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2003
IVA COMUNITARIA NELLA LEGISLAZIONE INTERNA
331.37.00A
PROVVEDIMENTO TITOLO
DL 30 agosto 1993 n. 331 artt. 38 e seguenti (oggetto di diverse
modifiche tra cui DL n. 41/95, L. n. 28/97, D.Lgs
n. 191/2002)
Introduzione disciplina provvisoria sugli scambi
intracomunitari
Decreto 16 febbraio 1993Modelli IVA Intra 12 e Intra 13 acquisti enti e
agricoltori
Decreto 21 ottobre 1992 Modelli IVA Intra 1 e Intra 2
DPR 7 gennaio 1999 n. 10 Semplificazioni modelli
Decreto 27 ottobre 2000 Modelli Iva Intra 1 e 2 in euro
Decreto 12 dicembre 2002 Semplificazioni modelli
Decreto 20 ottobre 1997 n. 419
Regolamento depositi IVA
2002
1. Fino a quando non entra in vigore il regime definitivo degli scambi con gli altri Stati membri della Comunità economica europea l'imposta sul valore aggiunto si applica anche alle operazioni intracomunitarie secondo le disposizioni di cui al presente titolo.
ARTICOLO 37Operazioni intracomunitarie
331.37.00A
OPERAZIONI INTRACOMUNITARIEART.37
REGIME TRANSITORIO
331.37.012004
ABBATTIMENTO FRONTIERE
FISCALI
Modifica nozione di esportazione e importazione
Definito “acquisto intracomunitario” quale fatto
generatore dell’imposta
Per i soggetti passivi di imposta sostituiti i controlli doganali con
quelli telematici (intrastat)
Per i consumatori finali eliminato ogni controllo doganale e
pagamento dell’IVA nel Paese di origine dei beni
LUOGO DI TASSAZIONE
Paese di destinazione negli scambi tra operatori economici
Paese di origine negli acquisti effettuati da privati
OPERAZIONI INTRACOMUNITARIEART.37
REGIME TRANSITORIO E DEFINITIVO
331.37.022004
ACQUISTI INTRA
REGIME TRANSITORIO
Soggetti nel paese di destinazione
Gli acquirenti contabilizzano l’IVA a debito e a credito con
reverse-charge
REGIME DEFINITIVO
Soggetti nel paese di origine
Gli acquirenti pagheranno l’imposta al fornitore con conseguente detrazione
interna
CESSIONI INTRA
REGIME TRANSITORIO
Non imponibili nel paese di origine
I cedenti non assoggettano ad imposta
nazionale le vendite
REGIME DEFINITIVO
Soggette nel paese di origine
I cedenti applicheranno e assolveranno l’Iva sulle
vendite
2002
1. L'imposta sul valore aggiunto si applica sugli acquisti intracomunitari di beni effettuati nel territorio dello Stato nell'esercizio di imprese, arti e professioni o comunque da enti, associazioni o altre organizzazioni di cui all'articolo 4, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, soggetti passivi d'imposta nel territorio dello Stato.
ARTICOLO 38 Acquisti intracomunitari
331.38.00A
Continua …
2. Costituiscono acquisti intracomunitari le acquisizioni, derivanti da atti a titolo oneroso, della proprietà di beni o di altro diritto reale di godimento sugli stessi, spediti o trasportati nel territorio dello Stato da altro Stato membro dal cedente, nella qualità di soggetto passivo d'imposta, ovvero dall'acquirente o da terzi per loro conto.
2002
3. Costituiscono inoltre acquisti intracomunitari:
a) [abrogata];
b) la introduzione nel territorio dello Stato da parte o per conto di un soggetto passivo d'imposta di beni provenienti da altro Stato membro. La disposizione si applica anche nel caso di destinazione nel territorio dello Stato, per finalità rientranti nell'esercizio dell'impresa, di beni provenienti da altra impresa esercitata dallo stesso soggetto in altro Stato membro;
c) gli acquisti di cui al comma 2 da parte di enti, associazioni ed altre organizzazioni di cui all'articolo 4, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, non soggetti passivi d'imposta;
d) l'introduzione nel territorio dello Stato da parte o per conto dei soggetti indicati nella lettera c) di beni dagli stessi in precedenza importati in altro Stato membro;
e) gli acquisti a titolo oneroso di mezzi di trasporto nuovi trasportati o spediti da altro Stato membro, anche se il cedente non è soggetto d'imposta ed anche se non effettuati nell'esercizio di imprese, arti e professioni.
…
Continua …
ARTICOLO 38 Acquisti intracomunitari
331.38.00B
2002
4. Agli effetti del comma 3, lettera e), costituiscono mezzi di trasporto le imbarcazioni di lunghezza superiore a 7,5 metri, gli aeromobili con peso totale al decollo superiore a 1.550 kg, e i veicoli con motore di cilindrata superiore a 48 cc. o potenza superiore a 7,2 Kw, destinati al trasporto di persone o cose, esclusi le imbarcazioni destinate all'esercizio di attività commerciali o della pesca o ad operazioni di salvataggio o di assistenza in mare e gli aeromobili di cui all'articolo 8 bis, primo comma, lettera c), del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633; i mezzi di trasporto non si considerano nuovi alla duplice condizione che abbiano percorso oltre seimila chilometri e la cessione sia effettuata decorso il termine di sei mesi dalla data del provvedimento di prima immatricolazione o di iscrizione in pubblici registri o di altri provvedimenti equipollenti, ovvero navigato per oltre cento ore, ovvero volato per oltre quaranta ore e la cessione sia effettuata decorso il termine di tre mesi dalla data del provvedimento di prima immatricolazione o di iscrizione in pubblici registri o di altri provvedimenti equipollenti.
