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Costi, Gestione Economica
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Prof.Ing. Leopoldo Lama
Concetti di economia
valore
utilit
Beni di consumo e strumentali
Limportanza che un individuo attribuisce ad un bene o ad un servizio
Capacit di soddisfare i bisogni delluomo
Soddisfano direttamente i bisogni umani
Soddisfano indirettamente i bisogni comemezzo per realizzarli
Prof.Ing. Leopoldo Lama
CRITERI DI CLASSIFICAZIONE DEI COSTI
RISPETTO ALL'IMPUTABILITA'1Fanno riferimento alle attivit generatrici di valore.Esempio: costi per le attivit operative (costi di produzione),per il marketing e le vendite, costi generali (attivitinfrastrutturali).
RISPETTO AL PERIODO DI RIFERIMENTO
2 Costi di breve periodo: costi che l'impresa deve affrontare inciascun periodo.
Costi di lungo periodo: costi programmati in quanto sono di guidaall'imprenditore per programmare la sua futura attivit erappresentano le possibilit ottimali per l'espansione dell'output.
OSSERVAZIONE: Prima che un investimento sia deciso l'imprenditore opera in un'ottica di lungo periodo, nel senso chepu scegliere qualunque investimento facente parte di un ampio ventaglio di alternative definito dallostato della tecnologia.Dopo che la decisione di investimento stata presa e le risorse finanziarie incorporate nell'impianto sonostate spese oppure vincolate l'imprenditore opera in condizione di breve periodo.
RISPETTO ALLA LORO NATURA3
RISPETTO AL LORO COMPORTAMENTOAL VARIARE DEL VOLUME DI PRODUZIONE4
Costi diretti e Costi indiretti
Costi Variabili, Costi fissi, Costi Misti oSemi variabili
Cose un costo?E la somma spesa per acquistare un bene
o i materiali necessari per produrlo
Prof.Ing. Leopoldo Lama
COSTI VARIABILI
"I costi il cui ammontare totale cambia se cambiail volume di produzione dell'impresa"
Voci Tipiche di Costi Variabili:
- Materie Prime e Materiali ausiliari diretti;- Lavorazioni fatte effettuare esternamente;- Energia - Trasporti;- Imballi;- Provvigioni.
MODALIT DI VARIAZIONE
Costi variabili perfettamenteproporzionali al volume diproduzione
Costi variabili pi cheproporzionalmente al volumedi produzione
Costi variabili meno cheproporzionalmente alvolume di produzione
Modalit utilizzata in pratica Es.: i costi dei materiali che oltre certi volumi aumentano pi che proporzionalmente a causa di maggiori scarti
Casi in cui il costo della manodopera diretta,considerato variabile, incideproporzionalmente meno oltre certi livelli diattivit grazie a fenomeni di apprendimento(Learning by Doing)
Prof.Ing. Leopoldo Lama
COSTO VARIABILE PROPORZIONALMENTEAL VOLUME DI PRODUZIONE
C.V.T.
Con C.V.T. = Costi Variabili Totalic.v.un. = Costo Variabile Unitario
C.V.T. = Q x c.v.un.
Q = volume di produzione/vendita
c.v.un.
Costo Variabile Unitario
Q = volume di produzione/vendita
Prof.Ing. Leopoldo Lama
COSTI FISSI
"I costi il cui ammontare totale non influenzato dalle variazionidel volume di "produzione (entro certi limiti di variazione del volume,
cio fino al massimo di capacit produttiva praticamente disponibile)"
OSSERVAZIONE 1: nessun costo fisso se si prende in esame un intervallo di variazione delvolume compreso tra zero ed infinito. Per poter classificare un costo comefisso occorre predeterminare in anticipo l'intervallo di variazione delvolume.
OSSERVAZIONE 2: Teoricamente l'intervallo di significativit definito dal massimo di capacitproduttiva disponibile oltre il quale dovrei investire e dal minimo livello di produzionesotto il quale certo di disinvestire.In pratica l'analisi di "fissit" dei costi viene fatta entro un intervallo di significativitpredeterminato a priori rispetto ad un volume medio normale di attivit (Es.: da +30%a -30% rispetto al volume medio del budget)
Voci Tipiche diCosti Fissi:
- Stipendi (tecnici, commerciali e amministrativi);- Quote di ammortamento;- Affitti;- Quote di Leasing;- Interessi Passivi da debiti vincolati( Es: interessi passivi su mutui);
- Spese per il mantenimento degli edifici.
