Comitato di Sorveglianza del PON Trasporti 2000-2006pont.infrastrutturetrasporti.it/pdf/documentazione... · 2010-07-10 · progetti con propria delibera inviata al CdS. A fronte

UNIONE EUROPEA COMMISSIONE EUROPEA

Ministero delle Infrastrutture e dei TrasportiDIPARTIMENTO PER LE INFRASTRUTTURE, GLI AFFARI GENERALI ED IL PERSONALE

DIREZIONE GENERALE PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO, LA PROGRAMMAZIONE ED I PROGETTI INTERNAZIONALI

Comitato di Sorveglianza del PON Trasporti 2000-2006

Roma, 5 luglio 2010

UNIONE EUROPEACOMMISSIONE EUROPEA

AUTORITA’ DI GESTIONE DEL PON TRASPORTI 2000-2006

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ordine del giorno

I. Notifica dell’approvazione del verbale del CdS del 25 maggio 2009

II. Esame ed approvazione del Rapporto Finale di Esecuzione (RFE)

III. Stato dell’Arte delle attività di chiusura relative ai seguenti uffici:

Autorità di Gestione

Autorità di Pagamento

I. Piano di Comunicazione: Attività previste

II. Varie ed eventuali – Attività da proseguire:

Progetti non operativi

Progetti di riutilizzo

Stato dell’arte sull’Audit della Commissione Europea




II. Approvazione del Rapporto Finale di Esecuzione




II. Approvazione del Rapporto Finale di EsecuzioneEsame dei contenuti principali

Il Rapporto Finale di Esecuzione (RFE), redatto dall’AdG di concerto con i RdM, è esaminato e

approvato dal Comitato di Sorveglianza (CdS), ai sensi dell'art. 35, paragrafo 3, punto e), del Reg.

(CE) n. 1260/1999

Il CdS è stato consultato attivamente, per procedura scritta, nella discussione di una bozza finale

di RFE. La bozza di RFE, è stata inviata al CdS con nota dell’11.06.2009, prot. 6/RE, ai fini

dell’esame e approvazione del documento.

Il Rapporto Finale, elaborato secondo lo schema fornito dai Servizi della Commissione Europea

allegato alla comunicazione della DG Regio del 30.11.2009, prot. n. 011245 e conformemente alle

indicazioni date dal Ministero dello Sviluppo Economico, comprende gli elementi indicati all'art. 37,

paragrafo 2, del Reg. (CE) n. 1260/1999 e negli altri regolamenti applicabili. Le informazioni

principali richieste contenute nella relazione finale sono di seguito riportate:

4





qualsiasi cambiamento delle condizioni generali rilevanti per l’esecuzione dell’intervento

(tendenze socioeconomiche significative, modificazioni politiche nazionali e regionali) nonché delle

loro ripercussioni sulla coerenza tra gli interventi dei vari Fondi.

• A tal proposito si evidenzia che l’elemento che ha inciso considerevolmente sulle politiche

nazionali, regionali e sull’implementazione del PON è rappresentato dalla crisi economico-

finanziaria che ha colpito i Paesi industrializzati. (v. Capitolo 1 del RFE )

5





l’esecuzione finanziaria del Programma (v. Capitolo 3 del RFE)

Il Programma ha conseguito un ottimo livello di realizzazione finanziaria, registrando una capacità di impegno pari al 111,2% ed una capacità di spesa superiore alle risorse stanziate, pari al 105,4%.

Il PON Trasporti presenta un overbooking tale da compensare eventuali rettifiche finanziarie e altri rischi

connessi alla natura dei finanziamenti.

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Costo totale da rendicontare

Realizzazione

Impegni Pagamenti

A B C= B/A% D E=D/A%

Ob.1 4.520.161.260 5.028.076.806 111,2% 4.765.884.139 105,4%





lo stato di avanzamento finanziario, fisico e procedurale degli assi prioritari e delle

misure.

• Tale analisi, riportata dettagliatamente nel capitolo 4 del RFE , fornisce i dati di

avanzamento finanziario

Si riportano di seguito gli aspetti più interessanti relativi all’attuazione finanziaria, fisica e procedurale del Programma articolato nelle sue diverse Misure

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La tabella seguente analizza lo stato di attuazione finanziaria del PON per Misura

