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Le novità sull’etichettatura alimentare Laura Bersani Torino 30 marzo 2015

Bersani30032015 [modalit compatibilit ])images.lab-to.camcom.it/f/Corsi/13/1301_LCCCT_2342015.pdf · Regole etichettatura vino UE e Italia • Indicazioni obbligatorie • Indicazioni

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Le novità sull’etichettatura

alimentare

Laura Bersani

Torino 30 marzo 2015

PERCHE’ NASCE LO SPORTELLO ETICHETTATURA?

PER SUPPORTARE LE IMPRESECHE SI TROVANO A DOVER AFFRONTARE NORMATIVE DI

DIFFICILE COMPRENSIONE E APPLICAZIONE

PREVENIRE SANZIONI AMMINISTRATIVE / PENALI

CHE COSA E’ LO SPORTELLO

E’’’’ UN SERVIZIO DI PRIMO ORIENTAMENTO CHE OFFRE:E’’’’ UN SERVIZIO DI PRIMO ORIENTAMENTO CHE OFFRE:

•Ricerca ed interpretazione della normativa vigente

•Verifica della terminologia utilizzata nelle etichette

•Verifica delle procedure e della documentazione in materia di Autocontrollo/HACCP

•Fornire interpretazione tecnica (uffici CCIAA)

CHE COSA NON E’LO SPORTELLO

E’’’’ UN SERVIZIO DI PRIMO ORIENTAMENTO CHE :

• NON Rilascia dichiarazioni di conformità delle etichette

• NON Realizza l’etichetta

• NON Predispone manuali di autocontrollo

• NON Svolge funzioni sanzionatorie (verbali, ordinanze)

• NON Predispone scritti difensivi relativi a verbali di accertamento

Etichettatura extra -UE

� Disposizioni da conoscere e da osservare

� Lingua

� Comunicazione enti controllo nazionali (anche nel caso di diversa modalità di produzione)

Etichettatura e PresentazioneLingua

� Svizzera Ordinanza sulle derrate alimentari e gli oggetti d’uso(ODerr) . Almeno una delle lingue ufficiali svizzere (tedesco,francese, italiano): eccezione se altra lingua non induce ininganno.inganno.

� Federazione russa Regolamento 881dell’Unione doganale . Redazione incirillico, indicazione ragione sociale eindirizzo produttore ammessa incaratteri latini.

Etichettatura vini per esportazione extra UE

Il Regolamento CE 607/2009 all’’’’art.52 prevede cheper i prodotti enologici da esportare è consentito,

�Comunicazione enti controllo nazionali: ICQRF, Ministero per autorizzazioni, Organismi controllo

per i prodotti enologici da esportare è consentito,previa autorizzazione del singolo Stato membro,riportare in etichetta diciture differenti da quelleconformi alla normativa comunitaria qualora sianopreviste dalla normativa del Paese terzo verso cui siesporta.

presentazione documentazione ICQRF, organismo di controllo

VENDITA IN PAESI UE PRODOTTI AGROALIMENTARI

PRINCIPI

�Libero scambio (1979 sentenza CGCE “Cassis de Dijon”)Limitazioni se motivate da:

•tutela salute pubblica, •tutela salute pubblica, •protezione consumatori, •interesse pubblico generale

�Legislazione comunitaria (sicurezza alimentare, etichettatura, specifiche alimenti es. vino, olio di oliva)

�Tutela DOP e IGP

Reg UE 1169/2011 Lingua comprensibile al consumatore (vino: lingua comunitaria)

REQUISITI OBBLIGATORI ETICHETTATURA PRODOTTI ALIMENTARI PREIMBALLATI (Reg UE 1169/2011)

Denominazione dell’alimento

Elenco ingredienti

Quantità netta TMC o Data di scadenza

OSA - Fabbricante/confezionatore/venditore UE

** Direttiva UE 91/2011

OSA - Fabbricante/confezionatore/venditore UE

Allergeni e Sostanze che inducono intolleranze*

Titolo alcolometrico volumico effettivo (> 1,2 %vol)*

Lotto**Modalità di conservazione*

Istruzioni per l’uso*Luogo di origine *

Quantità di taluni ingredienti (QUID) *

Regolamento UE 1169/2011

Responsabilità

Dimensione caratteri

Allergeni, sostanze provocano intolleranze

Dichiarazione nutrizionale (dal 13/12/2016)

Diciture, Origine

�OPERATORE del settore alimentare responsabiledelle informazioni al consumatore

Nome o ragione sociale e indirizzo dell’imbottigliatore

Responsabilità

�DIMENSIONI minime caratteri, la cui partemediana – altezza della x - è pari o superiore a1,2 mm (Allegato IV).

