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Editore: Societa' Sportiva Athenae srl - Via dei Mille n. 16 - 80121 Napoli - tel. 081.407334 direttore responsabile Achille Gentiletti - registrazione in corso giornali, newsletter, comunicazione professionale su carta stampata e sul web 081.2461083 - [email protected] www.e-press.it CAMPUS ATHENAE AI BAGNI ELENA: SI COMINCIA L’11 GIUGNO. ISCRIVETE ORA I RAGAZZI Mi ero quasi abituato a vedere in giro persone camminare, recarsi al lavoro e a fare shopping, con borsettine tra- sparenti (sondino) legate alla cintola di gonne e pantaloni. Pensavo, inge- nuamente, che fossero persone con patologie alle vie renali, in quanto, le borsette, erano somiglianti a quelle usate per la raccolta delle urine. Ho scoperto invece che si tratta di conte- nitori di liquidi proteici puzzolenti per sostituire i pasti e dimagrire veloce- mente. Mentre il mio occhio - ma direi di più il mio stomaco - si stava abituando all'i- dea della borsetta, ho notato che gli appassionati delle diete (muori in fret- ta) hanno sostituito il sondino, con una sorta di valigetta per la sopravvi- venza, composta da pentolini, for- chettine, fornelli da campo ed intrugli di vario genere per improbabili pasti da prepararsi fuori casa. Sempre in- genuamente, pensavo che ci si stes- se attrezzando ed allenandosi per una guerra imminente, per un periodo di carestia o, al limite, all'assalto degli extraterrestri. No. Troppo ingenuo. E' il kit per la preparazione dei pasti, sempre iper- proteici, imposti dal signor Dukan e dalla sua dieta. La curiosità mi ha vin- to. Nel kit trasportabile oltre agli arne- si da cucina erano presenti: pepite di Dottor Ragu’ e mr. Dukan o... l’orrore delle diete di Achille Gentiletti segue in ultima pagina EDITORIALE IL MAGAZINE GRATUITO MULTIPIATTAFORMA: CARTA, PDF, WEB, MOBILE MAR-APR N. 2-2012 UNA COPPA STORICA PER IL TEAM ATHENAE La nostra compagine, la piu’ giovane in gara, sfodera la grinta e conquista il 5° posto Del Tufo conquista il Citta’ d’Italia “C” a Bari PRIMA CATEGORIA A SQUADRE ATHENAE A GIUGNO il 16 FESTA IN VILLA COMUNALE sesta edizione con esibizioni di: ARTI MARZIALI, GINNASTICA ARTISTICA, ZUMBA, KICK BOXING, SPINNING, PILATES e WALKER notizia tratta da: www.athenaesquashnews.it

Athenae Squash&Sport News Marzo-Aprile 2012

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Newsletter dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Athenae Squash Napoli

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SQUASH & sport NEWS

crusca d'avena africana, bacche di goji, carrè transit percombattere la stitichezza, aromi di alcolici, aromi di dolci,aromi salati. Ho chiesto ad una mia amica, aggiornatissimasulle diete, cosa ne pensasse: quasi sdegnata, mi ha rispo-sto che lei queste diete volgari e popolari non le applica,ma da tempo, come molte principesse e vip, segue la dieta“tisanoreica”, ipoglucidica, normolipidica, iperproteica. Haabolito ristoranti e pizzerie, tavole e tavolate, bar e baretti,grigliate e pic-nic ed assume solo integratori in bevanderealizzate ad hoc, chiamate “Pietanze tisanoreica” ed“Estratti tisanoreica”. Se vogliamo, sono anche più praticiper l'asporto, trasporto e consumo!Che vi devo dire? Sono caduto in depressione profonda.Vorrei dichiarare una giornata di lutto nazionale per la mor-te del ragù, di quella vecchia pasta e fagioli e della pizza.

Dottor Ragu’ e Mr. Dukan o... l’orrore delle diete - dalla prima

I MIGLIORI AMICIDELLA TUA MOTO

Editore: Societa' Sportiva Athenae srl - Via dei Mille n. 16 - 80121 Napoli - tel. 081.407334direttore responsabile Achille Gentiletti - registrazione in corso

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081.2461083 - [email protected]

CAMPUS ATHENAE AI BAGNI ELENA: SI COMINCIA L’11 GIUGNO. ISCRIVETE ORA I RAGAZZI

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Mi ero quasi abituato a vedere in giropersone camminare, recarsi al lavoroe a fare shopping, con borsettine tra-sparenti (sondino) legate alla cintoladi gonne e pantaloni. Pensavo, inge-nuamente, che fossero persone conpatologie alle vie renali, in quanto, leborsette, erano somiglianti a quelleusate per la raccolta delle urine. Hoscoperto invece che si tratta di conte-nitori di liquidi proteici puzzolenti persostituire i pasti e dimagrire veloce-mente.Mentre il mio occhio - ma direi di più ilmio stomaco - si stava abituando all'i-dea della borsetta, ho notato che gliappassionati delle diete (muori in fret-ta) hanno sostituito il sondino, conuna sorta di valigetta per la sopravvi-venza, composta da pentolini, for-chettine, fornelli da campo ed intruglidi vario genere per improbabili pastida prepararsi fuori casa. Sempre in-genuamente, pensavo che ci si stes-se attrezzando ed allenandosi peruna guerra imminente, per un periododi carestia o, al limite, all'assalto degliextraterrestri.No. Troppo ingenuo. E' il kit per lapreparazione dei pasti, sempre iper-proteici, imposti dal signor Dukan edalla sua dieta. La curiosità mi ha vin-to. Nel kit trasportabile oltre agli arne-si da cucina erano presenti: pepite di

Dottor Ragu’e mr. Dukano... l’orrore

delle dietedi Achille Gentiletti

segue in ultima pagina

EDITORIALE

IL MAGAZINE GRATUITO MULTIPIATTAFORMA: CARTA, PDF, WEB, MOBILE MAR-APR N. 2-2012

I MIGLIORI AMICIDELLA TUA MOTO

UNA COPPASTORICA

PER IL TEAMATHENAE

La nostra compagine,la piu’ giovane in gara,

sfodera la grintae conquista il 5° posto

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Del Tufoconquistail Citta’d’Italia “C”a Bari

PRIMA CATEGORIA A SQUADRE

ATHENAE A GIUGNOil 16 FESTA IN VILLA COMUNALE

sesta edizionecon esibizioni di: ARTI MARZIALI,GINNASTICA ARTISTICA, ZUMBA,

KICK BOXING, SPINNING,PILATES e WALKER

notizia tratta da: www.athenaesquashnews.it

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SQUASH & sport NEWS2

Mese di grandi soddisfazioni per lo squash targato Athe-nae. La mancata effettuazione del torneo juniores di Bari,cancellato ai primi di marzo, aveva lasciato ai nostri giova-ni la voglia di mettersi in gioco: sono riusciti a soddisfarla,nel migliore dei modi, pochi giorni dopo, prendendo partecon un brillantissimo risultato finale, quinto posto assolu-to, alla Coppa Club di Prima Categoria. (Nella pagina ac-

canto la cronaca completa dell’evento). Sopra, è riprodottala prima pagina del nostro web magazine con la notizia:www.athenaesquashnews.it.La stessa pagina del web magazine, dà notizia di un altrosuccesso che inorgoglisce l’Athenae: il primo posto di Da-nilo del Tufo nel torneo Città d’Italia cat. C, disputato a Bariil 24 marzo.

