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Carlo Vezzoli Politecnico di Milano / Dip. INDACO / DIS / Facoltà del Design / Italia corso Design di Sistema per la Sostenibilità OGGI: 4. DESIGN PER L’EQUITA’ E LA COESIONE SOCIALE 4.1 Verso l’equità e la coesione sociale 4.2 Design di sistema per l’equità e la coesione sociale 4.3 Linee guida ed esempi per il design di sistema per l’equità e la coesione sociale carlo vezzoli politecnico di milano . dip. INDACO . DIS . facoltà del design . Italia Learning Network on Sustainability

4.1 Verso L'equitá E La Coesione Sociale Vezzoli 09 10

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corso Design di Sistema per la Sostenibilità

OGGI:4. DESIGN PER L’EQUITA’ E LA COESIONE SOCIALE4.1 Verso l’equità e la coesione sociale4.2 Design di sistema per l’equità e la coesione sociale 4.3 Linee guida ed esempi per il design di sistema per

l’equità e la coesione sociale

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corso Design di Sistema per la Sostenibilitàargomento 4. Design per l’equità e la coesione sociale

risorsa didattica 4.1

Verso l’equità e la coesione sociale

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CONTENUTI . Sostenibilità: la dimensione socioetica. Sostenibilità socioetica: una questione per tutti i contesti. Relazione tra sostenibilità ambientale e socioetica. Imprese/iniziative a base locale e a rete (economie distribuite). Innovazione di sistema: opportunità per i contesti emergenti. innovazione sostenibile: ipotesi di un modello promettente

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[UN SUMMIT, Rio 1992 + Johannesburg 2002]

PRINCIPIO DI EQUITA’“ogni persona, in un’equa distribuzione delle risorse, ha diritto allo stesso spazio ambientale, ovvero alla stessa disponibilità di risorse globali naturali”

(o meglio, allo stesso livello di “soddisfazione” che può essere ottenuto dalle risorse naturali in vari modi)

SOSTENIBILITA’: DIMENSIONE SOCIO-ETICA

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SRADICARE LA POVERTA’: GLI IMPEGNI INTERNAZ.

Roma, 1996: summit FAO: 185 paesi hanno preso l’impegno di ridurre alla metà il numero di persone denutrite

2000: ONU Millenium summit: firmata dai 191 stati membri la Dichiarazione del Millennio:1. sradicare la povertà e per nel 2015: . ridurre della metà, fra il 1990 e il 2015, la percentuale di popolazione che vive in condizione di povertà estrema. garantire una piena e produttiva occupazione e un lavoro dignitoso per tutti, compresi donne e giovani. ridurre della metà, fra il 1990 e il 2015, la percentuale di popolazione che soffre la fame…

LA DIMENSIONE SOCIO-ETICA: AZIONI

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SRADICARE LA POVERTA’: I DATI INIZI 2000

. 1,1 miliardi di persone vivono con meno di 1 dollaro al giorno

. 2,7 miliardi di persone (metà del mondo) vivono con meno di 2 dollari al giorno

. 1 miliardi di bambini (1 bambino su 2 nel mondo) vive in povertà

. 11 milioni di bambini muore ogni anno prima del quinto compleanno

. 18 milione di persone all’anno (1/3 dei decessi) sono dovuti alla povertà

. 400 milioni non hanno accesso ad acqua sicura

. 800 milioni di persone vanno a letto denutrite ogni giorno

[Banca Mondiale, 2001; UNFPA, 2001]

LA DIMENSIONE SOCIO-ETICA: AZIONI

. 80% della popolazione mondiale usa il 20% delle risorse naturali consumate

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Roma, 10.2006conferenza Food and Agriculture Organization (UN)Jaques Diouf, direttore generale FAO

“Invece di diminuire, il numero di persone affamate sta aumentando di 4 milioni ogni anno” Mondo, 1996: 800 milioni di persone denutrite

Mondo, 2006: 854 milioni di persone denutrite

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Roma, 11.2009: World Summit on Food Security, FAO

ragioni della crescita della fame. crisi del prezzo dei cibi 2006-2008. crisi economico-finanziaria globale. insufficienti investimenti nell’agricoltura> la crisi non è il risultato dei raccolti annuali

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. [sradicamento della povertà]

