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AMBIENTE E SALUTE A TARANTO: IL QUADRO DELLE EVIDENZE EPIDEMIOLOGICHE Premessa La consapevolezza della compromissione ambientale che caratterizza Taranto, e del suo potenziale impatto sulla salute, ha determinato nell’ultimo decennio la conduzione di numerosi studi di epidemiologia e monitoraggio ambientale, Il territorio dei comuni di Taranto e Statte (quest’ultimo in origine corrispondente alla porzione orientale del comune di Taranto) con Legge istitutiva 426/98 e norma di perimetrazione da Decreto 10 Gennaio 2000, è stato riconosciuto Sito di Interesse Nazionale (SIN) per le Bonifiche, e in quanto tale incluso nel Progetto SENTIERI (Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento). Studio SENTIERI (1995-2002) SENTIERI ha analizzato la mortalità per 63 cause singole o gruppi di cause in 44 dei 57 SIN, quelli per i quali la mortalità disaggregata a livello comunale appariva informativa come indicatore di un possibile impatto sanitario delle sorgenti di inquinamento ambientale presenti nel SIN, con riferimento alla finestra temporale 1995-2002 (Pirastu et al., 2010). I risultati del Progetto SENTIERI (Pirastu et al. 2011) relativi al sito di Taranto sono riportati nell’ allegato 1 (che comprende anche una rassegna degli studi relativi a ambiente e salute a Taranto condotti negli anni da diverse istituzioni) e nell’allegato 2, che presenta i risultati dettagliati relativi alle 63 cause di morte analizzate. Aggiornamento dello studio SENTIERI (2003, 2006-2008) Successivamente all’avvio del Progetto SENTIERI, avvenuto nel 2007, sono stati resi disponibili dall’ISTAT i dati di mortalità relativi agli anni 2003 e 2006-2008 (permane un debito conoscitivo sul biennio 2004-2005, che non è stato reso sinora disponibile dall’ISTAT). Si è ritenuto opportuno includere nella presente nota anche i risultati dell’analisi della mortalità nel sito di Taranto relativa a questi 4 quattro anni aggiuntivi, utilizzando la medesima metodologia impiegata per il periodo 1995-2002, con una sola variazione. Mentre di regola i risultati vengono presentati per le cause di morte con almeno tre decessi, nell’analisi di aggiornamento sono presentati anche i risultati con un numero di decessi inferiore od uguale a tre, in considerazione della necessità di fornire il massimo dettaglio dell’informazione, anteponendo in questa sede l’esigenza della esaustività alla, peraltro, doverosa istanza della riservatezza dei dati. Si tenga conto che nel nostro Paese, a partire dal 2003, la codifica delle cause di morte utilizza la ba Revisione della Classificazione Internazionale delle Malattie, in luogo della 98 Revisione precedentemente in vigore. Tale passaggio non pregiudica tuttavia la possibilità di una lettura integrata dei due periodi in esame, in quanto la conversione fra le due classificazioni è stata estesamente indagata (MineIIi et al., 2010). L’analisi riguardante i dati di mortalità per causa relativi alla popolazione residente neI sito di Taranto è stata svolta seguendo l’approccio consuetamente adottato dall’Istituto Superiore di Sanità negli studi di Epidemiologia Ambientale. Per una trattazione esaustiva si rinvia a De Santis et al., 2011. L’analisi è stata condotta per l’insieme delle 63 cause singole (o gruppi di cause) in entrambi i generi e per tutte le età. Per una selezione di cause di morte l’analisi è stata condotta anche per le classi di età 0-1 anno e 0-14 anni. Sono stati calcolati i Rapporti Standardizzati di Mortalita (SMR), corredati di Intervalli di Confidenza (lC) aI 90%, ccìsiderando coìe popolazione di riferimento quella della regione Puglia

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AMBIENTE E SALUTE A TARANTO: IL QUADRO DELLE EVIDENZE EPIDEMIOLOGICHE

