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1 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE “ Giovanni Calò ” Indirizzo: Amministrazione Finanze e Marketing (Relazioni Internazionali per il Marketing –Sistemi Informativi Aziendali) Via Gorizia - 72021 Francavilla Fontana (BR ) tel. 0831.852147 - fax 0831.852147 Indirizzo: Turismo - sede associata di Oria Via Giacinto D’Oria 72024 Oria (BR) tel.. 0831.816484 c.m. BRTD01000T - c.f. 80002150748 - email:[email protected] - [email protected] - [email protected] ANNO SCOLASTICO 2017/2018 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V B _______________________________________________________________

ANNO SCOLASTICO 2017/2018 DOCUMENTO FINALE DEL … · Le competenze specifiche da sviluppare si riferiscono al settore turistico come da percorso di studi curriculare. Il percorso

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ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE “ Giovanni Calò ”

Indirizzo: Amministrazione Finanze e Marketing (Relazioni Internazionali per il Marketing –Sistemi Informativi Aziendali)

Via Gorizia - 72021 Francavilla Fontana (BR ) tel. 0831.852147 - fax 0831.852147

Indirizzo: Turismo - sede associata di Oria Via Giacinto D’Oria 72024 Oria (BR) tel.. 0831.816484

c.m. BRTD01000T - c.f. 80002150748 - email:[email protected] - [email protected] - [email protected]

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE V B

_______________________________________________________________

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INDICE

Presentazione dell’istituto pag.3

Presentazione dell’indirizzo turistico pag.4

Composizione consiglio di classe pag.6

Elenco degli alunni pag. 7

Variazione composizione consiglio di classe nel triennio pag.8

Presentazione della classe pag.9

A.S.L. classi quinte ( Triennio) pag. 10

Attività svolte nell’anno scolastico pag. 11

Obiettivi finali raggiunti pag.12

Obiettivi disciplinari pag.13

Metodologie e strategie di insegnamento pag.16

Verifica e valutazione pag. 17

Criterio per l’attribuzione del credito scolastico pag. 19

Schede dei contenuti e degli obiettivi disciplinari pag. 21

Attività finalizzate alla predisposizione delle prove d’esame pag. 46

Prima simulazione della terza prova pag. 47

Griglia di valutazione della prima terza prova pag. 54

Seconda simulazione della terza prova pag. 55

Griglia di valutazione della seconda prova pag. 65

Simulazione della seconda prova pag. 66

Griglia di valutazione della prima prova pag. 69

Griglia di valutazione del colloquio pag. 73

Elenco documenti allegati pag. 74

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PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

L’Istituto Tecnico Economico di Francavilla Fontana inizia ad operare nell’anno scolastico 1961-62

come succursale dell’Istituto Tecnico Commerciale “G. Marconi” di Brindisi, intitolandosi a Giovanni

Calò(24/12/1882-25/05/1970),francavillese, illustre pedagogista, scrittore, uomo politico e docente

universitario in Firenze.

Divenuto Istituto autonomo dall’anno scolastico 1970/71 con indirizzo Amministrativo, ha poi ottenuto

anche l’indirizzo per Ragioniere Programmatore (a.s.1974-75).

Dall’a.s.2003-2004 l’ITES Calò offre la possibilità di conseguire il diploma di perito per il turismo

presso la sede associata di Oria,

A partire dall’a.s.2012-2013,dopo un biennio unico comune, il triennio propone cinque percorsi

formativi differenziati: amministrazione, finanza e marketing; sistemi informativi aziendali; relazioni

internazionali; turismo(sede associata di Oria); corso serale.

L’Istituto si rivolge ad un’utenza che cerca nella scuola una formazione culturale moderna,

professionalmente avanzata, offerta anche con l’ausilio delle più moderne tecnologie, in un contesto

sempre attento all’educazione morale e civile dei giovani.

Il diploma dà la possibilità di accedere a studi di livello post-secondario ed universitario.

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PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO TURISTICO E PROFILO

PROFESSIONALE

Gli indirizzi del settore economico fanno riferimento a comparti in costante crescita sul piano

occupazionale e interessati a forti innovazioni sul piano tecnologico ed organizzativo, soprattutto in

riferimento alle potenzialità delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

In particolare l’indirizzo “Turismo” integra le competenze dell’ambito professionale specifico con

quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire

all’innovazione e al miglioramento dell’impresa turistica. Esso intende promuovere abilità e

conoscenze specifiche nel campo dell’analisi dei macrofenomeni economici nazionali ed

internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali con l’attenzione alla

valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale,

enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Particolare attenzione è rivolta alla

formazioneplurilinguistica.

Profilo professionale in uscita

Il Diplomato nell'istruzione tecnica dell'indirizzo "Turismo" è in grado di:

gestire i servizi turistici valorizzando i beni artistici, culturali, artigianali ed enogastronomici

collaborare con Enti pubblici e soggetti privati per definire progetti di miglioramento e

promozione turistica di unterritorio

utilizzare strumenti informatici e programmi gestionali per proporre nuovi servizi turistici

usare tecniche di comunicazione multimediale per promuovere ilturismo

riconoscere le tendenze dei mercati locali e nazionali per capire come questi influenzano

ilturismo

conoscere i fenomeni sociali ed economici dell'impresaturistica

A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell'istituto tecnico, settore economico

indirizzo "Turismo", consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di

competenze:

riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per

coglierne le ripercussioni nel contesto turistico, i macrofenomeni socio- economici globali in

termini generali e specifici dell’impresa turistica

individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare

riferimento a quella delsettore turistico

interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi

riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare

soluzioni funzionali alle diversetipologie

gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata

specifici per le aziende del settoreTuristico

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analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio

culturale che per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile

contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o

prodottituristici

progettare, documentare e presentare servizi e prodottituristici

individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale

dell’impresaturistica

utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle impreseturistiche.

Sbocchi lavorativi e formativi:

impiego presso agenzie di viaggio e dipubblicità

impiego presso imprese dicomunicazione

impiego presso strutturericettive

impiego presso Enti pubblici e privati del settoreturistico

prosecuzione degli studi a livello universitario in tutte lefacoltà

iscrizione a corsipost-diploma.

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COMPOSIZIONE CONSIGLIO DI CLASSE

DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.SSA PROF.SSA MARIA ANTONIETTA TODISCO

Materia Docente

Italiano e storia Tundo Fabiana

Inglese Corvaglia Patrizia

Francese Mele Felicia

Tedesco Zurlo Rosa

Arte e Territorio De Gaetani Oriana

Discipline turistiche aziendali Murri Paola

Diritto e legislazione turistica Fistetti Maria

Matematica e informatica Sgura Angelo

Geografia del turismo Specchia Raffaella

Educazione fisica Colucci Giovanni

Religione Spina Anna Maria

Insegnante di sostegno Ferrara Alessandra

Insegnante di sostegno Cavallo Lucia

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ELENCO DEGLI ALUNNI DELLA CLASSE V B

1 Calò Antonella

2 Caniglia Emiliano

3 Cisternino Alessio

4 De Gaetani Gianmarco

5 Della Porta Mattia

6 Denuzzo Francesco

7 Di Bella Barsanofio

8 Erroi Marianna

9 Intrepido Nicholas

10 Madaghiele Federica

11 Natalini Ilenia

12 Strabone Gianluca

13 Urso Miriana

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VARIAZIONI NELLA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL

TRIENNIO

Dalla tabella sotto riportata si possono ricavare:

- il monte ore delle singolediscipline;

- le disciplinestudiate,

- la continuità didattica dei docenti neltriennio.

DISCIPLINE ORE DI LEZIONE DOCENTI

III IV V III IV V

Italiano 4 4 4 Funiati Tundo Tundo

Storia 2 2 2 Funiati Tundo Tundo

Lingua inglese 3 3 3 Leo Distante

Corvaglia

Matematica 3 3 3 Malinconico Sgura Sgura

Seconda lingua comun. 3 3 3 Verardo Radeglia

Mele

Scienze mot. e sportive 2 2 2 Colucci Colucci Colucci

ReligioneCattolica 1 1 1 Spina Spina Spina

Disc. turistiche e azien. 4 4 4 Marzano D’Andria Murri

GeografiaTuristica 2 2 2 Cantanna Perrone

Specchia

Diritto-Legisl. Turistica 3 3 3 Contaldi Fistetti Fistetti

Arte e Territorio 2 2 2 Manelli De Gaetani De Gaetani

Terza lingua stran. tedesco 3 3 3 Zurlo Zurlo Zurlo

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe V sezione B dell’indirizzo “Turismo” si compone di 13 allievi, 8 alunni e 5 alunne,

provenienti, da Oria, Latiano e Torre Santa Susanna, Nella classe sono presenti due alunni

diversamente abili con valutazione ex art. 15 dell’O.M. n. 90 del 21/05/2001 e, quindi, con

programmazione differenziata dove i risultati raggiunti nelle diverse discipline si riferiscono agli

obiettivi curriculari che sono indicati e allegati ai P.E.I. prodotti nel corso degli anni e non ai

programmi ministeriali.

Il nucleo storico della classe ha raggiunto l’attuale forma consolidata all’inizio della quinta classe in

quanto nel quarto anno si sono avuti alunni che si sono ritirati. La classe ha tenuto, nell’arco del

triennio, un comportamento sufficientemente adeguato al contesto scolastico, sebbene non siano

mancati episodi di disturbo, opportunamente contenuti e controllati.

Nel suo percorso di studi, la classe non è riuscita ad acquisire pienamente una fisionomia matura ed

equilibrata; se da un lato le relazioni fra gli studenti si sono aperte ad uno spirito di reciproca attenzione

e solidarietà, dall’altro lato, si sono manifestati atteggiamenti poco responsabili nei confronti degli

impegni da assolvere e non sempre adeguati e rispettosi nei confronti dell’istituzione scolastica, verso i

docenti. Il livello iniziale di partenza, desunto dalle competenze d’ingresso (questionari, verifiche e

simili, interventi ed interesse) e dall’andamento didattico globale, ha evidenziato un livello di profitto

appena mediocre in quasi tutte le discipline e il rapporto tra capacità ed impegno non sempre è risultato

adeguato, soprattutto nel primo quadrimestre, quando si è messa in luce una scarsa propensione alle

attività scolastiche, nonostante i ripetuti inviti allo studio da parte di tutto il corpo docente. Nel secondo

quadrimestre l’impegno e la partecipazione si sono fatti più regolari, tuttavia i risultati non sono stati

sempre pari alle aspettative. Nel complesso la preparazione si può ritenere, per metà della Classe,

sufficiente in quasi tutte le materie, in alcuni casi anche discreta; per i restanti allievi, invece, la

preparazione non è omogenea tra le varie discipline e presenta casi di insufficienza.

Nell’ultimo anno, l’interesse e l’attenzione sono risultati talvolta selettivi.

La partecipazione al dialogo educativo, pur con differenziazioni a seconda delle discipline, si è rivelata

generalmente sufficiente.

Lo studio non sempre si è rivelato continuativo e corrispondente alla complessità dei contenuti

curriculari, ma più intenso soprattutto a ridosso delle verifiche, determinando, in taluni casi, un

apprendimento mnemonico e poco approfondito e per lo più caratterizzato da scarsa rielaborazione

critica. Tuttavia, nella seconda parte dell’anno, anche coloro che non avevano conseguito un profitto

positivo nel primo quadrimestre hanno dimostrato la volontà di migliorare impegnandosi in maniera più

adeguata. Tutto ciò ha determinato un livello sufficiente di apprendimento, fermo restando che in alcuni

casi permangono ancora insicurezze.

All’interno della classe sono presenti, comunque, alcuni studenti che si distinguono per motivazione e

assiduità, e che hanno conseguito un livello discreto di conoscenze, competenze e capacità in tutte le

discipline. Si fa presente, inoltre, che le motivazioni e l’orientamento futuro di gran parte degli allievi

tendono al raggiungimento di obiettivi a breve termine (diploma e occupazione lavorativa). L’alunno

diversamente abile ha potuto usufruire in modo costante della presenza e della continuità di almeno uno

dei due docenti di sostegno che lo hanno affiancato durante gli ultimi due anni; questo ha inciso

positivamente sul concreto consolidamento degli apprendimenti acquisiti precedentemente.

L’alunna diversamente abile, al contrario, non ha usufruito in maniera continuativa della presenza dello

stesso insegnante nel corso del triennio e ha dimostrato uno scarso interesse e partecipazione al dialogo

educativo, nonostante le ripetute sollecitazioni.

Gli alunni Cisternino Alessio e Erroi Marianna hanno ricoperto il ruolo di rappresentanti di classe degli

studenti.

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A.S.L. classi quinte ( Triennio)

Realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito di processi formativi e agevolare le

scelteprofessionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro all’interno di specifici settori e

compartiscelti dal richiedente tirocinante.

Le modalità utilizzate sono l’apprendimento on the job, guidato emonitorato da un referente all’interno

dell’azienda (tutor aziendale) che al termine del percorso formativodefinisce e rileva un appropriato

bilancio di competenze tramite una scheda di valutazione deicomportamenti e delle capacità relazionali.

Il progetto si propone di contribuire a favorire l’acquisizione di competenze spendibili in un futuro

inserimento nel mondo del lavoro consentendo allo studente di integrare la preparazione scolastica con

esperienze formative ben inserite nel territorio di appartenenza. Avvicinando il mondo della scuola alla

realtà esterna si favoriranno la motivazione allo studio,la capacità di instaurare valide relazioni

interpersonali nel pieno rispetto dei ruoli,il senso di responsabilità nel contesto di un impegno

lavorativo. Le competenze specifiche da sviluppare si riferiscono al settore turistico come da percorso

di studi curriculare. Il percorso teorico e pratico proposto avrà infatti come finalità l’orientamento all’

accoglienza ed all’informazione turistica.

Obiettivi professionalizzanti:

• conoscere le specificità dell’ Accoglienza e dell’Informazione turistica;

• saper proporre, progettare e organizzare itinerari di tipo turistico nel proprio territorio;

• saper comunicare informazioni di tipo storico, artistico,culturale relative a monumenti e siti turistici

seguendo specifici percorsi;

• saper incrementare le modalità di presentazione in pubblico di siti e monumenti in base alle necessità

del cliente;

• saper simulare un itinerario turistico o un percorso museale;

• saper sviluppare competenze tecnico-scientifiche legate all’attività praticata sportiva, culturali,

artistiche e musicali afferenti al patrimonio culturale del territorio.