. promozione dei principi e delle regole della democrazia

. promozione dei diritti umani e della libertà

. raggiungimento della pace e della sicurezza

. accesso a informazioni, istruzione, lavoro

. rispetto della diversità culturale, dell’identià regionale

DIMENSIONE SOCIO-ETICA: (ALTRE) AZIONI

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[UE, STRATEGIA DI SVILUPPO SOSTENIBILE, 2006]

EQUITA’ E COESIONE SOCIALE: “promozione di una società democratica, socialmente inclusiva, coesa, sana, sicura e giusta nel rispetto dei diritti fondamentali e della diversità culturale che crea eque opportunità e combatte la discriminazione in tutte le sue forme”

DIMENSIONE SOCIO-ETICA

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NON E’ SOLO UNA QUESTIONE PER LE IMPRESE NELLE ECONOMIE EMERGENTI O A BASSO REDDITO

. in un mercato globale le aziende dei contesti industrializzati interagiscono con gli attori socio-economici della loro cateno di produzione del lavoro, che si trovano anche nei paesi emergenti e a basso reddito

. anche le nazioni industrializzate hanno problemi di povertà e non coesione sociale

EQUITA’ SOCIALE: 1° OSSERVAZIONE

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MODELLO EMERGENTE E SUOI STRUMENTI

Corporate Social Responsibility (CSR)Responsabilità Sociale d’Impresa

Social Accountability (SA8000)Responsabilita‘ Sociale e Etica

Sustainability Reporting Guidelines (GRI)Linee guida per il reporting di sostenibilità

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EQUITA’ SOCIALE: 2° OSSERVAZIONE

prendiamo in considerazione:

il passaggio (fondamentale) dalle risorse non-

rinnovabili (es. combustibili fossili) a quelle

rinnovabili (es. sole e idrogeno)

LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE E QUELLA SOCIO-ETICA SONO COLLEGATE

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COMBUSTIBILI FOSSILI (PETROLIO, CARBONE, …)

in-sostenibilità ambientale: la maggior parte delle

emissioni di CO2 > riscaldamento globale +

inquinamento da estrazione

in-sostenibilità socio-etica: generazione di energia:

complessità e centralizzazione estrazione, produzione,

infrastrutture di distribuzione,> basso (impossibile)

accesso diretto alle risorse per la generazione di energia >

poco potere agli individui sul loro destino > ampliamento

del divario fra ricchi e poveri (disuguaglianza)

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RISORSE RINNOVABILI (SOLE, IDROGENO…)

sostenibilità ambientale: non-esauribili + riduzione riscaldamento globale + minore impatto ambientale in estrazione, trasformazione, distribuzione

sostenibilità socio-etica : “generazione distribuita”acquisizione di sole e idrogeno: locale + con processi semplici > micro-impianti installabili/gestibili da piccole entità economiche > utente-produttore > costruzione di micro reti energetiche > rete globale di piccole reti > accesso, autosufficienza, potere (e interdipendenza) agli individui e alle comunità locali > democratizzazione accesso alle risorse > riduzione della disuguaglianza

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SOSTENIBILITA’:AMBIENTALE + SOCIO-ETICA

potenziali convergenze(non solo sole/idrogeno)

usare risorse primarie locali, conservative,

rigenerative (ovvero localmente sostenibili)

+

introdurre reti di sistema decentralizzate per

estrazione/produzione/uso di queste risorse

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IPOTESI EMERGENTI:

1. IMPRESE A BASE LOCALE E STRUTTURATE A RETE (Economie Distribuite)

2. INNOVAZIONE DI SISTEMA: OPPORTUNITA’ PER I CONTESTI EMERGENTI E A BASSO REDDITO

(sostenibilità socioetica + ambientale + economica)QUALE I PROMETTNETI MODELLI D’INNOVAZIONE?

