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Lunedì 9 Febbraio 2015 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno IV Numero 24 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale In Italia risultavano in cassa integra- zione, e per questo percepivano dal- l'Inps un'indennità fra i 3 e gli 11mila euro mensili; ma all'estero lavoravano regolarmente per altre compagnie aeree percependo uno stipendio tra i 13 e i 15 mila euro. Per questo 36 piloti italiani sono stati denunciati dalla Guardia di finanza di Roma. L'inchie- sta non è chiusa, e le Fiamme gialle stanno valutando la posizione di un migliaio di persone. Le indagini della Guardia di Finanza di Roma ... Continua a pagina 2 ILVA: ASSEDIO DI FORNITORI E IMPRESE L’Ilva è assediata da fornitori e dalle im- prese. L'hanno assediata perché atten- dono da mesi e mesi i pagamenti per i lavori effettuati, pagamenti che allo stato attuale sembrano non essere giunti. Giovedì scorso a Taranto, 150 tir hanno invaso le statali con marcia lenta, oggi è toccato anche a Venezia ed Ales sandria. L’Ilva del nord Italia ha crediti inferiori rispetto a Taranto, facciamo un po’ il punto: per Venezia ed Alessandria si parla di 6-7 milioni a testa. BERLUSCONI TORNA ALL’ATTACCO di Silvio Rossi tornato a essere il comandante barricadero. Con l’obiettivo di ricom- pattare il partito, dopo lo strappo di Fitto, le proteste di Brunetta, i mugu- gni che molti parlamentari e quadri del partito, contrari dai primi tempi al patto del Nazareno, dopo l’ele- zione di Mattarella, vissuta come uno sgarbo effettuato da Matteo Renzi nei propri confronti, Silvio Berlusconi ha assunto nuovamente il comando della nave, e ha iniziato a protestare veemente contro le inizia- tive governative. La scelta del Presi- dente della Repubblica digerita male, la necessità di farsi nuovamente sen- tire, per evitare di restare bloccato dalla morsa del patto, quasi come nelle sabbie mobili, la ritrovata li- bertà, dopo la riduzione della pena dei servizi sociali annunciata, che vedrà di nuovo Berlusconi libero tra un mese esatto, l’hanno convinto a rompere gli indugi e partire all’at- tacco. «Sosterremo le riforme che riterremo positive, ma non accette- remo più ciò che avevamo accettato per amore di un risultato positivo… ». Questo il punto principale del Ber- lusconi-pensiero. Non una cesura de- finitiva al dialogo, cosa che rischierebbe di relegarlo in un can- tone troppo lontano dalle stanze dei bottoni. ... E’ RUSSIA E UCRAINA SI INCONTRANO PER LA PACE di Maurizio Costa a pagina 2 AMATRICE (RI) Comune tira le orecchie a Carlo Crocco a pagina 5 CORI (LT) Una lapide all’eroe Ausano Nicoletti a pagina 4 IMPRESE ABRUZZESI Si rialzano grazie alla Polonia a pagina 3 Duro contrasto all'Isis iniziato nella rete e per terra. I responsa- bili militari Usa "stanno raccogliendo più informazioni possibili di intelligence sulle difese Isis a Mosul per decidere se raccomandare l'invio di truppe sul terreno per coadiu- vare l'esercito iracheno nella riconqui- sta" della "capitale del Califfato". Ad affermarlo alla Cnn sono i responsabili dello Us Central Command. ISIS COLPITO DA ANONYMOUS, USA, GIORDANIA E FRANCIA Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Roma di Angelo Barraco a pagina 2 di Chiara Rai a pagina 3 Continua a pagina 2 Per continuare a fruire degli ammortizzatori sociali fin dal 2009 avevano o "dimenticato" di comunicare il nuovo lavoro all'Inps o presentato false dichiarazioni in cui sostenevano di non avere altri rapporti di lavoro. 36 PILOTI ITALIANI DENUNCIATI DALLA GDF CONFUSI DAL JET LAG

9 febbraio 2015

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Page 1: 9 febbraio 2015

Lunedì 9 Febbraio 2015

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno IV Numero 24

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

WWW.OSSERVATOREITALIA.ITWWW.OSSERVATOREITALIA.IT

L’editoriale In Italia risultavano in cassa integra-zione, e per questo percepivano dal-l'Inps un'indennità fra i 3 e gli 11milaeuro mensili; ma all'estero lavoravanoregolarmente per altre compagnieaeree percependo uno stipendio tra i13 e i 15 mila euro. Per questo 36 pilotiitaliani sono stati denunciati dallaGuardia di finanza di Roma. L'inchie-sta non è chiusa, e le Fiamme giallestanno valutando la posizione di unmigliaio di persone. Le indagini della Guardia di Finanza di Roma ...Continua a pagina 2

ILVA: ASSEDIO DI FORNITORI E

IMPRESEL’Ilva è assediata da fornitori e dalle im-prese. L'hanno assediata perché atten-dono da mesi e mesi i pagamenti per ilavori effettuati, pagamenti che allostato attuale sembrano non esseregiunti. Giovedì scorso a Taranto, 150 tirhanno invaso le statali con marcia lenta,oggi è toccato anche a Venezia ed Alessandria. L’Ilva del nord Italia ha crediti inferioririspetto a Taranto, facciamo un po’ ilpunto: per Venezia ed Alessandria siparla di 6-7 milioni a testa.

BERLUSCONI TORNA

ALL’ATTACCO

di Silvio Rossi

tornato a essere il comandantebarricadero. Con l’obiettivo di ricom-pattare il partito, dopo lo strappo diFitto, le proteste di Brunetta, i mugu-gni che molti parlamentari e quadridel partito, contrari dai primi tempial patto del Nazareno, dopo l’ele-zione di Mattarella, vissuta comeuno sgarbo effettuato da MatteoRenzi nei propri confronti, SilvioBerlusconi ha assunto nuovamente ilcomando della nave, e ha iniziato aprotestare veemente contro le inizia-tive governative. La scelta del Presi-dente della Repubblica digerita male,la necessità di farsi nuovamente sen-tire, per evitare di restare bloccatodalla morsa del patto, quasi comenelle sabbie mobili, la ritrovata li-bertà, dopo la riduzione della penadei servizi sociali annunciata, chevedrà di nuovo Berlusconi libero traun mese esatto, l’hanno convinto arompere gli indugi e partire all’at-tacco. «Sosterremo le riforme cheriterremo positive, ma non accette-remo più ciò che avevamo accettatoper amore di un risultato positivo…». Questo il punto principale del Ber-lusconi-pensiero. Non una cesura de-finitiva al dialogo, cosa cherischierebbe di relegarlo in un can-tone troppo lontano dalle stanze dei bottoni. ...