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Misura Costo totale da

rendicontare

Realizzazione

Impegni Pagamenti

A B C=B/A% D E=D/A%

I.1 – RFI/FS S.p.A. 1.580.389.887 1.720.854.787 108,9% 1.655.484.553 104,8%

I.2 – ANAS S.p.A. 1.291.056.314 1.484.684.943 115,0% 1.343.014.386 104,0%

I.3 – MIT/VTS 58.121.818 58.121.818 100,0% 58.121.818 100,0%

I.4 – ENAV S.p.A. 191.702.000 201.672.622 105,2% 193.273.106 100,8%

II.1 – RFI/FS S.p.A. 506.547.000 514.375.338 101,5% 514.375.338 101,5%

II.2 – ANAS S.p.A. 115.958.687 128.078.847 110,5% 128.078.847 110,5%

II.3 – MIT/TPL 100.900.000 118.187.108 117,1% 99.038.083 98,2%

III.1 – MIT/Porti 206.484.000 239.218.409 115,9% 239.218.409 115,9%

III.2 – ENAC 399.437.816 500.053.220 125,2% 473.840.904 118,6%

III.3 – MIT/Interporti 10.200.000 10.200.000 100,0% 10.200.000 100,0%

III.4 – MIT/ITS 20.645.768 18.709.044 90,6% 17.318.026 83,9%

IV.1 – MIT/AT 38.718.000 33.820.670 87,4% 33.820.670 87,4%

Totale PON-T 4.520.161.290 5.027.976.806 111,23% 4.765.784.140 105,4%





Per quanto riguarda l’attuazione fisica del Programma si richiama di seguito qualche dato

relativo agli indicatori di realizzazione tra i più significativi.

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Rete ferroviaria

Sono stati realizzati 186 Km di rete a lunga percorrenza per 85 interventi complessivi

Rete viaria nazionale

Realizzazione di 352,28 Km di sede stradale completata

Rete autostradale

Realizzazione di 630,98 Km di sede stradale completata

Porti commerciali e pesca

Sono stati realizzati 1.017.386 mq di strutture logistiche e aree di servizi e movimentazione

Aereoporti

Gli interventi sull’area servizi e movimentazione, sulle strutture logistiche e sull’area manovra e decollo riguardano una superficie infrastrutturata di 4.480.015 mq





Tra gli indicatori di risultato più significativi possiamo richiamare i seguenti.

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Rete ferroviaria

Conseguimento di buoni livelli di raggiungimento dei target di riferimento per gli indicatori di risultato rappresentati dagli indici di capacità, di dotazione tecnologica e di tempi di percorrenza

Sistemi di trasporto intelligenti (ITS)

Pieno raggiungimento degli obiettivi prefissati:

Indice di integrazione telematica 79% (target 35%)

Indice di utilizzazione telematica 97% (target 35%)

Indice di monitorabilità delle merci pericolose trasportate 28% (target 5%)

Aereoporti

Nell’ambito degli interventi di potenziamento delle infrastrutture aeroportuali sono stati raggiunti i seguenti indicatori di risultato:

Indice della qualità del servizio 89%

Indice della percezione della sicurezza 94%

Entrambi ampiamente oltre i target previsti (rispettivamente 43% e 15%)





Relativamente agli impatti del Programma, l’analisi degli indicatori di impatto consente di

registrare una soddisfacente capacità di conseguimento degli obiettivi prefissati,

soprattutto in termini di creazione di nuova occupazione, nonostante gli effetti della crisi

economica e il fatto che i dati siano rilevati in una fase ancora prematura per registrare variazioni

stabili nelle abitudini di trasporto scelte da cittadini e imprese.

Rinviando al paragrafo 2.2 del Rapporto Finale di Esecuzione per un quadro dettagliato

dell’impatto del PON Trasporti, in relazione agli specifici obiettivi prioritari del PON (v. riequilibrio

modale, qualità ed efficienza, mobilità, accessibilità, occupazione, riduzione degli impatti

ambientali), si richiama di seguito qualche dato tra i più significativi.

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Occupazione

Nel 2007 nelle sei Regioni Obiettivo 1 è stato registrato, rispetto al 2003, un incremento degli occupati nel settore delle costruzioni pari al 9,1 %

In Campania e Puglia le variazioni stimate per il medesimo settore sono al di sopra del 10%





(Segue)

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Miglioramento delle infrastrutture aereoportuali e intermodalità del trasporto merci

Incremento del 14,5 % del movimento passeggeri annuo nel periodo 2003-2006

Il Traffico medio giornaliero di veicoli di accesso alle infrastrutture intermodali si è triplicato nei tre impianti intermodali di Brindisi, Nola e Napoli.

Ambiente

Riduzione delle emissioni di CO2 da trasporto stradale pari al 2,2 %

Sicurezza stradale

In riferimento alle direttrici beneficiarie della quota più rilevante di finanziamenti del Programma è stata registrata una riduzione del 25% del numero di incidenti stradali





Per quanto riguarda l’attuazione procedurale del Programma si registrano risultati positivi.

