Apparato Cardiocircolatorio

7/29/2019 Apparato Cardiocircolatorio

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Componenti :CUORE: organo muscolare cavo posto al centro di

questo sistema , con le sue contrazioni ritmicheimmette il sangue nel sistema vascolare.

SISTEMA VASCOLARE: Insieme di condotticavi, che permettono il passaggio , il trasporto delsangue e gli scambi gassosi

SANGUE:Tessuto connettivo a funzione trofica,

costituito da due componenti: componentecorpuscolata (elementi figurati) e componenteliquida(plasma).



Funzioni dell’apparato

cardiovascolare Trasporto di sostanze nutritizie e di O2 e loro

distribuzione a tutte le parti dell’organismo;

Allontanamento dei prodotti del catabolismo, inparticolare di CO2, dalla loro sede di produzione;

Termoregolazione;

Regolazione dell’omeostasi dei fluidi corporei;

Impegno nei processi immunitari mediante il

trasporto di cellule dotate di attività fagocitaria, dicellule immunocompetenti e di anticorpi.



Cuore



CUORE





CUORE Situato nel mediastino anteriore;

Organo muscolare cavo;

Costituito da 4 camere cardiache rappresentateda:

Atrio Dx => Ventricolo Dx

Atrio Sn => Ventricolo Sn

NB La presenza del sistema valvolare è necessaria perconferire una direzionalità al flusso sanguigno.





Aspetti morfofunzionali del

cuore:Da un punto di vista istologico si distingono 3

tonache:

• ENDOCARDIO => Endotelio + lamina propria +

strato sottoendocardico.• MIOCARDIO => Miocardio di lavoro;

Miocardio Specifico;

• EPICARDIO => Foglietto viscerale della sierosacardiaca;

Mesotelio + lamina propria + stratosottoepicardico.



Tonache



MIOCARDIO : MIOCARDIO DI LAVORO: Fibre miocardiche

(cardiomiociti);particolarmente sviluppate a livello ventricolare => ventricolo Sn ;

CARDIOMIOCITI: Elementi cellulari distinti, unititra loro attraverso dischi intercalari.

La presenza di questo complesso giunzionale permette

di considerare l’intero tessuto muscolare cardiaco unsincizio funzionale .



Miocardio:



Cardiomiociti:



Miocardio specifico: Costituisce il Sistema di Conduzione del cuore;

E’ rappresentato da cardiomiociti deputati alla genesi

e alla trasmissione dell’impulso elettrico che permettela contrazione di tutto il miocardio;

Sono chiamati cellule pacemaker;

Da un punto di vista ultrastrutturale questi

cardiomiociti presentano meno elementi contrattilirispetto ai cardiomiociti comuni.



Sistema di conduzione:



Organizzazione dell’apparato

circolatorio: La circolazione nei vertebrati superiori si definisce

DOPPIA E COMPLETA => separazione pressochénetta del sangue ossigenato da quello povero di O2.

SISTEMI:

• GRANDE CIRCOLAZIONE• PICCOLA CIRCOLAZIONE





Grande circolazione: Origina dal VENTRICOLO Sn attraverso un unico

tronco arterioso: AORTA

Attraverso la capillarizzazione delle arteriole ilsangue cede O2 e sostanze nutritizie ai tessuti

circostanti e si carica di CO2 e cataboliti:

SANGUE ARTERIOSO => SANGUE VENOSO

• Dalle reti capillari, tramite il sistema venoso il sangueritorna al cuore =>ATRIO DX che riceve lo sbocco

della vena cava superiore, vena cava inferiore e del

seno coronario.





Piccola circolazione: Origina dal ventricolo Dx attraverso il TRONCO

POLMONARE che si biforca nelle due ARTERIEPOLMONARI => trasporta sangue venoso ai polmoni.

Le ultime diramazioni delle ARTERIE POLMONARIdanno luogo ai capillari polmonari.

A livello degli alveoli polmonari: CO2 => O2

SANGUE VENOSO => SANGUE ARTERIOSO• Il sangue arterioso ritorna al cuore => ATRIO Sn che

riceve lo sbocco delle 4 VENE POLMONARI.





