Upload
mgf-sicilia
View
220
Download
1
Embed Size (px)
DESCRIPTION
Newsletter mensile del Movimento Giovanile Francescano di Sicilia
Citation preview
M O V I M E N T O G I O V A N I L E F R A N C E S C A N O D I S I C I L I A
Newsletter - Febbraio 2012 1
Non sono facilmente descrivibili le emozioni vissute lo scorso mese alle No4 di Nicodemo. Come sempre la Parola di Dio è stata la protagonista centrale, ma l’aver poi potuto ascoltare una tes8mo-‐nianza che non solo incarnava pienamente il brano evangelico (quello del parali8co alla piscina di Betzata) ma andava anche molto oltre, ha smosso tan8 cuori alla
commozione, fino alle lacrime. A seguire, poi, come sempre, un tempo prolungato di preghiera dove, con forza, si è invocato il Nome di Gesù, a cui si è chiesto di guarire il nostro cuore indurito. Un appello reite-‐rato, una invocazione provocata e suscita-‐ta da chi ha guidato la preghiera. E proprio chi guidava la preghiera più volte ha ri-‐chiamato i partecipan8 ad invocare ad alta
voce il Nome di Gesù. Ma si udivano, in mezzo all’invocazione elevata dall’equipe del canto, solo dei 8midi sussurri.
All’indomani dell’incontro, mi sono chiesto se forse non sia stato “troppo” questo momento, per giovani che in fondo si stanno solo da poco affacciando all’in-‐contro con Cristo e quindi alla fede. Qual-‐cuno, infaO, è andato via appena iniziata la preghiera, forse perché si era faQo tardi o forse per… Si sarebbe potuto concludere con un bel canto di lode, qualche invoca-‐zione da parte delle guide e, con la carica emo8va per quanto ascoltato, darci ap-‐puntamento al prossimo incontro.
Credo che tuO i partecipan8 avevano il genuino desiderio di esprimere il proprio entusiasmo per una tes8monianza così toccante appena ascoltata. Ma lo scopo delle No4 di Nicodemo è quello di per-‐me:ere un incontro personale ed in;mo con Gesù. Il cantare, lodando insieme il Signore ed esprimendo così il nostro entu-‐siasmo e le nostre emozioni è una bella cosa, coinvolgente, unificante… ma quanto è vero? Quanto esprime realmente l’amo-‐re e la donazione di se stessi a Gesù? Quanto, invece, talvolta, camuffa quello che non c’è?
Maria ha lodato e magnificato il Signore con il canto perché lo amava, perché le
Newsletter Mensile Febbraio 2012
EMOZIONI OCONVERSIONI?Perché ci sia vera conversione, le emozioni, che prendono il cuore, devono arrivare all’intelletto e alla volontà.Le emozioni vanno e vengono, ma le decisioni prese con l'intelletto e la volontàsono durature.
Pagina 1
LA BACHECA
Gli appuntamenti del mese di febbraio, gli avvisi e le foto…
Pagina 4
EMOZIONI O CONVERSIONE?
CORSO GIOVANNIDal 24 al 26 febbraio si terrà a Pergusa il terzo corso della Scuola di Evangelizzazione. Pagina 4
MGFest 2012Il tema della festa dei giovani
del prossimo 25 marzo.Pagina 3
M G F S I C I L I A N E W S L E T T E R
2 Newsletter - Febbario 2012
aveva cambiato la sua vita di giovane fanciulla di Nazareth. I dodici apostoli hanno sperimentato l’amore di Gesù e perciò hanno ado-‐rato e lodato il Signore. San Francesco ha lodato il Signore e pianto per il suo Amore non corrisposto. E l’elenco sarebbe lungo… per-‐sone che hanno cantato il Signore perché e nonostante avesse loro cambiato i progeO personali e tuQa l’esistenza. L’entusiasmo della lode in queste persone è scaturito dall’incontro con Gesù, dai cambiamen8/conversione che l’incontro con Lui ha prodoQo, dalla loro ferma decisione di dire “sì” a Cristo. Perciò credo fermamente che l’entusiasmo e le emozioni possono favorire la conversione, ma non sono la stessa cosa. La prima può esistere, apparentemen-‐te, senza la seconda, anzi può camuffarne l’assenza. La seconda se c’è ed è vera, si esprime immediatamente nella lode, nel gridare al mondo il Nome di Gesù Salvatore e cambia tuQa la vita.
