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ASPETTI CLINICI ED ANATOMOPATOLOGICI DI CASI DI AVVELENAMENTO Paola Papa 14/12/2016

ASPETTI CLINICI ED ANATOMOPATOLOGICI DI CASI DI … · Contenuto del primo tratto dell’apparato gastroenterico (cavo orale, esofago, stomaco, duodeno) ... Non si nota la presenza

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ASPETTI CLINICI ED ANATOMOPATOLOGICI DI CASI DI

AVVELENAMENTO

Paola Papa

14/12/2016

.

Animali selvatici Animali domestici

Esame anatomopatologico

Obiettivi:

Quali DPI?

Esame anatomopatologico

Esame obiettivo generale:• Valutazione disidratazione

• Soluzioni di continuo

• Fratture

• Mucose

• Osservazione del cavo orale

Anamnesi

Cute e sottocute: presenza di spandimenti emorragici/petecchie,

lacerazioni e/o soluzioni di continuo

Cavità addominale: integrità e posizionamento di tutti gli organi

e apparati, versamenti, raccolte purulente, emorragie, neoformazioni e

malformazioni.

Cavità toracica: integrità e posizionamento di tutti gli organi,

versamenti, raccolte purulente, emorragie, neoformazioni e malformazioni.

Anamnesi

Esame anatomopatologico

Con un esame macroscopico a livello di organi o

apparati cosa osserviamo?

• Presenza/Assenza

• Modificazioni di colore

• Modificazioni di forma

• Modificazioni di posizione

• CampionamentoContenuto del primo tratto dell’apparato gastroenterico (cavo orale, esofago, stomaco, duodeno)

ATTENZIONE: raccogliere e portare ad analizzare insieme alla carcassa, eventuale materiale rigurgitato e/o raccolto in corso di lavanda gastrica

Per gli ESAMI ISTOLOGICI:

Rene:

• Necrosi epiteliale dei tubuli renali in caso di avvelenamento da glicole etilenico

• Nefrosi indotta dalla presenza di cristalli di melamina a livello di tubuli e nelle urine

Esame anatomopatologico

Veleni ambientali

Insetticidi utilizzati per il controllo degli ectoparassiti impiegati in agricoltura per il controllo degli insetti nocivi

Sintomi: compaiono in un periodo di tempo variabile da qualche minuto a qualche giorno (soprattutto nel gatto)

• Gastrointestinali (ipersalivazione, vomito, diarrea, dolore addominale)

• Respiratori (difficoltà respiratoria)

• Urinari (incontinenza)

• Cardiaci (rallentamento della frequenza cardiaca)

• Oculari (pupilla dilatata, l’animale non vede)

• Neuromuscolari (spasmi, debolezza, paresi, paralisi)

Lesioni: Congestione generalizzata, petecchie e suffusioni emorragiche a

carico delle sierose, presenza di schiuma in trachea, edema

polmonare,gastroenterite con presenza di materiale fluido ed iperermia della

mucosa.

ORGANOFOSFATI E CARBAMMATI

MIOSI

Veleni ambientali

ORGANOCLORURATI

Gli organoclorurati sono insetticidi che si presentano sotto forma di polvere

composta da cristalli bianchi o grigiastri (i più rilevati sono Endosulfan ed

Endrin).

Lesioni: si possono notare ipertermia congestizia ed edema a carico dei

parenchimi epatico, splenico, renale e a carico dell’apparato gastroenterico; si

possono avere emorragie pleuriche, polmonari, pericardiche ed endocardiche.

Si possono evidenziare lesioni traumatiche che l’animale si è provocato durante

la fase convulsiva.