…
Continua …
ARTICOLO 38 Acquisti intracomunitari
331.38.00C
2002
5. Non costituiscono acquisti intracomunitari:
a) l'introduzione nel territorio dello Stato di beni oggetto di operazioni di perfezionamento o di manipolazioni usuali ai sensi, rispettivamente, dell'articolo 1, comma 3, lettera h), del Regolamento del Consiglio delle Comunità europee 16 luglio 1985, n. 1999, e dell'articolo 18 del Regolamento dello stesso Consiglio 25 luglio 1988, n. 2503, se i beni sono successivamente trasportati o spediti al committente, soggetto passivo d'imposta, nello Stato membro di provenienza o per suo conto in altro Stato membro ovvero fuori del territorio della comunità; l'introduzione nel territorio dello Stato di beni temporaneamente utilizzati per l'esecuzione di prestazioni o che, se importati, beneficierebbero della ammissione temporanea in esenzione totale dai dazi doganali;
b) l'introduzione nel territorio dello Stato, in esecuzione di una cessione, di beni destinati ad essere ivi installati, montati o assiemati dal fornitore o per suo conto;
…
Continua …
ARTICOLO 38 Acquisti intracomunitari
331.38.00D
2002
c) gli acquisti di beni, diversi dai mezzi di trasporto nuovi e da quelli soggetti ad accisa, effettuati dai soggetti indicati nel comma 3, lettera c), dai soggetti passivi per i quali l'imposta è totalmente indetraibile a norma dell'articolo 19, terzo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e dai produttori agricoli di cui all'articolo 34 dello stesso decreto che non abbiano optato per l'applicazione dell'imposta nei modi ordinari se l'ammontare complessivo degli acquisti intracomunitari e degli acquisti di cui all'articolo 40, comma 3, del presente decreto, effettuati nell'anno solare precedente non ha superato 16 milioni di lire (Euro 8.263,31) e fino a quando, nell'anno in corso, tale limite non è superato. L'ammontare complessivo degli acquisti è assunto al netto dell'imposta sul valore aggiunto e al netto degli acquisti di mezzi di trasporto nuovi di cui al comma 4 e degli acquisti di prodotti soggetti ad accisa;
d) gli acquisti di beni se il cedente beneficia nel proprio Stato membro dell'esonero disposto per le piccole imprese.
Continua …
… comma 5
ARTICOLO 38 Acquisti intracomunitari
331.38.00E
2002
6. La disposizione di cui al comma 5, lettera c), non si applica ai soggetti ivi indicati che optino per l'applicazione dell'imposta sugli acquisti intracomunitari, dandone comunicazione all'ufficio nella dichiarazione, ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, relativa all'anno precedente ovvero nella dichiarazione di inizio dell'attività o comunque anteriormente all'effettuazione dell'acquisto. L'opzione ha effetto, se esercitata nella dichiarazione relativa all'anno precedente, dall'1 gennaio dell'anno in corso e, negli altri casi, dal momento in cui è esercitata, fino a quando non sia revocata e, in ogni caso, fino al compimento del biennio successivo all'anno nel corso del quale è esercitata, sempreché ne permangano i presupposti; la revoca deve essere comunicata all'ufficio nella dichiarazione annuale ed ha effetto dall'anno in corso. Per i soggetti di cui all'articolo 4, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, non soggetti passivi d'imposta, la revoca deve essere comunicata mediante lettera raccomandata entro il termine di presentazione della dichiarazione annuale. La revoca ha effetto dall'anno in corso.
Continua …
…ARTICOLO 38
Acquisti intracomunitari
331.38.00F
2002
7. L'imposta non è dovuta per l'acquisto intracomunitario nel territorio dello Stato, da parte di soggetto passivo d'imposta in altro Stato membro, di beni dallo stesso acquistati in altro Stato membro e spediti o trasportati nel territorio dello Stato a propri cessionari, soggetti passivi d'imposta o enti di cui all'articolo 4, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, assoggettati all'imposta per gli acquisti intracomunitari effettuati, designati per il pagamento dell'imposta relativa alla cessione.