A fronte di 308 progetti cofinanziati sul PON Trasporti ne risultano conclusi 297 (progetti

“volano” e PON che rendicontano) e 278 operativi.

La selezione dei progetti finanziati sul PON è sempre stata oggetto di un accurato esame da parte

dell’AdG e dei RdM al fine di verificare la rispondenza agli obiettivi, ai criteri e alle priorità previsti

dal Complemento di Programmazione.

A seguito di tale verifica e nell’ottica di una maggiore trasparenza, l’AdG informa il CdS e approva i

progetti con propria delibera inviata al CdS.

A fronte di tale esame sono state, inoltre verificate le condizioni di ammissibilità nell’ambito della

programmazione 2007/2013 (obiettivi, coerenza strategica, territorio ecc). In tale ottica sono stati

identificati 8 progetti a “cavallo” con il PON Reti e Mobilità 2007/2013.

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I progetti a “cavallo” sono i seguenti:

• Raddoppio Bari – Taranto ( Misura I.1-RFI)

• Potenziamento Caserta – Foggia (Misura I.1-RFI)

• Aeroporto di Crotone: programma di costruzione e allestimento nuova TWR/BT- allestimento operativo (Misura I.4 – ENAV) – in corso di verifica

• Aeroporto di Palermo: sistema integrato per la rilevazione del Wind Shear (Misura I.4 – ENAV) – in corso di verifica

• Porto di Messina: Ampliamento delle banchine Vespri e Colapesce (Misura III.1-PORTI)

• Assistenza Tecnica – II periodo (Misura IV.1- Assistenza tecnica)

• Controlli di II livello – KPMG (Misura IV.1- Assistenza tecnica)

• Monitoraggio – II periodo (Misura IV.1- Assistenza tecnica)

Nella tabella seguente si riporta la descrizione ed analisi dei risultati procedurali del

Programma per Asse e per Misura. Come si evince dalla tabella, nell’ambito del Programma non

esistono progetti oggetto di provvedimenti amministrativi o giudiziari.

Dh14





Stato di attuazione procedurale: Sintesi

In totale il programma cofinanzia 308 progetti. Non sono stati revocati progetti.

Tra i progetti cofinanziai dal PON sono in corso procedure giudiziarie o amministrative che sospendono l’attuazione.

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Zona Numero progetti finanziati Numero progetti oggetto di rinuncia o revocati

Numero progetti irregolari e /o sospesi a causa di procedure giudiziarie o

amministrative

ASSE N. 1ASSE N. 1 76 - -

Misura 1.1 24 - -

Misura 1.2 26 - -

Misura 1.3 1 - -

Misura 1.4 25 - -

ASSE N. 2 37 - -

Misura 2.1 15 - -

Misura 2.2 13 - -

Misura 2.3 9 - -

ASSE N. 3 174 - -

Misura 3.1 39 - -

Misura 3.2 123 - -

Misura 3.3 4 - -

Misura 3.4 8 - -

ASSE N. 4 21 - -

Misura 4.1 21 - -

TOTALE PROGRAMMA 308 - -





le disposizioni prese dall’Autorità di Gestione e dal CdS per assicurare la qualità e

l’efficienza dell’esecuzione (v. Capitolo 5 del Rapporto Finale di Esecuzione)

Azioni di sorveglianza, di controllo finanziario e di valutazione delle operazioni

• In tale ambito si precisa che l’AdG, come stabilito dai regolamenti (CE) 1260/99 e

438/01 ha delegato i controlli di I livello ai RdM attraverso atti convenzionali

sottoscritti con i RdM. Inoltre AdG e AdP hanno verificato l’attuazione delle

convenzioni attraverso controlli in loco e di sistema. Con riferimento a questi ultimi

l’AdG e l’AdP hanno effettuato controlli volti a verificare il rispetto delle procedure

stabilite attraverso la definizione delle Piste di controllo.

Ai controlli previsti nell’ambito del sistema di gestione e controllo si sono aggiunti

quelli straordinari operati dallo stato membro (su appalti ad esempio) e della

Commissione Europea.

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Azioni di informazione e pubblicizzazione del PON

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CONVEGNI E SEMINARI

Primo convegno nazionale del PON Trasporti “Programma operativo nazionale Trasporti 2000-2006: Strategia della Mobilità e Sviluppo del Territorio”

Secondo convegno nazionale del PON Trasporti “Le reti lunghe dei corridoi e le reti corte della modernizzazione infrastrutturale”

Seminario tecnico “PON Trasporti 2000/2006: innovazione e tecnologia

Incontro seminariale del Gruppo di Lavoro Trasporti (GLT) “Trasporto, Ambiente, Occupazione: quale sviluppo”

Terzo Convegno Nazionale - Conferenza nazionale sulle infrastrutture

Convegno sui risultati conseguiti dal PON Trasporti 2000/2006 e sulle prospettive del nuovo periodo di programmazione 2007-2013

Inoltre, è stata data pubblicità alle attività realizzate sul PON attraverso la partecipazione a varie fiere e manifestazioni mediante specifico stand espositivo o punto informativo.

