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CaSERTa. Mentre tra poche ore si conosceranno gli assetti di Partito democratico e Sel, che hanno affi- dato alle primarie il compito di sele- zionare la squadra dei parlamentari, molto più complesso sembra essere il discorso spostandosi dal centro alla destra. Le evoluzioni del progetto di Mario Monti da un lato, le bizze di Silvio Berlusconi dall’altro, non forniscono un quadro chiaro su quelle che sa- ranno le candidature in provincia di Caserta come nel resto della Peni- sola. Punti fermi, comunque, ci sono. Partendo dall’Udc, il candidato in pectore per la Provincia di Caserta è gianpiero Zinzi, coordinatore regio- nale dei centristi e figlio del presi- dente della Provincia Domenico Zinzi. Il resto dei nomi avranno il compito di drenare consensi per fare in modo che i centristi possano sca- lare posizioni nello scacchiere poli- tico locale, con possibilità pressoché nulle di entrare nel novero degli eletti. Questo, almeno per la Ca- mera. Al Senato puntano a giocarsi le loro carte l’assessore provinciale gianni Mancino e il commissario dell’Iacp Enzo Melone, anche se, difficilmente, Caserta potrà puntare alla testa della lista se otterrà quella della Camera per Zinzi. Da capire come si muoverà Montezemolo con la sua Italia Futura. Una lista autonoma? Confluirà all’in- terno della lista Monti? Interrogativi a cui nessuno, oggi, sa rispondere. giovanni Vairo, figlio di gaetano Vairo, ex deputato della Democrazia cristiana guarda attento e a Madda- loni già ha aperto un circolo attivis- simo di Italia Futura. Restando all’interno del gruppo Monti, c’è da fare i conti con Futuro e libertà. Il par- tito di gianfranco Fini parte con tre frecce al proprio arco in Terra di La- voro: Italo Bocchino, gianfranco Paglia e Pasquale De Lucia. L’orientamento di Fini è quello di ri- candidare tutti gli uscenti (a pagina 5 l’intervista al deputato uscente Pa- glia), ma ovviamente anche quello di inserire risorse nuove in grado di rac- cogliere consensi. Passando al Popolo delle Libertà, la grande novità è rappresentata dal passaggio di Nicola Cosentino dalla Camera al Senato. Silvio Berlusconi vuole avere al Senato tutto il gruppo dei suoi fedelissimi per poter incidere in caso di sconfitta. In questo ragionamento, ovvia- mente, non può non rientrare Cosen- tino che di Berlusconi è uno degli uomini simbolo ormai da molti anni. In Campania, lo stesso destino del- l’ex sottosegretario, dovrebbe toc- care al presidente uscente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro, oltre al commissario regionale Fran- cesco Nitto Palma che è già sena- tore in carica. Nulla di definito, invece, per la re- stante squadra di Parlamentari ca- sertani il cui destino è più che mai appeso ad un filo. Non dovrebbe avere problemi Mario Landolfi. Cantiere di centro Nel progetto di Monti i figli di Zinzi e Vairo PRIMARIE in 11 si sfidano per Roma Oggi la celebrazione delle consulta- zioni per i democratici. Oliviero è già parlamentare. Pag.3 Buon anno. La redazione di CasertaFocus e casertafocus.net augura buon anno a tutti i suoi lettori. In questi casi, bisogne- rebbe tirare le somme del 2012 che, calendario alla mano, è ormai passato, ma, non è possibile. In due giorni, questa provincia si appresta a decidere quello che non è stata capace di stabilire in trecentosessantatre... Sarà la paura per la fine del mondo, sarà l’eccessiva fiducia per i Maja, sarà forse che, l’improvvisa accelerata che ha vissuto la nazione ha colto impreparata una provincia che cammina con il freno a mano tirato, fatto è che l’attendismo di questo territorio che, troppo spesso sconfina nell’ignavia, ha subito uno scossone inaspettato. Partiamo dal centrosinistra. Il 29 vanno in scena le primarie per la scelta dei candidati al Parla- mento di Pd e Sel. Un atto di democrazia assoluta, minato da polemiche e veleni che corrono il rischio, di diventare lo strumento, puerile e vigliacco nelle mani di qualcuno una volta aperte le urne. Peccato, è l’ennesima occasione che Caserta ha sprecato per dimostrare di aver raggiunto quella maturità culturale indispensabile quando si esercita uno strumento continua a pag.2 di Francesco Marino L ’editor iale continua a pag.2 Il gran finale di un anno nero, auguri gianpiero Zinzi SALDI sos crollo delle vendite Si parte il 2 gennaio. Le associazioni temono cali anche del 30%. I deca- loghi anti-truffa. Pag.4 PAGLIA Fli guarda al Mezzogiorno Il deputato: impegno per lavoro e ambiente. In lista gli uscenti e la so- cietà civile. Pag.5 L’UDC Russo isolato dai partiti Ferraro: l’amministrazione è gover- nata da una serie di interessi perso- nali. Pag.7 ECCO LA CASA della solidarietà Antropoli completa l’iter per la dona- zione della casa della mistica Bocca- gna. Pag.10 PERSONALE botti di fine anno Trombetta: il commissario ha as- sunto provvedimenti che condizione- ranno l’ente per 20 anni. Pag.11 PDL spunta l’idea generale Sansone L’ex sindaco pensa al militare come possibile alternativa a se stesso per la guida della città. Pag.12 Per informazioni 328.3997148 [email protected] www.casertafocus.net Anno III n. 48 29/12/2012 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me- ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

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settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuita

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Page 1: casertafocus48

CaSERTa. Mentre tra poche ore si

conosceranno gli assetti di Partito

democratico e Sel, che hanno affi-

dato alle primarie il compito di sele-

zionare la squadra dei parlamentari,

molto più complesso sembra essere

il discorso spostandosi dal centro

alla destra.

Le evoluzioni del progetto di Mario

Monti da un lato, le bizze di Silvio

Berlusconi dall’altro, non forniscono

un quadro chiaro su quelle che sa-

ranno le candidature in provincia di

Caserta come nel resto della Peni-

sola. Punti fermi, comunque, ci sono.

Partendo dall’Udc, il candidato in

pectore per la Provincia di Caserta è

gianpiero Zinzi, coordinatore regio-

nale dei centristi e figlio del presi-

dente della Provincia Domenico

Zinzi. Il resto dei nomi avranno il

compito di drenare consensi per fare

in modo che i centristi possano sca-

lare posizioni nello scacchiere poli-

tico locale, con possibilità pressoché

nulle di entrare nel novero degli

eletti. Questo, almeno per la Ca-

mera. Al Senato puntano a giocarsi

le loro carte l’assessore provinciale

gianni Mancino e il commissario

dell’Iacp Enzo Melone, anche se,

difficilmente, Caserta potrà puntare

alla testa della lista se otterrà quella

della Camera per Zinzi. Da capire

come si muoverà Montezemolo con

la sua Italia Futura.

Una lista autonoma? Confluirà all’in-

terno della lista Monti? Interrogativi a

cui nessuno, oggi, sa rispondere.

giovanni Vairo, figlio di gaetano

Vairo, ex deputato della Democrazia

cristiana guarda attento e a Madda-

loni già ha aperto un circolo attivis-

simo di Italia Futura. Restando

all’interno del gruppo Monti, c’è da

fare i conti con Futuro e libertà. Il par-

tito di gianfranco Fini parte con tre

frecce al proprio arco in Terra di La-

voro: Italo Bocchino, gianfranco

Paglia e Pasquale De Lucia.

L’orientamento di Fini è quello di ri-

candidare tutti gli uscenti (a pagina 5

l’intervista al deputato uscente Pa-

glia), ma ovviamente anche quello di

inserire risorse nuove in grado di rac-

cogliere consensi.

Passando al Popolo delle Libertà, la

grande novità è rappresentata dal

passaggio di Nicola Cosentino dalla

Camera al Senato. Silvio Berlusconi

vuole avere al Senato tutto il gruppo

dei suoi fedelissimi per poter incidere

in caso di sconfitta.

In questo ragionamento, ovvia-

mente, non può non rientrare Cosen-

tino che di Berlusconi è uno degli

uomini simbolo ormai da molti anni.

In Campania, lo stesso destino del-

l’ex sottosegretario, dovrebbe toc-

care al presidente uscente della

Provincia di Napoli Luigi Cesaro,

oltre al commissario regionale Fran-

cesco Nitto Palma che è già sena-

tore in carica.

Nulla di definito, invece, per la re-

stante squadra di Parlamentari ca-

sertani il cui destino è più che mai

appeso ad un filo. Non dovrebbe

avere problemi Mario Landolfi.

Cantiere di centroNel progetto di Monti i figli di Zinzi e Vairo

PRIMARIE in 11 sisfidano per RomaOggi la celebrazione delle consulta-

zioni per i democratici. Oliviero è già

parlamentare. Pag.3

Buon anno. La redazione di

CasertaFocus e casertafocus.net

augura buon anno a tutti i suoi

lettori. In questi casi, bisogne-

rebbe tirare le somme del 2012

che, calendario alla mano, è

ormai passato, ma, non è

possibile. In due giorni, questa

provincia si appresta a decidere

quello che non è stata capace di

stabilire in trecentosessantatre...

Sarà la paura per la fine del

mondo, sarà l’eccessiva fiducia

per i Maja, sarà forse che,

l’improvvisa accelerata che ha

vissuto la nazione ha colto

impreparata una provincia che

cammina con il freno a mano

tirato, fatto è che l’attendismo di

questo territorio che, troppo

spesso sconfina nell’ignavia, ha

subito uno scossone inaspettato.

Partiamo dal centrosinistra. Il 29

vanno in scena le primarie per la

scelta dei candidati al Parla-

mento di Pd e Sel. Un atto di

democrazia assoluta, minato da

polemiche e veleni che corrono il

rischio, di diventare lo strumento,

puerile e vigliacco nelle mani di

qualcuno una volta aperte le

urne. Peccato, è l’ennesima

occasione che Caserta ha

sprecato per dimostrare di aver

raggiunto quella maturità

culturale indispensabile quando

si esercita uno strumento continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

continua a pag.2

Il gran finale di un annonero, auguri

gianpiero Zinzi

SALDI sos crollodelle venditeSi parte il 2 gennaio. Le associazioni

temono cali anche del 30%. I deca-

loghi anti-truffa. Pag.4

PAGLIA Fli guardaal MezzogiornoIl deputato: impegno per lavoro e

ambiente. In lista gli uscenti e la so-

cietà civile. Pag.5

L’UDC Russo isolato dai partitiFerraro: l’amministrazione è gover-

nata da una serie di interessi perso-

nali. Pag.7

ECCO LA CASAdella solidarietàAntropoli completa l’iter per la dona-

zione della casa della mistica Bocca-

gna. Pag.10

PERSONALEbotti di fine annoTrombetta: il commissario ha as-

sunto provvedimenti che condizione-

ranno l’ente per 20 anni. Pag.11

PDL spunta l’ideagenerale SansoneL’ex sindaco pensa al militare come

possibile alternativa a se stesso per

la guida della città. Pag.12

Per informazioni328.3997148

[email protected]

www.casertafocus.net

Anno III n. 4829/12/2012

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Page 2: casertafocus48

2 29/12/2012 CASERTA

continua da pag.1

di partecipazione collettiva come le

primarie. In questa sede, il nostro

obiettivo non è quello di gettare

benzina sul fuoco, ma focalizzare

l’opportunità che il territorio ha in

questo momento. Nel bel mezzo di

una crisi internazionale Caserta ha

bisogno di essere rappresentata in

sede parlamentare da persone che

hanno idee e voglia di sgomitare

per questo territorio. Il concetto ri-

dondante di dissesto che, come la

pallina di un flipper rimbalza da una

città all’altra, non deve diventare un

carattere distintivo per questo terri-

torio. Per evitare che ciò accada, è

necessario mettere in campo a li-

vello centrale un’azione di rilancio

del territorio che passa per finanzia-

menti e progetti...