E’

RUSSIA E UCRAINA SI INCONTRANO PER LA PACE di Maurizio Costa a pagina 2

AMATRICE (RI)Comune tira le orecchie a Carlo Crocco

a pagina 5

CORI (LT)Una lapide all’eroe Ausano Nicoletti

a pagina 4

IMPRESE ABRUZZESI Si rialzano grazie alla Polonia

a pagina 3

Duro contrastoall'Isis iniziatonella rete e perterra. I responsa-bili militari Usa"stanno raccogliendo più informazionipossibili di intelligence sulle difese Isisa Mosul per decidere se raccomandarel'invio di truppe sul terreno per coadiu-vare l'esercito iracheno nella riconqui-sta" della "capitale del Califfato". Adaffermarlo alla Cnn sono i responsabili dello Us Central Command.

ISIS COLPITO DA ANONYMOUS,

USA, GIORDANIA E FRANCIA

Eleganza e accoglienza al centro del mondoGrand Hotel Palace - Roma

Eleganza e accoglienza al centro del mondo Grand Hotel Palace - Romadi Angelo Barraco a pagina 2 di Chiara Rai a pagina 3

Continua a pagina 2

Per continuare a fruire degli ammortizzatori sociali fin dal 2009 avevano o "dimenticato" di comunicare il nuovo

lavoro all'Inps o presentato false dichiarazioni in cui sostenevano di non avere altri rapporti di lavoro.

36 PILOTI ITALIANI DENUNCIATI DALLA GDF

CONFUSI DAL JET LAG

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pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 9 Febbraio 2015 - Anno IV Numero 24

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

... e del gruppo di Fiumicino hanno ac-certato una truffa ai danni dello Statoper 7 milioni e mezzo di euro: i 36 pi-loti, tutti italiani e tutti con espe-rienze di volo sugli aerei di linea,erano stati messi in cassa integra-zione e in mobilità e per questo per-cepivano l'indennità Inps. Disoccupatiper l'Italia, i piloti lavoravano però re-golarmente per compagnie estere. Eper continuare a fruire degli ammor-tizzatori sociali, sostiene la GdF, findal 2009 avevano o "dimenticato" dicomunicare il nuovo lavoro all'Inps opresentato false dichiarazioni in cuisostenevano di non avere altri rap-porti di lavoro. Le indagini sono par-tite seguendo le tracce lasciate da unpilota in cassa integrazione, che lavo-rava per una scuola di volo di Roma,e si sono allargate agli altri piloti, in-dividuati grazie all'incrocio dei datiforniti dallo stesso Inps con le infor-mazioni ottenute dalle compagniestraniere che fanno scalo in Italia.Dagli accertamenti è emerso che oltrealle indennità - pari all'80% della retri-buzione riferita agli ultimi 12 mesi dilavoro - i piloti ricevevano dalle com-

pagnie straniere un regolare stipendiomensile oscillante tra i 13mila e i15mila euro, a seconda dell'espe-rienza maturata e delle abilitazionipossedute. Non solo: il contratto conle compagnie prevedeva anche unaserie di benefit, come l'alloggio e laretta di iscrizione dei figli a scuola.L'Inps ha immediatamente sospeso leindennità ai piloti coinvolti nelle in-dagini e avviato le procedure per ilrecupero degli importi percepiti in-debitamente. I 36 piloti sono inoltrestati denunciati all'autorità giudiziaria e alla Corte dei Conti.Nel corso delle indagini, i finanzierihanno anche individuato una diffusaevasione alla cosiddetta "imposta sullusso", la tassa introdotta sugli aero-taxi nel 2012 dal decreto Monti. In so-stanza è emerso che le somme pagatedai passeggeri restavano nelle taschedei vettori che sistematicamenteomettevano di girarle al fisco. Da unaprima ricostruzione, solo sullo scalodi Ciampino, sarebbero una ventina lesocietà che hanno violato gli obblighidi legge, per un importo di circa 1,2milioni.

dalla prima “CONFUSI DAL JET LAG”dalla prima l’editoriale di Silvio Rossi

Non se lo può permettere l’ex cava-liere, di attendere che arrivi il 2018,data prevista per le nuove elezioni, senon si verifica una crisi nell’esecu-tivo. Non potrà nuovamente compe-tere all’età di 82 anni se non fa sentirela sua voce, e non è solo la presenzaal tavolo degli accordi che può man-tenere viva la speranza di incidere nel panorama politico.Le parole di Berlusconi sono giuntecon una telefonata al primo incontrodel “governo ombra”, organizzato dal-l’ex ministro Gianfranco Rotondi,presso il Centro Congressi HotelParco Tirreno a Roma. Nell’interventosi lamenta della “deriva autoritaria”conseguente all’azione del primo mi-nistro. In questa definizione lostrappo è più evidente. Fino a pochigiorni fa il Premier era apprezzato dalsuo avversario proprio per il decisio-nismo che ne ricordava i suoi primipassi in politica. Oggi quindi l’attivi-smo altrui diventa un pericolo di deriva autoritaria?L’iniziativa berlusconiana, se da unaparte non sembra riuscire a riconqui-stare Fitto, che ha annunciato per il21 febbraio un’iniziativa doveesporrà le proprie proposte per il ri-

lancio di Forza Italia e del paese (di-cendo: non siamo rottamatori, ma ri-costruttori, perché “nel centrodestraitaliano quasi tutto è già sfasciato”, haavuto l’effetto collaterale di sconten-tare colui che, per conto suo, è statoil regista del Patto, Denis Verdini, cheha commentato: «Osservo nani e bal-lerini far festa per la fine del Patto».La posizione dell’ex premier sta di-ventando sempre più precaria. Loschieramento che pochi anni fa eracompatto sotto la sua leadership èsempre più frammentato. A oggi nonè lontanamente possibile immaginareuna qualsiasi forma di collaborazionetra la Lega e il Nuovo Centro Destra.Corrado Passera sta cercando di con-quistare una fetta di elettorato scon-tento per quanto sta succedendo nello schieramento moderato. Forza Italia è attualmente spaccata,non lasciando facilmente compren-dere, nel caso si ponesse la necessitàdi una scelta, con chi allearsi. Forse,la scelta odierna di dissotterrare (soloin parte però) l’ascia di guerra, puòfar credere che le azioni di Salvini edella Meloni, a casa Arcore, siano piùconvincenti rispetto a quelle di Alfano.