…
8. Si considerano effettuati in proprio gli acquisti intracomunitari da parte di commissionari senza rappresentanza.
ARTICOLO 38 Acquisti intracomunitari
331.38.00G
I SOGGETTI DEVONOESSERE IN POSSESSO
DEL NUMERO DI IDENTIFICAZIONE IVA
SE MANCA UNO SOLO DEI PRESUPPOSTI
NON SI HA "ACQUISIZIONE"- L'OPERAZIONE E' SOGGETTA
ALLA DISCIPLINA INTERNA VIGENTE NEL PAESE DI ORIGINE DEI BENI -
ACQUISTI INTRACOMUNITARIART.38
DEFINIZIONE COMMI 1- 2
PRESUPPOSTI
TERRITORIALI SOGGETTIVIOGGETTIVI
ONEROSITA'DELLA
OPERAZIONE
ACQUISIZIONE DELLA
PROPRIETA' O ALTRO
DIRITTO REALE SUL BENE
TRASFERIMENTOE TRASPORTO
DI UN BENE NEL TERRITORIO
DELLO STATO ITALIANO
CON PARTENZA DA UNO STATO
MEMBRO
STATUS DIOPERATORE
ECONOMICO DELVENDITORE
COMUNITARIOE DELL'ACQUIRENTE
NAZIONALE
L'IVA SI APPLICA SUGLIACQUISTI INTRACOMUNITARIDI BENI MOBILI MATERIALI
EFFETTUATI NELTERRITORIO DELLO STATO
NELL'ESERCIZIO DI IMPRESEARTI E PROFESSIONI
331.38.01
ACQUISTI INTRACOMUNITARIART.38
L'INTRODUZIONE IN ITALIADI BENI DA PARTE O PER CONTO DI UN SOGGETTO
IVA COMUNITARIOPER ESIGENZE DELLA
SUA IMPRESA
A QUALSIASI TITOLODIVERSO DALLA CESSIONE
ANCHE SE PROVENIENTI DA ALTRA IMPRESA ESERCITATADALLO STESSO SOGGETTO
COMUNITARIO
IN LAVORAZIONE STRUMENTALI PER SERVIZI
EX TEMPORANEAIMPORTAZIONE
SE IL SOGGETTOCOMUNITARIO
NON HA STABILEORGANIZZAZIONE
IN ITALIA
DEVE NOMINARERAPPRESENTANTEFISCALE IN ITALIA
Lettera b)
LA NORMA NON SIRIFERISCE A
SOGGETTI ITALIANI
ESCLUSI I BENI DI CUI AL COMMA 5, LETTERA A)
BENI INTRODOTTIIN CONTO PROPRIO COMMA 3
COSTITUISCE ACQUISTOINTRACOMUNITARIO
CONTRATTI- DI DEPOSITO,- DI STOCCAGGIO E SIMILI
331.38.02
ACQUISTI INTRACOMUNITARIART.38
OPERAZIONI NON SOGGETTE COMMA 5
ACQUISTI ESCLUSIDALLA DISCIPLINA
BENI INTRODOTTIIN ITALIA IN
PERFEZIONAMENTOATTIVO O PER
MANIPOLAZIONI
BENI STRUMENTALI DA UTILIZZARE
PER LA ESECUZIONE DI SERVIZI
BENI CHE SE
IMPORTATIPOTREBBEROBENEFICIARE
DELLA TEMPORANEA
IMPORTAZIONE
QUANDO IL CEDENTE
COMUNITARIOBENEFICIA DI
ESONERO NEL SUO PAESE
OBBLIGO DIISTITUIRE REGISTRO DI
CARICO E SCARICOART.50, CO 5
Lettera d)
VANNO SEMPRE RILEVATIE SEGUITI
SE I BENI RESTANO IN ITALIA IL SOGGETTO COMUNITARIO
DEVE ASSOLVERE L'IVANOMINANDO UN
RAPPRESENTANTE FISCALE
ATTENZIONE
ATTENZIONE
I BENI AL TERMINE DELLALAVORAZIONE
DEVONO USCIREDAL TERRITORIO
ITALIANO
LIMITE MASSIMO DI PERMANENZA IN ITALIA UN ANNO
L'OPERAZIONEE' SOGGETTA
ALLA DISCIPLINAVIGENTE
NEL PAESEDEL VENDITORE
Lettera a) Lettera a) Lettera a)
331.38.05
ACQUISTI INTRACOMUNITARIART.38
SE I BENI ACQUISTATI VENGONO INSTALLATI, MONTATI O ASSIEMATI IN ITALIADAL FORNITORE COMUNITARIO
O PER SUO CONTO
LA CESSIONE SI CONSIDERA EFFETTUATAIN ITALIA (ART.7, COMMA 2, D.P.R. 633/72 NELLA NUOVA
VERSIONE MODIFICATA DALL'ART.57 D.L. 331/93)
IL CEDENTE COMUNITARIOHA L'OBBLIGO DI NOMINARE
IN ITALIA IL RAPPRESENTANTEFISCALE PER ASSOGGETTAREAD IVA LA VENDITA INTERNA
NON REALIZZA UNACQUISTO INTRACOMUNITARIO
BENI DA INSTALLARE COMMA 5
Lettera b)
NON SI TRATTA DI ACQUISTI INTRACOMUNITARI
L'ACQUIRENTE ITALIANO EMETTE AUTOFATTURA
AI SENSI DELL'ART.17D.P.R. 633/1972
COMPILA ILMOD. INTRA 2 BIS
AI SOLI FINI STATISTICI
SE CHI ACQUISTA E'SOGGETTO D'IMPOSTA
SE CHI ACQUISTAE' PRIVATO
ACQUISTO DI BENI CON
POSA IN OPERA
331.38.06
BENI MOBILI USATID.L. 23.02.95 N.41
ACQUISTI INTRACOMUNITARI ART.37, CO.2
DISCIPLINA
ASSOGGETTATI AD IMPOSTA CON
REGIMEDEL MARGINE
NEL PAESE DEL CEDENTE
NON SONOCONSIDERATI
ACQUISTI INTRACOMUNITARI
NON ASSOGGETTATI
AD IMPOSTANEL PAESE
DEL CEDENTE
SONOCONSIDERATI
ACQUISTI INTRACOMUNITARI
331.38.08
L'ACQUISTO A TITOLO ONEROSO DA PARTE DI CHIUNQUE (ANCHE PRIVATO)
PURE SE IL CEDENTE NON E' SOGGETTO PASSIVO D'IMPOSTA NEL SUO PAESE
LA DISCIPLINA DI IMMATRICOLAZIONE,CONTROLLO P.R.A. E PAGAMENTO DELL'IVAIN ITALIA E’ CONTENUTA NEL SUCCESSIVO
ART.53, NEL D.M. 19 GENNAIO 1993 E NELLA
FINANZIARIA 2005 (Legge n. 311/2004)
ACQUISTI INTRACOMUNITARIART.38
MEZZI DI TRASPORTO NUOVICOMMA 3 Lettera e)
COSTITUISCE ACQUISTO INTRACOMUNITARIO IN ITALIA
DISCIPLINADISCIPLINA
331.38.032005
ACQUISTI INTRACOMUNITARIART.38
MEZZI DI TRASPORTO NUOVICOMMA 4
VEICOLI CON CILINDRATA > 48 CC OPOTENZA > 7,2 KW
CHE SIANO STATI IMMATRICOLATI DA MENO DI SEI MESI
OVVERO *
CHE ABBIANO PERCORSO UNA DISTANZA INFERIORE A SEIMILA KM
IMBARCAZIONI SUPERIORI m 7,5 (ESCLUSO 8 BIS D.P.R. 633/72)
CHE ABBIANO NAVIGATO PER MENO DI CENTO ORE
OVVERO *
CHE SIANO STATIIMMATRICOLATI O ISCRITTI DA MENO
DI TRE MESI
AEROMOBILISUPERIORI KG 1.550(ESCLUSO 8 BIS D.P.R. 633/1972)
CHE ABBIANO VOLATO PER MENO DI QUARANTA ORE
OVVERO *
CHE SIANO STATI IMMATRICOLATI O ISCRITTI DA MENO DI TRE MESI
* ATTENZIONE: Sono nuovi qualora ricorra almeno una delle due condizioni indicate !!!