- Spese per il mantenimento del terrenosul quale l'impianto installato ed opera;
- Costi derivanti da contratti(Es.: oneri pubblicitari, spese di ricerca,consulenze).
Prof.Ing. Leopoldo Lama
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DEI COSTI FISSI
C.F.T.
COSTI FISSI NELL'AREA DI SIGNIFICATIVITA'ove C.F.T. = Costi Fissi Totali
Quantit
Area di Significativit
C.F.T.
Quantit
Prof.Ing. Leopoldo Lama
COSTI MISTI O SEMI-VARIABILI
"All'interno dell'area di significativit non possono essere consideraticompletamente variabili o completamente fissi o perch cambiano alvariare del volume, ma non in maniera proporzionale, o perchcomunque presentano una parte variabile ed una parte fissa"
C. Misto
Quantit
Quantit
C. Misto
PARTE VARIABILE
PARTE FISSA
Prof.Ing. Leopoldo Lama
ANALISI DEL PUNTO DI PAREGGIO (BREAK-EVEN ANALISYS)
QuantitQ0 Q1
F0A
Costi fissi
Costi variabili
RICAVITOTALI COSTI
TOTALI
C.T. = (c.v.un. x Q) + C.F.T.
Dove:C.T. = COSTI TOTALIc.v.un.= COSTI VARIABILI UNITARIQ = QUANTITA' PRODOTTAC.F.T. = COSTI FISSI TOTALI
R.T. = Q x p
Dove:R.T. = RICAVI TOTALIp = PREZZO UNITARIOQ = QUANTITA' VENDUTA
A (Q0; F0) PUNTO DI PAREGGIO (BREAK.EVEN POINT):I RICAVI SONO UGUALI AI COSTI TOTALI.
OSSERVAZIONE: I volumi al di sopra del punto di pareggio sono quelli che garantisconoun'utile, i volumi al di sotto del punto di pareggio sono quelli che generanouna perdita.
Prof.Ing. Leopoldo Lama
MARGINE DI CONTRIBUZIONE TOTALE
"Differenza fra Ricavi e Costi Variabili"
M.C.T. = R.T. - C.V.T.
OSSERVAZIONE:
Misura quanto, dopo aver pagato i costivariabili, le vendite lasciano disponibile percoprire i costi fissi e generare un utile.
M.C.T. = C.F.T. PUNTO DI PAREGGIO
M.C.T. > C.F.T. UTILE
M.C.T. < C.F.T. PERDITA
Q0 Q1 Quantit
MCT
CFT
UTILE
Prof.Ing. Leopoldo Lama
FORMALIZZAZIONE
U = R.T. - C.T.
U = R.T. - C.V.T. - C.F.T.
U = [(Q x p - Q x c.v.un.)] - C.F.T.
U = Q x (p - c.v.un.) - C.F.T.
U = Q x m.c.un. - C.F.T.
U = M.C.T. - C.F.T.
(1) UTILE =( Quantit x margine di contribuzione unitario) - (Costi fissi totali)Q x m.c.un. - C.F.T.
DOMANDA: Quanto devo vendere per pareggiare i costi totali ?
Porre nella (1) Utile = 0 e ricavare Q.
