quale “èovvio che questa strutturaavrebbe dovuto essere anco-rata bene al suolo, oppure

sarebbe stato necessariosmontarla a fine stagione perrimontarla a stagione nuova”.Secondo Sucameli, “nel casodi mancato ancoraggio, laresponsabilità sarebbe statadell’impresa esecutrice del-l’opera, mentre nel secondocaso la responsabilità ricadesull’Ente proprietario - dice -che avrebbe dovuto sostene-re una spesa di circa centomi-la euro annui. Nell’un caso enell’altro - sostiene - si è trat-tato di uno sperpero di pub-blico denaro senza che l’am-ministrazione provinciale, dame sollecitata nel novembredel 2011 a prendere provve-dimenti, abbia mosso un solodito per perseguire responsa-bilità o per tutelare il propriobene. A questo punto - con-clude - non rimane che chie-dere al procuratore generalepresso la Corte dei Conti, ovene ravvisi i presupposti, diperseguire i responsabili perun eventuale danno erariale.

Un immobile ubicato inlocalità “Petrazzi” aCastellammare del

Golfo è stato sequestrato dapersonale del Corpo fore-stale di Trapani in serviziopresso il Distaccamento diCastellammare del Golfo. Ilprovvedimento è scattatodopo che era stato effettuatoun sopralluogo congiunto conun tecnico dell’Amministra-zione comunale. è stataaccertata la realizzazione di

opere edilizie prive dellanecessaria autorizzazione rea-lizzate in una Zps (zona diprotezione speciale). L’area èsottoposta, inoltre, a vincoloidrogeologico e a vincolopaesaggistico. Acquisiti glielementi necessari, gli agentidel Corpo forestale hannodenunciato il proprietariodell’immobile abusivo allaProcura della Repubblica diTrapani.

O.F.

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Sequestrato immobile abusivo

in zona di protezione speciale

Intervento a Castellammare del Golfo

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Operazione a “largo raggio” della Divisione anticrimine

I controlli hanno riguardato i territori di Alcamo e Castellammare

Verifiche su sorvegliati speciali, automobili ed esercizi commerciali

7 Sabato 18 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT

Venerdì 17, per chi èsuperstizioso, solita-mente nasconde even-

tualità negative. Non è il casodel Trapani che quest’annogioca anche contro la scaraman-zia ed ha “passeggiato” ieri con-tro il Corleone (compagine chemilita nel girone A di PrimaCategoria) in una partitella d’al-lenamento prima del weekenddi riposo conclusasi sul punteg-gio di 17-0. Una gara che hafatto registrare ben otto marca-tori diversi e in cui si è vistaquasi tutta la rosa granata incampo, ad eccezione del secon-do portiere Pozzato (fermato daun problema fisico al polpac-cio), del terzino Lo Bue e del-l’attaccante Totò Gambino.Peppe Madonia è andato asegno per cinque volte, quattrole reti messe a segno invece daPeppe Perrone, doppiette perBarraco e Provenzano e altri golrealizzati da Cavallaro, Pirrone,Caccetta e Tedesco. E proprioquest’ultimo sembra esserediventato, tornando alla scara-manzia, il porta fortuna delTrapani. Quando entra lui, infat-ti, i granata vincono: “Questasquadra ha un segreto, ed è ilgruppo. Il Trapani – ammetteTedesco - non vince solo perchèci sono io, ma lo fa perchè quic’è un gruppo fantastico. Mifaccio trovare pronto non appe-na mister Boscaglia mi chiamain causa, ed è però normale che

un giocatore voglia giocare sindal primo minuto. A tutti piace-rebbe essere titolari inamovibili,ma secondo il mio parere la cosapiù importante è farsi trovaresempre pronti e a disposizionedel proprio allenatore. Mi fa pia-cere se il mio ingresso in campocoincide con una vittoria, maquesto è solo frutto della casua-lità”. Da quando è arrivato nonha risparmiato paragoni impor-tanti per Boscaglia e per il grup-po, da Mazzarri a Delio Rossi,dalla Reggina alla Salernitana:“Sin dal primo momento che hoavuto a che fare con la squadra,ho avvertito la sensazione di tro-varmi all’interno di un gruppocostruito in maniera impeccabi-le da un allenatore che continuaa ricordarmi Walter Mazzarri.Qui c’è un gruppo di giocatoriaffamati ed un allenatore prepa-ratissimo. Questa squadra –continua l’ex centrocampistadel Catania - mi ricorda senzadubbio la Salernitana del cam-pionato 1997/98, quella dellapromozione storico in serie A.

