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Consulenza e Formazione CATALOGO 2011 Certificazione Professionale ADACI Cultura e professionalità al servizio delle imprese FORMAZIONE E CONSULENZA PER GLI APPROVVIGIONAMENTI

Catalogo for Maz i One 2011

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Catalogo for Maz i One 2011

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Consulenza e Formazione

CATALOGO 2011Certificazione Professionale ADACICultura e professionalità al servizio delle imprese

FORMAZIONEE CONSULENZAPERGLI APPROVVIGIONAMENTI

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Prosegue l’evoluzione della Funzione Approvvigionamenti. Oggi si discute di ruolo e figura del “buyer”,e già in molti ambienti questa dizione è integrata da altre, “supply chain manager”, “category manager”,“product leader”. La Federazione Internazionale (IFPSM) ha censito oltre 30 figure professionali riconducibilia ruoli propri della Funzione. È l’avanzata del nuovo, è il definitivo affermarsi di una modalità differente diapproccio agli acquisti. Nella media e nella grande azienda italiana la Funzione Approvvigionamenti ha assuntouna posizione di straordinaria importanza, gestisce la quota maggioritaria dell’intero budget aziendale ed èchiamata al conseguimento di prestazioni di altissimo profilo. La sua competenza non è più limitata esclusivamentealla sola trasformazione di una richiesta di acquisto in un ordine, i suoi incarichi istituzionali sono infatti anchequelli della gestione del magazzino e della logistica, dell’expediting e dei collaudi, dell’ispettorato fornitori, dellapianificazione e della standardizzazione. In poche parole si tratta di seguire il fabbisogno e i costi ad essoconnessi, dal momento della sua insorgenza sino al suo definitivo soddisfacimento, alla sua fruizione e allosmaltimento dei rifiuti prodotti. La Funzione Approvvigionamenti è inoltre il pilastro centrale della qualitàdell’output produttivo o di servizio ed elemento chiave della profittabilità aziendale nonché anello determinantedella catena della sostenibilità ambientale e sociale. Ed è per questo, dunque, che cambia il ruolo degli addetti,e cambiano anche i nomi di questi ruoli.

L’azione delle donne e degli uomini degli acquisti non è limitata a questi pur complessi incarichi. Lafunzione ha lo speciale destino di essere strettamente interfacciata con tutti gli enti e le divisioni aziendali.Nell’industria è l’interlocutore privilegiato della produzione e degli enti tecnici, nelle società di costruzioni delladivisione di ingegneria, nelle aziende della grande distribuzione è l’interfaccia primaria della funzione vendite,nelle società di servizi è a stretto contatto con le unità di IT, di Marketing Pubblicità o di R & D. La FunzioneApprovvigionamenti, infatti, non ha la possibilità di operare con efficacia se non riceve dai Clienti Interni leinformazioni, il supporto e la condivisione che gli consentono di articolare opportunamente la propria attivitànei mercati di acquisto. ADACI da tempo ha individuato nell’Early Involvement, ovvero nella continua e proficuarelazione tra la Funzione Approvvigionamenti e il Cliente Interno, uno dei passaggi chiave della catena delvalore aziendale. Tutta la proposta formativa contenuta nel Catalogo ADACI 2011 è informata ai contenuti ealle criticità dell’Early Involvement, terreno sul quale si gioca il futuro della professione degli approvvigionamenti.

ADACI sempre sensibile e attenta alle evoluzioni in atto, spesso stimolatrice di cambiamenti ha progettatoquesto Catalogo nella logica della composizione delle esigenze delle imprese, siano esse grandi, medie o piccole,con le richieste delle nuove professionalità e dei nuovi ruoli proposti dal mercato.

Nel mercato della formazione sugli approvvigionamenti ADACI è presente, oltre che come attorespecializzato capace di affrontare e di vincere le sfide più difficili, quale unico ente italiano proponente unitinerario di certificazione delle competenze degli addetti della funzione. La Certificazione Professionale ADACI,entrata nel suo tredicesimo anno di vita, conferma le caratteristiche di severo e rigoroso percorso di qualificazioneprofessionale. La Certificazione Professionale ADACI è il viatico per eccellenza per l’accesso ai ruoli di più altaresponsabilità nella nostra professione e oggi chi si può fregiare del titolo di Professional ADACI ha un atout divantaggio nella professione e nella carriera. Da quest’anno, inoltre, per il mantenimento della certificazione, acomplemento della frequenza di un certo numero di Giornate di Studio, è possibile utilizzare i crediti derivantidalla partecipazione ai nostri incontri di approfondimento (ADACI Meeting, Acquistando, Workshop e Doctrina,ai quali è dedicata una intera sezione del catalogo).

E pertanto, augurandomi di vedervi numerosi alle nostre Giornate di Studio e ai nostri meeting, è conorgoglio che licenzio questo nuovo Catalogo, che puntualmente, come ogni anno, sulle scrivanie di migliaia diprofessionisti degli acquisti rappresenta il vademecum della scienza, della pratica e dell’innovazione degliapprovvigionamenti.

Milano, 30 Settembre 2010Ing. Francesco Festa

Presidente Adaci

IL CATALOGO ADACI 2011Evoluzione del ruolo del buyer,

Early Involvement, Certificazione Professionale

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INDICE Pag.

4 FLOW CHART DEI PERCORSI FORMATIVI

5 TARIFFE E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

6 CORSO BASE APPROVVIGIONAMENTI L’addestramento di base di ADACI è il fondamento di tutte le attività formative pro-

poste. Il successo del modulo di introduzione alla professione di buyer si è consolidatonegli anni, sino a divenire un vero e proprio “must” per tutti coloro che per la primavolta si affacciano al mondo degli approvvigionamenti

8 LE AREE TEMATICHE - LE GIORNATE DI STUDIO ADACI Per il 2011, nelle tradizionali aree tematiche di intervento di ADACI sono stati selezio-

nati i percorsi didattici più significativi, per i quali sono state previste più edizioni pressotutte le nostre sedi territoriali. Le Giornate di Studio classificate come “Specialistiche”possono essere attivate a richiesta “in house” o in regime didattico di “eLearning”

30 eLEARNING Nel 2011, per il secondo anno consecutivo, ADACI propone alcuni dei suoi percorsi di-

dattici sulla piattaforma di eLearning Webinar. Si tratta della nuova frontiera tecnolo-gica per la fruizione della formazione che consente ai partecipanti di seguire gliinsegnamenti dal proprio posto di lavoro attraverso una semplice connessione internet

31 LA FORMAZIONE “IN HOUSE” L’erogazione di formazione personalizzata presso le aziende ha conosciuto in questi

anni una forte crescita, anche in virtù della possibilità di accesso ai finanziamenti spe-cifici previsti dalle norme in vigore. ADACI ha consolidato un metodo originale di ap-proccio alla formazione aziendale che in queste pagine viene ampiamente dettagliato

36 CONSULENZA PER GLI APPROVVIGIONAMENTI La formazione è nulla senza il supporto continuativo di una attività di consulenza

specializzata che trasformi in strumenti concreti e operativi le tracce tematiche segnatenel corso delle docenze in aula. ADACI propone 6 moduli di consulenza per il supportoalle fasi chiave del sourcing

38 I DOCENTI ADACI In questa vasta sezione vi presentiamo i nomi, le fotografie e i curricula dei nostri prin-

cipali docenti. Hanno formato decine di migliaia di buyer attraverso anni di costanteattività. I docenti ADACI sono il pilastro di tutte le attività formative e consulenzialiproposte ed è nostro orgoglio introdurli alla vostra conoscenza

44 CERTIFICAZIONE PROFESSIONALE Il percorso della Certificazione Professionale ADACI si conferma come l’unico, nel no-

stro paese, capace di preparare con completezza le figure chiave impegnate nel pro-cesso del sourcing. Alla Certificazione e al suo mantenimento è pertanto dedicata unasezione significativa di questo Catalogo

46 GLI EVENTI ADACI Accanto alla formazione specializzata ADACI organizza momenti di incontro, appro-

fondimento e dibattito sui temi più innovativi e più attuali della professione di ap-provvigionatore. Molti eventi sono organizzati in collaborazione con altre Associazionidi settore o con aziende leader nei settori di attività oggetto dell’evento

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Giornate di Studio con data e località di svolgimento prestabilite

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FLOW CHART DEI PERCORSI FORMATIVIANNO 2011

CORSO BASEAPPROVVIGIONAMENTI

(Pag. 6-7)

eLEARNING(Pag. 30)

“IN HOUSE”(Pag. 31)

GIORNATE DI STUDIO(da Pag. 10 a Pag 29)

Fondamentali

Programmi differenziati per regione

La Formazione ADACIa domicilio

8 nuovi Corsi da 3 ore

Avanzate

Giornate di studio di Approfondimento

Da svolgersi su richiesta “in house”o in regime di eLearning

GIORNATE DI APPROFONDIMENTO

SPECIALISTICHE

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TARIFFE E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

L’iscrizione sarà ritenuta valida solo al ricevimento dell’apposito format di iscrizione dainviarsi a mezzo posta, fax o mail. Il modulo di iscrizione può essere richiesto alla Se-greteria Corsi specificando ragione sociale, indirizzo, telefono, partita IVA della societàdi appartenenza e, per ogni partecipante, nome, cognome e funzione. Le iscrizioni sonoaccettate secondo l’ordine di arrivo, sino al raggiungimento del numero massimo di par-tecipanti previsto per ciascuna attività formativa.

Entro 3 giorni solari prima della data prevista per lo svolgimento dell’attività formativaADACI Formanagement invierà agli iscritti conferma scritta via mail dell’effettuazionecon le indicazioni definitive relative al luogo e agli orari di svolgimento.

Al termine dei corsi verrà rilasciato un attestato nominativo di partecipazione, validoanche ai fini della Certificazione Professionale ADACI. Il partecipante riceverà inoltrela dispensa del corso ed ogni altra documentazione didattica pertinente.

La quota di partecipazione deve essere versata, prima dell’effettuazione del corso, tramite:• assegno “non trasferibile” intestato ad ADACI Formanagement Srl S.U.

oppure: • Bonifico Bancario intestato ad ADACI Formanagement Srl S.U. presso la BancaPopolare Commercio e Industria - Ag. 42 - Via Dolci 1 - 20149 Milano -c/c 000000001909 - ABI: 05048 - CAB: 01616 - CIN: N -IBAN: IT96N0504801616000000001909

Ai sensi dell’art. 1373 del codice civile, ogni rinuncia deve pervenire a mezzo fax almeno5 giorni solari prima dell’inizio delle singole attività. Per ogni rinuncia pervenuta oltretale data, sarà addebitato un importo pari a due terzi della quota di partecipazione.

I dati forniti saranno trattati da ADACI Formanagement in ottemperanza a quanto di-sposto nel D.Lgs. 196/03 “Codice Privacy”.

Per cause di forza maggiore, ADACI Formanagement si riserva di modificare le Sedi e/o le datedi svolgimento e/o gli argomenti trattati rispetto a quanto indicato nel Catalogo di Formazionee Consulenza dell’anno 2011. Tutte le eventuali variazioni verranno comunicate agli iscrittinon più tardi di 3 giorni solari prima dell’effettuazione dei corsi.

ISCRIZIONE

CONFERMADELL’ISCRIZIONE

DOCUMENTI E ATTESTATO

DI PARTECIPAZIONE

PAGAMENTI

RINUNCE

TUTELA DEI DATI PERSONALI

RISERVE

QUOTE DIPARTECIPAZIONE

SOCI ADACI € NON SOCI €

CORSO BASE APPROVVIGIONAMENTI 1.600,00 + IVA 1.800,00 + IVA GIORNATE DI STUDIO (**) 4 ore 350,00 + IVA 400,00 + IVA 1 giornata 700,00 + IVA 900,00 + IVA 2 giornate 1.200,00 + IVA 1.400,00 + IVA 3 giornate 1.600,00 + IVA 1.800,00 + IVA ELEARNING sessioni di 3 ore 250,00 + IVA 300,00 + IVA

Per iscrizioni multiple di addetti della medesima azienda alla stessa Giornata di Studio, per pacchetti di Giornatedi Studio da fruire nel corso dell’anno, per Piani di Studio per la Certificazione Professionale e per iscrizioni anti-cipate (almeno 3 mesi prima dello svolgimento della Giornata di Studio) sono previste agevolazioni economicheda negoziare direttamente con il nostro Servizio Commerciale.

Per i Soci Certificati è previsto uno sconto del 50% non cumulabile con altre agevolazioni.

Il nostro ufficio commerciale ADACI Formanagement Srl S.U. Via Spezia 11 - Segreteria Corsi - tel 02.400.90.362 (ext. 3) - fax 02.400.90.246 mail: [email protected]

Il Responsabile Commerciale: Sig. Alessio Paša - cell 348.499.46.97

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IL CORSO BASE APPROVVIGIONAMENTI (durata 32 ore)

Il Corso Base Approvvigionamenti offre un’ampia pa-noramica delle conoscenze e degli strumenti dibase necessari per espletare con efficienza ed efficaciale principali attività afferenti i processi di approvvigio-namento e la gestione materiali sia in aziende di pro-duzione sia di servizi.

Il corso è strutturato in moduli per un totale di 32ore di formazione all’interno dei quali vengono af-frontate le tematiche fondamentali degli approvvigio-namenti con particolare attenzione agli aspettieconomici, organizzativi, procedurali e contrattuali.Ciascun argomento viene sviluppato attraverso nume-rosi esempi pratici.

L’articolazione organizzativa del Corso Base Approv-vigionamenti varia in funzione dell’area geograficanella quale le varie edizioni si svolgono. Preghiamopertanto gli interessati di verificare il dettaglio dei pro-grammi, gli orari e le sedi svolgimento presso i referentilocali indicati in calce.

DESTINATARIIl Corso Base Approvvigionamenti è il primo luogo diapprendimento e di confronto per i neofiti della pro-fessione di approvvigionatore e per tutti coloro i quali,pur già inseriti all’interno della funzione acquisti, de-siderano aggiornare le tecniche e gli strumenti opera-tivi. Il Corso Base Approvvigionamenti è inoltre ilpunto di partenza obbligato per i non laureati che in-tendono avviare un percorso di Certificazione Profes-sionale (vedi pag. 44 e 45).

LUOGO DI SVOLGIMENTO STRUTTIRA DEL CORSO MESE DATE

Bologna 6 moduli da 4 a 6 ore ciascuno Maggio 3-5 7-9 11-13

Ottobre 17-19 21-25 27-29

Firenze 4 moduli da 8 ore Ottobre 19-20 26-27

Milano 4 moduli da 8 ore Marzo 23-24 30-31

Maggio 11-12 18-19

Settembre 21-22 28-29

Novembre 9-10 16-17

Napoli 4 moduli da 8 ore Maggio 4-5 11-12

Padova 4 moduli da 8 ore Marzo 10-11 18-19

Ottobre 13-14 21-22

Roma 4 moduli da 8 ore Marzo 2-3 16-17

Ottobre 12-13 26-27

Torino 8 moduli da 4 ore Maggio 3-5 10-12 17-19 24-26

Ottobre 4-6 11-13 18-20 25-27

CORSO BASE APPROVVIGIONAMENTI

SOCI ADACI € NON SOCI €

1.600,00 + IVA 1.800,00 + IVA

Per informazioni sulle modalità di svolgimento e per il dettaglio dei programmi vi preghiamo contattare:

BolognaFulvio Pirani - tel 051.6832.378cell. 348.90.43.765mail: [email protected]

FirenzeFabrizio Santini - cell. 338-2929221mail: [email protected] Agrimonti - tel 02.400.90.362mail: [email protected] Savastano - cell. 339.76.64.576mail: [email protected]

PadovaPaola Camporese - tel. 049.80.77.125mail: [email protected] Serra - cell. 335.34.36.65mail: [email protected] Romano - tel 011.22.57.467mail: [email protected]

LUOGHI, DATE E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO

TARIFFE

Per ogni questione di ordine commerciale: Il Responsabile Commerciale: Sig. Alessio Paša - cell 348.499.46.97

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MODULO 1 PROCESSO E POLITICHE DI ACQUISTO - GESTIONE ECONOMICA DEGLI ACQUISTILA QUALITÀ NEGLI APPROVVIGIONAMENTI

� PROCESSO E POLITICHE DI ACQUISTO • La posizione della Funzione Acquisti all’interno dell’azienda • Rapporti con le altre funzioni aziendali • Evoluzione del ruolo del buyer • Le fasi del processo di acquisto • Come definire le Politiche di Acquisto in relazione alle strategie aziendali • L’approccio ai mercati di fornitura� GESTIONE ECONOMICA DEGLI ACQUISTI • Il costo totale di fornitura • I prezzi e i costi standard • Introduzione al budget degli acquisti • La valutazione dei saving� LA QUALITÀ NEGLI APPROVVIGIONAMENTI • Le norme ISO 9000 • Elementi del SGQ negli approvvigionamenti • I controlli da effettuare

