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Anno V Numero 1067 Martedì 07 Marzo 2017 S.S. Felicita e Perpetua AVVISO Ordine 1. ORDINE: Progetto “Un farmaco per Tutti” 2. ORDINE: Quota sociale 2017 3. ORDINE: eventi mese di Marzo Notizie in Rilievo Scienza e Salute 4. Anziani e bambini che fanno fatica a deglutire: 5 regole da ricordare 5. Chi mangia peperoncino vive di più? Prevenzione e Salute 6. BATTERI IN CUCINA, il rischio da strofinacci e cellulari 7. Biancheria intima, i 6 errori da non fare 8. Anaieaculazione: quando l’ansia impedisce l’eiaculazione Meteo Napoli Martedì 07 Marzo Pioggia Minima: 9° C Massima: 13 °C Umidità: Mattina = 54% Pomeriggio = 67% AVVISO Giornata di Consulenza all’Ordine sulle Problematiche ENPAF Domani 8 MARZO a partire dalle ore 10:00 e fino alle 18:00, saranno presenti funzionari dell’Enpaf per affrontare tutte le problematiche riguardanti il sistema contributivo e previdenziale proprio dell’Enpaf; Chi avesse dubbi e perplessità da risolvere o semplicemente informazioni da richiedere a proposito della proprio posizione previdenziale, può recarsi presso la sede dell’Ordine e sarà fornita ASSISTENZA ai SINGOLI ISCRITTI sulle problematiche previdenziali di specifico interesse. BATTERI IN CUCINA, il rischio da strofinacci e cellulari Dimenticate i piatti sporchi, gli oggetti più pericolosi per la salute in cucina sono gli strofinacci - ricettacolo di germi e batteri - e i telefoni cellulari, di cui spesso si trascura la pulizia ma che sono onnipresenti, al punto che li utilizziamo anche mentre cuciniamo. Sono questi, infatti, i principali veicoli di contaminazione, che ospitano microrganismi pericolosi che possono causare anche intossicazioni alimentari. E' quanto emerge da uno studio. Lo studio ha anche scoperto che oltre gli strofinacci, sono i cellulari, anch'essi pieni di batteri che possono provocare intossicazioni alimentari . Da qui due consigli: lavare gli strofinacci dopo la preparazione di ogni pasto o utilizzare la carta assorbente usa e getta e curare la pulizia dei telefoni disinfettandoli con soluzioni specifiche. (Salute, Il Mattino) SITO WEB ISTITUZIONALE : www.ordinefarmacistinapoli.it E-MAIL: [email protected] ; [email protected] SOCIAL Seguici su Facebook Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli iBook Farmaday Proverbio di oggi….…….. A gatta, quanno sent’àddore d”o pesce, maccarune nun ne vò cchiù.

BATTERI IN CUCINA, il rischio da strofinacci e cellulari · Nonni e nipoti con un problema in comune: quello della deglutizione. Un disturbo che colpisce tra il 25% e il 45% dei bambini,

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Page 1: BATTERI IN CUCINA, il rischio da strofinacci e cellulari · Nonni e nipoti con un problema in comune: quello della deglutizione. Un disturbo che colpisce tra il 25% e il 45% dei bambini,

Anno V – Numero 1067 Martedì 07 Marzo 2017 – S.S. Felicita e Perpetua

AVVISO Ordine

1. ORDINE: Progetto “Un

farmaco per Tutti”

2. ORDINE: Quota sociale

2017

3. ORDINE: eventi mese di

Marzo

Notizie in Rilievo

Scienza e Salute 4. Anziani e bambini che

fanno fatica a deglutire: 5

regole da ricordare

5. Chi mangia peperoncino

vive di più?

