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Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Uso del computer e gestione dei file
Progetto: Abilita Informatiche - modulo 2
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Autore n.ro 1
Bruno Fadini
• Curriculum Vitae: Versione Italiano:
da completare
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Autore n.ro 2
Margherita Lanna
• Curriculum Vitae: Versione Italiano:
da completare
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Presentazione del Modulo: Versione Italiano
Il modulo, corrispondente al modulo 2 dell'ECDL ed al sillabo di cui all'approfondimento,
sviluppa i concetti e l'operatività fondamentali per mettere in grado il discente di usare le
normali funzioni di un personal computer e di gestirne l'archivio dei dati, detti in gergo i
"file", del computer. La finalità del modulo è dunque quella di identificare l'organizzazione
di un computer, le funzioni che esso può svolgere ed il modo di fornirgli i comandi per
fargliele eseguire. Poiché d'altronde è il sistema operativo l'interfaccia fra l'uomo e il
computer, il raggiungimento della finalità passa attraverso la comprensione concettuale e
pratica di cosa sia un sistema operativo e di come si comunichi con esso.
Il modulo si sviluppa in due capitoli, dei quali il primo ("Concetti introduttivi e Fondamenti
dei Sistemi Operativi") è generale, l'altro ("Operare con Windows") dedicato ad un
particolare Sistema Operativo, Windows della Microsoft, con il quale si svilupperà la parte
operativa dell'argomento.
Nel primo capitolo "Concetti introduttivi e Fondamenti dei Sistemi Operativi" sono
introdotte alcune nozioni essenziali per la comprensione del seguito (hardware, software, ed
il concetto di dato) che nel sillabo ECDL sono incluse nel modulo 1 (non compreso nel
progetto BASINF), le basi concettuali per l'uso del computer ed i tre concetti fondamentali
sui quali si sviluppa l'interazione uomo-macchina: il linguaggio, le cartelle ed i file. Si
gettano, infine, le basi per comprendere cosa sono virus ed un antivirus (l'argomento sarà
completato).
Il capitolo su Windows ne presenta le caratteristiche generali: il suo linguaggio e la struttura
in cartelle, file e finestre (soluzione tipica ma non esclusiva di Windows); gli argomenti
sono presentati dapprima facendo comprendere l'organizzazione ed il significato degli
"oggetti" componenti di Windows e poi illustrando anche i dettagli per effettuare le
principali operazioni su di essi: regolare le impostazioni, utilizzare la guida in linea, gestire
un'applicazione che non risponde, operare nell'ambiente di desktop o di una specifica
cartella, operare con icone e finestre, organizzare file e cartelle ed operare su di essi
(duplicandoli, spostandoli o eliminandoli), comprimere ed estrarre file, lanciare
un'applicazione o la stampa di un file-dati sotto Windows. Infine, si forniscono le linee
guida per usare semplici programmi di elaborazione testi o di disegno.
Questo è, infine, l'elenco delle Unità Didattiche raggruppate in capitoli che compongono il
modulo:
1.CONCETTI INTRODUTTIVI E FONDAMENTI DEI SISTEMI OPERATIVI
1.1.Architettura di base di un calcolatore
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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1.2.La codifica delle informazioni
1.3.Software
1.4.Caratteristiche generali dei Sistemi Operativi
1.5.Interfaccia fra S.O. ed utente: il linguaggio del S.O.
1.6.I file
2.OPERARE CON WINDOWS
2.1.Gli oggetti di Windows: file e cartelle
2.2.Le Finestre
2.3.I comandi di Windows
2.4.Le prime operazioni per usare un computer con Windows
2.5.Operare con le finestre-cartelle
2.6.Operare su file e cartelle
2.7.Organizzazione del lavoro e rapporto tra Windows ed altri ambienti
2.8.Le applicazioni di Windows
2.9.Gestione delle stampanti e dei dischi
2.10.Personalizzazione del computer
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Indice Generale Corso
1.1 Architettura di base di un calcolatore
- 1.1.1 Hardware e software
- 1.1.2 Algoritmo, programma e modello di Von Neumann
- 1.1.3 Unità del computer nel modello di Von Neumann
- 1.1.4 Flusso di dati e controllo nel modello di Von Neumann
- 1.1.5 Le unità di Input e di output (I/O)
- 1.1.6 Il processore (la CPU)
- 1.1.7 La memoria RAM
- 1.1.8 Memoria di massa
- 1.1.9 memorie di massa di un PC
- 1.1.10 I dischi magnetici. La formattazione
- 1.1.11 Circuiti digitali e bit
- Test sui concetti fondamentali di un elaboratore
- Test sulla memoria centrale n.2
- Test sul modello di Von Neumann n.1
- Test sul processore n.1
- Test sulla memoria centrale n.1
- Test sulla memoria di massa
- Test sugli algoritmi
- Test sui programmi
- Test sui dispositivi di I/O n.2
- Test sull'unità aritmetico-logica
- Test sulla memoria centrale n.3
- Test sulla memoria centrale n.4
- Test sul processore n.2
- Test sulle memorie
- Test sulla CPU
- Test sul modello di Von Neumann n.2
- Test sulle memorie di massa
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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- Test sui dispositivi di I/O n.1
1.2 La codifica delle informazioni
- 1.2.1 Natura dei dati e codifica
- 1.2.2 Codifica dei caratteri: codice ASCII
- 1.2.3 Codifica dei dati numerici
- 1.2.4 Codifica di segnali analogici
- 1.2.5. Codifica delle immagini
- 1.2.6 Codifica di filmati
- 1.2.7. La compressione dei dati
- Test sulla codifica binaria n.1
- Test sul codice ASCII
- Test sull'aritmetica binaria
- Test sulla rappresentazione digitale di un segnale analogico
- 1.2.5. Test su campionamento e quantizzazione
- Test sulla codifica delle immagini
- Test sulla tecnologia raster
- Test sulla rappresentazione vettoriale di una immagine
- Test sulla rappresentazione delle immagini in movimento
- Test sulla compressione dei dati
1.3 Software
- 1.3.1 Programmi e dati
- 1.3.2 "Ambiente" in cui opera un computer
- 1.3.3 Linguaggio di programmazione
- 1.3.4 Software di base e applicativo
- 1.3.5 Software di utilità
- 1.3.6 Il concetto di processo
- Test sui programmi
- Test sui dati
- Test sul concetto di dato
- Test sul concetto di programma
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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- Test sui linguaggi di programmazione n.1
- Test sui linguaggi di programmazione n.2
- Test sui traduttori
- Test sul software di base n.1
- Test sul software applicativo
- Test sul software di utilità
- Test su Software
- Test sull'esecuzione dei programmi
- Test sui processi
1.4. Caratteristiche generali dei Sistemi Operativi
- 1.1.4 Funzione primaria di un S.O.
- 1.4.2 Alcuni sistemi operativi
- 1.4.3 Struttura e funzioni del S.O.
- 1.4.4 Multi-tasking, multi-users e multi-programming
- 1.4.5 Lavori batch e conversazionali. Il real time
- Test sui Sistemi Operativi n.1
- Test sui Sistemi Operativi n.2
- Test sui tipi di lavoro
- Test sui Sistemi Operativi n.3
- Test sui Sistemi Operativi n.4
- Test sui sistemi conversazionali
1.5 Interfaccia fra SO ed utente: il linguaggio del SO
- 1.5.1 Interfacce testuali e grafiche
- 1.5.2 Job Control Language e Script
- 1.5.3 I comandi visuali
- Test sull'interfaccia uomo-macchina n.1
- Test sull'interfaccia uomo-macchin n.2
- Test sui linguaggi dei S.O n.1
- Test sull'interfaccia uomo-macchina n. 3
- Test sui linguaggi dei S.O. n. 2
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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1.6 I file
- 1.6.1 Cosa è un file
- 1.6.1 Il file system e l'albero delle cartelle
- 1.6.3 Il percorso (pathname) per raggiungere un file o una cartella
- 1.6.4 Tipi di file
- 1.6.5 Il ciclo di vita di un file
- 1.6.6 Cancellazione logica e ripristino di un file
- 1.6.7 Operazioni sui file
- 1.6.8 Permessi di accesso ai file
- 1.6.9 Allocazione di file sulle memorie di massa
- 1.6.10 Copie di sicurezza: il backup
- Test sui file n.1
- Test sui tipi di file n.1
- Test sui tipi di file n.2
- Test sulle proprietà di un file n.1
- Test sul File System
- Test sulle operazioni sui file n.1
- Test sull'organizzazione ad albero del file system
- Test sui file n.3
- Test sul pathname
- Test sul ciclo di vita di un file
- Test sulla cancellazione logica di un file
- Test sulla cancellazione fisica di un file
- Test sulle operazioni sui file n.2
- Test sulle proprietà dei file n.2
- Test sul backup n.2
- Test sul backup n.1
2.1 Gli oggetti di Windows: file e cartelle
- 2.1.1 Un cenno ai comandi di Windows
- 2.1.2 I file per Windows
- 2.1.3 Tipi di file ed estensioni
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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- 2.1.4 Il desktop (la scrivania) di Windows
- 2.1.5 Le cartelle e l'albero di Windows
- 2.1.6 Navigare nell'albero: la radice "desktop"
- 2.1.7 Navigare nell'albero: la cartella "Documenti"
- 2.1.8 Navigare nell'albero: la cartella "Risorse del computer"
- 2.1.9 Nomi di cartelle e file. Estensioni e percorso
- Test sui comandi di Windows
- Test sui file di Windows
- Test sui tipi di file
- Test sulle estensioni dei file
- Test sulle memorie di massa
- Test sulla cartella "Documenti"
- Test sulla cartella "Risorse del computer"
- Test sulle icone del desktop
- Test sull'albero delle cartelle
2.2 Le finestre
- 2.2.1 Cosa è una finestra
- 2.2.2 Le barre di una finestra
- 2.2.3 Finestra attiva
- 2.2.4 Stati di una finestra
- Test sulle finestre
- Test sulle barre delle finestre
- Test sulle finestre attive
- Test sullo stato delle finestre
2.3 I comandi di Windows
- 2.3.1 Operatività dei comandi di Windows
- 2.3.2 Il menu di Avvio
- 2.3.3 La barra dei comandi a menu
- 2.3.4 I comandi-pulsante
- 2.3.5 Menu di scelta rapida (tasto destro)
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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- 2.3.6 Menu di controllo
- 2.3.7 Finestre di dialogo
- 2.3.8 Finestre di dialogo attivate dal sistema
- 2.3.9 Finestre di dialogo attivate dall'utente
- 2.3.10 Interazione utente-finestre di dialogo
- Test sui comandi di Windows
- Test sul menu di Avvio
- Test sui comandi con menu a tendine
- Test sui comandi-pulsante con menu a tendine
- Test sui comandi di scelta rapida e da tastiera
- Test sulle schede di dialogo
- Test sulle finestre di dialogo
2.4 Le prime operazioni per usare un computer con Windows
- 2.4.1 Uso del mouse
- 2.4.2 Opzione iniziale: nome ed eventuale password
- 2.4.3 L'accensione del computer
- 2.4.4 Spegnere e riavviare il computer
- 2.4.5 Manipolare oggetti sul desktop
- 2.4.6 La Guida in linea
- Test sull'installazione di Windows XP
- Test sulla fase di boot
- Test sulla procedura per spegnere il computer
- Test sulla guida in linea di Windows
2.5. Operare con le finestre-cartelle
- 2.5.1 Introduzione
- 2.5.2 Apertura e chiusura di una finestra-cartella
- 2.5.3 Visualizzazione di una finestra-cartella
- 2.5.4 Formato delle finestre-cartella
- 2.5.5 Ordinare gli oggetti in una finestra
- 2.5.6 Lo scorrimento nelle finestre
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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- 2.5.7 Ciclo di vita di una finestra
- 2.5.8 Comandi per ridimensionare o spostare una finestra
- 2.5.9 Disposizione di più finestre sul desktop
- 2.5.10 Passare da una finestra all'altra
- Test sulle finestre
- Test sui comandi per l'apertura di una finestra
- Test sull'apertura di una finestra-cartella n.1
- Test sulle barre di una finestra-cartella n.1
- Test sulle barre di una finestra-cartella n.2
- Test sul formato di visualizzazione di una finestra-cartella n.1
- Test sulla modifica del formato di visualizzazione di una finestra-cartella n.2
- Test sul formato di visualizzazione di una finestra-cartella n.2
- Test sul riordinamento degli oggetti di una cartella
- Test sulle barre di scorrimento
- Test sul ciclo di vita di una finestra
- Test sull'evoluzione di una finestra n.1
- Test sull'attivazione/disattivazione di una finestra
- Test sul menu di controllo
- Test sull'evoluzione di una finestra n.2
- Test sul ridimensionamento di una finestra
- Test sulla disposizione di più finestre sul desktop
- Test sulla gestione delle finestre
2.6. Operare su file e cartelle
- 2.6.1 Introduzione
- 2.6.2 Proprietà e attributi degli oggetti
- 2.6.3 Selezionare più oggetti
- 2.6.4 Il "copia e incolla" e il "taglia e incolla"
- 2.6.5 Spostamento (o copia) per trascinamento
- 2.6.6 Annullare un'operazione
- 2.6.7 Eliminare e recuperare oggetti. Il cestino
- 2.6.8 Cercare file e cartelle
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- 2.6.9 Ricerca con caratteri "jolly"
- 4.3.11 Collegamento a file e cartelle
- Test sulle proprietà degli oggetti n.1
- Test sulle proprietà degli oggetti n.2
- Test sulle proprietà degli oggetti n.3
- Test sulla selezione degli oggetti
- Test sulle funzioni copia-incolla e taglia-incolla
- Test sul trascinamento degli oggetti
- Test sull'annullamento di operazioni sbagliate
- Test sulla creazione di cartelle
- Test sull'eliminazione di oggetti
- Test sulla ricerca di file e cartelle n.1
- Test sulla ricerca di file e cartelle n.2
- Test sulla ricerca di file e cartelle n.3
2.7 Organizzazione del lavoro e rapporto tra Windows e altri ambienti
- 2.7.1 Organizzare il lavoro: rinominare oggetti e creare cartelle
- 2.7.2 Collegamento a file e cartelle
- 2.7.3. Comprimere ed estrarre file
- 2.7.4. Il comando "Invia a..."
- 2.7.5. Virus
- 2.7.6. Gli antivirus
- Test su collegamenti a file e cartelle n.1
- Test su collegamenti a file e cartelle n.2
- Test sulla compressione di file e cartelle
- Test sul comando "Invia a..."
- Test sugli antivirus
- Test sui virus
2.8 Le applicazioni di Windows
- 2.8.1 Introduzione
- 2.8.2 La guida delle applicazioni
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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- 2.8.3 Editor di testo e Blocco note, un taccuino per gli appunti
- 2.8.4 Paint, un programma per disegnare
- 2.8.5 Fotografare lo schermo: il tasto STAMP
- 2.8.6 Il "ciclo di vita" di un lavoro
- 2.8.7 Apertura di una applicazione
- 2.8.8 File-dati aperto automaticamente da un'applicazione
- 2.8.9 Apertura di un'applicazione attraverso un file-dati
- 2.8.10 Lavorare con l'applicazione
- 2.8.11 Il salvataggio dei file-dati
- 2.8.12 Chiusura di una applicazione
- 2.8.13 Il Task Manager
- 2.8.14 Il blocco di una applicazione
- Test su Blocco note
- Test su WordPad
- Test su Paint
- Test sulla fotografia dello schermo
- Test sul ciclo di vita di un lavoro n.1
- Test sul ciclo di vita di un lavoro n.2
- Test sulle finestre-applicazioni
- Test sul salvataggio di un file dati n.1
- Test sul salvataggio di un file dati n.2
- Test sulla chiusura di un'applicazione
- Test sul Task Manager n.1
- Test sul Task Manager n.2
2.9 Gestione delle stampanti e dei dischi
- 2.9.1 Introduzione
- 2.9.2 Il processo di stampa
- 2.9.3 Installazione di stampanti. Stampante predefinita
- 2.9.4 Controllare il processo di stampa
- 2.9.5 La formattazione di disco e dischetti
- Test sul comando pulsante di stampa
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- Test sul processo di stampa
- Test sull'annullamento di una stampa
- Test sulla formattazione di un disco n.1
- Test sulla formattazione di un disco n.2
- Test sulle opzioni di stampa
2.10 Personalizzare il computer
- 2.10.1 Introduzione
- 2.10.2 Il pannello di controllo
- 2.10.3 informazioni di base del computer
- 2.10.4 Data e ora
- 2.10.5 Controllo dell'audio
- 2.10.6 Impostazioni del desktop
- 2.10.7 Aspetto del desktop e temi
- 2.10.8 Il "salva schermo" e il risparmio di energia
- 2.10.9 Opzioni internazionali e della lingua
- 2.10.10 Installazione di applicazioni
- 2.10.11 Altre impostazioni del pannello di controllo
- Test sulle informazioni di base di un computer
- Test sul Pannello di controllo
- Test sull'impostazione della data
- Test sull'impostazione del volume
- Test sull'impostazione delle proprietà dello schermo
- Test sullo screen-saver
- Test per impostare il separatore tra interi e decimali
- Test per l'installazione di nuovi programmi
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Indice Analitico Corso:
Titolo Unità Formativa Unità Didattica1.1.1 Hardware e software 1.1 Architettura di base di un calcolatore
1.1.10 I dischi magnetici. La formattazione 1.1 Architettura di base di un calcolatore1.1.11 Circuiti digitali e bit 1.1 Architettura di base di un calcolatore
1.1.2 Algoritmo, programma e modello diVon Neumann
1.1 Architettura di base di un calcolatore
1.1.3 Unità del computer nel modello di VonNeumann
1.1 Architettura di base di un calcolatore
1.1.4 Flusso di dati e controllo nel modello diVon Neumann
1.1 Architettura di base di un calcolatore
1.1.4 Funzione primaria di un S.O. 1.4. Caratteristiche generali dei SistemiOperativi
1.1.5 Le unità di Input e di output (I/O) 1.1 Architettura di base di un calcolatore1.1.6 Il processore (la CPU) 1.1 Architettura di base di un calcolatore
1.1.7 La memoria RAM 1.1 Architettura di base di un calcolatore1.1.8 Memoria di massa 1.1 Architettura di base di un calcolatore
1.1.9 memorie di massa di un PC 1.1 Architettura di base di un calcolatore1.2.1 Natura dei dati e codifica 1.2 La codifica delle informazioni
1.2.2 Codifica dei caratteri: codice ASCII 1.2 La codifica delle informazioni1.2.3 Codifica dei dati numerici 1.2 La codifica delle informazioni
1.2.4 Codifica di segnali analogici 1.2 La codifica delle informazioni1.2.5. Codifica delle immagini 1.2 La codifica delle informazioni
1.2.6 Codifica di filmati 1.2 La codifica delle informazioni1.2.7. La compressione dei dati 1.2 La codifica delle informazioni
1.3.1 Programmi e dati 1.3 Software
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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1.3.2 "Ambiente" in cui opera un computer 1.3 Software1.3.3 Linguaggio di programmazione 1.3 Software1.3.4 Software di base e applicativo 1.3 Software
1.3.5 Software di utilità 1.3 Software1.3.6 Il concetto di processo 1.3 Software
1.4.2 Alcuni sistemi operativi 1.4. Caratteristiche generali dei SistemiOperativi
1.4.3 Struttura e funzioni del S.O. 1.4. Caratteristiche generali dei SistemiOperativi
1.4.4 Multi-tasking, multi-users e multi-programming
1.4. Caratteristiche generali dei SistemiOperativi
1.4.5 Lavori batch e conversazionali. Il realtime
1.4. Caratteristiche generali dei SistemiOperativi
1.5.1 Interfacce testuali e grafiche 1.5 Interfaccia fra SO ed utente: il linguaggiodel SO
1.5.2 Job Control Language e Script 1.5 Interfaccia fra SO ed utente: il linguaggiodel SO
1.5.3 I comandi visuali 1.5 Interfaccia fra SO ed utente: il linguaggiodel SO
1.6.1 Il file system e l'albero delle cartelle 1.6 I file1.6.1 Cosa è un file 1.6 I file
1.6.10 Copie di sicurezza: il backup 1.6 I file1.6.3 Il percorso (pathname) per raggiungere
un file o una cartella1.6 I file
1.6.4 Tipi di file 1.6 I file1.6.5 Il ciclo di vita di un file 1.6 I file
1.6.6 Cancellazione logica e ripristino di unfile
1.6 I file
1.6.7 Operazioni sui file 1.6 I file
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1.6.8 Permessi di accesso ai file 1.6 I file1.6.9 Allocazione di file sulle memorie di
massa1.6 I file
2.1.1 Un cenno ai comandi di Windows 2.1 Gli oggetti di Windows: file e cartelle2.1.2 I file per Windows 2.1 Gli oggetti di Windows: file e cartelle
2.1.3 Tipi di file ed estensioni 2.1 Gli oggetti di Windows: file e cartelle2.1.4 Il desktop (la scrivania) di Windows 2.1 Gli oggetti di Windows: file e cartelle
2.1.5 Le cartelle e l'albero di Windows 2.1 Gli oggetti di Windows: file e cartelle2.1.6 Navigare nell'albero: la radice
"desktop"2.1 Gli oggetti di Windows: file e cartelle
2.1.7 Navigare nell'albero: la cartella"Documenti"
2.1 Gli oggetti di Windows: file e cartelle
2.1.8 Navigare nell'albero: la cartella"Risorse del computer"
2.1 Gli oggetti di Windows: file e cartelle
2.1.9 Nomi di cartelle e file. Estensioni epercorso
2.1 Gli oggetti di Windows: file e cartelle
2.10.1 Introduzione 2.10 Personalizzare il computer2.10.10 Installazione di applicazioni 2.10 Personalizzare il computer
2.10.11 Altre impostazioni del pannello dicontrollo
2.10 Personalizzare il computer
2.10.2 Il pannello di controllo 2.10 Personalizzare il computer2.10.3 informazioni di base del computer 2.10 Personalizzare il computer
2.10.4 Data e ora 2.10 Personalizzare il computer2.10.5 Controllo dell'audio 2.10 Personalizzare il computer
2.10.6 Impostazioni del desktop 2.10 Personalizzare il computer2.10.7 Aspetto del desktop e temi 2.10 Personalizzare il computer
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2.10.8 Il "salva schermo" e il risparmio dienergia
2.10 Personalizzare il computer
2.10.9 Opzioni internazionali e della lingua 2.10 Personalizzare il computer2.2.1 Cosa è una finestra 2.2 Le finestre
2.2.2 Le barre di una finestra 2.2 Le finestre2.2.3 Finestra attiva 2.2 Le finestre
2.2.4 Stati di una finestra 2.2 Le finestre2.3.1 Operatività dei comandi di Windows 2.3 I comandi di Windows
2.3.10 Interazione utente-finestre di dialogo 2.3 I comandi di Windows2.3.2 Il menu di Avvio 2.3 I comandi di Windows
2.3.3 La barra dei comandi a menu 2.3 I comandi di Windows2.3.4 I comandi-pulsante 2.3 I comandi di Windows
2.3.5 Menu di scelta rapida (tasto destro) 2.3 I comandi di Windows2.3.6 Menu di controllo 2.3 I comandi di Windows2.3.7 Finestre di dialogo 2.3 I comandi di Windows
2.3.8 Finestre di dialogo attivate dal sistema 2.3 I comandi di Windows2.3.9 Finestre di dialogo attivate dall'utente 2.3 I comandi di Windows
2.4.1 Uso del mouse 2.4 Le prime operazioni per usare uncomputer con Windows
2.4.2 Opzione iniziale: nome ed eventualepassword
2.4 Le prime operazioni per usare uncomputer con Windows
2.4.3 L'accensione del computer 2.4 Le prime operazioni per usare uncomputer con Windows
2.4.4 Spegnere e riavviare il computer 2.4 Le prime operazioni per usare uncomputer con Windows
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2.4.5 Manipolare oggetti sul desktop 2.4 Le prime operazioni per usare uncomputer con Windows
2.4.6 La Guida in linea 2.4 Le prime operazioni per usare uncomputer con Windows
2.5.1 Introduzione 2.5. Operare con le finestre-cartelle2.5.10 Passare da una finestra all'altra 2.5. Operare con le finestre-cartelle
2.5.2 Apertura e chiusura di una finestra-cartella
2.5. Operare con le finestre-cartelle
2.5.3 Visualizzazione di una finestra-cartella 2.5. Operare con le finestre-cartelle2.5.4 Formato delle finestre-cartella 2.5. Operare con le finestre-cartelle
2.5.5 Ordinare gli oggetti in una finestra 2.5. Operare con le finestre-cartelle2.5.6 Lo scorrimento nelle finestre 2.5. Operare con le finestre-cartelle2.5.7 Ciclo di vita di una finestra 2.5. Operare con le finestre-cartelle
2.5.8 Comandi per ridimensionare o spostareuna finestra
2.5. Operare con le finestre-cartelle
2.5.9 Disposizione di più finestre sul desktop 2.5. Operare con le finestre-cartelle2.6.1 Introduzione 2.6. Operare su file e cartelle
2.6.2 Proprietà e attributi degli oggetti 2.6. Operare su file e cartelle2.6.3 Selezionare più oggetti 2.6. Operare su file e cartelle
2.6.4 Il "copia e incolla" e il "taglia e incolla" 2.6. Operare su file e cartelle2.6.5 Spostamento (o copia) per
trascinamento2.6. Operare su file e cartelle
2.6.6 Annullare un'operazione 2.6. Operare su file e cartelle2.6.7 Eliminare e recuperare oggetti. Il
cestino2.6. Operare su file e cartelle
2.6.8 Cercare file e cartelle 2.6. Operare su file e cartelle
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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2.6.9 Ricerca con caratteri "jolly" 2.6. Operare su file e cartelle2.7.1 Organizzare il lavoro: rinominare
oggetti e creare cartelle2.7 Organizzazione del lavoro e rapporto tra
Windows e altri ambienti2.7.2 Collegamento a file e cartelle 2.7 Organizzazione del lavoro e rapporto tra
Windows e altri ambienti2.7.3. Comprimere ed estrarre file 2.7 Organizzazione del lavoro e rapporto tra
Windows e altri ambienti2.7.4. Il comando "Invia a..." 2.7 Organizzazione del lavoro e rapporto tra
Windows e altri ambienti2.7.5. Virus 2.7 Organizzazione del lavoro e rapporto tra
Windows e altri ambienti2.7.6. Gli antivirus 2.7 Organizzazione del lavoro e rapporto tra
Windows e altri ambienti2.8.1 Introduzione 2.8 Le applicazioni di Windows
2.8.10 Lavorare con l'applicazione 2.8 Le applicazioni di Windows2.8.11 Il salvataggio dei file-dati 2.8 Le applicazioni di Windows
2.8.12 Chiusura di una applicazione 2.8 Le applicazioni di Windows2.8.13 Il Task Manager 2.8 Le applicazioni di Windows
2.8.14 Il blocco di una applicazione 2.8 Le applicazioni di Windows2.8.2 La guida delle applicazioni 2.8 Le applicazioni di Windows
2.8.3 Editor di testo e Blocco note, untaccuino per gli appunti
2.8 Le applicazioni di Windows
2.8.4 Paint, un programma per disegnare 2.8 Le applicazioni di Windows2.8.5 Fotografare lo schermo: il tasto
STAMP2.8 Le applicazioni di Windows
2.8.6 Il "ciclo di vita" di un lavoro 2.8 Le applicazioni di Windows2.8.7 Apertura di una applicazione 2.8 Le applicazioni di Windows
2.8.8 File-dati aperto automaticamente daun'applicazione
2.8 Le applicazioni di Windows
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 21 di 533
2.8.9 Apertura di un'applicazione attraversoun file-dati
2.8 Le applicazioni di Windows
2.9.1 Introduzione 2.9 Gestione delle stampanti e dei dischi2.9.2 Il processo di stampa 2.9 Gestione delle stampanti e dei dischi
2.9.3 Installazione di stampanti. Stampantepredefinita
2.9 Gestione delle stampanti e dei dischi
2.9.4 Controllare il processo di stampa 2.9 Gestione delle stampanti e dei dischi2.9.5 La formattazione di disco e dischetti 2.9 Gestione delle stampanti e dei dischi
4.3.11 Collegamento a file e cartelle 2.6. Operare su file e cartelle
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Pagina 22 di 533
Durata Corso:
Unità Didattica N.ro unità Formative - Test -Esercizi
Durata Media stimata(minuti)
1.1 Architettura di base di uncalcolatore
29 58
1.2 La codifica delleinformazioni
17 34
1.3 Software 19 381.4. Caratteristiche generali
dei Sistemi Operativi11 22
1.5 Interfaccia fra SO edutente: il linguaggio del SO
8 16
1.6 I file 26 522.1 Gli oggetti di Windows:
file e cartelle18 36
Totale562
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2.2 Le finestre 8 162.3 I comandi di Windows 17 342.4 Le prime operazioni per
usare un computer conWindows
10 20
2.5. Operare con le finestre-cartelle
28 56
2.6. Operare su file e cartelle 22 442.7 Organizzazione del lavoroe rapporto tra Windows e altri
ambienti
12 24
2.8 Le applicazioni diWindows
26 52
Totale562
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2.9 Gestione delle stampantie dei dischi
11 22
2.10 Personalizzare ilcomputer
19 38
Totale562
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Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Uso del computer e gestione dei file
Unità Didattica:
1.1 Architettura di base di un calcolatore
Progetto: fadini_concetti_ud01
Cartella Contenuti: C:\/idea/contenuti/fadini_concetti_ud01
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Pagina 27 di 533
Indice delle Unità Formative
- 1.1.1 Hardware e software
- 1.1.2 Algoritmo, programma e modello di Von Neumann
- 1.1.3 Unità del computer nel modello di Von Neumann
- 1.1.4 Flusso di dati e controllo nel modello di Von Neumann
- 1.1.5 Le unità di Input e di output (I/O)
- 1.1.6 Il processore (la CPU)
- 1.1.7 La memoria RAM
- 1.1.8 Memoria di massa
- 1.1.9 memorie di massa di un PC
- 1.1.10 I dischi magnetici. La formattazione
- 1.1.11 Circuiti digitali e bit
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Pagina 28 di 533
Sommario dell' Unità DidatticaL'Unità Didattica introduce gli elementi principali della struttura hardware di un elaboratore:
processore, memoria e unità periferiche. Spiega anche i concetti fondamentali che sono alla
base del suo funzionamento (quelli del cosiddetto Modello di Von Neumann) ed evidenzia
come ogni sistema digitale riceva le informazioni dall'esterno, le elabori secondo una
modalità dipendente dal programma in esso memorizzato, e le restituisca ancora all'esterno.
Obiettivi dell'Unità DidatticaPresentare la struttura hardware di un elaboratore e i concetti base per comprenderne il
funzionamento.
Autori dell'Unità DidatticaBruno Fadini, Margherita Lanna
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Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
1.1.1 Hardware e software • Contenuto:
In un qualsiasi calcolatore si possono individuare due componenti fondamentali:
•Hardware (in inglese "ferramenta"), cioè la parte "materiale" del computer, comprendente
in particolare i circuiti elettronici; questi oggi sono prodotti come "circuiti integrati" nella
forma di chip (letteralmente, scheggia) di silicio, contenenti ciascuno milioni di transistor.
•Software (in inglese "cosa morbida"), cioè la parte "immateriale" del computer, costituita
dai programmi, fisicamente intangibili ma indispensabili per poter utilizzare l'hardware.
Queste componenti, cooperano fra loro e consentono l'elaborazione dei dati in ingresso
(input )per poter generare dei risultati in uscita (output ) attraverso un procedimento di
elaborazione (algoritmo).
La figura rappresenta schematicamente quanto sopra detto, ponendo anche in evidenza, sul
piano concettuale, il contributo che l'hardware (rappresentato come un piccolo ma forte
nucleo centrale della macchina) e il software (un componente molto più ampio e diffuso)
forniscono al comportamento del computer.
• Media:(da file immagine: ud_concett01_uf01figura.GIF )
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• Approfondimento: - Titolo:
1.1.1.1 Il firmware - Documento:
In realtà, oltre ad hardware e software, esistono anche componenti firmware, vale a dire
componenti hardware ma preprogrammate per svolgere compiti specifici.Questi componenti
si frappongono fra l'hardware e il software e costituiscono una tecnologia usata per dare
all'hardware le sue capacità logiche.
Queste componenti, tuttavia, restano opache per l'utente e interessano soltanto lo specialista.
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Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
1.1.2 Algoritmo, programma e modello di Von Neumann • Contenuto:
Questo non è un corso per informatici né per elettronici e quindi non ha la pretesa di
spiegare tecnicamente come funziona l'hardware del computer, ma non si rifiuta di spiegarlo
dal punto di vista del suo comportamento.
Il modello fondamentale al quale si ispirano ancora i moderni calcolatori è quello di Von
Neumann, che fornisce anche una chiave di lettura del funzionamento logico del computer,
anche se il modello originario è oggi notevolmente evoluto. Esso nacque nel 1945, in una
proposta per la realizzazione di un calcolatore pioniere chiamato EDVAC (Electronic
Discrete Variable Computer) e trovò nel 1946 la pratica attuazione nel computer IAS
nell'Istituto per gli Studi Avanzati di Princeton (USA).
I concetti fondamentali introdotti dal modello (oggi sembrano banali, ma allora fu una
invenzione) sono:
•nel calcolatore vi è un programma registrato in memoria: il medesimo calcolatore,
attrezzato con differenti programmi è in grado di risolvere i problemi più disparati;
•il programma rappresenta, in un linguaggio di programmazione, un algoritmo, cioè una
sequenza di operazioni attraverso le quali si risolve un problema;
•ogni istruzione di un programma richiede al computer di eseguire una operazione molto
elementare, quale:
oinput verso la memoria o output da questa,
osemplici operazioni aritmetiche o logiche su dati che stanno in memoria, con deposito dei
risultati ancora in memoria,
odeterminazione della prossima istruzione da eseguire.
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Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
1.1.3 Unità del computer nel modello di Von Neumann • Contenuto:
Un calcolatore si può vedere costituito, secondo il modello di Von Neumann, dalle seguenti
unità (vedi figura):
•L'unità di ingresso (INPUT, p.e. la tastiera), che consente l'immissione di dati nella
memoria in fase di esecuzione del programma e del programma stesso in una fase
preliminare detta di caricamento del programma.
•L'unità di memoria centrale o principale (RAM), nella quale vengono registrate tutte le
informazioni, cioè le istruzioni del programma e i dati originari, intermedi e finali; nel
modello originario, in effetti, questa è solo la memoria, oggi è, in effetti, una memoria RAM
(vedi in seguito) mentre nel passato è stata anche un "tamburo magnetico".
•Il processore centrale (CPU, Central Processor Unit), che presiede tutte le opera-zioni del
calcolatore ed esegue le operazioni aritmetiche e logiche richieste.
•L'unità di uscita (OUTPUT, p.e. il video), per la presentazione dei risultati dell'elaborazione
all'utente.
NOTA: Nel modello originario, la memoria centrale è solo "la" memoria; oggi è, in effetti,
una memoria RAM (vedi in seguito) mentre nel passato è stata anche un "tamburo
magnetico"
• Media:(da file immagine: ud_concetti01_figurauf03.gif )
PROGETTO IDEA
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Richiami
Testo N.ro UF ProgettoAlgoritmo, programma emodello di Von Neumann
2 fadini_concetti_ud01_prg.xml
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Unità Formativa n.ro 4
• Titolo:
1.1.4 Flusso di dati e controllo nel modello di Von Neumann • Contenuto:
Una volta che il programma sia stato caricato nella RAM (vedi RICHIAMO), il processore
centrale (la CPU) effettua le seguenti operazioni:
•legge, una alla volta, le istruzioni del programma dalla memoria,
•interpreta l'istruzione letta,
•esegue l'istruzione e quindi, a seconda dei casi,
osposta un dato dall'unità di INPUT alla RAM,
osposta uno o due dati dalla memoria al proprio interno per effettuare con essi un'operazione
aritmetica o logica semplice (p.e. A+B, X-Y,....),
osposta dal proprio interno alla memoria il risultato dell'operazione di cui sopra,
osposta un dato dalla memoria all'unità di uscita per comunicarlo all'operatore,
odetermina la prossima istruzione da eseguire.
Nella figura sono posti in evidenza con linee blu lo spostamento dei dati fra le diverse unità
e, con le linee rosse, la funzione di supervisione esercitata dalla CPU. È in questo modo che
il computer esegue i programmi, realizzando gli algoritmi programmati dall'Uomo e caricati
in memoria centrale (vedi RICHIAMO).
Lo schema di cui sopra è necessariamente semplificato, ma le linee essenziali rappresentano
il reale comportamento del computer. Sembra incredibile, ma mettendo insieme miriadi di
istruzioni semplici come quelle illustrate, si ottengono gli strabilianti risultati delle
applicazioni al computer.
• Media:(da file immagine: ud_concetti01_figurauf04.gif )
PROGETTO IDEA
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Pagina 36 di 533
• Approfondimento: - Titolo:
1.1.4.1 Una vista pratica dello schema di Von Neumann - Documento:(da file immagine: ud_concetti01_app_uf04.gif )
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Pagina 37 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoAlgoritmo, programma emodello di Von Neumann
2 fadini_concetti_ud01_prg.xml
PROGETTO IDEA
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Pagina 39 di 533
Unità Formativa n.ro 5
• Titolo:
1.1.5 Le unità di Input e di output (I/O) • Contenuto:
Lo scambio di dati tra memoria e mondo esterno avviene per mezzo di dispositivi detti di
I/O (input/output), o anche unità periferiche.
Le unità di input (p.e. tastiera, mouse, scanner, lettore di codici a barre, telecamera,
microfono) traducono i dati esterni in una forma comprensibile all'elaboratore, cioè li
codificano in bit, trasformando ogni dato in una sequenza di bit.
Le unità di output (p.e. video, stampanti, altoparlanti), viceversa, ricevono i dati come
sequenze di bit e li decodificano rendendoli intelligibili all'operatore umano.
Esistono anche unità di input e output (p.e. il modem da e verso la linea telefonica, e le
memorie di massa, vedi in seguito) che svolgono entrambe le funzioni.
Le unità di I/O sono collegate al calcolatore mediante appositi bus, da intendere come
"autostrade" ove transitano i dati con determinate regole dette anche protocolli< (p.e.bus
ATA, bus USB, bus SCSI). Il collegamento fra il bus e l'unità di I/O non sempre è diretto,
ma avviene talora attraverso una interfaccia, cioè una scheda contenente circuiti elettronici
che adatta le caratteristiche logico-elettroniche delle unità di I/O a quelle del computer (p.e.
scheda audio, scheda video, scheda Ethernet per il collegamento alla rete, interfaccia seriale,
interfaccia parallela).
• Media:(da file immagine: ud_concetti01_uf05figura.gif )
• Approfondimento:
PROGETTO IDEA
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Pagina 40 di 533
- Titolo:
1.1.5.1 Le unità di input e di output (I/O) - Documento:
Le unità di I/O sono collegate al calcolatore mediante appositi bus, da intendere come
"autostrade" ove transitano i dati con determinate regole dette anche protocolli(p.e. bus
ATA, bus USB, bus SCSI). Il collegamento fra il bus e l'unità di I/O non sempre è diretto,
ma avviene talora attraverso una interfaccia di I/O, cioè una scheda contenente circuiti
elettronici che adatta le caratteristiche logico-elettroniche delle unità di I/O a quelle del
computer (p.e. scheda audio, scheda video, scheda Ethernet per il collegamento alla rete,
interfaccia seriale, interfaccia parallela).
PROGETTO IDEA
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Unità Formativa n.ro 6
• Titolo:
1.1.6 Il processore (la CPU) • Contenuto:
La C.P.U. è la parte "intelligente" del calcolatore, quella che sovrintende e regola
l'esecuzione di tutte le sue operazioni. In realtà (si veda la figura nel RICHIAMO), al suo
interno si distinguono due diverse unità:
•L'unità di controllo o di governo, che presiede a tutte le operazioni del calcolatore,
interpretando ed eseguendo le istruzioni prelevate dalla memoria ed inviando alle specifiche
unità i segnali per l'esecuzione delle singole operazioni (le linee rosse della figura).
•L'unità aritmetico-logica o di elaborazione (Arithmetic-Logic Unit - ALU), in grado di
eseguire, a richiesta dell'unità di controllo, le operazioni aritmetiche e logiche.
E' questa l'unità che viene di solito detta il processore e della quale si legge sui depliant e i
comunicati commerciali. Essa funziona espletando le operazioni successive a ritmo di un
segnale periodico che sincronizza il funzionamento di tutti i circuiti del calcolatore, detto
Clock.
Un parametro spesso usato per indicare la velocità del processore è la frequenza del clock,
che indica il numero di operazioni che il processore esegue nell'unità di tempo e si misura in
Hertz (1 operazione al secondo) e suoi multipli: un processore a 3 GigaHertz è un processore
che esegue 3 miliardi di operazioni al secondo.
NOTA: Una operazione nel senso detto sopra è in generale ancora più elementare di una
operazione nel senso detto in precedenza e viene talora detta microoperazione.
• Media:(da file immagine: ud_concetti01_figurauf06.gif )
PROGETTO IDEA
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Pagina 42 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoUnità del computer nel
modello di Von Neumann3 fadini_concetti_ud01_prg.xm
l
PROGETTO IDEA
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Unità Formativa n.ro 7
• Titolo:
1.1.7 La memoria RAM • Contenuto:
L'unità di memoria centrale o principale (vedi RICHIAMO) è, nei calcolatori moderni, una
RAM, cioè una Random Access Memory, una memoria ad accesso casuale, così detta perché
comunque si scelga a caso una sua cella, il tempo di accesso è sempre lo stesso,
diversamente da quanto accade per altri tipi di memoria (per un nastro magnetico, ad
esempio, il tempo è molto diverso se bisogna accedere al suo inizio oppure alla sua fine: in
tal caso la memoria si dice sequenziale).
La RAM è strutturata in celle o locazioni, ciascuna delle quali contiene una singola
istruzione o un dato semplice (ad esempio, un numero) ed è caratterizzata da un indirizzo
che la identifica univocamente. Le celle sono singolarmente indirizzabili (ciò non avviene,
ad esempio, per i dischi) ed in tal modo si realizza il modello di Von Neumann (vedi
RICHIAMO): la CPU accede ad una istruzione e ad un dato per volta.
La RAM è una memoria elettronica, basata su circuiti in grado di conservare uno stato
elettrico a due valori (p.e. due valori di tensione o due valori di carica elettrica)
rappresentativi di un bit. Due sono i parametri che caratterizzano una RAM (come le altre
memorie):
•la capacità, cioè la quantità di dati che può contenere; si misura in byte (aggregazione di 8
bit) e suoi multipli: una memoria di 1 Gigabyte contiene un miliardo di byte, cioè 8 miliardi
di bit;
•il tempo di accesso, cioè il tempo necessario per prelevare o immettere un dato in memoria,
ad esempio, una memoria con 10 nanosecondi di tempo di accesso impiega 10 miliardesimi
di secondo per accedere ad un dato.