RUSSIA E UCRAINA SI INCONTRANO PER LA PACE

di Maurizio Costa

I vertici europei e mondiali cercano ditrovare una soluzione per mettere laparola fine alla guerra tra separatistifilo-russi e l'esercito nazionale nell'estdell'Ucraina. Mercoledì prossimo, 11febbraio, Angela Merkel e François Hol-lande incontreranno Vladimir Putin ePetro Porošenko per ratificare unnuovo trattato di pace. Già qualchemese fa, l'Ucraina e la Russia avevanostipulato un accordo per porre fine aibombardamenti e alle violenze nell'estdell'Ucraina. Quest'ultimo trattato,però, non è servito a nulla: la guerranon è finita e continuano a crescere imorti, soprattutto tra i civili. Gli abi-tanti di Donetsk e di Luhansk, le duecittà sotto il controllo dei separatisti,sono costretti a fuggire all'interno diautobus stracolmi attraverso un corri-doio umanitario, stabilito per evitare altre morti bianche.Il vertice di Minsk - “Se entro quelgiorno (11 febbraio n.d.r.) si riuscirà aconcordare su certe posizioni faremol'accordo – ha dichiarato Putin. O si fala pace o l'incontro sarà inutile. Questamattina, i quattro leader che partecipe-ranno alla pace di Minsk, hanno orga-nizzato una conference call, conl'obiettivo di cominciare a placare glianimi. Lo scopo è quello di “lavorare aun pacchetto di misure nel quadrodegli sforzi per una soluzione globaledel conflitto nell'est”. Sul sito della pre-sidenza ucraina è comparso un comu-nicato che afferma che i colloqui

porteranno ad un rapido e incondizionato cessate il fuoco.Il problema principale è la posizionedegli Stati Uniti. Lo stato americano hagià stabilito che potrebbe rifornire diarmi l'esercito ucraino, facendo salirele tensioni tra la Russia e Obama. Ilcapo della diplomazia russa, SergejViktorovič Lavrov, ha affermato chequesta mossa degli Usa “potrebbe por-tare a conseguenze imprevedibili e mi-nare gli sforzi per una soluzionepolitica”. Lavrov ha incontrato a Mo-naco il segretario di Stato Usa, JohnKerry. Il politico statunitense, dopo ilmeeting, ha dichiarato che “non ci sonodivisioni e non può esserci una soluzione militare”.L'alto rappresentante degli Affari Esteridell'Ue, Federica Mogherini, ha affer-mato che “quella di mercoledì a Minskè un'ottima chance”. Il problema prin-cipale è la posizione della Russia. Vla-dimir Putin, infatti, non riesce amantenere un'idea stabile: da unaparte, cerca di trovare una soluzionealla crisi ucraina, facendo la parte dellavittima e mandando giornalmente aiutiumanitari alle popolazioni dell'est del-l'Ucraina. Dall'altra, però, continua adinvadere la nazione ucraina, causandomigliaia di vittime e centinaia di mi-gliaia di sfollati che fuggono verso ipaesi vicini.

ILVA: ASSEDIATA DA FORNITORI E IMPRESE

di Angelo Barraco

L’Ilva è assediata da fornitori e dalleimprese. L' hanno assediata perché at-tendono da mesi e mesi i pagamentiper i lavori effettuati, pagamenti cheallo stato attuale sembrano non es-sere giunti. Giovedì scorso a Taranto,150 tir hanno invaso le statali conmarcia lenta, oggi è toccato anche aVenezia ed Alessandria. L’Ilva delnord Italia ha crediti inferiori rispettoa Taranto, facciamo un po’ il punto:per Venezia ed Alessandria si parla di6-7 milioni a testa. Per Taranto le cifresono più alte ovvero circa 15 milioni,invece l’indotto industriale ne avanza altri 150.Vincenzo Cesareo, Presidende di Con-findustria Taranto ha detto: “Nonbloccheremo lo stabilimento, non locostringeremo a fermare gli impianti,ma non staremo nemmeno fermi. Po-

tremmo valutare anche la disubbi-dienza fiscale, non pagando più glioneri che competono alle imprese”dice anche “Vuol dire che si tutelanole multinazionali e i grandi gruppi chel'Ilva ha chiamato nei mesi scorsi peril rifacimento degli impianti o per iprogetti di copertura dei parchi mine-rali. Grandi realtà che per il loro spes-sore possono anche permettersi disostenere la procedura dell'ammini-strazione straordinaria. Per noi, in-vece non è così. Si introduce poi unadiscriminazione tra lavori e lavori, trafornitori e fornitori. Perchè seun'azienda ha effettuato un inter-vento legato al piano dell'Aia, è tute-lata, chi, invece, ha fatto un ripristinomeccanico o elettrico o un trasporto -e sono centinaia gli interventi comuniche le imprese svolgono nell'Ilva -, oranon ha nessuna garanzia di vedersi ri-conoscere il pregresso”.

Mercoledì, Putin, Merkel, Hollande e Porošenko si riuniranno per

stipulare una pace e concludere il conflitto ucraino.

MORTE CELEBRALE PER LA FIGLIA DI WHITNEY HOUSTON

di Si. Ro.