Il nostro compito di guide, alle NoO di Nicodemo come ai gran-‐di raduni, regionali o nazionali che siano, negli incontri di Porziun-‐cola o di altri gruppi giovanili, non è quello di cavalcare l’onda delle
emozioni e dell’entusiasmo, dei grandi numeri e dei can8 grida8 a squarciagola che mantengono nell’anonimato ogni singolo indivi-‐duo partecipante, bensì quello di favorire la preghiera e, in essa, l’incontro personale con Gesù, l’accoglienza piena dei suoi progeO di bene e di salvezza e i cambiamen8 di vita personali, profondi e radicali che ne scaturiscono. In una parola: la conversione!
Le emozioni e l’entusiasmo non sono sen;men; nega;vi da fuggire. Ma perché ci sia vera conversione, le emozioni, che prendono il cuore, devono arrivare all’intelle:o e alla volontà. Le emozioni vanno e vengono, ma le decisioni prese con l'intelleQo e la volontà sono durature. Decidersi per Cristo, decidere di seguire Cristo come discepoli, con tuQo il bagaglio delle nostre difficoltà e degli ostacoli del mondo che ci circonda, è il nostro obieOvo. Gesù chiama ancora oggi. Noi vogliamo solo suscitare una risposta vera, personale, radicale. Gesù, l’amore per lui e la sua sequela è l’unica risposta possibile.
fra’ Saverio Benena-
Nonostante gli scioperi e l’influenza stagio-‐nale che ha colpito ed impedito a tanti gio-‐vani di partecipare al terzo incontro delle Notti di Nicodemo, l’affluenza all’atteso in-‐contro-‐testimonianza è stata ottima, partico-‐larmente ad Enna dove il saloncino comincia sul serio a diventare stretto.
Con l’incontro di febbraio, le Notti di Nico-‐demo iniziano la fase di discesa che si con-‐cluderà con il Corso Nuova Vita in program-‐
ma dal 25 al 27 maggio a Pergusa. È quello, infatti, l’obiettivo di questa serie di incontri mensili: la possibilità di iniziare un nuovo percorso di vita con Gesù, risvegliando il dono della fede battesimale.
I frutti di questi incontri cominciano a ve-‐dersi nei volti di tanti giovani e nelle loro brevi condivisioni al termine delle serate. Li sosteniamo nella loro ricerca di Dio con la
preghiera affinché aprano piena-‐mente il loro cuore a Gesù che li ha cerca-‐ti per primo.
PALERMO – Chiesa S. Cuore alla NoceOre 21.00 di ogni terzo martedì del mese,da novembre ad aprile. Prossimi incontri:21 febbraio 201220 marzo 201217 aprile 2012
ENNA – Chiesa S. Francesco d’AssisiOre 21.00 di ogni quarto martedì del mese,da novembre ad aprile. Prossimi incontri:28 febbraio 201227 marzo 201224 aprile 2012
M G F S I C I L I A N E W S L E T T E R
Newsletter - Febbraio 2012 3
VOGLIAMO VEDERE GESÙ: è questo il ;tolo della Festa dei Gio-‐vani-‐MGFest 2012. La scelta è caduta su questa frase (Gv 12,21) poiché oltre ad essere il perno del brano evangelico che sarà pro-‐clamato nel giorno della festa, V Domenica di Quaresima, è certa-‐mente quanto s8amo sperimentando da tempo nell’ambito della nostra Pastorale Giovanile.
