16

comunicato - WordPress.com6 Candido Cannavò Biografia Giornalista italiano, direttore della "Gazzetta dello Sport" dal 1983 al 2002, nato a Catania il 29 novembre 1930. Nato in una

  • Upload
    others

  • View
    0

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: comunicato - WordPress.com6 Candido Cannavò Biografia Giornalista italiano, direttore della "Gazzetta dello Sport" dal 1983 al 2002, nato a Catania il 29 novembre 1930. Nato in una
Page 2: comunicato - WordPress.com6 Candido Cannavò Biografia Giornalista italiano, direttore della "Gazzetta dello Sport" dal 1983 al 2002, nato a Catania il 29 novembre 1930. Nato in una

2

comunicato

La Gazzetta dello Sport lancia a Genova il suo primoconcorso in memoria di Candido Cannavò

L’iniziativa ideata ed organizzata dalla società NBA (New Basket A-Zena) e Paladonbosco

I ragazzi delle scuole del Don Bosco di Sampierdarena e delle scuole di Prà e del Ceppotranno partecipare raccontando loro emozioni e ricordi di eventi sportivi… dagli stadi

delle stelle fino ai campetti in asfalto sotto casa si evidenziano le lezioni dello sport.

Ai vincitori pubblicazioni sui siti della Gazzetta dello Sport e del Secolo XIXe premiazione da campioni sportivi in Stelle dello Sport

L’evento “Candidamente, fatemi capire lo sport” è organizzato da NBA (New Basket A Zena) e CentroSportivo Paladonbosco in collaborazione con “La Gazzetta dello Sport e “Il Secolo XIX”, con il contributo diCOOP Liguria e il patrocinio di Comune di Genova, Assessorato allo Sport, CONI, Comitato RegionaleLigure, USSI Liguria, FIP CR Liguria, Stelle nello Sport e si rivolge agli studenti delle scuole medie inferiori esuperiori che hanno sede al Centro Don Bosco di Genova Sampierdarena e alle scuole medie inferiori diPrà e del Cep.

Le due società organizzatrici e la scelta di CannavòIl progetto e la scelta di Candido Cannavò rispecchia l’identità e il modo di operare delle due societàpromotrici dell’iniziativa. Paladonbosco e NBA da sempre uniscono l’interesse per lo sport agonistico vistocome una struttura sana ed educativa capace, se praticato con i giusti criteri e i giusti ambienti, di formarealla vita e alla socialità. Inoltre le due società all’attività sportiva uniscono una forte propensione verso azionie progetti sociali che portano lo sport a uscire dai campi “regolamentari” e ad avventurarsi in diverse formeed occasioni nei diversi campi della vita.Lo sport (con le società sportive diffuse in tutti i quartieri del mondo in ogni condizione sociale, politica edeconomica) è il più grande social network reale del mondo, la più grande occasione di coinvolgimento deigiovani al di là delle differenze.Candido Cannavò non poteva che essere il punto di partenza e di arrivo di un concorso che aiutasse igiovani a prendere consapevolezza dei valori dello sport e portasse l’attenzione su un giornalista che hafatto di quei valori una bandiera nella sua vita. Cannavò ha saputo traghettare i valori e i contenuti dellosport dai giornali del dopoguerra fino ad internet dimostrando la forza del contenuto rispetto ai tempi e aimezzi.

Il ConcorsoIl concorso è una sorta di anteprima nazionale che la Gazzetta dello Sport e Il Secolo XIX hanno sposato suproposta delle società e pone Genova come prima e fondante tappa di questa iniziativa.Gli studenti delle scuole afferenti ai quartieri dove hanno sede il Don Bosco e l’NBA sono i primi coinvolti inquesta iniziative ed in particolare le scuole medie inferiori e superiori che hanno sede al Don Bosco diSAmpierdarena e le scuole medie inferiori di Prà e del Cep.Gli studenti potranno cimentarsi nella scrittura di due brani. Il primo dovrà esprimere le emozioni evocatedalla lettura di un brano di Cannavò e il secondo quelle legate al ricordo di un evento sportivo a cui hannoassistito o partecipato. Importante sottolineare che l’evento potrà essere stata la visione di una partita in ungrande stadio di calcio, la partecipazione del giovane scrittore a qualche gara da lui disputata o magari unamemorabile partita nello spazio sotto casa.I premi (vedi cartella del progetto) saranno assegnati da una giuria composta da un Dirigente e da unaGiocatrice della Società NBA New Basket A-Zena, da un dirigente del Paladonbosco di GenovaSampierdarena, da un giornalista del quotidiano “La Gazzetta dello Sport”, da un giornalista del quotidiano“Il Secolo XIX” e da un giornalista dell’USSI Liguria.Ad ogni elaborato saranno assegnati, a giudizio insindacabile della giuria, da 0 a 10 punti.Gli elaborati classificatisi ai primi 5 posti saranno premiati con la pubblicazione sui siti web dei duequotidiani.Gli elaborati classificatisi ai primi 3 posti si aggiudicheranno inoltre un premio speciale che sarà reso notonel corso della serata di gala di “Stelle nello Sport” – edizione 2010, che ospiterà la cerimonia dipremiazione (maggio 2010).L’organizzazione metterà inoltre a disposizione delle scuole partecipanti un congruo numero di copie dellibro “E li chiamano disabili”, scritto da Candido Cannavò.

