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Giovedì 29 agosto 2013 anno XLVI (nuova serie) numero 31 euro 1,20 31 Poste Italiane spa Sped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB Forlì Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812 Sport 21 Il Cesena Calcio debutta con una vittoria Cesenatico 15 Per il settore pesca servono proposte innovative Cesena 14 I professori tornano sui banchi di scuola Sarsina 17 A Pagno oratorio restaurato “La famiglia educa alla custodia del creato”. È questo il tema del messaggio in occasione della giornata che si celebra domenica 1 settembre. La prima scuola di custodia e di sapienza è la famiglia attraverso la gratuità, la reciprocità e la riparazione del male. In altre parole, si deve partire dal rispetto, in primo luogo per le persone e, di conseguenza, per l’ambiente che ci circonda e in cui viviamo. Durante il periodo estivo molti lettori ci hanno inviato i loro scatti: dai luoghi di vacanza, per lo più nelle Alpi, ma anche dalla campagna cesenate e dal mare. Non mancano foto di ragazzi delle parrocchie ai campiscuola. Ogni angolo del creato, quando è trattato con rispetto, dà lode a Dio. A Cesena, l’appuntamento di domenica 1 settembre è al convento dei Cappuc- cini, a partire dalle 19,30, con un incontro ecumenico. Foto e testi alle pagg. 4, 5 e 6 CAMPAGNA ROMAGNOLA FESTA DI COLORI (FOTO MARINO SAVOIA) E secutivo Letta appeso a un niente. Non trascorre giorno senza che qualcuno debba intervenire per rassicurare cittadini e mercati: il governo è saldo e non cadrà. Come se ci fosse bisogno di una conferma quotidiana per ciò che dovrebbe essere scontato. Siccome siamo un Paese anomalo, abbiamo bisogno ogni giorno di stare sul filo del rasoio: diversamente non sappiamo vivere. Galleggiamo sulle emergenze e, soprattutto, agiamo solo in base ad esse. Mi pare ci si trovi in una situazione particolarmente complicata. Dopo le elezioni di fine febbraio, il quadro politico non è più lo stesso. La variabile Movimento 5 stelle incombe sui partiti tradizionali. Tornare alle urne ora, con la lista di Beppe Grillo in agguato, non sarà semplice per nessuno, e in maniera particolare per il Pd e il Pdl, “costretti” nella maggioranza delle larghe intese. La condanna definitiva a Silvio Berlusconi ha incattivito la convivenza tra chi permette al Presidente del Consiglio di andare avanti. Pare di essere tornati indietro di qualche mese. Anzi, il clima sembra peggiorato rispetto alla recente campagna elettorale. Chi è contro e chi è favore si trova su schieramenti avversi, senza alcuna intenzione di dialogare. L’unico pensiero è quello di sconfiggere l’avversario di sempre, eppure alleato di governo da ormai due anni. In altri Paesi un po’ più avanti di noi da un punto di vista democratico la questione al centro dell’attenzione non si sarebbe neppure posta. Successe così anche negli anni di Mani pulite. Fior di leader nazionali, tra i più blasonati, lasciarono la scena, mestamente, ma la lasciarono. Ora le situazioni sono molto cambiate. I toni si sono ancor più inaspriti, le contrapposizioni sono diventate molto dure, in una logica del muro contro muro dalla quale è complicatissimo uscire. Sarebbe da irresponsabili buttare a mare i sacrifici degli ultimi tempi. È il sentimento può diffuso tra la gente comune. I cittadini ascoltano i notiziari, leggono i giornali, si informano grazie alla Rete, ma non riescono a comprendere perché si dovrebbe tornare a votare se lo abbiamo fatto pochi mesi fa e oggi ci guida un Primo ministro apprezzato in casa e all’estero, uno che non fa spaterni e si muove con discrezione. Da più parti si è invocato il bene del Paese sopra ogni altro interesse. Si è trattato di dichiarazioni apprezzabili e condivisibili. Poi è cambiato qualcosa, ma il bene comune conserva un valore superiore alla somma dei beni dei singoli. È un bene molto più grande. È un sentire comune per un destino insieme. È proprio quello che stiamo smarrendo da un po’ di tempo. Va assolutamente ritrovato. Prima di tutto. Creato da custodire Informazioni e prenotazioni CESENA - Gall. Almerici, 3 - Tel. 0547 618511 www.viaggimanuzzi.it PARTENZE SPECIALI VERATOUR VIAGGI MANUZZI GRECIA - RODI Veraclub Kolymbia Beach Soft All Inclusive Partenze di settembre da 570 euro GRECIA - CRETA Veraclub Creta All inclusive Partenze di settembre da 590 euro GRECIA - MYKONOS Veraclub Penelope Soft All Inclusive Partenze di settembre da 620 euro BALEARI - IBIZA Soft All Inclusive Partenze di settembre da 460 euro BALEARI - MINORCA Veraclub Menorca Soft All Inclusive Partenze di settembre da 540 euro Domenica primo settembre si celebra la Giornata Editoriale Il comune sentire di Francesco Zanotti Diocesi 7 Con la missione del Sudamerica nel cuore E sperienza di fede alla luce del Vangelo. Ne parliamo con don Ago- stino Tisselli, fondatore di questa realtà Speciale 9 Società dell’Allegria Una compagnia che compie 40 anni Attualità 10 Crisi in Siria Le scelte dell’Italia sono apprezzate F ra Colombia e Vene- zuela il racconto del viaggio dei cesenati. E fra poche settimane parte don Derno Giorgetti Le feste nelle comunità parrocchiali Territorio 12, 16, 17 S ettembre è il mese del- le settimane parroc- chiali. Da Cesena alla val- le del Savio tutti gli ap- puntamenti S e si arrivasse all’in- tervento armato, cioè a una guerra generale, sarebbe un disastro. La pace va condivisa

Corriere Cesenate 31-2013

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Corriere Cesenate di giovedì 29 agosto 2013

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Page 1: Corriere Cesenate 31-2013

Giovedì 29 agosto 2013anno XLVI (nuova serie)numero 31 euro 1,20

31Poste Italiane spaSped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB ForlìRedazione: via del Seminario, 8547521 Cesenatel. 0547 300258fax 0547 328812

Sport 21Il Cesena Calciodebutta con una vittoria

Cesenatico 15Per il settore pescaservono proposteinnovative

Cesena 14I professoritornano sui banchidi scuola

Sarsina 17A Pagnooratoriorestaurato

“La famiglia educa alla custodia del creato”. È questo il tema del messaggio inoccasione della giornata che si celebra domenica 1 settembre. La prima scuoladi custodia e di sapienza è la famiglia attraverso la gratuità, la reciprocità e lariparazione del male. In altre parole, si deve partire dal rispetto, in primo luogoper le persone e, di conseguenza, per l’ambiente che ci circonda e in cui viviamo. Durante il periodo estivo molti lettori ci hanno inviato i loro scatti: dai luoghi divacanza, per lo più nelle Alpi, ma anche dalla campagna cesenate e dal mare.Non mancano foto di ragazzi delle parrocchie ai campiscuola. Ogni angolo delcreato, quando è trattato con rispetto, dà lode a Dio. A Cesena, l’appuntamento di domenica 1 settembre è al convento dei Cappuc-cini, a partire dalle 19,30, con un incontro ecumenico.

Foto e testi alle pagg. 4, 5 e 6

CAMPAGNA ROMAGNOLAFESTA DI COLORI

(FOTO MARINO SAVOIA)

Esecutivo Letta appeso a un niente. Nontrascorre giorno senza che qualcunodebba intervenire per rassicurare

cittadini e mercati: il governo è saldo e noncadrà. Come se ci fosse bisogno di unaconferma quotidiana per ciò che dovrebbeessere scontato. Siccome siamo un Paeseanomalo, abbiamo bisogno ogni giorno distare sul filo del rasoio: diversamente nonsappiamo vivere. Galleggiamo sulle emergenzee, soprattutto, agiamo solo in base ad esse.Mi pare ci si trovi in una situazioneparticolarmente complicata. Dopo le elezionidi fine febbraio, il quadro politico non è più lostesso. La variabile Movimento 5 stelleincombe sui partiti tradizionali. Tornare alleurne ora, con la lista di Beppe Grillo inagguato, non sarà semplice per nessuno, e inmaniera particolare per il Pd e il Pdl,“costretti” nella maggioranza delle largheintese.La condanna definitiva a Silvio Berlusconi haincattivito la convivenza tra chi permette alPresidente del Consiglio di andare avanti. Paredi essere tornati indietro di qualche mese.Anzi, il clima sembra peggiorato rispetto allarecente campagna elettorale. Chi è contro echi è favore si trova su schieramenti avversi,senza alcuna intenzione di dialogare. L’unicopensiero è quello di sconfiggere l’avversario disempre, eppure alleato di governo da ormaidue anni.In altri Paesi un po’ più avanti di noi da unpunto di vista democratico la questione alcentro dell’attenzione non si sarebbe neppureposta. Successe così anche negli anni di Manipulite. Fior di leader nazionali, tra i piùblasonati, lasciarono la scena, mestamente,ma la lasciarono. Ora le situazioni sono moltocambiate. I toni si sono ancor più inaspriti, lecontrapposizioni sono diventate molto dure,in una logica del muro contro muro dallaquale è complicatissimo uscire.Sarebbe da irresponsabili buttare a mare isacrifici degli ultimi tempi. È il sentimentopuò diffuso tra la gente comune. I cittadiniascoltano i notiziari, leggono i giornali, siinformano grazie alla Rete, ma non riescono acomprendere perché si dovrebbe tornare avotare se lo abbiamo fatto pochi mesi fa e oggici guida un Primo ministro apprezzato in casae all’estero, uno che non fa spaterni e simuove con discrezione.Da più parti si è invocato il bene del Paesesopra ogni altro interesse. Si è trattato didichiarazioni apprezzabili e condivisibili. Poi ècambiato qualcosa, ma il bene comuneconserva un valore superiore alla somma deibeni dei singoli. È un bene molto più grande.È un sentire comune per un destino insieme.È proprio quello che stiamo smarrendo da unpo’ di tempo. Va assolutamente ritrovato.Prima di tutto.

Creato da custodire

Informazioni e prenotazioniCESENA - Gall. Almerici, 3 - Tel. 0547 618511

www.viaggimanuzzi.it

PARTENZE SPECIALI VERATOUR VIAGGI MANUZZI✔ GRECIA - RODI Veraclub Kolymbia Beach

Soft All InclusivePartenze di settembre da 570 euro

✔ GRECIA - CRETA Veraclub CretaAll inclusivePartenze di settembre da 590 euro

✔ GRECIA - MYKONOS Veraclub PenelopeSoft All InclusivePartenze di settembre da 620 euro

✔ BALEARI - IBIZASoft All InclusivePartenze di settembre da 460 euro

✔ BALEARI - MINORCAVeraclub MenorcaSoft All InclusivePartenze di settembre da 540 euro

Domenica primo settembre si celebra la GiornataEditorialeIl comune sentiredi Francesco Zanotti

Diocesi 7Con la missionedel Sudamericanel cuore

Esperienza di fede allaluce del Vangelo. Ne

parliamo con don Ago-stino Tisselli, fondatoredi questa realtà

Speciale 9Società dell’AllegriaUna compagniache compie 40 anni

Attualità 10Crisi in SiriaLe scelte dell’Italiasono apprezzate

Fra Colombia e Vene-zuela il racconto del

viaggio dei cesenati. E frapoche settimane partedon Derno Giorgetti

Le feste nelle comunitàparrocchiali

Territorio 12, 16, 17

Settembre è il mese del-le settimane parroc-

chiali. Da Cesena alla val-le del Savio tutti gli ap-puntamenti

Se si arrivasse all’in-tervento armato, cioè

a una guerra generale,sarebbe un disastro. Lapace va condivisa

Page 2: Corriere Cesenate 31-2013

DIOCESI DI CESENASARSINACommissione “Gaudium et Spes” per i problemi sociali, il lavoro,

la giustizia, la pace, la salvaguardia del Creato

Commissione diocesana per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso

8ª Giornataper la custodia del CreatoCesena, convento Cappuccini - domenica 1° settembre 2013

ore 19,30 momento conviviale (piadina con affettati e squacquerone, dolci preparati

dalla Comunità Romena, cocomerata)

ore 21 liturgia ecumenica con

monsignor Douglas Regattieri, vescovo di Cesena-Sarsina,

padre Silviu Sas, chiesa ortodossa Romena in Italia),

Costantin Dinca, pastore Chiesa Avventista del 7° Giorno

Al termine della Liturgia verrà piantato un albero di ulivo, simbolo del nostro desideriodi costruire l’unità di Cristo

LA FAMIGLIA EDUCAALLA CUSTODIA DEL CREATO

Page 3: Corriere Cesenate 31-2013

Giovedì 29 agosto 2013 3Opinioni

Quando il lavoro soffocaIl caso dello stagista tedesco, a Londra

a suscitato scalpore il ritrovamento di MoritzErhardt, un ragazzo ventunenne tedesco, privodi vita nel suo appartamento a Londra. Unostagista presso un’importante banca

statunitense, uno studente bravo e fortunato che avevavinto un tirocinio ben pagato in uno dei posti piùambiti al mondo. Tra le cause della sua morte è daascrivere il troppo lavoro: per ben figurare di fronteall’azienda per tre giorni consecutivi tornava a casasolo per una doccia e, dopo, di nuovo al lavoro. È emerso successivamente che la pratica è diffusa:raccontano altri tirocinanti che è possibile raggiungerele 100 – 110 ore settimanali, per dimostrare ai dirigentiprofessionalità, ambizione e abnegazione sul lavoro.Ma a quale costo? L’episodio rivela molte incongruenze che non silimitano al nostro sistema economico europeo, macontagiano altre sfere della società.Infatti, da una parte, assistiamo al paradosso di giovaniespulsi ed emarginati dalle attività produttive e altrischiacciati e soffocati dal super lavoro. In entrambi icasi si mettono in primo piano le esigenze della logicadel profitto rispetto a quelle della persona umana. Se scendiamo più in profondità, dall’altra parte,vediamo l’impoverimento della sfera culturale dellanostra società. L’episodio suscita interrogativi sulsenso della vita per questi giovani disposti adautodistruggersi per entrare nell’élite globale.Dovremmo comprendere come la nostra Europa gettale basi per la costruzione dell’auspicata società dellaconoscenza. Ci dovremmo chiedere quale tipo diconoscenza, per quale immagine di uomo.Perché sembra che la conoscenza unica da trasmetterealle nuove generazioni è quella della tecnica applicata,quella circoscritta all’implementazione di innovazioniper alimentare i mercati e garantire un’occupazione.Purtroppo appare questa anche la filosofia sottostanteal documento “Europa 2020” che avrebbe dovuto porreobiettivi di “una strategia per una crescita intelligente,

H

Tre giorni consecutivi in azienda

Nel 1814 l’incoronazione della Madonna del Monte

Cesenatico: curiosa novità nella rotatoria lungo via Litorale Marina.

