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05
Modulistica Valutazione:
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
DELLA CLASSE V
Revisione: 5
Data: 02/05/2017
Pagina 1 di 56
DS: originale firmato
1
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Anno Scolastico 2017-2018
Classe V sez.A
INDIRIZZO: ELETTROTECNICA
Mirano, 15 maggio 2018
MVAL
05
Modulistica Valutazione:
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
DELLA CLASSE V
Revisione: 5
Data: 02/05/2017
Pagina 2 di 56
DS: originale firmato
2
PROFILO CULTURALE
Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove
interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di
progettazione e di organizzazione.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:
- individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni
intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali;
- orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate
tecniche di indagine;
- utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;
- orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare
attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio;
- intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del
prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e
controllo;
- riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi
produttivi;
- analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al
cambiamento delle condizioni di vita;
- riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali
dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali;
- riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.
Indirizzo Elettronica: profilo culturale.
Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica – articolazione Elettrotecnica:
ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,
elettronici e delle macchine elettriche, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto
dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione;
nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi
elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione;
è in grado di operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici
complessi conoscendo e sapendo applicare la normativa vigente;
utilizza le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato in particolar modo tramite
PLC;
interviene nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in
grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle
tipologie di produzione;
interviene nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche da fonti alternative, e nel loro
controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative
sulla sicurezza;
nell’ambito delle normative vigenti, collabora al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella
tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell’organizzazione
produttiva delle aziende.
A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica –
articolazione Elettrotecnica approfondisce in particolar modo la progettazione, realizzazione e gestione di
impianti elettrici civili e industriali e consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di
competenze:
MVAL
05
Modulistica Valutazione:
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
DELLA CLASSE V
Revisione: 5
Data: 02/05/2017
Pagina 3 di 56
DS: originale firmato
3
1. Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche i
procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica, in particolar modo nello studio degli impianti elettrici,
nella generazione, trasformazione, regolazione e trasporto dell’energia elettrica.
2. Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare
verifiche, controlli e collaudi su impianti elettrici e macchine elettriche.
3. Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche con riferimento ai criteri di scelta
per la loro utilizzazione.
4. Gestire progetti.
5. Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.
6. Utilizzare linguaggi di programmazione e software applicativi, di diversi livelli, riferiti alla progettazione
impiantistica e all’automazione industriale.
7. Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici con particolare riferimento
all’utilizzo del PLC e all’elettropneumatica.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Valutare significa attribuire valore agli apprendimenti dello studente nel contesto classe: richiede, perciò,
trasparenza, condivisione, e ha un valore formativo. La valutazione deve documentare il percorso personale
di apprendimento e rendere il livello delle competenze acquisite dallo studente, anche in termini di
autonomia e responsabilità, in relazione ai processi messi in atto, quali analogia, inferenza, ricostruzione,
consapevolezza. Ad essa concorrono: i risultati degli accertamenti e delle verifiche, l’osservazione periodica
di comportamenti, atteggiamenti, progressi effettuati e capacità di cooperare, come raccomandato dalla
conferenza di Lisbona (2000) e dal conseguente regolamento sull’obbligo di istruzione del 2007.
In definitiva il processo di valutazione non consiste nel puro e semplice accertamento del profitto, ma deve
tenere conto di aspetti cognitivi-metacognitivi e affettivo-motivazionali.
Griglia per la valutazione degli apprendimenti.
VOTO LIVELLO DI APPRENDIMENTO GIUDIZIO SINTETICO
1 - 2 Pesanti lacune di base e disorientamento di tipo logico,
linguistico e metodologico Del tutto insufficiente
3
Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti svolti;
utilizzazione non appropriata delle conoscenze acquisite o
comprensione imperfetta del testo o fraintendimento delle
domande proposte;
scarsa proprietà di linguaggio
Gravemente insufficiente
4
Informazioni frammentarie e non corrette utilizzate in modo
superficiale e non pertinente; difficoltà nel condurre analisi
e nell'affrontare tematiche proposte;
linguaggio confuso e poco corretto con terminologia
specifica impropria e scorretta.
Insufficiente
5
Conoscenze scarsamente sistematizzate, rielaborate ed
approfondite. Necessita ancora di indicazioni nell’analisi e
nella ricognizione dei problemi. Presenza di irregolarità e
imperfezioni nell’esposizione e nel linguaggio.
Mediocre
6
Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali;
collegamenti pertinenti all'interno delle informazioni;
conoscenza del linguaggio specifico per decifrare semplici Sufficiente
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DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
DELLA CLASSE V
Revisione: 5
Data: 02/05/2017
Pagina 4 di 56
DS: originale firmato
4
testi;
accettabile proprietà di linguaggio
7
Conoscenza non limitata degli elementi essenziali;
lo studente si orienta tra i contenuti con una certa duttilità;
coglie in modo abbastanza agile i nessi tematici e
comparativi;
sa usare correttamente la terminologia specifica.
Discreto
8
Lo studente possiede conoscenze sicure e diffuse in ordine alle
materie;
affronta percorsi tematici anche complessi ed istituisce
collegamenti significativi;
sicura padronanza della terminologia specifica con
esposizione chiara e appropriata.
Buono
9
Lo studente possiede conoscenze ampie, sicure e
approfondite;
è in grado di costruire autonomamente un percorso critico attraverso
nessi o relazioni tra aree tematiche diverse;
linguaggio ricco e articolato;
conoscenza ampia e precisa della terminologia specifica
Ottimo
10
Lo studente possiede conoscenze ampie e sicure;
è in grado di affrontare le diverse tematiche
autonomamente, con rigore di analisi e di sintesi;
sa costruire percorsi critici, anche di carattere
interdisciplinare;
linguaggio ricco, articolato e preciso nell'uso della
terminologia specifica.