Protagonisti in palestra e... oltre

La storia della vela d'alturaall'Athenae è cominciatatanti anni fa. Parliamo dellafine degli anni Ottanta,quando gran parte dell'equi-paggio della mitica “LON-GOBARDA” di proprietà del-l'industriale milanese GianniVarasi, partecipò e vinse ilcampionato del mondo clas-se maxi. Filippo Bronzi,Carlo Castellano, EnricoMilano, facevano parte diquella pattuglia napoletanache sgominò tutte le altrebarche. Continuò poi, conparte dell'equipaggio del“Moro di Venezia”, al cuigruppo si era aggiunto an-che Sergio Mauro, che par-

tecipò nel '91 alla CoppaAmerica. I ragazzi che si al-lenarono all'Athenae risulta-rono i primi alle prove atleti-che di Newport. Venti anni,da allora. L'occasione, gra-zie alla grande manifestazio-ne, che si è tenuta nelle ac-que del golfo, per le qualifi-cazioni alla coppa America,è arrivata puntuale. Quasitutti i team, dei moderni ca-tamarani in gara nel golfo,sono da noi ad allenarsi.China Team, Corea Team,New Zealand, i francesi e gliamericani di Oracle. Alle06.30 di mattina, sono già inpalestra ad allenarsi, seri,disciplinati, con quel loro ab-bigliamento un po' easy, pel-le e capelli bruciati dal solee dal vento, sempre sorri-denti. Un tuffo, ed è il casodi dirlo nel passato.

Achille Gentiletti

America’s Cup targata Athenae

Da “regista” dell’Athenae Squash News e del sito-magazine www.athenaesquashnews.it,mi sento quasi un... parente della società sportiva. Ecco perché credo che un po’ di Athe-nae ci sia anche nella foto della Coppa America a Napoli che ho scattato per caso e che haassolutamente spopolato in Facebook, con 4.500 “mi piace” e oltre 3.300 condivisioni diret-te. Qualcuno l’avrà gia vista, la ripropongo qui per i lettori e per gli amici. (enrico sbandi)

Squash Trofei Nazionali

La foto: la citta’ e le vele

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SQUASH & sport NEWS

Quinti assoluti nella CoppaClub 1a categoria a squadre2012, disputati il 16, 17 e 18marzo a Riccione, presso ilCentro Federale dellaF.I.G.S.. Si tratta di un risulta-to storico per l 'AthenaeSquash, che è stato raggiun-to dal team più giovane deltorneo: Mario Gentiletti, ca-pitano, Benedetta Buccalà eLuigi Sbandi, con l'allenato-re Alessandro Morra.Una sola sconfitta, nell'incon-tro d'esordio, contro la fortecompagine Squash LupettiFoligno. Poi i nostri si sonotrasformati in un autentico

rullo compressore, con unaserie ininterrotta di vittorie fi-no alla finale per il quinto po-sto, conquistata contro lasquadra Nuovo Mondo Versi-lia.I magnifici tre dell'Athenaehanno messo sotto nel giro-ne eliminatorio la Borderline1 Bologna, quindi Just-in-FitPadova. Ancora un'avversa-ria bolognese, la Borderline3, per la semifinale per ilquinto posto, quindi il nettosuccesso sui toscani, cheavevano a bordo campo co-me allenatore il supercam-pione José Facchini.

La Coppa è andata allasquadra Prosport di Torino,che in finale ha prevalso suPegaso di Cornedo Vicenti-no.Eccellenti le performance deinostri giocatori. Primo nell'or-dine di entrata in campo inciascun incontro (le tre parti-te di ciascun confronto direttovengono disputate in se-quenza, su tre game a 15punti e la vittoria è determi-nata dal totale dei punti mes-si a segno), Luigi Sbandi hapagato meno del prevedibilelo scotto del noviziato. Al pri-mo torneo fra i seniores (co-sa che vale, del resto, ancheper Mario Gentiletti), ha con-quistato via via padronanzadel campo, mostrando un'ot-tima crescita anche sotto ilprofilo della mentalità d'ap-proccio alla partita: non hamai mollato la presa, anchecontro avversari di ben piùlunga esperienza. Ne è per-fetto esempio l'andamentodell'incontro di finale, doveha recuperato lo svantaggiosubito nella prima partita, an-dandosi a conquistare puntosu punto la vittoria (ed il ri-equilibrio del punteggio) neisuccessivi due game.

Pilastro della squadra, Bene-detta Buccalà. Basti dire cheha ceduto un solo game su15 in cinque incontri ed il suoapporto in termini di punticonquistati è stato spessodeterminante per il passag-gio del turno.Di grande spessore la pre-stazione di Mario Gentiletti. Aparte l'incontro d'esordio, do-ve i nostri atleti maschi si so-no trovati di fronte ad avver-sari di ben più consolidataesperienza, Mario è statol'arma in più dell'Athenae,con i suoi colpi imprevedibilie micidiali e con una condot-ta agonistica sempre vincen-te. Per tutti e tre i portacoloridell'Athenae questo appunta-mento rappresenta un test si-gnificativo ed un ottimo ap-porto di esperienza in vistadei prossimi campionati na-zionali juniores, in program-ma a fine aprile.Tensione e grinta non hannomai abbandonato l'allenatoreAlessandro Morra, che rac-coglie i frutti di un lavoro me-ticoloso. L'anagrafe dei nostricampioni dice che le prospet-tive future per i colori dell'A-thenae sono del tutto propi-zie.

Squash Prima Categoria

Le ragazze della “soft”Correva l'anno 1987. All'Athenae 2 (allora in via Crispi31), cominciarono i primi corsi di ginnastica dolce o gin-nastica soft. La novità (per quell’epoca) fu un vero suc-cesso, come dura fino ad oggi. Le “ragazze” accorseronumerose, traendo subito beneficio da quella tipologiadi allenamento. I corsi furono strutturati ed indirizzati adun pubblico femminile adulto, con lo scopo di ridurre iprocessi degenerativi derivanti principalmente dalla ri-duzione dell'assimilazione del calcio da parte delle os-sa, riprendere il tono di tutta la muscolatura di soste-gno, aumentare la flessibilità muscolare ed il gioco arti-colare.In seguito, studi e ricerche hanno confermato la bontàdi questa nostra scelta: effettivamente si è accertatoche l'attività motoria, di bassa e media intensità, prolun-gata nel tempo, oltre ad accelerare il metabolismo ba-sale, aumenta il metabolismo del calcio. Non solo. Laginnastica a corpo libero di media intensità migliora lacircolazione sanguigna e di conseguenza (il sangue è ilveicolo dell' ossigeno) l'ossigenazione dei tessuti. Tuttoconseguenziale. Miglioramento della circolazione, mi-glioramento dell'ossigenazione ai tessuti, anche nei di-stretti periferici, mobilità articolare maggiore e quindi di-minuzione dei fattori artrosici ed artritici, aumento dellacoordinazione motoria e dell'equilibrio. Sono trascorsi25 anni: il lunedì, mercoledì e venerdì mattina, puntualie regolari quelle “ragazze” le trovi in palestra, qualcheanno in più, ma tanti acciacchi in meno. Le elenchereiad una ad una, ma le pagine di questo giornale non ba-sterebbero, però a tutte va il mio grazie. Grazie di avercreduto in me, grazie di aver creduto in un’idea, in unprogetto tendente solo, come si è dimostrato, a miglio-rare la qualità della nostra vita.

