Festa delBorgoantico

12aEdizione

16 - 17 - 18 settembre 2011Villa Lagarina

“Associazione Borgoantico”

BorgoanticoFesta del

Villa Lagarina

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U�cio della Posta in Piazza G.B.Riolfatti

Centro Storico

www.associazioneborgoantico.org

Centocinquantannidell’Unità d’Italia

Ritorna anche quest’anno la Festa del Borgoantico, la più bella delle manifestazioni promos-se dall’associazione di Villa Lagarina.Bella per il suo significato storico innanzi tutto.Bella per l’opportunità offerta agli ospiti di visitare, o rivisitare, luoghi significativi dal pun- to di vista artistico, culturale e produttivo, luoghi che solo in particolari occasioni vengono aperti al pubblico.Bella per le iniziative d’intrattenimento musicale: le canzoni popolari cantate con competen-za e passione dal Coro “Vallagarina”, dalla Corale “Bella Ciao” e dalla banda R. Zandonai di Rovereto, rappresentano degnamente l’ampio panorama della coralità e dei corpi bandi-stici del Trentino. Bella per la presenza di “artisti” della Val Rendena in grado di rappresentare le arti e gli antichi mestieri, di un mondo a noi tanto vicino nel tempo e tanto lontano nella memoria.Dai vestiti d’epoca dei figuranti, agli umili mestieri è facile dedurre lo stato di “povertà”in cui versava la comunità trentina; i mestieri di una volta e le lavandaie in particolare rappre-sentano uno spaccato significativo della realtà di allora; a torto viene spesso da pensare che quelle condizioni di vita erano migliori di quelle attuali, forse perché più semplici, contrasse-gnate da un ritmo di vita meno stressante, segnato dalle stagioni, ma anche dai miseri raccol-ti del tutto insufficienti a sfamare le famiglie allora molto numerose.Sbaglieremo se tale situazione fosse interpretata con nostalgia o commiserazione “se steva meio n’a volta”, si sente infatti affermare spesso; ma non è così, non bisogna cadere in inganno a causa delle difficoltà economiche attuali.Nonostante tutto, lo stato di benessere, è migliorato notevolmente ri-spetto ad allora, le condizioni di vita non sono certamente paragona-bili a quelle di un tempo, quando gran parte del popolo trentino versa-va nella miseria ed era obbligato ad emigrare. Tuttavia il benessere di oggi, finto o vero che sia, non può essere so-lido e duraturo se una comunità non pone nei principi del proprio esse-re il lavoro e lo studio, come valori fondamentali a cui fare riferimen-to (l’articolo 1 della Costituzione recita: l’Italia è una Repubblica fon-data sul lavoro..), non possono esserci scorciatoie, furbizie o illusioni su questo argomento, le giovani generazioni dovrebbero guardare coninteresse e curiosità agli antichi mestieri per capire in primo luogo di “come eravamo”, per guardare avanti verso nuove conquiste per un autentico benessere collettivo.Bella per la presenza di mostre storiche:- sul Rinascimento italiano e il Centocinquantesimo dell’Unità d’Italia - dei soldatini di piombo dal titolo - “Alpini. in pace e in guerra”. Bella per la rappresentazione teatrale: Piazza Sorelle d’Italia. La commedia evidenzia anche con aspetti ironici il ruolo di alcune donne che furono protagoniste nella storia d’Italia: dal Risorgimento, alla Grande Guerra, alla seconda Guerra Mondiale, alla Liberazione.Bella e apprezzata per l’offerta culinaria; Borgoantico infatti ripropone a prezzi popolari i piatti cucinati in proprio della tradizione trentina. Bella infine per la sua autonomia e indipendenza, per non essere sostenuta, per propria scelta, da alcun finanziamento pubblico.

Buon divertimento

Nel centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia

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Centocinquantannidell’Unità d’Italia

Associazione Borgoantico Villa Lagarina

nei giorni 12 - 13 -14 - 15 settembrepresso il bocciodromo di Villa

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Torneo di bocce4oBorgoanticodel

si svolgerà il

L’Associazione Borgoanticonel ringraziare i partecipanti per lo spirito di amicizia e collaborazione

che ha contraddistinto l’iniziativa agonistica ...