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ATTIVITÀ SVOLTE NELL’ANNO SCOLASTICO 2017/2018

1. Attività di orientamento:

Visita “Campus Orienta”-Fiera del Levante-Bari

Incontro con i rappresentanti dell’Università LUM di Casamassima

2. Incontro/dibattito :

● “Giorno della Memoria” presso comune di Oria

● “Manifestazione XXIII “Giornata della memoria dell’impegno per tutte le vittime di mafia”

● “Cronaca di un delitto annunciato” di Adriana Pannittieri

“Lettera a una professoressa” incontro con Paolo Landi

Manifestazione “Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”

“Smascherare se stessi” con don XXXXXXX

Simulazione “Antiterrorismo” con gli agenti di polizia Giampiero Sartorio e Francesco De Pace

3. Viaggio di Istruzione a Berlino

4. Visita guidata a Ostuni

5. Visita guidata a Otranto

6. Eventi e manifestazioni:

Partecipazione all’attività teatrale in lingua inglese “Night dream” presso il Teatro

Impero di Brindisi

Partecipazione alla Manifestazione della “Giornata delle Lingue”

Corso di “Primo soccorso”

Corso di “Difesa personale”

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OBIETTIVI FINALI RAGGIUNTI

CONOSCENZE

I contenuti specifici di ogni singola materia sono stati acquisiti in modo differenziato per soggetto e

disciplina. In alcune discipline qualche alunno ha mostrato di aver raggiunto parzialmente gli obiettivi

in termini di conoscenze acquisite o di essere in possesso di conoscenze superficiali. Un secondo

gruppo di studenti ha conseguito, nei diversi insegnamenti, delle conoscenze complete talvolta

approfondite ed ha, quindi, una preparazione mediamente discreta.

COMPETENZE

Quegli alunni che sono riusciti a conseguire nelle diverse discipline gli obiettivi in termini di

conoscenze in modo superficiale, hanno maturato una modesta competenza sia sotto il profilo teorico,

per quanto attiene l'aspetto della composizione, l'aspetto espositivo e critico- descrittivo, sia sotto il

profilo pratico, per quanto attiene la ricerca di soluzioni autonome e personali di concreti problemi

tecnici. Alcuni studenti, invece, hanno conseguito, riguardo alle competenze, risultati migliori e

sostanzialmente adeguati; essi, infatti, hanno mostrato, di saper applicare e sintetizzare le conoscenze

acquisite e di saper effettuare analisi complete anche se non sempre approfondite.

CAPACITA’

Con riferimento alle capacità conseguite, va rilevato che alcuni studenti hanno mostrato di saper

organizzare conoscenze e competenze acquisite con discrete capacità di elaborazione logiche e critiche.

Tali alunni hanno dimostrato di aver acquisito, mediante un impegno costante sufficienti capacità di

collegamento concettuale e di saperle utilizzare in modo responsabile determinate competenze, anche in

situazioni, in cui interagiscono più fattori. Per alcuni alunni tali capacità appaiono incerte, specie per

quelli ancorati a schemi di apprendimento, ascolto-ripetizione.

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OBIETTIVI DISCIPLINARI

ITALIANO

Conoscenza dei contenuti;

Capacità di esprimersi oralmente e per iscritto in forma grammaticale corretta e pertinente alla

diverse funzioni della lingua;

Capacità di redigere relazioni di sintesi, brevi saggi e articoli di vario genere su conoscenze

acquisite attraverso esperienze e fonti molteplici;

Capacità di elaborare ed argomentare le proprie opinioni;

Capacità di impostare ragionamenti conseguenti e motivati;

Capacità di esprimere fondati giudizi criteri e personali.

STORIA

Esporre in forma chiara e con coerenza fatti e problemi relativi ad eventi storici;

Utilizzare in modo appropriato i termini propri del linguaggio storico

Individuare negli eventi relazioni di causa-effetto, analogie e differenze;

Collocare in modo sincronico e diacronico gli avvenimenti;

Conoscere, comprendere ed applicare le norme di vita sociale, civile e politica.

TEDESCO

Capacità di comprendere: riuscire a capire discorsi in lingua standard su argomenti familiari

Capacità di parlare: riuscire a comunicare con sufficiente scioltezza, partecipando attivamente a

discussioni in contesti familiari; riuscire a esprimersi in modo chiaro su argomenti noti

Capacità di leggere: cogliere il significato di testi di attualità e concernenti l’ambito professionale di

indirizzo

Capacità di scrivere: essere in grado di scrivere testi chiari, semplici e corretti su argomenti di

attualità e concernenti l’ambito professionale di indirizzo.

INGLESE

Consolidamento del codice espressivo nei suoi aspetti morfosintattici, lessicali, semantici e

fonologici

Acquisizione di tematiche inerenti il turismo e le sue articolazioni e i settori professionali di

competenza

Acquisizione dei tratti fondamentali della geografia e delle istituzioni dei paesi anglofoni (U.K.)

Acquisizione di alcune tematiche letterarie

Ascoltare e comprendere (comunicazioni, annunci, messaggi, procedure, ecc.)

Leggere e comprendere (annunci, depliant, documenti vari, proposte di viaggio, ecc.)

Partecipare a conversazioni formali/informali( telefonate, incontri, interviste, ecc.)

Parlare in modo coerente (fornire informazioni,fare annunci, relazionare su luoghi, ecc.)

Scrivere lettere, e-mail, itinerari, tradurre materiale informativo, ecc.

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FRANCESE

Saper stabilire e mantenere relazioni interpersonali;sostenere una conversazione adeguata anche su

argomenti di carattere specifico dell’indirizzo

Saper descrivere processi e situazioni con chiarezza e lessico appropriato

Saper leggere,comprendere e analizzare testi di carattere generale e relativi al settore di indirizzo

Saper produrre testi di carattere generale e turistico con lessico appropriato.

MATEMATICA

Possedere le nozioni ed i procedimenti indicati e padroneggiarne l’organizzazione

complessiva, soprattutto sotto l’aspetto concettuale

Sapere individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano le varie

branche della matematica

Avere assimilato il metodo deduttivo

Avere consapevolezza del contributo della logica in ambito matematico

Saper operare in campo economico-aziendale costruendo modelli matematici

Risolvere problemi di massimo e di minimo.

ARTE E TERRITORIO

Conoscenza degli elementi stilistici del periodo storico trattato e lettura delle opere nella loro

specificità artistica

Conoscenza del ruolo innovativo dell’opera e dell’autore rispetto al passato

Conoscenza del contesto socio-culturale determinante delle manifestazioni artistiche considerate

Saper individuare lo stile e l’autore e riconoscere attraverso la lettura dell’immagine il periodo

storico cui l’opera si riferisce

Saper cogliere nella lettura delle opere le sensibilità artistiche e l’approccio al tema trattato

Saper organizzare il materiale individuando attraverso i suoi elementi la connotazione dell’opera

Capacità di collegare l’espressione figurativa con i processi storici e socio-culturali

Capacità interpretative delle opere, del loro messaggio, del valore culturale e estetico

Consapevolezza del valore innovativo dell’opera.

DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA

Esporre con linguaggio tecnico-giuridico i concetti appresi

Riconoscere le essenziali categorie giuridiche che sistematizzano la realtà economico-sociale

Inquadrare gli istituti studiati nella dimensione europea

Interpretare la norma in particolare nel settore del turismo.

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GEOGRAFIA DEL TURISMO

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una

prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambito naturale ed antropico, le

connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali, e le trasformazioni

intervenute nel corso del tempo

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca, e approfondimento

disciplinare

Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali, e globali anche per coglierne le

ripercussioni nel contesto turistico; i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e

specifici dell’impresa turistica e i cambiamenti dei sistemi economici nella dinamica diacronica

attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse.

Analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia

per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile

Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici

DISCIPLINE TURISTICHE ED AZIENDALI

Conoscere approfonditamente i vari aspetti del fenomeno turistico

Analisi, sviluppo e tendenze del mercato turistico

Conoscere i vari tipi di operatori

Conoscere le principali strategie di marketing

Cogliere le relazioni tra turismo e altre attività produttive

Descrivere vari tipi di operatori turistici individuandone collocazione e funzioni

Individuare le opportunità di sviluppo di nuove attività turistiche

Progettare viaggi e soggiorni.

RELIGIONE

Conoscenza delle regole e del linguaggio religioso

Conoscenza delle strutture e delle caratteristiche storico-letterarie della vita cristiana

Conoscenza del contesto storico e religioso del Cristianesimo e suo significato nella vita l’individuo e

della società.

ED.FISICA

Conoscere i principali argomenti della disciplina, l’esatta terminologia tecnica per una corretta

comunicazione,l’uso dell’attrezzatura didattica a disposizione e le finalità ad esse connesse

Conoscere il proprio io corporeo,utilizzo e limiti

Conoscere il movimento e le sue molteplici applicazioni

Prendere coscienza dei propri limiti e imparare ad accettarli

Conoscere vari sport individuali e di squadra

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METODOLOGIE E STRATEGIE DI INSEGNAMENTO

Tutti gli interventi didattici attuati dal Consiglio di classe sono stati finalizzati alla formazione di figure

professionali responsabili e attente ai mutamenti sociali, capaci di inserirsi nei diversi contesti aziendali

ed in particolare nelle realtà di tipo turistico,cogliendo in esse le tendenze evolutive e i nessi con il

contesto socio-culturale.

I principi metodologici che, in linea generale, hanno guidato l'attività dei vari docenti sono stati volti a:

far pervenire al possesso delle conoscenze partendo da situazioni concrete

esplicitare, prima di ogni attività didattica, gli obiettivi da conseguire al fine di favorire la motivazione

e la consapevolezza

sviluppare lezioni frontali chiare ed incisive, aperte alla discussione ed al coinvolgimento della

classe

produrre esercitazioni in classe, elaborazione di ipotesi e piani organizzativi, confronto reciproco dei

risultati e discussione

stabilire coordinamento interdisciplinare per la trattazione di argomenti affini.

COMPORTAMENTO DEI DOCENTI NEI CONFRONTI DELLA CLASSE

La scuola deve essere vista e recepita dagli alunni come un’istituzione amica, che mira alla formazione

e valorizzazione e non come istituto repressivo ed ostile. Si è assunto, pertanto, un atteggiamento

improntato alla disponibilità e al dialogo, cercando di essere amichevoli ed autorevoli al tempo stesso,

di mostrare attenzione e rispetto per gli allievi, di valorizzare le capacità e di favorire il processo di

crescita umana e culturale.

Il Consiglio di classe ha cercato di coinvolgere il più possibile le famiglie a sostegno dell’attività

formativa.

STRUMENTI DIDATTICI

Lo strumento privilegiato è stato il testo scolastico in uso,coadiuvato daarticoli di

giornale,videocassette,filmati, pubblicazioni economiche e specialistiche allo scopo di abituare gli

studenti a saper utilizzare le fonti di informazione. Frequente è stato l’utilizzo del laboratorio

informatico per ricerche sul web.

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VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche, in congruo numero,sono state periodiche e hanno permesso sia di accertare rapidamente

il livello raggiunto dai singoli allievi e dalla classe in ordine ai traguardi specifici e generali

predeterminati, sia di attivare un controllo retroazionato per tentare di rimuovere tempestivamente le

cause di un eventuale insuccesso.

Si sono coinvolti gli studenti nella fase di valutazione, cioè sono stati chiariti i criteri di misurazione e

di valutazione; ogni studente e la classe hanno conosciuto i risultati conseguenti alle prove di verifica.

VERIFICA FORMATIVA

Obiettivo: verificare il conseguimento degli obiettivi intermedi e recuperare le eventuali lieve lacune

accumulate nel corso dell’attività didattica.

STRUMENTI DI VERIFICA FORMATIVA:

Controllo del lavoro svolto a casa

Indagine in itinere

Questionari

Ripetizione dell’argomento trattato a fine lezione o all’inizio della successiva

Lezione dialogata

Risoluzione di esercizi e problemi.

VERIFICA SOMMATIVA

Obiettivo: Accertare e registrare il grado di raggiungimento degli obiettivi da parte degli alunni a

conclusione delle varie fasi del processo di insegnamento- apprendimento.

STRUMENTI DI VERIFICA SOMMATIVA

Verifiche orali e scritte

Esercitazioni orali, scritte o grafiche

Elaborati specifici scritti o grafici

Prove strutturate

Prove pratiche

Relazioni scritte.

VALUTAZIONE

OBIETTIVO: definire il profilo comportamentale e intellettivo degli alunni.

ELEMENTI CHE CONCORRONO ALLA VALUTAZIONE

Livello di conoscenze possedute

Abilità di osservazione, analisi, sintesi

Impegno nel lavoro scolastico

Abilità espositive e organizzative.

Crescita culturale e progressi raggiunti nel processo di formazione.