Prevenzione e Salute 6. BATTERI IN CUCINA,

il rischio da strofinacci e

cellulari

7. Biancheria intima, i 6

errori da non fare

8. Anaieaculazione:

quando l’ansia impedisce

l’eiaculazione

Meteo Napoli

Martedì 07 Marzo

Pioggia

Minima: 9° C Massima: 13 °C Umidità: Mattina = 54%

Pomeriggio = 67%

AVVISO Giornata di Consulenza all’Ordine sulle Problematiche ENPAF

Domani 8 MARZO a partire dalle ore 10:00 e fino alle 18:00, saranno presenti funzionari dell’Enpaf per affrontare tutte le problematiche riguardanti il sistema contributivo e previdenziale proprio dell’Enpaf; Chi avesse dubbi e perplessità da risolvere o semplicemente informazioni da richiedere a proposito della proprio posizione previdenziale, può recarsi presso la sede dell’Ordine e sarà fornita ASSISTENZA ai SINGOLI ISCRITTI sulle problematiche previdenziali di specifico interesse.

BATTERI IN CUCINA, il rischio da strofinacci e cellulari

Dimenticate i piatti sporchi, gli oggetti più pericolosi per la salute in cucina sono gli strofinacci - ricettacolo di germi e batteri - e i telefoni cellulari, di cui spesso si trascura la pulizia ma che sono onnipresenti, al punto che li utilizziamo anche mentre cuciniamo.

Sono questi, infatti, i principali veicoli di contaminazione, che ospitano microrganismi pericolosi che possono causare anche intossicazioni alimentari. E' quanto emerge da uno studio. Lo studio ha anche scoperto che oltre gli strofinacci, sono i cellulari, anch'essi pieni di batteri che possono provocare intossicazioni alimentari. Da qui due consigli: lavare gli strofinacci dopo la preparazione di ogni pasto o utilizzare la carta assorbente usa e getta e curare la pulizia dei telefoni disinfettandoli con soluzioni specifiche. (Salute, Il Mattino)

SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it

E-MAIL: [email protected]; [email protected] SOCIAL – Seguici su Facebook –Diventa Fan della nostra pagina www.facebook.com/ordinefarmacistinapoli

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Proverbio di oggi….…….. A gatta, quanno sent’àddore d”o pesce,

maccarune nun ne vò cchiù.

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PAGINA 2 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1067

PREVENZIONE E SALUTE

BIANCHERIA INTIMA, I 6 ERRORI DA NON FARE

Se usare gli stessi slip due giorni di fila è da evitare, lo è pure indossare il tanga o scegliere un detersivo profumato per lavare la lingerie: sembrano dettagli innocui, ma in realtà queste abitudini sbagliate possono provocare infezioni anche gravi.

1. Indossare tanga e perizomi Saranno anche considerati sexy, ma sono anche portatori di eventuali rischi per la salute, perché possono agevolare il trasferimento dell'Escherichia coli alle parti intime. «Se le mutande tradizionali non vi piacciono oppure trovate che tanga e perizomi siano più comodi, allora è consigliabile usarli a rotazione, avendo però l'accortezza di sceglierli in cotone e che vestano bene, di cambiarli ogni giorno e di non usarli per dormire», avverte su Seventeen la dott.ssa Octavia Cannon, vice presidente dell'American College of Osteopathic Obstetricians & Gynecologists. Ma in caso foste inclini alle infezioni vaginali, l'unica soluzione è quella di sostituirli con slip o calzoncini.

2. Scegliere materiali non traspiranti D'accordo, la lingerie in seta e pizzo è seducente, ma conviene destinarla alle occasioni speciali, optando piuttosto per un intimo in cotone traspirante da usare ogni giorno, che sarà magari più banale, ma di certo è più sicuro se si vogliono evitare le infezioni. «Se volete acquistare comunque della biancheria intima realizzata con altri

materiali, assicuratevi però che, ove possibile, ci sia almeno un tassello di cotone», raccomanda ancora la dott.ssa Cannon.

3. Non cambiarsi dopo la palestra Quando si finisce di fare attività fisica, meglio cambiare anche l'intimo, oltre ovviamente a tutto il resto. «Funghi e batteri amano i luoghi caldi, umidi e bui e questa descrizione si adatta perfettamente alla biancheria intima sudata», sottolinea la ginecologa.