PremessaLa consapevolezza della compromissione ambientale che caratterizza Taranto, e del suo potenzialeimpatto sulla salute, ha determinato nell’ultimo decennio la conduzione di numerosi studi diepidemiologia e monitoraggio ambientale, Il territorio dei comuni di Taranto e Statte (quest’ultimoin origine corrispondente alla porzione orientale del comune di Taranto) con Legge istitutiva426/98 e norma di perimetrazione da Decreto 10 Gennaio 2000, è stato riconosciuto Sito diInteresse Nazionale (SIN) per le Bonifiche, e in quanto tale incluso nel Progetto SENTIERI (StudioEpidemiologico Nazionale dei Territori e Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento).

Studio SENTIERI (1995-2002)

SENTIERI ha analizzato la mortalità per 63 cause singole o gruppi di cause in 44 dei 57 SIN, quelliper i quali la mortalità disaggregata a livello comunale appariva informativa come indicatore di unpossibile impatto sanitario delle sorgenti di inquinamento ambientale presenti nel SIN, conriferimento alla finestra temporale 1995-2002 (Pirastu et al., 2010). I risultati del ProgettoSENTIERI (Pirastu et al. 2011) relativi al sito di Taranto sono riportati nell’ allegato 1 (checomprende anche una rassegna degli studi relativi a ambiente e salute a Taranto condotti neglianni da diverse istituzioni) e nell’allegato 2, che presenta i risultati dettagliati relativi alle 63 causedi morte analizzate.

Aggiornamento dello studio SENTIERI (2003, 2006-2008)

Successivamente all’avvio del Progetto SENTIERI, avvenuto nel 2007, sono stati resi disponibilidall’ISTAT i dati di mortalità relativi agli anni 2003 e 2006-2008 (permane un debito conoscitivo sulbiennio 2004-2005, che non è stato reso sinora disponibile dall’ISTAT). Si è ritenuto opportunoincludere nella presente nota anche i risultati dell’analisi della mortalità nel sito di Taranto relativaa questi 4 quattro anni aggiuntivi, utilizzando la medesima metodologia impiegata per il periodo1995-2002, con una sola variazione. Mentre di regola i risultati vengono presentati per le cause dimorte con almeno tre decessi, nell’analisi di aggiornamento sono presentati anche i risultati conun numero di decessi inferiore od uguale a tre, in considerazione della necessità di fornire ilmassimo dettaglio dell’informazione, anteponendo in questa sede l’esigenza della esaustività alla,peraltro, doverosa istanza della riservatezza dei dati.Si tenga conto che nel nostro Paese, a partire dal 2003, la codifica delle cause di morte utilizza laba Revisione della Classificazione Internazionale delle Malattie, in luogo della 98 Revisioneprecedentemente in vigore. Tale passaggio non pregiudica tuttavia la possibilità di una letturaintegrata dei due periodi in esame, in quanto la conversione fra le due classificazioni è stataestesamente indagata (MineIIi et al., 2010).L’analisi riguardante i dati di mortalità per causa relativi alla popolazione residente neI sito diTaranto è stata svolta seguendo l’approccio consuetamente adottato dall’Istituto Superiore diSanità negli studi di Epidemiologia Ambientale. Per una trattazione esaustiva si rinvia a De Santiset al., 2011.L’analisi è stata condotta per l’insieme delle 63 cause singole (o gruppi di cause) in entrambi igeneri e per tutte le età. Per una selezione di cause di morte l’analisi è stata condotta anche per leclassi di età 0-1 anno e 0-14 anni.Sono stati calcolati i Rapporti Standardizzati di Mortalita (SMR), corredati di Intervalli diConfidenza (lC) aI 90%, ccìsiderando coìe popolazione di riferimento quella della regione Puglia