Entro fine anno, bisognerà definire

anche quale sarà il futuro della ge-

stione dei rifiuti, di chi sono le com-

petenze, fissare i criteri per le

nuove tariffe... Non c’è che dire, un

bel da fare per gli ultimi scampoli di

un anno che non passerà tra i mi-

gliori per la provincia di Caserta. Il

processo di deindustrializzazione

cominciato con l’11 settembre ha

mietuto nuove vittime... L’evane-

scenza economica delle ammini-

strazioni ha punito pesantemente i

casertani che si sono ritrovati ad es-

sere tra i più tartassati d’Italia... Si

potrebbe e dovrebbe andare oltre,

ma, a quel punto ci correrebbe l’ob-

bligo morale di cancellare gli auguri

che abbiamo fatto ai nostri lettori...

Meglio di no, meglio buttarsi alle

spalle il 2012, meglio pensare che

il 2013 sia l’anno del riscatto cultu-

rale, meglio immaginarsi un tra-

sporto pubblico che funziona, delle

strutture sanitarie efficienti, meglio

pensare... mah, forse è meglio non

pensare troppo... Il giubilo e

l’ebrezza delle feste passano e il

2013 si potrebbe prospettare per

questo territorio uguale al 2012...

Dal momento che non ci è mai pia-

ciuto regale illusioni o mistificare la

realtà, forniamo ai nostri auguri sin-

ceri, a tutti.

Cin cin all’anno nuovo. Una postilla,

per quanti vogliano inebriarsi il

primo gennaio nella magnificenza

della Reggia, ricordatevi che con il

2013 l’ingresso è a pagamento

anche per i casertani... Chi ben co-

mincia.... Buon 2013 da CasertaFo-

cus e casertafocus.net. Torniamo in

distribuzione il 12 gennaio.

segue dalla prima

L’ex ministro delle Telecomunicazioni

può contare sull’appoggio del sin-

daco di Roma Gianni Alemanno e

sul fatto di essere stato tra coloro che

hanno sostenuto la candidatura di

Angelino Alfano, nel momento in

cui si è paventata l’ipotesi di cele-

brare le primarie.

Poche speranze per Gennaro Coro-

nella per il quale la quarta candida-

tura appare difficile, così come per

Pasquale Giuliano che, addirittura,

collezionerebbe le quinta. Appare dif-

ficile che anche Quagliariello possa

“recuperare” il suo amico magistrato

di Aversa per questa tornata. Credi-

bile, invece, la possibilità di un se-

condo mandato per Carlo Sarro che

pare, abbia scalato posizioni a Roma

per le sue conoscenze di avvocato.

L’ex sindaco di Piedimonte, è stato

tra i primi in Terra di Lavoro a met-

tersi sotto la bandiera di Forza Italia

nel lontano 1994 e, questo, ha sem-

pre giocato a suo favore. Se poi si

aggiunge il fatto che si è anche sa-

puto far apprezzare nelle stanze che

contano per le sue qualità, il gioco è

praticamente fatto, ma di questi

tempi, nulla è sicuro.

Un grande punto interrogativo, in-

vece, c’è intorno alle posizioni di

Enzo D’Anna e di Giovanna Pe-

trenga per i quali molto dipenderà da

come Berlusconi si muoverà rispetto

agli ex An. Se, così come sembra, la

presenza della componente allean-

zina sarà contenuta, due azzurri doc

come Petrenga e D’Anna potrebbero

giocarsi le loro carte, altrimenti, la ri-

candidatura, per loro, si fa difficile.

Quanto alle novità, scalpita il consi-

gliere regionale Angelo Polverino

che potrebbe essere l’espressione

del rinnovamento della delegazione

casertana in Parlamento.

Ragionamento simile, seppur par-

tendo da posizioni differenti, vale per

la delegata regionale all’Agricoltura

Daniela Nugnes che, dalla sua, po-

trebbe giocarsi la carta di essere

donna.

Le ultime dichiarazioni di Berlusconi

che ha parlato di voler puntare sui

sindaci rieletti al secondo mandato,

rimettono in pista il primo cittadino di

Capua Carmine Antropoli che, ap-

pena un anno e mezzo fa ha conqui-

stato la città di Fieramosca con l’80%

delle preferenze.

Antropoli, in un primo momento sem-

brava fuori, perché non aveva rasse-

gnato le dimissioni entro il 28 ottobre,

così come previsto dalla legge per

sindaci e presidenti di Provincia, per-

ché il partito non gli aveva dato ga-

ranzie. Oggi lo scenario è cambiato

e con le elezioni anticipate, sono ve-

nuti meno tutti i vincoli di legge.

Un pensierino alla candidatura, lo fa

pure l’ex sindaco di Aversa Dome-

nico Ciaramella che ha governato in

maniera stabile il capoluogo nor-

manno per dieci anni.

In evoluzione il discorso delle liste

satellite del Pdl.

Il Cavaliere sembra intenzionato a

costruire uno schieramento che in-

globi i partiti meridionalisti e il Nuovo

Psi.

Tenuto conto della difficoltà di candi-

dare Massimo Grimaldi per la pre-

senza di Michela Pontillo come

prima dei non eletti in Regione, per il

governatore Stefano Caldoro la si-

gnora Eiwa è un tappo, ci potrebbe

essere il clamoroso ripescaggio del

deputato uscente Americo Porfidia

di Noi Sud.

Per lui si tratterebbe del terzo man-

dato.

Nell’eventualità si dovesse costruire

una lista del genere, la difficoltà per i

casertani sarebbe rappresentata da

Marco Pugliese, coordinatore regio-

nale di Grande Sud.

L’ex patron della Ixfin di Marcianise,

è, infatti, deputato uscente. In attesa

di capire quale sarà la collocazione

di Francesco Storace, la Destra ha

già deciso quale sarà la testa di lista

per Campania due.

Al numero uno c’è il consigliere re-

gionale di Napoli Carlo Aveta, men-

tre al numero due, l’ex componente

del consiglio di amministrazione del-

l’Iacp Antonio Mazzella.

Francesco Marino

pdl chances per i sindaciAntropoli e Ciaramella sperano ancora per il Parlamento

Angelo PolverinoAmerico Porfidia Antonio Mazzella

Carlo Sarro Domenico Ciaramella

Page 3: casertafocus48

CASERTA. E’ tutto pronto per le elezioni primarie

per la scelta dei parlamentari del Partito democra-

tico. Si vota oggi, sabato 29 dicembre, dalle 8 alle

21. Il compito di selezionare la nuova squadra di

parlamentari è affidata agli iscritti del Pd del 2011

e a coloro che hanno partecipato alle primarie del

25 novembre. Sono, complessivamente, circa tren-

tacinquemila gli elettori chiamati al seggio per la

scelta della delegazione democratica in Parla-

mento. Ciascun elettore può esprimere un mas-

simo di due preferenze, un uomo e una donna.

Sono dieci i nominativi casertani che saranno inse-

riti in lista tra Camera e Senato, solo quattro, però

avranno la possibilità di conquistare lo scranno a

Roma. Al vaglio dell’elettorato si sono presentati

undici candidati, espressione un po’ di tutto il

mondo presente all’interno del Partito democratico. Puntano alla riconferma

i due deputati uscenti Stefano Graziano e Pina Picierno.

Il primo è un folliniano doc, mentre la seconda, vede in Dario Franceschini

il suo padre putativo. C’è, poi, Dario Abbate, avvocato del lavoro, e segre-

tario uscente del Pd che punta sul sostegno degli ex diessini. Per l’area

Renzi, in campo l’avvocato Carlo Marino, consigliere comunale a Caserta

e propulsore del gruppo vicino al sindaco di Firenze, e Loredana Affinito,

dirigente del partito di Capua. L’area Renzi, è l’unica che è riuscita a produrre

solo due candidature, presentando, di fatto, un ticket per il parlamento. Arriva

dalla tradizione della sinistra, invece, Franco Capobianco, ex assessore

provinciale e consigliere comunale di lungo corso a Caserta. La candidatura

di Capobianco è particolare perché si può considerare quasi spontanea, dal

momento che nasce al di fuori degli attuali gruppi dirigenti.

Portacolori dell’area Letta, sono, poi, due donne: Lucia Esposito e Camilla

Sgambato. La prima, ex assessore provinciale, consigliere regionale per

circa un anno a causa dei problemi giudiziari che hanno travolto Enrico Fa-

bozzi, è politico di lungo corso. Sgambato, nonostante il suo impegno nel

movimento femminile e una sorella Rita, consigliere comunale a Santa Maria

a Vico, si può considerare la vera e propria novità. Moglie del capogruppo

alla Provincia Giuseppe Stellato, punta ad essere la sorpresa della com-

petizione. Credeva in questa candidatura ed è riuscita a conquistarla con le

unghie e con i denti, invece, il consigliere regionale Nicola Caputo che è

stato anche l’unico ad ottenere la deroga dalla direzione nazionale. In quanto

consigliere regionale, infatti Caputo, secondo il regolamento delle primarie,

non avrebbe potuto candidarsi. L’area Puppato, viene, invece, rappresentata

da Giuseppe Caprio di Santa Maria a Vico che cercherà di dare continuità

al lavoro svolto per il 25 novembre. Completa il quadro Raffaella Zagaria di

Casapesenna.

Certo della candidatura in Parlamento è già il leader del Partito socialista

Gennaro Oliviero che è entrato a far parte del 10% che il candidato premier

Pierluigi Bersani si è riservato.

Un’altra vecchia conoscenza del Pd casertano, l’ex commissario provinciale

Ciro Cacciola, sarà impegnato nelle elezioni primarie per le candidature al

Parlamento. Cacciola si è candidato nella circoscrizione Campania uno.

pd il giorno delle primarieI 35mila elettori decideranno la sfida tra gli 11 candidati

329/12/2012CASERTA

Le urne delle primarie

Page 4: casertafocus48

CASERTA. Nonostante campeggino

cartelli un po’ ovunque per le vie del

centro, i saldi di fine stagione pren-

deranno il via ufficialmente il pros-

simo 2 gennaio e si concluderanno il

31 marzo.

