DICITURA AUTORIZZATIVA: GIPA/CN/033/2011

IL PUNTO DEL SINDACO SIMONCINI

Anche quest’anno abbiamo celebrato il 4novembre. Questa data commemora la bat-taglia di Vittorio Veneto, che alla conclu-sione della prima guerra mondiale, portòall’unificazione dell’Italia. Gli Italiani mortidurante la “Grande Guerra” nel triennio1915-1918 furono 600mila; ogni mille uo-mini mobilitati, 105 non tornarono più acasa. Le montagne furono le loro tombe, glialtipiani e il Piave videro e udirono le lorogrida di dolore, ma anche le loro urla digioia per il riscatto dallo straniero e per laconquistata libertà. La generazione checombatté quella guerra oggi è definitiva-mente scomparsa; di quei soldati che com-batterono nella guerra delle trincee adessonon è rimasto più nessuno, eppure il Paesesente il dovere di farne memoria. Perché cihanno insegnato l’amore per la Patria, ed ilricordo del sacrificio di quegli italiani èutile proprio nel giorno della celebrazionedelle ForzeArmate Italiane che ancora oggisono impegnate nella sicurezza interna enelle missioni di pace internazionali. Lapace è uno dei pilastri su cui si è voluta edi-ficare la nostra Nazione. Ma la pace devenascere soprattutto dai nostri comporta-menti quotidiani, noi tutti in prima personadobbiamo essere fabbricanti di pace, dob-biamo riscoprire quei valori con cui creb-bero i nostri padri e che portarono il nostroPaese tra i grandi della terra. La pace nonpuò essere minacciata da quei grandi delmondo che ad ogni crisi internazionale mo-strano nell’opzione militare la soluzionealla loro difficoltà di dialogare, di com-prendere le ragioni altrui, di sedersi a tavolidiplomatici riconoscendo alle altre nazionio etnie la loro dignità. Le opzioni militari,ne abbiamo fior di esempi anche recenti,non producono altro che rinnovate e forsemaggiori miserie per i popoli coinvolti e chetalora le avevano auspicate. In questol’esempio di papa Francesco durante la crisisiriana è stato illuminante. Ma in questa ri-correnza, non dimenticando neppure i ca-duti che si sono sacrificati per l’Unità delnostro Paese e i valori che li hanno spinti adare la loro vita. Valori che vanno trasmessialle nuove generazioni, prima di tutto man-tenendo tradizioni come il 4 novembre. Ilconcetto di Unità Nazionale, presuppone uncammino di consapevolezza, e perfino d’or-goglio, che il nostro popolo ha in sé, nellesue tante sfaccettature e realtà.Abbiamo in-fatti le risorse morali ed intellettuali per af-frontare e sconfiggere gli effetti di una crisimondiale devastante, che in Italia pareavere maggiori effetti che altrove. Unità na-zionale significa anche praticare la solida-rietà, perché un popolo per definirsi tale nonpuò dimenticarsi dei fratelli più deboli. Ditutti. Di coloro che non hanno più lavoro oche peggio hanno perso la speranza di tro-vare un’occupazione. Non c’è cosa più umi-liante per un uomo o una donna che sentirsiescluso ed inutile. Per questo è veramenteindegno il chiacchiericcio sterile della poli-tica, a tutti i livelli – anche cittadino – nei ri-guardi di questioni effimere, secondarieoppure di matrice personalistica, rispetto ai

veri e concreti bisogni che operai/e, eso-dati/e, licenziati/e, cassaintegrati/e, giovanicoppie che non possono progettare un co-mune destino d’amore coniugale per la ne-gazione di un futuro di speranza nel mondodel lavoro, manifestano. Tutto questo, ge-nerando un diffuso sconforto, mina l’unitàdel Paese. Unità nazionale che va allora ac-cresciuta dando priorità, ad esempio nei re-soconti dei media, non più a interminabiliteatrini, bensì agli esempi virtuosi che nelnostro Paese avvengono sempre più spesso

anche nelle piccole realtà periferiche (com-presa la nostra città). Questi esempi pos-sono indicare ad altri delle possibili stradeper vincere gli effetti della crisi e come sipossa rialzare la testa di fronte a quellemille difficoltà che i nostri governanti, sem-pre più parolai distanti dalla vita quotidiana,pongono innanzi con scelte prive di buonsenso, a chi vuole aprire o portare avantiun’attività imprenditoriale o professionale.E’ il momento che la politica, nelle sceltequotidiane che compie, opti per quelle cheproducono effetti opportuni e non conve-nienti a se stessa o alla propria parte. Siamostanchi di vedere che avviene esattamentel’incontrario. L’Unità nazionale si accrescecomportandoci tutti (amministratori, educa-tori, insegnanti, genitori) responsabilmentenei confronti delle future generazioni, neiconfronti cioè di quei giovani d’oggi “chenon hanno bisogno di sermoni, ma diesempi di onestà, di coerenza e di altrui-smo” per dirla con il grande Sandro Pertini.Un pensiero, infine, vorrei dedicarlo ai no-

stri militari, il più delle volte giovani, im-pegnati nelle missioni di pace all’estero, cherappresentano un ottimo biglietto da visitaper il nostro Paese e che sono apprezzati perl’impegno e la dedizione con cui si adope-rano in realtà lontanissime dalla nostra. Ericordare anche i due marò che sono ancorain India dimostrando un alto senso del do-vere e di rispetto dinanzi alle decisioni dellenostre autorità. Nel giorno dell'Unità nazio-nale il Comune di Osimo intende soprat-tutto ringraziare le forze dell’ordine, leIstituzioni del volontariato cittadino ches’impegnano quotidianamente a servizio delterritorio e dei cittadini. Il loro compito è trai più ardui ed impegnativi, ma se riusciamoancora a vivere serenamente nel nostro ter-ritorio è proprio per il grande lavoro chesvolgono tutti giorni a continua tutela dellanostra comunità. Il 4 Novembre parteci-piamo quindi in maniera convinta alle cele-brazioni e riflettiamo sul valore che assumeancora oggi questa data, nella consapevo-lezza che la storia ci pone spesso davanti amomenti drammatici, come quello chestiamo attraversando oggigiorno, e ci inse-gna che possiamo superarli solo recupe-rando, a tutti i livelli, responsabilità e sensodello Stato che sempre più spesso coincidecon il senso del dovere, come ci hanno in-segnato, appunto, quegli italiani che com-memoriamo ogni 4 Novembre.Viva l’Italia Unita, Viva le Forze Armate!

IL 4 NOVEMBRE CI RICORDA L’IMPORTANZA DELLA SOLIDARIETÀ

5TORRIAnno XIII - n° 9 NOVEMBRE 2013

Direttore PoliticoStefano Simoncini

Direttore ResponsabileSergio Siniscalchi

RedazioneLuca Falcetta

FotoBruno Severini

StampaRotopress International Srl

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Impaginazione graficaAntonio Scarponi

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SPECIALE EX CONSORZIO

In merito ai ritrovamenti archeologici nel-l’area dell’ex consorzio agrario sono statiinviati al Ministero dei Beni Culturali dueprogetti, uno riguardante l’aspetto edilizioe l’altro la riqualificazione dei beni ritro-vati. Su entrambi è stato espresso un parerepositivo con prescrizioni. Il Dipartimentodel territorio del Comune di Osimo haistruito la pratica per l’eventuale rilasciodegli atti abilitativi edilizi. La Soprinten-denza per i beni storici, artistici ed etnoan-tropologici delle Marche, durante i lavoridi recupero archeologico ha infatti rilevatodelle prescrizioni operative che prevede-vano la rimozione di alcuni elementi e laconservazione di altri. Il direttore generaledel MIBAC Marche la Prof.ssa LorenzaMochi Onori ha autorizzato la rimozionedella strada romana e lo smontaggio deiblocchi in pietra arenaria che verranno ri-posizionati in altro luogo. Tutti i lavori direcupero sono stati eseguiti sotto il con-trollo della stessa Soprintendenza com-

prese le rimozioni che sono state autoriz-zate dal Ministero dei Beni Culturali. Lavariante presentata dalla F.lli Simonettiprevede all’interno della nuova strutturauna sorta di aula didattica-museale conpannelli illustrativi, mentre alcuni repertisaranno fruibili al pubblico in quanto in-globati nel nuovo complesso edilizio. Valecomunque la pena ricordare che in questaannosa vicenda il Comune è potuto inter-venire solo nella materia di sua competenzae più precisamente nel rilascio dei per-messi, avvenuto in rispetto della normativavigente. I permessi sono stati rilasciati inquanto atti dovuti per legge. L’immobiledetiene la concessione di attività commer-ciale n. 74 del 6 giugno del 1973 e pertantopuò ospitare al suo interno attività artigia-nali, commerciali ed un supermercato dimedia grandezza. Le normative vigenti li-beralizzano insediamenti di questo tipo chepossono essere bloccati solo per motivi disicurezza ed ordine pubblico. Inoltre le

nuove eventuali destinazioni sono compa-tibili con il piano regolatore. L’interventodi ampliamento del 20% della volumetriaesistente verrà fatto in deroga agli stru-menti urbanistici previsti dal Piano Casavarato dalla Regione Marche. La strutturasarà infatti disposta su tre piani e avrà 3 in-gressi, ciascuno posto all’altezza delle 3rotatorie. L’area complessiva è di circa5 mila mq, di cui 2.500 destinati ad attivitàcommerciali ed artigianato di servizio,mentre 500 mq, all’ultimo piano, sarannoriservati agli studi professionali. Con il re-cupero dell’area sono previsti anche deglioneri di miglioria che riguarderanno di-verse opere pubbliche tra cui la realizza-zione dei marciapiedi posti davanti alplesso, l’allargamento della strada che col-lega via Ungheria con via Montefanese e lasistemazione del parcheggio del San Carlodove saranno aumentati i posti auto e verràrealizzata un’apposita area di manovra esosta per gli autobus che trasportano gli

LA SCOPERTA

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LA SCOPERTA

studenti. E’ previsto anche il potenziamento delle aree verdi attraversointerventi di riqualificazione nel vicino parco urbano di via Tonnini enelle immediate vicinanze della chiesa San Carlo. “Le procedure adot-tate dal Comune di Osimo per il rilascio dei permessi – dichiara il sin-daco Stefano Simoncini – sono state corrette e rispondenti allenormative vigenti. Chi intende riqualificare aree fatiscenti per desti-narle ad attività varie può farlo nel pieno rispetto delle regole. La rea-lizzazione del centro direzionale è infatti conforme al PRG. In un liberomercato è prevista la concorrenza e andrebbe accettata da tutti coloroche si muovono al suo interno. Sui ritrovamenti archeologici l’aziendasi è fatta carico della campagna di scavi attenendosi a quanto indicatodalla stessa Soprintendenza che è l’unico organo istituzionale compe-tente. I ritrovamenti archeologici, sulla base del parere e delle prescri-zioni dei funzionari della Soprintendenza saranno visitabili e pertantofruibili all’interno del nuovo complesso. Nel caso dell’ex consorzioagrario abbiamo dato vita ad un raro esempio di piena condivisione ecelere concertazione tra istituzioni pubbliche coinvolte (Comune eSoprintendenza) ed i privati interessati, concretizzandosi da un lato latutela degli interessi pubblici di tipo storico-culturali, costituiti dallasalvaguardia dei ritrovamenti con valorizzazione degli stessi, e dall’al-tro il mantenimento degli interessi privati rispetto alla programmazioneurbanistico edilizia dell’area”.