La fotografia

G

sostenibile e inclusiva”, limitandosi a richiamare stimoli per ricerca einnovazioni hi tech e tralasciando tutta l’area delle scienze umane tra l’altrostoricamente feconde nel vecchio continente. L’idea di uomo che emerge èquella di tecnico, con “curricula studiorum” più o meno titolato, capace dicompetere con gli altri, finché non saranno consunte le sue abilità.Per contrastare questa deriva occorre invece recuperare la sfera umanistica,come spiega la filosofa Martha Nussbaum quando sottolinea alcuneattenzioni dei sistemi di istruzione per sviluppare capacità per vedere ilmondo dal punto di vista di altre persone; per insegnare a confrontarsi conle fragilità, i limiti e le inadeguatezze; per alimentare la sensibilità verso glialtri; per valorizzare le minoranze e incoraggiare la responsabilità. Anche apartire da qui si potrebbe iniziare a restituire un’immagine di uomo piena ecomplessa.

Andrea Casavecchia

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Giovedì 29 agosto 20134 Speciale

“Un albero fra cielo e neve”

Foto di Franco Casadei

Valle San Nicolò (Dolomiti del Trentino)

Foto di Giacomo Nardi (11 anni)

Lago della Madonnuccia (Arezzo)

Foto di Gisella Garofalo

Cielo su Cesena

Temporale in arrivo

In Val Badia

E’ anche grazie a persone come questa che il creato si conserva (foto Pier Giorgio Marini)

Famiglia in montagna

Roberta e Alex Lucchi, con il piccolo Davide, nella zona del Fuciade (Val di Fassa)

✎MESSAGGIO | La famiglia educa alla custodia del creatoPubblichiamo ampi stralci delmessaggio (delle Commissioniepiscopali per i Problemi sociali,lavoro; ed Ecumenismo e dialogo)per l’ottava giornata per la custo-dia del creato che si celebra do-menica prossima, 1 settembre.Nelle due pagine di questo specia-le diamo spazio agli scatti dei let-tori che hanno immortalato sce-nari che danno lode a Dio per ildono del creato.

"La donna saggia costruisce la suacasa, quella stolta la demolisce con

le proprie mani" (Pr 14,1). Questaantica massima della Scrittura valeper la casa come per il creato, chepossiamo custodire e purtroppoanche demolire. Dipende da noi,dalla nostra sapienza scegliere lastrada giusta.Dove imparare tutto ciò? La primascuola di custodia e di sapienza èla famiglia. In questo cammino ci guida il

luminoso magistero di PapaFrancesco, che ha esortato piùvolte, fin dall’inizio del suopontificato, a "coltivare e custodireil creato: è un’indicazione di Diodata non solo all’inizio della storia,ma a ciascuno di noi; è parte delsuo progetto; vuol dire far crescereil mondo con responsabilità,trasformarlo perché sia ungiardino, un luogo abitabile per

tutti... Il "coltivare e custodire"non comprende solo il rapportotra noi e l’ambiente, tra l’uomo e ilcreato, riguarda anche i rapportiumani"Come la famiglia può diventareuna scuola per la custodia delcreato e la pratica di questovalore?" Indichiamo treprospettive da sviluppare nellenostre comunità: la cultura della

custodia che si apprende infamiglia si fonda, infatti, sullagratuità, sulla reciprocità, sullariparazione del male.Gratuità. La famiglia è maestradella gratuità del dono, che perprima riceve da Dio. Il dono è ilsuo compito e la sua missione nelmondo. È il suo volto e la suaidentità. Solo così le relazioni sifanno autentiche e si innesta unlegame di libertà con le persone ele cose.

(continua a pagina 5)

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Giovedì 29 agosto 2013 5Speciale

Riflessioni

Per vivere in armonia

Cesenatico

Tramonto (foto Marino Savoia)

Passo del Tonale

Alcuni ragazzi della parrocchia di Sarsina durante il camposcuola

Alta Val di Susa

Il campo scuola della parrocchia di San Mauro in Valle (Cesena)

Val Badia

Chiesa Ospizio della Croce (foto Paolo Chierici)

Val Badia

Foto P.C.

(continua da pagina 4)

Reciprocità. La famiglia ha unaimportanza decisiva nellacostruzione di relazioni buonecon le persone, perché in essa siimpara il rispetto della diversità.Ogni fratello, infatti, è unapersonadiversa dall’altra. È in famigliache la diversità, invece che fontedi invidia e di gelosia, puòessere vista fin da piccoli comericchezza. Già nella differenza

sessuale della coppia sponsaleche genera la famiglia c’è lospazio per costruire lacomunione nella reciprocità. Lapurificazione delle competizionifra il maschile e il femminilefonda la vera ecologia umana.Non l’invidia (cfr Gen 4,3-8),allora, ma la reciprocità, l’unitànella differenza, il riconoscersil’uno dono per l’altro.

Riparazione del male. Infamiglia si impara anche a

riparare il male compiuto da noistessi e daglialtri, attraverso il perdono, laconversione, il dono di sé. Siapprende l’amore per la verità, ilrispetto della legge naturale, lacustodia dell’ecologia sociale eumana insieme a quellaambientale. Si impara acondividere l’impegno a"riparare le ferite" che il nostroegoismo dominatore ha infertoalla natura e alla convivenzafraterna. Da qui, dunque, può

venire un serio e tenaceimpegno a riparare i danniprovocati dalle catastrofinaturali e a compiere scelte dipace e di rifiuto della violenza edelle sue logiche. È un impegnoda condurre avanti insieme,come comunità, famiglia difamiglie. Perché i problemi diuna famiglia siano condivisidalle altre famiglie, attenti aogni fratello in difficoltà e ogniterritorio violato. Con la fantasiadella carità.

Un segno forte di questacultura, appresa in famiglia,sarà infine operare affinchévenga custodita la sacralità delladomenica. Anche "il profumodella domenica", infatti, siimpara in famiglia. Èsoprattutto nel giorno delSignore che la famiglia si fascuola per custodire il creato. Sitratta di una frontiera decisiva,su cui siamo attesi, comefamiglie che vivono sceltealternative.

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Giovedì 29 agosto 20136 Vita della Diocesi

Messe ferialia Cesena7.00 Cattedrale, Cappuccine,

Cappella dell’ospedale; 7.30 Basilica del Monte; 7.45 Chiesa Benedettine; 8.00 Cattedrale,

San Bartolo, San Paolo,Villachiaviche, Santuariodell’Addolorata;

8.30 Madonna delle Rose,San Domenico, San Rocco,Santo Stefano, Case Finali,Cappella cimitero

9.00 Suffragio, Addolorata9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale17.00 Cappella del cimitero

Cappella dell’ospedale(no al sabato)

17.30 Istituto Lugaresi18.00 Cattedrale, Madonna

delle Rose, San Domenico,San Paolo, San Rocco,Osservanza

18.30 San Pietro, Santa Mariadella Speranza, Cappuccini,San Bartolo, Sant’Egidio

20.00 San Giovanni Bono (PonteAbbadesse), San Pio X

20.30 Villachiaviche, Gattolino,Torre del Moro

Messe festive7.00 Cattedrale7.30 Santuario dell’Addolorata,

Cappuccine, Cappelladell’ospedale Bufalini,Calabrina, Ponte Pietra,Villachiaviche

8.00 Basilica del Monte,San Pietro, Santa Mariadella Speranza,San Mauro in Valle,San Giorgio, Gattolino,San Pio X, San GiovanniBono, Sant’Egidio,Calisese, Torre del Moro,Macerone, Capannaguzzo,Ronta, Borello

8.30 Cattedrale, San Rocco,Case Finali, Martorano,Cappella del cimitero,Madonna del Fuoco,Tipano, San Cristoforo,Roversano

8.45 San Giuseppe (corso U. Comandini)

9.00 Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo,San Domenico, Diegaro,Pievesestina, PontePietra, chiesa Benedettine,Santa Maria Nuova,Bulgaria, San Vittore,San Carlo, Ruffio,San Tomaso,Diolaguardia, Valleripa

9.15 San Martino in Fiume9.30 Santuario dell’Addolorata,

Madonna delle Rose,Osservanza, Villachiaviche,Bagnile, Casale,Montereale

9.45 Rio Marano, Bulgarnò10.00 Cattedrale, San Pietro,

Case Finali, San Rocco,Sant’Egidio, Cappella delcimitero, Santa Mariadella Speranza, Torre delMoro, San Pio X,Cappuccini, IstitutoLugaresi, Sant’Andrea inBagnolo, Carpineta

10.30 Santuario del Suffragio,Casalbono

10.45 Ronta, Capannaguzzo11.00 Basilica del Monte,

San Pietro, Santo Stefano,San Paolo, San Bartolo,San Giovanni Bono,Villachiaviche, Addolorata,San Domenico, Calabrina,Calisese, Gattolino,Madonna del Fuoco,San Giorgio, Martorano,San Demetrio, Bulgaria,San Mauro in Valle,Pievesestina, Pioppa,Ponte Pietra, Santa MariaNuova, San Martino inFiume, Borello, San Carlo,San Vittore, Tipano,Macerone

11.10 Torre del Moro11.15 Diegaro, Madonna delle

Rose, Sorrivoli11.30 Cattedrale, Osservanza,

San Pio X17.00 Cappella del Cimitero17.30 Cappella osp. Bufalini18.00 Cattedrale, San Rocco,

San Domenico18.30 Cappuccini, San Pietro

19.00 Osservanza20.00 San Bartolo, Villachiaviche

Sabato e vigilie15.30 Macerone (Casa Lieto

Soggiorno)16.00 Formignano17.00 Cappella del cimitero17.30 Santuario del Suffragio,

Istituto Lugaresi18.00 Cattedrale, Cappuccini,

San Domenico, Santuariodell’Addolorata, SantoStefano, Diegaro,Madonna delle Rose,San Paolo, San Vittore,Borello

18.30 San Pietro, Sant’Egidio,Santa Maria dellaSperanza, Case Finali,San Rocco

19.00 Osservanza, San Bartolo,San Giorgio

19.30 Bulgarnò20.00 Villachiaviche, Gattolino,

Bulgaria, Tipano, Ruffio,Pioppa, Ponte Pietra

20.30 San Giovanni Bono,San Pio X, Calisese, Torredel Moro, Martorano,Pievesestina

20.45 San Mauro in Valle

Comuni delcomprensorioCesenatico Sabato: ore 16 Boschetto,

Villamarina;17,30 Conv. Cappuccini;18 Gatteo a Mare;18,30 San Giuseppe,Valverde; 19 CampingCesenatico; 20,30 SantaMaria Goretti, Sala,Villalta; 20,45 Gatteo aMare; 21 San Giacomo,San Pietro (Ponente),Boschetto

Festivi: 7 San Giacomo, Gatteo aMare; 7,30 Valverde, SanGiuseppe; 8 Bagnarola,Santa Maria Goretti,Gatteo a Mare; 8,30 Sala,Boschetto; 9 Cappuccini,San Giuseppe, Gatteo a

Mare, Valverde;9,15 San Pietro;9,45 Cannucceto; 10Villalta; 10,30 Cappuccini,San Giuseppe; 11 Gatteoa Mare; Sala; 11,15Bagnarola, Santa MariaGoretti, San Giacomo,Boschetto, Gatteo a Mare;17,30 San Giuseppe,Cappuccini; 18 Gatteo aMare; 18,30 SanGiuseppe, Zadina (ParkHotel), Valverde;20,45 Gatteo a Mare;21 San Giacomo, SanPietro, Boschetto

LongianoSabato:18.00 Santuario

SS. Crocifisso; 19 Crocetta20,30 Budrio

Festivi: ore 7,30 SantuarioSS. Crocifisso; 8 Budrio;8.45 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio,Santuario SS. Crocifisso;10 Badia, Balignano;10 Montilgallo;11 Budrio,Longiano-Parrocchia,San Lorenzo in Scanno;11.15 Crocetta;18 Santuario SantissimoCrocifisso

Gatteoore 20 (sabato); 9 / 11.15 / 18Sant’Angelo: 20 (sabato);8, 45 Casa di riposo, 9,30- 11. Istituto don Ghinelli:18,30 (sabato), 7,30

Gambettolachiesa Sant’Egidio abate:8,30 / 10 / 11,15 / 18;20 (sabato). Consolata:17 (sabato); 7,30 / 9,30

Montianoore 20.30 (sabato);9 / 11. Montenovo:ore 20,30 (sabato,chiesina del castello), 11.

