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MVAL 05 Modulistica Valutazione: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO DELLA CLASSE V Revisione: 5 Data: 02/05/2017 Pagina 1 di 56 DS: originale firmato 1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2017-2018 Classe V sez.A INDIRIZZO: ELETTROTECNICA Mirano, 15 maggio 2018

Anno Scolastico 2017-2018 Classe V sez.A INDIRIZZO ... · articolazione Elettrotecnica approfondisce in ... Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di ... elettriche

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Data: 02/05/2017

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Anno Scolastico 2017-2018

Classe V sez.A

INDIRIZZO: ELETTROTECNICA

Mirano, 15 maggio 2018

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PROFILO CULTURALE

Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove

interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di

progettazione e di organizzazione.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, sono in grado di:

- individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni

intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali;

- orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate

tecniche di indagine;

- utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;

- orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare

attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio;

- intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del

prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e

controllo;

- riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi

produttivi;

- analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al

cambiamento delle condizioni di vita;

- riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali

dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali;

- riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa.

Indirizzo Elettronica: profilo culturale.

Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica – articolazione Elettrotecnica:

ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,

elettronici e delle macchine elettriche, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto

dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione;

nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi

elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione;

è in grado di operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici

complessi conoscendo e sapendo applicare la normativa vigente;

utilizza le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato in particolar modo tramite

PLC;

interviene nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in

grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle

tipologie di produzione;

interviene nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche da fonti alternative, e nel loro

controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative

sulla sicurezza;

nell’ambito delle normative vigenti, collabora al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella

tutela ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell’organizzazione

produttiva delle aziende.

A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica –

articolazione Elettrotecnica approfondisce in particolar modo la progettazione, realizzazione e gestione di

impianti elettrici civili e industriali e consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di

competenze:

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3

1. Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche i

procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica, in particolar modo nello studio degli impianti elettrici,

nella generazione, trasformazione, regolazione e trasporto dell’energia elettrica.

2. Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare

verifiche, controlli e collaudi su impianti elettrici e macchine elettriche.

3. Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche con riferimento ai criteri di scelta

per la loro utilizzazione.

4. Gestire progetti.

5. Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.

6. Utilizzare linguaggi di programmazione e software applicativi, di diversi livelli, riferiti alla progettazione

impiantistica e all’automazione industriale.

7. Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici con particolare riferimento

all’utilizzo del PLC e all’elettropneumatica.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Valutare significa attribuire valore agli apprendimenti dello studente nel contesto classe: richiede, perciò,

trasparenza, condivisione, e ha un valore formativo. La valutazione deve documentare il percorso personale

di apprendimento e rendere il livello delle competenze acquisite dallo studente, anche in termini di

autonomia e responsabilità, in relazione ai processi messi in atto, quali analogia, inferenza, ricostruzione,

consapevolezza. Ad essa concorrono: i risultati degli accertamenti e delle verifiche, l’osservazione periodica

di comportamenti, atteggiamenti, progressi effettuati e capacità di cooperare, come raccomandato dalla

conferenza di Lisbona (2000) e dal conseguente regolamento sull’obbligo di istruzione del 2007.

In definitiva il processo di valutazione non consiste nel puro e semplice accertamento del profitto, ma deve

tenere conto di aspetti cognitivi-metacognitivi e affettivo-motivazionali.

Griglia per la valutazione degli apprendimenti.

VOTO LIVELLO DI APPRENDIMENTO GIUDIZIO SINTETICO

1 - 2 Pesanti lacune di base e disorientamento di tipo logico,

linguistico e metodologico Del tutto insufficiente

3

Gravi lacune nella conoscenza degli argomenti svolti;

utilizzazione non appropriata delle conoscenze acquisite o

comprensione imperfetta del testo o fraintendimento delle

domande proposte;

scarsa proprietà di linguaggio

Gravemente insufficiente

4

Informazioni frammentarie e non corrette utilizzate in modo

superficiale e non pertinente; difficoltà nel condurre analisi

e nell'affrontare tematiche proposte;

linguaggio confuso e poco corretto con terminologia

specifica impropria e scorretta.

Insufficiente

5

Conoscenze scarsamente sistematizzate, rielaborate ed

approfondite. Necessita ancora di indicazioni nell’analisi e

nella ricognizione dei problemi. Presenza di irregolarità e

imperfezioni nell’esposizione e nel linguaggio.

Mediocre

6

Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali;

collegamenti pertinenti all'interno delle informazioni;

conoscenza del linguaggio specifico per decifrare semplici Sufficiente

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4

testi;

accettabile proprietà di linguaggio

7

Conoscenza non limitata degli elementi essenziali;

lo studente si orienta tra i contenuti con una certa duttilità;

coglie in modo abbastanza agile i nessi tematici e

comparativi;

sa usare correttamente la terminologia specifica.

Discreto

8

Lo studente possiede conoscenze sicure e diffuse in ordine alle

materie;

affronta percorsi tematici anche complessi ed istituisce

collegamenti significativi;

sicura padronanza della terminologia specifica con

esposizione chiara e appropriata.

Buono

9

Lo studente possiede conoscenze ampie, sicure e

approfondite;

è in grado di costruire autonomamente un percorso critico attraverso

nessi o relazioni tra aree tematiche diverse;

linguaggio ricco e articolato;

conoscenza ampia e precisa della terminologia specifica

Ottimo

10

Lo studente possiede conoscenze ampie e sicure;

è in grado di affrontare le diverse tematiche

autonomamente, con rigore di analisi e di sintesi;

sa costruire percorsi critici, anche di carattere

interdisciplinare;

linguaggio ricco, articolato e preciso nell'uso della

terminologia specifica.

