20
Arianna tratto da: L’erba non cresceva ad Auschwitz di Mimma Paulesu Quercioli , Mursia Il materiale fotografico è tratto dai siti internet dedicati all’Olocausto e alla memoria Lavoro realizzato dalla classe 1B IGEA prof. Emiliana Lecca

Arianna tratto da: Lerba non cresceva ad Auschwitz di Mimma Paulesu Quercioli, Mursia Il materiale fotografico è tratto dai siti internet dedicati allOlocausto

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Arianna tratto da: Lerba non cresceva ad Auschwitz di Mimma Paulesu Quercioli, Mursia Il materiale fotografico è tratto dai siti internet dedicati allOlocausto

Ariannatratto da:

L’erba non cresceva ad Auschwitz

di Mimma Paulesu Quercioli , Mursia

Il materiale fotografico è tratto dai siti internet dedicati all’Olocausto e alla memoria

Lavoro realizzato dalla classe 1B IGEA prof. Emiliana Lecca

Page 2: Arianna tratto da: Lerba non cresceva ad Auschwitz di Mimma Paulesu Quercioli, Mursia Il materiale fotografico è tratto dai siti internet dedicati allOlocausto

La famiglia di Arianna

Il padre: Adolfo Szorenyi, ebreo ungherese deceduto ad Auschwitz

La madre: Vittoria Pick, triestina deceduta ad Auschwitz

Le sorelle: Edith, Stella, Daisy, Rosalia, Lea decedute ad Auschwitz (tranne Edith)

I fratelli: Alessandro, Carlo deceduti ad Auschwitz

Emanuela Caria

Page 3: Arianna tratto da: Lerba non cresceva ad Auschwitz di Mimma Paulesu Quercioli, Mursia Il materiale fotografico è tratto dai siti internet dedicati allOlocausto

Nel 1938 in Italia vennero applicate le leggi razziali …

Nel 1938 in Italia vennero applicate le leggi razziali …

Page 4: Arianna tratto da: Lerba non cresceva ad Auschwitz di Mimma Paulesu Quercioli, Mursia Il materiale fotografico è tratto dai siti internet dedicati allOlocausto

Arianna e la sua famiglia si trasferiscono a San Daniele nell’ottobre del 1943, era un paese tranquillo ………. i genitori speravano che la loro colpa di avere un cognome ebreo sarebbe stata notata molto meno.

Page 5: Arianna tratto da: Lerba non cresceva ad Auschwitz di Mimma Paulesu Quercioli, Mursia Il materiale fotografico è tratto dai siti internet dedicati allOlocausto

La mattina del 16 giugno 1944 ,Arianna (aveva 11 anni) e la sua famiglia furono prelevati e portati al comando tedesco di Udine.

Marco Lecis

Page 6: Arianna tratto da: Lerba non cresceva ad Auschwitz di Mimma Paulesu Quercioli, Mursia Il materiale fotografico è tratto dai siti internet dedicati allOlocausto

Li fecero scendere e li fecero sedere. Poggiarono per terra i loro pacchi con i viveri e il vestiario. ….Uno per volta, furono introdotti in un ufficio adiacente dove li perquisirono e sequestrarono loro gli oggetti di valore …

Page 7: Arianna tratto da: Lerba non cresceva ad Auschwitz di Mimma Paulesu Quercioli, Mursia Il materiale fotografico è tratto dai siti internet dedicati allOlocausto

Verso sera, già cominciava ad imbrunire, arrivarono alla risiera di San Sabba.Arianna cominciò a dormire poco per l’ansia e la paura che ormai non l’abbandonava…

Eleonora Fois

Page 8: Arianna tratto da: Lerba non cresceva ad Auschwitz di Mimma Paulesu Quercioli, Mursia Il materiale fotografico è tratto dai siti internet dedicati allOlocausto

Le prigioniere adulte venivano sfruttate e impegnate in vari lavori…

Page 9: Arianna tratto da: Lerba non cresceva ad Auschwitz di Mimma Paulesu Quercioli, Mursia Il materiale fotografico è tratto dai siti internet dedicati allOlocausto

Il 21 Giugno 1944 li fecero salire in un camion e li portarono alla stazione di Trieste …. Viaggiarono per sei giorni. Le loro provviste personali erano finite e quindi digiunarono, ma non morirono.

