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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIAFACOLTÁ DI ECONOMIA, GIURISPRUDENZA, INGEGNERIA, LETTERE E

FILOSOFIA, SCIENZE POLITICHE

Corso di Laurea Interfacoltà in Comunicazione Interculturale Multimediale

IL RUOLO FORMATIVO DEI MASS MEDIA:GLI EFFETTI SOCIALI DELLA TELEVISIONE

Relatore Chiar.mo Prof. Leonardo Terzo

Correlatore Chiar.mo Prof. Barbara Berri

Tesi di Laurea triennale di

Lorenzo Pedrazzini

Anno Accademico 2009/2010

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Isolata come obiettivo tra il 1875 e il 1890

Televisione elettromeccanica (1925 John Logie Baird)

Televisione a tubo catodico (1927 Philo Farnsworth )

Storia: le origini

É un mezzo rivoluzionario:

sradica la natura stessa della

comunicazione dalla parola all’immagine

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Regressione culturale

Il sapere dell’uomo risiede nella sua capacità d’astrazione

Regressione dall’intelligibile al sensibile (Sartori)

Non c’è somma positiva tra il capire per concetti ed il capire vedendo

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La TV strumento di formazione

Nei confronti dei bambini

Sartori: il video-bambino

Popper: la TV violenta

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Nei confronti della sfera politica

L’opinione pubblica: disinformazione

La video politica

La banalizzazione dei contenuti

Il potere di selezione delle notizie dei giornalisti

Artefattualità

La TV strumento di formazione

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Il flusso televisivo Il programma offerto consiste in una o più

sequenze

Si fruisce di queste sequenze nella stessa unità spazio temporale

Interruzioni pubblicitarie ad ogni pausa nella programmazione

Stacchi pubblicitari e promo non segnalati

Il flusso si colloca al centro dell’esperienza televisiva

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Il sistema auditel

Riconosciuto dai più come la causa principale dei problemi della TV

Si basa su un campione molto piccolo di telespettatori

Aggiunge “Spezie”

Ha un fine puramente commerciale

Massifica: privilegia la quantità, non la qualità

Si impone la logica del

commerciale alle produzioni culturali, che

da sempre vanno contro questa logica

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Soluzioni possibili

La patente (Popper)

La concorrenza

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La collocazione sociale della TV

Avviene un processo di

creazione di una "cultura di

cornice" che dal centro dei grandi rituali collettivi

va verso i margini della vita privata

Le identità collettive

Performatività

La piazza urbana, la folla, il viaggio

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La Specificità della TV

Spettacolarizza il quotidiano rendendolo immortale

Rende immortali simulacri di vita

Realizza l’effetto illusorio che non era stato ancora raggiunto con la radio e il cinema

muto

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Conclusioni

La televisione ha un altissimo potenziale:

formativo, educativo, informativo.

Per essere sfruttato andrebbero cambiate le dinamiche che governano il

sistema televisivo.

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Grazie dell’attenzione.

Lorenzo Pedrazzini A.A. 2009/2010