Eccellente

Criteri di valutazione della condotta

I criteri per l’assegnazione del voto relativo al comportamento degli studenti dovranno tenere conto di quanto

indicato da:

▪ Legge n. 169 del 30/10/08, art. 2 e D.M. n. 5 del 16.01.2009

▪ Statuto delle studentesse e degli studenti (D.P.R. n. 249 del 24.06.1998 e D.P.R.n. 235 del 21.11.2007)

▪ Regolamento interno di disciplina

“Tale valutazione deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale

dello studente in ordine all’intero periodo scolastico cui si riferisce la valutazione. In tale contesto vanno

collocati anche singoli episodi che abbiano dato luogo a sanzioni disciplinari (art 2 della legge n. 169 del

30/10/08).

Griglia per la valutazione della condotta.

Voto

decimale Indicatori e descrittori

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Voto

decimale Indicatori e descrittori

10/10

RELAZIONE CON GLI ALTRI - Lo studente è sempre corretto e collaborativo nel rapporto con compagni, insegnanti e

personale della scuola;

- nelle situazioni di conflitto tende a mediare e a favorire il raggiungimento di un accordo.

CONSAPEVOLEZZA DEI DIRITTI E DEI DOVERI - Lo/la studente/studentessa manifesta un atteggiamento consapevole dei propri e degli altrui

diritti;

- lo/la studente/studentessa rispetta gli orari; giustifica puntualmente;

lo/la studente/studentessa si reca sempre a scuola con il materiale richiesto.

RISPETTO DEL MATERIALE E DELLE STRUTTURE DELLA SCUOLA - lo/la studente/studentessa usa in maniera responsabile le strutture e gli arredi della scuola.

FREQUENZA - Lo/la studente/studentessa frequenta con regolarità le lezioni.

PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI - Lo studente/studentessa non ha a suo carico alcun provvedimento disciplinare.

9/10

RELAZIONE CON GLI ALTRI - Lo studente è sempre corretto nel rapporto con compagni, insegnanti e personale della

scuola;

- nelle situazioni di conflitto tende a mediare.

CONSAPEVOLEZZA DEI DIRITTI E DEI DOVERI - Lo/la studente/studentessa manifesta un atteggiamento abbastanza consapevole dei propri e

degli altrui diritti;

- lo/la studente/studentessa rispetta gli orari; giustifica puntualmente;

- lo/la studente/studentessa si reca normalmente a scuola con il materiale richiesto.

RISPETTO DEL MATERIALE E DELLE STRUTTURE DELLA SCUOLA - Lo/la studente/studentessa usa in maniera corretta le strutture e gli arredi della scuola.

FREQUENZA - Lo/la studente/studentessa frequenta con regolarità le lezioni.

PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI - Lo studente/studentessa non ha a suo carico alcun provvedimento disciplinare.

8/10

RELAZIONE CON GLI ALTRI - Lo studente è in genere corretto nel rapporto con compagni, insegnanti e personale della

scuola;

- ha in genere rapporti non conflittuali con compagni e insegnanti.

CONSAPEVOLEZZA DEI DIRITTI E DEI DOVERI - Lo/la studente/studentessa in linea di massima è abbastanza consapevole dei propri e degli

altrui diritti;

- lo/la studente/studentessa rispetta in genere gli orari; a volte ha bisogno di essere sollecitato

dai docenti a presentare le giustificazioni;

- lo/la studente/studentessa non sempre è in possesso di tutto il materiale richiesto con il

materiale richiesto.

RISPETTO DEL MATERIALE E DELLE STRUTTURE DELLA SCUOLA - Lo/la studente/studentessa usa in maniera corretta le strutture e gli arredi della scuola.

FREQUENZA - Lo/la studente/studentessa frequenta con regolarità le lezioni.

PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI - Lo/la studente/studentessa: ha a suo carico un provvedimento disciplinare grave o più provvedimenti

disciplinari non gravi.

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Data: 02/05/2017

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DS: originale firmato

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Voto

decimale Indicatori e descrittori

7/10

RELAZIONE CON GLI ALTRI - Lo studente non è sempre corretto nel rapporto con compagni, insegnanti e personale della

scuola;

- talvolta ha rapporti conflittuali con compagni e insegnanti.

CONSAPEVOLEZZA DEI DIRITTI E DEI DOVERI - Lo/la studente/studentessa non sempre è consapevole degli altrui diritti;

- lo/la studente/studentessa non sempre rispetta gli orari; giustifica solo dopo le sollecitazioni

dei docenti;

- lo/la studente/studentessa frequentemente non è in possesso di tutto il materiale richiesto.

RISPETTO DEL MATERIALE E DELLE STRUTTURE DELLA SCUOLA - Lo/la studente/studentessa usa in maniera inadeguata le strutture e gli arredi della scuola.

FREQUENZA - Lo/la studente/studentessa non frequenta con regolarità le lezioni.

PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI - Lo studente/studentessa ha a suo carico più provvedimento disciplinari.

6/10

RELAZIONE CON GLI ALTRI - Lo studente è spesso poco corretto nel rapporto con compagni, insegnanti e personale della

scuola;

- spesso ha rapporti conflittuali con compagni e insegnanti anche dopo i richiami di docenti e

personale scolastico.

CONSAPEVOLEZZA DEI DIRITTI E DEI DOVERI - Lo/la studente/studentessa non riconosce i diritti altrui;

- lo/la studente/studentessa non rispetta gli orari; giustifica solo dopo numerose sollecitazioni

dei docenti;

- lo/la studente/studentessa frequentemente non è in possesso del materiale richiesto.