Eccellente
Criteri di valutazione della condotta
I criteri per l’assegnazione del voto relativo al comportamento degli studenti dovranno tenere conto di quanto
indicato da:
▪ Legge n. 169 del 30/10/08, art. 2 e D.M. n. 5 del 16.01.2009
▪ Statuto delle studentesse e degli studenti (D.P.R. n. 249 del 24.06.1998 e D.P.R.n. 235 del 21.11.2007)
▪ Regolamento interno di disciplina
“Tale valutazione deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale
dello studente in ordine all’intero periodo scolastico cui si riferisce la valutazione. In tale contesto vanno
collocati anche singoli episodi che abbiano dato luogo a sanzioni disciplinari (art 2 della legge n. 169 del
30/10/08).
Griglia per la valutazione della condotta.
Voto
decimale Indicatori e descrittori
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Modulistica Valutazione:
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
DELLA CLASSE V
Revisione: 5
Data: 02/05/2017
Pagina 5 di 56
DS: originale firmato
5
Voto
decimale Indicatori e descrittori
10/10
RELAZIONE CON GLI ALTRI - Lo studente è sempre corretto e collaborativo nel rapporto con compagni, insegnanti e
personale della scuola;
- nelle situazioni di conflitto tende a mediare e a favorire il raggiungimento di un accordo.
CONSAPEVOLEZZA DEI DIRITTI E DEI DOVERI - Lo/la studente/studentessa manifesta un atteggiamento consapevole dei propri e degli altrui
diritti;
- lo/la studente/studentessa rispetta gli orari; giustifica puntualmente;
lo/la studente/studentessa si reca sempre a scuola con il materiale richiesto.
RISPETTO DEL MATERIALE E DELLE STRUTTURE DELLA SCUOLA - lo/la studente/studentessa usa in maniera responsabile le strutture e gli arredi della scuola.
FREQUENZA - Lo/la studente/studentessa frequenta con regolarità le lezioni.
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI - Lo studente/studentessa non ha a suo carico alcun provvedimento disciplinare.
9/10
RELAZIONE CON GLI ALTRI - Lo studente è sempre corretto nel rapporto con compagni, insegnanti e personale della
scuola;
- nelle situazioni di conflitto tende a mediare.
CONSAPEVOLEZZA DEI DIRITTI E DEI DOVERI - Lo/la studente/studentessa manifesta un atteggiamento abbastanza consapevole dei propri e
degli altrui diritti;
- lo/la studente/studentessa rispetta gli orari; giustifica puntualmente;
- lo/la studente/studentessa si reca normalmente a scuola con il materiale richiesto.
RISPETTO DEL MATERIALE E DELLE STRUTTURE DELLA SCUOLA - Lo/la studente/studentessa usa in maniera corretta le strutture e gli arredi della scuola.
FREQUENZA - Lo/la studente/studentessa frequenta con regolarità le lezioni.
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI - Lo studente/studentessa non ha a suo carico alcun provvedimento disciplinare.
8/10
RELAZIONE CON GLI ALTRI - Lo studente è in genere corretto nel rapporto con compagni, insegnanti e personale della
scuola;
- ha in genere rapporti non conflittuali con compagni e insegnanti.
CONSAPEVOLEZZA DEI DIRITTI E DEI DOVERI - Lo/la studente/studentessa in linea di massima è abbastanza consapevole dei propri e degli
altrui diritti;
- lo/la studente/studentessa rispetta in genere gli orari; a volte ha bisogno di essere sollecitato
dai docenti a presentare le giustificazioni;
- lo/la studente/studentessa non sempre è in possesso di tutto il materiale richiesto con il
materiale richiesto.
RISPETTO DEL MATERIALE E DELLE STRUTTURE DELLA SCUOLA - Lo/la studente/studentessa usa in maniera corretta le strutture e gli arredi della scuola.
FREQUENZA - Lo/la studente/studentessa frequenta con regolarità le lezioni.
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI - Lo/la studente/studentessa: ha a suo carico un provvedimento disciplinare grave o più provvedimenti
disciplinari non gravi.
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Modulistica Valutazione:
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
DELLA CLASSE V
Revisione: 5
Data: 02/05/2017
Pagina 6 di 56
DS: originale firmato
6
Voto
decimale Indicatori e descrittori
7/10
RELAZIONE CON GLI ALTRI - Lo studente non è sempre corretto nel rapporto con compagni, insegnanti e personale della
scuola;
- talvolta ha rapporti conflittuali con compagni e insegnanti.
CONSAPEVOLEZZA DEI DIRITTI E DEI DOVERI - Lo/la studente/studentessa non sempre è consapevole degli altrui diritti;
- lo/la studente/studentessa non sempre rispetta gli orari; giustifica solo dopo le sollecitazioni
dei docenti;
- lo/la studente/studentessa frequentemente non è in possesso di tutto il materiale richiesto.
RISPETTO DEL MATERIALE E DELLE STRUTTURE DELLA SCUOLA - Lo/la studente/studentessa usa in maniera inadeguata le strutture e gli arredi della scuola.
FREQUENZA - Lo/la studente/studentessa non frequenta con regolarità le lezioni.
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI - Lo studente/studentessa ha a suo carico più provvedimento disciplinari.
6/10
RELAZIONE CON GLI ALTRI - Lo studente è spesso poco corretto nel rapporto con compagni, insegnanti e personale della
scuola;
- spesso ha rapporti conflittuali con compagni e insegnanti anche dopo i richiami di docenti e
personale scolastico.
CONSAPEVOLEZZA DEI DIRITTI E DEI DOVERI - Lo/la studente/studentessa non riconosce i diritti altrui;
- lo/la studente/studentessa non rispetta gli orari; giustifica solo dopo numerose sollecitazioni
dei docenti;
- lo/la studente/studentessa frequentemente non è in possesso del materiale richiesto.