Dimensione caratteri

eccezione: se superficie imballaggio < 80 cm2, dimensione

minima x deve essere pari o superiore a 0,9 mm

�DIMENSIONI minime caratteri Vino

Titolo alcolometrico effettivo

Volume nominale

Sostanze riportate in Allegato II regolamento UE 1169/2011

Obbligatoriamente devono comparire anche se alimenti sono venduti non preimballati (sfusi o “preincartati”)

Allergeni, sostanze che provocano intolleranze

Evidenza in elenco ingredienti (art.21) attraverso:

SottolineaturaSottolineatura

Grassetto

Tipo Tipo Tipo Tipo carattere

Colore di fondo

Eccezione ad evidenziare: Eccezione ad evidenziare:

��SSe la denominazione fa riferimento alle sostanze All.II

Allergeni, sostanze che provocano intolleranze

SSe la denominazione fa riferimento alle sostanze All.II

Mancanza elenco ingredienti:Mancanza elenco ingredienti:

�Occorre indicare “Contiene …”

L'etichettaturaL'etichettatura nutrizionalenutrizionale èè armonizzataarmonizzata inin tuttatuttal'Unionel'Unione europeaeuropea.. EssaEssa èè attualmenteattualmentefacoltativafacoltativa,, tuttaviatuttavia divienediviene obbligatoriaobbligatoria

Dichiarazione nutrizionale (dal 13/12/2016)

facoltativafacoltativa,, tuttaviatuttavia divienediviene obbligatoriaobbligatoriaquandoquando un'indicazioneun'indicazione nutrizionalenutrizionale oo salutisticasalutisticafigurafigura inin etichettaetichetta oo inin unauna pubblicitàpubblicità..

DalDal 1313//1212//20162016 obbligoobbligo trannetranne alimentialimenti esentatiesentati..

Etichettatura nutrizionale

obbligatoria: esenzioni All.V �Prodotti non trasformati monoingrediente (es. farina, miele) o sola categoria ingredienti (es. miscuglio di legumi) �Prodotti trasformati sottoposti unicamente a maturazione (formaggio?)�Acque per uso umano, comprese quelle addizionate di anidride �Acque per uso umano, comprese quelle addizionate di anidride carbonica e/o aromi �Piante aromatiche, spezie, loro miscele�………………………………………………�Alimenti confezionati con imballaggi con superficie maggiore < 25 cm2

�Alimenti confezionati artigianalmente forniti in piccole quantità direttamente dal fabbricante al consumatore o a strutture locali di vendita

�Bevande alcoliche > 1,2 % vol (art. 16)

comprese lerappresentazioni figurative, grafiche o simboliche in qualsiasi forma

Messaggio o rappresentazione che affermi, suggerisca o sottintenda che un alimento ha caratteristiche particolari (Codex Alimentarius, 2001)

CLAIMS - INDICAZIONI

rappresentazioni figurative, grafiche o simboliche in qualsiasi forma (regolamento CE 1924/2006)

Nutrition Claims e Health ClaimsRegolamento CE 1924/2006 e s.m.i.Regolamento UE 432/2012 e s.m.i.

Indicazioni nutrizionali e sulla salute

� Non essere false, ambigue, fuorvianti� Non dare adito a dubbi su sicurezza e/o adeguatezza nutrizionale � Non dare adito a dubbi su sicurezza e/o adeguatezza nutrizionale

degli altri alimenti� Non incoraggiare o tollerare consumo eccessivo� Non svalutare apporto da dieta varia ed equilibrata� Non far riferimenti a cambiamenti funzioni corporee

OBBLIGO fornite dichiarazione nutrizionale (per il vino previsto solo il valore energetico)