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SCALA DI VALUTAZIONE

Per quanto attiene alla valutazione periodica e sommativa dei discenti viene riportata la tabella che

esplicita le fasce di livello tradotte in parametri secondo il seguente schema:

Voto

(/10) conoscenze

abilità

competenze

1 Nessuna Nessuna Nessuna

2 Gravemente errate Non sa cosa fare Non si orienta

3 Grosse lacune ed errori

Produce comunicazioni

inintelligibili, non sa applicare

le regole, principi e procedure

Compie analisi errate, non

sintetizza, commette errori

4 Conoscenze carenti con errori

ed espressioni

Improprie

Applica le conoscenze

minime solo se guidato

Compie analisi parziali,

sintesi scorrette, commette

errori

5 Conoscenze superficiali,

improprietà di linguaggio

Applica le minime

conoscenze, ma con errori

Analisi parziali, sintesi

imprecise

6 Conoscenza dei contenuti

essenziali, esposizione semplice

Applica correttamente le

conoscenze minime

Coglie il significato,

analisi corrette di

semplici concetti

7 Conoscenze complete,

quando guidato sa

approfondire

Applica autonomamente

le conoscenze anche a

problemi più complessi, ma

con imprecisioni

Coglie le implicazioni,

compie analisi complete

8 Conoscenze complete,

qualche approfondimento

autonomo, proprietà

linguistica

Applica autonomamente

le conoscenze anche a

problemi più complessi,

in modo corretto

Coglie le implicazioni,

compie correlazioni

esatte e analisi

approfondite

9 Conoscenze complete con

approfondimento

autonomo, esposizione

fluida con utilizzo del

linguaggio specifico

Applica in modo

autonomo e corretto,

anche a problemi

complessi, le conoscenze

Coglie le implicazioni,

compie correlazioni

esatte e analisi

approfondite,

rielaborazione autonoma

10 Conoscenze complete,

approfondite e ampliate,

esposizione fluida, lessico

ricco e appropriato

Applica in modo

autonomo e corretto,

anche a problemi

complessi,le conoscenze

acquisite, trova da solo

soluzioni migliori

Sa rielaborare

correttamente e

approfondire in modo

autonomo e critico

situazioni complesse

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CRITERIO PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO a.s.2017/2018

1) Con riferimento alla tabella A allegata al Decreto Ministeriale n.99 del 16/12/2009, (che sostituisce

quella prevista dall’art.11, comma 2 dal D.P.R.N.323/98, così come modificata dal D.M. N.42/2007)

sulla base della media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale, per ciascun alunno si individua la

relativa banda di oscillazione. NOTA: M Rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio

finale di ciascun anno scolastico. Ai fini dell’ammissione all’esame conclusivo, nessun voto può essere

inferiore a 6/10 in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto

secondo l’ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione all’esame conclusivo, il voto di

comportamento non può essere inferiore a 6/10. Il voto di comportamento concorre, nello stesso modo

dei voti relativi di ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto

secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di

scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di

oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in

considerazione, oltre la media M dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e

l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed

eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo

comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.

Tabella

Credito scolastico (Punti)

Media dei voti I ANNO II ANNO III ANNO

M=6 (Classe TERZA) (Classe QUARTA) (Classe QUINTA)

6<M≤7 3 - 4 3 – 4 4 - 5

7<M≤8 4 - 5 4 – 5 5 - 6

8<M≤9 5 - 6 5 – 6

6 – 7

8<M≤9 6 - 7 6 – 7

7 – 8

9<M≤10 7 - 8 7 – 8

8 – 9

20

Agli alunni promossi si attribuisce come valore iniziale del credito scolastico l’estremo inferiore

dell’intervallo di oscillazione. Successivamente vengono esaminati gli elementi di valutazione

indicati nella nota della tabella A allegata al Decreto Ministeriale n.99 del 16/12/2009. Tali

elementi di valutazione vengono considerati di tipo binario si/no

Elementi di valutazione Esito

1)Assiduità della frequenza scolastica: si

Se il numero di assenze è inferiore o uguale a 30 giorni

no Se il numero di assenze è maggiore di 30

2) Interesse e impegno nella

partecipazione al dialogo educativo

si

no

3) Interesse e impegno nella

partecipazione alle attività

complementari e integrative/ eventuale area di progetto

si

no

4)Eventuali crediti formativi si Documentazione adeguata no Assenza di documentazione o inadeguata

5) Interesse e impegno per

l’insegnamento della Religione cattolica o materia

alternativa

si

no

All’alunno che consegue un esito positivo in almeno tre dei suddetti elementi di valutazioneviene

attribuito il credito scolastico finale pari all’estremo superiore della banda di oscillazione; in caso

contrario il credito rimane uguale all’estremo inferiore.

Criteri per il recupero dei debiti formativi

Agli alunni con sospensione di giudizio al termine di ogni anno scolastico è stata inviata una

comunicazione scritta alla famiglia indicante le materie in cui si registravano le insufficienze, con il

dettaglio dei contenuti e delle competenze che andavano recuperati e il calendario dei corsi di recupero

organizzati dalla scuola durante il periodo estivo. Nella prima settimana di settembre, sono state

effettuate le verifiche per disciplina il cui esito è stato esaminato nel Consiglio di Classe che ha

proceduto alle operazioni di scrutinio per l’ammissione degli alunni alla classe successiva. Dopo la

valutazione del primo periodo di ogni anno scolastico, nella classe è stato attivato quanto segue al fine

di consentire agli alunni il superamento delle insufficienze riportate in sede di scrutinio:

• Interventi di recupero in itinere attraverso la pausa didattica.

21

SCHEDA

DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI

MATERIA: ITALIANO

CLASSE: V B TURISMO a.s. 2017/2018

CONTENUTI

SEQUENZA ARGOMENTO

I QUADRIMESTRE

L’età del Vero.

Naturalismo, Positivismo e Verismo.

G.Verga

La poesia tra Ottocento e Novecento La Scapigliatura

Il Simbolismo

Il Decadentismo

II QUADRIMESTRE

G.D’Annunzio

G.Pascoli

I movimenti letterari, le poetiche , le riviste

La prosa del Novecento

L.Pirandello

I. Svevo

Le avanguardie

Crepuscolari e Futuristi.

Manifesto del futurismo di Filippo Marinetti.

La poesia e la guerra

G. Ungaretti (cenni)

Il male di vivere

E. Montale (cenni)

22

OBIETTIVI DISCIPLINARI

CONOSCENZE

COMPETENZE

ABILITA'

Conoscere gli sviluppi

della letteratura italiana del

XIX e del XX secolo.

Conoscere gli aspetti

essenziali relativi alla

personalità, alla produzione

e alla poetica degli autori

proposti.

Conoscere,teoricamente, le

caratteristiche fondamentali

delle epoche oggetto di

studio attraverso le figure e

le opere più rappresentative

loro indicate;

Conoscere,seppur

approssimativamente,

l’intreccio tra l’atmosfera

culturale e la produzione

letteraria;

Saper leggere e interpretare

testi letterari in prosa e in

poesia

individuare le

caratteristiche peculiari

della lingua impiegata

rilevare gli aspetti

lessicali, storici e tecnici

presenti nelle opere

cogliere il rapporto fra testo

letterario e contesto storico

sociale in cui l’autore è

inserito

individuare analogie e

differenze nella produzione

letteraria dei singoli autori

utilizzare un linguaggio

corretto e appropriato

Analizzare i testi e

argomentare in relazione a

elementi, concetti e

soluzioni poetiche

impiegati dall’autore.

Orientarsi nel rapporto tra

influenze della tradizione e

soluzioni innovative e

originali

Elaborare con semplicità e

chiarezza espositiva vari

tipi di testo

Produrre testi di vario tipo:

analisi e commento di testi

letterari, argomentazione su

tematiche storiche o di

attualità, saggio breve,

articolo giornalistico.

Oria, 10 maggio 2018

Il docente

Prof. ssa Fabiana Tundo

23

SCHEDA

DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI

MATERIA: STORIA

CLASSE: V BTURISMO a.s. 2017/2018

CONTENUTI

SEQUENZA ARGOMENTO

I QUADRIMESTRE

I primi decenni del regno d’Italia

La seconda rivoluzione industriale e la nascita della società di

massa

L’Italia nell’età giolittiana

La prima guerra mondiale

II QUADRIMESTRE La Rivoluzione russa

Il primo dopoguerra e il fascismo in Italia

Nazismo e fascismo degli anni Trenta

La seconda guerra mondiale

Il periodo della Guerra fredda

24

OBIETTIVI DISCIPLINARI

CONOSCENZE

COMPETENZE

ABILITA'

Conoscere gli

avvenimenti e

le

problematiche

storiche del

Novecento

Riconoscere gli aspetti

fondanti di un’epoca

storica

sviluppare gradualmente

una lettura critica di

documenti storici

saper leggere e

interpretare grafici,

tabelle e schemi

utilizzare il linguaggio

storico

Classificare e organizzare i

dati storici

Strutturare tabelle e schemi

descrivere le dinamiche

storiche utilizzando un

linguaggio sufficientemente

appropriato

comprendere le relazioni fra

dati storici e fattori politici,

sociali, economici, culturali e

istituzionali

Oria, 10 maggio 2018

Il docente

Prof. ssa Fabiana Tundo

25

SCHEDA

DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI

MATERIA: LINGUA FRANCESE

CLASSE: 5° B TURISMOa.s.2017/2018

CONTENUTI

SEQUENZA ARGOMENTI I

QUADRIMESTRE

Les cathédrales du voyage

Rouget de Lisle : la Marseillaise

Tourisme et transports.

Les bateaux mouches naviguent plus vert.

Zola et le naturalisme.

Zola romancier.

I cantieri Navali di Saint Nazaire

Le tourisme d’affaires et de congrès et le tourisme industriel

Tourisme et industrie des transports.

Tourisme en train, en avion et sur l’eau.

Les professions du tourisme.

Le contrat de transport.

Les transports responsables.

La réservation et la réclamation.

Croisière en mer Méditerranée.

Le OGR(officine grandi riparazioni)

La vente de prestations et de services.

L’environnement au quotidien.

Théophile Gautier :Noël

Les ensembles régionaux.

Les vacances des seniors.

Paris et l’île de France

Les règlements

La facturation

II

QUADRIMESTRE

La Côte d’Azur et le tourisme bleu.

La Riviera di Rimini.

Le Bassinparisien.

Tourisme ,culture,et patrimoine.

Les forfaits touristiques.

La Champagne-Ardennes.

La Picardie.

Le tourisme religieux.

La Lorraine.

Le Nord-Le Nord- Est( les formes de tourisme et les villes principales)

Le Nord -Pas- de- Calais

La Haute Normandie

La Lorraine.

L’Alsace.

La Franche -Comté

.

26

OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscere i diversi tipi di trasporto, il

servizio, il personale.

Comprendere il ruolo dei trasporti nel

turismo.

Saper organizzare un viaggio con i diversi

mezzi di trasporto.

. Saper redigere una lettera di prenotazione e

di reclamo.

Conoscere il turismo d’affari e di congresso e

il turismo industriale.

I cantieri navali di Saint-Nazaire e le officine

grandi riparazioni.

Saper presentare un sito industriale.

Conoscere le tecniche di vendita dei prodotti

e dei servizi turistici. Comprendere le

relazioni giuridiche dell’impresa con il

consumatore

Saper rispondere alle esigenze del cliente.

Conoscere le diverse forme di pagamento.

Présenter des vacances au fil de l’eau-

coinvolto. Il turismo religioso.

Riuscire a presentare un itinerario turistico

verso un luogo di culto. Conoscere gli aspetti fondamentali di civiltà

francese.( lesensemblesrégionaux).

Saper costruire, redigere e commercializzare

un itinerario un percorso.

Saper redigere una richiesta di

organizzazione di una gita.

Saper proporre una gita.

Conoscere il turismo

bleu.(Les calanques de Marseille la Riviera di

Rimini).

Relazionare sui contenuti acquisiti.

Saper identificare e creare dei forfaits.

Conoscere i circuiti di distribuzione e il

personale

Saper sintetizzare e relazionare sulle regioni

studiate.

Saper selezionare le informazioni

Prendere appunti

Fare sintesi

Saper affrontare una semplice conversazione

in l2

Saper affrontare una breve conversazione

sulle tematiche del viaggio

Saper organizzare un viaggio con i diversi

mezzi di trasporto.

Saper relazionare sugli aspetti

fondamentali di civiltà francese studiati.

(geografia e letteratura.)

Oria, 10 maggio 2018

Il Docente

Prof.ssa Felicia Mele

27

SCHEDA

DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI

MATERIA: LINGUA E CULTURA INGLESE

CLASSE: 5BTURISMO a.s. 2017/2018

CONTENUTI

1° QUADRIMESTRE

Review about the main grammar structures

Zero Conditional

First Conditional

Second Conditional

Third Conditional

Relatives

The future

The duration form

Civilization: The British Isles and the UK

Da “Go Travelling!Tourism in the digital age”:

Tourism promotion: The seven Ps of Marketing

Promoting Italy: destinations, places and offers.

Tourist organisations in Italy

Incoming tourism: Visiting Italy

Sicily

Florence

Rome

Correspondence in tourism: complaints and

adjustments

2° QUADRIMESTRE

The wonders of Europe.

Why visit the UK?

Swinging London

Start your Tour

Continue your tour: the City

London: squares, streets and parks

The tourism Industry in the USA

New York: getting round New York

Some iconic sights

What is target tourism?

Study holidays

Spas and Fitness centres

Agriturismi and Farm Stay

Correspondence in tourism: Circulars

Careers in tourism: different jobs

Guides: local guides, tour guides.

Giving information: Tourist Information

Centres and Visitor Centres

28

OBIETTIVI DISCIPLINARI

CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE

-Acquisire gli aspetti

particolari del Turismo italiano

ed estero attraverso la

conoscenza di luoghi e di

culture diverse.

-Conoscere nuova

terminologia legata al turismo.

-Acquisire capacità di sintesi e

di esposizione dei contenuti

con particolare riferimento agli

argomenti affrontati nel settore

turistico.

-Essere abili nel rispondere in

modo pertinente e appropriato

in lingua Inglese, ai quesiti che

vengono proposti.

-Argomentare testi riguardanti

il settore turistico in lingua

inglese rielaborando e

aggiungendo pareri personali.

-Usare la lingua Inglese a

scopo comunicativo curando

l’aspetto fonetico, la pronuncia

e il giusto uso della

terminologia.

INGLESE

OBIETTIVI DISCIPLINARI

• Consolidamento del codice espressivo nei suoi aspetti morfosintattici, lessicali, semantici e

fonologici

• Acquisizione di tematiche inerenti il turismo e le sue articolazioni e i settori professionali di

competenza

• Acquisizione dei tratti fondamentali della geografia e delle istituzioni dei paesi anglofoni (U.K.)

• Ascoltare e comprendere (comunicazioni, annunci, messaggi, procedure, ecc.)

• Leggere e comprendere (annunci, dépliant, documenti vari, proposte di viaggio, ecc.)

• Partecipare a conversazioni formali/informali

• Parlare in modo coerente (fornire informazioni, fare annunci, relazionare su luoghi, ecc.)