La RAM è una memoria volatile (al contrario dei dischi), nel senso che, in assenza di
alimentazione elettrica, perde tutte le informazioni in essa contenute; ciò dipende dalla sua
tecnologia costruttiva.
• Approfondimento: - Titolo:
1.1.7.1 La memoria ROM - Documento:
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 45 di 533
Una piccola parte della memoria centrale è spesso realizzata con una ROM (Read Only
Memory, memorie a sola lettura), non volatile, che viene scritta un'unica volta, all'atto della
sua costruzione e mai più riscritta.
Essa è impiegata per disporre di dati e programmi in memoria già all'accensione del
calcolatore e contiene programmi di diagnostica necessari alla partenza del sistema,
programmi che consentono la copia dalla memoria di massa del kernel del sistema operativo
all'atto dell'accensione (bootstrap), programmi per la gestione della grafica dello schermo
ecc.
Memorie ROM sono anche impiegate per realizzare il firmware o in generale circuiti logici.
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 46 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoUnita' del computer nel
modello di Von Neumann3 fadini_concetti_ud01_prg.xm
l
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 47 di 533
Unità Formativa n.ro 8
• Titolo:
1.1.8 Memoria di massa • Contenuto:
La memoria centrale, primaria o RAM, è soltanto una delle memorie collegate ad un
computer. Ad essa è sempre affiancata una memoria di massa (si pensi ai dischi e ai
dischetti, per fissare le idee) che funge da deposito di dati e programmi.
La memoria di massa è collegata al computer secondo uno schema diverso da quello della
memoria primaria (vedi figura): non comunica direttamente con la CPU, ma solo con la
memoria centrale così come l'input e l'output. Viene dunque anche considerata una unità di
I/O e detta memoria secondaria.
La memoria di massa è inoltre caratterizzata, rispetto alla RAM, dai seguenti aspetti:
•è una memoria permanente, cioè conserva le informazioni anche in mancanza di a-
limentazione (si pensi al dischetto e al CD), al contrario della RAM che è volatile (vedi
RICHIAMO);
•ha un costo per bit relativamente basso, il che consente di raggiungere, a costi relativamente
contenuti, anche capacità notevoli (centinaia o migliaia di Gigabyte), a fronte di soltanto (si
fa per dire) qualche Gigabyte delle RAM;
•è relativamente lenta: ha tempi di accesso dell'ordine dei millisecondi a fronte dei nanose-
condi delle RAM;
•il trasferimento di dati da e per la memoria di massa e quindi l'indirizzamento dei dati non
avviene per dato singolo come nella RAM, ma per blocchi di dati detti record.
In definitiva, le memorie di massa costituiscono grandi serbatoi di dati e programmi, che
sono trasferiti nella RAM quando devono essere operati. Con la RAM la memoria di massa
costituisce una gerarchia di memorie ordinata da quelle di grande capacità ma lente a quelle
piccola e veloce (la RAM); di questa gerarchia fanno parte anche altri tipi di memoria che
interessano gli esperti.
• Media:(da file immagine: ud_concetti01_figurauf08.gif )
PROGETTO IDEA
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• Approfondimento: - Titolo:
1.1.8.1 La gerarchia di memorie - Documento:
Per completezza, si accenna ad una gerarchia di memorie più completa di quella dei due soli
gradini già illustrata. La gerarchia è ordinata dalla più veloce (e meno capace), che è anche
la più vicina alla CPU:
•Registri di macchina, una piccola memoria all'interno della CPU;
•Memoria cache, interna o esterna alla CPU, dove vengono spostati programmi e dati dalla
RAM, in procinto di essere adoperati dalla CPU;
•Memoria RAM, volatile come tutte quelle dei livelli più bassi:
•Memoria a dischi (magnetici, ottici o simulati su circuiti elettronici), per-manente come
tutte quelle dei livelli più alti, serbatoio in linea di programmi e dati.
•Memoria a nastri (magnetici), per operazioni di salvataggio delle memorie in linea
(operazione di "backup", vedi in seguito).
A fianco a questa gerarchia vanno considerati i supporti di memoria utilizzati per trasportare
dati da un computer ad un altro (dischetti floppy, penne elettroniche, etc.)
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Richiami
Testo N.ro UF ProgettoLa memoria RAM 7 fadini_concetti_ud01_prg.xm
l
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Unità Formativa n.ro 9
• Titolo:
1.1.9 memorie di massa di un PC • Contenuto:
Le memorie di massa sono realizzate con dischi magnetici oppure ottici (recentemente anche
con tecnologie elettroniche che simulano un disco), oltre che con nastri magnetici per
funzioni di backup (salvataggio, per motivi di sicurezza, del contenuto delle memorie in
linea del computer, attuato dai grossi sistemi).
Le unità a disco possono essere:
•a disco fisso: il disco è bloccato all'interno della carrozzeria che lo contiene;
•a disco rimovibile: il supporto è asportabile e facilmente usabile da un altro computer.
In particolare, nelle installazioni dei PC attuali si ritrovano tipicamente:
•un hard disk o "disco rigido", "disco locale", presente in qualsiasi elaboratore, un tempo
talora posto all'esterno, ma oggi in pratica sempre all'interno del computer, oggi di qualche
decina di Gigabyte;
•un floppy disk rimovibile, la storica memoria "di massa" del PC (oggi ten-de ad essere
superata dalle memorie a penna), 1,44 Mbyte per dischetto;
•un lettore di CD-DVD, memoria ottica, con capacità variabile a seconda degli standard
intorno ai Gigabyte il lettore può anche scrivere su supporti ad hoc e si dice allora
masterizzatore;
•una porta di I/O ove si può immettere una Memory pen, dispositivo elettronico che simula
un disco, con capacità di centinaia di Megabyte.
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Unità Formativa n.ro 10
• Titolo:
1.1.10 I dischi magnetici. La formattazione • Contenuto:
La superficie dei dischi magnetici è suddivisa in tracce e settori; è questo il sistema u-sato
per l'indirizzamento e la ricerca dei record ivi registrati (vedi RICHIAMO): essi vengono
infatti individuati attraverso la traccia e il settore cui appartengono.
Un disco, per essere usato, deve, dunque, essere preparato o formattato come si dice in
gergo, tracciando sulla superficie tracce e settori. La formattazione deve essere eseguita
almeno una volta su ciascun disco e, se eseguita su un disco già usato, ne distrugge i dati ivi
contenuti.
Questa operazione è una operazione affidata alla fabbrica dei dischi, ma anche all'utente
finale, che la esegue sul proprio computer preparando o rigenerando i supporti magnetici che
deve utilizzare.
• Media:(da file immagine: ud_concetti01_uf09figura.gif )
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Richiami
Testo N.ro UF ProgettoMemoria di massa 8 fadini_concetti_ud01_prg.xm
l
PROGETTO IDEA
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Unità Formativa n.ro 11
• Titolo:
1.1.11 Circuiti digitali e bit • Contenuto:
Tutte le unità del computer (CPU, memorie, input, output, vedi RICHIAMO) sono realizzate
con circuiti digitali, cioè con circuiti elettronici che trattano segnali a due soli valori, detti
convenzionalmente "0" e "1" o bit (binary digit). Alcuni esempi di realizzazione del bit
sono:
•un transistore (dispositivo elettronico) che conduce corrente o non,
•un segnale di 5 Volt oppure di 0 Volt,
•una carica elettrica esistente o non su un determinato punto,
•etc.
I bit vanno elaborati (nella CPU ed in particolare nella UC e nell'ALU), memorizzati nelle
memorie di vario tipo), ma anche trasmessi fra le unità (linee blu dei disegni già visti) e
all'interno delle stesse unità; a tale scopo si usano appositi fasci di conduttori detti bus
interni, per distinguerli da quelli esterni che riguardano l'I/O (vedi RICHIAMO).
• Approfondimento: - Titolo:
1.1.11.1 Le tecnologie delle memorie - Documento:
Tutti le memorie sono realizzate con materiali o componenti elementari che hanno la
caratteristica di poter assumere due diversi stati fisici ai quali associare i valori di ciascun
bit.
•Le memorie magnetiche sfruttano le due opposte direzioni di magnetizzazione delle
sostanze ferromagnetiche per memorizzare il bit di informazione. Nella loro struttura a
dischi dispongono di un disco (o di una pila di dischi) con materiale ferromagnetico deposto
su entrambe le superfici;
•le memorie ottiche utilizzano le modifiche nella struttura della materia, polarizzazione e
riflettività, che sono rilevate da un raggio laser;
•le memorie a tecnologia elettronica sfruttano la proprietà dei transistori di condurre o non
corrente elettrica;
•altre memorie a tecnologia elettronica sfruttano la presenza o l'assenza di carica elettrica su
PROGETTO IDEA
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altri tipi di transistori.
PROGETTO IDEA
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Richiami
Testo N.ro UF ProgettoLe unita' del computer e
flusso di dati4 fadini_concetti_ud01_prg.xm
lLe unita' di Input e di output
(I/O)5 fadini_concetti_ud01_prg.xm
l
PROGETTO IDEA
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Test n.ro 1
• Titolo:
Test sui concetti fondamentali di un elaboratoreTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Un computer è caratterizzato dall'aver un programma registrato in memoria - Quesito VF 2:
Compito di un'istruzione di un programma è anche quello di definire quale sia la prossima
istruzione da eseguire - Quesito VF 3:
Un programma rappresenta un algoritmo e viene espresso in un linguaggio di
programmazione - Quesito VF 4:
Un computer moderno funziona anche senza avere un programma registrato in memoria - Quesito VF 5:
L'input porta un dato da una unità di ingresso (ad esempio una tastiera) ad un'ALU per
eseguire su di esso un'operazione aritmetica o logica • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 57 di 533
Test n.ro 2
• Titolo:
Test sulla memoria centrale n.2Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Contiene i programmi in corso di esecuzione - Quesito VF 2:
Non contiene programmi perché è di dimensioni relativamente ridotte rispetto alla memoria
di massa - Quesito VF 3:
Non può contenere programmi perché di natura volatile - Quesito VF 4:
Contiene l'archivio dei programmi disponibili per il computer - Quesito VF 5:
Contiene solo i dati relativi ai programmi in esecuzione • Soluzione:
VERO
FALSO
FALSO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 58 di 533
Test n.ro 3
• Titolo:
Test sul modello di Von Neumann n.1Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Nel modello di Von Neumann il calcolatore è costituito da: • Scelte:
Unità di controllo, Memoria centrale, Unità di ingresso, Unità di uscita
Memoria centrale, Memoria di massa, C.P.U.
Tastiera, monitor e C.P.U.
C.P.U., Memoria centrale, Unità di ingresso, Unità di uscita • Soluzione:
C.P.U., Memoria centrale, Unità di ingresso, Unità di uscita
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 59 di 533
Test n.ro 4
• Titolo:
Test sul processore n.1Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Il processore centrale (CPU) è costituito da: • Scelte:
ALU e registri
Unità di controllo (CU) e memoria centrale
ALU e memoria centrale
ALU e Unità di controllo (CU) • Soluzione:
ALU e Unità di controllo (CU)
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 60 di 533
Test n.ro 5
• Titolo:
Test sulla memoria centrale n.1Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Le caratteristiche principali della memoria centrale sono: • Scelte:
Di grande capacità e costosa
Con tempi di accesso ridotti e di grande capacità
Permanente e ad accesso casuale
Volatile e ad accesso casuale • Soluzione:
Volatile e ad accesso casuale
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 61 di 533
Test n.ro 6
• Titolo:
Test sulla memoria di massaTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Le caratteristiche principali della memoria di massa sono: • Scelte:
Ad accesso sequenziale e di capacità praticamente illimitata
Volatile ma di grande capacità
Volatile ma di grande capacità
Relativamente molto capace e permanente • Soluzione:
Relativamente molto capace e permanente
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 62 di 533
Test n.ro 7
• Titolo:
Test sugli algoritmiTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Un algoritmo è: • Scelte:
La parte software di un computer
Il risultato di un programma
La parte matematica di un programma
Una sequenza di operazioni elementari per risolvere un problema • Soluzione:
Una sequenza di operazioni elementari per risolvere un problema
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 63 di 533
Test n.ro 8
• Titolo:
Test sui programmiTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Un programma è composto da: • Scelte:
Hardware e software
Algoritmo e dati
Dati e software
Istruzioni elementari • Soluzione:
Istruzioni elementari
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 64 di 533
Test n.ro 9
• Titolo:
Test sui dispositivi di I/O n.2Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Un dispositivo di I/O è anche detto: • Scelte:
Unità centrale
Tastiera o video
A.L.U.
Unità periferica • Soluzione:
Unità periferica
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 65 di 533
Test n.ro 10
• Titolo:
Test sull'unità aritmetico-logicaTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
L'unità aritmetico-logica serve: • Scelte:
Solo per i programmi di tipo matematico come uno che risolva una equazione
Solo per i programmi di tipo logico come un editor
Solo per programmi di tipo gestionale
Per qualsiasi programma • Soluzione:
Per qualsiasi programma
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 66 di 533
Test n.ro 11
• Titolo:
Test sulla memoria centrale n.3Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
L'acronimo RAM individua: • Scelte:
Una memoria permanente
Un dispositivo hardware che esegue le istruzioni di un programma
Un dispositivo hardware della C.P.U.
Una memoria ad accesso casuale • Soluzione:
Una memoria ad accesso casuale
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 67 di 533
Test n.ro 12
• Titolo:
Test sulla memoria centrale n.4Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
La memoria Centrale si chiama RAM (ad accesso casuale) perché.... • Scelte:
Le sue celle si distribuiscono a caso nello spazio ove essa è realizzata
Un suo dato si dispone a caso in una qualsiasi delle sue celle
Il tempo di accesso è variabile a caso tra cella e cella
Comunque si scelga a caso una sua cella, il tempo di accesso è lo stesso • Soluzione:
Comunque si scelga a caso una sua cella, il tempo di accesso è lo stesso
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 68 di 533
Test n.ro 13
• Titolo:
Test sul processore n.2Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Il processore centrale (CPU): • Scelte:
Sta al centro fra l'unità di ingresso e quella di uscita di un computer
Centralizza in un unico blocco le istruzioni di un programma
Esegue i calcoli aritmetici necessari in un programma
Interpreta ed esegue le istruzioni di un programma • Soluzione:
Interpreta ed esegue le istruzioni di un programma
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 69 di 533
Test n.ro 14
• Titolo:
Test sulle memorieTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
•La capacità di una memoria RAM e quella di una memoria di massa si possono misurare in
byte o suoi multipli - Quesito VF 2:
La memoria di massa è più capace di quella RAM - Quesito VF 3:
L'accesso alla memoria di massa è per blocchi di dati - Quesito VF 4:
Una memoria a dischi è più veloce di quella RAM - Quesito VF 5:
La memoria RAM è più capace di una a dischi • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 70 di 533
Test n.ro 15
• Titolo:
Test sulla CPUTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
La CPU è la parte "intelligente" dell'hardware del computer - Quesito VF 2:
L'interpretazione delle istruzioni di un programma è effettuata dalla Unità di controllo, parte
della CPU - Quesito VF 3:
Un processore che operi a 3 GHz effettua 3 miliardi di operazioni elementari al secondo - Quesito VF 4:
L'ALU esegue, a richiesta dell'unità di controllo, operazioni aritmetiche e logiche - Quesito VF 5:
I risultati di un'operazione effettuata dall'ALU sono automaticamnte trasferiti alla unità di
uscita • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 71 di 533
Test n.ro 16
• Titolo:
Test sul modello di Von Neumann n.2Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: Per l'esecuzione di una
istruzione, la CPU, fra l'altro, può: - Quesito VF 1:
spostare i dati dall'unità di ingresso alla RAM - Quesito VF 2:
spostare i dati dalla RAM alla unità di uscita - Quesito VF 3:
spostare una coppia di dati dalla RAM all'ALU per operare su di essi - Quesito VF 4:
spostare blocchi di dati nell'ALU per effettuare su di essi le operazioni richieste - Quesito VF 5:
spostare uno o due dati dall'unità di ingresso all'ALU per operare su di essa • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 72 di 533
Test n.ro 17
• Titolo:
Test sulle memorie di massaTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Il floppy disc è un disco rimovibile - Quesito VF 2:
Un floppy disc può essere riformattato per "rigenerarlo" - Quesito VF 3:
Il disco fisso locale (HD) va riformattato di frequente per conservarne la qualità - Quesito VF 4:
Il disco fisso locale (HD) va riformattato di frequente per aumentarne le prestazioni - Quesito VF 5:
Con la formattazione si possono conservare, almeno in parte, i dati registrati su un dischetto • Soluzione:
VERO
VERO
FALSO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 73 di 533
Test n.ro 18
• Titolo:
Test sui dispositivi di I/O n.1Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
I dispositivi di ingresso permettono l'acquisizione dei dati da elaborare - Quesito VF 2:
I dispositivi di uscita consentono la visualizzazione dei risultati - Quesito VF 3:
I dispositivi di input codificano i segnali di ingresso - Quesito VF 4:
I dispositivi di output codificano i segnali di uscita - Quesito VF 5:
I dispositivi di uscita permettono l'acquisizione dei dati • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 74 di 533
Keywords
hardware
software
firmware
modello di Von Neumann
flusso di dati
CPU
RAM
ROM
memoria di massa
bit
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 75 di 533
Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Uso del computer e gestione dei file
Unità Didattica:
1.2 La codifica delle informazioni
Progetto: fadini_concetti_ud02
Cartella Contenuti: C:\/idea/contenuti/fadini_concetti_ud02
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 77 di 533
Indice delle Unità Formative
- 1.2.1 Natura dei dati e codifica
- 1.2.2 Codifica dei caratteri: codice ASCII
- 1.2.3 Codifica dei dati numerici
- 1.2.4 Codifica di segnali analogici
- 1.2.5. Codifica delle immagini
- 1.2.6 Codifica di filmati
- 1.2.7. La compressione dei dati
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 78 di 533
Sommario dell' Unità DidatticaViene introdotto il problema della codifica delle informazioni: si evidenzia come il
computer processi dati di natura diversa (numeri, caratteri, segnali analogici, video, filmati.)
e si illustra come sia possibile rappresentare tutti questi in un codice composto da "bit",
attraverso il quale essi possono essere trattati dall'elaboratore. Si introduce anche il concetto
di compressione dei dati.
Obiettivi dell'Unità DidatticaIntrodurre il concetto di codifica delle informazioni, ponendo in evidenza che tutte le
informazioni gestite dal calcolatore sono rappresentate in bit.
Autori dell'Unità DidatticaBruno Fadini, Margerita Lanna
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 79 di 533
Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
1.2.1 Natura dei dati e codifica • Contenuto:(da file immagine: ud_concetti02_uf01.gif )
• Approfondimento: - Titolo:
1.2.1.1 Codifica in bit - Documento:(da file immagine: ud_concetti02_app_uf01.gif )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 80 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoCircuiti e bit 10 fadini_concetti_ud01_prg.xm
l
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 82 di 533
Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
1.2.2 Codifica dei caratteri: codice ASCII • Contenuto:(da file immagine: ud_concetti02_uf02.gif )
• Media:(da file immagine: ud_concetti02_uf02_figura.gif )
Lo standard UNICODE
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 83 di 533
• Approfondimento: - Titolo:
1.2.1.1 codice ASCII - Documento:(da file immagine: ud_concetti02_uf02_app.gif )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 84 di 533
Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
1.2.3 Codifica dei dati numerici • Contenuto:(da file immagine: ud_concetti02_uf03.gif )
• Media:(da file immagine: ud_concetti02_uf03figura.gif )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 85 di 533
Unità Formativa n.ro 4
• Titolo:
1.2.4 Codifica di segnali analogici • Contenuto:
Alcuni dati sono in origine rappresentati da segnali analogici; tipico è il caso del suono
raccolto da un microfono, che riproduce la variazione nel tempo della pressione che le onde
sonore esercitano sul microfono stesso. Per trattare tali dati in un computer occorre
trasformarli in segnali digitali, cioè in sequenze di bit.
La caratteristica di un segnale analogico è di essere continuo nel tempo e di poter assumere,
in teoria, infiniti valori in ogni istante: un segnale può essere trattato come una "funzione" o
una curva che evolve nel tempo (vedi figura). Il problema della sua conversione in un
segnale digitale si risolve con un campionamento ed una quantizzazione.
Il campionamento consiste nel "leggere" il valore analogico in un numero finito e discreto di
istanti, rappresentando quindi la grandezza analogica in un numero finito di valori del
tempo. È come tracciare sulla curva del valore analogico un insieme di segmenti verticali,
ciascuno dei quali identifica un istante di campionamento (vedi figura).
La quantizzazione consiste nel rappresentare ogni campione con un valore numerico
codificato in bit. Fissare il numero di bit per tale codifica, equivale a fissare un insieme di
segmenti orizzontali sulla curva analogica e nel rappresentare ciascun campione con il
numero posto sul segmento più vicino al valore della curva (vedi figura) e quindi un numero
finito e discreto di valori.
In definitiva, sulla curva analogica è come se venisse tracciata una griglia e la grandezza
viene rappresentata da una sequenza di numeri codificati in bit, uno per campione; esistono
appositi teoremi e tecniche che definiscono la griglia ottimale per tale rappresentazione (un
accenno vi è nell'approfondimento). È infatti intuitivo che una griglia più fitta (campioni più
frequenti e più bit per rappresentare i valori) migliora l'approssimazione del sistema ma
richiede maggiori risorse per rappresentare una curva (più memoria per memorizzarla e più
tempo per trasmetterla). Va inoltre considerato che spingere l'approssimazione oltre certi
limiti è inutile, in quanto il problema reale trattato non apprezza in generale approssimazioni
troppo fini.
• Media:(da file immagine: ud_concetti02_uf04_figura.gif )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 86 di 533
Campionamento, Quantizzazione e Codifica
• Approfondimento: - Titolo:
1.2.4.1 Il teorema del campionamento - Documento:(da file immagine: ud_concetti02_uf04approf.gif )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 87 di 533
Unità Formativa n.ro 5
• Titolo:
1.2.5. Codifica delle immagini • Contenuto:
Per rappresentare in bit una immagine (una scena, una fotografia, etc.) le si sovrappone
idealmente un reticolo di n×m maglie; ciascuna maglia individua un pixel (picture element)
e costituisce un "elemento" della stessa; l'immagine è rappresentata con l'insieme dei suoi
pixel, secondo uno standard predefinito. Il numero di pixel di un'immagine è anche detto
"risoluzione" di un'immagine.
Un pixel è rappresentato da un numero (espresso da più bit) che ne indica il "livello di
grigio" se l'immagine è in bianco e nero, la "profondità di colore" se è a colori. Una
rappresentazione di immagini in questa forma è detta in tecnologia Raster ed è quella usata
per rappresentare una generica scena, prelevata da uno scanner, da una telecamera, oppure
"catturata" dallo stesso monitor del sistema.
Lo standard Bitmap della Microsoft è una particolare realizzazione della Raster
Diversa è la tecnica di rappresentazione di disegni geometrici, detta anche vettoriale:
l'immagine è ottenuta componendo figure geometriche elementari fondamentali di differenti
tipi (segmenti, poligoni, archi di circonferenze, etc.) dette primitive, ciascuna delle quali è
individuata mediante appositi parametri.
In ogni caso, la rappresentazione di una immagine richiede molti bit e quindi occupa
parecchio spazio in memoria. Per fissare le idee vedere l'approfondimento.
Le caratteristiche tecniche di un video sono anch'esse caratterizzate dalla risoluzione e dalla
profondità di colore.
• Approfondimento: - Titolo:
1.2.5.1 Rappresentazione delle immagini - Documento:(da file immagine: ud_concetti02_uf05approf.gif )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 89 di 533
Unità Formativa n.ro 6
• Titolo:
1.2.6 Codifica di filmati • Contenuto:
Le immagini in movimento sono trattate come una veloce successione di immagini fisse
(basta guardare una vecchia pellicola di un film per rendersene conto). Si sfrutta, infatti, il
fenomeno della persistenza delle immagini sulla retina che è in grado di ricostruire il
movimento se la sequenza è sufficientemente rapida.
Per codificare immagini in movimento si usa, quindi, una codifica delle immagini fisse in
"quadri" (framein inglese) e si riproducono questi ultimi l'uno dopo l'altro con sufficiente
velocità, altrimenti il film procede "a scatti".
La velocità è peraltro condizionata dal numero di bit da trasmetter per ciascun frame ed una
semplificazione che diminuisce il numero di bit facendo raggiungere la velocità necessaria è
quella di rappresentare soltanto le variazioni fra un frame ed il successivo. Su questi concetti
si basa il diffuso standard MPEG (Moving Picture Experts Group).
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 91 di 533
Unità Formativa n.ro 7
• Titolo:
1.2.7. La compressione dei dati • Contenuto:
Effettuare una compressione dei dati significa rappresentarli con un numero di bit inferiore a
quello derivante dalla loro normale codifica. Talora si ricorre a questa tecnica per
risparmiare spazio sui supporti di memoria (lo spazio dipende dal numero di bit da
memorizzare) oppure per risparmiare tempo se i dati debbono essere trasferiti via Internet
(se occorre trasmettere meno bit, la rete impiega meno tempo). In gergo, un dato compresso
si dice anche zippato.
Un dato zippato, peraltro, non può essere usato o interpretato in tale forma, ma deve essere
preventivamente decompresso (si dice anche estratto), cioè ricondotto alla sua forma
originale..
Per comprimere un insieme di dati, si adoperano appositi programmi che usano algoritmi di
compressione non distruttivi, consentendo cioè l'applicazione del processo inverso (in
contesti diversi si applicano anche algoritmi di compressione distruttivi, ad esempio ad una
immagini si riducono i livelli di grigio). Per utilizzare i dati compressi si adoperano allora
programmi che usano l'algoritmo inverso riconducendoli alla loro codifica e dimensione
originale.
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 92 di 533
Test n.ro 1
• Titolo:
Test sulla codifica binaria n.1Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
La codifica binaria è: • Scelte:
Una elaborazione dei dati adottata dai calcolatori per velocizzare le elaborazioni
Il processo che trasforma una sequenza di bit in un dato comprensibile all'elaboratore
Una tecnica che consente di velocizzare il lavoro dell'elaboratore
Un processo che trasforma i dati in una sequenza di bit • Soluzione:
Un processo che trasforma i dati in una sequenza di bit
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 93 di 533
Test n.ro 2
• Titolo:
Test sul codice ASCIITipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Il codice ASCII a 7 bit è: • Scelte:
Un codice che serve a rappresentare un numero imprecisato di cifre e lettere dell'alfabeto
Un codice che consente di rappresentare con 7 bit 128 numeri naturali associando a ciascuno
di essi una sequenza di 7 bit
Un codice che consente di rappresentare con 7 bit 256 fra numeri interi e caratteri
Una tabella standard che fissa un insieme di 128 caratteri e convenzionalmente ne associa
ciascuno ad una particolare sequenza di 7 bit. • Soluzione:
Una tabella standard che fissa un insieme di 128 caratteri e convenzionalmente ne associa
ciascuno ad una particolare sequenza di 7 bit.
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 94 di 533
Test n.ro 3
• Titolo:
Test sull'aritmetica binariaTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
È il sistema più diffuso nei calcolatori per la rappresentazione dei numeri - Quesito VF 2:
Il numero è scomposto in unità, coppie, quadruple ... e viene rappresentato da una stringa di
cifre binarie - Quesito VF 3:
Con 1 solo bit si possono rappresentare 2 numeri, 0 e 1, con 2 bit 4 numeri, con 3 bit 8
numeri - Quesito VF 4:
Il numero è scomposto in unità, decine, centinaia ... e viene rappresentato da una stringa di
cifre binarie - Quesito VF 5:
Il numero è scomposto in unità, decine, centinaia ... e viene rappresentato da una stringa di
cifre decimali, ciascuna codificata in bit • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 95 di 533
Test n.ro 4
• Titolo:
Test sulla rappresentazione digitale di un segnale analogicoTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Per rappresentare un segnale analogico occorre passare dall'insieme continuo di valori che lo
rappresenta ad un insieme discreto - Quesito VF 2:
Per rappresentare un segnale analogico occorre che questo venga campionato in un numero
discreto di punti - Quesito VF 3:
Un segnale analogico è rappresentato in un sistema digitale con una sequenza di valori - Quesito VF 4:
Per rappresentare un segnale analogico occorre passare dall'insieme discreto di valori che lo
rappresenta ad un insieme infinito di valori - Quesito VF 5:
Per rappresentare in forma digitale un segnale analogico non è necessario codificarlo. • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 96 di 533
Test n.ro 5
• Titolo:
1.2.5. Test su campionamento e quantizzazioneTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Il campionamento è un processo necessario per la trasformazione in digitale di un segnale
analogico - Quesito VF 2:
•Il campionamento consiste nel leggere un numero discreto di valori di un segnale analogico - Quesito VF 3:
La quantizzazione dei valori campionati di un segnale analogico consiste nell'approssimare
tali valori a quello più vicino in una griglia prefissata - Quesito VF 4:
Nel processo di digitalizzazione, per quantizzazione si intende quanti campioni occorre
prelevare dal segnale analogico - Quesito VF 5:
Se si usano molti bit per quantizzare un valore, si impiega meno tempo per trasmetterlo • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 97 di 533
Test n.ro 6
• Titolo:
Test sulla codifica delle immaginiTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Un pixel è un elemento dell'immagine corrispondente alla maglia di una griglia ad essa
sovrapposta - Quesito VF 2:
Un pixel è un elemento dell'immagine corrispondente alla maglia di una griglia ad essa
sovrapposta - Quesito VF 3:
Un pixel è rappresentato da un numero (espresso da più bit) che ne indica la profondità di
colore - Quesito VF 4:
Un pixel è un bit dell'immagine - Quesito VF 5:
Bitmap è un sistema alternativo ai pixel per rappresentare immagini • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 98 di 533
Test n.ro 7
• Titolo:
Test sulla tecnologia rasterTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Con Raster si rappresenta una generica immagine, prelevata da uno scanner, da una
telecamera, oppure "catturata" dal monitor del sistema - Quesito VF 2:
Raster si usa per definire qualsiasi tipo di immagine costituita da pixel - Quesito VF 3:
Una immagine bitmap è una particolare immagne in tecnologia Raster - Quesito VF 4:
Raster definisce un'immagine come composta da figure geometriche elementari di differenti
tipi (segmenti, poligoni, archi di circonferenze, etc.) - Quesito VF 5:
Raster definisce esclusivamente immagini in bianco e nero • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Test n.ro 8
• Titolo:
Test sulla rappresentazione vettoriale di una immagineTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni indicare quali sono vere e quali false. La tecnologia vettoriale
per la rappresentazione di una immagine .... - Quesito VF 1:
definsce un'immagine come composta da figure geometriche elementari dette primitive,
ciascuna delle quali è individuata mediante appositi parametri. - Quesito VF 2:
rappresenta una generica immagine, prelevata da uno scanner, da una telecamera, oppure
"catturata" dal monitor del sistema. - Quesito VF 3:
definisce ponendone i pixel in appositi vettori - Quesito VF 4:
definisce un'immagine da trasmettere alla stampante - Quesito VF 5:
definisce un'immagine in tecnologia raster • Soluzione:
VERO
FALSO
FALSO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 100 di 533
Test n.ro 9
• Titolo:
Test sulla rappresentazione delle immagini in movimentoTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni segnalare quali sono vere e quali false. Per rappresentare
immagini in movimento si utilizza... - Quesito VF 1:
La codifica delle immagini fisse, che poi si riproducono una dopo l'altra con sufficiente
velocità - Quesito VF 2:
un fenomeno detto della persistenza delle immagini sulla retina che è in grado di ricostruire
il movimento se la sequenza delle immagini fisse correlate è sufficientemente rapida - Quesito VF 3:
Una telecamera - Quesito VF 4:
La codifica delle immagini fisse, che poi si riproducono una dopo l'altra con velocità molto
bassa - Quesito VF 5:
Una codifica Raster di ciascuna immagine fissa ed un algoritmo che ne rappresenta il
movimento • Soluzione:
VERO
VERO
FALSO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 101 di 533
Test n.ro 10
• Titolo:
Test sulla compressione dei datiTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Effettuare una compressione dei dati significa rappresentarli con un numero di bit inferiore a
quello derivante dalla loro normale codifica - Quesito VF 2:
Un file compresso si dice anche zippato - Quesito VF 3:
Per comprimere un file si adoperano programmi che usano algoritmi di compressione non
distruttivi, cioè che consentono l'applicazione del processo inverso di decompressione - Quesito VF 4:
Un file compresso occupa meno spazio su disco del file originale - Quesito VF 5:
Un file compresso non si può più decomprimere e riportare allo stato originale • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 102 di 533
Keywords
dati
codifica caratteri
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 103 di 533
Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Uso del computer e gestione dei file
Unità Didattica:
1.3 Software
Progetto: fadini_concetti_ud03
Cartella Contenuti: C:\/idea/contenuti/fadini_concetti_ud03
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Pagina 105 di 533
Indice delle Unità Formative
- 1.3.1 Programmi e dati
- 1.3.2 "Ambiente" in cui opera un computer
- 1.3.3 Linguaggio di programmazione
- 1.3.4 Software di base e applicativo
- 1.3.5 Software di utilità
- 1.3.6 Il concetto di processo
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 106 di 533
Sommario dell' Unità DidatticaL'Unità Didattica spiega a livello concettuale il ruolo di programmi, dati e linguaggi di
programmazione, come necessaria integrazione all'hardware di un elaboratore. Vengono poi
illustrate le distinte funzioni delle principali tipologie di software, come il software di base
che consente all'hardware di funzionare e il software applicativo che risponde alle esigenze
dell'utente. Per la sua importanza nel contesto dell'uso di un computer, viene infine
introdotto in modo semplice il concetto di processo.
Obiettivi dell'Unità DidatticaIntrodurre i concetti di programma, linguaggio e dati ed individuare le principali categorie di
software mettendone in evidenza il rapporto con il sistema operativo.
Autori dell'Unità DidatticaBruno Fadini, Margherita Lanna
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Pagina 107 di 533
Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
1.3.1 Programmi e dati • Contenuto:
Si è visto finora che (vedi RICHIAMO) il computer esegue un programma che è la
rappresentazione di un algoritmo e opera sui dati forniti alla memoria da una unità di input,
li elabora e li trasforma, comunicandoli all'utente attraverso una unità di output.
Programma e dati costituiscono il software della macchina, l'insieme dei componenti
immateriali che danno valore al sistema che, con il solo hardware, sarebbe soltanto
"ferraglia".
Il concetto di dato è un concetto generale (vedi anche RICHIAMO): è un dato un numero,
ma anche un carattere, un testo, una tabella, una immagine, un suono, un filmato e "dato"
non significa che il suo valore è noto, ma sono "dati" anche i risultati delle elaborazioni.
Il programma è una sequenza di istruzioni elementari impartite al calcolatore per far
svolgere un compito su input forniti dall'utente, ad esempio:
•un programma di video-scrittura realizza la scrittura di un documento; i suoi dati sono le
frasi del documento;
•un programma di "foglio elettronico" realizza la compilazione di tabelle con calcoli; i suoi
dati sono i valori da inserire nelle varie celle, le scritte e le regole per effettuare i calcoli;
•un programma di contabilità: sviluppa e controlla la contabilità di una azienda; i suoi dati
sono quelli che provengono dalle transazioni aziendali (fatture, pagamenti, etc.) nonché i
tabulati e le schermate restituiti dal programma stesso all'utente;
•un programma di accesso ad Internet fornisce all'utente la possibilità di accedere ai "siti
web" di Internet; i suoi dati sono le richieste dell'utente e i testi, l'audio e le immagini che i
siti forniscono e che il programma propone all'utente;
•un programma di gioco al computer fornisce un intrattenimento all'utente; i suoi dati sono
le "mosse" dell'utente e le immagini dal programma stesso restituite all'utente.
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Richiami
Testo N.ro UF ProgettoAlgoritmo, programma e Von
Neumann2 fadini_concetti_ud01_prg.xm
lNatura dei dati e codifica 1 fadini_concetti_ud02_prg.xm
l
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Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
1.3.2 "Ambiente" in cui opera un computer • Contenuto:
Per comprendere il comportamento del computer occorre acquisire alcuni concetti
fondamentali:
•quando il computer è "acceso", vi è sempre un programma in esecuzione,
•il modo di "reagire" del computer ad un qualsiasi input da parte dell'utente è determinato
dal programma al momento in esecuzione.
In effetti, quando si opera al computer bisogna sempre chiedersi "qual è il programma che
sta operando?", considerando anche che questo può variare nel corso di una seduta al
calcolatore. Ciò è spesso chiaramente visibile dalle indicazioni che il computer stesso (o, più
precisamente, il suo sistema operativo) comunica all'utente. Per porre in evidenza che in un
determinato momento le azioni del computer sono quelle di un determinato programma, si
dice anche, in gergo, che si sta operando in un determinato ambiente: così, il comportamento
del computer in ambiente Windows (sta operando un programma del sistema operativo
Windows) è diverso da quello in ambiente Word (sta operando il programma Word).
Tuttavia, i progettisti dei programmi cercano di uniformare, nei limiti del possibile, detti
comportamenti; ad esempio, il tasto F1 sotto Windows (ed anche sotto altri SO) significa
sempre "Richiesta di aiuto" al programma (vedi in seguito).
• Approfondimento: - Titolo:
1.3.2.1 "Stato" di un computer - Documento:
Per stato di un computer in un determinato istante, si intende:
•il programma che sta operando nel computer (o l'ambiente),
•lo stato di avanzamento del programma (questo è composto di diverse istruzioni, ma in ogni
istante ne è in esecuzione una soltanto),
•il contenuto della memoria del computer (o almeno della parte di memoria afferente ai dati
del programma).
Si è affermato che la reazione del computer ad un input da parte dell'utente è determinata dal
programma; più precisamente, essa dipende dallo stato del computer nel senso su esposto e
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 110 di 533
quindi anche dallo stato della memoria.
Questo concetto aiuta a comprendere alcuni funzionamenti apparentemente anomali della
macchina: spesso si sente dire: "il calcolatore è impazzito, io gli fornisco più volte lo stesso
input. ma 'lui' mi risponde in modo diverso ogni volta". In effetti, questo non è possibile, in
quanto il computer ha, se non in programmi particolari, un comportamento deterministico,
cioè risponde allo stesso modo a input identici, ma sempre che sia nello stesso stato. Spesso
accade, invece, che lo stato della macchina (che non è visibile all'utente) vari proprio per
effetto degli input già forniti dall'utente.
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Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
1.3.3 Linguaggio di programmazione • Contenuto:
Per impartire istruzioni ad un calcolatore non è possibile utilizzare il linguaggio naturale
perché è ambiguo, troppo complesso e non si adatta alla macchina: l'insieme delle istruzioni
che costituiscono un programma deve essere redatto in un linguaggio non ambiguo e con
caratteristiche di tipo matematico, quello che, appunto, si chiama linguaggio di
programmazione.
La più congeniale forma di comunicazione con il computer è quella di usare direttamente il
suo linguaggio, il cosiddetto linguaggio macchina, fatto di segnali binari. Storicamente, fu
questo il primo linguaggio usato, che, peraltro, consentiva di programmare esclusivamente a
pochi esperti, perché l'uomo ha difficoltà a gestire, anche mnemonicamente, lunghe
sequenze di dati binari.
Per agevolare il processo di programmazione e permetterne una più ampia diffusione si sono
sviluppati, negli anni, linguaggi di programmazione più evoluti, cioè più vicini al linguaggio
naturale e più lontani da quello macchina, i cosiddetti linguaggi simbolici (assemblativi o
"ad alto livello", compilati o interpretati).
È interessante notare che, per fare ciò, si è usato opportunamente lo stesso elaboratore,
sviluppando e mettendo in esercizio appositi programmi traduttori, in grado di tradurre il
linguaggio simbolico nel linguaggio macchina; il processo di programmazione ed
esecuzione di un programma, avviene allora come segue (vedi figura):
•Fase 1: il programmatore scrive, utilizzando un editor, il programma in un linguaggio ad
alto livello; il file così ottenuto si chiama sorgente;
•Fase 2: il programma traduttore (si tratta di un "compilatore" per linguaggi ad alto livello
compilato) lo traduce in linguaggio macchina; il file così ottenuto si chiama oggetto;
•Fase 3: il programma in linguaggio macchina viene collegato dal "linker" ed eseguito dalla
CPU; il file così ottenuto si chiama eseguibile.
• Media:(da file immagine: ud_concetti03_uf03_figura1_2.gif )
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Pagina 112 di 533
Unità Formativa n.ro 4
• Titolo:
1.3.4 Software di base e applicativo • Contenuto:
Il software si suddivide in due differenti categorie:
Software di base: programmi per la gestione del computer, l'interfaccia verso l'utente e la
risoluzione di una serie di problemi di aiuto ed utilità per l'utente; viene anche detto software
di sistema in quanto è rivolto essenzialmente al sistema elaboratore. Consta di diverse parti,
delle quali si citano le più importanti
oil sistema operativo (se ne dirà in seguito ampiamente) che ne è la parte principale,
oil software di utilità che mette a disposizione degli utenti funzionalità "di servizio",
oil software di rete e di comunicazione, per lo scambio di dati tra gli elaboratori,
oi traduttori dei linguaggi (vedi RICHIAMO), detti tecnicamente assemblatori, compilatori,
o interpreti a seconda dei casi.
Software applicativo: programmi per la risoluzione di specifici problemi. È una categoria
molto ampia e dipendente dal tipo di contesto o di azienda nel quale è installato il computer.
Segue una lista di esempi di programmi applicativi:
•applicazioni di "produttività individuale", cioè programmi per la gestione di magazzino,
paghe e stipendi, contabilità, fatturazione, etc.;
•applicazioni aziendali, anche queste spesso raggruppate in "pacchetti", automazione del
lavoro d'ufficio, progettazione, publishing, gestione del personale, etc.;
•sistemi e-gov;
•grandi sistemi di prenotazione (treni, aerei);
•sistemi di supporto alle decisioni;
•applicazioni di ricerca;
•applicazioni di controllo processi;
•applicazioni di simulazione (previsione meteo,...).
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Pagina 114 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoLinguaggio di
programmazione3 fadini_concetti_ud03_prg.xm
l
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Pagina 115 di 533
Unità Formativa n.ro 5
• Titolo:
1.3.5 Software di utilità • Contenuto:
Il software di utilità è la parte del software di base che fornisce all'utente un insieme di
servizi per la gestione della macchina e delle sue unità , oltre a servizi vari. Programmi di
questo tipo sono ad esempio:
- la definizione dei parametri per le impostazioni del sistema, quali ad esempio la
definizione di data e ora;
- la gestione dei dischi (formattazione, recupero dei file eliminati, verifica delle integrità
delle tracce, ecc;
- i programmi di diagnostica, per segnalare all'utente problemi di malfunzionamento
hardware e software;
- gli antivirus, che servono a rimuovere i virus e i programmi indesiderati che possono
"infettare" il sistema;
- i programmi di manutenzione dei dischi, che consentono di risparmiare spazio "ripulendo"
i dischi dai file inutili, o velocizzarne l'accesso riducendo il "livello di frammentazione".