...invitaI vincitori dell’edizione 2010: Brugnara - Petrolli - Zadra - Zanoni

i concorrenti ed i collaboratori alla

cena convivialeche si terrà giovedì15 settembre presso la Locanda del Cacciatore

in Via Cavolavilla. La Cucina di Borgoantico propone:

“Orzet”Polenta e Baccalà

StrudelCa�è

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Associazione Borgoantico

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Venerdì 16 alle ore 20,30in Piazza Sigismondo Moll

La “Corale Bella Ciao”

Il Coro “Vallagarina”

nata nel 1994 dall’ambiente sindacale e del volontariato è una voce eccentrica nella vasta coralità trentina. Si tratta di una manciata di cantori che eseguono “ballate storiche” che, attraverso un cammino di conoscenza, ripropongono la memoria di un popolo che ha so�ertoe lottato per la libertà e per la dignità: gli operai, i contadini, gli emigranti, i partigiani e le donne.

nasce nel 1994 da un gruppo di amici, cantori di tradizione montana e popolare. Nel 1996, il coro si rinnova con la guida del maestro Renzo Vigagni, con lo scopo di ricercare un nuovo repertorio inedito e valorizzare una nuova espressione nel canto popolare. Abbiamo perciò inserito nel repertorio canzoni moderne e testi antichi, musicate dal nostro maestro, con alcune armonizzazioni fatte dal coro stesso.

Cori

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Sabato17 settembreore 20.30

in Piazza Sigismondo Moll

Piazza Sorelle d’ItaliaLa storia nelle storie delle donne

Sono passati 150 anni da quando è stata proclamata l’Unità d’Italia e ben 92 dalla �rma del Trattato di Saint Germain che ha sancito l’annessione del Trentino-Alto Adige al Regno d’Italia. Le due ricorrenze sono importanti e meritano di essere studiate da diversi punti di vista, anche da quello delle donne che sono state spesso protagoniste silenziose del processo storico.“Piazza Sorelle d’Italia. La storia nelle storie delle donne” è un testo teatrale che vuole a�rontarei principali momenti storici nazionali e provinciali dando voce ad alcune �gure femminili che hanno vissuto direttamente il Risorgimento, la Prima Guerra Mondiale, il Fascismo, la Seconda Guerra Mondiale e il Dopoguerra �no al riconoscimento dell’Autonomia Provinciale. I temi trattati sono seri, per questo sono a�rontati con il dovuto rispetto storico, ma anche con una giusta dose di comicità che consente allo spettatore di divertirsi.A raccontare la Storia attraverso le storie delle donne saranno: - Anita Garibaldi (Risorgimento), - Gemma Guerrieri Gonzaga (Prima Guerra Mondiale e prigionieri trentini in Russia),- Tina Anselmi (Antifascismo, Seconda Guerra Mondiale, Dopoguerra e voto delle donne, Commissione Pari Opportunità e Commissione P2) e due donne trentine, una giovane ed una di mezza età, che vivono in prima persona le problematiche del giorno d’oggi.Il risultato è una mescolanza di storia e di storie, di memoria condivisa e di attualità collettiva che cerca di spiegare il presente attraverso la lettura del passato, magari anche strappando un sorriso. “Piazza Sorelle d’Italia. La storia nelle storie delle donne” è un testo teatrale in due atti scritto da Luisa Pachera con la collaborazione di Francesca Aprone. Al suo interno trova spazio la canzone inedita “Sorelle d’Italia” composta dal musicista trentino Antonio Maria Fracchetti. La messa in scena dell’opera sarà curata dall’ Associazione Culturale Grenzland – Terra di con�ne con sede ad Avio (Trento), la cui compagnia sarà diretta dalla regista Francesca Aprone in collaborazione con Luisa Pachera. La prima rappresentazione si è svolta nella Tenuta di San Leonardo di Borghetto all’Adige, borgo dove è nata la marchesa Gemma Guerrieri Gonzaga, una delle protagoniste di “Piazza Sorelle d’Italia.