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Nell’edizione delle 13 del Tg2 di dome-nica 27 ottobre è andato in onda il servi-zio sui ritrovamenti archeologici pressol’ex consorzio. La giornalista Daniela Bi-sogni ha rilevato come nella nostra cittàci sia stato un proficuo rapporto di colla-borazione tra pubblico e privato per va-lorizzare i resti. In particolare hasottolineato come l’imprenditore Alberto

Simonetti abbia già investito 600 milaeuro per permettere agli studiosi della So-printendenza delle Marche di proseguirenelle ricerche. Sotto la guida di MaurizioLandolfi sono stati rinvenuti diversi restie una basilica cimiteriale che sarà visita-bile all’interno della nuova struttura. Inpratica il privato, ha ricordato la Bisogni,si è comportato come un mecenate d’altri

tempi, un atteggiamento che non sempresi può riscontrare nel mondo degli affarie che sicuramente va sottolineato. “Ora -come ha detto nella sua intervista il sin-daco Stefano Simoncini - ci auguriamoche la nuova aula didattica-museale possaessere gestita da associazioni benemeritecome l’Archeoclub e Italia Nostra.

IL TG2 SUL CASO EX CONSORZIO

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ECCO COSA E’ STATO RITROVATOPer quanto riguarda i ritrovamenti si trat-terebbe di un tratto di strada romana. Ilsuo buono stato di conservazione secondoil soprintendente Maurizio Landolfi per-metterà di approfondire gli studi sulle tec-niche utilizzate per la creazione dellearterie viarie nell’antichità. La basilica ci-miteriale invece viene fatta risalire tra ilprimo ed il quinto secolo d.C.. Quella deiSanti Martiri, in via Roncisvalle, non sa-rebbe quindi la più antica della città te-nendo conto degli elementi rinvenuti nelledue zone. Secondo Landolfi si tratterebbedella chiesa di San Donato alle Lame, ci-tata nel Codice Bavaro e intitolata al pa-trono di Zara. Il nuovo centro che sorgeràall’ex consorzio si chiamerà quindi SanDonato. Invece gli storici osimani Mas-simo Morroni e Roberto Mosca sono didiverso parere, Mosca ritiene infatti che sitratti della chiesa di Sant’Andrea del Fi-

lelfo. La basilica forse era un’aula romanariadattata al culto cristiano. Gli altri re-perti, tra cui monete e frammenti di an-fore, provengono dai 7 fossi postiall’altezza di via Ungheria, dove graziealla disponibilità' dei F.lli Simonetti verràeffettuato uno studio morfologico. In pra-tica la zona nell’antichità era la partebassa della città dove veniva gettato il ma-teriale inutilizzato e poi portato via dallepiogge o da qualche ruscello. Inoltre sonostate rinvenute 14 sepolture con i resti di25 scheletri tra cui 4 bambini. Con questoritrovamento, secondo Landolfi, si potràfare luce su un periodo ancora poco co-nosciuto della storia osimana quella dellaguerra greco-gotica che devastò gran partedella Valmusone. Gli studi e gli scavi ar-cheologici sono stati possibili grazie alcontributo della F.lli Simonetti che attual-mente ammonta a 600 mila euro.

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Circolo Fotografico Avis 2 Mario Giacomelli Da 25 anni impegnato a trasmettere la cultura e la tecnica dellafotografia proseguendo la storia lunga ed importante di questa arte ad Osimo. Con impegno, compenza e passione, con mostre epubblicazioni contribuisce a far conoscere ed apprezzare la nostra città.

Come di consueto alla vigilia della festapatronale di San Giuseppe da Copertino siè svolta la cerimonia di consegna delle ci-viche benemerenze, un appuntamento tra ipiù attesi per la città in cui vengono pre-miati coloro che, con opere concrete nelcampo delle scienze, delle lettere, dellearti, dell'industria, delle professioni e dellavoro, della scuola, dello sport, del volon-tariato sociale, nonché con gesti di corag-gio e abnegazione, hanno giovato e resoonore ad Osimo. Quest’anno sono state ben54 le persone, aziende e associazioni chehanno ricevuto il plauso del Comune tracui le 13 benemerenze ad Agoradio, Ali-

mentari Marinelli, Autoscuola Pesarini,Associazione Nazionale Carabinieri,BA.EL. Elettronica, Barontini srl, AlbertoCartuccia, Circolo Fotografico AVIS“Mario Giacomelli”, Gabriella Gobbi,Massimiliano Polacco, Skalo S.p.A., Tiroa Segno Nazionale – Sezione di Osimo eT.M. service. La nostra è quindi una cittàche cresce non soltanto a livello demogra-fico, ma anche per quanto riguarda le sueeccellenze. Negli ultimi anni l’Ammini-strazione ha avuto maggiori difficoltà a se-lezionare i premiati perché ci sono osimaniche si sono fatti apprezzare tra le mura ro-mane, ma anche all’estero. La testa la sap-

piamo far funzionare eccome nonostante ilsimpatico nomignolo che ci portiamo die-tro sin dalla nostra nascita e che è stato af-fibbiato anche a quei personaggi che nonsono osimani, ma che hanno stretto un pro-fondo legame con Osimo tanto da meritarsila cittadinanza onoraria. Tra i neo cittadinisenza testa il più celebre è senz’altro Vit-torio Sgarbi, curatore della splendida mo-stra le meraviglie del barocco “Da Rubensa Maratta” che ha toccato le 25 mila pre-senze e che ha dato visibilità al territorio.Alle immancabili premiazioni di chi haspeso una vita per il lavoro e al ricordodegli osimani che purtroppo ci hanno la-

LA CITTA’ PREMIA LE SUE ECCELLENZE

Agoradio Radio e tv web, grazie all’impegno volontaristico dei soci, costituisce uno strumento insostituibile di pluralità,di vicinanza e di partecipazione dei cittadini alle vicende culturali, politiche e sociali del nostro territorio.

sciato, quest’anno è stato aggiunta la se-zione dedicata ai giovani osimani al-l’estero. Sarebbe meglio che restassero inItalia, ma ormai chi è alla ricerca di nuovisbocchi professionali il più delle volte ècostretto ad emigrare a causa di un Paeseche punta sempre di meno sulla ricerca esulle nuove generazioni. Un dato che fa ri-flettere sullo stato di salute dell’Italia. Nelsuo intervento il sindaco Stefano Simon-cini ha ricordato che Osimo è cresciutagrazie alla capacità di sacrificio e dedi-zione della sua gente declinata particolar-mente nel lavoro e nella capacità diintraprendere, sul saper donare e acco-

gliere gli altri con generosità e rimboccarsile maniche per affrontare le fatiche di ognigiorno. “Per guardare al domani, dunque,– ha ricordato il primo cittadino – dob-biamo tornare proprio lì, all’origine delnostro essere osimani. Le benemerenze2013 rappresentano un messaggio sem-plice, ma straordinario, di riscoperta e allostesso tempo di gratitudine verso la capa-cità di far fruttare i propri talenti in settoriche arricchiscono e fanno crescere la no-stra società”. Simoncini ha quindi ag-giunto che “per uscire da questo momentodi difficoltà che riguarda tutto il nostroPaese le risposte non potranno arrivare da

altri, se non dai noi stessi, da una comu-nità capace di rimanere unita, senza per-dere la fiducia e il coraggio. Non si puòconfidare solo nella Pubblica Amministra-zione, oggi dotata di scarse risorse, convincoli operativi sempre più stringenti fon-damentale diventa quindi la collabora-zione tra pubblico e privato su progetticoncreti di rilancio e sviluppo, in un rap-porto che è da aggiornare e riscrivere conreciproca fiducia”. Il sindaco ha poi lan-ciato la proposta di inserire nella TentativeList dell’Unescu le grotte del cantinonequale patrimonio dell’umanità.

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Angeletti Alvaro

Dato il successo avuto e le grandi richieste di visite per gruppie studiosi, è stata deliberata la proroga della mostra daRubens a Maratta a Osimo fino al 12 gennaio 2014. La mostra a novembre con la visita della Scuola Media diPorto Potenza Picena ha raggiunto quota 25.000 visitatori.

GIOVANI OSIMANI NEL MONDO PREMI SPECIALI

Briscese TommasoSydney Australia

Freddo StefanoU.S.A. Chicago

Guercio Michael W.Cina Hong Kong

Lasca FrancescoSpagna Pamplona

Rocchi AndreaOlanda Amsterdam

Zocchi CorradoAustralia Brisbane

Giancarlo BiondiMeriti Artstici

Bitocchi Elena

Giri GiovanniPremio Speciale

Berrè FrancescoCina

CITTADINANZA ONORARIA

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Liana LippiDa sempre impegnatanella conservazione evalorizzazione del patri-monio artistico delleMarche sia nell’espe-rienza di sovrintendenteregionale per i beni ar-chitettonici e ambientaliche nella pluriennale or-ganizzazione di mostredi altoprofilo culturale,rappresenta la vera2anima2della mostra2da Rubens a Maratta2alla quale si è dedicatacon un esemplare, conti-nuo e appassionato im-pegno.

Stefano Papetti Storico dell’arte, docenteuniversitario, consulentescientifico nel settore deiBeni Culturali, ha contri-buito alla salvaguardiaed alla valorizzazione diuna parte considerevoledel patrimonio artisticoregionale. Il suo apporto, straordinario e coinvol-gente, alla cura e all’alle-stimento della mostra“da Rubens a Maratta”,all’ideazione di un sug-gestivo percorso storico eartistico, è stato determi-nante per il successo del-l’evento.