MATERIALE DIVULGATIVO

Depliant e pubblicazioni;

Newsletter “PON TRASPORTI NEWS”

Collana “QUADERNI DEL PON TRASPORTI”

INTERVENTI PUBBLICITARI E DI COMUNICAZIONE

Sono stati promossi interventi pubbblicitari su reti televisive, canali radio, a mezzo stampa ed internet, nonché interventi di informazione e comunicazione sui mass media.

CARTELLONISTICA DI CANTIERE E TARGHE ESPLICATIVE PERMANENTI

I Responsabili di Misura hanno assicurato il rispetto del Reg. CE 1159/2000 e, in particolare, l’osservanza delle disposizioni riguardanti l’apposizione, sia, di adeguata cartellonistica di cantiere, durante il periodo di realizzazione delle infrastrutture cofinanziate dall’Unione Europea, sia, di apposite targhe permanenti, successivamente all’esecuzione degli interventi, volte ad informare il grande pubblico in merito all’utilizzo di risorse comunitarie




II. Approvazione del Rapporto Finale di Esecuzione Esame dei contenuti principali

Attività valutative

Il PON Trasporti 2000/2006 è stato oggetto di una attività di Valutazione intermedia da parte di un soggetto indipendente ( ECOTER S.r.l) e di una Valutazione interna, svolta dall’AdG e dagli Enti Responsabili dell’attuazione, volte a determinare l’impatto rispetto agli obiettivi prioritari del Programma. Oltre a questa attività è prevista una Valutazione ex post di competenza della Commissione Europea.

La Valutazione Intermedia

L’attività di valutazione ha avuto come obiettivo quello di valutare gli effetti del programma in termini di risultati e di impatti attesi attraverso il confronto con tutti gli stakeholders del Programma e focalizzando l’attenzione su pochi obiettivi ritenuti di primaria centralità.

Gli outputs della valutazione intermedia, prevista dal Reg (CE) 1260/1999 all’art 42, sono riassunti sinteticamente di seguito:

Rapporto di Valutazione intermedia al 31/12/2005 e successivamente aggiornato al 30/09/2007 e 31/12/2007

Rapporti tematici

Indagini di campo

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• Il Rapporto di Valutazione (effettuato al 2004 e aggiornato nel 2005 e 2006) è stato sviluppato coerentemente con quanto indicato dalle linee guida della CE, dagli orientamenti del DPS-MEF e dalle indicazioni del gruppo di valutazione e monitoraggio. In particolare nell’ultimo aggiornamento il Valutatore ha ritenuto di porre attenzione agli impatti attesi dalle opere piuttosto che ai risultati ottenuti dato il limitato numero di progetti conclusi al momento dell’indagine valutativa. La quantificazione degli impatti basata sugli indicatori di contesto e le variabili di rottura ha evidenziato una buona capacità del Programma di conseguire le precondizioni per raggiungere gli obiettivi prefissati in particolar modo con riferimento al riequilibrio modale.

• I Rapporti tematici, sono 3 e hanno sviluppato le seguenti tematiche :

- Gli indicatori di programma ed il sistema di monitoraggio;

- La verifica della coerenza delle azioni del PON con le politiche ambientali

- La verifica di coerenza interna ed esterna al PON

• Le indagini di campo sono state finalizzate a fornire un contenuto quantitativo al processo di valutazione rilevando, opinioni e giudizi circa la validità delle azioni realizzate ovvero circa gli effetti attesi dall’attuazione del programma su soggetti interessati all’attuazione del programma quali destinatari e gestori: utenti (popolazione/famiglie), imprese dei comparti delle costruzioni, dei trasporti e del manifatturiero operanti nelle regioni dell’Obiettivo 1.