IL DECALOGO DELLA REGIONECONTRO LE TRUFFE

A decretarlo una delibera della giunta

regionale con la quale si è deciso di

anticipare di qualche giorno le pro-

mozioni di fine stagione per venire in-

contro a quelle che sono le esigenze

di commercianti e consumatori che,

a causa della crisi, sono stati costretti

ad attendere i saldi per cominciare a

spendere.

Non sempre la merce in saldo è si-

nonimo d’affare. Molto spesso i com-

mercianti rifilano fondi di magazzino

con l’escamotage dell’etichetta am-

miccante.

Per evitare che questo fenomeno si

ripeta anche quest’anno, il presi-

dente della giunta regionale StefanoCaldoro e il consigliere Martusciello

hanno approntato un decalogo che è

stato riconosciuto dalle organizza-

zioni di categoria che regolamenta

l’andamento dei saldi. Queste le

nuove regole:

1) Gli operatori economici devono in-

dicare la composizione dei prezzi di

vendita al pubblico, riportando, in

maniera chiara sui cartellini esposti

al pubblico, il prezzo intero del pro-

dotto, la percentuale di sconto appli-

cata ed il prezzo in saldo.

2) Il negoziante è tenuto ad applicare

lo sconto dichiarato per cui, nel caso

venga richiesto un prezzo diverso, il

consumatore potrà pretendere che ci

si adegui a quanto dichiarato sul car-

tellino.

3) Le merci in saldo devono essere

indicate in modo inequivocabile per

distinguerle da quelle poste in ven-

dita al prezzo ordinario evitando ogni

possibilità di confusione.

4) Il negoziante è tenuto a sostituire

l’articolo difettoso anche se dichiara

che i capi in saldo non si possono

cambiare. Se non è possibile la so-

stituzione, il cliente avrà diritto di sce-

gliere se richiedere la riparazione del

bene senza alcuna spesa accesso-

ria, una riduzione proporzionale del

prezzo o addirittura la risoluzione del

contratto.

5) I negozianti convenzionati con

carta di credito sono tenuti ad accet-

tarla anche nel periodo dei saldi, così

come è ammesso il pagamento a

mezzo bancomat laddove sia espo-

sto il relativo logo.

I CONSUmATORI SCETTICI: CI SARà UN CALO DEL 30% DELLE vENDITE

Nonostante la grande attesa che c’è

per le svendite, non c’è un clima di

entusiasmo intorno ai saldi così

come sottolineano i rappresentanti

del Codacons.

«Prevediamo il flop dei saldi invernali

- spiega Carlo Rienzi - i cittadini in

un momento di grave crisi come

quello attuale, non ricorreranno agli

sconti, e taglieranno ulteriormente gli

acquisti. Rispetto ai saldi invernali

dello scorso anno, quest'anno sa-

ranno un clamoroso calo, con ridu-

zioni delle vendite che andranno dal

30 al 40%». Un crollo delle vendite

che vede anche l’Adoc. Il Preisidente

Carlo Pileri, stima «un budget di

spesa non superiore ai 90 euro a

persona.

Le vendite di calzature (-25%) e ab-

bigliamento di media-bassa qualità (-

35%) saranno un vero e proprio flop,

anche l’abbigliamento di alta qualità

avrà segno negativo, il calo previsto

è del 7%. Solo l’abbigliamento spor-

tivo riesce a contenere i danni, per-

dendo solo il 2%».

Secondo l’Adoc, «i saldi seguono

l’andamento delle vendite prenatali-

zie, che hanno registrato un calo del

28%, per la prima volta sono calati

anche gli outlet (-6%) e i centri com-

merciali (-8%), sono andati bene solo

mercatini (+5%) e E-Commerce

(+13%). Quest’anno un regalo su tre

e’ stato riciclato, il 15% è stato addi-

rittura fai-da-te. Cresciuti del 10%

anche i baratti».

Al di la delle stime, l’associazione

non perde di vista la ragione per cui

è nata: la salvaguardia dei consuma-

tori.

CACCIA ALL’AFFARE, LE REGOLE PER EvITARE

I FONDI DI mAGAzzINO

L’Adoc ha realizzato il decalogo di

consigli anti-truffa, valido supporto

nella scelta d’acquisto migliore.

1) Conservate sempre lo scontrino:

non e’ vero che i capi in svendita non

si possono sostituire.

2) Le vendite devono essere real-

mente di fine stagione: la merce

posta in vendita sotto la voce “Saldo”

deve essere l’avanzo di quella della

stagione che sta finendo e non fondi

di magazzino.

3) Girate. Non fermatevi mai al primo

negozio che propone sconti ma con-

frontate i prezzi con quelli esposti in

altri esercizi.

4) Cercate di avere le idee chiare

sulle spese da fare prima di entrare

in negozio: sarete meno influenzabili

dal negoziante e correrete meno il ri-

schio di tornare a casa colmi di cose,

magari anche a buon prezzo, ma

delle quali non avevate alcun biso-

gno e che non userete mai.

5) Diffidate degli sconti superiori al

50%, spesso nascondono merce

non proprio nuova, o prezzi vecchi

falsi.

Un commerciante non puo’ avere, in-

fatti, ricarichi così alti e dovrebbe

vendere sottocosto.

6) Servitevi preferibilmente nei ne-

gozi di fiducia o acquistate merce

della quale conoscete già il prezzo o

la qualità in modo da poter valutare

liberamente e autonomamente la

convenienza dell’acquisto.

7) Ricordate che sulla merce è obbli-

gatorio il cartellino che indica il vec-

chio prezzo, quello nuovo ed il valore

percentuale dello sconto applicato. Il

prezzo deve essere inoltre esposto

“in modo chiaro e ben leggibile”

Prova dei capi: non c’è l’obbligo.

9) Nei negozi che espongono in ve-

trina l’adesivo della carta di credito (o

bancomat), il commerciante è obbli-

gato ad accettare queste forme di

pagamento.

10) In caso di truffa rivolgersi all’Adoc

oppure all’Ufficio Comunale per il

commercio o ai Vigili Urbani.

saldi rischio crollo venditeLe associazioni temono un calo del 30%. Si parte il 2 gennaio

4 29/12/2012 CASERTA

Le vetrine dei negozi pronte per i saldi

Page 5: casertafocus48

CASERTA. Onorevole Paglia, qual

è lo stato di salute di Fli alla vigilia

delle elezioni politiche?

«In questo momento la maggiorparte dei partiti sono in fase di rico-struzione e Futuro e Libertá fa partedi questa sfera di formazioni politicherinnovate. Credo che FLI sia diven-tato più credibile con l'appoggio alGoverno Monti ed il suo riconosci-mento a livello internazionale. Il no-stro partito riesce a farsi conoscerebene, sia in Italia che all'estero, que-sto nonostante le evidenti difficoltàche tutti vivono in un momento cosìcomplesso per la nostra Nazione el'intera Europa». Paglia, Bocchino e Pasquale De

Lucia: sarete tutti e tre in campo

per il Parlamento?

«Di certo tutti i deputati uscenti ver-ranno ricandidati, per il resto la deci-sione spetterà al Presidente Fini,quindi è tutto ancora in divenire.Credo sia ancora prematuro parlaredi nomi da inserire nelle liste te-nendo, per giunta, conto che Futuroe Libertá ha dimostrato, nell'ultimoanno la precisa volontà di aprirsi allasocietà civile, a maggior ragione nonessendo riusciti a cambiare la leggeelettorale. Io penso che bisogna es-sere credibili di fronte agli elettori,non bisogna ricadere nell'errore dicorrere a tutti i costi per essere rie-letti in Parlamento o per entrarvi permero calcolo personale. Credo, piut-tosto, che sia fondamentale darevoce a coloro che la politica la fannotutti i giorni nella realtà senza averenecessariamente incarichi di par-tito». Può essere Monti la risposta per

far riacquistare credibilità all’Italia

anche sul piano internazionale?

«Monti lo ha già dimostrato con i fatti.Basta guardare quanti apprezza-menti ha ricevuto, a livello internazio-nale, durante il suo mandato. TuttaEuropa (e non solo il nostro Conti-nente) gli ha chiesto di non dimettersie di portare a termine il mandato finoal compimento della legislatura.Sono, quindi, i fatti che parlano; dicerto abbiamo avuto nell'ultimo announ attestato di credibilità a livello in-ternazionale che prima non ci era piùriconosciuta. Devo, a malincuore,constatare che il vecchio modo difare politica ha fallito del tutto il suocompito». E’ giusto sopprimere una struttura

come l’ospedale militare di Ca-

serta?

«Personalmente mi sono battuto per-ché ciò non accadesse. D'altra partei sacrifici sono stati dolorosi per tuttied ogni città, ogni provincia, ogni re-gione italiana ne ha subito le conse-guenze. Di certo l'Ospedale Militaredi Caserta non verrà chiuso del tutto;subirà una riduzione ma alcuni re-parti resteranno operativi, così comeha garantito lo stesso Stato Mag-giore». Le cave, a che punto è la sua bat-

taglia in Parlamento?

«Mi dispiace non aver potuto portarea termine questa battaglia in difesadella salute dei cittadini casertani.Purtroppo con lo scioglimento antici-pato delle Camere tutto è rimandatoalla prossima legislatura. Mi auguroche chiunque sarà eletto abbia la vo-lontà di continuarla non solo in Par-lamento, ma anche presso laRegione Campania dimostrando,così, un vero attaccamento al territo-rio ed ai suoi cittadini. È scontatoche, ove mai io fossi riconfermato nelParlamento Italiano, questa vertenzasarà uno dei primi punti della mia at-tività politica».In queste settimane è stato al

fianco dei lavoratori della Oma

Sud, non pensa che senza un

piano per lo sviluppo serio Ca-

serta possa diventare una sorta di

cimitero industriale alla luce della

fuga delle multinazionali?

«Il dovere di chi fa politica è quello dioperare per il bene del proprio terri-torio tutelandolo con tutti i mezzi pos-sibili. Questo non può discendere dalmero calcolo elettorale, è, piuttosto,un dovere nei confronti delle personeche il territorio lo vivono. Non è pen-sabile, infatti, ridurre un'attività poli-tica ad una concezione di "do utdes". Io mi batterò sempre affinchéle eccellenze del nostro Sud nonsiano costrette a chiudere e che i no-stri straordinari uomini e donne nonsiano obbligati a fuggire altrove perriuscire a vedere riconosciuti i proprimeriti e le proprie capacità. Perl'Oma Sud vale lo stesso discorsoche ho fatto per le cave. Non lascerònulla di intentato pur di difenderequesta azienda ed i suoi lavoratori».Tre priorità per la Campania e il

Mezzogiorno.