Q = =C.F.T.m.c.un
C.F.T.p - c.v.un
R.T. = RICAVO TOTALEC.T. = COSTI TOTALI
m.c.un. = Margine di ContribuzioneUnitario
C.V.T. = COSTI VARIABILI TOTALIC.F.T. = COSTI FISSSI TOTALI
Q = Quantit vendutap = Prezzo Unitarioc.v.un. = costo variabile unitario
M.C.T. = MARGINE DI CONTRIBUZIONETOTALE
Prof.Ing. Leopoldo Lama
Costi FISSI-VARIABILI-ICREMENTALI
PRODUZIONE IN UNIT ANNUALI
COSTI
FISSI
E
VAR
0 10 20 30 40 50 60
140
120
100
80
60
40
20
0
Delta di produzione
Delta di costo
Prof.Ing. Leopoldo Lama
Costo riferito al ciclo di vita
USO DEL PRODOTTO
DISMISSIONE
PRODUZIONEE/O
COSTRUZIONE
SPECIFICASVILUPPO
PROGETTOPRELIMINARE
ACQUISIZIONE UTILIZZOBISOGNO
CICLO VITALE DEL SISTEMA o PRODOTTO
Prof.Ing. Leopoldo Lama
COSTI CONNESSI AI VARI STADI DEL CICLO VITALE
USO DEL PRODOTTO
DISMISSIONE
PRODUZIONEE/O
COSTRUZIONE
SPECIFICASVILUPPO
PROGETTOPRELIMINARE
PROGETTO OPERAZIONI
BISOGNO
75%
Prof.Ing. Leopoldo Lama
Costi riferiti al ciclo di vita (lifle-cycle)
FASI DI PROGETTAZIONE/REALIZZAZIONE
COSTO
Alto
0
Costo complessivamente
sostenuto
Costo complessivamente
impegnato
Possibilit di intervento sul costo
PRODUZIONEE/O
COSTRUZIONEFUNZIONAMENTO
SPECIFICASVILUPPO
PROGETTOPRELIMINARE
RITIROE
DISMISSIONE
Prof.Ing. Leopoldo Lama
ASPETTI ECONOMICI FINANZIARIdi un progetto
Prof.Ing. Leopoldo Lama
GESTIONE ECONOMICA-FINANZIARIADEL PROGETTO
GESTIONEECONOMICA
COSTI RISULTATI
GESTIONEFINANZIARIA
CASH-FLOW RISULTATI
FINANZIARI
BUDGET COME MOMENTO DI ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA
ENFASI SU TUTTE LE DISCIPLINE ECONOMICHE-FINANZIARIE DEL PROGETTO
TEMPORIZZAZIONE DEGLI EVENTI ANCHE IN FUNZIONE DEI LORO IMPATTI FINANZIARI
GESTIONE DEL CIRCOLANTE DEL PROGETTO
Prof.Ing. Leopoldo Lama
Lanalisi economica del progettosi realizza,
da un lato, con lanalisi ed il controllo dei costi che si sostengono
e dallaltro con lesame dei risultati economici per stabilire se il progetto genera utili o perdite.
Lanalisi finanziariaevidenzia
le disponibilit ed i fabbisogni monetari che occorrono al progetto,
gli oneri e proventi finanziari derivanti dal piano degli incassi e degli esborsi.
Prof.Ing. Leopoldo Lama
OBIETTIVI DELCONTROLLO DEI COSTI
PERIODICA VALUTAZIONE DEL COSTO FINALE PREVISTO DEL PROGETTO
PERIODICA DETERMINAZIONE DELLO STATO DI AVANZAMENTO DEI COSTI
Prof.Ing. Leopoldo Lama
Il controllo costi un momento fondamentale della vitadel progetto, consente la verifica dei risultati, in terminieconomici, delle attivit programmate. si confrontano sistematicamente le performancefisiche e temporali con il rapporto percentuale dei costisostenuti sui costi totali (cost to cost); tutti i costi sostenuti vengono costantemente verificaticon gli obiettivi programmati, si individuano gli scostamenti a livello dei singolielementi base di controllo.
Lo stesso vale per il controllo dei costi ancora dasostenere.
Prof.Ing. Leopoldo Lama
Il costo rappresenta laspetto economico dellimpiego del fattore produttivo
considerato (il personale, i materiali, i servizi, lutilizzo dei beni strumentali),
Prof.Ing. Leopoldo Lama
CONFIGURAZIONE DEI COSTIOPERATIVI DEL PROGETTO
COSTI
ESTERNI
INTERNI
ACQUISTATI SPECIFICATA-MENTE PER UN PROGETTO
DIRETTI
INDIRETTI
Prof.Ing. Leopoldo Lama
COSTI ESTERNI
TRATTASI DEI COSTI SOSTENUTI A FRONTE DIFATTORI PRODUTTIVI NON PRESENTI NELLASTRUTTURA INTERNA AZIENDALE
I FATTORI VENGONO ACQUISTATI ED IMPIEGATI PERLA REALIZZAZIONE DI UNO SPECIFICO PROGETTO
Prof.Ing. Leopoldo Lama
Sono anche denominati costi sorgenti per evidenziare che nascono solo in presenza di un progetto.Comprendono costi: di natura tecnica:
- fornitura materiali,- appalti a terzi,- consulenze tecniche, etc
di natura commerciale:- provvigioni passive, spese di rappresentanza;
del personale:- spese viaggio e di trasferta,- assunzioni con contratto a termine
assicurativi:- assicurazioni specifiche, fideiussioni.
