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Convegno CONTEXT – Trento 8 Maggio 2009
Valutare per apprendere
Quadro di riferimento OCSE-PISA, curricolo valutazione formativa
Maurizio GentileIprase del Trentino
Convegno CONTEXT – Trento 8 Maggio 2009
L’uso dei dati PISA
Quali delle evidenze osservate potrebbero influenzare le politiche
educative?
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Convegno CONTEXT – Trento 8 Maggio 2009
Carriera scolastica degli studenti
• I dati PISA sembrano dire di più su quanto accade nei primi 8 anni di scuola.
• E’ ragionevole pensare che l’anno e mezzo che precede le prove abbia un’incidenza bassa sebbene in sede di analisi i confronti contrastativi utilizzano la variabile “indirizzi scolastici”.
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Convegno CONTEXT – Trento 8 Maggio 2009
Processi di insegnamento apprendimento
• PISA dice molto poco sui processi di insegnamento/apprendimento.
• La resa del questionario sulla didattica della scienza (fare esperimenti, discutere, progettare esperimenti, applicare le conoscenze scientifiche) è stata scarsa (Edizione di PISA 2006).
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Convegno CONTEXT – Trento 8 Maggio 2009
Diversità e istruzione
• Ci dicono che il sistema secondario superiore organizzato in 4 filiere (a scelta anticipata prima dei 15 anni) stratifica la diversità, di status e di maturità scolastica, piuttosto che includerle e gestirle in modo unitario almeno fino ai 16 anni (attuale obbligo d’istruzione).
• Studenti con abiti di studio più maturi e con status socio-economico più alto scelgono curricoli più impegnativi.
Convegno CONTEXT – Trento 8 Maggio 2009
L’uso del quadro di riferimento PISA
Valutare e apprendere nell’ottica delle competenze
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Convegno CONTEXT – Trento 8 Maggio 2009
Le prove Pisa possono essere utilizzate nel lavoro in classe?
• Le parti più strettamente valutative (le unità di esercizio, le prove) possono costituire degli spunti interessanti per lavorare in termini “intenzionali e finalizzati” sulla formazione delle competenze.
• Sfortunatamente mancano esempi concreti e ben documentati di un utilizzo in classe.
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Convegno CONTEXT – Trento 8 Maggio 2009
Due ipotesi
1. Come tecniche di valutazione formativa. La struttura di una prova PISA è la seguente: c’è uno scenario situazionale che sollecita le risposte sia in termini di recupero di contenuti che di attivazione di processi mentali (le competenze).
2. Come compiti di apprendimento: innescare percorsi di ricerca o di apprendimento basato su problemi a partire dai contenuti delle prove.
MG – CONTEXT – Trento 8 Maggio 2009 9
Modello di competenza in OCSE-PISA
• Le competenze in OCSE-PISA sono uno dei focus valutativi.
• Nell’edizione del 2006 – centrata su scienze - sono state valutate anche tre aree di conoscenze:– Sistemi viventi– Sistemi chimici e fisici– Sistemi della terra e dell’universo
• Sarebbe, a tal proposito, più corretto parlare di literacy (alfabetizzazione, cultura di base, sapere irrinunciabile).
MG – CONTEXT – Trento 8 Maggio 2009 10
Attribuire un valore di importanza collettiva alla scienza e all’ambiente
Struttura generale
Competenze
AtteggiamentiSituazioni
Literacy scientifica
Literacy matematica
Comprensione della lettura
Conoscenze
20002009
2003
2006
MG – CONTEXT – Trento 8 Maggio 2009 11
Esempio di item(risposta aperta articolata)
Unità 1L’acqua potabile
Domanda 1.1.È importante avere una riserva di acqua potabile di buona qualità. L’acqua che si trova sottoterra si chiama acqua sotterranea.Fornisci una ragione per cui ci sono meno batteri e particelle inquinanti nelle acque sotterranee che nelle acque di superficie, come i fiumi e i laghi.