Page 10: Arianna tratto da: Lerba non cresceva ad Auschwitz di Mimma Paulesu Quercioli, Mursia Il materiale fotografico è tratto dai siti internet dedicati allOlocausto

Ad Auschwitz i vagoni si aprirono proprio sulla rampa d’ingresso dove c’era il cartello con la famosa scritta “Arbeit macht frei”

Marta Caria

Page 11: Arianna tratto da: Lerba non cresceva ad Auschwitz di Mimma Paulesu Quercioli, Mursia Il materiale fotografico è tratto dai siti internet dedicati allOlocausto

Prima di ogni altra cosa le tatuarono; a ciascuna di loro fu impresso un numero sull’avambraccio sinistro. Arianna ebbe il numero 89219

Page 12: Arianna tratto da: Lerba non cresceva ad Auschwitz di Mimma Paulesu Quercioli, Mursia Il materiale fotografico è tratto dai siti internet dedicati allOlocausto

Un mattino due prigioniere mancarono all’appello… Appena le ritrovarono furono pestate e portate nei forni…

Silvia Pintore

Page 13: Arianna tratto da: Lerba non cresceva ad Auschwitz di Mimma Paulesu Quercioli, Mursia Il materiale fotografico è tratto dai siti internet dedicati allOlocausto

- Mamma bruciano-!

Page 14: Arianna tratto da: Lerba non cresceva ad Auschwitz di Mimma Paulesu Quercioli, Mursia Il materiale fotografico è tratto dai siti internet dedicati allOlocausto

Nel periodo che trascorse con le donne Arianna subì due selezioni.

Page 15: Arianna tratto da: Lerba non cresceva ad Auschwitz di Mimma Paulesu Quercioli, Mursia Il materiale fotografico è tratto dai siti internet dedicati allOlocausto

Per il compleanno della mamma, il 22 settembre, Arianna e le sue sorelle deposero con tanto amore, su un coperchio di cartone, sei triangoli di pane, facendole gli auguri.

Page 16: Arianna tratto da: Lerba non cresceva ad Auschwitz di Mimma Paulesu Quercioli, Mursia Il materiale fotografico è tratto dai siti internet dedicati allOlocausto

Arianna fu separata dalla madre e dalle sorelle e portata insieme ad altri bambini nel Kinderblock. da quel momento non vedrà più i suoi familiari

Page 17: Arianna tratto da: Lerba non cresceva ad Auschwitz di Mimma Paulesu Quercioli, Mursia Il materiale fotografico è tratto dai siti internet dedicati allOlocausto

Il Kinderblock era formato da due baracche cintate di filo spinato. Ogni tanto, accompagnati da un tedesco col cane lupo li portavano fuori dal lager.

Daniele Pillitu

Page 18: Arianna tratto da: Lerba non cresceva ad Auschwitz di Mimma Paulesu Quercioli, Mursia Il materiale fotografico è tratto dai siti internet dedicati allOlocausto

La Buna: una fabbrica dove dovevano fare delle trecce per le mine. Li disponevano intorno ad un tavolo sul quale gettavano della paglia che i bambini dovevano intrecciare. Dopo poche ore le loro dita sanguinavano: volevano farli lavorare per produrre o volevano solo torturarli?

Page 19: Arianna tratto da: Lerba non cresceva ad Auschwitz di Mimma Paulesu Quercioli, Mursia Il materiale fotografico è tratto dai siti internet dedicati allOlocausto

Una sera la Kapo, che non era una donna ma una bestia, sempre col frustino in mano, li fece alzare e ordinò che si mettessero in fila. A ciascuno fu dato una coperta e un pane nero.

Alessandro Collu

Page 20: Arianna tratto da: Lerba non cresceva ad Auschwitz di Mimma Paulesu Quercioli, Mursia Il materiale fotografico è tratto dai siti internet dedicati allOlocausto

Si preparavano a partire: fuori nevicava e faceva molto freddo…… La fila pronta per la partenza era lunghissima: davanti a tutti i bambini , poi gli ammalati, poi le donne e ultimi gli uomini