Claudio RicciPer l’accoglienza ad As-sisi di San giuseppe dacopertino, primo citta-dino onorario della cittàdel poverello, in occa-sione del 350° dellamorte e per l’impegnoaffinchè il legame pro-fondo che ha avuto ilnostro Santo Patronocon la città di Francescosi crei e si rafforzi anchetra le due comunità.

Mauro TiriduzziInsieme ai suoi collabora-tori ha trasformato l’U.O.di Ostetricia e Ginecolo-gia dell’Ospedale diOsimo in un’eccellenzaregionale, realizzando unreparto a misura dimamma, riconosciuto dal-l’ONDA - OsservatorioNazionale sulla Salutedella Donna - e di bam-bino facendo ottenere alnostro nosocomio, primonelle Marche, il presti-gioso riconoscimento in-ternazionale dell’Unicef“Ospedale amico deibambini”.

Vittorio SgarbiTra i più preparati e apprez-zati critici italiani, ha la ca-pacità di attrarre l’attenzio-ne nei confronti dell’arte edella cultura da parte delgrande pubblico al quale sirivolge in modo semplice,diretto ed efficace. Presi-dente del comitato di studioe curatore della mostra sulBarocco nelle Marche “daRubens a Maratta”, unadelle più belle mostre nellequali è stato coinvolto, haportato alla ribalta nazio-nale la città di Osimo con isuoi tesori.

Gen.le StefanoOrlandoGenerale di Corpo d’Ar-mata, ha trascorso glianni della sua giovinezzaad Osimo, mantenendocon la nostra Città fortilegami di amicizia estima.

Paolo FestucciaPer avere instauratocon la Città di Osimoe con gli osimani, unforte legame di amici-zia e di affetto nelnome di San Giuseppeda Copertino.

Francesco La LicataPer avere saputo educarele nuove generazioni dicittadini osimani ad unapiena coscienza del con-cetto di legalità ed allacondanna di tutte lemafie.

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RICONOSCIMENTI SPECIALI

LA FIACCOLATA DELLA FEDE DA ASSISI AD OSIMO

Bitocchi Elena - Vincitrice del premio L’Oreal - AIRC - Brandoni Filippo - Cubelli Piermattia - Giri Giovanni - Giulianelli Emilio per il sociale: Pesaresi Filippo - vincitore del premio AIRC a livello nazionale - Associazione “Noi Anziani”Associazione “Amici del gatto randagio”- Associazione “La Confluenza”- Associazione “Torre nera”.

Per la prima volta nella sua vita Vittorio Sgarbi ha perso latesta. Il noto critico d’arte, curatore della mostra le mera-viglie del barocco “da Rubens a Maratta” ha ricevuto dalsindaco di Osimo Stefano Simoncini la cittadinanza ono-raria. Il legame tra il prof. Sgarbi e la città senza testa ri-sale a molti anni fa ed è dovuto alla sua iniziale attivitàpolitica. Il suo nome si va ad aggiungere al lungo elencodi personalità del mondo della cultura, della scienza, del-l’imprenditoria e della politica che sono state insignite delprestigioso riconoscimento assegnato ogni anno alla vigi-lia della festività patronale di San Giuseppe da Copertino.L’evento espositivo dell’estate italiana e della RegioneMarche per il 2013 è già stato visitato da oltre 25 mila per-sone, a cui vanno aggiunti i giornalisti e gli esperti del set-tore che ne hanno parlato nelle principali testate nazionalied internazionali. Una vera e propria vetrina per la città diOsimo che, come ha detto Sgarbi nel suo intervento, di-spone di un patrimonio storico ed artistico straordinario.Una scenografia quindi ideale per ospitare la rassegna sulSeicento. Al successo della mostra ha contribuito in mododeterminante lo stesso Sgarbi, il prof. Stefano Papetti e laprof.ssa Liana Lippi, entrambi cittadini onorari di Osimoche si sono spesi nel suo allestimento curando anche il piùpiccolo particolare. Fondamentale è stato anche l’impe-gno della Fondazione don Carlo con il suo presidente Eli-sabetta Leonardi e di diversi ex sindaci a partire dalconsigliere regionale Dino Latini, presidente della com-missione bilancio, il dott. Raimondo Orsetti dirigente delservizio internazionalizzazione della Regione Marche ed ilsen. Paolo Polenta presidente dell’Istituto Campana, sedeprincipale dell’evento espositivo. “Il progetto della mostraha richiesto ben due anni e mezzo di gestazione, ma i fruttisono ora ben visibili – ha dichiarato con un pizzico di or-goglio l’assessore alla cultura ed al turismo Achille Gin-netti – oggi tutti parlano di Osimo e delle sue meraviglie.I benefici a livello di immagine e turistico sono indubbi equindi di riflesso anche quelli economici per le attività

VITTORIO SGARBI PERDE LA TESTA PER OSIMO

commerciali”. “A Sgarbi – ha detto il sindaco Simoncini – va tutta la nostragratitudine – ha infatti mostrato un interesse sincero verso la nostra città ed isuoi abitanti. Il suo impegno, unito a quello dei professori Lippi e Papetti, ciha permesso di creare un evento unico e di respiro internazionale”. Il profes-sore nel ricevere la cittadinanza onoraria ha ringraziato l’amministrazione co-munale, presente la giunta al gran completo, ed il sindaco Simoncini. “Si trattadi un gesto spontaneo e quindi maggiormente apprezzabile da parte mia – hadetto Sgarbi – e poi questa di Osimo è una delle mostre meglio riuscite traquelle che ho avuto il piacere di curare. Un’esposizione che potrebbe starbene in qualsiasi capitale europea per la qualità delle opere esposte e per il per-corso che è stato creato coinvolgendo altri gioielli cittadini. Oggi sono ono-rato e disperato di non poterlo essere fino in fondo…. senza testa. A parte labattuta colgo questa occasione per ricordare a chi non lo avesse ancora fattodi visitare ”Da Rubens a Maratta”, un invito che estendo anche alle scuole. Lanostra non è una mostra di glorie locali, ma vuole rappresentare una riscrit-tura della storia dell’arte del Seicento”.

FOCUS

Tanta commozione sabato 12 ottobre al-l’inaugurazione del monumento ai cadutisul lavoro. La scultura ideata e realizzata supietra di travertino dallo stesso sindaco Ste-fano Simoncini, autore di molte opere emostre personali, è stato fortemente volutodall’Amministrazione Comunale per ono-rare i Caduti sul Lavoro dando loro un giu-sto riconoscimento e perché possa esseremotivo di riflessione sulle problematichedel mondo del lavoro. Per realizzare tuttociò, è stato individuato nell'area a ridossodel ex Foro Boario, in piazza GiovanniXXIII, il sito più idoneo per ospitare ilnuovo manufatto. Il monumento è a primavista la rappresentazione scenografica diantiche fabbriche, ma è allo stesso tempocarica di dolorosa drammaticità e strazianteturbamento. L’inaugurazione ha coincisocon la 63° giornata nazionale per le vittimedegli incidenti sul lavoro, un appuntamentomolto sentito e significativo, dedicato nonsolo a coloro che sono deceduti, ma anchechi ha subito gravi danni in seguito a que-sti incidenti sul lavoro, come anche le lorofamiglie, gli amici e, in fondo, l’intera so-cietà. Nonostante il miglioramento della tu-tela e della sicurezza, i dati anche se con un

leggero calo di percentuali restano comun-que alti gli infortuni e le morti sul lavoro."Una realtà purtroppo drammatica su cuioccorre – ha ricordato la vice presidenteprovinciale dell’Anmil di Ancona GraziellaNori - che le istituzioni, le forze sociali edi mezzi di informazione tengano alta l'at-tenzione specie sulla sicurezza gli infortuninei luoghi di lavoro". Molto soddisfatto ilprimo cittadino “Finalmente inauguriamoil monumento in onore dei caduti sul la-voro, caldeggiato con perseveranza dallanostra associazione. Era inammissibile cheproprio la città di Osimo, motore della pro-vincia di Ancona, popolata per lo più da co-loro che, per il lavoro e con il lavoro, hannosacrificato la loro vita, perseguendo quoti-dianamente ideali di progresso e prosperità,non avesse nessun simbolo che ricordassequesti umili eroi”. A concludere la giornatacommemorativa il presidente dell’Anmil diOsimo Luciana Mezzelani che ha invitatoi numerosi concittadini presenti a parteci-pare alle attività dell’associazione e dedi-cato una splendida poesia a chi si batte peril lavoro arrivando a menomare il propriocorpo o persino a perdere la vita”.

INAUGURATO IL MONUMENTO AI CADUTI SUL LAVORO

INTERVENTI PER LA SICUREZZA, SCUOLA E OPERE DI MIGLIORIA A SAN BIAGIOL’Amministrazione Comunale ha appro-vato i progetti esecutivi per l’installazionedi due postazioni semaforiche, una per l’at-traversamento pedonale a chiamata in viad’Ancona, frazione Aspio, nel tratto di in-tersezione con via Edison, l’altra invecenella frazione di Casenuove in via Di Jesi,nell’intersezione con via Striscioni. Gli in-terventi si sono resi necessari a seguito didiversi incidenti causati dal mancato ri-spetto del codice della strada ed in partico-lar modo dei limiti di velocità a voltesuperati in modo eccessivo. I progettifanno seguito alla delibera dello scorso 28agosto. Intanto è stato dato il via libera alleopere per la messa in sicurezza degli ele-menti non strutturali, quali infissi e vetri, eal miglioramento della prestazione energe-tica della scuola d’infanzia di San Biagio.Gli infissi esterni saranno sostituiti convetri infrangibili e con strutture capaci dimigliorare l’efficientamento energeticodell’edificio. La spesa complessiva sarà dicirca 53 mila euro. Alla Provincia di An-

cona verrà inviata nei prossimi giorni la ri-chiesta di finanziamento, la Regione Mar-che ha infatti stanziato circa 4 milioni e 420mila euro per il cofinanziamento di inter-venti di edilizia scolastica destinati all’ade-guamento e messa a norma delle strutture eal loro miglioramento energetico. Ancorauna volta l’Amministrazione Simoncini in-terviene sugli edifici scolastici osimani di-mostrando di avere a cuore gli spazi dovecrescono e si formano le nuove genera-zioni. Infine per quanto riguarda il P.P.E.San Biagio le imprese interessate provve-deranno alla realizzazione di opere di ur-banizzazione e contributi di miglioria.Verrà eseguito il tombamento del fossod’Offagna lungo la Strada Provinciale 361e realizzato il tronco stradale di completa-mento di via Modugno. Gli interventi sa-ranno coperti da apposita fidejussione edovranno essere completati entro 4 mesidalla firma dell’atto integrativo presentatodal Comune.