Nutrition Claims e Health ClaimsRegolamento CE 1924/2006

Bevande alcoliche (alcol > 1,2 %vol)

possono riportare possono riportare

Ammesse solo riguardanti

• un basso tenore alcolico,

• una riduzione del tenore alcolico o

• una riduzione del valore energetico

Regole etichettatura vino UE e Italia

• Indicazioni obbligatorie

• Indicazioni facoltative

• Indicazioni libere• Indicazioni libere

Tutelare e informare consumatore

Tutelare e garantire la qualità della produzione

Consentire rintracciabilità

Indicazioni obbligatorie

Vino UE • Designazione categoria (omettibile per DOP e IGP)

• Menzione per i DOP e IGP

• Titolo alcolometrico volumico effettivo

• Indicazione provenienza (Paese produzione)

• Presenza sostanze allergizzanti (Contiene ….)

• Imbottigliatore (nome e indirizzo)

• Tenore zuccheri (solo vini spumanti)

• Importatore

Indicazioni obbligatorie

Vino Italia

Indicazioni a Collocazione vincolata

CAMPO VISIVOCAMPO VISIVO

etichetta o controetichetta,

comprende il collarino

Indicazioni a Collocazione libera

DISPOSIZIONI ETICHETTATURA VINO

Testo consolidato Decreto 13 agosto 2012 modificato da:

�Decreto 16/09/2013�Decreto 16/09/2013�Decreto 24/07/2014

Indicazioni obbligatorie Italia (1/2)

Collocazione campo visivoCATEGORIA (vino, vino liquoroso ecc), omettibile nel caso di

vino DOP o IGP; nei vini varietali occorre specificare il nome

del vitigno

MENZIONE nome DO seguito daMENZIONE nome DO seguito da

�denominazione di origine controllata, denominazione di

origine controllata e garantita

�indicazione geografiche tipica

�ANNATA vendemmia obbligatoria dal 2010 per tutti i vini

DOC/DOCG (eccetto spumanti, liquorosi), facoltativa per IGT.

Indicazioni obbligatorie Italia (2/2)

Collocazione campo visivo

TITOLO ALCOLOMETRICO VOLUMICO EFFETTIVO

(tolleranza± 0,5 %vol)

VOLUME NOMINALE (ml, cl, l, L)

IMBOTTIGLIATORE (Imbottigliato da…) con

indirizzo

TENORE ZUCCHERI per vini spumanti

PROVENIENZA (Prodotto in Italia)

Indicazioni obbligatorie Vino Italia

Collocazione libera

Lotto di produzione

Presenza sostanze allergizzanti (contiene…): es Contiene

solfiti se > 10 mg/Lsolfiti se > 10 mg/L

Dal 30/06/2012 (reg UE 579/2012) obbligatorio indicare come ingredienti i derivati di uova e i derivati di latte

Importatore

Speciazioni, Menzioni vini DOP e IGP

(Decreto legislativo 08/04/2010 n. 61)

Devono essere previsti dai disciplinari

• Speciazione DOC e DOCG. Classico, Storico, zona di • Speciazione DOC e DOCG. Classico, Storico, zona di origine più antica

• Menzioni DOC e DOCG.

Riserva (periodo invecchiamento),

Superiore (titolo alcolometrico > 0,5 % vol)

• Menzioni DOP e IGP

Novello

Passito (uve stramature)

Vitigni vini DOP e IGP

(Decreto legislativo 61/2010 e s.m.i.)

Vitigni che costituiscono DOP(all. 1 DM 24/07/2014)

� Erbaluce (“Erbaluce di Caluso” o � Erbaluce (“Erbaluce di Caluso” o “Caluso”), Ruchè (“Ruchè di Castagnole Monferrato”) e altri

� Protezione sia al nome della DO sia al nome del vitigno

NOMI VITIGNI CHE NON POSSONO ESSERE USATI PER ALTRI VINI ANCHE DOP, NEPPURE NELLA DESCRIZIONE

Vini DOP e IGP: indicazione nome

geografico più ampio (Circolare 31/12/2014)

Uso nomi regioni o province:

1. Previsto nei disciplinari

2. Non riservato ad altra DOP e IGP

(salvo autorizzazione da interprofessione produttiva (salvo autorizzazione da interprofessione produttiva

indicata nei disciplinari)

3. Indicazione in descrizione senza evidenza per

carattere o colore

Conclusioni

ETICHETTATURA VINO:

-Indicazioni “orizzontali”

-Indicazioni “verticali”