Situazione Risorse naturali
CompetenzaDare una spiegazione scientifica dei fenomeni
ConoscenzaSistemi della Terra e dell’Universo
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Competenze e processi mentaliCompetenze Processi mentali
Individuare questioni di carattere scientifico
Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico
Individuare le parole chiave che occorrono per cercare informazioni scientifiche
Riconoscere le caratteristiche essenziali della ricerca scientifica
Dare una spiegazione scientifica dei fenomeni
Applicare conoscenze scientifiche in una situazione data Descrivere e interpretare scientificamente fenomeni e predire
cambiamenti Individuare descrizioni, spiegazioni e previsioni appropriate
Usare prove basate su dati scientifici
Interpretare dati scientifici e prendere e comunicare decisioni Individuare i presupposti, gli elementi di prova e il ragionamento
che giustificano determinate conclusioni Riflettere sulle implicazioni sociali degli sviluppi della scienza e
della tecnologia
Adattato da: OCSE/INVALSI (2007), Valutare le competenze in scienze, lettura e matematica. Quadro di riferimento di PISA 2006. Roma: Armando, p. 37.
MG – CONTEXT – Trento 8 Maggio 2009 13
L’ipotesi dei valutatori
Situazioni di vita che hanno a che
fare con la scienza e la tecnologia
Richiedono alle persone di attivare
le seguenti competenze
dalle Conoscenze
della scienza
(fisica, chimica, scienze della terra, ecc.)
sulla scienza (metodi, scopi)
dagli Atteggiamenti
Interesse per la
scienza sostegno alla
ricerca scientifica responsabilità nei
confronti delle risorse e dell’ambiente
La capacità di attivare
tali competenze
dipende
Competenze Individuare questioni
di carattere scientifico
Dare una spiegazione scientifica dei fenomeni
Usare prove basate su dati scientifici
Situ
azio
ni
Competenze
Conoscenze
Atteggiam
enti
• L’insieme delle conoscenze scientifiche
• L’uso di tali conoscenze in situazione
• La comprensione della scienza come forma di sapere
• La consapevolezza di come scienza e tecnologia giochino un ruolo nell’ambiente materiale intellettuale e culturale;
• La volontà di confrontarsi con temi e problemi legati alle scienze
PISA 2006
MG – CONTEXT – Trento 8 Maggio 2009 14
Compendio
• Recentemente è stata realizzata a cura dell’INVALSI, una raccolta di item rilasciati nelle varie edizioni dell’indagine PISA.
• Si tratta di unità d’esercizio pubblicati nelle edizioni precedenti e che non verranno riutilizzati nelle indagini successive.
246 pagine di prove e spunti per la didattica
MG – CONTEXT – Trento 8 Maggio 2009 15
Compendio• Ogni prova è corredata dalla descrizione del
quesito, dalla guida per la correzione delle risposte e dai dati relativi alle risposte degli studenti a diversi livelli.
• La guida può costituire per le scuole un utile strumento per avviare pratiche di valutazione o compiti di apprendimento orientati alla formazione delle competenze.
• Indirizzo (PISA 2009) http://www.invalsi.it/invalsi/ri/pisa2009.php?page=pisa2009_it_09.
Convegno CONTEXT – Trento 8 Maggio 2009
Valutare di più insegnare di meno?
Cosa s’intende con l’espressione
valutazione per l’apprendimento
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Convegno CONTEXT – Trento 8 Maggio 2009
La valutazione può migliorare l’apprendimento?
• Ci sono sufficienti evidenze che dicono che la valutazione può migliorare i livelli di apprendimento.
• Tale evidenze sono tratte da una rassegna di 250 articoli di ricerche svolte in numerosi paesi.
Black, P. and Wiliam, D. (1998) Inside the Black Box: Raising Standards Through Classroom Asses sment, Phi Delta Kappan, October, pp. 139-48.
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Convegno CONTEXT – Trento 8 Maggio 2009
Vi sono margini di miglioramento nelle pratiche valutative?
• Anche in questo caso la risposta è positiva ma sono state evidenziate tre criticità.
1. I metodi di valutazione utilizzati dai docenti non sono sufficientemente in grado di promuovere un buon apprendimento.
2. La valutazione basata sui voti tende ad enfatizzare la competizione piuttosto che a focalizzare l’attenzione sull’apprendimento.
3. I feedback (riscontri, giudizi, opinioni espresse durante le interrogazioni) hanno spesso un impatto negativo sugli studenti scolasticamente meno preparati che tendono così a credere di non avere abilità sufficienti per imparare.
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Convegno CONTEXT – Trento 8 Maggio 2009
La valutazione può migliorare l’apprendimento?
• Vi sono evidenze su come migliorare la valutazione?