In caso di pioggia la rappresentazione teatrale si svolgerà presso il teatro “Carlo Baldessarini”

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Testo di Luisa PacheraRegia di Francesca Aprone

Personaggi e interpreti:Anita Garibaldi : Maria Grazia Ianeselli

Gemma Guerrieri Gonzaga: Chiara ToniniTina Anselmi: Lina UcciaSera�na: Daniela VivoriCaterina: Melissa Boni

Musica di Antonio Maria Fracchetti

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Domenica18 settembreore 11.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.30

Lavandaie di BocenagoIn collaborazione con il Gruppo Anziani e PensionatiLe

Gli anziani del paese illustreranno

ai giovani il contesto economico

e sociale in cui si svolgevano

gli antichi mestieri; una realtà ormai persa

nel tempo che viene fatta rivivere

attraverso rappresentazioni per

far capire alle giovani generazioni

la situazionedi un mondo così

tanto vicino nel tempo e così tanto lontano

nella memoria.

BocenagoFilàmpoiCoss'èrei quei paesoti de campagnapostài vizzim a 'n dòs o la montagna,na ciesa, quatro case, na fontanache brontoleva piam co le veciote.I caradori, i bói, le strade érte,i òmeni sudai, le case averte,e a sfadigar fumadri e paroloti,opra de sarti, calieri e caregoti,che desgartieva 'l témp come 'n rosari.Zént de stiàni, al calt ne le stale,a far �lò contandose le storietra comizzi, laoréri e memorie.E le done co la lissia da lavar,brénte 'n cusina e pòpi da ninar,le polseva dal strach e dai cruzzisóra en magro paióm de sfoiazzi,momolando piam piam a 'n quadretscolorì de Madona, do oraziomche sgoléva lontam sóra i cópi del quèrttra camini 'nsognai e na luna d'arzent.

el popo dela fontana

Rappresentazione degli Antichi Mestieri• la cottura del caffè d’orzo con degustazione - il “�lò”• “Calier” (calzolaio)• la guida alpina

• l’emigrante trentino• l’arte di costruire i “restei” • l’impagliatore di sedie• l’intagliatore del legno

• l’antica arte casearia del “formai”, presentata dal casaro Ivan Baldessarelli del Caseificio degli Altipiani e del Vezzena. • l’arte di fare “zeste” a cura del Gruppo Amatoriale di Pinè.• l’arte della lavorazione del “fer vecio”.

Gruppo Folkloristico di Bocenago

Le lavandaie alla fontana di via Cavolavilla ai primi del Novecento Lia Cinà Bezzi

Fino agli anni Sessanta le donne del paese si ritrovavano tutti i giorni alla fontana per lavare la biancheria, gli indumenti o semplicemente a prendere l’acqua per gli usi domestici. La fontana era il luogo d’incontro più frequentato, dove si ve- niva a sapere di tutto e di tutti, dove si scambiavano le infor- mazioni tra le famiglie, sui bisogni e sui possibili aiuti recipro-ci, dai problemi veri ai pettegolezzi più banali.Si racconta che un giorno due anziani erano seduti su una pan- china al fresco dei “castagneri” della fontana; quello che cre- deva di essere il più informato su ciò che avveniva in paese ri- velò all’altro una notizia che doveva essere riservata. Il suo in- terlocutore, per niente impressionato, gli rispose così: “varda che quel che te me ài dit el lo sa anca el popo dela fontana”. Ovvero era una notizia già di dominio pubblico.