• Scrivere lettere, e-mail, itinerari, tradurre materiale informativo

Oria, 10 Maggio 2018

Il docenteProf.ssa Corvaglia Patrizia

29

TEDESCO

Capacità di comprendere: riuscire a capire discorsi in lingua standard su argomenti familiari

Capacità di parlare: riuscire a comunicare con sufficiente scioltezza, partecipando attivamente a

discussioni in contesti familiari; riuscire a esprimersi in modo chiaro su argomenti noti

Capacità di leggere: cogliere il significato di testi di attualità e concernenti l’ambito professionale di

indirizzo

Capacità di scrivere: essere in grado di scrivere testi chiari, semplici e corretti su argomenti di

attualità e concernenti l’ambito professionale di indirizzo.

SCHEDA

DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI

MATERIA:LINGUA E CIVILTA’ STRANIERA (TEDESCO)

CLASSE: 5°BTURISMOa.s.2017/2018

CONTENUTI SEQUENZA ARGOMENTO

TOURISMUS:

Die Geschichte des Tourismus, Unterkünfte: Hotels und andere

Unterkunftsformen, der Bauernhöf, Kongresshotel, Hotelpersonal,

Reiseprogramme in Kunststädte, Leistungen,Fahrpläne und

Verkehrsmittel Beschreibung einer Stadt, eines Baudenkmals und eines

Landes.

GRAMMATIK:

Präpositionen und Kasus, Verben und Adjektive mit Präpositionen ,

Präteritum , Perfekt , Nebensätze. Passivsätze.

KORRESPONDENZ:

Bitte um Auskünfte und Antwort, Angebot, Buchung und

Buchungsbestätigung. Bewerbungen und Curriculum vitae (Briefe,

Webseiten,E-Mails, Telefax)

LANDESKUNDE:

Erdkunde, Geschichte der Nachkriegszeit, Institutionen .

30

OBIETTIVI DISCIPLINARI

CONTENUTI ABILITA' COMPETENZE Adeguata conoscenza delle

strutture, delle funzioni e del

lessico anche settoriale.

Aspetti di civiltà, di politica e di

cultura del Paese di cui si

studia la lingua.

Varietà di registri linguistici.

Conoscenza delle strutture e

delle caratteristiche delle

diverse tipologie testuali, con

particolare riferimento a quelle

di indirizzo settoriale.

Saper elaborare e rielaborare i

contenuti acquisiti.

Saper effettuare collegamenti

multidisciplinari.

Saper redigere il proprio

curriculum vitae in relazione a

specifiche richieste di lavoro.

Saper redigere testi e

corrispondenza legati al settore

specifico di indirizzo.

Uso di linguaggi specifici.

Sostenere una conversazione su

argomenti specialistici.

Relazionare le informazioni

ricavate dall’ascolto di una

conversazione .

Esporre le informazioni

ricavate dalla lettura di un testo

specifico.

Discutere su argomenti di

carattere familiare.

Riflettere sugli aspetti sociali e

culturali dei paesi di cui si

studia la lingua.

Compilare schemi.

Redigere testi di

corrispondenza di carattere

generale e specifico.

Prendere appunti e

schematizzare.

Riassumere oralmente e per

iscritto testi letti o ascoltati.

Oria, 10 maggio 2018

La Docente

Prof.ssa Rosa Zurlo

31

SCHEDA

DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI

MATERIA: DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI

CLASSE: 5° B TURISMO a.s. 2017/2018

CONTENUTI

SEQUENZA ARGOMENTO

I QUADRIMESTRE

Il mercato turistico del terzo

millennio nell’era di internet.

Il marketing,la segmentazione

della clientela e le ricerche di

mercato.

Il marketing mix e i suoi elementi.

Il marketing relazionale.

Il prodotto/destinazione ed il

marketing territoriale.

La comunicazione convenzionale e

non convenzionale.

Il BEP.

I prezzi dei servizi turistici: full

costing e directcosting.

Il business travel.

II QUADRIMESTRE

“Puglia 365”: piano strategico per

il turismo.

Le agenzie di viaggio nella

legislazione e nel mercato turistico.

L’evoluzione delle adv dettaglianti

e dei tour operators.

Tour operator e tour organizer:

viaggi da catalogo e viaggi a

domanda.

Le OTA.

La programmazione aziendale.

Il business plan e l’analisi

economico-finanziaria.

Il marketing plan.

Il budget delle imprese turistiche.

32

OBIETTIVI DISCIPLINARI

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE Conoscere i vari aspetti del

fenomeno turistico.

Conoscere lo sviluppo e le

tendenze del mercato

turistico.

Conoscere i vari tipi di

operatori e gli aspetti della

loro gestione.

Conoscere le principali

strategie di marketing.

Riconoscere le componenti

storiche,sociali e culturali

che concorrono allo

sviluppo integrato del

turismo.

Individuare le opportunità di

sviluppo di nuove attività

turistiche.

Utilizzare strumenti

multimediali e nuove

tecniche di comunicazione

per la promozione

dell’immagine turistica del

territorio e per la

commercializzazione del

servizio.

Analizzare i punti di

contatto tra macro e micro

marketing nel settore

turistico.

Progettare prodotti turistici

e stabilire il relativo prezzo.

Cogliere le relazioni tra

turismo e altre attività

produttive.

Descrivere vari tipi di

operatori turistici

individuandone collocazione

e funzioni.

Progettare,documentare e

presentare servizi turistici.

Contribuire a realizzare

piani di marketing.

Oria,10 maggio2018 La docente

Prof.ssa Paola Murri

33

MATERIA: LEGISLAZIONE TURISTICA

CLASSE: V B A.S. 2017/2018

CONTENUTI

OBIETTIVI DISCIPLINARI

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

conoscenza del sistema

delle fonti dell'ordinamento

giuridico italiano in

particolare nel settore

turistico;

conoscere le competenze

legislative statali e regionali

comprendere la normativa

riferita al turismo;

saper comprendere e

spiegare la funzione

amministrativa dello Stato;

comprendere l’articolazione

della Pubblica

Riconoscere la varietà delle

fonti interne e internazionali

della legislazione turistica;

saper spiegare il ruolo del

turismo nell’ambito

economico e la sua

complessa regolamentazione

SCHEDA DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI

SEQUENZA ARGOMENTO

I QUADRIMESTRE

Le fonti della legislazione turistica: le fonti, le

leggi quadro, i principi ispiratori della riforma. La

Costituzione Italiana. Gli articoli della

Costituzione sul turismo.

Lo Stato e la funzione amministrativa dello Stato:

i principi costituzionali dell’organizzazione

dell’attività amministrativa.

La Legge di riforma costituzionale n° 3/2001

L’amministrazione centrale e periferica.

Lo Stato autonomistico e il turismo: il

decentramento amministrativo; le autonomie

locali territoriali; Regioni e turismo.

II QUADRIMESTRE

Gli Enti turistici pubblici nazionali: Enit-Agenzia

nazionale del turismo; i comitati di supporto e di

promozione turistica; l’Automobile Club

d’Italia(ACI); il Club Alpino Italiano(CAI).

L’organizzazione turistica locale:le aziende di

promozione turistica(APT); gli uffici di

informazione e accoglienza turistica(IAT); i

sistemi turistici locali.

Gli enti privati del turismo: la sussidiarietà

orizzontale nel turismo, le associazioni turistiche

Pro Loco. I contratti del turismo

organizzato.

34

in ambito turistico;

conoscere i principi

costituzionali dell'attività

amministrativa;

conoscere i principi

organizzativi dello Stato

italiano: autonomia,

decentra-

mento, sussidiarietà

conoscere composizione e

compiti delle autonomie

locali;

conoscere l’organizzazione

amministrativa delle

Regioni in campo turistico;

conoscere ilo ruolo delle

principali organizzazioni

pubbliche nazionali e locali

operanti nel settore turistico;

conoscere i sistemi turistici

locali;

Conoscere i più importanti

contratti del settore

turistico;

Amministrazione;

essere capace di analizzare

le diversità dei sistemi

turistici regionali alla luce

della riforma del Titolo V

della Costituzione;

essere capace di individuare

le potenzialità di sviluppo

degli STL;

essere in grado di

individuare e comprendere

funzioni e responsabilità dei

diversi enti pubblici locali e

nazionali nonché dei

soggetti privati operanti in

ambito turistico;

saper comprendere e

interpretare i testi normativi

fondamentali inerenti la

legislazione turistica;

Cogliere i concetti di

autonomia e decentramento:

Saper utilizzare le reti e gli

strumenti informatici nelle

attività di studio, ricerca e

approfondimento

disciplinare.

normativa;

comprendere la complessità

delle competenze legislative

dello Stato e delle Regioni

in materia turistica;

capire in che modo Stato e

Autonomie locali

coordinano le loro attività;

comprendere la specificità

del ruolo

dell’Amministrazione

centrale non statale nel

settore turistico;

individuare la sinergia fra

pubblico e privato

necessarie per promuovere il

turismo su base territoriale;

riconoscere l’importanza del

principio di sussidiarietà

orizzontale nello sviluppo

del settore turistico in Italia;

orientarsi fra i molteplici

compiti delle associazioni

private che operano nel

turismo;

usare correttamente la

terminologia specialistica;

Oria,10/05/2018 Il Docente

35

GEOGRAFIA DEL TURISMO

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una

prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambito naturale ed antropico, le

connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali, e le trasformazioni

intervenute nel corso del tempo

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca, e approfondimento

disciplinare

Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali, e globali anche per coglierne le

ripercussioni nel contesto turistico; i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e

specifici dell’impresa turistica e i cambiamenti dei sistemi economici nella dinamica diacronica

attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse.

Analizzare l’immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia

per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile

Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici

SCHEDA

DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI

CLASSE: V B TURISMO a.s. 2017/2018

MATERIA: GEOGRAFIA DEL TURISMO

CONTENUTI

SEQUENZA ARGOMENTO

I QUADRIMESTRE

Economia del turismo

Flussi e spazi turistici

Le strutture ricettive e i trasporti

UNESCO

Turismo e ambienti naturali.

Turismo sostenibile

Organizzazione mondiale del turismo

36

L’Africa e le sue risorse turistiche

Africa mediterranea : Egitto, Tunisia, Marocco

Approfondimento Safari e Masai

Africa subsahariana : Kenya,Madagascar, Namibia e Sudafrica

II QUADRIMESTRE

L’Asia e le sue risorse turistiche

Asia occidentale: Israele

Asia meridionale: Unione Indiana

Asia estremo oriente: Cina e Giappone

L’ America e le sue risorse turistiche.

37

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

-Organizzazione sistemica

dell’offerta turistica del

territorio.

-Carte climatiche e

bioclimatiche, diagrammi

termo-pluviometrici.

-Cambiamenti bio-climatici

mondiali ed attività turistiche.

-Reti di trasporto mondiale e

grandi nodi di interscambio.

-Forme di turismo nelle

specificità geografico-

ambientali.

-Aree geografiche d’interesse

turistico su scala mondiale.

-Tutela del patrimonio

culturale mondiale e ruolo

dell’UNESCO.

-Siti di rilevante interesse

turistico appartenenti al

Patrimonio dell’Umanità.

-Impatto ambientale delle

attività turistiche.

-Fonti di informazioni

turistiche e cartografia

tematica

-Risorse turistiche del

territorio a livello locale e

globale, con particolare

riferimento al bacino del

Mediterraneo.

-Patrimonio storico-artistico,

paesaggistico, etno -

antropologico,

enogastronomico nel mondo

-Stabilire collegamenti tra le

tradizioni culturali locali,

nazionali ed internazionali, sia in

una prospettiva interculturale sia

ai fini della mobilità di studio e di

lavoro

-Riconoscere gli aspetti

geografici, ecologici, territoriali

dell’ambito naturale ed antropico,

le connessioni con le strutture

demografiche, economiche,

sociali, culturali e le

trasformazioni intervenute nel

corso del tempo

- Utilizzare le reti e gli strumenti

informatici nelle attività di

studio,ricerca e approfondimento

disciplinare

- Riconoscere e interpretare:

le tendenze dei mercati locali,

nazionali e globali anche per

coglierne le ripercussioni nel

contesto turistico;

i macrofenomeni socio-

economici globali in termini

generali e specifici dell’impresa

turistica e i cambiamenti dei

sistemi economici nella dinamica

diacronica attraverso il confronto

tra aree geografiche e culturali

diverse.

-Analizzare l’immagine del

territorio sia per riconoscere la

specificità del suo patrimonio

culturale sia per individuare

strategie di sviluppo del turismo

integrato e sostenibile

- Progettare, documentare e

presentare servizi o prodotti

turistici

-Riconoscere il ruolo dei

processi di globalizzazione nelle

dinamiche dello sviluppo

turistico.

-Confrontare realtà territoriali in

relazione al loro livello di

sviluppo socio-economico.

-Analizzare le tipologie

climatiche e i cambiamenti bio-

climatici.

-Riconoscere i fattori che

concorrono allo sviluppo delle

reti di trasporto mondiali.

-Riconoscere e confrontare le

forme di turismo legate agli

ambiti regionali dei continenti

extraeuropei.

-Decodificare i caratteri

dell’identità e della specificità

culturale dei luoghi, individuare

ed applicare strategie adeguate

per la loro conservazione.

-Individuare ruolo e funzioni

dell’UNESCO nella tutela del

patrimonio culturale mondiale.

-Analizzare i siti del Patrimonio

dell’Umanità quali fattori

divalorizzazione turistica del

territorio.

-Analizzare l’impatto

ambientale del turismo nei

continentiextraeuropei.

-Sviluppare progetti per la

conservazione e la

valorizzazione delle risorse

turistiche di un territorio.

Oria, 2 maggio2018 La docente

Prof.ssa Raffaella Specchia

38

SCHEDA

DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI

MATERIA:Matematica

CLASSE: VB

ANNO SCOLASTICO:2017/2018

DOCENTE: Sgura Angelo

LIBRODITESTO: Sasso – Nuova Matematica a colori, vol. 3, a/b, Petrini, Novara

Obiettiviraggiunti interminidi:

Conoscenze Il concetto di funzione reale in due variabili reali e sua applicazione in campo

economico.

Principali problemi di ricerca operativa: scelte in condizioni di certezza ed

incertezza con effetti immediati e differiti

Competenze

utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e

valutare adeguatamente informazioni qualitativeequantitative;

utilizzare lestrategie delpensiero razionale negli aspetti

dialetticiealgoritmiciperaffrontaresituazioniproblematiche,

elaborandoopportunesoluzioni;

utilizzare leretieglistrumentiinformaticinelleattività distudio,

ricercaeapprofondimentodisciplinare;

correlare laconoscenza storica

generaleaglisviluppidellescienze,delletecnologieedelletecniche

neglispecificicampi professionalidiriferimento.