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L’ SMR compara il numero di decessi osservati in una certa popolazione (ad es. i residenti in unComune) con il numero di decessi attesi in essa, secondo la distribuzione di mortalità di unapopolazione di riferimento (ad es. i residenti nella Regione in cui si trova il Comune).L’SMR esprime dunque, in percentuale, l’eccesso o il difetto di mortalità della popolazione instudio rapportata a quella di riferimento, al netto delle influenze esercitate dalla diversacomposizione per età.Il valore 100 esprime il valore medio della popolazione scelta come riferimento: valori di SMRinferiori a 100 rappresentano un difetto di mortalità, quelli superiori rappresentano eccessi.L’SMR viene corredato da un intervallo di valori (detto Intervallo di Confidenza, in sigla lC) cheindica il grado di precisione della stima. A fini pratici quando il limite inferiore dell’intervallo diconfidenza è superiore a 100 si configura un incremento di rischio statisticamente significativo.Analogamente, si parla di difetto statisticamente significativo quando il limite superioredell’intervallo di confidenza è inferiore a 100.I risultati dell’aggiornamento sono.sipoxtatiiieWAlLegato 3.Consdado la popolazione del sito di Taranto nel suo complesso, incrementi significativi dellamortalità risp talLa corrispondente mortalità attesa in base ai dati relativi alla popolazioneFesidente nella Regione Puglia, si verificano per tutte le cause, tutti i tumori (fra questi i

risòtè1iònii pleurici, le neoplasie epatiche, polmonari, Iinfoemopoietiche — in particolare i linfominon Hodgkin), le demenze, le malattie del sistema circolatorio (in particolare la malattiaipertensiva e le malattie ischemiche del cuore), le malattie respiratorie acute e croniche, lemalattie dell’apparato digerente (in particolare la cirrosi e altre malattie croniche del fegato), lamortalità per tutte le cause nel primo anno di vita e alcune condizioni morbose perinatali.Tra gli uomini si osservano, inoltre, incrementi significativi del melanoma cutaneo e della leucemiamieloide, e tra le donne del tumore dell’esofago, dello stomaco e del mieloma multiplo.La maggior parte delle patologie in esame si caratterizzano per un’eziologia multifattoriale,nell’ambito della quale i nessi causali con le esposizioni ambientali presenti nel Sito sonocontraddistinti da diversi livelli di suasivitascientifica come discusso in dettaglio nel primofascicolo del progetto SENTIERI (Pirastu et al 2010), particolarmente specifiche sono le relazioniintercorrenti fra le sorgenti di emissioni presenti nel sito di Taranto e la mortalità per tumoripolmonari e malattie respiratorie acute e croniche. Anche gli incrementi dei linfomi non Hodgkin edelle malattie del sistema circolatorio possono in parte essere spiegati dagli agenti inquinanti a cuiè esposta la popolazione di Taranto. Molto importanti, infine, in termini di sanità pubblica, sono idati relativi alla mortalità infantile e alla mortalità per cause di origine perinatale.

Considerazioni conclusive

Nella popolazione residente nel sito di Taranto si sono dunque osservati, in entrambi i periodiesaminati, eccessi significativi di mortalità per tutte le cause e per il complesso delle patologietumorali, per singoli tumori e per importanti patologie non tumorali, quali le malattie del sistemacircolatorio, del sistema respiratorio e dell’apparato digerente, prefigurando quindi un quadro dimortalità molto critico. Gli incrementi della mortalità osservata, rispetto a quella attesa,interessano in modo rilevante anche la popolazione femminile, oltre a quella maschile.Nello studio di aggiornamento, come evidenziato già nell’analisi sul periodo 1995-2002, lamortalità per tutte le cause nel primo anno di vita e per alcune condizioni morbose perinatalirisulta significativamente in eccesso. Nel primo periodo, caratterizzato da un numero doppio dianni di osservazione (8 rispetto a 4) risulta inoltre significativamente in eccesso la mortalità pertutti i tumori in età pediatrica (0-14 anni).Il profilo di mortalità della popolazione residente nel sito di Taranto mostra, anche negli anni piùrecenti, incrementi di rischio di mortalità per un complesso quadro di patologie non