Achille Gentiletti

Un quinto posto storiconella Coppa Club nazionale

I dati sono di anno in anno sempre più al-larmanti. Un'epidemia a cui bisogna porrerimedio presto ed in modo radicale ed effi-cace. Sono circa 250.000 i bambini ed i ra-gazzini italiani sotto i 14 anni che hannogià il colesterolo alto, secondo le stime del-la Società italiana di prevenzione cardiova-scolare. Un bambino su 500, in particolare,soffre di ipercolesterolemia familiare, unosu 200 di una forma genetica combinata incui sono alti pure i trigliceridi. Il guaio è chei troppi grassi nel sangue da giovanissimicostituiscono un lasciapassare quasi certoper danni al cuore ed ai vasi sanguigni daadulti. Il 25% dei nostri bambini non ha unpeso ottimale e più del 10% sarebbe addi-rittura obeso, con una concentrazionemaggiore nel Centro-Sud. Non c'è dubbioche si debba fare prevenzione. La doman-

da è come farla e dove farla. Un'azione si-nergica genitori-scuola-medici insieme conle altre istituzioni, per insegnare il correttostile di vita, rappresenta la migliore preven-zione cardiovascolare possibile. Secondole linee guida italiane (primo documento diconsenso italiano di prevenzione sui bam-bini della Siprec - Società italiana di pre-venzione cardiovascolare) bisognerebbemisurare il colesterolo nei bambini già a 2anni, se i genitori hanno colesterolo e/o tri-gliceridi alti, o se i nonni hanno avuto infartio ictus prima dei 55 anni. Se i valori sononormali si può ripetere l' esame dopo i 5anni. Secondo le linee guida americane,l'esame del colesterolo deve essere fattoobbligatoriamente a 9 anni e ripetuto a 17,Come prevenire i problemi di cuore e di va-si fin dall'infanzia? Ecco i fattori principali

da tenere sotto controllo: 1) capire se ilbambino tende ad ingrassare, misurando ilgirovita e l'altezza e assicurandosi che ilrapporto fra i due valori non superi 0,5. Seun adolescente misura di altezza 125 cmed il girovita è 55, il rapporto è 0,44, quindibuono; se, invece, lo stesso soggetto haun girovita 70, il rapporto è 0,56 è quindibisogna intervenire; 2) educare ad una die-ta equilibrata, abituando i piccoli ad un'ali-mentazione che limiti i grassi totali entro il30% delle calorie giornaliere; 3) stimolareal movimento fisico, almeno un'ora al gior-no di attività ludico-sportiva sotto i 14 annidi età (gioco all'aperto, bicicletta, eccetera)ed uno sport specifico due volte la settima-na per favorire un corretto sviluppo di ossae muscoli.

Achille Gentiletti

OBESITA’ INFANTILE: COME UN’EPIDEMIAL’ANGOLOSCIENTIFICO

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Maratona

SQUASH & sport NEWS4 9

Arti marziali

Il pullman noleggiato per la trasferta, unKrassopher Setra da 50 posti, era ridottocome una pattumiera. Il viaggio da Bolognaa Napoli, sotto una pioggia torrenziale, erainterminabile. Durante una sosta all'Auto-grill, dopo Firenze, tutta la squadra, nessu-no escluso, aveva quasi saccheggiato il re-parto salumeria. Eravamo partiti da Napoli ilvenerdì pomeriggio alla volta di Bologna, ciattendeva una partita tremenda contro i To-wer's, la squadra bolognese. Oaks Napoli-Tower's Bologna, seconda giornata delcampionato italiano di serie A1 di Footballamericano. Quaranta convocati, sedici perla squadra d'attacco, diciassette per lasquadra di difesa, lo special team, allenato-re della squadra di attacco, quello della dife-sa ed io. Avevamo giocato al “Lunetta Gam-berini” di Bologna, il vecchio stadio bolo-gnese, dove per anni si era esibito il miticoBologna calcio. Quarantadue a sei, il risul-tato finale per i bolognesi e tante tante bot-

te. Fisicamente ci avevano sovrastato, lenostre linee, pur pesanti non riuscivano afare blocco, ed il nostro quarterback venivasistematicamente placcato ancor prima dilanciare. Invece di guadagnare yarde, leperdevamo, il nostro ranning back, un ame-ricano di colore, basso ed agile, con unapotenza esplosiva nelle gambe micidiale,non riusciva mai a partire, placcato e pic-chiato ad ogni scatto.La sera prima della partita, ero stato co-stretto a fare il “portiere di notte”, in quanto iragazzi cercavano (e molti ci riuscirono) alasciare le camere ed uscire per trascorrereuna notte brava. La mattina della partita in-fatti, non c'erano con la testa, stanchi peraver fatto tardi e molli sulle gambe. Il primotouch down bolognese fu un'azione da ma-nuale del football: le nostre linee non feceroblocco, il loro quarter back lanciò indisturba-to, presa fantastica del loro ricevitore, chesuperò in velocità il nostro corner back e si

involò verso la meta.Quarantadue a sei. Cocente e mortificante.Andavano puniti. Superata Roma, avevanosuperato anche la soglia della mia soppor-tazione. Alla sconfitta, il saccheggio, ai restidi cibo sparsi dappertutto, allo schiamazzoinfernale che rendeva impossibile anche laguida per l'autista. Imposi all' autista di fer-marsi alla prima piazzola d'emergenza. Tol-si le chiavi dal cruscotto e scesi dal pull-mann. Dall'autista feci prendere dal porta-bagagli scope secchi e ramazze. A musoduro, li avvertii che non saremmo ripartiti sinquando non fosse stato pulito tutto. Momen-ti di grande tensione, l'adrenalina era altissi-ma, volarono parole pesanti. Con qualcunopetto contro petto, occhi negli occhi. Mi co-noscevano, non scherzavo. Avrei buttato lechiavi del pulmann. Trenta minuti. Tutti indi-stintamente, nessuno escluso, pulirono . Unsilenzio tombale accompagnò il resto delviaggio, fino a casa. (A. Gen.)

SQUASH & sport NEWS

QUANDO COSTRINSI I GIGANTI A PULIRESTORIEDI SPORT

Orabona, e sono 3Fascia nera 1° di kung-fu

per Davide, secondogenitodel Maestro Giovanni

Erano reduci, i nostri maratoneti, dalla brillante provasfoderata alla “mezza maratona dei Templi”, ad Agropoli.Ma il piatto forte lo hanno servito domenica 22 aprile aNapoli, altra “mezza” di rango, ma con bel altro sapore.Andiamo per ordine, però. La classica primaverile cilen-tana, innanzitutto, con il percorso dall'Acropolis arrocca-ta ai templi di Paestum e all'antica Poseidonia, ha vistotempi eccellenti da parte dei nostri atleti. Marco Centan-ni, Davide Noli, Nino del Vacchio, Mimmo Tuccillo edil presidente della Podistica Chiaja by Athenae, EnnioCascetta, hanno migliorato i propri primati sulla 21 km.Prologo di rango per la classica partenopea, si diceva.1800 gli atleti in gara, in rappresentanza di 43 nazioni,ed un percorso per niente facile. Da piazza del Plebisci-to alla Mostra d'Oltremare e ritorno, per allungare poiper piazza Municipio, corso Umberto I° e ritorno, primadell'ultima salita, per andare al traguardo in piazza delPlebiscito. Mancando Centanni, punta di diamante dellaPodistica Chiaja, ci ha pensato Davide Noli a “tirare”chiudendo in uno splendido 1h.36'.41'', tallonato da Ninodel Vacchio 1h.40'.05'', con a ruota da Mimmo Tuccillo,Nino Romano e Peppe Attolini (ottima la sua gara), ri-spettivamente in 1h.43'.47'' , 1h.44'.38''e 1h.47'.06''. Otti-mi anche i tempi di Marco de Masi, finalmente tornatoalle gare dopo una serie di infortuni, di Felicio FogliaManzillo (una gazzella), di Peppe del Giudice (anchese sotto tono rispetto alle precedenti prestazioni) e diSalvatore Javarone (quando migliorerà tatticamentesarà dura per tutti), alla sua prima mezza maratona.Problemi muscolari purtroppo, per Totto Soprano, co-stretto al ritiro per il riacutizzarsi di contratture ai polpac-ci. Un periodo di riposo rigenerante, siamo sicuri, ce lorestituirà in ottima forma.