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Pagina 116 di 533
Unità Formativa n.ro 6
• Titolo:
1.3.6 Il concetto di processo • Contenuto:
Ogni programma, per essere eseguito, necessita di un insieme di risorse:
un segmento di memoria atto a contenerlo;
un segmento di memoria che contenga i suoi dati;
un processore centrale (CPU) atto ad eseguirne l'elaborazione;
una o più unità di I/O.
Perché il programma venga eseguito, deve essere preso in carica dal sistema operativo, che
deve assegnargli le risorse necessarie (la memoria, la CPU, le unità di I/O). Nella
terminologia dei sistemi operativi, un programma in esecuzione si dice processo. Il sistema
operativo, in qualche caso, suddivide un programma in più processi, inviandoli in
esecuzione uno dopo l'altro.
Il sistema operativo gestisce i lavori dell'utente e le risorse del sistema costruendo per
ciascun processo una tabella (l'immagine del processo) contenente le voci sopra evidenziate,
arricchite da altre informazioni (vedi approfondimento).
In generale il S.O. è costituito esso stesso da più processi (detti processi di sistema) e
ciascuna richiesta di elaborazione da parte dell'utente produce la creazione di uno o più
processi applicativi (detti processi di utente).
• Approfondimento: - Titolo:
1.3.6.1 L'immagine di un processo - Documento:
Ciascun processo è caratterizzato dai seguenti elementi:
il testo del programma che lo rappresenta;
l'insieme dei dati su cui esso opera;
l'ambiente di esecuzione, cioè lo stato del processore che elabora il processo,
un insieme di informazioni occorrenti al S.O. per la gestione del processo (nome del
processo, risorse richieste, risorse allocate, tempo di CPU speso, etc.).
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 117 di 533
Tali informazioni costituiscono, dal punto di vista concettuale, l'immagine del processo, nel
senso che ne descrivono completamente lo stato di avanzamento.
Nel corso della elaborazione, il S.O. prevede numerose operazioni sui processi (creazione,
esecuzione, sospensione, terminazione): a ciascuna di queste azioni corrisponde una diversa
immagine del processo. Si ha pertanto una immagine iniziale, un insieme di immagini
intermedie (relative alle sospensioni del processo) ed una immagine finale (relativa alla
terminazione del processo).
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Pagina 118 di 533
Test n.ro 1
• Titolo:
Test sui programmiTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni indicare quali sono vere e quali false. Un programma è ... - Quesito VF 1:
una sequenza ordinata di istruzioni elementari impartite al calcolatore per fargli svolgere un
compito - Quesito VF 2:
la rappresentazione di un algoritmo - Quesito VF 3:
la pianificazione delle attività di un computer - Quesito VF 4:
un insieme di istruzioni e dati che il calcolatore elabora - Quesito VF 5:
Un linguaggio particolare che serve per far compiere al calcolatore alcune specifiche
elaborazioni • Soluzione:
VERO
VERO
FALSO
FALSO
FALSO
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Pagina 119 di 533
Test n.ro 2
• Titolo:
Test sui datiTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
E' un dato un valore numerico, ma anche un'immagine - Quesito VF 2:
Un dato proviene dalla unità di ingresso e va in memoria RAM - Quesito VF 3:
Programmi e dati costituiscono 'insieme dei componenti immateriali del computer - Quesito VF 4:
Il risultato di una elaborazione è un dato - Quesito VF 5:
Ciò che proviene dalla memoria RAM e va verso l'unità di uscita non è un dato • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
PROGETTO IDEA
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Pagina 120 di 533
Test n.ro 3
• Titolo:
Test sul concetto di datoTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false. Un dato è... - Quesito VF 1:
•per un programma di video-scrittura, il documento che si scrive mediante esso - Quesito VF 2:
per un programma di contabilità, il risultato delle elaborazione - Quesito VF 3:
per un programma di contabilità, l'ammontare delle entrate aziendali - Quesito VF 4:
per un programma di accesso ad Internet, i testi, l'audio e le immagini che i siti forniscono - Quesito VF 5:
per un programma di video-scrittura, esclusivamente la parte già scritta del documento che
si scrive mediante esso • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 121 di 533
Test n.ro 4
• Titolo:
Test sul concetto di programmaTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Quando il computer è acceso, vi è sempre un programma in esecuzione - Quesito VF 2:
La reazione del computer ad un comando dipende dal programma in esecuzione - Quesito VF 3:
Dire "il computer sta operando in ambiente Windows" significa che nel computer sta
operando un programma del sistema operativo Windows - Quesito VF 4:
Quando il computer è acceso, vi è un programma in esecuzione solo se l'utente lo ha
esplicitamente "avviato" - Quesito VF 5:
Gli input da tastiera hanno sempre significati diversi a seconda del programma in esecuzione • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 122 di 533
Test n.ro 5
• Titolo:
Test sui linguaggi di programmazione n.1Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni indicare quali sono vere e quali false. Un linguaggio di
programmazione è... - Quesito VF 1:
Uno strumento per esprimere l'insieme di istruzioni di un programma in modo non ambiguo - Quesito VF 2:
Uno strumento di comunicazione dall'uomo alla macchina - Quesito VF 3:
Uno strumento di comunicazione dalla macchina all'uomo - Quesito VF 4:
Un programma in esecuzione - Quesito VF 5:
Un insieme di istruzioni impartite al calcolatore • Soluzione:
VERO
VERO
FALSO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
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Pagina 123 di 533
Test n.ro 6
• Titolo:
Test sui linguaggi di programmazione n.2Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Qual è il linguaggio di programmazione più congeniale per l'hardware del computer? • Scelte:
Il linguaggio naturale
Un linguaggio ad alto livello
Il compilatore
Il linguaggio macchina • Soluzione:
Il linguaggio macchina
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 124 di 533
Test n.ro 7
• Titolo:
Test sui traduttoriTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Che cos'è un programma traduttore? • Scelte:
Un programma che traduce il formato dei dati in uscita in modo da renderli intelligibili
all'uomo
Un dispositivo hardware che traduce il linguaggio simbolico in linguaggio macchina
Un software per la comunicazione tra calcolatori
Un programma che traduce il linguaggio simbolico in linguaggio macchina • Soluzione:
Un programma che traduce il linguaggio simbolico in linguaggio macchina
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Test n.ro 8
• Titolo:
Test sul software di base n.1Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Cosa è il software di base? • Scelte:
L'insieme dei programmi alla base della risoluzione dei problemi matematici
Uno specifico programma per l'interfaccia uomo-macchina
L'insieme dei programmi dai quali si possono trarre tutti gli altri
L'insieme dei programmi per la gestione del computer e per l'interfaccia tra questo e l'utente • Soluzione:
L'insieme dei programmi per la gestione del computer e per l'interfaccia tra questo e l'utente
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Test n.ro 9
• Titolo:
Test sul software applicativoTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Cosa è il software applicativo? • Scelte:
L'insieme dei programmi matematici installati sul computer
L'insieme dei programmi relativi ad uno specifico settore applicativo
L'insieme dei programmi usati da un'azienda
L'insieme dei programmi per la risoluzione di problemi applicativi al computer • Soluzione:
L'insieme dei programmi per la risoluzione di problemi applicativi al computer
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Test n.ro 10
• Titolo:
Test sul software di utilitàTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Che cos'è il software di utilità? • Scelte:
Il software di base che aiuta l'utente nella risoluzione dei problemi applicativi più diffusi.
Un software utile per facilitare l'interfaccia con la macchina
Un software di utente utile per risolvere i suoi problemi più frequentiuenti
Il software di base che fornisce fra gli altri i servizi per la gestione della macchina e delle
sue unità • Soluzione:
Il software di base che fornisce fra gli altri i servizi per la gestione della macchina e delle
sue unità
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Test n.ro 11
• Titolo:
Test su SoftwareTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni sul software di base, indicare quali sono vere e quali false. - Quesito VF 1:
Il sistema operativo fa parte del software di base - Quesito VF 2:
I traduttori di linguaggio fanno parte del software di base - Quesito VF 3:
Il software di rete e di comunicazione fanno parte del software di base - Quesito VF 4:
I programmi applicativi di uso comune fanno parte del software di base - Quesito VF 5:
Il linguaggio macchina del sistema elaboratore fa parte del software di base • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 129 di 533
Test n.ro 12
• Titolo:
Test sull'esecuzione dei programmiTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, individuare quali sono vere e quali false. Perché un programma
venga eseguito, necessita sempre delle seguenti risorse: - Quesito VF 1:
Una parte di memoria RAM per contenere il programma - Quesito VF 2:
Una parte di memoria RAM per contenere i suoi dati - Quesito VF 3:
La CPU che si dedichi alla esecuzione del programma - Quesito VF 4:
Una unità di input, ma solo se il programma la richiede - Quesito VF 5:
Una GPU che si dedichi esclusivamente ala elaborazione dei dati • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
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Pagina 130 di 533
Test n.ro 13
• Titolo:
Test sui processiTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Che cos'è un processo? • Scelte:
Un insieme di programmi per risolvere un determinato problema
Una applicazione che viene lanciata all'avvio del computer
Un programma del software di base
Un programma in esecuzione • Soluzione:
Un programma in esecuzione
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 131 di 533
Keywords
software
programmazione
processo
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 132 di 533
Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Uso del computer e gestione dei file
Unità Didattica:
1.4. Caratteristiche generali dei Sistemi
Operativi
Progetto: fadini_concetti_ud04
Cartella Contenuti: C:\/idea/contenuti/fadini_concetti_ud04
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 134 di 533
Indice delle Unità Formative
- 1.1.4 Funzione primaria di un S.O.
- 1.4.2 Alcuni sistemi operativi
- 1.4.3 Struttura e funzioni del S.O.
- 1.4.4 Multi-tasking, multi-users e multi-programming
- 1.4.5 Lavori batch e conversazionali. Il real time
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Sommario dell' Unità DidatticaPremesso che per un utente la funzione primaria di un Sistema Operativo è quella di
interfaccia uomo-macchina, ne vengono indicati alcuni tra i più diffusi attualmente. Si
analizzano, poi, la struttura e le funzioni di gestione della macchina da parte del S.O.,
ponendone in evidenza le diverse modalità operative (multiprocesso/monoprocesso) di
processare un lavoro (batch, interattivo, real time), nonché la possibilità di servire uno o più
utenti (multiutente/monoutente).
Obiettivi dell'Unità DidatticaPresentare le funzioni primarie di un Sistema Operativo così come esse sono percepite
dall'utente e le diverse modalità di gestire dei lavori da parte dello stesso.
Autori dell'Unità DidatticaBruno Fadini, Margherita Lanna
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
1.1.4 Funzione primaria di un S.O. • Contenuto:
Il sistema operativo è la parte più importante del software di base ed ha il compito primario
di costituire l'interfaccia fra l'uomo e la macchina: esso riceve da un lato istruzioni ad alto
livello dall'utente e dall'altro gestisce l'hardware della macchina inviando attraverso la CPU i
comandi elementari alle diverse componenti del computer.
Ad esempio, per copiare un documento da un floppy al disco rigido, l'utente si limita a dare
il comando di copia, mentre il sistema operativo si fa carico di inviare al controller del
floppy i segnali elettrici di lettura e al controller del disco rigido i segnali di scrittura.
Il sistema operativo è dunque da un lato un'interfaccia tra l'operatore umano e la macchina,
dall'altro un gestore della macchina stessa. Un suo nucleo (detto tecnicamente kernel) è
sempre nella memoria centrale del computer, pronto a ricevere, interpretare ed eseguire i
comandi dell'utente. Una macchina è pura ferraglia senza un sistema operativo installato su
di essa.
L'utente "vede" la macchina attraverso il suo sistema operativo e la vede come una macchina
virtuale, con un suo linguaggio (il linguaggio del S.O., vedi avanti) e le sue funzioni da
compiere, molto più evolute di quelle del linguaggio macchina del computer: sono i
programmi del S.O. che "interpretano" i comandi ad alto livello e li traducono nelle
sequenze di comandi elementari richiesti dall'hardware.
La politica commerciale del momento è di fornire un sistema operativo preinstallato insieme
all'hardware della macchina. Spesso, il S.O. comprende anche il software di utilità ed alcuni
semplici programmi applicativi (ad esempio, un editor elementare e un gestore di immagini,
giochi vari, etc.).
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
1.4.2 Alcuni sistemi operativi • Contenuto:
Tra i sistemi operativi oggi disponibili possiamo annoverare:
•S.O. indipendenti dalla macchina, specificamente UNIX e suoi derivati (LINUX, XENIX,
ULTRIX); sviluppato nei primi anni '70 presso i laboratori di ricerca Bell della AT&T
Corporation come sistema operativo orientato allo sviluppo del software e della relativa do-
cumentazione; successivamente si è diffuso dapprima in ambito di ricerca e poi in ambito
industriale. Soprattutto LINUX in tempi moderni è considerato il capostipite del software
"Open source", cioè software non protetto da "copyright", che si può usare senza doverlo
acquistare
•S.O. largamente diffusi nei personal computer quali Windows nelle sue varie versioni per i
PC "IBM compatibili" oppure MAC-OS per i PC della Apple Computer. Windows deriva
dal suo antenato MS-DOS (nato agli inizi degli anni '80 che era un S.O. non "a finestre");
MAC-OS è il primo S.O. che ha usato le "finestre"
•S.O. cosiddetti proprietari, cioè tipici di una particolare serie di macchine, di uno specifico
costruttore
•S.O. per applicazioni specifiche, ad esempio controlli industriali.
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Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
1.4.3 Struttura e funzioni del S.O. • Contenuto:
Il S.O. si compone di più sezioni, che possono così schematizzarsi: :
•Interfaccia verso l'utente (detta anche shell: è la parte del SO che interpreta i comandi
dell'utente; di essa si dirà in seguito;
•Gestione dei lavori: pianificazione dell' esecuzione dei programmi che l'utente ha chiesto di
eseguire, nel senso che definisce l'ordine secondo il quale essi devono essere av-viati
all'esecuzione, attività indicata con il termine di schedulazione dei lavori
•Gestione dei dati: . gestione degli archivi di dati su queste registrati (parte essenziale di tale
sezione è il file system di cui si dirà in seguito)
•Gestione del sistema. (detta anche kernel del S.O.): gestione della CPU, della memoria
centrale ed in generale dell'hardware dell'elaboratore
Mentre si dirà in seguito dello shell e del file system, che interessano direttamente l'utente,
delle altre sezioni si forniscono alcuni dettagli nell'approfondimento di questa unità
formativa.
• Approfondimento: - Titolo:
1.4.3.1 Gestione dei lavori - 1.4.3.2 Gestione dei dati - 1.4.3.3 Gestione del sistema - Documento:
Gestione dei lavori
Con la gestione dei lavori, il S.O. effettua la pianificazione dell'esecuzione dei lavori
sottomessi dagli utenti, nel senso che definisce l'ordine secondo il quale i lavori devono
essere avviati all'esecuzione, attività indicata con il termine di schedulazione dei lavori a
lungo termine. Questa sezione, inoltre, gestisce gli utenti. Le funzionalità sono pertanto:
•accettazione dell'utente (password, diritti di accesso, etc.);
•attivazione dei lavori di utente;
•simulazione su memoria di massa delle operazioni di ingresso-uscita (spooling).
Gestione dei dati
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Con la gestione dei dati il S.O. gestisce l'impiego delle memorie di massa e delle periferiche
da parte dell'utente; la sezione comprende i seguenti servizi:
•assegnazione degli archivi (file) a supporti fisici: l'utente tratta genericamente con un file di
determinato nome, il S.O. assegna il posto fisico ove il file risiede;
•assegnazione all'utente dei file richiesti: (operazione di "apertura", vedi in seguito);
•registrazione delle informazioni sui file;
•condivisione dei file da parte di più utenti;
•protezione dei file.
Le funzionalità offerte dalla gestione dei dati consentono all'utente di fare riferimento ai
propri archivi mediante notazioni simboliche, indipendenti dalle unità fisiche sulle quali
sono effettivamente registrati. I moduli software per la gestione degli archivi costituiscono il
file system il quale opera in stretto coordinamento con i sottoprogrammi di ingresso-uscita
per l'effettuazione delle operazioni di trasferimento delle informazioni da o per le memorie
di massa. In particolare, il file system fornisce le operazioni fondamentali per la gestione dei
file a mezzo di opportune istruzioni del linguaggio del sistema operativo.
Gestione del sistema
Con la gestione del sistema, il S.O. realizza la gestione delle risorse hardware (CPU,
memoria, ....); in particolare, una parte fondamentale di tale sezione è il nucleo o kernel che
gestisce la CPU<, nel senso che provvede ad attribuirla ai lavori (più precisamente ai
processi) che se la contendono, attività detta di schedulazione a breve termine, per
distinguerla da quella a lungo termine che determina l'avvio del lavoro. Quando infatti
esistono vari processi solo uno alla volta può avere il controllo della CPU ed è proprio il
kernel, con la sua politica di gestione, ad alternare i vari processi in gioco.
•Oltre alla gestione della CPU, la gestione del sistema comprende anche: la gestione della
memoria centrale e la gestione dei dispositivi di I/O, argomenti per esperti.
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Unità Formativa n.ro 4
• Titolo:
1.4.4 Multi-tasking, multi-users e multi-programming • Contenuto:
I sistemi operativi moderni più diffusi sono sistemi multiprocesso o multitasking, cioè
supportano l'esecuzione di più processi, nel senso che, in un dato in-tervallo di tempo, più
processi avanzano nel computer. Non è stato sempre così: i sistemi operativi della prima
generazione (MS-DOS, ad esempio) erano monoprocesso, cioè occorreva che finisse un
processo per poterne iniziare un altro.
I sistemi operativi possono anche essere mono o multi-utente (multi-users), a seconda se
sono progettati per servire un solo utente o più utenti: nel secondo caso il S.O. deve gestire
la proprietà dei programmi e dei dati, attivando anche sistemi di protezione.
Un sistema in multiprogrammazione (multi-programming) è infine un S.O. nel quale diversi
utenti operano simultaneamente sul computer mediante unità di I/O distinte: in quest'ultimo
caso, i problemi di gestione del S.O. sono molto più complessi.
Ovviamente, un sistema multiutente (come ad esempio Windows XP su un PC) non è detto
che sia un sistema in multiprogrammazione (Windows XP non lo è).
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Unità Formativa n.ro 5
• Titolo:
1.4.5 Lavori batch e conversazionali. Il real time • Contenuto:
Dal punto di vista delle caratteristiche di un lavoro (o di un programma) sottoposto ad un
sistema, si possono distinguere due categorie:
•lavori batch; sono costituiti da programmi in genere complessi (o da programmi di stampa)
di cui si chiede l'esecuzione "in toto", senza soluzioni di continuità;
•lavori interattivi o conversazionali: suddivisi in tante piccole elaborazioni o transazioni;
l'utente interviene in forma colloquiale con il computer fornendogli dati e ricevendo
elaborazioni in ogni transazione.
Il termine batch deriva da una modalità di sottoporre i lavori ad un sistema che oggi si vede
poco in giro, ma che era la tecnica fondamentale nel passato (vedi approfondimento). In una
visione più moderna, diciamo che un lavoro è in modalità batch se il S.O. riceve dall'utente
una lista di istruzioni che esegue interamente, senza soluzione di continuità, e senza ulteriori
interventi dell'utente prima che la sequenza non sia terminata.
La modalità conversazionale è, invece, quella tipicamente usata nei PC e che si concretizza
operativamente con le finestre di dialogo per agevolare l'interazione utente/sistema e
sistema/utente mediante lo scambio di informazioni: l'utente dà un'unica istruzione,
relativamente semplice, al SO che la esegue e resta poi in attesa di un'ulteriore istruzione, e
così via fino al termine del lavoro.
Fra le tipologie dei lavori al computer va anche annoverato il lavoro in tempo reale: si
intende un lavoro che deve dare i risultati in tempo utile per l'utente. È, in generale, un
lavoro interattivo con un vincolo assegnato sul tempo di risposta (tempo intercorrente dal
momento in cui l'utente chiede una risposta al sistema e la risposta stessa), vincoli che sono
rispettati a seguito di attenta progettazione dell'hardware, del software e del sistema
operativo.
• Approfondimento: - Titolo:
1.4.5.1 Sistemi batch - 1.4.5.2 Sistemi interattivi -1.4.5.3 Sistemi real time - Documento:
Sistemi batch
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Secondo la definizione "classica", dicesi in batch (a lotti) la modalità operativa secondo la
quale i lavori da eseguire sono raggruppati in lotti ed immessi in tale forma nel sistema. Una
definizione più moderna considera la modalità batch in antitesi a quella conversazionale: è
in batch un lavoro di cui si chiede l'esecuzione "in toto", senza soluzioni di continuità.
Il lavoro in batch monoprogrammato si sviluppa in forma rigidamente sequenziale (un
programma dopo l'altro) mentre nel batch multiprogrammato più lavori del lotto si
sviluppano in concorrenza secondo la strategia adottata dal sistema operativo. L'obiettivo
che persegue un sistema batch multiprogrammato è lo sfruttamento ottimale delle risorse
hardware in modo da aumentare la capacità di attraversamento (throughput) del sistema,
ossia il numero di lavori eseguiti per unità di tempo.
Nella visione classica del batch, ciò si otteneva mediante un oculato assortimento dei lavori
di un lotto; oggi questo problema non si pone.
In un sistema batch multiprogrammato "classico", per motivi di ottimizzazione della velocità
operativa, le operazioni di stampa erano simulate su memoria di massa e successivamente
trasferite da questa alla stampante mediante appositi processi di sistema (detti di spool-out),
che venivano trattati come lavori del lotto, in parallelo all'elaborazione vera e propria (il
termine "spool" è l'acronimo della frase "Peripheral Symultaneous Operation On Line").
La tecnica batch classica oggi si vede raramente realizzata in un PC, ma la tecnica dello
spooling è ancora usata per i processi di stampa.
Sistemi interattivi
In un sistema interattivo o conversazionale esiste un colloquio continuo tra l'utente e
l'elaboratore; sulla base dei risultati parziali ricevuti, l'utente interagisce col sistema,
fornendo nuovi dati, avviando nuovi programmi, richiedendo stampe e così via.
La modalità interattiva è quella oggi prevista dalla maggioranza dei sistemi operativi, su PC
o su sistemi di grande dimensione. Nel primo caso si tratta di applicazioni gestite in
monoprogrammazione, nel secondo di applicazioni multiprogrammate che operano su
grandi archivi condivisi da più utenti (ad esempio, i grandi sistemi di prenotazioni aerei o
ferroviari).
In generale, all'attività interattiva è affiancata un'attività di tipo batch: tipicamente nei PC
mentre si svolge il lavoro interattivo, può operare un programma che si dice in
<I>background e che sfrutta gli istanti di inattività della CPU, ad esempio un programma
complesso (non conversazionale) oppure un programma di stampa.
Sistemi real time
I sistemi in tempo reale sono quelli per i quali è fondamentale il tempo di risposta. In realtà è
opportuno distinguere due classi fondamentali di applicazione:
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•applicazioni per controllo di processo, in cui è richiesto che il tempo di risposta non superi
un valore limite assegnato, necessario ad eventuali interventi correttivi del sistema
controllato (si pensi ad esempio a sistemi nei quali è affidato al computer un controllo critico
a valle del quale esso debba intervenire per evitare una catastrofe): il sistema deve essere
opportunamente dimensionato;
•applicazioni di tipo gestionale, nelle quali è prefissato un valore medio del tempo di
risposta, ma è tollerabile che il tempo effettivo superi quello medio: si tratta in genere di un
sistema interattivo a transazioni che resta valido solo se l'utente attende un tempo
ragionevole, ma che ogni tanto può anche superare tale limite. Anche qui si richiede una
attenta progettazione, ma i limiti di ritardo non sono rigidi.
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Test n.ro 1
• Titolo:
Test sui Sistemi Operativi n.1Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Che cos'è un Sistema Operativo? • Scelte:
Un sistema che opera, sulla base delle direttive dell'utente, per risolvere i suoi problemi
applicativi
Un insieme di programmi per risolvere problemi di tipo generale ed operativo dell'utente
Un programma che consente esclusivamente di configurare l'operatività delle stampanti
Da un lato l'interfaccia tra l'operatore umano e la macchina, dall'altro il gestore della
macchina • Soluzione:
Da un lato l'interfaccia tra l'operatore umano e la macchina, dall'altro il gestore della
macchina
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Test n.ro 2
• Titolo:
Test sui Sistemi Operativi n.2Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Quali tra quelli annoverati di seguito, sono esempi di sistemi operativi? • Scelte:
WINDOWS, MICROSOFT OFFICE, LINUX
WORD, WINDOWS XP, EXCEL, OUTLOOK
WORD, WINDOWS XP, OUTLOOK
UNIX, LINUX, MAC-OS,WINDOWS XP. • Soluzione:
UNIX, LINUX, MAC-OS,WINDOWS XP.
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Test n.ro 3
• Titolo:
Test sui tipi di lavoroTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Un lavoro conversazionale o interattivo è un lavoro nel quale... • Scelte:
l'utente interagisce di continuo con il sistema attraverso l'interazione unidirezionale
dall'utente al sistema
l'utente interagisce con il sistema sottoponendogli una lista di istruzioni
l'utente chiede al sistema di intervenire entro un determinato tempo di risposta
l'utente interagisce di continuo con il sistema attraverso l'interazione biidirezionale fra
l'utente e il sistema • Soluzione:
l'utente interagisce di continuo con il sistema attraverso l'interazione biidirezionale fra
l'utente e il sistema
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Test n.ro 4
• Titolo:
Test sui Sistemi Operativi n.3Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Un Sistema operativo contiene l'Interfaccia verso l'utente - Quesito VF 2:
Un Sistema operativo contiene una sezione per la gestione del sistema - Quesito VF 3:
Un Sistema operativo contiene una sezione per la gestione dei lavori dell'utente - Quesito VF 4:
Un Sistema operativo contiene una sezione per la traduzione dei programmi in linguaggio
macchina - Quesito VF 5:
Un Sistema operativo contiene una sezione per l'analisi della correttezza formale dei
programmi • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
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Test n.ro 5
• Titolo:
Test sui Sistemi Operativi n.4Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Un sistema multitasking è uno nel quale in un unico intervallo di tempo, più processi
avanzano nel computer - Quesito VF 2:
Un sistema multiprogrammato è uno che è usato simultaneamente da più utenti - Quesito VF 3:
Un sistema multiutente è uno che è usato da più utenti, ma non necessariamente nello stesso
tempo - Quesito VF 4:
Un sistema multiutente è uno che è usato simultaneamente da più utenti - Quesito VF 5:
Un sistema multiutente è uno che è anche multiprogrammato • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
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Test n.ro 6
• Titolo:
Test sui sistemi conversazionaliTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Quale tra i seguenti è il modo di operare di un sistema conversazionale: • Scelte:
L'utente fornisce al sistema operativo una lista di istruzioni ed il sistema operativo le esegue
tutte ordinatamente, senza soluzione di continuità
L'utente fornisce al sistema operativo un gruppo di istruzioni, il sistema operativo le esegue
una per volta, restituendo ogni volta il controllo all'utente
L'utente fornisce al sistema operativo una lista di istruzioni ed il sistema operativo le esegue
tutte interrompendosi quando l'utente lo richiede
L'utente fornisce al sistema operativo una istruzione, il sistema operativo la esegue ed il
controllo ritorna all'utente • Soluzione:
L'utente fornisce al sistema operativo una istruzione, il sistema operativo la esegue ed il
controllo ritorna all'utente
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Keywords
Multi-tasking
multi-users
multi-programming
sistemi operativi
Interfacce
Il file system
backup
file
Job Control Language
Script
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Uso del computer e gestione dei file
Unità Didattica:
1.5 Interfaccia fra SO ed utente: il linguaggio
del SO
Progetto: fadini_concetti_ud05
Cartella Contenuti: C:\/idea/contenuti/fadini_concetti_ud05
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Indice delle Unità Formative
- 1.5.1 Interfacce testuali e grafiche
- 1.5.2 Job Control Language e Script
- 1.5.3 I comandi visuali
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Sommario dell' Unità DidatticaVengono presentati i vari tipi di interfaccia (testuali e grafiche) utilizzabili dall'utente per
impartire comandi al calcolatore in modo facile ed intuitivo (interfacce grafiche) oppure
conoscendo un opportuno linguaggio (interfacce testuali).
Obiettivi dell'Unità DidatticaIntrodurre il concetto di linguaggio del sistema operativo che si estrinseca in una interfaccia
grafica (più immediata ed intuitiva) ma anche in una interfaccia testuale (necessaria per
applicazioni avanzate).
Autori dell'Unità DidatticaBruno Fadini, Margherita Lanna
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Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
1.5.1 Interfacce testuali e grafiche • Contenuto:
La comunicazione uomo-macchina avviene a mezzo di un linguaggio del S.O., detto anche
interfaccia fra utente e S.O., attraverso il quale da un lato l'utente dà i comandi al S.O. e
dall'altro questo gli fornisce informazioni.
Le interfacce dei sistemi operativi rientrano in due tipologie: testuali e grafiche. Nel primo
caso, l'utente si trova davanti una schermata ove un cursore lampeggiante, il prompt, indica
che il sistema è "pronto" a ricevere i comandi: l'utente immette quindi il comando come un
testo (sequenza di caratteri) terminato dal tasto INVIO (in effetti, esistono anche altri mezzi
per immettere comandi a caratteri, ad esempio attraverso un file, ma li omettiamo per
semplicità). Per formulare il comando, l'utente deve conoscere le regole con le quali
formularlo o, come si dice in gergo, la sintassi del linguaggio del sistema operativo.
In origine, questo era l'unico metodo per fornire comandi ai sistemi operativi, oggi esiste
anche, ed è il più diffuso, il metodo delle interfacce grafiche (Graphical User Interface).
Queste hanno rivoluzionato completamente l'approccio con il computer, rendendolo facile e
immediato: un utente che si pone di fronte al computer intuisce con il "linguaggio grafico"
come inviare i comandi al sistema operativo, anche senza conoscere la sintassi del
linguaggio testuale.
Nelle due unità formative che seguono si sviluppano le due modalità di interfacciarsi con il
sistema operativo.
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Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
1.5.2 Job Control Language e Script • Contenuto:
L'interfaccia fra utente e computer avviene attraverso il linguaggio del sistema operativo.
Nel caso di interfaccia testuale, il linguaggio è caratterizzato da una propria sintassi che fissa
le regole, ancorché semplici, con le quali i comandi vanno formulati. Ad esempio, per
eseguire un programma chiamato PIPPO si scrivere EXECUTE PIPPO.
La shell del S.O. (vedi RICHIAMO) interpreta quindi tali comandi e li attua. Il linguaggio di
comando al S.O. veniva detto Job Control Language, JCL; oggi viene anche usato il ter-
mine "Script" per intendere questo concetto.
Il ricorso al JCL oppure allo Script è essenziale nel lavoro batch (vedi RICHIAMO) o in
quelle applicazioni avanzate ove occorra predefinire la sequenza delle operazioni che il
computer deve eseguire. Ma con il diffondersi delle attività conversazionali, quelle proprie
della maggior parte degli utenti, si sono diffusi altri tipi di linguaggi di comando, che
genericamente potremo dire "visuali".
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Richiami
Testo N.ro UF ProgettoStruttura e funzioni del SO 3 fadini_concetti_ud04_prg.xm
l
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Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
1.5.3 I comandi visuali • Contenuto:
Per realizzare i linguaggi che abbiamo genericamente detto "visuali"si usa una serie di
tecniche per esprimere i comandi. Se ne elencano le principali:
•Comandi con menu a tendine (comandi-menù): l'utente clicca o passa sul nome del menu ed
il sistema apre una tendina che indica le azioni possibili; l'utente posiziona quindi il mouse
su quella desiderata e clicca su di essa. In qualche caso il menu è "a più livelli": il menu
principale lista diversi sottomenu e questi a loro volta le azioni (2 livelli) oppure sottomenu
dei sottomenu e così via; quando l'utente ha raggiunto la composizione completa del
comando attraverso i vari livelli, preme il tasto INVIO.
•Comandi pulsante(comandi-pulsante): l'utente clicca (una o due volte) su un pulsante che
appare sullo schermo per eseguire il comando associato; tali comandi si presentano in varie
forme:
oin forma di simboli, ad esempio una crocetta per indicare "chiudi la finestra";
ocon una scritta esplicativa in centro, come SI, NO, OK, ANNULLA;
oin forma di icona che ricorda l'azione da compiere (ad esempio un paio di forbici per
indicare il comando "Taglia") oppure la natura di un oggetto associato (p.e. Windows
presenta file e cartelle da aprire in questa forma).
•Comandi da tastiera: i comandi sono forniti digitando sulla tastiera un tasto-funzione
oppure una combinazione di tasti; questa soluzione, comoda in molti casi, diventa essenziale
per l'uso del computer da parte dei non vedenti.
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Test n.ro 1
• Titolo:
Test sull'interfaccia uomo-macchina n.1Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Cos'è un'interfaccia testuale fra utente e sistema operativo? • Scelte:
L'insieme dei dati che si scambiano utente e sistema operativo con una propria "sintassi"
L'insieme delle istruzioni che si scambiano utente e sistema operativo
Una modalità di comunicazione fra utente e sistema operativo attraverso un linguaggio
composto da comandi con menu a tendine
Una modalità di comunicazione fra utente e sistema operativo attraverso un linguaggio
composto da frasi aventi una propria "sintassi" • Soluzione:
Una modalità di comunicazione fra utente e sistema operativo attraverso un linguaggio
composto da frasi aventi una propria "sintassi"
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Test n.ro 2
• Titolo:
Test sull'interfaccia uomo-macchin n.2Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Cos'è un'interfaccia grafica fra utente e sistema operativo? • Scelte:
Una modalità di comunicazione fra utente e sistema operativo attraverso un sistema di icone
che metaforicamente rappresentano i dati dell'applicazione
Una modalità di comunicazione fra utente e sistema operativo attraverso un sistema di icone
che rappresentano i processi in esecuzione
Una modalità di comunicazione fra utente e sistema operativo attraverso un sistema di
grafici a barre o a torta
Una modalità di comunicazione fra utente e sistema operativo attraverso un sistema di icone
che metaforicamente rappresentano comandi per il sistema operativo • Soluzione:
Una modalità di comunicazione fra utente e sistema operativo attraverso un sistema di icone
che metaforicamente rappresentano comandi per il sistema operativo
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Test n.ro 3
• Titolo:
Test sui linguaggi dei S.O n.1Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
L'acronimo JCL significa: • Scelte:
Job Central Language
Job Command Logic
Job Control Logic
Job Control Language • Soluzione:
Job Control Language
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Test n.ro 4
• Titolo:
Test sull'interfaccia uomo-macchina n. 3Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Interfaccia testuale ed interfaccia grafica sono linguaggi per dare comandi al sistema
operativo, quella grafica a mezzo di icone, quella testuale a mezzo di frasi dotate di una
propria sintassi - Quesito VF 2:
L'interfaccia grafica è di più facile uso dell'interfaccia testuale - Quesito VF 3:
L'interfaccia grafica è più potente di quella testuale, nel senso che con essa si possono dare
più comandi o comunque comandi più articolati - Quesito VF 4:
L'interfaccia testuale esprime comandi al sistema operativo finalizzati al software
matematico, quella grafica al software di divertimento (p.e. ai giochi al computer) - Quesito VF 5:
L'interfaccia grafica, a mezzo di icone di significato intuitivo, è un linguaggio per realizzare
disegni, quella testuale a mezzo di frasi con propria sintassi, è un linguaggio che esprime
comandi al sistema operativo • Soluzione:
VERO
VERO
FALSO
FALSO
FALSO
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Test n.ro 5
• Titolo:
Test sui linguaggi dei S.O. n. 2Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Un comando-pulsante è un tipico comando al S.O. - Quesito VF 2:
Il clic su un'icona è un tipico comando al S.O. - Quesito VF 3:
L'uso del "prompt" è tipico di un linguaggio testuale - Quesito VF 4:
Il menu a tendine è tipico di un linguaggio testuale - Quesito VF 5:
Un linguaggio visuale è più potente di un linguaggio testuale • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
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Keywords
interfaccia
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 165 di 533
Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Uso del computer e gestione dei file
Unità Didattica:
1.6 I file
Progetto: fadini_concetti_ud06
Cartella Contenuti: C:\/idea/contenuti/fadini_concetti_ud06
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Indice delle Unità Formative
- 1.6.1 Cosa è un file
- 1.6.1 Il file system e l'albero delle cartelle
- 1.6.3 Il percorso (pathname) per raggiungere un file o una cartella
- 1.6.4 Tipi di file
- 1.6.5 Il ciclo di vita di un file
- 1.6.6 Cancellazione logica e ripristino di un file
- 1.6.7 Operazioni sui file
- 1.6.8 Permessi di accesso ai file
- 1.6.9 Allocazione di file sulle memorie di massa
- 1.6.10 Copie di sicurezza: il backup
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Sommario dell' Unità DidatticaIn questa U.D. viene descritto che cos'è un file e come un sistema operativo organizza la sua
archiviazione e gestione attraverso il File System. Si fa in particolare riferimento ai file
system con organizzazione gerarchica e si illustra il concetto di percorso per localizzare un
file. Sono distinti i due principali tipi di file (file-dati e file-programmi) e presentate le loro
proprietà. Si illustrano "il ciclo di vita" di un file (creazione, modifica, eliminazione) e le
operazioni possibili su di esso. E' fatto infine cenno all'importanza di salvare in una copia di
sicurezza (backup) il proprio lavoro.
Obiettivi dell'Unità DidatticaIntrodurre i concetti di file, del suo "ciclo di vita", della sua allocazione in memoria e delle
operazioni su di esso.
Autori dell'Unità DidatticaBruno Fadini, Margherita Lanna
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Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
1.6.1 Cosa è un file • Contenuto:
I dati e i programmi sono archiviati nelle memorie di massa mediante strutture che si dicono
file: (termine che, in italiano, significa "archivio" ), cioè aggregati di dati espressi come
sequenze di bit caratterizzate da un insieme di "proprietà", delle quali le più importanti sono
(nel corso dell'unità didattica alcune di queste saranno approfondite):
•Il nome: un file ha un nome liberamente attribuitogli dall'utente;
•Il tipo: indica essenzialmente il programma che lo ha creato;
•La dimensione (in byte o suoi multipli, kbyte o Mbyte), cioè lo spazio occupato in
memoria;
•La data di creazione;
•La data dell'ultima modifica: dopo creato, un file può essere modificato;
•L'utente che ha creato il file;
•I permessi di accesso, se cioè il file può essere letto o modificato e da chi.
La sequenza di bit che costituisce un file è un aggregato di dati nei cosiddetti file-dati è un
codice in linguaggio macchina per i file che archiviano i programmi, detti file-programmi.
Accedere alle informazioni memorizzate su un disco rigido significa, quindi, accedere ai
suoi file, nelle due forme di file-dati e file-programmi.
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Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
1.6.1 Il file system e l'albero delle cartelle • Contenuto:
Tra i moduli che compongono il sistema operativo vi è il file system; l'insieme dei
programmi di sistema per l'accesso ai file, la loro allocazione in memoria e, più in generale,
per la loro gestione secondo una strategia di archiviazione controllata dall'utente sono tutte
funzioni gestite dal file system. Attraverso il file system l'utente crea, archivia, modifica,
copia e trasporta file da un posto all'altro delle memorie di massa oppure da un computer ad
un altro, facendo loro riferimento attraverso il nome e tralasciando tutte le complesse
dinamiche di funzionamento dell'hardware.
La strategia di archiviazione dei file negli attuali sistemi operativi (Windows, il vecchio MS-
DOS, MAC-OS, UNIX e derivati) è la metafora di un classificatore nel quale sono presenti
più cartelle (folder)ove sono raggruppati e classificati i file.
In generale, in una cartella vi sono file oppure altre cartelle, che a loro volta contengono
cartelle e file; in una organizzazione gerarchica a più livelli o, come si dice in gergo, ad
albero; una cartella contiene file (foglie dell'albero) e cartelle (nodi) che a loro volta
contengono file e cartelle. Il classificatore principale è in generale la root o radice
dell'albero, diversa per i diversi sistemi operativi.
A ciascuna cartella è associata una directory (un elenco dei contenuti) che il file system
espone a richiesta, presentando l'elenco di file e cartelle contenuti, ciascuna con le sue
proprietà identificative (nome, tipo, dimensione, etc.).
Il disco rigido di un PC, ad esempio, potrebbe contenere una cartella per il sistema operativo
in cui trovano posto file-programmi e file-dati di sistema, una cartella per ognuno dei
programmi installati sul computer, una cartella per ciascuno dei suoi utenti e queste, a
volontà dei singoli utenti, potrebbero essere organizzate in sub-cartelle per una
classificazione personale del lavoro.
NOTA: Per una vecchia terminologia indotta da MS-DOS, talora si confonde il concetto di
cartella con quello di directory: la cartella è un contenitore (logico) di file e cartelle, la
directory ne è l'elenco dei contenuti.
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Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
1.6.3 Il percorso (pathname) per raggiungere un file o una cartella • Contenuto:
L'insieme dei file di una determinata installazione è dunque organizzato, per i più diffusi
sistemi operativi, in un albero delle cartelle che, partendo da una radice, si sviluppa per nodi
e rami fino a pervenire alle foglie, che sono appunto i file.
Per individuare la collocazione di un file o di una cartella si usa allora indicare il percorso
(pathname) che lo raggiunge a partire dalla radice e attraversando tutti i nodi (le cartelle) in
cui è contenuto; per un file di nome file che sia posto in una cartella di nome B, a sua volta
posta in altra cartella di nome A, che è infine posta in RADICE, si usano notazioni del tipo
RADICE|A|B\ per individuare il percorso.
In alcuni Sistemi operativi, oltre al nome "semplice" del file, si usa anche un nome completo
che premette al nome semplice il suo percorso: nell'esempio di cui sopra il nome completo
sarebbe RADICE|A|B\file.
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Unità Formativa n.ro 4
• Titolo:
1.6.4 Tipi di file • Contenuto:
Il tipo di file (una delle proprietà del file, vedi RICHIAMO) identifica il programma che lo
ha generato; invero esistono classi di programmi "compatibili" che generano lo stesso tipo di
file ed alcuni tipi derivano anche da standard internazionali.
I file si possono in effetti suddividere in due categorie, che danno luogo a diversi tipi:
•File-programmi, cioè file "eseguibili" (di essi ne può essere lanciata l'esecuzione); si tratta
di codici in linguaggio macchina generati da un traduttore di linguaggi (vedi figura, riportata
dalla u.f. "Linguaggi di programmazione") il cui tipo è, in generale, file eseguibile. Esistono
altri file eseguibili, ma qui non approfondiamo)
•File-dati, cioè file generati dai programmi stessi. Poiché ogni programma ha le sue regole
per generare i dati; un file-dati necessita, per essere esaminato, dello stesso programma e
quindi assume un tipo associato al programma che lo ha generato, ad esempio file di tipo
"txt", per indicare che è un file di puro testo, file "doc" per indicare che è un documento
generato dal programma Microsoft Windows oppure file di tipo "pdf" per indicare che è un
file del programma Adobe Reader.