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esclusivamente riferibili ad esposizioni di origine professionale, in quanto caratterizzanti, oltre lapopolazione adulta maschile, anche le donne ed i bambini.Alla luce di quanto esposto, si ritengono tuttora pienamente validi, e si ripropongono quindi inquesta sede, i suggerimenti di attività future illustrati a conclusione della scheda del ProgettoSENTIERI relativa a Taranto (Pirastu et al 2011, p. 137):

“Tra i suggerimenti di attività future da intraprendere alla luce dei risultati di SENTIERI, si segnalal’esigenza di avvire proEr?mn2LdLi sorveglianza sanitaria ed epidemioiogica,..qii quello suggeritodaEPIAlR per lL effetti deN’inquinamento inj flprLipggio.b.ioiQgjumano; specifici studi epidemijpgict.di tLpoana1ItJflfQrmatIvi per l’area in studio, sonorappresentati da shdi di coorte/caso-controllo residenziali di nuova generazione, che utilizzinomodelli predittivi per stinariI contributo delle emissioni industriali sulI’espoizioFe personalEadÌiuirrnti ambientali SarebbiFhoItre, opportur EonduiFe studi di coorte o caso-controllo,anche per i lavoratori impiegati nelle diverse realtà produttive del polo industriale di Taranto.”

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Riferimenti bibliografici

De Santis M, Pasetto R, Minelli G, Conti S. Materiali e metodi dell’analisi della mortalità nelProgetto SENTIERI in Pirastu R, lavarone I, Pasetto R, Zona A, Comba P & Gruppo di LavoroSENTIERI. SENTIERI Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti aRischio da Inquinamento: Risultati. Epidemiol Prev 2011;35 (Suppl 4):24-28.

Minelli G, Manno V, D’Ottavi SN, Masocco M, Rago G, Vichi M, Crialesi R, Frova L, Demaria M,Conti 5. La Mortalità in Italia nell’anno 2006. Rapporti ISTISAN 10/26: 169-173.

Pirastu R, Ancona C, lavarone I, Mitis F, Zona A, Comba P. SENTIERI - Studio EpidemiologicoNazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento: valutazione dellaevidenza epidemiologica Epidemiol Prev 2010; 34 (Suppl 3): 1-96.

Pirastu R, Iavarone I, Pasetto R, Zona A, Comba P & Gruppo di Lavoro SENTIERI. SENTIERI StudioEpidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento:Risultati. Epidemiol Prev 2011;35 (Suppl 4):1-204.

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Allegato 3. Aggiornamento dell’analisi di mortalità del SIN di Taranto

SIN di TarantoTerritorio: Comuni di Taranto e StatteAnni: 2003, 2006 2008, popolazione di riferimento: regione PugliaUominiCausa OSS SMR (IC 90%)MORTALITA GENERALE 3904 1i3’(110-116)Tutti i Tumori 1311 11)(108-118)Tumore deIlesofago 6 65 (28-128)Tumore dello stomaco 63 105 (84-129)Tumore del colon-retto 94 99 (83-118)Tumore primitivo del fegato e dei dotti biliari intraepatici 95 104 (87-124)Tumore del pancreas 50 101 (79-128)Tumore della laringe 23 115 (78-162)Tumore della trachea, dei bronchi e del polmone 401 129 (118-140)Mesotelioma della pleura 43 486 (371-627)Tumore del connettivo e di altri tessuti molli 8 162 (81-293)Melanoma della pelle 20 169 (112-246)Tumore della mammella 1 41 (2-196)Tumore della prostata 89 92 (76-109)Tumore del testicolo 4 246 (84-562)Tumore della vescica 72 117 (95-142)Tumore del rene e di altri non specificati organi urinari 22 116 (78-165)Tumore del sistema nervoso centrale 27 111 (79-154)Linfoematopoietico totale 100 109 (91-128)