«Potrei fare un elenco infinito. Nellarealtà bisogna essere più seri, credi-bili e concreti di fronte agli elettori enon solo. Per mia natura non pro-metto mai quello che non possomantenere. Di certo la lotta all'eva-

sione e la battaglia per la legalitásono due premesse indispensabiliprima di mettere mano a qualsiasicosa. Pagare tutti le tasse in manieraequa ci consentirebbe di avere i ser-vizi che giustamente ci spettano,oltre a ridurre le stesse aliquote fi-scali in tempi brevi. Da questo di-scende l'intera politica di rilancio delnostro Paese e del nostro territorio.Contemporaneamente è fondamen-tale che la battaglia per la legalitá siavinta; non riesco più a tollerare chele nostre zone siano considerateterre in cui la Legge non viene rispet-tata ed in cui predominano le orga-nizzazioni criminali. Sono stanco disentire che un casalese non sia unabitante di Casal di Principe ma unaffiliato ad una organizzazione ca-morristica, quando la maggior partedegli abitanti di questa città vivono elavorano onestamente. Lo stesso di-scorso vale per la provincia di Ca-serta, per la Campania e per il Sudin generale. Vincere la guerra per lalegalitá è la premessa indispensabileper restituire al Sud ed alla Campa-nia il ruolo che ci compete. Poi le so-luzioni per il rilancio verranno diconseguenza, proprio confrontan-dosi con le capacità che la società ci-vile esprime». Perché un elettore dovrebbe vo-

tare per Fli?

«Una premessa è, per me, indispen-

sabile prima di dare questa risposta:nella vita, come in politica, la criticaè un diritto, l'autocritica è un doverequando ci si accorge di aver sba-gliato. Noi ci siamo accorti di averfatto un errore nel credere che il PDLpotesse essere una forza politica cheponeva lo spirito di servizio nei con-fronti dei cittadini italiani, al primoposto. Allorché il Presidente Fini havisto che in quel partito non c'era ri-spetto per le regole della democra-zia, che le leggi erano "ad personam"e non valide per tutti, ha avuto il co-raggio di abbandonare quella forma-zione politica. Fosse rimasto oggisarebbe stato il leader indiscusso delCentro Destra; ma a che prezzo?Fino a dove ci si può spingere ad ac-cettare compromessi pur di conser-vare un potere? Non entro nel meritodegli altri. Di certo Fini questo corag-gio lo ha avuto. E, proprio per impe-dire l' imbarbarimento della nostrapolitica e della nostra Democraziache, su richiesta del Presidente Na-politano, Fini è rimasto al suo postodi Presidente della Camera dei De-putati. Credo inoltre che, dopo i sa-crifici che tutti abbiamo sopportatol'ultimo anno, sia arrivato il momentodi far rinascere la nostra Nazione. Fliè stato in prima linea con rigore, one-stá, coerenza e lealtà, ma soprat-tutto, con spirito di servizio. Il restosono opinioni e chiacchiere.

paglia Fli vira verso SudIl deputato: «Nella lista spazio alla società civile»

529/12/2012CASERTA

Il deputato di Fli Gianfranco Paglia

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CASAGIOVE. Consigliere Ferraro,

qual è il suo punto di vista circa i

mai iniziati lavori alla scuola ele-

mentare “E. Caruso”?

«In questa vicenda è prevalsa esclu-sivamente l’euforia di avviare il primoprocedimento degno di considera-zione di quest’amministrazione.Nello specifico, non si è fatto altroche proseguire l’iter proceduraledella precedente amministrazione.Come è avvenuto in altre simili circo-stanze con qualche esperienzaanche nel periodo in cui ho ricopertol’incarico di assessore ai Lavori Pub-blici, si è cercato di gestire i lavori inmaniera tale da coniugare le esi-genze della scuola con quelle dellaburocrazia, riuscendo addirittura asvolgere le lavorazioni in orari pome-ridiani, nonché procedendo per set-tori nelle strutture interessate, graziesoprattutto ad accordi preventivi for-malizzati con la direzione scola-stica».Farebbe un bilancio di questi

primi venti mesi di amministra-

zione Russo?

«Volendo fare un bilancio stretta-mente analitico ed avulso da condi-zionamenti politici, posso soltantoregistrare un risultato più che nega-tivo. Il canovaccio di questa ammini-strazione, doveva essere ilprogramma presentato alla città incampagna elettorale, che nei primicento giorni è stato completamentedisatteso e che oggi, a quasi sei-cento giorni dalle elezioni, vede Ca-sagiove in una totale involuzione».Quali sono secondo lei i punti di

forza e le reali mancanze di questa

amministrazione?

«La domanda contiene due faccedella stessa medaglia. I punti di forzadell’amministrazione potrebbero ren-dersi visibili nel momento in cui si pa-lesassero risultati positivi, comeviceversa, per le mancanze, sono ri-conducibili ai tanti disagi che i citta-dini di Casagiove sonoquotidianamente costretti a subire».L’azione amministrativa della

macchina comunale è traspa-

rente?

«Già dall’insediamento dell'attualeamministrazione, il gruppo UDC, delquale faccio parte in consiglio comu-nale, ha messo in essere un’assiduaazione di controllo degli atti ammini-strativi, richiedendo che quest’ultimivenissero pubblicati nel sito internetdel comune di Casagiove. Devo rico-noscere, che dopo diverse sollecita-

zioni, oggi è possibile da casa avereaccesso a delibere di giunta e di con-siglio, e determinazioni dirigenziali.Auspico che a breve si possa assi-stere al Consiglio Comunale viaweb».Come è stato l’operato dell'oppo-

sizione del gruppo UDC di cui lei

fa parte in questi mesi? Siete stati

costruttivi, propositivi, siete an-

dati incontro alle necessità dei cit-

tadini?

«Il nostro gruppo consiliare ha sem-pre cercato di finalizzare l’azione po-litica, senza l’assunzione di posizioniprecostituite ma operando proposteesclusivamente finalizzate alla cre-scita della nostra città. Quasi mai,purtroppo mi preme evidenziare, lanostra visione è stata presa in consi-derazione. È cospicuo, infatti,l’elenco delle proposte fatte ma sonoanche tante le circostanze che cihanno visti responsabilmente appro-vare e votare le delibere di consiglioperché considerate da noi utili allacrescita della nostra comunità».Nel caso in cui Casagiove venisse

commissariata, quali prospettive

avrebbe?

«È uno scenario che non auguro allanostra comunità, preferendo nel con-tempo astenermi dal fare previsionisu questioni ancora poco chiare».Come giudica il contesto politico

casagiovese? Qualora si andasse

a votare nel breve periodo quali

sarebbero gli scenari? Quale la

sua intenzione?

«Il contesto politico locale, strana-mente, è molto più chiaro di quellonazionale. Le forze politiche presentisul territorio, e mi riferisco all’UDC,PDL, PD, IDV ed altre, hanno tutteuna linea di contrapposizione all'at-tuale maggioranza. L’accordo poli-tico di “Milazziana” memoria èvenuto meno com’è giusto che sia.Restano i numeri in maggioranza ele posizioni personali scevre da col-locazioni ufficiali. Avverto, altresì, trala gente il desiderio di tornare allapolitica fatta di ideali, di conquiste, dicondivisioni. La crisi dei valori nellapolitica, fatta emergere con violenzae “zoticheria” da alcuni protagonisti,o meglio gregari indegni delle istitu-zioni, sta generando di riflesso unsentimento che spinge alla parteci-pazione. L’UDC di Casagiove ha trale sue fila un nutrito gruppo di per-sone, molte delle quali sono giovanie donne pronti a dare il proprio con-tributo in caso di elezioni. L’apertura

ad altre forze politiche non sarà mainegata, il dialogo è stato e resteràsempre il nostro punto di forza, attra-verso il quale costruire un pro-gramma attuabile e realistico perCasagiove e non per il paese dellemeraviglie. Il mio contributo direttoalla causa è garantito ma qualora oc-corresse un passo indietro, per esi-genze di alternanza, sono in primalinea tra i sostenitori». Per lei che fa politica, è importante

avere un rapporto continuo e di-

retto con le nuove generazioni?

Cosa si può e si deve fare per

coinvolgere maggiormente e ren-

dere partecipi e protagonisti i gio-

vani in tutto ciò che attiene

l’attività della macchina comu-

nale? Ed il suo gruppo, come op-

posizione, cosa ha fatto o cosa

intende fare a riguardo?

«Il rapporto con le giovani genera-zioni, deve essere quanto più in lineacon il loro linguaggio. I giovani sonouna risorsa dalla quale non si puòprescindere. La loro vitalità ed ener-gia li porta ad avere un passo decisooggi più che mai necessario per rige-nerare in termini anche anagraficil'attuale scenario politico, evitandocosì un solco generazionale, difficil-mente colmabile. Gli istituti di parte-cipazione per i giovani che più livedrebbe coinvolti direttamente nelleistituzioni sono a mio avviso il consi-

glio comunale dei ragazzi ed il forumgiovanile, quest’ultimo recentementeesaminato in consiglio comunale, peril quale ha visto il nostro gruppo im-pegnato nella rispettiva commissioneconsiliare attraverso l'apporto di sug-gerimenti atti a migliorare il regola-mento stesso.È in itinere, a riguardo, un’iniziativache nasce dall’idea del sottoscrittocondivisa dai consiglieri Russo eCorsale, di dar voce a giovani del no-stro territorio che si sono distinti inpositivo negli ultimi anni, facendoli di-ventare per un giorno attori di sestessi, con la politica spettatrice adapprezzarne le gesta. Questo progetto sarà a breve va-gliato dal direttivo per le opportunevalutazioni». Vuole dire ed augurare, a nome

suo e dell’opposizione qualcosa ai

cittadini in questi giorni di festa e

per il nuovo anno che sta per ini-

ziare?

«Il mio augurio, e quello del gruppoUDC, è che la nostra Casagiove ri-torni presto protagonista dello scena-rio politico provinciale e regionale,riconquistando il primato di Città cheabbia come primo obiettivo la dignitàdell’uomo, il rispetto per le donne ela lotta alle mafie in tutte le sueforme. Buone feste ed un rigene-rante 2013».

Luigi Di Costanzo

ferraro russo senza partitiIl consigliere dell’Udc: la giunta retta da posizioni personali

729/12/2012APPIA

Il consigliere Ferraro

Page 8: casertafocus48

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

Con il 2013 potrebbe ritornare anche

una vecchia questione tutta samma-

ritana: quella dei parcheggi. Una fic-

tion infinita quella che riguarda le

strisce blu della città del foro, che po-

trebbe però trovare un epilogo pro-

prio durante l’anno che verrà. Troppi

i posti a pagamento per i cittadini (so-

prattutto nel centro storico), per l’am-

ministrazione invece la situazione è

sotto controllo. Una divergenza di vi-

sioni che ha esasperato la situazione

fino ad arrivare, lo scorso luglio, al-

l’aggressione verbale (in corso Aldo

Moro) di due vigili. Cittadini e nego-

zianti del centro cittadino, infatti, la-

mentano da tempo l’eccessiva

quantità di “strisce blu” e l’intransi-

genza dei vigili urbani.

Certamente non servì a rasserenare

gli animi il provvedimento preso

dall’amministrazione di Di Muro lo

scorso marzo. La Giunta comunale,

infatti, decise l’aumento dei par-

cheggi a pagamento di ben 140

unità, e fu subito polemica. Così

spiegò la situazione l’assessore al-

l’urbanistica Carlo Russo: «Le stri-

sce blu sono tante quante sono le

strisce bianche, e certamente non

sono troppe. Solo nel centro è ri-

scontrabile una maggiore concentra-

zione dei parcheggi a pagamento,

ma complessivamente direi che c’è

un evidente rispetto delle propor-

zioni». In effetti, a Santa Maria

Capua Vetere, ci sono circa un mi-

gliaio di posti a pagamento e altret-

tanti parcheggi gratuiti, è però vero

che le odiatissime strisce blu si tro-

vano quasi tutte in centro.