Eravamo un gruppo splendidocon un allenatore molto bravocome Delio Rossi e allora capiisubito che sarebbe stata una sta-gione speciale”. Una stagionespeciale che però il gruppo gra-nata vuole vivere dietro le quin-te: “Pensavamo di affrontare uncampionato tranquillo e nessu-no ad inizio campionato siaspettava un Trapani in testa consei punti di vantaggio dallaseconda in classifica a questopunto della stagione. Adessoguardiamo tutti dalla cima, madobbiamo ignorare un po’ lanostra posizione e vivere allagiornata fino alla fine della sta-gione, solo allora potremo tirarele somme. Da siciliano però mipiacerebbe molto vedere ilderby tra Trapani e Siracusaanche in serie B, però noi – con-clude Giacomo Tedesco - spe-riamo di arrivarci direttamentevincendo il campionato”. Lasquadra osserverà adesso tregiorni di riposo e riprenderà gliallenamenti martedì prossimo.

Giuseppe Favara

Meritato riposo per il TrapaniI granata hanno sconfitto ieri il Corleone per 17-0

La squadra tornerà ad allenarsi martedì prossimo

L’opinione di Antonio Ingrassia

Parliamo di calcio

e non soltanto di calci

Il campionato di PrimaDivisione è fermo ma per ilTrapani tutto procede rego-

larmente e la mente è proiettataverso la prossima trasferta diCremona. Lo Spezia però nonha ancora dimenticato il turnopassato e continua nelle suelamentele. I tifosi spezzini,infatti, hanno scritto a Macallidichiarandosi “stanchi di esse-re presi in giro”. Lamentano“l'inconcepibile comportamen-to del signor Coccia, ogni qual-volta è designato a dirigere garedello Spezia” e indicano che“vi sono società che puntual-mente disattendono ogni nor-mativa ma non vengono maisanzionate. Una domandasorge spontanea: per qualemisteriosa e insondabile ragio-ne? Domenica a Trapani... lafattispecie più clamorosa!!!Steward? Nemmeno l'ombra”.Queste alcune frasi del testo.Poi le parole di Bianco che

indica “non è stata una partitadi pallone. È stata una guerri-glia. Sembrava di essere torna-ti al calcio anni ’70 o di esserein un campetto di amatori.L’intervento sulla caviglia èstato durissimo, antisportivo etatticamente inutile da parte dichi lo ha commesso. Un gestodi cattiveria pura, peraltro nonpunito dall'arbitro. Da Trapaninessuna telefonata di scuse.” Edopo i piagnistei guardiamo alfuturo e ci accorgiamo delledichiarazioni del temibilePossanzini, attaccante dellaCremonese il quale affermache “il Trapani sembra esserevolato via. Forse per noi punta-re al primo posto è impossibile,ma non si può mai sapere.Questo è un torneo dove cisono squadre toste e di buonlivello.” Finalmente qualcunoche parla di calcio e non di calcie torti subiti. Buon Carnevale atutti.

Domani finalmente gliazzurri tornano a gioca-re, lo faranno in casa,

sullo spelacchiato NinoLombardo Angotta, control’Acireale. Dopo la penalizzazio-ne di un punto, per le note vicen-de della partita con l’Acri, anchese la società azzurra ha prean-nunciato ricorso, la zona play outsi avvicina pericolosamente.Vincere sarebbe un’ottima medi-cina per ritornare nella parte altadella classifica in zona play off, ela gara di mercoledì, il recuperocontro la capolista Hinterreggio,sarebbe, da un punto di vista psi-cologico, più semplice da affron-tare. Gli azzurri non vanno in golda diverse domeniche, collezio-nando tantissimi pareggi a retibianche. I giocatori lamentano lacondizione pietosa dello stadio,ma seppur può essere una atte-nuante, non giustifica, tuttavia, leultime opache prestazioni.Bisogna dare un forte segnale alcampionato. Chi gioca contro ilMarsala deve avere il timore diaffrontare la squadra tonica eveloce della prima parte del cam-pionato. Potrebbe questa esserela gara di Anthony Farina, che hadisputato appena 180 minuti inmagia azzurra segnando unarete: “Sono sicuro che usciremo

presto da questa situazione diincertezza e rientreremo nellazona play off, questo è un obiet-tivo che io e i miei compagnivogliamo raggiungere – sottoli-nea Farina – nella mia carriera hosegnato tanto, a Voghera in unanno e mezzo più di venti gol,adesso sono al servizio delMarsala per continuare a farbene”. Domenica potrebbe man-care Palmiteri, ma Farina pro-mette una vittoria fatta di gol:“Palmiteri in settimana si è alle-nato a parte, mi farebbe piaceregiocare in coppia ancora unavolta con lui, anche se con il tipodi modulo che adotta il mister, oio o Gianluca dobbiamo sacrifi-carci sulla sinistra, ma per il benedella squadra siamo disponibili aqualsiasi tipo di sacrificio”. (n.d.)