Stesso sfortunato destino dellamadre. Bobbi Kristina, figlia di Whit-ney Houston, la cantante trovatasenza vita in una stanza d’albergol’undici febbraio di tre anni fa, è in findi vita presso l’Emory University Ho-spital di Atlanta. La giovane è stata ri-trovata nella vasca da bagno lo scorso31 gennaio, per lei si parla di mortecerebrale, tanto che i medici hannochiesto ai parenti di staccare la spina.La ragazza è stata ritrovata dal com-pagno, Nick Gordon, rientrato a casainsieme a un amico. I due hanno cer-cato di rianimarla fino all’arrivo dei soccorsi.Dopo le prime indagini le accuse dellapolizia si riversano proprio su Nick.Secondo alcune testimonianze tra i

due è scoppiata una violenta lite pocoprima che lui stesso diede l’allarme.Mentre la ragazza si trova in coma, ele speranze di salvarla si affievoli-scono col passare del tempo, il com-pagno è stato formalmente indagato.Bobbi Kristina Brown si trovava nellastessa posizione in cui è stata trovatasenza vita la madre, morta per anne-gamento, seguito a un’assunzione didroghe collegata a una malattia vasco-lare. Bobbi e Nick, che si frequenta-vano da tempo, hanno deciso direndere pubblica la loro unione solo dopo la morte di Whitney

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di Chiara Rai

Duro contrasto all'Isis iniziato nella rete e perterra. I responsabili militari Usa "stanno racco-gliendo più informazioni possibili di intelli-gence sulle difese Isis a Mosul per decidere seraccomandare l'invio di truppe sul terreno percoadiuvare l'esercito iracheno nella riconqui-sta" della "capitale del Califfato". Ad affer-marlo alla Cnn sono i responsabili dello Us Central Command.La prima mossa dell'offensiva a Mosul "è pre-vista ad aprile", scrive sempre la Cnn. "L'Isissta continuando a rinforzare le sue difese incittà: se cresceranno significativamente, leforze irachene potrebbero aver bisogno del-l'aiuto americano per individuare i bersagli mi-litari da colpire", spiega il responsabile copertoda anonimato affermando che a quel puntol'esercito Usa potrebbe raccomandare allaCasa Bianca e al Pentagono di inviare truppe sul campo.Intanto Anonymous ha annunciato di aver vio-lato decine di accout twitter e profili facebookdell'Isis. In un video diffuso su youtube, la retemondiale di hacker ha rivendicato anche diaver catalogato decine di indirizzi della propaganda jihadista. E' iniziata cosi' la seconda fase dell'operazione#Oplsis contro la galassia degli integralisti isla-mici partita dopo l'accacco al settimanale sati-rico francese Charlie Hebdo. Nel video, delladurata di 3 minuti, Anonynous conferma chenon dara' tregua al califfato e rivendical'azione compiuta da persone di ogni credo, re-ligione e razza, studenti e lavoratori, poveri ericchi. In particolare nel mirino dei pirati infor-matici sono finiti i reclutatori, coloro che cer-cano di attirare simpatizzanti della jihadattraverso il web. Peshmerga curdi liberanoaltri tre villaggi area Kobane Intanto sul frontemilitare i peshmerga curdi annunciano di aver

riconquistato altri tre villaggi nell'area dellacitta' di Kobane al confine con la Turchia. Se-condo l'Osservatorio siriano per i diritti umani(Sohr), in due settimane i guerriglieri curdisono stati in grado di liberare 128 villaggi dallapresenza dei terroristi. Fonti locali sostengonoche gli estremisti avrebbero abbandonato learee a sud di Kobani senza opporre eccessivaresistenza, mentre vi sarebbero stati violenticombattimenti nella zona occidentale. Citandofonti curde, il direttore dell'Sohr Rami AbdelRahman, precisa che l'obiettivo dei terroristi e'difendere le vie d'accesso alle loro roccafortinella provincia di Aleppo e di al Raqqa. Loscorso 26 gennaio i guerriglieri curdi hanno li-berato la citta' di Kobani situata al confine fraSiria e Turchia dopo oltre quattro mesi di assedio.Nel frattempo la Giordania ha fatto un bilanciodella sua campagna anti-terrore, e ne ha divul-gato i risultati. "Con i tre giorni di raid di rap-presaglia che hanno colpito «56 obiettivi»abbiamo distrutto il 20 per cento delle capa-cità militari dell’Isis», ha annunciato l’esercitodi Amman in un comunicato. Dopo aver col-pito i centri di coordinamento il primo giorno,poi armi e depositi, il terzo «abbiamo colpito imilitanti, dove mangiavano e dormivano". LaGiordania continuerà la sua offensiva control’Isis finché il gruppo «non sarà annientato»,ha detto il comandante delle Forze aeree gior-dane Mansour Jbour, in una conferenzastampa in una base militare ad Amman.Le autorità francesi hanno arrestato sei per-sone nella regione di Tolosa, nel sud dellaFrancia, sospettate di essere coinvolte in unarete jihadista per lo smistamento e l’invio di combattenti islamici all’estero. Il ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve,che ha annunciato gli arresti ha anche preci-sato che i sei sono stati arrestati nell’ambito diun’inchiesta per terrorismo.

pag. 3www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it L’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 9 Febbraio 2015 - Anno IV Numero 24

CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

Il Segretario Regionale di Confimi Impresa Abruzzo, Dott. Er-nesto Petricca, ed il legale, esperto di diritto internazionale efondi europei, Senior Partner dello studio, Paolo Nardella, dopointense giornate di incontri con istituzioni ed imprenditori,non ultimi quelli con l'Ambasciatore Italiano in Polonia, Dott.Allessandro De Pedys, ed il Direttore dell'ICE (Istituto Nazio-nale per il Commercio estero) Varsavia, Dott. Giuseppe Fede-rico, si ritengono soddisfatti dei presupposti creati e dellapossibile apertura di un canale diretto, che colleghi le nostreaziende abruzzesi con quella che oggi è definita “la terra della speranza”, la Polonia.In rappresentanza di quasi 300 aziende abruzzesi appartenentia vari settori industriali, il Dott. Petricca (Confimi ImpresaAbruzzo) ha richiesto ed ottenuto un'approfondita analisi delmercato polacco che ha evidenziato l'esistenza di moltepliciopportunità d'investimento e di crescita per le aziende abruzzesi.In una nota riporta i principali settori di interesse e di investi-mento e quelli di maggiori opportunità, con dati che appaiono rosei e davvero stimolanti.Meccanica ed apparecchiature, settori dai quali la Polonia, nelsolo 2013, ha importato beni e materiali per oltre 10 miliardidi Euro, presenta dati in aumento nel biennio 2014-2015.Anche il settore delle infrastrutture, al centro della politica co-munitaria della Polonia, ottiene un notevole incremento edapre enormi prospettive di crescita, poiché al centro del pro-gramma di finanziamento comunitario, che – sottolinea il le-gale Nardella – sarà di circa 111 miliardi di euro per il settennio 2014 - 2020 per i vari settori.Il mercato polacco dei prodotti agro - alimentari ed enologicoè in continuo avanzamento in termini di domanda interna, siaper i prodotti di produzione polacca, che per quelli di impor-tazione. L'aumento del reddito disponibile sta determinandoun cambiamento delle abitudini alimentari polacche. I consu-matori apprezzano sempre di più i cibi sani e l'offerta alimen-tare italiana viene considerata un ottimo compromesso daquesto punto di vista. Il settore agroalimentare ed enologico,come tutti gli altri settori, è in decisa crescita, ma richiede unforte spirito di adattamento per le industrie produttrici abruz-zesi, essendo incentrato su una quasi maniacale attenzione alprodotto biologico, ai generi alimentari di quarta gamma (pro-dotti ortofrutticoli pronti per il consumo) ed ai prodotti pre-cotti. Sotto questo punto di vista c'è da rilevare però chel'interesse per tali i generi alimentari è controbilanciata da unacontemporanea diminuzione dei prodotti alimentari di base.Altro settore che appare in irrefrenabile crescita è quello dellacosmetica: + 43,20% nel solo biennio 2011 - 2013. Tra le notenegative, però, c'è da rilevare purtroppo che l'Italia non è sulpodio per quanto riguarda l'offerta di tali prodotti, dove invece troviamo Germania, Francia e Regno Unito.Abbigliamento e calzature hanno subito un incremento del 6%rispetto al 2012, per un totale di 3,5 miliardi di Euro di fatturato.Alla luce di questi confortanti dati, Confimi Impresa Abruzzo,in collaborazione con lo studio legale Innangi - Nardella, ha fis-sato i parametri per l'approfondimento delle criticità legali eburocratiche relative all'approccio al mercato polacco. In par-ticolare, il legale Nardella invita le aziende abruzzesi, per comegià fatto in passato, a puntare sui “contratti di rete”, poiché se-condo il suo giudizio, questo innovativo strumento legislativo,abbinato alle opportunità che il mercato polacco offre, po-trebbe dare ottimi risultati in tema di partecipazione ai vantaggi offerti da tale territorio.Confimi e lo studio legale Innangi - Nardella hanno stipulatoconvenzioni atte a ri-durre al minimo i costiper l'effettuazione diindagini di mercato el'individuazione mi-rata di partner, buyersed importatori. In que-sta ottica è prevista neiprossimi mesi un con-vegno proprio sultema dell'ingresso inPolonia.

LE IMPRESE ABRUZZESI SI RIALZANO GRAZIE

ALLA POLONIA

ISIS COLPITO DA ANONYMOUS, USA, GIORDANIA E

FRANCIA

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Nemi - Il Sindaco di Cori TommasoConti ha scoperto sabato mattina la la-pide in memoria del giovane CarabiniereAusano Nicoletti, caduto per mano na-zista il 7 Febbraio 1944, mentre tentavadi recarsi in caserma per recuperare i vi-veri da portare ai compagni di lotta, an-ch'essi costretti a rifugiarsi in montagnaper sfuggire alla cattura da parte della gendarmeria tedesca.Sulla lastra posizionata a piazza Ro-mana, dove fu ucciso, benedetta da donAngelo, è stato scolpito il generoso sa-crificio di questo coraggioso servitoredello Stato, nato a Nemi il 10 Gennaio1924, catturato da una pattuglia di S.S. -Schutzstaffel - del Reich che occupa-vano il paese e freddato a soli vent’anni con due colpi di rivoltella.Il corpo esangue rimase a terra per unmese, prima che un gruppo di volente-rosi cittadini restituisse dignità alle suespoglie con una temporanea sepolturavicino a piazza della Croce, nell’impos-sibilità di portarlo al cimitero coresedove oggi riposa, a causa della presenzadei soldati del Führer nei pressi del cam

posanto. Secondogenito di due fratelli e quattrosorelle, Ausano Nicoletti si era arruolatoper passione nell’Arma dei Carabinieripochi mesi prima di morire. Alla com-memorazione ha partecipato anche Ma-falda, 82 anni, l’ultima nata in casaNicoletti e l’unica in vita dei sei figli, ap-pena undicenne all’epoca dei fatti. L’-hanno accompagnata alcuni nipoti e

pronipoti di Ausano. A lei è stata consegnata una targa ricordo.Tante le autorità politiche ed istituzio-nali presenti alla cerimonia. Il Presi-dente della Provincia di Latina EleonoraDella Penna; gli assessori e i consiglieridelle Amministrazioni comunali di Corie Nemi, i due Comuni presenti con i ri-spettivi gonfaloni portati dagli agenti diPolizia Locale guidati dai due Coman-

danti, Alessandro Cartelli e Gabriele Di Bella. Presenti le rappresentanze di tutte leForze dell'Ordine. Il vice Prefetto di La-tina Luigi Scipioni; il vice Questore ag-giunto di Latina Walter Dian, Dirigentedel Commissariato di Polizia di Stato diCisterna di Latina; il Luogotenente diBrigata della Guardia di Finanza di Ci-sterna di Latina Pasquale Sorrentino; iforestali del comparto di Cori del Corpo Forestale dello Stato.Per l’Arma dei Carabinieri, in partico-lare, c'erano il Comandante provincialeGiovanni De Chiara; il Tenente Colon-nello Andrea Mommo, Comandante delReparto Territoriale dei Carabinieri diAprilia; il Maresciallo Maurizio Falsetti,Comandante della Stazione dei Carabi-nieri di Cori e i suoi sottoposti; il Mare-sciallo Vincenzo Abbate con ladelegazione del Comando di Nemi, ledelegazioni dei comandi di Aprilia e Ci-sterna di Latina; le sezioni di Latina,Aprilia, Cisterna di Latina, Norma e Ser-moneta dell'Associazione Nazionale Ca-rabinieri.