MARKETING D’ACQUISTO VALUTAZIONE FORNITORI - TECNICHE DI NEGOZIAZIONE

� MARKETING D’ACQUISTO E VALUTAZIONE FORNITORI • Definizione del Marketing d’Acquisto • La missione degli Acquisti e il Marketing d’Acquisto • Lo scouting - Tecniche di scouting in internet • L’Analisi Costo e il Metodo del Valore un completamento del Marketing d’Acquisto • Costruzione dell’albo fornitori • Conoscenza e valutazione del fornitore • Criteri e modalità di valutazione e qualificazione • Il Vendor Rating (valutazione delle performances)� TECNICHE DI NEGOZIAZIONE • L’approccio con i fornitori • Come preparare un’efficace negoziazione • Conoscere gli elementi che influenzano la trattativa: Mercato - Congiuntura - Capacità di acquisto/vendita • Individuare i punti forti e deboli del fornitore - Il potere contrattuale • Il ruolo delle diverse funzioni aziendali • I comportamenti durante la negoziazione • I modelli di trattativa: Commerciale, Mercanteggio, Negoziazione • Come e quando concludere la trattativa

CONTRATTI, FONDAMENTI GIURIDICI E PRASSI AZIENDALE

� CONTRATTI, FONDAMENTI GIURIDICI E PRASSI AZIENDALE • Aspetti legali del contratto / ordine di acquisto • Il contratto quadro e la convenzione • Il flusso contrattuale degli approvvigionamenti e il suo impatto sulle funzioni aziendali • L’affidabilità economico/giuridica del fornitore • La rappresentanza nel contratto • Clausole legali ricorrenti nell’attività di approvvigionamento • Le condizioni generali di acquisto e le condizioni speciali • Danno emergente e lucro cessante secondo il Codice CivileItaliano • Le varie tipologie di garanzia • Gli aspetti basilari e fondamentali della contrattualistica internazionale • Workshop: stesura check-list contrattuale

LOGISTICA, SUPPLY CHAIN E GESTIONE MATERIALI -SISTEMI INFORMATIVI NEGLI APPROVVIGIONAMENTI

� LOGISTICA, SUPPLY CHAIN E GESTIONE MATERIALI • La logistica e Supply Chain: le definizioni e le parole chiave • L’integrazione tra fornitori e clienti • L’attività logistica: i mezzi e le strutture • Le scorte, il livello di servizio e i costi • La logistica e il sistema informativo� SISTEMI INFORMATIVI NEGLI APPROVVIGIONAMENTI • Sistemi ERP • Sistemi di eProcurement • Sistemi di eSourcing (RFx, aste on line)

MODULO 2

MODULO 3

MODULO 4

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LA PROPOSTA FORMATIVA ADACI

Gli argomenti connessi al Procurement e al Supply Chain Management sono stati suddivisi in 10 aree tematicheche si identificano con la successione delle fasi del processo di approvvigionamento.Nelle pagine successive, per ciascuna area tematica, sono riportate le schede informative delle Giornate di Studiocon data e luogo prefissati. Altri momenti formativi specialistici verranno proposti nel corso dell’anno a mezzo avvisi via mail.

Giornate di Studio che analizzano i fondamenti della collocazione e degli obiettivipropri della Funzione Approvvigionamenti in azienda. Studio e analisi delle politiche di acquisto delle grandi aziende private industrialie di servizi, delle aziende della Pubblica Amministrazione e delle piccole e medieimprese.

La moderna Funzione Approvvigionamenti ha l’obbligo di procedere alla defini-zione puntuale degli strumenti propedeutici all’esercizio dell’attività di sourcingvera e propria: la pianificazione degli acquisti e degli strumenti di reporting e dicontrollo.Particolare enfasi è stata data alla trattazione delle politiche di Early Involvement,processo che sta acquisendo importanza strategica nelle aziende di tutte le dimen-sioni e appartenenti ad ogni settore di attività economica.

L’impostazione di una efficace politica di marketing di acquisto è decisiva per per-mettere alla Funzione Approvvigionamenti di stabilire correttamente la propriaposizione nel mercato di acquisto.Forte attenzione viene posta alla creazione di modelli di scouting accurati in gradodi investigare a fondo i mercati alla ricerca dei fornitori potenziali più adeguati edi accrescere saving e qualità.

4. SCOUTING E MARKETING D’ACQUISTO

Giornate di Studio per l’analisi dei processi e delle tecniche di costruzione del bud-get con particolare attenzione alle politiche di valutazione e di riduzione dei costi.Le giornate selezionate per questa area sono state progettate allo scopo di dotarei buyer e i responsabili approvvigionamenti di strumenti operativi immediata-mente applicabili.

3. COST REDUCTION E BUDGETING

2. PIANIFICAZIONE, REPORTING E CONTROLLING

1. SOURCING, POSIZIONAMENTO DELLA FUNZIONE E POLITICHE DI ACQUISTO

LE AREE TEMATICHE

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Una attività di marketing d’acquisto e di scouting che non abbia seguito in un si-stema funzionale di valutazione e di qualificazione dei fornitori potenziali rischiadi risultare inefficace. Contestualmente vengono esaminate le procedure più ido-nee per realizzare algoritmi di Vendor Rating efficienti e flessibili, nonché le pre-scrizioni base per la conduzione delle visite ai fornitori e della costruzione di sistemiintegrati di Supplier Relationship Management.

6. TRATTATIVA E NEGOZIAZIONE

5. VALUTAZIONE DEI FORNITORI

Il cuore del sourcing è tradizionalmente allocato nella fase di Trattativa e di Ne-goziazione, tecnicality che oggi si avvale di avanzatissimi strumenti automaticidi eProcurement. A questa area sono dedicate le 3 giornate consecutive sulla Trat-tativa, propedeutica alla doppia giornata sul tema della Negoziazione.

La definizione di appropriate condizioni generali e speciali di acquisto, la diffe-renziazione tra contratti di appalto e di fornitura, l’approccio alle complesse te-matiche della contrattualistica internazionale, con particolare riferimento a quellada utilizzare nei paesi “low cost” sono alcuni dei temi trattati nelle giornate di stu-dio dedicate alla contrattualistica.

La Funzione Approvvigionamenti sta naturalmente evolvendo verso la comples-sità della funzione supply chain. Le Giornate proposte indagano a fondo le tec-niche e gli strumenti propri della logistica inbound e outbound, della gestionedelle scorte e del processo dei materiali nonché del corretto approccio alla que-stione dei trasporti nazionali e internazionali.

I Direttori delle Funzioni Approvvigionamenti e supply chain al pari dei Responsa-bili di settori di acquisto in azienda sono manager che debbono confrontarsi con lequestioni emergenti della gestione delle risorse loro affidate e della loro motivazionein ordine al raggiungimento degli obiettivi aziendali.I momenti formativi proposti indagano sulla specificità della managerialità incampo approvvigionamenti.

Giornate di Studio specialistiche dedicate all’approfondimento di specifici ambitifunzionali: SAP per gli acquisti, outsourcing, acquisti nei paesi low-cost. Nel corsodi ciascuna Giornata viene effettuata una profonda e articolata analisi dei mercatio degli ambiti di riferimento e vengono indicate le tecnicality e le procedure di ap-proccio più vantaggiose.

7. CONTRATTUALISTICA

8. SUPPLY CHAIN - GESTIONE MATERIALI

9. COMPETENZE MANAGERIALI

10. AREE DI APPROFONDIMENTO

Per ogni questione di ordine commerciale: Il Responsabile Commerciale: Sig. Alessio Paša - cell 348.499.46.97

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SOURCIN

G E POSIZIONAMEN

TO

CONTENUTI E OBIETTIVI

Il processo di acquisto, ha conosciuto una forte evoluzioneche impone una completa e profonda ristrutturazionedelle organizzazioni preposte agli approvvigionamenti.Da attività verticalizzata che aveva l’obiettivo di tra-sformare la richiesta del cliente interno in ordine diacquisto oggi dobbiamo pensare a un processo caratte-rizzato dalla condivisione aziendale delle azioni, tesoalla ricezione delle istanze provenienti dalle altre dire-zioni e flessibile per adeguarsi prontamente alle modi-ficazioni che intervengono nel mercato cliente. È daqueste necessità che traggono origine le nuove identitàdei “category manager”, dei “product leader” e deglispecialisti di “market intelligence”. La giornata si ponel’obiettivo di descrivere il processo di acquisto e i cam-biamenti intercorsi conseguenti a questo nuovo ruolo.

PRINCIPALI TEMI TRATTATI

• Evoluzione storica della posizione e del ruolo dellaFunzione Approvvigionamenti in azienda

• La moderna posizione della Funzione• La struttura organizzativa della Funzione• Il processo di acquisto• Il ruolo,i compiti e gli obiettivi delle risorse della Fun-zione Approvvigionamenti

• La definizione delle politiche di acquisto di base • Le scelte di make or buy e di outsourcing o insourcing• Gli strumenti attuativi a disposizione del buyer• I rapporti con le altre funzioni aziendali• Introduzione all’early involvement

1.001

IL PROCESSO DI ACQUISTO NEL RUOLO PROATTIVO DELLA FUNZIONEAPPROVVIGIONAMENTI

Fondamentale

PERCORSO FORMATIVO DI RIFERIMENTO

CONTENUTI E OBIETTIVI

La sempre maggior richiesta di competitività, sia in ter-mini economici sia di rispondenza alle esigenze deipropri clienti, richiede alle Funzioni Approvvigiona-mento di definire e gestire azioni sul mercato finaliz-zate al raggiungimento degli obiettivi aziendali. Ciòcomporta la definizione di politiche di acquisto a fortevalenza strategica. Saving, qualità e livelli di serviziosono obiettivi sempre più impegnativi. In questo con-testo la definizione delle politiche di acquisto e una cor-retta organizzazione delle competenze all’interno dellafunzione sono decisive.La giornata, rivolta ai Responsabili di settore di approv-vigionamento, propone gli strumenti e le tecnicality piùaggiornati per la corretta strutturazione della Funzionein ordine al conseguimento degli obiettivi richiesti.

PRINCIPALI TEMI TRATTATI

• Evoluzione dei mercati di acquisto e riflessi sul Si-stema Approvvigionamenti aziendale

• La definizione delle strategie di acquisto avanzate infunzione degli obiettivi aziendali

• La definizione e l’attuazione delle politiche d’acquisto• L’organizzazione del processo di acquisto• L’organigramma e le nuove competenze del buyer• Differenze del ruolo e della struttura della funzionenei diversi settori di attività economici (Industria,Terziario, Pubblica Amministrazione)

• La struttura a matrice della funzione approvvigiona-menti per prodotto e area geografica

• Il nuovo ruolo e i nuovi skill del Responsabile Ap-provvigionamenti

• La relazione con le altre funzioni aziendali• L’early involvement avanzato

CALENDARIO

Durata: Edizioni:1 giornata • 3 febbraio Milano • 5 luglio Roma • 20 settembre Milano • 30 settembre Padova • 22 novembre Roma

CALENDARIO

Durata: Edizioni:1 giornata • 10 febbraio Milano • 7 giugno Torino • 12 luglio Roma • 3 ottobre Milano • 29 novembre Roma

1.002

LA DEFINIZIONE STRATEGICADELLE POLITICHE DI ACQUISTO.L’ORGANIZZAZIONE, LE RISORSE E L’ORGANIGRAMMA

Avanzata

PERCORSO FORMATIVO DI RIFERIMENTO

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COST

REDUCTIO

N, BUDGET E COST

CONTROL

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SOURCIN

G E POSIZIONAMEN

TOGIORNATE DI STUDIO DI APPROFONDIMENTO

Nel diagramma sotto riportato si presentano gli insegnamenti specializzati di Adaci in questa area tematica.Ogni corso proposto è connesso funzionalmente con le Giornate di Studio illustrate nella pagina precedente.

A richiesta questi corsi possono essere tenuti “in house” presso il cliente o in regime di “e-Learning”

1.005

L’EVOLUZIONEDELLA FUNZIONEAPPROVVIGIONAMENTI:DA “FARE ACQUISTI” ALLE PRATICHE DI “COMAKERSHIP”

1.001

IL PROCESSO DI ACQUISTO NEL RUOLO PROATTIVO DELLA FUNZIONEAPPROVVIGIONAMENTI

1.004

LA FUNZIONE ACQUISTINELL’AZIENDA PUBBLICA

1.003

LA FUNZIONE DEL COMPRATOREA VANTAGGIODELLACOMPETITIVITÀNELLE PMI

1.006

IL “CATEGORY MANAGER”

1.007

LE NUOVE COMPETENZE ERESPONSABILITÀ DEL “BUYERINTERNAZIONALE”

1.002

LA DEFINIZIONE STRATEGICADELLE POLITICHE DI ACQUISTO.L’ORGANIZZAZIONE, LE RISORSE E L’ORGANIGRAMMA

Per iscrizioni e chiarimenti contattare la Segreteria Corsi di ADACI FormanagementSig.ra Lorena Agrimonti - Tel 02.400.90.362 - Fax 02.400.90.246 - mail: [email protected]

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PIA

NIFICAZIONE, REP

ORTIN

G E CONTROLL

ING

CONTENUTI E OBIETTIVI

Il processo di pianificazione degli approvvigionamentiè finalizzato a definire la struttura del parco fornitori ela natura delle politiche di gestione e di controllo infunzione dei fabbisogni previsti e delle loro linee di at-tuazione. La pianificazione si articola in modo diffe-rente per gli acquisti di prodotti e per quelli di servizi,e nel corso della Sessione verranno affrontati entrambigli approcci. La giornata si propone lo scopo di esami-nare gli aspetti principali del processo di pianificazionecon particolare riferimento alle fasi di definizionequantitativa e qualitativa dei fabbisogni, alla formu-lazione del capitolato di appalto e alla stesura dellespecifiche tecniche per la valutazione dei progetti for-mulati dai potenziali fornitori.

PRINCIPALI TEMI TRATTATI

• Il Processo di pianificazione degli approvvigiona-menti e la sua caratterizzazione in funzione del tipodi impresa

• Le aree di competenza del processo di pianificazionee le macro fasi del processo

• Le previsioni di fabbisogno: criteri e modalità per laloro elaborazione e utilizzazione

• La pianificazione degli acquisti di investimenti e diappalti

• La pianificazione delle politiche d’acquisto in fun-zione della tipologia del bene o servizio

• Le politiche di controllo (elementi di risk manage-ment propri della funzione approvvigionamenti)

• Il dimensionamento del parco fornitori in relazioneagli obiettivi economici e di performance assegnati

• Evoluzione della struttura del parco fornitori in fun-zione dell’evoluzione dei fabbisogni

• La pianificazione delle azioni e il loro monitoraggio

2.001

IL PROCESSO DI PIANIFICAZIONEDEGLI APPROVVIGIONAMENTI:DALLA DEFINIZIONE DEI FABBISOGNIAL DIMENSIONAMENTODEL PARCO FORNITORI

Fondamentale

PERCORSO FORMATIVO DI RIFERIMENTO

CONTENUTI E OBIETTIVI

Recenti studi confermano il trend che vede il SupplyManagement fortemente impegnato a contribuire allaformazione del “risultato aziendale”. Ciò pone inprimo piano l’esigenza di misurare, su basi oggettive,il livello di risultato (in particolare il saving) che la fun-zione Approvvigionamenti raggiunge.Occorre, quindi, dotarsi di Indicatori di performance(KPI); rilevarne i valori, monitorarne l’andamento at-traverso appositi strumenti. Nel corso della giornatasaranno illustrati i principali KPI utili al monitoraggiodelle performance, saranno presentate metodologieper l’identificazione, la rilevazione e il calcolo di altriindicatori.

PRINCIPALI TEMI TRATTATI

• Dagli obiettivi al monitoraggio delle attività• Il processo di Approvvigionamento e gli strumenti dimisurazione delle performances

• Cenni sulle tecniche di Benchmarking• La costruzione dei Cruscotti Direzionali• I modelli di diagnosi: l’esperienza ADACI• Analisi di un set di indicatori di performance• KPI per il Sistema Approvvigionamenti• La scelta degli strumenti di monitoraggio più adattiin funzione delle specifiche esigenze del buyer

Nel costo della giornata di studio, è compresa la possi-bilità di misurare le performance della propria fun-zione Approvvigionamenti.