Con le aOvità di evangelizzazione ordinarie e straordinarie, tra cui le NoO di Nicodemo, abbiamo constatato come i giovani non sia-‐no poi così insensibili nei confron8 di Dio e della religione in gene-‐rale, come talvolta si sente dire in giro. C’è, al contrario, una pro-‐fonda inquietudine e una ricerca sincera di Dio che spesso non trova risposte adeguate da parte delle nostre comunità ecclesiali.
Mentre, infaO, c’è un gran darsi da fare per realizzare e proporre aOvità che promuovono i nostri gruppi e le nostre aOvità, i giovani “lontani”, della strada, ci chiedono di far loro vedere il Gesù nel quale diciamo di credere, di farglielo toccare con mano, di permeQere loro un incontropersonale con Lui. Se ciò non avviene, il messaggio che passa è che il cris8anesimo è al massimo una filosofia di vita, una ideolo-‐gia sterile ed illusoria, un alienamento dalla realtà faQa di miserie, di sofferenze o, al contrario, di infinite possibilità di diver8mento e di alienazioni ben più appe8tose della vita cris8ana.
Da come vi amerete vi riconosceranno che siete miei discepoli, ave-‐va detto Gesù (cfr Gv 13,15). Ed è vero: è il nostro stile di vita, il modo come viviamo e ci relazioniamo che mostra al mondo la verità del Vangelo e della nostra fede ecclesiale in Cristo. E in ciò le nostre comunità ecclesiali e i nostri gruppi giovanili di vocazione francesca-‐na si distinguono particolarmente. Ma una cosa è mostrare la nostra sequela di Cristo, un’altra è mostrare Cristo, condurre a lui.
Il Santo Padre Paolo VI nel 1979 affermava che il mondo con-‐temporaneo non cerca maestri, bensì tes;moni e se cerca i mae-‐stri è perché sono tes;moni. Parole profe8che di cui dobbiamo appropriarci e impegnarci a concre8zzare nel nostro vissuto. L’esperienza, infaO, ci interroga: come mai quando abbiamo mes-‐so in campo, con notevole dispendio di risorse e di energie, grandi raduni giovanili, convegni, aOvità culturali, oratoriali o ricrea8ve la partecipazione degli “esterni” o dei cosiddeO “lontani” è stata
numericamente insignificante, mentre quando si è proposto espli-‐citamente di incontrare Gesù nell’ascolto della Parola di Dio e nella preghiera, come nelle Notti di Nicodemo, il loro numero è stato sorprendentemente spiazzante? Perché quando abbiamo propo-‐sto le nostre riunioni forma8ve o le nostre aOvità carita8ve o ri-‐crea8ve le risposte sono state 8epide o svogliate (magari anche da
parte degli stessi membri dei gruppi giovanili) mentre la pro-‐posta di potersi incontrare conGesù è stata accolta prima con
curiosità e poi con un entusia-‐ smo che si è tradotto in una assidua e crescente partecipa-‐ zione? La risposta è duplice:
da una parte c’è la richiesta, inespressa di voler vedere e toc-‐
care un Gesù vivo e vero, dall’altra c’è la convin-‐ta ed esplicita tes8monianza da parte di giovani che lo
hanno già incontrato e di cui si sono faO discepoli.
All’MGFest 2012 cercheremo di perme:ere questo incontro per-‐sonale, non tanto con una do:rina o una morale, non con uno s;le di vita o con le tante belle cose che facciamo nelle nostre comunità, bensì con un Gesù vivo che ancora oggi aQende con impazienza che noi, che ci diciamo suoi discepoli, permeOamo tale incontro con tuO gli uomini, oltre i confini delle nostre par-‐rocchie e dei nostri gruppi.
Solo chi sa dove è Gesù, solo chi lo ha incontrato personalmente e sperimenta con8nuamente questo incontro nell’ascolto della Paro-‐la e nella vita di preghiera e sacramentale, può con sicurezza ri-‐spondere alla richiesta di chiunque vuole vedere Gesù e con de-‐terminazione condurli a Lui.