La tecnica per individuare il tipo cui appartiene un file è caratteristica del singolo sistema
operativo; per MS-DOS e Windows si usa una "estensione" (vedi in seguito).
Va infine posto in evidenza che alcuni programmi sono in grado di "importare" anche file di
tipo diverso dal proprio, previa una operazione di conversione del tipo, ad esempio, un
editor di testi (Microsoft Word) può importare ed esportare il tipo di un file-dati di altro
editor (WordPerfect).
• Media:(da file immagine: ud_sistemi03_figura_uf04.gif )
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Generazione di un file eseguibile
• Approfondimento: - Titolo:
1.6.4.1 Struttura interna dei file: ASCII e binari - Documento:
Per quanto riguarda la struttura interna, i file possono essere ASCII oppure binari. I primi
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Pagina 174 di 533
sono sequenze di caratteri codificati in ASCII (e quindi sequenze di bit che a 7 a 7, oppure 8
nel caso di ASCII esteso, rappresentano un carattere); fra i caratteri è compreso anche il
carattere di "fine riga" (INVIO o "ritorno carrello"). Si tratta di file, dunque, che
rappresentano testi organizzati in righe, come accade per i testi dei programmi in linguaggi
ad alto livello non ancora tradotti (i cosiddetti codici sorgente dei programmi) o anche di
semplici file-dati di editor elementari che non prevedono formattazione, cioè la possibilità di
scegliere la grandezza e il tipo dei caratteri, il grassetto, il corsivo, etc, (i cosiddetti file di
testo).
I file binari, invece, contengono informazioni codificate direttamente in bit, senza passare
attraverso i caratteri: è ad esempio il caso dei file-programmi eseguibili, per i quali, appunto,
le istruzioni sono codificate direttamente in binario, ma anche di file generati da programmi
applicativi o di servizio; è ad esempio il caso di file che contengono dati compattati (in
gergo, zippati) o file che contengono immagini, che sono interpretati solo dagli stessi
programmi che li hanno generati o da programmi loro "compatibili".
Sono anche diffusi, file ASCII arricchiti da caratteri di controllo che specificano il formato
del testo o altre informazioni per l'interpretazione dei bit del file.
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Unità Formativa n.ro 5
• Titolo:
1.6.5 Il ciclo di vita di un file • Contenuto:
Un file-dati "nasce" per esigenze dell'utente, che lo "crea" e lo archivia, poi lo può
richiamare per rivederlo o per modificarlo, lo deve spostare da memoria di massa a memoria
centrale per lavorarci sopra, lo può di nuovo archiviare o, se non serve più, lo può anche
eliminare, e tutto ciò si può ripetere più volte: si può parlare di un "ciclo di vita" di un file.
Per esso si definiscono le seguenti operazioni:
•Creazione di un file (NEW. Prima di iniziare a lavorare su un file, occorre "crearlo",
iniziando a definirne le proprietà ed in primis il tipo; poiché questo dipende dalla
applicazione (vedi RICHIAMO), la creazione di un file avviene dall'interno del programma
che dovrà usarlo: un file contenente un documento scritto è creato da un editor di testi, un
file di disegni da un programma specializzato per fare disegni, un file eseguibile dal
traduttore di linguaggio e così via. La creazione avviene provvisoriamente in memoria
centrale, come evidenziato nella figura
•Primo salvataggio (Save as). Con il "primo salvataggio (salva con nome) si completa la
creazione del file: questo viene spostato dalla memoria centrale (volatile) a quella di massa
(permanente) ed assume un nome
•Salvataggio (Save). E' un'operazione analoga alla precedente, ma si effettua su un file che
ha già un proprio nome
•Apertura (Open). Quando un programma vuole lavorare su un file (per stamparlo,
modificarlo, etc.) deve prima "aprirlo". Con questa operazione, il file system trova il file
nell'archivio e lo ricopia (almeno in parte) nella memoria centrale, dove il programma dovrà
lavorare. In effetti, per ogni file aperto il file system costruisce apposite tabelle che gli
servono per gestire il file
•Chiusura (Close). Quando si è finito di lavorare con un file è necessario chiuderlo. La
chiusura è un'operazione molto importante perché serve a liberare lo spazio di memoria
occupato dalle tabelle per la gestione del file.
Anche le operazioni di salvataggio, apertura e chiusura avvengono all'interno del
programma che lo ha generato (vedi RICHIAMO). Alcuni sistemi operativi (come
Windows) consentono peraltro l'apertura di un file-dati anche direttamente dall'ambiente del
sistema operativo.
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Pagina 176 di 533
• Media:(da file immagine: ud_sistemi03_figura_uf05.gif )
ll ciclo di vita di un file
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Pagina 177 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoTipi di file 4 fadini_concetti_ud06_prg.xm
lMemorie di massa 8 fadini_concetti_ud01_prg.xm
lAmbiente in cui opera un
computer2 fadini_concetti_ud03_prg.xm
l
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Unità Formativa n.ro 6
• Titolo:
1.6.6 Cancellazione logica e ripristino di un file • Contenuto:
Un concetto generale in informatica è quello della eliminazione (o cancellazione) logica: un
oggetto (in senso generale, cioè un file, una lettera di posta, una "cartella", etc.) che non
serva va eliminato, ma non definitivamente: si tratta di una cancellazione logica e non fisica;
in altri termini, l'oggetto è "come se fosse cancellato", ma resta nel sistema, anche se su di
esso non si possono effettuare operazioni. In molti casi, ciò comporta che l'oggetto
successivamente può essere recuperato: è come un documento gettato nel cestino delle carte,
da dove si può successivamente recuperare).
Questa storia, però, non può durare "all'infinito", perché conservare un oggetto richiede
memoria e la memoria costa: i sistemi operativi oppure i programmi che gestiscono le
cancellazioni logiche prevedono allora anche altre operazioni:
•recupero di uno o tutti gli oggetti cancellati;
•cancellazione definitiva (detta anche cancellazione fisica) di uno o tutti gli oggetti
cancellati logicamente; soltanto quando ha subito una cancellazione definitiva, un oggetto
non è più recuperabile.
In questo contesto si deve interpretare la cancellazione di un file, operazione tipicamente
disponibile in ambiente sistema operativo:
•Cancellazione (eliminazione) di un file. Se la cancellazione è logica (com' è in genere), il
file viene logicamente considerato inesistente, tranne che per le operazioni di recupero. Se la
cancellazione è definitiva, sono eliminati i riferimenti al file all'interno del file system e lo
spazio di memorizzazione si rende disponibile.
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Pagina 179 di 533
Unità Formativa n.ro 7
• Titolo:
1.6.7 Operazioni sui file • Contenuto:
Sui file, oltre alle operazioni generali di cui sopra ed a quelle specifiche dei singoli
programmi, sono possibili alcune operazioni in ambiente sistema operativo, di cui si
indicano le principali:
•Copia. Un file può essere copiato da una memoria di massa ad un'altra; per esempio da un
disco rigido ad un floppy per trasportarlo su un altro computer. La copia di un file può
avvenire anche all'interno dello stesso disco, da una cartella a un'altra. In ogni caso, questa
operazione comporta la creazione di un nuovo file, eventualmente di nome diverso, ma nei
contenuti identico a quello di partenza
•Spostamento. Anziché replicare un file, è possibile spostarlo in un'altra posizione.
L'operazione di spostamento che avviene all'interno di una stessa memoria di massa non
comporta uno spostamento delle informazioni, ma solo una modifica ai riferimenti
riguardanti la sua posizione
•Rinomina. Ogni file è contraddistinto da un nome, che, peraltro, può essere modificato.
Le operazioni descritte riguardano sia i file programmi sia i file dati.
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Unità Formativa n.ro 8
• Titolo:
1.6.8 Permessi di accesso ai file • Contenuto:
Un file può essere protetto da accessi che ne potrebbero violare la riservatezza oppure
inavvertitamente danneggiare il contenuto, soprattutto in sistemi multi-utente (vedi
RICHIAMO), laddove occorra proteggersi da utenti inesperti o in mala fede.
A tale scopo, il file è tipicamente caratterizzato da alcuni parametri: innanzitutto il
"proprietario" e poi da alcuni permesso di accesso che sono fissati dal proprietario in una
operazione che è tipicamente protetta con password. In particolare un file può essere:
•letto (in particolare, un file può essere a sola lettura);
•soprascritto o cancellato;
•eseguito (ovviamente, se è un file-programma).
I permessi possono essere assoluti (valgono anche per il proprietario) oppure selettivi e
valere quindi per gli utenti non-proprietari oppure per classi di utenti. È il singolo i sistema
operativo a fissare regole e procedure per la gestione di tali permessi.
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Pagina 181 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoMulti-tasking, multi-users e
multi-programming4 fadini_concetti_ud04_prg.xm
l
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Pagina 182 di 533
Unità Formativa n.ro 9
• Titolo:
1.6.9 Allocazione di file sulle memorie di massa • Contenuto:
Ciascuna installazione di PC contiene tipicamente un drive con disco rigido (HD, Hard
Disk), un drive di floppy disk (o comunque almeno un disco rimovibile), altri eventuali
dischi fissi o rimovibili.
Su un drive di disco fisso è collegato un disco, su uno di disco a supporto rimovibile
possono essere inseriti supporti diversi (ad esempio, dischetti diversi in un floppy). I
supporti sono in generale detti volumi ed hanno un nome simbolico che viene loro assegnato
quando vengono "formattati" (vedi RICHIAMO) per il successivo uso.
Un file è tipicamente allocato su un supporto (disco, dischetto, nastro) detto genericamente
volume, è articolato in record e distribuito su tracce e settori del disco (se il volume è un
disco magnetico), secondo una strategia fissata e controllata dal sistema operativo.
• Approfondimento: - Titolo:
1.6.9.1 Frammentazione di un file - Documento:
Quando un disco è vuoto, i file vengono memorizzati in settori adiacenti, in modo che i dati
rimangano contigui; ma quando si cancella un file, resta uno spazio vuoto.
Per evitare sprechi, in tale spazio vengono memorizzati i dati di un altro file e, poiché è
molto improbabile che il nuovo file abbia la stessa dimensione di quello che ha lasciato il
vuoto, il nuovo file viene spezzato in più parti. Con l'inevitabile susseguirsi di copie e
cancellazioni, aumentano i buchi e i file spezzettati: ci si ritrova con un disco molto
frammentato.
Questo vuol dire che gli accessi ai file diventano più lenti, perché se i dati di un file sono
memorizzati in settori distanti tra loro, la lettura ha bisogno di un maggior numero di
posizionamenti della testina. Opportune utilità eseguono la deframmentazione dei dischi
ricomponendo i dati dei file in settori contigui.
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 183 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoI dischi magnetici. La
formattazione10 fadini_concetti_ud01_prg.xm
l
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Pagina 184 di 533
Unità Formativa n.ro 10
• Titolo:
1.6.10 Copie di sicurezza: il backup • Contenuto:
Fare un backup significa eseguire copie di sicurezza dei file o, più in generale, dei contenuti
della memoria allo scopo di recuperare i dati memorizzati nel caso accidentale in cui accada
un danneggiamento degli stessi.
In realtà, i dati sono esposti a vari pericoli: dall'uso incauto del computer da parte di un
utente inesperto che li cancella o modifica inavvertitamente, all' ipotesi, non remota, di un
guasto hardware che renda illeggibile il disco; quindi, quanto più si lavora su documenti
importanti o che richiedono tempo per essere realizzati, tanto più è utile avere a disposizione
copie recenti dei propri file.
Il backup si realizza su vari livelli di salvataggio di sicurezza:
•backup di tutto l'HD del computer, usando apposite unità a nastro o a disco rimovibile,
dette appunto unità di backup (vedi RICHIAMO);
•backup selettivo di alcuni file, ricopiando gli stessi su dischi rimovibili di limitata capacità,
come i floppy, le "memory pen" oppure speciali dischi rimovibili;
•backup di un singolo file, realizzandone una copia sul medesimo disco ove risiede il file
originale.
PROGETTO IDEA
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Pagina 185 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoLe memorie di massa di un
PC9 fadini_concetti_ud01_prg.xm
l
PROGETTO IDEA
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Pagina 186 di 533
Test n.ro 1
• Titolo:
Test sui file n.1Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Che cos'è un file? • Scelte:
Un supporto di memorizzazione di massa
Un insieme di bit in memoria centrale
Una sequenza ordinata di bit
Un aggregato di dati caratterizzato da un insieme di proprietà • Soluzione:
Un aggregato di dati caratterizzato da un insieme di proprietà
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Pagina 187 di 533
Test n.ro 2
• Titolo:
Test sui tipi di file n.1Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Quali sono i tipi di file fondamentali? • Scelte:
File-applicazioni e file-eseguibili
File digitali e file analogici
File digitali e file analogici
File-dati e file-programmi • Soluzione:
File-dati e file-programmi
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Test n.ro 3
• Titolo:
Test sui tipi di file n.2Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Il tipo di file dipende dalla classe di programmi che lo ha generato - Quesito VF 2:
Esistono programmi diversi che generano lo stesso tipo di file - Quesito VF 3:
Esistono programmi che sono in grado di importare tipi di file diversi da quello proprio - Quesito VF 4:
I file di tipo file-dati sono generati da traduttori di linguaggio - Quesito VF 5:
I file di tipo file-dati sono generati da traduttori di linguaggio • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
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Pagina 189 di 533
Test n.ro 4
• Titolo:
Test sulle proprietà di un file n.1Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, individuare quali sono vere e quali false. Sono "proprietà" di un
file: - Quesito VF 1:
il nome - Quesito VF 2:
la data di creazione - Quesito VF 3:
la dimensione - Quesito VF 4:
la data di ultima modifica - Quesito VF 5:
il tipo • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
VERO
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Pagina 190 di 533
Test n.ro 5
• Titolo:
Test sul File SystemTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Il file system è una parte del S.O. - Quesito VF 2:
Il file system può organizzare i file in una struttura ad albero - Quesito VF 3:
Le cartelle ove sono contenuti i file si dicono anche folder o directory - Quesito VF 4:
Nell'albero delle cartelle organizzato dal file system una cartella può contenere altre cartelle - Quesito VF 5:
Nell'albero delle cartelle organizzato dal file system un file può contenere altri file • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
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Pagina 191 di 533
Test n.ro 6
• Titolo:
Test sulle operazioni sui file n.1Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Un file chiuso può essere successivamente riaperto - Quesito VF 2:
Nella creazione di un file se ne definiscono le principali proprietà - Quesito VF 3:
Con l'operazione salva con nome si assegna un nome al file - Quesito VF 4:
Il salva con nome è un'operazione riservata esclusivamente al primo salvataggio di un file - Quesito VF 5:
Si può anche aprire un file non ancora creato • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
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Pagina 192 di 533
Test n.ro 7
• Titolo:
Test sull'organizzazione ad albero del file systemTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
In riferimento all'organizzazione ad albero del file system, una cartella è: • Scelte:
La root o radice dell'albero
Una foglia dell'albero
Un ramo dell'albero
Un nodo dell'albero • Soluzione:
Un nodo dell'albero
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Pagina 193 di 533
Test n.ro 8
• Titolo:
Test sui file n.3Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Nell'albero delle cartelle un file è: • Scelte:
Un nodo
Un frutto
La radice
Una foglia • Soluzione:
Una foglia
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Pagina 194 di 533
Test n.ro 9
• Titolo:
Test sul pathnameTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Il termine pathname sta ad indicare: • Scelte:
Il nome completo del file
Il nome della cartella che contiene il file
Il nome del nodo dell'albero dove il file è contenuto
La parte del nome completo del file che ne indica il percorso per raggiungerlo a partire dalla
radice attraverso tutte le cartelle fino a quella dove esso è contenuto • Soluzione:
La parte del nome completo del file che ne indica il percorso per raggiungerlo a partire dalla
radice attraverso tutte le cartelle fino a quella dove esso è contenuto
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Test n.ro 10
• Titolo:
Test sul ciclo di vita di un fileTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Indicare qual è la sequenza corretta nel ciclo di vita di un file: • Scelte:
Salva, Apri, Chiudi
Chiudi, Crea, Salva con nome
Crea o Apri, Chiudi, Salva
Crea o Apri, Salva, Chiudi • Soluzione:
Crea o Apri, Salva, Chiudi
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Pagina 196 di 533
Test n.ro 11
• Titolo:
Test sulla cancellazione logica di un fileTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Cosa è la cancellazione logica di un file? • Scelte:
Una prenotazione per una cancellazione che avverrà in seguito
Un modo di dire per indicare l'eliminazione del file
Una cancellazione che non ne consente il successivo recupero
Una eliminazione del file che ne consente il successivo recupero • Soluzione:
Una eliminazione del file che ne consente il successivo recupero
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 197 di 533
Test n.ro 12
• Titolo:
Test sulla cancellazione fisica di un fileTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Cosa è la cancellazione fisica di un file? • Scelte:
Una cancellazione che avverrà direttamente sul supporto magnetico ove è registrato il file
Un modo di dire per indicare la cancellazione
Una cancellazione che ne consente il successivo recupero
Una eliminazione definitiva del file, che non ne consente il successivo recupero • Soluzione:
Una eliminazione definitiva del file, che non ne consente il successivo recupero
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 198 di 533
Test n.ro 13
• Titolo:
Test sulle operazioni sui file n.2Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Un file può essere integralmente copiato in altra cartella - Quesito VF 2:
Un file può essere integralmente spostato in altra cartella - Quesito VF 3:
Un file può cambiare nome - Quesito VF 4:
Una parte del file può essere copiata in un altra cartella - Quesito VF 5:
Un file creato su un floppy disc non può essere copiato su un hard disk • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 199 di 533
Test n.ro 14
• Titolo:
Test sulle proprietà dei file n.2Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Un file può essere protetto da accessi indesiderati - Quesito VF 2:
Esiste il "proprietario" di un file - Quesito VF 3:
Un file può essere "a sola lettura" - Quesito VF 4:
Un file è caratterizzato da alcuni permessi di accesso - Quesito VF 5:
Un file occupa necessariamente un'unica traccia di un disco • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 200 di 533
Test n.ro 15
• Titolo:
Test sul backup n.2Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Si può effettuare il backup di tutto l'HD su un disco rimovibile - Quesito VF 2:
Esistono apposite "unità di backup" collegabili al PC - Quesito VF 3:
Realizzare copie di backup dei propri file è una salvaguardia di sicurezza - Quesito VF 4:
Il backup è un'operazione diversa dalla copia - Quesito VF 5:
Non è possibile il backup di un singolo file • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 201 di 533
Test n.ro 16
• Titolo:
Test sul backup n.1Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
il backup è: • Scelte:
Un file temporaneo di Windows
Un file ghe contiene un'immagine
Un file dati
Una copia di sicurezza dei file • Soluzione:
Una copia di sicurezza dei file
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 202 di 533
Keywords
file
file system
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 203 di 533
Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Uso del computer e gestione dei file
Unità Didattica:
2.1 Gli oggetti di Windows: file e cartelle
Progetto: fadini_windows_01
Cartella Contenuti: C:\/idea/contenuti/fadini_windows_01
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 205 di 533
Indice delle Unità Formative
- 2.1.1 Un cenno ai comandi di Windows
- 2.1.2 I file per Windows
- 2.1.3 Tipi di file ed estensioni
- 2.1.4 Il desktop (la scrivania) di Windows
- 2.1.5 Le cartelle e l'albero di Windows
- 2.1.6 Navigare nell'albero: la radice "desktop"
- 2.1.7 Navigare nell'albero: la cartella "Documenti"
- 2.1.8 Navigare nell'albero: la cartella "Risorse del computer"
- 2.1.9 Nomi di cartelle e file. Estensioni e percorso
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 206 di 533
Sommario dell' Unità DidatticaIl sistema operativo Windows viene introdotto con la metafora della scrivania e si
individuano gli oggetti di Windows, file e cartelle; si evidenzia l'organizzazione ad albero
del File System, con l'ausilio di alcuni esempi. Si introduce la tecnica delle estensioni e se ne
mostrano le principali caratteristiche. Infine, si mostra come navigare nell'albero visitando le
principali cartelle di sistema (Desktop, Documenti, Risorse del computer).
Obiettivi dell'Unità DidatticaIllustrare gli oggetti di Windows, file e cartelle, e l'organizzazione ad albero del File System.
Autori dell'Unità DidatticaBruno Fadini, Margherita Lanna
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 207 di 533
Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
2.1.1 Un cenno ai comandi di Windows • Contenuto:
Tratteremo in seguito i comandi di Windows nelle loro varie forme. Tuttavia, poiché
accenneremo fin dall'inizio ad alcuni comandi, accenniamo fin d'ora al problema.
La tipologia dei comandi di Windows è quella di tutti i sistemi operativi moderni (vedi
RICHIAMO). In particolare, il metodo fondamentale per esprimere un comando è quello dei
menu a tendine, ciascuno dei quali ha un nome e si sviluppa in uno o più livelli fino a
raggiungere un particolare comando. Con notazioni del tipo
•Start-Tutti i programmi-Microsoft Excel
•File-Opzioni Cartella
•File-Stampa
•Modifica-Copia
indicheremo un comando del menu Start a 3 livelli, del menu File a 2 livelli e così via,
ciascuno digitato in uno specifico ambiente e terminato con il tasto INVIO della tastiera
oppure un clic.
In qualche caso, al comando segue direttamente l'azione richiesta (p.e. il primo comando
dell'elenco provoca l'apertura dell'applicazione Excel, il quarto la copia di ciò che si è
selezionato)
In altri casi, il comando provoca l'apertura di una "finestra di dialogo" (vedi in seguito),
attraverso la quale l'utente completa il comando (è il caso della seconda e terza riga). Allora,
l'utente fa seguire al comando alcune azioni, come quella di selezionare una fra alcune
schede proposte e/o spuntare alcune opzioni, definire alcuni parametri. Nella seconda riga,
ad esempio, con la notazione
•File-Opzioni Cartella. Scheda- Visualizzazione. Spunta-Nascondi le estensioni si indica che
al comando segue l'attivazione della scheda Visualizzazione e la spunta della voce Nascondi
le estensioni. Analogamente, con la notazione:
•File-Stampa.OK
si indica che al comando segue l'attivazione del pulsante OK nella scheda che appare.
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 208 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoI comandi visuali 3 fadini_concetti_ud04_prg.xm
l
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 209 di 533
Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
2.1.2 I file per Windows • Contenuto:
Come negli altri SO, un file in Windows è un aggregato di dati o un programma eseguibile
(detto da Windows una applicazione).
Nel contesto del modulo in cui siamo, interessa introdurre i concetti di gestione,
archiviazione e manipolazione dei file (copia, spostamento, rinomina, etc.). Per tali
operazioni Windows usa un apposito programma (una sua applicazione interna), detto
"Esplora risorse". L'utente non sempre si accorge che per effettuare tali operazioni sta
appunto usando questo programma, ma è bene che lo sappia: gli farà capire il senso delle
operazioni che sta compiendo al computer. Esplora risorse vede il file come un oggetto
monolitico sul quale sono appunto possibili le operazioni di cui sopra.
Ad esempio, la cartella dei "file residenti sul PC" di figura a (visualizzata con il nome
Documenti)(per il significato di "cartella" si veda RICHIAMO) contiene, oltre ad altre
cartelle, i file-dati:
•testo.doc, contenente testo formattato; per visionare ed eventualmente modificare questo
file occorre disporre del programma Word (il file programma da associare);
•Tabella.xls, contenente un foglio elettronico; il programma associato è Excel;
•Presentazione.ppt, contenente una presentazione; il programma associato Power Point;
•Immagine.bmp, contenente un'immagine; il programma associato è Paint;
Windows ha la capacità di distinguere il tipo di un file, in modo da poterlo affidare
all'applicazione che lo ha generato se trattasi di un file-dati (Word, Excel, etc.) oppure
direttamente alla CPU per essere eseguito se trattasi di un programma eseguibile (non ve ne
sono nell'esempio di cui sopra).
• Media:(da file immagine: ud_windows01_figura_uf02.gif )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 210 di 533
Cartella "Cartelle dei file residenti sul PC"
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 211 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoIl file system 2 fadini_concetti_ud06_prg.xm
l
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 212 di 533
Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
2.1.3 Tipi di file ed estensioni • Contenuto:
Windows fa uso di moltissimi tipi di file (vedi RICHIAMO), individuati assegnando al file
una estensione, costituita da 1, 2 o 3 lettere poste in coda al nome e separate da questo da un
"punto" come nell'esempio precedente. Tecnicamente si dice che la "sintassi" del nome
esteso è nome_file.estensione. In figura è mostrata una tabella con le estensioni più diffuse.
In effetti tali estensioni possono comparire o non esplicitamente nella lista di file che
Windows fornisce nelle cartelle, in funzione di un'apposita opzione (File-Opzioni Cartella.
SchedaVisualizzazione. Spunta Nascondi le estensioni per i tipi di file conosciuti).
I file descritti differiscono per la loro struttura interna. Un file zip è diverso da un file mp3
perché ha al suo interno informazioni diverse: il programma che usa uno zip deve trovare i
dati necessari a ricostruire un archivio, mentre i programmi che usano i file mp3 devono
trovare le informazioni necessarie a riprodurre un brano musicale.
• Media:(da file immagine: ud_windows01_figura_uf03.gif )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 213 di 533
Tabella dei tipi più diffusi dei file in Windows
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 214 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoTipi di file 4 fadini_concetti_ud06_prg.xm
l
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 215 di 533
Unità Formativa n.ro 4
• Titolo:
2.1.4 Il desktop (la scrivania) di Windows • Contenuto:
Windows (come altri SO) realizza la metafora del desktop (scrivania): lo schermo si
presenta all'utente come il piano di un tavolo di lavoro, ove sono posti in evidenza il lavoro
fatto e quello da fare, eventualmente racchiuso in cartelle. Sulla scrivania sono posti
essenzialmente i seguenti elementi (vedi figura):
•file-dati; in figura si vede un file Word: Prova word.doc;
•file-programmi(detti "applicazioni" da Windows); in figura si vede il programma Internet
Explorer, rappresentato dalla sua icona (vedi figura A);
•cartelle, cioè contenitori di file ed eventualmente di altre cartelle; in figura si vedono:
ole cartelle di sistema Risorse del computer, Risorse di rete e Cestino. Quest'ultima
rappresenta un'altra metafora; raccoglie, come il cestino di un ufficio, gli oggetti (cartelle e
file) che l'utente ha "cestinato";
ola cartella di utente "Documenti", impostata dal sistema;
•finestre, cioè zone dello schermo delimitate, ove sono visibili i dati di un programma
oppure i contenuti di una cartella; in figura si vedono la finestra Documenti e Prova
word.doc-Microsoft Word, alternativamente in primo piano nelle figure A e B (si vedrà in
seguito come portare in primo piano le finestre e, più in generale, come gestirle e renderle
utili al lavoro dell'utente).
Il desktop è in genere completato in basso, come nella figura, dalla cosiddetta:
•barra delle applicazioni, contenente (vedi ancora la figura):
- il pulsante Start (detto anche Avvio);
- le icone associate alle finestre aperte (in figura 2 finestre);
- alcune piccole icone, che rappresentano altrettanti comandi;
- in fondo a destra l'orario, nella cosiddetta area di notifica.
Si noti che l'aspetto estetico delle finestre e più in generale dello schermo può essere
personalizzato dall'utente. Noi lo abbiamo personalizzato in un formato utile per le
spiegazioni iniziali. Per chi volesse riprodurre sul proprio PC lo stesso effetto estetico di cui
alla esemplificazione si vedano le istruzioni nell'approfondimento ("Documenti" ha due
opzioni diverse qui e in precedenza).
• Media:(da file immagine: ud_windows01_figura_uf04.gif )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 216 di 533
Desktop con finestre
• Approfondimento: - Titolo:
2.1.4.1 La personalizzazione usata e suggerita - Documento:
Nel seguito sarà spiegato come in generale personalizzare il desktop. Si riportano in questa
sede le personalizzazioni usate negli esempi mostrati, qualora il lettore voglia riprodurle sul
proprio PC:
•il menu di avvio è quello di "Menu di avvio" e non "Menu di avvio classico " (Barra delle
applicazioni-tasto destro-Proprietà. Scheda Menu di Avvio. Seleziona Menu di Avvio)
•lo sfondo è impostato usando il tema "Windows classico (Start-Pannello di controllo.-
doppio clic su Schermo. Scheda Temi. Elenco: Windows classico, vedi in seguito). Questa
scelta dispone di uno sfondo monocromatico e un insieme di icone predefinite;
•doppio clic per aprire oggetti (Strumenti-Opzione cartella. Seleziona Doppio clic per aprire
oggetto, un clic per selezionarlo);
•sulla barra delle applicazioni è inserito l'orologio (Start-Pannello di controllo- doppio clic
su Data e ora. Impostazione di data ed ora);
•le piccole icone della barra delle applicazioni raffigurano applicazioni di massiccio utilizzo;
esse sono state aggiunte mediante procedure qui non poste in evidenza;
•la cartella "Documenti" ha per opzioni (vedi in seguito):
oVisualizza-Barra di Explorer-cartelle (a sinistra in dei file residenti sul PC vi è l'albero);
oVisualizza–Icone (a destra in "Documenti" vi sono le icone dei contenuti).
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 218 di 533
Unità Formativa n.ro 5
• Titolo:
2.1.5 Le cartelle e l'albero di Windows • Contenuto:
L'organizzazione dei file in Windows è quella ad albero, nel quale la radice è, per un
determinato utente, il suo desktop.
Invisibile all'utente è la radice effettiva dell'albero, dalla quale si dipartono altrettanti rami
per tutti gli utenti del sistema e quindi altrettanti desktop (questo concetto sarà approfondito
nel seguito e può essere trascurato in questa fase).
Il primo livello dell'albero è mostrato in figura A. Così come in figura, l'albero affianca ad
ogni nodo un quadratino contrassegnato da un segno "+" o da un "-".
Il "+" indica che il nodo è chiuso e, cliccando su di esso si apre mostrando i nodi in esso
contenuti; in fig. B è stato aperto il nodo Documenti del Desktop, in fig. C il nodo Web di
Documenti. Il "–" indica che il nodo è aperto e, cliccando su di esso si chiude cliccando sul
"–" di Web di fig. C si ottiene la fig. B. cliccando sul "–" di Documenti in fig. B si ritorna
alla fig.A..
Ritornando alla fig.A, si osservi che alla radice sono collegati 4 cartelle di sistema che
costituiscono i nodi di primo livello (ad esse un utente ne può aggiungere altre):
•2 cartelle, "Risorse del computer" e "Risorse di rete";
•la cartella "Documenti", contenente i file sviluppati dall'utente;
•la cartella speciale Cestino.
La cartella "Risorse di rete" riguarda l'uso di Internet ed il suo approfondimento è rinviato al
corso specifico, mentre le altre sono trattate nel seguito dove, a chiarimento e
completamento di quanto finora detto, si illustrano le principali e fondamentali cartelle
contenute nell'albero.
• Media:(da file immagine: ud_windows01_figura_uf05.gif )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 219 di 533
A: Nodi di 1° liv - B: Nodo Documenti esploso - C: Nodo Web esploso
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 220 di 533
Unità Formativa n.ro 6
• Titolo:
2.1.6 Navigare nell'albero: la radice "desktop" • Contenuto:
In figura è riproposto il desktop, visto questa volta in forma di cartella; in particolare, è
mostrata la finestra associata alla cartella desktop, con sulla destra gli oggetti in essa
contenuti (cartelle e file) e sulla sinistra l'albero delle cartelle (per ottenere l'albero nella
zona di sinistra della finestra occorre attivare il comando-pulsante Cartelle posto nella zona
centrale della Barra degli strumenti, come sarà approfondito in seguito).
L'albero delle cartelle è lo stesso che in figura C della precedente u.f., gli oggetti mostrati
sulla destra sono, oltre alle cartelle di sistema visibili anche nell'albero (Documenti, Risorse
del Computer, Risorse di rete e Cestino) gli oggetti lasciati sul desktop dall'utente:
identificati, nella forma di rappresentazione prescelta, da una iconcina, dal nome e dal tipo:
alcune Applicazioni (avg70free_300a419.exe, etc.). alcuni collegamenti (CDS, etc., vedi in
seguito per il significato di "collegamento"), alcuni file-dati (Storia dell'Informatica NA.pdf,
etc.).
• Media:(da file immagine: ud_windows01_figura_uf06.gif )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 221 di 533
Cartella Desktop
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 222 di 533
Unità Formativa n.ro 7
• Titolo:
2.1.7 Navigare nell'albero: la cartella "Documenti" • Contenuto:
La cartella "Documenti" è predisposta da Windows per raccogliere i file generati dall'utente
e residenti sul PC. La finestra corrispondente, vedi figura, ne mostra i contenuti per un
computer di esempio:
•le cartelle di sistema: "Immagini", "Musica", "My Skype Pictures", "Web"
•ed i file
otesto.doc (documento di testo realizzato con Word),
oTabella.xls (foglio elettronico realizzato con Exce),
oPresentazione.ppt (presentazione realizzato con Power Point),
oImmagine.bmp (immagine realizzata con Paint).
La natura dell'oggetto contenuto nella cartella è ricordata dalle icone che lo rappresentano.
Si vedrà in seguito che gli oggetti possono essere visualizzati in forma di icone, come in
figura, ma anche in forma di elenco arricchito evidenziandone alcune proprietà.
Anche questa cartella è destinata ad essere fortemente modificata dall'utente durante il suo
lavoro ma, come il desktop, ha alcuni contenuti posti in essa da Windows (le "cartelle di
sistema) che ne suggerisce una determinata organizzazione.
È però in proposito da osservare che l'organizzazione del lavoro sul proprio computer è del
tutto libera ed utenti diversi possono preferire organizzazioni diverse. In linea di massima si
può dire che:
•un utente principiante o comunque con un volume di lavoro limitato preferisce porre tutti i
suoi dati nella cartella "Documenti";
•un utente con un maggiore volume di lavoro preferisce creare all'interno di "Documenti"
altre cartelle nelle quali classifica i suoi dati;
•un utente esperto preferisce in genere crearsi un proprio autonomo albero,
indipendentemente da "Documenti"
• Media:(da file immagine: ud_windows01_figura_uf07.gif )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 223 di 533
Cartella Documenti
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 224 di 533
Unità Formativa n.ro 8
• Titolo:
2.1.8 Navigare nell'albero: la cartella "Risorse del computer" • Contenuto:
La cartella "Risorse del computer" (vedi figura) è organizzata dal S.O. e comprende
essenzialmente drive installati sul sistema: disco rigido locale, dischetto floppy, altri
eventuali dischi rigidi, drive per archivi di backup, ed altri supporti rimovibili come CD,
DVD, penna elettronica, etc. Ciascuno di essi è rappresentato in Windows come una cartella;
i drive sono identificati con una lettera dell'alfabeto seguita da un ":" (A:, B:, C:, etc.); per
prassi derivante dalle prime installazioni, il dischetto floppy è detto "A:", lo HD è detto "C:",
gli altri drive a seconda dell'installazione. In figura è mostrato un esempio.
Inoltre, la cartella Risorse del computer contiene la cartella Documenti già vista (vedi
RICHIAMO), qui detta Documenti-utente, dove utente è il nome dell'utente (in figura
l'utente è Fadini) e una cartella Documenti condivisi, cioè predisposta perché vi siano
contenuti i documenti comuni ai diversi utenti del sistema.
• Media:(da file immagine: ud_windows01_figura_uf08.gif )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 225 di 533
Cartella Risorse del Computer
• Approfondimento: - Titolo:
2.1.8.1 Drive e volumi - Documento:
In un drive di disco fisso è inserito sempre lo stesso volume (cioè. lo stesso supporto fisico),
in uno di disco rimovibile possono essere inseriti volumi diversi (ad esempio, dischetti
diversi in un floppy, CD diversi in un lettore di CD, penne diverse in una porta USB). I
volumi hanno un nome simbolico loro assegnato in fase di formattazione o con apposita
operazione e quindi una memoria di massa è caratterizzata dal nome del volume e dalla
lettera del drive ove il volume è inserito.
Per alcuni dei driver, in "Risorse del computer" il nome del volume è affiancato al nome del
driver. Nel caso evidenziato dalla figura sono visibili:
•Disco locale (C:)Disco locale (volume senza nome);
•Floppy da 3,5 pollici (A:)Disco floppy da 3,5 pollici (nome volume non evidenziato);
•NUOVO (D:)Unità CD (CD di nome NUOVO);
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 226 di 533
•margherita (E:) Disco rimovibile (memory pen di nome margherita);
•HP Laser Jet 3390Scanner immagini (dispositivo per l'acquisizione di immagini).
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 227 di 533
Unità Formativa n.ro 9
• Titolo:
2.1.9 Nomi di cartelle e file. Estensioni e percorso • Contenuto:
Il nome di un file o di una cartella è la principale proprietà dell'oggetto. Esso è liberamente
scelto dall'utente, salvo eccezioni che qui non è il caso di approfondire, può essere lungo in
pratica quanto si vuole (in realtà vi è un limite di 128 caratteri) e può contenere spazi, come
si è visto ad esempio per il nome "Risorse del Computer". L'unica ma importante disciplina
nella scelta dei nomi è che questi abbiano un contenuto mnemonico e snello all'un tempo per
facilitarne l'uso.
Il nome è completato da una estensione che definisce il tipo di file e che, a seconda delle
opzioni, può essere visibile o no (vedi RICHIAMO).
Il nome così definito è sufficiente per l'attività conversazionale, ma per l'attività batch o
anche per avere coscienza della collocazione del file o della cartella occorre usare il nome
completo, che comprende il percorso del file (vedi RICHIAMO). Stante il suo albero delle
cartelle (vedi RICHIAMO), per un nome completo in Windows si ha dunque ad esempio:
•se il file Prova.doc è residente direttamente sul Disco locale (C:), il suo nome completo è
C:\Prova.doc;
•se lo stesso file è nella cartella PincoPallino, che è sul disco C, il suo nome completo è
C:\PincoPallino\Prova.doc
• Approfondimento: - Titolo:
2.1.9.1 Il percorso delle cartelle standard - Documento:
Le cartelle di sistema, Desktop e Documenti sono progettate da Windows in modo da
apparire all'utente rispettivamente come radice del proprio albero e cartella in essa
contenuta. In realtà, considerando il fatto che il sistema è multi-utente, il percorso che
identifica il singolo desktop, ad esempio per l'utente Marghe77, è C:\Documents and
Settings\Marghe77\Desktop\ e dunque il nome completo di un file posto sul desktop
(p.e.Prova word.doc) è (C:\Documents and Settings\Marghe77\Desktop\Prova word.doc.
Analogamente per la cartella Documenti del singolo utente, il cui percorso è C:\Documents
and Settings\Marghe77\Documenti\ e per un file in essa contenuto, il cui nome completo è
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 228 di 533
C:\Documents and Settings\Marghe77\Documenti\Prova word.doc.
Tuttavia, Windows da un lato "nasconde" all'utente inesperto queste "complicazioni",
battezzando semplicemente le due cartelle come "Desktop" e "Documenti" anche se di esse
l'utente ne richiede il nome esteso avendo usato l'apposita opzione (Strumenti-Opzioni
cartella, Scheda Visualizza. Spunta Visualizza percorso completo) e dall'altro presenta un
albero con alla radice Desktop, che contiene le cartelle Documenti, Risorse del computer e
Risorse di rete (anche le ultime due, come Documenti, hanno nome esteso senza indicazione
di percorso).
Sono queste alcune incongruenze di Windows.
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 229 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoTipi di file ed estensioni 4 fadini_concetti_ud06_prg.xm
lIl percorso 3 fadini_concetti_ud06_prg.xm
lLe cartelle e l'albero di
Windows5 fadini_windows_01_prg.xml
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 230 di 533
Test n.ro 1
• Titolo:
Test sui comandi di WindowsTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Un comando con menu a tendine si estrinseca in uno o più livelli - Quesito VF 2:
Con una notazione del tipo File-Apri si indica in questo corso un comando con menu a
tendine chiuso con il tasto INVIO oppure con un clic - Quesito VF 3:
Il pulsante Start sulla barra delle applicazioni è un menu a tendine - Quesito VF 4:
Una finestra di dialogo che si apre in risposta ad un comando contiene in genere più
"schede" - Quesito VF 5:
Ad un comando con menu a tendine segue sempre una finestra di dialogo • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 231 di 533
Test n.ro 2
• Titolo:
Test sui file di WindowsTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Con il termine "applicazione" si intende in Windows un file eseguibile - Quesito VF 2:
Le operazioni di gestione dei file in Windows sono eseguite dal programma Esplora risorse - Quesito VF 3:
Il tipo del file si può riconoscere in Windows attraverso la sua estensione - Quesito VF 4:
File di tipo diverso differiscono per la loro struttura interna - Quesito VF 5:
Esplora Risorse vede un file come suddiviso in record, su ciascuno dei quali può effettuare
una operazioni come copia, salva, etc. • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 232 di 533
Test n.ro 3
• Titolo:
Test sui tipi di fileTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false . In sede di apertura di
un file: - Quesito VF 1:
Windows, avendo riconosciuto un file come file-dati, lo affida alla applicazione che lo ha
generato - Quesito VF 2:
Windows, avendo riconosciuto un file come file-programma, lo affida alla CPU per porlo in
esecuzione - Quesito VF 3:
Windows, avendo riconosciuto un file come file-programma, lo affida alla applicazione che
lo ha generato - Quesito VF 4:
Non è compito di Windows riconoscere il tipo di un file - Quesito VF 5:
Windows, avendo riconosciuto un file come file-dati, lo affida alla CPU per porlo in
esecuzione • Soluzione:
VERO
VERO
FALSO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 233 di 533
Test n.ro 4
• Titolo:
Test sulle estensioni dei fileTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Le estensioni dei file possono comparire o non comparire esplicitamente nella lista di file
che Windows fornisce nelle cartelle • Scelte:
A seconda che si tratti di un file-dati o di un file-programma
In dipendenza della versione di Windows
Se si tratta di file di testo
Se si utilizza un'apposita opzione • Soluzione:
Se si utilizza un'apposita opzione
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 234 di 533
Test n.ro 5
• Titolo:
Test sulle memorie di massaTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
I simboli A: e C: si utilizzano per identificare... • Scelte:
A: identifica il floppy, C: un eventuale secondo floppy
A: identifica l'HD, C: il floppy
Dipende dall'installazione
A: identifica il floppy, C: l'HD • Soluzione:
A: identifica il floppy, C: l'HD
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 235 di 533
Test n.ro 6
• Titolo:
Test sulla cartella "Documenti"Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
La cartella "Documenti" è: • Scelte:
Predisposta dall'utente per raccogliere i propri file
Una cartella come tutte le altre
Una cartella di sistema contenente i documenti che illustrano Windows
Predisposta da Windows per raccogliere i file generati dall'utente • Soluzione:
Predisposta da Windows per raccogliere i file generati dall'utente
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 236 di 533
Test n.ro 7
• Titolo:
Test sulla cartella "Risorse del computer"Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
La cartella "Risorse del computer" contiene: • Scelte:
le cartelle dei drive installati e quella "Cestino"
le cartelle dei file residenti sul PC (Documenti) e quella "Cestino"
la cartella Risorse di rete e e quella "Cestino"
le cartelle dei drive installati quelle dei file residenti sul PC (Documenti) • Soluzione:
le cartelle dei drive installati quelle dei file residenti sul PC (Documenti)
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 237 di 533
Test n.ro 8
• Titolo:
Test sulle icone del desktopTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: In sede di apertura di un
file: - Quesito VF 1:
Sul desktop vi sono in genere file e cartelle - Quesito VF 2:
Sul desktop può essere aperta più di una finestra - Quesito VF 3:
Sul desktop vi è in generale la barra delle applicazioni - Quesito VF 4:
Le finestre aperte sul desktop sono tutte individuate da una icona contenuta nella barra delle
applicazioni - Quesito VF 5:
File e cartelle, oggetti di Windows, sono tutti identificati dalla stessa icona, ma ciascuna
accompagnata dal nome dell'oggetto che rappresenta • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 238 di 533
Test n.ro 9
• Titolo:
Test sull'albero delle cartelleTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false. In sede di apertura di un
file, il desktop: - Quesito VF 1:
è la radice dell'albero delle cartelle - Quesito VF 2:
contiene le cartelle Risorse del Computer e Risorse di Rete - Quesito VF 3:
contiene la cartella Documenti - Quesito VF 4:
contiene la cartella speciale Cestino - Quesito VF 5:
non può contenere altre cartelle oltre a quelle fissate da Windows • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 239 di 533
Keywords
file
cartelle
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 240 di 533
Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Uso del computer e gestione dei file
Unità Didattica:
2.2 Le finestre
Progetto: fadini_windows_02
Cartella Contenuti: C:\/idea/contenuti/fadini_windows_02
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 242 di 533
Indice delle Unità Formative
- 2.2.1 Cosa è una finestra
- 2.2.2 Le barre di una finestra
- 2.2.3 Finestra attiva
- 2.2.4 Stati di una finestra
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 243 di 533
Sommario dell' Unità DidatticaSi introduce il concetto di finestra nelle due forme di finestra-cartella e finestra-
applicazione, illustrandone in particolare le barre della prima. Si introduce il concetto di
finestra attiva e si individuano gli altri stati operativi della finestra: (in riposo, chiusa, ridotta
ad icona).