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Domenica18 settembreore 17.00

Concerto con s�lata della“Musica CittadinaRiccardo Zandonai”

di Rovereto

La “Musica Cittadina” di Rovereto è sicuramente uno dei più antichi corpi bandistici del Trentino, infatti nasce il 4 marzo 1764 su iniziativa di un gruppo di 17 suonatori che eseguivano prevalentemente musica da ballo e per questo veniva chiamata “Musica Turca” per il colore particolare delle percussioni. È però nel secolo successivo e precisamente al 1830, che si fa risalire la fondazione di una banda moderna.Troppo lungo sarebbe descrivere la storia della “Musica Cittadina Riccardo Zandonai”, è su�ciente ricordare che l’attività musicale prosegue �no ai giorni nostri attraverso alterne vicende, sempre contrassegnate da eventi politici e sociali di carattere generale, indipendenti dalla propria volontà. Le di�coltà riscontrate nell’attività ultracentena-ria del sodalizio sono sempre state superate con l’apporto, il sostegno e la determinazione di personale volontario, animato dall’autentico spirito di amicizia che ha sempre contraddistinto gli amanti della musica.

Dal 2008 la “Musica Cittadina Riccardo Zandonai” è diretta dall’esperto e conosciutoMaestro prof. Massimo Simoncelli.

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Visit

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date Sabato17 settembre

dalle ore 15.00 alle 18.00

Interno della Cappella di San Ruperto

Santa Maria Assunta

MuseoDiocesanonel Palazzo Libera

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La “Madre”, monumento opera di Adalberto Libera in ricordo dei caduti della Grande Guerra, nel cortile di Palazzo Libera

Entrata principale del Palazzo, casa natale dell’Arch. Adalberto Libera

PaesotiDentro i silenzi stróvi de l’istàquando i grìleti no i sa pu cantarpianze penséri che no sa pu sgolar,zórle che gira ’mpresonàe da ‘n �l.E bino a um �làmpoi de speranzegiómi de ’nsògni nudi de ilusióm�m quando albéza e de la luna grandaresterà ’n l’aria sbiavì el so dolor.Alora envèrs matina narò a casae sconderò de nóf lùsiola stracaen bugaról de ’nsògni za slissàtamiserò la zéndro del destranicome na luna morta en l’aqua stagnanel spègio dei silenzi de ogni dì.

Lia Cinà Bezzi

La Pieve di Santa Maria Assunta

dalle ore 15.00 alle 18.00

Domenica18 settembre

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ParcoGuerrieri Gonzaga

il parco con la limonaiaVi

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con passaggio nelle antiche cantine

ore 13.30 – 19.00In collaborazione con il Gruppo Anziani e Pensionati

Il Quaderno del Borgoantico pubblicato nel 2004 riporta, a cura di Roberto Codroico, la storia del parco �n dalle sue origini: dai passaggi di proprietà, alle trasformazioni ef- fettuate, all’ideatore dell’attuale conformazione Sigismondo Moll*.Roberto Codroico nella parte �nale della sua ricerca storica( pag.11) scrive testualmen-te: “un ruolo importante, non solo per i suoi proprietari, ebbe la limonaia, per il gran numero di �utti che vi si producevano, tanto che furono esportati anche all’estero, ma soprattutto generosamente distribuiti a sostegno della popolazione. Agli inizi del novecento, la limonaia deve essere stata totalmente rinnovata, come è comprensibile da alcune fotogra�e dell’epoca, ove pur mantenuto la tipologia della precedente costruzione, presenta la ritmica scansione dei montanti molto più numerosa, tanto che le 38 vetrate del �onte, rappresentate nell’acquerello della De Ballarini sono diventate 261…”

*(Sigismondo Moll 1757 – 1856)

è il Presidente Provinciale dell’Associazione “Castelli”L’Architetto Roberto Codroico

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Distilleria MarzadroSabato17 e Domenica18 settembre

In collaborazione con il Gruppo Anziani e PensionatiVi

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teVisite guidate con degustazione

Laore 11.00 e 16.00 Partenza

da Piazza Sigismondo Moll ore 10.45 e 15,45 per il ritiro dei biglietti d’entrata …siamo lieti di presentare la nostra distilleria, meta particolare per conoscere,guidati da noi e dai nostri collaboratori,la grappa,prodotto tradizionale della nostra terra.