Page 3: comunicato - WordPress.com6 Candido Cannavò Biografia Giornalista italiano, direttore della "Gazzetta dello Sport" dal 1983 al 2002, nato a Catania il 29 novembre 1930. Nato in una

3

Candidamente, Candidamente, Candidamente, Candidamente,

fatemi capire …. fatemi capire …. fatemi capire …. fatemi capire ….

lo Sport ! lo Sport ! lo Sport ! lo Sport !

Premessa

E’ opinione diffusa che lo sport agonistico, in virtù dell’importanza deirisultati, e spesso anche a causa del diffondersi di un’informazione “urlata”,condizionata proprio dal conseguimento o meno del risultato, sia eticamente lontanodalle virtù espresse dallo sport amatoriale.

Un’opinione che si rafforza ogniqualvolta si verifichino intemperanzedelle diverse tifoserie che spesso si manifestano proprio a seguito del mancatoconseguimento dei risultati sperati.

E’ un’opinione legittima, ma legata ad una conoscenza solo parzialedel mondo dello sport agonistico, capace invece di esprimersi sia attraverso l’azionedi moltissime società attente all’importanza del loro ruolo sociale che attraversol’impegno di giornalisti che, pur non nascondendo le loro legittime simpatie, riesconoa conservare, grazie alla loro professionalità, l’equilibrio necessario che dovrebbesempre accompagnare le cronache degli eventi sportivi.

Un mirabile esempio di giornalismo sportivo è stato interpretato daCandido Cannavò, scomparso pochi mesi fa, che così venne definito dal Presidentedella Repubblica Giorgio Napolitano : “il giornalista di lungo corso che dalle colonnedella Gazzetta dello Sport, di cui è stato per tanti anni direttore, e dalle più diversetribune mediatiche, ha raccontato con passione e acutamente divulgato i valori dilealtà e di competizione che hanno reso sempre più popolare il gioco del calcio e losport italiano”.

La formazione delle nuove generazioni, anche per quanto riguardala “cultura dello Sport”, può trovare nella scuola una delle sue sedi ideali, speciese incoraggiata, nella sua fondamentale azione, da chi agisce nel mondo dellosport agonistico, cercando di mantenere saldi i più sani principi che dovrebberoessere una delle sue basi portanti.

La società NBA (New Basket A-Zena) a partire dall’anno sportivo2009/2010 disputa i suoi incontri di campionato (Serie B nazionale femminile),presso il Pala Don Bosco, struttura sportiva inserita in un importante complessocittadino comprendente diversi istituti scolastici per complessivi 1500 studenti,

Page 4: comunicato - WordPress.com6 Candido Cannavò Biografia Giornalista italiano, direttore della "Gazzetta dello Sport" dal 1983 al 2002, nato a Catania il 29 novembre 1930. Nato in una

4

mentre la sede sociale è stata trasferita presso il Consorzio Sportivo Pianacci,organizzazione di volontariato operante al Cep di Genova Prà, quartiereperiferico impegnato in nuovi percorsi di riqualificazione, dopo un lungo periodonel quale era stato etichettato come il Bronx cittadino.

Proprio le opportunità date dalla possibilità d’azione con i giovanidi due diversi, importanti contesti cittadini, e la volontà di promuovere il ricordo diun grande giornalista come Candido Cannavò , ed i nobili valori dello Sport cheattraverso il suo lavoro ha sempre sostenuto, hanno indotto la Società sportivaNBA New Basket A-Zena a promuovere un’iniziativa che attraverso la lettura inclasse degli scritti di Candido Cannavò possa stimolare gli studenti a rifletteresui veri valori dello sport, anche di quello agonistico.

L’iniziativa, rivolta quindi in questa sua prima esperienza aglistudenti (scuole medie inferiori e scuole medie superiori) degli Istituti ScolasticiDon Bosco di Genova Sampierdarena ed agli studenti delle Scuole Medieubicate sia al Cep di Genova che a Genova Prà, viene promossa in modalità diconcorso con il Patrocinio del Coni Liguria, della Federazione ItalianaPallacanestro Liguria, dell’Assessorato allo Sport del Comune di Genova,dell’USSI (Gruppo Ligure Giornalisti Sportivi) e di “Stelle nello Sport” con lacollaborazione dei quotidiani “La Gazzetta dello Sport” ed “Il Secolo XIX” , ed ilcontributo di Coop Liguria.