Obiettivi dell'Unità DidatticaPresentare i concetti di finestra-cartella, finestra-applicazione e quello di "finestra attiva"
nonché gli stati operativi di una finestra ("aperta". "ridotta ad icona".
Autori dell'Unità DidatticaBruno Fadini, Margherita Lanna
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 244 di 533
Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
2.2.1 Cosa è una finestra • Contenuto:
Il nome Windows deriva da un'altra metafora del SO, appunto quella di finestra (window),
tratto a suo tempo dal sistema operativo MAC-OS della Apple: la finestra è una zona dello
schermo dalla quale l'utente si "affaccia" per vedere l'organizzazione della macchina oppure
i contenuti di un file-dati.
Esistono, infatti, due tipi di finestre: finestre-cartella e finestre-applicazione, come già
evidenziato in precedenza (un terzo, quello di finestra di dialogo, è trattato nella unità
didattica dedicata ai comandi in Windows):
•La finestra-cartella evidenzia il contenuto di una cartella, p.e. "Documenti" (vedi
RICHIAMO). Il programma di Windows XP che gestisce tali cartelle è "Esplora Risorse",
(vedi RICHIAMO), che peraltro non è necessario attivare esplicitamente.
•La finestra-applicazione (o finestra-programma) è associata ad un'applicazione (ad
esempio, Word o Excel) ed al file-dati sul quale essa sta operando (ad esempio Prova
Word.doc). È usata dall'utente per operare con l'applicazione, vedere e sviluppare i propri
dati (è anche possibile che la finestra rappresenti il solo programma, non associato ad alcun
dato, ma tale evenienza è in generale transitoria
• Media:(da file immagine: ud_windows02_figura_uf01.gif )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 245 di 533
A: Esempio di finestra di cartella; B: Esempio di finestra di applicazione
• Approfondimento: - Titolo:
2.2.1.1 Finestre e processi di Windows - Documento:
Si ricorda che per "processo" di un sistema operativo si intende un programma in
esecuzione. Windows mette in esecuzione i programmi (e quindi li trasforma in processi)
sulla base delle richieste esplicite o implicite dell'utente.
Una finestra è rappresentativa di un processo del sistema. In particolare, una finestra di
cartella è un processo derivato da Esplora risorse di Windows, una finestra di applicazione è
derivata dalla specifica applicazione (Word, Excel, etc.). In entrambi i casi si ottiene
l'associazione del processo con un file-dati su cui il processo opera: Esplora risorse con una
specifica cartella, Word con un suo documento, Excel con un suo foglio elettronico e così
via. Negli esempi mostrati si ha:
•la finestra-cartella Documenti è la rappresentazione del processo costituto da Esplora
risorse (non citato nella barra del titolo) con l'omonima cartella Documenti,
•la finestra-applicazione Prova-Microsoft Word è la rappresentazione del processo
costituito dall'applicazione Microsoft Word con il file-dati Prova.doc
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 247 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoNavigare nell'albero: la
cartella "Documenti7 fadini_windows_01_prg.xml
I file per Windows 1 fadini_windows_01_prg.xml
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 248 di 533
Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
2.2.2 Le barre di una finestra • Contenuto:
Le finestre sono caratterizzate da alcuni elementi comuni, indispensabili per la loro gestione:
•La barra del titolo, che espone il titolo della finestra e, in fondo a destra, i 3 pulsanti: "riduci
ad icona", "ingrandisci" o "ripristina" e "chiudi" (vedi in seguito);
•La barra del menu, che si trova tipicamente sotto la barra del titolo, contiene le voci che
permettono di attivare i menu, cioè l'elenco dei comandi disponibili per la finestra quando
sarà attiva (p.e. File, Modifica, ...);
•Le barre degli strumenti (una o più a seconda dell'applicazione), posizionate in genere sotto
la barra dei menu che contengono alcuni comandi-pulsante rappresentati da icone relativi ai
comandi di uso più frequente ed altre informazioni come l'indirizzo della cartella per
l'applicazione associata alla finestra;
•La barra di stato, in basso, che riporta informazioni sullo stato del file o della cartella
associata alla finestra (p.e. il numero degli oggetti contenuti in una cartella, la pagina
corrente di un documento, etc.);
•Le barre di scorrimento, laterali, per far scorrere il contenuto della finestra nel caso in cui
questo non entri in un'unica schermata.
I dettagli contenuti nelle barre del menu, degli strumenti e di stato dipendono
dall'applicazione, in quanto sia i menu sia i pulsanti-comando sia lo stato sono tipici di
ciascuna applicazione.
• Media:(da file immagine: ud_windows02_figura_uf02.gif )
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 249 di 533
Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
2.2.3 Finestra attiva • Contenuto:
Sul desktop possono essere, in generale, aperte più finestre, ma di queste una sola è attiva,
cioè una sola è quella cui sono rivolti i comandi digitati oppure inviati attraverso il mouse
dall'utente. In altri termini, l'utente si interfaccia con Windows attraverso la finestra attiva.
La finestra attiva appare in primo piano sullo schermo ed i suoi contorni assumono un colore
più vivo nell'esempio proposto nella u.f. "Il desktop" sono alternativamente attive
Documenti (in figura A, qui riportata) e Prova.doc (in figura B).
L'utente stesso sceglie di volta in volta quale finestra debba essere attiva, semplicemente
cliccando su di essa (meglio sulla sua barra del titolo) se è già sul desktop oppure sulla sua
icona nella barra delle applicazioni (vedi RICHIAMO).
• Media:(da file immagine: windows_02_figura_uf03.gif )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 251 di 533
Desktop con finestra Documenti attiva
• Approfondimento: - Titolo:
2.2.3.1 Finestra attiva e processo conversazionale - Documento:
Poiché Windows è multiprocesso, spesso accade che sulla scrivania siano aperte
simultaneamente più finestre (più processi, cioè, sono stati creati da Windows). Di questi
processi, uno solo è, in un determinato istante, quello che è in grado di sviluppare il dialogo
con l'utente: è appunto quello associato alla finestra attiva.
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 252 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoIl desktop 4 fadini_windows_01_prg.xml
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 253 di 533
Unità Formativa n.ro 4
• Titolo:
2.2.4 Stati di una finestra • Contenuto:
Durante il suo "ciclo di vita", una finestra può assumere differenti "stati", escogitati dal
progettista di Windows per rendere flessibile l'impatto dell'utente con il sistema:
•aperta attiva: appare sul desktop in primo piano e la sua icona sulla barra delle applicazioni
è evidenziata; è la finestra alla quale sono rivolti i comandi dell'utente;
•aperta in riposo: appare sul desktop in secondo piano e la sua icona appare sulla barra delle
applicazioni, ma non evidenziata; deve essere attivata per poter ricevere comandi dell'utente;
•ridotta ad icona: non è aperta, ma appare solo sulla barra delle applicazioni in forma di
icona; è stata "messa da parte" dall'utente per non ingombrargli la vista sullo schermo; deve
essere attivata per ricevere i comandi dell'utente.
Nella figura Documenti è aperta in riposo, Prova word.doc è aperta attiva e Microsoft Excel
è ridotta ad icona.
• Media:(da file immagine: ud_windows02_figura_uf04.gif )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 254 di 533
Desktop con finestra Prova word attiva
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 255 di 533
Test n.ro 1
• Titolo:
Test sulle finestreTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Una finestra-cartella evidenzia i file e le cartelle che contiene - Quesito VF 2:
•Una finestra-applicazine evidenzia il contenuto del file-dati sul quale l'applicazione sta
operando - Quesito VF 3:
Le finestre-cartella sono gestite da Esplora Risorse - Quesito VF 4:
Non è possibile tenere aperte simultaneamente sul desktop una finestra-cartella ed una
finestra-applicazione - Quesito VF 5:
Una finestra-cartella evidenzia i file, le cartelle e le finestre che contiene • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 256 di 533
Test n.ro 2
• Titolo:
Test sulle barre delle finestreTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
La barra degli strumenti contiene alcuni comandi-pulsante - Quesito VF 2:
La barra di stato contiene informazioni diverse per ogni applicazione - Quesito VF 3:
La barra del menu contiene il menu Start - Quesito VF 4:
Per una finestra esiste in genere più di una barra degli strumenti - Quesito VF 5:
La barra dei menu contiene alcuni comandi-pulsante • Soluzione:
VERO
VERO
FALSO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 257 di 533
Test n.ro 3
• Titolo:
Test sulle finestre attiveTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Una finestra si dice attiva se... • Scelte:
È aperta
Non è ridotta a icona
È associata ad un programma installato sul PC
È l'unica che, in quel momento, riceve i comandi dell'utente • Soluzione:
È l'unica che, in quel momento, riceve i comandi dell'utente
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 258 di 533
Test n.ro 4
• Titolo:
Test sullo stato delle finestreTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Una finestra attiva è aperta ed appare in primo piano sul desktop - Quesito VF 2:
Può esistere una finestra che non è ridotta a icona e non è attiva - Quesito VF 3:
Una finestra ridotta a icona appare sulla barra delle applicazioni - Quesito VF 4:
La finestra attiva potrebbe essere parzialmente nascosta da un'altra finestra - Quesito VF 5:
Una finestra ridotta a icona può essere attiva • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 259 di 533
Keywords
finestra
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 260 di 533
Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Uso del computer e gestione dei file
Unità Didattica:
2.3 I comandi di Windows
Progetto: fadini_windows_03
Cartella Contenuti: C:\/idea/contenuti/fadini_windows_03
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 262 di 533
Indice delle Unità Formative
- 2.3.1 Operatività dei comandi di Windows
- 2.3.2 Il menu di Avvio
- 2.3.3 La barra dei comandi a menu
- 2.3.4 I comandi-pulsante
- 2.3.5 Menu di scelta rapida (tasto destro)
- 2.3.6 Menu di controllo
- 2.3.7 Finestre di dialogo
- 2.3.8 Finestre di dialogo attivate dal sistema
- 2.3.9 Finestre di dialogo attivate dall'utente
- 2.3.10 Interazione utente-finestre di dialogo
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 263 di 533
Sommario dell' Unità DidatticaSono descritte le varie tipologie di comandi interattivi di Windows (a menu, ad icona, etc,) e
le modalità per attivarli. Si presentano anche le finestre di dialogo come strumenti per il
completamento di un comando e come strumenti di interazione tra utente e sistema e
viceversa.
Obiettivi dell'Unità DidatticaPresentare le tipologie di comando di Windows e l'uso delle finestre di dialogo.
Autori dell'Unità DidatticaBruno Fadini, Margherita Lanna
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 264 di 533
Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
2.3.1 Operatività dei comandi di Windows • Contenuto:
Si è accennato (vedi RICHIAMO) ai comandi in Windows. A completamento si aggiunge
che alla tipologia classica vanno aggiunti alcuni "comandi misti", cioè comandi con menu a
tendine che, ad un certo livello, presentano:
•un insieme di comandi-pulsante fra cui scegliere,
•una finestra di dialogo, eventualmente costituita da "schede": selezionando quest'ultima ed
operando su di essa si ottiene il comando desiderato (vedi in seguito).
Gli aspetti operativi per i comandi Windows sono:
•Menu a tendine: per attivarlo occorre cliccare sul nome del menu (è ad esempio il caso del
menu Avvio, vedi in seguito) oppure semplicemente passarvi sopra (è il caso dei menu
nell'apposita barra dei menu di una finestra) e quindi passare sulle voci o sugli eventuali
sottomenu, fino a completare il comando premendo INVIO oppure cliccando con il mouse.
•Annullamento di un comando non completato: un comando per il quale non si sia ancora
premuto INVIO né si sia cliccato con il mouse) si può annullare; occorre a tale scopo
cliccare sullo schermo al di fuori dell'area del menu, o semplicemente muovere altrove il
mouse.
•Menu a tendine attivati da tastiera. Per ottenere questa modalità, il primo livello viene
aperto premendo un tasto speciale (è il caso del menu Avvio) oppure una combinazione di
tasti (è il caso dei menu nell'apposita barra dei menu di una finestra); successivamente, le
voci di un menu sono associate ciascuna ad una lettera (l'iniziale della voce oppure un'altra)
che è evidenziata apparendo sottolineata nella lista delle voci; premendo il tasto della
tastiera associato alla voce, si attiva il livello successivo del menu, fino al completamento
del comando.
•Comandi-pulsante: per attivarli si clicca su di esso in qualche caso una sola volta, in altri
due volte: dipende dalla natura del pulsante e dalla personalizzazione adottata.
•Comandi da tastiera, detti anche Tasti di scelta rapida: consistono in:
oun unico tasto funzionale (p.e. F4);
ouna combinazione di più tasti (p.e. tasto CTRL e C, scriveremo CTRL+C).
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 265 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoCenno ai comandi in
Windows1 fadini_windows_01_prg.xml
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 266 di 533
Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
2.3.2 Il menu di Avvio • Contenuto:
Il menu Start (o Avvio) è un menu a tendine posto nella barra delle applicazioni. I suoi
comandi permettono di avviare un'applicazione installata, aprire le principali cartelle di
sistema, fissare le opzioni di Windows, spegnere il computer e, più in generale, effettuare le
attività di supervisione e controllo sul sistema da parte dell'utente. Si veda la figura. Si
invita il lettore a provare sul proprio computer ed osservare, attivando il comando Start, la
propria personalizzazione del menu.
Per aprire il primo livello del menu si può usare anche la tastiera, con la combinazione di
tasti CTRL+ESC oppure con il tasto speciale "Microsoft"; si prosegue poi come segnalato
alla voce Menu a tendine attivati da tastiera (vedi RICHIAMO).
• Media:(da file immagine: ud_windows03_figura_uf02.gif )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 267 di 533
A: Secondo livello del menu; B: Sottomenu Tutti i Programmi; C: Sottomenu Accessori
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 269 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoOperatività dei comandi 1 fadini_windows_03_prg.xml
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 270 di 533
Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
2.3.3 La barra dei comandi a menu • Contenuto:
In ogni finestra, tipicamente sotto la barra del titolo, esiste una barra dei menu che racchiude
i menu che servono per operare in quella applicazione (o in Esplora Risorse, che da questo
punto di vista è come un'applicazione). Sebbene tali comandi siano dunque caratteristici
della singola applicazione, essi presentano analogie fra le varie applicazioni, come si vedrà
meglio in seguito.
Il menu (che può essere a più livelli) pone in evidenza i comandi attivabili nello stato
corrente dell'applicazione e rende "sbiaditi" gli altri. Ad esempio, in figura si mostra la barra
dei menu di: Esplora Risorse aperto per la cartella Documenti, ove è stato attivato il menu
File:
•In figura A non è stato selezionato nessun oggetto;
•In figura B è stata selezionata una cartella;
•In figura C è stato selezionato un file.
Si notino i diversi comandi attivati (il loro significato sarà spiegato altrove). I menu a
tendine possono essere attivati anche tramite tastiera, digitando la combinazione di tasti
ALT+"lettera associata al menu" (ALT+F per File, ALT+M per modifica, etc:). Le lettere
associate si leggono nella stessa barra del menu non appena si digita il tasto ALT e possono
essere viste nelle figure, ove appunto la tendina è stata attivata digitando ALT+F. per gli
altri livelli dei menu si prosegue poi come segnalato alla voce Menu a tendine attivati da
tastiera (vedi RICHIAMO).
• Media:(da file immagine: ud_windows03_figura_uf03.gif )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 271 di 533
A: Secondo livello del menu; B: Sottomenu Tutti i Programmi; C: Sottomenu Accessori
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 273 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoOperatività dei comandi 1 fadini_windows_03_prg.xml
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 274 di 533
Unità Formativa n.ro 4
• Titolo:
2.3.4 I comandi-pulsante • Contenuto:
Esistono diversi tipi di comandi-pulsante in Windows (vedi tabella in figura):
•i simboli in alto a destra sulla barra del titolo delle finestre per ridurle ad icona, ingrandirle
o chiuderle;
•le icone che rappresentano, nelle finestre, file e cartelle; esse sono altrettanti comandi-
pulsante: cliccando infatti 2 volte su di essi (se così personalizzato) l'oggetto corrispondente
si apre;
•le icone nelle barre degli strumenti: in ogni cartella esistono infatti apposite "barre degli
strumenti", nelle quali è possibile porre comandi-pulsante che in genere riproducono le
stesse operazioni già presenti nei menu a tendine, ma in forma iconica; questi comandi, una
volta acquisiti dall'utente, possono rendere più rapido ed efficiente l'interfaccia con il
sistema in quanto le icone sono di significato mnemonico facile: una stampante per indicare
il comando di stampa, un paio di forbici per indicare "taglia" e così via;
•le icone sulla barra delle applicazioni;
•i pulsanti testuali, cioè i pulsanti identificati da una scritta sovrapposta, come ad esempio
SI, NO, ANNULLA, OK; è una soluzione tipicamente adottata nelle finestre di dialogo.
Nella figura sono esemplificati alcuni di questi comandi che peraltro verranno approfonditi
in seguito.
• Media:(da file immagine: ud_windows03_figura_uf04.gif )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 275 di 533
Unità Formativa n.ro 5
• Titolo:
2.3.5 Menu di scelta rapida (tasto destro) • Contenuto:
Il tasto destro del mouse apre un menu a tendine, detto anche di scelta rapida, ove sono
raggruppati i comandi di più frequente uso dell'applicazione attiva. Il menu si presenta come
i menu della barra dei menu, con due o più livelli e si attiva allo stesso modo.
Questo tipo di menu è in generale una "scorciatoia" rispetto al comando della barra dei
menu, del quale spesso risulta un efficiente sostituto. Non si tratta, quindi, di una soluzione
da imparare per operare con Windows, ma di una per operare con maggiore efficienza.
C'è solo qualche eccezione, legata alle operazioni da realizzare quando la barra dei menu è
inesistente (p.e. operazioni sul desktop): allora è opportuno conoscere il menu di scelta
rapida. In ogni caso, un tentativo con il tasto destro può risolvere efficientemente alcuni
problemi. A titolo di esempio, in figura è mostrato il menu a tendina che si ottiene cliccando
sul desktop con il tasto destro del mouse.
Sulla tastiera esiste un tasto speciale (in genere in basso a destra, a forma di tendina) che
equivale al tasto destro del mouse.
• Media:(da file immagine: ud_windows03_figura_uf05.gif )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 276 di 533
Unità Formativa n.ro 6
• Titolo:
2.3.6 Menu di controllo • Contenuto:
Tutte le finestre presentano un cosiddetto Menu di controllo che si attiva cliccando sulla
"icona dell'applicazione" nella barra del titolo in alto a sinistra. Il menu raccoglie i comandi
per la gestione della stessa finestra e sono equivalenti ai comandi-pulsante in alto a destra
della stessa finestra, peraltro di uso più agevole ed immediato. Sono quindi pleonastici e
possono essere ignorati.
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Unità Formativa n.ro 7
• Titolo:
2.3.7 Finestre di dialogo • Contenuto:
Diversa dalle finestre di cartella e di applicazione (vedi RICHIAMO) è la "Finestra di
dialogo", usata da Windows (similmente ad altri S.O.) per gestire il dialogo fra sistema ed
utente. Classificheremo queste finestre in due categorie:
•finestre attivate per iniziativa del sistema: contengono segnalazioni dal sistema all'utente,
ad esempio segnalazioni di errore,
•finestre attivate per iniziativa dell'utente che chiede informazioni al sistema oppure che le
usa per il perfezionamento di un comando oppure per selezionare alcune opzioni.
Nell'uno e nell'altro caso è previsto un vero e proprio "colloquio" fra macchina ed utente,
che si sviluppa nella "finestra di dialogo".
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Unità Formativa n.ro 8
• Titolo:
2.3.8 Finestre di dialogo attivate dal sistema • Contenuto:
Le finestre di dialogo che sostengono una segnalazione dal sistema verso l'utente sono
tipicamente usate per segnalazioni di errori o di anomalie e richiedono una decisione
all'utente che la esprime pigiando su un "comando-pulsante" in funzione di risposta; di
conseguenza, il sistema chiude la finestra oppure sottopone all'utente un altro messaggio. Le
risposte-pulsante si attivano cliccando una sola volta su di esse; le più diffuse sono:
•SI: risposta affermativa (vedi figura).
•NO: risposta negativa (vedi figura).
•OK. In qualche caso la finestra richiede solo una presa d'atto da parte dell'utente (la finestra
è un "trucco" del sistema per dare all'utente il tempo di leggere la risposta): allora presenta
un unico pulsante, tipicamente OK. Lo stesso effetto si ha con il tasto INVIO della tastiera.
•Annulla (Cancel, in inglese). Se la finestra di dialogo è stata aperta in conseguenza di un
comando dato dall'utente, il sistema dà la possibilità di annullarlo (potrebbe, infatti, averlo
dato inavvertitamente). Lo stesso effetto si ha con il tasto ESC della tastiera.
In generale, fra le risposte proposte dal sistema, una è quella preferita ed appare evidenziata
(vedi figura); pigiare il tasto INVIO della tastiera equivale a cliccare su di esso.
In figura sono mostrate due finestre di dialogo: nella prima l'utente ha chiesto di eliminare il
file Documento1 e il sistema, prima di procedere, chiede conferma; nella seconda l'utente ha
chiesto di chiudere lo stesso file-dati e il sistema chiede se voglia o non salvare le variazioni
apportate al file oppure annullare il comando.
• Media:(da file immagine: ud_windows03_figura_uf08.gif )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Due esempi di finestra di dialogo
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Richiami
Testo N.ro UF ProgettoCosa è una finestra 1 fadini_windows_02_prg.xml
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Unità Formativa n.ro 9
• Titolo:
2.3.9 Finestre di dialogo attivate dall'utente • Contenuto:
Diversa e più articolata è la finestra che si attiva per iniziativa dell'utente, finalizzata alla
richiesta di informazioni al sistema oppure al completamento di un comando oppure ancora
alla selezione di opzioni. Tale finestra:
•è generata dalla attuazione di un comando,
•è caratterizzata da un nome,
•talora si articola in più schede singolarmente selezionabili ed individuate da appositi
talloncini con proprio nome; cliccando su uno di questi, la scheda si seleziona ed appare in
primo piano.
Ad esempio (vedi figura), nella finestra Risorse del Computer, avendo selezionato il disco
locale e dato il comando File-Proprietàtente chiede al sistema le proprietà del disco ed il
sistema risponde con la finestra di dialogo Generale che si articola nelle schede Generale,
Strumenti, Hardware, Condivisione, delle quali, in figura, è selezionata Generale.
Ciascuna scheda riceve o fornisce all'utente informazioni inerenti un determinato argomento,
individuato dal titolo della scheda. Sempre con riferimento all'esempio di figura, la scheda
Generale fornisce le informazioni inerenti allo spazio utilizzato sul disco locale C e quelle
relative allo spazio ancora disponibile.
• Media:(da file immagine: ud_windows03_figura_09.gif )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 282 di 533
Esempio di finestra di dialogo con schede
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Unità Formativa n.ro 10
• Titolo:
2.3.10 Interazione utente-finestre di dialogo • Contenuto:
L'interazione dell'utente con la finestra o con una sua scheda per dare informazioni al
sistema (al fine di completare un comando oppure di selezionare opzioni) avviene con
diverse tecniche e strumenti:
A)Scelta fra soluzioni alternative (una scelta inibisce le altre) in un elenco predefinito:
•Bottoni di selezione, nella finestra appare l'elenco delle soluzioni, ciascuna affiancata da
un bottone-pulsante: l'utente seleziona una voce cliccando sul bottone, che resta evidenziato
(figura A).
•Elenco a tendina: la soluzione prescelta appare in una casella di testo affiancata da una
"freccia di selezione"; agendo su questa appare l'elenco delle soluzioni alternative, fra le
quali l'utente può selezionarne una nuova (figura B).
B)Fissazione di un valore per determinare una misura:
•Frecce di incremento e decremento: il valore è riportato in una casella affiancato da due
piccole frecce e l'utente può variarlo scrivendo nella casella oppure cliccando sulle frecce in
su (per incrementarlo) oppure in giù (per decrementarlo). Potrebbe trattarsi della larghezza
del bordo di una pagina, del numero di giorni per i quali si vuole tenere memoria delle
pagine Web visitate, del numero di secondi trascorsi i quali il PC si "addormenta" per
risparmiare energia, ecc. (vedi figura C)
•Cursore: trascinando con il mouse un cursore si regola il valore, così come avviene in
alcuni dispositivi elettronici tradizionali. Un cursore è tipicamente utilizzato per regolare il
volume dell'audio del PC (vedi figura D).
C)Voci SI/NO:
•Caselle di spunta: esiste una lista di voci (in genere sono opzioni) ciascuna affiancata da
una casella, cliccando sulla quale si seleziona la voce (si accetta l'opzione) o la si
deseleziona (si respinge l'opzione); un segno di spunta evidenzia le voci selezionate (figura
E).
• Media:(da file immagine: ud_windows03_figura_uf10.gif )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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A : Bottoni di selezione ; Elenco a tendina; C: Incremento e decremento; D: Cursore
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Test n.ro 1
• Titolo:
Test sui comandi di WindowsTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
I comandi di Windows sono realizzati fra l'altro con menu a tendine - Quesito VF 2:
Esistono vari tipi di comandi-pulsante in Windows - Quesito VF 3:
In Windows esistono anche menu che si attivano con il tasto destro del mouse - Quesito VF 4:
Il bottone Start nella barra delle applicazioni è un menu a tendine - Quesito VF 5:
Windows non prevede l'uso della tastiera per i comandi al sistema operativo • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 287 di 533
Test n.ro 2
• Titolo:
Test sul menu di AvvioTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni segnalare quali sono vere e quali false. Il menu di Avvio serve
per.... - Quesito VF 1:
avviare un'applicazione installata - Quesito VF 2:
effettuare le attività di supervisione e controllo dell'utente sul sistema - Quesito VF 3:
aprire le principali cartelle di sistema - Quesito VF 4:
spegnere il computer - Quesito VF 5:
gestire file e cartelle • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 288 di 533
Test n.ro 3
• Titolo:
Test sui comandi con menu a tendineTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni indicare quali sono vere e quali false. I comandi con menu a
tendine di un'applicazione o di Esplora Risorse .... - Quesito VF 1:
sono raggruppati sulla barra dei menu - Quesito VF 2:
servono per selezionare le tipiche attività di una applicazione - Quesito VF 3:
servono per comandare all'applicazione le sue tipiche attività, tranne l'apertura dei suoi file-
dati - Quesito VF 4:
non servono per chiudere né per uscire dall'applicazione - Quesito VF 5:
servono per chiudere un file ma non per uscire dall'applicazione • Soluzione:
VERO
VERO
FALSO
FALSO
FALSO
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 289 di 533
Test n.ro 4
• Titolo:
Test sui comandi-pulsante con menu a tendineTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Le icone di file e cartelle sono comandi-pulsanti che con un doppio clic aprono l'oggetto
associato - Quesito VF 2:
I simboli in alto a destra delle finestre sono comandi-pulsante per la gestione delle stesse - Quesito VF 3:
Le icone sulle barre degli strumenti sono comandi-pulsante che equivalgono a comandi a
menu - Quesito VF 4:
Le icone sulle barre degli strumenti costituiscono un insieme fisso di comandi-pulsanti - Quesito VF 5:
Un comando-pulsante fornisce all'applicazione più informazioni di un comando a menu • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 290 di 533
Test n.ro 5
• Titolo:
Test sui comandi di scelta rapida e da tastieraTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Il menu di scelta rapida è essenziale soltanto in casi molto particolari - Quesito VF 2:
Il menu di scelta rapida consente di operare con maggiore efficienza in Windows - Quesito VF 3:
Un comando-pulsante è una "scorciatoia" per un comando a menu - Quesito VF 4:
Per le operazioni di copia e incolla è essenziale il menu di scelta rapida - Quesito VF 5:
Per le operazioni di copia e incolla è essenziale il menu da tastiera (tasti di scelta rapida) • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Test n.ro 6
• Titolo:
Test sulle schede di dialogoTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni indicare quali sono vere e quali false. Le schede di dialogo
interagiscono con l'utente attraverso... - Quesito VF 1:
bottoni di selezione, per scegliere tra soluzioni alternative - Quesito VF 2:
scelta in un elenco a menu, per scegliere fra soluzioni alternative - Quesito VF 3:
caselle di spunta, per attivare a disattivare opzioni - Quesito VF 4:
pulsanti di incremento e decremento per fissare un valore in modo digitale - Quesito VF 5:
cursore, per fissare un valore in modo analogico • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
VERO
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 292 di 533
Test n.ro 7
• Titolo:
Test sulle finestre di dialogoTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
•Talora il sistema fornisce un'informazione all'utente ed attende che questi prema il pulsante
OK per continuare - Quesito VF 2:
Una finestra di dialogo associata ad un comando può presentare più schede - Quesito VF 3:
Per rispondere ad una finestra di dialogo generata dal sistema si può semplicemente premere
INVIO - Quesito VF 4:
Attraverso una finestra di dialogo è anche possibile Annullare un comando dato al Sistema
Operativo - Quesito VF 5:
Ogni scheda di una finestra di dialogo presenta un unico parametro da fissare • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 293 di 533
Keywords
scelta rapida
comandi-pulsante
finestre di dialogo
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 294 di 533
Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Uso del computer e gestione dei file
Unità Didattica:
2.4 Le prime operazioni per usare un
computer con Windows
Progetto: fadini_ow_01
Cartella Contenuti: C:\/idea/contenuti/fadini_ow_01
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Indice delle Unità Formative
- 2.4.1 Uso del mouse
- 2.4.2 Opzione iniziale: nome ed eventuale password
- 2.4.3 L'accensione del computer
- 2.4.4 Spegnere e riavviare il computer
- 2.4.5 Manipolare oggetti sul desktop
- 2.4.6 La Guida in linea
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 297 di 533
Sommario dell' Unità DidatticaIn questa U.D. si impara ad accendere, spegnere e riavviare il computer, ad utilizzare tastiera
e mouse e ad utilizzare la guida di Windows per la risoluzione di eventuali problemi.
L'Unità Didattica propone anche una panoramica con la quale si impara ad un primo livello
a manipolare gli oggetti (file e cartelle) sulla scrivania (desktop) di Windows.
Obiettivi dell'Unità DidatticaPresentare le operazioni fondamentali per l'uso del computer: accensione e spegnimento
della macchina e il ricorso alla guida in linea. Presentare inoltre una panoramica sulla
manipolazioni di oggetti Windows.
Autori dell'Unità DidatticaBruno Fadini, Margherita Lanna
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
2.4.1 Uso del mouse • Contenuto:
Il mouse del PC più diffuso è dotato di due tasti, quello sinistro e quello destro, a differenza
di altri mouse dotati di un unico tasto. In effetti, il tasto destro è soltanto un utile ma non
necessario strumento per accelerare alcune operazioni (vedi RICHIAMO): tutto quanto si
può realizzare con esso è possibile realizzarlo anche con altri strumenti.
Pertanto, ogni volta che diremo "cliccare" si intende "cliccare con il tasto sinistro", mentre si
farà esplicito riferimento al tasto destro quando necessario.
Il mouse va usato non soltanto per inviare comandi al PC, ma anche per ottenere utili
informazioni dal sistema operativo. Si noti in particolare che, puntando su un'icona dello
schermo, dopo qualche attimo compare un fumetto esplicativo delle proprietà dell'oggetto
oppure del comando associato.
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Richiami
Testo N.ro UF ProgettoMenu di scelta rapida (del
tasto destro)5 fadini_windows_03_prg.xml
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
2.4.2 Opzione iniziale: nome ed eventuale password • Contenuto:
In fase di installazione di Windows XP sul proprio computer, vengono effettuate delle scelte
che, peraltro, possono essere successivamente variate. In particolare vengono fissati in
un'apposita finestra di dialogo che appare la prima volta che il computer viene avviato:
•Il nome dell'utente liberamente scelto dall'utente stesso (il cognome e/o il nome, un
nomignolo, una sigla,...); se non esplicitamente fissato, il nome è Administrator. (si ricorda
che Windows XP è un sistema multi-utente e quindi sulla stessa macchina possono
coesistere più utenti formalmente riconosciuti attraverso questo nome).
•L'eventuale password che Windows XP chiederà all'utente in ogni successiva accensione
del PC, per evitare che qualcuno lo utilizzi in propria assenza.
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
2.4.3 L'accensione del computer • Contenuto:
Ogni volta che si accende il computer, il sistema operativo viene avviato: questa fase viene
detta di bootstrap o di boot (questa dizione deriva dall'espressione "to pull oneself up by
one's bootstraps", che significa qualcosa come "mettersi in piedi da soli, con le proprie
forze"). In questa fase il sistema operativo viene caricato in memoria ed inizia a funzionare
"svegliando" uno dopo l'altro i componenti del PC, dando i valori iniziali ai parametri del
sistema (si dice "inizializzandolo") fino a che tutto il sistema non è pronto per reagire alle
richieste dell'utente.
Dopo la fase di boot, si innescano in alternativa due procedure in funzione della scelta
effettuata in fase di installazione:
•con password: la password va digitata nell'apposita casella, seguita da INVIO
•senza password: (vedi figura), si clicca sul nome dell'utente.
Al termine si accede alla schermata principale, il desktop: lavorando con il PC, lo schermo
diventerà presto ingombro di cartelle e documenti, ma all'inizio si vedrà un desktop standard
così come esemplificato nel RICHIAMO.
• Media:(da file immagine: ud_ow01_figura_uf03.gif )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Schermata di avvio del sistema
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Richiami
Testo N.ro UF ProgettoDesktop 4 fadini_windows_01_prg.xml
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 304 di 533
Unità Formativa n.ro 4
• Titolo:
2.4.4 Spegnere e riavviare il computer • Contenuto:
Il computer va spento correttamente, chiudendo prima tutte le applicazioni ed agendo poi sul
comando Start-Spegni Computer. In ogni caso, non bisogna spegnere il computer agendo
direttamente sull'interruttore.
In effetti, se si chiede lo spegnimento e ci sono ancora applicazioni aperte con file-dati non
salvati, Windows se ne accorge e chiede all'utente se vuole salvarli (si risponde SI alla
finestra di dialogo), non salvarli (NO) oppure se vuole rinunciare allo spegnimento
(ANNULLA).
Una volta che tutte le applicazioni siano state chiuse, nella finestra di dialogo che appare
(vedi figura) occorre cliccare sul pulsante Spegni; il sistema viene allora automaticamente
spento (in qualche vecchio modello di PC, a questo punto si spegne manualmente).
Talora si vorrebbe spegnere e successivamente riaccendere il computer: questa evenienza
accade in caso di errori di sistema oppure perché alcune impostazioni del sistema sono state
cambiate e si richiede un nuovo boot. In questi casi, invece di agire nella finestra di dialogo
sul pulsante Spegni, si opera sul pulsante Riavvia: il computer non viene allora spento, ma
viene eseguito di nuovo il boot e ricaricato il sistema operativo.
Esiste infine una terza opzione nella finestra di dialogo, Stand by: con essa si mette il
computer in "riposo", in modo da ridurre al minimo il consumo energetico, ma pronto a
"risvegliarsi" rapidamente.
• Media:(da file immagine: ud_ow01_figura_uf04.gif )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 305 di 533
3 modi di "spegnere" il computer
• Approfondimento: - Titolo:
2.4.4.1 Spegnimento accidentale - Documento:
Il motivo per cui non bisogna agire direttamente sull'interruttore del computer è che in tal
caso tutti i processi in atto terminano in modo anomalo e ciò può provocare perdite parziali
o totali del lavoro in corso. Inoltre, quando il sistema operativo e le altre applicazioni
lavorano, creano sul disco rigido molti file temporanei di supporto e modificano le
impostazioni di sistema. Mentre lo spegnimento secondo la procedura ordinaria provvede a
cancellare detti file ed a ripristinare le impostazioni, lo spegnimento diretto non garantisce
tali interventi ed alla riapertura si avrebbero un sovraffollamento di file inutili e,
probabilmente, malfunzionamenti del computer. In effetti, se il computer viene spento in
modo inappropriato, al riavvio il sistema operativo fa correre un particolare programma,
detto SCANDISK, una utilità di sistema che controlla il disco rigido, l'allocazione dei file e,
se ci sono inconvenienti, li risana (questa utilità, la cui attivazione era ben visibile nelle
versioni precedenti di Windows, ora viene attivata all'insaputa dell'utente).
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 306 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoFinestra di dialogo attivate
dal sistema8 fadini_windows_03_prg.xml
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 307 di 533
Unità Formativa n.ro 5
• Titolo:
2.4.5 Manipolare oggetti sul desktop • Contenuto:
Per cominciare a lavorare è necessario prendere confidenza con gli oggetti e con le finestre,
partendo dal desktop. Si ricorda che:
•Gli oggetti di Windows sono CARTELLE e FILE
oAltri oggetti fisici come i dischi sono da Windows trattati come cartelle.
•Le cartelle sono contenitori di altre cartelle e/o di file;
•I file sono essenzialmente di due tipi: applicazioni e dati delle applicazioni;
•Le applicazioni sono programmi eseguibili;
•I dati delle applicazioni sono file-dati che costituiscono l'input o l'output di un programma.
Qui si introducono alcune operazioni pratiche applicate ad oggetti che sono sul desktop che
poi saranno approfondite in seguito:
1)Operazioni fondamentali
•La SELEZIONE: si porta il mouse sull'icona dell'oggetto da selezionare e si clicca 1 sola
volta;
•l'APERTURA di una cartella: si porta il mouse sull'icona della cartella e si clicca 2 volte in
rapida successione;
•la CHIUSURA di una cartella: comando File-Chiudi o corrispondente comando-pulsante
(in alto a destra sulla barra del titolo).
2)Operazioni di riorganizzazione del desktop
•la RINOMINA (cambiamento di nome): si seleziona l'oggetto da rinominare, si clicca sul
nome e, quando compare un cursore intermittente, si digita il nuovo nome (ATTENZIONE,
il clic della selezione e quello sul nome devono essere distanziati nel tempo, altrimenti il
comando è scambiato per uno di apertura della cartella).
•il TRASCINAMENTO: si clicca sull'oggetto da trascinare e lo si trascina mantenendo
premuto il tasto fino a raggiungere la destinazione, ove lo si rilascia ("drag & drop" cioè
"trascina e rilascia"); in questo modo si può "riordinare" la scrivania. È peraltro da notare
che alcune aree dello schermo sono proibite: se si trascina l'icona di Risorse del computer
sul Cestino, per esempio, Windows visualizza un segnale di divieto perché QUESTO
OGGETTO NON PUÒ ESSERE CESTINATO.
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 308 di 533
• Esempio: - Titolo:
2.4.5.1 Manipolazioni - Documento:(da file immagine: ud_ow01_esempio_uf05.gif )
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 309 di 533
Unità Formativa n.ro 6
• Titolo:
2.4.6 La Guida in linea • Contenuto:
Strumento presente in tutte le applicazioni moderne è una Guida in linea, una sorta di
manuale con le istruzioni per l'uso. Quella di Windows si attiva con il comando Start-Guida
in linea e supporto tecnico oppure con il comando ?-Guida in linea e supporto tecnico in
ambiente Esplora risorse: in entrambi i casi si apre la finestra di dialogo con il "frontespizio"
della Guida.(figura A).
Il frontespizio della guida è organizzato in due parti: a destra vi sono alcuni comandi-
pulsante (Richiedere assistenza, Scegliere un'operazione e Non tutti sanno che) che
forniscono informazioni e introducono a dibattiti tramite Internet; a sinistra, nella sezione
Scegliere un argomento, vi è una lista di argomenti che costituiscono una guida
"tradizionale".
La ricerca per parole chiave è un'altra tecnica per consultare la guida: si immette la (o le)
parola-chiave nel riquadro Cerca e si pigia INVIO: si ottengono come risultato, in una nuova
finestra, una lista di "Argomento suggeriti" connessi alle parole-chiave immesse"Risultati
full-text" (una terza lista è qui trascurata); sulla destra della finestra (figura B) si leggono le
istruzioni per l'uso. Si possono quindi effettuare ricerche ex-novo oppure affinare la ricerca
operando sui risultati già trovati.
La ricerca per indice (si attiva agendo sul comando-pulsante Indice) trova invece gli
argomenti così come sono stati listati in un indice creato dalla Guida e posto in ordine
alfabetico: l'utente fornisce una parola (detta ancora "chiave" della ricerca) e la guida si
posiziona nel corrispondente punto della lista.
In entrambe le ricerche di cui sopra, cliccando su un argomento o su un titolo nella lista
trovata a sinistra, si ottiene l'argomento esploso nella parte destra della finestra. Vi sono poi
altre opzioni che è meglio sperimentare che illustrare in astratto.