Achille Gentiletti

Buon sangue non mente. E' proprio il caso di dirlo perla famiglia del maestro Orabona. Dopo Francesco, giàfregiatosi del titolo di “Giovane Maestro”, sabato 14aprile scorso è stata la volta di Davide, secondogenitodel maestro Giovanni. Alla presenza di maestri edistruttori federali, Davide ha sostenuto gli esami di fa-scia nera 1° di kung-fu”. L'esame ha avuto la durata di4h e 20 minuti, ed ha evidenziato l'ottima forma atleti-ca e l'elevato livello tecnicom oltre a concentrazionee preparazione psichica, fondamentali in una discipli-na dalle antichissime tradizioni.Durante l' esame, Davide, oltre alle tecniche di basedi difesa personale, si è esibito nelle tecniche con laspada. Venticinque anni di collaborazione, uniscono ilmaestro Giovanni e la sua famiglia all'Athenae, storianella storia. Tre generazioni cresciute con l'esempio,la serietà, la professionalità e non ultimo la passionenell'insegnare, a giovani e meno giovani la antichissi-ma e nobile arte marziale del kung-fu. (A. Gen.)

Podistica Chiaja va

Migliorano di gara in gara le performancedegli atleti dell’Athenae. Di tutto rilievo i tempiregistrati nella “mezza maratona” di Napoli

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Nuove discipline1° Trofeo Athenae

L'American College of Sports Me-dicine (ACSM) utilizza il termine“Fitness fisico” per definire l'attivitàfisica finalizzata alla prevenzionedelle malattie e al miglioramentodelle condizioni di benessere fisi-co, psichico e sociale. Attività fisi-ca, esercizio fisico, forma fisica (ophysical fitness o fitness) sono lo-cuzioni abitualmente utilizzate perriferirsi ad una vita attiva, tuttavia,esprimono un concetto diverso:

Attività fisica: qualsiasi mo-vimento corporeo prodottodalla contrazione del musco-lo scheletrico in grado di au-mentare il dispendio energe-tico al di sopra del livello ba-sale.Forma fisica: è definita conuna serie di attributi (resi-stenza cardiorespiratoria, re-sistenza, forza, potenza, fles-sibilità, agilità, coordinazione,composizione corporea) chesono riferiti alla capacità dieffettuare l'attività fisica.Esercizio fisico: attività fisi-ca pianificata, strutturata e ri-petuta nel tempo al fine dimigliorare o mantenere una opiù componenti della formafisica.

La forma fisica efficiente, la physi-cal fitness, corrisponde quindi aduna condizione di capacità dell'in-dividuo di svolgere in maniera effi-cace e soddisfacente determinaticompiti motori nelle normali attivitàdella vita quotidiana magari conuna “riserva funzionale” che gliconsenta di far fronte ad esigenzeprestative d'emergenza senza in-debita fatica e con capacità di re-cupero e di completo restaurosenza strascichi di affaticamento odi disagio psicofisico. Fino ad og-gi, la stragrande maggioranza de-gli studi scientifici che hanno do-

cumentato il legame inscindibile tra stato disalute e stile di vita fisicamente attivo, han-no sottolineato l'importanza della fitnesscardiorespiratoria, in quanto la condizione fi-siologica richiesta è legata alla buona ema-tosi a livello alveolare, ad un successivo va-lido trasporto in circolo ed infine ad una fa-vorevole utilizzazione dell'ossigeno a livellomuscolare. Tuttavia, negli ultimi anni è au-mentata l'attenzione nel valutare gli effetti diun allenamento per la forma muscolare dalmomento che lo sviluppo della massa e del-la forza muscolare influiscono positivamen-te sia sulla forma fisica che sulla modificadei fattori di rischio metabolici quali obesità,iperglicemia, dislipidemia. Nel panorama fra le diverse metodologie ditraining, il “POWER-ENDURANCE” costitui-

sce un presidio di sicura efficacia allenanteconcernente la forma cardiorespiratoria emuscolare. Questa nuova metodica di alle-namento, la cui durata è di circa 80 minuti,è caratterizzata dall'utilizzo di due attrezziquali :

Il TRX Suspension Trainer che, me-diante l'utilizzo di corde in nylon sfruttaesclusivamente la gravità ed il pesodel corpo per eseguire esercizi volti amigliorare soprattutto forza,equilibrio,flessibilità e stabilità. Il Race Walker, un tappeto a resisten-za meccanica che permette di replica-re il movimento naturale della cammi-nata in montagna, con l'utilizzo dellamusica, in modo fluido e sicuro.

Pasquale Selvaggio

Marco Giangrande si aggiudica il 1° Tro-feo Athenae 2012. Festeggiata con fascidi mimose e rose gialle la splendida giu-ria, che in occasione dell'otto marzo è sta-ta composta di sole donne, i giovani atletisi sono alternati nelle tre prove di forza eresistenza. Quasi un record quello di Mar-co Giangrande, degno del guinnes dei pri-mati. Nella prova di resistenza, eseguiva172 piegamenti sulle gambe, seguito soloda Enzo Del Mastro giunto secondo, con150 piegamenti. Solo a contarli si fa faticaad immaginare di farli. Il bruciore nei mu-scoli delle gambe, il fiato sempre più gros-so, lo sforzo nervoso, oltre che fisico, dieseguirne un altro ed un altro ancora, finoallo stremo, quasi a non riuscire doponemmeno a camminare.Nella prova di forza da citare l'ottimo Ales-sandro Minervini che eseguiva ben 19trazioni alla sbarra e 46 flessioni sullebraccia e Giuseppe Bruno con 16 trazio-ni e 40 flessioni. Un applauso particolarea Luca Gallo, ultimo in classifica, ma pri-mo per sportività, da esempio a molti cheall'ultimo momento hanno disertato la ga-ra. Luca, anche se non abbastanza prepa-rato, non ha fatto mancare il suo apportoalla manifestazione.Grazie a tutti gli altri atleti da Marco D'O-nofrio a Marco de Leo, da Fabrizio Duc-ci a tutti gli altri. D'obbligo, da parte diMarco Giangrande, premiare una ad unatutte le componenti la giuria con inchino efascio di fiori. (A. Gen.)