CALENDARIO

Durata: Edizioni:1 giornata • 24 febbraio Milano • 31 maggio Torino • 7 giugno Roma • 6 ottobre Milano • 15 novembre Roma

CALENDARIO

Durata: Edizioni:1 giornata • 18 febbraio Padova • 8 marzo Milano • 14 giugno Roma • 25 ottobre Milano • 24 novembre Roma • 30 novembre Torino

2.002

LA MISURAZIONE DELLEPERFORMANCE DELLA FUNZIONEAPPROVVIGIONAMENTI IN AZIENDEDI PRODUZIONE E SERVIZI

Avanzata

PERCORSO FORMATIVO DI RIFERIMENTO

Page 13: Catalogo for Maz i One 2011

COST

REDUCTIO

N, BUDGET E COST

CONTROL

13

PIA

NIFICAZIONE, REP

ORTIN

G E CONTROLL

INGGIORNATE DI STUDIO DI APPROFONDIMENTO

2.005

L’ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DEL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE NELLE STRUTTUREAZIENDALI COMPLESSE

2.001

IL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE DEGLI APPROVVIGIONAMENTI: DALLA DEFINIZIONE DEI FABBISOGNIAL DIMENSIONAMENTODEL PARCO FORNITORI

2.004

PIANIFICAZIONEE PROGRAMMAZIONEDEGLIAPPROVVIGIONAMENTIE DELLA PRODUZIONE

2.003

IL PROCESSO DI PIANIFICAZIONEDEI SERVIZI IN OUTSOURCING:DALLA DEFINIZIONE DEI FABBISOGNI ALLAVALUTAZIONE DEI FORNITORI

2.006

IL CONTROLLING DELLA FUNZIONE ACQUISTI:STRUMENTI PER UNAPPROCCIO STRATEGICO ALCONTENIMENTO DEI COSTI

2.007

DAL SOURCING ALL’EARLY INVOLVEMENT

2.002

LA MISURAZIONE DELLEPERFORMANCE DELLA FUNZIONEAPPROVVIGIONAMENTI IN AZIENDEDI PRODUZIONE E SERVIZI

Nel diagramma sotto riportato si presentano gli insegnamenti specializzati di Adaci in questa area tematica.Ogni corso proposto è connesso funzionalmente con le Giornate di Studio illustrate nella pagina precedente.

A richiesta questi corsi possono essere tenuti “in house” presso il cliente o in regime di “e-Learning”

Per iscrizioni e chiarimenti contattare la Segreteria Corsi di ADACI FormanagementSig.ra Lorena Agrimonti - Tel 02.400.90.362 - Fax 02.400.90.246 - mail: [email protected]

Page 14: Catalogo for Maz i One 2011

14

COST

RED

UCTIO

N E BUDGET

ING

CONTENUTI E OBIETTIVI

Il buyer è chiamato sempre più a creare valore. Per farciò ha a disposizione numerosi strumenti. Tra questivanno annoverate le tecniche di riduzione costi, chepossono essere considerate come uno dei pilastri su cuisi fonda il contributo al risultato da parte del buyer.Nel passato le aziende hanno affrontato gli approvvi-gionamenti con programmi tattici di “riduzione costi”il cui obiettivo era esclusivamente rivolto alla ricercadella riduzione del prezzo d’acquisto. Si tratta ora diestendere il concetto di riduzione costi al di là della va-lutazione del prezzo, considerando tutti costi che gra-vano su beni e servizi durante la loro fruizione e ancheoltre fino al loro eventuale smaltimento. Scopo dellagiornata è fornire a partecipanti strumenti per permet-tere loro di porsi quale centro di profitto aziendale.

PRINCIPALI TEMI TRATTATI

• La matrice dei costi• Gli strumenti e le metodologie innovative di ridu-zione dei costi

• Il piano di riduzione costi• Il profilo del piano, la scheda di valutazione• La valutazione del prezzo, la valorizzazione a costototale della fornitura (TCO)

• La riduzione dei costi di processo• La riduzione dei costi e l’impatto sulla qualità deibeni e dei servizi approvvigionati

• Riduzione dei costi e impatto sulle questioni ambientali• L’efficienza nell’ambito della direzione acquisti

La giornata sarà arricchita da esempi di analisi deicosti di alcune voci di spesa

3.001

TECNICHE DI RIDUZIONE COSTI IN AZIENDE DI PRODUZIONE E SERVIZI

Fondamentale

PERCORSO FORMATIVO DI RIFERIMENTO

CONTENUTI E OBIETTIVI

La costruzione del budget degli acquisti è ormai am-piamente diffusa in tutte le aziende. Considerata lacrescente incidenza del valore dell’acquistato sul valoredella produzione, e dunque la forte valenza strategicadell’opera della Funzione Approvvigionamenti, è indi-spensabile per ogni buyer acquisire quelle conoscenzenecessarie per una gestione ottimale di questo stru-mento.La giornata di studio, partendo dal contestoaziendale necessario per una corretta impostazione delbudget, si concentra sul budget degli acquisti, offrendostrumenti sia per la sua impostazione e valorizzazionesia per le successive attività di consuntivazione, moni-toraggio e controllo. La giornata sarà arricchita da una serie di esempi dicasi concreti.

PRINCIPALI TEMI TRATTATI

• Premesse: lo scenario competitivo, la crescente va-lenza strategica della funzione approvvigionamenti

• Il budget aziendale• L’alta incidenza del valore dell’acquistato e la neces-sità della costruzione di un accurato budget degli ac-quisti.

• Il budget degli acquisti• Gli obiettivi del budget acquisti• Le tipologie di budget: statico - dinamico• Il budget degli acquisti nelle diverse tipologie diazienda e nei diversi settori di attività economica

• Budget, strumenti di gestione e misura delle presta-zioni

• La consuntivazione del budget• Tecniche di controlling• Esempi applicativi di budget degli acquisti

CALENDARIO

Durata: Edizioni:1 giornata • 24 febbraio Firenze • 25 marzo Padova • 29 marzo Milano • 3 maggio Roma • 27 settembre Milano • 18 ottobre Roma

CALENDARIO

Durata: Edizioni:1 giornata • 2 febbraio Torino • 22 marzo Milano • 10 maggio Roma • 20 ottobre Milano • 8 novembre Roma

3.002

STRUMENTI E TECNICHE PER LA COSTRUZIONE DEL BUDGETDEGLI ACQUISTI NELLE AZIENDEDI PRODUZIONE E SERVIZI

Avanzata

PERCORSO FORMATIVO DI RIFERIMENTO

Page 15: Catalogo for Maz i One 2011

COST

REDUCTIO

N, BUDGET E COST

CONTROL

15

COST

RED

UCTIO

N E BUDGET

INGGIORNATE DI STUDIO DI APPROFONDIMENTO

3.001

TECNICHE DI RIDUZIONE COSTI IN AZIENDE DI PRODUZIONE E SERVIZI

3.004

LA RIDUZIONE DELLA SPESAMEDIANTE LA CREAZIONEDI MODELLI DI COSTO

3.003

OUTSOURCING: STRUMENTO DI RIDUZIONECOSTI. RISCHI, BENEFICI E PROCESSO DECISIONALE

3.005

ABBATTERE I COSTI FISSI AZIENDALIUTILIZZANDO INTERNETLe Web Solutions per la riorganizzazioneproattiva dell’azienda

3.006

IL BUDGET DEGLI APPROVVIGIONAMENTISTATICO E DINAMICO.FILOSOFIE DI GESTIONE DIFFERENTI

3.002

STRUMENTI E TECNICHE PER LA COSTRUZIONE DEL BUDGETDEGLI ACQUISTI NELLE AZIENDE DI PRODUZIONE E SERVIZI

Nel diagramma sotto riportato si presentano gli insegnamenti specializzati di Adaci in questa area tematica.Ogni corso proposto è connesso funzionalmente con le Giornate di Studio illustrate nella pagina precedente.

A richiesta questi corsi possono essere tenuti “in house” presso il cliente o in regime di “e-Learning”

Per iscrizioni e chiarimenti contattare la Segreteria Corsi di ADACI FormanagementSig.ra Lorena Agrimonti - Tel 02.400.90.362 - Fax 02.400.90.246 - mail: [email protected]

Page 16: Catalogo for Maz i One 2011

16

SCOUTIN

G E M

ARKET

ING D

’ACQUISTO

CONTENUTI E OBIETTIVI

Il Marketing d’Acquisto è un potente strumento di effi-cienza in quanto consente di cogliere tutte le opportu-nità offerte dai mercati di fornitura. Il Marketing diAcquisto prende avvio dall’analisi dei mercati di ac-quisto (Diagramma di Kraljic), prosegue con l’attivitàdi Scouting fornitori ed esamina le opportunità di for-nitura attraverso una serie di strumenti operativi qualile tecniche di normalizzazione e di standardizzazionee l’analisi del valore. La giornata presenta le tecniche base per l’utilizzo diquesto strumento e per una loro semplice quanto effi-cace applicazione. Le metodologie fornite sono appli-cabili ad acquisti sia di beni sia di servizi.

PRINCIPALI TEMI TRATTATI

• Il concetto di Marketing d’Acquisto• Il Marketing d’Acquisto per i prodotti e per i servizi• Il Marketing d’Acquisto, strumento operativo suimercati nazionali e internazionale

• Gli strumenti di base del Marketing d’Acquisto• L’analisi del mercato di acquisto• La ricerca di mercato• L’evoluzione della ricerca di mercato nell’epoca delweb

• Esempi di ricerca di mercato• Cenni alle tecniche di normalizzazione e standardiz-zazione

• L’analisi delle alternative di fornitura• La sostituzione del fornitore• L’analisi del valore: i concetti principali• Esempi di Value Analysis in aziende di produzione edi servizi

4.001

TECNICHE BASEDI MARKETING D’ACQUISTO

Fondamentale

PERCORSO FORMATIVO DI RIFERIMENTO

CONTENUTI E OBIETTIVI

Il Marketing d’Acquisto costituisce oggi lo strumento piùpotente di riduzione dei costi. L’analisi approfondita deimercati di acquisto permette infatti di pianificare accu-ratamente la quantità e le caratteristiche delle fonti difornitura. La creazione di valore nella catena degli ap-provvigionamenti nasce in primo luogo dal Marketingd’Acquisto. Alla sua organizzazione è pertanto indi-spensabile porre la massima cura, approntando all’in-terno della Funzione Approvvigionamenti un area dirisorse dedicata a questa attività e dotandola degli stru-menti e delle conoscenze appropriate. La giornata distudio offre un’ampia visione degli aspetti operativi diquesto strumento. Una disamina delle più avanzate tec-niche applicabili in aziende di ogni settore di attivitàeconomica completa il contenuto della giornata.

PRINCIPALI TEMI TRATTATI

• Il ruolo strategico degli Acquisti - l’impatto economico• Obiettivi e finalità del Marketing d’Acquisto• Il Marketing d’Acquisto, supporto strategico nella ri-duzione dei costi

• Metodologie di sviluppo del Marketing d’Acquisto• La pianificazione delle attività su basi economiche:- Classificazione degli Acquisti (settori merceologici,ABC, mercati di provenienza, fornitori chiave)

- Analisi strategica degli acquisti: la matrice di Kraljic• I Fondamenti del Marketing:- Lo scenario ambientale- La segmentazione dei Mercati: nuove opportunità- Il prodotto: ciclo di vita, learning curve, analisi dimake or buy

- Fornitori potenziali e noti: politica dei prezzi edanalisi della concorrenza

CALENDARIO

Durata: Edizioni:1 giornata • 10 marzo Milano • 24 maggio Roma • 15 settembre Roma • 11 ottobre Milano

CALENDARIO

Durata: Edizioni:1 giornata • 16 febbraio Torino • 20 maggio Padova • 26 maggio Roma • 9 giugno Milano • 10 ottobre Roma • 15 novembre Milano

4.002

TECNICHE AVANZATE DI MARKETING D’ACQUISTO

Avanzata

PERCORSO FORMATIVO DI RIFERIMENTO

Page 17: Catalogo for Maz i One 2011

COST

REDUCTIO

N, BUDGET E COST

CONTROL

17

SCOUTIN

G E M

ARKET

ING D

’ACQUISTOGIORNATE DI STUDIO DI APPROFONDIMENTO

4.001

TECNICHE BASE DI MARKETING D’ACQUISTO

4.005

LABORATORIO DI SCOUTING

4.004

MARKETING D’ACQUISTO E SCOUTING: SINERGIE E VANTAGGI ESEMPI, CASI E TESTIMONIANZE

4.003

MARKETING D’ACQUISTO E VALUTAZIONE FORNITORIIN CAMPO BANCARIO E ASSICURATIVO

4.006

ANALISI COSTO E METODO DEL VALORE

4.007

UNA INNOVATIVA APPLICAZIONEPER IL MARKETING D’ACQUISTO: LA METODOLOGIA “PAY PER CLIC”

4.002

TECNICHE AVANZATEDI MARKETING D’ACQUISTO

Nel diagramma sotto riportato si presentano gli insegnamenti specializzati di Adaci in questa area tematica.Ogni corso proposto è connesso funzionalmente con le Giornate di Studio illustrate nella pagina precedente.

A richiesta questi corsi possono essere tenuti “in house” presso il cliente o in regime di “e-Learning”

Per iscrizioni e chiarimenti contattare la Segreteria Corsi di ADACI FormanagementSig.ra Lorena Agrimonti - Tel 02.400.90.362 - Fax 02.400.90.246 - mail: [email protected]

Page 18: Catalogo for Maz i One 2011

18

VALU

TAZIONE FO

RNIT

ORI

CONTENUTI E OBIETTIVI

La valutazione e la qualificazione dei fornitori poten-ziali per la costruzione dell’albo fornitori sono diventatiun obbligo al quale nessuna Funzione Approvvigiona-menti, in nessun settore di attività, può derogare. L’av-vio di ogni programma di saving o di riduzione costiprende origine dalla natura e dalla qualità dei fornitoripotenziali. Su questa evidente verità ADACI ha co-struito una proposta formativa di base documentata eaggiornata che con soddisfazione e orgoglio propo-niamo ai partecipanti a questa Sessione di Studio. Nelcorso delle due giornate del corso si esamina il percorsodella costruzione dell’albo fornitori dalle fasi primariedell’identificazione dei Gruppi Merce e dello Scoutingsino all’organizzazione delle visite di qualifica e di ispe-zione ai fornitori in accordo alle norme ISO.

PRINCIPALI TEMI TRATTATI

• Il Gruppo Merce• Lo Scouting• La valutazione preventiva• I parametri e gli indicatori oggettivi e il ruolo diquelli soggettivi nella valutazione preventiva

• La costruzione dell’albo fornitori • I portali fornitori, la valutazione automatica• La valutazione consuntiva (Vendor Rating)• Il Vendor Rating nella comunicazione con i fornitorie con i Clienti Interni

• Tipologie di audit ai fornitori• Definizione del programma e del ruolo dei parteci-panti

• Regole comportamentali dell’audit• Check list visita ai fornitori

5.001

L’ALBO FORNITORI E LA GESTIONE DEGLI AUDIT

Fondamentale

PERCORSO FORMATIVO DI RIFERIMENTO

CONTENUTI E OBIETTIVI

L’evoluzione dei mercati di acquisto condiziona inmodo diretto le scelte strategiche delle aziende, le qualisempre più devono interagire proattivamente con ipropri fornitori. Ciò comporta la creazione di un nuovomodello di impresa: l’Extended Supply Chain la qualerichiede il possesso di strumenti che consentano di in-terloquire dinamicamente, se non addirittura in temporeale, con i fornitori. Per gestire con efficacia queste re-lazioni sono necessarie soluzioni avanzate di SRM chefacilitano le azioni di sourcing, operational procure-ment e supplier support aumentando la competitivitàdell’Azienda.La giornata si pone l’obiettivo di illustrare questi stru-menti evidenziandone le modalità più efficaci per unloro corretto utilizzo

PRINCIPALI TEMI TRATTATI

• La filosofia SRM ed i suoi 4 cardini• Strategic sourcing: Analisi della spesa e negoziazionedelle condizioni di fornitura con i fornitori qualificatie selezionati

• Operational procurement: ottimizzazione di tutti gliaspetti della Supply-Chain attraverso procurementtools dedicati

• Supplier enablement: Utilizzo del portale aziendaleper inglobare la base fornitori nei processi aziendalidi approvvigionamento e messa in opera di processidi collaboration con i fornitori partner.

• Content management: Armonizzazione di dati econtenuti per ridurre la complessità dei rapporti re-lativi alla identificazione dei prodotti e materiali fracliente e fornitore

• Gli impatti sulla Supply Chain e sugli Acquisti Strategici• La relazione collaborativa con i fornitori Analisi dicasi di successo

CALENDARIO

Durata: Edizioni:2 giornate • 8-9 febbraio Milano • 6-7 aprile Torino • 12-13 aprile Roma • 9-10 giugno Firenze • 4-5 ottobre Milano • 17-18 novembre Roma

CALENDARIO

Durata: Edizioni:1 giornata • 5 aprile Roma • 24 maggio Milano • 20 ottobre Roma • 8 novembre Milano

5.002

I SISTEMI SRM(SUPPLIER RELATIONSHIP MANAGEMENT)

STRATEGIE D’ACQUISTO AVANZATE E STRUMENTIESSENZIALI PER LA EXTENDED SUPPLY CHAIN

Avanzata

PERCORSO FORMATIVO DI RIFERIMENTO

Page 19: Catalogo for Maz i One 2011

COST

REDUCTIO

N, BUDGET E COST

CONTROL

19

VALU

TAZIONE FO

RNIT

ORI

GIORNATE DI STUDIO DI APPROFONDIMENTO

5.004

VALUTAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DEI FORNITORIDI BENI E SERVIZI ATTRAVERSOL’ANALISI DEI LORO BILANCI

5.003

L’USO DEGLI INDICATORI NELLAVALUTAZIONE PREVENTIVA E CONSUNTIVA DEI FORNITORI DI BENI E SERVIZI

5.006

LA GESTIONE DELL’ARCHIVIOORDINI E DEL PARCO FORNITORI

5.009

QUANDO E COME SPINGEREI FORNITORI OLTRE LA CERTIFICAZIONE DEL SISTEMA QUALITÀ

5.002

I SISTEMI SRM(SUPPLIER RELATIONSHIP MANAGEMENT)

STRATEGIE D’ACQUISTO AVANZATE E STRUMENTIESSENZIALI PER LA EXTENDED SUPPLY CHAIN

5.007

LA CREAZIONE E LA GESTIONEDELL’ALBO FORNITORINELL’AZIENDA PUBBLICA

5.005

COME CONDURRE UNA VISITA AI FORNITORI: OBIETTIVI,METODOLOGIE E SCHEMICOMPORTAMENTALI

5.001

L’ALBO FORNITORI E LA GESTIONE DEGLI AUDIT

Nel diagramma sotto riportato si presentano gli insegnamenti specializzati di Adaci in questa area tematica.Ogni corso proposto è connesso funzionalmente con le Giornate di Studio illustrate nella pagina precedente.