EVENTI

In un gremito teatro la Nuova Fenice la Bccdi Filottrano ha presentato il proprio bilan-cio sociale e di missione 2012. Una tradi-zione, giunta al dodicesimo anno, perillustrare alla collettività in che modo il va-lore prodotto è stato ristornato al territorio.Da sempre infatti la BCC di Filottrano è vi-cina alle realtà locali anche attraverso il so-stegno economico alle tante associazionipresenti nei comuni dove opera. Quest’annol’evento si è tenuto ad Osimo anziché a Fi-lottrano per sottolineare la vicinanza dellabanca al territorio e in particolare allapiazza senza testa dove è presente con tresportelli. Durante l’incontro sono state con-segnate le borse di studio a favore dei socie dei figli dei soci della banca, il presidenteLuciano Saraceni ed il direttore generaleEnzo Bianchi hanno poi presentato alcunedelle principali iniziative con sfondo so-ciale, realizzate nel 2012 grazie al sostegnodella Bcc. Tra queste anche l’esperienza delmaster “Fare impresa e valori cristiani” pro-mosso in collaborazione con il gruppo gio-vanile Salesiano e la facoltà di economiadell’Università Politecnica delle Marche.Un master aperto a 20 giovani neo laureatiin cui si è provato a rispondere, in modo in-novativo ad una domanda: “E’ possibileoggi fare impresa, creare reddito e occupa-zione senza per questo rinunciare ai valoricristiani?” All’intervento del prof. DaniloScarponi, tra i coordinatori del progetto, èseguita la testimonianza di una delle ra-gazze che hanno partecipato all’ultima edi-zione del master. Alla presentazione delbilancio sociale ha partecipato GiuseppeTonello, presidente di Codesarrollo e fon-datore delle Casse Rurali in Ecuador. Unapersona carismatica, che ha ottenuto diversiriconoscimenti anche a livello internazio-

nale. Un amico del Credito Cooperativo ita-liano che ha intrattenuto la platea per oltremezz’ora. Un intervento profondo e ricco diumanità che a partire da una rilettura del-l’attuale situazione economica ha lasciato ainumerosi ascoltatori una profonda lezione.Quella che i poveri dell’Ecuador sembranoidealmente voler consegnare al mondo oc-cidentale. Una lezione che insiste sul valoredel risparmio, della sobrietà, del sudore,l’importanza del sacrificio, della passione,delle relazioni. Un invito ai giovani ad es-sere protagonisti, a buttarsi con passione anon fuggire ai sacrifici, un richiamo alleamministrazioni ad essere efficienti, a nonchiedere cose inutili, ad essere giuste, il ri-chiamo ad una politica che recuperi il suoprimato, l’attenzione al territorio e al ri-spetto ambientale. Il sindaco Stefano Si-moncini nel suo intervento ha ringraziato laBcc di Filottrano per il sostegno alla comu-nità osimana. “In un periodo di recessione –

ha sottolineato il primo cittadino - le ban-che del territorio si sono dimostrate più sen-sibili alle nostre problematicità, nonragionando soltanto con i numeri, ma an-dando, a volte, anche oltre. Vorrei compli-mentarmi anche con il concittadino DaniloScarponi, docente alla facoltà di economiadell’Università Politecnica delle Marche,che ha illustrato il suo master “Fare impresa& valori cristiani” giunto alla 3^ edizione.Un modo nuovo per fare impresa di frontealla crisi economica che si basa su valoriimmortali propri del messaggio evangelicoe quelli a cui ci richiama la dottrina socialedella Chiesa. Non a caso le “casse rurali”sono nate proprio sulla spinta dell’enciclica“Rerum Novarum” di Leone XIII. Il mo-dello cooperativistico ha aiutato il nostroPaese a crescere e ci auguriamo torni a farlocon ancora più incisività non appena usci-remo dalla stagnazione economica”.

PRESENTATO AD OSIMO IL BILANCIO SOCIALE DELLA BCC DI FILOTTRANO

Dalle tue parti, dalla tua parte

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TECNOLOGIE E INNOVAZIONEIL 14-15 DICEMBRE LA 3° FIERA DELL’ELETTRONICA

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Il Centro Aquilone è un centro di aggregazione per bambini, luogo di so-cializzazione pomeridiano in cui si realizzano anche interventi di natura socio – educativa.Il nostro staff è formato da educatori che da anni lavorano con i bambini per offrire uno spazio accogliente e professionale in cui trascorrere pome-riggi in compagnia e vivere momenti di crescita insieme.

Dopo la scuola è possibile rallegrare i pomeriggi dei vostri figli in compagnia di altri bambini!Tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 16.30, i bambini posso-no svolgere i compiti pomeridiani in piccoli gruppi e con l’aiuto di un educa-tore qualificato. Dopo i compiti, dalle 16.30 alle 18.30 vengono proposte ai bambini attività di gioco con una valenza educativa, perché il diritto al gioco è un diritto fondamentale!I bambini possono giocare all’aria aperta nel parco del Centro o partecipare a giochi strutturati (giochi da tavolo o al coperto, di squadra, tornei) o ancora cimentarsi in laboratori artistici e creativi (teatro, pittura, riciclo…)

Per bambini da 6 a 13 anni (1ª elementare - 3ª media)Sconto sulla retta mensile per più fratelli

Compiti spensierati

Chi siamo

Le attività sono svolte con modalità ludiche e non competitive da personale esperto nel lavoro con i minori; sono progettate in equipe con un coordinato-re psicologo e si basano sulla collaborazione attiva con le famiglie.Il personale educativo effettua corsi di Comunicazione Empatica e Non Violenta per favorire nei bambini l’espressione e la gestione efficace dell’emo-zioni e la mediazione dei conflitti.

Durante i mesi di Giugno, Luglio e Agosto i Centri Aquilone aprono nuove sedi per realizzare i Centri Estivi per i bambini delle scuole materne, elementari e medie.Ogni estate i bambini vengono tuffati in scenari fantastici e vivono esperienze appassionanti e divertenti!

Per informazioniTel. 071.7134102 - Fax 071.7235325www.asso-osimo.its.trucchia@asso-osimo.it

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La comunicazione empatica

Ogni mese si realizzano laboratori artistici, espressivi ed esperienziali finalizzati a favorire il divertimento, la socializzazione e l’espressione naturale delle attitudini dei bambini, pensati per fasce di età.I laboratori si svolgono dalle 18.30 alle 20.00 e possono essere frequentati indipendentemente dal doposcuola.

I laboratori previsti per l’anno 2013-2014 sono i seguenti - FAVOLE ANIMATE- AQUILONI E MUSICA - YOGA PER BAMBINI - TEATRO LUDICO ESPRESSIVO - RISCOPRIAMO LE TRADIZIONI: laboratori a tema (Autunno, Natale, - LABORATORI NATURALISTICI- ARTE CHE PASSIONE (ceramica, pittura, fotografia)- LABORATORI DI ALIMENTAZIONE E CUCINA PER BAMBINI

Carnevale Pasqua, Festa di primavera...)

Laboratori mensili

Centri estivi

Anche quest’anno il Palabaldinelli ospiterà la “Fiera dell’elettronica, informatica e radioamatori”. L’evento orga-nizzato dalla Elettrotest, con il patrocinio del Comune di Osimo, si terrà sabato 14 e domenica 15 dicembre. Sonoattesi oltre 50 espositori provenienti da tutta Italia che nello spazio espositivo di 2000 mq proporranno una vastagamma di prodotti di informatica, telefonia mobile e fissa, hardware e software, ricezione satellitare, materialeradiantistico, hobbistica, DVD e games, materiali di consumo, tutto a prezzi da hard discount! Il pubblico marchi-giano potrà apprezzare il format della mostra mercato: qualità, quantità e convenienza degli articoli proposti, graziead un’esposizione informale, ma immediata e pratica che agevola ogni target di consumer. A supporto della manife-stazione è attivo il sito www.elettronicaosimo.it dove poter reperire tutte le informazioni del caso. La chiave di voltaper il funzionamento di una kermesse di tal genere è riuscire a far incontrare la domanda con l’offerta, venendoincontro ad un pubblico sempre più eterogeneo per esigenze e caratteristiche, soddisfacendo la richiesta del piùesperto visitatore così come del semplice curioso. Il menù della fiera dell’elettronica comprende un’offerta impor-tante di software ed hardware informatico ed elettronico, dalla componentistica al prodotto finito, dal modem per laconnessione internet alle offerte di connettività ad alta velocità, dal telefonino di ultima generazione completamenteaccessoriato alla cover più divertente, dalla radio ricetrasmittente più complessa alla semplice antenna, home enter-tainment per vere e proprie stazioni multimediali (antenne, decoder satellitari e per il digitale terrestre, lettori dvd,hi-fi, videogiochi), non meno importante componenti per macchine cnc, per finire con tutto ciò che di utile e futilecontraddistingue questo genere di manifestazione. Infine ci sarà la possibilità di seguire seminari gratuiti per il primoapproccio al pc e per le nuove tecnologie di comunicazione e digitale terrestre.