RISPETTO DEL MATERIALE E DELLE STRUTTURE DELLA SCUOLA - Lo/la studente/studentessa usa in maniera scorretta le strutture e gli arredi della scuola.
FREQUENZA - Lo/la studente/studentessa fa numerose assenze; anche continuative.
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI - Lo studente/studentessa ha a suo carico più provvedimento disciplinari anche gravi.
5/10
RELAZIONE CON GLI ALTRI - Lo studente è spesso scorretto nel rapporto con compagni, insegnanti e personale della
scuola;
- ha rapporti molto conflittuali con compagni e insegnanti e non tiene conto dei richiami di
docenti e personale scolastico.
CONSAPEVOLEZZA DEI DIRITTI E DEI DOVERI - Lo/la studente/studentessa tende a ledere i diritti altrui;
- lo/la studente/studentessa non rispetta gli orari; non sempre giustifica e comunque lo fa solo
dopo numerose sollecitazioni dei docenti e della Dirigenza;
- lo/la studente/studentessa non è mai in possesso del materiale richiesto.
RISPETTO DEL MATERIALE E DELLE STRUTTURE DELLA SCUOLA - Lo/la studente/studentessa è autore di danneggiamenti di strutture e arredi della scuola.
FREQUENZA - Lo/la studente/studentessa fa numerose assenze, anche continuative.
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI - Lo studente/studentessa ha a suo carico più provvedimenti disciplinari gravi (violenza privata,
minacce, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale, incendio, allagamento, interruzione
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05
Modulistica Valutazione:
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
DELLA CLASSE V
Revisione: 5
Data: 02/05/2017
Pagina 7 di 56
DS: originale firmato
7
Voto
decimale Indicatori e descrittori
dell’attività didattica).
VARIAZIONI NELLA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
Nella seguente tabella si evidenziano le eventuali discontinuità didattiche dei docenti nel corso del triennio
finale.
DISCIPLINE ANNI CLASSI
CORSO III IV V
Lingua e letteratura italiana IIIV
Storia IIIV
Lingua straniera IIIV
Matematica IIIV
Elettrotecnica ed Elettonica IIIV
Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed
Elettronici IIIV
Sistemi Automatici IIIV
Scienze Motorie e Sportive IIIV
Religione/Attività Alternative IIIV
() Anno in cui vi è stato un cambiamento di docente rispetto all'anno precedente e/o il docente che si è
fatto carico della valutazione finale è stato diverso dal docente che ha avviato l'anno scolastico.
() Anno in cui vi è stato un cambiamento di I.T.P. rispetto all'anno precedente.
FLUSSI DEGLI STUDENTI DELLA CLASSE
CLASSE N°
ISCRITTI
STESSA
CLASSE
ISCRITTI
DA ALTRA
CLASSE
ISCRITTI
DA ALTRA
CLASSE
ISCRITTI
DA ALTRA
SCUOLA
RITIRATI
PROMOSSI
A
GIUGNO
PROMOSSI
CON
DEBITO
NON
PROMOSSI
N° N° cl. N° cl. N° cl. N° N° N° N°
TERZA 27 0 13 11 3
QUARTA 24 0 20 2 2
QUINTA 22 0
TOTALE STUDENTI REGOLARI (che hanno frequentato lo stesso corso, senza ripetenze o
spostamenti, dalla terza alla quinta classe): n 22
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05
Modulistica Valutazione:
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
DELLA CLASSE V
Revisione: 5
Data: 02/05/2017
Pagina 8 di 56
DS: originale firmato
8
FINALITA’ ED OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Aspetto socio-affettivo:
o Incentivare la partecipazione costruttiva degli alunni alle varie attività proposte per lavori individuali
e di gruppo.
o Rafforzare un atteggiamento consapevole di rispetto verso l'ambiente scolastico inteso come insieme
di relazioni interpersonali, strutture, strumenti e regole di comportamento.
o Educare a valori di pace, solidarietà, rispetto dell'ambiente, rispetto della diversità secondo i principi
democratici.
o Offrire elementi di una formazione civile nel quadro di una completa assunzione delle responsabilità
del cittadino.
o Promuovere la conoscenza di sé quale presupposto per operare scelte consapevoli, autonome e
motivate anche nella prospettiva di un inserimento nel mondo del lavoro.
o Valorizzare la dimensione letteraria ed artistica e scientifica come momento di ampliamento di nuovi
orizzonti culturali.
Aspetto cognitivo:
o Sviluppare la capacità linguistico-espressiva consolidando la competenza comunicativa.
o Favorire l'acquisizione dei contenuti fondamentali delle singole discipline.
o Rafforzare l'abitudine a ricercare nessi interdisciplinari e a trasferire le conoscenze fra ambiti
disciplinari diversi.
o Potenziare le capacità logiche per analizzare situazioni e rappresentarle con modelli opportuni e
funzionali ai problemi da risolvere, confrontando e discriminando fra rappresentazione e realtà.
o Educare ad un atteggiamento di disponibilità nell'affrontare i cambiamenti e nell'aggiornare le
proprie conoscenze.
o Potenziare le capacità di effettuare scelte ricercando e assumendo le informazioni opportune
elaborando i dati in possesso.
o Rafforzare le capacità di astrazione e generalizzazioni dimostrando consapevole conoscenza di
concetti e metodi tipici dell'indirizzo tecnico professionale.
Obiettivi comportamentali trasversali:
o Sviluppare nell'allievo la capacità di impegno nel raggiungimento degli obiettivi scolastici.
o Sviluppare la capacità di partecipare costruttivamente alle attività didattiche scambiando opinioni,
saperi e condividendo esperienze in un atteggiamento collaborativo verso gli Insegnanti ed i
Compagni.