A richiesta questi corsi possono essere tenuti “in house” presso il cliente o in regime di “e-Learning”

Per iscrizioni e chiarimenti contattare la Segreteria Corsi di ADACI FormanagementSig.ra Lorena Agrimonti - Tel 02.400.90.362 - Fax 02.400.90.246 - mail: [email protected]

Page 20: Catalogo for Maz i One 2011

20

TRAT

TATIVA E NEG

OZIAZIONE

CONTENUTI E OBIETTIVI

Di fronte a mercati di acquisto complessi e perturbati, lenegoziazioni con i fornitori diventano attività fortementecritiche da sviluppare, gestire e realizzare. Se l’approvvi-gionatore non si impossessa della competenza e della co-noscenza dei modelli di relazione, per migliorare laflessibilità e conseguire l’autorevolezza nella gestionedell’incontro negoziale con i fornitori, non sarà in gradodi sfruttare al meglio i suoi punti di forza nella trattativa.Il corso fornisce non solo i modelli di relazione, ma ancheesperienze ed esempi affinché l’approvvigionatore possacollocarsi nei confronti dei fornitori in una posizione vin-cente che gli consenta di utilizzare al meglio le sue cono-scenze tecniche. Durante le Giornate di Studio sarannosviluppati molti Role-play per aiutare i partecipanti adacquisire i contenuti del corso e ad allenarsi sugli stessi.

PRINCIPALI TEMI TRATTATI

• Quando e perché trattare: gli obiettivi della trattativa• Conoscere gli elementi che influenzano la trattativa:Mercato - Capacità di acquisto/vendita - Congiun-tura economica

• Preparare una trattativa vincente• Acquistare un prodotto o un servizio?• Quando e come utilizzare il Marketing d’Acquisto• Individuare i punti forti e deboli del fornitore - Il po-tere contrattuale

• Il piano di trattativa• I modelli di trattativa: Commerciale - Mercanteggio- Negoziazione

• Le regole di comportamento nella trattativa: i consiglidi Watzlawich - Come affrontare le obiezioni senzacadere nella polemica - Condurre la trattativa in fun-zione del proprio stile e del comportamento del ven-ditore - Bisogni, atteggiamenti e comportamentipresenti nel rapporto tra venditore e compratore

• Come e quando concludere la trattativa• Role-play

6.001

LA TRATTATIVA D’ACQUISTO

Fondamentale

PERCORSO FORMATIVO DI RIFERIMENTO

CONTENUTI E OBIETTIVI

Padroneggiare le relazioni per essere vincenti!Quante volte il buyer si è trovato a mercanteggiare conil fornitore perché carente di abilità negoziali e relazio-nali anche se ricco di conoscenze tecniche?Al buyer oggi è richiesto di non rifugiarsi nei modellisemplici dell’aggressività e passività ma di aumentarele sue performance negoziali acquisendo una prepara-zione psicologica, essenziale per creare sinergie con ilfornitore evitando i suoi “trucchi”.Perché sviluppare una competenza psicologica? Perché acquistare significa definire e gestire con il for-nitore una relazione di alto livello che si concretizza inun prodotto / servizio adeguato agli obiettivi aziendali.

PRINCIPALI TEMI TRATTATI

• Saper vendere la propria società• Definire la realtà nella trattativa scoprendo le ma-schere e i punti neri: il modello di Johari

• Riconoscere lo stile del venditore e il proprio • Imparare a negoziare con venditori di stili diversi• Comunicare con più efficacia• Sintonizzarsi con i diversi livelli di comunicazione delfornitore tramite l’analisi transazionale

• Scoprire e dominare le propie aree di inefficacia e ri-solverle

• Saper gestire l’emotività• Sbloccare le situazioni utilizzando l’assertività • I suggerimenti per risolvere le situazioni conflittuali• Utilizzare la PNL per aumentare la sintonia con ilfornitore

• Saper negoziare in un contesto internazionale• Gli stereotipi culturali• Le tecniche di conclusione abitualmente utilizzatedai venditori

CALENDARIO

Durata: Edizioni:3 giornate • 21-22-23 febbraio Milano • 23-24-25 marzo Roma • 29-30-31 marzo Torino • 6-7-8 giugno Milano • 14-15-16 settembre Milano • 5-6-7 ottobre Roma • 29-30 novembre / 1 dicembre Milano

CALENDARIO

Durata: Edizioni:2 giornate • 24-25 marzo Bologna • 6-7 aprile Milano • 15-16 giugno Roma • 17-24 giugno Padova • 26-27 ottobre Milano • 9-10 novembre Roma

6.002

LA NEGOZIAZIONE: TECNICHE E PSICOLOGIA D’ACQUISTO

Avanzata

PERCORSO FORMATIVO DI RIFERIMENTO

Page 21: Catalogo for Maz i One 2011

COST

REDUCTIO

N, BUDGET E COST

CONTROL

21

TRAT

TATIVA E NEG

OZIAZIONE

GIORNATE DI STUDIO DI APPROFONDIMENTO

6.001

LA TRATTATIVA D’ACQUISTO

6.005

LO STRUMENTO INTERNET ELA TRATTATIVA D’ACQUISTO

6.004

ANALISI DEI FATTORI DI COSTOPER LA PREPARAZIONE DELLATRATTATIVA DI ACQUISTO

6.003

NEGOZIARE: CREARE VALORE AGGIUNTO,GENERARE PROFITTO E INSTAURARE RELAZIONI DI VALORE

6.006

LE LEVE DEL SUCCESSO NELLE TRATTATIVE IN CLIMACOMPETITIVO.IL POTERE CONTRATTUALE E LA VALUTAZIONE DEL BREAKING POINTE

6.007

IL PROCESSO DI NEGOZIAZIONEE LA CREAZIONE DEL VALORENEI RAPPORTI DI FORNITURACOLLABORATIVI

6.002

LA NEGOZIAZIONE: TECNICHE E PSICOLOGIA D’ACQUISTO

Nel diagramma sotto riportato si presentano gli insegnamenti specializzati di Adaci in questa area tematica.Ogni corso proposto è connesso funzionalmente con le Giornate di Studio illustrate nella pagina precedente.

A richiesta questi corsi possono essere tenuti “in house” presso il cliente o in regime di “e-Learning”

Per iscrizioni e chiarimenti contattare la Segreteria Corsi di ADACI FormanagementSig.ra Lorena Agrimonti - Tel 02.400.90.362 - Fax 02.400.90.246 - mail: [email protected]

Page 22: Catalogo for Maz i One 2011

22

CONTRAT

TUALIST

ICA

CONTENUTI E OBIETTIVI

La giornata si propone di fornire ai partecipanti le co-noscenze di base relative agli aspetti legali e contrattualiche condizionano le attività di acquisto evidenziando lepiù frequenti criticità operative. Vengono analizzate leimplicazioni legali connesse alle fasi del processo di ac-quisto e gli impatti sulle altre funzioni aziendali. Sonoinoltre prese in esame le diverse forme contrattuali diuso corrente nell’attività di approvvigionamento e inol-tre viene infine sviluppato un cenno sugli aspetti basi-lari della contrattualistica internazionale.La giornata di studio è stata progettata con un tagliomolto operativo per offrire l’opportunità di acquisirepadronanza dei concetti e della terminologia legale.

PRINCIPALI TEMI TRATTATI

• Aspetti legali del contratto / ordine di acquisto• Il contratto quadro e la convenzione• Il flusso contrattuale degli approvvigionamenti e ilsuo impatto sulle funzioni aziendali

• L’affidabilità economico/giuridica del fornitore• La rappresentanza nel contratto• Danno emergente e lucro cessante secondo il CodiceCivile Italiano

• Le varie tipologie di garanzia• Clausole legali ricorrenti nell’attività di approvvigio-namento

• Le condizioni generali di acquisto e le condizioni spe-ciali

• Gli aspetti peculiari della contrattualistica interna-zionale

La risoluzione delle controversie tra cliente e fornitoreWorkshop: stesura check-list contrattuale

7.001

ASPETTI LEGALI E CONTRATTUALIDEGLI APPROVVIGIONAMENTI

Fondamentale

PERCORSO FORMATIVO DI RIFERIMENTO

CONTENUTI E OBIETTIVI

La giornata, di taglio avanzato, si propone di forniregli strumenti per progettare, redigere e negoziare con-tratti di fornitura efficienti, efficaci e sicuri. Gli stru-menti individuati permetteranno ai partecipanti dichiarire i dubbi legali che spesso assalgono il compra-tore nella preparazione della trattativa e nella succes-siva redazione del contratto rallentando l’interoprocesso d’acquisto. Particolare rilievo verrà data al-l’analisi della progettazione contrattuale e alla presen-tazione dei modelli di contratti più utilizzati nelleaziende.Al termine della giornata è prevista una fase diworkshop nel corso della quale verrà offerta ai parte-cipanti l’opportunità di un esame generale della docu-mentazione contrattuale da loro presentata.

PRINCIPALI TEMI TRATTATI

• Il contratto in generale: analisi approfondita dei suoielementi più significativi

• La conduzione delle trattative pre-contrattuali• La progettazione del contratto• Analisi dei contratti più utilizzati in azienda:• Appalto, contratto d’opera, sub-fornitura• Legge 192/98, somministrazione, trasporto, assicu-razione e tutela del know how

• La responsabilità del produttore/fornitore per difet-tosità del suo prodotto

• Come cautelarsi verso l’eventuale insolvenza del-l’azienda fornitrice

• Arbitrato e foro competente

Workshop: esame documentazione contrattuale propo-sta dai partecipanti

CALENDARIO

Durata: Edizioni:1 giornata • 3 marzo Milano • 9 marzo Bologna • 15 aprile Padova • 19 aprile Roma • 4 ottobre Roma • 4 novembre Padova • 11 novembre Milano

CALENDARIO

Durata: Edizioni:1 giornata • 21 aprile Firenze • 26 maggio Milano • 9 giugno Roma • 27 settembre Torino • 25 ottobre Roma • 24 novembre Milano

7.002

TECNICHE CONTRATTUALI PER L’ACQUISTO DI BENI E SERVIZI

Avanzata

PERCORSO FORMATIVO DI RIFERIMENTO

Page 23: Catalogo for Maz i One 2011

GIORNATE DI STUDIO DI APPROFONDIMENTO

COST

REDUCTIO

N, BUDGET E COST

CONTROL

23

CONTRAT

TUALIST

ICA

7.009

IL NUOVO CODICE DEGLI APPALTI IN AMBITO PUBBLICO

7.006

ASPETTI ORGANIZZATIVI,GESTIONALI ECONTRATTUALI DELLE ASTE ON-LINE PER L’ACQUISTO DI BENI E SERVIZI7.003

CONTRATTUALISTICA ED ASPETTI LEGALI INAMBITO INTERNAZIONALE

7.004

APPALTO DI SERVIZI,OUTSOURCING E GLOBAL SERVICE

7.005

COME TUTELARSILEGALMENTE E CONTRATTUALMENTENEGLI ACQUISTI IN CINA E INDIA E PAESI EMERGENTI

7.007

CONTRATTO INTERNAZIONALE DI SUPPLY MANAGEMENTTUTELA DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE E CLAUSOLE DI RISARCIMENTO DANNI

7.001

ASPETTI LEGALI E CONTRATTUALIDEGLI APPROVVIGIONAMENTI

7.002

TECNICHE CONTRATTUALI PER L’ACQUISTO DI BENI E SERVIZI

Nel diagramma sotto riportato si presentano gli insegnamenti specializzati di Adaci in questa area tematica.Ogni corso proposto è connesso funzionalmente con le Giornate di Studio illustrate nella pagina precedente.

A richiesta questi corsi possono essere tenuti “in house” presso il cliente o in regime di “e-Learning”

Per iscrizioni e chiarimenti contattare la Segreteria Corsi di ADACI FormanagementSig.ra Lorena Agrimonti - Tel 02.400.90.362 - Fax 02.400.90.246 - mail: [email protected]

Page 24: Catalogo for Maz i One 2011

24

SUPPLY

CHAIN

- GES

TIO

NE MAT

ERIA

LI

CONTENUTI E OBIETTIVI

La rapida evoluzione del mercato in cui operano leaziende, accompagnata dalla mutazione delle aspet-tative logistiche a valle della supply chain, ha portatoa sempre più pressanti esigenze di flessibilità ed otti-mizzazione dei processi aziendali. La gestione dellescorte e l’organizzazione dei magazzini costituisconooggi un elemento cruciale di competitività in terminidi costi e livello di servizio reso. Nel corso della giornata di studio saranno approfonditile diverse metodologie di gestione delle scorte e di pro-gettazione dei magazzini, gli strumenti per il miglio-ramento della performance, le strategie per la gestionedella rete distributiva, le tecnologie disponibili e le op-portunità di ottimizzazione delle risorse.

PRINCIPALI TEMI TRATTATI

• Le funzioni del magazzino in azienda: connessioni erelazioni con il sistema logistico e le altre funzioniaziendali

• Dimensionamento e progettazione del magazzino edei sistemi di picking

• Obiettivi e valutazione della produttività del magazzino• Controllare e migliorare la gestione delle scorte: ana-lisi del costo di gestione, matrice consumi-giacenze,sistemi KPI, impostazione dei sistemi di riordino epianificazione dei fabbisogni

• Configurazione ed efficienza della rete distributiva• Tracciabilità e collegamenti con le reti di fornitura• Sistemi di identificazione automatica: gestione delflusso dati, utilizzo dei codici a barre e tecnologia RFId

• La terziarizzazione dei magazzini: la valutazione deicosti e dei benefici

8.001

L’ORGANIZZAZIONE DEI MAGAZZINIE LA GESTIONE DELLE SCORTE

Fondamentale

PERCORSO FORMATIVO DI RIFERIMENTO

CONTENUTI E OBIETTIVI

La logistica dei materiali, siano essi destinati alla pro-duzione (di serie o per commessa) che al manteni-mento di un livello di servizio ottimale degli impiantiproduttivi, è un’area strategica per il contenimento deicosti e per garantire la disponibilità dei prodotti sulmercato. Le attività aziendali, spesso sviluppate in unmercato nervoso e variabile, comportano un’errata ge-stione delle scorte che diventano un peso economicoed un inutile volume a magazzino.Affrontando e sviluppando gli aspetti delle diverse ap-plicazioni logistiche, nel corso della giornata di studiosaranno fornite metodologie pianificate di interventoarmonico, che coinvolgono tutte le funzioni aziendaliper diminuire i volumi ed i costi di magazzino.

PRINCIPALI TEMI TRATTATI

• Principi chiave di Supply Chain Management: stra-tegie, modelli e configurazioni operative

• Logistica di Approvvigionamento: gestione del ciclopassivo dell’ordine, degli stock di magazzino e deirapporti con i fornitori

• Logistica di Produzione: previsione della domanda,pianificazione della produzione, MRP e Just In Time

• Logistica Distributiva: gestione degli stock di pro-dotto finito,organizzazione dei magazzini, pianifica-zione delle reti distributive e dei trasporti

• Logistica integrata e sistemi informativi di supporto:flusso fisico dei materiali e delle informazioni

• Strumenti manageriali per la gestione dei processi:obiettivi logistici strategici ed ottimizzazione dellasupply chain, indicatori di performance, analisi deiprocessi logistici

CALENDARIO

Durata: Edizioni:1 giornata • 24 febbraio Roma • 1 marzo Torino • 17 maggio Milano • 19 ottobre Roma • 18 novembre Padova • 22 novembre Milano

CALENDARIO

Durata: Edizioni:1 giornata • 8 marzo Roma • 14 giugno Milano • 14 novembre Milano • 1 dicembre Roma

8.002

GLI STRUMENTI PER IL MANAGEMENT DELLA LOGISTICA

Avanzata

PERCORSO FORMATIVO DI RIFERIMENTO

Page 25: Catalogo for Maz i One 2011

COST

REDUCTIO

N, BUDGET E COST

CONTROL

25

SUPPLY

CHAIN

- GES

TIO

NE MAT

ERIA

LIGIORNATE DI STUDIO DI APPROFONDIMENTO

8.001

L’ORGANIZZAZIONE DEI MAGAZZINIE LA GESTIONE DELLE SCORTE

8.003

LA TRACCIABILITÀ DEL PRODOTTONELLA FILIERA PRODUTTIVA E DISTRIBUTIVA

8.004

LA LOGISTICA INBOUND ED OUTBOUND E LA GESTIONE DEI TRASPORTI

8.005

IL CONTRATTO DI TRASPORTO

8.002

GLI STRUMENTI PER IL MANAGEMENT DELLA LOGISTICA

Nel diagramma sotto riportato si presentano gli insegnamenti specializzati di Adaci in questa area tematica.Ogni corso proposto è connesso funzionalmente con le Giornate di Studio illustrate nella pagina precedente.