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Tali indagini, contenute nel rapporto finale completato ad aprile 2008, hanno evidenziato:

- il permanere di una situazione di sottoutilizzo delle modalità di trasporto alternative alla “strada”

- una evoluzione positiva della percezione delle diverse tipologie di utenti, più evidente con riferimento agli interventi relativi agli scali aeroportuali e portuali

- una prevalenza di giudizi non positivi, riguardo alla percezione di miglioramenti significativi delle condizioni di fruibilità delle infrastrutture interessate dal PON T

- una prevalenza di giudizi positivi tra i soggetti rappresentativi degli interessi del mondo imprenditoriale rispetto a quanto registrato in relazione al campione di famiglie

interpellato

- una buona coerenza tra la natura dei miglioramenti percepiti dal sistema imprenditoriale e gli obiettivi specifici che il Programma intendeva perseguire con riferimento alle esigenze di tali target di destinatari finali

- una limitata capacità del Programma di influenzare la strategie delle imprese rispetto alle scelte connesse alle diverse modalità di trasporto utilizzabili

- una maggiore conoscenza tra le famiglie dell’esistenza del PON e del suo contributo al miglioramento della dotazione infrastrutturale del Mezzogiorno

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La Valutazione Interna

Svolta come prosecuzione della attività di valutazione intermedia, l’attività di

autovalutazione ha assunto come obiettivo fondamentale la realizzazione di una attività di

supporto ed assistenza all’AdG e agli Enti Responsabili dell’attuazione, per il miglioramento

dei processi di governance e per la definizione di procedure e modalità attraverso le quali

conseguire una tempestiva implementazione del Programma, nonché il raggiungimento dei

target programmati nell’ambito della valutazione ex ante del Programma stesso.

La suddetta attività, basata su metodologie, tecniche e procedure condivise nel Rapporto di

valutazione intermedia ed omogenee a quelle adottate dallo stesso, è stata caratterizzata

dall’obiettivo di pervenire ad una valutazione il più esaustiva possibile in termini di realizzazione,

risultato e impatto del Programma.

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Nell’ambito delle tematiche specifiche legate al settore dei trasporti il Gruppo Lavoro Trasporti

(GLT) del QCS ha, inoltre, provveduto a realizzare, attraverso l’istituzione di un Gruppo Tecnico

Studi, i seguenti studi finalizzati ad integrare il quadro conoscitivo degli effetti congiunti

dell’attuazione degli interventi PON-POR nelle aree Obiettivo 1 per il settore trasporti:

• Valutazione degli effetti occupazionali degli interventi sulle infrastrutture di trasporto nel

Mezzogiorno finanziati dal QCS 2000/2006 Asse VI e dalle altre linee di intervento nazionali

• Effetti ambientali di sistema indotti dall’attuazione del Pon Trasporti e degli interventi

trasportistici dei POR

• Valutazione della coerenza degli interventi aeroportuali cofinanziati nell’ambito del QCS

2000/2006 e sviluppo di un modello di integrazione – I fase

• Valutazione della coerenza degli interventi aeroportuali cofinanziati nell’ambito del QCS

2000/2006 e sviluppo di un modello di integrazione – II fase

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misure adottate per assicurare la compatibilità con le altre politiche comunitarie

• La descrizione delle Misure adottate per assicurare la compatibilità con le politiche

comunitarie riportata nel paragrafo 5.7 del RFE, pone l’attenzione sul rispetto delle

Direttive comunitarie relativamente principalmente ai seguenti 3 aspetti: Norme sulla

concorrenza, Appalti Pubblici, Tutela ambientale.

un capitolo distinto sullo stato di avanzamento dei Grandi Progetti e delle sovvenzioni globali

• Con riferimento a tale punto nella tabella del paragrafo 5.10 del RFE viene illustrato lo

stato di avanzamento e di finanziamento dei Grandi Progetti. Nel periodo di attuazione

del Programma sono stati approvati 12 Grandi Progetti ai quali sono state destinate

risorse per un ammontare pari a 2.298.198.265 euro corrispondenti al 52,3% della

dotazione finanziaria complessiva del Programma.

• Tutti i GP sono conclusi e operativi fatta eccezione per i due progetti ferroviari portati

a cavallo su PON Reti e Mobilità (Caserta Foggia e Bari Taranto) e per il GP sistema

VTS il cui completamento è previsto con risorse nazionali entro settembre 2012.

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Al Rapporto Finale di Esecuzione (RFE), sono allegati i seguenti documenti:

• Allegato 1 - Nota informativa sull’anno 2008

• Allegato 2 – Lista progetti finanziati

• Allegato 3 – Lista delle irregolarità 2000/2006

• Allegato 4 – Lista dei progetti non conclusi e/o non operativi, e dei progetti sospesi

a causa di procedure giudiziarie o amministrative 2000/2006

• Allegato 5 – Schede progetti non conclusi e/o non operativi, inclusi eventuali grandi

progetti

• Allegato 6 – Best Practices

• Allegato 7 – Progetti coerenti e risorse liberate

• Allegato 8 – Regionalizzazione degli interventi

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III. Stato dell’arte delle attività di chiusura

Obiettivo delle Autorità del Programma (AdG, AdP condiviso anche dai RdM nel piano di Lavoro

per la chiusura approvato nel CdS di maggio 2009), fatte salve le valutazioni e le verifiche dell’

Organismo responsabile dei controlli di II livello e del rilascio della dichiarazione di chiusura, è

l’invio dei documenti di chiusura alla CE entro la fine del mese di luglio / prima della pausa estiva.