331.38.03A2005
331.38.10
Un commerciante italiano di auto usate acquista una autovettura usata presso un rivenditore tedesco per 5.164,57 Euro non in regime del margine ma come
cessione intracomunitaria e senza applicazione di alcuna imposta tedesca. Successivamente rivende l'auto in Italia
a complessivi 7.746,85 Euro, imposta inclusa.
Il commerciante italiano deve:
- integrare la fattura di 5.164,57 Euro ricevuta dal suo cedente tedesco senza addebito d'imposta, con l'applicazione dell'IVA per 1.032,91 Euro;
- annotare la fattura e la relativa imposta nel registro delle fatture emesse ed in quello degli acquisti. Così attraverso il meccanismo del reverse-charge si rende contemporaneamente debitore e creditore dell’imposta potendo detrarre l’IVA sull’acquisto dell’auto trattandosi di un bene che rientra nella sua ordinaria attività d’impresa;
-assoggetta ad IVA la successiva vendita interna, corrispondente all'aliquota del 20% sul valore pieno di vendita pari 7.746,85 Euro IVA inclusa (7.746,85 Euro: 120 x 100 = 6.455,71 Euro x 20% = 1.291,14 Euro. Si renderà, pertanto, debitore dell’imposta per tale importo.
Acquisti intracomunitari di beni usati. Disciplina dell'acquisto e della rivendita
2003
1° CASO
331.38.11
Un imprenditore non commerciante abituale di auto, acquista un auto usata in Germania al prezzo di 5.164,57
Euro da un soggetto passivo che non ha applicato il regime del margine. Dopo due anni rivende l’auto stessa.
L’imprenditore italiano:
- deve integrare la fattura di 5.164,57 Euro ricevuta dal suo cedente tedesco senza addebito d'imposta, con l'applicazione dell'IVA per 1.032,91 Euro;
- deve annotare la fattura nel registro delle fatture emesse e in quello degli acquisti;
- così attraverso il meccanismo del reverse-charge si rende contemporaneamente debitore e creditore dell’imposta ma può detrarre l'imposta con le limitazioni poste dall'articolo 19-bis 1 del D.P.R. n. 633 del 1972 (si veda il paragrafo 1.3 in commento a tale articolo);
- la successiva vendita interna segue le disposizioni contenute nell’articolo 30, comma 5 della legge n.388 del 2000, sicché se l’imposta è stata detratta parzialmente nella misura del 10 o del 50 per cento anche la base imponibile della successiva cessione è soggetta ad IVA limitatamente alla stessa percentuale del 10 o del 50 per cento.
Acquisti intracomunitari di beni usati. Disciplina dell'acquisto e della rivendita
2003
2° CASO
2002
1. Gli acquisti intracomunitari sono effettuati nel territorio dello Stato se hanno per oggetto beni, originari di altro Stato membro o ivi immessi in libera pratica ai sensi degli articoli 9 e 10 del Trattato istitutivo della Comunità economica europea, spediti o trasportati dal territorio di altro Stato membro nel territorio dello Stato.
ARTICOLO 40Territorialità delle operazioni intracomunitarie
331.40.00A
Continua …
2. L'acquisto intracomunitario si considera effettuato nel territorio dello Stato quando l'acquirente è ivi soggetto d'imposta, salvo che sia comprovato che l'acquisto è stato assoggettato ad imposta in altro Stato membro di destinazione del bene. E' comunque effettuato senza pagamento dell'imposta l'acquisto intracomunitario di beni spediti o trasportati in altro Stato membro se i beni stessi risultano ivi oggetto di successiva cessione a soggetto d'imposta nel territorio di tale Stato o ad ente ivi assoggettato ad imposta per acquisti intracomunitari e se il cessionario risulta designato come debitore dell'imposta relativa.
2002
3. In deroga all'articolo 7, secondo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, si considerano effettuate nel territorio dello Stato le cessioni in base a cataloghi, per corrispondenza e simili, di beni spediti o trasportati nel territorio dello Stato dal cedente o per suo conto da altro Stato membro nei confronti di persone fisiche non soggetti d'imposta ovvero di cessionari che non hanno optato per l'applicazione dell'imposta sugli acquisti intracomunitari ai sensi dell'articolo 38, comma 6, ma con esclusione in tal caso delle cessioni di prodotti soggetti ad accisa. I beni ceduti, ma importati dal cedente in altro Stato membro, si considerano spediti o trasportati dal territorio di tale ultimo Stato.
ARTICOLO 40Territorialità delle operazioni intracomunitarie
331.40.00B
Continua …
…
4. Le disposizioni del comma 3 non si applicano:
a) alle cessioni di mezzi di trasporto nuovi e a quelle di beni da installare, montare o assiemare ai sensi dell'articolo 7, secondo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633;
b) alle cessioni di beni, diversi da quelli soggetti ad accisa, effettuate nel territorio dello Stato, fino ad un ammontare nel corso dell'anno solare non superiore a lire 54 milioni e semprechè tale limite non sia stato superato nell'anno precedente. La disposizione non opera per le cessioni di cui al comma 3 effettuate da parte di soggetti passivi in altro Stato membro che hanno ivi optato per l'applicazione dell'imposta nel territorio dello Stato.