2211

Oltre 780 mila euro di investimenti, più dimille famiglie connesse a internet graziealle risorse europee (Fesr 2007-2013) che laRegione Marche ha destinato a Osimo. Laseconda tappa del tour “Arriva la Banda…Larga” ha fatto tappa in città, con un incon-tro pubblico presso la sala maggiore del Co-mune. Erano presenti, insieme all’assessoreregionale Paola Giorgi, il sindaco StefanoSimoncini, l’assessore all’innovazione tec-nologica Sandro Antonelli ed il sindaco diSanta Maria Nuova, Angelo Santicchia. Lacampagna di comunicazione coinvolgerà 78Comuni e farà tappa nei 14 individuaticome capofila. A Osimo sono stati illustratianche i risultati conseguiti a Santa MariaNuova, Offagna e nella frazione Poggio diAncona. Il piano telematico della Regionesi è sviluppato lungo tre direttrici: dorsali infibra ottica, ponti radio wireless, adegua-mento delle centrali tlc. Tutta la zona inte-ressata dalla tappa del tour ha avutoinvestimenti superiori al milione e 680 milaeuro. A Osimo sono stati stesi 11 km difibra ottica - con un investimento di 415mila euro - a Casenuove (200 famiglie ser-vite) e Passatempo (800 famiglie). Il poten-ziamento dei ponti radio wireless (237 mila

euro utilizzati) ha riguardato le zone Pontedell’Aspio, San Biagio, Case Sparse, oltrele zone industriali di Pignocco, Scaricala-sino, San Biagio, Dante Alighieri, Via Jesi.Non sono stati effettuati investimenti sullecentrali tlc, in quanto già attivate (a Case-nuove e Passatempo), nel 2010, con fondidel ministero dello Sviluppo Economico. AOffagna, invece, sono stati stesi 8 Km difibra ottica (172 mila euro investiti). ASanta Maria Nuova la rete in fibra ottica siè sviluppata per 15 km (spesi, dalla Re-gione, 500 mila euro); l’area industrialedella Pradellona è coperta da un ponte radiowireless (utilizzati 13 mila euro), mentrel’adeguamento delle centrali tlc ha richiesto81 mila euro. La frazione Poggio di Anconaè stata servita con 4 km di fibra ottica (56mila euro richiesti) e con l’adeguamentodella centrale tlc per 81 mila euro. “Sonostati investimenti fondamentali e strategici,per consentire a tutti i territori delle Marchedi poter accedere ai servizi offerti dallabanda larga – ha commentato l’assessoreGiorgi – La scelta è quella di consentire allecomunità locali di superare il digital divide.Oggi siamo arrivati al 98% della capacitàAdsl, che pone le Marche ai vertici nazio-

nali. L’infrastrutturazione immateriale èfondamentale per poter aggredire i mercatiinternazionali. Per questo motivo, anchenella prossima programmazione dei Fondieuropei 2014-2020, grande spazio daremoall’implementazione dell’agenda digitale”.“Le comunità locali hanno bisogno di in-frastrutture digitali per poter accedere ainuovi servizi – ha detto il sindaco Simon-cini – È positivo che la Regione Marche in-vesta su queste tematiche, facendosipromotrice di una nuova e innovativa pro-gettazione che facilita la connessione e lacapacità di dialogo della pubblica ammini-strazione con i cittadini. Va anche sottoli-neato l’impegno della Regione che, da dueanni, con il patto di stabilità verticale, limitala propria capacità di spesa per destinarla aiComuni e alle Province, che possono cosìrecuperare operatività senza violare le re-gole di bilancio”. Il sindaco di Santa MariaNuova, Santicchia, ha evidenziato “l’im-portante impegno della Regione Marche persviluppare la banda larga e consentire ai ter-ritori di essere competitivi sul mercato glo-bale”.

ANCHE AD OSIMO LA BANDA LARGA

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Grandi protagonisti e titoli classici nel programma del Teatro La NuovaFenice. Realizzato grazie alla collaborazione fra Comune, A.S.S.O. eAMAT, di cui il Comune è socio dal 1984, con il contributo del Mini-stero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della RegioneMarche, il cartellone è stato presentato alla stampa dall’assessore allacultura Achille Ginnetti e dal presidente di A.S.S.O. Graziano Palazziniinsieme al presidente dell’AMAT Gino Troli e al direttore Gilberto San-tini. Il cartellone è percorso da un filo rosso che collega autori, titoli,classici del teatro. E, con la debita eccezione di Barbareschi alle presecon il contemporaneo Seidler, con Shakespeare, Pirandello, Verdi o conMary Orr, vede confrontarsi una significativa rappresentanza dellegrandi protagoniste della scena italiana delle ultime generazioni, da Pa-mela Villoresi a Lucrezia Lante della Rovere, Romina Mondello, An-

nalisa Esposito e Francesca Inaudi, fino alla coreografa e danzatrice Mo-nica Casadei. Il primo dei sei appuntamenti sarà il 27 novembre con Pa-mela Villoresi e Romina Mondello interpreti della commedia “Evacontro Eva”, trasposizione teatrale curata da Maurizio Panici del filmpremio Oscar nel 1951 interpretato da Bette Davis, affresco caustico eironico di un mondo dello spettacolo spesso affannato dalla ricerca dinotorietà. A seguire, venerdì 20 dicembre è la volta del Romeo e Giu-lietta di Shakespeare portato in scena dalla compagnia dello Stabile diVerona, che dal 1989 ha affrontato più volte questo testo. Con la regiadi Paolo Valerio e protagonisti i giovani Alessandro Di Nuzzi e Anna-lisa Esposito e con il commento pittorico e sonoro rigorosamente dalvivo, il classico assume ora una nuova e piacevole forma. Mercoledì 8gennaio sarà in scena alla Nuova Fenice Luca Barbareschi con “Il di-

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scorso del re” di David Seidler.Bellissima storia sul senso di re-sponsabilità e sulla dignità delruolo, pervasa da un’avvincenteempatia umana e sempre equili-brio tra toni drammatici e legge-rezza, il film –Seidler elaborò ilsoggetto contemporaneamentecome sceneggiatura cinematogra-fica e copione teatrale – ha vintonel 2011 ben quattro Oscar. An-cora uno Shakespeare: martedì 28gennaio con “Molto rumore pernulla” con la regia Giancarlo Sepe

e Francesca Inaudi protagonista. A Messina l’amore fra la bella Ero, fi-glia del governatore, e il fiorentino Claudio e quello fra Beatrice e Be-nedetto è tormentato dagli intrighi del perfido Don Juan, fratellastro delprincipe di Aragona. Ma ogni tentativo di contrasto sarà vano e la vi-cenda si risolverà con un lieto fine. In questa nuova versione lo sfondodell’azione diventa un campo di nomadi alle porte della città dove le

storie amorose delle due coppierivivono nel racconto dei vecchicome fossero una fiaba. Ancoraun classico. Una grande provad’attore in cui Lucrezia LanteDella Rovere giovedì 20 febbraiosi cimenterà con “Come tu mivuoi” di Luigi Pirandello per laregia Francesco Zecca confron-tandosi con un personaggio pienodi sfumature, portato in scena, daMarta Abba in poi, da interpretistraordinarie, sia in teatro che alcinema. Nella Berlino degli anni

Venti, l'Ignota - così Pirandello chiama la protagonista - femme fatale,ballerina nei cabaret, si emancipa dalle ambigue profferte del viziososcrittore di cui è schiava, quando uno sconosciuto crede di riconoscerein lei la moglie di un amico scomparsa un decennio prima. La serataconclusiva della stagione invernale, domenica 23 marzo sarà dedicataalla danza: Monica Casadei per Artemis Danza è la coreografa – maanche regista e scenografa – di Traviata (creazione per 11 danzatori)sulla musica di Giuseppe Verdi. Allo spettacolo è collegato un mini wor-kshop, curato dalla compagnia, dedicato alle scuole di danza cittadine

per il coinvolgimento di ungruppo di giovani come com-parse nel finale. Invariati i prezzidegli abbonamenti, che riman-gono gli stessi delle ultime tre sta-gioni: 138 euro per il settore A,122 per il B, 97 per il settore C e71 euro per il loggione. Ridu-zione per gli under 25 in palchilaterali di III ordine e loggione aeuro 35. La biglietteria del teatrosarà aperta il giorno precedente lospettacolo (orario 17 – 20) e il

giorno stesso dalle ore 17 ad inizio spettacolo. Prezzi invariati anche peri singoli biglietti: 27 euro per il settore A, 24 per il B, 19 per il settore C,14 euro per il loggione Riduzione per gli under 25 in palchi laterali di IIIordine e loggione a 10 euro, mentre per gli over 65 la riduzione è di 2euro in ogni ordine di posti. Posto ridotto per gli under 25 nei palchi la-terali di III ordine e loggione a 7 euro. Le prenotazioni possono essereeffettuate esclusivamente presso gli uffici Amat e devono essere con-fermate con il pagamento entro 3 giorni dalla data di prenotazione; il bi-glietto va ritirato entro il primo di apertura del botteghino, pena ladecadenza della prenotazione stessa. Sarà inoltre possibile acquistare ibiglietti sette giorni prima di ogni spettacolo presso i punti vendita delcircuito Amat e on-line sul sito www.vivaticket.it.

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GIOVANI

“ANIM@ZIONE ET CORE” RIPORTA I GIOVANI IN CENTRONel giro di pochi mesi i giovaniosimani sono tornati a riappro-priarsi della loro città. Mentre ilForum Giovanile procede spe-dito nell’allestimento di nume-rose iniziative, sta proseguendocon profitto il progettoAnim@zione et Core. Graziealle moderne risorse comunica-tive che internet offre, oggi lacittà viene vissuta non solo nellasua dimensione fisica e spaziale,ma anche come luogo multime-diale in cui i giovani possono (edevono) essere i veri protagoni-sti. Il progetto prevede dunquedue percorsi paralleli volti, daun lato, a valorizzare al massimo, attraversoeventi, i contenitori culturali, dall’altro a creareun portale web che si interfacci con tutte le atti-vità inerenti le politiche giovanili. Promosso dal-l’Assessorato alle Politiche Giovanili insieme aiComuni di Offagna, Camerata Picena ed Augu-gliano, ed in collaborazione con la Asso e l’Am-bito Territoriale Sociale 13 il progetto èfinanziato dalla Regione Marche ( è stato sele-zionato tra i progetti presentati per il bando “Iluoghi dell’animazione-i giovani centrano”) eviene portato avanti per un anno da ben tre bor-sisti che sono stati scelti dopo un’attenta sele-zione. Si tratta di Gianluca Dolcini, ingegnereinformatico che si occupa a tempo pieno del-l’ambito informatico e comunicativo, di CamillaCapriati, laureata in relazioni internazionali, e

Francesca Battaglia, laureata in lingue, che si de-dica part time all’area tecnica, amministrativa eorganizzativa. Il programma di attività ha visto ilritorno di Rokkeggiando, la realizzazione diun’agor@ virtuale, la notte bianca ed incontri congiovani scrittori. La rassegna musicale che è ri-tornata ad animare piazza Boccolino in tutte leserate delle esibizioni ha visto sempre la presenzadi un pubblico numeroso. Le band emergenti delterritorio sono state valutate da una giuria tecnicae persino dal pubblico che ha potuto esprimere ilproprio parere mediante il sondaggio online sulsito Giovani Osimo-Agorà Virtuale, contri-buendo così a portare in finale la propria bandpreferita. A vincere la rassegna, su valutazioneesclusiva della giuria, sono stati gli Hydro chehanno ottenuto anche il premio di 500 euro, se-condi i Design (premio da 300 euro) e terzi i ra-

gazzi di Shine indarkness (premioda 200 euro). Glispettatori sono staticoinvolti in una vo-tazione eleggendonuovamente gliHydro “band prefe-rita dal pubblico”.L’altro progetto pro-mosso è l’ AGOR@VIRTUALE, sitratta di un portaleweb destinato aigiovani e che rap-presenta il princi-pale punto diriferimento per ilP r o g e t t oAnim@zione etCore, l’informagio-vani e il Forum Gio-vani, organo diconsulta giovanile.Connettendosi alsito www.giovanio-s imo - a g o r a v i r -tuale.it si potrannoscoprire i progetti,gli eventi e li inizia-tive rivolte ai gio-vani nel Comune diOsimo. inoltre staprendendo piedeanche nella nostracittà il fenomeno del