Parallelamente a queste vicende si è

sviluppata la “questione Icaro”. Con-

tro la società che gestisce i par-

cheggi sammaritani, infatti, si

espresse la procura che, con un’in-

formativa, consentì al Comune di re-

scindere il contratto (agosto). La

cooperativa, però, presentò un ri-

corso alla procura napoletana e riot-

tenne l’affidamento della gestione del

servizio.

Assessore Carlo Russo, cosa

dobbiamo aspettarci da questo

2013 per quel che riguarda la que-

stione parcheggi?

«Il 2013 potrebbe essere un anno

decisivo. Innanzitutto sarà rifatta la

gara d’appalto per l’affidamento del

servizio. Poi apporteremo delle mo-

difiche all’organizzazione dei par-

cheggi in città».

In cosa consisteranno precisa-

mente questi cambiamenti?

«Con una petizione i commercianti

della zona ci hanno chiesto di au-

mentare il numero di parcheggi in

zona mercato. Altri stalli saranno

inaugurati in via Galatina e in via De

Gasperi».

Stiamo parlando ancora una volta

di parcheggi a pagamento?

«Sì, stiamo parlando di strisce blu.

Speriamo solo che questa volta non

ci saranno le polemiche che segui-

rono la riforma dello scorso anno».

Insomma, non resta che aspettare

l’anno nuovo. Eppure non sembradi-

ficile prevedere come i cittadini acco-

glieranno le novità previste dall’as-

sessorato. Un 2013 di fuoco, un'altra

primavera di polemiche quella che

sta per arrivare.

Matteo Donisi

Mini-rivoluzione PARCHEGGINuove strisce blù al mercato. Pronta la gara d’appalto

8 29/12/2012 S. MARIA C.V.

L’assessore Carlo Russo

Ambiente, le letterine dei bimbi sammaritaniSANTA MARIA CAPUA VETERE. Si è conclusa con

un successo di partecipazione e di pubblico la se-

conda edizione del concorso “Letterina di Natale”

sul tema dell’ambiente, destinato agli alunni delle

quarte e quinte classi delle scuole primarie di

Santa Maria Capua Vetere.

L’evento – organizzato dall’assessore all’Am-

biente Donato Di Rienzo in collaborazione con

l’Accademia musicale “G.B. Pergolesi” – ha avuto

il suo epilogo, lunedì scorso, in un affollatissimo

teatro Garibaldi, con la presenza di numerosi bam-

bini, insegnanti e genitori che hanno riempito ogni

ordine di posto, fino al loggione.

Hanno partecipato al concorso gli alunni degli isti-

tuti comprensivi Gallozzi, Mazzocchi, Principe di

Piemonte, Uccella e via Avezzana e le dieci lette-

rine più significative (due per ciascun istituto)

sono state lette durante la serata nel teatro citta-

dino.

Nel corso della kermesse è stato rappresentato lo

spettacolo “Azzurra dei quattro mari – Viaggio nel

mondo della fantasia” di Pietro Tavano, a cura del

laboratorio teatrale “Officina teatro” di Caserta,

per la regia di Michele Pagano. Ciascun istituto ha

poi organizzato proprie esibizioni artistiche con la

partecipazione degli alunni.

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore Di

Rienzo: “Questa seconda edizione ha visto un

coinvolgimento pieno da parte delle scuole, che

hanno collaborato attivamente per la perfetta riu-

scita della manifestazione. Devo, pertanto, ringra-

ziare i dirigenti, i docenti e anche le famiglie dei

bambini che hanno mostrato una notevole sensi-

bilità al tema ecologico. E’ una sensibilità che, per

noi, rappresenta uno stimolo e un monito: lo sti-

molo a fare sempre di più per la tutela dell’am-

biente e un monito a ricordare, sempre, che i veri

destinatari di qualsiasi provvedimento sono le gio-

vani generazioni alle quali dobbiamo consegnare

un mondo migliore”.

Donato Di Rienzo

Page 9: casertafocus48
Page 10: casertafocus48

CAPUA. Importante passo in avanti,

proprio in questi giorno dedicati al

Natale e alla solidarietà, è stato fatto

nell’ambito del grande progetto di

realizzazione della “Casa del Sacro

Cuore”, una nuova struttura di acco-

glienza che andrà ad affiancare la

“Casa della Divina Misericordia” già

operativa presso la parrocchia dei

Santi Filippo e Giacomo retta da don

Gianni Branco.

A dare impulso all’iniziativa è stato il

sindaco Carmine Antropoli e la sua

amministrazione che hanno con-

cesso alla parrocchia, che opera nel

centro storico, i beni ricevuti alla mi-

stica Vincenza Boccagna, meglio co-

nosciuta come “madre Vincenzina”,

deceduta oltre venti anni fa. L’annun-

cio ufficiale è stato fatto da don

Gianni Branco dopo che il consiglio

comunale ha ratificato la conces-

sione della “Donazione Colella” (così

sono identificati i lasciti della mistica)

alla parrocchia per costruirvi e ren-

dere funzionale un “Centro di media

e lunga accoglienza” per persone in

difficoltà e in particolare per anziani.

A questo Centro, che rappresenta la

seconda tappa della Casa della Di-

vina Misericordia, già operativa, il

parroco ha dato il nome di Casa

Sacro Cuore, per rispondere alla ri-

chiesta della donante, la signorina

Colella (figlia di Vincenza Boccagna),

che aveva collegato la donazione

alla persona e al titolo del Sacro

Cuore di Gesù, e perché don Gianni,

quando anni fa presentò il progetto,

lo fece “casualmente” proprio la sera

della vigilia della festa del Santissimo

Cuore di Gesù, dopo la celebrazione

della prima Messa della Solennità.

LA DELIBERAZIONE

DEL COMUNE

Più precisamente la deliberazione

consiliare per la concessione della

Donazione, che segue il provvedi-

mento che proroga di altri 19 anni la

concessione alla Parrocchia dello

stabile in cui è allocata la Casa della

Divina Misericordia, affida i beni di

proprietà comunale (beni ex-Colella

dove deve essere ubicata la Casa

Sacro Cuore, porzione della Ca-

serma Collegio) ad una fondazione

denominata “Fondazione Misericor-

dia Domini onlus” che il parroco ha

creato al fine di raccogliere più age-

volmente fondi sia pubblici che pri-

vati oltre che per gestire le opere in

modo distinto dall’ente Parrocchia.

La deliberazione riguardante la do-

nazione Colella prevede innanzitutto

l’adeguamento e la sistemazione di

alcuni locali al pian terreno che

danno sull’androne del palazzo di via

Michele Monaco per renderli idonei

come cappella da intitolare al Sacro

Cuore di Gesù, quindi la ristruttura-

zione dell’intero palazzo al fine di

creare il suddetto Centro di media e

lunga accoglienza; stabilisce pure

che sia salvaguardata la funzione di

luogo di preghiera per l’apparta-

mento – che pure fa parte dei beni

comunali della Donazione – che fu la

casa della signora Vincenza Colella

nata Boccagna, deceduta venti anni

fa e nota come Madre Vincenzina del

Sacro Cuore di Gesù.

VINCENZA BOCCAGNA,

IL RIFIUTO DEI VESCOVI

E LA DONAZIONE AL COMUNE

Vincenza Boccagna era una mistica.

Gesù le aveva chiesto una casa per

anziani e una cappella intitolata al

Sacro Cuore e così Vincenza acqui-

stò un palazzotto con giardino in via

Michele Monaco (palazzo Giudi-

cianni) a Capua proprio con l’intento

di esaudire tale richiesta.

Alla sua morte questo immobile è

passato alla figlia nubile Rosalia Co-

lella che a sua volta fece un atto di

donazione alla Diocesi di Capua, ma

il vescovo dell’epoca, Monsignor

Luigi Diligenza, non accettò. Vo-

lontà di diniego confermata col

nuovo Vescovo dall’apposita Com-

missione per gli Affari Economici

della stessa Diocesi.

Così nel 2004 la donazione viene ef-

fettuata in favore del Comune di

Capua a patto che l’immobile diventi

una casa per anziani con annessa

cappella del Sacro Cuore.

Nella donazione sono stati inseriti

anche la casa in cui la mistica ha vis-

suto e un appartamento attiguo. La

parrocchia dei Santi Filippo e Gia-

como si è attivata per la realizza-

zione dell’opera e alla concessione

dei beni da parte del Comune. E,

sempre nell’ottica di portare avanti il

progetto, Rosalia ha consegnato alla

parrocchia un residuo di preziosi che

i fedeli, non solo capuani, hanno do-

nato, nel corso degli anni a Vincenza

Boccagna, come ex voto.

Si tratta solo di una parte degli og-

getti ricevuti dalla Mistica perché la

maggior parte del “tesoro” fu rubato

nel corso di una rapina.

Erano i primi anni ottanta quando av-

venne il furto, ad opera di ignoti, che

s’introdussero nell’abitazione di Vin-

cenza a scopo di rapina. In quell’oc-

casione furono trafugati tutti gli ex

voto ad eccezione di alcuni che sono

stati conservati fino ad ora. Soddisfa-

zione per il completamento dell’iter

burocratico, è stata espressa dal sin-

daco Carmine Antropoli.

«Si tratta – afferma il primo cittadino

– di un ulteriore tassello per comple-

tare il polo della solidarietà che sta

crescendo nell’ambito della Parroc-

chia dei Santi Filippo e Giacomo e

che sta diventando un valido punto

di riferimento per tutto il territorio». La

conclusione dell’iter amministrativo,

rappresenta una sorta di bella favola

di Natale per i cittadini capuani che

hanno visto così realizzare il sogno

della mistica Vincenza Boccagna e

quello della sua famiglia di vedere

costruito in città un centro di acco-

glienza per gli anzini intitolato al

Cuore di Gesù.

Mimmo Luongo

la casa della solidarietàNel palazzo antico della mistica Vincenza Boccagna

10 29/12/2012 CAPUA

Don Gianni BrancoLa mistica Vincenza Boccagna Carmine Antropoli

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Page 11: casertafocus48

MARCIANISE. Il commissario Um-

berto Cimmino ha messo mano in

maniera radicale alla riorganizza-

zione del Comune di Marcianise, so-

prattutto per quello che riguarda il

personale.

Il prefetto ha pubblicato una serie di

bandi per la definizione di incarichi

dirigenziali che vanno a stravolgere

quello che è l’attuale assetto del Co-

mune soprattutto nell’ambito della

gestione dei lavori pubblici. Queste

decisioni sono state accolte con

scetticismo dall’ex assessore dei Po-

polari Liberali Gerardo Trombetta

che sottolinea come, queste delibe-

razioni, vadano ben oltre quella che

si può classificare come “normale

amministrazione”.