Raccogliendo in tal senso l’esortazione del MISE e della CE di disporre di un tempo di presame

utile prima della scadenza prevista dagli orientamenti per la chiusura (30/09/2010) .

Di seguito un dettaglio delle attività in corso da parte di AdG e AdP.

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III. Stato dell’arte delle attività di chiusuraAutorità di Gestione

Nell’ambito delle attività di chiusura l’Autorità di Gestione ha provveduto nel mese di giugno ad

inviare al CdS e all’Organismo ex art. 15 reg. (CE) n. 438/01 una bozza di Rapporto finale di

Esecuzione per l’esame e approvazione del documento da parte del CdS stesso.

L’AdG, sulla base della discussione e delle proposte ricevute oggi, si pone l’obiettivo di inviare entro

il 9 luglio/metà luglio una versione definitiva del RFE, approvato dal CdS, alla CE e all’Organismo

ex art. 15 reg. (CE) n. 438/01 incaricato di rilasciare la dichiarazione di chiusura dell’intervento per

esame e verifica.

L’invio delle schede di segnalazione OLAF sulle irregolarità riscontrate, e la chiusura delle

schede OLAF ancora aperte sarà completata entro il 9 luglio.

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III. Stato dell’arte delle attività di chiusuraAutorità di Pagamento

Nell’ambito delle attività di chiusura l’Autorità di Pagamento ha provveduto nel mese di giugno a

redigere una bozza della Domanda di pagamento finale e della dichiarazione certificata delle spese

finali

A seguito della audizione con la CE, prevista per il 2 luglio 2010, l’AdP provvederà, entro il 9

luglio/metà luglio ad inviare la versione definitiva della Domanda di Pagamento finale e della

certificazione e dichiarazione delle spese.

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III. Stato dell’arte attività di chiusuraAutorità di Pagamento

La bozza di Domanda di Pagamento e della Certificazione Finale, redatte dall’AdP sulla base

delle certificazioni inviate dall’AdG e degli esiti dei controlli effettuati dagli Organismi preposti

(Controlli di I livello in loco, Controlli di II livello, verifiche della CE), sono state caricate e validate

sul Sistema Finanziario dell’IGRUE.

Di seguito si riportano gli importi cumulati certificati per ogni Misura.

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Misura Costo totale FESR Nazionale

I.1 – RFI/FS S.p.A. 1.655.484.553 930.330.990 725.153.562

I.2 – ANAS S.p.A. 1.343.014.386 716.255.604 626.758.782

I.3 – MIT/VTS 58.121.818 30.223.345 27.898.473

I.4 – ENAV S.p.A. 193.273.106 115.963.863 77.309.242

II.1 – RFI/FS S.p.A. 514.375.338 339.248.563 175.126.775

II.2 – ANAS S.p.A. 128.078.847 64.039.423 64.039.424

II.3 – MIT/TPL 99.038.083 69.326.658 29.711.425

III.1 – MIT/Porti 239.318.409 174.702.438 64.615.970

III.2 – ENAC 473.840.904 288.677.765 185.163.138

III.3 – MIT/Interporti 10.200.000 7.140.000 3.060.000

III.4 – MIT/ITS 17.318.026 8.659.013 8.659.013

IV.1 – MIT/AT 33.820.669 16.910.335 16.910.335

Totale PON-T 4.765.884.139 2.761.477.999 2.004.406.139




III. Stato dell’arte attività di chiusuraAutorità di Pagamento

Sulla base degli importi certificati l’AdP ha inoltre verificato l’effettivo utilizzo delle risorse

programmate, tramite l’applicazione dell’algoritmo di calcolo previsto dall’apposito modello messo a

disposizione dalla CE.

Si riporta di seguito un prospetto riassuntivo delle risorse FESR tirate a livello di Asse, estratto dal

modello citato.

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Misura PROGRAMMATE CERTIFICATE RICONOSCIUTE PERDITA RISORSE PROGRAMMATE

ASSE I 932.226.157 965.556.484 965.556.483 0

ASSE II 168.089.843 173.845.252 173.845.252 0

ASSE III 275.537.428 322.206.659 303.091.171 0

ASSE IV 19.359.000 16.910.335 16.910.335 2.448.665

Totale PON-T 1.395.212.428 1.478.518.729 1.459.403.240 0

Dalla simulazione risulta evidente che le risorse non certificate sull’asse IV saranno assorbite

dall’overbooking prodotto dalle misure appartenenti agli altri assi. Ciò garantirà il pieno utilizzo delle

risorse comunitarie assegnate al PON T 2000-2006.