Prof.Ing. Leopoldo Lama
COSTI INTERNI DIRETTI
TRATTASI DEI COSTI RELATIVI AI FATTORI
PRODUTTIVI PRESENTI IN MODO STABILE NELLA
STRUTTURA AZIENDALE CHE OPERANO
DIRETTAMENTE SUI PROGETTI.
Prof.Ing. Leopoldo Lama
I costi interni diretti sono
costo del personale- mano dopera diretta, stipendi per laprogettazione, produzione, montaggio, assistenza
tecnica; costo utilizzo beni strumentali
- ammortamento beni strumentali impiegati,utilizzo hardware e software dei sistemi informatici; costi di funzionamento
- energia, gas, combustibile, materiale diconsumo, spese varie, etc.
Prof.Ing. Leopoldo Lama
COSTI INTERNI INDIRETTI
TRATTASI DEI COSTI RELATIVI AI FATTORIPRODUTTIVI CHE NON INTERVENGONO DIRETTA-MENTE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
POSSONO ESSERE O MENO IMPUTATI AI PROGETTI,TALVOLTA VIENE IMPUTATA SOLO LA PARTE PIUATTINENTE ALLA SUA REALIZZAZIONE
(Esempio: mano dopera indiretta, progettazione indiretta,ammortamenti indiretti).
Prof.Ing. Leopoldo Lama
Costi interni indiretti sono
costi di personale:- mano dopera indiretta, stipendi personale tecnico
non operanti su progetto, stipendi personale degli enti generali(esempio: amministrazione); costo utilizzo beni strumentali:
- ammortamento beni strumentali non impiegatispecificamente sui progetti; costi di funzionamento:
- spese aziendali generali.
Questi costi possono - e non necessariamente devono - essereattribuiti ai progetti.
Prof.Ing. Leopoldo Lama
CONFIGURAZIONI REDDITUALI DI PROGETTO
VALOREAGGIUNTO
RICAVI - COSTI ESTERNI=
MARGINE DICONTRIBUZIONE
RICAVI-
COSTI DIRETTI(ESTERNI + INTERNI DIRETTI)
=
RISULTATOOPERATIVO
RICAVI-
COSTI OPERATIVI(ESTERNI + INTERNI)
=
Prof.Ing. Leopoldo Lama
CONFIGURAZIONI REDDITUALI DI PROGETTO
VALOREAGGIUNTO
RAPPRESENTA IL RISULTATO DI PROGETTO DOPO
AVER DEDOTTO DAL PREZZO DI VENDITA (RICAVO) I
COSTI ESTERNI.
Prof.Ing. Leopoldo Lama
CONFIGURAZIONI REDDITUALI DI PROGETTO
MARGINE DICONTRIBUZIONE
RAPPRESENTA IL RISULTATO DEL PROGETTO DOPO
AVER DEDOTTO DAL PREZZO DI VENDITA (RICAVI) SIA I
COSTI ESTERNI CHE I COSTI INTERNI DIRETTI.
Prof.Ing. Leopoldo Lama
CONFIGURAZIONI REDDITUALI DI PROGETTO
RISULTATOOPERATIVO
RAPPRESENTA IL RISULTATO DI PROGETTO DOPO
AVER DEDOTTO DAL PREZZO DI VENDITA TUTTI I
COSTI OPERATIVI SIA QUELLI SPECIFICI DI PROGETTO
CHE QUELLI INDIRETTI.