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Serie D, Marsala torna in campo

Domani sfida contro l’Acireale

Farina: “Rientreremo nella zona play-off”

La ventiduesima giornatadel girone A di Eccellenza

farà registrare domani laquarta sfida stagionale traAlcamo e Riviera Marmi. Dopola gara di andata e la doppia sfidanegli ottavi di Coppa Italia i bian-coneri ed i giallorossi si conten-deranno tre punti fondamentali.L’Alcamo, al secondo posto,vuole riscattare la sconfitta didomenica scorsa contro il Riberacapolista, mentre la Riviera, alsesto posto, vuole proseguire lascalata al quinto posto play-off.L’Atletico Campo-franco distasolo un punto e sarà impegnatodomani pomeriggio in casa delMazara. I canarini arrivano da trerisultati utili consecutivi e con unsuccesso potrebbero rientrare incorsa per i play-off, ora distanticinque punti. Impegni esterni perle altre trapanesi del girone: ilValderice andrà in scena aCammarata contro il Kamarat per

cercare punti salvezza; ilCastellammare sarà impegnato aSan Cataldo per tornare ad unavittoria che manca da quattrogiornate; mentre la Folgore sfide-rà il Terrasini penultimo in classi-fica. Le altre gare della giornatasono: Parmonval-S.Giovanni(oggi), Ribera-Audace Monrealee Akragas-Palermitana.In Promozione sarà un turno dicampionato ricco di anticipi, benquattro: Canicattì-Ciminna,Sporting Arenella-Cianciana,Prizzi-Campobello e Sciacca-Borgata Terrenove. IlCampobello di mister Bellomo

punta all’ottavo risultato utile diseguito per allontanarsi dallazona calda, mentre il Borgata, lascorsa settimana a riposo, vuolcontinuare a togliersi delle soddi-sfazioni in un campionato ormaiquasi del tutto compromesso.Match in trasferta contro laseconda in classifica per loStrasatti che domani sfiderà il ProFavara per dare seguito alla bellavittoria di sabato scorso contro ilCapaci. Quest’ultimo è atteso al“San Giacomo” dal Salemi diGegè Di Ruocco, una squadra inripresa e che vuole puntare deci-samente ai play-off. (g.f.)

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Eccellenza, derby tra l’Alcamo e la Riviera Marmi

Promozione, Pro Favara-Strasatti e Salemi-Capaci

Anthony Farina

8 Sabato 18 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT

Strano il destino. Quella

che questo pomeriggio a

Reggio Calabria vedrà la

Pallacanestro Trapani affrontare

l’Audax (palla contesa alle ore

18) per la 22esima giornata del

campionato di Divisione

Nazionale C non sarà una parti-

ta come le altre. Strano il desti-

no, perchè se Gianfranco

Benvenuti avesse potuto sce-

gliere un giorno adatto per

andarsene per sempre, la vigilia

di una sfida tra due città che lo

hanno visto protagonista di

grandi imprese sportive sarebbe

stato probabilmente il giorno

ideale, amesso che ci possa

essere davvero un buon giorno

per morire. Cacco non c’è più, il

tecnico che nel 1991 portò la

Pallacanestro Trapani in serie

A1, si è spento ieri nella sua

casa di Livorno all’età di 79

anni. Aveva assunto la guida

tecnica della squadra cara al

presidente Vincenzo Garraffa

nel 1988. Nella stagione

1989/90 aveva portato i granata

per la prima volta in serie A2 e

la stagione successiva è stato tra

i protagonisti del miracolo,

della prima squadra di pallaca-

nestro siciliana ad andare tra i

giganti del basket nazionale.

Era la squadra di Manella,

Cassì, Reggie Johnson e Bob

Lee Hurt, entrata a buon diritto

nella storia cittadina. Ma

Benvenuti non ha legato la sua

parabola da coach unicamente a

Trapani, è stato il primo tecnico

a vincere una medaglia con la

Nazionale femminile (bronzo

agli Europei del ‘74) ed in real-

tà come Reggio Calabria e

Montecatini lo ricordano anco-

ra come l’uomo dalle imprese

impossibili. La squadra che da

questa stagione riporta il nome

di quella storica da lui guidata

in A1 lo ricorderà oggi, sarà

osservato un minuto di silenzio

in sua memoria. Poi sarà partita,

Trapani contro Audax Reggio

Calabria, per allungare la stri-

scia che vede i granata ancora

imbattuti e mettere un altro

mattone verso la promozione.

Nel nome di Cacco. (m.c.)