2002
4 bis. In deroga all'articolo 7, quarto comma, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e successive modificazioni, le prestazioni di servizi relative a beni mobili, comprese le perizie, eseguite nel territorio di altro Stato membro e rese nei confronti di soggetti d'imposta residenti o domiciliati nel territorio dello Stato si considerano ivi effettuate, se i beni sono spediti o trasportati al di fuori dello Stato membro in cui le prestazioni sono state eseguite; le suddette prestazioni, qualora siano eseguite nel territorio dello Stato, non si considerano ivi effettuate se sono rese ad un committente soggetto passivo di imposta in altro Stato membro ed i beni sono spediti o trasportati al di fuori del territorio dello Stato.
ARTICOLO 40Territorialità delle operazioni intracomunitarie
331.40.00C
Continua …
…
5. Le prestazioni di trasporto intracomunitario di beni e le relative prestazioni di intermediazione, si considerano effettuate nel territorio dello Stato se ivi ha inizio la relativa esecuzione, a meno che non siano commesse da soggetto passivo in altro Stato membro; le suddette prestazioni si considerano in ogni caso effettuate nel territorio dello Stato se il committente delle stesse è ivi soggetto passivo d'imposta.
2002
6. In deroga all'articolo 7, quarto comma, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, si considerano effettuate nel territorio dello Stato, ancorchè eseguite nel territorio di altro Stato membro, le prestazioni accessorie ai servizi di trasporto intracomunitario e le relative prestazioni di intermediazione commesse da soggetti passivi d'imposta nel territorio dello Stato; le stesse prestazioni non si considerano effettuate nel territorio dello Stato, ancorchè ivi eseguite, se rese ad un soggetto passivo d'imposta in altro Stato membro.
ARTICOLO 40Territorialità delle operazioni intracomunitarie
331.40.00D
Continua …
…
7. Per trasporto intracomunitario di beni si intende il trasporto, con qualsiasi mezzo, di beni con luogo di partenza e di arrivo nel territorio di due Stati membri anche se vengono eseguite singole tratte nazionali nel territorio dello Stato in esecuzione di contratti derivati. Costituiscono, altresì, trasporti intracomunitari le prestazioni di vettoriamento, rese tramite condutture od elettrodotti, di prodotti energetici diretti in altri Stati membri o da questi provenienti.
2002
8. Le prestazioni di intermediazione, diverse da quelle indicate nei commi 5 e 6 e da quelle relative alle prestazioni di cui all'articolo 7, quarto comma, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, relative ad operazioni su beni mobili, si considerano effettuate nel territorio dello Stato se relative ad operazioni ivi effettuate, con esclusione delle prestazioni di intermediazione rese a soggetti passivi in altro Stato membro. Se il committente della prestazione di intermediazione è soggetto passivo d'imposta nel territorio dello Stato la prestazione si considera ivi effettuata ancorchè l'operazione cui l'intermediazione si riferisce sia effettuata in altro Stato membro.
ARTICOLO 40Territorialità delle operazioni intracomunitarie
331.40.00E
…
9. Non si considerano effettuate nel territorio dello Stato le cessioni intracomunitarie di cui all'articolo 41 nonché le prestazioni di servizio, le prestazioni di trasporto intracomunitario, quelle accessorie e le prestazioni di intermediazione di cui ai commi 4 bis, 5, 6 e 8 rese a soggetti passivi d'imposta in altro Stato membro.
TERRITORIALITA' SERVIZI INTRACOMUNITARI
ART.40
PRESTAZIONI INTERESSATE COMMI 4bis - 5 - 6 - 8
TRASPORTIINTRACOMUNITARI
DI BENI
PRESTAZIONIACCESSORIE AI
TRASPORTI INTRACOMUNITARI
DI BENI(CARICO, SCARICO, ECC.)