«Con tutto il rispetto e la stima per il

commissario e i suoi collaboratori -

ha spiegato Trombetta - lascia

quanto meno interdetti, il comporta-

mento di Cimmino che ha impegnato

l’amministrazione comunale di Mar-

cianise per i prossimi venti anni con

le sue decisioni sostituendosi ad un

compito che è proprio della politica».

Trombetta motiva queste sue affer-

mazioni anche con i tempi in cui

sono state assunte le decisioni.

«Tanta solerzia nell’andare a modifi-

care gli assetti della macchina ammi-

nistrativa non si riesce a compren-

dere - sottolinea l’ex assessore - te-

nuto conto che tra un paio di mesi, la

guida del Comune sarà, nuovamente

affidata ad un’amministrazione poli-

tica.

Se proprio si voleva mettere mano

alla riorganizzazione della macchina

comunale, sarebbe bastato costruire

l’intelaiatura all’interno della quale,

poi, si sarebbe andata a muovere la

giunta regolarmente eletta dal po-

polo».

L’esponente dei Popolari liberali, sot-

tolinea come, comunque, da parte

del commissario prefettizio non vi sia

un comportamento lineare rispetto

alle scelte legate al personale. «Si

nota un certo strabismo - ha spiegato

- rispetto a vicende come quella

dell’Lsu all’interno del velodromo.

Non viene assunta alcuna posizione,

non si prendono decisioni nette così

come è stato fatto per altri comparti».

A proposito degli Lsu, Trombetta

spiega come siano stati tantissimi i

provvedimenti adottati.

«Si è cercato - spiega - di andare a

stabilizzare alcune figure con prov-

vedimenti che lasciano pensare».

L’ex consigliere provinciale sottoli-

nea come tutti gli atti portino la firma

dell’ex segretaria Cinquanta. «Non

ci si spiega, a questo punto, se que-

sta segretaria era brava o no - dice

netto il dirigente politico del centro-

destra - visto che è stata rimossa

dall’incarico, ma che sono stati, nel

contempo, salvati tutti i suoi delibe-

rati». Trombetta non manca di dare

una stoccata all’ex sindaco Antonio

Tartaglione.

«Dispiace vedere come l’ex sindaco

abbia concesso ai commissari pre-

fettizi la possibilità di assumere prov-

vedimenti - ha detto - che il gruppo

dei Popolari liberali aveva affidato

alle sue mani».

personale botti di fine annoRaffica di bandi del prefetto, affondo di Trombetta

1129/12/2012MARCIANISE

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Il Comune di MarcianiseGerardo Trombetta Antonio Tartaglione

Page 12: casertafocus48

MADDALONI. Un uomo di ferro per

superare il momento di difficoltà

anche economica che sta vivendo il

Comune di Maddaloni: è questa

l'idea del sindaco uscente Antonio

Cerreto e del Pdl.

Per questa ragione, come possibile

alternativa all'avvocato, il Popolo

della libertà starebbe pensando al

generale Francesco Sansone che

guida la Sac di Maddaloni, la scuola

di amministrazione e commissariato

dell'esercito. Cerreto ha già raccolto

l'eventuale disponibilitá del militare,

ora deve fare una ricognizione tra le

forze della città per capire qual è l'in-

dice di gradimento. La candidatura di

Sansone sarebbe una novità asso-

luta per Maddaloni e per il centrode-

stra, dal momento che l'alto ufficiale

dell'esercito non ha mai fatto politica

attiva. Cerreto non ha mai fatto se-

greto che il suo obiettivo è la candi-

datura al Parlamento che, il Pdl

potrebbe ancora concergli. Per que-

sta ragione l'avvocato ha l'esigenza

di trovare un'alternativa a lui stesso.

Cerreto sa anche che per vincere il

centrodestra ha bisogno di un nome

su cui possano convergere più forze

e, quindi, sta mettendo in campo

tutte le risorse che ha a disposizione.

Ma chi è il generale Francesco San-

sone? Il Brig. Gen. Francesco SAN-

SONE è nato a Maddaloni il 6

gennaio 1950. Vincitore del Con-

corso pubblico per titoli ed esami per

Tenenti commissari in s.p.e indetto

con D.M. 10/07/1975 viene nominato

Tenente in data 21 giugno 1976. Fre-

quenta il 10° Corso Tecnico Applica-

tivo presso la Scuola dei Servizi di

Commissariato e di Amministrazione

e successivamente il Corso di Spe-

cializzazione presso la Scuola Supe-

riore di Pubblica Amministrazione di

Caserta dal 6/9/1977 al 4/12/1977.

Coniugato, ha due figlie, è laureato

in Giurisprudenza presso l’Univer-

sità Federico II di Napoli. Ha conse-

guito inoltre il Master in Scienze

Strategiche e il Master in Studi Euro-

pei presso l’Istituto “Alcide DE GA-

SPERI. Ha frequentato tra i corsi

squisitamente militari: 13° Corso

APUTL presso la Scuola di Guerra; -

34° Corso Speciale per Ufficiali dei

Corpi Tecnico e Logistico presso la

Scuola di Guerra, - 1° Corso ISSMI

presso il Centro Alti Studi della Di-

fesa; - 3° Corso per Ufficiali Consu-

lenti Legali presso la Scuola di

Amministrazione e Commissariato; -

Corso Sperimentale di Formazione

LINE e STAFF; In ambito professio-

nale ha frequentato, - 18° Corso di

Specializzazione Enologica preso

l’istituto Tecnico Agrario di Cone-

gliano Veneto, - Corso Applicativo sui

Tessuti e Confezioni presso la

Scuola dei Servizi di Commissariato

e Amministrazione militare; - Corso

Applicativo sui cuoiami e calzature

presso - Corso di Merceologia e Chi-

mica applicata presso l’università “La

Sapienza” di Roma.

Tra i principali incarichi ricoperti si ri-

cordano quelli di Addetto alla Se-

zione Casermaggio della Direzione

di Commissariato di Torino, Capo

Sezione Personale, Ufficiale Addetto

al presidio, Insegnante Titolare di

materie professionali, Ufficiale ad-

detto alla sicurezza, Capo Ufficio

Servizi presso la Scuola dei Servizi

di Commissariato e di Amministra-

zione Militare di Maddaloni; Capo

Sezione Segreteria e Personale e

Capo Sezione Mobilitazione e Piani

presso la Direzione di Commissa-

riato di Roma; Ufficiale addetto ai

collaudi presso il CERACOMILES di

Napoli; Capo Servizio Commissa-

riato presso la Brigata mec. “Grana-

tieri di Sardegna”; Capo Ufficio

Addestramento e Studi e Capo Uffi-

cio Comando presso la Scuola di

Amministrazione e Commissariato di

Maddaloni; Capo Ufficio Amministra-

zione presso la Brigata b. “Gari-

baldi”; Capo Ufficio Amministrazione

presso il Comando Regione Militare

Sud; Capo ufficio Commissariato e

Comandante di Commissariato

presso il Comando Logistico Sud (Ul-

timoIncarico ricoperto).

Inoltre, è stato impiegato all’estero

nell’operazione “Joint Guardian” in

Kosovo con l’incarico di Capo Area

Funzionale Logistica e nell’opera-

zione “Antica Babilonia” in Iraq con

l’incarico di Direttore del C.A.I. (Cen-

tro Amministrativo di Intendenza). E’

insignito delle seguenti onorificenze

e decorazioni: - Cavaliere dell’Ordine

al Merito della Repubblica Italiana; -

croce d’oro per anzianità di servizio;

- medaglia commemorativa per la

partecipazione alle operazioni in Ko-

sovo; - croce commemorativa per at-

tività di soccorso internazionale in

Iraq; - n. 2 medaglie commemorative

per partecipazione alle operazioni di

soccorso alle popolazioni colpite da

calamità; - medaglia commemorativa

per intervento in occasione dell’allu-

vione nella provincia di Salerno,

Avellino e Caserta; - croce comme-

morativa per operazioni di salvaguar-

dia delle libere istituzioni e di man-

tenimento dell’ordine pubblico; -

medaglie commemorative NATO; -

distintivo di “Operazione di menteni-

miento de la paz” conferita dal Capo

di Stato Maggiore dell’Esercito Spa-

gnolo.

Nel centrodestra quella di Sansone

non è l’unica possibile novità. C’è, in-

fatti, l’insofferenza dei Popolari libe-

rali del coordinatore Mirko Trovato.

«Abbiamo deciso, concordemente

con tutto il gruppo, di seguire una

linea autonoma e senza nessun atto

federativo, in passato abbiamo con-

diviso scelte ed azioni, ma adesso

chi vuole ragionare con noi lo deve

fare con pari dignità, PDL compreso

- spiega Trovato - Con ciò non affer-

miamo una spaccatura, ma defi-

niamo un concetto preciso, nessuno

può ardire di parlare per nome e per

conto dei PL, ciò è consentito solo ed

esclusivamente dai membri del mo-

vimento, e posso affermarlo con de-

cisione poiché la linea politica e’

condivisa all’unisono da tutti i com-

ponenti dei PL». Una strada quella

tracciata da Trovato, seguida anche

da Franco Merola, ex capogruppo

consiliare. «Come già ribadito in pas-

sato noi ragioniamo sui programmi

non sui partiti, su ciò siamo catego-

rici, la questione del sindaco da pro-

porre è l’ultimo dei nostri pensieri, e

lo è a tal punto che non escludiamo

l’ipotesi di presentarci da soli con un

nostro candidato a sindaco - dice

Merola - Abbiamo sempre pensato

che il lavoro premia, d'altronde e’ con

i nostri assessori all’ambiente che la

differenziata dal misero 3% del-

l’Aprile 2010 è arrivata al 44% di

Maggio 2012, e sempre sotto il no-

stro assessorato allo sport che ab-

biamo regolarizzato le autorizzazioni,

i pagamenti regressi, normalizzato

una situazione del tutto anomala, ed

approvato in giunta il regolamento

sportivo che a Maddaloni da sempre

neanche esisteva. I nostri sono stati

assessori operai e sempre presenti

nei riguardi della cittadinanza. E’ col

delegato alla sanità che abbiamo

promosso iniziative volte alla sensi-

bilizzazione medica nei riguardi dei

ceti deboli». A dare man forte al ra-

gionamento Antonio Della Valle, ex

vicepresidente del consiglio comu-

nale. «In questa amministrazione ab-

biamo dato l’anima, ci siamo

prodigati sempre e comunque nell’in-

teresse della collettività - spiega -

mai abbiamo fatto personalismi, mai,

non è nella nostra natura, e sfido

pubblicamente chiunque a dimo-

strare il contrario; potevamo fare di

più, e sicuramente l’avremmo fatto,

ma il tempo non ci ha assistito».

pdl idea generale SansoneCerreto mette in campo alternative al suo nome

12 29/12/2012 MADDALONI

Il generale Sansone

Page 13: casertafocus48

CASERTA. Qual è il modo migliore per chiudere

l’anno? Sicuramente riunirsi davanti ad una bella tavola

imbandita con ogni prelibatezza in compagnia delle

persone che ti fanno stare bene. Fatta eccezione per

quest’ultimo punto, al resto pensa tutto Lucio Leone,

della Masseria Leonetti in via Learco Guerra a San Be-

nedetto che ha organizzato un vero e proprio evento di

fine anno per gli amanti del divertimento e, soprattutto,

della buona cucina.