RISPETTO DEL MATERIALE E DELLE STRUTTURE DELLA SCUOLA - Lo/la studente/studentessa usa in maniera scorretta le strutture e gli arredi della scuola.

FREQUENZA - Lo/la studente/studentessa fa numerose assenze; anche continuative.

PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI - Lo studente/studentessa ha a suo carico più provvedimento disciplinari anche gravi.

5/10

RELAZIONE CON GLI ALTRI - Lo studente è spesso scorretto nel rapporto con compagni, insegnanti e personale della

scuola;

- ha rapporti molto conflittuali con compagni e insegnanti e non tiene conto dei richiami di

docenti e personale scolastico.

CONSAPEVOLEZZA DEI DIRITTI E DEI DOVERI - Lo/la studente/studentessa tende a ledere i diritti altrui;

- lo/la studente/studentessa non rispetta gli orari; non sempre giustifica e comunque lo fa solo

dopo numerose sollecitazioni dei docenti e della Dirigenza;

- lo/la studente/studentessa non è mai in possesso del materiale richiesto.

RISPETTO DEL MATERIALE E DELLE STRUTTURE DELLA SCUOLA - Lo/la studente/studentessa è autore di danneggiamenti di strutture e arredi della scuola.

FREQUENZA - Lo/la studente/studentessa fa numerose assenze, anche continuative.

PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI - Lo studente/studentessa ha a suo carico più provvedimenti disciplinari gravi (violenza privata,

minacce, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale, incendio, allagamento, interruzione

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Data: 02/05/2017

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Voto

decimale Indicatori e descrittori

dell’attività didattica).

VARIAZIONI NELLA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO

Nella seguente tabella si evidenziano le eventuali discontinuità didattiche dei docenti nel corso del triennio

finale.

DISCIPLINE ANNI CLASSI

CORSO III IV V

Lingua e letteratura italiana IIIV

Storia IIIV

Lingua straniera IIIV

Matematica IIIV

Elettrotecnica ed Elettonica IIIV

Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed

Elettronici IIIV

Sistemi Automatici IIIV

Scienze Motorie e Sportive IIIV

Religione/Attività Alternative IIIV

() Anno in cui vi è stato un cambiamento di docente rispetto all'anno precedente e/o il docente che si è

fatto carico della valutazione finale è stato diverso dal docente che ha avviato l'anno scolastico.

() Anno in cui vi è stato un cambiamento di I.T.P. rispetto all'anno precedente.

FLUSSI DEGLI STUDENTI DELLA CLASSE

CLASSE N°

ISCRITTI

STESSA

CLASSE

ISCRITTI

DA ALTRA

CLASSE

ISCRITTI

DA ALTRA

CLASSE

ISCRITTI

DA ALTRA

SCUOLA

RITIRATI

PROMOSSI

A

GIUGNO

PROMOSSI

CON

DEBITO

NON

PROMOSSI

N° N° cl. N° cl. N° cl. N° N° N° N°

TERZA 27 0 13 11 3

QUARTA 24 0 20 2 2

QUINTA 22 0

TOTALE STUDENTI REGOLARI (che hanno frequentato lo stesso corso, senza ripetenze o

spostamenti, dalla terza alla quinta classe): n 22

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Data: 02/05/2017

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8

FINALITA’ ED OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Aspetto socio-affettivo:

o Incentivare la partecipazione costruttiva degli alunni alle varie attività proposte per lavori individuali

e di gruppo.

o Rafforzare un atteggiamento consapevole di rispetto verso l'ambiente scolastico inteso come insieme

di relazioni interpersonali, strutture, strumenti e regole di comportamento.

o Educare a valori di pace, solidarietà, rispetto dell'ambiente, rispetto della diversità secondo i principi

democratici.

o Offrire elementi di una formazione civile nel quadro di una completa assunzione delle responsabilità

del cittadino.

o Promuovere la conoscenza di sé quale presupposto per operare scelte consapevoli, autonome e

motivate anche nella prospettiva di un inserimento nel mondo del lavoro.

o Valorizzare la dimensione letteraria ed artistica e scientifica come momento di ampliamento di nuovi

orizzonti culturali.

Aspetto cognitivo:

o Sviluppare la capacità linguistico-espressiva consolidando la competenza comunicativa.

o Favorire l'acquisizione dei contenuti fondamentali delle singole discipline.

o Rafforzare l'abitudine a ricercare nessi interdisciplinari e a trasferire le conoscenze fra ambiti

disciplinari diversi.

o Potenziare le capacità logiche per analizzare situazioni e rappresentarle con modelli opportuni e

funzionali ai problemi da risolvere, confrontando e discriminando fra rappresentazione e realtà.

o Educare ad un atteggiamento di disponibilità nell'affrontare i cambiamenti e nell'aggiornare le

proprie conoscenze.

o Potenziare le capacità di effettuare scelte ricercando e assumendo le informazioni opportune

elaborando i dati in possesso.

o Rafforzare le capacità di astrazione e generalizzazioni dimostrando consapevole conoscenza di

concetti e metodi tipici dell'indirizzo tecnico professionale.

Obiettivi comportamentali trasversali:

o Sviluppare nell'allievo la capacità di impegno nel raggiungimento degli obiettivi scolastici.

o Sviluppare la capacità di partecipare costruttivamente alle attività didattiche scambiando opinioni,

saperi e condividendo esperienze in un atteggiamento collaborativo verso gli Insegnanti ed i

Compagni.

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Revisione: 5

Data: 02/05/2017

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DS: originale firmato

9

o Sviluppare un atteggiamento responsabile verso l'ambiente scolastico e le regole di convivenza tra le

varie componenti della scuola, anche in riferimento al regolamento d'istituto.

o Sviluppare la capacità di valutazione critica delle proprie prestazioni scolastiche ed il livello delle

proprie conoscenze.