MVAL
05
Modulistica Valutazione:
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
DELLA CLASSE V
Revisione: 5
Data: 02/05/2017
Pagina 9 di 56
DS: originale firmato
9
o Sviluppare un atteggiamento responsabile verso l'ambiente scolastico e le regole di convivenza tra le
varie componenti della scuola, anche in riferimento al regolamento d'istituto.
o Sviluppare la capacità di valutazione critica delle proprie prestazioni scolastiche ed il livello delle
proprie conoscenze.
Obiettivi cognitivi trasversali:
o Conoscenza dei contenuti disciplinari.
o Capacità di individuare i contenuti essenziali all'interno delle singole discipline.
o Capacità di reperire fonti di informazione e di organizzare autonomamente un lavoro di ricerca su
argomenti disciplinari e/o interdisciplinari.
o Capacità di utilizzare le competenze comunicative dei linguaggi specialistici nei diversi ambiti
disciplinari e nei diversi contesti di comunicazione.
o Capacità di analizzare la realtà utilizzando modelli con consapevolezza dei relativi ambiti applicativi
ed evidenziando le relazioni tra i vari elementi costitutivi.
o Capacità di astrarre concetti ed istituire collegamenti tra le diverse discipline trasferendo le
conoscenze acquisite da una disciplina ad un'altra.
MVAL
05
Modulistica Valutazione:
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
DELLA CLASSE V
Revisione: 5
Data: 02/05/2017
Pagina 10 di 56
DS: originale firmato
10
RELAZIONE GENERALE SULLA CLASSE
La classe, all’inizio del triennio, era composta da 27 studenti dei quali: 25 provenienti da varie seconde
dell’istituto e 2 alunni ripetenti provenienti dalla medesima classe terza ad indirizzo Elettrotecnica. Al
termine del terzo anno vi sono stati tre studenti respinti, mentre al termine del quarto ne sono stati respinti
altri due.
Nel corso del triennio, la continuità didattica è stata garantita per tutte le discipline ad eccezione dei docente
di Sistemi ed Automazione , di Lingua Inglese e Scienze motorie che sono cambiati all’inizio del quarto
anno; inoltre c’è stato qualche cambiamento anche degli ITP delle discipline di indirizzo.
Nella classe, sin dal terzo anno, si sono rilevate diverse fragilità sia a livello caratteriale che nella
preparazione generale, nel percorso scolastico si è però cercato di creare un clima di lavoro sereno e questo
ha portato a risolvere molte situazioni delicate nelle relazioni tra studenti, nel rapporto con i docenti e
nell’acquisizione della motivazione allo studio. Tutto ciò anche grazie a momenti di condivisione legati ai
viaggi d’istruzione, alle attività di laboratorio e di stage e all’organizzazione e partecipazione all’Expò.
Gli studenti, pur mancando inizialmente di sicurezza, sono sempre stati, in generale, accomunati
dall’interesse per le discipline di indirizzo, nelle quali, pur con livelli di padronanza diversi, hanno
conseguito, in diversi casi, esiti di profitto apprezzabili, sia nella dimensione teorica sia nella pratica
laboratoriale. Anche nelle altre discipline gli esiti finali sono stati sostalzialmente positivi e il lavoro
compiuto per superare le difficoltà iniziali emerse nel terzo anno è stato impegnativo ma proficuo.
Nel corso dei due anni successivi, i risultati della classe sono venuti differenziandosi sulla base soprattutto
della costanza, dell’interesse e dell’autonomia nel lavoro. Alcuni studenti non sono riusciti a consolidare in
modo significativo le loro competenze, mantenendo delle lacune, pur in un quadro di sostanziale
accettabilità; altri hanno conseguito competenze adeguate, anche se in alcuni casi inferiori rispetto alle attese;
un piccolo gruppo, autonomo e particolarmente motivato, è riuscito a costruirsi una preparazione omogenea,
caratterizzata da competenze di buon livello.
ATTIVITA’ PROGRAMMATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
a.s.2017/2018
Formazione sulla sicurezza specifica
Esperienze di laboratorio: elettropneumatica, avviamenti di motori, nastro trasportatore con
scartamento pezzi.
Attività di orientamento in uscita:
o Test universitari
o Conferenza Le Cooperative
o Conferenza Informagiovani
o Conferenza agenzia ADECCO ed azienda FPT
o Conferenza San Benedetto
Inglese: Dangers with electricity, Safety at workplace
MVAL
05
Modulistica Valutazione:
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
DELLA CLASSE V
Revisione: 5
Data: 02/05/2017
Pagina 11 di 56
DS: originale firmato
11
Visita al museo della scienza e della tecnica di Praga
Teleconferenza con Università di Labè Guinea Conakry
a.s.2016-2017
Formazione sulla sicurezza specifica
Mostre/Fiere:
o Illuminotronica Padova
o Fiera dell’elettronica Pordenone
conferenza sul tema: "Software di calcolo e verifica per linee elettriche - Protocollo KNX per
componenti domotici" a cura di Schneider Electric, nella quale è intervenuto l'ing. Roberto Agnolin.
conferenza Ing. Fiorenzo Stevanato su sistemi di messa a terra, compatibilità elettromagnetica e
cenni sui materiali costruttivi del nucleo del trasformatore.
Inglese: DESCRIBING TRENDS (The transformer, The distributing grid, Managing the power
supply)
Italiano: Lettera e mail formale, Europass
Esperienze di laboratorio: realizzazione di sequenze di comando in logica cablata e programmata,
stesura di relazioni tecniche, impianti domotici
Problemi di ottimizzazione
Project work: attività di preparazione Expò
TOT 145 ore
Stage esterni in aziende/enti pubblici (in periodo estivo) per 3/4 settimane.