IV. Piano di Comunicazione Attività svolte

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Nell’ambito delle attività di comunicazione tese a dare un’ampia diffusione dei risultati ottenuti dal

PON Trasporti e a valorizzare gli investimenti effettuati, è stata realizzata, in collaborazione con

l’ENAC (Ente nazionale per l’Aviazione Civile), la pubblicazione “Eccellenze Italiane” relativa

agli interventi di eccellenza in materia aeroportuale (aeroporti di Bari, Brindisi, Cagliari, Catania

e Olbia) realizzati attraverso il Programma.

Sono state, infine, istallate nel mese di marzo 2010 n. 126 targhe esplicative previste dal

Regolamento (CE) 1260/99 su 21 treni Minuetto circolanti in Puglia e Campania (Misura II.1).

Di seguito materiale fotografico al riguardo.

Prosegue infine l’attività di aggiornamento e caricamento di materiale informativo sul PON trasporti

sul sito web del PON trasporti.

Su tale sito saranno inoltre caricate le versione finali dei documenti di chiusura, incluso

l’aggiornamento dell’elenco progetti.





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Pubblicazione Eccellenze Italiane





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V. Varie ed eventuali – Attività da proseguire

L’attività di AdG, AdP e RdM prosegue anche dopo il 30 settembre 2010 con particolare

riferimento al monitoraggio dei progetti (non operativi e non conclusi al 30/09/2010,

attuazione e impiego dei progetti di riutilizzo, ma anche proseguimento delle attività di

valutazione ed analisi degli effetti del PON sulle Regioni obiettivo 1 in stretto raccordo e

continuità con la programmazione e l’attuazione del PON reti e mobilità.

In tal senso l’AdG ha già messo in essere le condizioni per il proseguimento di queste

attività, o nell’ambito del PON reti o nel rafforzamento dei propri uffici per la gestione o delle

attività più importanti.

Le principali attività da proseguire, illustrate nelle slide seguenti, riguardano:

• Monitoraggio dei progetti non operativi

• Gestione e monitoraggio dei progetti di riutilizzo

• Istruttoria e chiusura Audit della Commissione europea

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V. Varie ed eventuali – Attività da proseguireProgetti non operativi

Monitoraggio del completamento e della operatività dei progetti non completati e/o

non operativi al 30/09/2010

Premesso che la situazione attuale di attuazione registra un numero non importante di progetti che

al 30/09/2010 non saranno ancora completi/operativi, e che tra questi non si segnalano situazioni di

particolare criticità, l’AdG ha scelto di percorrere le strade previste dai regolamenti tenendo presenti

le scadenze di completamento ad esse collegate:

1.Completamento con fondi nazionali (entro 2 anni dal 30/09/2010)

2.Completamento nell’ambito del PON reti.

In particolare, la prima opzione è stata seguita nella maggior parte dei casi. Si è scelto, invece, di

seguire la seconda laddove fosse necessario reperire le risorse finanziarie o per la complessità e

l’importanza/strategicità dei progetti fosse raccomodabile, purché tali progetti risultassero

pienamente coerenti con il PON reti e mobilità.

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V. Varie ed eventuali – Attività da proseguireProgetti non operativi

Le funzioni affidate dai regolamenti comunitari in materia di monitoraggio finanziario, fisico e

procedurale saranno portate avanti dall’Autorità di Gestione anche nell’ambito della

Programmazione 2007-2013 con riferimento ai:

• progetti a cavallo sul PON reti

• ai progetti non operativi o non conclusi il cui completamento è previsto con fondi nazionali.

Tali attività saranno assicurate nell’ambito del supporto al Monitoraggio ed è inoltre prevista

tra le responsabilità in capo ai RdM nelle convenzioni siglate da AdG all’avvio del

programma.

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V. Varie ed eventuali – Attività da proseguireProgetti di riutilizzo

I I RdM tenuti alla selezione di progetti di riutilizzo delle risorse liberate dai “volano” sono

coinvolti nel monitoraggio di tali progetti, secondo quanto indicato dal MISE relativamente

all’attuazione dei progetti finanziati con risorse liberate dopo il 31.12.2008.

Le modalità di svolgimento di tale attività, come previsto dalle Linee Guida sulle “Modalità di

attuazione dei progetti finanziati con le risorse liberate”, sono regolate da apposite

convenzioni stipulate tra RdM e AdG.

Sono in corso di stipula le convenzioni con i seguenti Enti: RFI/FS S.p.A., ENAC e il RdM della

Misura II.3-TPL. Per la Misura III.1-Porti, confluita all’interno dell’ufficio dell’AdG, si è proceduto alla

stipula di una convenzione tra tre firmatari (AdG, soggetto RdM e Beneficiario finale, nel caso

specifico Autorità portuali).