• Media:(da file immagine: ud_ow01_figura_uf06.gif )
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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A Il frontespizio della Guida, B Esempio di ricerca nella Guida
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Pagina 313 di 533
Test n.ro 1
• Titolo:
Test sull'installazione di Windows XPTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
In fase di installazione di Windows XP sul proprio computer, vengono richiesti: • Scelte:
Il nome dell'utente e il numero di licenza d'uso
La password e il numero di licenza d'uso
I dati anagrafici dell'utente a cui si intesta la licenza
Il nome dell'utente ed eventuale password • Soluzione:
Il nome dell'utente ed eventuale password
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Pagina 314 di 533
Test n.ro 2
• Titolo:
Test sulla fase di bootTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
La fase di boot serve a: • Scelte:
Salvare i dati e spegnere il computer
Caricare i programmi applicativi e portarne uno in esecuzione
Aggiornare l'antivirus e controllare il funzionamento delle periferiche
Avviare il computer ed il sistema operativo • Soluzione:
Avviare il computer ed il sistema operativo
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 315 di 533
Test n.ro 3
• Titolo:
Test sulla procedura per spegnere il computerTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Qual è la procedura corretta per spegnere il computer? • Scelte:
Chiudere l'applicazione corrente e agire sul comando Start-Spegni Computer
Chiudere tutte le applicazioni ed agire sull'interruttore
Chiudere l'interruttore dopo essersi accertati che i programmi avviati siano terminati
Chiudere tutte le applicazioni ed agire sul comando Start-Spegni Computer • Soluzione:
Chiudere tutte le applicazioni ed agire sul comando Start-Spegni Computer
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 316 di 533
Test n.ro 4
• Titolo:
Test sulla guida in linea di WindowsTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Fornisce informazioni varie sull'aggiornamento del computer tramite Internet, sulla
soluzione di eventuali problemi del PC, sui servizi di assistenza e discussioni in rete - Quesito VF 2:
Visualizza l'elenco degli argomenti veri e propri di un "manuale d'uso" - Quesito VF 3:
Si può attivare con il tasto F1 - Quesito VF 4:
Non è presente alcuna guida in linea per Windows, ma solo per gli applicativi - Quesito VF 5:
Si attiva con il tasto F10 • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
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Keywords
mouse
password
finestre
Task Manager
applicazione
pannello di controllo
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Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Uso del computer e gestione dei file
Unità Didattica:
2.5. Operare con le finestre-cartelle
Progetto: fadini_ow_02
Cartella Contenuti: C:\/idea/contenuti/fadini_ow_02
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Indice delle Unità Formative
- 2.5.1 Introduzione
- 2.5.2 Apertura e chiusura di una finestra-cartella
- 2.5.3 Visualizzazione di una finestra-cartella
- 2.5.4 Formato delle finestre-cartella
- 2.5.5 Ordinare gli oggetti in una finestra
- 2.5.6 Lo scorrimento nelle finestre
- 2.5.7 Ciclo di vita di una finestra
- 2.5.8 Comandi per ridimensionare o spostare una finestra
- 2.5.9 Disposizione di più finestre sul desktop
- 2.5.10 Passare da una finestra all'altra
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 321 di 533
Sommario dell' Unità DidatticaSi illustrano le operazioni e i comandi per la gestione ed il controllo delle finestre, dall'uso
delle barre standard, degli strumenti e di scorrimento, ai formati di visualizzazione degli
oggetti contenuti (icone, elenco, dettagli, etc.) ed all'ordine in cui sono elencati (per nome,
per data,...). Si illustrano poi i comandi per ridimensionare, spostare o disporre più finestre
sul desktop che forniscono gli elementi per la gestione e il controllo del ciclo di una finestra
fra i suoi stati (attiva, aperta in riposo, ridotta ad icona, chiusa).
In questa e nelle U.D. che seguono è inserita una tabella riassuntiva dei comandi relativi alle
azioni illustrate espressi nella forma di comandi a menu, comandi pulsanti o tasti di scelta
rapida con i relativi riferimenti ai paragrafi ove questi sono trattati.
Obiettivi dell'Unità DidatticaPresentare i comandi per la gestione ed il controllo delle finestre di Windows, con
particolare riferimento a quelle contenenti file e cartelle ("finestre-cartella").
Autori dell'Unità DidatticaBruno Fadini, Margherita Lanna
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Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
2.5.1 Introduzione • Contenuto:
Si ricorda che la Finestra:
•Serve per dare visibilità ai dati contenuti nel sistema;
•Può essere DI CARTELLA oppure DI APPLICAZIONE (vedi RICHIAMO);
ose è di cartella visualizza i contenuti di una cartella (in forma di: elenco, icone, etc, come si
vedrà;
ose è di applicazione visualizza un file-dati di una applicazione;
oè caratterizzata dunque da una coppia applicazione-dati;
•È rappresentativa di un PROCESSO (task), cioè di un programma in esecuzione:
ose è di applicazione, il programma è, appunto, l'applicazione che sta operando con il file-
dati;
ose è di cartella, il programma è quello del sistema operativo per la gestione delle cartelle
(<c>Esplora Risorse</c>), che sta operando con la specifica cartella.
Nella figura vi è una tabella che sintetizza tutti i comandi di Windows, nelle loro varie
forme, che riguardano l'uso delle finestre e che saranno illustrati in questa unità didattica.
• Media:(da file immagine: ud_ow_02_figura_uf01.jpg )
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Comandi per la gestione delle finestre
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Pagina 324 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoCosa è una finestra 1 fadini_windows_02_prg.xml
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Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
2.5.2 Apertura e chiusura di una finestra-cartella • Contenuto:
Una finestra-cartella è lo strumento necessario per gestire gli oggetti contenuti in una
cartella. Il comando primario per APRIRE la finestra è il doppio clic sull'icona che
rappresenta la cartella; se questa è sul desktop, non vi è alcun problema, se è all'interno di
un'altra cartella occorre prima aprire questa cartella oppure raggiungerla sull'albero delle
cartelle. Con un'apertura siffatta della cartella si lancia anche, implicitamente, il programma
Esplora Risorse, che è appunto il programma per la gestione degli oggetti.
In alternativa si può anche lanciare esplicitamente il programma Esplora Risorse, con il
comando Start-Tutti i Programmi-Accessori-Esplora Risorse: in tal modo si apre
automaticamente la cartella Documenti e poi, usando gli appositi comandi, si può
raggiungere la cartella desiderata.
Delle due tecniche di apertura di una finestra si preferisce in genere la prima in quanto più
snella e veloce, ma occorre sempre tener presente che in ogni caso si è aperto il programma
di sistema Esplora risorse.
La chiusura di una cartella avviene con il comando File-Chiudi (o con gli equivalenti in
tabella)
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Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
2.5.3 Visualizzazione di una finestra-cartella • Contenuto:
Le barre di una finestra (vedi RICHIAMO), in generale, possono essere o non visualizzate, a
scelta dell'utente; si adopera allo scopo il comando Visualizza-barra di... In alcuni casi, il
comando è a più livelli, come nel caso delle barre degli strumenti, che sono in realtà due
distinte (Pulsanti standard e Barra degli indirizzi) ed all'individuazione della barra possono
seguire anche delle opzioni. Sia la visualizzazione sia le eventuali opzioni sono trattate dai
comandi come interruttori: si attivano se disattivate, si disattivano se attivate (e lo stato
viene controllato da un segno di spunta a fianco del comando).
Ecco come si specializzano e come si visualizzano le barre della finestra-cartella (vedi
tabella-figura):
•Barra di stato: in essa si legge una sintesi sul contenuto della cartella, cioè numero di
oggetti e spazio occupato sul disco.
•Barre degli strumenti, con le seguenti individuazioni della barra specifica::
oPulsanti standard: apre una barra con un insieme di comandi-pulsante standard,
oBarra degli indirizzi: apre una barra con nome e percorso della cartella.
Si consiglia di tenere sempre attive queste due barre. Con il comando Visualizza-Barre degli
strumenti-.... è anche possibile attivare l'opzione.
opersonalizza: consente di aggiungere o levare pulsanti a quelli standard di cui sopra,
ma questo è argomento avanzato.
La sezione di sinistra della cartella assume formati diversi, con le opzioni della cosiddetta
Barra di Explorer: non si tratta di una barra simile alle altre ma di una finestra di dialogo
speciale che, a richiesta, si apre a sinistra della finestra. Essa assume i seguenti formati:
A)nessuna barra di Explorer: il formato evidenzia comandi-pulsanti per operare su file e
cartelle (vedi figura A, che riproduce la finestra Documenti: come già mostrata nelle u.f. "I
file per Windows");
B)opzione Cartelle : di barra di Explorer: il formato evidenzia l'albero delle cartelle (vedi
figura B, Documenti: come nella u.f. "Il desktop");
C)opzione Cerca : di barra di Explorer: il formato evidenzia, in una apposita finestra di
dialogo dal nome Ricerca guidata, : il quadro dei comandi per effettuare una ricerca (vedi in
seguito);
D) altri formati (Preferiti, Cronologia, ecc. :) di barra di Explorer; si tratta di opzioni legate a
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Internet Explorer, che saranno trattate in altro corso.
In effetti, il formato assunto in partenza da Windows è A se l'apertura di Esplora Risorse: è
avvenuta in modo implicito, è B se in modo esplicito e particolarmente utile è il comando
Visualizza-Barra di Explorer-Cartelle - (presente anche come comando-pulsante nella barra
degli strumenti), che evidenzia l'albero anche se Esplora risorse : è stato aperto con la più
facile apertura implicita.
• Media:(da file immagine: ud_ow_02_figura_uf03.jpg )
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Richiami
Testo N.ro UF ProgettoLe barre di una finestra 2 fadini_windows_02_prg.xml
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Unità Formativa n.ro 4
• Titolo:
2.5.4 Formato delle finestre-cartella • Contenuto:
Oltre che nella sezione di sinistra, anche in quella di destra il formato di una finestra-cartella
può variare; in particolare, gli oggetti in essa contenuti possono essere visualizzati in forme
e in ordine diverso. I comandi per modificare tali visualizzazioni sono ancora nel menu
Visualizza. In particolare si ha:
A)il comando Visualizza-Icone (figura A) mostra gli oggetti in forma di icone,
B)il comando Visualizza-Elenco (figura B) mostra gli oggetti in forma di elenco affiancato
da una iconcina;
C)il comando Visualizza-Dettagli (vedi figura C) mostra gli oggetti con una lista che
tipicamente evidenzia di ciascun oggetto il nome, la dimensione, il tipo, e la data di ultima
modifica;
D)altri comandi a menu evidenziano ancora diversi formati.
Si noti che il setto separatore fra la sezioni di destra e sinistra (ed anche quello fra le colonne
del formato "dettagli") può essere spostato trascinandolo con il mouse: nelle figure è stato
spostato verso sinistra per leggere meglio la sezione di destra.
• Media:(da file immagine: ud_ow_02_figura_uf04.jpg )
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A: Visualizzazione per Icone, B: Visualizzazione per Elenco, C: Visualizzazione per Dettagli
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Richiami
Testo N.ro UF ProgettoVisualizzazione di una
finestra-cartella4 fadini_ow_02_prg.xml
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Unità Formativa n.ro 5
• Titolo:
2.5.5 Ordinare gli oggetti in una finestra • Contenuto:
Gli oggetti visualizzati in una delle forme previste (vedi RICHIAMO) possono essere
riordinati per Nome, Dimensione, Tipo, Data creazione, Ultima modifica. Per riordinarli si
usa il comando Visualizza-Disponi Icone per ...
È anche possibile, se la visualizzazione delle icone è "Dettagli", ottenere l'ordinamento
cliccando in testa alla colonna rispetto alla quale si vuole ordinare, ad esempio Nome o Data
ultima modifica (vedi figura).
• Media:(da file immagine: ud_ow_02_figura_uf05.jpg )
Ordina icone per data ultima modifica
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Pagina 336 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoFormato delle finestre cartelle 4 fadini_ow_02_prg.xml
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Pagina 337 di 533
Unità Formativa n.ro 6
• Titolo:
2.5.6 Lo scorrimento nelle finestre • Contenuto:
Quando il contenuto di una cartella o di un file esorbita lo spazio disponibile nella finestra,
compaiono apposite barre di scorrimento verticale e/o orizzontale, che permettono di far
scorrere il contenuto all'interno della finestra. Si può trattare di un elenco di file e cartelle, di
un'immagine o di un documento di testo troppo lungo e che bisogna "scrollare", per usare
un'espressione tratta dall'inglese "to scroll" (far scorrere, srotolare).
Per piccoli scorrimenti bisogna cliccare sulle frecce di scorrimento nella direzione
desiderata, per grandi scorrimenti o si mantiene premuto su una freccia il mouse oppure (lo
scorrimento è più veloce) si trascina la casella di scorrimento della barra.
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Unità Formativa n.ro 7
• Titolo:
2.5.7 Ciclo di vita di una finestra • Contenuto:
Un utente CREA UNA FINESTRA quando deve operare sull' oggetto (file o cartella)
associato: questa operazione si dice di APERTURA della finestra. Quando l'utente non deve
più usare la finestra, la può CHIUDERE.
Una volta aperta, la finestra può essere in uno degli stati aperta attiva, aperta in riposo,
ridotta ad icona (vedi RICHIAMO); si ricorda che:
•una finestra aperta lascia vedere i suoi contenuti, tranne che altre non le siano sovrapposte.
•una finestra ridotta ad icona non ingombra il desktop ma non lascia vedere i suoi contenuti.
•una finestra attiva è aperta ed è l'unica -in quell'istante- a ricevere i comandi dall'utente;
•tutte le finestre aperte sono rappresentate da icone-pulsanti sulla barra delle applicazioni.
Durante una seduta al computer, una finestra può evolvere fra i suoi stati in quello che si può
dire un suo "ciclo di vita". Nella figura gli stati e le transizioni fra queste sono indicati in un
"diagramma di stato": gli stati con rettangoli, le transizioni con frecce e i comandi che le
rendono effettive con le scritte a queste accollate. Nella tabella associata alla figura si fanno
alcuni esempi di tali comandi.
L'elenco completo dei comandi "apri", "chiudi", "attiva", "riduci a icona" è mostrato nella
tabella generale dei comandi (vedi RICHIAMO), nelle sue varie forme (a menu o a
pulsanti);. I comandi più semplici da usare sono quelli a pulsante in alto a destra della barra
del titolo.
Si fa presente che di tutte le icone delle finestre sulla barra delle applicazioni, quella relativa
alla finestra attiva è di colore intenso, mentre le altre sono sbiadite. Tutte queste icone sono
pulsanti-commutatori dello stato della finestra: se questa è ridotta a icona, il pulsante la
trasforma in aperta attiva, se è aperta la trasforma in ridotta a icona.
• Media:(da file immagine: ud_ow_02_figura_uf07.jpg )
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Variazioni di stato di una finestra - Tabella: Transizioni fra stati di finestre
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Testo N.ro UF ProgettoStati di una finestra 4 fadini_windows_02_prg.xml
Ciclo di vita di una finestra 7 fadini_ow_02_prg.xml
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Unità Formativa n.ro 8
• Titolo:
2.5.8 Comandi per ridimensionare o spostare una finestra • Contenuto:
La "riduzione a icona" è il caso limite: una finestra viene sottratta alla vista dell'utente. Ma
per lavorare con più finestre può essere utile RIDIMENSIONARE e SPOSTARE una
finestra da un posto ad un altro del desktop. In particolare, una finestra può essere (anche per
questi comandi si veda la tabella ad inizio della Unità didattica, vedi RICHIAMO):
•"A TUTTO SCHERMO", ed allora ricopre tutte le altre se è attiva;
•di "DIMENSIONI RIDOTTE", ed allora è l'utente che ne definisce le dimensioni e la
posizione sullo schermo.
•Il RIDIMENSIONAMENTO avviene in due fasi:
1)comando "Ripristino": la finestra viene riportata alle dimensioni ridotte precedenti;
2)si "afferra" il vertice in basso a destra con il mouse e lo si trascina fino alla dimensione
desiderata.
•Con il comando INGRANDISCI la finestra torna a tutto schermo.
•Lo SPOSTAMENTO avviene afferrando la finestra per la barra del titolo e trascinandola
sullo schermo.
Se si usano i comandi-menu lo spostamento ed il ridimensionamento avviene usando le
freccette della tastiera.
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Testo N.ro UF ProgettoCiclo di vita di una finestra 7 fadini_ow_02_prg.xml
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Unità Formativa n.ro 9
• Titolo:
2.5.9 Disposizione di più finestre sul desktop • Contenuto:
Lavorando con più finestre simultaneamente occorre ricordare che:
•Una finestra appena creata è APERTA ed ATTIVA;
•Una finestra ridotta ad icona che venga aperta diventa anche attiva;
•Attivando una finestra si disattivano tutte le altre.
•La finestra attiva è riconosciuta sulla barra delle applicazioni perché di colore più intenso
Per avere simultanea visibilità di più finestre, occorre ridimensionarle e poi affiancarle
oppure sovrapporle parzialmente. Questa operazioni possono avvenire manualmente
sfruttando i comandi già visti (vedi RICHIAMO) oppure automaticamente.
Per la disposizione automatica di più finestre sul desktop si usano i comandi "Affianca
orizzontalmente", "Affianca verticalmente", "sovrapponi" (vedi RICHIAMO), tutti attivati
con il tasto destro sulla barra delle applicazioni. Infatti, queste operazioni si riferiscono alle
finestre nel loro complesso e la struttura che le tratta nella loro interezza è la barra delle
applicazioni, che non possiede una barra dei menu: è quindi necessario ricorrere al tasto
destro (che negli altri casi è solo una scorciatoia).
PROGETTO IDEA
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Pagina 344 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoComandi per ridimensionare
o spostare una finestra8 fadini_ow_02_prg.xml
Ciclo di vita di una finestra 7 fadini_ow_02_prg.xml
PROGETTO IDEA
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Pagina 345 di 533
Unità Formativa n.ro 10
• Titolo:
2.5.10 Passare da una finestra all'altra • Contenuto:
Si ricorda che fra tutte le finestre una sola è attiva (cioè quella con la quale l'utente sta
lavorando). Passare da una finestra ad un'altra significa attivarne una e disattivare tutte le
altre, e ciò si ottiene con le seguenti tecniche:
•se la finestra è aperta, cliccare su di essa (meglio sulla sua barra del titolo);
•se la finestra è ridotta a icona, cliccare sulla sua icona che funge (vedi RICHIAMO) da
pulsante-commutatore.
In alternativa, si può agire sulla combinazione di tasti TAB+ALT: ad ogni premuta del TAB
(con ALT mantenuto premuto), la finestra attiva cicla fra quelle esistenti.
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 346 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoCiclo di vita di una finestra 7 fadini_ow_02_prg.xml
PROGETTO IDEA
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Pagina 347 di 533
Test n.ro 1
• Titolo:
Test sulle finestreTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Una finestra-cartella visualizza file e cartelle in essa contenuti - Quesito VF 2:
Una finestra-applicazione visualizza i dati su cui sta operando l'utente - Quesito VF 3:
Una finestra-cartella è gestita da Esplora Risorse - Quesito VF 4:
Una finestra-applicazione è gestita dall'applicazione specifica - Quesito VF 5:
Una finestra attiva è rappresentativa di un processo in esecuzione • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
VERO
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Test n.ro 2
• Titolo:
Test sui comandi per l'apertura di una finestraTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Il comando primario per aprire una finestra è: • Scelte:
Cliccare una volta sull'icona associata
Non si può aprire se l'icona dell'oggetto associato non risiede sul desktop
Non si può aprire se l'icona dell'oggetto associato non risiede sulla barra delle applicazioni
Cliccare due volte sull'icona associata • Soluzione:
Cliccare due volte sull'icona associata
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Test n.ro 3
• Titolo:
Test sull'apertura di una finestra-cartella n.1Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Esplora Risorse si avvia implicitamente con due clic sull'icona di una cartella - Quesito VF 2:
Esplora Risorse si avvia esplicitamente attraverso un comando del menu Start - Quesito VF 3:
Quando Esplora Risorse si avvia esplicitamente si apre anche la cartella Documenti - Quesito VF 4:
La chiusura di una cartella avviene con il comando Start-Chiudi - Quesito VF 5:
Comunque si avvii Esplora Risorse, viene sempre aperta la cartella Documenti • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
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Pagina 350 di 533
Test n.ro 4
• Titolo:
Test sulle barre di una finestra-cartella n.1Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Se la barra di stato della finestra è chiusa, con il comando Visualizza-Barra di stato si apre - Quesito VF 2:
Nella barra di stato di una finestra–cartella è riportato il numero degli oggetti contenuti nella
cartella - Quesito VF 3:
Con il comando Visualizza-Barre degli strumenti-Pulsanti standard si apre (se à chiusa) la
barra contenente i comandi-pulsante standard - Quesito VF 4:
Con il comando Visualizza-Barra degli strumenti-Barra degli indirizzi si apre o si chiude la
barra contenente il nome della cartella che si sta visualizzando - Quesito VF 5:
Con il comando Visualizza-Barra del titolo si apre la barra del titolo della finestra • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
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Test n.ro 5
• Titolo:
Test sulle barre di una finestra-cartella n.2Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
La barra del titolo è presente in ogni finestra - Quesito VF 2:
La barra di stato è opzionale e, se c'è, è nella parte inferiore della finestra - Quesito VF 3:
Le barre di scorrimento non sono sempre presenti in una finestra - Quesito VF 4:
Una delle barre degli strumenti contiene i comandi-pulsante della finestra - Quesito VF 5:
La barra dei menu è opzionale e, se c'è, sta tipicamente sotto a quella del titolo • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
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Test n.ro 6
• Titolo:
Test sul formato di visualizzazione di una finestra-cartella n.1Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Senza nessuna delle opzioni sulla barra di Explorer nella zona di sinistra sono evidenziati
pulsanti-comando per operare su file e cartelle - Quesito VF 2:
La barra di Explorer definisce il formato di sinistra della finestra-cartella - Quesito VF 3:
Con l'opzioni Cartelle si evidenzia l'albero delle cartelle - Quesito VF 4:
La barra di Explorer è una delle barre degli strumenti - Quesito VF 5:
La barra di Explorer definisce il formato di tutta la finestra-cartella • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
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Test n.ro 7
• Titolo:
Test sulla modifica del formato di visualizzazione di una finestra-cartella n.2Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
La modifica del formato di visualizzazione nella zona di destra di una finestra-cartella è
possibile: • Scelte:
Attivando il comando-pulsante Cartelle
Attivando il comando Strumenti-Opzioni Cartella e quindi operando sull'apposita scheda
Solo impostando una particolare personalizzazione
Attivando il comando Visualizza-Elenco (oppure Icone, Dettagli.....) • Soluzione:
Attivando il comando Visualizza-Elenco (oppure Icone, Dettagli.....)
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Test n.ro 8
• Titolo:
Test sul formato di visualizzazione di una finestra-cartella n.2Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Con il comando Visualizza-Elenco si visualizzano gli oggetti in forma di elenco - Quesito VF 2:
Con il comando Visualizza-Icone si visualizzano gli oggetti in forma di icone - Quesito VF 3:
Con il comando Visualizza-Dettagli si visualizzano gli oggetti mettendone in evidenza
anche la dimensione, il tipo ed altre proprietà - Quesito VF 4:
Con il comando Visualizza-Senza Icone si visualizzano gli oggetti eliminando ogni forma
grande o piccola di icona. - Quesito VF 5:
Il comando Visualizza-Finestra definisce il formato della finestra nella sua interezza • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
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Test n.ro 9
• Titolo:
Test sul riordinamento degli oggetti di una cartellaTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false, Gli oggetti di una cartella
possono essere ordinati per... - Quesito VF 1:
Nome, cioè per ordine alfabetico sua ascendente sia discendente - Quesito VF 2:
Dimensione, da quello che occupa più spazio in memoria a quello che ne occupa meno o
viceversa - Quesito VF 3:
Tipo, listando vicini gli oggetti dello stesso tipo - Quesito VF 4:
Data ultima modifica, essendo gli oggetti presentati come icone - Quesito VF 5:
Una volta ordinate per nome, gli oggetti di una cartella non possono essere riordinati
diversamente • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
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Test n.ro 10
• Titolo:
Test sulle barre di scorrimentoTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Non sono sempre presenti nelle finestre - Quesito VF 2:
Possono essere orizzontali o verticali - Quesito VF 3:
Il contenuto della cartella si muove con la barra di scorrimento cliccando sulle caselle di
scorrimento - Quesito VF 4:
Sono presenti in ogni finestra - Quesito VF 5:
Sono sempre orizzontali, se sono impostate così • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
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Test n.ro 11
• Titolo:
Test sul ciclo di vita di una finestraTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Contrariamente a quanto accade per un file, l'apertura di una finestra significa creare una
finestra - Quesito VF 2:
La chiusura di una finestra equivale a rendere inesistente la finestra stessa - Quesito VF 3:
Durante la sua vita una finestra può evolvere in stati diversi - Quesito VF 4:
Per aprire una finestra l'utente la deve prima selezionare - Quesito VF 5:
La chiusura di una finestra chiude anche i documenti aperti al suo interno • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 358 di 533
Test n.ro 12
• Titolo:
Test sull'evoluzione di una finestra n.1Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Nella barra delle applicazioni, cliccando sull'icona di una finestra ridotta ad icona la si rende
attiva - Quesito VF 2:
Nella barra delle applicazioni, cliccando sull'icona di una finestra attiva la si riduce ad icona - Quesito VF 3:
Una finestra attiva appare in primo piano e di colore più vivo delle altre - Quesito VF 4:
Nella barra delle applicazioni, cliccando sull'icona di una finestra aperta ma non attiva, la si
riduce ad icona - Quesito VF 5:
Cliccando sull'icona di una finestra nella barra delle applicazioni la si rende sempre attiva • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 359 di 533
Test n.ro 13
• Titolo:
Test sull'attivazione/disattivazione di una finestraTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Se la finestra è aperta, per attivarla occorre cliccare su di essa - Quesito VF 2:
Se la finestra è ridotta a icona, per attivarla occorre cliccare sulla sua icona nella barra delle
applicazioni - Quesito VF 3:
Se la finestra è aperta, per ridurla a icona si può cliccare sulla sua icona nella barra delle
applicazioni - Quesito VF 4:
Per attivare una finestra è necessario usare i tasti TAB+ALT - Quesito VF 5:
Se si clicca su una icona nella barra delle applicazioni, si apre la finestra relativa se questa è
chiusa; resta aperta se già lo è • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 360 di 533
Test n.ro 14
• Titolo:
Test sul menu di controlloTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
È presente in ogni finestra - Quesito VF 2:
Viene attivato cliccando sull'icona dell'applicazione nella barra del titolo in alto a sinistra - Quesito VF 3:
È presente soltanto nelle finestre di applicazione - Quesito VF 4:
Consente di gestire le finestre in modo migliore dei pulsanti in alto a destra - Quesito VF 5:
Se non esistesse, si perderebbero importanti comandi per Windows • Soluzione:
VERO
VERO
FALSO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 361 di 533
Test n.ro 15
• Titolo:
Test sull'evoluzione di una finestra n.2Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:(da file immagine: v_f_15_1.gif )
- Quesito VF 2:(da file immagine: v_f_15_2.gif )
- Quesito VF 3:(da file immagine: v_f_15_3.gif )
- Quesito VF 4:
•Se la finestra è a tutto schermo non si può ridefinire una nuova dimensione ridotta. - Quesito VF 5:(da file immagine: v_f_15_5.gif )
• Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 362 di 533
Test n.ro 16
• Titolo:
Test sul ridimensionamento di una finestraTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:(da file immagine: v_f_16_1.gif )
- Quesito VF 2:(da file immagine: v_f_16_2.gif )
- Quesito VF 3:(da file immagine: v_f_16_3.gif )
- Quesito VF 4:
Una finestra viene ridimensionata "afferrandole" il vertice in basso a destra e trascinandola
con il mouse, purchè la finestra sia già di dimensioni ridotte - Quesito VF 5:
Lo spostamento di una finestra avviene "afferrando" la finestra per la barra del titolo e
trascinandola per lo schermo • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
VERO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 363 di 533
Test n.ro 17
• Titolo:
Test sulla disposizione di più finestre sul desktopTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Per avere simultanea visibilità di più finestre sul desktop occorre ridimensionarle - Quesito VF 2:
Per avere simultanea visibilità di più finestre sul desktop occorre affiancarle o sovrapporle
parzialmente - Quesito VF 3:
Quando più finestre siano disponibili sul desktop se ne rende una attiva cliccando sulla barra
del titolo - Quesito VF 4:
Si può avere simultanea visibilità di più finestre sul desktop essendo tutte a tutto schermo. - Quesito VF 5:
Per avere simultanea visibilità di più finestre sul desktop si può agire solo manualmente con
la tecnica "drag and drop" • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 364 di 533
Test n.ro 18
• Titolo:
Test sulla gestione delle finestreTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false. Le finestre... - Quesito VF 1:
possono essere gestite sia manualmente sia automaticamente - Quesito VF 2:
possono essere automaticamente affiancate orizzontalmente o verticalmentePossono essere
gestite automaticamente con i comandi attivabili con il tasto destro sulla barra delle
applicazioni - Quesito VF 3:
possono essere automaticamente affiancate orizzontalmente o verticalmente - Quesito VF 4:
possono essere gestite automaticamente con i comandi del menu File - Quesito VF 5:
con la gestione automatica, possono essere affiancate ma non sovrapposte • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 365 di 533
Keywords
finestra
cartella
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 366 di 533
Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Uso del computer e gestione dei file
Unità Didattica:
2.6. Operare su file e cartelle
Progetto: fadini_ow_03
Cartella Contenuti: C:\/idea/contenuti/fadini_ow_03
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 368 di 533
Indice delle Unità Formative
- 2.6.1 Introduzione
- 2.6.2 Proprietà e attributi degli oggetti
- 2.6.3 Selezionare più oggetti
- 2.6.4 Il "copia e incolla" e il "taglia e incolla"
- 2.6.5 Spostamento (o copia) per trascinamento
- 2.6.6 Annullare un'operazione
- 2.6.7 Eliminare e recuperare oggetti. Il cestino
- 2.6.8 Cercare file e cartelle
- 2.6.9 Ricerca con caratteri "jolly"
- 4.3.11 Collegamento a file e cartelle
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 369 di 533
Sommario dell' Unità DidatticaIn questa U.D. sono presentati i comandi per la gestione degli oggetti di Windows: si impara
a selezionare file e cartelle, a copiarli o a spostarli o a trascinarli fra le cartelle, a cercarli
nell'archivio di file e cartelle anche usando i "caratteri jolly". Si impara infine a cancellare e
a recuperare un oggetto, ad annullare e ripristinare un comando.
Obiettivi dell'Unità DidatticaIllustrare i comandi per la gestione di file e cartelle.
Autori dell'Unità DidatticaBruno Fadini, Margherita Lanna
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 370 di 533
Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
2.6.1 Introduzione • Contenuto:(da file immagine: ud_ow_03_uf01.jpg )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 371 di 533
Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
2.6.2 Proprietà e attributi degli oggetti • Contenuto:
Come i file (vedi RICHIAMO) anche le cartelle sono caratterizzate da "Proprietà" quali il
nome, la dimensione e così via. Le proprietà di un oggetto possono essere visualizzate e
modificate (per quelle modificabili) selezionandolo e attivando il comando File-Proprietà
(vedi tabella-figura): si apre una finestra di dialogo con più schede, delle quali la più
importante (ed anche l'unica che tratteremo) è Generale (vedi figura).
La prima parte della scheda Generale contiene alcune informazioni comuni a file e cartelle
come nome, tipo, percorso, dimensione dell'oggetto ed altre specifiche di file o di cartelle.
Per i file, ad esempio, il campo "Apri con" indica l'applicazione con la quale può essere
aperto (un utente esperto può anche modificarla) mentre per le cartelle il campo "Contenuto"
indica quanti file e cartelle contiene
Nella seconda parte della scheda ne sono evidenziati i cosiddetti "attributi", che gli possono
essere assegnati o tolti attraverso questa scheda cliccando su di essi (si tratta di una scheda
con pulsanti a spunta, vedi RICHIAMO). Si tratta di proprietà importanti dell'oggetto nei
riguardi della sua gestione e della sua sicurezza. Ne segnaliamo le principali:
•Sola lettura, l'oggetto è consultabile per lettura e ne è impedita la modifica o la
cancellazione;
•Nascosto,, il file non apparirà nella cartella di appartenenza (a meno che in essa non sia
stato scelto Visualizza Tutti i File,): è questa una tecnica usata per molti file di sistema.
• Media:(da file immagine: ud_ow_03_figura_uf02.jpg )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 373 di 533
Proprietà di una cartella, Proprietà di un file
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 374 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoCosa è un file 1 fadini_concetti_ud06_prg.xm
lInterazione utente-finestre di
dialogo10 fadini_windows_03_prg.xml
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 375 di 533
Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
2.6.3 Selezionare più oggetti • Contenuto:
Man mano che si lavora con il computer, le cartelle e i documenti prodotti aumentano e
quindi crescono le esigenze di riorganizzarne l'archiviazione. In proposito gli oggetti
possono essere ricopiati o spostati in altre cartelle, eliminati, possono cambiare nome, si
possono creare nuove cartelle e così via: è quanto vedremo nel seguito di questa unità
didattica.
Si ricorda (vedi RICHIAMO) che la selezione è l'operazione preliminare per ogni
operazione sugli oggetti; in qualche caso si richiede la selezione di un insieme di oggetti
(p.e. per copiarli, spostarli, cancellarli) e si opera allora come segue:
•Se gli oggetti sono consecutivi nella finestra, si clicca sul primo e poi, tenendo premuto il
tasto MAIUSC, sull'ultimo: vengono selezionati tutti gli oggetti compreso fra il primo e
l'ultimo, estremi compresi.
•Se invece gli oggetti sono sparsi in una finestra, si clicca su ciascuno di essi tenendo
premuto il tasto CTRL.
Se gli oggetti sono rappresentati in forma di icona, è anche possibile selezionarne un gruppo
come segue: partendo da un punto in cui non ci siano icone, trascinare il mouse creando un
riquadro sullo schermo: tutte le icone comprese nel riquadro risulteranno selezionate.
È, infine, possibile selezionare tutti gli oggetti della cartella attraverso il comando File-
Seleziona Tutto (vedi tabella-figura).
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 376 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoManipolare oggetti sul
desktop5 fadini_ow_01_prg.xml
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 377 di 533
Unità Formativa n.ro 4
• Titolo:
2.6.4 Il "copia e incolla" e il "taglia e incolla" • Contenuto:
Un'operazione tipica del lavoro al computer è il Copia e incolla: un oggetto viene "copiato"
in un'area della memoria che si dice Appunti e da qui viene poi ricopiato altrove: l'oggetto
viene così duplicato, cioè resta dove era ed una sua copia viene riprodotta altrove.
Operazione analoga è il Taglia e incolla: l'oggetto viene eliminato da dove era (viene
"tagliato"), riportato negli appunti e da qui riprodotto altrove: l'oggetto viene spostato.
Queste due operazione non si applicano soltanto a file e cartelle, ma anche, all'interno delle
applicazioni, per ricopiare ad esempio parole o frasi in un editor di testi, disegni in una
applicazione grafica, pezzi di tabelle in un foglio elettronico e così via; anche i comandi
sono gli stessi per le diverse applicazioni. In ogni caso, si ribadisce che con "Copia" e
"Taglia" gli oggetti sono copiati negli Appunti, con "Incolla" sono copiati dagli Appunti alla
destinazione (vedi tabella-figura).
Nel caso di file e cartelle, la copia o lo spostamento possono avvenire nella stessa o in altra
cartella (analogamente per le altre applicazioni si opera nello stesso o in altro file-dati): se in
altra cartella, il nome dell'oggetto rimane invariato, se si copia restando nella stessa cartella,
la copia assume automaticamente il nome "Copia di...".
La copia può avvenire anche fra dischi diversi (si ricorda che ogni disco è rappresentato
come una cartella), ad esempio dal disco fisso (C:) al dischetto flessibile (A:). In tal caso
Windows interpreta sia la copia che il trasferimento come una copia: l'oggetto rimane anche
sul disco-origine.
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 378 di 533
Unità Formativa n.ro 5
• Titolo:
2.6.5 Spostamento (o copia) per trascinamento • Contenuto:
Un'altra tecnica per spostare cartelle e file tra due cartelle, da una cartella al desktop oppure
da un disco all'altro è il trascinamento, come già accennato (vedi RICHIAMO): si
selezionato gli oggetti da spostare e, mantenendone premuto il pulsante, si trascinano con il
mouse sulla cartella di destinazione. Si raccomanda, in questa operazione, di essere attenti a
controllare i movimenti del mouse, per non rischiare di lasciare inavvertitamente ciò che si
sta trasportando in giro da qualche parte.
In questa operazione, il percorso del mouse deve terminare in un'area vuota della finestra
della cartella-destinazione, se è aperta, oppure su una icona della cartella. Un piccolo
problema è dunque che è necessario che sullo schermo siano visibili cartella-origine (per
selezionare gli oggetti) e cartella-destinazione (per completare il percorso del mouse). Si
suggerisce allora di usare l'opzione Cartelle (vedi RICHIAMO) per la cartella origine: in tal
modo sulla destra della finestra si vede l'oggetto (o gli oggetti) da selezionare e sulla sinistra
l'albero delle cartelle e quindi la l'icona della cartella-destinazione.
La stessa tecnica si può usare anche per la copia piuttosto che per lo spostamento: basta
effettuare il trascinamento mantenendo premuto il tasto MAIUSC.
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 379 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoManipolare oggetti sul
desktop5 fadini_ow_01_prg.xml
Visualizzazione di unafinestra-cartella
3 fadini_ow_02_prg.xml
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 380 di 533
Unità Formativa n.ro 6
• Titolo:
2.6.6 Annullare un'operazione • Contenuto:
Windows (e gli altri sistemi operativi) organizza il lavoro in modo tale che sia (quasi)
sempre possibile annullare operazioni che si siano rivelate errate o comunque indesiderate
dall'utente. Così accade (vedremo) per gli oggetti gettati nel cestino, così per le operazioni
finora trattate.
Se dopo aver spostato, copiato o riordinato qualche cartella o file ci si trova a rimpiangere la
situazione di partenza, si può ritornare sui propri passi e risistemare le cose attraverso il
comando Modifica-Annulla (vedi tabella-figura).
Windows conserva in una "pila" le ultime operazioni effettuate ed andando a ritroso si
possono annullare anche molte operazioni.
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 381 di 533
Unità Formativa n.ro 7
• Titolo:
2.6.7 Eliminare e recuperare oggetti. Il cestino • Contenuto:
Il concetto di cancellazione logica e fisica (vedi RICHIAMO) è realizzato in Windows con
la metafora del cestino. Un'icona sempre presente sul desktop (provate a eliminarla!) è
appunto il cestino, dove si "gettano" gli oggetti che non servono più.
Per cestinare un oggetto, si usa il comando File-Elimina (vedi tabella-figura) o la tecnica del
trascinamento nel cestino (si noti che alcuni oggetti di sistema, come la cartella Risorse del
computer, non sono ovviamente eliminabili: qualora si tentasse di eliminarli, Windows
avverte l'utente che ciò non può farsi).
Gettare un oggetto significa cancellarlo "logicamente", mentre se si "svuota" il cestino
stesso, gli oggetti in esso contenuti sono definitivamente perduti. Il cestino è trattato da
Windows come una cartella, sebbene di tipo speciale, e pertanto può essere aperta (doppio
click sull'icona) e quindi sottoposta alle seguenti operazioni:
•svuotamento del cestino: comando File-Svuota Cestino (vedi tabella-figura);
•recupero di oggetti dal cestino: selezionare gli oggetti e, quindi,
oFile-Ripristina (gli oggetti sono ripristinati nelle cartelle di provenienza), oppure
o trascinare l'oggetto nella cartella dove lo si vuole ripristinare (vedi tabella-figura).
Fra le proprietà degli oggetti nel cestino sono registrate anche la provenienza e la data di
eliminazione: tali parametri possono essere utili per un eventuale ripristino.
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 382 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoCancellazione logica eripristino di un oggetto
informatico
6 fadini_concetti_ud06_prg.xml
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 383 di 533
Unità Formativa n.ro 8
• Titolo:
2.6.8 Cercare file e cartelle • Contenuto:
Quando l'hard disk si riempie di file e cartelle, può risultare difficile ricordare la
localizzazione nell'albero delle cartelle, senza contare che i nomi dei documenti possono
essere dimenticati. Per ritrovare queste cartelle e i documenti esiste lo strumento: CERCA,
che si sviluppa in fasi successive:
•Fase 1. Si attiva il comando Start-Cerca-File e cartelle (vedi tabella-figura): si apre la
finestra Ricerca guidata di cui si è detto a proposito della barra di Explorer (vedi figura e
RICHIAMO).
•Fase 2. Lo strumento è molto generale e quindi, volendolo usare per la ricerca di file e
cartelle sul proprio computer, occorre cliccare su "Tutti i file e le cartelle" (si procede
analogamente per scelte diverse): si apre allora il secondo riquadro (mostrato ancora in
figura).
•Fase 3. Si sceglie il criterio della ricerca, che può essere in base:
oal nome o parte del nome: si immette nella casella una sequenza di caratteri;
oad una parola o ad una frase contenuta all'interno dei documenti, criterio potente ed utile,
ma "pesante" in termini di tempo richiesto dalla ricerca;
oalla data di modifica;
oalla dimensione (approssimativa) del file;
oad altre proprietà, come ad esempio il tipo di file.
•Fase 4. Si preme il pulsante Cerca: la ricerca parte dalla cartella specificata nell'apposita
casella e si sviluppa nelle sue sottocartelle; durante la ricerca, il pulsante cambia nome e
diventa Interrompi, consentendo così l'interruzione della ricerca se l'utente la ritiene troppo
lunga.
•Fase 5. Il sistema trova (se vi sono) tutti i file e le cartelle rispondenti al criterio di ricerca e
li lista nella parte di destra della finestra; quest'ultima è in effetti una finestra di Esplora
risorse e quindi si possono effettuare in essa tutte le operazioni sui file o le cartelle trovate
(aprire, copiare, eliminare, etc.).
• Media:(da file immagine: ud_ow_03_figura_uf09.jpg )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 384 di 533
Fase 1, Fase 2
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 386 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoVisualizzazione di una
finestra-cartella3 fadini_ow_02_prg.xml
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 387 di 533
Unità Formativa n.ro 9
• Titolo:
2.6.9 Ricerca con caratteri "jolly" • Contenuto:
Nella ricerca per nome di un file è anche possibile usare i cosiddetti "caratteri jolly", cioè i
caratteri "?" e "*", che assumono particolari significati:
•Il ? sta al posto di un singolo carattere e significa qualsiasi carattere. Ad esempio la stringa
di caratteri a?a sta per ama, aba ava, etc.
•L'asterisco * sta al posto di una sequenza di caratteri comunque lunga: a*a sta per qualsiasi
parola che inizi e finisca per a.