Linfomi non I-lodgkin 34 129 (95-171)Malattia di Hodgkin 2 73 (13-228)Mieloma multiplo e tumori immunoproliferativi 20 102 (68-148)Leucemie 44 103 (79-133)

Leucemia linfoide (acuta e cronica) 6 44 (19-86)*‘; Leucemia mieloide (acuta e cronica) 32 156 (114-210)Diabete Mellito 121 97 (83-113)Demenze 80 124 (102-150)Morbo di Parkinson 23 83 (56-117)Malattia dei neuroni motori 7 75 (35-141)Sclerosi multipla 3 159 (43-410)Epilessia 7 166 (78-312)Neuropatie tossiche e infiammatorie non specificate 2 251 (45-789)Malattie del sistema circolatorio 1286 110 (105-115)Malattia ipertensiva 223 144 (128-160)Malattie ischemiche del cuore 520 122 (113-131)

lnfarto miocardico acuto 202 106 (94-119)Disturbi circolatori dellencefalo 270 96 (87-107)

Malattie apparato respiratorIo 350 116 (106-126)Malattie respiratorie acute 41 136 (103-177)Malattie polmonari croniche 257 118 (106-131)Pneumoconiosi 1 30 (2-142)

Malattie dellapparato digerente 229 150 (134-167)Cirrosi e altre malattie croniche del fegato 129 157 (135-182)

Malattie dellapparato genitourinario 57 93 (74-116)Insufficienza renale acuta e cronica 49 93 (73-118)

Malformazioni congenite 10 101 (55-172)Sintomi, segni e stati morbosi mal definiti 27 70 (49-97)

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Allegato 3. Aggiornamento dell’analisi di mortalità del SIN di Taranto

SIN di TarantoTerritorio: Comuni di Taranto e StatteAnni: 2003, 2006 -2008, popolazione di riferimento: regione PugliaDonneCausa OSS SMR (IC 90%)

MORTALITA’ GENERALE 3858 108 (105-111)

Tutti i Tumori 977 115 (109-121)

Tumore dell’esofago 6 248 (108-490)Tumore dello stomaco 56 130 (103-162)Tumore del colon-retto 90 93 (77-110)

Tumore primitivo del fegato e dei dotti biliari intraepatici 86 163 (136-196)Tumore del pancreas 59 118 (94-147)

Tumore della laringe 2 183 (32-575)Tumore della trachea, dei bronchi e del polmone 71 121 (98-147)Mesotelioma della pleura 9 240 (125-418)

Tumore del connettivo e di altri tessuti molli 5 134 (58-264)Melanoma della pelle 8 90 (45-162)

Tumore della mammella 159 108 (94-123)

Tumore dell’utero 41 108 (82-140)Tumore dell’ovaio e degli altri annessi uterini 39 94 (71-123)

Tumore della vescica 12 98 (57-159)Tumore del rene e di altri non specificati organi urinari 11 106 (60-176)

Tumore del sistema nervoso centrale 19 94 (61-138)Linfoematopoietico totale 97 129 (109-153)

Linfomi non Hodgkin 31 152 (110-205)Malattia di Hodgkin 2 78 (14-245)Mieloma multiplo e tumori immunoproliferativi 29 142 (102-194)Leucemie 34 110 (81-146)

Leucemia Iinfoicie (acuta e cronica) 13 144 (85-229)Leucemia mieloide (acuta e cronica) 11 76 (43-126)

Diabete Mellito 199 94 (84-106)Demenze 160 125 (109-142)

Morbo di Parkinson 16 61 (38-93)

Malattia dei neuroni motori 7 109 (51-204)Sclerosi multipla 3 107 (29-277)

Epilessia 3 83 (23-214)

Neuropatie tossiche e infiammatorie non specificate 2 210 (37-662)