TOT 120-160 ore
a.s.2015-2016
In merito al progetto erasmus+ (Terassa) sono state svolte le seguenti attività:
o Preparazione curricolare sull’illuminotecnica
o conferenza sull’illuminotecnica dell’architetto Panciera.
o Partecipazione di tre studenti ad attività preparatorie e al viaggio in Spagna (60 ore)
Sicurezza specifica
Realizzazione verifica e collaudo di impianti elettrici civili
Preparazione Expò
Attività di Microlingua in Inglese
Visita guidata alla centrale di Larderello
TOT 99-159 ore
Visite guidate
a.s.2015-2016: Visita all’Expò di Milano
MVAL
05
Modulistica Valutazione:
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
DELLA CLASSE V
Revisione: 5
Data: 02/05/2017
Pagina 12 di 56
DS: originale firmato
12
a.s.2015-2016: Visita a palazzo Ducale di Venezia
a.s.2016-2017: vista Fiera Illuminotronica di Padova
a.s.2016-2017: visita alla Fiera dell’elettronica di Pordenone
a.s. 2017-2018: partecipazione alla Family run
a.s. 2017-2018: visita alla zona industriale di Porto Marghera
a.s. 2017-2018: rappresentazione teatrale in inglese presso il Teatro Corso di Mestre di "The Picture
of Dorian Gray", tratto dal romanzo di Oscar Wilde
Viaggi di istruzione
a.s.2015-2016: viaggio di istruzione alla Centrale geotermica di Larderello e visita alle città di
Firenze, Lucca, Pisa e Siena.
a.s.2016-2017: viaggio di istruzione in Slovenia e Croazia con visita delle grotte di Postumia, dei
laghi di Plitvice e delle città di Zagabria, Zara e Fiume.
a.s. 2017-2018: viaggio di istruzione a Praga con visita al museo della scienza e della tecnica.
PROGETTO EXPO
Nell’a.s. 2016-2017 e nell’a.s. 2015-2016 la classe ha partecipato alla realizzazione degli stand espositivi
dedicati all’Indirizzo Elettrotecnica.
SIMULAZIONE PROVE D’ESAME
Prima prova: 31/01/18, 16/05/18
Seconda prova: 13/04/18, 18/05/18
Terza prova: 21/04/18 23/05/18
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Nominativo Materia Firma
Prof.ssa Chiara Massari Lingua e letteratura italiana
Prof.ssa Chiara Massari Storia, Cittadinanza e
Costituzione
Prof.ssa Giorgia Piva Lingua Inglese
Prof.ssa Gloria Romano Matematica
MVAL
05
Modulistica Valutazione:
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
DELLA CLASSE V
Revisione: 5
Data: 02/05/2017
Pagina 13 di 56
DS: originale firmato
13
Prof.ssa Sabrina Marcato Tecnologie e Progettazione di
sistemi elettrici ed elettronici
Prof. Enzo Padoan (ITP) Tecnologie e Progettazione di
sistemi elettrici ed elettronici
Prof. Zefferino Tommasin Elettrotecnica ed Elettronica
Prof. Enzo Padoan (ITP) Elettrotecnica ed Elettronica
Prof. Antonio Diana Sistemi automatici
Prof. Arcadio Gibin (ITP) Sistemi automatici
Prof. Paolo Michielan Religione cattolica
Prof. Bollini Adriano Scienze Motorie
MVAL
05
Modulistica Valutazione:
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
DELLA CLASSE V
Revisione: 5
Data: 02/05/2017
Pagina 44 di 56
DS: originale firmato
44
PROGRAMMA SVOLTO DAI
DOCENTI:
ANTONIO DIANA
ARCADIO GIBIN
MATERIA:
SISTEMI AUTOMATICI
A. SC.: 2017/18 CLASSE: 5AET ORE SETTIMANALI: 5
PROGRAMMA SVOLTO
Contenuti disciplinari Tempi
Nozioni preliminari:
concetti generali e definizioni
classificazione dei sistemi
Studio del comportamento ingresso-uscita dei sistemi lineari e stazionari
descritti da equazioni differenziali a parametri costanti.