4. Usare un detersivo profumato I prodotti chimici utilizzati per dare al detersivo quel buon profumo di fiori potrebbero in realtà irritare le parti intime, dove la pelle è più sensibile. «Per non correre rischi, è meglio usare detersivi senza profumazione ed eliminare anche i fogli profumati dall'asciugatrice».

5. Sbagliare la taglia L'intimo troppo stretto può provocare problemi di salute, quindi conviene sceglierlo in base alla vestibilità e al comfort anziché alla taglia riportata sull'etichetta. «Se le mutande lasciano dei segni sulla pelle, questo può aumentare il rischio di infezioni vaginali ed eruzioni cutanee», mette in guardia l'esperta.

6. Usare le stesse mutande per più di un giorno Vale lo stesso discorso del'intimo sudato post-palestra: le mutande sporche sono terreno fertile per batteri e infezioni, quindi è opportuno cambiarle tutti i giorni, come pure resistere alla tentazione di ripescare quelle del giorno prima dal cesto dei panni da lavare, anche se non presentano macchie o si indossano al rovescio. (Salute, Corriere)

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PAGINA 3 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1067

SCIENZA E SALUTE

ANZIANI E BAMBINI CHE FANNO FATICA A DEGLUTIRE: 5 REGOLE DA RICORDARE

La disfagia colpisce il 35% dei bimbi e il 40% degli over 65. Meglio evitare le pastine in brodo e attenzione alla postura. Filo diretto telefonico con i logopedisti dal 6 marzo

Nonni e nipoti con un problema in comune: quello della deglutizione. Un disturbo che colpisce tra il 25% e il 45% dei bambini, con conseguenze che possono rivelarsi anche gravi se non identificate in fretta: il rifiuto di alimentarsi, l’intolleranza ad alcuni tipi di cibo e la scarsa

crescita. Numeri elevati anche tra gli anziani, i più colpiti in assoluto: circa il 40 % ha difficoltà a deglutire, con punte altissime tra le persone che hanno subito un ictus (fino all’80%), soffrono di Parkinson (52-82%) o di Alzheimer (84%). Negli anziani ricoverati in ospedale l’incidenza della disfagia sale ben oltre il 50%, con un forte impatto sulla salute, tempi di degenza e costi sanitari. È un problema serio, che in alcuni casi potrebbe essere alleviato con dei semplici accorgimenti.

CONSISTENZA DEGLI ALIMENTI, POSTURA

Ecco cinque regole da tenere sempre presenti: 1) attenzione alla tosse durante i pasti, se insistente rivolgersi

tempestivamente agli specialisti: è un segnale da non sottovalutare; 2) attenzione all’acqua: spesso è l’elemento più difficile da gestire e

andrebbe addensata con gli appositi gelificanti; 3) basta pastina in brodo, tanto diffusa negli ospedali e nelle case di riposo, è un alimento che crea

difficoltà, poiché unisce cibi di consistenza diversa; meglio alimenti a consistenza omogenea come i purè e i passati;

4) verificare la postura: i pasti devono essere serviti con il giusto allineamento di capo, collo e tronco; per le persone ferme a letto, sollevare il busto durante i pasti e cercare di mantenere la posizione per almeno un’ora dopo il pasto;

5) controllare l’apporto calorico e l’idratazione: sono fondamentali ma spesso insufficienti nelle persone con difficoltà di deglutizione; la conseguenza è la malnutrizione, quindi un peggioramento delle condizioni generali della persona, di qualunque età.