Mercato Saraceno10.00; San Romano:prefestiva sabato,

ore 18,30 (chiesa Mulinodi Sotto); Taibo: 10; Pieve di San Damiano11,30; Montejottone:8.30; Montecastello: 11;Montepetra: 8.30;Linaro: 18 (sabato), 11;Piavola: 9,30 (chiesaparrocchiale);Ciola: 8.30

SarsinaCasa di Riposo: ore 16(sabato).Concattedrale: 7 / 9 /11 / 18; Tavolicci: 16(sabato); Ranchio: 20,30(sabato), 8 / 11;Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10;San Martino: 9,30;Quarto: 10,30;Pieve di Rivoschio: 15,30;Romagnano: 11,15;Pagno: 16 (secondadomenica del mese,salvo variazioni);Corneto: 11; Pereto: 10

Civitella di RomagnaGiaggiolo 16 (sabato),9,30; Civorio 9,30

San Piero in Bagnochiesa parrocchialeore 18 (sabato);8,30 / 11 / 18.Chiesa San Francesco:7 / 10 / 15,30

Bagno di Romagnaore 18,30 (sabato);8/ 11.15 / 18,30;Selvapiana: 11,15(18 sabato);Acquapartita: 16 (sabato)

Alfero ore 18 (sabato); 11.15 /17.30; Riofreddo: 10

Vergheretoore 16 (sabato), 9,15(domenica); Balze (chiesaApparizione): 8,15 /11,15 / 18;Montecoronaro: 9,45;Villa di Montecoronaro (alsabato) 18; Trappola:9,30; Capanne: 11

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Tiratura del numero 30 del 22 agosto 2013: 7.550 copieQuesto numero del giornale è stato chiuso in tipografia alle 19 di martedì 27 agosto 2013

Domenica 1 settembre - Anno CVentiduesima Domenica T. O.Sir 3,19-21.30;Salmo 67;Eb 12,18-19.22-24a;Lc 14,1.7-14

Gesù entra in ogni villaggio,nelle sinagoghe come nellecase private. Non rifiuta

nemmeno l’invito di chi gli è nemico,perché è venuto per tutti. I fariseierano convinti che il loro modo divivere fosse l’unico voluto da Dio.Per loro contava l’onore, cercavano iprimi posti, si aspettavano icomplimenti nelle piazze, esigevanola precedenza davanti e credevano diavere diritto ai primi posti. Per ilVangelo, all’opposto, vale l’umiltàche è lo stile di Dio e Gesù ne è ilmodello. Anche il cristiano,dunque...L’umiltà è la misura vera dell’uomo,ma è anche la verità di Dio. IlVangelo è portare gli uomini asomigliare a un Dio che è umile.Diceva papa Benedetto XVI: “Nonchiediamo lode, non vogliamo ‘farcivedere’, non è per noi criteriodecisivo pensare a che cosa dirannodi noi sui giornali o altrove, ma checosa dice Dio. Questa è la veraumiltà: non apparire davanti agliuomini, ma stare sotto lo sguardo di

Dio e lavorare con umiltà per Dio ecosì realmente servire anchel’umanità e gli uomini”.Il peccato, da quello di Adamo aquello di ognuno, è voler occupare ilposto di Dio, credendoLo al primoposto. Ma Dio, in Gesù, ha scelto evive all’ultimo posto. Chi lo ama locerca lì. L’ultimo posto è il miglioreperché è vicino a Dio e Dio è umile,povero e piccolo, perché è amore.“Quando Giovanni dice e ripete nellasua prima lettera: Dio è amore,bisogna capire che l’amore non è unattributo di Dio che, foss’anche ilprimo, farebbe numero con gli altrisuoi attributi. Ciò che affermal’apostolo, è che l’amore è soggetto:dire Dio è dire Amore. Gli attributi diDio, in conseguenza, sono gliattributi dell’amore: è l’amore che èonnipotente, sapiente, libero, buonoe bello” (F. Varillon).Agli invitati Gesù chiede di sceglierel’ultimo posto, a colui che invitachiede di scegliere gli ultimi. Ilmotivo è perché Dio fa così. L’amorenon si fonda sull’essere ricambiati,perché è gratuito, grazia emisericordia. Lo scopo è la meta: ilSignore. Alla fine (nella resurrezione)ci sarà la ricompensa, il veropassaggio dall’ultimo posto (lacroce) al primo (la gloria).

Angelo Sceppacerca

IL GIORNO DEL SIGNOREHai preparato, o Dio, una casa per il povero

lunedì 2 settembresant’Elpidio1Ts 4,13-18;Salmo 95; Lc 4,16-30

martedì 3san Gregorio Magno1Ts 5,1-6.9-11;Salmo 26;Lc 4,31-37

mercoledì 4santa RosaliaCol 1,1-8;Salmo 51;Lc 4,38-44

giovedì 5beata Teresadi CalcuttaCol 1,9-14;Salmo 97;Lc 5,1-11

venerdì 6santa Regina verg.Col 1,15-20; Sal 99;Lc 5,33-39

sabato 7 sant’UmbertoCol 1,21-23; Sal 53;Lc 6,5

La Parola di ogni giorno

✎ CHIESA INFORMA8ª Giornata per la custodia del CreatoDomenica 1 settembre al convento dei Cappuccini, a Cesena

La Commis-sione dioce-sana“Gaudium etSpes” (per iproblemi so-ciali, il lavoro,la giustizia, lapace, la salva-guardia delCreato), as-sieme allaCommissioneper l’Ecumeni-smo, ha orga-nizzato perdomenica 1settembre unmomento con-viviale e unaliturgia ecu-menica presso il convento dei Cappuccini in Cesena.Alle 19,30 momento conviviale;alle 21 liturgia ecumenica con monsignor Douglas Regat-tieri, vescovo di Cesena-Sarsina, padre Silviu Sas dellaChiesa ortodossa romena in Italia e Costantin Dinca,pastore della Chiesa Cristiana Avventista del 7° Giorno.Al termine della liturgia verrà piantato un albero di ulivo,simbolo del desiderio di costruire l’unità in Cristo.

Preghiera al monastero delle Clarisse CappuccineAperta a tutti, ogni domenica dalle 17Le monache clarisse cappuccine del monastero del “Cor-pus Domini”, a Cesena in via delle Clarisse (di fronte alcmitero urbano) invitano a un incontro di preghiera,aperto a tutti, che si tiene tutte le domeniche nella chiesadel monastero. L’appuntamento è alle 17 con la recita delRosario e l’Ora di Adorazione. Alle 18,30 la recita dei Ve-spri.

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Giovedì 29 agosto 2013 7Vita della Diocesi

● Il racconto di tre seminaristi che insiemea don Crescenzio Moretti hanno trascorso quattro settimanenelle missioni diocesane fra Colombia e Venezuela

● Nei Paesi dell’America Latina hanno incontrato il sacerdotefidei donum don Giorgio Bissoni. Al viaggio hanno preso partei seminaristi Dennis Faedi, Simone Farina e Michele Galassi

ra il dicembre 1963 quando i primi sacerdotifidei donum della diocesi raggiunsero il SudAmerica. A 50 anni da quei primi passi in terra dimissione, don Giorgio Bissoni (73 anni) e don

Crescenzio Moretti (86 anni) hanno compiuto un viaggiodi un mese fra Colombia e Venezuela. Ma non erano soli:con loro i seminaristi Simone Farina (23 anni), DennisFaedi (22 anni) e Michele Galassi (28 anni).Abbiamo incontrato Simone Farina per farci raccontarel’esperienza vissuta: “Sono stati giorni intensi, per certiaspetti emozionanti - esordisce il seminarista - e per altrisconvolgenti. Abbiamo visto da vicino due paesi,Colombia e Venezuela dove la popolazione non muoredi fame, ma ha un livello di vita molto basso. Si pensisolo che alla Gmg di Rio sono andati, fra Colombia eVenezuela, poche decine di persone, ci hanno detto nonpiù di 20, in quanto quasi nessuno aveva i soldi perpagarsi il viaggio”.Arrivati in Colombia la delegazione cesenate haincontrato padre Angelo Casadei, missionario dellaConsolata di Gambettola. “Ci siamo poi recati a Cali - continua Farina - in unadelle zone più popolari e anche pericolosa. I negozi

sembrano chiusi perché hanno tutte le inferriate, ma inrealtà sono aperti. I gestori consegnano la merceattraverso piccole feritoie. Il clima non è dei migliori, dalpunto di vista sociale. I missionari presenti qui cercanodi portare l’annuncio del Vangelo in una popolazionestanca e impaurita”.Simone Farina a questo punto del racconto fa unapausa. “Se Dio vorrà - dice - fra qualche anno sarò prete.Dopo questo viaggio, ho capito che un sacerdote deveandare incontro alla sua gente, la deve cercare e ’stanare’e non aspettare che arrivi in chiesa. In Colombia come aCesena-Sarsina”.Dopo Cali il gruppo si è recato a La Paila, paese-parrocchia dove i preti di Cesena erano stati dal 1964 al1974. Qui don Crescenzio e don Giorgio sono ancoraricordati in tutte le comunità in cui hanno svolto il loroministero pastorale. “La gente ci veniva incontro -ricorda Simone - e ci seguiva salutando i sacerdoti.Pareva di essere papa Francesco senza papa mobile, fradue ali di folla. Alcuni mostravano vecchie fotografie diquando i preti cesenati erano lì”.Il laboratorio per insegnare un mestiere, organizzato agliarbori della missione, oggi è una realtà cospicua che

coinvolge centinaia di ragazzi.Il seminarista ricorda che “La tappa successiva è stataCartago dove abbiamo incontrato le suore della SacraFamiglia. Abbiamo partecipato alla professioneperpetua di due suore locali. Qui, fra la gente, è moltoricordato don Dante Moretti che ha lasciato un segnoindelebile”.Il viaggio è proseguito in Venezuela. “In questo paese icontrasti sono ancora più forti. La nazione potrebbeessere ricchissima dato che ha molto petrolio, ma nonha raffinerie e quindi importa benzina rimettendocitantissimo. La gente è più povera che in Colombia”.La visita in Venezuela ha raggiunto il suo culmine nelladiocesi di Carupano, nella parrocchia di Playa Grandedove il vescovo Douglas Regattieri, nel suo viaggio delgennaio 2012, aveva conferito la Cresima a un gruppo difedeli. A Playa Grande don Giorgio opera da 11 anni edon Derno Giorgetti arriverà il 18 settembre.“Lo stile dei nostri missionari è contagioso - concludeSimone Farina - e per noi seminaristi l’esperienza harappresentato un esempio di come dobbiamo affrontareil nostro cammino verso il sacerdozio”.

Cristiano Riciputi

E

opo sei anni di vacanza,adesso torno in Venezuela”.Scherza, ovviamente, don

Derno Giorgetti, il sacerdote, parroco aGatteo Mare fino a giugno scorso, che insettembre riprenderà servizio nellamissione diocesana di Carupano. “Làriannoderò i fili degli affetti e dellerelazioni che per anni ho coltivato nelPaese sudamericano”.Classe 1947, nativo di Case Missiroli(Longiano), cresciuto nella parrocchia diBulgaria, don Derno (nella foto) il 18settembre lascerà a casa il padre che nellescorse settimane ha compiuto cent’anni.“Lui è in salute e sta benissimo”, precisa ilprete con un lungo passato da fidei donum(partì per la prima volta nel gennaio del1977), fino al rientro, sei anni fa, in diocesi.

“Per partire ci vuole la vocazione -aggiunge -. Mentre leggevo i recentidocumenti del vescovo Douglas sullanecessità di andare a servire le chiese interra di missione, mi domandavo a chisarebbe toccato. Poi ho dato la miadisponibilità”.A Carupano, don Derno dovrà fare i conticon “parrocchiette da 30-40mila abitanti,disperse in 20-30 paesi”, una realtà che hagià visto e vissuto da dentro assieme a donGiorgio Bissoni, altro cesenate prestato alSudamerica, uno che torna a casa in ferie“solo per obbedienza al vescovo - chiosadon Giorgetti -. Non si poteva lascarlo dasolo. I giovani hanno bisogno di esempiconcreti. Devono vedere, come è successodi recente con il viaggio di tre seminaristiin Venezuela, accompagnati da don

Crescenzio Moretti (cfr. altro servizio inpagina), che la Chiesa si apre alla gente, vaincontro alle persone. E noi dobbiamoessere sempre pronti alla chiamata”.Nella diocesi di Carupano di recenteistituzione (è sorta nel 2000), i preti diCesena sono arrivati l’anno successivo.Negli ultimi tempi è stato realizzato un

salone-centro pastorale per i giovani,anche con notevoli aiuti giunti dalla nostrachiesa locale. “Ora è da sfruttare - dice donDerno, pensando al lavoro da mettere incampo, fin da subito, al suo arrivo -. Ho giàlanciato un corso di teologia per laici, apartire da ottobre”.Nella vigna del Signore in Venezuela nonmanca di certo il lavoro per i preti diCesena-Sarsina. “La parrocchia è statadivisa in dieci grandi settori e cinquantapiccole comunità - precisa don Derno -.Ora tocca a noi preparare i cosiddettileader, persone capaci di avvicinare lagente. Dovremo preparare anche icatechisti. Di certo, ne vedremo delle belle.In ogni caso, è ora di iniziare di nuovo.Comunque, faremo sempre ciò che Diovorrà”.