Prof.Ing. Leopoldo Lama
ELABORAZIONE E CONTROLLO DEIPREVENTIVI DI COSTO
IN SEDEDI :
PREPARAZIONE DELLOFFERTA
STIPULAZIONE DEL CONTRATTO ED INIZIO LAVORI
REALIZZAZIONE DELLOPERA
Prof.Ing. Leopoldo Lama
PREVENTIVO DI OFFERTA
E LA FASE IN CUI LE INDICAZIONI SCATURITE DAI
CONTATTI CON IL CLIENTE, COME LA
CONFIGURAZIONE DEL PRODOTTO RICHIESTO ED IL
COSTO PREVISTO DI REALIZZAZIONE, VENGONO
FORMALIZZATI CON IL GRADO DI ANALITICITA E DI
CONOSCENZA DISPONIBILI.
Prof.Ing. Leopoldo Lama
Il preventivo di offerta il termine di confronto fondamentale,
in quanto sulla sua base stato definito il prezzo di vendita.
Prof.Ing. Leopoldo Lama
PREVENTIVO ESECUTIVO
RAPPRESENTA LA SECONDA FASE LOGICA DEL
CONTROLLO DEL PROGETTO E CONSISTE IN UNA
PREVISIONE PIU AGGIORNATA E DETTAGLIATA DI
QUELLA SVOLTA IN SEDE DI FORMULAZIONE DEL
PREVENTIVO DI OFFERTA, DA PREDISPORSI ALLATTO
DELLACQUISIZIONE DEL CONTRATTO.
Prof.Ing. Leopoldo Lama
PREVENTIVO AGGIORNATO
RAPPRESENTA LA PREVISIONE ULTIMA DISPONIBILE
SULLANDAMENTO DEI COSTI DEL PROGETTO.
VIENE DETERMINATO SOMMANDO I COSTI ANCORA
DA SOSTENERE AI COSTI PROGRESSIVI
CONSUNTIVATI ALLA DATA.
Prof.Ing. Leopoldo Lama
Gli scostamenti tra i costi del preventivo aggiornato e quelli delpreventivo esecutivo devono essere riferiti separatamente:
al consuntivo, alle previsioni a finire.
il project manager deve giustificare tutti gli scostamenti sia delperiodo che complessivi.Le variabili possono riguardare: maggiori prezzi a parit di quantit; maggiori quantit a parit di prezzo; modifiche tecniche intervenute anchese non richieste dalcliente; omissioni di costi; anticipi o ritardi di lavorazione.
Prof.Ing. Leopoldo Lama
CONFIGURAZIONE DEI COSTINELLE FASI DI CONTROLLO
COSTO PRESUNTO
COSTO IMPEGNATO
COSTO MATURATO
COSTO FINALE PREVISTO
Prof.Ing. Leopoldo Lama
COSTO PRESUNTO
valorizzazione delle specifiche esecutive(disegni/capitolati), denominate R.D.A. (richieste diacquisto), emesse dagli enti dellingegneria.
Diventa lobiettivo o il termine di paragonedellente approvvigionamenti.
Prof.Ing. Leopoldo Lama
COSTO IMPEGNATO
emissione dellordine di acquisto a fronte di unaspecifica.
Lordine costituisce limpegno che lazienda assume neiconfronti dei fornitori.
Prof.Ing. Leopoldo Lama
COSTO MATURATO
il costo sostenuto per il lavoro svolto ad una certa data.
L esatta e la tempestiva conoscenza dei costi maturati essenziale per formulare la stima dei costi a finire.
Prof.Ing. Leopoldo Lama
COSTO FINALE PREVISTO
equivale alla somma del costo maturato e della stima dei costi a finire
Prof.Ing. Leopoldo Lama
Earned Value consiste nella:
valorizzazione, in quantit equivalenti (ore uomo o costi), della quota parte di attivit realizzate (avanzamento fisico),
espressa con i medesimi criteri previsionali utilizzati per valorizzare le attivit stesse in sede di budget.