Obiettivi cognitivi trasversali:

o Conoscenza dei contenuti disciplinari.

o Capacità di individuare i contenuti essenziali all'interno delle singole discipline.

o Capacità di reperire fonti di informazione e di organizzare autonomamente un lavoro di ricerca su

argomenti disciplinari e/o interdisciplinari.

o Capacità di utilizzare le competenze comunicative dei linguaggi specialistici nei diversi ambiti

disciplinari e nei diversi contesti di comunicazione.

o Capacità di analizzare la realtà utilizzando modelli con consapevolezza dei relativi ambiti applicativi

ed evidenziando le relazioni tra i vari elementi costitutivi.

o Capacità di astrarre concetti ed istituire collegamenti tra le diverse discipline trasferendo le

conoscenze acquisite da una disciplina ad un'altra.

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Revisione: 5

Data: 02/05/2017

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DS: originale firmato

10

RELAZIONE GENERALE SULLA CLASSE

La classe, all’inizio del triennio, era composta da 27 studenti dei quali: 25 provenienti da varie seconde

dell’istituto e 2 alunni ripetenti provenienti dalla medesima classe terza ad indirizzo Elettrotecnica. Al

termine del terzo anno vi sono stati tre studenti respinti, mentre al termine del quarto ne sono stati respinti

altri due.

Nel corso del triennio, la continuità didattica è stata garantita per tutte le discipline ad eccezione dei docente

di Sistemi ed Automazione , di Lingua Inglese e Scienze motorie che sono cambiati all’inizio del quarto

anno; inoltre c’è stato qualche cambiamento anche degli ITP delle discipline di indirizzo.

Nella classe, sin dal terzo anno, si sono rilevate diverse fragilità sia a livello caratteriale che nella

preparazione generale, nel percorso scolastico si è però cercato di creare un clima di lavoro sereno e questo

ha portato a risolvere molte situazioni delicate nelle relazioni tra studenti, nel rapporto con i docenti e

nell’acquisizione della motivazione allo studio. Tutto ciò anche grazie a momenti di condivisione legati ai

viaggi d’istruzione, alle attività di laboratorio e di stage e all’organizzazione e partecipazione all’Expò.

Gli studenti, pur mancando inizialmente di sicurezza, sono sempre stati, in generale, accomunati

dall’interesse per le discipline di indirizzo, nelle quali, pur con livelli di padronanza diversi, hanno

conseguito, in diversi casi, esiti di profitto apprezzabili, sia nella dimensione teorica sia nella pratica

laboratoriale. Anche nelle altre discipline gli esiti finali sono stati sostalzialmente positivi e il lavoro

compiuto per superare le difficoltà iniziali emerse nel terzo anno è stato impegnativo ma proficuo.

Nel corso dei due anni successivi, i risultati della classe sono venuti differenziandosi sulla base soprattutto

della costanza, dell’interesse e dell’autonomia nel lavoro. Alcuni studenti non sono riusciti a consolidare in

modo significativo le loro competenze, mantenendo delle lacune, pur in un quadro di sostanziale

accettabilità; altri hanno conseguito competenze adeguate, anche se in alcuni casi inferiori rispetto alle attese;

un piccolo gruppo, autonomo e particolarmente motivato, è riuscito a costruirsi una preparazione omogenea,

caratterizzata da competenze di buon livello.

ATTIVITA’ PROGRAMMATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

a.s.2017/2018

Formazione sulla sicurezza specifica

Esperienze di laboratorio: elettropneumatica, avviamenti di motori, nastro trasportatore con

scartamento pezzi.

Attività di orientamento in uscita:

o Test universitari

o Conferenza Le Cooperative

o Conferenza Informagiovani

o Conferenza agenzia ADECCO ed azienda FPT

o Conferenza San Benedetto

Inglese: Dangers with electricity, Safety at workplace

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Modulistica Valutazione:

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

DELLA CLASSE V

Revisione: 5

Data: 02/05/2017

Pagina 11 di 56

DS: originale firmato

11

Visita al museo della scienza e della tecnica di Praga

Teleconferenza con Università di Labè Guinea Conakry

a.s.2016-2017

Formazione sulla sicurezza specifica

Mostre/Fiere:

o Illuminotronica Padova

o Fiera dell’elettronica Pordenone

conferenza sul tema: "Software di calcolo e verifica per linee elettriche - Protocollo KNX per

componenti domotici" a cura di Schneider Electric, nella quale è intervenuto l'ing. Roberto Agnolin.

conferenza Ing. Fiorenzo Stevanato su sistemi di messa a terra, compatibilità elettromagnetica e

cenni sui materiali costruttivi del nucleo del trasformatore.

Inglese: DESCRIBING TRENDS (The transformer, The distributing grid, Managing the power

supply)

Italiano: Lettera e mail formale, Europass

Esperienze di laboratorio: realizzazione di sequenze di comando in logica cablata e programmata,

stesura di relazioni tecniche, impianti domotici

Problemi di ottimizzazione

Project work: attività di preparazione Expò

TOT 145 ore

Stage esterni in aziende/enti pubblici (in periodo estivo) per 3/4 settimane.