D“Don Derno Giorgetti torna in Venezuela. “Faremo quello che Dio vorrà”

Sacerdoti e seminaristi incontro alla genteLA CATTEDRALEDI CARUPANO CON,A PARTIRE DA SX,PADRE WUILIAMSPARROCO DI SANTACATALINA, DENNISFAEDI, SIMONE FARINA,MICHELE GALASSIE PADRE GUILLELMO

DON GIORGIO BISSONIE DON CRESCENZIO

MORETTI DAVANTIALLA CROCE

BENEDETTA DALVESCOVO ANTONIO

LANFRANCHI NEL SUOVIAGGIO IN VENEZUELA

“VIACRUCIS”: MOMENTOALL’INTERNO DELLA MISSIONEPOPOLARE ANIMATA DAISEMINARISTI DI CARUPANOPER LA PARROCCHIA DI PLAYAGRANDE DI FRONTE ALLACHIESA, CON DON GIORGIO

COMUNITÀ DELLE SUOREFRANCESCANE DELLA SACRA

FAMIGLIA ISTITUTO LEGA DIBOGOTÀ (COLOMBIA).

PRIMA A SINISTRA, LA MADREGENERALE SUOR LINA

E IN PRIMA FILA, SECONDA DASX, LA MADRE

DELLA COMUNITÀSUOR ANTONIETTA

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Giovedì 29 agosto 20138 Vita della Chiesa

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“Uno di noi” superaquota900milafirme

a campagna di sostegno all’iniziativaeuropea “UnoDiNoi” non va in vacanza con

l’estate, anzi l’impegno per la raccolta di firmeprocede senza sosta in tutti i 28 Paesi dell’areaUe. È stata così superata la soglia delle 930milafirme, dato aggiornato alla data di venerdì 23agosto. A fare la parte del leone è ancora l’Italiacon circa 320mila firme, seguita dalla Polonia(150mila firme), dalla Francia (80mila) e dallaSpagna (61mila). In Italia la raccolta di firme èproseguita nell’ambito del Meeting di Rimini.L’obiettivo è di raccogliere entro la scadenza del

L prossimo 1 novembre ben oltre il milione disottoscrizioni richiesto dalla normativa per dareil maggior peso politico possibile alriconoscimento formale del bambino non natocome titolare dei diritti umani.

DAL COMITATO DI CESENAIl comitato del comprensorio cesenate chiede atutti coloro (gruppi, parrocchie, singoli, …) chehanno raccolto le firme, di consegnarle quantoprima presso la redazione del Corriere Cesenate(in seminario, a Case Finali di Cesena) o presso

l’ambulatorio medico in corso Comandini 12, aCesena (aperto 12 ore al giorno); le segretariedell’ambulatorio distribuiscono anche schedenuove, da compilare. La raccolta della campagna“Uno di noi” continua fino all’1 novembre.Sarebbe bello se in occasione delle feste che sisvolgono in settembre e ottobre nelle varieparrocchie si predisponesse una raccolta firme.Per informazioni: Anna Maria Amaducci, 3397017684, Sandro Orioli, 335 7100662, RinoBerlini e Palma, 347 5234186.www.firmaunodinoi.it

na porta stretta, chediventa chiusa. Èimmagine che tornanei Vangeli, la porta.

Con Luca, in questadomenica, apprendiamo chela porta è certo un passaggio:lasciare un mondo perentrare in un altro. Maattraversarla non è cosìsemplice: “Molti cercherannodi entrare, ma non ciriusciranno”, leggiamo; e“quando il padrone di casa sialzerà e chiuderà la porta,voi, rimasti fuori,comincerete a bussare allaporta”.Fermiamoci a riflettere suqueste parole. Gesù è incammino versoGerusalemme, verso la metaultima, la sua “porta stretta”di obbedienza al Padre che glichiede il sacrificio della croceper salvare l’umanità. Nelsuo camminare, Gesù èinterpellato da unapersona: “Sono pochi quelliche si salvano?”. Domandatipica di una disputa trascuole rabbiniche, moltofrequente ai tempi di Gesù,che nascondeva unaquestione fondamentale: ilpopolo di Israele, il popoloeletto, dell’alleanza,avrebbe partecipato tutto almondo futuro o la salvezza sarebbe statariservata a pochi? Le parole di Gesùsembrano una non risposta, ma aleggerle bene vediamo che innanzitutto èla persona a essere coinvolta: la portastretta è quella che “ci fa entrare nellafamiglia di Dio”, dice papa Francescoall’Angelus, ci fa entrare “nel calore dellacasa di Dio, della comunione con lui.Questa porta è Gesù stesso”. Essendo unaporta stretta, ecco il primo compito di chila varca: occorre conformarsi ad essa.Non è il numero dei salvati che conta, cidice Gesù; importante, invece, è sforzarsi

di entrare. L’aggettivo “stretta” non si riferisce,dunque, all’ambiente, al numero dellepersone che possono entrarvi, tanto chein Luca leggiamo: “Verranno daoccidente e da oriente, da settentrione eda mezzogiorno, e siederanno a mensanel regno di Dio”. Commenta Francesco:“la porta che è Gesù non è mai chiusa, èaperta sempre a tutti, senza distinzione,senza esclusioni, senza privilegi”.Possono varcarla tutti, la porta, non solo ifigli di Israele; in Luca leggiamo ancora:“Vi sono ultimi che saranno primi, e vi

sono primi che saranno ultimi”.Gesù non esclude nessuno, ricordaFrancesco, nemmeno un grandepeccatore: “No, non sei escluso.Precisamente per questo sei il preferito,perché Gesù preferisce il peccatore,sempre, per perdonarlo, per amarlo. Gesùti sta aspettando per abbracciarti, perperdonarti”. Ecco che l’aggettivo “stretta”va letto nella giusta prospettiva, cioè diun impegno personale al cambiamento.Ma la salvezza non è un qualcosa che losforzo umano può conquistare omeritare. Quel chiudere la porta da parte

del padrone è rivolto a noiquando ci mettiamo adividere, con criteri nostri, ibuoni e i cattivi, chi sta fuorie chi sta dentro, diventandogiudici e dettando noi leregole. Quella parola, stretta,ci dice che non siamo noi adecidere, e che potremmoritrovarci all’ultimo posto.Così Francesco ci chiede di“non avere paura” a varcarela porta di Cristo, etralasciare così le “tanteporte che ci invitano aentrare promettendo unafelicità che poi ciaccorgiamo che dura unistante soltanto, e siesaurisce in se stessa e nonha futuro”. Ci chiede ancoradi lasciar entrare Gesù“sempre di più nella nostravita, di uscire dai nostriegoismi, dalle nostre

chiusure, dalle nostreindifferenze verso gli altri”.La luce di Gesù “non è unfuoco d’artificio, non è unflash. No, è una lucetranquilla che dura sempree ci dà pace”.Essere cristiani “non èavere un’etichetta” e conquella porta stretta - “nonperché sia una sala ditortura” - Gesù ci chiede “diaprire il nostro cuore a lui,

di riconoscerci peccatori, bisognosi dellasua salvezza, del suo perdono, del suoamore, di avere l’umiltà di accogliere lasua misericordia e farci rinnovare da lui”.Essere cristiani è vivere e testimoniare lafede nella preghiera, nella carità, nelpromuovere la giustizia, il bene. Oggi c’èbisogno di un impegno per promuoverela giustizia e la pace. Come in Siria, dove ibambini profughi sono già un milione edove il conflitto sembra non avere timoredi prendere strade ancora più aperte allaviolenza e alla morte di tanti innocenti.

Fabio Zavattaro

U

LA DOMENICA DEL PAPA. Francesco all’Angelus sottolinea l’invito evangelico al cambiamento

Gesù, porta sempre aperta“Gesù non esclude nessuno - ricorda Francesco - nemmeno un grande peccatore:

‘No, non sei escluso. Precisamente per questo sei il preferito, perché Gesùpreferisce il peccatore, sempre, per perdonarlo, per amarlo”

BASILICA DI SAN PIETRO(FOTO ARCHIVIO SIR)

FOTO ARCHIVIO SIR

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Giovedì 29 agosto 2013 9Speciale

SOCIETÀ DELL’ALLEGRIA.Quarant’anni fa prendeva avvio a Cesenatico il primo Centro Estivo. Nel racconto del fondatore don Agostino Tisselli i ricordi e una certezza: “Tutto si è sviluppatoper volere di Dio e per grazia dello Spirito. Il Signore è all’opera. Noi siamo i suoi camerieri”

Compagnia che educa alla vita

La Var è un’associazione composta dagiovani di età compresa tra i 14 e i 19anni. Quest’anno le adesioni sono state109, un numero mai raggiunto prima.L’acronimo “VAR” sta per “volontariaiuto responsabili.”“Ricordo perfettamente quando MariaPacioni - racconta don Agostino Tisselli- venne da me per chiedermi di crederenel progetto di questa associazioneconsistente nell’offrire ai ragazzi dellescuole medie superiori l’opportunità diriconoscere le proprie potenzialità ac-cogliendole come dono di Dio ed espri-mendole attraverso esperienze di gra-tuità presso centri educativi, ricreativi eassistenziali presenti sul territorio”.La Var nasce nel 1999. Maria, una delleprime ispiratrici del progetto, muoreprematuramente. Oggi le redini dell’as-sociazione sono in mano alla mammaSilvana e alla sorella Anna. “I giovaniVar vengono al Centro Estivo - spiegadon Agostino - non solo per servire ibambini, ma perché affascinati daquesta esperienza. S’invitano l’un conl’altro. Questi ragazzi, alla ricerca dellafelicità e del senso pieno della vita,pongono profonde domande che ab-bracciano tutte le dimensioni del-l’umano. Durante l’estate mi hannochiesto di parlare loro dell’amore e per-ciò, dedicando preziose ore di lavoroall’argomento, abbiamo approfonditoil tema dell’affettività alla luce della fe-de e del Compendio del Catechismodella Chiesa Cattolica. La vera operaeducativa dà risposta agli interrogatividel cuore”.

Var, un’operache parla al cuore

avventura iniziaa Cesenatico, nel1973. Sono iprimi giorni

d’estate, periodo di naturaledispersione per i ragazzi cheda poco hanno terminatol’anno scolastico. Sono glianni in cui vanno di moda lecolonie con centinaia dibambini. Presso laparrocchia di San Giacomoun gruppo di ragazzini dellemedie lancia una proposta alprofessore di religione, donAgostino Tisselli. La richiestaè quella di continuare acondividere la vita trascorsanel periodo scolastico, anchedurante le vacanze. “Ricordo- spiega don Agostino Tisselli,classe 1945, oggi parroco aMacerone e fondatore della“Società dell’Allegria” - chel’idea non mi andò subito agenio. Ma don Ernesto, vice-parroco insieme a me pressola parrocchia di SanGiacomo, in risposta airagazzi, propose il CentroEstivo”. Prende il via, allora,questa realtà così inizialmentedenominata, poi ribattezzata “Societàdell’Allegria” che quest’anno festeggia isuoi primi 40 anni di vita. “Il nostrointendimento non ha mai avuto valenzasociale - continua don Agostino - (perquesto c’erano i campi Robinsonorganizzati dal Comune): noiperseguivamo un obiettivo pedagogico.Partimmo in 15 ritrovandoci durante ipomeriggi senza programmare attivitàparticolari. Andavamo insieme al marecon la bici: sarebbe stato stupido farealtro in una città già investita dallabellezza del suo mare. Al termine dellagiornata si concludeva sulla spiaggia conla preghiera dell’Angelus, una brevecatechesi mirata e un paio di canti. Sitrattava di un gesto che colpiva tantituristi che spesso si aggregavano allapreghiera”.Lentamente, negli anni, il gruppo cresce.Ai ragazzi delle medie si aggregano ibimbi delle elementari. L’intera giornatasi sostituisce ai pomeriggi ormai troppobrevi e, col tempo, tanti adultiappassionati si uniscono a questaesperienza arricchendola dal punto divista didattico grazie al coro, ad attivitàsportive, uscite settimanali, scuole didanza e attività di piscina e dicampeggio per i più grandi. Nasce cosìun’opera di vaste dimensioni che, neltempo ha ricevuto riconoscimenti alivello comunale e regionale.Al Centro Estivo si aggiungono nelfrattempo diverse comunitàparrocchiali: fra le prime Calabrina cheporta i propri bambini al mare. Poi, nel

’L

1981, fu la volta di Capannaguzzo - conil giovane Giovanni Savini - a cuiseguono Ronta, San Giorgio e Bagnile.“Raggiungemmo l’apice - spiega donGiovanni, attuale presidentedell’associazione - quando, negli anniOttanta, trascorremmo una giornata alLuna Park di Cesenatico. Un interopomeriggio di gioco gratuito in cuicoinvolgemmo 700 bambini e ragazzi.Ricordo due estati in cui, unendo tutti icentri estivi della diocesi, il nostro“ritrovarci” arrivò a contare millepersone: fu un’impresa incredibilecompiuta con don Marcello Palazzi,responsabile della pastorale giovanile. “Ogni anno ero sempre più stupito -continua don Agostino - da ciò cheaccadeva: per molti ero ancora ’il preteragazzino che continua a giocare con ipiccoli’. Ma non era così. L’espandersidell’opera mi convinceva sempre piùdella valenza pedagogica del nostrostare insieme”.Nel 1995 il Centro Estivo cambia nome.“Questa denominazione rischiava diinflazionarsi. Ci paragonavano ad altreattività di intrattenimento, ma noi noneravamo questo, bensì una compagniache intendeva educare alla vita. Quindiabbiamo scelto di chiamarci “La Societàdell’Allegria”, traendo spunto dal nomedell’opera educativa cui San GiovanniBosco aveva dato vita nei suoi primianni di apostolato. Attualmente l’esperienza estiva dura 5settimane: quest’anno ha coinvolto 300persone nel primo turno e 200 nel

secondo. “È chiaro che nulla dipende danoi - sottolinea don Agostino -. Lavacanza estiva si è sviluppata per voleredi Dio e per grazia dello Spirito Santo. Inquesti anni abbiamo verificato chequesta opera educativa ha fatto crescerela fede e ha portato alcuni a unamaturità di vita sorprendente. Sonostate tante le famiglie nate in seno aquesta esperienza che ha fatto fiorireanche alcune vocazioni sacerdotali ereligiose”. “Dio è all’opera - riprende donGiovanni- e noi siamo i suoi camerieri”.La Società dell’Allegria oggi può contareanche su una struttura balneare propria,posta sulla spiaggia di Cesenatico, tra ilbagno Marconi e la colonia Agip. Nellospazio demaniale, ricevuto in donodall’Oda di Bologna grazie a monsignorBenazzi, è sorto uno stabilimento conombrelloni, lettini, servizi e cabine adisposizione anche dei centri estivi dellanostra diocesi. “Ci sono voluti ben 18anni per ottenere tutti i permessi. Nelfrattempo i vescovi Garavaglia eLanfranchi prima e Regattieri poi, hannocreduto in questa opera e l’hannoincoraggiata; la Fondazione Cassa diRisparmio di Cesena e altri istitutibancari hanno contribuito a finanziarlaoffrendo così alla diocesi uno spazioricreativo fruibile per coloro che lorichiedono. La struttura resta aperta daiprimi giorni di maggio fino a metàsettembre e un dipendente negarantisce il funzionamento e le pulizie.La storia della Società dell’Allegria èstata accompagnata in questi annianche da libri scritti da don Agostino incui sono raccolte riflessioni e spunti perle catechesi e da tante canzoni che adesse si ispirano, cantate in riva al marecon gioia ed entusiasmo da tutti coloroche seguono questo percorso educativo.