PRESTAZIONI DIINTERMEDIAZIONIE
RELATIVE A:- CESSIONI INTRACOMUNITARIE- ACQUISTI INTRACOMUNITARI
- LOCAZIONI MEZZI DI TRASPORTO- TRASPORTI DIVERSI DA QUELLI
INTRACOMUNITARI
ATTENZIONE
LE ALTRE PRESTAZIONIDI SERVIZI (ES. INTERMEDIAZIONI
SU ESPORTAZIONI O IMPORTAZIONIDI BENI, TRASPORTI DI BENI DESTINATIALL'ESPORTAZIONE, LAVORAZIONI NON INTRACOMUNITARIE, ECC.) SEGUONO LE
"VECCHIE" NORME CONTENUTE NELL'ART.7 DEL D.P.R. 633/1972
LE ALTRE PRESTAZIONIDI SERVIZI (ES. INTERMEDIAZIONI
SU ESPORTAZIONI O IMPORTAZIONIDI BENI, TRASPORTI DI BENI DESTINATIALL'ESPORTAZIONE, LAVORAZIONI NON INTRACOMUNITARIE, ECC.) SEGUONO LE
"VECCHIE" NORME CONTENUTE NELL'ART.7 DEL D.P.R. 633/1972
SERVIZI CONNESSI AGLISCAMBI INTRACOMUNITARIPER I QUALI SONO STATEMODIFICATE LE NORMESULLA TERRITORIALITA'
RELATIVEINTERMEDIAZIONI
RELATIVEINTERMEDIAZIONI
LAVORAZIONIINTRACOMUNITARIE
331.40.04
TERRITORIALITA' SERVIZIINTRACOMUNITARI
ART.40
RILEVANZA COMMI 4bis - 5 - 6 - 8
REGOLE GENERALI
COMMITTENTE SOGGETTO PASSIVO
D'IMPOSTA COMUNITARIO
COMMITTENTE SOGGETTO PASSIVO
D'IMPOSTA COMUNITARIO
PRESTAZIONE SOGGETTA NEL PAESE
DEL COMMITTENTE
COMMITTENTE PRIVATO, SOGGETTO
COMUNITARIO SENZA PARTITA IVA O SOGGETTO
EXTRA COMUNITARIO
COMMITTENTE PRIVATO, SOGGETTO
COMUNITARIO SENZA PARTITA IVA O SOGGETTO
EXTRA COMUNITARIO
PRESTAZIONE SOGGETTA
NELLO STATODOVE INIZIA
IL TRASPORTO
DOVE VIENEEFFETTUATA
L'OPERAZIONE DI VENDITA
O DI ACQUISTODI BENI CUI
SI RIFERISCE LA PRESTAZIONE
PER LEPRESTAZIONI
DI INTERMEDIAZIONE
DOVE VIENEEFFETTUATOIL SERVIZIO
PER LEPRESTAZIONIACCESSORIEAI TRASPORTI
E RELATIVEINTERMEDIAZIONI
PER ITRASPORTI
INTRACOMUNITARIE RELATIVE
INTERMEDIAZIONI
PER LELAVORAZIONI
INTRACOMUNITARIE
NELLO STATODOVE VIENE
EFFETTUATA LA LAVORAZIONE
331.40.05
LAVORAZIONI INTRACOMUNITARIEART.40
COMMA 4 bis
SONO ATTRATTE ALLA DISCIPLINA
LE PRESTAZIONI DI SERVIZIRELATIVE A BENI MOBILI MATERIALI
ESEGUITE IN UNO STATODELLA COMUNITA'
COMPRESELE
PERIZIE
COMPRESELE
PERIZIE
AL TERMINE DELLAPRESTAZIONE I BENI
DEVONO ESSERE STRASPORTATI
O SPEDITI IN UNO STATODIVERSO DA QUELLO
IN CUI E' STATA ESEGUITA LA LAVORAZIONE
O LA RIPARAZIONE
SE I BENI RESTANONELLO STATO OVE E'
STATA ESEGUITA LA PRESTAZIONE
INDIVIDUAZIONE
ATTENZIONE
SI TRATTADI CONTRATTI:
- D'APPALTO- D'OPERA
- SIMILI- MANIPOLAZIONI
USUALI, ECC.- RIPARAZIONI, ECC.
(EX ART.38, C.3, LETT.A , ART.41, C.2, LETT.A,
ART.58, C.2)
SI TRATTADI CONTRATTI:
- D'APPALTO- D'OPERA
- SIMILI- MANIPOLAZIONI
USUALI, ECC.- RIPARAZIONI, ECC.
(EX ART.38, C.3, LETT.A , ART.41, C.2, LETT.A,
ART.58, C.2)
SI SEGUE LADISCIPLINA INTERNA
DELLO STATO.(IN ITALIA
ART.7, C.4, LETT.B, DPR N.633/72)
331.40.06
TRASPORTI INTRACOMUNITARIART.40
COMMA 7
PER TRASPORTO INTRACOMUNITARIOSI INTENDE IL TRASPORTO DI BENI
- CON QUALSIASI MEZZO- CON LUOGO DI PARTENZA
E LUOGO DI ARRIVONEL TERRITORIO DI DUE STATI MEMBRI
LUOGODI PARTENZA
LUOGO DI ARRIVO
- STRADALE- FERROVIARIO
- MARITTIMO- AEREO
INIZIO EFFETTIVO TRASPORTO
LUOGO IN CUISI CONCLUDE
EFFETTIVAMENTE IL TRASPORTO
ANCHE SE ATTRAVERSANO TERRITORI NONAPPARTENENTIALLA UNIONE
EUROPEA
I TRASPORTI RELATIVI A SINGOLE TRATTE NAZIONALIEFFETTUATE DA SUB-VETTORI
IN CONNESSIONE AD UNTRASPORTO INTRACOMUNITARIO
I SINGOLI VETTORI DEVONOFORNIRE PROVA IDONEA
LE PRESTAZIONIDI VETTORIAMENTO
TRAMITE CONDUTTOREO ELETTRODOTTI
TRA DUE STATI MEMBRI
NOZIONE
SEGUONO LA STESSADISCIPLINA
MEZZO
331.40.10
TRASPORTI INTRACOMUNITARIART.40
OBBLIGHI DEL COMMITTENTENAZIONALE
PRESTAZIONE SEMPRESOGGETTA IVA
IN ITALIA
VETTORE
SOGGETTO IVAIN ITALIA
RESIDENTE IN UN ALTRO STATO MEMBRO
RESIDENTE IN UN PAESE EXTRA COMUNITARIO
IL COMMITTENTE ITALIANO EMETTE
AUTOFATTURA CON IVA
INTEGRA CON IVAE REGISTRA
LA FATTURA SECONDOLE NORME
PREVISTE DALLADISCIPLINADELL'IVA
INTRACOMUNITARIA
A NORMA DELL'ART.17
D.P.R. 633/1972
IL COMMITTENTERICEVE UNA
FATTURA ESTERASENZA IMPOSTA
EMESSA DAL VETTORE