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REDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIAREDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIANOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

NEMI: LA CITTA’ DI CORI DEDICA UNA LAPIDE IN MEMORIA DEL

CARABINIERE EROE AUSANO NICOLETTI Presente alla cerimonia per i carabinieri di Nemi il Maresciallo Vincenzo Abbate insieme ad altri colleghi.

di Simonetta D'Onofrio

Anguillara Sabazia / Ponton dell'Elce - Una speri-mentazione, l’ha definita il titolare della Farmacia diAnguillara quartiere Ponton dell'Elce. Una sperimen-tazione, una volta tanto, che viene incontro alle esi-genze dei cittadini. Il locale è uno dei pochi esercizicommerciali (e vista la natura dei prodotti che forni-sce, anche sociale) del quartiere, che può contare,oltre ai duemila abitanti circa del comprensorio,anche di altrettante perone residenti nelle zone cir-costanti. La farmacia fino a due anni fa era comunale.La licenza è stata ceduta a fronte del pagamento dicirca un milione di euro per coprire i debiti fuori bi-lancio che il Comune aveva accumulato in anni pas-sati. La decisione scontentò i residenti nel quartiere,che avevano visto con la scelta operata un abban-dono dell’amministrazione nei confronti di questo“avamposto”. Il Comune che già nelle precedenti am-ministrazioni aveva depauperato il quartiere dellosportello anagrafico (di cui, dopo dieci anni, restasolo un vecchio desolante cartello indicativo), del lo-cale di via delle Palme, che è stato sistemato in granparte grazie al lavoro dei cittadini del posto, ha de-ciso di togliere l’ultimo baluardo di presenza per ri-cordare ai residenti che sono cittadini di Anguillara,così come gli abitanti del centro storico o dei quartieri più fortunati lungo l’anguillarese.C’è da dire che quando la licenza era comunale, lafarmacia non funzionava adeguatamente. Spessoaveva una disponibilità di farmaci estremamente ri-dotta, e i tempi di approvvigionamento nel caso diuna prenotazione non erano paragonabili a quelladelle concorrenti private. L’orario di apertura, poi,era dettata da una cecità frutto della più bieca orga-nizzazione burocratica. Più volte i residenti avevanochiesto l’apertura il sabato pomeriggio (molti di lorolavorano nella capitale, e “vivono” il quartiere solonel week end), ma il comune ha sempre risposto che

non era possibile fare ciò a causa dei costi. Costi chesono miracolosamente scomparsi, da quando lanuova farmacia comunale è stata aperta in un quar-tiere più centrale, per cui “merita” l’apertura con ora-rio continuato, sabato compreso. Un chiaro segnaledato dalla giunta anguillarina ai residenti di Pontondell’Elce. Significa dire: “voi non valete quanto i cittadini di Anguillara”!Fortunatamente la licenza è stata acquistata da unfarmacista volenteroso, che a dispetto dello scarsoimpegno comunale nel quartiere, ha rinnovato il lo-cale, fornendolo di quanto necessario, e ha deciso diaprire non solo il sabato pomeriggio, ma sperimen-talmente nel mese di febbraio, anche la domenica mattina.Abbiamo chiesto a Carlo, il titolare della licenza cosalo ha convinto a intraprendere questa scelta.

“Insieme con la dott.sa Barbara abbiamo preso que-sta decisione a seguito di alcune richieste più o menodirette dovute alla totale mancanza di collegamentiper raggiungere le altre farmacie del paese. Ovvia-mente spero di poter rendere questo servizio defini-tivo, ma come puoi immaginare ha degli oneripiuttosto elevati. Se la popolazione risponde e ci per-mette almeno di pareggiare i conti, siamo ben con-tenti di essere utili ad una comunità che non ha tutti i servizi di cui necessita. Magari può essere l'inizio di un miglioramento comune, anche di altre cose”. Il fatto che un privato,per quanto possa dimostrarsi volenteroso, offra unservizio molto meglio di come lo offriva l’ente pub-blico fa riflettere. Vuol dire che l’amministrazionePizzorno non ha, e forse non ha mai avuto, rispetto per i cittadini del quartiere periferico.

ANGUILLARA: L'EX FARMACIA COMUNALE APRE ANCHE LA DOMENICA MATTINA

L'iniziativa per venire incontro alle richieste dei cittadini

IL SINDACO DI CORI TOMMASO CONTI E MAFALDA NICOLETTI

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REDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBOREDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBONOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

Vietrbo - Si è svolta ieri mattina a Viterbo, in piazzamartiri delle foibe istriane, davanti al monumentoche ricorda il martirio del viterbese Carlo Celestini, la commemorazione del “Giorno del Ricordo”. Il momento più commovente c’è stato al terminedella cerimonia. Una giovane mamma e le sue duebambine si sono avvicinate al monumento e hanno sostato per alcuni minuti in raccoglimento.“È stato il momento più commovente di una manife-stazione che ha visto la partecipazione di tanti viter-besi – ha detto Maurizio Federici, presidente delComitato 10 Febbraio di Viterbo - persone che nonhanno dimenticato la tragedia delle foibe e l’esodo di350mila italiani dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia.” Il segretario del Comitato 10 Febbraio, SilvanoOlmi, ha ricordato che il “Giorno del Ricordo” è statoistituito ufficialmente con la Legge 30 marzo 2004,n.92 e la commemorazione a Viterbo si svolge instretta collaborazione con Provincia e Comune e le associazioni combattentistiche e d’arma.“La circolare emanata recentemente dal ministrodell’Istruzione – ha proseguito Silvano Olmi – invitatutte le scuole italiane, di ogni ordine e grado, a or-ganizzare iniziative per ricordare la tragedia dellefoibe il 10 febbraio. Noi siamo disponibili a dare ilnostro contributo di conoscenza, partecipando a dibattiti e convegni sul tema”.Il presidente della Provincia Marcello Meroi e il Sin-daco di Viterbo Leonardo Michelini, hanno entrambisottolineato l’importanza di questa manifestazionee la necessità di approfondire questo tema aldilà delle barriere ideologiche.Presenti alla cerimonia, tra gli altri la signora Franca

Quadrani, vedova dell’assessore Antonio Fracassiniche fu uno degli ideatori del monumento nel lontano1999 e la signora Ida Ricci, nipote di Giovanni Ricci,militare della Guardia di Finanza originario di Bas-

sano in Teverina, morto il 26 luglio 1946 nel crollodi una galleria della miniera di rame di Bor, in Serbia,mentre era prigioniero del regime comunista jugoslavo di Tito.