Studio nel tempo:
determinazione della risposta di evoluzione libera, della risposta forzata e
della risposta completa
Studio in s:
trasformata di Laplace e sua analogia con la trasformata di Fourier
antitrasformata di Laplace mediante sviluppo in frazioni parziali e sue
espressioni analitiche
rappresentazioni grafiche della funzione di trasferimento:
diagrammi di Bode
diagrammi di Nyquist
La stabilità:
nozioni generali
condizioni di stabilità
criteri di stabilità:
criterio di Routh
criterio di Hurwitz
criterio di Michailov
La retroazione:
collegamento di sottosistemi
algebra degli schemi a blocchi
riduzione di blocchi in parallelo
Settembre/Ottobre
Novembre
Dicembre/Gennaio
Febbraio
MVAL
05
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DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
DELLA CLASSE V
Revisione: 5
Data: 02/05/2017
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45
riduzione di blocchi in retroazione
riduzione di blocchi in cascata
riduzione di nodi sommatori
moltiplicazione per uno stesso fattore
cambiamento di nodi sommatori
analisi di un sistema a retroazione unitaria nel caso in cui la funzione di
trasferimento della catena di azione diretta è assegnata mediante poli e zeri
luogo delle radici
Analisi delle proprietà globali dei sistemi a retroazione:
la stabilità
il criterio di Nyquist
margini di stabilità:margini di fase e d’ampiezza
il comportamento in regime permanente:errore a regime permanente
legame fra il coefficiente di smorzamento e la massima sovraelongazione
risposta al gradino del sistema elementare del secondo ordine
legame fra tempo di risposta e banda del sistema
principali reti correttrici a resistenze e capacità:
rete integratrice
rete derivatrice
rete ritardatrice
rete anticipatrice
rete a ritardo ed anticipo (rete a sella)
progetto delle reti correttrici
Regolatori standard:
regolatore proporzionale (P)
regolatore integrale (I)
regolatore proporzionale-integrale (PI)
regolatore proporzionale-derivato (PD)
regolatore proporzionale-integrale-derivato (PID)
Comportamento di un sistema di controllo a retroazione sollecitato da un
disturbo
Marzo
Aprile/Maggio
MVAL
05
Modulistica Valutazione:
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DELLA CLASSE V
Revisione: 5
Data: 02/05/2017
Pagina 46 di 56
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46
immunità ai disturbi che si sovrappongono alla grandezza controllata
immunità ai disturbi che agiscono a livello dell’ingresso
immunità ai disturbi che agiscono all’interno della catena di comando
immunità ai disturbi che agiscono in ingresso all’apparato di misura
(trasduttore)
immunità ai disturbi che agiscono in uscita all’apparato di misura
(trasduttore)
immunità ai disturbi parametrici
Sistemi a ritardi finiti
stabilità di un sistema a retroazione in presenza del ritardo finito
approssimazione di Padè
Sistemi di controllo a tempo discreto
introduzione al controllo digitale
teorema del campionamento
tecniche di controllo digitale: metodo indiretto
.1.1 LABORATORIO
Microcontrollori nei processi di automazione
Controllore Logico programmabile (PLC) e sua programmazione
Tecniche di programmazione
Esempi applicativi
METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE
Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
Lezione / applicazione
Problem solving (definizione collettiva)
Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)
Esercitazioni pratiche
RISORSE E STRUMENTI DIDATTICI
Libri di testo
Dispense, schemi
Computer
Laboratorio
MVAL
05
Modulistica Valutazione:
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
DELLA CLASSE V
Revisione: 5
Data: 02/05/2017
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47
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE (coerenti con le indicazioni contenute nel
POF)
Prove scritte
Interrogazioni
Risoluzione di problemi
Prove di laboratorio
Mirano, li 15/05/2018
MVAL
05
Modulistica Valutazione:
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DELLA CLASSE V
Revisione: 5
Data: 02/05/2017
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48
RELAZIONE FINALE
DOCENTE /I:
ADRIANO BOLLINI
MATERIA:
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
E. SC.: 2017/2018 CLASSE: 5 AET
Obiettivi generali raggiunti:
1. OBIETTIVI DISCIPLINARI
► conoscenze
La terminologia delle scienze motorie e sportive – la conoscenza delle capacita’ motorie (condizionali e
coordinative) – le emotivita’ e le coordinazione –i principi dell ‘ allenameto – lo sviluppo delle stesse
discipline in termini semplici –
► abilità Saper realizzare e controllare movimenti semplici ed adeguati in gran parte del potenziamento
fisiologico– – svolgere attivita’ di diversa durata – valutare le proprie abilita’ con appropriate tabelle di
riferimento – eseguire con escursione minimale ed in alcuni casi massimale i movimenti – opporsi a
resistenze rappresentate dal proprio corpo o esterne – porre in essere le discipline sportive sviluppate in
maniera approfondita e tecnicamente di buon livello – conoscere situazioni di prevenzione e pronto soccorso
piu’ elementari -
► competenze Il rapportarsi con il proprio corpo – ipotizzare esercitazioni che sviluppino le proprie
capacita’ motorie condizionali e coordinative – avere un atteggiamento positivo stile di vita – lavorare in
gruppo ed individualmente, confrontandosi con i compagni a partire da regole condivise – saper elaborare
movimenti ed abilita’ specifiche di livello sufficiente ,dei vari giochi di squadra e di alcune discipline
sportive-
contenuti disciplinari: tempi
modulistica
flessibile
Discipline sportive individuali “
Discipline sportive di squadra “
“
Prevenzione e pronto soccorso – conoscenza ed informazione su traumi ed infortuni
nell’ambito dell’attivita’ sportiva “
Educazione alimentare
2. attivita’ di recupero e sostegno
Non previste
3. metodologie e strategie didattiche
Lavoro improntato principalmente su metodologie individualizzate – individuali – di gruppo e di squadra
con circuit training – percorsi ginnici –
4. risorse e strumenti didattici
Piccoli e grandi attrezzi – palloni e strumenti specifici delle varie discipline -
MVAL
05
Modulistica Valutazione:
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DELLA CLASSE V
Revisione: 5
Data: 02/05/2017
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5. verifiche e criteri di valutazione
Verifiche di livelli ed obbiettivi intermedi e finali con specifici test di valutazione individuali e di
squadra con appropriati indicatori di valutazione
Mirano Firma
PROGRAMMA SVOLTO DAL/I
DOCENTE /I:
ADRIANO BOLLINI
MATERIA:
SMS
A. SC.: 2017-2018 CLASSE: 5 AET ORE SETTIMANALI: 2
PROGRAMMA SVOLTO
Contenuti disciplinari Tempi
La classe in oggetto ha svolto con impegno e frequenza tutti i punti proposti
dall’insegnante compresi nell’organigramma ministeriale vigente; sono state
privilegiate con notevoli approfondimenti tecnico-tattici, alcune discipline
sportive di squadra ed individuali, come la pallamano, la pallacanestro, la
pallavolo, la palla tamburello ed il baseball; per l’atletica leggera , il salto in
alto; sono state poi approntate tutte quelle esercitazioni individuali,
individualizzate e collettive, finalizzate ai vari punti del programma di cui
sopra, dal potenziamento fisiologico all’affinamento e consolidamento degli
schemi motori , dalla conoscenza dei grandi apparati corporei al loro
sviluppo con specifiche esercitazioni (apparato osteo-articolare , apparato
cardiocircolatorio , apparato respiratorio, apparato respiratorio, apparato
muscolare , nozioni sul sistema nervoso centrale) ; ci sono state poi unità
didattiche dedicate al primo e pronto soccorso con intervento diretto in
simulazione degli allievi, interventi di igiene alimentare e lezioni di
educazione ambientale.