TOT 120-160 ore

a.s.2015-2016

In merito al progetto erasmus+ (Terassa) sono state svolte le seguenti attività:

o Preparazione curricolare sull’illuminotecnica

o conferenza sull’illuminotecnica dell’architetto Panciera.

o Partecipazione di tre studenti ad attività preparatorie e al viaggio in Spagna (60 ore)

Sicurezza specifica

Realizzazione verifica e collaudo di impianti elettrici civili

Preparazione Expò

Attività di Microlingua in Inglese

Visita guidata alla centrale di Larderello

TOT 99-159 ore

Visite guidate

a.s.2015-2016: Visita all’Expò di Milano

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Modulistica Valutazione:

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

DELLA CLASSE V

Revisione: 5

Data: 02/05/2017

Pagina 12 di 56

DS: originale firmato

12

a.s.2015-2016: Visita a palazzo Ducale di Venezia

a.s.2016-2017: vista Fiera Illuminotronica di Padova

a.s.2016-2017: visita alla Fiera dell’elettronica di Pordenone

a.s. 2017-2018: partecipazione alla Family run

a.s. 2017-2018: visita alla zona industriale di Porto Marghera

a.s. 2017-2018: rappresentazione teatrale in inglese presso il Teatro Corso di Mestre di "The Picture

of Dorian Gray", tratto dal romanzo di Oscar Wilde

Viaggi di istruzione

a.s.2015-2016: viaggio di istruzione alla Centrale geotermica di Larderello e visita alle città di

Firenze, Lucca, Pisa e Siena.

a.s.2016-2017: viaggio di istruzione in Slovenia e Croazia con visita delle grotte di Postumia, dei

laghi di Plitvice e delle città di Zagabria, Zara e Fiume.

a.s. 2017-2018: viaggio di istruzione a Praga con visita al museo della scienza e della tecnica.

PROGETTO EXPO

Nell’a.s. 2016-2017 e nell’a.s. 2015-2016 la classe ha partecipato alla realizzazione degli stand espositivi

dedicati all’Indirizzo Elettrotecnica.

SIMULAZIONE PROVE D’ESAME

Prima prova: 31/01/18, 16/05/18

Seconda prova: 13/04/18, 18/05/18

Terza prova: 21/04/18 23/05/18

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Nominativo Materia Firma

Prof.ssa Chiara Massari Lingua e letteratura italiana

Prof.ssa Chiara Massari Storia, Cittadinanza e

Costituzione

Prof.ssa Giorgia Piva Lingua Inglese

Prof.ssa Gloria Romano Matematica

MVAL

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Modulistica Valutazione:

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

DELLA CLASSE V

Revisione: 5

Data: 02/05/2017

Pagina 13 di 56

DS: originale firmato

13

Prof.ssa Sabrina Marcato Tecnologie e Progettazione di

sistemi elettrici ed elettronici

Prof. Enzo Padoan (ITP) Tecnologie e Progettazione di

sistemi elettrici ed elettronici

Prof. Zefferino Tommasin Elettrotecnica ed Elettronica

Prof. Enzo Padoan (ITP) Elettrotecnica ed Elettronica

Prof. Antonio Diana Sistemi automatici

Prof. Arcadio Gibin (ITP) Sistemi automatici

Prof. Paolo Michielan Religione cattolica

Prof. Bollini Adriano Scienze Motorie

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Modulistica Valutazione:

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

DELLA CLASSE V

Revisione: 5

Data: 02/05/2017

Pagina 44 di 56

DS: originale firmato

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PROGRAMMA SVOLTO DAI

DOCENTI:

ANTONIO DIANA

ARCADIO GIBIN

MATERIA:

SISTEMI AUTOMATICI

A. SC.: 2017/18 CLASSE: 5AET ORE SETTIMANALI: 5

PROGRAMMA SVOLTO

Contenuti disciplinari Tempi

Nozioni preliminari:

concetti generali e definizioni

classificazione dei sistemi

Studio del comportamento ingresso-uscita dei sistemi lineari e stazionari

descritti da equazioni differenziali a parametri costanti.

Studio nel tempo:

determinazione della risposta di evoluzione libera, della risposta forzata e

della risposta completa

Studio in s:

trasformata di Laplace e sua analogia con la trasformata di Fourier

antitrasformata di Laplace mediante sviluppo in frazioni parziali e sue

espressioni analitiche

rappresentazioni grafiche della funzione di trasferimento:

diagrammi di Bode

diagrammi di Nyquist

La stabilità:

nozioni generali

condizioni di stabilità

criteri di stabilità:

criterio di Routh

criterio di Hurwitz

criterio di Michailov

La retroazione:

collegamento di sottosistemi

algebra degli schemi a blocchi

riduzione di blocchi in parallelo

Settembre/Ottobre

Novembre

Dicembre/Gennaio

Febbraio

MVAL

05

Modulistica Valutazione:

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

DELLA CLASSE V

Revisione: 5

Data: 02/05/2017

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DS: originale firmato

45

riduzione di blocchi in retroazione

riduzione di blocchi in cascata

riduzione di nodi sommatori

moltiplicazione per uno stesso fattore

cambiamento di nodi sommatori

analisi di un sistema a retroazione unitaria nel caso in cui la funzione di

trasferimento della catena di azione diretta è assegnata mediante poli e zeri

luogo delle radici

Analisi delle proprietà globali dei sistemi a retroazione:

la stabilità

il criterio di Nyquist

margini di stabilità:margini di fase e d’ampiezza

il comportamento in regime permanente:errore a regime permanente

legame fra il coefficiente di smorzamento e la massima sovraelongazione

risposta al gradino del sistema elementare del secondo ordine

legame fra tempo di risposta e banda del sistema

principali reti correttrici a resistenze e capacità:

rete integratrice

rete derivatrice

rete ritardatrice

rete anticipatrice

rete a ritardo ed anticipo (rete a sella)

progetto delle reti correttrici

Regolatori standard:

regolatore proporzionale (P)

regolatore integrale (I)

regolatore proporzionale-integrale (PI)

regolatore proporzionale-derivato (PD)

regolatore proporzionale-integrale-derivato (PID)