Bookcrossing! Vi sarà capitatoqualche volta di trovare casual-mente un “libro vagabondo” suuna panchina o un muretto diOsimo. Non si è perso, è statosolo liberato! Raccogliendol’entusiasmo dei misteriosi bo-okcrossers che da tempo libe-rano libri qua e là, è stato creatoper loro uno spazio sicuro, visi-bile e segnalato in cui poter la-sciare libri e trovarne altri. Seavete un libro che non leggetepiù, non fategli prendere la pol-vere sullo scaffale, portatelo suldavanzale della finestra sotto illoggiato dove incontrerà nuovi

lettori! Se volete che il libro non si perda, iscri-vetevi al sito www.boockcrossing.com, registrateil libro e scaricate gratuitamente l’etichetta dovescrivere il codice automaticamente generato.Questo sarà il suo passaporto e, in questo modo,se un lettore troverà il libro potrà segnalarlo sulsito e potrete quindi seguire il suo viaggio in giroper il mondo. Si può contribuire a diffondere lacultura gratis anche scrivendo un LIBRO IN UNSMS! Scrivete la recensione dei vostri libri pre-feriti in 160 caratteri (spazi inclusi) e inviatelatramite messaggio privato alla pagina facebookAnim@zione et Core o Informagiovani Osimo ose preferite anche alla mail animazionet-core@comune.osimo.an.it. La vostra recensionesarà inserita nello SPOTTED BOOK WALL del-l’Agorà Virtuale e in quello reale dell’Ufficio In-formagiovani di Osimo. Chi vorrà potrà quindileggere le recensioni e se sarete stati particolar-mente abili con le parole qualcuno potrebbe de-cidere di leggere il vostro libro preferito. Sedesiderate, invece che una recensione poteteanche spiegare perché il libro ha cambiato la vo-stra vita o perché lo consigliereste ad altri. Infinea breve verrà inaugurata la nuova sede dell’in-formagiovani presso il loggiato comunale. Sitratta di uno sportello informativo dedicato allaformazione, al lavoro e al tempo libero giovanile.Al taglio del nastro la cittadinanza sarà invitata apartecipare all’esclusivo “Aperitivo delle idee”.Un’occasione per incontrarsi, conoscersi, e scam-biare ide, ma anche per proporre iniziative per farincontrare i giovani. Le idee verranno raccolte equelle più facilmente realizzabili potranno esseresviluppate nei mesi a venire insieme a quelle giàin cantiere. Inoltre, ai primi 10 giovani che var-cheranno la soglia, in età compresa tra i 16 e i 35anni, verrà consegnato il “Kit del Giovane”, con-sigli pratici per affrontare il mondo del lavoro edella formazione accademica. Per conoscere tuttele iniziative sul mondo giovanile osimano è pos-sibile iscriversi alla newsletter “News dal-l’Agorà”. Iscriversi è facilissimo: visitate il sitowww.giovaniosimo-agoravirtuale.it e inserite ilvostro indirizzo mail nell’apposito spazio. “Sonoparticolarmente soddisfatta di quanto stanno fa-cendo i giovani impegnati nel progetto – dichiaral’assessore alle politiche giovanili Gilberta Giac-chetti - si sono dimostrati bravi e sono sicura chefaranno davvero un gran bel lavoro. Con le loroidee e la grande voglia di fare i nostri giovani ciaiuteranno a cambiare in meglio la città e a ve-derla anche da un diverso punto di vista”.

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SPORT

SPORTIVEGGIANDO: VETRINA PER LE SOCIETÀ OSIMANESi è confermata un grande successo Sportiveggiando, la manifestazioneorganizzata dall'Amministrazione Comunale di Osimo in collaborazionecon la Asso e le associazioni sportive attive nel territorio comunale. Finoa tarda sera si sono potuti visitare gli stand delle associazioni e assisterealle esibizioni degli atleti. “Sportiveggiando” – spiega l’Assessore alloSport Sandro Antonelli– parte dalla filosofia di portare lo sport alla gente,soprattutto ai giovani, e la gente allo sport. Come primissima iniziativa

abbiamo deciso di estendere l’evento su tutto il centro storico così da ga-rantire un maggior respiro e un ampio spazio di attività per tutte le societàsportive. Un ringraziamento va a tutte le Società e Associazioni per l’im-pegno dimostrato nel rendere possibile tali iniziative, oltre all’attività chesvolgono durante tutto l’anno e alla Asso nella persona del presidente Gra-ziano Palazzini”. Grazie alla bella serata, e al solito impegno organizza-tivo, le piazze sono state affollate da famiglie e piccoli sportivi, che hannopotuto cimentarsi nei vari giochi. La giornata ha visto momenti di anima-zione e divertimento grazie alle esibizioni delle società di danza, mentreil solito affettuoso “assalto” dei bambini lo hanno subìto i testimonial diogni singola disciplina che si sono soffermati a spiegare le peculiarità delproprio sport. Sulla riuscita dell’evento commenta il sindaco Stefano Si-moncini : “Che lo sport in piazza sia molto amato dai bambini e le fami-glie lo sapevamo, ma quest’anno siamo andati oltre ogni aspettativa, esiamo davvero molto contenti perché lo scopo dell’iniziativa non è solo ilgioco e il clima festoso, ma anche in questo momento di grandi difficoltà

economiche e non solo delle famiglie, continuare a sostenere il valore dellosport, e più in generale dell’attività fisica e di uno stile di vita all’insegnadella salute, della lealtà e dello spirito di gruppo. Intendiamo promuovereil valore educativo dello sport quale fondamentale fattore di crescita e diarricchimento della personalità dell’individuo, di preservazione della sa-lute, di miglioramento della qualità della vita e di responsabilizzazione erafforzamento della società civile”. Ottima partecipazione anche alla pre-sentazione in aula magna di “Virtus” il volume a cura del Prof. MassimoMorroni che ripercorre la storia della gloriosa squadra osimana di ginna-stica artistica. Hanno partecipato i protagonisti degli anni Cinquanta e Ses-santa, per i quali l'incontro è stato un'occasione per rivedere i compagni disessant'anni fa, che sono giunti appositamente anche da fuori Osimo. Lasquadra nacque nel 1904 e partecipò a numerose gare e campionati na-zionali durante quasi tutto il secolo scorso, lasciando un ottimo ricordonegli Osimani, che ne andavano ad ammirare le prodezze nelle piazze,come a Piazza Dante e a Piazza Duomo. Nel volume vengono ripercorsele tappe della vita della Virtus e dei Virtusini, i quali, con la loro tenaciaed i loro sacrifici, costituiscono un valido esempio per le nuove genera-zioni. Applausi anche per la campionessa di ginnastica artistica JulietaCantaluppi che ha emozionato il pubblico con alcune esibizioni. L’atleta,ospite della A.S.D. Ginnastica Osimo vanta infatti un palmarès di tutto ri-spetto con ben 7 titoli italiani e la medaglia d’oro ai Giochi del Mediter-raneo del 2009. In anticipo rispetto alle altre volte è stata accolta conentusiasmo da tutti gli sportivi presenti la fiaccola della pace che da Assisifino ad Osimo è stata portata di corsa dagli atleti dell’Atletica AmatoriOsimo. La fiaccola poi farà un breve passaggio, martedì 17 al teatro laNuova Fenice in occasione delle civiche benemerenze prima di raggiun-gere il santuario di San Giuseppe da Copertino. “Il viaggio – ha ricordatoil presidente della società Sandro Bracaccini – è iniziato questa mattinapresto, nonostante le tante ore di corsa, la fatica non si è fatta sentire per-ché è sempre emozionante percorrere le strade che collegano l’Umbria alleMarche, in particolare il famoso sentiero francescano”. Sportiveggiandonon rappresenta soltanto una vetrina per lo sport osimano, ma anche unaghiotta occasione per far conoscere a chi vuole cimentarsi nella praticamotoria le discipline presenti nel territorio comunale. Visto che per moltesocietà sta ripartendo l’attività agonistica non resta altro che augurare buonsport a tutti ed in bocca al lupo per un anno ricco di soddisfazioni. L’au-gurio è che ci possa ritrovare tutti carichi di medaglie all’appuntamento digennaio dell’Apollino d’Oro.

Un velo di tristezza è sceso lo scorso 5 No-vembre sul mondo dello sport. Il giornali-sta Paolo Piazzini è infatti scomparsoimprovvisamente all’età di 70 anni. Lapenna per eccellenza del ciclismo nazio-nale che tanto lustro ha dato ad Osimo, nonsolo era apprezzato per le sue notevoli dotidi cronista, ma anche per la sua invidiabilecapacità di promuovere il mondo delle dueruote incentivandone la pratica tra moltis-simi giovani. Paolo è stato il creatore dichallenge di grande spessore come il Cap-pello d’Oro per cui già da adesso l’Ammi-

nistrazione conferma la data del prossimo24 Novembre. Piazzini infatti negli ultimigiorni era intento nei preparativi della ceri-monia di premiazione in programma al tea-tro la Nuova Fenice. Per la cronacal’edizione del 2013 è andata all’alfiere delFutura Team Matricardi Alessio Talliani.Piazzini era quindi un personaggio instan-cabile che è vissuto sempre per i ciclismo.Con le sue cronache ha permesso a tanti ap-passionati di seguire le gesta delle giovanipromesse e dei campioni. Chi magari nonpoteva assistere dal vivo alle gare bastava

che leggesse i suoi articoli per sentirsi den-tro la carovana con i suoi umori, gli scatti,le fughe e le volate decise al fotofinish. Nonostante la sua proverbiale riservatezzaPiazzini sapeva farsi per i suoi modi sem-plici ed il suo stile sempre schietto. “Noiosimani ed il mondo delle due ruote – di-chiara il sindaco Stefano Simoncini - per-diamo un grande amico, una persona checi ha fatto amare uno sport fatto di sacrificie tanta passione. La cerimonia del 24 No-vembre sarà dedicata al suo ricordo”.