IL COMMITTENTERICEVE UNA
FATTURA INTERNACON IVA
EMESSA DALVETTORE
ANNOTA LA FATTURA NEL
REGISTRO DEGLIACQUISTI CON LE ALTRE
FATTURE ITALIANE
ANNOTA INCONTABILITA'
GENERALEIL DOCUMENTO
ESTEROEMESSO DAL
TRASPORTATORE
VETTORE VETTORE
331.40.11
COMMITTENTE
PRIVATO O EXTRA COMUNITARIO
COMMITTENTE
PRIVATO O EXTRA COMUNITARIO
TRASPORTO CONINIZIO IN UN ALTRO
STATO MEMBRO
TRASPORTO CON INIZIO IN ITALIA
IL VETTOREDEVE NOMINARE INQUELLO STATO UNRAPPRESENTANTE
FISCALECHE PROVVEDE
A VERSARE L'IVAIN QUEL PAESE
PRESTAZIONE FUORI
CAMPO IVAIN ITALIA
IL VETTORE ITALIANO EMETTE
FATTURACON IVA
COMMITTENTE
SOGGETTO IVA IN UN PAESE MEMBRO
COMMITTENTE
SOGGETTO IVA IN UN PAESE MEMBRO
PRESTAZIONE SOGGETTA
AD IVA NELLO STATO DEL
COMMITTENTECOMUNITARIO
IL VETTOREITALIANO
EMETTE FATTURACON IVA
IL VETTOREITALIANO
EMETTE FATTURA "NON SOGGETTA"
- ART.46 -
CONCORRE- VOLUME DI AFFARI
- PLAFOND- STATUS
TRASPORTI INTRACOMUNITARIART.40
OBBLIGHI DEL VETTORENAZIONALE
VIENE INTEGRATA CON IVA DAL COMMITTENTE
COMUNITARIO NEL SUO PAESE
PRESTAZIONESOGGETTA AD IVA IN
ITALIA
NUOVA DISCIPLINA
COMMITTENTE
SOGGETTO IVA IN ITALIA
COMMITTENTE
SOGGETTO IVA IN ITALIA
RILEVANTE AGLIEFFETTI IVA
RILEVANTE AGLIEFFETTI IVA
PRESTAZIONE SOGGETTA
AD IVAIN ITALIA
331.40.12
2005
ARTICOLO 53 Disposizioni relative
ai mezzi di trasporto nuovi
331.53.00A
2. Con decreto del Ministro delle finanze sono stabiliti le modalità ed i termini della liquidazione e del versamento dell'imposta dovuta a norma dell'articolo 38, comma 3, lettera e), nonché le prescrizioni, le modalità ed i termini da osservare per le cessioni di cui al comma 1, anche agli effetti del rimborso previsto nello stesso comma.
1. Per le cessioni a titolo oneroso, effettuate da soggetti non operanti nell'esercizio di imprese, di arti e professioni, nei confronti di soggetti residenti in altri Stati membri, di mezzi di trasporto nuovi ai sensi dell'articolo 38, comma 4, spediti o trasportati nei suddetti Stati dallo stesso cedente, dall'acquirente o per loro conto, compete il rimborso, al momento della cessione, dell'imposta compresa nel prezzo di acquisto o assolta o pagata per la loro acquisizione o importazione. Il rimborso non può essere superiore all'ammontare dell'imposta che sarebbe applicata se la cessione fosse soggetta all'imposta nel territorio dello Stato.
Continua …
2005 331.53.00B
3. I pubblici uffici non possono procedere all'immatricolazione, all'iscrizione in pubblici registri o all'emanazione di provvedimenti equipollenti relativi a mezzi di trasporto nuovi, di cui all'articolo 38, comma 4, oggetto di acquisto intracomunitario, se gli obblighi relativi all'applicazione dell'imposta non risultano adempiuti. I pubblici uffici cooperano con i competenti uffici dell'Amministrazione finanziaria per il reperimento degli elementi utili ai fini dell'accertamento dell'imposta sul valore aggiunto dovuta, della spettanza del rimborso, della repressione delle violazioni nonché ai fini dell'accertamento della sussistenza dei requisiti che qualificano come nuovi i mezzi di trasporto 2.
Continua …
ARTICOLO 53 Disposizioni relative
ai mezzi di trasporto nuovi
2005 331.53.00C
4. Ai fini degli adempimenti di cui ai precedenti commi, il richiedente, che risulti essere intestatario di autoveicolo oggetto di acquisto intracomunitario in base alla documentazione rilasciata in uno Stato membro e che abbia assolto agli obblighi relativi all'adempimento dell'imposta, può presentare, in luogo della dichiarazione di cui al punto 3) dell'articolo 6 del regio decreto 29 luglio 1927, n. 1814, la documentazione ai fini dell'adempimento dell'imposta.
5. Nel comma 1 dell'articolo 132 del decreto legislativo 30.4.1992, n. 285, dopo le parole: "formalità doganali" sono inserite le seguenti: "o a quelle di cui all'articolo 53, comma 2, del decreto legge 30.8.1993, n. 331".