Comportamento di un sistema di controllo a retroazione sollecitato da un

disturbo

Marzo

Aprile/Maggio

MVAL

05

Modulistica Valutazione:

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

DELLA CLASSE V

Revisione: 5

Data: 02/05/2017

Pagina 46 di 56

DS: originale firmato

46

immunità ai disturbi che si sovrappongono alla grandezza controllata

immunità ai disturbi che agiscono a livello dell’ingresso

immunità ai disturbi che agiscono all’interno della catena di comando

immunità ai disturbi che agiscono in ingresso all’apparato di misura

(trasduttore)

immunità ai disturbi che agiscono in uscita all’apparato di misura

(trasduttore)

immunità ai disturbi parametrici

Sistemi a ritardi finiti

stabilità di un sistema a retroazione in presenza del ritardo finito

approssimazione di Padè

Sistemi di controllo a tempo discreto

introduzione al controllo digitale

teorema del campionamento

tecniche di controllo digitale: metodo indiretto

.1.1 LABORATORIO

Microcontrollori nei processi di automazione

Controllore Logico programmabile (PLC) e sua programmazione

Tecniche di programmazione

Esempi applicativi

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)

Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)

Lezione / applicazione

Problem solving (definizione collettiva)

Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)

Esercitazioni pratiche

RISORSE E STRUMENTI DIDATTICI

Libri di testo

Dispense, schemi

Computer

Laboratorio

MVAL

05

Modulistica Valutazione:

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

DELLA CLASSE V

Revisione: 5

Data: 02/05/2017

Pagina 47 di 56

DS: originale firmato

47

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE (coerenti con le indicazioni contenute nel

POF)

Prove scritte

Interrogazioni

Risoluzione di problemi

Prove di laboratorio

Mirano, li 15/05/2018

MVAL

05

Modulistica Valutazione:

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

DELLA CLASSE V

Revisione: 5

Data: 02/05/2017

Pagina 48 di 56

DS: originale firmato

48

RELAZIONE FINALE

DOCENTE /I:

ADRIANO BOLLINI

MATERIA:

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

E. SC.: 2017/2018 CLASSE: 5 AET

Obiettivi generali raggiunti:

1. OBIETTIVI DISCIPLINARI

► conoscenze

La terminologia delle scienze motorie e sportive – la conoscenza delle capacita’ motorie (condizionali e

coordinative) – le emotivita’ e le coordinazione –i principi dell ‘ allenameto – lo sviluppo delle stesse

discipline in termini semplici –

► abilità Saper realizzare e controllare movimenti semplici ed adeguati in gran parte del potenziamento

fisiologico– – svolgere attivita’ di diversa durata – valutare le proprie abilita’ con appropriate tabelle di

riferimento – eseguire con escursione minimale ed in alcuni casi massimale i movimenti – opporsi a

resistenze rappresentate dal proprio corpo o esterne – porre in essere le discipline sportive sviluppate in

maniera approfondita e tecnicamente di buon livello – conoscere situazioni di prevenzione e pronto soccorso

piu’ elementari -

► competenze Il rapportarsi con il proprio corpo – ipotizzare esercitazioni che sviluppino le proprie

capacita’ motorie condizionali e coordinative – avere un atteggiamento positivo stile di vita – lavorare in

gruppo ed individualmente, confrontandosi con i compagni a partire da regole condivise – saper elaborare

movimenti ed abilita’ specifiche di livello sufficiente ,dei vari giochi di squadra e di alcune discipline

sportive-

contenuti disciplinari: tempi

modulistica

flessibile

Discipline sportive individuali “

Discipline sportive di squadra “

Prevenzione e pronto soccorso – conoscenza ed informazione su traumi ed infortuni

nell’ambito dell’attivita’ sportiva “

Educazione alimentare

2. attivita’ di recupero e sostegno

Non previste

3. metodologie e strategie didattiche

Lavoro improntato principalmente su metodologie individualizzate – individuali – di gruppo e di squadra

con circuit training – percorsi ginnici –

4. risorse e strumenti didattici

Piccoli e grandi attrezzi – palloni e strumenti specifici delle varie discipline -

MVAL

05

Modulistica Valutazione:

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

DELLA CLASSE V

Revisione: 5

Data: 02/05/2017

Pagina 49 di 56

DS: originale firmato

49

5. verifiche e criteri di valutazione

Verifiche di livelli ed obbiettivi intermedi e finali con specifici test di valutazione individuali e di

squadra con appropriati indicatori di valutazione

Mirano Firma

PROGRAMMA SVOLTO DAL/I

DOCENTE /I:

ADRIANO BOLLINI

MATERIA:

SMS

A. SC.: 2017-2018 CLASSE: 5 AET ORE SETTIMANALI: 2

PROGRAMMA SVOLTO

Contenuti disciplinari Tempi

La classe in oggetto ha svolto con impegno e frequenza tutti i punti proposti

dall’insegnante compresi nell’organigramma ministeriale vigente; sono state

privilegiate con notevoli approfondimenti tecnico-tattici, alcune discipline

sportive di squadra ed individuali, come la pallamano, la pallacanestro, la

pallavolo, la palla tamburello ed il baseball; per l’atletica leggera , il salto in

alto; sono state poi approntate tutte quelle esercitazioni individuali,

individualizzate e collettive, finalizzate ai vari punti del programma di cui

sopra, dal potenziamento fisiologico all’affinamento e consolidamento degli

schemi motori , dalla conoscenza dei grandi apparati corporei al loro

sviluppo con specifiche esercitazioni (apparato osteo-articolare , apparato

cardiocircolatorio , apparato respiratorio, apparato respiratorio, apparato

muscolare , nozioni sul sistema nervoso centrale) ; ci sono state poi unità

didattiche dedicate al primo e pronto soccorso con intervento diretto in

simulazione degli allievi, interventi di igiene alimentare e lezioni di

educazione ambientale.