VITERBO, “GIORNO DEL RICORDO”: CELEBRATA LA CERIMONIA IN

RICORDO DEI MARTIRI DELLE FOIBE.

AMATRICE (RI): IL COMUNE TIRA LO ORECCHIE ALLO CHEF CARLO CROCCO

"Gli unici ingredienti che compongono la vera amatriciana sono guanciale, pecorino, vino bianco, pomodoro San

Marzano, pepe e peperoncino".

Il segretario del Comitato 10 Febbraio, ha ricordato che il “Giorno del Ricordo” è stato istituito ufficialmente e la commemorazione a

Viterbo si svolge in stretta collaborazione con Provincia e Comune e le associazioni combattentistiche e d’arma.

Amatrice (RI) - L’Amministrazione Comunale di Ama-trice ha fatto sapere di essere rimasta sconcertata daquanto accaduto sabato sera nella trasmissione “C’èposta per te” di Canale 5 con ospite il celebre chef CarloCracco, il quale ha affermato che nella ricetta dell’Ama-triciana ci va anche “l’aglio in camicia” (!?), da lui ritenutoun suo segreto. "Ricordiamo che gli unici ingredienti checompongono la vera amatriciana - fanno sapere dall'am-ministrazione - sono guanciale, pecorino, vino bianco, pomodoro San Marzano, pepe e peperoncino".A rafforzare ancor di più l'autenticità della ricetta, l'am-ministrazione comunale di Amatrice ha rammentatol’istituzione del marchio DE.CO, che proprio qualche set-timana fa ha visto fiorire i primi prodotti a Denomina-zione Comunale, tra i quali il guanciale Amatriciano ed il pecorino Amatriciano."Siamo sicuri che da parte del celebre chef sia stato un"lapsus", - dichiarano ancora dal comune di Amatrice -vista la sua storia professionale ed anche la sua capacitàdi stare al gioco, pubblicizzando una nota marca di pa-tatine. Ribadendo che siamo certi della buona fede delnoto chef, - concludono dall'amministrazione - siamoconvinti che lo stesso abbia comunque piena libertà diinserire “l’aglio in camicia” nel sugo da lui preparato, esiamo ancora più convinti che tale sugo potrà anche es-sere buono, ma non lo si può chiamare Amatriciana. IlComune di Amatrice sarà ben lieto di ospitare lo ChefCarlo Cracco nei luoghi dove ha avuto origine il "primo"piatto più famoso al mondo".

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REDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINAREDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINA

L’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 9 Febbraio 2015 - Anno IV Numero 24

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FROSINONE: FINISCE CON L'AUTO IN UN

BURRONE, 17ENNE IN FIN DI VITA

Questo il bilancio del gravissimo incidente che si e'

verificato la notte scorsa nel comune di Atina

Frosinone - Un tragico incidente: un'auto con cinque ragazzi abordo finisce in un burrone e una 17enne lotta fra la vita e lamorte nel reparto di rianimazione dell'ospedale pediatrico Bam-bin Gesu' di Roma. Questo il bilancio del gravissimo incidenteche si e' verificato la notte scorsa nel comune di Atina, nellazona est della provincia di Frosinone. Il gruppo di giovanissimisi era recato in una zona di montagna probabilmente per tra-scorrere qualche ora in allegria, ma mentre con l'auto, una FiatPunto, tornavano a valle, il conducente della vettura, un ven-tenne residente come gli altri in paese, non si sarebbe accortodi un tornante. L'auto e' volata per trenta metri in uno stra-piombo e solo per un miracolo gli altri quattro occupanti nonhanno riportato lesioni gravi. Ad avere la peggio e' stata una17enne, che e' stata soccorsa dai carabinieri e dai vigili del fuocoe poi trasportata dal personale dell'Ares 118 dapprima pressol'ospedale di Cassino e poi in elicottero a Roma. I carabinieristanno ora accertando eventuali responsabilita' da parte delconducente che e' stato sottoposto al narco test e all'alcol test.

PONTECORVO (FR): E' PARTITA LA SCUOLA DELLA CARTAPESTA

Pontecorvo (FR) - Non solo maschere, colori ecoriandoli. A Pontecorvo è partita la scuola dellacartapesta, meglio della tecnica con la quale ven-gono realizzati i carri allegorici. I corsi sono ilfrutto di una proficua collaborazione tra la Pro loco è il secondo istituto comprensivo Pastine."Si tratta di un progetto che abbiamo deciso ciavviare grazie alla collaborazione della dirigente,Rita Cavallo e i carristi. Lo scopo è insegnare aipiù piccoli l'arte della cartapesta. I carristi hannogià tenuto una lezione, agli alunni della scuolaprimaria, e presto ce ne sarà un'altra", ha detto il presidente della pro loco Nino Caramadre.I carristi impegnati nelle particolarissime lezionisono Pasqualino Rosati e Damiano Caucci. Ricor-diamo gli appuntamento di questa settimana in attesa della sfilata di domenica 15.Giovedì 12 febbraio: concorso in maschera per ipiù piccoli dalla 14.30 presso il Centro Commerciale

Venerdì 13 febbraio: la notte dei coriandoli diSan Valentino presso il centro storico con la par-tecipazione di tutte le attività commerciali.Sabato 14 febbraio : dalle ore 10 sfilata deglialunni del Primo Circolo con arrivo in piazzaleporta pia dove si esibiranno in canti e balli.“Tutto procede – ha concluso il presidente dellaPro Loco – grazie all'amministrazione commis-sariale e alla Camere di Commercio che ha colla-borato alla buona riuscita della manifestazione”.