SOPRA, FOTO IN SPIAGGIA AL TERMINE DELLA MESSA DI FINE CENTRO ESTIVO (AGOSTO 2013);AL CENTRO, IL VESCOVO DOUGLAS REGATTIERISOTTO, FOTO DI ARCHIVIO (FINE ANNI ’70) DI ALCUNE ATTIVITÀ DI ANIMAZIONE

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L’Italia e la crisidi DamascoLa Siria non è la LibiaQui si gioca la partita fra sunniti e sciiti. Elogiata “laposizione italiana, tesa ad ampliare il più possibilele voci di dialogo e la diplomazia degli attori”

cegliere la scorciatoia dellearmi senza aver ben definiti gliintenti finali, sarebbedisastroso”. Così Andrea

Margelletti, presidente del Cesi (Centrostudi internazionali) e consigliere strategicodel ministro della Difesa, commenta ladelicata questione siriana a pochi giornidalla denuncia dei ribelli sui presuntiattacchi con il gas a Damasco da parte delregime di Bashar al-Assad. Ora che ilRubicone delle armi chimiche sembra esserestato varcato, il mondo attende col fiato

sospeso la reazione della comunitàinternazionale, mentre Stati Uniti e GranBretagna si presentano compatti sul piede diguerra.

Come commenta gli equilibri che si stannodefinendo? Il rischio di un intervento èdavvero così imminente come sembra?È prematuro pensare a un interventoimmediato, anche se la pianificazione militareper alcune nazioni è avviata. Credo chenell’arco di una settimana, o nei prossimi dieci

giorni, potrebbe esserci l’inizio di un’operazione che, per come si stapreconfigurando, farà uso di missili cruise, quelli a traiettoria guidata.

Da Palazzo Chigi è stata auspicata “una soluzione in ambito multilaterale”. Èimmaginabile? Il ministro della Difesa, Mario Mauro, ha auspicato una posizione condivisibile. Ma,a differenza dello scenario libico, contenibile all’interno di quella dinamica,l’apertura di un fronte in Siria creerebbe indiscutibilmente delle criticità a livelloregionale con punti oscuri che in questo momento non sono neanche prevedibili.Discutiamo dell’apertura di un netto fronte che vede, da una parte, gli sciiti, e,dall’altra, realtà islamiste integraliste. Non dimentichiamo che, aldilà dellageopolitica del momento, si sta in questo momento, attraverso la Siria, giocando un‘redde rationem’, tra sunniti e sciiti, che ha radici secolari.

S“Per il ministro degli Esteri, Emma Bonino,“non c’è una soluzione militare al conflittoin Siria, si deve continuare a operare congrande determinazione per una soluzionepolitica”. È ancora possibile?Sostengo da sempre che un’operazionemilitare sprovvista di una definita e chiarastrategia politica si tramuterebbe in undanno. La posizione italiana, tesa adampliare il più possibile le voci di dialogo ela diplomazia degli attori, è determinante.

Qualcuno parla di intervento armato su“modello Kosovo”, ma il ministro Bonino haescluso il coinvolgimento del nostro Paesesenza l’ok dell’Onu. Cosa significherebbe,per l’Italia, un intervento in Siria?Ammesso e non concesso che ci sia,dipenderà dalla coalizione. Potrebbe esserciun intervento della Nato, o dell’Unioneeuropea, dipende molto dall’architettura deisoggetti e dagli attori che andranno acomporre un’eventuale azione in Siria. C’èda definire contro chi si combatte e conquale intento.

Quali strategie pratiche verrebbero adottateper un eventuale intervento, considerati

anche i confini “caldi”? Un “attacco lampo”,come scrive il “Washington Post”?Parlerei piuttosto di azione punitiva, non diattacco perché quest’ultimo si configuracome prolungato e necessita anche di unchiaro mandato politico. Si tratterebbe di unintervento estremamente limitato nel tempoed esclusivamente con missili a lungo raggio,senza intervento di velivoli, se non in fase diricognizione.

Rischia di saltare tutta l’agenda del verticeG20, in programma tra una settimana a SanPietroburgo. La situazione è delicata. C’èsperanza che Obama ottenga la neutralitàrussa? L’agenda non potrà che risentire dellecontingenze del momento, ma questoavviene in occasione di tutti i grandi incontriinternazionali. Escludo, però, che la Russia sipossa muovere diversamente da comeannunciato. È difficile fare previsioni, anchese l’accelerata preparazione degli assettimilitari lascia presagire uno strike limitato enon un intervento su larga scala. Occorrerà,comunque, osservare le risposte siriane, chepotrebbero innescare una crisi a spirale.

Lorena Leonardi

Giovedì 29 agosto 201310 Attualità

eggio Emilia si prepara aospitare “ECOhappening”,

un evento fatto di incontri,convegni, presentazioni dilibri, che connetterà idee epotenzialità su temiambientali, etici e sociali. Lamanifestazione si svolgerà

sabato 31 agosto e domenica 1° settembre, inconcomitanza - e in ideale sintonia - con l’8ª Giornata perla Custodia del Creato promossa dalla ConferenzaEpiscopale Italiana. La città di Reggio ospiterà gli

appuntamenti legati a questa iniziativa nella sedeuniversitaria di Palazzo Dossetti e negli spazidell’Ateneo. ECOhappening, i cui incontri saranno tutti aingresso gratuito, è il nuovo appuntamento nel qualepoter orientare - leggendo i segni dei tempi - il nostrocammino con e per l’ambiente.Gli incontri iniziano sabato 31 agosto alle 10,30 nell’aulamagna dell’Università, a Reggio Emilia, con unconvegno di apertura sulla tematica dell’VIII Giornataper la Custodia del Creato (“Beni comuni: la famigliaeduca alla Custodia del Creato”), con la partecipazionedei rappresentanti delle istituzioni patrocinanti, della

Cei, dell’Università e l’intervento del magistrato AmedeoPostiglione, presidente onorario di Cassazione evicepresidente dei Giudici europei per l’ambiente, sultema “Etica e ambiente: per una filosofia dei doveri”.Domenica 1° settembre alle 11 nei Giardini delComune, di fronte all’Università, celebrazioneeucaristica presieduta dal vescovo Massimo Camisasca.Nei rispettivi pomeriggi e serate si susseguirannopresentazioni di libri, laboratori, incontri tematici conautori e operatori del settore, per concludere conmomenti musicali.Info: www.ecohappening.it.

RReggioEmiliaospital’ECOhappening

Sabato 31 agosto edomenica 1 settembreincontrie presentazionisu temi ambientali,etici e sociali

Il presidente del Cesi,Andrea Margelletti,mette in guardia dal rischiodi un intervento armato“sprovvisto di una definitae chiara strategia politica”che “si tramuterebbein un danno”

SIRIA, L’ATTACCO MILITAREÈ PIÙ VICINO

(FOTO AFP/SIR)

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Giovedì 29 agosto 2013 11Attualità

il Periscopio di Zeta

L’attore Sarubbi, già ospite-testimone alla Festa diocesana,ha portato in scena al Meeting “Il mio nome è Pietro”

Poi sappiamo come è andata a finire

L’attore Pietro Sarubbi è il noto Barabba nel famoso film di MelGibson “The passion”. Nel maggio scorso lo abbiamo ascoltatoanche a Cesena, durante la due giorni della festa diocesana,

quando ha raccontato con arguta ironia della sua delusione per laparte assegnata. Un po’ per la mole e un po’ per il nome che porta,Sarubbi si aspettava di interpretare l’apostolo-pescatore, quello chearrivò fino a Roma e si fece crocifiggere a testa in giù.Anche nel volume in cui descrive il suo percorso personale, compresoquello della sua conversione, Sarubbi torna in argomento. Insomma,il mancato ruolo di San Pietro è stato vissuto dall’attore come unasorta di menomazione, anche se il Barabba nel film di Gibson, pur inuna parte brevissima, è stata un’interpretazione magistrale, fatta disguardi profondi e di una mimica eccellente.“Il mio nome è Pietro” è andato in scena due volte la scorsasettimana, durante il Meeting di Rimini organizzato da Comunione eliberazione. Tutti esauriti i biglietti per la prima di giovedì scorso, ipromotori dell’evento hanno pensato di replicarlo la sera successiva.La sala-teatro D7 “Frecciarossa” si è presentata stracolma dispettatori anche venerdì 23. Un successo inatteso, ma che non hadeluso chi ha puntato sulla bravura di un Sarubbi nelle vesti di San

Pietro.Solo sulla scena, per quasi un’ora, l’attore hadato vita a uno spettacolo accattivante ecoinvolgente. Non ha interpretato solol’apostolo Simone, ma con una maestria noncomune, spostandosi sul palco ha reso visibilinumerosi altri personaggi, in un’alternanza discene e di rappresentazioni che hanno resomolto efficace l’atto unico scritto dal forliveseGiampiero Pizzol.

Sarubbi in scena racconta anche di sé. Apparemolto evidente a chi lo ascolta. È successoanche al Meeting. Anzi, forse proprio in quelcontesto l’attore si è sentito a casa sua,abbracciato dal caloroso affetto di chi glivuole bene e lo ammira anche per il coraggiodella sua testimonianza. È un ritorno infamiglia, fra chi ti ha sempre atteso, senza cheuno se ne rendesse conto.È anche la storia di Pietro, quella di tutti noi.Quella di chi tradisce il Maestro, ma èpienamente consapevole che senza di Lui nonpuò andare da nessuna parte. È la nostrastoria di increduli, quella di Pietro che nonvuole gettare le reti di giorno e poi fa la pescamiracolosa, oppure quella di Pietro che dubitanel camminare sulle acque. Eppure il Signoreè lì presente e non rimprovera nessuno, matutti consola e rincuora.Dopo la morte di Gesù, l’apostolo non puòpiù tacere. Gli viene imposto di nonraccontare nulla in giro. “Va bene – dice Pietro– non lo dirò a nessuno. Mi limiterò agliamici”. E poi sappiamo come è andataa finire. (805)

Villaggio globaledi Ernesto Diaco

IL CELLULARE VA A DESTRAO A SINISTRA DEL PIATTO?“Al tavolodiun’oste-ria delCarsotriestino,gli amicivenuti aprendereun po’ difresco osservano ironici una coppia a unaltro tavolo, verosimilmente marito e mo-glie. Seduti uno di fronte all’altro e al pro-prio bicchiere, i due non si scambiano unaparola, armeggiano ognuno col proprioiPhone o altro consimile aggeggio; taloraparlano, non col compagno bensì con inter-locutori invisibili, ma in genere sono silen-ziosi, assorti in se stessi e nei loroapparecchi”.La scena con cui Claudio Magris aprivaqualche giorno fa un suo articolosul Corriere della Sera è ormai cosìfamiliare da passare del tutto inosservata.L’ho sperimentato io stesso, di recente, du-rante un breve viaggio all’estero con ungruppo di amici. Al pub, al ristorante e per-fino sull’autobus, appena il cellulare aggan-ciava una rete internet gratuita, losmartphone finiva per catalizzare tutte leattenzioni. Ben più del vicino, del pano-rama o del menu.L’unica difesa di fronte a tutto ciò sembraessere rimasta l’arma dell’ironia, come mo-stra una diffusa vignetta che circola sui so-cial network, con la silhouette del cellularesulla tavola in fila con le posate e l’arduo in-terrogativo: “Ma l’iPhone si mette dallaparte sinistra del piatto con le forchette, odalla parte destra con cucchiai e coltelli?!”.Una domanda che poi tanto ironica non èvisto che, su un altro noto quotidiano na-zionale, qualche giorno fa campeggiava lapubblicità di una tovaglia con apposite ta-sche per i telefonini dei commensali.L’estate, poi, è il tripudio dei social network.Scatti delle vacanze o della gita domenicale,aggiornamenti dettagliati dall’ombrellone eda bordo piscina, recriminazioni sul tempometeorologico o su quello che fugge affret-tando il rientro al lavoro. Sotto sotto, incon-fessata, aleggia la voglia di suscitarequalche invidia. E l’ansia di andare a con-trollare in tempo reale quanti “mi piace” stacollezionando la nostra immagine con an-nessa abbronzatura, aperitivo e cannuccia.Così, nonostante gli esperti spieghino checon gli anni è cresciuta la consapevolezzasui rischi del mettere la propria vita on line,si ripresenta puntuale il problema della pri-vacy. Specie per i giovanissimi, maggior-mente esposti – è cronaca quotidiana – afinire vittime di scherzi pesanti o cattive in-tenzioni. Un’indagine recente conferma chesolo il 60 per cento dei teenager italianipresenti su facebook ha reso privatoil proprio profilo. E quasi la stessa percen-tuale – il 55 per cento – condividecon sconosciuti informazioni personali,comprese le fotografie.