Vi invi8amo, pertanto, fin da ora, a prepararvi a questo evento di grazia che sarà l’MGFest 2012 sia soQo l’aspeQo organizza8vo (pubblicizzando l’evento e favorendo la partecipazione anche e sopraQuQo dei vostri amici “lontani” che vogliono vedere Gesù) sia soQo l’aspeQo spirituale/forma8vo, con la preghiera e la rifles-‐sione sul tema che vivremo e sperimenteremo il 25 marzo prossi-‐mo a Messina. Ci con8amo!
Nei prossimi giorni sarà aOvato un sito web dedicato all’MGFest con tuQe le informazioni u8li e il programma dei workshop che si terranno dalla sera del 23 marzo e della giornata del 25.
M G F S I C I L I A N E W S L E T T E R
4 Newsletter - Febbraio 2012
mgf-sicilia-on-linewww.mgfsicilia.org
il sito web ufficiale
www.facebook.com/MGFsicilia
CENTRO REGIONALE PER LA PASTORALE GIOVANILE
E VOCAZIONALE OFM CONV.
Convento S. Maria della DaynaSalita San Francesco
90035 Marineo
Tel: 091 [email protected]
CALENDARIO MGF
7 febbraio a Palermo
(salone Basilica S. Francesco)
Cineforum MGF
4/5 febbraio a Termini ImereseConsiglio Regionale Gi.Fra.
13 febbraio a Pergusa
Incontro frati responsabili
locali PGv
10/12 febbraio Ritiro VocazionaleGruppo Seguimi
in evidenza
NOTTI DINICODEMO
21 febbraioa Palermo
28 febbraioad Enna
ADORAZIONEEUCARISTICAMENSILEPalermo, 3 febbraioPergusa, 3 febbraioMarineo, 8 febbraio
Non basta rico-‐noscere Gesù come Salvatore personale, né proclamarlo come Signore della nostra vita. È necessa-‐rio riconoscerlo Maestro, unico ed escludente, che vuole formare discepoli che siano come lui, per instaurare il Re-‐gno di Dio in questo mondo.
Questo corso è diretto più al cuore che all’intelletto. Non si tratta, infatti, di imparare una dottrina ma di trasformare la propria vita. L’evangelizzazione è fatta da uomini e donne che, avendo vissuto l’incontro personale con Gesù Cristo, accettano di diventare i discepoli del Maestro. Si mettono alla sua scuola per imparare da Lui a dire, costi quel che costi, un “Sì” totale al suo Amore. Gesù, lui stesso, è il grande pedagogo che ha vissuto questo cammino con i dodici. Dopo averli chiamati, li ha formati; li ha istruiti prima di inviarli come apostoli.
Presentando il piano di Gesù e la sua pedagogia, il corso “Giovanni” ci dimostra la grande esigenza che ciascuno deve assumere per diventare discepolo di Cristo. Gesù, infatti, invita il suo discepolo ad entrare nella sua dinamica eucaristica che lo conformerà a sua immagine e a sua so-‐miglianza. Ascoltando la voce del maestro che ci dice “Fate questo in memoria di me”, è impossibile non ricominciare lo stesso processo per formare altri discepoli di Cristo. È una meravigliosa avventura che permette al discepolo di fare per un altro ciò che qualcuno ha fatto per lui.
Al termine di questa esperienza ognuno avrà fatto questa scelta radicale che trasformerà tutta la sua vita di fede e d’impegno.
CORSO GIOVANNI Pergusa, 24/26 febbraio 2012Programma, info emodulo per le iscrizionisu: www.mgfsicilia.org
24/26 febbraioa PergusaCORSO GIOVANNI
← Questo è il mobtag (QR Code) del nostro sito web
CORSOGIOVANNI
Il 22 febbraio inizia la Quaresimacon il rito dell’imposizione delle ceneri.
Vi auguriamo di poter vivere questo tempodi grazia con spirito di rinnovamentointeriore, lasciando che il Signorepossa convertirvi sempre più a Lui.
Buona Quaresima