MIDRIASI

Veleni ambientali

CUMARINICI (Warfarin, Difacinone, Bromadilone)Sintomi: dopo 3-7 gg dall’ingestione del tossico, la loro gravità è correlata alla dose di tossico ingerito

Ipotermia, estremità fredde, abbattimento, mucose pallide, sanguinamenti diffusi, lividi e petecchie

Fenomeni emorragici diffusi ad organi e tessuti e ipocoagulabilità del sangue

RODENTICIDI

Attenzione ai topi avvelenati con rodenticidi

anch’essi diventano un’esca se non rimossi

Veleni ambientali

Fosfuro di Zinco

Il fosfuro di zinco è un rodenticida ad azione irritante con odore

agliaceo pungente (di fosforo o acetilene), una volta commercializzato

(ora vietato) sotto forma di esche o di polveri grigiastre molto appetite

da carnivori e roditori, provoca la morte in un intervallo di tempo

compreso tra i 15 minuti e le 4 ore, sia in dipendenza della dose che in

relazione alla condizione di ripienezza dello stomaco.

Gastroenterite (talora emorragica), iperemia, edema e congestione polmonare,

versamenti pleurici.

Si riscontrano emorragie petecchiali a carico delle mucose,fegato e reni

fortemente congesti con venature giallo pallide.

Possono essere presenti emorragie petecchiali sulla mucosa vescicale.

Veleni ambientali

Inibisce i riflessi inibitori sugli impulsi afferenti

Sintomi: spasmi tetanici e crisi convulsive.

Rapidissima e molto persistente nell’ambiente e nell’animale.

Prognosi riservata: morte entro 2h dall’ingestione se non si interviene rapidamente

STRICNINA

Sintomatologia nervosa predominante con rigidità muscolare, contrazioni

tonico-cloniche, forti reazioni a stimoli visivi, uditivi e tattili, manifestazioni simil-

convulsive, ipertermia, dispnea, vomito, opistotono, midriasi, mucose

cianotiche. Il decesso è dovuto allaparalisi dei muscoli respiratori

Rapida insorgenza del rigor mortis, si rilevano cianosi, emorragie petecchiali a

carico del pancreas, iperemia congestizia a carico di polmone e cervello,

sangue scuro e poco coagulabile

Veleni ambientali

Inibisce i riflessi inibitori sugli impulsi afferenti

Sintomi: spasmi tetanici e crisi convulsive, agitazione, ansia, midriasi, tremori

e spasmi muscolari, tachicardia, scialorrea,vomito e diarrea verde-bluastri che

odorano di acetaldeide, dispnea.

Prognosi riservata: morte entro 2h dall’ingestione se non si interviene rapidamente

METALDEIDE

Degenerazione epatica di vario grado, gastroenterite

emorragica, schiumosità delle prime vie respiratorie nei ruminanti. Si

riscontrano anche congestione e presenza di emorragie petecchiali di

meningi, pleura e mucosa vescicale.

MIDRIASI

1677/2012

1677/2012

1677/2012

Organoclorurati

41881/2010

EAP: Grave congestione di tutti gli organi parenchimatosi. Stomaco con

presenza di parti di volatile (zampe) commiste ad abbondante quantità di

liquido. Ipertrofia del cuore destro. Rinvenuti numerosi adulti di filaria

all'interno del ventricolo destro.

Esame Ispettivo: Contenuto gastrico composto da una quantità

abbondante di liquido, di colore scuro e a fondo di caffè.

Si rileva solo la presenza di una zampa di uccello e piccoli coaguli di

sangue adesi alla mucosa.

Non si nota la presenza di materiale riconducibile a sostanze di natura

tossica e/o velenosa.

Tuttavia, l'aspetto del campione in esame è compatibile con un sospetto di

avvelenamento.

Si indirizzano gli accertamenti analitici nei confronti di pesticidi e

carbamati.

41881/2010

Esame analitico: METHIOCARB : Presente

21259/2012

Metaldeide 44381/2015

Metaldeide 44381/2015

Metaldeide 44381/2015

Avvelenamenti da Alimenti

Crude, cotte o sotto forma di polveri (eccipienti e esaltatori di

sapidità di molti preparati industriali ad uso umano)

Dose tossica: non determinata

Sintomi:insorgono qualche giorno dopo l’ingestione e sono

compatibili con anemia emolitica (mucose pallide, urina rossastra,

aumento della frequenza respiratoria, della frequenza cardiaca,

abbattimento)

AGLIO E CIPOLLE

CIOCCOLATA

• Principio attivo: Teobromina e Caffeina (xantine metilate)