i è conclusa sabato 24 agosto, aRimini, la 34esima edizione del“Meeting per l’amicizia fra ipopoli” su “Emergenza uomo”,

con l’annuncio che prossima edizione siterrà dal 24 al 30 agosto 2014, avendocome titolo “Verso le periferie delmondo e dell’esistenza. Il destino nonha lasciato solo l’uomo”. Presentando ilcomunicato stampa conclusivo, lapresidente Emilia Guarnieri hadichiarato: “Questo è stato il Meetingdelle testimonianze”. Infatti i visitatori,calcolati in 800mila presenze, sono statiaccolti da 3.011 volontari, provenientidall’Italia e dall’estero, che prima di ogniturno di lavoro pregavano, per offrire lapropria fatica a Dio e ricordarsi inquesto modo della motivazione ultimadi quello che stavano facendo: costruireun luogo in cui ognuno potesse sentirsia proprio agio, perché anche ognipiccola cosa non la si faceva perinteressi personali o di ideologiacomune, ma per poter ringraziare Diodel dono della gratuità della vita incompagnia con Gesù Cristo morto erisorto per la nostra salvezza. Seicentopersone dall’8 al 17 agosto con la stessacoscienza avevano allestito la fiera, doveci sono stati 23 spettacoli, 12 mostre e 17manifestazioni sportive. Anche il pranzoinsieme, prima dello smontaggio, fattodalle persone che hanno lavorato nellasala stampa, è stato una grossatestimonianza perché oltre a mangiare,ognuno, con la propria creatività, haraccontato come ha vissuto il propriolavoro.Il Meeting 2013 ha avuto oltre 280relatori, che hanno trasmesso la propriaumanità, confrontandosi con il titolo ecercando di dare una risposta alladomanda: “Come si fa a vivere?”. Fra le

varie testimonianze che hannoparticolarmente commosso i convenutisi segnalano: José Maria “Pepe” diPaola, sacerdote argentino che operanella periferia di Buenos Aires e che èstato difeso dal cardinale Bergoglioquando ha firmato una petizione controi narcotrafficanti, che utilizzano ibambini della sua parrocchia comecorrieri della droga; Guzmàn Carriquiry,segretario della Pontificia Commissioneper l’America Latina, che ha messo inguardia dalla menzogna diabolica dicontrapporre i pontificati di BenedettoXVI e Francesco; Joseph Weiler, giuristadi religione ebraica, che ha esaminato ilprocesso di Gesù, dimostrando la suainfondatezza giuridica; Lev Dodin,regista di teatro russo, che ha raccontatocome nascono i suoi allestimenti, checercano sempre di rendere ogni attoreprotagonista e perciò capace di lavorarecoralmente; John Waters, scrittore egiornalista irlandese, che presentando iltema del Meeting ha descritto noiuomini appartenenti al mondo che viveconsumando le cose, con il “nostrodesiderio impazzito”, perché “siamo fattiper la perfezione, ma siamo propensi adavere questo desiderio preso daqualcosa di inappropriato”; Claire Ly,cambogiana, che, sopravvissutaall’orrore dei campi di lavoro nelle risaievoluti dai Khmer rossi di Pol Pot, si èconvertita al cristianesimo e che orapropone un dialogo con i buddisti;Anujeet Sareen, manager d’aziendafinanziaria di Boston che si è convertitodal sikhismo al cristianesimo; Tahani AlGebali, già vice presidente della CorteCostituzionale Suprema Egiziana, chenon potendo essere presente ha inviatoun video dove ha annunciato per il 13 eil 14 ottobre il “Meeting Cairo”;

Azyumardi Azra, indonesiano, direttoredei corsi di specializzazione post laureaall’università islamica di Jakarta, che haparlato della libertà religiosa nel suoPaese, il cui ambasciatore presso laSanta Sede è di religione islamica,mentre quello presso lo Stato italiano ècattolico; Jean-Louis Tauran, cardinalepresidente del Pontificio Consiglio per ilDialogo interreligioso, che ha invitato ipresenti all’incontro a pregare per icattolici perseguitati e per un minutooltre 4mila persone sono state insilenzio; Paul Bhatti, che ha raccontatola sua battaglia per la libertà religiosa inPakistan; Antranig Ayvazian, capospirituale degli armeni cattolici dellaSiria del Nord, dove gli estremistiislamici hanno perfino processato unastatua della Madonna, perché non erainteramente coperta dal velo e, trovatalacolpevole, l’hanno fucilata e decapitata;Nawras Sammour, che ha raccontatol’aiuto che i gesuiti danno ai tre milionie mezzo di sfollati in Siria. Il Meeting haproposto un “appello per i cristianiperseguitati”, firmato per primo dalPresidente del Consiglio Enrico Letta epoi da tutti i relatori e da moltissimivisitatori, per chiedere “alle istituzioninazionali e agli organismiinternazionali, secondo le norme deldiritto internazionale, di fare tutto ilpossibile per difendere, tutelare,proteggere e garantire l’esistenza deicristiani ovunque nel mondo” e “diriconoscere ai cristiani il dirittoelementare alla ricerca e allatestimonianza della verità, impedendoogni limitazione della loro libertàespressiva e associativa”. L’appello sipuò firmare sul sitowww.meetingrimini.org.

Stefano Salvi

S“È stato il Meeting delle testimonianze”

Tema dell’edizione 2014: “Verso le periferie del mondo e dell’esistenza. Il destino non ha lasciato solo l’uomo”

Kernesse di Cl

L’ATTOREPIETRO SARUBBIHA PORTATOLA SUATESTIMONIANZAIN OCCASIONEDELLA FESTADIOCESANA DELMAGGIO SCORSO(FOTO C. FURI)

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Giovedì 29 agosto 201312 Cesena

Sant’EgidioSettimana parrocchialecon ‘rimpatriata’Settembre, tempo di ’ripresa’. L’attivitàpastorale della parrocchia di Sant’Egidiodi Cesena, tra le più popolose delladiocesi, riprende il cammino - anche setra il Centro estivo frequentato datrecento ragazzi, campi scuola epellegrinaggio in Terra Santa, la vitadella comunità parrocchiale è semprestata ben ’movimentata’ - e lo faricordando il proprio ’titolare’. Si celebrainfatti il primo settembre la festività diSant’Egidio abate, a cui è intitolata laparrocchia ’nata’ nel 1953 con decretodel vescovo Vincenzo Gili. Data chequest’anno acquista un significatoparticolare, essendo il 2013 anno in cui sifesteggia il sessantesimo anniversario difondazione della parrocchia. Così - dopola Missione parrocchiale del mese dimarzo che ha visto l’animazionemissionaria per una settimana a cura deimissionari del Preziosissimo Sangue e lacelebrazione presieduta dal cardinaleAngelo Comastri nell’aprile scorso, - nelgiorno di apertura della festa, alle 16,30domenica 1 settembre il vescovo emeritodi Makeni monsignor Giorgio Biguzzi,originario di Martorano di Cesena,presiederà la messa alla quale sonoparticolarmente invitati gli ammalati.Martedì 3 e mercoledì 4 settembre, alle20,30, triduo di preghiera. Giovedì 5settembre, al cimitero degli inglesi (nelterritorio della parrocchia, vicino alparco Frutipapalina), recita del rosarioche sarà trasmesso in direttasull’emittente radiofonica Radio Maria(Fm 103.600).Venerdì 6 alle 19, in collaborazione conla Banca di Cesena, Festa dellacooperazione; la ceninsieme negli spazidella parrocchia sarà allietatadall’esibizione della scuola di ballo“Mariposa”. Quella di sabato 7 settembresarà una serata ’sul filo dei ricordi’: inoccasione dei sessant’anni di vita, lacomunità parrocchiale invita a unagrande “rimpatriata” tutti coloro che perun certo periodo hanno vissuto aSant’Egidio e che ora sono emigrati ’fuoriparrocchia’. Alle 18,30 la celebrazionedella messa e a seguire la cena insieme.“Vorrà essere un momento di festa e diritrovo con il paese e con la sua gente - èl’invito del parroco don Gabriele Foschi -.È nostro vivo desiderio riunire le personeche hanno condiviso parte della propriavita in questa comunità, costruendo unpezzetto della storia della parrocchia diSant’Egidio”. Domenica 8 settembre alle 10, don DernoGiorgetti, alla vigilia del suo ritorno inVenezuela, presiederà la messa durantela quale saranno presentati i cresimandi.Alle 19, cena insieme e presentazione di’quadri’ dalle varie esperienze estive.Nei giorni della festa sarà sempre apertala pesca di beneficenza.

Sabrina Lucchi

GATTOLINOUna settimana all’insegna dello stareinsieme e incentrata sul tema “Educare igiovani alla vita buona del vangelo”:ecco la proposta della parrocchia diSant’Anastasia a Gattolino che sarà infesta dall’1 all’8 settembre.Domenica 1 settembre, dopo la messadelle 8, quella delle 11 sarà presiedutada don Gino Baldacci, con accoglienzadei malati e degli anziani. Seguirà unbreve rinfresco conviviale. Nelpomeriggio alle 15,30 recita del santoRosario e benedizione eucaristica.Alle 16,15 albana e dolci per tutti. Alle 16inizierà il pomeriggio di grandi giochi:gonfiabili, animazione per bambini,toro meccanico per i più grandi e gelatoartigianale. Alle 19 si terrà la cenasociale e a seguire la serata con il cantodei bambini del centro estivo el’animazione a premi con RobertoFabbri “I giochi e le cose di una volta”.Venerdì 6 settembre dalle 9 in poicomunione ai malati e anziani. Alle 20recita del Rosario, presso il giardinetto divia Staffette partigiane. Alle 20,30 si terràla messa presieduta dal vescovo DouglasRegattieri e, a seguire, ci sarà laprocessione con la statua dellaMadonna (da via Medri, per viaTarghini, fino alla parrocchia). Sabato 7settembre dalle 15 alle 18 si terranno leconfessioni. Alle 20 la messa festiva edalle 19.30 si potrà ammirare la mostradi trattori antichi promossadall’associazione “Chi burdel di tratur”.Alle 20,45 serata con l’orchestra “Renzoil rosso”. Domenica 8 settembre messealle 8 e alle 11. Nel pomeriggio si terrà labenedizione dei mezzi agricoli e alle15,30 rosario e benedizione eucaristica.Chiuderà la giornata lo spettacolo deiragazzi della scuola di ballo di

Settecrociari. Durante la festa sarannoattivi stand gastronomici, pesca e diversigiochi.

RONTALa processione lungo le vie del paese (5settembre alle 20,30) darà il via alla festaalla parrocchia di Ronta che si terrà dal 5all’8 settembre nell’area del camposportivo. Dopo la processioneseguiranno alle 21,30 la tombola e laspaghettata.Venerdì 6 settembre alle 17sarà organizzato il calcetto per i ragazzi,alle 18,30 il rock in aperitivo e alle 20,30la serata sarà dedicata al Ronta Rock.Sabato 7 settembre alle 21 è inprogramma il concerto della “3 MontiBand”. Domenica 8 settembre (festadella famiglia) la messa sarà alle 10,45 esarà seguita dalla benedizione degliautomezzi e conducenti. Alle 15,30 cisarà la messa con unzione degli anzianie degli infermi. Alle 16,30 per tutte lefamiglie si terrà lo spettacolo “La vita èamore”, realizzato dal gruppo giovanidella parrocchia di Ronta e San Martinocon la partecipazione del coro Cai diCesena. Sempre nel pomeriggio siterranno: il grande gioco per bambini eragazzi, i truccabimbi e gli antichi giochi. Alle 18,30 si potrà assistere allospettacolo “Crisa Dance” e alle 21 si terràil concerto de “I Logaritmo con la sfilatadi moda “Nero di seppia”. Chiuderà lagiornata di festa lo spettacolopirotecnico.Nelle giornate del 6, 7 e 8 sarà possibileaderire alla raccolta di firme sul dirittoalla vita organizzata dal Centro di aiutoalla vita di Cesena. Dal 6 settembre saràattivo lo stand gastronomico conspecialità romagnole, si potrà giocarecon i gonfiabili e tentare la fortuna allapesca di beneficenza.

SAN MAUROE’ giunta alla sua trentunesima edizionela festa ricreativa della parrocchia di SanMauro in Valle. Le iniziative prenderanno il via il 5settembre alle 20 con la cena dellefamiglie, seguirà alle 21 la seratadedicata ai “Magici anni Ottanta eNovanta” con il dj Griso. Durante laserata sarà offerta sangria a tutti gliintervenuti.Venerdì 6 settembre alle 21 si riderà conlo spettacolo di Casa Nostra che vedràprotagonisti con canti e scenette ibambini della parrocchia. Ci sarà anchel’esibizione del gruppo musicale“Bitols”. Nella serata ciambella e albanagratis.Sabato le attività inizieranno dalpomeriggio con lo spettacolo per nonnie bambini di Roberto Fabbri “Il bauledei ricordi”. I bambini, oltre a cenaregratis, potranno anche partecipare allancio dei palloncini al mondo. Alle 21sarà la volta dello spettacolo di ballerini“I ragazzi di Settecrociari”. Perl’occasione sarà offerto vin brulè.Domenica 8 settembre dopo la messadelle 11 alle 12,30 si terrà il pranzo per iparrocchiani. Le offerte raccolte duranteil pranzo saranno date in beneficenzaalle missioni. Dalle 17,30 alle 23,30 sipotrà assistere all’animazione musicaledell’orchestra di Patrizia Ceccarelli. Alle22 è prevista l’estrazione dei bigliettidella lotteria. Tutte le sere nell’area dellafesta saranno attivi uno spazio giovanicon bar e musica, giochi per i piccoli, laricca pesca lotteria, lo standgastronomico e la ruota del prosciutto.Per martedì 10 settembre la parrocchiaorganizza un’uscita a Mirabilandia,iscrizioni allo 0547/330599.