Giovedì 12 febbraio: concorso in maschera per i più piccoli dalla 14.30 presso il

Centro Commerciale

PALIANO (FR): RISULTATO STORICO PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Paliano (FR) - "Con moderata soddisfa-zione apprendiamo - dice l’Assessoreall’Ambiente, Ugo Germanò - che nel2014 sono stati raccolti il 61,25 % di ri-fiuti differenziati, con un sensibile au-mento rispetto al 2013 (55,61 %). Anovembre la percentuale è stata del64,72 % con la quantità di indifferen-ziata più bassa di tutto l'anno (67.418Kg ) e a dicembre 63,22 % ; proprio que-sti ultimi dati aumentano il nostro ram-marico per non aver centrato e superatoil 62% che era alla nostra portata, nono-stante nei primi mesi dell'anno (da gen-naio a maggio) la media fosse solo del58,8 %. In effetti, da giugno in poi me-diamente si è raccolto il 64,67 % di ri-fiuti differenziati, ma il disserviziocreato dalla SAF a ottobre (solo il 51,54%) ha abbassato questa percentuale al 62,79 %".

"I prossimi giorni - continua Germanò -ci vedranno impegnati ad analizzare neldettaglio i dati pervenuti dall'AVR S.p.A.(la ditta affidataria del servizio). Innan-zitutto abbiamo ridotto di 140 tonnel-late la quantità di rifiuto indifferenziatoconferito in discarica rispetto al 2013 econseguentemente aumentato le quan-tità di rifiuti differenziati riciclabili. Nonè stata significativa la riduzione dellaquantità totale di rifiuti, ma hanno pe-sato gli innumerevoli interventi di boni-fica delle mini-discariche che da giugnoin poi abbiamo richiesto all'AVR. I nu-meri dicono che, a parte la parentesi in-felice del mese di ottobre, da giugno2014 mediamente si è raccolto il 64,67% di rifiuti differenziati. Siamo stati,quindi, alle soglie del fatidico 65% che,per me, non è un traguardo ma unpunto di partenza: infatti dal consolida-

mento di questo dato si riparte con rin-novata energia per le prossime iniziativeallo studio per lo sfruttamento del ri-fiuto riciclabile e per la tanto agognata riduzione delle tariffe. Si coglie l’occasione per indirizzare una‘standing ovation’ a tutti i cittadini, iveri artefici dei risultati ottenuti, chehanno creduto e credono in questa bat-taglia di civiltà, per la salvaguardia del-l'ambiente, contro gli inquinatori delle mini-discariche abusive". "La percentuale di raccolta differenziataraggiunta, in media, nel 2014 è un datoche inorgoglisce l’Amministrazione Co-munale – sottolinea il Sindaco Dome-nico Alfieri – ed è la prova provata chenon abbiamo abbandonato la strategia‘Rifiuti Zero’ come si temeva in qualcheambiente politico durante la campagnaelettorale. Per una compagine politico-

amministrativa che è stata accusata divoler mettere da parte il progetto legatoa ‘Rifiuti Zero’, il risultato raggiunto nel2014 rappresenta una palese sconfes-sione delle accuse prevenute e precon-cette tese a disegnare l’attualeAmministrazione Comunale comechina supinamente ad interessi parti-tici e dettami di Regione a scopo puramente elettorale. Abbiamo rimesso mano al Regolamentodi tutte le Consulte, tra cui quella al-l’Ambiente di prossima attuazione(quella istituita in precedenza aveva ter-minato la sua efficacia allo scadere delmandato dell’Amministrazione Comu-nale uscente), che rimodula i rapporticon l’Osservatorio Rifiuti Zero da consi-derare appendice e strumento operativospecifico della Consulta e non vice-versa".

Cori (LT) - Il Sindaco Tommaso Conti, ieri mattina,ha incontrato i suoi concittadini a piazza Signina perchiarire la complessa e paradossale vicenda dell'Imuagricola, che ormai dallo scorso Novembre sta mobi-litando i centri rurali italiani. Tanti i piccoli proprie-tari di terra che hanno partecipato all'iniziativa, aconferma di quanto la questione sia sentita anche aCori, riclassificato come Comune parzialmente mon-tano in base ai criticabili indici Istat di territorialità montana. Martedì 10 Febbraio 2015 scadrà il termine ultimoper il pagamento dell'Imu agricola, acconto e saldo2014, a meno che il Governo non faccia marcia indie-tro entro il 25 Marzo 2015, data in cui il Parlamentodovrebbe convertire in legge il decreto legge. L'alter-nativa sarebbe che il Tribunale Amministrativo Re-gionale bloccasse il provvedimento, in tal senso èattesa la pronuncia del Tar del Lazio fissata per il 18Febbraio 2015. Di fronte a questa situazione così

magmatica, l'Ammi-nistrazione comu-nale ha sospeso ilversamento dell'im-posta fino al 25Marzo 2015, annul-lando sanzioni ed in-teressi a carico deicontribuenti, cheperò alla fine, inmancanza di novità,dovranno ottempe-rare agli obblighi dilegge. Il primo cittadino corese ha rassicurato che ilComune fino al 25 Marzo 2015 continuerà a seguiretutte le vie politiche ed istituzionali che possano evi-tare o limitare il pagamento: è già in programma unariunione con gli oltre 200 soci della Cincinnato e leassociazioni agricole. Nell'ambito della legalità verrà

fatto il possibile per non dover applicare la tassa olimarne gli effetti sociali fortemente sperequati e ilpesante impatto economico sull'economia rurale del paese. Il metodo Istat non è realistico e crea disparità traComuni di fasce diverse ma con le medesime caratteristiche. Il tributo è iniquo perché colpisce esclusivamente chinon trae redditi dal piccolo appezzamento di terracoltivato prevalentemente per l'autoconsumo, op-pure ne trae talmente poco che verrà completamenteeroso dall'Imu. Il risultato finale sarà la svendita ol'abbandono dei terreni gravati, che porrà definitiva-mente fine alla secolare trasmissione familiare dellaterra, processo che ha contribuito in maniera signifi-cativa alla sopravvivenza dell'agricoltura locale e alsostentamento delle famiglie più svantaggiate, oltreche moderno strumento di salvaguardia dell'equilibrio idrogeologico del paese.

CORI (LT), IMU AGRICOLA: SINDACO IN STRADA CON I CITTADINI PER SPIEGARE UNA

VICENDA PARADOSSALE

Il primo cittadino corese ha rassicurato che il Comune fino al 25 Marzo 2015 continuerà a seguire tutte le vie politiche ed istituzionali

che possano evitare o limitare il pagamento

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