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V. Varie ed eventuali – Attività da proseguireProgetti di riutilizzo

E’ importante precisare, che l’allocazione delle risorse rinvenienti dalla rendicontazione di

progetti volano, è pressoché completa da parte del PON trasporti, e che tali progetti sono

stati selezionati con gli stessi criteri definiti per il PON stesso (fatta eccezione per i tempi di

completamento).

Tale processo di programmazione e riallocazione delle risorse liberate dai volano è stato

infatti avviato dal PON trasporti sin dal 2003 e accompagnato da trasparenza e monitoraggio

nell’ambito del CdS.

Proseguendo su questo percorso, come anche previsto dal QCS nelle linee guida citate, in

allegato I si fornisce una sintesi delle risorse allocate su progetti di riutilizzo suddivise per

Misura e Regione.

Tale quadro è reso completo dalla regionalizzazione anche degli interventi PON.

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V. Varie ed eventuali – Attività da proseguireAudit CE

Tra le attività in corso di completamento si segnala l’audit della CE nel settore degli

appalti pubblici svolto nel 2008.

L’esito della Missione di Audit è stato trasmesso dalla CE in data 12/08/2008.

Il MIT ha avviato fin da subito un’attività di istruttoria sulle censure. L’esito di tale istruttoria è stato

sintetizzato in una nota del 17/10/2008.

La CE, completato l’esame delle controdeduzioni, ha inviato alle autorità italiane competenti e

all’AdG la posizione finale assunta sull’Audit in data 13/11/09 che lascia ancora in sospeso la

questione ENAV

L’AdG al fine di assicurare una chiusura efficiente e senza perdite di risorse da parte del Programma

ha risposto con ulteriori osservazioni e integrazioni di informazioni (nota del 18.02.2010).

Il 2 luglio 2010 si è svolta una audizione tra Stato membro e CE a Bruxelles (norma dell'articolo

39 del regolamento (CE) n. 1260/1999 ) per addivenire in uno spirito di cooperazione e partenariato

ad una soluzione e posizione concordata sui punti ancora aperti (osservazione n. 20 ENAV).

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V. Varie ed eventuali – Attività da proseguireAudit CE

Sintesi AUDIT

La CE ha verificato 12 progetti campionati sulle Misure RFI, ANAS ed ENAV.

Ad oggi, in attesa della risposta della CE sulle osservazioni ancora aperte (in particolare

relativamente alla Misura I.4), sono state eseguite rettifiche per quasi 139 milioni di Euro.

Il dettaglio delle decertificazioni effettuate sui progetti oggetto di controllo è fornito nella tabella

seguente.

Buona parte delle rettifiche sono state effettuate in via cautelativa pur non condividendo le

argomentazioni prodotte dalla CE, in considerazione dell’avanzata fase di attuazione del Programma

e non ravvisandosi tempi sufficienti per mantenere aperta un’interlocuzione su tutte le contestazioni

degli auditors. Inoltre sono stati rettificati in autonomia da parte dello Stato membro in conseguenza

di ulteriori controlli eseguiti capillarmente sugli interventi del programma circa 279 milioni di Euro.

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Misura Importo controllato RettificheI.1

390.993.852 14.610.764I.2

635.315.643 124.144.476I.4

10.345.399 -TOT 1.036.654.894 138.755.240




Allegato I – Regionalizzazione dei progetti volano e di riutilizzo

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Regionalizzazione interventi volano* Regionalizzazione interventi di riutilizzo

Basilicata2%

Calabria34%

Campania9%

Puglia24%

Sardegna9%

Sicilia18%

REGIONI OBIETTIVO 1

4%

Basilicata2%

Calabria10%

Campania39%

Puglia21%

Sardegna11%

Sicilia15%

REGIONI OBIETTIVO 1

2%

* Calcolato al netto dei progetti indicati come overbooking

La ripartizione del numero degli interventi e delle spese ammissibili su base regionale è stata

effettuata prendendo in considerazione le sei regioni rientranti nell’area Obiettivo 1 ed una

categoria residuale riferita all’intero territorio Obiettivo 1 in Italia. In quest’ultima voce, rientrano quei

progetti (ad esempio, il Vessel Traffic Service, i sistemi di monitoraggio statale e gli interventi

facenti parte della Misura IV.1) per i quali, data la loro utilità diffusa, non è significativa una

ripartizione su base regionale.

Documents

Comitato di Sorveglianza del PON Trasporti 2000-2006pont.infrastrutturetrasporti.it/pdf/documentazione... · 2010-07-10 · progetti con propria delibera inviata al CdS. A fronte