Barbara Baronio

Grandi feste nelle parrocchie

Celebrazioni, nei primi giorni di settembre, a Gattolino, Ronta e San Mauro in Valle

Stand della ‘pesca’

in una festa parrocchiale

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Giovedì 29 agosto 2013 13Cesena

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Classe 1931, il dottor Augusto Montaguti , de-ceduto il primo agosto, è stato per lunghi annistimato pediatra al Bufalini di Cesena. Dopoun periodo come primario incaricato in unospedale del Modenese, scelse di tornare nellasua città. Nipote del parlamentare SamueleAndreucci, è stato impegnato nell’Azione cat-tolica. Per puro spirito di servizio, per un breveperiodo negli anni Novanta ricoprì l’incaricodi segretario comunale del Partito popolare.Svolse, come volontario, il ruolo di primo di-rettore della casa di riposo "Maria Fantini".

La morte del dottor Augusto Montaguti ci haprivato di un amico caro, di una presenza pre-ziosa nella cerchia di persone che sono statelegate a esperienze comuni per storia e sensi-bilità culturale, impegno nell’associazionismocattolico e passione che ci ha visti partecipidelle stagioni bellissime, che hanno segnato

la storia della comunità cristiana a cui abbia-mo appartenuto: dal preconcilio, al Concilio,al postconcilio, con esperienze significativecomuni. Ho, per esempio, un ricordo incan-cellabile di un incontro davvero memorabile aBologna con don Giuseppe Dossetti, in unamattinata di primavera del 1993: Menico eGiangiacomo Magalotti, Ercole Acerbi, Augu-sto Montaguti e altri. Un’esperienza che si col-legava a quelle precedenti del "Gruppo Stu-di", agli incontri con don Lino Mancini, e co-sì via. In un’epoca di forte rinnovamento ec-clesiale, di straordinarie stagioni, quelle di Pa-pa Giovanni, di Paolo VI, di Giovanni Paolo II,si sentiva il bisogno di meditare insieme,ascoltare voci limpide e forti, da Dossetti aMartini.Augusto era un entusiasta, si appassionava,era partecipe. Ricordo gli anni in cui un figliofu mio alunno al Liceo scientifico: fu l’occa-

sione in cui si stabilì fra docente e genitore unacollaborazione preziosa, rispettosa delle com-petenze, una feconda riflessione: per esempio,a proposito del "tema", sul quale naturalmen-te si dánno due giudizi, la proprietà del-l’espressione e la ricchezza del pensiero, an-che se la valutazione richiede poi una sintesicapace di tradursi in un voto. Augusto, che era"loico", come direbbe Machiavelli, poneva alprimo posto, con forza, giustamente, la "valu-tazione educante", e dunque anche severa.Era un medico scrupoloso, che sapeva coniu-gare scienza e carità verso il malato. Il medico,diceva, deve avere spirito di volontariato. Chisoffre deve essere ascoltato.Intransigente nei principi, aveva la generositàe disponibilità dello scout. Quando glielo fa-cevo notare, diceva ridendo: il primo amorenon si scorda mai!

Giovanni Maroni

Grande il suo impegno nell’associazionismo cattolico

In ricordo di Augusto Montaguti

Progetto via Emilia bisMancano i soldi

n progetto importante che riposa,un po’ impolverato, in qualchecassetto. Ci sono voluti anni per

mettere nero su bianco, e approvare, iltracciato della Via Emilia bis, arteriastradale pensata per unire la Secante diCesena alle tangenziali di Forlì,sgravando la storica statale 9. In assenza di finanziamenti il progettoresta al palo, sia pur pronto a partire.Con diverse opzioni sul tavolo. Oraperò c’è chi lo ho messo in discussionee vorrebbe cassarlo. Si tratta dei sindacidi Forlimpopoli e Bertinoro (interessatidal passaggio dell’arteria) che a fineluglio hanno chiesto di rivedere l’opera,spalleggiati dal segretario Pd diForlimpopoli, che ha definito la via"sproporzionata", e dai Verdi di Forlìche hanno messo in guardiadall’appetito degli immobiliaristi per iterreni vicini alla futura arteria. Un fuoco di fila di critiche tale dasuscitare le reazioni piccate delpresidente della Provincia MassimoBulbi e dell’assessore provinciale allamobilità Marino Montesi: "Con grandefranchezza vogliamo sottolineare che

U

mettere in discussione, dopo tanti anni,il progetto suona come una presa ingiro al territorio e ai suoi bisogni, allanecessità di un’infrastrutturazioneadeguata ai nuovi volumi di traffico dicittadini e merci e al bisogno".Le opzioni per realizzare l’opera, unadecina di chilometri in tutto, sonoalmeno due. Una legata all’autostradaRoma-Venezia (nuova E45-E55), per laquale la via Emilia-bis sarebbe un’operacompensativa di "raccordo". Anchel’operazione di finanza di progetto perl’autostrada, però, è in un cassetto. Perquesto la Provincia di Forlì-Cesena,nell’ottobre scorso, aveva presentato unproject-financing specifico solo per lavia Emilia-bis: una commessa da 200

milioni di euro, 80 circa dei qualipubblici, ripagati dal pedaggio deimezzi in transito (da un capo all’altro,esentando i residenti intermedi).In piena diatriba il sindaco di CesenaPaolo Lucchi ha cercato di buttareacqua sul fuoco, ricordando il lungo econdiviso percorso di approvazione ditutti i progetti e del bando difinanziamento.Questa settimana i quattro sindacicoinvolti si sono incontrati in Provinciacon il presidente Bulbi, che ha illustratoloro i contatti avuti col Governo Lettaper finanziare l’E45-E55 e, con essa, lavia Emilia bis. L’Esecutivo dovrebbedare una risposta entro un mese.

MiB

Dal forlivese lo hannomesso in discussione,ma il presidente della ProvinciaMassimo Bulbilo difende

Servirebbero almeno 200 milioni di euro TirocinioProposta di Amadori e San PatrignanoIl gruppo Amadori e la cooperativa socialeSan Patrignano puntano su 40 giovanitalenti per formarli, nel primo caso, sulletecniche di lavorazione e conservazionedella carne e, nel secondo caso, nellaprofessione di cuoco in alberghi eristoranti.Il progetto, finanziato dal Ministero delLavoro e realizzato da Italia Lavoronell’ambito del programma Amva(Apprendistato e mestieri a vocazioneartigianale), ha l’obiettivo di formare igiovani in cerca di occupazione tra i 18 e i28 anni, attraverso percorsi di tirocinio onthe job nei settori della tradizione italiana. Amadori partecipa con la bottega Maestridi mestiere e coach: vocazione individualee continuità dei mestieri, cogliendo cosìl’opportunità di trasmettere a 20 ragazziprecise competenze legate all’industriaagroalimentare, con particolareriferimento alla lavorazione econservazione della carne, in modo daportare avanti una tradizione che vedel’Italia ai vertici mondiali in questosettore.La bottega ha l’obiettivo di trasferire aitirocinanti le abilità necessarie attraversoil metodo consolidato di Amadori Academy.I manager e capi intermedi saranno i primiresponsabili della crescita dei 20 giovani,che verranno accolti in azienda eprenderanno parte ai principali progettisviluppati da Amadori.San Patrignano partecipa invece conl’iniziativa Crescere in bottega, per formare20 nuovi cuochi in grado di lavorare inalberghi e ristoranti.

La via Emilia bis

sarà una naturale

prosecuzione della Secante

verso il territorio forlivese

ANNIVERSARIO

Nel quarto anniversario della morte del carissimo

CAV. ARNALDO BIONDI

la moglie Emma e i familiari lo ricordano

con immutato affettoLa messa di suffragio sarà celebrata domenica 8 settembre alle 10,30

nella chiesa parrocchiale di Ronta

“Nessuno ha un amore più grande di coluiche dà la vita per i suoi amici”

GV 15,13

Page 14: Corriere Cesenate 31-2013

Giovedì 29 agosto 201314 Cesena

Cesena il 10 e 11 settembresi realizzerà un eventosenza precedenti. Il 12 e il13 si replicherà a Bagno di

Romagna. La scuola primaria, gli entipubblici e gli enti del "privato sociale" -dice Barbara Capellini, responsabilegestione e controllo del poliambulatorioKimeya e anima del progetto - unisconogli intenti e le forze per proseguire uncammino nato qualche mese fa".Sembra, infatti, che sia la prima voltache un progetto del genere viene inseritonella formazione obbligatoria, con piùcircoli didattici che lavorano assieme ein autofinanziamento. Il Comune diCesena e quelli della Valle del Saviohanno creduto alla bontà dell’iniziativaassieme a diverse aziende(Confartigianato per il sociale,Poliambulatorio Kimeya, Orogel, Cilstipografie, Ipack) e banche locali (Bancadi Cesena) che hanno messo a

disposizione fondi eprofessionalità per larealizzazionedell’evento.L’appuntamento con laformazione per i docentisi chiama "Benessere aScuola" e vedrà riuniti indue sessioni plenarie piùdi 400 insegnanti delle

scuole medie, elementari e materne delII, IV e VII circolo didattico di Cesena edegli Istituti comprensivi di Bagno diRomagna e Mercato Saraceno. "L’idea ènata dalla condivisione dei bisogni -prosegue Barbara Capellini - fatta conpresidi, insegnanti referenti e genitori,motivati dai risultati raggiunti nelle fasipilota del "Progetto Benessere a Scuola2013" conclusosi in aprile". "Nelle nostre scuole - continua laresponsabile del progetto - gli insegnantisono sempre più soli a dover gestiresituazioni sempre più complesse. Classicon tanti bambini (in genere più di 20)con esigenze sempre più diversificate: inuna sezione sono quasi sempre presentibambini con disabilità, bambini condisagio culturale e linguistico, bambinicon disturbi di apprendimento certificati(dislessia, disgrafia e discalculia) e condifficoltà di comportamento e relazione(iperattività, autismo). Spesso l’onere di

gestione di queste situazioni rimane incapo a una singola persona,responsabile della formazione primariae del raggiungimento degli obiettiviprefissati dai programmi scolasticiministeriali Sempre più alte sono anchele aspettative dei genitori riguardo airisultati raggiunti dai propri figli esempre più distanti risultano essere levisioni e la comunicazione con gliinsegnanti in merito alle difficoltà e airuoli che le due più grandi agenzieeducative (scuola e famiglia) si trovanoad affrontare nella gestione dei bambiniin crescita". Nasce così "Benessere a Scuola". Si trattadi un tavolo di confronto traprofessionisti di tutti i settori con analisidella situazione, progetti e obiettivipratici e realizzabili, in cui la frasemagica è "collaborazione e comunionedi intenti e risorse". Dal tavolo sono natele prime iniziative: la formazioneplenaria del prossimo settembre,interventi successivi nelle singole scuoleche riguarderanno progettipersonalizzati e attività di screening perla dislessia, il disturbo legato alladifficoltà nella lettura. Un percorsoambizioso, ma necessario, una "nuovasfida educativa-didattica nella gestionedelle dinamiche di classe", come recita ilsottotitolo al progetto.

A"

Il progettoper la formazionedei docenti si chiama"Benessere a scuola":coinvolti400 insegnanti

I proftornanosui banchidi scuola

Un’importante iniziativa si profilaall’orizzonte nel panorama scolasticocesenate e non solo: martedì 10 e mer-coledì 11 settembre si svolgerà BenEs-sere a Scuola, la tavola rotonda nellaquale si confronteranno i professionistidel settore sulla tematica "’Essere’ inse-gnanti oggi: la nuova sfida educativa-didattica nella gestione delle dinami-che di classe". I lavori del martedì (presso il ClubHouse Cesena calcio, alle spalle del set-tore Distinti allo stadio) si aprirannoalle 8,30 con l’intervento della dotto-ressa Enrica Maffi, specializzata inPsicoterapia Familiare, sul tema "Esse-re insegnanti oggi: sfida educativa inuna professione sempre più comples-sa", che verterà sulla questione delledinamiche di classe. Seguiranno alle 10,30 quello della dot-toressa Marta Brunelli, ortottistaesperta in riabilitazione visiva, su "Im-portanza della visione e dell’ambientenelle dinamiche di apprendimento",approfondendo ambiente, illumina-zione e postura. In conclusione, "Linguaggio non ver-bale dei bambini: emozioni agite e mo-dalità relazionali" alle 11,30, relatricela dottoressa psicomotricista MarcellaOrtali, che tratterà sviluppo, linguag-gio corporeo e stimoli didattici delbambino.Mercoledì alle 8,30 si terrà il primo in-tervento della giornata con il dottorein Psicologia Fabio Scaliati su "Dsa -L’apprendimento non è un traguardo,ma un processo". A seguire alle 10,30 "Alimentazione chefa bene all’intelligenza", relatrice ladietista Anna Rita Palmieri, mentre inconclusione alle 11,30 il dottor SergioVitali, medico chirurgo specializzatoin Neuropsichiatria Infantile esporràla sua relazione a titolo "Bes - Lineeguida per il giusto approccio al bambi-no" sulle scottanti questioni di Dsa,Adhd e autismo, oltre ai disagi socio-economici.I due cicli saranno replicati a Bagno diRomagna nei giorni 12 e 13 settembrepresso la sala del Consiglio Comunale.