Contenuti trattati (macroaree): Funzioni reali in due variabili reali; concetto di derivata parziale; massimi e minimi relativi e vincolati;. Applicazione dell'analisi matematica in campo economico

La ricerca operativa: finalità e metodi. Problemi di scelta in condizioni di certezza ed incertezza. La programmazione lineare: formulazione del modello; risoluzione con il metodo grafico e con il metodo del Simplesso.

Percorso diapprendimento:

LIVEL

LI

Basso Medio

basso

Medio Medio

alto

Alto

Conoscenze *

Padronanza deiquadriconcettuali *

Competenze *

Attivitàintegrative direcupero:

Interventi di sostegnoeapprofondimento Interventi di recupero in itinere dopo la valutazione delI quadrimestre

Strumentidi verifica:

Monitoraggioinitinere(partecipazione,impegno,metododistudio),Interrogazioni,Discussioniin

classe, Prove strutturate, Analisitestuale.

Metodologie e strategie didattiche:

Lezionefrontale, Lezionedialogata, Ricerche, Lavoro di gruppo, Esercitazioniscritte

Strumenti di lavoro:Libri di testo, Altri libri, Giornali,Dispense, Presentazioni multimediali,

Fotocopie, Strumenti multimediali, Mappe concettuali

40

SCHEDADEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI

MATERIA: ARTE E TERRITORIO a.s. 2017/2018

CLASSE: 5° B ITER

PRIMO QUADRIMESTRE

MODULO I: IL CINQUECENTO

Leonardo da Vinci: accenni biografici

Lo sfumato e prospettiva aerea

Analisi delle opere principali: Ultima cena e La Gioconda

Michelangelo Buonarroti: accenni biografici

Analisi delle opere principali La Pietà, Il David, Cappella Sistina (volta e pala d’altare)

Raffaello Sanzio: accenni biografici

Analisi dell’opera Scuola di Atene (Stanza della segnatura)

OBIETTIVI

Conoscere la tecnica dello sfumato e della prospettiva aerea, strumenti fondamentali per comprendere l’innovazione pittorica apportata dall’artista, all’arte rinascimentale

Conoscere l’ideologia di fondo che genera la tecnica scultorea michelangiolesca

Conoscere le conseguenze della Controriforma sullo stile pittorico michelangiolesco

MODULO II: IL TONALISMO VENEZIANO

L’esperienza artistica veneziana

Analisi comparata sulle differenze pittoriche espressive tra Firenze e Venezia

Giorgione da Castelfranco: Pala di Castelfranco

Tiziano Vecellio: Amor sacro e amor profano

Cambiamento stilistico nell’attività pittorica tizianesca: Pietà

OBIETTIVI

Saper individuare le differenze stilistiche tra i capolavori dei massimi esponenti dell’arte fiorentina, rispetto a quelli veneti

Appropriarsi del significato dei seguenti termini: disegno preparatorio e giustapposizione cromatica

Saper leggere dal punto di vista compositivo e simbolico le principali opere degli artisti veneti esaminati

Saper leggere il cambiamento stilistico tra le opere esaminate di Tiziano

MODULO III: BAROCCO

I caratteri stilistici e ideologici del Barocco

Gian Lorenzo Bernini: accenni biografici

Analisi delle opere principali: Baldacchino di San Pietro (Basilica di san Pietro, Vaticano), Piazza San Pietro (Vaticano), Fontana dei Fiumi (Piazza Navona, Roma)

Francesco Borromini: accenni biografici

Analisi delle opere principali: Chiesa di San Carlo alle quattro fontane (Roma) e Chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza (Roma)

Michelangelo Merisi: accenni biografici

La natura morta: “La canestra di frutta”

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Analisi dell’opera pittorica Vocazione di San Matteo (Chiesa di San Luigi dei Francesi, Roma)

Barocco spagnolo: “Las meninas” di Diego Velazquez

Il Barocco napoletano: “Cristo velato” di Giuseppe di Sanmartino

OBIETTIVI

Capire come la Controriforma ha inciso sulla nascita dello stile barocco

Saper distinguere le differenze espressive, nell’architettura dei massimi artisti del Barocco romano

Comprendere le scelte tematiche e stilistiche, che hanno portato Caravaggio a essere definito un “pittore maledetto”

Saper riconoscere e definire la “natura morta”, come nuovo genere pittorico

Riconoscere l’opera più rappresentativa del Barocco napoletano e spagnolo

MODULO IV: ROCOCO’

I caratteri stilistici e ideologici del Rococò

Filippo Juvara: il rinnovamento dello Stato sabaudo

Basilica Superga a Torino e Palazzina di caccia a Stupinigi

Luigi Vanvitelli: un parco e una reggia per il re di Napoli: Reggia di Caserta

OBIETTIVI

Conoscere la connessione stilistica con il Barocco

Rendere lo studente consapevole delle differenze tra Barocco e Rococò, riguardo la committenza e le tematiche

I Borboni e i Savoia

MODULO V: NEOCLASSICISMO

Caratteri fondamentali del Neoclassicismo

Antonio Canova

I furti napoleonici

Amore e Psciche e Paolina Borghese come Venere vincitrice

J. Louise David e la fase giacobina

Il giuramento degli Orazi e La morte di Marat

Giuseppe Piermarini: Teatro alla Scala di Milano

Mario Botta e la ristrutturazione del Teatro alla Scala di Milano

OBIETTIVI

Appropriarsi della polemica neoclassica nei riguardi del Barocco e Rococò

Avvicinare lo studente alle tematiche artistiche riferibili all’Illuminismo e al Neoclassicismo

Conoscere le connessioni tra Neoclassicismo e arte greco-romana

Comprendere l’importanza delle scoperte archeologiche di Ercolano e Pompei per la diffusione delle idee neoclassiche

Conoscere il concetto di “furti napoleonici”

Capire l’ideologia politica e i principali eventi della rivoluzione francese attraverso le opere d’arte prese in esame

Capire l’influenza di Le Corbusier nell’architettura odierna di Mario Botta

MODULO VI: RAZIONALISMO

Concetto di Razionalismo nell’architettura e nel design

Bauhaus: nascita del design industriale

Marcel Breuer: Poltrona Vasilij

Le Corbusier: Razionalismo funzionale

I punti fondamentali dell’architettura del XX secolo

42

Chaise longue, Villa Savoye, Cappella di Notre-Dame-du Haut

Frank Lloyd Wright: Razionalismo organico

Casa sulla cascata e Guggenheim Museum

OBIETTIVI

Conoscere la differenza tra Razionalismo funzionale e organico

Riconoscere e associare in base alle caratteristiche costruttive le opere esaminate con il loro ideatore

Comprendere quanto l’architettura del XX secolo ha inciso su quella odierna

SECONDO QUADRIMESTRE

MODULO VII: ROMANTICISMO

Caratteri fondamentali del Romanticismo

Theodore Gericault: La zattera della Medusa

Eugene Delacroix: La libertà che guida il popolo

Francesco Hayez: Il bacio

OBIETTIVI

Capire perché il Romanticismo è in netta contrapposizione con le idee illuministe e neoclassiche

Comprendere le conseguenze dell’industrializzazione e della restaurazione politica all’indomani di Waterloo, per l’affermarsi dell’ideologia romantica

Il Romanticismo italiano e il Risorgimento

MODULO VIII: IL REALISMO IN FRANCIA

Nascita del Realismo

Analisi stilistica e tematica

L’ ideologia realista: arte come denuncia sociale

Gustave Courbet: Gli spaccapietre

OBIETTIVI

Conoscere le cause della “Terza Rivoluzione Francese” alla base della poetica realista

Saper cogliere le differenze tematiche e stilistiche del Realismo in netta opposizione all’arte accademica ufficiale

MODULO IX: L’ARCHITETTURA DEL FERRO

Gustave Eiffel: La Torre Eiffel

Giuseppe Mengoni: La Galleria di Vittorio Emanuele II a Milano

OBIETTIVI

Comprendere come l’industrializzazione intorno alla metà del XIX secolo ha rinnovato l’architettura europea

Conoscere l’evoluzione e la diffusione dell’architettura del ferro, nelle opere principali esaminate

Conoscere le capitali del Regno d’Italia (Torino, Firenze, Roma) e l’evento militare noto come “Breccia di Porta Pia” che determinò la fine del Risorgimento italiano

MODULO X: IMPRESSIONISMO

Nascita del movimento impressionista

43

Peculiarità stilistiche

I precedenti essenziali per la nascita dell’Impressionismo

Il precursore del movimento impressionista: Edouard Manet con l’opera Colazione sull’erba

Analisi delle principali opere impressioniste: Impressione, sole nascente di Claude Monet, La lezione di danza di Edgar Degas, Moulin de la Galette di Pierre-Auguste Renoir

OBIETTIVI

Saper inquadrare storicamente la nascita dell’Impressionismo

Conoscere le tematiche ispiratrici del movimento impressionista

Conoscere i progressi scientifiche nel campo dell’ottica sulla percezione del colore

Conoscere il significato di “en plein air” e “assenza del colore locale”

Saper individuare l’apporto della nascente fotografia nell’arte impressionista

Saper distinguere ed analizzare le principali opere pittoriche esaminate

MODULO XI: TENDENZE POSTIMPRESSIONISTE

Il Postimpressionismo

Cenni biografici delle principali personalità artistiche: Paul Gauguin, Vincent Van Gogh e Henri de Toulouse-Lautrec

Analisi delle opere principali: Il Cristo giallo, Ahaoefeii? di Gauguin – I mangiatori di patate, Il ponte di Langlois, Notte stellata e Campo di grano con volo di corvi di Van Gogh - Al Moulin Rouge di Toulouse-Lautrec

Toulouse-Lautrec e i “Manifesti”

OBIETTIVI

Saper spiegare cosa si intende per Postimpressionismo

Comprendere il significato dei seguenti termini: Belle èpoque, Montmartre, Bohèmien

Sapersi orientare nel panorama artistico postimpressionista, con specifico riferimento alle opere di Gauguin, Van Gogh e Toulouse-Lautrec

Ronoscere il precursore dell’odierna pubblicità

MODULO XII: ESPRESSIONISMO

Caratteri generali dell’Espressionismo

Il precursore dell’Espressionismo: EdvardMunch

Analisi dell’opera principale: Il grido

I principi teorici e stilistici dell’Espressionismo francese: Fauves

Analisi dell’opera principale di Matisse:La danza

I principi teorici e stilistici dell’Espressionismo tedesco: Die Brucke

Analisi dell’opera principale di Kirchner:Cinque donne per la strada

OBIETTIVI

Capire perché l’Espressionismo è in netta opposizione all’Impressionismo

Saper riconoscere, contestualizzare e leggere, le opere d’arte esaminate, secondo i seguenti descrittori: autore, ideologia del movimento di appartenenza, stile e messaggi simbolici

Comprendere il concetto di “Arte degenerata”

DATA: 10/05/2018

IL DOCENTE: DE GAETANI ORIANA

44

SCHEDA

DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI

MATERIA: EDUCAZIONE FISICA

CLASSE:5° B TURISMO a.s.2017/2018

CONTENUTI

SEQUENZA ARGOMENTO

POTENZIAMENTO FISIOLOGICO:

test motori

resistenza organica: corsa intervallata e continuata fino a 12 min.

(campestre).

tonificazione muscolare (circuit training, es. a carico naturale e con

/agli attrezzi)

velocità : prove di corsa veloce.

mobilità articolare: stretching e ginn. di mobilizzazione

CAPACITA’ COORDINATIVE:

corpo libero

andature atletiche ed es. di coordinazione

PRATICA SPORTIVA fondamentali individuali e di squadra della pallavolo (prova comune)

pallavolo

pallacanestro

calcio a 5

tennis tavolo

EDUCAZIONE ALLA

SALUTE

primo soccorso

educazione alla convivenza civile

OBIETTIVI DISCIPLINARI

CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA' • Nozioni elementari del

corpo umano e i suoi

apparati.

• Elementi di primo

soccorso.

• Rafforzare ed

approfondire le

conoscenze sulle capacità

fisiche e sviluppare il

lavoro specifico per

ognuna di esse

Consolidare e potenziare lo

schema corporeo ed i processi

motori.

• Utilizzare le capacità motorie

in situazioni dinamiche

semplici.

• Migliorare la coordinazione

motoria e l’equilibrio corporeo.

• Conoscere il valore etico dello sport.

• Sport di squadra: conoscere le regole

di base di: pallavolo, calcio a cinque,

pallacanestro, tennis tavolo.

• Sport in ambiente naturale: acquisire

la tecnica della corsa campestre

• Sport individuale: acquisire la

tecnica di: corse veloci : 100 m.p. -

ostacoli, salto in lungo, salto in alto,

lancio del peso, corsa di mezzofondo

Oria,10 maggio 2017 Il Docente Prof. Giovanni Colucci

45

SCHEDA DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI DISCIPLINARI

MATERIA: RELIGIONE CLASSE: V B TURISMO a.s. 2017/2018

CONTENUTI

SEQUENZA ARGOMENTO

1 Il senso cristiano della vita

2 Il bene e il male

3 Società e religione

4 Il rapporto fede-scienza

5 Persona e relazioni umane

OBIETTIVI DISCIPLINARI

CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA'

La dimensione spirituale della vita e la conoscenza dell’uomo;

La realtà del bene e del male nel contesto storico del XX secolo;

La realtà sociale e religiosa nel mondo contemporaneo; L’origine del mondo nella visione biblica, filosofica e scientifica;

Natura e valore delle relazioni umane alla luce della visione cristiana

Formulare domande di senso a partire dalle esperienze personali;

Riconoscere l’origine delle ideologie del male e le relative conseguenze;

Identificare le caratteristiche socio-religiose del villaggio globale;

Cogliere gli aspetti fondamentali relativi al dialogo fede e scienza;

Comprendere il significato del matrimonio e della famiglia cristiana

Saper cogliere la proposta cristiana di vita riconoscendone l’originale contributo per la realizzazione di un mondo più umano;

Saper leggere criticamente la realtà storica del XX secolo quale teatro di una terribile e drammatica lotta tra il bene e il male;

Comprendere la situazione sociale e religiosa del mondo contemporaneo;

Saper riconosce l’importanza del dialogo fede e scienza al fine di una lettura distinta ma non conflittuale sull’uomo e sul mondo;

Saper comprendere i valori irrinunciabili per la vita della persona nell’ottica delle relazioni umane.