Unità didattiche

a moduli

prefissati a

seconda degli

obiettivi

perseguiti

MVAL

05

Modulistica Valutazione:

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

DELLA CLASSE V

Revisione: 5

Data: 02/05/2017

Pagina 50 di 56

DS: originale firmato

50

RELAZIONE FINALE

DOCENTE :

MICHIELAN PAOLO

MATERIA: RELIGIONE

A. SC.: 2017/2018 CLASSE: 5 A ET ORE SETTIMANALI: 1

ESITI DEL LAVORO E PROGRAMMA SVOLTO

CONSIDERAZIONI GENERALI SULLA CLASSE E L'UTILIZZO DEI SUSSIDI DIDATTICI

La classe ha lavorato sui materiali proposti con una certa disponibilità ma in modo non sempre produttivo. L'esiguità

del tempo a disposizione e la stanchezza in alcune fasi dell’anno scolastico hanno richiesto un grosso lavoro di

mediazione dei testi e delle attività proposte, prediligendo la scelta di unità di lavoro a sviluppo ridotto e di materiali dai

contenuti essenziali e pregnanti.

Data la scarsa consuetudine di portare il testo in adozione e la scelta di conciliare programma curricolare e

all’attualità, il programma proposto dall’insegnante ha seguito le linee preventivate integrando o sostituendo il volume

con fotocopie, materiale audiovisivo o su supporto digitale. Il loro uso è stato orientato a stimolare il più possibile una

fruizione attiva e critica dei media, alternando comunque proposte di diversa tipologia testuale. Ciò ha consentito molta

libertà nella trattazione degli argomenti e una maggiore aderenza agli interessi degli alunni, ma ha avallato la tendenza

ad una certa passività nella partecipazione.

Alcuni contenuti particolarmente pregnanti sono stati presentati in determinati periodi e poi ripresi in momenti diversi

dell'anno scolastico, agganciandoli a proposte che si prestavano ad approfondimenti specifici e che potevano suscitare

maggior interesse. La sequenza temporale dunque potrebbe non essere stata sempre rispettata.

Il testo di riferimento utilizzato è stato il volume unico: SOLINAS S., Tutti i colori della vita, SEI, 2008.

PROGRAMMA SVOLTO E OBIETTIVI RAGGIUNTI

Pe

rio

do

: s

ette

mb

re

-

no

ve

mb

re

ARGOMENTI AFFRONTATI

Dio dove sei?

La speranza e il sogno

L’approccio delle religioni rispetto al bene e al male

Dio dove sei?

Dire ‘dio’ oggi

Provare la nostalgia di Dio

Giovani e fede

Affermare valori universali nell’epoca del provvisorio

Trovare Dio nell’uomo: le opere di misericordia corporali

L’aldilà nei tre monoteismi e nella prospettiva orientale Conoscenze

L'alunno

Sa impostare i termini essenziali del dibattito scienza-fede

Distingue ateo, agnostico, religioso, credente

Individua i tratti più significativi dell’autentica esperienza religiosa Competenze

L'alunno

Sa interrogarsi, porsi domande di senso e ascoltare risposte mostrando umiltà e

rispetto verso chi cerca la verità

Identifica stereotipi e facili generalizzazioni sul tema

sa ricercare e selezionare fonti affidabili di informazione sul tema

Sa identificare e confrontarsi con punti di vista diversi dal proprio. MODALITA’ DI LAVORO

Lezione frontale – analisi di testi/manuali, visione e discussione di filmati

MVAL

05

Modulistica Valutazione:

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

DELLA CLASSE V

Revisione: 5

Data: 02/05/2017

Pagina 51 di 56

DS: originale firmato

51

STRUMENTI DI LAVORO

Libri di testo, supporti audiovisivi, giornali, fotocopie

TIPOLOGIE DI VERIFICA

Orali mediante interventi spontanei o sollecitati nella discussione in classe

Laboratorio su compito esperto.

Pe

rio

do

: d

ic

em

br

e-

ma

gg

io

ARGOMENTI AFFRONTATI

Costruire il futuro: beato chi ha fame e sete di giustizia

Il legame tra pace e giustizia

La povertà e l’uso dei beni nell’ottica di un’economia di comunione

La strada della convivenza: un problema complesso

Muri: dalla caduta del muro di Berlino al muro tra Messico e Stati Uniti

La critica di papa Francesco alla “cultura dello scarto”

Un’etica per la vita

Cos’è la bioetica

La dignità della vita umana in tutte le sue condizioni

La famiglia, un istituto in cambiamento

Famiglia: una o tante? Un istituto in evoluzione

L’Amoris laetitia: una nuova prospettiva sull’amore e la famiglia

Famiglia e società: ristabilire un patto tra generazioni

La persona umana intessuta d’amore

Il concilio Vat. II: fedeltà e rinnovamento **

Il nuovo contesto storico-religioso

Una visione di chiesa rinnovata

Il nuovo pensiero sociale cristiano: la dottrina sociale della Chiesa

Conoscenze

L'alunno

Riconosce il discorso della montagna, fondamento della morale evangelica

Riconosce il valore della cultura nel riconoscimento delle diversità, il valore della

giustizia

Coglie il nesso fra rispetto dell’ambiente e modelli sbagliati di sviluppo

Possiede categorie più ampie di inquadramento del tema dei conflitti e della

giustizia

Individua stili di consumo e stili di vita improntati alla giustizia e alla sobrietà

Riconosce la vita umana come valore assoluto e bene indisponibile

Conosce i tratti essenziali del dibattito moderno sulla famiglia

Conosce i tratti fondamentali dell’annuncio cristiano sulla famiglia

Individua ideologie e comportamenti che contrastano con una visione integrale della

pace e dello sviluppo

Conosce esperienze di risposta non violenta ai conflitti Riconosce alcuni aspetti del complesso dialogo tra chiesa e modernità

conosce la concezione cristiana di valori come: proprietà, lavoro, bene comune,

solidarietà, sviluppo.

conosce tratti dell’evoluzione del rapporto tra cristiani e vita politica del paese..