Giangrande n.1beato fra le donne

Power Endurance: la viaalla forma fisica efficiente

Una rivoluzionariametodicadi allenamentoche impiega TRXe Race Walker

Prima edizione per il Trofeo Athenae

disputato l’8 marzo con giuria tutta femminile

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Il 1° Trofeo Athenae di resistenza

Grande successo per l'evento divenerdì 23 marzo. Tredici coppieiscritte, composte a sorteggio, sisono date sportivamente battagliaa colpi di addominali, flessioni ,trazioni e corsa veloce nel 1° Tro-feo Athenae di resistenza a cop-pia. Tifo da stadio, incitamenti alcompagno durante le prove e leultime ripetizioni effettuate sullaspinta dei presenti. Citando il ba-rone de Coubertin, l'importantenon è vincere, ma partecipare: aPaolo Bizzarro e Carla Esposito

sicuramente va il premio sportività.Quattro le trazioni alla sbarra, che nonerano il suo forte e trentatré flessionisulle braccia, per Paolo; meglio i tempie gli addominali per Carla. Peggio diPaolo, solo Danilo del Tufo (3 trazioni):preferiamo vederlo con la racchetta dasquash in mano. Giorgia de Franciscise Jacopo Latte si sono aggiudicati il ti-tolo ed il premio messo in palio con168 punti. Ottima la prestazione diGiorgia, che accumulava 60 punti nel-la corsa correndo a 14 km orari e con-tando 60 flessioni addominali. Solo Te-resa Grande e Carolina Pousada ri-uscivano a mantenere la stessa veloci-tà, ma non lo stesso numero di ripeti-zioni addominali. Secondi classificati,Sabrina Zarro e Stefano Sannino a 156punti. Sabrina non bene nella corsa,ma da record nelle flessioni addominali(61), come da record Stefano, sia nelle

trazioni, dove il giudice ne contava 25(!!) che nelle flessioni sulle braccia, labellezza di 45.A nulla sono valse le 54, dico 54, fles-sioni sulle braccia di Luigi Maiello che,in coppia con l'evergreen Lucia Miner-vini, terminava la gara al 6° posto.Al 3° posto Teresa Grande e GennyUgo con 147 punti. L'altra evergreen ingara, Maria Teresa Spagnoletti, chiu-deva al 4° posto in coppia con il neomaratoneta Salvatore Javarone (tra-sformato nel fisico) a soli 3 punti daiterzi (144), con 51 flessioni addominaliper M. Teresa e 40 flessioni sulle brac-cia per Salvatore. Buona la prova del-l'altro over 50, Tony Fragliasso in cop-pia con Elena Conte, 16 trazioni e 41flessioni sulle braccia. Inutile lo sforzodi Diego Sbrizzo, in coppia con LilianBerardinone, la quale partita a 14 kmorari ai 700 m desisteva, rinunciandopoi alla prova degli addominali.

Achille Gentiletti

JACOPO&GIORGIAquando la coppia resiste

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6SQUASH & sport NEWS

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Il 1° Trofeo Athenae di resistenza

Grande successo per l'evento divenerdì 23 marzo. Tredici coppieiscritte, composte a sorteggio, sisono date sportivamente battagliaa colpi di addominali, flessioni ,trazioni e corsa veloce nel 1° Tro-feo Athenae di resistenza a cop-pia. Tifo da stadio, incitamenti alcompagno durante le prove e leultime ripetizioni effettuate sullaspinta dei presenti. Citando il ba-rone de Coubertin, l'importantenon è vincere, ma partecipare: aPaolo Bizzarro e Carla Esposito

sicuramente va il premio sportività.Quattro le trazioni alla sbarra, che nonerano il suo forte e trentatré flessionisulle braccia, per Paolo; meglio i tempie gli addominali per Carla. Peggio diPaolo, solo Danilo del Tufo (3 trazioni):preferiamo vederlo con la racchetta dasquash in mano. Giorgia de Franciscise Jacopo Latte si sono aggiudicati il ti-tolo ed il premio messo in palio con168 punti. Ottima la prestazione diGiorgia, che accumulava 60 punti nel-la corsa correndo a 14 km orari e con-tando 60 flessioni addominali. Solo Te-resa Grande e Carolina Pousada ri-uscivano a mantenere la stessa veloci-tà, ma non lo stesso numero di ripeti-zioni addominali. Secondi classificati,Sabrina Zarro e Stefano Sannino a 156punti. Sabrina non bene nella corsa,ma da record nelle flessioni addominali(61), come da record Stefano, sia nelle

trazioni, dove il giudice ne contava 25(!!) che nelle flessioni sulle braccia, labellezza di 45.A nulla sono valse le 54, dico 54, fles-sioni sulle braccia di Luigi Maiello che,in coppia con l'evergreen Lucia Miner-vini, terminava la gara al 6° posto.Al 3° posto Teresa Grande e GennyUgo con 147 punti. L'altra evergreen ingara, Maria Teresa Spagnoletti, chiu-deva al 4° posto in coppia con il neomaratoneta Salvatore Javarone (tra-sformato nel fisico) a soli 3 punti daiterzi (144), con 51 flessioni addominaliper M. Teresa e 40 flessioni sulle brac-cia per Salvatore. Buona la prova del-l'altro over 50, Tony Fragliasso in cop-pia con Elena Conte, 16 trazioni e 41flessioni sulle braccia. Inutile lo sforzodi Diego Sbrizzo, in coppia con LilianBerardinone, la quale partita a 14 kmorari ai 700 m desisteva, rinunciandopoi alla prova degli addominali.

Achille Gentiletti

JACOPO&GIORGIAquando la coppia resiste

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Nuove discipline1° Trofeo Athenae

L'American College of Sports Me-dicine (ACSM) utilizza il termine“Fitness fisico” per definire l'attivitàfisica finalizzata alla prevenzionedelle malattie e al miglioramentodelle condizioni di benessere fisi-co, psichico e sociale. Attività fisi-ca, esercizio fisico, forma fisica (ophysical fitness o fitness) sono lo-cuzioni abitualmente utilizzate perriferirsi ad una vita attiva, tuttavia,esprimono un concetto diverso:

Attività fisica: qualsiasi mo-vimento corporeo prodottodalla contrazione del musco-lo scheletrico in grado di au-mentare il dispendio energe-tico al di sopra del livello ba-sale.Forma fisica: è definita conuna serie di attributi (resi-stenza cardiorespiratoria, re-sistenza, forza, potenza, fles-sibilità, agilità, coordinazione,composizione corporea) chesono riferiti alla capacità dieffettuare l'attività fisica.Esercizio fisico: attività fisi-ca pianificata, strutturata e ri-petuta nel tempo al fine dimigliorare o mantenere una opiù componenti della formafisica.

La forma fisica efficiente, la physi-cal fitness, corrisponde quindi aduna condizione di capacità dell'in-dividuo di svolgere in maniera effi-cace e soddisfacente determinaticompiti motori nelle normali attivitàdella vita quotidiana magari conuna “riserva funzionale” che gliconsenta di far fronte ad esigenzeprestative d'emergenza senza in-debita fatica e con capacità di re-cupero e di completo restaurosenza strascichi di affaticamento odi disagio psicofisico. Fino ad og-gi, la stragrande maggioranza de-gli studi scientifici che hanno do-

cumentato il legame inscindibile tra stato disalute e stile di vita fisicamente attivo, han-no sottolineato l'importanza della fitnesscardiorespiratoria, in quanto la condizione fi-siologica richiesta è legata alla buona ema-tosi a livello alveolare, ad un successivo va-lido trasporto in circolo ed infine ad una fa-vorevole utilizzazione dell'ossigeno a livellomuscolare. Tuttavia, negli ultimi anni è au-mentata l'attenzione nel valutare gli effetti diun allenamento per la forma muscolare dalmomento che lo sviluppo della massa e del-la forza muscolare influiscono positivamen-te sia sulla forma fisica che sulla modificadei fattori di rischio metabolici quali obesità,iperglicemia, dislipidemia. Nel panorama fra le diverse metodologie ditraining, il “POWER-ENDURANCE” costitui-

sce un presidio di sicura efficacia allenanteconcernente la forma cardiorespiratoria emuscolare. Questa nuova metodica di alle-namento, la cui durata è di circa 80 minuti,è caratterizzata dall'utilizzo di due attrezziquali :

Il TRX Suspension Trainer che, me-diante l'utilizzo di corde in nylon sfruttaesclusivamente la gravità ed il pesodel corpo per eseguire esercizi volti amigliorare soprattutto forza,equilibrio,flessibilità e stabilità. Il Race Walker, un tappeto a resisten-za meccanica che permette di replica-re il movimento naturale della cammi-nata in montagna, con l'utilizzo dellamusica, in modo fluido e sicuro.