Unità didattiche
a moduli
prefissati a
seconda degli
obiettivi
perseguiti
MVAL
05
Modulistica Valutazione:
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
DELLA CLASSE V
Revisione: 5
Data: 02/05/2017
Pagina 50 di 56
DS: originale firmato
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RELAZIONE FINALE
DOCENTE :
MICHIELAN PAOLO
MATERIA: RELIGIONE
A. SC.: 2017/2018 CLASSE: 5 A ET ORE SETTIMANALI: 1
ESITI DEL LAVORO E PROGRAMMA SVOLTO
CONSIDERAZIONI GENERALI SULLA CLASSE E L'UTILIZZO DEI SUSSIDI DIDATTICI
La classe ha lavorato sui materiali proposti con una certa disponibilità ma in modo non sempre produttivo. L'esiguità
del tempo a disposizione e la stanchezza in alcune fasi dell’anno scolastico hanno richiesto un grosso lavoro di
mediazione dei testi e delle attività proposte, prediligendo la scelta di unità di lavoro a sviluppo ridotto e di materiali dai
contenuti essenziali e pregnanti.
Data la scarsa consuetudine di portare il testo in adozione e la scelta di conciliare programma curricolare e
all’attualità, il programma proposto dall’insegnante ha seguito le linee preventivate integrando o sostituendo il volume
con fotocopie, materiale audiovisivo o su supporto digitale. Il loro uso è stato orientato a stimolare il più possibile una
fruizione attiva e critica dei media, alternando comunque proposte di diversa tipologia testuale. Ciò ha consentito molta
libertà nella trattazione degli argomenti e una maggiore aderenza agli interessi degli alunni, ma ha avallato la tendenza
ad una certa passività nella partecipazione.
Alcuni contenuti particolarmente pregnanti sono stati presentati in determinati periodi e poi ripresi in momenti diversi
dell'anno scolastico, agganciandoli a proposte che si prestavano ad approfondimenti specifici e che potevano suscitare
maggior interesse. La sequenza temporale dunque potrebbe non essere stata sempre rispettata.
Il testo di riferimento utilizzato è stato il volume unico: SOLINAS S., Tutti i colori della vita, SEI, 2008.
PROGRAMMA SVOLTO E OBIETTIVI RAGGIUNTI
Pe
rio
do
: s
ette
mb
re
-
no
ve
mb
re
ARGOMENTI AFFRONTATI
Dio dove sei?
La speranza e il sogno
L’approccio delle religioni rispetto al bene e al male
Dio dove sei?
Dire ‘dio’ oggi
Provare la nostalgia di Dio
Giovani e fede
Affermare valori universali nell’epoca del provvisorio
Trovare Dio nell’uomo: le opere di misericordia corporali
L’aldilà nei tre monoteismi e nella prospettiva orientale Conoscenze
L'alunno
Sa impostare i termini essenziali del dibattito scienza-fede
Distingue ateo, agnostico, religioso, credente
Individua i tratti più significativi dell’autentica esperienza religiosa Competenze
L'alunno
Sa interrogarsi, porsi domande di senso e ascoltare risposte mostrando umiltà e
rispetto verso chi cerca la verità
Identifica stereotipi e facili generalizzazioni sul tema
sa ricercare e selezionare fonti affidabili di informazione sul tema
Sa identificare e confrontarsi con punti di vista diversi dal proprio. MODALITA’ DI LAVORO
Lezione frontale – analisi di testi/manuali, visione e discussione di filmati
MVAL
05
Modulistica Valutazione:
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
DELLA CLASSE V
Revisione: 5
Data: 02/05/2017
Pagina 51 di 56
DS: originale firmato
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STRUMENTI DI LAVORO
Libri di testo, supporti audiovisivi, giornali, fotocopie
TIPOLOGIE DI VERIFICA
Orali mediante interventi spontanei o sollecitati nella discussione in classe
Laboratorio su compito esperto.
Pe
rio
do
: d
ic
em
br
e-
ma
gg
io
ARGOMENTI AFFRONTATI
Costruire il futuro: beato chi ha fame e sete di giustizia
Il legame tra pace e giustizia
La povertà e l’uso dei beni nell’ottica di un’economia di comunione
La strada della convivenza: un problema complesso
Muri: dalla caduta del muro di Berlino al muro tra Messico e Stati Uniti
La critica di papa Francesco alla “cultura dello scarto”
Un’etica per la vita
Cos’è la bioetica
La dignità della vita umana in tutte le sue condizioni
La famiglia, un istituto in cambiamento
Famiglia: una o tante? Un istituto in evoluzione
L’Amoris laetitia: una nuova prospettiva sull’amore e la famiglia
Famiglia e società: ristabilire un patto tra generazioni
La persona umana intessuta d’amore
Il concilio Vat. II: fedeltà e rinnovamento **
Il nuovo contesto storico-religioso
Una visione di chiesa rinnovata
Il nuovo pensiero sociale cristiano: la dottrina sociale della Chiesa
Conoscenze
L'alunno
Riconosce il discorso della montagna, fondamento della morale evangelica
Riconosce il valore della cultura nel riconoscimento delle diversità, il valore della
giustizia
Coglie il nesso fra rispetto dell’ambiente e modelli sbagliati di sviluppo
Possiede categorie più ampie di inquadramento del tema dei conflitti e della
giustizia
Individua stili di consumo e stili di vita improntati alla giustizia e alla sobrietà
Riconosce la vita umana come valore assoluto e bene indisponibile
Conosce i tratti essenziali del dibattito moderno sulla famiglia
Conosce i tratti fondamentali dell’annuncio cristiano sulla famiglia
Individua ideologie e comportamenti che contrastano con una visione integrale della
pace e dello sviluppo
Conosce esperienze di risposta non violenta ai conflitti Riconosce alcuni aspetti del complesso dialogo tra chiesa e modernità
conosce la concezione cristiana di valori come: proprietà, lavoro, bene comune,
solidarietà, sviluppo.
conosce tratti dell’evoluzione del rapporto tra cristiani e vita politica del paese..