•I caratteri jolly possono anche combinarsi fra loro. Ad esempio, immettendo nel campo
nome "Doc18??.*" l'applicazione cercherà nel percorso specificato tutti i file o cartelle che:
ocominciano con "doc18",
opoi hanno due caratteri qualsiasi,
ol'estensione può essere qualsiasi e comunque lunga.
oIn definitiva "Doc1801.doc" e "Doc1803.wav" rispondono ai requisiti e saranno elencati fra
i "Risultati delle ricerca". Al contrario "Doc18011.doc" e "Doc2103.wav" non rispondono ai
requisiti e non saranno elencati
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 388 di 533
Unità Formativa n.ro 10
• Titolo:
4.3.11 Collegamento a file e cartelle • Contenuto:
Un principio generale in Informatica è che non bisogna duplicare dati se ciò non è
strettamente necessario. Peraltro, spesso vorremmo avere sott'occhio, a portata di mouse, un
oggetto che usiamo spesso e che invece risiede in una cartella remota in modo da renderne
più veloce l'utilizzo (ad esempio, vorremmo che un programma-antivirus fosse sul desktop,
mentre esso risiede, giustamente, nella cartella di tutti i programmi).
La soluzione a questo dilemma è di mantenere unico il file (ad esempio quello nella cartella
dei programmi) e di creare un collegamento a questo nell'altra cartella (ad esempio sul
desktop). Un'icona contenente una freccia rivolta verso l'alto è una "icona-collegamento". Si
opera sul collegamento per aprire l'oggetto collegato, ma se lo si cancella non si elimina il
file, ma solo il riferimento ad esso. In altre parole il collegamento contiene solo le
informazioni necessarie per trovare il file nella sua collocazione originale.
Per creare un collegamento sul desktop bisogna selezionare l'oggetto da collegare e usare il
comando File-Invia a-Desktop (Crea collegamento) (vedi figura).
Per creare il collegamento in altra cartella usare, invece, il comando File-Crea collegamento
(vedi tabella-figura): il collegamento viene creato nella cartella di origine dell'oggetto e poi
va spostato o trascinato ove si desidera.
• Media:(da file immagine: ud_ow_03_figura_uf11.jpg )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 389 di 533
Creazione collegamento su Desktop
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 390 di 533
Test n.ro 1
• Titolo:
Test sulle proprietà degli oggetti n.1Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Le proprietà degli oggetti possono essere visualizzate e modificate con: • Scelte:
Il comando a menu Strumenti-Proprietà
Il comando a menu Visualizza-Proprietà
Il comando a menu Proprietà-Opzioni
Il comando a menu File-Proprietà • Soluzione:
Il comando a menu File-Proprietà
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 391 di 533
Test n.ro 2
• Titolo:
Test sulle proprietà degli oggetti n.2Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Tra i seguenti attributi, relativi alle proprietà degli oggetti, quello che ne impedisce la
modifica è: • Scelte:
Archivio
Nascosto
Nessuno, è sempre possibile la modifica
Sola lettura • Soluzione:
Sola lettura
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 392 di 533
Test n.ro 3
• Titolo:
Test sulle proprietà degli oggetti n.3Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Per nascondere un file alla visibilità dell'utente occorre: • Scelte:
Attivare il comando File–Proprietà, selezionare il file, selezionare la scheda Generale e
spuntare la casella nascosto
Selezionare il file, attivare il comando File–Proprietà Nascosto
Selezionare la cartella contenente il file da nascondere, attivare il comando File – Proprietà,
selezionare la scheda Generale e spuntare la casella nascosto.
Selezionare il file, attivare il comando File–Proprietà selezionare la scheda Generale e
spuntare la casella nascosto • Soluzione:
Selezionare il file, attivare il comando File–Proprietà selezionare la scheda Generale e
spuntare la casella nascosto
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 393 di 533
Test n.ro 4
• Titolo:
Test sulla selezione degli oggettiTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni indicare quali sono vere e quali false. All'interno di una finestra,
per selezionare più oggetti occorre ... - Quesito VF 1:
se gli oggetti NON sono consecutivi, cliccare su uno e poi su ciascuno degli altri,
mantenendo premuto il tasto CTRL - Quesito VF 2:
se gli oggetti sono consecutivi, cliccare sul primo e poi sull'ultimo (o viceversa), tenendo
premuto il tasto MAIUSC - Quesito VF 3:
se si vuole deselezionare un oggetto già selezionato, cliccare su di esso tenendo premuto il
tasto CTRL - Quesito VF 4:
se gli oggetti sono rappresentati come icone, tracciare con il mouse un rettangolo nella
cartella per selezionare tutti gli oggetti in esso contenuti - Quesito VF 5:
se gli oggetti NON sono consecutivi, cliccare su uno e poi su ciascuno degli altri,
mantenendo premuto il tasto MAIUSC • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 394 di 533
Test n.ro 5
• Titolo:
Test sulle funzioni copia-incolla e taglia-incollaTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni individuare quelle vere e quelle false: - Quesito VF 1:
Le operazioni "Copia e incolla" e "Taglia e incolla" si applicano anche all'interno di molte
applicazioni - Quesito VF 2:
Con l'operazione "Copia" l'oggetto selezionato viene copiato in un'area della memoria detta
"Appunti" - Quesito VF 3:
Con l'operazione "Taglia" l'oggetto selezionatoviene eliminato dalla posizione di partenza - Quesito VF 4:
Con l'operazione "Incolla" l'oggetto selezionato viene copiato negli Appunti. - Quesito VF 5:
La copia di un file non può avvenire tra dischi diversi • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 395 di 533
Test n.ro 6
• Titolo:
Test sul trascinamento degli oggettiTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Trascinare un oggetto da una cartella ad un'altra significa spostarlo - Quesito VF 2:
Se l'operazione di trascinamento avviene mantenendo premuto il tasto MAIUSC equivale ad
una copia - Quesito VF 3:
La simultanea visibilità di cartella origine e cartella destinazione si risolve con l'opzione
cartella della barra di Explorer - Quesito VF 4:
Il percorso del trascinamento può terminare su un'icona della cartella destinazione - Quesito VF 5:
Se si lascia il mouse durante l'operazione di trascinamento, si ritrova comunque il file nella
cartella origine • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 396 di 533
Test n.ro 7
• Titolo:
Test sull'annullamento di operazioni sbagliateTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, indicare quali sono vere e quali false. Per annullare operazioni
sbagliate occorre utilizzare... - Quesito VF 1:
la combinazione di tasti CTRL+Z. - Quesito VF 2:
il comando Modifica-Annulla - Quesito VF 3:(da file immagine: s_m_7_1.gif )
- Quesito VF 4:
il comando Strumenti-Annulla - Quesito VF 5:
il cestino, dove gettare il comando • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 397 di 533
Test n.ro 8
• Titolo:
Test sulla creazione di cartelleTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
E' possibile creare una nuova cartella dentro una qualsiasi altra con eccezione di alcune
cartelle di sistema - Quesito VF 2:
Si può effettuare la creazione di una nuova cartella sul desktop - Quesito VF 3:
Una nuova cartella si crea con il comando File – Nuovo – Cartella - Quesito VF 4:
La cartella viene creata con un nome provvisorio e l'utente può rinominarla per assegnarle
un nuovo nome - Quesito VF 5:
Al termine della sessione di lavoro la cartella creata viene automaticamente eliminata dal
sistema operativo • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 398 di 533
Test n.ro 9
• Titolo:
Test sull'eliminazione di oggettiTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Per eliminare logicamente un file o una cartella si può usare il comando File–Elimina - Quesito VF 2:
Per eliminare logicamente un file o una cartella si può trascinare l'oggetto nel cestino - Quesito VF 3:
Lo svuotamento del cestino equivale all'eliminazione definitiva degli oggetti e si può
ottenere con il comando File–Elimina attivato nella cartella "Cestino" - Quesito VF 4:
Con il comando File–Ripristina attivato nella cartella "Cestino" si rimettono gli oggetti
selezionati nelle cartelle di provenienza - Quesito VF 5:
Si può eliminare anche la cartella Risorse del Computer • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 399 di 533
Test n.ro 10
• Titolo:
Test sulla ricerca di file e cartelle n.1Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Allo strumento per la ricerca di file e cartelle si accede con il comando Start-Cerca-File o
Cartelle e anche con l'opzione Cerca sulla barra di Explorer - Quesito VF 2:
Per effettuare la ricerca di un file all'interno del proprio computer occorre premere il
comando pulsante Tutti i file e le cartelle nella finestra "Ricerca Guidata" - Quesito VF 3:
È possibile effettuare la ricerca con diversi criteri, fra cui il nome o parte del nome
dell'oggetto - Quesito VF 4:
Il criterio di ricerca in base alla parola contenuta all'interno del documento è possibile ed è
più veloce della ricerca in base al nome dell'oggetto. - Quesito VF 5:
Per iniziare la ricerca si preme il pulsante Cerca: la ricerca si sviluppa nella cartella
specificata, ma non nelle sue sottocartelle. • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 400 di 533
Test n.ro 11
• Titolo:
Test sulla ricerca di file e cartelle n.2Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Se ci si rende conto che la ricerca impiega troppo tempo, la si può interrompere premendo il
tasto Interrompi. - Quesito VF 2:
Si può effettuare la ricerca stabilendo come criterio il tipo di file. - Quesito VF 3:
I risultati della ricerca appaiono in una finestra-cartella di "Esplora risorse" - Quesito VF 4:
Una volta avviata la ricerca, bisogna necessariamente attendere la fine della stessa - Quesito VF 5:
Non si può effettuare la ricerca in base all'ultima data di modifica del file • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 401 di 533
Test n.ro 12
• Titolo:
Test sulla ricerca di file e cartelle n.3Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
"?" sta al posto di un singolo carattere e significa qualsiasi carattere - Quesito VF 2:
"*" Sta al posto di una sequenza di caratteri comunque lunga e significa qualsiasi sequenza - Quesito VF 3:
La ricerca della stringa "n*ap*" fa trovare sia la parola Napoli che la parola Neaples. - Quesito VF 4:
La ricerca della stringa "n?ap???" fa trovare sia la parola Napoli che la parola Neaples. - Quesito VF 5:
Il carattere "+" sostituisce il carattere "*" se questo non è presente sulla tastiera • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 402 di 533
Keywords
finestre
cartelle
attributi
copia
incolla
cestino
caretteri jolly
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 403 di 533
Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Uso del computer e gestione dei file
Unità Didattica:
2.7 Organizzazione del lavoro e rapporto tra
Windows e altri ambienti
Progetto: fadini_ow_3_bis
Cartella Contenuti: C:\/idea/contenuti/fadini_ow_3_bis
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 405 di 533
Indice delle Unità Formative
- 2.7.1 Organizzare il lavoro: rinominare oggetti e creare cartelle
- 2.7.2 Collegamento a file e cartelle
- 2.7.3. Comprimere ed estrarre file
- 2.7.4. Il comando "Invia a..."
- 2.7.5. Virus
- 2.7.6. Gli antivirus
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 406 di 533
Sommario dell' Unità DidatticaIn questa U.D. sono indicate le metodologie per organizzare il proprio lavoro: creare nuove
cartelle, rinominare oggetti, usare i collegamenti a file e cartelle, organizzare il desktop.
Vengono anche presentati i comandi per comprimer ed estrarre i file ed in generale il
sistema usato da Windows per mettere in collegamento un proprio oggetto con altri
ambienti.
Obiettivi dell'Unità DidatticaPresentare gli strumenti per l'organizzazione del proprio lavoro in Windows e quelli per
collegare gli oggetti di Windows con gli ambienti esterni
Autori dell'Unità DidatticaBruno Fadini, Margherita Lanna
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 407 di 533
Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
2.7.1 Organizzare il lavoro: rinominare oggetti e creare cartelle • Contenuto:
Per evitare confusione e disordine, è importante organizzare il proprio materiale in modo
facilmente reperibile ed ordinato.
In primo luogo, è necessario assegnare agli oggetti nomi mnemonici che ne consentano una
facile reperibilità; è anche possibile rinominare i file, usando il comando File-Rinomina
(nelle sue varie forme, vedi richiamo). Inoltre, come in un lavoro di ufficio tradizionale, non
è opportuno lasciare troppi oggetti sulla scrivania, ma conviene raggrupparli, mettendoli in
apposite cartelle. A tale scopo, si possono creare nuove cartelle attivando il comando File-
Nuovo-Cartella (vedi tabella-figura). La cartella viene creata con il nome provvisorio Nuova
cartella senza soluzione di continuità. L'utente può poi rinominare la cartella digitando il
nome prescelto; in alternativa, può rinviare la rinomina ad una operazione successiva.
È possibile creare una nuova cartella dentro una qualsiasi altra, con eccezione di alcune
cartelle di sistema, come, ad esempio, Risorse del computer che deve conservare le sue
caratteristiche di contenitore dei supporti di memoria di massa. Si ricorda che anche il
desktop è una cartella e quindi la creazione di una nuova cartella sul desktop si può ottenere
aprendo l'omonima finestra ed operando su di essa; non volendo aprire detta finestra, è
possibile operare direttamente sul desktop, attivando, questa volta con il tasto destro, il
comando Nuova cartella.
• Media:(da file immagine: fadini_ow_3bis_fig_uf01.gif )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 408 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoManipolazione oggetti sul
desktop5 fadini_ow_04_prg.xml
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 410 di 533
Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
2.7.2 Collegamento a file e cartelle • Contenuto:
Un principio generale in Informatica è che non bisogna duplicare dati se ciò non è
strettamente necessario. Peraltro, spesso vorremmo avere sott'occhio, a portata di mouse, un
oggetto che usiamo spesso e che invece risiede in una cartella remota in modo da renderne
più veloce l'utilizzo (ad esempio, vorremmo che un programma-antivirus fosse sul desktop,
mentre esso risiede, giustamente, nella cartella di tutti i programmi).
La soluzione a questo dilemma è di mantenere unico il file (ad esempio quello nella cartella
dei programmi) e di creare un collegamento a questo nell'altra cartella (ad esempio sul
desktop). Un'icona speciale (vedi figura) è una "icona-collegamento". Si opera sul
collegamento per aprire l'oggetto collegato, ma se lo si cancella non si elimina il file, ma
solo il riferimento ad esso. In altre parole il collegamento contiene solo le informazioni
necessarie per trovare il file nella sua collocazione originale.
Windows prevede la creazione di un collegamento standard nella stessa cartella dove risiede
l'oggetto da collegare; tale collegamento si crea con il comando File-Crea collegamento; una
volta creato, il collegamento può poi essere spostato o trascinato ove si desidera.
È anche possibile creare direttamente un collegamento sul desktop, come si vedrà in seguito.
• Media:(da file immagine: fadini_ow_3bis_fig_uf02.gif )
Esempio di icona-collegamento per Internet Explorer
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 411 di 533
Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
2.7.3. Comprimere ed estrarre file • Contenuto:
Windows fornisce gli strumenti per comprimere un file (vedi RICHIAMO).
Esistono diversi prodotti di uso gratuito che si "agganciano" a Windows per realizzare la
compressione e la conseguente estrazione di un file oppure di una cartella con tutti i suoi
file; il più diffuso è WinZip(, che crea file con estensione .zip (donde il nome di file
"zippati"); esiste anche un prodotto proprio di Windows, ma che di fatto è superato da
WinZip e da un prodotto analogo, WinRAR ( (estensione .rar). Windows si adatta al
software installato (p.e. WinZip o WinRAR).
Se in particolare si seleziona un file non compresso, con il comando File-Comprimi in ( "..."
oppure File-Aggiungi all'archivio "..." (i comandi sono automaticamente completati con il
nome dell'archivio interessato) si aggiunge il file all'archivio compresso esistente oppure se
ne crea uno nuovo.
Se viceversa si seleziona un file compresso, con il comando File-Estrai i file in "..."(se ne
estraggono i file in esso contenuti.
Esistono anche forme lievemente diverse per i comandi di compressione ed estrazione. In
particolare, si veda in seguito per l'uso del comando "Invia a...".
• Media:(da file immagine: fadini_ow_3bis_fig_uf02.gif )
Esempio di icona-collegamento per Internet Explorer
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 412 di 533
Unità Formativa n.ro 4
• Titolo:
2.7.4. Il comando "Invia a..." • Contenuto:
Il comando "File-Invia a..." di Windows raggruppa un insieme di operazioni che si
ottengono selezionando l'oggetto ed "inviandolo" verso altre parti del sistema. Se ne trattano
in questa unità formativa le principali:
File-Invia a-Desktop (Crea collegamento) crea un collegamento sul desktop (vedi
RICHIAMO) all'oggetto selezionato.
File- Invia a- Destinatario posta apre il "client" di posta elettronica (vedi RICHIAMO), già
predisposto per l'invio ad un destinatario da precisare di un messaggio con allegato l'oggetto
selezionato.
File- Invia a- Cartella compressa comprime l'oggetto selezionato (vedi RICHIAMO) in una
cartella che crea appositamente.
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 413 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoCollegamento a file e cartelle 2 fadini_ow_3_bis_prg.xmlComprimere ed estrarre i file 3 fadini_ow_3_bis_prg.xml
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 414 di 533
Unità Formativa n.ro 5
• Titolo:
2.7.5. Virus • Contenuto:
pirati informatici. Un virus si installa subdolamente nel computer ed è progettato in modo da
produrre danni al suo software e diffondersi attraverso la rete oppure automaticamente
ricopiandosi da un computer ad un altro, trasferendo dunque la "infezione virale". La
metafora del virus è indotta dal rapido diffondersi di copie di questi programmi fra gli utenti
di computer e di Internet.
I danni arrecati da un virus possono essere di lieve entità, come ad esempio la comparsa di
messaggi inopportuni sullo schermo che non danneggiano i file del sistema o notevoli, come
danneggiamento di file-dati con conseguente perdita di informazioni oppure di parti del
Sistema Operativo, fino all'impossibilità di usare il computer senza l'intervento di un tecnico
specializzato.
I canali di diffusione dei virus più utilizzati sono gli allegati di posta elettronica e i supporti
esterni quali floppy disk o dischi rimovibili che si trasportano da un computer all'altro. In
genere, però, essi producono i loro effetti malefici solo se il relativo programma viene
attivato e quindi basterebbe non aprire i file-virus. Nella lotta che si è scatenata fra utenti e
pirati, questi ultimi, per non farsi riconoscere un virus, spesso lo nascondono all'interno di
un programma o di un file-dati apparentemente innocuo.
La prima difesa contro i virus si chiama pertanto "circospezione e diffidenza": se non si è
più che sicuri della loro origine, non aprire gli allegati delle e-mail ed in genere i file
provenienti dall'esterno.
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 415 di 533
Unità Formativa n.ro 6
• Titolo:
2.7.6. Gli antivirus • Contenuto:
La seconda difesa contro i virus, dopo la circospezione e la diffidenza, è l'uso di un
antivirus, un insieme di programmi in grado di rilevare la presenza di virus su un supporto di
memorizzazione (Disco C, floppy disk, penna elettronica, etc.) e di intercettarne l'ingresso in
un computer per quelli provenienti dalla rete.
Esistono molti validi antivirus in commercio, tutti in grado di offrire una protezione molto
efficace: scansione manuale e automatica di tutti i dischi installati, nonché verifica dei
messaggi di posta elettronica ed eventuali allegati scaricati. La maggior parte degli antivirus
consente anche di specificare in dettaglio i file e le cartelle che si vogliono analizzare per
verificare l'eventuale presenza di virus. L'antivirus individua il virus e lo elimina
definitivamente oppure ripulisce i file infetti se il virus si maschera all'interno di un
documento da riutilizzare. In qualche caso, l'antivirus lascia all'utente la possibilità di
mettere il file infetto "in quarantena", cioè parcheggiarlo in una cartella in attesa che l'utente
decida se eliminarlo o ripulirlo.
Ogni giorno vengono messi in circolazione nuovi virus; i produttori di antivirus sono quindi
costantemente al lavoro per disporre nel minor tempo possibile della capacità di riconoscerli
ed eliminarli aggiornando di conseguenza l'antivirus. Questo pertanto si rinnova di continuo
e non è sufficiente installarlo su un computer, ma è necessario che con esso si acquisisca
anche il diritto di aggiornarlo costantemente.
In effetti, l'acquisto di un antivirus generalmente include il diritto di collegarsi via Internet
per un arco di tempo prestabilito (di solito un anno) ad una sorta di banca dati
aggiornatissima sugli ultimi virus in circolazione, affinché il PC possa - attraverso il
software aggiornato – essere protetto nel miglior modo possibile. Il diritto
all'aggiornamento, una volta scaduto, può essere rinnovato attraverso un abbonamento.
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 416 di 533
Test n.ro 1
• Titolo:
Test su collegamenti a file e cartelle n.1Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Con la tecnica del collegamento è possibile richiamare velocemente un file di massiccio
utilizzo che non sia sul desktop - Quesito VF 2:
Con la tecnica del collegamento si evita di duplicare un file - Quesito VF 3:
Se si elimina un collegamento si cancella anche il file associato. - Quesito VF 4:
Con la tecnica del collegamento è possibile richiamare un file non altrimenti raggiungibile - Quesito VF 5:
Il collegamento non ha alcuna utilità, è solo una questione di "stile" personale • Soluzione:
VERO
VERO
FALSO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 417 di 533
Test n.ro 2
• Titolo:
Test su collegamenti a file e cartelle n.2Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Per realizzare un collegamento sul desktop, si seleziona l'oggetto da collegare e si usa il
comando File-Invia a Desktop (crea collegamento) - Quesito VF 2:
Un collegamento può essere effettuato sul desktop o nella cartelle di origine dell'oggetto da
collegare - Quesito VF 3:
Per realizzare un collegamento nella cartella origine del file da collegare si seleziona
l'oggetto da collegare e si usa il comando File-Crea collegamento - Quesito VF 4:
Un collegamento ovunque sia stato creato può essere trascinato in altra cartella - Quesito VF 5:
Si può creare un collegamento direttamente in una determinata finestra usando il comando
File-Crea collegamento in-Nome finestra • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 418 di 533
Test n.ro 3
• Titolo:
Test sulla compressione di file e cartelleTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, individuare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Winzip e WinRAR sono programmi per la compressione di file e cartelle - Quesito VF 2:
I file compressi possono avere estensione .zip o .rar - Quesito VF 3:
I file compressi. sono riconoscibili dalla icona della cartella con la cerniera - Quesito VF 4:
Per comprimere in un archivio più documenti si devono selezionare ed utilizzare il comando
File-Aggiungi ad un archivio... - Quesito VF 5:
Per comprimere in un archivio più documenti, questi si devono selezionare ed utilizzare il
comando File-Aggiungi ad un archivio...: il file compresso viene collocato sul desktop • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 419 di 533
Test n.ro 4
• Titolo:
Test sul comando "Invia a..."Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false. Il comando "Invia a..."
consente di ... - Quesito VF 1:
inviare l'oggetto selezionato ad altre parti del sistema - Quesito VF 2:
comprimere un oggetto - Quesito VF 3:
creare un collegamento - Quesito VF 4:
inviare un oggetto per posta elettronica - Quesito VF 5:
inviare un oggetto ad un supporto di memorizzazione • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
VERO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 420 di 533
Test n.ro 5
• Titolo:
Test sugli antivirusTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, individuare quali sono vere e quali false. Un antivirus è... - Quesito VF 1:
un programma che individua il virus e lo elimina oppure ripulisce i file che lo contengono - Quesito VF 2:
un programma che deve essere costantemente aggiornato per garantire la sua efficacia - Quesito VF 3:
un programma che può scandire i dischi installati e verificare i messaggi di posta elettronica
ed eventuali allegati alla ricerca dei virus. - Quesito VF 4:
una parte di un videogioco - Quesito VF 5:
un programma che produce file infetti • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 421 di 533
Test n.ro 6
• Titolo:
Test sui virusTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Che cos'è un virus? • Scelte:
Un videogioco
Un programma trasmesso e diffuso soltanto via e-mail
Un difetto dell'hardware del computer che può danneggiarne i programmi
Un programma che si installa nel computer e produce danni al suo software • Soluzione:
Un programma che si installa nel computer e produce danni al suo software
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 422 di 533
Keywords
windows
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 423 di 533
Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Uso del computer e gestione dei file
Unità Didattica:
2.8 Le applicazioni di Windows
Progetto: fadini_ow_04
Cartella Contenuti: C:\/idea/contenuti/fadini_ow_04
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 425 di 533
Indice delle Unità Formative
- 2.8.1 Introduzione
- 2.8.2 La guida delle applicazioni
- 2.8.3 Editor di testo e Blocco note, un taccuino per gli appunti
- 2.8.4 Paint, un programma per disegnare
- 2.8.5 Fotografare lo schermo: il tasto STAMP
- 2.8.6 Il "ciclo di vita" di un lavoro
- 2.8.7 Apertura di una applicazione
- 2.8.8 File-dati aperto automaticamente da un'applicazione
- 2.8.9 Apertura di un'applicazione attraverso un file-dati
- 2.8.10 Lavorare con l'applicazione
- 2.8.11 Il salvataggio dei file-dati
- 2.8.12 Chiusura di una applicazione
- 2.8.13 Il Task Manager
- 2.8.14 Il blocco di una applicazione
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 426 di 533
Sommario dell' Unità DidatticaLo scopo di questa U.D. è spiegare come in Windows si avvia un programma applicativo
(un'applicazione), si crea un nuovo file-dati oppure se ne apre uno esistente, come lo si
modifica all'interno di una specifica applicazione, come lo si salva, si chiude il file-dati e si
esce dall'applicazione. Inoltre, come si opera se un'applicazione si blocca durante la sua
esecuzione, ricorrendo al Task Manager, il programma di Windows che consente di
terminare un processo bloccato o di riavviare il computer. A tale scopo si accenna ad alcune
semplici applicazioni incluse in Windows, che sono usate come esempi: due semplici editor
di testo (Blocco Note e Word Pad) ed un editor di disegni (Paint).
Obiettivi dell'Unità DidatticaImparare a muovere i primi passi con le applicazioni di Windows, esemplificando con
Blocco Note e Word Pad per documenti di testo e con Paint per i disegni.
Autori dell'Unità DidatticaBruni Fadini, Margherita Lanna
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 427 di 533
Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
2.8.1 Introduzione • Contenuto:
Oltre alle applicazioni che si acquistano al di fuori di Windows (Word, Excel, Eudora, etc.),
Windows gestisce alcune semplici applicazioni che sono incluse nel suo costo. Facciamo in
particolare riferimento a due semplici ed efficienti programmi per operazioni di video-
scrittura ed uno di disegno: Blocco note, WordPad e Paint.
In questa unità didattica impareremo ad aprire, chiudere e trattare ad un livello introduttivo
queste applicazioni, mentre si rinvia alle altre parti del corso oppure agli "approfondimenti"
per ulteriori dettagli. Quanto qui diremo per Blocco note, WordPad e Paint vale in generale
per tutte le applicazioni, che corrono in ambiente Windows.
• Media:(da file immagine: ud_ow_04_figura_uf01.jpg )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 428 di 533
Comandi comuni alle diverse applicazioni
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
2.8.2 La guida delle applicazioni • Contenuto:
Ogni applicazione contiene una propria Guida in linea. La guida si attiva dall''interno delle
singole applicazioni, attraverso il tasto-funzione F1 oppure usando un comando sul menu a
tendine ?, tipicamente ?-Guida in linea di....: si apre così la guida, simile per struttura a
quella di Windows (vedi RICHIAMO).
Con il comando ?-Guida rapida, (vedi tabella-figura) si ottiene, per le applicazioni che la
posseggono, la guida rapida dell'applicazione, che mette a disposizione dell'utente un "?"
che, trascinato sui comandi o sugli oggetti all'interno dell'applicazione, ne fornisce una breve
descrizione.
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 430 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoGuida in linea 6 fadini_ow_01_prg.xml
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 431 di 533
Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
2.8.3 Editor di testo e Blocco note, un taccuino per gli appunti • Contenuto:
Blocco note è un semplice editor di testi che è possibile utilizzare per creare documenti "non
formattati". Il formato supportato è infatti quello di "puro testo" (.txt, vedi RICHIAMO) che
vede il testo come una sequenza di caratteri ASCII senza caratteri di controllo all'infuori del
segno di fine riga. Invero, essa gestisce alcuni formati standard, come Unicode, ANSI, UTF-
8 o Big-Endian Unicode.
Questa applicazione può essere usata come taccuino per gli appunti ma può anche essere
utile per visualizzare o modificare i file di testo o per la creazione di pagine Web. Essa
costituisce un "entry point" per l'uso di editor di testo più sofisticati che, restando nell'ambito
dei prodotti Microsoft, sono WordPad e Office-Word.
WordPad è un programma di videoscrittura che consente di scrivere documenti con una
formattazione più evoluta: il testo può comprendere parole singolarmente con corpi di
carattere diversi per grandezza, tipo, stile (grassetto, corsivo,...) e colore, può includere
tabelle e figure, etc.. Il formato standard del file-dati è .rtf WordPad è in effetti simile a
Word (in realtà ne è una sua vecchia versione) e lo può sostituire per chi non abbia esigenze
grafiche particolari.
Microsoft Word è infine un diffuso ed articolato editor di testi che sarà studiato in uno
specifico corso di questa serie di corsi per le "Abilità informatiche".
• Media:(da file immagine: ud_ow_04_figura_uf03.jpg )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 432 di 533
Una finestra Blocco note
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 433 di 533
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Testo N.ro UF ProgettoTipi di file ed estensioni 3 fadini_ow_01_prg.xml
PROGETTO IDEA
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Pagina 434 di 533
Unità Formativa n.ro 4
• Titolo:
2.8.4 Paint, un programma per disegnare • Contenuto:
Microsoft Paint è un semplice programma di Windows XP dedicato alla grafica e al disegno;
è l'equivalente di Blocco note (o WordPad) per le immagini Grazie a Paint è possibile
realizzare disegni geometrici o a mano libera, ritagliare fotografie o modificarle (vedi
figura).
I dati di Paint sono posti in file "grafici", detti anche di "bitmap" con estensione .bmp (vedi
RICHIAMO).
• Media:(da file immagine: ud_ow_04_figura_uf04.jpg )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 435 di 533
File-dati di Paint
• Approfondimento: - Titolo:
2.8.4.1 Paint - Documento:
Paint può aprire file grafici anche memorizzati nei formati Tagged Image File Format (.TIF),
JPEG (.JPG) e GIF (.GIF). I file creati o modificati con Paint possono essere salvati come
file bitmap utilizzando vari schemi di colori (monocromatico, 16 colori, 256 colori e colori a
24 bit) e in formato GIF e JPEG.
Gli attrezzi per disegnare, colorare e modificare immagini si trovano nella barra degli
strumenti (vedi figura). Per attivare ciascuno di questi occorre cliccare sul relativo pulsante,
posizionare il puntatore del mouse e quindi trascinarlo in modo da tracciare (o cancellare) il
disegno. Gli attrezzi disponibili per il disegno "a mano libera" sono:
•Matita: traccia linee sottili;
•Pennello: disegna linee più spesse;
•Aerografo: crea effetti tipo "bomboletta spray";
•Linea: traccia un segmento (finché si trascina il mouse, la seconda estremità del segmento
ne segue gli spostamenti, quando si rilascia l'estremità resta definita);
•Curva: traccia una linea curva (dopo aver tracciato un segmento, posizionare il puntatore
del mouse su di esso e "stirarlo", trascinando il mouse, per definire i punti di curvatura).
Esistono poi alcuni attrezzi per realizzare disegni geometrici:
•Poligono: traccia un poligono (dopo aver tracciato un segmento, ogni successivo clic
definisce un vertice del poligono);
•Rettangolo: traccia un rettangolo o un quadrato (il mouse ne definisce il contorno; se si
preme il tasto SHIFT mentre si trascina, si disegna un quadrato);
•Ellissi: traccia una ellissi o un cerchio (il mouse ne definisce il contorno; se si preme il tasto
SHIFT mentre si trascina, si disegna un cerchio).
Attrezzi per realizzare effetti colorati:
•Riempi, che raffigura un barattolo di vernice: riempie di colore un'area delimitata, per
esempio un quadrato o un cerchio (cliccare all'interno dell'area da colorare).
Un attrezzo per scrivere:
•Testo (lettera A): scrive testi come didascalie o nomi di figure (porre il puntatore nella
posizione scelta e, senza rilasciare il pulsante, disegnare un rettangolo tratteggiato. Compare
la casella di testo in cui è possibile incominciare a scrivere).
Infine, è possibile cancellare parte di quanto disegnato, usando l'attrezzo
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 436 di 533
•Gomma: cancella i pixel di dove viene passata.
Le righe e le figure possono essere colorate utilizzando la Tavolozza dei colori. Per
selezionare un colore occorre cliccare su quello desiderato. Se si clicca con il pulsante
sinistro il colore viene considerato colore di primo piano, se invece si utilizza il pulsante
destro viene trattato come colore di sfondo. Dopo aver selezionato un colore si può scegliere
uno strumento per disegnare, per esempio la matita o il pennello: ogni forma tracciata
utilizzando il pulsante sinistro del mouse assumerà il colore di primo piano, mentre ogni
disegno realizzato con il pulsante destro avrà il colore dello sfondo.
Gli strumenti Seleziona e Seleziona parte consentono di selezionare un'area dell'immagine
sulla quale successivamente si voglia operare: "Seleziona" definisce un'area rettangolare,
"Seleziona parte" un'area delimitata da un contorno anche curvo e irregolare. Per attivarli
occorre selezionare lo strumento, cliccare in un punto dell'immagine e tracciare la selezione
trascinando il mouse.
Un'area selezionata può essere spostata in un punto qualsiasi trascinandola con il mouse,
oppure copiata ed incollata altrove. È anche possibile intervenire sulla parte selezionata con
altri strumenti, per esempio Capovolgi/Ruota o Allunga/Inclina o gli altri comandi che si
trovano nel menu Immagine, senza influenzare il resto dell'immagine.
Con il comando Visualizza-zoom-Ingrandisci (la lente di ingrandimento) si può avere una
ripresa ravvicinata di una parte dell'immagine. Bisogna cliccare sul pulsante e posizionare il
rettangolo che appare nell'area di disegno in modo da racchiudere la parte che si vuole
ingrandire, quindi fare di nuovo clic. Per tornare al livello di ingrandimento normale è
necessario fare di nuovo clic su Ingrandisci oppure selezionare il comando Zoom del menu
Visualizza per controllare con maggiore precisione il livello di ingrandimento.
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 437 di 533
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Testo N.ro UF ProgettoTipi di file ed estensioni 3 fadini_ow_01_prg.xml
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 438 di 533
Unità Formativa n.ro 5
• Titolo:
2.8.5 Fotografare lo schermo: il tasto STAMP • Contenuto:
Tutto lo schermo può essere catturato premendo sulla tastiera il tasto STAMP (vedi tabella-
figura)o PRINT in alcune tastiere: Windows XP scatta una sorta di fotografia di tutto ciò che
compare sullo schermo in quel momento e la conserva negli Appunti (vedi RICHIAMO).
Successivamente, con una operazione di "Incolla" la fotografia può essere ricopiata in altre
applicazioni (ad esempio in Paint).
Ad esempio, per riprodurre lo schermo del computer in una particolare evenienza, si procede
come segue:
•si dispone esattamente sul desktop l'evenienza che si vuole visualizzare,
•si preme il tasto STAMP: la sensazione è che non sia accaduto nulla, in realtà Windows XP
ha immortalato i contenuti a video e li ha trasferiti negli Appunti;
•si lancia Paint (o altre applicazioni di Windows, ad esempio Word);
•si incolla (CTRL+V) l'immagine dagli Appunti al documento di Paint (o di altra
applicazione).
Se, invece di tutto lo schermo, si vuole "fotografare" solo la finestra attiva, allora si preme la
combinazione di tasti CTRL+ALT+STAMP.
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 439 di 533
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Testo N.ro UF ProgettoCopia e incolla 4 fadini_ow_03_prg.xml
PROGETTO IDEA
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Pagina 440 di 533
Unità Formativa n.ro 6
• Titolo:
2.8.6 Il "ciclo di vita" di un lavoro • Contenuto:
Durante la sua "vita" fornitagli da un utente, un lavoro (più precisamente, una coppia
applicazione-file dati associato) è sottoposta alle seguenti vicissitudini:
1)si apre l'applicazione (ad esempio Blocco note, WordPad oppure Paint);
2)si crea un file-dati dell'applicazione aperta, destinato a raccogliere i dati da generare (ad
esempio il file "Documento" oppure il file "Immagine");
3)si lavora con l'applicazione, generando i suoi dati (ad esempio scrivendo il documento
oppure disegnando l'immagine);
4)si "salva" il file-dati per non perdere il lavoro fatto;
5)eventualmente si stampa il file-dati (Documento oppure Immagine) per verificare il lavoro
fatto;
Il lavoro può essere sospeso e quindi ripreso in seguito; allora il "ciclo di vita" prosegue:
6)si apre il file-dati precedentemente salvato;
7)si riprende il lavoro, correggendo o completando il file-dati;
8)si "salva" il file-dati;
9)eventualmente si stampa il file-dati per verificare il lavoro fatto;
...e così via.
PROGETTO IDEA
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Pagina 441 di 533
Unità Formativa n.ro 7
• Titolo:
2.8.7 Apertura di una applicazione • Contenuto:
Con l'opzione Menu di Avvio (vedi RICHIAMO), i programmi sono distribuiti su 3 livelli
del menu secondo quanto l'utente (o la fase di installazione) ha deciso. Se occorre dunque
iniziare ex-novo un lavoro con un'applicazione (fase 1 del ciclo di vita) si usa un comando
lievemente diverso a seconda del livello ove la personalizzazione del sistema ha posto
l'applicazione:
•secondo livello: Start- -nome dell'applicazione;
•terzo livello: : Start-Tutti i programmi -nome dell'applicazione;
•quarto livello, tipico dei programmi di sistema (come Esplora risorse), di utilità ed in
generale di ausilio alla gestione della macchina: : Start-Tutti i programmi-Accessori -nome
dell'applicazione.
In particolare, l'utente può spostare al secondo livello le applicazioni di uso più frequente.
Ad esempio, per la personalizzazione mostrata in figura:
•Paint si apre con : Start-Paint (e così Word, Excel ed altri)
•Acrobat Reader si apre con : Start-Tutti i programmi Acrobat Reader
•Esplora risorse si apre con : Start-Tutti i programmi Accessori-Esplora Risorse (vedi
tabella-figura).
• Media:(da file immagine: ud_ow_04_figura_uf07.jpg )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 442 di 533
Esempio di apertura di una applicazione al quarto livello
PROGETTO IDEA
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Pagina 443 di 533
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Testo N.ro UF ProgettoIl menu d'avvio 2 fadini_ow_03_prg.xml
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 444 di 533
Unità Formativa n.ro 8
• Titolo:
2.8.8 File-dati aperto automaticamente da un'applicazione • Contenuto:
All'apertura dell'applicazione questa mette a disposizione dell'utente un file-dati di nome
standard sul quale si può iniziare il lavoro, ad esempio (vedi figure):
•BloccoNote apre un file di nome "Senza nome";
•Paint> apre un file di nome "Immagine";
•Word apre un file di nome "Documento 1" (oppure "Documento 2", "Documento 3", etc.);
In figura sono mostrati due esempi: sul file aperto automaticamente l'utente ha iniziato il
lavoro.
• Media:(da file immagine: ud_ow_04_figura_uf08.jpg )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 445 di 533
A: File "Senza nome" di Blocco note, B: File "Immagine" di Paint
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 446 di 533
Unità Formativa n.ro 9
• Titolo:
2.8.9 Apertura di un'applicazione attraverso un file-dati • Contenuto:
Quando occorre aprire un'applicazione per operare su un file-dati esistente (fase 6 del ciclo
di vita), conviene aprire il file-dati: questa apertura si trascina automaticamente quella
dell'applicazione. Per fare ciò occorre, stando nella cartella in cui è contenuto il file-dati,
fare doppio click su di esso oppure selezionarlo e lanciare il comando File-Apri (vedi
tabella-figura).
In generale, questa operazione provoca l'apertura dell'applicazione associata al file dati
(Blocco note se ha estensione .txt, Paint se .bmp, Word se .doc, etc.). Se il file non ha
estensione nota al Windows installato, allora quest'ultimo apre una finestra di dialogo ove
chiede all'utente con quale applicazione il file-dati debba aprirsi (vedi figura).
• Media:(da file immagine: ud_ow_04_figura_uf09.jpg )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 447 di 533
Associazione Applicazione per l'apertura del file-dati
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 448 di 533
Unità Formativa n.ro 10
• Titolo:
2.8.10 Lavorare con l'applicazione • Contenuto:
Una volta che l'applicazione sia stata aperta in un modo o nell'altro, appare la sua finestra
che, come in ogni finestra di Windows, contiene le varie barre (vedi RICHIAMO).
La lista dei menu a tendine nella barra dei menu, pur contenendo ovviamente i comandi
specifici di ogni applicazione, presenta una certa regolarità nei menu fondamentali:
•File: contiene i comandi per gestire il file-dati dell'applicazione (Apri, Chiudi, Esci, etc.);
•Visualizza: contiene i comandi per ottenere viste diverse nella finestra;
•Modifica: contiene i comandi per modificare, copiare, spostare parti del file-dati;
•Finestra (per le applicazioni che prevedono di operare con più finestre): gestisce le diverse
finestre dell'applicazione.
Altri menu sono invece tipici delle singole applicazioni: (p.e. Immagine e Colori per Paint),
così come le barre degli strumenti e dello stato.
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 449 di 533
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Testo N.ro UF ProgettoLe barre di una finestra 2 fadini_ow_02_prg.xml
PROGETTO IDEA
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Pagina 450 di 533
Unità Formativa n.ro 11
• Titolo:
2.8.11 Il salvataggio dei file-dati • Contenuto:
Mentre si opera sul file-dati di una applicazione, i dati restano nella memoria RAM,
"volatile"; con l'operazione di salvataggio, invece, il file viene ricopiato sul disco che è una
memoria "permanente" (vedi RICHIAMO). Esistono diversi comandi e diversi mezzi per
ottenere un salvataggio:
•File-Salva con nome (vedi tabella-figura): il file viene salvato con le proprietà che l'utente
specifica in una finestra di dialogo appositamente aperta da Windows; le proprietà da
specificare sono (Windows suggerisce le risposte e l'utente le accetta o le varia):
oCasellaNome file. il nome che si vuole assegnare al file.
oCasella Tipo file: il tipo da assegnare al file (in genere basta lasciare il tipo suggerito).
oCasella Salva in: percorso della cartella ove salvare il file da digitare o selezionare fra
quelli mostrati da un menu a discesa che si apre cliccando sulla freccia a destra della casella.
•File-Salva: il file viene salvato con il suo nome corrente. Se il file ha ancora quello standard
definito in fase di apertura (vedi RICHIAMO), allora Windows applica automaticamente il
comando "Salva con nome".
•Salvataggio automatico periodico: nelle applicazioni più evolute esiste un sistema di
salvataggio automatico periodico (ad esempio, ogni 10 minuti) che può essere impostato; ciò
garantisce che l'eventuale perdita di lavoro sia limitata ad un tempo ridotto.
È buona norma non aspettare la fine del lavoro per salvare il file-dati. L'operazione di
salvataggio a brevi intervalli deve entrare nell'abitudine dell'utente per non rischiare la
perdita di ore di lavoro. Ricordarsi che vi sono mille motivi per cui il computer può andare
in avaria, cancellando così la RAM e perdendo il lavoro.