Albero bronchiale



Alveoli polmonari:



Barriera aria-sangue



CICLO CARDIACO: Comprende due fasi:

DIASTOLE: Rappresenta il momento in cui il sangueritorna al cuore => Sangue O2 Vena cava sup ;

Vena cava inf;

Seno coronario.

Sangue O2 Vene polmonari.

• SISTOLE => Sistole atriale;

Sistole ventricolare => Sangue O2 Aorta

Sangue O2 A. Polm.





Arterie: Vasi che partono dal cuore;

Trasportano il sangue in direzione centrifuga;

Trasportano sangue ricco di O2 => ECCEZIONI:1) Tronco polmonare

2)Arteria ombelicale.

• Generalmente hanno localizzazione profonda;

• Decorrono insieme ai rami venosi corrispondenti;

• Rientrano nella costituzione dei fasci vascolonervosi;





Classificazione e nomenclatura: Arterie elastiche: Aorta

Tronco arterioso brachiocefalico

CarotidiSucclavie

Iliache comuni

Arterie muscolari: Rappresentano la maggior parte

delle arterie dell’apparato circolatorio.

Arteriole: Danno origine alla rete capillare.



Struttura microscopica: Dall’interno all’esterno si riconoscono:

1)Tonaca intima =>endotelio +lamina propria

2)Tonaca media => tex muscolare liscio adorientamento trasverso.

3) Tonaca avventizia =>tex connettivo composto inprevalenza da fibroblasti e fibre collagene adorientamento longitudinale.

Particolarmente sviluppate ,nelle arterie elastiche ,sono le LAMINE ELASTICHE esterne ed interne.



Arteria elastica:



Arteria muscolare:



VENE: Condotti membranosi;

Conducono il sangue in direzione centripeda;

Trasportano sangue povero in O2 => ECCEZIONI:1) Vene polmonari;

2) Vena ombelicale;



Differenze tra arterie e vene: La parete venosa è più sottile poiché è ridotta la

componente elastica;

L’albero venoso si caratterizza per la presenza di valvole e di anastomosi, anche tra grossi tronchi venosi;

Il sistema venoso ha complessivamente un volume

doppio rispetto a quello arterioso; Il regime pressorio che sussiste nelle vene è

notevolmente inferiore rispetto a quello dell’alberoarterioso.





Classificazione: VENE DI PICCOLO CALIBRO: Venule post-capillari. La

tonaca media si caratterizza per la presenza dellacomponente collagenica che sostituisce quella muscolare;

VENE DI TIPO RECETTIVO: Vene sopradiaframmatiche.Non risulta distinguibile la tipica organizzazione delletonache => componente fibroelastica.

Il sangue drenato è favorito dalla forza di gravità.

• VENE DI TIPO PROPULSIVO: Venesottodiaframmatiche.

Le tonache sono ben distinguibili e presentano unamarcata componente muscolare. Il sangue drenato è

contrastato dalla forza di gravità .







CAPILLARI Interposti tra arteriola e venula post-capillare;

Permettono gli scambi tra il sangue e i tessuti;

Modificano il loro calibro in ragione dei diversimomenti funzionali del tessuto.

STRUTTURA :

Endotelio + lamina basale + fibre reticolari.



Classificazione: CAPILLARI CONTINUI: Tex nervoso. Le cellule

endoteliali si dispongono in uno strato continuo e sonounite tra loro attraverso ZO. Sottese da una lamina

basale continua. CAPILLARI FENESTRATI: Gh. Endocrine, tubo

digerente. Le cellule endoteliali si dispongono in un unicostrato, a delimitare pori chiusi da diaframmi. Sottese dauna lamina basale continua.

SINUSOIDI: Fegato. Le cellule endoteliali delimitano unlume ampio e irregolare. Si dispongono in un unico strato, ma discontinuo. In corrispondenza dellediscontinuità, la lamina basale si interrompe.







RETI MIRABILI RETE MIRABILE ARTERIOSA : Rete capillare

interposta tra due arteriole => Glomerulo renale:

RETE MIRABILE VENOSA o CIRCOLO PORTALE :

Rete capillare interposta tra due venule => Fegato;Ipofisi anteriore.



RETI MIRABILI



Glomerulo renale



Circolo portale epatico:



Circolazione Coronarica:



Circolazione Coronarica:

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