Obiettivi

L’iniziativa vuole proporsi come strumento per aiutare gli studenti ariflettere, attraverso la lettura dei brani scritti da Candido Cannavò, sui valori eticiche possono caratterizzare lo sport anche nelle sue espressioni agonistiche eda saper riconoscere le forme più corrette di giornalismo sportivo.

Destinatari

La partecipazione all’iniziativa è aperta a :

• Studenti delle scuole medie inferiori e superiori ubicatepresso il Centro Don Bosco di Genova Sampierdarena

• Studenti delle scuole medie inferiori ubicate al Cep diGenova ed a Genova Prà

Page 5: comunicato - WordPress.com6 Candido Cannavò Biografia Giornalista italiano, direttore della "Gazzetta dello Sport" dal 1983 al 2002, nato a Catania il 29 novembre 1930. Nato in una

5

Modalità di partecipazione

Gli studenti, a seguito della lettura in classe di brani (scelti dallaredazione de “La Gazzetta dello Sport”) scritti da Candido Cannavò , dovrannoredigere due elaborati, esprimendo (max 20 righe) le emozioni suscitate dallalettura del brano di Candido Cannavò e (max 20 righe) le emozioni legate alricordo di un evento sportivo agonistico, anche a carattere territoriale, al qualehanno assistito e/o partecipato.

Gli elaborati dovranno essere consegnati al docente di riferimentoche li farà pervenire alla Società New Basket A-Zena entro e non oltre il31/03/2010.

Giuria, modalità di selezione e premi

Gli elaborati saranno esaminati da un’apposita Giuria composta daun Dirigente e da una Giocatrice della Società NBA New Basket A-Zena, da undirigente del Centro Don Bosco di Genova Sampierdarena, da un giornalista delquotidiano “La Gazzetta dello Sport”, da un giornalista del quotidiano “Il SecoloXIX” e da un giornalista dell’USSI Liguria.

Ad ogni elaborato saranno assegnati, a giudizio insindacabile dellagiuria, da 0 a 10 punti.

Gli elaborati classificatisi ai primi 5 posti saranno premiati con lapubblicazione sui siti web dei due quotidiani .

Gli elaborati classificatisi ai primi 3 posti si aggiudicheranno inoltreun premio speciale che sarà reso noto nel corso della serata di gala di “Stellenello Sport” – edizione 2010, che ospiterà la cerimonia di premiazione (maggio2010).

L’organizzazione metterà inoltre a disposizione delle scuolepartecipanti un congruo numero di copie del libro “E li chiamano disabili”, scrittoda Candido Cannavò.

Copyright

Gli elaborati consegnati all’organizzazione saranno considerati diproprietà della Società NBA New Basket A-Zena che sarà l’unico soggettoautorizzato a distribuirli, utilizzarli e riprodurli.

Page 6: comunicato - WordPress.com6 Candido Cannavò Biografia Giornalista italiano, direttore della "Gazzetta dello Sport" dal 1983 al 2002, nato a Catania il 29 novembre 1930. Nato in una

6

Candido Cannavò Biografia

Giornalista italiano, direttore della "Gazzetta dello Sport" dal 1983 al 2002, nato a Catania il29 novembre 1930.

Nato in una famiglia benestante, ancora bambino perde il padre e la madre si trova a dovermantenere da sola lui e i suoi cinque fratelli nella Catania degli anni ’30. La sua infanzia eadolescenza sono segnate dalla dolorosa e difficile esperienza della guerra, tra i coprifuochie i bombardamenti, uno dei quali lo sorprende l’8 luglio 1943, lasciandolo fortunatamenteilleso. Nel dopoguerra matura la sua vocazione giornalistica e nel 1949, a soli diciannoveanni, esordisce come cronista sportivo per "La Sicilia", quotidiano dotato di una redazionesportiva giovane e dinamica, dove il giovane Candido porta i suoi contatti e le sueconoscenze negli ambienti sportivi catanesi. Dal 1952 al 1955 Cannavò è, infatti, presidentedel Cus (Centro Universitario Sportivo) di Catania. La prima grande svolta della carriera delgiovane e promettente giornalista siciliano è datata 1955, quando viene ingaggiato comecorrispondente dalla "Gazzetta dello Sport". Inizia così una collaborazione con il giornale chesi rivelerà proficua negli anni a venire, con Cannavò che diviene anche inviato speciale dellastorica testata sportiva. In questa veste si occupa di diversi Mondiali di calcio, noveOlimpiadi e molti Giri d’Italia, lavorando anche per la Rai. Dopo una venticinquennaleesperienza "in rosa", nell’81 è stato dapprima nominato vicedirettore della "Gazzetta",successivamente condirettore, per poi succedere a Gino Palumbo alla guida del maggiorequotidiano sportivo italiano.