Oria, 10 maggio 2018 Prof.ssa Maria Anna Spina

46

ATTIVITA’ FINALIZZATE ALLA PREDISPOSIZIONE DELLE PROVE

D’ESAME

PRIMA PROVA SCRITTA: durante tutto l’anno scolastico gli alunni si sono esercitati

sistematicamente in tutte le tipologie.

SECONDA PROVA SCRITTA: è stata effettuata una simulazione in data 28 Aprile 2018.

TERZA PROVA SCRITTA: il Consiglio di classe nel corso dell'anno scolastico ha proposto agli

alunni due simulazioni : sono state coinvolte cinque discipline, sono state sperimentate due

tipologie di risposta e di conseguenza diversi criteri di valutazione. Le simulazioni sono servite a

rendere familiari agli studenti prove di verifica pluridisciplinari, non usuali nella prassi didattica

abituale, ed a mettere in grado il Consiglio di Classe di individuare le modalità di Terza Prova più

adatte agli studenti. Il Consiglio di classe, analizzati gli esiti delle due prove, ritiene che la tipologia

più idonea a questogruppo classe sia la tipologia C perché nello svolgimento il gruppo classe

haincontrato minori difficoltà.

Tempo Data Tipologia Materie

120 minuti 22 Marzo 2018

Tipologia B+C

Tipologia B:

n°2 quesiti a risposta aperta ( con

risposta di max 7 righe)

Tipologia C:

n° 4 quesiti a risposta multipla

Arte e territorio

Lingua francese

Geografia turistica

Legislazione turistica

Storia

90 minuti 24 Aprile 2018

Tipologia C (Quesiti a scelta multipla)

n° 8 quesiti a risposta multipla

Arte e territorio

Lingua francese

Geografia turistica

Legislazione turistica

Storia

47

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE

“ Giovanni Calò ” Indirizzo: Amministrazione Finanze e Marketing

(Relazioni Internazionali per il Marketing –Sistemi Informativi Aziendali) Via Gorizia - 72021 Francavilla Fontana (BR ) tel. 0831.852147 - fax 0831.852147

Indirizzo: Turismo - sede associata di Oria

Via Giacinto D’Oria 72024 Oria (BR) tel.. 0831.816484

c.m. BRTD01000T - c.f. 80002150748 - email: [email protected] - [email protected]

SIMULAZIONE III PROVA

CLASSE 5^B TURISMO

CANDIDATO...................................................... Classe.................... tot. voto ........./15

Discipline: 1) LEGISLAZIONE TURISTICA 2) ARTE E TERRITORIO

3) GEOGRAFIA TURISTICA 4) LINGUA FRANCESE 5) STORIA

Durata della prova: 2 ORE

Sussidi didattici consigliati: calcolatrice non programmabile,dizionario di lingua italiana e francese

Tipologia della prova B+C: per ognuna delle cinque materie indicate sono proposti 2 quesiti a

risposta aperta ( max 7 righe) e 4 quesiti a risposta multipla che prevedono la scelta di una sola

soluzione esatta fra quattro alternative proposte.

La prova è superata con almeno 10/15. Il punteggio massimo che il candidato può raggiungere con

la prova è 15/15.

Per i quesiti a risposta aperta viene attribuito ad ognuno un punteggio max. di 1 punto, mentre per i

quesiti a risposta multipla la soluzione corretta vale 0,25 punti.

La risposta non data o sbagliata corrisponde a 0 punti.

Cognome _____________________________________Nome_______________Classe

_____________

Disciplina

Quesiti a risposta multipla Quesiti a risposta

aperta

Totali

Q1 Q2 Q3 Q4 Q1 Q2

Arte e territorio

Lingua francese

Geografia turistica

Legislazione

turistica

Storia

*approssimazione al voto successivo per frazioni uguali o

superiori a 0,5

VALUTAZIONE PROVA

_____/15*

48

ARTE E TERRITORIO

1. Osservando l’olio su tela di Claude Monet Impressione, sole nascente(Parigi, MusèeMarmottan

Monet)individua le peculiarità stilistiche alla base dell’ideologia impressionista.

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2. Definisci i punti fondamentali dell’architettura del XX secolo, ideati da Le Corbusier:

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3. Il design industriale nasce?

A. In Francia con Le Corbusier

B. In Germania con Walter Gropius

C. Con la Bauhaus di Giuseppe Mengoni

D. In Francia con Canova

4. Chi ha inventato la Chaise longue?

A. Frank Lloyd Wright

B. Le Corbusier

C. Marcel Breuer

49

D. Walter Gropius

5. La forma della Torre Eiffel nasce:

A. Da scelte estetiche

B. Da un errore

C. Da questioni pratiche e statiche

D. Dal volere di Gustave-Alexandre eiffel

6. Il Guggenheim Museum di New York rientra in quale corrente architettonica?

A. Razionalismo funzionale

B. Razionalismo organico

C. Bauhaus

D. Judendstil

50

FRANCESE 1) Présentez à un touriste francophone la Picardie et ses attraits touristiques. (7 lignes)

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______________________________________________________________________

______________________________________________________________________

______________________________________________________________________

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2) Qu’est-ce que c’est un voyage à forfait, quels sont les différents types et

dimensions d’un forfait ? (7 lignes)

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______________________________________________________________________

______________________________________________________________________

______________________________________________________________________

______________________________________________________________________

______________________________________________________________________

______________________________________________________________________

3) Une agence de voyagevend

a) Descircuitssurmesure

b) Desappartements

c) Destickets de métro

d) Desséjours à l’ étrangers

4) La gestiondesfluxtouristiques

a) Est simple à gérer

b) Présente une gestioncomplexe

c) Ne pose pas de problème à l’organisation des voyages

d) Est faite par l’OMT

5) Lescadres et lesemployés

a) Ne partentjamais en vacances

b) Réalisent un nombre de départ supérieur à la moyenne nationale

c) Se déplacent seulement pour des raisons de travail

d) Ne travaillentqu’envoyageant

6) Les agencesréceptive

a) Sont le véritable relais entre les fournisseus du pays à visiter et les

organisateurs des circuits

b) Vendent les forfaits des TO et produisent des voyages sur mesure

c) Établissent le trajet d’un itinéraire

d) Organisent des itinéraires, des circuits, des séjours

Signature du candidat

51

GEOGRAFIA DEL TURISMO 1) Descrivi i flussi turistici relativi all’Africa Mediterranea (max 7 righe)

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2) Quali sono le principali risorse turistiche dell’Asia Occidentale?

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1) Qual è la principale catena montuosa dell’Africa mediterranea?

a) Monti dei Draghi

b) Atlante

c) Cordigliera Cantanbrica

d) Acrocoro etiopico

2) Cos’è la madrasa?

a) Tempio della religione musulmana

b) Bagno pubblico

c) Mercato chiuso

d) Scuola dove si studia il Corano

3) Quali tra i seguenti punti non è qualificante di proposte viaggi responsabili del sud del mondo?

a) Utilizzo mezzi di trasporto tradizionali

b) Cibi prodotti localmente

c) Scarsa conoscenza di abitudini

d) Presenza di mediatori culturali

4) Quali di queste città non è capitale del Sudafrica?

a) Bloemfontein

b) Pretoria

c) Johannesburg

d) Città del Capo

52

LEGISLAZIONE TURISTICA

1. Quali sono gli attori fondamentali del turismo?

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2. Che cosa s’intende per legislazione concorrente?

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3. La riforma del titolo V della Costituzione ha organizzato la Repubblica:

a) su livello statale

b) su più livelli territoriali

c) su livello statale e regionale

d) su due livelli territoriali

4. L’art. 5 della Costituzione disciplina il principio:

a) della trasparenza

b) della sussidiarietà

c) dell’autonomia

d) dell’efficacia

5. In base a quale principio la Pubblica Amministrazione deve essere svolta nei limiti e in base a

quanto prevedono le norme giuridiche?

a) buon andamento

b) imparzialità

c) legalità

d) trasparenza

6. Chi ha elaborato il testo dell’attuale Costituzione?:

a) il Parlamento

b) il Governo

c) un Assemblea Costituente eletta dai cittadini

d) il Presidente della Repubblica allora in carica

53

STORIA

1) Scrivi una breve relazione (massimo sette righi) sulle condizioni socio-economiche dell’Italia al

termine della Prima Guerra Mondiale.

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2) Quali riforme legislative vennero varate dal governo Giolitti?

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3) Con i Patti Lateranensi l’Italia:

a) Regolava i rapporti diplomatici con la Città del Vaticano

b) Cedeva alla Chiesa una parte del Lazio

c) Riconosceva il potere temporale della Chiesa sui castelli romani

d) Stringeva accordi spirituali con la Germania

4) Giacomo Matteotti fu:

a) Un importante gerarca fascista

b) Un teorico del marxismo rivoluzionario

c) Un parlamentare socialista assassinato dai fascisti

d) Un parlamentare fascista assassinato dai socialisti

5) In quale anno papa Leone XIII emana l’enciclica Rerum novarum?

a) 1891

b) 1883

c) 1895

d) 1910

6) Quali conseguenze ebbe la Disfatta di Caporetto? a) Provocò il crollo del fronte italiano

b) Provocò il crollo del fronte inglese

c) Provocò il crollo del fronte austriaco

d) Provocò il crollo del fronte francese

54

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE

“ Giovanni Calò ” Indirizzo: Turismo - sede associata di Oria

Griglia di valutazione per la terza prova

Tipologia mista: B, C. ( N.4 Quesiti a risposta multipla e N.2 quesiti a risposta aperta)

Ciascun docente dispone di un massimo di 3 punti da distribuire su n. 4 quesiti a risposta multipla e

n. 2 quesiti a risposta aperta miranti ad accertare le conoscenze, capacità e competenze

Risposta esatta : punti 0,25

QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA :

Risposta errata o non data : punti 0

QUESITI A RISPOSTA APERTA

INDICATORI LIVELLI PUNTEGGI

Conoscenze

Competenze (espressive,applicative, rielaborative, di

collegamento)

Capacità ( di comprensione, di analisi, di sintesi)

Ampie ed

esaurienti

Buone

Spiccate

1,00

Conoscenze

Competenze (espressive, applicative, rielaborative,di

collegamento) Capacità ( di comprensione, di analisi, di

sintesi)

Buone

Discrete

Soddisfacenti

0,75

Conoscenze

Competenze (espressive, applicative, rielaborative, di

collegamento)

Capacità ( di comprensione, di analisi, di sintesi)

Sufficienti

Accettabili

Normali

0,50

Conoscenze

Competenze (espressive, applicative, rielaborative, di

collegamento)

Capacità ( di comprensione, di analisi, di sintesi)

Lacunose,

imprecise Mediocri

Modeste

0,25

Risposta totalmente errata o non data 0

GRIGLIA PER L’ASSEGNAZIONE DEL VOTO DELLA PROVA

Cognome _____________________________________Nome_______________Classe

_____________

Disciplina

Quesiti a risposta multipla Quesiti a risposta

aperta

Totali

Discipline turistiche Q1 Q2 Q3 Q4 Q1 Q2

Storia

Francese

Geografia

Legislazione

turistica

*approssimazione al voto successivo per frazioni uguali o

superiori a 0,5

VALUTAZIONE PROVA

_____/15*

55

“ Giovanni Calò ” Indirizzo: Amministrazione Finanze e Marketing

(Relazioni Internazionali per il Marketing –Sistemi Informativi Aziendali) Via Gorizia - 72021 Francavilla Fontana (BR ) tel. 0831.852147 - fax 0831.852147

Indirizzo: Turismo - sede associata di Oria

Via Giacinto D’Oria 72024 Oria (BR) tel.. 0831.816484

c.m. BRTD01000T - c.f. 80002150748 - email: [email protected] - [email protected]

SIMULAZIONE III PROVA

CLASSE 5^B TURISMO

CANDIDATO...................................................... Classe.................... tot. voto ........./15

Discipline: 1) LEGISLAZIONE TURISTICA 2) ARTE E TERRITORIO

3) GEOGRAFIA TURISTICA 4) LINGUA FRANCESE 5) STORIA

Durata della prova: 90 minuti

Sussidi didattici consentiti: calcolatrice non programmabile, dizionario bilingue di lingua

straniera, dizionario della lingua italiana non enciclopedico

Tipologia della prova : Tipologia C ( quesiti a scelta multipla )

Per ognuna delle cinque materie indicate sono proposti 8 quesiti .

Per ciascuno dei quesiti a risposta multipla: E’ prevista una sola risposta esatta delle quattro indicate , individuate attraverso la lettera

dell’alfabeto che la contraddistingue; Non reso o errato, saranno attribuiti 0 (zero) punti; Esatto, saranno attribuiti 0,375 punti.

La prova è superata con almeno 10/15. Il punteggio massimo che il candidato può raggiungere con

la prova è 15/15.