Pasquale Selvaggio

Marco Giangrande si aggiudica il 1° Tro-feo Athenae 2012. Festeggiata con fascidi mimose e rose gialle la splendida giu-ria, che in occasione dell'otto marzo è sta-ta composta di sole donne, i giovani atletisi sono alternati nelle tre prove di forza eresistenza. Quasi un record quello di Mar-co Giangrande, degno del guinnes dei pri-mati. Nella prova di resistenza, eseguiva172 piegamenti sulle gambe, seguito soloda Enzo Del Mastro giunto secondo, con150 piegamenti. Solo a contarli si fa faticaad immaginare di farli. Il bruciore nei mu-scoli delle gambe, il fiato sempre più gros-so, lo sforzo nervoso, oltre che fisico, dieseguirne un altro ed un altro ancora, finoallo stremo, quasi a non riuscire doponemmeno a camminare.Nella prova di forza da citare l'ottimo Ales-sandro Minervini che eseguiva ben 19trazioni alla sbarra e 46 flessioni sullebraccia e Giuseppe Bruno con 16 trazio-ni e 40 flessioni. Un applauso particolarea Luca Gallo, ultimo in classifica, ma pri-mo per sportività, da esempio a molti cheall'ultimo momento hanno disertato la ga-ra. Luca, anche se non abbastanza prepa-rato, non ha fatto mancare il suo apportoalla manifestazione.Grazie a tutti gli altri atleti da Marco D'O-nofrio a Marco de Leo, da Fabrizio Duc-ci a tutti gli altri. D'obbligo, da parte diMarco Giangrande, premiare una ad unatutte le componenti la giuria con inchino efascio di fiori. (A. Gen.)

Giangrande n.1beato fra le donne

Power Endurance: la viaalla forma fisica efficiente

Una rivoluzionariametodicadi allenamentoche impiega TRXe Race Walker

Prima edizione per il Trofeo Athenae

disputato l’8 marzo con giuria tutta femminile

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Maratona

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Arti marziali

Il pullman noleggiato per la trasferta, unKrassopher Setra da 50 posti, era ridottocome una pattumiera. Il viaggio da Bolognaa Napoli, sotto una pioggia torrenziale, erainterminabile. Durante una sosta all'Auto-grill, dopo Firenze, tutta la squadra, nessu-no escluso, aveva quasi saccheggiato il re-parto salumeria. Eravamo partiti da Napoli ilvenerdì pomeriggio alla volta di Bologna, ciattendeva una partita tremenda contro i To-wer's, la squadra bolognese. Oaks Napoli-Tower's Bologna, seconda giornata delcampionato italiano di serie A1 di Footballamericano. Quaranta convocati, sedici perla squadra d'attacco, diciassette per lasquadra di difesa, lo special team, allenato-re della squadra di attacco, quello della dife-sa ed io. Avevamo giocato al “Lunetta Gam-berini” di Bologna, il vecchio stadio bolo-gnese, dove per anni si era esibito il miticoBologna calcio. Quarantadue a sei, il risul-tato finale per i bolognesi e tante tante bot-

te. Fisicamente ci avevano sovrastato, lenostre linee, pur pesanti non riuscivano afare blocco, ed il nostro quarterback venivasistematicamente placcato ancor prima dilanciare. Invece di guadagnare yarde, leperdevamo, il nostro ranning back, un ame-ricano di colore, basso ed agile, con unapotenza esplosiva nelle gambe micidiale,non riusciva mai a partire, placcato e pic-chiato ad ogni scatto.La sera prima della partita, ero stato co-stretto a fare il “portiere di notte”, in quanto iragazzi cercavano (e molti ci riuscirono) alasciare le camere ed uscire per trascorrereuna notte brava. La mattina della partita in-fatti, non c'erano con la testa, stanchi peraver fatto tardi e molli sulle gambe. Il primotouch down bolognese fu un'azione da ma-nuale del football: le nostre linee non feceroblocco, il loro quarter back lanciò indisturba-to, presa fantastica del loro ricevitore, chesuperò in velocità il nostro corner back e si

involò verso la meta.Quarantadue a sei. Cocente e mortificante.Andavano puniti. Superata Roma, avevanosuperato anche la soglia della mia soppor-tazione. Alla sconfitta, il saccheggio, ai restidi cibo sparsi dappertutto, allo schiamazzoinfernale che rendeva impossibile anche laguida per l'autista. Imposi all' autista di fer-marsi alla prima piazzola d'emergenza. Tol-si le chiavi dal cruscotto e scesi dal pull-mann. Dall'autista feci prendere dal porta-bagagli scope secchi e ramazze. A musoduro, li avvertii che non saremmo ripartiti sinquando non fosse stato pulito tutto. Momen-ti di grande tensione, l'adrenalina era altissi-ma, volarono parole pesanti. Con qualcunopetto contro petto, occhi negli occhi. Mi co-noscevano, non scherzavo. Avrei buttato lechiavi del pulmann. Trenta minuti. Tutti indi-stintamente, nessuno escluso, pulirono . Unsilenzio tombale accompagnò il resto delviaggio, fino a casa. (A. Gen.)

SQUASH & sport NEWS

QUANDO COSTRINSI I GIGANTI A PULIRESTORIEDI SPORT

Orabona, e sono 3Fascia nera 1° di kung-fu

per Davide, secondogenitodel Maestro Giovanni

Erano reduci, i nostri maratoneti, dalla brillante provasfoderata alla “mezza maratona dei Templi”, ad Agropoli.Ma il piatto forte lo hanno servito domenica 22 aprile aNapoli, altra “mezza” di rango, ma con bel altro sapore.Andiamo per ordine, però. La classica primaverile cilen-tana, innanzitutto, con il percorso dall'Acropolis arrocca-ta ai templi di Paestum e all'antica Poseidonia, ha vistotempi eccellenti da parte dei nostri atleti. Marco Centan-ni, Davide Noli, Nino del Vacchio, Mimmo Tuccillo edil presidente della Podistica Chiaja by Athenae, EnnioCascetta, hanno migliorato i propri primati sulla 21 km.Prologo di rango per la classica partenopea, si diceva.1800 gli atleti in gara, in rappresentanza di 43 nazioni,ed un percorso per niente facile. Da piazza del Plebisci-to alla Mostra d'Oltremare e ritorno, per allungare poiper piazza Municipio, corso Umberto I° e ritorno, primadell'ultima salita, per andare al traguardo in piazza delPlebiscito. Mancando Centanni, punta di diamante dellaPodistica Chiaja, ci ha pensato Davide Noli a “tirare”chiudendo in uno splendido 1h.36'.41'', tallonato da Ninodel Vacchio 1h.40'.05'', con a ruota da Mimmo Tuccillo,Nino Romano e Peppe Attolini (ottima la sua gara), ri-spettivamente in 1h.43'.47'' , 1h.44'.38''e 1h.47'.06''. Otti-mi anche i tempi di Marco de Masi, finalmente tornatoalle gare dopo una serie di infortuni, di Felicio FogliaManzillo (una gazzella), di Peppe del Giudice (anchese sotto tono rispetto alle precedenti prestazioni) e diSalvatore Javarone (quando migliorerà tatticamentesarà dura per tutti), alla sua prima mezza maratona.Problemi muscolari purtroppo, per Totto Soprano, co-stretto al ritiro per il riacutizzarsi di contratture ai polpac-ci. Un periodo di riposo rigenerante, siamo sicuri, ce lorestituirà in ottima forma.