A richiesta questi corsi possono essere tenuti “in house” presso il cliente o in regime di “e-Learning”

Per iscrizioni e chiarimenti contattare la Segreteria Corsi di ADACI FormanagementSig.ra Lorena Agrimonti - Tel 02.400.90.362 - Fax 02.400.90.246 - mail: [email protected]

Page 26: Catalogo for Maz i One 2011

26

COMPET

ENZE

MANAGER

IALI

CONTENUTI E OBIETTIVI

I ritmi incalzanti provocati dalla crescente complessitàdei mercati impongono alle aziende importanti trasfor-mazioni che si riflettono sulle qualità richieste alle per-sone che sono chiamate a guidarle. Ai Responsabili dellaFunzione Approvvigionamenti, oggi, in quanto incaricatidel raggiungimento di risultati spesso molto impegnativie della sorveglianza su processi generanti significativi ri-sultati economici, è richiesta una serie di abilità che ol-trepassano le logiche di compito e che sono ormaiaccettate come parte integrante della personalità e dellecapacità individuali. Lo scopo della giornata è quello difornire ai partecipanti gli strumenti per sviluppare le pro-prie abilità di leadership personale, valorizzare le risorseumane, migliorare la qualità delle relazioni interperso-nali, migliorare la performance dei propri collaboratori.

PRINCIPALI TEMI TRATTATI

• Principi di leadership efficace• Background e autodiagnosi del proprio stile di lea-dership

• Proattività e leadership personale: dal processo deci-sionale alla gestione degli stati emotivi

• La comunicazione del leader come chiave dell’in-staurazione di relazioni efficaci

• La gestione del conflitto nelle relazioni professionali• Comunicazione persuasiva nel gruppo• Relazione tra leader e collaboratori• Processi motivazionali e valorizzazione delle risorseumane

• Coaching: supportare il miglioramento dei collabo-ratori

• Dagli obiettivi ai risultati: la gestione della perfor-mance dei propri collaboratori

• Delegare efficacemente: valorizzare il potenzialeaziendale

• Leader si diventa: il piano di miglioramento personale

9.001

LA LEADERSHIP DEL RESPONSABILE ACQUISTI

Specialistica

PERCORSO FORMATIVO DI RIFERIMENTO

CONTENUTI E OBIETTIVI

Il tempo è una risorsa strategica non rinnovabile. Lasua ottimizzazione è quindi una competenza fonda-mentale per chi, operando nella Funzione Approvvi-gionamenti, ha la responsabilità dell’organizzazionedelle proprie attività e/o quelle degli altri. In aziendaspesso le inefficienze minano strutturalmente il rag-giungimento degli obiettivi personali e del proprioteam: assume quindi un significativo rilievo la capa-cità di “mantenere la rotta” per il raggiungimento deitarget nei tempi prefissati. La giornata di formazioneintende analizzare in modo puntuale e partecipativo iproblemi relativi alla gestione del tempo e degli obiet-tivi e definire le soluzioni da adottare per lavorare me-glio e senza stress tracciando le linee guida per unefficace lavoro di gruppo.

PRINCIPALI TEMI TRATTATI

• Il tempo come risorsa strategica• Proattività ed ampliamento della sfera di influenza• La classificazione delle attività secondo la matrice im-portanza/urgenza

• Definizione degli obiettivi e gestione dello stress• Strategie di time management per la gestione degliAcquisti

• Comunicazione efficace interpersonale e di gruppo• Analisi dei bisogni e delle leve motivazionali• Il lavoro di gruppo in un team di Acquisti• I processi di delega nella creazione di valore perl’azienda

• Gruppi di lavoro interfunzionali• Management by Objectives: vantaggi e criticità• Le riunioni aziendali: criticità e fonti di inefficienza• L’organizzazione e la conduzione efficace delle riu-nioni

• Migliorare e consolidare la performance

CALENDARIO

Durata: Edizioni:1 giornata • 1 febbraio Milano • 10 marzo Roma • 13 ottobre Milano • 23 novembre Roma

CALENDARIO

Durata: Edizioni:1 giornata • 8 giugno Roma • 7 luglio Milano • 18 ottobre Milano • 25 novembre Roma

9.002

TIME MANAGEMENT PER LAGESTIONE DELL’UFFICIO ACQUISTI

LA GESTIONE DEGLI OBIETTIVI E DELLE RIUNIONI

Specialistica

PERCORSO FORMATIVO DI RIFERIMENTO

Page 27: Catalogo for Maz i One 2011

COST

REDUCTIO

N, BUDGET E COST

CONTROL

27

COMPET

ENZE

MANAGER

IALIGIORNATE DI STUDIO DI APPROFONDIMENTO

9.006

TEAM BUILDING: CREARE E GUIDARECON EFFICACIA IL PROPRIO GRUPPO DI COLLABORATORI

9.004

LA GESTIONE PER PROCESSI E IL PROJECT MANAGEMENT

9.003

PRESENTARE PER conVINCERE

9.005

LA BALANCED SCORECARDNEGLI APPROVVIGIONAMENTI

9.002

TIME MANAGEMENT PER LAGESTIONE DELL’UFFICIO ACQUISTI

LA GESTIONE DEGLI OBIETTIVI E DELLE RIUNIONI

9.007

LA GESTIONE PROATTIVA DI TEAM INTERFUNZIONALIPER UN APPROCCIOALL’EARLY INVOLVEMENTDELLA FUNZIONE ACQUISTI

9.008

LE CONFIGURAZIONIORGANIZZATIVE PER IL PRESIDIO DELLE ATTIVITÀ DI ACQUISTO NELLEORGANIZZAZIONICOMPLESSE

9.001

LA LEADERSHIP DEL RESPONSABILE ACQUISTI

Nel diagramma sotto riportato si presentano gli insegnamenti specializzati di Adaci in questa area tematica.Ogni corso proposto è connesso funzionalmente con le Giornate di Studio illustrate nella pagina precedente.

A richiesta questi corsi possono essere tenuti “in house” presso il cliente o in regime di “e-Learning”

Per iscrizioni e chiarimenti contattare la Segreteria Corsi di ADACI FormanagementSig.ra Lorena Agrimonti - Tel 02.400.90.362 - Fax 02.400.90.246 - mail: [email protected]

Page 28: Catalogo for Maz i One 2011

28

AREE

DI APPROFO

NDIM

ENTO

CONTENUTI E OBIETTIVI

La determinazione dei prezzi di acquisto dei componentimeccanici si basa sulla conoscenza dei fattori quantitativi(tempi di lavorazione e quantità di materiali e di tratta-menti) e dei fattori di costo (tariffe orarie delle lavorazionie costi unitari dei materiali). La capacità di analizzarequesti due elementi è pertanto una componente essen-ziale della professionalità dell’approvvigionatore cheopera nel mercato delle lavorazioni meccaniche.

PRINCIPALI TEMI TRATTATI

1° giorno Le basi per la preventivazione• Cenni di economia aziendale: contabilità analiticae contabilità generale, conto economico

• Terminologia e classificazione dei costi: fissi e varia-bili, diretti e indiretti, costi standard

• Analisi dei prezzi e dei fattori di costo• Sviluppo, tempificazione e valorizzazione del Cicloottimale di Lavorazione

• I Fattori di Costo e l’analisi del loro trend

2° giorno Strumenti di supporto• Matrice dei Prezzi di Acquisto, creazione e impiegonella preparazione e nella conduzione delle tratta-tive di acquisto, nei long term agreement e nelle re-visioni prezzi.

• Budget Tecnico, Budget Operativo e Azioni per ri-durre il costo di un componente a disegno

• Esempio di SW di supporto alla preventivazione rapida

3° giorno Metodi e strumenti informatici• Il sistema dei tempi sintetici: creazione di tabelle pa-rametriche e di grafici di correlazione.

• Lavorazioni per asportazione truciolo• Lavorazioni di carpenteria• Montaggi a banco e in area: criteri di preventivazione• Esempio di SW di supporto alla preventivazione rapida• Impiego della preventivazione rapida nello sviluppoprodotto: elementi di Value Engineering

10.001

ACQUISTARE LAVORAZIONIMECCANICHE. CORSO TECNICODI PREVENTIVAZIONE RAPIDA

Specialistica

CALENDARIO

Durata: Edizioni:3 giornate • 25-26-27 gennaio Milano • 4-5-6 maggio Milano • 21-22-23 settembre Roma

PERCORSO FORMATIVO DI RIFERIMENTO

CONTENUTI E OBIETTIVI

La questione della gestione della sicurezza, nella suacostante evoluzione legislativa e normativa, impattafortemente sulle attività della funzione acquisti azien-dale, la quale è chiamata a verificare che i fornitori,sia attivi sia potenziali, possiedano le attestazioni e lecertificazioni necessarie per poter operare in regime disicurezza.La giornata di studio proposta prende in esame ilDlgs 81 del 9 aprile 2008 e Dlgs 106 del 5 agosto 2009evidenziando gli aspetti che debbono essere presi inconsiderazione dalla funzione acquisti.Nel corso della giornata viene presentato un modellodi applicativo per la gestione via web della documen-tazione di sicurezza dei fornitori.

PRINCIPALI TEMI TRATTATI

• Differenze ed integrazione dei due Decreti • Applicazione agli appalti ed alle forniture. • Documentazione sulla “Qualifica” Fornitori in attesadi un normativa pubblica

• Valutazione dell'anomalia delle offerte. • Costi relativi alla sicurezza del lavoro connessi allospecifico appalto (ONERI PER LA SICUREZZA).

• Personale occupato dall'impresa appaltatrice o su-bappaltatrice.Le tabelle sul costo del lavoro appro-vate dal Ministro del lavoro e della previdenzasociale.

• Documento di valutazione dei rischi • Dalla legge 46/90 al Dlgs n. 37 del 22/01/2008 • Cosa cambia in materia di installazione di impianti

10.002

GLI ACQUISTI IN “SICUREZZA”. GLI ADEMPIMENTI CONSEGUENTIALLA ENTRATA IN VIGORE DEL T.UIN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA

Specialistica

CALENDARIO

Durata: Edizioni:1 giornata • 17 febbraio Milano • 31 maggio Roma • 17 ottobre Milano • 3 novembre Roma

PERCORSO FORMATIVO DI RIFERIMENTO

Page 29: Catalogo for Maz i One 2011

COST

REDUCTIO

N, BUDGET E COST

CONTROL

29

AREE

DI APPROFO

NDIM

ENTOGIORNATE DI STUDIO DI APPROFONDIMENTO

Nel diagramma sotto riportato si presentano gli insegnamenti specializzati di Adaci in questa area tematica.A richiesta questi corsi possono essere tenuti “in house” presso il cliente o in regime di “e-Learning”

Per iscrizioni e chiarimenti contattare la Segreteria Corsi di ADACI FormanagementSig.ra Lorena Agrimonti - Tel 02.400.90.362 - Fax 02.400.90.246 - mail: [email protected]

10.003

RUOLO DEGLIAPPROVVIGIONAMENTINELL'IMPLEMENTAZIONEDI UN SISTEMA ERP

10.004

IL CICLO PASSIVO CON SAP

10.005

IL MERCATO CINESE E INDIANO:CARATTERISTICHE, OPPORTUNITÀED ELEMENTI CRITICI

10.006

L’INTERAZIONE CON I MERCATID’ACQUISTO ASIATICI ALLA LUCE DELLA CONTINUAEVOLUZIONE DEGLI SCENARIECONOMICI MONDIALI

10.007

GLI ACQUISTI DI BENI E SERVIZIINDIRETTI NELLE IMPRESE DI PRODUZIONE E SERVIZI

10.008

OUTSOURCING: RISCHI, BENEFICIE PROCESSO DECISIONALE

10.009

IL PROCESSO DI SVILUPPO NUOVIPRODOTTI: IL COINVOLGIMENTO DEI FORNITORIED I RAPPORTI DI CODESIGN

10.010

IL RUOLO DEGLI ACQUISTIPER LA RIDUZIONE DEI TEMPI E DEI COSTINELLO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI

10.011

IL RISK MANAGEMENT NEGLI APPROVVIGIONAMENTI

10.012

ORGANIZZAZIONE SNELLA -LEAN ORGANIZATION

10.013

GLI STRUMENTI INTERNET A DISPOSIZIONE DEL BUYER

Page 30: Catalogo for Maz i One 2011

30

eLEARNING

Anche nel corso dell’anno 2011 alcune sessioni di stu-dio ADACI saranno fruibili via web attraverso unapiattaforma di eLearning.

La metodologia individuata consentirà al partecipantedi prendere parte al corso dalla propria postazione PC.Si tratta infatti di una docenza in tempo reale, con do-cente e partecipanti connessi simultaneamente che po-tranno liberamente interagire tra loro.

Non è indispensabile alcun supporto informatico spe-cifico, oltre al possesso di un PC e di una buona con-nessione internet.

La frequenza ai Corsi eLearning di ADACI permette dimaturare crediti per il percorso di Certificazione pro-fessionale.

Queste le sessioni formative in regime di eLearning programmate per l’anno 2011

CODICE CORSO DATA ORARIO

e1 IL PROCESSO DI PIANIFICAZIONE DEI SERVIZI APPALTATI: 15 febbraio 14-17 DALLA DEFINIZIONE DEI FABBISOGNI ALLA VALUTAZIONE DEI FORNITORI

e2 OUTSOURCING: STRUMENTO DI RIDUZIONE COSTI. 15 marzo 14-17 RISCHI, BENEFICI E PROCESSO DECISIONALE

e3 ANALISI COSTO E METODO DEL VALORE 14 aprile 14-17

e4 LA CREAZIONE E LA GESTIONE DEL PARCO FORNITORI 20 aprile 14-17 NELL’AZIENDA PUBBLICA

e5 ANALISI DEI FATTORI DI COSTO PER LA PREPARAZIONE 25 maggio 14-17 DELLA TRATTATIVA DI ACQUISTO

e6 CONTRATTO INTERNAZIONALE DI SUPPLY MANAGEMENT 26 settembre 14-17 TUTELA DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE E CLAUSOLE DI RISARCIMENTO DANNI

e7 LA LOGISTICA INBOUND ED OUTBOUND E LA GESTIONE 14 ottobre 14-17 DEI TRASPORTI

e8 IL RISK MANAGEMENT NEGLI APPROVVIGIONAMENTI 21 novembre 14-17

PER LA PARTECIPAZIONE A UNA SINGOLA SESSIONE DIeLearning:

SOCI ADACI € NON SOCI €

250,00 300,00

TARIFFE

La Segreteria Corsi ADACI Formanagement Srl S.U. Sig.ra Lorena Agrimonti Tel 02.400.90.362 - Fax 02.400.90.246 - mail: [email protected]

Il Responsabile Commerciale: Sig. Alessio Paša - cell 348.499.46.97

Page 31: Catalogo for Maz i One 2011

31

FORMAZIONE “IN HOUSE”

LA QUALITÀ DEI CORSI ADACIDIRETTAMENTEPRESSO LA VS. AZIENDALa qualità dei nostri corsi aziendali è garantitadalla presenza dei medesimi docenti scelti per icorsi a catalogo e dal rispetto delle rigorose proce-dure che Adaci Formanagement si è data per otte-nere e mantenere la certificazione ISO 9001.

LA FORMAZIONE “IN HOUSE” ÈECONOMICAMENTE VANTAGGIOSALaddove vi sia la possibilità di raccogliere un signi-ficativo numero di partecipanti per ciascun corso,le tariffe di ADACI per ogni ciclo di formazione “inhouse” sono competitive rispetto alla partecipa-zione alle Giornate di Studio a Catalogo.

FLESSIBILITÀ NELLA SCELTADEGLI ARGOMENTI E DEI DOCENTIL’articolazione delle tematiche e la scelta dei do-centi è condivisa con l’azienda in funzione dellespecifiche esigenze condivise in sede di progetta-zione e del livello di conoscenza dei destinataridell’intervento formativo, il quale può essere valu-tato attraverso una collaudata attività preliminaredi assessment individuale.

LA FORMAZIONE “IN HOUSE” PRODUCE EFFICIENZA IMMEDIATALe docenze effettuate presso la sede dei clienti sonofortemente personalizzate e interattive. Ampio spa-zio è lasciato all’esame di casi concreti aziendalisui quali il docente propone soluzione operative diimmediata applicazione.

LA FORMAZIONE “IN HOUSE”PRODUCE CREDITI PER LA CERTIFICAZIONEPROFESSIONALE ADACIIn fase di progetto vengono quantificati i creditiche il percorso “in house” porta a maturazione.Al termine del ciclo formativo per ciascun parteci-pante viene definito il percorso per pervenire allaCertificazione Professionale ADACI.