CANALE TELEFONICO DIRETTO DAL 6 AL 10 MARZO

Di questo si parlerà nell’ambito della Giornata europea della logopedia, nel nostro Paese organizzata dalla Federazione Logopedisti Italiani con una serie di iniziative: saranno predisposte schede educative e informative disponibili sul sito www.fli.it e sarà aperto un canale telefonico al numero 049/8647936, dove gli esperti saranno a disposizione dei cittadini tutti i giorni dal 6 al 10 marzo, dalle 10 alle 12. «La disfagia - è il termine clinico utilizzato per descrivere la difficoltà di deglutizione di cibi solidi e liquidi. È causata da alterazioni del controllo di nervi o muscoli, determinate da diversi quadri clinici. Alla base vi sono debolezza e problemi strutturali nella coordinazione dei muscoli della bocca e della gola, con conseguente passaggio di cibo e/o liquidi in trachea (canale respiratorio) invece che in esofago (canale alimentare). Il passaggio di cibo in trachea è un fenomeno potenzialmente pericoloso, che può portare, se non trattato, alla polmonite. La difficoltà di deglutizione può essere presente a diversi livelli di gravità nella persona anziana sana (presbifagia, ovvero, un rallentamento della deglutizione), nell’anziano o nell’adulto con patologia, come anche nel bambino, soprattutto se nato pretermine o con problemi motori».

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PAGINA 4 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1067

Le cause più comuni di disfagia possono essere : traumi cerebrali, cervicali e vertebrali, ictus tutte quelle malattie che colpiscono la funzionalità muscolare (Parkinson, sclerosi multipla, Sla) le malattie congenite (come la sindrome di Down e la paralisi cerebrale) altre problematiche.

I campanelli d’allarme sono molti e di facile individuazione. «Il passaggio di sostanze alimentari nelle vie aeree - si può manifestare in modo evidente con senso di soffocamento, tosse insistente, comparsa di colorito rosso o cianotico al volto, oppure silente nei casi in cui piccole quantità di alimenti raggiungono i bronchi senza che la persona avverta sintomi. Nel bambino si possono presentare assenza di crescita, rifiuto ad alimentarsi, intolleranza ad alcune consistenze di cibo, problemi nella masticazione, alterazione della sensibilità del viso e della bocca. Più in generale i sintomi sospetti sono : la tosse involontaria, comparsa di voce velata o gorgogliante durante o dopo la deglutizione, la fuoriuscita di liquidi o di cibo dal naso, il fastidio o il dolore, la sensazione che parte del cibo resti in gola.

Questi sintomi naturalmente provocano un allungamento del tempo dedicato al pasto e il progressivo cambiamento delle abitudini alimentari». (Salute, Corriere) PREVENZIONE E SALUTE

CHI MANGIA PEPERONCINO VIVE DI PIÙ?

E se fosse il peperoncino l’arma segreta per la longevità? Un gruppo di ricercatori della University of Vermont (Stati Uniti) ha associato il consumo di peperoncino alla riduzione del rischio di mortalità. Lo studio è stato pubblicato su Plos One. Servendosi dei dati riferiti a oltre 16mila americani monitorati nell’arco di 23 anni, i ricercatori hanno correlato al consumo abituale di peperoncino un rischio ridotto del 13% di mortalità generale e, in particolare, per malattie cardiache e ictus. Gli scienziati hanno valutato il numero dei decessi e le cause di morte relative a un periodo di poco meno di 19 anni.

Ma perché chi consumava peperoncini aveva un rischio più basso di mortalità? Il meccanismo non è noto, dicono gli autori dello studio, che suggeriscono un possibile coinvolgimento dei recettori delle sostanze responsabili del sapore piccante del peperoncino come la capsaicina. Sarebbe probabilmente merito di questa sostanza che si ritiene svolga un ruolo importante nel meccanismo molecolare e cellulare di prevenzione dell’obesità e anche nella regolazione del flusso sanguigno coronarico. I ricercatori ricordano infine le sue proprietà antimicrobiche che consentono alla capsaicina di alterare in senso benefico il microbioma intestinale.