Cognome _____________________________________Nome_______________Classe _____________

Discipline Quesiti a scelta multipla

Totali

Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8

Arte e territorio

Storia

Geografia turistica

Lingua francese

Legislazione

turistica

*approssimazione al voto successivo per frazioni uguali o

superiori a 0,50

VALUTAZIONE PROVA

_____/15*

56

ARTE E TERRITORIO

1. Quale dei seguenti artisti è considerato il precursore dell’Impressionismo?:

a. Claude Monet

b. Pierre Auguste Renoir

c. Edgar Degas

d. Edouard Manet

2. In quale delle seguenti opere pittoriche si cela il dramma collettivo dell’umanità intera?:

a. “Moulin de la Galette” di Renoir

b. “La lezione di danza” di Degas

c. “Il grido” di Munch

d. “Il Cristo giallo” di Gauguin

3. Quale artista Postimpressionista ha introdotto in pittura le tematiche polinesiane?:

a. Paul Gauguin

b. EdvardMunch

c. Claude Monet

d. Toulouse Lautrec

4. Gli storici dell’arte concordano nel considerare, attraverso i suoi “Manifesti”, l’antenato

dell’odierna pubblicità

a. Gauguin

b. Munch

c. Toulouse Lautrec

d. Monet

5. Il ricorso alla fotografia, come mezzo per una rappresentazione pittorica immediata, viene

praticato soprattutto da

a. Degas

b. Van Gogh

c. Monet

d. Gauguin

6. L’Espressionismo si oppone all’Impressionismo per

a. Una pittura tesa a catturare esclusivamente l’attimo visivo degli effetti luministici

b. Una pittura tesa a registrare esclusivamente l’interiorità più profonda dell’animo

umano

c. Aver recuperato tutti i principi della pittura accademica neoclassica

d. Aver creato un ponte tra la pittura del passato e del presente

7. Quale figura di artista è strettamente legato a “Montmartre” e ha dato popolarità al termine

“bohèmien”?

a. Monet

b. Munch

c. Gauguin

d. Toulouse Lautrec

57

8. Nell’opera “I mangiatori di patate” di Vincent Van Gogh l’artista fa ricorso

a. A colori freddi e scuri tendenti al monocromo

b. A colori caldi e brillanti

c. Ad una pittura en plein air

d. Alla fotografia

58

STORIA 1) Quali regioni dovevano essere ancora annesse quando fu proclamato il Regno d’Italia?

a)Roma, Trieste, Istria

b)Nizza e la Savoia

c)Il Regno delle Due Sicilie

d)Il Regno di Napoli

2) Cosa studiò l’ingegnere Frederick Winslow Taylor?

a) L’applicazione della macchina a vapore nell’industria siderurgica

b) L’applicazione della dinamite nella ricerca mineraria

c) Nuove teorie sul rapporto tra operai e macchine che trovarono applicazione nel lavoro a

catena

d) La crescita della società di massa nelle nuove metropoli

3) Quando e perché ebbe inizio la "Grande depressione"?

a) Agli inizi del ‘900. Cause: fattori tecnologici, scarsità di disponibilità auree, contrazione

degli investimenti e scambi commerciali.

b) Tra il 1925 e il 1929. Cause: fattori tecnologici, scarsità di disponibilità auree, contrazione

degli investimenti e scambi commerciali.

c) Tra il 1873 e il 1896. Cause: fattori tecnologici, scarsità di disponibilità auree, contrazione

degli investimenti e scambi commerciali.

d) Tra il 1914 e il 1918. Cause: fattori tecnologici, scarsità di disponibilità auree, contrazione

degli investimenti e scambi commerciali

4) Quali metodi contraddistinsero l’azione politica di G. Giolitti?

a) Impostò una politica di tolleranza nei confronti delle rivendicazioni economiche dei

lavoratori, ma ne stroncò con la forza le pretese politiche.

b) Instaurò un regime dittatoriale.

c) Instaurò una linea riformistica che diede voce politica agli industriali.

d) Tese a reprimere con la forza ogni tentativo di rivendicazione sociale delle masse popolari.

5) L’unificazione italiana: come e quando avvenne:

a) Il 3 Ottobre 1970 (pace di Vienna) i Savoia cedettero all’Italia le zone alpine e pre-alpine.

Nel 1971 fu annessa Roma.

b) Il 3 Ottobre 1866 (pace di Vienna), il Veneto fu ceduto all’Italia dall’Austria. Il 20 Settembre

1870 (Breccia di Porta Pia) gli Italiani occuparono Roma.

c) Il 3 Ottobre 1862 (pace di Vienna), l’Istria fu ceduta all’Italia dall’Austria.

d) Il 20 Settembre 1870 (presa di Porta Pia) l’Austria cede la Dalmazia all’Italia

6) Cosa fu il fenomeno del “brigantaggio”?

a) Era un diffuso fenomeno di delinquenza, localizzato soprattutto nei territori di confine.

b) Localizzato nel Sud, era una forma di protesta sociale espressa attraverso azioni fuori dalla

legge e scontri armati tra bande di giovani e l’esercito regolare.

c) Localizzato nel Sud, era una forma di protesta sociale espressa attraverso azioni di

boicottaggio ai danni degli industriali.

d) Localizzato nel Nord, era una forma di protesta sociale espressa attraverso azioni di

boicottaggio ai danni degli industriali.

7) Come si risolse la seconda crisi marocchina?

a) La Germania rinunciò alle sue pretese sul Marocco in cambio di una parte del Sudan

b) La Germania rinunciò alle sue pretese sul Marocco in cambio di una parte insignificante del

Congo francese.

c) La Francia dovette rinunciare al Marocco.

d) La Francia conquistò le isole del Dodecaneso.

59

8) Cos’è l’Entente cordiale?

a) Un’intesa tra Francia e Russia in opposizione all’imperialismo italiano.

b) Un accordo firmato tra Francia e Spagna per definire le rispettive sfere di influenza in Africa.

c) Un accordo tra Russia e Giappone in opposizione al capitalismo statunitense.

d) Un’alleanza tra Francia e Inghilterra, in risposta all’imperialismo tedesco, in cui si lasciava

via libera alla Francia in Marocco (1904).

60

SIMULAZIONE DI GEOGRAFIA

1) L’Asia è separata dall’America del Nord da quale stretto?

a) Stretto dei Dardanelli

b) Stretto di Gibilterra

c) Stretto di Bering

d) Stretto di Malacca

2) Quali tra questi corsi d’acqua non scorrono in India?

a) Gange

b) Brahmaputra

c) Mekong

d) Indo

3) Dove troviamo il clima sinico?

a) Cina centro-meridionale

b) Malaysia

c) Unione Indiana

d) America settentrionale

4) Cos’è l’Hanami?

a) La cerimonia del te

b) L’arte calligrafica

c) L’arte della composizione floreale

d) La contemplazione di alberi di ciliegio

5) Dove si trova la megalopoli di Tokaido?

a) Giappone

b) Cina

c) India

d) Indonesia

6) Quali tra queste isole non appartiene al Giappone?

a) Hokkaido

b) Shikoku

c) Okinawa

d) Hainan

7) Piazza Tienanmen

a) Fu concepita da Mao Zedong

b) Fu concepita dal leggendario imperatore Qui Shi Huang

c) È un luogo di preghiera

d) Si trova a Tokyo

61

8) Le Montagne Rocciose le troviamo:

a) India del Nord

b) America settentrionale

c) America meridionale

d) Cina meridionale

62

LINGUA STRANIERA (Francese)

TIPOLOGIA C: QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA

1. La France

a. a une très riche production agricole.

b. jouit d’un climat uniforme.

c. a un secteur industriel peu diversifié.

d. n’est pas riche en fleuves et canaux.

2. Une agence de voyage vend

a. des circuits sur mesure.

b. des appartements.

c. des tickets de métro.

d. des immeubles.

3. Rouen

a. est la capitale de la Haute -Normandie.

b. n’a pas de souvenirs historiques.

c. est dite « la ville aux 1000 clochers ».

d. est une ville moderne.

4. Dijon

a. est la capitale de la Champagne.

b. n’a pas d’industries.

c. est très riche en musées.

d. est le centre universitaire le plus important de France .

5. Dans le Bassin parisien

a. le tourisme a un poids économique important.

b. l’agriculture est pauvre.

c. il n’y a pas de parcs .

d. est une région économiquement faible.

6. Orléans

a. n’a pas d’atouts touristiques.

b. est appelée la Cité de Jeanne d’Arc.

c. se trouve en Picardie.

d. n’est pas une belle ville.

7. Tours

a. est une petite ville.

b. est la plus grande agglomération des Pays de la Loire.

c. n’était pas fréquentée au Moyen âge.

d. ne bénéficie pas d’un tourisme culturel, de congrès et d’affaires.

8. La Picardie

a. a un climat chaud et ensoleillé.

63

b. a des villes riches en histoire et en patrimoine culturel.

c. n’a pas d’industries .

d. est pauvre en héritage culturel.

64

LEGISLAZIONE TURISTICA

1)L’ENIT:

a) si occupa della promozione del turismo di montagna;

b) ha la funzione di promozione all’estero del turismo italiano;

c) tutela gli interessi dei turisti automobilisti;

d) organizza manifestazioni turistiche a livello locale.

2)Secondo il principio di sussidiarietà, l’attività amministrativa spetta innanzitutto:

a) alle Province;

b) allo Stato;

c) ai Comuni;

d) alle Regioni.

3)E’ un organo consultivo:

a) Consiglio dei Ministri;

b) il Presidente del Consiglio;

c) il Consiglio di Stato;

d) la Corte dei Conti.

4)In quale materia le Regioni hanno una competenza legislativa esclusiva?

a) turismo;

b) politica estera;

c) immigrazione;

d) difesa.

5)La legge costituzionale n° 3/2001 ha modificato:

a) il titolo II della Costituzione;

b) il titolo I della Costituzione;

c) il titolo V della Costituzione;

d) il titolo IV della Costituzione.

6)Gli IAT estendono la loro competenza:

a) sul distretto;

b) sulla Provincia;

c) sul Comune;

d) sul comprensorio.

7)Per la Costituzione sono un diritto e un dovere;

a) la proprietà pubblica e privata;

b) il voto e il lavoro;

c) lo sciopero e il lavoro;

d) il servizio militare e il voto.

8)I sistemi turistici locali sono riconosciuti:

a) dai Comuni;

b) dalle Regioni;

c) dal Ministero del Turismo;

d) dall’ACI.

65

GRIGLIA DI VALUTAZIONE - SECONDA PROVA SCRITTA: Lingua Straniera…………….

CANDIDATO___________________________________________________________________

A - COMPRENSIONE

SCRITTA:

OBIETTIVO/DESCRITTORE

INDICATORE DI LIVELLO

Conoscenze linguistiche

(correttezza formale e proprietà di

linguaggio)

Il candidato si esprime applicando

le proprie conoscenze

ortografiche, morfosintattiche,

lessicali

1 – in modo gravemente scorretto

2 - in modo scorretto/limitandosi a trascrivere parti

del testo

3 – in modo impreciso ma comprensibile

4 - in modo chiaro e nel complesso corretto

5 - in modo chiaro, corretto, scorrevole, con

linguaggio

appropriato

Comprensione del testo

Il candidato riconosce le

informazioni

1- in modo nullo, solo qualche parola

2- in modo occasionale

3- solo parzialmente

3,5- nei loro elementi essenziali 4- in modo abbastanza completo ,trovando nel testo

espliciti elementi di giustificazione

5- in modo completo anche nei loro aspetti impliciti

Capacità espositiva

Il candidato formula la risposta

1- in modo incoerente

2- in modo adeguato, ma limitandosi a trascrivere parti del

testo

3- in modo elementare e poco argomentato

3,5- in modo semplice ma con sufficiente coerenza logica 4- in modo chiaro e nel complesso ben articolato

5- in modo chiaro, preciso e organico

B - PRODUZIONE SCRITTA:

OBIETTIVO/ DESCRITTORE INDICATORE DI LIVELLO

Conoscenze linguistiche

(correttezza formale e proprietà di

linguaggio)

Il candidato si esprime applicando

le proprie conoscenze

ortografiche, morfosintattiche,

lessicali

1- in modo gravemente scorretto

2- in modo scorretto

3- in modo impreciso ma comprensibile 4- in modo chiaro e nel complesso corretto

5- in modo chiaro, corretto, scorrevole, con un uso sempre

appropriato della lingua

Conoscenze relative

all’argomento

1- scorrette e lacunose

2- superficiali e generiche

3- essenziali ma non sempre pertinenti

3,5- essenziali e nel complesso pertinenti 4- pertinenti e articolate

5- sempre pertinenti e approfondite

Capacità espositiva e di

rielaborazione critica

(coerenza e coesione delle

argomentazioni, sviluppo critico e

convincimenti personali)

Il candidato organizza le proprie

idee

1 - in modo nullo, incoerente, del tutto disordinato

2- in modo superficiale e non sempre coerente

3- in modo abbastanza esauriente ma scarsamente organico

3,5- in modo elementare ma abbastanza coerente 4- in modo logico e ben articolato

5. in modo ben strutturato con spunti di originalità

TOTALE: (A+B)/2 = ……………../15

66

SIMULAZIONE SECONDA PROVA

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

SI96 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Indirizzo: IT04, EA07 – TURISMO

Tema di: LINGUA INGLESE

PART 1: Reading Comprehension

Day-Lewis: the language of food helps us all travel well

I managed to get to the age of 19 having only travelled abroad once, to Paris, to a friend of my

parents’ fora couple of weeks, with a weekend in the country where I duly fell under the spell of the

older son. He tookno notice whatsoever, but the younger son fell under the spell of the gawky,

silent, teenage guest. I didn’topen my mouth. The words wouldn’t come out. Everyone spoke so

fast, I barely understood a word (…). I seem to have been making up for this wholly un-cosmopolitan, unsophisticated start in life ever

since andat some stage I lost the fear of arriving in an unknown city alone, with a film crew or with

friends orfamily, even if I didn’t speak a word of the language.

As a documentary maker, and later as a writer, I have been lucky enough to see many of the places I

havetravelled to all over the world while researching, interviewing, filming, taking notes about the

place, thefood and the country for work. This has engrained in me a love, a thrill, at stepping inside

the very differentworlds I have encountered neither quite as a tourist nor as a disinterested observer.

If you have a deadline, you have to get to the heart of things quickly and you have to be open to

searchingout and finding things that you wouldn’t otherwise have the time or opportunity to find as

a holiday maker.

You don’t always know where to look, nor what you are looking for when you have so little time to

experience, find the essence. Guidebooks offer background information but not the key to the doors

of theinhabitants, their families, their ways of life.

I have found that the common language, in the absence of words, is always food. I have walked into

kitchens, cafes, restaurants, homes from Morocco to Mauritius, from Lombok, Bali and the

Himalayas tothe homes of sherpas with whom I have trekked in Nepal to within two days of Everest

Base Camp. Fromthe hills in Santo Stefano Belbo and the Asti vineyards where I have wandered

into a cafe in the morningand found the owner making the wine harvest supper for the villagers,

wild boar and peaches fizzing in thelocal wine, and been invited back to join in that evening, to the

desert vegetarian food of Jaipur, wherepreserving, pickling and drying is an art perfected by

nomadic people who can’t carry meat or fresh foodsin the heat of the desert sun.