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gratu

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Sabato17 e Domenica18 settembreIn collaborazione con il Gruppo Anziani e Pensionati

Visite guidate e rinfrescoore 10 - 12 e 14 - 18

Partenza da Piazza della Fontana per il ritiro dei biglietti d’entrata, in gruppi non superiori a 30 persone. La visita si concluderà con un rinfresco o�erto dalla Cartiera presso “el mas dei Zanini”, casa colonica sita all’interno dello stabilimento recentemente ristrutturata.

Anche quest’anno il grande stabilimento di via Pesenti apre le porte al pubblico in occasione della Festa del Borgoantico. Dopo la massiccia ristrutturazione degli anni scorsi (l’azione di ricerca e dell’innovazione tecnologica continua), l’azienda ha chiesto e ottenuto l’autorizzazione ad aumentare la produzione dalle attuali 150 mila a oltre 300 mila tonnellate, rispettando i parametri d’impatto ambientale previsti dalla legge; lo stabilimen-to di Villa Lagarina, oltre ad essere il più grande del Gruppo Pro-Gest diventa il maggior produttore in Italia di carta riciclata per imballaggi, mantenendo anche la produzione di carta igienico-sanitaria. Per i visitatori vecchi e nuovi risulterà senz’altro interessante veri�care di persona i cambiamenti e i miglioramenti e�ettuati.

Cartiere Villa Lagarina

porte aperte

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venerdì 16: ore 19.00 - 21.00 sabato 17: ore 14.00 - 21.00

domenica 18: ore 10.00 -12.00 : ore 14.00 - 21.00

orario visite delle mostre

a Palazzo Madernini

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“Alpini in pace e in guerra”è la settima mostra con tema “Alpini” curata, realiz-zata e presentata da Franco Grones. Ci sono i “soldatini” di piombo con le uniformi dalla nascita del Corpo ai giorni nostri - sia in paceche in guerra -.I documenti storici avuti dallo S.M. della Brigata Alpina “Tridentina”, i distintivi dei repartie le cartoline storiche, le uniformi e le fotogra�e.

Il servizio di rappresentanza e vigilanza alla Mostra è curato del Gruppo A.N.A. di Villa Lagarina.

Inaugurazionevenerdì 16 alle ore 18.00Presenta la Mostra Franco Grones.

nel cortile diPalazzo Scrinzisede del Municipioa cura del Museo Storicodel Trentino la Mostra dal tema

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Centocinquantannidell’Unità d’Italia

presenta

ALPINIin pace e in guerra

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PALAZZO PRIAMI MADERNINI MARZANI

6 171 20VILLA LAGARINA (TRENTO)

in collaborazione con:

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“il 150°ai con�ni dell’Unità.

Trentino, Italia, Europa”

Cucina del Borgoanticopropone i piatti tipici dai genuini sapori di un tempoed è aperta venerdì 16 e sabato 17 dalle ore 18.30 in poi.Domenica 18 p anzo c a

La

Locanda del CacciatoreVia CavolavillaPasta al ragù casalingoPolenta e Goulasch“Tabiel”Strudel - “Torta de Formenton”

Locanda del GolosoPiazzetta Sigismondo Moll“Beca” calda, torte casalinghe,Strudel e “Torta de Formenton”Ca�è espresso

Vini in promozioneVivallis -Società Agricoltori Vallagarina:Marzemino, Merlot e ChardonnayAzienda Agricola Vilar:Morela e Nosiola

www.associazioneborgoantico.org

Le Locanderimangono

aperte anche in casodi pioggia

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Locanda del PescatorePalazzo Guerrieri Gonzaga“Orzet”Polenta e BaccalàFiletto di “Renga”con polenta”brustolada” Strudel - “Torta de Formenton”

Locanda del ViandantePiazza della Fontana“Stromboi”Panino con “Pasta de Mortadela”Panino con WürstelPanino con lombatinePatatineBirre alla spina - Bibite

Il Baccalà secondo la ricetta di Borgoantico

Comune di Villa Lagarina

AssociazioneBorgoantico