LA FORMAZIONE“IN HOUSE”

Page 32: Catalogo for Maz i One 2011

32

FORMAZIONE “IN HOUSE”

DIAGNOSI DELLE ESIGENZEE ASSESSMENT PRELIMINAREAttività informativa a proposito della strutturadella funzione approvvigionamenti e dei profiliprofessionali degli addetti. Assessment individualeper individuare i contenuti formativi specifici daerogarsi in ordine al conseguimento degli obiettivistabiliti dal Cliente.

EROGAZIONE DELLA FORMAZIONEFlessibilità nei programmi e nell’organizzazionedei corsi, i quali si adeguano alla duplice necessitàdi erogare la formazione al maggior numero pos-sibile di addetti senza interrompere l’operativitàquotidiana della Funzione Approvvigionamenti.

APPROVAZIONE DEL PROGETTOE SCELTA DEI DOCENTIDefinizione, di concerto con il cliente, degli argo-menti di dettaglio del progetto formativo e scelta deidocenti più idonei. I docenti ADACI ricoprono ohanno ricoperto per lungo tempo incarichi di respon-sabilità in ambito supply chain e le loro competenzesono sottoposte a un continuo monitoraggio.

METODO BEFORE/AFTERCome previsto nelle procedure definite da ADACIper la certificazione di qualità, su ciascun inter-vento “in house” potrà essere attivato il Sistema dimisurazione dell’efficacia della Formazione elabo-rato in base al modello di Kirkpatrick.

ASSESSMENT FINALEAl termine di ciascun intervento “in house” potràessere svolta una sessione di assessment finale deipartecipanti. Output di questa attività è un reportnel quale oltre al profilo professionale individualerilevato, viene elaborata una proposta formativaper una fase successiva di corsi specialistici.

LA FORMAZIONE“IN HOUSE”

LE FASI OPERATIVE

Per ogni questione di ordine commerciale: Il Responsabile Commerciale: Sig. Alessio Paša - cell 348.499.46.97

Page 33: Catalogo for Maz i One 2011

33

FORMAZIONE “IN HOUSE”

ADACI progetta e realizza percorsi diformazione “in house” tutti i settori diattività economica.

Industria manifatturieraIndustria di trasformazioneEngineering e CostruzioniBanche e Assicurazioni

ServiziAziende Pubbliche

In ciascuno di questi ambiti merceolo-gici ha costruito itinerari di istruzionee di addestramento sulla base di stan-dard formativi di settore.

I progetti realizzati in questo settore hanno avutoi loro punti di valenza strategica nel Marketing diAcquisto Avanzato per l’individuazione e la qua-lificazione dei fornitori di prodotti sia per grandiserie sia per lavori a commessa e nell’integrazionetra la Funzione Logistica e la Funzione Approvvi-gionamenti in ordine alla creazione di strutture diSupply Chain. Infatti solo una stretta sinergia trala pratica del Marketing di Acquisto e la filosofiadella Supply Chain permette di conseguire l’affi-dabilità e la continuità dell’approvvigionamentodei componenti e dei materiali chiave e di attivareuna gestione ottimale delle scorte di magazzino.Forte valenza, soprattutto nelle grandi aziendemultinazionali, è stata data alla nuova filosofiadel Category Management e ai risvolti sull’orga-nizzazione operativa della Funzione Approvvigio-namenti che la sua introduzione comporta.

Industria manifatturieraLe nostre referenze:

La quota principale degli approvvigionamentinell’industria di trasformazione è costituita dallamateria prima principale (cellulosa, olio combu-stibile o carbone, greggio, rottame di ferro etc.) edai servizi di manutenzione degli impianti di tra-sformazione. Le attività formative realizzate conla clientela in questo ambito hanno posto in ri-salto le tecniche di gestione dei rischi connessicon le forniture della materia prima (Risk Mana-gement degli Approvvigionamenti) e le proceduredi approvvigionamento dei ricambi e dei servizidi manutenzione. In questo comparto formativosono stati sviluppati programmi a forte conte-nuto esperienziale tesi alla trasmissione di stru-menti operativi di immediata applicazione.

Industria di trasformazioneLe nostre referenze:

Aereonautica

AleniaAermacchi

AleniaAeronautica

Alitalia

Mecaer AviationGroup

Meccanica ed Elettromeccanica

FameccanicaData

John Crane Italia

Osram

Simmel Difesa

Soilmec

Selex Galileo

Sews Cabind

Siemens

Industria NavaleFincantieri

Cantieri NavaliItaliani

Benetti Yachts

Azimut - Benetti

Produzione e distribuzione

di energia

Acea Electrabel

A.E.T Azienda Energetica

Ticinese (CH)

Edison

EON Produzione

Tirreno Power

Farmaceutico

BoehringerIngelheim Italia

Roche

Sigma TauIndustrie

FarmaceuticheRiunite

Takeda Farmaceutici

Italia

Cartario

Cartiere Burgo

Cartiere Lucchesi

Raffinazione

Iplom

Siderurgia

ThyssenKrupp Acciai Speciali

Page 34: Catalogo for Maz i One 2011

34

FORMAZIONE “IN HOUSE”

Il core business di una azienda di engineering e di costruzioni sono gliapprovvigionamenti di materiali e gli appalti di montaggio e di edifi-cazione. La Funzione Approvvigionamenti riveste pertanto una nettarilevanza in quanto le sue performance sono le performance del-l’azienda. ADACI ha sviluppato moduli formativi espressamente stu-diati per i processi di acquisto delle aziende che, come le società diengineering e di costruzioni, operano esclusivamente a commessa. Lafidelizzazione e le attività di interazione e di sviluppo dei fornitorichiave sono strategiche poiché queste aziende debbono avere a dispo-sizione una rete di fornitori flessibile e competitiva. Forte significatoriveste, nel comparto dell’engineering e delle costruzioni, la crescita diun diffuso spirito di collaborazione tra la Funzione Approvvigiona-menti e le direzioni tecniche aziendali sin dalle fasi di preparazionedell’offerta al cliente finale. Su questa tematica, ormai universalmentebattezzata dell’Early Involvement, sono state proposte e realizzatestrutture e momenti formativi fortemente coinvolgenti e di grandeefficacia.

Engineering e CostruzioniLe nostre referenze:

Nella banca e nella società di assicurazioni l’outsourcing di servizi untempo erogati da personale dipendente e gli estesi investimenti in in-formation technology hanno enormemente ampliato la quota dell’ac-quistato sul totale dei costi aziendali, richiedendo la creazione difunzioni acquisti modernamente organizzate e orientate al saving eall’elevamento della qualità delle forniture. ADACI ha costruito pro-grammi aziendali per le Banche e le Assicurazioni incentrati sulle me-todologie di costruzione e di manutenzione dell’albo fornitori esull’addestramento alle tecniche di negoziazione. Importante rilievoha assunto la realizzazione degli assessment individuali dei parteci-panti pre e post intervento formativo, allo scopo di progettare “ad per-sonam” le attività didattiche e di programmare la frequenza a ulterioricorsi di specializzazione al termine del percorso formativo “in house”.

Banche e AssicurazioniLe nostre referenze:

Gruppo Cosmi

Design 2000International

Rosetti Marino

Techint

Tenova

Trevi

Banche

Banca Popolaredi Milano

Banca Popolaredi Vicenza

Gruppo Carige

Credem Banca

SIA SSB

Assicurazioni

Generali Gestione

Immobiliare

Page 35: Catalogo for Maz i One 2011

35

Nelle aziende del terziario la Funzione Approvvigionamenti gestiscein principal modo l’acquisto di servizi. Si tratta in genere di attivitàcontinuative che vengono regolate da contratti pluriennali. Per questimotivi la proposizione delle attività di training di ADACI si è focaliz-zata sulla filiera della contrattualistica, tesa alla trasmissione agli ad-detti della funzione della cultura e degli strumenti base per lacreazione e di impianti contrattuali nei quali i Livelli di Servizio e ilMonitoraggio delle performances del fornitore assumono una impor-tanza determinante. Si è inoltre evidenziata una richiesta specificaverso la didattica e la pratica dello scouting fornitori, con una parti-colare attenzione all’importanza di mantenere attivi i distretti di for-nitura locali senza rinunciare alla competitività economica.

ServiziLe nostre referenze:

Berner

Chrysler MercedesBenz Italia

Comedata

Lottomatica

Niuma

RAIRadio Televisione

Italiana

WindTelecomunicazioni

L’azienda pubblica si trova oggi stretta tra la necessità di generare ri-sparmio economico mantenendo inalterati i livelli di servizio propostiagli utenti nel rispetto delle leggi e delle disposizioni che regolano leforniture e gli appalti pubblici. Questa duplice esigenza è fonte taloradi difficoltà e conflitti e della dilatazione dei tempi di completamentodelle operazioni di approvvigionamento. ADACI ha progettato e rea-lizzato momenti formativi orientati alla risoluzione armonica di que-ste incongruenze nell’ambito della qualificazione dei fornitori e nelcampo della contrattualistica specializzata. Presso alcune aziende si èinoltre provveduto a creare una filiera di insegnamenti dedicati allosviluppo e al controllo della qualità dei prodotti e dei servizi acquistati.

Aziende PubblicheLe nostre referenze:

ACIAutomobile Club

Italia

Autostradeper l’Italia

Datasiel

FAO

FNMFerrovie Nord

Milano

Il nostro ufficio commerciale ADACI Formanagement Srl S.U. Via Spezia 11 - Segreteria Corsi - Tel 02.400.90.362 - Fax 02.400.90.246 mail: [email protected]

Il Responsabile Commerciale: Sig. Alessio Paša - cell 348.499.46.97

Page 36: Catalogo for Maz i One 2011

36

DALLA FORMAZIONE SPECIALIZZATA ALLA CONSULENZA

La consulenza di ADACI organizza e crea situazioni di supporto reale alle attività di approvvigionamento del cliente.La nostra assistenza consulenziale è dunque, e sempre, un atto di costruzione di valore immediato.

Affiancare Il Cliente La filosofia che è alla base del nostro impiantoconsulenziale in ambito approvvigionamenti è quella dell’affiancamento“fisico”, in quanto il nostro consulente siederà accanto al buyer, se deveistruirlo su una metodologia o su un particolare settore di mercato, o alsuo responsabile, se insieme devono creare una nuova procedura o pro-gettare nuovi sistemi di lavoro. Il nostro consulente è con gli uomini degliacquisti del Cliente nel corso di trattative complesse, durante le visite aun fornitore da qualificare oppure mentre si costruisce il contenitore con-trattuale di un atto d’acquisto.

EARLY INVOLVEMENTIn tutte le aziende, di ogni dimensione e apparte-nenti a ogni settore di attività economica, una dellefasi del processo di acquisto che riveste sempre fortecriticità è l’interfaccia tra funzione approvvigiona-menti e clienti interni. Esso, per sua natura, è un rap-porto conflittuale, dove le esigenze di natura tecnicasi scontrano con quelle di ordine economico. Affinchéin azienda sia possibile realizzare piani di riduzionecosti negli approvvigionamenti è essenziale che la re-lazione tra buyer ed enti richiedenti sia improntatoalla collaborazione più stretta. I nostri consulentiprendono in esame lo stato dell’arte dei rapporti traFunzione Approvvigionamenti e Clienti Interni e,successivamente alla fase delle interviste e degli as-sessment individuali, elaborano la proposta di unmodello organizzativo fondato sull’early involve-ment e dunque sul coinvolgimento immediato dellaFunzione sin dal momento dell’insorgenza del fabbi-sogno. Allo scopo possono essere organizzati incontritra le diverse interfacce aziendali per rendere opera-tivi i modelli organizzativi proposti.

PROCESSI DI ACQUISTOEsame del processo di approvvigionamento del Cliente,dall’insorgenza del Fabbisogno e dalla sua condivi-sione con il Cliente Interno per la creazione della Ri-chiesta di Acquisto, attraverso le fasi dello scouting,della valutazione dei fornitori potenziali, della nego-ziazione e dell’esame della forma contrattuale più ido-nea sino all’emissione del contratto o dell’ordine diacquisto e alla sua gestione operativa. Studio dell’or-ganizzazione delle risorse dedicate ai diversi compiti,assessment individuale di ciascun singolo operatore everifica dell’adeguatezza degli strumenti informatici adisposizione. Sulla base di questa analisi i nostri con-sulenti propongono gli interventi di ottimizzazionedella struttura, individuando i ruoli delle risorse, defi-nendo le interfacce tra i ruoli medesimi, predisponendoil flow chart delle attività e rinnovando gli strumentidi controllo e di reportistica.

CLASSIFICAZIONE MERCEOLOGICA

E ALBO FORNITORILa necessità di possedere un vasto albo di fornitori qua-lificati è ormai inderogabile. La Funzione Approvvigio-namenti deve poter fare affidamento su una rete difornitori potenziali valutati, qualificati e classificati persettore di attività, dimensione e collocazione geogra-fica. Solo in questo modo potrà esperire le gare per l’ag-giudicazione di forniture e di appalti con alti risultatidi qualità e di efficienza economica. I nostri consulentid’area definiscono la classificazione merceologicaaziendale, provvedono alla creazione dei questionarie degli algoritmi di valutazione e stabiliscono le proce-dure di qualificazione in funzione dei livelli di criticitàdei beni e dei servizi da approvvigionare.

SCOUTING E PREQUALIFICAUn modulo snello ed efficace, per la ricerca e la pre-qualifica dei fornitori. Il Cliente trasmette ad ADACI lespecifiche dei beni e i capitolati tecnici delle prestazioniper i quali intende commissionare la ricerca. In unaprima fase viene creato un vasto serbatoio di potenzialifornitori nell’area geografica selezionata e dotati dellecaratteristiche dimensionali, tecniche e qualitative ri-chieste. In seguito, dopo una approfondita intervistatelefonica con ogni fornitore, vengono trasmessi informa anonima le specifiche e i capitolati. Alle aziendeche riscontrano positivamente l’invio dei documentitecnici viene inviato un questionario on line di pre-qualifica. Al termine il Cliente riceve un elenco di for-nitori potenziali valutati e pre-qualificati .

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Consulenza e Addestramento Il nostro consulente è sempre un docentecertificato ADACI e, in quanto tale, durante la sua attività di supportoconsulenziale provvede contestualmente a formare il personale del clientepresso il quale opera. Il consulente ADACI non crea procedure e sistemiche “consegna” al cliente. Egli trasmette il proprio sapere al cliente, of-frendogli tutta la sua esperienza e permettendogli di divenire completa-mente autosufficiente e immediatamente operativo

Il nostro ufficio commerciale ADACI Formanagement Srl S.U. Via Spezia 11 - Segreteria Corsi - Tel 02.400.90.362 - Fax 02.400.90.246 mail: [email protected]

Il Responsabile Commerciale: Sig. Alessio Paša - cell 348.499.46.97

CONTRATTUALISTICALa Funzione Approvvigionamenti ha la necessità didotarsi di modellistica contrattuale che sia rigorosa-mente aderente alla legislazione nazionale o interna-zionale e sia flessibile per adeguarsi ad ogni particolareesigenza di acquisto. La metodologia proposta è quelladell’elaborazione di contenitori contrattuali generali especializzati studiati “ad hoc” per ogni particolare si-tuazione aziendale. In questo modo verranno riesami-nati o scritti “ex novo” le Condizioni generali diacquisto e quelle specifiche di fornitura o di appalto,la contrattualistica per l’acquisto di determinati beni eservizi e la contrattualistica per la gestione degli acqui-sti on-line. La consulenza contrattuale per gli approv-vigionamenti viene svolta per ogni genere di azienda.Si sottolinea una particolare specializzazione dei con-sulenti di ADACI nel settore della contrattualistica perl’Azienda Pubblica, ambito nel quale l’evoluzione dellalegislazione vigente richiede un costante aggiorna-mento dei modelli contrattuali utilizzati.

MONITORAGGIO DELLE PERFORMANCES

DELLA FUNZIONE APPROVVIGIONAMENTI

Per migliorarsi è indispensabile in primo luogo cono-scersi, e, pertanto, la Funzione Approvvigionamentideve dotarsi di un sistema di misurazione delle proprieperformance per individuare gli snodi critici del pro-cesso e per stabilire gli obbiettivi da perseguire. ADACIoffre un sistema evoluto di monitoraggio in continuodell’attività della Funzione attraverso l’utilizzo di KPIcollaudati. I KPI proposti sono infatti il frutto dell’espe-rienza pluridecennale dei nostri consulenti e permet-tono, con le opportune personalizzazioni, di misurarecon accuratezza lo stato della qualità e dell’efficienzadella Funzione. Attraverso il modello eDiagnosis, il si-stema ADACI che compara gli indicatori di centinaiadi aziende operanti in tutti settori di attività econo-mica, è inoltre possibile realizzare un benchmarkingcostante. Il monitoraggio delle performance può essereanche strutturato per ogni singolo addetto della fun-zione o per sottogruppi operazionali.