Tale valore, identificato dalla sigla BCWP (Budget Cost of Work Performed), determinabile in base al calcolo del:
BCWP = Costo a valori previsionali delle attivit di progetto completate
Prof.Ing. Leopoldo Lama
Il Modello Earned Valueleggenda
BAC
BCWS
BCWP
ACWP
ETC
EAC
SV
CV
CVAC
SPI
CPI
PF
Budget at Completion
Budget Cost of Work Scheduled (Budget)
Budget Cost of Work Performed (Earned Value)
Actual Cost of Work Performed
Estimate to Complete
Estimate at Completion
Schedule Variante
Cost Variance
Cost Variance at Completion
Schedule Performance Index
Cost Performance Index
Performance Factor
Preventivo al completamento - Valore totale budget
Valore di budget del lavoro programmato
Valore di budget del lavoro eseguito
Costo a consuntivo, effettivo del lavoro eseguito
Stima a finire
Stima al completamento
Scostamento di programmazione (BCWP BCWS)
Scostamento di costo (BCWP ACWP)
Variazione al completamento (BAC-EAC)
Indicatore della performance dei tempi (BCWP / BCWS)
Indicatore della performance di costo (BCWP / ACWP)
SPI x CPI
Prof.Ing. Leopoldo Lama
TEMPO
data stato T1
BCWS
BACCOSTO
budget
Il Modello Earned ValueRappresentazione Grafica
(1 di 4)
Prof.Ing. Leopoldo Lama
data stato T1
BCWS
BACCOSTO
TEMPO
budget
consuntivoACWP
Il Modello Earned ValueRappresentazione Grafica
(2 di 4)
BV
Prof.Ing. Leopoldo Lama
Ritardotemporale
T1
BCWS
BACCOSTO
TEMPO
budget
consuntivoACWP
earnedBCWP
Il Modello Earned Value Rappresentazione Grafica (3 di 4)
Esprime in quale momento temporale si sarebbe dovuto sostenere lo stesso livello di costi di BCWP, previsti a budget
Prof.Ing. Leopoldo Lama
data stato T1
BCWS
BACCOSTO
TEMPO
budget
consuntivoACWP
earnedBCWP
Scost di costo
Scost di prev
Il Modello Earned Value Rappresentazione Grafica (4 di 4)
Prof.Ing. Leopoldo Lama
TEMPOdata stato T1
BCWS
BAC
COSTO
budget
consuntivoACWP
Earned valueBCWP
CV
SV
Stima al completamento CVACVar. al complet=BAC-stima al compl
T2
ritardo
In ogni momento del progetto previsto un certo andamento dei costi (VP - planned value), i costi sostenuti sono rappresentati dalla curva reale
(AC - actual cost). La varianza tra le due curve rappresentalo lo stato del progetto in termini di costi.
Se rapportiamo questa varianza alla stessa varianza ricavata tra la quantit di lavoro pianificato e la quantit di lavoro effettivamente svolto,
ricaviamo la performance del progetto (EV earned value).
Prof.Ing. Leopoldo Lama
CPI= BCWPACWP
SPI= BCWPBCWS
INDICATORI DI PERFORMANCE
Indicatore delle performance di costo
Indicatore delle performance dei tempi
SPI = BCWPBCWS 1 Anticipo
Indice avanzamento
CPI = BCWPACWP 1 Efficienza
Indice efficienza
Prof.Ing. Leopoldo Lama
1
1
CPI
SPI
CPI>1SPI>1
CPI1
CPI>1SPI
Prof.Ing. Leopoldo Lama
LA GESTIONE FINANZIARIA
CONSIDERA :
LA GESTIONE DEI FLUSSI DI CASSA (CASH-FLOW) DEL PROGETTO
LE DISPONIBILITA ED I FABBISOGNI MONETARI NECESSARI PER LA SUA REALIZZAZIONE
Prof.Ing. Leopoldo Lama
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E importantissimo tenere sotto controllo i flussi di cassala loro gestione pu influire positivamente onegativamente sullandamento finale del progetto
Prof.Ing. Leopoldo Lama
PERIODI
EURO
0
+
- -
+
1 2 3 4 5 6 7
PERIODI
EURO
0
+
-
+1 2 3 4 5 6 7
PROGETTOA
PROGETTOB
sullasse delle ascisse: il tempo,sullasse delle ordinate: i valori di cui:
(0) zero, quando il progetto non presenta n disponibilit,n indebitamenti,(+) le disponibilit di cassa,- (-) gli indebitamenti finanziari.
Prof.Ing. Leopoldo Lama
PERIODI
EURO
0
+
-
+1 2 3 4 5 6 7
PROGETTOA
Il progetto A genera proventi finanziari
Prof.Ing. Leopoldo Lama
PERIODI
EURO
0
+
- -
+
1 2 3 4 5 6 7
PROGETTOB
Il progetto B genera oneri finanziari