Competenze
L'alunno
sa descrivere e valutare l’evoluzione dell’istituto familiare nel moderno e nel post
moderno
riconosce le ragioni e le ispirazioni delle diverse concezioni di famiglia
distingue le persone dalle loro idee, apprezzando chi opera per il raggiungimento
della pace e del dialogo
individua le linee essenziali del dibattito che coinvolge Chiesa, esponenti della
cultura e dell’economia sulla fondazione di un’etica della solidarietà
MVAL
05
Modulistica Valutazione:
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
DELLA CLASSE V
Revisione: 5
Data: 02/05/2017
Pagina 52 di 56
DS: originale firmato
52
coglie declinazioni possibili nella dialettica tra carità e giustizia nel pensiero etico
cristiano.
MODALITA’ DI LAVORO
Lezione frontale – analisi di testi/manuali- audiovisivi
STRUMENTI DI LAVORO
Libri di testo, riviste e giornali, supporti audiovisivi, fotocopie
TIPOLOGIE DI VERIFICA
Orali mediante interventi spontanei o sollecitati nella discussione in classe
Mirano, li 10/05/2018
MVAL
05
Modulistica Valutazione:
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
DELLA CLASSE V
Revisione: 5
Data: 02/05/2017
Pagina 53 di 56
DS: originale firmato
53
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PRIMA PROVA
Indicatori Descrittori Punti
Adeguatezza Aderenza alla consegna
Pertinenza all’argomento proposto
Efficacia complessiva del testo
………/3
Caratteristiche
del contenuto
Ampiezza della trattazione,
padronanza dell’argomento,
rielaborazione critica dei
contenuti, in funzione anche delle
diverse tipologie e dei materiali
forniti
………/3
Organizzazione
del testo
Articolazione chiara ed ordinata del
testo
Equilibrio tra le parti
Coerenza (assenza di contraddizioni
e ripetizioni)
Continuità tra frasi, paragrafi,
sezioni
………/3
Lessico e stile
Proprietà e ricchezza lessicale
Uso di un registro adeguato alla
tipologia testuale, al destinatario,
ecc.
………/3
Correttezza
ortografica e
morfosintattica
Correttezza ortografica
Coesione testuale (uso corretto dei
connettivi testuali, ecc.)
Correttezza morfosintattica
Punteggiatura
………/3
Totale
………./15
MVAL
05
Modulistica Valutazione:
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
DELLA CLASSE V
Revisione: 5
Data: 02/05/2017
Pagina 54 di 56
DS: originale firmato
54
SECONDA PROVA
Indicatore \ giudizio G. INS. INSUF. SUFF. BUONA OTTIMA Comprensione del testo Comprende la traccia,i suoi obiettivi e le richieste formulate in termini di produzione, legge correttamente i dati di ingresso e uscita, identifica le specifiche di progetto; qualità delle ipotesi aggiuntive etc.
0 – 1
1
2
2-3
4
Conoscenze e competenze Si orienta correttamente nell’ambiente generale di riferimento in cui è collocata la prova, dimostra di conoscerne le tematiche generali etc. utilizza correttamente i codici richiesti e usa il linguaggio specifico disciplinare.
0 - 1
1 - 2
2-3
3-4
5
Capacità di impostazione Organicità, chiarezza nelle scelte risolutive e coerenza tra le premesse e le soluzioni adottate
0 – 1
1
2-3
1- 3
4
Capacità metacognitive È in grado di effettuare collegamenti inter e pluridisciplinari, affronta in modo originale, creativo ed efficiente il problema, propone temi di precisazione critica alle specifiche, usa in forma appropriata conoscenze acquisite autonomamente etc.
-
-
1-2
1
2
Valutazione complessiva / 15
MVAL
05
Modulistica Valutazione:
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
DELLA CLASSE V
Revisione: 5
Data: 02/05/2017
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DS: originale firmato
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TERZA PROVA
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Tipologia F
Esame di Stato a.s.2017/2018
Candidato/a: Classe 5AET
Indicatori Livelli Punteggio
Conoscenza dei contenuti specifici 1 = scarsa
2 = frammentaria
3 = accettabile
4 = completa
Padronanza di procedure, strumenti e linguaggi specifici 1 = inadeguata
2 = accettabile
3 = efficace
4 = ottima
Competenze tecnico-linguistiche 1 = inadeguata
2 = accettabile
3 = efficace
4 = ottima
Capacità di collegare le competenze teoriche con quelle
tecnico-pratiche
1 = inadeguata
2 = accettabile
3 = completa
Punteggio totale /15
MVAL
05
Modulistica Valutazione:
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
DELLA CLASSE V
Revisione: 5
Data: 02/05/2017
Pagina 56 di 56
DS: originale firmato
56
ALLEGATI
- TESTO DELLE SIMULAZIONI DELLE PRIME PROVE D’ESAME
- TESTO DELLE SIMULAZIONI DELLE SECONDE PROVE D’ESAME
- TESTO DELLE SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE D’ESAME
- PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI IN CIASCUNA DISCIPLINA
(scritti e firmati dai docenti e dagli studenti)