Sulla tavola della Masseria non mancherà proprio nulla

per un cenone con i fiocchi. Dall’antipasto, ai primi sino

al dolce, il menù è curato in ogni minimo dettaglio. Ma,

passiamo ai piatti: antipasto di mare, insalata oliver, in-

salata di rinforzo, risotto alla pescatrice, pappardelle ai

funghi porcini, tanto per cominciare... Si prosegue con

gamberoni al brandy, insalata mista, frittura di baccalà,

gamberi e calamari, frutta fresca e secca, dolce: tutto

questo in attesa della mezzanotte quando è previsto il

rituale brindisi e, come prevede la tradizione, il cote-

chino con lenticchie.

Ovviamente il tutto inaffiato da dell’ottima falanghina,

acqua, spumante e digestivo. L’inizio del nuovo anno

sarà poi salutato da uno spettacolo di fuochi d’artificio,

da della buona musica dal vivo e dal karaoke. Cosa

chiedere di più?

Beh, il prezzo. Una serata del genere, visti i particcolari

e i piatti che saranno serviti, con questa crisi che c’è in

giro potrebbe apparire proibitiva per i più... Invece no.

Per partecipare a questo magnifico appuntamento

sono sufficienti cinquanta euro a persona. Chi finisce

l’anno all’insegna della buona tavola, ovviamente,

vuole anche cominciarlo alla stessa maniera... E, così,

ecco il menù del primo dell’anno: antipasto di terra, la-

sagne al forno, tagliata di carne, patate al forno, frutta e

dolce sempre innaffiato da un’ottima falanghina. Il

costo, anche in questo caso, si può considerare sicura-

mente anti-crisi: solo 25 euro. Ma alla Masseria Leo-

netti, la somma non fa il totale... Per chi prenota il

cenone di San Silvestro e il pranzo di Capodanno il

costo è di 65 euro... Già uno sconto ulteriore ad una

cifra di per se bassa... Meglio di così... Cibo di prima

scelta, ambiente accogliente, menù sontuoso e costo

irriosorio: se questo non è un buon modo per comin-

ciare l’anno...

L’unico obbligo che c’è è la prenotazione. Per assicu-

rare la propria presenza nella due giorni dedicata al

gusto o per prenotare solo uno dei due appuntamenti è

necessario chiamare al 3492918197.

Buon appetito, buon divertimento e buon anno...

13

Il cenone anti-crisiAlla Masseria Leonetti doppio menù sotto costo

29/12/2012Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...I Musici di corte in concertonella Chiesa di San Gennaro

La rassegna “...dove la musicaincontra il suo tempo”, Sabato29 dicembre, ore 18.15, fatappa in Falciano di Caserta,nella Chiesa dei Santi Gennaroe Giuseppe, dove si terrà il con-certo “Capolavori dello strumen-tismo di Johann SebastianBach”. Ad eseguire saranno laCappella Strumentale “I Musicidi Corte” con i solisti Ida Feb-braio, traversiere barocco, eVincenzo Varallo, violino. Il con-certo offre l’occasione di ascol-tare dal vivo, evento raro nellanostra provincia, due grandiproduzioni strumentali di Jo-hann Sebastian Bach, piena-mente rappresentative delle dueforme, opposte, del barocco inmusica: quella “antica” dellasuite e quella “moderna” delconcerto solistico. La suite è laforma musicale basata sullasuccessione di movimenti.

Al Teatro Civico 14 di scena‘A Ragna della Migliaccio

La tavola della Masseria Leonetti

Jam session per festeggiare la libreria SpartacoSANTA MARIA CAPUA VETERE. Sabato 29 dicem-

bre, la libreria Spartaco-Interno 4 di via Martucci a

Santa Maria Capua Vetere compie sei anni. Per fe-

steggiarne il compleanno, i titolari della libreria

hanno organizzato a partire dalle ore 18.30, un

evento culturale che coinvolgerà tutti gli amanti

della cultura e dei libri in genere.

E’ in programma la Jam Session Letteraria "Contri-

buisci con un tuo verso" che trae ispirazione dalla

poesia di Walt Whitman.

Autori e lettori potranno declamare, interpretare e

leggere una poesia o uno stralcio del libro che

amano particolarmente, anche versi e brani di

prosa scritti di propria mano, che si ritengono parti-

colarmente significativi.

Autori e lettori si alterneranno al leggio secondo

l'ordine stabilito iscrivendosi alla Spartaco's list.

Lo spirito della jam session è racchiuso nei versi di

Whitman: uno dei momenti più belli della lettura è

condividere le parole che ci hanno fatto sentire

parte di una storia, le rime che hanno parlato pro-

prio a noi catturando la nostra attenzione e indu-

cendoci alla riflessione per giorni interi.

Quindi, perché non condividere le proprie scoperte

con altri lettori, e magari schiudere nuovi orizzonti

letterari?

E poi manicaretti e brindisi per tutti!

Per info: Libreria Spartaco, via Martucci 18 Santa

Maria Capua Vetere tel. 0823 797063

Walt Whitman – "Ahimè! Ah vita!"

Ahimè! Ah vita! Di queste domande che ricorrono,

degli infiniti cortei senza fede, di città piene di

sciocchi,

di me stesso che sempre mi rimprovero (perché chi

più sciocco

di me, e chi più senza fede?)

di occhi che invano bramano la luce, di meschini

scopi,

della battaglia sempre rinnovata,

dei poveri risultati di tutto, della folla che vedo sor-

dida

camminare a fatica attorno a me,

dei vuoti ed inutili anni degli altri, io con gli altri le-

gato in tanti nodi,

la domanda, ahimè, la domanda così triste che ri-

corre: che cosa

c'è di buono in tutto questo, ahimè, ah vita?

Risposta:

che tu sei qui, che esistono la vita e l'individuo,

che il potente spettacolo continua,

e tu puoi contribuirvi

con un tuo verso.

Al Teatro Civico 14 sabato 29 di-cembre [ore 21.00] e domenica30 dicembre [ore 19.00] andràin scena ‘A RAGNA (I Movi-mento) storia di una madre ve-dova che eredita il potere dalmarito, un progetto di Ilaria Mi-gliaccio con Arianna Pioppi eprodotto da Franca Battaglia eAUèR Teatro. Madre per do-vere, donna–bestia, cresce isuoi figli aggressivi e arrabbiatiper arruolarli sin da piccoli nellaguerra infinita, senza speranza,della città di N.. La sua tela vadipanandosi e costruendo unatrappola sempre più fitta. Nellacittà di N. nessuno muore più difame, né di freddo, tutti hanno ilsuperfluo e ne vogliono di più,per ottenerlo devono uccidersitra loro. Nella città di N. simuore per un colpo di pistola. Inquesta guerra eterna la donna,nuova Lisistrata, potrebbe es-sere la salvezza, invece ne éparte integrante e subisce unametamorfosi graduale.

ore 21,1529-30-01/1329-30-01/13 ore 19,15

Page 14: casertafocus48

PAREGGIO A RETI BIANCHE NEL FORTINO DI BISCEGLIE

La formazione cara al presidente Moccia scende in campo con la chiara in-

tenzione di ottenere l’in-

tera posta in palio. I

falchetti devono fare i

conti con l’ottima organiz-

zazione di gioco in fase

arretrata dei pugliesi. I

padroni di casa giocano

senza difficoltà arginando

la manovra offensviva dei

campani. Nonostante gli

sforzi da parte della com-

pagine diretta in panchina

dal tecnico Vergazzola, la

prima frazione di gara si chiude con il parziale di zero a zero. Nella ripresa il

canovaccio tattico dell’incontro non muta: Anghileri e compagni cercando in

ogni modo di scardinare il muro posto a difesa dell’estremo difensore Jabini.

Al pressing costante della formazione di Terra di Lavoro si oppone l’ottimo

lavoro in fase di contenimento da parte della rappresentativa foggiana. Un

paio di spunti di Brognoli e Reccolasi non consentono alla squadra di Ca-

serta di portarsi in vantaggio. La contesa si chiude con il parziale di par-

tenza, che di fatto non premia gli sforzi dei casertani costretti ad

accontentarsi di un solo punto.

ROCCA, UNA VITA DA MEDIANO:

ORA SULLA PANCHINA DEL CODOGNO

Cresciuto nelle giovanili

dell'Inter, esordisce in

prima squadra e in Serie A

il 16 maggio 1982, nella

vittoria interna sull'Avel-

lino. Rimane la sua unica

presenza nella massima

serie, e l'unica con i neraz-

zurri, che negli anni suc-

cessivi lo mandano nelle

serie inferiori per matu-

rare.

Tra il 1982 e il 1985 viene

prestato a Siena, Trento e

Sanremese, tutte in Serie C1. Di rientro dal prestito in Liguria, l'Inter lo cede

definitivamente al Taranto, sempre in terza serie. Nell'estate 1988, dopo

un'ulteriore stagione con la maglia pugliese, lascia il Taranto per trasferirsi al

Brindisi, per una stagione in Serie C1. In seguito milita per un'annata nella

Casertana e, da novembre 1990, nel Piacenza, acquistato in cambio di

Fabio Bucciarelli. Non riconfermato per il successivo campionato cadetto, fa

ritorno al Siena, dove disputa le sue due ultime stagioni da professionista in

Serie C1.

CASERTA. La Casertana che non ti

aspetti chiude l’annata solare con

una sconfitta inattesa ad opera del

San Basilio Palestrina. I rossoblu

hanno collezionato la quinta sconfitta

consecutiva stagionale casalinga.

Un ruolino di marcia interno degno di

formazioni che lottano per evitare il

declassamento in Eccellenza. Il suc-

cesso della compagine laziale ha di

fatto sancito la fine dell’esperienza

sulla panchina rossoblu di Enzo Ma-

iuri. La società ha ritenuto opportuno

interrompere il rapporto di collabora-

zione del tecnico ex Grottaglie per

dare l’ennesima scossa all’ambiente.

Di fatto il gap di otto punti dalla Turris

diventa pesante ed a questo punto

sarà necessario cominciare un per-

corso di risultati utili consecutivi molto

lungo per puntare a colmare il divario

rispetto al lasciapassare per il pros-

simo torneo di Lega Pro. Dopo la bril-

lante prestazione contro la Turris, c’è

stata un’involuzione tecnica che di

fatto ha riportato indietro il progetto.

Il presidente Lombardi ha quindi de-

ciso di cambiare nuovamente pagina

soprattutto per tutelare gli ingenti in-

vestimenti del mercato di riparazione

invernale. La Casertana attualmente

ha a disposizione la migliore rosa de

torneo. Soprattutto il pacchetto se-

nior costituisce il meglio del girone e

forse dell’intera categoria nazionale.