è morto a Gianfranco Benvenuti,l’uomo delle imprese impossibiliLa Pallacanestro Trapani lo ricorderà prima della gara di Reggio

Basket Dnc

Sigel Marsala, adessoè vietato sbagliare

Adesso non si può più

sbagliare, l’incontro

interno di domani, al

Palasport di Petrosino, con-

tro il Canicattì, si deve asso-

lutamente vincere. Questa

necessità è nata soprattutto

dopo il tonfo interno di

domenica scorsa, contro l’ul-

tima della classe, i baby del

Ragusa. La sconfitta è nata

da un calo psicologico, tro-

vare, a volte, le giuste moti-

vazioni, contro un avversario

inferiore, è difficile e il

Ragusa ne ha approfittato.

La società non accetta però

altri passi falsi, il dirigente

Pizzo, si è molto infastidito

di questo inatteso capitom-

bolo: “La squadra è entrata

in campo convinta di far un

sol boccone dei giovani del

Ragusa. Invece non si deve

mai sottovalutare l´avversa-

rio. Siamo stati poco lucidi e,

a differenza loro, non abbia-

mo dato il massimo. Adesso

bisogna concentrarci al mas-

simo e portare a casa domani

la vittoria, in caso contrario,

ci complicheremmo la vita

noi stessi”. Il prossimo

avversario ha mezzi tecnici

superiori rispetto al Ragusa,

ma ciò conta veramente

poco, questa squadra, infatti,

ha dimostrato che se concen-

trata al massimo riesce a

mettere in difficoltà chiun-

que. Sarà compito di coach

Grasso inculcare la giusta

mentalità ai suoi ragazzi.

Rappresentare una città

come Marsala pesa come un

macigno e questo i giocatori

lo hanno da subito avvertito,

le tradizioni cestistiche in

marsalesi vanno ben oltre la

categoria in cui attualmente

si milita. Bisogna al più pre-

sto raggiunge l’obiettivo

minimo stagionale, che rap-

presenta la salvezza, e come

ribadito da Fausto Pizzo,

dimenticare forse, la possibi-

lità di partecipare ai play off,

vista l’incostanza della squa-

dra.

Nicola Donato

Aquattro giornate dal

termine della regular

season, il campionato

di serie C regionale farà regi-

strare un diciannovesimo turno

tutto sommato agevole per la

capolista Paceco. I ragazzi di

coach Barbera sfideranno

domani pomeriggio Capo

D’Orlando, compagine penul-

tima in graduatoria con sei

punti che però domenica scor-

sa ha rifilato una sorprendente

sconfitta al Basket Cefalù.

Paceco è avanti di due lun-

ghezze rispetto a Canicattì,

secondo in classifica con 30

punti, che domani sfiderà la

Virtus Alcamo in trasferta. Gli

alcamesi, a metà classifica con

24 punti, arrivano dalla deba-

cle della scorsa giornata contro

Mazara e con una vittoria

potrebbero rilanciarsi nella

zona alta della graduatoria. Il

Basket Mazara di coach

Bonanno, che ha conquistato

sette vittorie negli ultimi otto

turni del torneo, sarà di scena a

Cefalù in una gara assoluta-

mente da non fallire per conti-

nuare a stupire e portarsi

magari al secondo posto. In

uno dei due anticipi di oggi

(l’altro è Empedocle-Aquila

Palermo) la Virtus Trapani

riceverà la Studentesca Licata

per riscattare le ultime due

giornate in cui sono giunte

solo sconfitte. (g.f.)

Basket C regionale, Pacecoospita in casa Capo D’Orlando

L'Emmegi Engineering si

è aggiudicata il quarto

“Memorial Alfonso

Morreale”, triangolare tra for-

mazioni siciliane svoltosi giove-

dì pomeriggio ad Aragona.

Coach Giribaldi ha sfruttato

questa manifestazione per vede-

re all'opera tutte le atlete in orga-

nico. E' rimasta a riposo precau-

zionale per un fastidio al ginoc-

chio, Alessandra Casoli. Nel

recupero della 15/a giornata del

Girone D del campionato di B1,

intanto, la Rocco Torre ha vinto

ad Arzano per 3-2 contro la

Guerriero, con i seguenti parzia-

li: 23-25 13-25 25-20 25-22 17-

19. Dopo la secca vittoria per 3 a

0 contro il Rocco Torre,

l’Emmegi Engineering godrà di

un lungo periodo di riposo. Le

marsalesi torneranno a giocare

in campionato il 3 marzo a

Pesaro, mentre la prossima in

casa sarà il 10 marzo con il

Volley San Pietro. Il tecnico è

sicuro che le sue ragazze siano

molto cariche concentrate nono-

stante la lunga sosta, non si

faranno quindi trovare imprepa-

rate nelle prossime uscite, conti-

nuare a vincere ipotecherebbe il

passaggio alla serie A. (n.d.)

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Emmegi Marsala a riposoSi torna in campo il 3 marzo