• Media:(da file immagine: ud_ow_04_figura_uf011.jpg )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 451 di 533
Salva con nome
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 452 di 533
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Testo N.ro UF ProgettoLa memoria RAM 7 fadini_concetti_ud01_prg.xm
lMemoria di massa 8 fadini_concetti_ud01_prg.xm
lFile dati aperto
automaticamente8 fadini_ow_04_prg.xml
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 453 di 533
Unità Formativa n.ro 12
• Titolo:
2.8.12 Chiusura di una applicazione • Contenuto:
La chiusura del lavoro consiste nel salvataggio del file-dati e nell'uscita dall'applicazione. Le
applicazioni più elementari (come Blocco note e Paint) mantengono aperto un solo file-dati
alla volta ed in tal caso uscire dal file-dati è la stessa cosa che uscire dall'applicazione. Si usa
allora il comando File-Esci oppure il clic sul pulsante di chiusura della finestra (alcune
applicazioni dicono File-Chiudi questa operazione).
Altre applicazioni (come Word) consentono di tenere aperti simultaneamente più file-dati,
ed allora con il comando File-Esci si esce dall'applicazione e quindi da tutti i file-dati,
mentre con il comando File-Chiudi si chiude soltanto il file-dati della finestra attiva.
Nel caso si tenti di uscire da un file-dati senza averne salvato le ultime modifiche, Windows
si accerta delle intenzioni dell'utente e apre una finestra di dialogo con la quale chiede se
effettivamente l'utente voglia uscire senza salvare (potrebbe volere annullare le operazioni
fatte), se voglia invece salvare il lavoro oppure infine se voglia annullare il comando di
chiusura del file (vedi tabella-figura).
• Media:(da file immagine: ud_ow_04_figura_uf012.jpg )
L'utente tenta di uscire senza salvare
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 454 di 533
Unità Formativa n.ro 13
• Titolo:
2.8.13 Il Task Manager • Contenuto:
Il Task Manager è un programma di Windows XP che gestisce le applicazioni, i task e i
processi del sistema operativo. Per curiosità (e qualche volta per necessità, come si vedrà) si
può accedere alle informazioni che Task Manager fornisce; da queste l'utente esperto può
trarre gli elementi per una migliore gestione del sistema, ma noi ci contentiamo solo di dare
uno sguardo alle informazioni essenziali.
Attivando il comando da tastiera CTRL+ALT+CANC (vedi tabella-figura) si apre una ricca
finestra di dialogo di Task Manager, composta da più schede. La prima di queste,
Applicazioni, lista tutte le coppie Applicazione-dati esistenti ed il loro "stato" (vedi figura)
che, normalmente, è "In esecuzione".
NOTA: Per semplificare i concetti, abbiamo detto che la coppia applicazione-dati è un
"processo" di Windows; invero, i processi sono molti di più perché ogni coppia
applicazione-dati viene a sua volta frazionata in più processi e chiede in aiuto la
collaborazione di altri "processi di sistema"; tutto questo si potrebbe vedere nella scheda
Processi di Task Manager, ma ciò esorbita dai limiti di questo corso.
• Media:(da file immagine: ud_ow_04_figura_uf013.jpg )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 455 di 533
Unità Formativa n.ro 14
• Titolo:
2.8.14 Il blocco di una applicazione • Contenuto:
Talora può capitare che un'applicazione con la quale si sta lavorando si "blocchi"
all'improvviso, cioè smetta di rispondere ad ogni comando inviato tramite tastiera o mouse.
Una consultazione della scheda Applicazioni di Task Manager può allora essere opportuna,
in quanto, in generale, lo stato della coppia Applicazione-file bloccata sarà "Bloccato"
invece che "In esecuzione". Si può allora procedere come segue:
•attivare la finestra di dialogo di Task Manager con CTRL+ALT+CANC;
•selezionare la coppia bloccata e cliccare su "termina operazione": l'applicazione viene
chiusa (perdendone purtroppo i dati non salvati);
•riaprire la coppia Applicazione-dati e ricominciare a lavorare.
Se, essendosi bloccata un'applicazione, nulla risulta dalla tabella di Task Manager, non resta
che dare di nuovo il comando CTRL+ALT+CANC: si produce allora la chiusura di tutte le
applicazioni e il riavvio del computer.
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 457 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoIl Task Manager 13 fadini_ow_04_prg.xml
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 458 di 533
Test n.ro 1
• Titolo:
Test su Blocco noteTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Blocco note è: • Scelte:
Un programma di videoscrittura che consente di scrivere documenti formattati
Un programma di grafica
Un programma di contabilità
Un programma di videoscrittura che consente di scrivere documenti non formattati • Soluzione:
Un programma di videoscrittura che consente di scrivere documenti non formattati
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 459 di 533
Test n.ro 2
• Titolo:
Test su WordPadTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
WordPad è: • Scelte:
Un programma di videoscrittura che consente di scrivere documenti non formattati
Un programma di grafica
Un programma di contabilità
Un programma di videoscrittura che consente di scrivere documenti formattati • Soluzione:
Un programma di videoscrittura che consente di scrivere documenti formattati
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 460 di 533
Test n.ro 3
• Titolo:
Test su PaintTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Paint è: • Scelte:
Un programma di gestione database
Un programma di elaborazione testi
Un programma di contabilità
Un programma di grafica e disegno • Soluzione:
Un programma di grafica e disegno
PROGETTO IDEA
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Pagina 461 di 533
Test n.ro 4
• Titolo:
Test sulla fotografia dello schermoTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Con il tasto STAMP tutto lo schermo viene copiato negli appunti - Quesito VF 2:
Per ricopiare lo schermo in un file occorre aprire il file di destinazione e incollarne il
contenuto degli Appunti già "catturato" con STAMP - Quesito VF 3:
Per copiare lo schermo nell'applicazione Paint occorre aprirla ed incollare il contenuto degli
appunti già "catturato" con STAMP nel file immagine - Quesito VF 4:
La procedura completa per ricopiare lo schermo in un file è: 1) Tasto STAMP 2) apertura
file di destinazione 3) CTRL+V - Quesito VF 5:
La procedura per ricopiare l'immagine catturata dello schermo è: 1) CTRL+V 2) apertura
file di destinazione • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
PROGETTO IDEA
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Pagina 462 di 533
Test n.ro 5
• Titolo:
Test sul ciclo di vita di un lavoro n.1Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, individuare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Per iniziare un lavoro è necessario aprire un'applicazione - Quesito VF 2:
Per continuare un lavoro già iniziato occorre aprire un file dati precedentemente salvato - Quesito VF 3:
La stampa del file dati può avvenire durante il ciclo di vita per verificare il lavoro fatto - Quesito VF 4:
E' sufficiente salvare il file dati solo in fase di impostazione del lavoro - Quesito VF 5:
Un file-dati può essere salvato soltanto alla fine di uaa sessione di lavoro • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
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Pagina 463 di 533
Test n.ro 6
• Titolo:
Test sul ciclo di vita di un lavoro n.2Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, individuare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
A seconda della personalizzazione un'applicazione può essere aperta dal menu di avvio con
un comando a due o più livelli - Quesito VF 2:
L'apertura dell'applicazione questa mette a disposizione dell'utente un file dati di nome
standard - Quesito VF 3:
Un lavoro interrotto può essere ripreso facendo doppio clic sul relativo file dati - Quesito VF 4:
È necessario che l'utente apra prima l'applicazione e poi il file-dati sul quale lavorare - Quesito VF 5:
Per correggere un file-dati è necessario aprire l'applicazione e poi, dall'interno di questa,
aprire il file-dati con il comando File-Apri • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
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Pagina 464 di 533
Test n.ro 7
• Titolo:
Test sulle finestre-applicazioniTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Similmente alle finestre–cartelle le finestre applicazioni posseggono varie barre - Quesito VF 2:
Tutte le finestre applicazioni hanno il menu file - Quesito VF 3:
Le applicazioni che prevedono di lavorare con più finestre posseggono un menu Finestra
sulla barra dei menu - Quesito VF 4:
Il menu Visualizza sulla barra dei menu serve per ottenere viste diverse della finestra - Quesito VF 5:
I comandi per modificare, copiare, spostare parte dei file dati sono tipicamente nel menu
File della barra dei menu • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 465 di 533
Test n.ro 8
• Titolo:
Test sul salvataggio di un file dati n.1Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Con il salvataggio un file dati viene ricopiato dalla memoria volatile ad una memoria
permanente - Quesito VF 2:
Il comando File–Salva con nome consente di salvare un file già esistente con un nome
diverso - Quesito VF 3:
Windows sostituisce automaticamente al comando File-Salva il comando File-Salva con
nome se al file non è stato ancora assegnato un nome proprio - Quesito VF 4:
All'atto del salvataggio il file viene necessariamente salvato nella cartella attiva corrente - Quesito VF 5:
All'atto del salvataggio si può variare entro certi limiti il tipo del file • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
VERO
VERO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 466 di 533
Test n.ro 9
• Titolo:
Test sul salvataggio di un file dati n.2Tipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Il salvataggio di un file avviene per non perdere il lavoro fatto - Quesito VF 2:
E' buona norma realizzare un salvataggio automatico periodico di un file - Quesito VF 3:
Il salvataggio di un file avviene per alleggerire il carico in memoria RAM - Quesito VF 4:
Il salvataggio di un file fa risparmiare memoria - Quesito VF 5:
Il salvataggio di un file mantiene in ordine il desktop • Soluzione:
VERO
VERO
FALSO
FALSO
FALSO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 467 di 533
Test n.ro 10
• Titolo:
Test sulla chiusura di un'applicazioneTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Per alcune applicazioni File–Chiudi è diverso dal comando File–Esci - Quesito VF 2:
Il comando File–Chiudi chiude il file dati corrente e per qualche applicazione anche
l'applicazione - Quesito VF 3:
Il comando File–Esci chiude tutti i file dati associati all'applicazione aperta ed anche
l'applicazione - Quesito VF 4:
I comandi File–Chiudi e File–Esci sono sempre equivalenti - Quesito VF 5:
Nel caso si decidesse di uscire da un file dati senza averne salvato le ultime modifiche,
queste ultime si perdono • Soluzione:
VERO
VERO
VERO
FALSO
VERO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 468 di 533
Test n.ro 11
• Titolo:
Test sul Task Manager n.1Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Che cos'è il Task Manager? • Scelte:
Un programma di Windows che gestisce tutti i programmi di Internet Explorer
Un programma di Windows che gestisce i programmi di configurazione delle periferiche
Un programma di Windows che gestisce i programmi di condivisione delle risorse
Un programma di Windows che gestisce le Applicazioni, i task e i processi • Soluzione:
Un programma di Windows che gestisce le Applicazioni, i task e i processi
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 469 di 533
Test n.ro 12
• Titolo:
Test sul Task Manager n.2Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Come si può procedere in caso di Applicazione Bloccata? • Scelte:
Cliccare 2 volte la combinazione CTRL+ALT+CANC e selezionare l'applicazione
Spegnere il computer
Riavviare il computer
Attivare la finestra di dialogo di Task Manager con CTRL+ALT+CANC; selezionare
l'applicazione bloccata e cliccare su "termina operazione" • Soluzione:
Attivare la finestra di dialogo di Task Manager con CTRL+ALT+CANC; selezionare
l'applicazione bloccata e cliccare su "termina operazione"
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 470 di 533
Keywords
applicazioni
blocco note
paint
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 471 di 533
Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Uso del computer e gestione dei file
Unità Didattica:
2.9 Gestione delle stampanti e dei dischi
Progetto: fadini_ow_05
Cartella Contenuti: C:\/idea/contenuti/fadini_ow_05
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 473 di 533
Indice delle Unità Formative
- 2.9.1 Introduzione
- 2.9.2 Il processo di stampa
- 2.9.3 Installazione di stampanti. Stampante predefinita
- 2.9.4 Controllare il processo di stampa
- 2.9.5 La formattazione di disco e dischetti
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 474 di 533
Sommario dell' Unità DidatticaIn questa U.D. vengono illustrate le principali operazioni per la gestione di stampanti e
dischi. Vengono illustrati le modalità per l'installazione di una nuova stampante e i comandi
per la formattazione di dischi rimovibili. Vengono inoltre illustrate la gestione e le principali
opzioni del processo di stampa, mettendo in evidenza come questo avvenga in cooperazione
tra Windows e l'applicazione, nonché il suo controllo (annullare, sospendere, riprendere la
stampa).
Obiettivi dell'Unità DidatticaPresentare i comandi principali per la personalizzazione del computer.
Autori dell'Unità DidatticaBruno Fadini, Margherita Lanna
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 475 di 533
Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
2.9.1 Introduzione • Contenuto:(da file immagine: ud_ow_05_uf01.jpg )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 476 di 533
Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
2.9.2 Il processo di stampa • Contenuto:
La stampa di un documento (a seconda dei casi, un testo, un foglio elettronico, una
immagine, etc.) avviene in cooperazione tra Windows e l'applicazione. È possibile stampare,
sempre usando il comando File-Stampa:
•dall'ambiente della specifica applicazione: si stampa il file-dati corrente;
•dall'ambiente Esplora risorse: si stampa i (o il) file-dati selezionati; Windows apre le
applicazioni associate ai file selezionati, li stampa e richiude le applicazioni.
Quando si attiva il comando File-Stampa (vedi tabella-figura), si apre la finestra di dialogo
Stampa in cui è possibile impostare le relative opzioni (vedi figura).
In primo luogo, nella casella Nome compare il nome della stampante sulla quale dovrà
essere effettuata la stampa. Compare "per default" il nome di quella "predefinita", cioè di
una delle stampanti che l'utente ha definito tale (vedi in seguito); per stampare su altra
stampante occorre sceglierla fra quelle installate, che appaiono nel menu a tendine che si
apre cliccando sulla freccetta accanto al nome.
Fra le altre opzioni appaiono:
•il numero di copie da stampare,
•se stampare tutte le pagine, la sola pagina corrente o quelle fra gli estremi segnati
dall'utente o la sola parte del file dati selezionata.
•Altre opzioni dipendono dalla specifica applicazione (p.e. alcune lasciano la scelta di
quante pagine "elettroniche" debbano essere stampate su un foglio di carta) e dalla
stampante (p.e. alcune stampanti consentono la stampa fronte-retro) e sono da scegliere,
oltre che nella scheda mostrata in figura, anche cliccando sul pulsante Proprietà.
Infine, la stampa parte cliccando sul pulsante OK.
L'uso del comando-pulsante Stampa della barra degli strumenti della specifica applicazione
(in luogo del comando File-Stampa) è un'utile scorciatoia, ma non consente la scelta di
opzioni diverse da quella precedentemente usate.
• Media:(da file immagine: ud_ow_05_figura_uf02.jpg )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 477 di 533
Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
2.9.3 Installazione di stampanti. Stampante predefinita • Contenuto:
Su uno specifico computer possono essere installate più stampanti o perché sono ad esso
effettivamente collegate o perché il computer è in rete locale e anche le stampanti lo sono
oppure perché il computer è portatile e lo si vuole predisporre per usare stampanti diverse in
luoghi diversi.
Installare una stampante significa rendere disponibile alla specifica installazione il suo
"driver" ed inserirne il nome nella lista delle stampanti (quella visibile nel menu a tendine
per l'avvio di una stampa). Per "driver" si intende il software necessario per l'uso della
stampante; esso è in genere fornito su un dischetto o un CD-ROM insieme alla stampante,
ma Windows XP possiede al suo interno i driver delle stampanti più diffuse.
L'installazione avviene con il comando Start-Stampanti e fax (oppure cliccando due volte
sull'icona Stampanti e fax del Pannello di controllo): si apre l'omonima finestra di dialogo
(vedi figura) ove alla destra si trovano le icone delle stampanti già installate e a sinistra c'è
un pulsante Aggiungi Stampante, che ne attiva l'installazione guidata.
Windows chiede dove cercare l'identificativo del drive ove il driver è posto (A: in caso di
dischetto, D: oppure E: ecc.. in caso di CD-ROM), il resto dell'installazione è automatico.
Altra via è quella di cercare il driver nell'elenco fornito da Windows: si fornisce il modello
di stampante e Windows la cerca su C:, laddove ne ha memorizzato il driver in fase di
installazione; nel caso il driver non sia pre-memorizzato Windows invita a cercare su
Internet. La stampante installata si aggiunge automaticamente all'elenco di quelle disponibili
che compaiono nella finestra di dialogo Stampa,, dalla quale può essere selezionata
all'occorrenza.
Nella cartella Stampanti e fax la stampante predefinita è segnata con un segno di spunta. Se
si vuole impostare come predefinita un'altra stampante, occorre selezionarla e attivare il
comando File-Imposta come predefinita.
• Media:(da file immagine: ud_ow_05_figura_uf03.jpg )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 479 di 533
Unità Formativa n.ro 4
• Titolo:
2.9.4 Controllare il processo di stampa • Contenuto:
Quando sono in atto processi di stampa, sulla barra delle applicazioni nell'area di notifica,
compare l'icona della stampante che permette di controllare la coda di stampa (gestita da
Windows, vedi RICHIAMO), interrompere o eliminare alcune stampe, verificare eventuali
errori sulla stampante.
Cliccando due volte su tale icona, si apre la finestra di dialogo esemplificata in figura:
attraverso la voce di menu Documenti si può annullare, sospendere o riavviare la stampa dei
documenti selezionati; attraverso il menu Stampante è possibile sospendere la stampa o
eliminare tutta la coda e quindi tutto il processo di stampa.
• Media:(da file immagine: ud_ow_05_figura_uf04.jpg )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 481 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoIl processo di stampa 2 fadini_ow_05_prg.xml
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 482 di 533
Unità Formativa n.ro 5
• Titolo:
2.9.5 La formattazione di disco e dischetti • Contenuto:
Si ricorda (vedi RICHIAMO) che i dischi magnetici vanno formattati per essere usati. Oggi
anche i floppy disk sono venduti già formattati e quindi non è necessario, come un tempo,
formattarli prima dell'uso sul proprio computer; tale operazione può tuttavia essere effettuata
nel caso si voglia riusare un vecchio dischetto "rimettendolo a nuovo". Invece, il disco rigido
non va mai riformattato, salvo casi di gravi malfunzionamenti: se ne perderebbe tutto il
contenuto.
La formattazione si esegue dalla finestra Risorse del Computer, selezionando il drive ove è
posto il dischetto (tipicamente A:) ed attivando il comando File-Formatta (vedi tabella-
figura): si apre una finestra di dialogo in cui si può scegliere:
•formattazione veloce: sono cancellati tutti i file sul dischetto e ne vengono ripristinate le
tracce;
•formattazione completa: sono realizzate le tracce per la prima volta o ex-novo (è necessaria
se il dischetto non era mai stato formattato). È un'operazione più lunga della precedente.
In sede di formattazione, è possibile dare un'etichetta (cioè un nome) al dischetto .
• Approfondimento: - Titolo:
2.9.5.1 Eliminazione file inutili e deframmentazione - Documento:
La "manutenzione" dei dischi richiede due operazioni da eseguire periodicamente:
l'eliminazione di file inutili e la deframmentazione.
a) Eliminazione di file inutili
Con la "pulitura del disco" si guadagna spazio utile cancellando tutti quei file detti
temporanei (quelli con estensione .tmp) che non sono più utili al sistema, ma solo
d'ingombro. Windows XP e le applicazioni, infatti, creano file provvisori per le loro
esigenze di sistema che talora non vengono rimossi e continuano a occupare spazio inutile.
Per questo è opportuno controllare regolarmente che vengano cancellati utilizzando l'utility
Start-Tutti i programmi-Accessori-Utilità di sistema-Pulitura disco: una volta avviata,
l'utility chiede di specificare il disco da ripulire, quindi apre una finestra ove è indicato lo
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 483 di 533
spazio che si guadagna eliminando i diversi file non necessari (File temporanei Internet,
Cestino, File temporanei, Programmi scaricati); si può dunque proseguire con la
cancellazione oppure ottenere ulteriori informazioni seguendo le istruzioni della finestra.
b) Deframmentazione
I file molto grandi di solito vengono frammentati in più pezzi e posizionati in base alle
esigenze di spazio sul disco più o meno frammentati (vedi approfondimento in allocazione
di file sulle memorie di massa): una buona manutenzione richiede interventi di
deframmentazione.
Con l 'utility Start-Tutti i programmi-Accessori-Utilità di sistema-Utilità di
deframmentazione è possibile riorganizzare tutti i dati e sistemarli sul disco in modo
contiguo e non frammentato.
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 484 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoI dischi e la formattazione 10 fadini_concetti_ud01_prg.xm
lNavigare nell'albero: la
cartella "Risorse delcomputer"
8 fadini_windows_01_prg.xml
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 485 di 533
Test n.ro 1
• Titolo:
Test sul comando pulsante di stampaTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Qual è l'effetto del comando-pulsante "Stampa" dall'interno di un'applicazione? • Scelte:
Lo stesso del comando a menu File-Stampa
E' più generale del comando a menu
Consente di impostare più opzioni di quanto faccia il comando File-Stampa
Lancia la stampa senza consentire di impostare opzioni • Soluzione:
Lancia la stampa senza consentire di impostare opzioni
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 486 di 533
Test n.ro 2
• Titolo:
Test sul processo di stampaTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Indicare il comando corretto per stampare un certo numero di pagine (non tutte) di un
documento: • Scelte:
File-Stampa (intervallo di stampa nelle opzioni)da Esplora Risorse, dopo aver selezionato il
documento
Start-Pannello di controllo-2 clic su Stampa (intervallo di stampa nelle opzioni), dopo aver
selezionato il documento
File-Stampa- pagina n. ..., dopo aver selezionato il documento
File-Stampa(intervallo di stampa nelle opzioni)dall'ambiente dell'applicazione • Soluzione:
File-Stampa(intervallo di stampa nelle opzioni)dall'ambiente dell'applicazione
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 487 di 533
Test n.ro 3
• Titolo:
Test sull'annullamento di una stampaTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
È possibile annullare una stampa già inviata alla stampante? • Scelte:
No
Si, scollegando la stampante dal PC
Si, togliendo la carta
Si, cliccando sull'icona della stampante presente nell'area di notifica sulla barra delle
applicazioni • Soluzione:
Si, cliccando sull'icona della stampante presente nell'area di notifica sulla barra delle
applicazioni
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 488 di 533
Test n.ro 4
• Titolo:
Test sulla formattazione di un disco n.1Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Che significa formattazione veloce di un dischetto? • Scelte:
Una formattazione che, per essere velocizzata, non cancella i file dal dischetto
Una formattazione del dischetto eseguita su una unità a disco veloce.
Una formattazione che, per essere velocizzata, cancella solo il 50% dei file dal dischetto
Una formattazione che non realizza di nuovo le tracce, ma cancella tutti i file sul dischetto • Soluzione:
Una formattazione che non realizza di nuovo le tracce, ma cancella tutti i file sul dischetto
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 489 di 533
Test n.ro 5
• Titolo:
Test sulla formattazione di un disco n.2Tipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Che significa formattazione completa di un dischetto? • Scelte:
Una formattazione nella quale le tracce sono realizzate per la prima volta in quanto le
riformattazioni sono sempre "veloci"
Una formattazione che, a differenza di quella veloce, avviene su entrambe le facce del
dischetto
Una formattazione che realizza ex-novo le tracce del dischetto, mantenendo inalterati i file
registrati su di esso
Una formattazione che realizza ex-novo le tracce del dischetto, cancellando tutti i file
registrati su di esso • Soluzione:
Una formattazione che realizza ex-novo le tracce del dischetto, cancellando tutti i file
registrati su di esso
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 490 di 533
Test n.ro 6
• Titolo:
Test sulle opzioni di stampaTipo: Scelta_Multipla_VF
Procedimento: Rispondere alle 5 domande Vero e Falso
• Previsto Aiuto:
NO • Traccia:
- Testo:
Delle seguenti affermazioni, segnalare quali sono vere e quali false: - Quesito VF 1:
Dopo aver attivato il comando File-Stampa si può definire la stampante sulla quale stampare - Quesito VF 2:
Ogni volta che si lancia il comando File-Stampa è necessario definire la stampante sulla
quale si vuole stampare - Quesito VF 3:
Dopo aver attivato il comando File-Stampa si può definire il numero di copie da stampare - Quesito VF 4:
Dopo aver attivato il comando File-Stampa si possono selezionare le pagine da stampare - Quesito VF 5:
Alcune stampanti consentono la stampa fronte retro • Soluzione:
VERO
FALSO
VERO
VERO
VERO
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 491 di 533
Keywords
processo di stampa
stampanti
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 492 di 533
Corso:
Abilità Informatiche
Modulo:
Uso del computer e gestione dei file
Unità Didattica:
2.10 Personalizzare il computer
Progetto: fadini_ow_06
Cartella Contenuti: C:\/idea/contenuti/fadini_ow_06
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 494 di 533
Indice delle Unità Formative
- 2.10.1 Introduzione
- 2.10.2 Il pannello di controllo
- 2.10.3 informazioni di base del computer
- 2.10.4 Data e ora
- 2.10.5 Controllo dell'audio
- 2.10.6 Impostazioni del desktop
- 2.10.7 Aspetto del desktop e temi
- 2.10.8 Il "salva schermo" e il risparmio di energia
- 2.10.9 Opzioni internazionali e della lingua
- 2.10.10 Installazione di applicazioni
- 2.10.11 Altre impostazioni del pannello di controllo
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 495 di 533
Sommario dell' Unità DidatticaIn questa U.D. impareremo a gestire il pannello di controllo per conoscere le informazioni di
base sui parametri del sistema operativo e per effettuare le principali personalizzazioni del
sistema, come impostare la data e l'ora, il volume, le proprietà dello schermo (risoluzione e
profondità di colore), la dimensione dei caratteri e i colori delle barre, lo sfondo, lo screen-
saver, il risparmio di energia e l'installazione, la modifica e la disinstallazione di
applicazioni.
Obiettivi dell'Unità DidatticaPresentare i comandi principali per la personalizzazione del computer.
Autori dell'Unità DidatticaBruno Fadini, Margherita Lanna
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 496 di 533
Unità Formativa n.ro 1
• Titolo:
2.10.1 Introduzione • Contenuto:(da file immagine: ud_ow_06_uf01.jpg )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 497 di 533
Unità Formativa n.ro 2
• Titolo:
2.10.2 Il pannello di controllo • Contenuto:
Il "pannello di controllo" è uno strumento formidabile e delicato e va usato con la massima
cura e consapevolezza, perché dà utili informazioni all'utente e gestisce operazioni banali,
ma anche operazioni complesse che riguardano l'impostazione ed il funzionamento del
computer: una manovra errata ne potrebbe compromettere la funzionalità.
Il pannello di controllo si attiva con il comando Start-Pannello di controllo (vedi tabella-
figura) e comprende una miriade di pulsanti per il controllo e la variazione delle
impostazioni della macchina (vedi figura ove sulla destra sono mostrati alcuni dei pulsanti).
Cliccando due volte su uno dei pulsanti si apre una finestra di dialogopredisposta per un
determinato controllo (p.e. cliccando su Sistema di apre la finestra Proprietà del sistema) e
quasi tutte le finestre sono a loro volta composte di schede (p.e.: la scheda sistema),
attivando le quali si ottengono informazioni specifiche oppure si fissano specifiche opzioni.
• Media:(da file immagine: ud_ow_06_figura_uf02.jpg )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 499 di 533
Unità Formativa n.ro 3
• Titolo:
2.10.3 informazioni di base del computer • Contenuto:
Con un doppio clic sull'icona Sistema (vedi tabella-figura) del Pannello di controllo appare
la finestra di dialogo "Proprietà del sistema", che contiene diverse schede.
Nella scheda Generale sono riportate le informazioni di base: la marca del computer (nella
figura è oscurato il marchio del produttore), il sistema operativo installato e la sua versione,
la quantità di RAM, il tipo di processore e la sua frequenza (vedi figura).
Le altre schede sono per un utente esperto.
• Media:(da file immagine: ud_ow_06_figura_uf03.jpg )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 501 di 533
Proprietà del sistema
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 502 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoIl pannello di controllo 2 fadini_ow_06_prg.xml
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 503 di 533
Unità Formativa n.ro 4
• Titolo:
2.10.4 Data e ora • Contenuto:
Il computer usa l'impostazione di data ed ora non soltanto per mostrarla a mo' di orologio,
ma anche per stamparla a richiesta di alcune applicazioni e per includerla nelle proprietà
degli oggetti, che risultano così modificati in data....alle ore.....
Pertanto, si suggerisce di tenere sempre aggiornate tali informazioni (del resto,basta
immetterle una tantum, il sistema le gestisce con precisione, calcolando anche le ore legali e
gli anni bisestili). Può, tuttavia, accadere di dover aggiustare l'ora o la data a seguito di
guasti di varia natura, a tale scopo occorre cliccare due volte sull'icona Data ora (vedi
tabella-figura) del Pannello di controllo (o anche sull'ora della barra delle applicazioni): si
apre una finestra di dialogo "Proprietà-Data e ora"; la scheda Data e ora che consente anche
di aggiornare tali dati.
Per visualizzare semplicemente data ed ora correnti si può invece ricorrere alla barra delle
applicazioni: l'ora è sempre visibile, la data si ottiene lasciando il puntatore del mouse fermo
per pochi istanti sull'indicazione dell'ora.
Si richiama ancora l'attenzione sulla delicatezza dell'operazione: molti programmi di
servizio (ad esempio i programmi di "sincronizzazione" che allineano i contenuti dei file di
due distinti computer) basano il loro funzionamento sui parametri "data ed ora".
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 504 di 533
Unità Formativa n.ro 5
• Titolo:
2.10.5 Controllo dell'audio • Contenuto:
Cliccando due volte sull'icona Suoni e periferiche audio (vedi tabella-figura) del pannello di
controllo si apre una finestra di dialogo costituita da più schede, mediante le quali è
possibile modificare a piacimento le impostazioni dell'audio.
La scheda Volume consente di disattivare l'audio, la regolazione del volume e l'apposizione
dell'icona dell'audio sulla barra delle applicazioni (dopo di che sarà possibile accedere dalla
barra alla regolazione).
Le altre schede riguardano tecniche audio più avanzate e, pertanto, non sono spiegate nel
dettaglio.
• Media:(da file immagine: ud_ow_06_figura_uf05.jpg )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 505 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoIl pannello di controllo 2 fadini_ow_06_prg.xml
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 507 di 533
Unità Formativa n.ro 6
• Titolo:
2.10.6 Impostazioni del desktop • Contenuto:
Cliccando due volte sull'icona Schermo (vedi tabella-figura) del Pannello di controllo si apre
la finestra di dialogo Proprietà-Schermo costituita da più schede, mediante le quali è
possibile modificare a piacimento le impostazioni dello schermo:
Dalla scheda Impostazioni si possono impostare, attraverso altrettanti cursori (vedi
RICHIAMO):
•la risoluzione dello schermo in pixel (p.e. da 800 per 600 a 1024 per 768). Una maggiore
risoluzione comporta un maggior numero di icone visibili sullo schermo ed una minore loro
dimensione.
•il numero dei colori (la profondità dei colori), espressi con il numero di bit che li
rappresenta, 16 o 32. Una maggiore profondità crea più sfumature di colore.
Per alcuni installazioni sono disponibili due diversi schermi come mostrato nella figura ed
allora con questa scheda si può anche selezionare quale dei due schermi si vuole attivare.
• Media:(da file immagine: ud_ow_06_figura_uf06.jpg )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 508 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoIl pannello di controllo 2 fadini_ow_06_prg.xml
Codifica delle immagini 5 fadini_concetti_ud02_prg.xml
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 510 di 533
Unità Formativa n.ro 7
• Titolo:
2.10.7 Aspetto del desktop e temi • Contenuto:
La finestra di dialogo Proprietà dello schermo (vedi tabella-figura) contiene anche le schede
Aspetto e Temi.
La scheda Aspetto consente di variare la dimensione dei caratteri e i colori delle barre delle
finestre. In particolare (vedi figura):
•le dimensioni si variano scegliendo la voce "normale", "grande", "molto grande" dal menu a
tendine che appare nella casella apposita;
•il colore scegliendolo nel menu "Combinazione di colori" oppure scegliendo nello stesso
menu la voce "Windows classico" o "Windows standard";
•lasciamo al lettore l'individuazione delle altre scelte.
La scheda Temi definisce uno sfondo e l'aspetto estetico di alcune icone, i suoni ed altri
elementi che personalizzano il computer; esistono temi predefiniti (p.e. Windows Classico,
Windows XP,...) o da acquisire attraverso Internet. In questo corso si è adoperato il tema
Windows classico.
• Media:(da file immagine: ud_ow_06_figura_uf07.jpg )
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 511 di 533
Scheda Aspetto, Scheda Temi
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 513 di 533
Richiami
Testo N.ro UF ProgettoImpostazioni del desktop 6 fadini_ow_06_prg.xml
PROGETTO IDEA
Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 514 di 533
Unità Formativa n.ro 8
• Titolo:
2.10.8 Il "salva schermo" e il risparmio di energia • Contenuto:
Lo schermo si deteriora se inutilmente acceso e con colori brillanti. Selezionando la scheda
Screen Saver delle "Proprietà-schermo" si attiva un programma che inserisce nello schermo
un'immagine "scura" in lento movimento che appare dopo alcuni minuti di inattività dello
schermo e lo salvaguarda dall'usura: la scheda consente di attivare o meno il "salva
schermo", di definire dopo quanto tempo di inattività l'immagine debba apparire e quale
immagine si desidera (selezionata da una lista del menu).
Cliccando invece due volte sull'icona Opzioni Risparmio energia (vedi tabella-figura) del
Pannello di controllo si apre una finestra con una scheda Combinazioni risparmio energia,
dove si fissa dopo quanto tempo
•lo schermo si spegne del tutto,
•si disattiva il disco rigido,
•il sistema va in "standby" (vedi RICHIAMO)
Il programma di risparmio energia è particolarmente utile per i computer portatili.
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Testo N.ro UF ProgettoImpostazioni del desktop 6 fadini_ow_06_prg.xmlIl pannello di controllo 2 fadini_ow_06_prg.xmlSpegnere e riavviare 4 fadini_ow_01_prg.xml
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Unità Formativa n.ro 9
• Titolo:
2.10.9 Opzioni internazionali e della lingua • Contenuto:
Cliccando due volte sull'icona Opzioni internazionali (vedi tabella-figura) del Pannello di
controllo si apre la finestra di dialogo Opzioni internazionali e della lingua. Nella scheda
Opzioni internazionali è possibile impostare il formati di valuta, numeri, data ed ora tipici
nei diversi Paesi e usati in alcuni programmi: si seleziona il Paese in un menu a tendine di
Paesi disponibili, si leggono detti formati e quindi premendo su Personalizza e selezionando
la scheda apposita, si possono modificare.
A proposito della lingua, esistono (per quanto ci riguarda) due tipi di tastiera, l'italiana e
l'inglese, per le quali esistono tasti diversi (ad esempio, quella italiana gestisce le lettere
accentate). All'atto dell' installazione del computer, in genere personale specializzato
definisce quale tastiera è collegata al sistema e pone sulla barra delle applicazioni una icona
(IT per italiana, EN per inglese) che ricorda la tastiera installata.
Se, successivamente, dovesse essere cambiata la tastiera è necessario cliccare su tale icona e
cambiare la scelta. Ove mai l'icona non vi fosse oppure per installare altri tipi di tastiera
occorre operare attraverso la scheda Lingue e l'opzione Dettagli oppure la scheda Avanzate.
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Testo N.ro UF ProgettoIl pannello di controllo 2 fadini_ow_06_prg.xml
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Unità Formativa n.ro 10
• Titolo:
2.10.10 Installazione di applicazioni • Contenuto:
Lavorando con il computer, prima o poi è necessario installare del nuovo software o
rimuovere programmi che non si utilizzano più: cliccando due volte sull'icona Installazione
Applicazioni (vedi tabella-figura) del Pannello di controllo, compare l'omonima finestra.
La finestra contiene l'elenco delle applicazioni installate e può essere usata per modificare
l'installazione, disinstallare oppure installare nuove applicazioni.
Per modificare o disinstallare un'applicazione occorre selezionarla ed usare i comandi-
pulsante Cambia o Rimuovi programmi (vedi figura).
Per installare una nuova applicazione vi sono tre procedure, dipendenti dall'applicazione.
1) L'applicazione risiede su CD o floppy:
Si usa il comando Aggiungi nuovi programmi, posto nella fascia di sinistra della finestra e
quindi, nella successiva finestra, il comando CD-ROM o floppy si procede quindi come
segue:
•il sistema chiede di introdurre il CD o il floppy; lo si introduce;
•l'utente clicca sul pulsante Avanti: il programma di installazione si avvia
•l'utente segue le indicazioni del sistema per portare a termine l'installazione
•su richiesta del sistema, l'utente clicca su Fine.
2) L'applicazione risiede già sul disco rigido (HD):
•si ignora la richiesta di introdurre CD o floppy e si clicca subito su Avanti;
•se necessario, si usa il pulsante Sfoglia per trovare la posizione ove è memorizzata
l'applicazione da installare.
3) Procedura automatica da CD o da HD
•se l'applicazione è su CD, basta introdurre il CD e attendere;
•se l'applicazione è su HD, basta cliccare il file relativo.
• Media:(da file immagine: ud_ow_06_figura_uf10.jpg )
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Installazione, disinstallazione e modifica di programmi
• Approfondimento: - Titolo:
2.10.10.1 Aggiornamento di Windows - Documento:
Un sistema operativo, e Windows in particolare, è soggetto a continui aggiornamenti e
rilascio di nuovi programmi che ne fanno parte. Esiste dunque una procedura per aggiornare
il proprio sistema.
L'aggiornamento si ottiene usando all'inizio la stessa procedura che si utilizza per installare
una applicazione: si attiva il comando-pulsante Aggiungi nuovi programmi e quindi, nella
finestra che appare, si clicca su Windows Update: il computer si collega tramite un browser
al sito di Microsoft e verifica la disponibilità di nuovi programmi.
È anche possibile aggiungere o installare componenti del sistema operativo con il pulsante
Installazione componenti Windows: la conseguente finestra elenca tutte le componenti di
Windows ed occorre spuntare quelle di interesse. Una volta completate le operazioni si
clicca il pulsante Chiudi
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 520 di 533
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Testo N.ro UF ProgettoIl pannello di controllo 2 fadini_ow_06_prg.xml
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Unità Formativa n.ro 11
• Titolo:
2.10.11 Altre impostazioni del pannello di controllo • Contenuto:
Oltre a quelle esaminate, nella finestra "Pannello di Controllo" sono presenti molte altre
funzioni, delle quali le principali sono illustrate nell'approfondimento di questa unità.
• Approfondimento: - Titolo:
2.10.11.1 Altre personalizzazioni con il Pannello di controllo - 2.10.11.2 Personalizzazione
della barra delle applicazioni - 2.10.11.3 Personalizzazione del menu Start - Documento:(da file immagine: ud_ow_06_app_uf011.jpg )
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 522 di 533
Test n.ro 1
• Titolo:
Test sulle informazioni di base di un computerTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Dopo aver attivato Start-Pannello di controllo e cliccato 2 volte su Sistema, quale scheda
occorre attivare per avere le informazioni di base del computer? • Scelte:
Hardware
Avanzate
Informazioni
Generale • Soluzione:
Generale
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 525 di 533
Test n.ro 2
• Titolo:
Test sul Pannello di controlloTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Che cos'è il Pannello di controllo? • Scelte:
Un insieme di finestre di visualizzazione e tasti di controllo, disposti sul frontale del
computer
Un programma applicativo per il controllo dei dati immessi in una applicazione
Un programma applicativo per il controllo del traffico di dati nel calcolatore
Uno strumento che gestisce operazioni riguardanti l'impostazione ed il funzionamento del
computer • Soluzione:
Uno strumento che gestisce operazioni riguardanti l'impostazione ed il funzionamento del
computer
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 526 di 533
Test n.ro 3
• Titolo:
Test sull'impostazione della dataTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Per impostare la data un comando è: • Scelte:
Start-Pannello di controllo-2 clic su Sistema- Scheda Data e ora
Start-Data e ora
Strumenti-Data e ora
Start-Pannello di controllo-2 clic su Data e ora • Soluzione:
Start-Pannello di controllo-2 clic su Data e ora
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Test n.ro 4
• Titolo:
Test sull'impostazione del volumeTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Per impostare il volume dell'audio una procedura è: • Scelte:
Start-Pannello di controllo-2 clic su Sistema-scheda Suoni e periferiche audio attivare
specifica scheda
Start-Suoni e periferiche audio attivare specifica scheda
Strumenti-Pannello di controllo-2 clic su Suoni e periferiche audio attivare specifica scheda
Start-Pannello di controllo-2 clic su Suoni e periferiche audio attivare specifica scheda • Soluzione:
Start-Pannello di controllo-2 clic su Suoni e periferiche audio attivare specifica scheda
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 528 di 533
Test n.ro 5
• Titolo:
Test sull'impostazione delle proprietà dello schermoTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Per impostare le proprietà dello schermo una procedura è: • Scelte:
Start-Pannello di controllo-2 clic su Sistema-scheda Schermo
Start-Schermo attivare la scheda specifica
Tasto destro-Schermo- attivare la scheda specifica
Start-Pannello di controllo-2 clic su Schermo attivare la scheda specifica • Soluzione:
Start-Pannello di controllo-2 clic su Schermo attivare la scheda specifica
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 529 di 533
Test n.ro 6
• Titolo:
Test sullo screen-saverTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Qual è la funzione del salva-schermo? • Scelte:
Abbellire la visualizzazione dello schermo mentre questo resta inattivo
Cambiare la visualizzazione corrente dello schermo dopo un certo tempo che si può
impostare
Proteggere il proprio lavoro da sguardi indiscreti
Salvaguardare lo schermo dal deterioramento che si avrebbe lasciandolo acceso inoperoso a
mostrare scene con colori brillanti • Soluzione:
Salvaguardare lo schermo dal deterioramento che si avrebbe lasciandolo acceso inoperoso a
mostrare scene con colori brillanti
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
Pagina 530 di 533
Test n.ro 7
• Titolo:
Test per impostare il separatore tra interi e decimaliTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Per cambiare il separatore fra interi e decimali (virgola in italiano, punto in inglese) occorre
agire sull'opzione: • Scelte:
Start-Formato dei numeri-scheda Virgola o punto
Start-Opzioni internazionali e della lingua- scheda Formato dei numeri
Start-Formato dei numeri-scheda Decimali
Start-Pannello di controllo-2 clic su Opzioni internazionali e della lingua- scheda Opzioni
internazionali • Soluzione:
Start-Pannello di controllo-2 clic su Opzioni internazionali e della lingua- scheda Opzioni
internazionali
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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Test n.ro 8
• Titolo:
Test per l'installazione di nuovi programmiTipo: Scelta_Multipla_4
Procedimento: Scegliere tra le 4 possibilità (1 sola è vera)
• Traccia:
Per installare nuovi programmi occorre il comando: • Scelte:
File-Nuovo- scheda Installazione Applicazioni
Start-Tutti i programmi--2 clic su Installazione Applicazioni
File-Nuovo-programma
Start-Pannello di controllo-2 clic su Installazione Applicazioni • Soluzione:
Start-Pannello di controllo-2 clic su Installazione Applicazioni
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Descrizione Modulo: Uso del computer e gestione dei file
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