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SPORT

Grande successo anche quest’anno per la ker-messe internazionale di danza sportiva AnconaOpen di scena al Palabaldinelli di Osimo finodal 18 al 20 ottobre. L’evento organizzato dallascuola di ballo Hobby Dance di Loreto, in col-laborazione con il Comune di Osimo, la Pro-vincia di Ancona ed il Gruppo Astea haproposto tra gli appuntamenti in programmadue competizioni di livello mondiale, come laWDSF WORLD OPEN STANDARD e laWDSF WORLD OPEN LATIN, valide en-trambe per la selezione ai campionati delmondo. A queste competizioni hanno parteci-pato i migliori ballerini del panorama interna-zionale che hanno messo in mostra tutto il lororepertorio con coreografie davvero uniche. Gliatleti in gara sono stati oltre 2000 ed hannofatto letteralmente ballare il Palabaldinelli conil suo calorosissimo pubblico Per Osimo ospi-tare per la terza volta consecutiva un eventocosì importante è un premio meritato tanto chegli organizzatori hanno deciso di abbassare ilprezzo dell’ingresso a soli 5 euro a partiredalle 18, mentre i minori di diciotto anni sonoentrati gratuitamente. Nella prima giornata cisi è concentrati sull’open latin con le coppieche si sono sfidate in 5 balli: samba, chacha-cha, rumba paso double e jive. In queste com-petizioni la prestanza fisica è senz’altro fondamentale, ma èimportantissimo avere un’ottima postura. L’uomo deve saperecondurre la donna che ha l’impegnativo compito di conquistareil pubblico e soprattutto la giuria internazionale pronta a segnareanche il più piccolo errore. Per gli appassionati di danza, maanche per i semplici curiosi Ancona Open ha rappresenta un ap-

puntamento da non perdere. Sono poche lerealtà che possono organizzare manifesta-zioni di questo livello, l’Hobby dance di Lo-reto ci è riuscita grazie anche ai bravissimimaestri Guido Papa e Paola Pistocchi che sisono fatti apprezzare a livello internazionalee che hanno messo in piedi una formidabilemacchina organizzativa, Quella del 2013 è laventesima edizione, tutto è nato sotto laspinta del presidente Piergiorgio Papa ed oravien portato avanti dal figlio Guido con ilprezioso apporto di Sauro Andreani. Ma lascuola di ballo negli anni ha sfornato balle-rini di fama mondiale come Giovanni Ca-vallo e Maldivia Polini, siciliano lui,civitanovese lei. La coppia nella prima garadi Ancona Open ha ottenuto un importantis-simo secondo posto nella categoria rising starlatin. Tra una gara e l'altra si potevano in-contrare i maestri e i professionisti interna-zionali, per ascoltare i loro insegnamenti eaggiornarsi sulle novità del settore. AnconaOpen ha rappresentato un'ulteriore vetrinaper Osimo ed ha offerto l'opportunità di porrele basi per rendere il comune senza testa unpunto di riferimento per la danza sportiva na-zionale ed internazionale. Il programma haprevisto sabato 19 ottobre le gare della

WDSF WORLD OPEN STANDARD, dove hanno partecipatoi primi ballerini del ranking mondiale, tra cui i due nazionaliitaliani Francesco Andreani e Francesca Longarini della HobbyDance Loreto che disputeranno il prossimo campionato delmondo in Ucraina. La terza giornata, quella di domenica 20 ot-tobre è stata dedicata a tutte le danze nazionali.

LA DANZA SPORTIVA DI SCENA AD OSIMO CON “ANCONA OPEN 2013”

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DINO LATINI IN CONSIGLIO REGIONALE ASSEMBLEA LEGISLATIVA MARCHE

ASSEMBLEA LEGISLATIVA MARCHE

IL COMITATO DI VIA POMPEIANA HA RAGIONEIl comitato di via Pompeiana ha ragione. Ogni anno per almeno 5 delle am-ministrazioni degli anni 1999/2009 abbiamo messo a bilancio 250 mila eurodestinati per rifare il manto in selciato ed i sottoservizi per quella strada, poiogni volta ci siamo fermati. Il lungo periodo che avrebbe obbligato la chiu-sura della via in questione con tutte le polemiche annesse, considerato cheè una delle due uniche strade di uscita dal centro storico della città di Osimo,ha fatto si che ogni volta, il piano di manutenzione veniva rimandato. Colpanostra. Dobbiamo rimediare quanto prima e dare il via a questa necessariaopera di manutenzione. Mentre trasformare quella zona in ZTL la vedo piùcomplicata.

IL COMMISSARIO PROVINCIALE CERCASOSTEGNO PER COPRIRE L’INERZIADELLA PULIZIA DEI FOSSI Solo ora il commissario della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande com-pie i sopralluoghi sulla zona sud di Ancona a rischio esondazione. Ma i fossi,canali e corsi d'acqua non erano tutti già puliti? Peggio. Vuole l'aiuto di qual-che amministratore per sostenere la sua tesi, che tutto era stato pulito dallaProvincia e così poter riaffermare che le mie denuncie non sono vere. Que-sto è l' obiettivo non quello di far accellare i tempi delle procedure di miti-gazione della zona a rischio. Un esempio di come un commissario si devecomportare. E non mi sorprenderei se da qualche casa comunale il com-missario annunci pure favolosi immediati altri interventi, tanto per rassicu-rare che tutto è a posto. Le consiglio inoltre di passare a vedere anche comeancora lo sbocco del fiume Aspio stia, pur essendo stanziati ormai da annii fondi per la sistemazione. E' tutto fermo. Passi a trovare i due imprendi-tori che non possono ampliare le loro aziende e quindi dare occupazioneperchè i lavori di mitigazione non sono partiti. P.s. I soldi che polemica-mente mi ha chiesto dalla Regione sono pronti. Quelli della Provincia perla rotatoria di via Linguetta di Osimo, per il migliorare l' accesso alla nuovasede della lega del filo d'oro? No. Promessi dal 2007 non sono mai stati datie oggi meno che mai perchè dare un contributo alla città di Osimo MAI.DUE MARCHIGIANI SU TRE CONTRO

IL SISTEMA EUROPEO Due marchigiani su tre contro l'Eu-

ropa. Se non cominciamo aparlare e volere una Eu-

ropa totalmente di-versa in cuil'economia e la fi-nanza tornanosotto la politica ei popoli, vince-ranno con facilitàle forze antieu-ropa e antieuro eavrebbero ragione.

TRISELa nuova legge di

stabilità introduceanche la nuova tassa surifiuti e servizi (Service

Tax) che si chiamerà Trise,sostituendo TARES e

TARSU per la parte relativa airifiuti (Tari), apportando ag-gravi alle famiglie e imprese fino al 70% , co-sterebbe in sostanza ai citta-dini molto più dell' Imu.

Non si poteva capireprima e evitare

u n ' a l t r astangatas u l l acasa?

DETASSARE IL SETTORE PRIMARIO Il servizio di Linea Verde di alcuni giorni fa dimostra l'evidente differenzatra la realtà dei fatti e le teorie di tutti noi politici. L'Europa ha distrutto il set-tore saccarifero italiano ed oggi i prezzi dei prodotti agricoli sono media-mente diminuiti rispetto allo scorso anno di un ulteriore 20%. Comepensiamo di favorire ed incentivare l'agricoltura e la sua multifunzionalità?Con i convegni delle organizzazioni di categorie? Con la subordinazionequarantennale dell'Italia all'Europa per una programmata demolizione del-l'agricoltura a tutto vantaggio di altri Paesi? Con la cosiddetta filiera cortaridotta ancora ad una mera coltivazioni di prodotti intensivi? Suvvia, nonprendiamo più in giro chi crede ancora nel settore primario che pur vivendonella fame, insiste per coltivare la terra. Mettiamola veramente al centro diun progetto italiano e tuteliamo prezzi, prodotti e giovani che vogliono farei contadini, battendo i pugni centinaia di volte sul tavolo dell' Unione Eu-ropea e detassiamo del tutto gli operatori del settore, senza limitarsi ai pal-liativi del decreto del fare. E le organizzazioni di categoria che pure voglionofare giustamente politica si stacchino dal solito normale cliché sindacale esi mettano ad urlare e protestare con le forme più forti, per rivendicare la ne-cessità della rivalutazione della nostra agricoltura.

CONTRO LA RECESSIONE CI VUOLE IL CO-RAGGIO DI UN CAMBIAMENTO RADICALE L'inarrestabile via della recessione che travolge sempre di più il settoreterziario, coinvolgendo le piccole e medie imprese, non accenna a fermarsied il dramma è, che perdurerà anche per tutto il 2014, questo dobbiamomettercelo in testa tutti. Se la politica ha ancora un minimo di peso nellacomunità deve fare un cambiamento radicale e rivoluzionario dei suoi pro-grammi ed obiettivi, partendo dallo smembramento delle sue spese e pro-cedendo verso lo snellimento della burocrazia e puntando prioritariamenteal rilancio dell'economica, dell'occupazione e del sociale. Ma bisogna farloveramente, in modo credibile con atti, azioni e decisioni verificabili nona parole.

RIQUALIFICARE LE SPESE ESISTENTIPRIMA DI FARE TAGLI LINEARI Ci si poteva pensare prima a come organizzare il Tribunale di Ancona in-vece di contestare ora. Si sapeva che sarebbe potuto succedere, ma viera la gara espressa ed implicita a far confluire tutto in Ancona, pen-sando che tutte le caselle sarebbero andate a posto in un attimo. Chi con-testa oggi per assenza di servizi, doveva invece preventivamente battersiaffinché non vi fossero questi gli enormi disagi e spese a carico dei cit-tadini che oggi incappano nel Tribunale Centrale. Sotto un altro, la de-liberata prescrizione dei reati minori è una conclamata diniegata giustiziaper chi la chiede nel rispetto di reati, seppur minori per il sistema giu-stizia, ma sempre previsti dalle norme del codice penale, ed è la resa to-tale a fronte di Magistrati di varie categorie, percentualmente fra le piùalte in Europa. Anche qui tutti tacciono, ma il bivio per trasformare la de-lusione e la rabbia dei cittadini che hanno chiesto invano di essere tute-lati dalla giustizia ai sistemi diversi di una giustizia sociale o personalerimane purtroppo molto breve. Le soluzioni ci sono e quando si parla dirisparmi della spesa pubblica, bisogna pensare anche a come meglio qua-lificare la spesa esistente a cominciare dall'utilizzo dell'enorme serba-toio dei casa integrati e dipendenti in mobilità di ogni tipo e specie.