SUPPLY CHAINNell’azienda industriale l’integrazione tra la fun-zione approvvigionamenti e la funzione logisticapermette la gestione coordinata delle operationsaziendali in una ottica di ottimizzazione e di profit-tabilità. La standardizzazione della materia prima,dei materiali e dei componenti in ingresso, la defini-zione delle modalità di trasporto e la determinazionedelle dinamiche logistiche sono i momenti chiavedell’esercizio di una supply chain efficiente. Partico-lare cura viene posta allo sviluppo con il cliente delletematiche della riduzione degli stock, del migliora-mento del servizio al cliente interno e della riduzionecosti complessiva.

SOSTENIBILITÀ SOCIALEED AMBIENTALE

IL RUOLO DELLA FUNZIONEAPROVVIGIONAMENTI

La Funzione Approvvigionamenti riveste, nell’ambitodella catena della sostenibilità, un ruolo strategico. Laselezione, l’attivazione e il monitoraggio dei fornitoriè di sua competenza, e il controllo preventivo dell’af-fidabilità e dell’eticità sociale del fornitore è indispen-sabile allo scopo di prevenire situazioni dannose perl’azienda e per la collettività. In questo ambito ADACIha sviluppato specifiche competenze nella gestionedelle problematiche imposte dal Dlgs. 231. Grandecura è inoltre posta alla verifica e alla integrazionedelle attività di prevenzione connesse con la Sicurezzae con lo smaltimento dei rifiuti. La Funzione Approv-vigionamenti è chiamata alla sorveglianza dei forni-tori e delle loro attività affinchè la sicurezza dellepersone e l’integrità ambientale siano garantita. Unsistema ADACI costituito da una serie appositi indi-catori permette alla Funzione di misurare le proprieperformance in questi ambiti specifici.

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I DOCENTI

Qui di seguito sono elencati i Docenti Certificati ADACI in attività. Per ciascuno di essi si riportano un breve curriculume l’area di docenza di competenza. Si osservi che non sono presenti i nostri docenti in area contrattualistica in quanto,trattandosi di avvocati iscritti all’ordine, non possono effettuare alcun genere di promozione e pubblicità.

COGNOME E NOME CURRICULUM AREE DI DOCENZA

GIOVANNI ATTI Esperienze LavorativeOltre quarant’anni in posizioni manageriali presso grandi aziende nazionalie internazionali nel purchasing, supply management, sales, education ebusiness improvement.Grazie a frequenti viaggi all’estero – Europa, USA e Asia – e al coinvolgimentoin joint venture con grandi imprese, ha acquisito e sperimentato avanzatimodelli di business.

Esperienze ExtralavorativePresidenza ADACI (tre mandati)Vicepresidenza International Federation of Purchasing & Supply Management(IFPSM)Membro del Board IFPSM (10 anni)Chairman Education Committee IFPSM (4 anni)Docente certificato e autore di articoli e saggi sul supply management

• SupplyManagementInternazionale

• Contrattualisticainternazionale

GUIDO BERGAMIN Laureato in scienze industriali indirizzo economia aziendale. È un esperto ai massimi livelli nazionali in: marketing degli acquisti neimercati europei ed asiatici (Cina), organizzazioni logistiche integrate aziendali(L.I.A.) e in outsourcing, in tecniche di approvvigionamento Just in Time,Kanban, MRP, MRPII, ERP, sistemi organizzativi legati alla certificazioned’azienda secondo UNI EN ISO 9000: 2000.Esperto ricercatore ed applicatore, in collaborazione con Università di Trentoe di Udine, di tecniche multimediali Internet, Intranet, Extranet e “FirmaDigitale” ed Autore di nuove teorie per l’applicazione estesa di “Web Solutions”finalizzate alla riduzione del personale, alla riduzione dei tempi di gestionedati e alla semplificazione nell’attraversamento delle informazioni aziendalisoprattutto nel contesto della Supply Chain. È Facility Manager presso la ditta Breton SpA di Castello di Godego (TV)

• Supply chain• Gestione Materiali• Lo strumento Internet negliapprovvigionamenti

GIOVANNI CAMERA Laurea in Economia e Commercio - Università Bocconi - MilanoDiplome Superieure d’Economie Comparee - UE - Università LuxembourgDiploma di Ragioniere e Perito CommercialeDottore Commercialista, attualmente responsabile dello studio “Camera”Socio Fondatore e Membro “APRE” Associazione Professionisti RevisioneMembro “Commissione Controllo Societario” - Ordine D.C. e EC - MilanoMembro Consiglio Sorveglianza “OIC” - Organismo Italiano ContabilitàRevisore ContabileAnalista Finanziario “Aiaf” - Associazione Italiana Analisti FinanziariMembro Commissione Assegnazione Premi “Oscar di Bilancio”Ex Membro di collegi sindacali di varie Società Industriali e di BancheDocente Universitario di Economia e Finanza aziendaleConsulente di Gruppi Italiani in tema di Bilanci d’Esercizio e ConsolidatiPubblicista c/o giornali-riviste in materia di economia e finanza aziendaleDocente Certificato Adaci

• Analisi di bilancio

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COGNOME E NOME CURRICULUM AREE DI DOCENZA

CARMELA CARULLI Laureata in Economia e Commercio, lavora in Boehringer Ingelheim ItaliaSpA, multinazionale farmaceutica, come Purchasing Specialist gestendo ungruppo per gli approvvigionamenti di: Marketing, Flotte aziendali e Facility.Gestisce gli acquisti anche attraverso tecniche di scouting web-based.Ha implementato e sviluppato progetti per migliorare l'efficienza del Purchasing:- Dashboard per la misurazione dei carichi di lavoro per ogni categoriamerceologica d’acquisto;

- Albo Fornitori: Database automatizzato per l’analisi dinamica della VendorRanking e Rating.

Ha introdotto nuovi sistemi informativi di gestione:• E-Sourcing, E- Catalogue, Auto-Rent, Auto-Quote

• Vendor rating• Monitoraggio delleperformance

• Lo strumentoInternet negliapprovvigionamenti

VALERIO DAL MONTE • Tecniche di riduzionedei costi di acquisto

• Tecniche avanzate diriduzione dei costi diacquisto

• Il ciclo passivo conSap

FRANCESCO FESTA Ingegnere elettronico e laureato in matematica attualmente ricopre l’incaricodi Senior Vice President di Alitalia - Acquisti e Gestione Forniture, dove harealizzato la centralizzazione worldwide di tutte le attività di acquisto delGruppo.Nel passato ha operato in altre aziende in posizioni di crescente responsabilitàoccupandosi sia del ciclo attivo sia di quello passivo (Acquisti, GestioneMateriali, Direzione Approvvigionamenti, Direzione Pianificazione e Vendite,Direzione Logistica, Direzione di Stabilimento e Direzione Generale).Appassionato “naturale” di Logistica è attualmente Presidente di ADACI,Vice Presidente di Assoaereo, Vice Presidente di IBAR, Past President diFedermanagement, collabora con la Scuola Superiore di Sant’Anna di Pisa,con il MIP del Politecnico di Milano ed è Professore di Organizzazione eStrategia di Impresa all’Università Torvergata di Roma

• Supply management

• Lo strumentoInternet negliapprovvigionamenti

• Monitoraggio delle performance

• Budgetinge controlling

DONATO GIANANTONI Dall’anno 2000Amministratore delegato di GENIUS S.p.A -Grassobbio - BG - (Gruppo FAAC).In precedenza ho sviluppato la mia esperienza professionale nell’ambito dellaarea acquisti-approvvigionamenti e gestione materiali in qualità di DirettoreApprovv.ti di FAAC S.p.A (automatismi per cancelli - porte garage - barriereecc.) sviluppando e gestendo progetti di riorganizzazione ed integrazione diaree aziendali ed aziende diverse in logica E.R.P.Docente certificato ADACI, socio da oltre 25 anni,ho ricoperto cariche associativein qualità di:- Presidente sezione Emilia-Romagna e Marche- Consigliere nazionale- Vice presidente nazionale

• Supply chain• Gestione Materiali

Nato nel 1967 e laureatosi in Economia e Commercio nel 1991 (LUISS), è DottoreCommercialista dal 1995 e Revisore Ufficiale dei Conti dal 1999. Ha trascorsoalcuni anni all’estero (Bruxelles-Commissione UE). Poi, tornato in Italia è entratonella consulenza aziendale (Arthur Andersen MBA) dove ha lavorato su progetticomplessi (Fiat, Pininfarina, Ferrero, Enel, Alpitour, Telespazio, Merloni, ADR,etc.). Successivamente, a Milano, è stato il Responsabile Organizzativo dellaPirelli RE. In tale contesto ha preso parte all'acquisizione, di importanti realtàaziendali nazionali, con particolare riferimento a strutture, processi, proceduree sistemi. Nel 2001 è entrato nella Direzione Acquisti di Alitalia, negli anni dellaprivatizzazione e della fusione con Airone, dove ha potuto vivere da protagonistaun vero caso scuola nel settore. Ha ricoperto a lungo, come responsabile, undoppio ruolo all’interno della Divisione: • e-Supply Chain Director: ruolo di staffsu tutti gli Acquisti Aziendali, responsabile dei processi e dei sistemi di acquisto(comprese le aste on-line), e dell’Albo Fornitori aziendale; • Fuel PurchasingDirector: ruolo di linea con responsabilità diretta di circa un terzo dei totali costiaziendali del Gruppo Alitalia. Oggi, con il ruolo di Vice President Fuel Purchasing,è responsabile dell’approvvigionamento di tutti i carburanti e i combustibili delGruppo, oltre a curare le politiche di copertura finanziaria sulle stesse commodities

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COGNOME E NOME CURRICULUM AREE DI DOCENZA

PAOLO MARNONI Purchasing Manager in SIA-SSB SpA, gruppo leader a livello nazionale edeuropeo nei servizi informatici ed operativi per il settore finanziario (carte dicredito/debito, pagamenti interbancari, servizi e reti per la negoziazione dititoli e di operazioni bancarie).Precedentemente Responsabile degli Acquisti di Information&Communica-tion Technology in Deutsche Bank SpA, nell’ambito della struttura globaledi Corporate Purchasing del Gruppo Deutsche Bank, e analista di Marketingd’Acquisto nel Gruppo Banca Intesa.Ingegnere con esperienze nel settore dell’engineering e Master in Project Ma-nagement.Docente Certificato Adaci, Vice-Presidente Sezione Lombardia

• Marketing d’acquisto

• Acquisti di IT

GIUSEPPE LOVECCHIO Laureato in ingegneria e diplomato al MIP - Milano nel master annuale serale“innovazione e gestione d’impresa”, ha iniziato la sua esperienza professionalenel 1990 presso l’Aem di Milano in area approvvigionamenti. Ha poiapprofondito le sue competenze ed esperienze all’estero nel gruppo Alliedsignalautomotive (poi acquisito da Bosch) con crescenti responsabilità in materialsmanagement e gestione progetti per l’implementazione di sistemi ERP. Inseguito, presso il gruppo Alstom, ha condotto progetti di qualità totale, leanproduction e supply chain management su scala europea. È stato inoltre direttore supply chain e vice direttore generale per alcunistabilimenti del gruppo. Nel 2005 ha fondato Lovecchio Consulting(www.lovecchioconsulting.it), studio professionale di consulenza in leanmanagement, produzione e supply chain. Tra i pochi certificati CFPIM (CertifiedFellow in Inventory and Production Management) e CSCP (Certified SupplyChain Professional) da parte dell’APICS - l’associazione americana in operationsmanagement (www.apics.org) - promuove la cultura della gestione industriale,oltre che pubblicare diversi articoli in materia

• Supply Chain• Gestione Materiali

MAURIZIO MARCHESINI Attualmente ricopre la carica di Direttore Generale presso la Società Clima-veneta Spa, azienda leader nel settore del condizionamento appartenente alGruppo De’ Longhi.Sponsor ed ideatore del piano di implementazione della metodologia SixSigma Climaveneta (SICS - Six Sigma Improvement Climaveneta System) edel progetto di implementazione della Lean Production (CLIP - ClimavenetaLean Production Intensive Program). In passato ha maturato una profondaesperienza nel campo degli approvvigionamenti ricoprendo incarichi di Re-sponsabile e Direttore Acquisti & Logistica presso le Società ITT Lowara, lea-der nella produzione di elettropompe e Ceccato Spa nel settore autolavaggi.Ha approfondito in particolar modo le tematiche relative alla gestionedella Supply Chain, dei contratti d'acquisto/appalto, del processo di Interna-zionalizzazione degli acquisti, del Marketing d'acquisto e dell’ottimizzazionedella logistica negli approvvigionamenti tramite l’utilizzo di strumenti clas-sici della filosofia Lean quali kamban, JIT, pull flow, milk run etc.Docente certificato Adaci

• Marketing d’acquisto

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I DOCENTI

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COGNOME E NOME CURRICULUM AREE DI DOCENZA

ETTORE MASCHIO Già Responsabile Approvvigionamenti del Gruppo cartario BURGO, dal 1994dal 1999 svolge attività di consulenza direzionale nelle aree Organizzazioneaziendale, Procurement, Supply Chain. Consigliere di amministrazione peril 2000 e 2001 di ADACI Formanagement s.r.l.Vicepresidente nazionale di ADACI dal 1993 al 1995 e dal 2005 al 2007. Nel 2008 è nominato “Decano” ADACI dei Formatori con particolare atten-zione alla formazione dei docenti ADACI (teacher dei teachers).Relatore a Convegni e Giornate di studio, autore di articoli di managementpubblicati su riviste specializzate. Autore del libro: “GLOSSARIO DEI TER-MINI DI APPROVVIGIONAMENTO” ed. S.e.f. Editoriale, Milano, 1993

• Trattativae negoziazione

MARCELLA BERTA MAURI Laureata in Ingegneria è Program Manager a livello Europeo nell´area GlobalSupply Chain Service in Hewlett Packard. Si è occupata precedentemente diimplementazione di processi e sistemi d’acquisto (e-procurement, e-sourcing),centralizzazione ed ottimizzazione delle attività d’acquisto, metriche e budget.Buyer specialist e supervisor in Dalmine S.p.A (area servizi/appalti e MRO).Consigliere Nazionale Adaci e Responsabile Commissione R&S e Formazione- Socio Certificato

• Scouting e Marketingdi acquisto

• Trattativa e negoziazione

Alessio Paša Dal 1985 al 2003 ha diretto una società specializzata nella gestione in out-sourcing degli approvvigionamenti di materiali di produzione e di manuten-zione industriali. Docente Certificato ADACI, possiede una esperienza approfondita sulle te-matiche legate alle dinamiche dell’approvvigionamento di beni e di servizi,con particolare riferimento alla costruzione del budget e agli strumenti dicost reduction, allo scouting, al marketing di acquisto, all’analisi costo e almetodo del valore e alla selezione, qualificazione e gestione del parco forni-tori. È fortemente specializzato negli approvvigionamenti nel settore dei ser-vizi (Banche, Assicurazioni, Pubblica Amministrazione). È stato relatore anumerosi Convegni e seminari ed estensore di articoli su riviste specializzate

• Budgete Cost Reduction

• Scouting e Marketingd’Acquisto

• Valutazione Fornitori

Vincenzo Patanè Laureato in Chimica. Consulente di Direzione e Organizzazione, significativa esperienza in posi-zioni dirigenziali nei settori Approvvigionamenti e SCM, esperto di Ben-chmarking e di Sistemi di valutazione fornitori e di SCM.È stato tra i primi in Italia ad utilizzare lo strumento Internet nel campo degliapprovvigionamenti.Professional educator in corsi e seminari presso Università Italiane, in corsidi formazione manageriale (Oltre 3500 persone formate dal 1982 ad oggi).Relatore a Convegni e Giornate di studio, autore di articoli di managementpubblicati su riviste specializzate.Attualmente è Responsabile della Commissione Formazione di Adaci FOR-MANAGEMENT Srl

• Sourcing eposizionamento

• Scouting e Marketingd’Acquisto

• Valutazione Fornitori• Strumentidi preparazionealla trattativa

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I DOCENTI

COGNOME E NOME CURRICULUM AREE DI DOCENZA

GIANNI ROBINELLI Lavora dal 1985 in ambito acquisti e gestione materiali.Socio ADACI da inizio anni 90 è stato più volte consigliere della sezione TREVENEZIE ricoprendone anche il ruolo di presidente dal 2000 al 2004. Ad oggiè vicepresidente di sezione.Direttore acquisti della Pedrollo spa (www.pedrollo.com) aziendametalmeccanica leader mondiale nella produzione di elettropompe collaboraesclusivamente con ADACIFORMANAGEMENT srl tenendo corsi specifici sulletematiche negoziali sia di base che avanzati.Appassionato di commodities ed in particolare di metalli non ferrosi intervieneduranti gli WS organizzati da ADACI con le relazioni su andamento deimercati di RAME CATODO GRADO A e ALLUMINIO SECONDARIO. Partecipa anche, dalla sua nascita, alla stesura del notiziario nazionale ADACIprevisionale dei principali materiali di acquisto

• Trattativae negoziazione

FABRIZIO SANTINI Laureato in Ingegneria. Responsabile Acquisti e Procurement di aziendemultinazionali - Settore Automotive, Industriale e di processo per prodottisia consumer che innovativi (Piaggio -Videocon - Videocolor gruppo Thomson- Sta Rite gruppo Wicor - Lucart Group).Relatore e chairman dei Negotiorum Doctrina (meeting culturali eprofessionali tra mondo accademico ed aziendale).Socio e Docente certificato ADACI - Presidente della Sezione Toscanaed Umbria dal 2002 e Responsabile Nazionale della CommissioneUniversità di ADACI