Attento a peperoncino chi soffre di disturbi gastrointestinali «Che sia la capsaicina o qualche altra sostanza a far bene e in che modo il consumo di peperoncino risulti benefico sono aspetti ancora del tutto da chiarire», ricorda la prof.ssa Daniela Lucini, resp. della Sezione di Medicina dell’Esercizio dell’ospedale Humanitas. «Certamente mangiare peperoncino tendenzialmente fa bene e probabilmente si accompagna ad altre sane abitudini che caratterizzano uno stile di vita salutare, come suggerisce per certi versi anche lo studio in oggetto. Magari chi mangia questi ortaggi piccanti in genere preferisce una dieta più salutare e povera di grassi animali o tende a fare più movimento». «Possiamo consigliare di consumare peperoncino con l’unica accortezza – di chiedere un parere al medico di base o allo specialista nel caso si sia affetti da malattie gastrointestinali». (salute, Humanitas)

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PREVENZIONE E SALUTE L’ANDROLOGO RISPONDE

ANAIEACULAZIONE: QUANDO L’ANSIA IMPEDISCE L’EIACULAZIONE

L'andrologo spiega sull’aneiaculazione psicogena e su monorchidismo e fertilità

Domanda. Ho un problema che mi turba già da tempo, ma un po’ per vergogna, un po’per mancanza di tempo ho sempre tentennato nel risolverlo. Durante il rapporto non riesco a eiaculare, ma riesco perfettamente con la masturbazione. Ho provato anche ad avere rapporti alquanto lunghi ma senza ottenere risultati. Il problema purtroppo è sempre lo stesso. Premetto che sono un ragazzo particolarmente ansioso ed emotivo, ma alla base di questo vorrei sapere se potrebbe esserci dell'altro.

Sembra che lei soffra di una condizione definita aneiaculazione psicogena; principalmente fattori di natura comportamentale, relazionale e psicologica contribuiscono allo sviluppo di questa disfunzione sessuale.

Gli aspetti di natura comportamentale e relazionale consistono principalmente in una maggiore eccitazione ed in una maggiore frequenza della attività masturbatoria rispetto al rapporto sessuale e viene spesso data una maggior enfasi alle fantasie che non alla realtà amorosa con la propria partner. Il rapporto sessuale viene quindi spesso vissuto con minore passione. A questi due aspetti si aggiunge sovente una ansia prestazionale che rappresenta il principale fattore psicologico determinante l’aneiaculazione. Pertanto ritengo che non esistano altri fattori organici per spiegare la sua condizione. Le consiglio comunque di consultare uno specialista in sessuologia. Domanda. Sono affetto da monorchidismo e vorrei sapere se posso comunque avere figli.

La monorchidia, ossia la mancanza di un testicolo, non determina necessariamente infertilità. Se vuole conoscere le sue reali capacità fecondative esegua un semplice

esame del liquido seminale in un centro qualificato. * Massimo De Martino, Facoltà di Farmacia, Università di Salerno

CANDIDOSI

E' una delle infezioni femminili più fastidiose e d'estate, magari proprio in vacanza, è facile che si ripresenti. Che fare?

Perdite biancastre, prurito, mucose gonfie, talvolta bruciore. Sono i comuni sintomi della candida, una delle infezioni vulvovaginali più diffuse, che spesso compare proprio d’estate in vacanza, complice anche il caldo, una sudorazione più abbondante e il costume bagnato tenuto addosso a lungo. Per curare i casi più fastidiosi, si utilizzano creme o ovuli a base di antimicotici per alcuni giorni oppure in dose singola ma se la candida si ripresenta più volte nel corso dell’anno, il consiglio è di potenziare la flora batterica naturale con sostanze probiotiche, utili a proteggere anche in futuro dalle infezioni, che si possono assumere per bocca o per via vaginale. E anche integratori a base di sostanze naturali come la Pseudowintera Colorata, una pianta di origine neozelandese, sono utili come prevenzione. (OK, Salute e Benessere)

RISPOSTA

Monorchidia e Fertilità

RISPOSTA

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PROGETTO “UN FARMACO PER TUTTI” : TRASMISSIONE “TUTTA SALUTE” – RAI 3

Progetto per contrastare la Povertà Sanitaria.