Un reparto avanzato che vanta nomi

illustri come Majella, Esposito, Mar-

tone e Palumbo è difficilmente para-

gonabili anche a compagini che

militano nella zona bassa del cam-

pionato professionistico più pros-

simo. La proprietà ha però di fatto de-

ciso di compiere un evidente passo

indietro richiamando alla guida tec-

nica del gruppo mister Di Nola. Dopo

un’attenta valutazione, la dirigenza

rossoblu ha ritenuto opportuno non

chiamare un terzo allenatore. Inizial-

mente si è parlato di un possibile in-

gaggi di Enzo Feola ma alla fine si è

optato per l’ex traghettatore del

Sant’Antonio Abate. E’ evidente che

a questo punto la società non crede

convintamente nella possibilità di

salto di categoria in questo scorcio di

torneo. Si tratta probabilmente di una

scelta transitoria per valutare i gioca-

tori fino alla fine del torneo e allestire

con calma il gruppo per il torneo che

verrà. Perché riprendere un mister

bocciato qualche settimana fa non ha

senso se non quello di evitare un ul-

teriore spesa in un’annata evidente-

mente dispendiosa.

Nicola Maiello

casertana si cambia ancoraSconfitta contro il San Basilio. Via Maiuri: torna Di Nola

14 29/12/2012 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 1963Chi l’ha visto

L’ex tecnico Maiuri

CLASSIFICA

S.E.F. Torres 34

Sarnese 32

Casertana 29

Torre Neapolis 29

San Basilio Palestrina 28

Ginnastica e Calcio Sora 26

Lupa Frascati 25

Ostia Mare Lidocalcio 21

Arzachena 20

Isola Liri 20

Anziolavinio 19

Budoni 19

Porto Torres 19

Cynthia 17

Selargius 15

Real S.M. Hyria Nola 14

Progetto Sant'Elia 13

Civitavecchia 11

Page 15: casertafocus48

1529/12/2012SPORT/Juvecaserta

CASERTA. Questa volta l’impresa

non è riuscita, perché la Juve non

riesce a ripetere la prestazione di tre

settimane fa contro Cantù ed esce

sconfitta, tra le mura amiche, contro

un’Umana Venezia (orfana di Key-

dren Clark e con l’ex Williams su un

volo senza ritorno verso Wake Fo-

rest) cinica e spietata al punto giusto,

cui va dato il merito di aver saputo

approfittare di una disattenzione di

troppo da parte della compagine

bianconera, rea di non aver avuto il

killer instinct necessario per ammaz-

zare la partita quando i lagunari

erano alla canna del gas.

Una sconfitta che non ridimensiona

le ambizioni di Caserta, che comun-

que conserva 6 punti di vantaggio

sull’ultimo posto (occupato da una

Scavolini Pesaro allo sbando e con

ben 10 sconfitte di fila sul groppone)

e ne ha 2 di ritardo sull’8° posto, che

vale sempre l’accesso alle Final

Eight di Coppa Italia.

Il clima all’esterno del Palamaggiò si

trasferisce all’interno del campo,

visto che le polveri di entrambe le

squadre sono freddissime in avvio,

col tabellone a recitare un “calcistico”

0-0 dopo un minuto e mezzo di par-

tita. Il digiuno realizzativo è interrotto

da un canestro di Diawara, con la

Juve pronta a rispondere grazie ad

Akindele e ad un ispirato Jonusas.

Le squadre sembrano essersi sbloc-

cate e i ferri del Palamaggiò si tramu-

tano in una vasca da bagno:

Szewczyk e Marconato per gli

ospiti, Maresca ed un sontuoso Akin-

dele per i padroni di casa, 20-14 a

fine primo periodo.

L’impatto del nigeriano sul match è

devastante e, con la collaborazione

di Mavraides, la Juve vola sul +10

(27-17). Venezia, però, è dentro la

partita e ricuce lo strappo con Zoro-

ski, Diawara e un incommensurabile

Marconato, con Caserta che si fa ri-

montare fino al 37-36 di metà gara.

Il caos la fa da padrone nel terzo pe-

riodo: Diawara, in un attimo, si ritrova

con 4 falli commessi (3° e 4° in fila

visto che il francese si becca anche

un fallo tecnico), Caserta non ne ap-

profitta e i veneti sono ancora attac-

cati al match. Mordente trova

continuità dall’arco dei 6.75 m ma

l’ex Bowers (fischiatissimo) per-

mette alla Reyer di portarsi addirit-

tura in vantaggio (46-47). Jonusas

riprende confidenza col canestro av-

versario, ma la Juve è troppo disor-

dinata e, al termine di una terza fra-

zione in stile “Rock the Kasbah”, Ve-

nezia conduce 52-55.

Venezia prova a dare il colpo di fru-

sta alla partita con Szewczyk, ma

Mordente e Jonusas suonano la ca-

rica e permettono alla Juve di ripor-

tarsi in vantaggio (60-58).

La partita è un mix tra giocate di-

screte e tantissimi errori, alcuni dav-

vero grossolani. Il finale è concitato:

Gentile manda nuovamente in visi-

bilio il Palamaggiò con la tripla del

69-66, ma viene subito ripreso da

Bulleri che ricambia con la stessa

moneta (69-69). Zoroski ha, tra le

mani, il tiro della vittoria, ma sceglie

la tripla che si infrange sul ferro, è

ancora over time a Pezza delle Noci.

Stefano Gentile sembra nuovamente

pervaso dal fuoco del leader e, con

Jonusas, risponde colpo su colpo ad

una Reyer clamorosamente precisa,

guidata dall’eterno Alvin Young (37

anni solo all’anagrafe). Nel finale di

supplementare succede un pò di

tutto: Gentile commette un fallo e poi

protesta, a muso duro, nei confronti

dell’arbitro Mattioli, che gli sanziona

un fallo tecnico. Venezia manda a

bersaglio, con Rosselli, tutti e 4 i li-

beri assegnati (i 2 del fallo, più i 2

della sanzione), Caserta non riesce

a rialzarsi, la Reyer fa festa al Pala-

maggiò trovando la sua seconda vit-

toria consecutiva, finisce 77-83 con

la Juve a recriminare per non aver

saputo dare, alla partita, il colpo de-

cisivo, per avere la netta sensazione

di aver buttato via i 2 punti.

Domenica la Juve sarà attesa dalla

trasferta di Avellino, un vero e proprio

tabù per la compagine bianconera

che, negli ultimi 4 precedenti da

quando c'è stato il ritorno in serie A,

ha sempre perso al Pala del Mauro.

La squadra di Gianluca Tucci (un

ex, alla guida dei bianconeri dal 1999

al 2001, prima in B2, poi in B1), che

ha rimpiazzato l'esonerato Giorgio

Valli dopo la 7° giornata, non vive un

momento semplice, essendo penul-

tima con appena 3 vittorie in 12 par-

tite, uno score magro per un rooster

costruito per ambire a ben altri tra-

guardi. La regia è affidata a Mustafa

Shakur: visto la passata stagione a

Casale Monferrato, ha importanti tra-

scorsi a Sopot e Vitoria, dove ha di-

sputato l'Eurolega. E'

prevalentemente un attaccante,

molto bravo in penetrazione e al tiro,

ma è anche un discreto passatore,

cosa necessaria in

una squadra, la Sidi-

gas, zeppa di attac-

canti. Al suo fianco

agisce Dwight

Hardy: capocanno-

niere, la scorsa sta-

gione, in Legadue

(21.9 punti di media

tra Regular Season

e Play Off), è risal-

tato alle cronache

per lo spinoso caso

del suo passaporto

congolese, cosa

che, per la nuova re-

gola dei "Cotonou

Players", gli per-

mette di giocare da

comunitario. La si-

tuazione è andata

per le lunghe, tanto

che Hardy ha saltato le prime 10 par-

tite proprio per sbrogliare una ma-

tassa che si stava facendo

ingarbugliata, ma ora è rientrato e va

tenuto d'occhio, perchè è un attac-

cante versatile, che sa fare canestro

in tanti modi, dal tiro alla penetra-

zione. Il back court lo completa

Jason Richardson: nativo della

Pennsylvania, ma georgiano di pas-

saporto sportivo, è stato uno dei

pochi ad avere un rendimento conti-

nuo dall'inizio della stagione. Ottimo

atleta, buonissimo attaccante del

ferro, non sdegna la conclusione pe-

sante e aiuta anche a rimbalzo. Dalla

panchina un altro ex, Valerio Spi-

nelli: a Caserta nella stagione

2001/2002, il puteolano è il classico

play maker utilissimo quando si de-

vono alzare i ritmi e bisogna correre,

perchè è molto abile in penetrazione

nonostante un fisico non proprio

extra large e corre molto bene in

campo aperto. Sempre a gara in

corso Tucci si avvale di Taquan

Dean: ritornato ad Avellino dopo non

essere stato inizialmente confer-

mato, è alla sua terza stagione di fila

in Irpinia. Talento di importanti pro-

porzioni, se avesse dato anche con-

tinuità al suo rendimento non lo

vedremmo sicuramente in Irpinia, ma

da tutt'altra parte. E' un giocatore

che, quando si accende, diventa pra-

ticamente immarcabile, è capace di

segnare da ogni parte del campo, va

marcato molto molto bene.

Sotto canestro un altro talento so-

praffino, Nikola Dragovic: montene-

grino di Podgorica, 25 anni, ottima

carriera giovanile (campione d'Eu-

ropa cadetti con la Serbia nel 2003),

sta cercando di esplodere definitiva-

mente dopo aver fatto intravedere ot-

time cose. E' la classica ala della

zona adriatica, molto duttile, perico-

loso al tiro da fuori, quasi una guar-

dia nel corpo di un lungo. In

posizione di centro un altro dei volti

noti del rooster biancoverde, Linton

Johnson. 205 cm per 105 kg, è an-

ch'egli alla terza stagione di fila ad

Avellino, ma lo si ricorda anche e so-

prattutto per i trascorsi Nba, dove si

è diviso tra Bulls, Spurs, Thunder,

Raptors e Suns, per un totale di 153

presenze. E' un pivot di grandissima

presenza e sostanza in vernice, gran

rimbalzista, offensivamente perico-

loso in situazione di pick & roll e post

basso, è anche buon intimoritore in

difesa. A completare il reparto l'ultimo

arrivato, Kaloyan Ivanov: ingaggiato

per rimpiazzare l'irrequieto Ebi, ge-

mello del Dejan visto a Montegra-

naro, è un giocatore che può

giocare, tranquillamente, sia ala che

pivot. 26 anni, bulgaro di Varna, è un

giocatore importante perchè è molto

utile sia in difesa, dove è un combat-

tente e dove si fa apprezzare per vo-

glia e grinta nel marcare il diretto

avversario, sia in attacco, dove sa

giocare sia vicino che lontano dal ca-

nestro. I giovani Nicholas Crow,

Paul Biligha, Alessio Ronconi e

Tommaso Tammaro completano la

squadra che, in quintetto, si presenta

con Shakur, Hardy, Richardson, Dra-

govic e Johnson.

Francesco Padula

JUVE il derby della veritàDopo la sconfitta contro Venezia, bianconeri ad Avellino

Akindele

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