3
AD Italy | Print 08 October 2015 Circulation: 93,609 Mentre Londra sta per inaugurare la stagione fieristica con Frieze London e Frieze Masters, dove sono attesi più di 100mila visitatori, e Pa- rigi freme per Fiac, che ne prevede oltre 70mi- la, AD propone un percorso in dieci punti tra tendenze, curiosità, opere-chiave. 1. IERI&OGGI. A Frieze Masters (Londra, 14-18/10), antico, moderno e contemporaneo coesistono, rafforzandosi reciprocamente, confermando una delle tendenze di questi RIVOLUZIONE D’OTTOBRE Fuori scala, su misura, digital ready, sensibile ai cambiamenti ambientali: così si evolve il mondo dell’arte nelle grandi FIERE D’AUTUNNO. Ecco un elenco di appuntamenti da non perdere. E qualche consiglio d’autore. di UMBERTA GENTA anni. Da non perdere le prime opere di Mi- chelangelo Pistoletto nello stand di Galleria Continua e l’energia cromatica delle tele di Carmen Herrera proposte dalla Lisson Gal- lery. friezemasters.com 2. TECHNOCLASSIC. Nel cuore di Frie- ze London (14-17/10), ci si può rifugiare in Comfort Zone, un’enfilade di ambienti neo- classicheggianti dove i candelabri e le console Regency “funzionano” grazie alla tecnologia. Punti di vista. Burbank di Alex Prager, 2014. Stampa in 6 esemplari. Lehmann Maupin, New York. Uno spazio ibrido creato dal collettivo ÅYRB- RB, dove classico fa rima con smart home. friezelondon.com 3. PICCOLO È BELLO. Le case si riempiono di piccoli oggetti. Collections è una curiosa se- zione di Frieze Masters curata da Sir Norman Rosenthal, con un focus sull’antiquariato ZZ

Aditaly 08 10 15

Embed Size (px)

DESCRIPTION

 

Citation preview

Page 1: Aditaly 08 10 15

!

AD Italy | Print

08 October 2015 Circulation: 93,609

49ARCHITECTURAL DIGEST • ITALIA

D I G E S T .

Mentre Londra sta per inaugurare la stagione fieristica con Frieze London e Frieze Masters, dove sono attesi più di 100mila visitatori, e Pa-rigi freme per Fiac, che ne prevede oltre 70mi-la, AD propone un percorso in dieci punti tra tendenze, curiosità, opere-chiave.

1. IERI&OGGI. A Frieze Masters (Londra, 14-18/10), antico, moderno e contemporaneo coesistono, rafforzandosi reciprocamente, confermando una delle tendenze di questi

COU

RTES

Y LE

HM

ANN

MAU

PIN

RIVOLUZIONE D’OTTOBREFuori scala, su misura, digital ready, sensibile ai cambiamenti ambientali: così si evolve il mondo dell’arte nelle grandi FIERE D’AUTUNNO. Ecco un elenco di appuntamenti da non perdere. E qualche consiglio d’autore.

di UMBERTA GENTA

anni. Da non perdere le prime opere di Mi-chelangelo Pistoletto nello stand di Galleria Continua e l’energia cromatica delle tele di Carmen Herrera proposte dalla Lisson Gal-lery. friezemasters.com

2. TECHNOCLASSIC. Nel cuore di Frie-ze London (14-17/10), ci si può rifugiare in Comfort Zone, un’enfilade di ambienti neo-classicheggianti dove i candelabri e le console Regency “funzionano” grazie alla tecnologia.

Punti di vista. Burbank di Alex Prager, 2014. Stampa in 6 esemplari. Lehmann Maupin, New York.

Uno spazio ibrido creato dal collettivo ÅYRB-RB, dove classico fa rima con smart home. friezelondon.com

3. PICCOLO È BELLO. Le case si riempiono di piccoli oggetti. Collections è una curiosa se-zione di Frieze Masters curata da Sir Norman Rosenthal, con un focus sull’antiquariato ZZ

413_DIGEST_FIAC.indd 49 16/09/15 15:10

Page 2: Aditaly 08 10 15

!