Achille Gentiletti

Buon sangue non mente. E' proprio il caso di dirlo perla famiglia del maestro Orabona. Dopo Francesco, giàfregiatosi del titolo di “Giovane Maestro”, sabato 14aprile scorso è stata la volta di Davide, secondogenitodel maestro Giovanni. Alla presenza di maestri edistruttori federali, Davide ha sostenuto gli esami di fa-scia nera 1° di kung-fu”. L'esame ha avuto la durata di4h e 20 minuti, ed ha evidenziato l'ottima forma atleti-ca e l'elevato livello tecnicom oltre a concentrazionee preparazione psichica, fondamentali in una discipli-na dalle antichissime tradizioni.Durante l' esame, Davide, oltre alle tecniche di basedi difesa personale, si è esibito nelle tecniche con laspada. Venticinque anni di collaborazione, uniscono ilmaestro Giovanni e la sua famiglia all'Athenae, storianella storia. Tre generazioni cresciute con l'esempio,la serietà, la professionalità e non ultimo la passionenell'insegnare, a giovani e meno giovani la antichissi-ma e nobile arte marziale del kung-fu. (A. Gen.)

Podistica Chiaja va

Migliorano di gara in gara le performancedegli atleti dell’Athenae. Di tutto rilievo i tempiregistrati nella “mezza maratona” di Napoli

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SQUASH & sport NEWS

Quinti assoluti nella CoppaClub 1a categoria a squadre2012, disputati il 16, 17 e 18marzo a Riccione, presso ilCentro Federale dellaF.I.G.S.. Si tratta di un risulta-to storico per l 'AthenaeSquash, che è stato raggiun-to dal team più giovane deltorneo: Mario Gentiletti, ca-pitano, Benedetta Buccalà eLuigi Sbandi, con l'allenato-re Alessandro Morra.Una sola sconfitta, nell'incon-tro d'esordio, contro la fortecompagine Squash LupettiFoligno. Poi i nostri si sonotrasformati in un autentico

rullo compressore, con unaserie ininterrotta di vittorie fi-no alla finale per il quinto po-sto, conquistata contro lasquadra Nuovo Mondo Versi-lia.I magnifici tre dell'Athenaehanno messo sotto nel giro-ne eliminatorio la Borderline1 Bologna, quindi Just-in-FitPadova. Ancora un'avversa-ria bolognese, la Borderline3, per la semifinale per ilquinto posto, quindi il nettosuccesso sui toscani, cheavevano a bordo campo co-me allenatore il supercam-pione José Facchini.

La Coppa è andata allasquadra Prosport di Torino,che in finale ha prevalso suPegaso di Cornedo Vicenti-no.Eccellenti le performance deinostri giocatori. Primo nell'or-dine di entrata in campo inciascun incontro (le tre parti-te di ciascun confronto direttovengono disputate in se-quenza, su tre game a 15punti e la vittoria è determi-nata dal totale dei punti mes-si a segno), Luigi Sbandi hapagato meno del prevedibilelo scotto del noviziato. Al pri-mo torneo fra i seniores (co-sa che vale, del resto, ancheper Mario Gentiletti), ha con-quistato via via padronanzadel campo, mostrando un'ot-tima crescita anche sotto ilprofilo della mentalità d'ap-proccio alla partita: non hamai mollato la presa, anchecontro avversari di ben piùlunga esperienza. Ne è per-fetto esempio l'andamentodell'incontro di finale, doveha recuperato lo svantaggiosubito nella prima partita, an-dandosi a conquistare puntosu punto la vittoria (ed il ri-equilibrio del punteggio) neisuccessivi due game.

Pilastro della squadra, Bene-detta Buccalà. Basti dire cheha ceduto un solo game su15 in cinque incontri ed il suoapporto in termini di punticonquistati è stato spessodeterminante per il passag-gio del turno.Di grande spessore la pre-stazione di Mario Gentiletti. Aparte l'incontro d'esordio, do-ve i nostri atleti maschi si so-no trovati di fronte ad avver-sari di ben più consolidataesperienza, Mario è statol'arma in più dell'Athenae,con i suoi colpi imprevedibilie micidiali e con una condot-ta agonistica sempre vincen-te. Per tutti e tre i portacoloridell'Athenae questo appunta-mento rappresenta un test si-gnificativo ed un ottimo ap-porto di esperienza in vistadei prossimi campionati na-zionali juniores, in program-ma a fine aprile.Tensione e grinta non hannomai abbandonato l'allenatoreAlessandro Morra, che rac-coglie i frutti di un lavoro me-ticoloso. L'anagrafe dei nostricampioni dice che le prospet-tive future per i colori dell'A-thenae sono del tutto propi-zie.

Squash Prima Categoria

Le ragazze della “soft”Correva l'anno 1987. All'Athenae 2 (allora in via Crispi31), cominciarono i primi corsi di ginnastica dolce o gin-nastica soft. La novità (per quell’epoca) fu un vero suc-cesso, come dura fino ad oggi. Le “ragazze” accorseronumerose, traendo subito beneficio da quella tipologiadi allenamento. I corsi furono strutturati ed indirizzati adun pubblico femminile adulto, con lo scopo di ridurre iprocessi degenerativi derivanti principalmente dalla ri-duzione dell'assimilazione del calcio da parte delle os-sa, riprendere il tono di tutta la muscolatura di soste-gno, aumentare la flessibilità muscolare ed il gioco arti-colare.In seguito, studi e ricerche hanno confermato la bontàdi questa nostra scelta: effettivamente si è accertatoche l'attività motoria, di bassa e media intensità, prolun-gata nel tempo, oltre ad accelerare il metabolismo ba-sale, aumenta il metabolismo del calcio. Non solo. Laginnastica a corpo libero di media intensità migliora lacircolazione sanguigna e di conseguenza (il sangue è ilveicolo dell' ossigeno) l'ossigenazione dei tessuti. Tuttoconseguenziale. Miglioramento della circolazione, mi-glioramento dell'ossigenazione ai tessuti, anche nei di-stretti periferici, mobilità articolare maggiore e quindi di-minuzione dei fattori artrosici ed artritici, aumento dellacoordinazione motoria e dell'equilibrio. Sono trascorsi25 anni: il lunedì, mercoledì e venerdì mattina, puntualie regolari quelle “ragazze” le trovi in palestra, qualcheanno in più, ma tanti acciacchi in meno. Le elenchereiad una ad una, ma le pagine di questo giornale non ba-sterebbero, però a tutte va il mio grazie. Grazie di avercreduto in me, grazie di aver creduto in un’idea, in unprogetto tendente solo, come si è dimostrato, a miglio-rare la qualità della nostra vita.