• Scouting e Marketingdi Acquisto

• Trattativae Negoziazione

Laureato in Ingegneria. Consulente in organizzazione aziendale dal 1980, ha progettato e svolto unelevato numero di interventi presso Gruppi e Aziende di medio e grandidimensioni sulle tematiche relative alla Logistica ed agli Approvvigionamenti,sviluppando e applicando sistemi e tecniche per la pianificazione e ilmonitoraggio delle azioni sviluppate dalle Funzioni Acquisti sui mercati difornitura, assistendo e impostando interventi di razionalizzazione, valutazione,dimensionamento ed integrazione del parco fornitori, impostando e coordinandoprogetti finalizzati al conseguimento di ricuperi di efficienza intervenendosui costi logistici, gestionali e di acquisto (attraverso la razionalizzazione deiprocessi e la centralizzazione delle attività sinergiche).Partner di CIAgroup Srl, coordinatore nel periodo 2001-2004 di tutti gliinterventi formativi sviluppati da ISVOR FIAT nell’Area Purchasing sia sulmercato “captive” di FIATGROUP che sul mercato esterno, è docente e formatorein corsi, Seminari e Master su tutto il territorio nazionale

• Budgeting eControlling

• Gestione Materiali

FRANCESCO RABAJOLI

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COGNOME E NOME CURRICULUM AREE DI DOCENZA

VINCENZO SERRA Possiede una lunga esperienza negli acquisti in campo petrolchimico dovesi è occupato di ricerca e valutazione dei fornitori , impostazione ed espletamentodi gare , stipulazione di accordi quadro, contratti di lavori, manutenzioneedile elettrica elettronica per impianti petroliferi nonché di trasporti di prodottipetroliferi.Successivamente ha avuto la responsabilità sia degli acquisti di prodottiinformatici per un gruppo di aziende del settore sia delle vendite a rivenditoridel settore.Attualmente opera nel settore dell’antifortunistica. È stato Presidente e Vice Presidente Adaci sez Centro Sud e Responsabile Adacisez Centro Sud della Formazione Aziendale

• Trattativae negoziazione

MAURILIO SARTOR Fino al 1999 Responsabile Pianificazione Acquisti e Logistica nellamultinazionale chimica Francese Rhone Poulec – Rhodia; nel 1999 vienechiamato dal Comune di Milano per riorganizzare l’Economato e “cambiareil modo di operare nella PA”, esperienza che ha dato riorganizzazione e savingper alcuni miliardi di lire. Gli viene poi affidato nel 2001 l’incarico di gestiree riorganizzare il Settore Pubblicità, incarico che lascerà nel 2006. Dal 2007opera come Temporary Manager in diverse realtà aziendali, effettua periodidi affiancamento, coaching, formazione e consulenza in numerose società(Pattonair Srl, Liri Industriale SpA, Endress & Hauser SpA,...), Enti Locali eComuni (Brescia, Rho, Alessandria...), municipalizzate (ITP Itradeplace diBrescia, Sepi di Pisa, ATM Alessandria...)

• Corso base per gliapprovvigionatori;

• Valutazionedei fornitorie delle forniture

• Corst Analisise Down CostManagement;

• Negoziazione etrattativa d’acquisto

• Logisticae gestione scorte

• La Gestione degli Acquisti di Beni e Servizi nella PubblicaAmministrazione enelle Municipalizzate

PIERGIORGIO STOPPA Laureato in Ingegneria Meccanica – Politecnico di Milano. Nella sua attivitàprofessionale ha formato più di 3000 persone nell’area acquisti- logistica disocietà industriali, banche, assicurazioni, camere di commercio e grandedistribuzione. Già progettista meccanico, responsabile acquisti - logistica edirigente d’azienda, poi imprenditore e insegnante di tecnologia meccanica,attualmente libero professionista, collabora nelle attività formative con: - ADACI (di cui è SOCIO E RELATORE CERTIFICATO e consigliere Adaci sezioneLombardia / Liguria),

- le Associazioni Industriali di Brescia, Bergamo, Piacenza, Novara, Varese,Bologna, Cremona, Mantova, Savona;

- il Politecnico di Milano: MIP; LIUC.È stato, inoltre, relatore e chairman di convegni di importanza nazionale eautore di articoli sulla trattativa d’acquisto

• Trattativae Negoziazione

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LA CERTIFICAZIONE PROFESSIONALE ADACI

Gli altri profili professionali che ADACI certifica sono quelli di

GESTORE MATERIALI FACILITY MANAGER

Per maggiori informazioni sull’iter di Certificazione Professionale si consulti il sito web ADACI (www.adaci.it).Per un contatto diretto è a disposizione la Segreteria Soci, Sig.ra Laura De Faveri

Tel 02.400.90.362 (ext. 5)- Fax 02.400.90.246 - mail: [email protected]

APPROVVIGIONATORE SENIOROperatore aziendale, inserito nella funzione preposta alla gestione delle forniture (SupplyManagement), che muovendosi nell’ambito delle linee guida atte a perseguire gli obiettivi aziendali,

organizza i processi di approvvigionamento di competenza, partendo da un’analisi critica dei fabbisognistrategici dell’impresa (materie prime, componenti, servizi, prestazioni, investimenti). L’ApprovvigionatoreSenior svolge, direttamente o con il supporto di collaboratori, anche attività con valenza operativa come adesempio la gestione delle transazioni commerciali e dei rapporti di fornitura.

RESPONSABILE APPROVVIGIONAMENTIOperatore aziendale a cui fa capo la funzione preposta alla gestione delle forniture (SupplyManagement). In questa veste pianifica, coordina e controlla le attività del settore e le organizza

affinché gli addetti preposti possano operare con la massima efficacia allo sviluppo dei relativi processi diapprovvigionamento e al raggiungimento degli obiettivi aziendali.Partendo dagli obiettivi aziendali e dai coerenti obiettivi di funzione, dalla Programmazione dei fabbisogni,dai datimacroeconomici, aziendali e di mercato, il Responsabile Approvvigionamenti definisce l’entità deicosti di approvvigionamento compresi i costi di struttura della Funzione.Inoltre analizza gli scostamenti dal budget di approvvigionamento al fine di individuarne le cause e predi-sporre tempestivamente le relative azioni correttive.

SUPPLY CHAIN MANAGEROperatore aziendale con mansioni direttive che, partendo da una analisi critica dei fabbisogni dimercato, delle strategie dell’impresa, del posizionamento dell’impresa riguardo al mercato e delle

relative prospettive di sviluppo, elabora, coordina e controlla gli aspetti strategici e operativi del proprio set-tore con l’obiettivo di ottimizzare in termini di tempi, costi, qualità e struttura, il network di attrezzature, dibeni e servizi, di alternative e opportunità di fornitura e distributive, nella logica di migliorare in continuo ilservizio al cliente finale, il posizionamento e la competitività dell’impresa sul mercato. Gli elementi di costo,su cui basa le proprie decisioni, includono i costi di approvvigionamento, produzione, scorte, trasporto, tasse.Gli elementi di tempo includono i lead time di produzione, di movimentazione e di trasporto.

Nell’azienda moderna la Funzione Approvvigionamenti richiede risorse specializzate in grado di assolvere compiticomplessi e di grande impegno che hanno riflessi diretti sulla profittabilità aziendale. In assenza di percorsi di istruzioneistituzionali (o legalmente riconosciuti) espressamente dedicati alla formazione delle figure professionali degli approv-vigionamenti l’azienda oggi seleziona i buyer e i manager da inserire nella funzione ricercando i profili disponibili, al-l’interno o all’esterno dell’azienda, più consoni ai ruoli richiesti e, successivamente, provvedendo a itinerari diaddestramento specifici. ADACI, dal 1998, ha realizzato una serie di percorsi formativi specializzati che conducono allaCertificazione Professionale degli addetti nei ruoli previsti per l’esercizio dei diversi incarichi in campo approvvigiona-menti. La Certificazione Professionale ADACI è l’unico sistema organizzato esistente in Italia a disposizione delleaziende per reclutare personale per l’area approvvigionamenti già dotato delle competenze e degli strumenti necessariper operare immediatamente e proficuamente.

ADACI certifica i seguenti profili professionali:

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Il socio che intende ottenere la Certificazione Professionale ADACI può proporre un proprio curriculum di studio può condividerne la definizione con il Responsabile della Formazione di ADACI. Per facilitare la costruzione di unpercorso di certificazione personalizzato, qui di seguito vengono suggerite le tracce di base di alcuni percorsi tipiciper ciascun profilo, che andranno completate con altre Giornate di Studio sino al raggiungimento dei minimi ri-chiesti dalla normativa ADACI per il conseguimento della Certificazione.

PERCORSO DI LIVELLO CODICE PAG. DEL

CERTIFICAZIONE: CORSO CATALOGO

Modulo A Il Buyer efficace: le competenze per gestire efficacemente gli acquisti 1 Il processo di acquisto nel ruolo proattivo della funzione approvvigionamenti F 1.001 10 2 Il processo di pianificazione degli approvvigionamenti: F 2.001 12 dalla definizione dei fabbisogni al dimensionamento del parco fornitori 3 Tecniche base di Marketing d’Acquisto F 4.001 16 4 L'albo fornitori e la gestione degli audit F 5.001 18

Modulo B Gli acquisti di beni e servizi: tecniche e strumenti operativi 1 Il processo di acquisto alla luce del nuovo ruolo della funzione F 1.001 10 approvvigionamenti 2 Tecniche di riduzione costi in aziende di produzione e servizi F 3.001 14 3 La trattativa d’acquisto F 6.001 20 4 Aspetti legali e contrattuali degli approvvigionamenti F 7.001 22

SENIOR BUYER

PERCORSO DI LIVELLO CODICE PAG. DEL

CERTIFICAZIONE: CORSO CATALOGO

Modulo A Gestire e controllare la performance: skill e competenze del responsabile acquisti 1 La definizione strategica delle politiche di acquisto. A 1.002 10 L’organizzazione, le risorse, l’organigramma. 2 La misurazione delle performance del sistema approvvigionamenti A 2.002 12 nelle aziende di produzione e servizi 3 Tecniche avanzate di Marketing d’Acquisto A 4.002 16 4 La leadership del responsabile acquisti A 9.001 26

Modulo B Gli acquisti di beni e servizi: strumenti e tecniche avanzate 1 La definizione strategica delle politiche di acquisto. A 1.002 10 L’organizzazione, le risorse, l’organigramma. 2 La negoziazione: tecniche e psicologia di vendita A 6.002 20 3 Tecniche contrattuali per l’acquisto di beni e servizi A 7.002 22 4 I sistemi SRM (Supplier Relationship Management) strategie d’acquisto A 5.002 18 avanzate e strumenti essenziali per la Extended Supply Chain

RESPONSABILE ACQUISTI

PERCORSO DI LIVELLO CODICE PAG. DEL

CERTIFICAZIONE: CORSO CATALOGO

Modulo A Logistica e Supply Chain 1 L’albo fornitori e la gestione degli audit S 5.001 18

2 Tecniche contrattuali per l'acquisto di beni e servizi A 7.002 22

3 L'organizzazione dei magazzini e la gestione delle scorte F 8.001 24

4 Gli strumenti per il management della logistica A 8.002 24

Modulo B Competenze strategiche del Manager degli Acquisti 1 La leadership del responsabile acquisti A 9.001 26

2 La misurazione delle performance del sistema approvvigionamenti A 2.002 12 nelle aziende di produzione e servizi

3 I sistemi SRM (Supplier Relationship Management) strategie d’acquisto A 5.002 18 avanzate e strumenti essenziali per la Extended Supply Chain

4 Gli strumenti per il management della logistica S 8.002 24

SUPPLY CHAIN MANAGER

MANTENIMENTO DELLA CERTIFICAZIONE PROFESSIONALEIl Socio Certificato ha la facoltà di mantenere la validità della propria Certificazione frequentando Giornate di Studioa Catalogo e “In House” e partecipando ad Eventi Adaci. Ogni partecipazione produce crediti in misura differenziata.Maggiori dettagli ed informazioni potranno essere desunti dal testo integrale del “Regolamento per il mantenimentodella Certificazione” pubblicato sul sito web ADACI e rintracciabile in internet all'indirizzo www.adaci.it

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GLI EVENTI DI ADACI

Accanto alla formazione specializzata ADACI organizza momenti di incontro, approfondimento e dibattito sui temipiù innovativi e più attuali della professione di approvvigionatore. Molti eventi sono organizzati in collaborazionecon altre Associazioni di settore o con aziende leader nei settori di attività oggetto dell’evento. La partecipazione aiconvegni ADACI permette di maturare crediti formativi per il mantenimento della Certificazione ProfessionaleADACI. Gli eventi, tenuti in numerosi sedi italiane, si suddividono in 4 distinte tipologie:

La partecipazione ai convegni ADACI permette di maturare crediti formativi per il mantenimento della Certificazione Professionale ADACI

Per ulteriori informazioni a proposito del processo di mantenimento della Certificazione Professionale Adaci si consultino le pag. 43 e 44 del presente catalogo

NEGOTIORUM DOCTRINANegotiorum Doctrina è un’iniziativa sviluppata daADACI al fine di coniugare il sapere accademicocon la prassi aziendale. La complessità degli incarichi affidati alla Fun-zione Approvvigionamenti richiede infatti un co-stante approfondimento teorico che solo in ambitoaccademico è possibile elaborare. L’università è inoltre il luogo d’elezione per co-struire i progetti di ricerca che soli possono offrireagli operativi delle aziende le analisi e gli stru-menti più avanzati per gestire la quotidianitàdegli approvvigionamenti.

ADACI MEETINGGli ADACI Meeting sono rivolti agli specialistidegli approvvigionamenti di ogni settore di atti-vità per discutere le tematiche più avanzate dellaprofessione. Gli ADACI Meeting si caratterizzano infatti comemomenti di alto confronto intellettuale tesi alladefinizione e allo sviluppo di procedure, metodo-logie e sistemi a forte contenuto di innovazione.

ACQUISTANDONegli “Acquistando” di ADACI si analizzano le te-matiche degli approvvigionamenti di particolarisettori di attività economici (Pubblica Amministra-zione, specifici settori dell’Industria e di Servizi) esi sviluppano le metodologie, le criticità degli ap-provvigionamenti di singoli prodotti o servizi.

I WORKSHOP: INCONTRI TRA SPECIALISTI

DEGLI APPROVVIGIONAMENTI

I workshop sono incontri periodici (nel primo au-tunno e in primavera) che permettono alle donnee agli uomini degli acquisti di ottenere informa-zioni prima per la costruzione del budget e dopoper il suo monitoraggio. Il workshop offre la possi-bilità di affrontare, in ottiche anche settoriali, i fon-damentali aggregati economici e le più accreditateprevisioni del loro andamento futuro. L’approfon-dimento dell’evoluzione del mercato e dei trend deifattori di costo consente di riflettere sui criteri discelta e sulle modalità di assegnazione gli obiettivi.

TIPOLOGIA EVENTO CREDITI FORMATIVI

Negotiorum Doctrina 8

Adaci Meeting 4

Acquistando 2

Workshop 0

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DATA TIPO DI EVENTO SEDE ARGOMENTO

L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA DI COMUNICAZIONETRA LA FUNZIONE APPROVVIGIONAMENTI AZIENDALEE I FORNITORI

LEAN PURCHASING E LEAN PRODUCTION

INTERNATIONAL PURCHASING

ENERGIA E FACILITY MANAGEMENT

SPORT - COMUNICAZIONE E LEADERSHIP

ASPETTI LEGALI PER IL COMMERCIO ELETTRONICO

FARMACEUTICO E SANITARIO

OUTSOURCING

LA SEGMENTAZIONE STRATEGICA DEL PARCO FORNITORI- PURCHASING AND TOTAL QUALITY MANAGER

BUDGETING - HEDGING

Roma

Bologna

Milano

Torino

Toscana

Milano

Piemonte

Milano

Emilia o3 Venezie

Toscana

ADACI Meeting

Acquistando

Negotiorum Doctrina VI

ADACI Meeting

Acquistando

ADACI Meeting

Acquistando

ADACI Meeting

Negotiorum Doctrina VII

Acquistando

Giovedì27 Gennaio

Giovedì24 Febbraio

Giovedì10 Marzo

Giovedì14 Aprile

Giovedì19 Maggio

Giovedì16 Giugno

Giovedì13 ottobre

Giovedì27 ottobre

Giovedì10 Novembre

Giovedì24 novembre

CITTÀ E GIORNO

MESE Milano Bologna Padova

aprile

maggio

settembre

ottobre

14 20

5

22 21

6

I WORKSHOP

GLI EVENTI ADACI DEL 2011

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Via Spezia 11 - 20142 Milanotel: 02 40072474 - fax: 02 40090246

mail: [email protected]: www.adaci.it

Via Spezia 11 - 20142 Milanotel: 02 40090362 - fax: 02 40090246

mail: [email protected]: www.adaci.it

Consulenza e Formazione