Se vuoi vedere la registrazione della Nostra partecipazione in diretta alla trasmissione “TUTTA Salute” andata in onda ieri su RAI 3 basta cliccare sul seguente link:

http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/?option=com_content&view=article&layout=edit&id=1675

Questi i Risultati: Farmacie che hanno aderito al progetto- ad oggi 96

QUOTA SOCIALE 2017

E’ in riscossione la quota sociale 2017 di EURO 150,00 di cui Euro 108,20 per l’Ordine e Euro 41,80 per la FOFI.

Si comunica che in questi giorni, l’Istituto di Credito incaricato della riscossione, sta recapitando gli AVVISI DI PAGAMENTO relativi alla Tassa di iscrizione all’ Ordine per l’anno 2017, obbligatoria per l’iscrizione all’albo.

Gli ISCRITTI che NON HANNO ANCORA RICEVUTO L’AVVISO DI PAGAMENTO, POSSONO SCARICARLO dal sito dell’Ordine INSERENDO il proprio CODICE FISCALE

al seguente link:

http://www.ordinefarmacistinapoli.it/ordineNuovo/news/1381-quota-sociale-2017

Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli

La Bacheca

RACCOLTI 46.000 CONFEZIONI di FARMACI e DISPOSITIVI Donati ai seguenti ENTI ASSISTENZIALI:

La Tenda, La Casa di Tonia, Emergency, UNITALSI Campania, Stelle in Strada, Suore della Carità Madre Teresa di Calcutta, Ordine di Malta, Croce Rossa, Elemosiniere del

Santo Padre – ROMA; Missione dei Padri Camilliani in Benin, Hospital La Croix

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PAGINA 9 FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA Anno IV – Numero 1067

ORDINE: i prossimi EVENTI del Mese di MARZO

ORDINE: ad APRILE parte la II° edizione di FAD in farmaDAY (30 CF): un NUOVO MODO di AGGIORNARSI

FAD in farmaDAY è una nuova opportunità che l’Ordine da ai propri iscritti per ottemperare all’obbligo dell’aggiornamento ECM

Gentile Collega, come hai potuto constatare in questi anni il Consiglio Direttivo dell’Ordine ha messo a disposizione dei propri iscritti una serie di Corsi di Formazione Residenziali gratuiti allo scopo di fornire Formazione attinente alla professione. Purtroppo per molti colleghi seguire i Corsi Residenziali presenta numerose difficoltà.

Per questo motivo, pur mantenendo un certo numero di Corsi Residenziali, a partire dal mese di Aprile, farmaDAY riparte con una grande NOVITA’

Nei prossimi giorni Vi saranno fornite maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione

DATA TITOLO NOTE

Mercoledì 8 Marzo,

ore 10.00-18.00

Giornata di Consulenza all’Ordine sulle Problematiche ENPAF

Domani 8 MARZO a partire dalle ore 10:00 e fino alle 18:00, saranno presenti funzionari dell’Enpaf per affrontare tutte le problematiche riguardanti il sistema contributivo e previdenziale proprio dell’Enpaf; Chi avesse dubbi e perplessità da risolvere o semplicemente informazioni da richiedere a proposito della proprio posizione previdenziale, può recarsi presso la sede dell’Ordine e sarà fornita ASSISTENZA ai SINGOLI ISCRITTI sulle problematiche previdenziali di specifico interesse.

Venerdì

10 Marzo, ore 21.00

Serata Cannabis

La CANNABIS in FARMACIA: Proprietà, Modalità di Allestimento e Aspetti Normativi

Interverranno: Prof. F. Barbato, Prof.ssa A. Miro, Dott. U. Trama, Dott. M. Fusco, Dott. E. Nava, Dott.ssa S. Creazzola

10 Crediti FAD

Sede Ordine

Martedì 21 Marzo Ore 21.00

Incontro sul tema:

Grazie .... le faremo sapere Come scrivere un Curriculum Vitae e affrontare un colloquio di lavoro

La POSSIBILITÀ di effettuare la formazione obbligatoria ECM in modo semplice, GRATUITO e .....quotidiano e a casa propria, seguendo il notiziario farmaDAY