Nei suoi diciannove anni di direzione, Cannavò mantiene e rafforza il primato del giornale intermini di vendite, ideando nuovi supplementi come "Sportweek" e aprendo una nuova fasedella storia della testata con l’apertura del sito web, gazzetta.it, oltre a firmare articoli ededitoriali con i quali propone il suo punto di vista sui fatti sportivi, di volta in volta all’ordine algiorno. Una volta conclusa nel 2002 la sua esperienza come direttore responsabile della"Gazzetta" (dove viene sostituito da Pietro Calabrese), pubblica nello stesso anno la propriaautobiografia, "Una vita in rosa", e prosegue la collaborazione con il quotidiano, dove curadue rubriche, "Candidamente" e "Fatemi capire". La passione giornalistica di Candido hacontagiato anche il figlio Alessandro, attualmente caporedattore al "Corriere della Sera".

Cannavò, nel corso della sua lunga attività cronistica, ha dedicato inoltre particolareattenzione ai problemi della società, in particolare quelli della sua Sicilia, pubblicando negliultimi anni tre volumi dedicati rispettivamente al disagio carcerario, alle difficoltà dei disabili eall’operato dei "preti di strada": "Libertà dietro le sbarre" (2004), "E li chiamano disabili"(2005) e "Pretacci. Storie di uomini che portano il Vangelo sul marciapiede" (2008). Continuapoi a prendere parte a trasmissioni sportive televisive e radiofoniche, fino al 19 febbraio2009, quando viene ricoverato d’urgenza all’Ospedale Santa Rita di Milano in seguito aun’emorragia cerebrale: le sue condizioni vengono dichiarate gravi ma stazionarie. Sispegne il 22 febbraio.

Page 7: comunicato - WordPress.com6 Candido Cannavò Biografia Giornalista italiano, direttore della "Gazzetta dello Sport" dal 1983 al 2002, nato a Catania il 29 novembre 1930. Nato in una

7

Hanno detto di lui:

"Non sapremo mai ciò che la medicina ha perso, visto che il giovane Cannavò ha deciso didiventare giornalista, ma sappiamo quanto ci ha guadagnato lo sport e noi con lui." (GianniAgnelli)

"Un campione che amava lo sport e lo ha narrato con sublime passione e impareggiabilesentimento. Candido Cannavò non è stato solo un fuoriclasse del giornalismo ma anche unmaestro di vita. Rappresentava un punto di riferimento costante, una figura carismaticacapace di dispensare consigli preziosi e tavolta giuste critiche dalla sua 'rosea' prospettivaprivilegiata. Mi fidavo della sua innata abilità nel trovare la soluzione giusta per ognisituazione complessa, della sua sempre efficace capacità critica, mai sopra le righe, frutto diun'esperienza e di un equilibrio senza paragoni". (Gianni Petrucci, presidente del Coni)

"In questo momento ricordo non il direttore, non il giornalista ma soprattutto il vero uomo disport che ci ha accompagnato durante tutte le Olimpiadi, occasioni speciali in cui ho avutomodo di apprezzarne le indiscusse qualità, lavorando insieme a lui. C'era sempre unacuriosità umana unita a una grande conoscenza tecnica che sconfinava nella sinceraammirazione per tutte le imprese e per tutti i campioni del nostro sport. Non foss'altro cheper questo, lo sport italiano gli deve molto e sono certo che saprò ricordarlo come merita,per farlo rimanere sempre in mezzo a noi". (Raffaele Pagnozzi, segretario generale delConi)

"Scriveva e raccontava il calcio con severità, ma con tanto amore. Sempre pronto abacchettare da buon 'maestro' quando qualcuno provava ad andare fuori dai binari dell'etica.Il suo amore per il calcio e per la famiglia del calcio lo ha esternato ancora di più nell'avervoluto istituire, grazie alla sua 'rosa', il famoso premio 'il bello del calcio', in onore ed inmemoria di Giacinto Facchetti, che lui adorava come uomo e come calciatore. Ricordo concommozione la sua gioia quando scoprì che nella mia valigia settimanale che uso perandare in Lega nascondevo gelosamente una bellissima foto di Giacinto. Ora stannoinsieme e da lassù Candido e Giacinto continueranno a guardare noi e le nostre debolezzecon severità e amore, quell'amore che noi ricambiamo e che non verrà mai meno". (AntonioMatarrese, presidente della Lega Calcio)

"Un grande amico e un maestro che ha trasmesso a noi più giovani la passione per ilgiornalismo. Lascia un grandissimo esempio di giornalismo attento ai bisogni della gente,che ha sviluppato soprattutto dopo aver lasciato la direzione della Gazzetta dello Sport. Halegato l'ultima parte della sua vita alla necessità di restituire agli altri con la sua attenzione alvolontariato ciò che riteneva la vita gli avesse concesso: era convinto di essere stato moltofortunato". (Ferruccio de Bortoli, direttore del Sole 24 Ore)

"Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, appresa la triste notizia dellascomparsa di Candido Cannavò, in un messaggio ha espresso la sua partecipazione aldolore della famiglia e al cordoglio del mondo dell’informazione e del più grande pubblicosportivo, ricordando il giornalista di lungo corso che dalle colonne della Gazzetta dello Sport,di cui è stato per tanti anni direttore, e dalle più diverse tribune mediatiche, ha raccontatocon passione e acutamente divulgato i valori di lealtà e di competizione che hanno resosempre più popolare il gioco del calcio e lo sport italiano". (Comunicato stampa sul sito delQuirinale)

Page 8: comunicato - WordPress.com6 Candido Cannavò Biografia Giornalista italiano, direttore della "Gazzetta dello Sport" dal 1983 al 2002, nato a Catania il 29 novembre 1930. Nato in una

8

Un ricordoUn ricordoUn ricordoUn ricordo

Questo articolo di Enrica Speroni, caporedattore della Gazzetta dello Sport,pubblicato il 23 febbraio 2009 sulle pagine della rosea dedicate alla morte di

Candido Cannavò, ne tratteggia affettuosamente alcuni aspetti umani.

Ci eravamo sentiti giovedì.

Era contento e raccontava della casa felicemente sconvolta dall' arrivo dei nipotinilondinesi, Isabella e James.«Lei è simpaticissima, ormai grande, ha quasi 3 anni e mezzo e parla che è unameraviglia; lui è un testone, carattere forte... comincia a fare i primi passi, adesso vaancora un po' aiutato, ma secondo me per il 14 marzo quando festeggerà l' annocamminerà da solo».

Candido «si vedeva» nonno e quando successe non stava più nella pelle.Da allora con la moglie Franca diventò pendolare sulla rotta Milano-Londra per stareun po' con la famiglia di Marilisa e vedere anche Marco, l' altro figlio.

Invece Alessandro - caporedattore al Corriere - l' aveva vicino, male che andasse siincontravano in mensa. Era orgoglioso dei figli e ne amava la diversità.

«Hanno trovato la loro strada. Sono bravi ragazzi. Ed è stata brava Franca, perché ilpeso di crescerli l' ha vissuto soprattutto lei».

Quando parlava di Franca parlava di una folata di vento: lei, vitalissima etravolgente, un po' lo spronava un po' lo frenava, ma c' era sempre.«Siamo rimasti in pochi ad averne sposata una sola» scherzava lui all'avvicinarsi diSant'Ambrogio, anniversario di matrimonio. Era divertente vederli insieme: sipizzicavano e si divertivano.

Page 9: comunicato - WordPress.com6 Candido Cannavò Biografia Giornalista italiano, direttore della "Gazzetta dello Sport" dal 1983 al 2002, nato a Catania il 29 novembre 1930. Nato in una

9

Quando un paio di settimane fa, a Barcellona, ha ricevuto il Premio Montalban,Cannavò ha ringraziato in spagnolo; al ritorno ha raccontato di come si erapreparato il discorso a casa e di come Franca, insegnante di danza spagnola,scuotesse la testa di fronte alle sue prove di dizione; «anche nel salone dellaPedrera, quando ho cominciato a parlare, mi faceva le facce e allora cercavo di nonguardarla perché mi scappava da ridere».

Quel premio gli aveva dato particolare gioia e lei l'aveva capito: così, invece diimpacchettarlo e riporlo per evitare la casa-effetto-museo, Franca l' aveva sistematoin bella mostra nel bowindo, di fronte alla cyclette, esercizio mattutino di Candido.Aveva portato in Gazzetta le foto e le pagine dei giornali spagnoli. Erano un belpacchetto, sfogliava: «Guarda che bella, guarda che titoli sulle mie lodi alBarcellona...». Mamma mia direttore, ormai sei come la Madonna. Posso andare ingiro a dire che ti conosco bene? «Ma vaffa...» e finì in una risata.

Non si risparmiava: certe sue giornate mettevano paura tanto erano piene, ma conlui l' evangelico «chiedi e ti sarà dato» funzionava sempre.Lo consultavamo per ogni genere di cosa: un permesso di soggiorno che si erasmarrito, una serata benefica, una prefazione, una lezione in classe... «fammiguardare l' agenda» e poi arrivava il sì perché «nel più ci sta il meno».Certe volte faceva proprio arrabbiare quel suo essere signore sempre, al di là deitorti subìti, ma Cannavò ti spegneva con due parole: «Non ti preoccupare, io faccioquello che mi sento, e poi ciascuno risponde alla sua coscienza».

Viaggiava col computer, ovunque andasse. Nella casa che aveva comprato nellenebbie dell'Oltrepò, scelta bizzarra per un uomo di mare. In qualsiasi posto divacanza. Anche da Londra chiamava in Gazzetta: «Ho mandato la rubrica, controllase è arrivata. Chiama se hai bisogno».