• In questo caso la risposta è meno chiara.
• La letteratura offre molte idee, tuttavia nel lavoro con i docenti mancano una varietà sufficiente di esempi concreti di implementazione.
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Convegno CONTEXT – Trento 8 Maggio 2009
Valutare per apprendere: Cosa s’intende?
• E’ ogni metodo, prova, dispositivo, strumento ideato e proposto nella scuola con un solo proposito: promuovere apprendimento.
• Un’attività valutativa può promuovere apprendimento se offre una buona informazione ai docenti e agli studenti, tale che entrambi possono utilizzarla per valutare se stessi, per fare valutazione tra pari, per modificare i processi di insegnamento e apprendimento.
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Convegno CONTEXT – Trento 8 Maggio 2009
Valutazione formativa: Cosa s’intende?
• In questa prospettiva la valutazione diventa formativa quando le evidenze raccolte sono concretamente utilizzate per adattare il lavoro didattico ai bisogni di apprendimento degli alunni.
Convegno CONTEXT – Trento 8 Maggio 2009
PISA e curricolo
Assi culturali e struttura analitica delle literacy
MG – CONTEXT – Trento 8 Maggio 2009 23
Assi culturali e literacy (Conoscenze/Competenze - Pisa 2006)
Asse dei linguaggi Asse scientifico tecnologico Asse matematico
Comprensione della lettura Scienze Matematica
Conoscenze/
Contenuti
1. Lettura ad uso privato (lettere, narrativa, biografie)
2. Lettura ad uso pubblico (informazioni pubbliche)
3. Lettura a fini lavorativi 4. Lettura ai fini di studio
1. Sistemi chimici e fisici
2. Sistemi viventi 3. Sistemi della terra e dell’universo 4. Sistemi tecnologici5. Indagine scientifica6. Spiegazione di carattere scientifico
1. Modelli di spazio e forma 2. Cambiamento e relazioni 3. Quantità 4. Incertezza
Competenze
1. Individuare informazioni, 2. Interpretare il testo
(comprendere significato)3. Riflettere e valutare (su
contenuto e forma).
1. Individuare questioni di carattere scientifico
2. Dare una spiegazione scientifica dei fenomeni
3. Usare prove basate su dati scientifici
1. Riproduzione2. Connessione3. Riflessione
Atteggiamenti
1. L’interesse per la scienza 2. Il sostegno alla ricerca scientifica 3. La responsabilità nei confronti delle
risorse e dell’ambiente
MG – CONTEXT – Trento 8 Maggio 2009 24
Situazioni di apprendimento (Pisa 2006)
Asse dei linguaggiAsse scientifico
tecnologicoAsse matematico
Comprensione della lettura
Scienze Matematica
Situazioni
1. Testi continui• Narrativi• Informativi• Conativi (o di istruzione)• Descrittivi• Ipertesti• Atti ufficiali
2. Testi discontinui• Tabelle• Grafici, figure, mappe, • Moduli • Fogli informativi, • Annunci e pubblicità
Biglietti, fatture e buoni
1. Salute
2. Risorse naturali e ambiente
3. Rischi
4. Frontiere della scienza e della tecnologia
1. Situazioni personali
2. Scolastico/occupazionali
3. Pubbliche
4. Scientifiche
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D.M. 22 Agosto 2007
• OCSE-PISA è richiamato all’interno del paragrafo “Valutazione e certificazione” contenuto nelle “Linee Guida” relative alla sperimentazione del D.M. del 22 Agosto, 2007: Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione.
• È uno dei modelli valutativi, cui guardare, in vista del nuovo assetto del secondo ciclo, nell’anno scolastico 2009/2010.
MG – CONTEXT – Trento 8 Maggio 2009 26
D.M. 22 Agosto 2007 Linee guida: finalità generali
Coniugare l’accertamento dei livelli di conoscenza disciplinare
con la verifica dei livelli di competenza
acquisiti dagli studenti
Predisporre uno strumento che consenta la “lettura” trasparente delle
competenze acquisite
Modelli di literacy
Struttura delle prove
Contenuto dei quesiti
Scale di valutazione
1
2
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Innova didattica(Bando di concorso - ANSAS)
Quadro sinottico Allegato 1
(http://www.indire.it/obbligoistruzione)
Maurizio [email protected]
www.iprase.tn.it