Competenze

L'alunno

sa descrivere e valutare l’evoluzione dell’istituto familiare nel moderno e nel post

moderno

riconosce le ragioni e le ispirazioni delle diverse concezioni di famiglia

distingue le persone dalle loro idee, apprezzando chi opera per il raggiungimento

della pace e del dialogo

individua le linee essenziali del dibattito che coinvolge Chiesa, esponenti della

cultura e dell’economia sulla fondazione di un’etica della solidarietà

MVAL

05

Modulistica Valutazione:

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

DELLA CLASSE V

Revisione: 5

Data: 02/05/2017

Pagina 52 di 56

DS: originale firmato

52

coglie declinazioni possibili nella dialettica tra carità e giustizia nel pensiero etico

cristiano.

MODALITA’ DI LAVORO

Lezione frontale – analisi di testi/manuali- audiovisivi

STRUMENTI DI LAVORO

Libri di testo, riviste e giornali, supporti audiovisivi, fotocopie

TIPOLOGIE DI VERIFICA

Orali mediante interventi spontanei o sollecitati nella discussione in classe

Mirano, li 10/05/2018

MVAL

05

Modulistica Valutazione:

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

DELLA CLASSE V

Revisione: 5

Data: 02/05/2017

Pagina 53 di 56

DS: originale firmato

53

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

PRIMA PROVA

Indicatori Descrittori Punti

Adeguatezza Aderenza alla consegna

Pertinenza all’argomento proposto

Efficacia complessiva del testo

………/3

Caratteristiche

del contenuto

Ampiezza della trattazione,

padronanza dell’argomento,

rielaborazione critica dei

contenuti, in funzione anche delle

diverse tipologie e dei materiali

forniti

………/3

Organizzazione

del testo

Articolazione chiara ed ordinata del

testo

Equilibrio tra le parti

Coerenza (assenza di contraddizioni

e ripetizioni)

Continuità tra frasi, paragrafi,

sezioni

………/3

Lessico e stile

Proprietà e ricchezza lessicale

Uso di un registro adeguato alla

tipologia testuale, al destinatario,

ecc.

………/3

Correttezza

ortografica e

morfosintattica

Correttezza ortografica

Coesione testuale (uso corretto dei

connettivi testuali, ecc.)

Correttezza morfosintattica

Punteggiatura

………/3

Totale

………./15

MVAL

05

Modulistica Valutazione:

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

DELLA CLASSE V

Revisione: 5

Data: 02/05/2017

Pagina 54 di 56

DS: originale firmato

54

SECONDA PROVA

Indicatore \ giudizio G. INS. INSUF. SUFF. BUONA OTTIMA Comprensione del testo Comprende la traccia,i suoi obiettivi e le richieste formulate in termini di produzione, legge correttamente i dati di ingresso e uscita, identifica le specifiche di progetto; qualità delle ipotesi aggiuntive etc.

0 – 1

1

2

2-3

4

Conoscenze e competenze Si orienta correttamente nell’ambiente generale di riferimento in cui è collocata la prova, dimostra di conoscerne le tematiche generali etc. utilizza correttamente i codici richiesti e usa il linguaggio specifico disciplinare.

0 - 1

1 - 2

2-3

3-4

5

Capacità di impostazione Organicità, chiarezza nelle scelte risolutive e coerenza tra le premesse e le soluzioni adottate

0 – 1

1

2-3

1- 3

4

Capacità metacognitive È in grado di effettuare collegamenti inter e pluridisciplinari, affronta in modo originale, creativo ed efficiente il problema, propone temi di precisazione critica alle specifiche, usa in forma appropriata conoscenze acquisite autonomamente etc.

-

-

1-2

1

2

Valutazione complessiva / 15

MVAL

05

Modulistica Valutazione:

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

DELLA CLASSE V

Revisione: 5

Data: 02/05/2017

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DS: originale firmato

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TERZA PROVA

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

Tipologia F

Esame di Stato a.s.2017/2018

Candidato/a: Classe 5AET

Indicatori Livelli Punteggio

Conoscenza dei contenuti specifici 1 = scarsa

2 = frammentaria

3 = accettabile

4 = completa

Padronanza di procedure, strumenti e linguaggi specifici 1 = inadeguata

2 = accettabile

3 = efficace

4 = ottima

Competenze tecnico-linguistiche 1 = inadeguata

2 = accettabile

3 = efficace

4 = ottima

Capacità di collegare le competenze teoriche con quelle

tecnico-pratiche

1 = inadeguata

2 = accettabile

3 = completa

Punteggio totale /15

MVAL

05

Modulistica Valutazione:

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

DELLA CLASSE V

Revisione: 5

Data: 02/05/2017

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DS: originale firmato

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ALLEGATI

- TESTO DELLE SIMULAZIONI DELLE PRIME PROVE D’ESAME

- TESTO DELLE SIMULAZIONI DELLE SECONDE PROVE D’ESAME

- TESTO DELLE SIMULAZIONI DELLE TERZE PROVE D’ESAME

- PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI IN CIASCUNA DISCIPLINA

(scritti e firmati dai docenti e dagli studenti)