Andò così pure il giorno del battesimo di James. Per lui non c' erano pezzi piùimportanti di altri, scriveva velocemente che fosse mezzogiorno o dopo una seratadi Coppa. Telefonava prima della partita: «Quante righe? Ci sentiamo dopo». E nonavevi mai paura che il Cannavò non arrivasse in tempo.Quando «gli passavi» il pezzo ringraziava per le critiche e le correzioni.Era contento di quello che aveva visto e fatto.

«Mi diverto ancora a scrivere. Ho vissuto bene e sono pronto a quello che sarà. Lamorte è terribile per i giovani, per chi ha i bambini piccoli. Non per Cannavò che haquasi 80 anni e si sente un leone. Quando verrà, verrà; speriamo sia una cosaveloce».

Il Padreterno l' ha ascoltato.

Chi gli vuole bene un po' si consola.

Page 10: comunicato - WordPress.com6 Candido Cannavò Biografia Giornalista italiano, direttore della "Gazzetta dello Sport" dal 1983 al 2002, nato a Catania il 29 novembre 1930. Nato in una

10

“E li chiamanodisabili”

2005 – di Candido Cannavò

Un viaggio in un territorio di confine che spesso viene ignorato o addirittura cancellato.Eppure questo territorio esiste. Ed è abitato da persone straordinarie, piene di coraggio, divoglia di vivere, di tenacia, di passione e tenerezza.Cannavò ce li presenta con grandissima intensità e con uno stile magistrale.Uomini e donne che vivono, sognano, lavorano, si emozionano, anche se sono senzabraccia o costretti sulla sedia a rotelle o ciechi dalla nascita.Queste pagine sono un monito, per imparare che dietro la disabilità può esserci un mondomeraviglioso che non ha bisogno di pietismo o compassione.Ha bisogno di strutture, accoglienza, amicizia e riconoscimento.

Storie di vite difficili coraggiose stupende

(dalla Prefazione di Walter Veltroni)

Sedici storie di uomini e donne che hanno avuto il coraggio della non-rassegnazione.

“Penso talvolta che i veri limiti esistono in chi ci guarda.” Simona Atzori

ballerina, pittrice, nata senza braccia Candido Cannavò appartiene a quella generazione di giornalisti che sanno cogliere, in ogniaspetto, in ogni zona della materia sulla quale intendono scrivere, la profondità e la densitàdei sentimenti, delle emozioni, di quei valori che muovono il nostro animo come il ventiincrespa le onde dell’acqua.Candido Cannavò sa raccontare, sa usare la parola e la frase con una musicalità daincantatore. […]Assieme alle motivazioni che lo hanno spinto a scrivere questo libro, troverete quellacapacità di incuriosire, di affascinare noi lettori, di prenderci sottobraccio e convincerci, inpoche righe, a compiere con lui il viaggio dentro la storia che ci sta per raccontare.Ed è, questo viaggio, una storia nobile.Nobile perché non solo nasce da una consapevolezza dolorosa, ma perché questaconsapevolezza è vissuta attraverso un prezioso ribaltamento, quello per cui l’esplorazionedel mondo dei disabili non deve essere vissuta attraverso lo stereotipo di un viaggio neldolore e nell’angoscia, ma che questo andare può trasformarsi in un’esplorazione allaricerca della bellezza e della forza vitale espressa dal mondo dei diversamente abili.[…]La forza etica delle storie raccontate da Cannavò sta proprio nella considerazione delladiversità fatta senza pietismo, affrontata con quella franchezza e quella civiltà che rendonointenso e profondo il mestiere di scrivere.Perché i personaggi, le storie, le parole di questo libro ci impongono il rispetto e l’attenzioneverso chi, da una posizione differente e svantaggiata, ci dimostra di essere in grado diinsegnarci volontà e forza vitale, quella forza che è in tutto e per tutto una risorsa preziosaper la nostra società, per la nostra consapevolezza di esser umani.

Page 11: comunicato - WordPress.com6 Candido Cannavò Biografia Giornalista italiano, direttore della "Gazzetta dello Sport" dal 1983 al 2002, nato a Catania il 29 novembre 1930. Nato in una

Associazione Sportiva Dilettantistica

NBA – NEW BASKET A-ZENA

via della Benedicta 14 – 16157 GENOVA

tel. 328 1720432 fax 010 8631547 email : [email protected]