ARTICOLO 53 Disposizioni relative
ai mezzi di trasporto nuovi
MEZZI DI TRASPORTONUOVIART.53
DISCIPLINA
I SEGUENTI MEZZIDI TRASPORTO NUOVI
SONO SEMPRE SOGGETTIAD IMPOSTA NEL PAESE
DI DESTINAZIONE ANCHE SE IL CEDENTE, L'ACQUIRENTEO ENTRAMBI SONO PRIVATI
- CILINDRATA > 48 CC- POTENZA > 72 KW
IMMATRICOLATI< 6 MESI
O PERCORSO< 6.000 KM
VEICOLI IMBARCAZIONI(ESCLUSE
QUELLE DI CUI ALL'ART. 8 BIS LETT. A
D.P.R. 633/1972)
AEROMOBILI(ESCLUSI
QUELLI DI CUI ALL'ART.8 BIS LETT. C
D.P.R. 633/1972)
LUNGHEZZA > 7,5 MT
IMMATRICOLATI< 3 MESI
O NAVIGATO< 100 H
PESO >1.550 KG
ISCRITTI< 3 MESI
O VOLATI< 40 H
331.53.01
MEZZI DI TRASPORTO NUOVIART.53
CESSIONI
LE VENDITE DI MEZZIDI TRASPORTO NUOVI
SONO "NON IMPONIBILI"IN ITALIA IN QUANTO
SOGGETTE AD IVA NEL PAESE DI DESTINAZIONE
SE EFFETTUATE DA UN
PRIVATO ITALIANO
SE EFFETTUATE DA SOGGETTO
D'IMPOSTA ITALIANO
L'ACQUIRENTECOMUNITARIO (PRIVATO O
SOGGETTO IVA) DEVE VERSARE L'IMPOSTA
NEL SUO PAESE SECONDO LEREGOLE IVI VIGENTI
IL CEDENTE ITALIANOPUO' RECUPERARE L'IVAPAGATA ALL'ACQUISTO O
UNA PARTE DI ESSA(MOD.38 RIC)
L'ATTO DI VENDITA DEVEIDENTIFICARE IL BENE
E RIPORTARE NUMERO DIIDENTIFICAZIONE SE CHI
ACQUISTA E' UN SOGGETTO D'IMPOSTA COMUNITARIO
IL CEDENTE ITALIANO EMETTE FATTURA "NON IMPONIBILE"
CON IDENTIFICAZIONE DEL BENE
SE ACQUISTAPRIVATO
LA FATTURA DI VENDITA NON
VA REGISTRATA
SE ACQUISTASOGGETTO
PASSIVO D'IMPOSTA
LA FATTURA DIVENDITA VAREGISTRATA
COMMA 1
331.53.02
MEZZI DI TRASPORTO NUOVIART.53
ACQUISTI
GLI ACQUISTI DI MEZZI DI TRASPORTO NUOVI SONO SEMPRE E IN OGNI CASO
SOGGETTI AD IVA IN ITALIAANCHE SE I CEDENTI, GLIACQUIRENTI O ENTRAMBI
SONO PRIVATI
SE EFFETTUATIDIRETTAMENTE
DA PRIVATI
SE EFFETTUATIDA SOGGETTI
PASSIVI D'IMPOSTA
L'IMPOSTA VA VERSATA
PRESSO L'UFFICIO IVA
ENTRO 30 GIORNIDALL'ACQUISTOMA PRIMA DELLA
IMMATRICOLAZIONE
COMMI 2 - 3 - 4
I DOCUMENTI VANNOCONSERVATI PER
CINQUE ANNI
L'IMPOSTA VA VERSATAINTEGRANDO EREGISTRANDO
LA FATTURA ESTERA
SECONDO LE NORMALI DISPOSIZIONIDEGLI ALTRI ACQUISTI
INTRACOMUNITARI
L'IMMATRICOLAZIONE
NON PUO' AVVENIRESENZA AVER FORNITO AL
PUBBLICO REGISTROLA PROVA
DELL'AVVENUTOPAGAMENTO
DELL'IMPOSTA
SENZA ALCUNOBBLIGO DI
REGISTRAZIONE(ART.47, COMMA 5)
ATTENZIONE
PER GLI ACQUISTIDI VEICOLI "USATI"NON SI PAGA L'IVA
IN ITALIA
331.53.03
2005 331.53.04
Ai fini dell'applicazione dell'articolo 53, comma 3, del decreto-legge 30 Agosto 1993, n. 331, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427, i soggetti di imposta trasmettono al Dipartimento dei trasporti terrestri, entro il termine di quindici giorni dall'acquisto e, in ogni caso, prima dell'immatricolazione, il numero identificativo il numero identificativo intracomunitario nonché il numero di telaiointracomunitario nonché il numero di telaio degli autoveicoli, motoveicoli e loro rimorchi acquistati. Per i successivi passaggi interni precedenti l'immatricolazione il numero identificativo intracomunitario è sostituito dal codice fiscale del fornitore. In mancanza delle informazioni da parte dei soggetti di imposta gli uffici preposti non procedono all'immatricolazione. La comunicazionecomunicazione è altresì effettuata, entro il termine di quindici giorni dalla vendita, anche in caso anche in caso di cessione intracomunitaria o di esportazione dei medesimi di cessione intracomunitaria o di esportazione dei medesimi veicoliveicoli.
Con decreto del Capo del Dipartimento per i trasporti terrestri del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del Direttore dell'Agenzia delle entrate sono stabiliti i contenuti e le modalità delle comunicazioni di cui alla precedente disposizione
Con la convenzione prevista dall'articolo 1, comma 1-bis, delregolamento di cui al DPR n. 358/2000, è definita la procedura di trasmissione telematica all'Agenzia delle entrate delle informazioni inviate dai soggetti di imposta ai sensi della precedente disposizione
ARTICOLO 53 Finanziaria 2005 (L. 311/04)
Commi 378/380
2005 331.53.05
I soggetti di imposta trasmettono al Dipartimento dei Trasporti Terrestri, entro il termine di quindici giorni dall'acquisto e, in ogni caso, prima dell'immatricolazione, il numero identificativo intracomunitario nonché il numero di telaio degli autoveicoli, motoveicoli e loro rimorchi acquistati.
Per i successivi passaggi interni precedenti l'immatricolazione il numero identificativo intracomunitario è sostituito dal codice fiscale del fornitore.
In mancanza delle informazioni da parte dei soggetti di imposta gli uffici preposti non procedono all'immatricolazione.
La comunicazione è altresì effettuata, entro il termine di quindici giorni dalla vendita, anche in caso di cessione intracomunitaria o di esportazione dei medesimi veicoli.
ARTICOLO 53 Finanziaria 2005 (L. 311/04)
Commi 378/380