50 ARCHITECTURAL DIGEST • ITALIA

D I G E S T .

©JAK

OB+

MAC

FARL

ANE-

THIB

AUT

VAN

KEM

EL-A

GEN

CE L

ES B

ARBU

S. C

OU

RTES

Y ÅY

RBRB

Grandeur. La scoperta della Parigi di Fiac comincia dai Docks. In basso, un rendering di Comfort Zone,il progetto degli ÅYRBRB che fa parte della sezione Special Projects di Frieze London.

COSÌ NASCE UNA NUOVACOLLEZIONE

Le fiere d’arte crescono in maniera esponenziale ogni anno. Perché un giovane aspirante collezionista dovrebbe visitare Frieze? «Perché è un luogo di scopertee di incontri. Nelle due fiere londinesi, le gallerie di 30 Paesi presentano una vastità senza pari di opere, che spaziano tra diversi millenni di storia dell’arte: si va dalle maschere tribali finoalla video art d’avanguardia. Tutto in un solo luogo».La stessa varietà è nei prezzi?«C’è un’ampia gamma di fascedi prezzo. A Frieze Masters,tra un Rembrandt e un Picassosi può trovare un’operacon un prezzo a quattro cifre».Come si inizia una collezione? «Un buon metodo è partiredal lavoro dei giovani talenti (come quelli della sezione Focusdi Frieze) o dalle edizioni di artisti prodotte da musei e gallerie no-profit. A Frieze c’è Allied Editions, che vende le operedi artisti giovani o affermati. Da loro ho acquistato un’edizione prodotta da Wolfgang Tillmans per la Chisenhale Gallery, e una stampa di Ryan Ganderdi Studio Voltaire».

TRE DOMANDE A VICTORIA SIDDALL , DIRETTRICE DI FRIEZE LONDON,FRIEZE MASTERS E FRIEZE NEW YORK.

in miniatura. Protagonisti indiscussi i netsuke giapponesi del 600 in legno e avorio, presentati dalla galleria londinese Sydney L. Moss: sono sculture più piccole del palmo di una mano, virtuosismi da collezione.

4. SU MISURA. Nasce Frieze Bespoke, un servizio personalizzato che mette a disposizio-ne dei visitatori l’esperienza di uno specialista esterno alla fiera, che farà da guida alla sco-perta degli stand e da tramite per incontrare le figure chiave di ogni galleria. Un modo per confrontarsi con gli artisti di proprio interesse e con opere corrispondenti ai diversi budget.friezebespoke.com

5. DESIGN E OLTRE. Nella settimana più attesa dai dealer, Londra mantiene un occhio di riguardo per il décor. Situata nel cuore di Mayfair, PAD (14-18/10) è una fiera che co-niuga l’arte del Ventesimo secolo con il design.

Combinazioni che danno vita a stand originali e a interni cui ispirarsi. Da vedere: il moderna-riato scandinavo nello stand della galleria Mo-dernity; la ceramica riciclata e provocatoria di Barnaby Barford da David Gill; il revival Arts & Crafts da Blairman & Sons. E per un lunch si sosta al ristorante di PAD, firmato Francis Sultana e ispirato alla Parigi del dopoguerra rivisitata. Quando Elsa Schiaparelli incontra Daniel Buren. pad-fairs.com/london

6. L’INTERIOR CONSIGLIA. Nella scelta delle opere d’arte per i loro progetti, Emiliano Salci e Britt Moran, titolari di Dimore Studio, non prediligono epoche o soggetti «ma le emo-zioni che queste provocano in chi le acquista: dettate dai colori, dalla poesia, dal bilancia-mento di pieni e vuoti. La composizione stessa delle opere forma un’installazione unica, una wunderkammer contemporanea». I loro artisti preferiti? Tatiana Trouvé (Gagosian), Rosa ZZ

413_DIGEST_FIAC.indd 50 16/09/15 15:10

Page 3: Aditaly 08 10 15

!