Achille Gentiletti

Un quinto posto storiconella Coppa Club nazionale

I dati sono di anno in anno sempre più al-larmanti. Un'epidemia a cui bisogna porrerimedio presto ed in modo radicale ed effi-cace. Sono circa 250.000 i bambini ed i ra-gazzini italiani sotto i 14 anni che hannogià il colesterolo alto, secondo le stime del-la Società italiana di prevenzione cardiova-scolare. Un bambino su 500, in particolare,soffre di ipercolesterolemia familiare, unosu 200 di una forma genetica combinata incui sono alti pure i trigliceridi. Il guaio è chei troppi grassi nel sangue da giovanissimicostituiscono un lasciapassare quasi certoper danni al cuore ed ai vasi sanguigni daadulti. Il 25% dei nostri bambini non ha unpeso ottimale e più del 10% sarebbe addi-rittura obeso, con una concentrazionemaggiore nel Centro-Sud. Non c'è dubbioche si debba fare prevenzione. La doman-

da è come farla e dove farla. Un'azione si-nergica genitori-scuola-medici insieme conle altre istituzioni, per insegnare il correttostile di vita, rappresenta la migliore preven-zione cardiovascolare possibile. Secondole linee guida italiane (primo documento diconsenso italiano di prevenzione sui bam-bini della Siprec - Società italiana di pre-venzione cardiovascolare) bisognerebbemisurare il colesterolo nei bambini già a 2anni, se i genitori hanno colesterolo e/o tri-gliceridi alti, o se i nonni hanno avuto infartio ictus prima dei 55 anni. Se i valori sononormali si può ripetere l' esame dopo i 5anni. Secondo le linee guida americane,l'esame del colesterolo deve essere fattoobbligatoriamente a 9 anni e ripetuto a 17,Come prevenire i problemi di cuore e di va-si fin dall'infanzia? Ecco i fattori principali

da tenere sotto controllo: 1) capire se ilbambino tende ad ingrassare, misurando ilgirovita e l'altezza e assicurandosi che ilrapporto fra i due valori non superi 0,5. Seun adolescente misura di altezza 125 cmed il girovita è 55, il rapporto è 0,44, quindibuono; se, invece, lo stesso soggetto haun girovita 70, il rapporto è 0,56 è quindibisogna intervenire; 2) educare ad una die-ta equilibrata, abituando i piccoli ad un'ali-mentazione che limiti i grassi totali entro il30% delle calorie giornaliere; 3) stimolareal movimento fisico, almeno un'ora al gior-no di attività ludico-sportiva sotto i 14 annidi età (gioco all'aperto, bicicletta, eccetera)ed uno sport specifico due volte la settima-na per favorire un corretto sviluppo di ossae muscoli.

Achille Gentiletti

OBESITA’ INFANTILE: COME UN’EPIDEMIAL’ANGOLOSCIENTIFICO

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SQUASH & sport NEWS11

SQUASH & sport NEWS2

Mese di grandi soddisfazioni per lo squash targato Athe-nae. La mancata effettuazione del torneo juniores di Bari,cancellato ai primi di marzo, aveva lasciato ai nostri giova-ni la voglia di mettersi in gioco: sono riusciti a soddisfarla,nel migliore dei modi, pochi giorni dopo, prendendo partecon un brillantissimo risultato finale, quinto posto assolu-to, alla Coppa Club di Prima Categoria. (Nella pagina ac-

canto la cronaca completa dell’evento). Sopra, è riprodottala prima pagina del nostro web magazine con la notizia:www.athenaesquashnews.it.La stessa pagina del web magazine, dà notizia di un altrosuccesso che inorgoglisce l’Athenae: il primo posto di Da-nilo del Tufo nel torneo Città d’Italia cat. C, disputato a Bariil 24 marzo.

Protagonisti in palestra e... oltre

La storia della vela d'alturaall'Athenae è cominciatatanti anni fa. Parliamo dellafine degli anni Ottanta,quando gran parte dell'equi-paggio della mitica “LON-GOBARDA” di proprietà del-l'industriale milanese GianniVarasi, partecipò e vinse ilcampionato del mondo clas-se maxi. Filippo Bronzi,Carlo Castellano, EnricoMilano, facevano parte diquella pattuglia napoletanache sgominò tutte le altrebarche. Continuò poi, conparte dell'equipaggio del“Moro di Venezia”, al cuigruppo si era aggiunto an-che Sergio Mauro, che par-

tecipò nel '91 alla CoppaAmerica. I ragazzi che si al-lenarono all'Athenae risulta-rono i primi alle prove atleti-che di Newport. Venti anni,da allora. L'occasione, gra-zie alla grande manifestazio-ne, che si è tenuta nelle ac-que del golfo, per le qualifi-cazioni alla coppa America,è arrivata puntuale. Quasitutti i team, dei moderni ca-tamarani in gara nel golfo,sono da noi ad allenarsi.China Team, Corea Team,New Zealand, i francesi e gliamericani di Oracle. Alle06.30 di mattina, sono già inpalestra ad allenarsi, seri,disciplinati, con quel loro ab-bigliamento un po' easy, pel-le e capelli bruciati dal solee dal vento, sempre sorri-denti. Un tuffo, ed è il casodi dirlo nel passato.

Achille Gentiletti

America’s Cup targata Athenae

Da “regista” dell’Athenae Squash News e del sito-magazine www.athenaesquashnews.it,mi sento quasi un... parente della società sportiva. Ecco perché credo che un po’ di Athe-nae ci sia anche nella foto della Coppa America a Napoli che ho scattato per caso e che haassolutamente spopolato in Facebook, con 4.500 “mi piace” e oltre 3.300 condivisioni diret-te. Qualcuno l’avrà gia vista, la ripropongo qui per i lettori e per gli amici. (enrico sbandi)

Squash Trofei Nazionali

La foto: la citta’ e le vele

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SQUASH & sport NEWS

crusca d'avena africana, bacche di goji, carrè transit percombattere la stitichezza, aromi di alcolici, aromi di dolci,aromi salati. Ho chiesto ad una mia amica, aggiornatissimasulle diete, cosa ne pensasse: quasi sdegnata, mi ha rispo-sto che lei queste diete volgari e popolari non le applica,ma da tempo, come molte principesse e vip, segue la dieta“tisanoreica”, ipoglucidica, normolipidica, iperproteica. Haabolito ristoranti e pizzerie, tavole e tavolate, bar e baretti,grigliate e pic-nic ed assume solo integratori in bevanderealizzate ad hoc, chiamate “Pietanze tisanoreica” ed“Estratti tisanoreica”. Se vogliamo, sono anche più praticiper l'asporto, trasporto e consumo!Che vi devo dire? Sono caduto in depressione profonda.Vorrei dichiarare una giornata di lutto nazionale per la mor-te del ragù, di quella vecchia pasta e fagioli e della pizza.

Dottor Ragu’ e Mr. Dukan o... l’orrore delle diete - dalla prima

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Mi ero quasi abituato a vedere in giropersone camminare, recarsi al lavoroe a fare shopping, con borsettine tra-sparenti (sondino) legate alla cintoladi gonne e pantaloni. Pensavo, inge-nuamente, che fossero persone conpatologie alle vie renali, in quanto, leborsette, erano somiglianti a quelleusate per la raccolta delle urine. Hoscoperto invece che si tratta di conte-nitori di liquidi proteici puzzolenti persostituire i pasti e dimagrire veloce-mente.Mentre il mio occhio - ma direi di più ilmio stomaco - si stava abituando all'i-dea della borsetta, ho notato che gliappassionati delle diete (muori in fret-ta) hanno sostituito il sondino, conuna sorta di valigetta per la sopravvi-venza, composta da pentolini, for-chettine, fornelli da campo ed intruglidi vario genere per improbabili pastida prepararsi fuori casa. Sempre in-genuamente, pensavo che ci si stes-se attrezzando ed allenandosi peruna guerra imminente, per un periododi carestia o, al limite, all'assalto degliextraterrestri.No. Troppo ingenuo. E' il kit per lapreparazione dei pasti, sempre iper-proteici, imposti dal signor Dukan edalla sua dieta. La curiosità mi ha vin-to. Nel kit trasportabile oltre agli arne-si da cucina erano presenti: pepite di

Dottor Ragu’e mr. Dukano... l’orrore

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PRIMA CATEGORIA A SQUADRE

ATHENAE A GIUGNOil 16 FESTA IN VILLA COMUNALE

sesta edizionecon esibizioni di: ARTI MARZIALI,GINNASTICA ARTISTICA, ZUMBA,

KICK BOXING, SPINNING,PILATES e WALKER

notizia tratta da: www.athenaesquashnews.it