11

NBA : da New Basket Albissole a

New Basket A-Zena

L’avventura dell’NBA – New Basket Albissole nasce, quasi per gioco, sullaspiaggia di Albisola nell’estate 2007, tra un piccolo gruppo di amici.Obiettivi : trattenere in Liguria coach Vignati (che nei due anni precedentiaveva concluso, con altrettante “salvezze”, i campionati di B d’Eccellenza aSavona) e provare a “divertirsi un po’”.Si pensa ad una tranquilla stagione in B regionale quando la scissione dellaGinnastica Torino, che conserverà per sé solo l’attività giovanile, offre laghiotta opportunità di partire dalla Serie B d’Eccellenza .La voglia di divertirsi un po’ diventa così, da subito, un impegno notevole,corroborato da due salvezze conseguite al primo turno dei playout e da unintenso lavoro (gratuito) nelle scuole di Celle, Varazze e Savona, checonsente anche la nascita di un concreto gruppo minibasket .L’ancor breve, ma intensa, storia del New Basket Albissole sta ora provandoa scrivere una nuova, importante pagina, con il trasferimento della propriasede e dell’attività a Genova, “orfana” di campionati nazionali, sia maschiliche femminili, dopo la rinuncia dell’Effe2000.I numerosi appassionati di basket, magari gli stessi che con tanto entusiasmoavevano accompagnato l’avventura dell’Effe2000 in B2 maschile, possonoora nuovamente contare, in città , sulla presenza di un campionatonazionale, che possa fare da traino ad un’attività giovanile che spessoproprio nel “sogno” di un obiettivo prestigioso da raggiungere (lapartecipazione ad un campionato nazionale, nella fattispecie) trova il“carburante” più sano per alimentare l’impegno ed i sacrifici che ogni attivitàsportiva comporta.Il solo aspetto agonistico/sportivo, pur essendo ovviamente componenteessenziale e caratterizzante dell’attività, non rimane l’unico consideratonell’avventura e nel progetto di una società sportiva che si rivolge, perpropria natura, soprattutto ai giovani .Uno degli obiettivi dell’NBA Genova, al di là degli importanti sviluppi possibilidell’attività agonistica di vertice, è infatti anche quello di sviluppare concretipercorsi scolastici di avviamento allo sport, proponendo agli istituti scolasticila collaborazione di istruttori qualificati, in possesso dei requisiti richiesti dalConi per interagire con gli adulti del futuro.Nel corso degli ultimi due anni scolastici gli istruttori della società hannoseguito alcune centinaia di studenti presso istituti di Celle, Varazze e Savona(circa 500 ore di attività), un’attività che sta proseguendo anche dopo iltrasferimento a Genova parallelamente sia al lavoro che sarà avviato indiversi istituti scolastici genovesi che alla collaborazione, per l’attivitàgiovanile femminile, con l'Uisp Rivarolo-Genova, sua "società satellite".

Page 12: comunicato - WordPress.com6 Candido Cannavò Biografia Giornalista italiano, direttore della "Gazzetta dello Sport" dal 1983 al 2002, nato a Catania il 29 novembre 1930. Nato in una

Associazione Sportiva Dilettantistica

NBA – NEW BASKET A-ZENA

via della Benedicta 14 – 16157 GENOVA

tel. 328 1720432 fax 010 8631547 email : [email protected]

12

Un compito per il quale l’NBA Genova può già contare sul valido supporto diAndrea Bartolommeoni e Pierpaolo Varaldo.La collocazione dell’attività di campionato presso il PalaDonBosco diSampierdarena se, da un lato, può facilitare la presenza degli spettatori (è inuna zona ad alta densità di popolazione ed è a due passi dalla stazioneferroviaria di Sampierdarena) può peraltro anche rendere più agevolel’approccio con il mondo della scuola (all’interno della struttura “Don Bosco”sono presenti, nei diversi ordini e gradi, oltre 1500 studenti) per promuovereiniziative a carattere scolastico che, partendo dalla presenza di un’attivitàagonistica di vertice, possano poi svilupparsi in una seria riflessione sui valorietici dello Sport.Per quanto riguarda invece gli aspetti sportivi si ritiene opportuno fare iltentativo di “mettere in rete” le realtà cestistiche cittadine (partendo da quellefemminili) , anche quelle più piccole, per provare ad ottimizzare il lavoro ditutti e, soprattutto, per verificare se le opportunità che più facilmente possonopresentarsi a chi fa la cosiddetta “attività di vertice” possono essere utili allealtre realtà. Con la consapevolezza che non sarà facile, vista lacomprensibile tendenza, in qualunque settore, e quello sportivo non sfuggealla regola, a chiudersi nel proprio ambito ed a temere che la condivisionecon gli altri possa avere risvolti “pericolosi”, ma altrettanto consapevoli (inprimis il presidente Besana, viste le positive esperienze personali, anche inambito sociale) che ormai non si possa più prescindere dalla necessità di“fare rete”.Infine, la collocazione della sede sociale al Cep di Prà, presso l’associazione“Consorzio Sportivo Pianacci”, onlus che ha “in comune”, con l’NBA Genova,il presidente Besana, e che ha avuto un ruolo importante nei percorsi dinuova, positiva visibilità del Cep, può consentire nuovi sviluppi, rafforzati siadalla realizzazione presso il centro sportivo del Cep di una struttura copertadestinata al pattinaggio artistico (il PalaCep, unica, in Genova e provincia,omologabile per gare nazionali) che dai progetti in ambito scolastico locale.“Abitare il Cep” anche con l’NBA Genova permetterà di massimizzare lavisibilità e l’incidenza degli aspetti sociali dell’attività sportiva sul territorio:creare “gruppo”; favorire l’appartenenza positiva a un territorio/comunità;identificarsi con valori quali quelli promossi dallo sport, dare nuoveopportunità ludiche.Per una città importante come Genova, un anno senza campionati nazionalidi basket è “già troppo” , e nell’attesa che anche il basket maschile riesca aritrovare la strada dei campionati nazionali proprio alle ragazze delconfermatissimo coach Vignati sarà affidato il compito di provare a tenerealto il vessillo della Lanterna nel piccolo, grande mondo della palla a spicchi.Un compito che, per concretizzarsi, avrà necessità dei giusti supportieconomici che possano affiancare chi, come la Wideurope Engineering Italydel genovesissimo Ing. Fugazzi, ha fin dall’inizio creduto nella validità diquesto difficile percorso.Anche sotto questo aspetto l’auspicio è che si possa “risvegliare”l’entusiasmo della città…..