Chefs, cooks are, on the whole, a generous hearted, hospitable race and sharing knowledge, the

secrets andskills of their culinary traditions, is something we barter, exchange, as both sides are

curious, alwaysinterested in the wholly different ways each other has for putting good food on the

table, however simpleand basic the ingredients.

67

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

SI96 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Indirizzo: IT04, EA07 – TURISMO

Tema di: LINGUA INGLESE

If I had stuck to hotel menus and restaurants on my travels I would never have had the experience

of notjust the generosity but the insights into family life worlds away, and the common humanity of

sittingstrangers down and sharing from your table what the earth, locally, has to offer.

When I was in Hong Kong I was lucky enough to experience a world of contrasts, both ends of the

scale.

I always head for the markets wherever I am and Sheung Wan was filled with sights we never see:

turtles,frogs, unrecognisable fish, snakes, pig’s heads, wreaths of intestines. At a congee shop we

enjoyed driedoysters, salted duck, goose intestines, preserved egg and pork and snowy mounds of

congee. I was a guestat the Mandarin Oriental, so I experienced, also, the most sophisticated way of

cooking all the localingredients (…). But the pinnacle of the trip, culinarily speaking, was being taken to one of the last two surviving

snakeshops and drinking snake wine, seeing a snake being despatched “chop chop” in front of my

eyes andboldly cooked and presented, and in then declining the blood which has been bled before

your eyes, asreserving the right not to participate in all rites has to remain an option.

I remembered the huge circular chopping board sunk into the work-top so that it didn’t shift,

howeverrobust your knife skills, when I got home, and I had one made for my Somerset kitchen. It

reminds me ofHong Kong every time I cook.

Adapted from Tamasin Day-Lewis

From www.telegraph.co.uk 13 Feb 2015

Answer the following questions using your own words.

1. What was the writer’s first experience abroad like?

2. Later in life she had the chance to travel extensively for work. Why did this help her see things

that atourist does not?

3. What’s the problem with guidebooks?

4. What happened to the writer in the area around Asti?

5. What did the writer learn in Jaipur?

6. Explain the writer’s statement “I have found that a common language, in the absence of words, is

always food”.

7. What would she have missed if the writer had only had meals in hotel restaurants during her

travels?

8. What kind of contrasts does the writer mention, when describing her stay in Hong Kong?

9. What is the writer's most vivid memory from Hong Kong?

10. What reminds the writer of Hong Kong whenever she cooks? Why did she have the object made

forher own kitchen?

68

Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca

SI96 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Indirizzo: IT04, EA07 – TURISMO

Tema di: LINGUA INGLESE

Part 2: WRITING Choose one of the following questions.

Number your answer clearly to show which question you have attempted.

Either

1. How important is it to find a common language “inside very different worlds” while travelling?

Are

there any other "common languages" inside different worlds? Express your point of view and

describe an ideal tailor-made itinerary and plan of activities based on any other "common language"

such as art, hobbies, sport, adventure, etc.

Or

2. As a tour operator you want to promote a new Italian food and wine holiday. Write a circular

letter to

agencies giving a vivid description of the one-week package you are offering. Do not forget to point

out all the elements that make it a unique holiday and to add a detailed itinerary.

___________________________

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l’uso dei dizionari monolingue e bilingue.

Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema

69

GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA

CLASSE _____________________________ DATA ___________

ALUNNO ____________________________

TIPOLOGIA DELLA PROVA : ANALISI DEL TESTO

Griglia di valutazione della prima prova scritta

Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti Competenze

linguistiche di base

Capacità di

esprimersi

(Punteggiatura

Ortografia

Morfosintassi

Proprietà lessicale)

Si esprime in modo:

appropriato

corretto

sostanzialmente corretto

impreciso e/o scorretto

gravemente scorretto

Ottimo/Eccellente

Discreto/buono

Sufficiente

Insufficiente

Nettamente insufficiente

4

3,5

3

2

1

1-4

Efficacia

argomentativa

Capacità di

sviluppare le proprie

argomentazioni

Argomenta in modo:

ricco e articolato

chiaro e ordinato

schematico

poco coerente

inconsistente

Ottimo/Eccellente

Discreto/buono

Sufficiente

Insufficiente

Nettamente insufficiente

3

2,5

2

1,5

1

1-3

Analisi dei nodi

concettuali e delle

strutture formali

Capacità di analisi

d'interpretazione

Sa analizzare e interpretare

Sa descrivere ed analizzare

Sa solo individuare

Individua in modo

incompleto

Individua in modo errato

Ottimo/Eccellente

Discreto/buono

Sufficiente

Insufficiente

Nettamente insufficiente

6

5

4

3

2

2-6

Rielaborazione,

collegamenti e

riferimenti

Capacità di

rielaborare, di

effettuare

collegamenti e fare

riferimenti, di

contestualizzare

Rielabora … in modo:

critico

personale

essenziale

parziale

non rielabora

Ottimo/Eccellente

Discreto/buono

Sufficiente

Insufficiente

Nettamente insufficiente

2

1,5

1

0,5

0

0-2

Valutazione

complessiva

Totale punteggio

15

TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO

GIUDIZIO VOTO PUNTEGGIO

NEGATIVO 1-3 1-4

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 4 5-7

INSUFFICIENTE 5 8-9

SUFFICIENTE 6 10

DISCRETO 7 11-12

BUONO 8-9 13-14

OTTIMO 10 15

70

CLASSE _____________________________ DATA ___________

ALUNNO ____________________________

TIPOLOGIA DELLA PROVA : SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE

Griglia di valutazione della prima prova scritta

Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti

Competenze

linguistiche di base

Capacità di

esprimersi

(Punteggiatura

Ortografia

Morfosintassi

Proprietà lessicale)

Si esprime in modo:

appropriato

corretto

sostanzialmente corretto

impreciso e/o scorretto

gravemente scorretto

Ottimo/Eccellente

Discreto/buono

Sufficiente

Insufficiente

Nettamente insufficiente

4

3,5

3

2

1

1-4

Efficacia

argomentativa

Capacità di

formulare una tesi

e/o di sviluppare le

proprie

argomentazioni

Argomenta in modo:

ricco e articolato

chiaro e ordinato

schematico

poco coerente

inconsistente

Ottimo/Eccellente

Discreto/buono

Sufficiente

Insufficiente

Nettamente insufficiente

3

2,5

2

1,5

1

1-3

Competenze

rispetto al genere

testuale

Capacità di

rispettare

consapevolmente i

vincoli del genere

testuale

Rispetta consapevolmente

tutte le consegne

Rispetta le consegne

Rispetta in parte le consegne

Rispetta solo alcune

consegne

Non rispetta le consegne

Ottimo/Eccellente

Discreto/buono

Sufficiente

Insufficiente

Nettamente insufficiente

6

5

4

3

2

2-6

Originalità

Creatività

Capacità di

rielaborazione

critica e personale

dei documenti e

delle fonti

Rielabora in modo:

critico

personale

essenziale

parziale

non rielabora

Ottimo/Eccellente

Discreto/buono

Sufficiente

Insufficiente

Nettamente insufficiente

2

1,5

1

0,5

0

0-2

Valutazione

complessiva

Totale punteggio

15

TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO

GIUDIZIO VOTO PUNTEGGIO

NEGATIVO 1-3 1-4

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 4 5-7

INSUFFICIENTE 5 8-9

SUFFICIENTE 6 10

DISCRETO 7 11-12

BUONO 8-9 13-14

OTTIMO 10 15

71

CLASSE _____________________________ DATA ___________

ALUNNO ____________________________

TIPOLOGIA DELLA PROVA : TEMA STORICO

Griglia di valutazione della prima prova scritta

Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti

Competenze

linguistiche di base

Capacità di

esprimersi

(Punteggiatura

Ortografia

Morfosintassi

Proprietà lessicale)

Si esprime in modo:

appropriato

corretto

sostanzialmente corretto

impreciso e/o scorretto

gravemente scorretto

Ottimo/Eccellente

Discreto/buono

Sufficiente

Insufficiente

Nettamente insufficiente

4

3,5

3

2

1

1-4

Efficacia

argomentativa

Capacità di

formulare una tesi

e/o di sviluppare le

proprie

argomentazioni

Argomenta in modo:

ricco e articolato

chiaro e ordinato

schematico

poco coerente

inconsistente

Ottimo/Eccellente

Discreto/buono

Sufficiente

Insufficiente

Nettamente insufficiente

3

2,5

2

1,5

1

1-3

Pertinenza e

conoscenza

dell'argomento

Conoscenza degli

eventi storici

Capacità di

sviluppare in modo

pertinente la

traccia

Conosce e sa sviluppare in modo:

pertinente ed esauriente

pertinente e corretto

essenziale

poco pertinente e incompleto

non pertinente (fuori tema)

Ottimo/Eccellente

Discreto/buono

Sufficiente

Insufficiente

Nettamente insufficiente

6

5

4

3

2

2-6

Originalità

Creatività

Capacità di

rielaborazione

critica e personale

delle proprie

conoscenze

storiche

Rielabora in modo:

critico

personale

essenziale

parziale

non rielabora

Ottimo/Eccellente

Discreto/buono

Sufficiente

Insufficiente

Nettamente insufficiente

2

1,5

1

0,5

0

0-2

Valutazione

complessiva

Totale punteggio

15

TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO

GIUDIZIO VOTO PUNTEGGIO

NEGATIVO 1-3 1-4

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 4 5-7

INSUFFICIENTE 5 8-9

SUFFICIENTE 6 10

DISCRETO 7 11-12

BUONO 8-9 13-14

OTTIMO 10 15

72

CLASSE _____________________________ DATA ___________

ALUNNO ____________________________

TIPOLOGIA DELLA PROVA : TEMA DI ORDINE GENERALE

Griglia di valutazione della prima prova scritta

Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Punti

Competenze

linguistiche di base

Capacità di

esprimersi

(Punteggiatura

Ortografia

Morfosintassi

Proprietà lessicale)

Si esprime in modo:

appropriato

corretto

sostanzialmente corretto

impreciso e/o scorretto

gravemente scorretto

Ottimo/Eccellente

Discreto/buono

Sufficiente

Insufficiente

Nettamente insufficiente

4

3,5

3

2

1

1-4

Efficacia

argomentativa

Capacità di

formulare una tesi

e/o di sviluppare le

proprie

argomentazioni

Argomenta in modo:

ricco e articolato

chiaro e ordinato

schematico

poco coerente

inconsistente

Ottimo/Eccellente

Discreto/buono

Sufficiente

Insufficiente

Nettamente insufficiente

3

2,5

2

1,5

1

1-3

Pertinenza e

conoscenza

dell'argomento

Capacità di

sviluppare in modo

esauriente e

pertinente la

traccia

Conosce e sa sviluppare in modo:

pertinente ed esauriente

pertinente e corretto

essenziale

poco pertinente e incompleto

non pertinente (fuori tema)

Ottimo/Eccellente

Discreto/buono

Sufficiente

Insufficiente

Nettamente insufficiente

6

5

4

3

2

2-6

Originalità

Creatività

Capacità di

rielaborazione

critica e personale

delle proprie

conoscenze

Rielabora in modo:

critico

personale

essenziale

parziale

non rielabora

Ottimo/Eccellente

Discreto/buono

Sufficiente

Insufficiente

Nettamente insufficiente

2

1,5

1

0,5

0

0-2

Valutazione

complessiva

Totale punteggio

15

TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO

GIUDIZIO VOTO PUNTEGGIO

NEGATIVO 1-3 1-4

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 4 5-7

INSUFFICIENTE 5 8-9

SUFFICIENTE 6 10

DISCRETO 7 11-12

BUONO 8-9 13-14

OTTIMO 10 15

73

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE “ Giovanni Calò ”

Indirizzo: Turismo - sede associata di Oria

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

INDICATORI DESCRITTORI DI GIUDIZIO PUNTI

Discussione argomento scelto dal candidato e/o del lavoro di ricerca

Argomento trattato in modo esauriente con collegamenti interdisciplinari ben giustificati nell'ambito di una impostazione originale e significativa 7 Argomento trattato in modo esauriente con collegamenti interdisciplinari ben giustificati nell'ambito di una impostazione non particolarmente originale ma comunque significativa 6

Argomento trattato in modo esauriente con collegamenti interdisciplinari ben giustificati 5 Argomento trattato in maniera adeguata con collegamenti corretti 4 Argomento trattato in modo sufficiente con qualche collegamento corretto 3 Argomento trattato in modo superficiale e frammentato 2 Argomento trattato in modo incompleto e confuso 1

Conoscenze disciplinari

Conosce gli argomenti in modo ampio e corretto 8 Conosce gli argomenti in modo corretto ma essenziale 7 Conosce gli argomenti in modo corretto ma superficiale 6 Conosce gli argomenti in modo parziale e non sempre corretto 5 Conosce gli argomenti in modo incerto e frammentario 4 Conosce correttamente solo alcuni argomenti 3 Conosce gli argomenti in modo vago e lacunoso 2 Non mostra di conoscere gli argomenti 1

Competenze e capacità disciplinari

Sa analizzare e approfondire autonomamente vari aspetti e stabilire efficaci collegamenti 6 Sa analizzare autonomamente vari aspetti significativi e stabilire necessari collegamenti 5 Sa analizzare autonomamente alcuni aspetti significativi e stabilire semplici collegamenti 4 Sa individuare, solo se guidato, alcuni aspetti significativi e stabilire semplici collegamenti 3 Non sa individuare i concetti chiave né stabilire semplici collegamenti 2 Non sa individuare, anche se guidato, i concetti chiave 1

Competenze espositive

Esposizione ben organizzata e corretta 4 Esposizione organizzata anche se strutturalmente semplice 3 Esposizione scarsamente organizzata e poco corretta 2 Esposizione scorretta, confusa e frammentaria 1

Uso del lessico settoriale Usa correttamente i linguaggi disciplinari 2 Usa solo parzialmente i linguaggi disciplinari 1

Discussione elaborati

Comprende gli errori autocorreggendosi, integrando l'argomento e/o giustificando le proprie scelte 3 Comprende gli errori autocorreggendosi 2 Fa difficoltà a comprendere e correggere gli errori commessi 1 Non riconosce gli errori commessi 0

PUNTEGGIO TOTALE /30

74

Elenco documenti allegati:

Relazione finale alunno INTREPIDO NICHOLAS;

Relazione finale alunna MADAGHIELE FEDERICA