52 ARCHITECTURAL DIGEST • ITALIA

D I G E S T .

LISS

ON

GAL

LERY

, LO

ND

RA. C

APIT

AIN

PET

ZEL,

BER

LIN

O

Grafismi. In alto: Red with White Triangledi Carmen Herrera, 1961. Lisson Gallery, Londra, a Frieze Masters. Sopra: Stairway di Monika Sosnowska, esposto a Fiac da Capitain Petzel.

QUANDO L’ARTEARREDA

In che direzione va il gusto?«Verso la tridimensionalità. C’è un rinnovato interesse perle sculture degli artisti affermati, moderne, ma anche antiche». Quali tendenze si riscontranonelle fiere di Londra e Parigi?«Osare con gli accostamenti, avvicinando opere che non necessariamente seguonoil trend dell’artista del momento: il divano degli anni 50 vicinoa un grande classico, come Anish Kapoor, e il quadrodi un pittore fiammingo». Un artista su cui puntarein occasione di Frieze e Fiac?«Nelle fiere c’è un grande ritorno alla pittura figurativa di Elizabeth Peyton e della sua scuola, con un’offerta molto alta». A parità di budget, le fiere premiano le opere monumentali o dipinti piccoli e importanti?«Una grande installazione è ideale per arredare un loft ristrutturato. Ma rispetto al passato si acquistano lavoridi dimensioni più ridotte». La scelta più alternativa?«Le opere di denuncia, in generale più visibili nelle biennali d’arte contemporanea».

CINQUE DOMANDE A CLARICEPECORI GIRALDI , DIRETTRICEDEL DIPARTIMENTO PRIVATE SALES DI CHRISTIE’S LONDRA.

Barba (Parra & Romero), Agostino Bonalumi, «di cui notiamo un forte ed evidente ritor-no» (Tornabuoni Arte), Wolfgang Tillmans (Regen Projects), Marcel Duchamp (UBU Gallery), Luigi Ghirri (Matthew Marks). Tutti a Parigi, al Grand Palais in occasione della Fiac (22-25/10). fiac.com

7. LA NATURA PROTAGONISTA. Per sco-prire collezioni vegetali viventi e opere inedite attorno al tema della biodiversità, basta sal-tare su una navetta fluviale Batobus (il pro-gramma di Fiac Hors les Murs ne mette a disposizione una ogni mezz’ora) con destina-zione Muséum national d’Histoire naturelle e Jardin des Plantes; qui sono protagonisti i lavori sull’universo naturale di Piero Gilardi, i bestiari di Mark Dion, la natura dominatrice delle installazioni di Gilles Barbier.

8. ALLA MANIERA DI. Per quanto riguarda la fotografia, tornano immagini di quotidiani-tà e colori saturi, con un tocco alla Hitchcock. È il caso degli scatti di gusto cinematografico di Alex Prager, classe 1979. Sono al Grand Palais, alla Fiac, presso lo stand della galle-ria Lehmann Maupin. E dal 20 ottobre fa-ranno parte della sua mostra personale alle-stita al primo piano delle Galeries Lafayette (40, boulevard Haussmann).

9. DI CULTO. Al Club Silencio (142, rue Mont-martre, Parigi), catalizzatore di creativi firma-to da David Lynch, ogni stanza corrisponde a un’atmosfera diversa. Tra il club privato in stile

British e il bar di un hotel très chic, durante la Fiac è sede di un fitto programma di proie-zioni di film, mostre, concerti e incontri con gli artisti. silencio-club.com

10. ART & SOUND. New entry a Fiac: la Mai-son de la Radio crea un percorso con opere sonore di artisti come Lawrence Weiner, Do-minique Gonzalez-Foerster, alternate a sale d’ascolto con registrazioni d’archivio.

413_DIGEST_FIAC.indd 52 16/09/15 15:10