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1. IMPRESE A BASE LOCALE E STRUTTURATE A RETE (Economie Distribuite)

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ECONOMIE DISTRIBUITE: “una parte della produzione è distribuita a regioni dove le attività sono organizzate in unità in piccola scala, flessibili che sono sinergicamente connesse le une alle altre”[IIIEE, SVEZIA, 2006]

RETI SOLIDALI COOPERATIVE: “reti in cui le unità di produzione e consumo sono articolate in nodi capaci di auto-propagarsi e auto-alimentarsi in collaborazione solidale”[MANCE, BRASILE, 2003]

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ESEMPI DI ECONOMIE DISTRIBUITERETI COOPERATIVE SOLIDALI

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. RESOURCE DYNAMICS CORPORATION consulenza gestionale e tecnologia per l’installazione di sistemi di generazione distribuita dell’energia. LINUX SOFTWARErete aperta di esperti in logica peer-to-peer per lo sviluppo di software. GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE gruppi di persone che fanno acquisiti collettivi contattando direttamente produttori locali di prodotti stagionali e biologici

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ECONOMIE DISTRIBUITE: CARATTERISTICHE

IMPRESE/INIZIATIVE:

A BASE LOCALE: nascono da risorse e bisogni locali e sostenibili, ma possono aprirsi a sistemi non locali o globali

+STRUTTURATE A RETE: acquistano massa critica e potenziale attraverso il loro essere connesse in rete

PROMETTENTI IN TERMINI DI SOSTANIBILITÀ: convergenza obiattivi socioetici, ambiantali ed economici

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2. INNOVAZIONE DI SISTEMA: OPPORTUNITA’ PER I CONTESTI EMERGENTI E A BASSO REDDITO

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… in merito alla sostenibilità (socio-etica) una domanda è stata (UNEP, 2000-2002):

L’APPROCCIO ALL’INNOVAZIONE DI SISTEMA E’ APPLICABILE ANCHE AI CONTESTI EMERGENTI/A BASSO REDDITO?

SE SI’, POTREBBE FACILITARE (INSIEME ALL’ECO-EFFICIENZA) ANCHE IL MIGLIORAMENTO SOCIO-ETICO IN QUESTI CONTESTI?

SE SI’, CON QUALI CARATTERISTICHE?

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“I PSS possono essere opportunità di business per facilitare il processo di sviluppo socio-economico - saltando o bypassando la fase caratterizzara dal consumo/possesso individuale di prodotti di massa - verso una economia avanzata dei servizi a bassa intensità di risorse perché basata sulla “soddisfazione”.

[UNEP, Product-Service System and Sust., 2002UNEP, Design for Sustainability, 2009]

INNOVAZIONE DI SISTEMAUN’OPPORTUNITA’ ANCHE PER I CONTESTI EMERGENTI/A BASSO REDDITO (PER TUTTI)

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UN ESEMPIO DI INNOVAZIONE DI SISTEMA(per la sostenibilità socio-etica + ambientale)

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GREENSTAR E-COMMERCE SOLARE E CENTRO SOCIALEIndia (Parvatapur), Jamaica and GhanaUna “stazione” modulare, scalabile e altamente mobile progettata per i villaggi nei paesi a basso reddito, come una piattaforma abilitante per l’e-commerce. Funziona a energia solare ed è connessa al web attraverso il satellite o un modem digitale.Gli abitanti di remote comunità rurali possono vendere le loro merci in tutto il mondo e diventare azionisti di Greenstar.

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OPPORTUNITA’ DELL’INN. DI SISTEMA NEI CONTESTI EMERGENTI/A BASSO REDDITO

essendo più eco-efficiente a livello di sistema> l’innovazione di sistema è cpmplessivamente “più economica” da introdurre e può rispondere più facilmente a bisogni insoddisfatti

focalizzandosi su uno specifico contesto d’uso> porta a un coinvolgimento di attori locali (competenti)

piuttosto che globali

essendo a maggiore intensità di lavoro/relazioni> porta a un aumento dell’occupazione (locale) e alla

diffusione di competenze

essendo basata sullo sviluppo di partnership di sistema> è coerente con lo sviluppo di imprese/iniziative a rete

che possono abilitare potenzialità locali

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“una innovazione di sistema (approccio PSS) può agire come una opprtunità di business per facilitare il processo di sviluppo economico e dell’equità sociale (in un contesto emergente) – saltando la fase caratterizzata dal consumo/possesso individuale di beni di massa – verso una economia avanzata dei servizi a bassa intensità di risorse perché basata sull’offerta di “soddisfazione”, caratterizzata dallo sviluppo di imprese e iniziative locali e strutturate a rete, per un processo di ri-globalizzazione sostenibile caratterizzato da una democratizzazione dell’accesso alle risorse, ai beni e ai servizi”.

INNOVAZIONE SOSTENIBILE: IPOTESI DI UN MODELLO PROMETTENTE (1 + 2=):

> IPOTESI DI LAVORO PER IL DESIGN DI LENS