E IL MOMENTO DI METTERE IN CAMPOIL CORAGGIODobbiamo avere il coraggio come Regione, di intervenire direttamenteo tramite una partecipata nell’ aumento di capitale della Banca delle Mar-che. Ritengo sia l unico modo concreto per salvare la Banca e darle un’impronta etica (come previsto tra l'altro nel programma di mandato) efarla diventare veramente una Banca del territorio per famiglie, impreseed Enti Locali capace di dare una svolta vera ed innovativa di creditoper la comunità. L’ impegno del governo centrale non si tramuterà inbond, la cordata degli imprenditori c’è e non c è e non definisce le sueintenzioni, le grandi banche interessate possono fungere da traino ri-spetto al ruolo locale che invece potrebbe avere una banca del territo-rio. Ci vuole coraggio in questo momento, ma è necessario. Affrontiamoi tempi del trasporto locale e dell’ aerdorica che sono pesanti spine nelbilancio della Regione, dobbiamo fare uno sforzo innovativo per aprireil solco della eticità del credito ora più che mai essenziale.

DALLA SALA GIALLAIILL CCIICCLLOO--PPEELLLLEEGGRRIINNAAGGIIGGOO OOSSIIMMOO--CCOOPPEERRTTIINNOO,, UUNNAA CCOORRSSAA PPEERR LLAA FFEEDDEE EE LLAA PPAACCEEGiovedi 12 settembre sotto la pioggia è partito dalla cittadina di Osimo il ciclo-pellegrinaggio Osimo-Copertino per onorare il nostro santo patrono.Un’iniziativa promossa dall'Associazione Casello 13Co-pertino e dall'Associazione Ciclistica Senza Testa 5 Torri e benedetta dai frati conventuali del santuarioSan Giuseppe e Santa Maria della grottella. Credo che sia stato importante ricordare San Giuseppe conquesto pellegrinaggio in 4 tappe nell'anno dell'anniversario dei 350 anni ddalla sua morte. Alla par-tenza il gruppo è stato incorraggiato da padre Pietro, dalle autorità civili osimane, da un folto gruppodi rappresentanti dei senza Testa 5 Torri e dallo staordinario staff di Copertino capeggiata dal presidentedell’Associazione Casello 13 e dal poeta autodidatta Totò (afflitto dal morbo di parkinson sin da gi-vanissimo che fece il primo pellegrinaggio del 2008 in sella alla sua bicicletta) che con i suoi versettie poesie ha allietato la carovana. Sentirlo cosi pieno di vigore e forza di spirito ha fatto capire a tutti ipresentila forza delle Fede. Pensate ha pubblicato una raccolta di poesie il cui ricavato servirà ad aiu-tare chi come lui soffre e crede.Durante il percorso Osimo-Copertino a differenza di come avviene so-litamente in una corsa a tappe chi è arrivato per primo vnon ha vinto la maglia rosa, ma quella con icolori dell'iride, e cioè i colori della pace. Vorrei rivolgere un'encomio ed un grazie ad entrambe le as-sociazioni che con i propi atleti, circa una trentina, con a seguito tre mezzi adattati per la scorta instrada hanno percorso le quattro tappe OSIMO-PESCARA,PESCARA-LUCERA,LUCERA-MOLADI BARI,MOLA DI BARI-COPERTINO. Domenica 15 settembre dopo quattro giorni di fatiche e diintense pedalate la carovana ha raggiunto Copertino ed è stata accolta dalle autorità locali, civili e re-ligiosi.Q UESTO CAMMINARE IN BICI è stata una scelta un gruppo di ragazzi osimani e copertinesiper interrompere la frenesia della vita quotidiana e dare spazio a qualcosa di concreto ed essenzialecome la fede. Un grazie di cuore a tutti i ciclopellegrini di OSIMO e COPERTINO perchè ci avetedato un qualcosa di intenso e spirituale.

Emanuele CarperaConsigliere Liste Civiche

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Daniele Cappanera Consigliere Liste Civiche

REPARTO DI OSTETRICIA E GINECOLOGIA MOMENTANEAMENTE SALVODopo più di 4000 firme raccolte dalle Liste Civiche, dopo un Consiglio Comunale straordinario, dopo un docu-mento unitario firmato da tutti i Sindaci della zona sud di Ancona, portavoce di un bacino di circa 100.000 abitantie dopo il ricorso al Tar del Comune di Osimo per la questione automedica, finalmente è arrivata l’apertura dellaRegione che ha approvato il provvedimento di riorganizzazione del servizio sanitario regionale attraverso l’istitu-zione delle Reti Cliniche mantenendo la rete dei punti nascita e salvaguardando temporaneamente il reparto diOstetricia e Ginecologia di Osimo. Una piccola vittoria dei cittadini della zona sud di Ancona, che è stata la piùcolpita dai tagli operati alla Sanità nell’Area Vasta 2. Siamo consapevoli delle difficoltà in cui sono costrette amuoversi Regione e Asur, ma almeno bisogna impegnarsi per garantire un livello uniforme di assistenza sanitaria,mantenendo le eccellenze del territorio, come il reparto di Ostetricia e Ginecologia di Osimo. Più complesso ildiscorso del mantenimento dell’Automedica presso il nostro Pronto Soccorso e della convenzione con la CroceRossa di Osimo: anche in questo caso la battaglia è già iniziata con la raccolta firme, mozioni in Consiglio Comu-nale e ricorso al Tar contro la delibera attuativa. Le Liste Civiche hanno portato avanti battaglie serie e concrete peril diritto alla salute, per la sicurezza nelle scuole, per il lavoro e incentive alle imprese: siamo ben lontani da altriPartiti e Movimenti che raccolgono firme contro privati che intendono realizzare edifici in aree di proprietà o chesi scagliano quotidianamente contro società partecipate in maniera infondata nel solo tentativo di danneggiare escreditare l’Amministrazione Comunale e chi vi lavora.

E’ ORA DI CAMBIARE PASSOLa prima notizia di questi giorni è il manteni-mento delreparto ostetricia di Osimo. Tuttisiamo contenti, adesso comincerà la gara per as-sumersene il merito. Ecco ancora la politica sba-gliata,tutti hanno contribuito, chi ha potuto faredi più e chi poco come me. Nel consiglio comu-nale straordinario dello scorso 5 agosto ho dettoai rappresentanti della Asur e della Regione cheprima di tagliare la sanità sarebbe stato megliotagliare i costi della politica. So che a qualcunodà fastidio, ma a me non importa. Quando si la-vora per il bene di tutti bisogna farlo insiemesenza dividere poi i meriti. Ricordatevi che chinon lo fa lavora per sé e se ne frega del bene co-mune. Cambiando argomento e sempre parlandodi sprechi mi viene in mente il servizio di leva.Dal 2005 non è più obbligatorio, non vi viene inmente quanto allo Stato costi meno avere le ca-serme chiuse e pochissimi militari? Avete per

caso sentito parlare dove tutto questo risparmiosia stato investito? Avete sentito che qualche mi-litare graduato sia senza lavoro? Cose all’ita-liana e vaiii. Si pensa molto per sé e poco per glialtri basti vedere certe liquidazioni e certe pen-sioni. Qui mi viene in mente un movimentochiamato 5 Stelle che avrebbe potuto fare qual-cosa, mettere all’angolo qualcuno, eppure nem-meno loro oltre che sbraitare hanno fatto niente,se non quello di far fare un governo di larghe in-tese. Ossia metterci con il cavaliere. Spero moltoin Matteo Renzi. Si devono superare vecchiidealismi e ci si deve rinnovare, stavolta vera-mente, dicendo a qualcuno che in pensione sipuò andare, come si fa normalmente senzaaspettare di non tirare più le gambe, solo in po-litica succede che nessuno ci voglia andare,basta stare sempre con il cucchiaino sul barat-tolo del miele! Non so quando sarò di nuovo in-vitato a scrivere sul 5 Torri, poco importa non

cerco visibilità, senon ci sentissimoprima ricordatevi chenel 2014 si rinnova ilconsiglio comunale,meditate gente, medi-tate. Non fatevi in-gannare dalpersonalismo. I mi-gliori asini sonoquelli che raglianopoco e tirano a testabassa il carretto. Ul-tima ora,due vicesin-daci dimessi in una sola giunta non sono unbuon segno per chi ci governa. Volete saperecome la penso. La sapete quella che di giorno silitiga e di notte …………….. I puntini riempi-teli voi la fantasia non vi manca, ciao osimani!

DALLA SALA GIALLA

BENE LE INIZIATIVE ESTIVE , MA PER RILANCIARE IL CENTRO STORICO OCCORRONOINTERVENTI STRUTTURALI: “NO TAX AREA, GIOVANI, CULTURA E TURISMO” Bene le iniziative estive che hanno affollato il nostro centro storico e di cui sono stato anche testimone con la mia presenza,ma la città però deve proiettarsi nel futuro con interventi strutturali per valorizzare e rivitalizzare le potenzialità economicheche rappresentano la storia e le radici dell’agorà osimana. Visitare le nostre bellezze storico-artistiche, fare acquisti o man-giare di qualità a prezzi contenuti, leggere libri o ascoltare musica di giorno e di sera usufruendo di un biblioteca o di altri lu-oghi di incontro aperti fino a tarda sera devono favorire l’attrattiva verso investimenti in attività commerciali e proiettareOsimo nel futuro come “città europea”. Una dimensione aperta che mira a ripopolare le vie del centro durante tutto il corsodell’anno. Incentivare chi acquista, ristruttura o riqualifica un immobile in centro. Nuovi locali di interesse culturale e disvago per giovani ed appassionati di arte, musica e spettacolo. Contributi economici ad enti ed associazione che promuo-vano la conoscenza delle nostre eccellenze e stimolino la frequentazione sempre più quotidiana ad eventi frutto della cre-atività e del talento di giovani osimani. Una “No tax area” che preveda l’esenzione pagamento Imu per due anni ed ilcongelamento del pagamento degli oneri di urbanizzazione sia a quando l’attività di nuovo corso e/o ristrutturata o riqualifi-cata comincerà a produrre utili. Per coloro che dovranno occupare il suolo pubblico per i lavori edili da effettuare, azzeramento

Tosap. Diminuiranno le entrate di bilancio, ma una città a caratterizzazione europea saprà compensarle con il reperimento di fondi comunitari. Legarepoi agli incentivi per investimenti un percorso politico-amministrativo che premi l’istruzione ed il turismo come volano per rilanciare l’economia ri-portando al centro un istituto superiore e servizi annessi come biblioteche e mediateche, caffè letterari, sale web e poi affidare agli studenti il percorsoculturale da promuovere ai turisti che dovranno rimanere entusiasti dell’accoglienza che riceveranno sia d’estate e d’inverno. L’obiettivo finale è cheil centro storico divenga spazio di vita sociale importante per ciascuno di noi e testimonianza di gradita ospitalità per i turisti che giungeranno nellanostra città.

Simone PugnaloniConsigliere PD

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