Malattie del sistema circolatorio 1557 103 (98-107)

Malattia ipertensiva 338 118 (107-129)

Malattie ischemiche del cuore 495 116 (107-125)Infarto miocardico acuto 131 90 (77-104)

Disturbi circolatori dell’encefalo 352 87 (80-95)Malattie apparato respiratorio 213 106 (94-118)Malattie respiratorie acute 47 114 (88-145)

Malattie polmonari croniche 118 107 (91-124)

Asma 1 28 (1-134)Malattie dell’apparato digerente 188 121 (107-137)

Cirrosi e altre malattie croniche del fegato 82 129 (107-155)

Malattie dell’apparato genitourinario 69 92 (74-112)

Insufficienza renale acuta e cronica 61 90 (72-111)

Malformazioni congenite 7 70 (33-131)

Sintomi, segni e stati morbosi mal definiti 57 91 (73-114)

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Allegato 3. Aggiornamento dell’analisi di mortalità del SIN di Taranto

SIN di TarantoTerritorio: Comuni di Taranto e StatteAnnI: 2003, 2006 -2008, popolazione dl riferimento: regione PugliaUomini e donneCausaMORTALITA’ GENERALETutti i TumoriTumore dell’esofagoTumore dello stomacoTumore del colon-retto

Tumore primitivo del fegato e dei dotti biliari intraepaticiTumore del pancreasTumore della laringeTumore della trachea, dei bronchi e del polmoneMesotelioma della pleuraTumore del connettivo e di altri tessuti molliMelanoma della pelleTumore della mammellaTumore della vescicaTumore del rene e di altri non specificati organi urinariTumore del sistema nervoso centrale, Linfoematopoietico totale

Linfomi non HodgkinMalattia di HodgkinMieloma multiplo e tumori immunoproliferativi

Leucemia linfoide (acuta e cronica)Leucemia mieloide (acuta e cronica)

Diabete MellitokemenzeMorbo di ParkinsonMalattia dei neuroni motoriSclerosi multiplaEpilessiaNeuropatie tossiche e infiammatorie non specificateMalattie del sistema circolatorioMalattia ipertensiva

1 Malattie ischemiche del cuoreInfarto miocardico acuto

Disturbi circolatori dell’encefalo“ Malattie apparato respiratorio

Malattie respiratorie acute

-( Malattie polmonari cronicheAsmaPneumoconiosi

Malattie dell’apparato digerenteCirrosi e altre malattie croniche del fegato

Malattie dell’apparato genitourinarioInsufficienza renale acuta e cronica

Malformazioni congeniteSintomi, segni e stati morbosi mal definitiEtà <1

Tutti i tumoriLinfoematopoietico totale

Leucemie

OSS SMR (lC 90%)110 (108-112)112 (109-116)101 (58-163)114 (97-133)95 (84-108)124 (109-140)109 (93-128)114 (79-160)124 (114-133)406 (318-511)148 (89-231)134 (95-183)109 (95-124)110 (91-132)110 (81-148)103 (79-132)117 (104-132)138 (111-169)75 (25-171)122 (95-155)105 (86-127)82 (54-12 1)122 (93-157)95 (87-105)125 (112-139)71 (54-93)88 (53-137)128 (56-253)127 (69-2 15)226 (77-518)105 (102-109)127 (118-136)118 (112-124)98(89-107)91 (85-97)

110 (102-118)122 (102-146)112 (102-122)15 (1-72)28 (1-134)

134 (124-146)144 (128-161)92 (79-107)91 (77-106)85 (54-128)83 (69-100)

75 (20-194)68 (3-321)81 (4-385)

Leucemie

7762228812119184181109254725214281608433461976544978194332024039146104

2843561101533362256388375114172111261101784

Tutte le cause 42 135 (103-175)Alcune condizioni morbose di origine perinatale 28 171 (122-235)Età 0-14

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