Page 13: comunicato - WordPress.com6 Candido Cannavò Biografia Giornalista italiano, direttore della "Gazzetta dello Sport" dal 1983 al 2002, nato a Catania il 29 novembre 1930. Nato in una

Associazione Sportiva Dilettantistica

NBA – NEW BASKET A-ZENA

via della Benedicta 14 – 16157 GENOVA

tel. 328 1720432 fax 010 8631547 email : [email protected]

13

ROSTERSERIE B d’ECCELLENZA ed UNDER 19

Stagione sportiva 2009/2010

SOCIETA’ DIN° NOME ATLETA

ANNONASCITA

RUOLO ALTEZZAPROVENIENZA

4 Silvia PAOLONI 1994 A 1,75 UISP Rivarolo

5 Valentina TONCINICH 1985 C 1,82 Junior Rapallo

6 Andrea MINUCCI 1994 G 1,65 UISP Rivarolo

7 Valentina ALVAREZ 1992 P/G 1,65

8 Michela BRACCO 1979 A 1,80 Sidus Genova

9 Nancy SCOZZARI 1980 G 1,68 Toyota Motors Palermo

10 Sonia SAVI 1988 A 1,81 Virus Spezia

11 Cecilia FLANDI 1989 A/C 1,84

12 Erinna MARCIANO 1991 P/G 1,78 Broni

13 Susanna GIORATO 1966 C 1,84

14 Laura GUIDI 1990 A/C 1,84 Biassono

15 Valeria LANARI 1991 A 1,80

16 Carolina VILLA 1990 G 1,60

17 Dalisia MARCIANO 1993 G/A 1,82 BF Castelnuovo Scrivia

18 Ilaria BESTAGNO 1985 P/G 1,85

19 Agnese BONAVITA 1993 G 1,70 Sidus Genova

21 Chiara CARTASEGNA 1991 A 1,75 BF Castelnuovo Scrivia

22 Costanza DE FAVERI 1991 G 1,70 BF Castelnuovo Scrivia

Allenatore Claudio VIGNATIAiuto allenatore Raffaella PICCARDO

---------------------------------------------------------------------------------------------

PresidenteCarlo BESANA

Vice PresidenteGiorgio FUGAZZI

Dirigente responsabileLaura CABONA

DirigentiSergio Alfredo PAOLONI, Davide SIGNORI, Davide NAVACCHIA, Maurizio ZANETTI,

Daniela BOLLA, Maria Rosa BINA CAROSSINO

Page 14: comunicato - WordPress.com6 Candido Cannavò Biografia Giornalista italiano, direttore della "Gazzetta dello Sport" dal 1983 al 2002, nato a Catania il 29 novembre 1930. Nato in una

14

Candidamente, fatemi capire…lo Sport !

iniziativa proposta da

Comune di GenovaAssessorato allo Sport

con il patrocinio di

in collaborazione con

e con il contributo di

Page 15: comunicato - WordPress.com6 Candido Cannavò Biografia Giornalista italiano, direttore della "Gazzetta dello Sport" dal 1983 al 2002, nato a Catania il 29 novembre 1930. Nato in una

15

contatti

mail per trasmissione elaborati(in alternativa a cartaceo)

[email protected]

indirizzo postale

NBA New Basket A-Zena

via della Benedicta 14

16157 Genova

regolamento on line

www.daveo.it/nba-zena/concorso/

Carlo Besana

328 1720432

[email protected]

Page 16: comunicato - WordPress.com6 Candido Cannavò Biografia Giornalista italiano, direttore della "Gazzetta dello Sport" dal 1983 al 2002, nato a Catania il 29 novembre 1930. Nato in una

16

indice

Pagina 1 copertina

Pagina 2 comunicato stampa

Pagina 3 progetto

Pagina 6 biografia

Pagina 8 un ricordo

Pagina 10 “e li chiamano disabili”

Pagina 11 NBA New Basket A-Zena

Pagina 13 roster

Pagina 14 credits

Pagina 15 contatti