• Dose tossica/letale: 100-200 mg/kg (anche se la sintomatologia può

comparire anche a dosi inferiori)

• Sintomi: vomito, diarrea, ipereccitabilità, atassia, convulsioni, aritmie

Avvelenamenti da Alimenti

AVOCADO

• Principio attivo: Persina

• Parti tossiche: frutto, seme, corteccia

• Dose tossica/letale: non determinata

• Tossico per: cani, gatti, capre, bovini, conigli, uccelli e cavalli

• Sintomi: gastroenterici (vomito e diarrea)

Avvelenamenti da Alimenti

FUNGHI

• Organi bersaglio: rene e fegato

• Sintomi: dopo 12-24 dall’ingestione vomito, diarrea,

• dolori addominali, assenza di urinazione

Avvelenamenti da Alimenti

XILITOLO (dolcificante)

• Principio attivo: alternativa a basso contenuto calorico del

saccarosio presente nei comuni alimenti dietetici ad uso umano

• Effetto tossico: dose-dipendente secondario ad un improvviso e

brusco rilascio di insulina

• Sintomi: incoordinazione, impossibilità a mantenere la stazione

quadrupedale, agitazione e nervosismo

Avvelenamenti da Alimenti

RICINOParte tossica: i semi (anche per l’uomo) a causa del contenuto in ricina

Sintomi: dopo 18-24h dall’ingestione aumento della temperatura, vomito,edema della mucosa buccale e della lingua, diarrea emorragica, coliche, dolori addominali, assenza di urinazione, prostrazione, abbattimento

BELLA DI NOTTEParte tossica: semi e radici che contengono alcaloidi, resine e arabinosio

Sintomi: dolori addominali, vomito, diarrea e lesioni cutanee per contatto diretto

OLEANDROPrincipio attivo: l'oleandrina, glucoside cianogenetico, che svolge a livello cardiaco un'azione simile a quella della digossina.

Sintomi: nausea, vomito, diarrea sanguinolenta, stomatite, convulsioni, crampi, atassia, aritmie

Avvelenamenti da Piante tossiche

STELLA DI NATALEParte tossica: foglie e brattee

Sintomi: irritazioni delle mucose dell’apparato digerente e delle mucose oculari, dermatiti vescicolari, edema della bocca e della lingua, congiuntivite, lacrimazione, vomito, diarrea, tremori. Prognosi favorevole

MONSTERASintomi: compatibile con una sostanza proteica contenuta al suo interno che rilascia istamina.

Irritazione della mucosa buccale, ipersalivazione, edema del faringe e della lingua (difficoltà respiratorie)

DIEFENBACHIAParte tossica: linfa presente nelle foglie e negli steli

Sintomi: irritazione, edema ed infiammazione delle mucose orali e buccali, ipersalivazione, edema della glottide, asfissia, vomito, diarrea, tremori, assenza di urinazione. Prognosi riservata.

Avvelenamenti da Piante tossiche

AGRIFOGLIOPrincipio attivo: ilicina e tannini

Sintomi: vomito, diarrea intensa, torpore, coma e morte. Non esiste

antidoto. Prognosi riservata.

VISCHIOSintomi: atassia, salivazione, vomito, diarrea, poliuria, ipotensione,

coliche e morte se non si interviene mediante trattamento sintomatico.

Avvelenamenti da Piante tossiche

Avvelenamenti da farmaci

ACIDO ACETILSALICILICOCane: 50 mg/Kg

Gatto: 25 -150 mg/kg

IBUPROFENE, KETOPROFENE: 50-150 mg/kg

PARACETAMOLO

Tossicità: cataboliti epatici che portano all’ossidazione dell’emoglobina

Sintomi: entro 1h dall’ingestione vomito, diarrea, dolore addominale, nel

gatto anche mucose bluastre, difficoltà respiratorie, edema del muso e delle

zampe

FANS Antinfiammatori non steroidei

EAP sospetto avvelenamento umbri

anno 2013: 193

anno 2014: 102

anno 2015: 101

anno 2016: 97 a oggi