Il programma✎

Nozze d’oroTanti auguri a

Piera ed Enrico Paolucci per il loro 50esimo anniversario di matrimonio da parte dei figli,

delle nuore e dei nipoti. Il traguardo da voi raggiunto sia un esempio

per tutti noi. Il Signore vi protegga nel prosieguo della vostra vita insieme

Grazie

Tares, si paga la seconda rataIn questi giorni nelle case dei cesenati staarrivando la seconda rata in acconto dellaTares, la tassa sui rifiuti e servizi indivisibili che,dall’1 gennaio 2013 ha sostituito la Tia, tariffarifiuti per il servizio di igiene ambientale.Le modalità di pagamento della seconda rata diacconto sono le medesime della Tia applicata inprecedenza: domiciliazione su conto correntebancario o postale sportelli bancari o postalicon bollettino prestampato, con carta di credito

direttamente dal sito www.gruppohera.itaccedendo a Hera online, presso gli sportelliBancomat Unicredit, nelle ricevitorieLottomatica e Sisal abilitate, alle casse deiPunti vendita Coop abilitati.Per informazioni 800.999.004, numero offrerisposte chiare ed aggiornate relative a questotributo. Il servizio Clienti è a disposizione dallunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e il sabato dalle8 alle 13.

Villachiaviche | Al campo in centoquaranta

La parrocchia di Villachiaviche ha organizzato, da 18 al 24 agosto, il camposcuola nell’hotel Scholossa Pontresina, nella valle Engadina. Una trentina i ragazzi poi le famiglie, alcuni anziani... per un totaledi 140 persone. Gli incontri, tre per gli adulti e tre per i ragazzi, hanno avuto come tema "cercare lafede". Poi 5 escursioni in montagna.

Bulgaria | La vacanza dei giovani

Nelle scorse settimane il gruppo giovanissimi della parrocchia di Bulgariaha partecipato al campo scuola a Serrada di Folgaria (Trento) insieme alparroco don Enzo Vitali e ai loro animatori: Giacomo, Jessica, Daniele eFrancesca. È stata un’esperienza condotta in autogestione condividendo ivari momenti ricreativi, di preghiera, di riflessione, avendo comeriferimento la figura della Beata Madre Teresa di Calcutta.

1/09/1963 - 1/09/2013

Foto d’archivio

Page 15: Corriere Cesenate 31-2013

Giovedì 29 agosto 2013 15Cesenatico

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Al via il "Torneo internazionale di scacchi Bcc Sala di Cesenatico"giunto alla 17.ma edizione. Dal 31 agosto all’8 settembre si terràl’atteso appuntamento che, ogni anno, richiama un pubbliconumeroso di appassionati. Si terrà presso la scuola media statalenumero 1 di viale Torino a Cesenatico uno dei tornei di scacchi piùimportanti di categoria, che rappresenta anche un’occasione per leattività turistiche che, per nove giorni, potranno ospitare campioni

Scacchi, il grande torneosostenuto dalla Bcc di Sala

e giocatori di scacchi da tutto il mondo.C’è un torneo principale ed unopromozionale giovanile. Possonopartecipare giocatori e giocatriciitaliani e stranieri senza alcunalimitazione purchè in possesso deirequisiti previsti dal Regolamentotecnico federale vigente. Il torneo saràdiretto da una commissione arbitraleindicata dalla Caf e sarà omologatopresso la Fide. Per informazioni 0547.1825240 ewww.cesenaticoscacchi.com

Serata in piazza Proposta un’area di rispetto in cui il pesce possa riprodursi

e risorse marine non devonoessere razionalizzate, ma ilmare stesso va reso piùproduttivo. In che modo? Ad

esempio creando una zona diripopolamento lungo le prime tremiglia di costa. E’ una delle propostescaturite dalla serata "Tra cielo emare. Incontriamoci con i pescatori".L’iniziativa, organizzatadall’associazione di pescatori "Tra ilcielo e il mare" e daAgrilinea/Mare.tv, si è tenuta lascorsa settimana sul Lungomare diPonente, in piazza Spose dei marinai. Mario Drudi, segretario dellacooperativa Casa del Pescatore, hasottolineato che "le regoledell’Unione europea, che di fattohanno uniformato ed equiparatotutti i mari, sono state devastanti perl’Adriatico. Il nostro mare non ècome l’Atlantico o il Mare del Nordscandinavo. Possiamo ancora porrerimedio, ma servono leggi e regole sumisura".Fra i primi interventi vi è stato quellodi Fabio Lacchini, presidente dellaCooperativa Armatori della pesca cheaderisce a Impresa pesca dellaColdiretti. "Il settore soffre per sceltedel passato. Occorrono leggi chetutelino le marinerie tradizionali,quelle che puntano alla qualità delpescato e non fanno grandi numeriin termini quantitativi". Lacchini ha posto l’accento anche sulsettore della mitilicoltura che, a

L Mare, la pescasia rispettosa

Cesenatico, con l’allevamento dellecozze, rappresenta una fettaimportante dell’economia ittica. "Laqualità del nostro prodotto è elevata,ma troppo spesso i prezzi si attestanoattorno ai 50 centesimi ilchilogrammo o anche meno e questopenalizza il settore in quanto sihanno difficoltà anche a coprire icosti. Il consumatore dovrebbeessere più informato sulla qualità delpesce e soprattutto sullaprovenienza".L’onorevole Guido Milana, vicepresidente della Commissione pesca,ha esordito dicendo che se è vero cheil mare non è una minierainesauribile, è pure vero cheoccorrono scelte che neincrementino la produttività."Servono zone di ripopolamento,inibite alla pesca - ha spiegato ildeputato - che diventino una speciedi oasi di riproduzione".Pier Giorgio Vasi, della regioneEmilia-Romagna, ha puntatosull’acquacoltura dicendo cheoccorre incrementarla. "Forse lagente non sa che l’80 per cento delpesce allevato è di importazione. Edè un controsenso dato che l’Italia ècircondata dal mare. Il 90 per centodel pesce allevato è rappresentato datre sole specie: branzino, trota eorata. Incrementare l’allevamentopuò rappresentare una risorsa pertutto il settore".

Cristiano Riciputi

Sorpresi a nuotare alle piattaforme: multatiI giorni di ferragosto, per la Guardia Costiera di Cesenatico hanno registrato unbilancio positivo in termini di sicurezza della navigazione e della balneazione.Infatti, non ci sono stati interventi di emergenza in mare, incidenti o situazionidi pericolo lungo tutta la giurisdizione dell’Ufficio circondariale marittimo."Segno che - spiega la tenente di vascello Rosamarina Sardella - la prudenzaed il buon senso hanno assistito i tanti che con le raffiche di vento e qualchetemporale sparso, hanno deciso di non prendere il mare il giorno di ferragosto,preferendo rimanere in spiaggia sotto lo sguardo attento degli uomini dellaGuardia Costiera e del servizio di salvataggio".

Durante i pattugliamenti in mare la Guardia Costiera ha sanzionato anchealcuni nuotatori trovati in acque interdette. "In particolare - continua laresponsabile della Capitaneria - si tratta dello specchio d’acqua intorno allepiattaforme per l’estrazione di idrocarburi di proprietà dell’Eni disciplinato daun’Ordinanza della Capitaneria di porto di Rimini con la quale si vietano ilnuoto, le immersioni, la pesca sportiva e professionale con ogni tipo di rete peruna distanza di 500 metri dalle strutture fisse".L’ingresso all’interno della zona di mare delle piattaforme è consentito solo aimezzi navali delle forze di polizia, nonché a quelli autorizzati dall’Eni.

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Page 16: Corriere Cesenate 31-2013

Giovedì 29 agosto 201316 Valle del Rubicone

In parrocchiauna settimana di festa

a fede viene dall’ascolto el’ascolto riguarda la paroladi Cristo". Questo è iltema scelto per le

riflessioni durante la settimanadedicata ai festeggiamenti deipatroni della Parrocchia diGambettola, Sant’Egidio abate e laMadonna delle Grazie, inprogramma dal primo all’8settembre.Il primo settembre, al mattino, lamessa sarà celebrata alle 8,30, alle 10e alle 11,15. In serata, alle 20, saràcelebrata una messa nel camposportivo dell’area parrocchiale di viaRavaldini con una benedizioneparticolare dell’acqua e del pane inoccasione della giornata del Creato. Domenica 8 settembre, solennitàdella Madonna delle Grazie, l’orariodelle messe al mattino rimarràinvariato: 8,30, 10 e 11,15. Alle 16,30ci sarà la messa solenne presiedutadal vescovo Douglas Regattieri eanimata dalla corale parrocchiale"Antonio Vivaldi". In seguito, alle17,30, processione lungo corso

L"Mazzini accompagnata dal Corpobandistico "Città di Gambettola" e aconclusione l’atto di affidamentodella comunità parrocchiale allaMadonna.Il programma ricreativo si svolgerànell’area di via Ravaldini e inizieràmercoledì 4 settembre alle 21 conl’esibizione della scuola di danza"Kriterion" - l’Officina dei sogni.Giovedì 5 settembre dalle 20,45,presso il circolo Anspi, eliminatoriedel Torneo di Maraffone e alle 21musica in compagnia della QluedoBand. Venerdì 6 settembre alle 19,45si terranno la cena comunitaria e lefinali del Torneo di Maraffone; alle 21Estate in Danza a cura del Centro

Studi Danza e Arti Coreografiche. Sabato 7 settembre musica incompagnia di Nory e le Miss Dance.Domenica 8 settembre alle 18,30letture ad alta voce dedicate a tutti ibambini e dalle 21 si esibiràl’orchestra spettacolo Casadei. Dal 4 all’8 settembre saranno infunzione la pesca di beneficenza, lostand gastronomico con specialitàtipiche romagnole e pesce (a partiredalle ore 19), giochi, gonfiabili egiostra per bambini. Inoltre sarannopresenti uno stand informativodell’Avis (con misurazione gratuitadella pressione) e uno stand diprodotti Equo Solidali.

Piero Spinosi

Il programmaricreativo prevedel’esibizionedell’orchestraspettacolo Casadei

A Gambettola dal primo all’8 settembre SoglianoAlle sorgentidell’UrgonSarà un ritrovo pieno d’euforia quelloche si terrà il primo settembre al passodei Meloni (Bagnolo di Sogliano).L’associazione culturale pro Rubiconeorganizza la 23esima festa campestre"Alle sorgenti dell’Urgon". "L’entusiasmo è dato - spiega ilpresidente Rino Zoffoli - dal grandesuccesso riscontrato a San Mauro Pascolidurante la manifestazione del Processoal Rubicone. Grazie alla dettagliataesposizione di Paolo Turroni, il pubblicopresente ha votato decretando che il veroRubicone è quello che passa da Calisese,il cosiddetto Urgon. Continueremo lanostra ’battaglia’ affinchè siariconosciuto da tutti che il fiume diCesare è questo".Il programma della festa prevede ilritrovo alle 15. E’ previsto un servizio

navetta dalla celletta Serra di Bagnolo,in quanto al passo dei Meloni non vi èposto per parcheggiare. Si comincia con l’incontro con lacomunità sarda e l’omaggio floreale allacelletta della Madonna del Rubicone. Siproseguirà con la rievocazione storica egeografica dal titolo: Ottant’anni fa ilFiumicino diventa Rubicone grazie aMussolini.Il pomeriggio va avanti conl’assegnazione del titolo Urgonauta (alpoeta Antonio Gasperini e alla memoriadi Marco Sapignoli, mugnaio di Calisese)le premiazioni del concorso di poesia,l’estemporanea di pittura, la musica con"E gorg scur", l’esposizione di prodottitipici di fattoria. La merenda sarà a basedi ciambella e vino.

❚❚ Testimonianze, musica dal vivo, stand gastronomico, show per bambini

Calisese-Casale, le comunità festeggianoSarà in onore della Madonna del Partola tradizionale festa di Casale che pren-derà il via il 31 agosto. Nella serata di sa-bato dalle 20,30 si potrà assistere allospettacolo del gruppo "Gli amici delladanza" e saranno in funzione gli standcon piadina e affettati, quello della pe-sca e della lotteria. Domenica 1 settem-bre la messa si terrà alle 10. Alle 15,30sono in programma giochi a premi, dalpomeriggio animerà la giornata l’orche-stra "Edmondo Comandini" e sarà atti-vo lo stand con piadina e affettati.Il 2 settembre, dopo la messa per tutti idefunti, alle 20,30 si terrà la processionecon l’immagine della Madonna del Par-to. A Calisese le celebrazioni in onore delSanto Nome di Maria prenderanno il viamercoledì 4 settembre con la messa se-rale alle 20 seguita da un incontro testi-

monianza intitolato "Le radici (recenti)della nostra fede". Francesco Zanotti,direttore del Corriere Cesenate, intervi-sterà monsignor Ezio Casadei, già cap-pellano di Calisese e assistente dell’Ac. Il5 settembre alle 20 si terrà il Pellegri-naggio alla Madonna dell’Olivo con par-tenza dalla celletta "Mulino vecchio".All’arrivo in oratorio si terrà la messa.Venerdì 6 settembre alle 20 ci sarà laconsueta messa e poi la serata sarà ani-mata dal gruppo Margò 80. Sabato 7 set-tembre dopo la messa delle 20 la serataproseguirà con Bimbobell Show: spet-tacolo per bambini e adulti con musica,animazione, giochi, magie e tantissimiregali. Domenica 8 settembre le messesaranno alle 8 e alle 11. Durante que-st’ultima ci sarà il rinnovo delle pro-messe battesimali in occasione dell’an-no della fede. Alle 15,30 si celebrerà la

messa con l’unzione degli infermi, se-guirà una festa insieme con gli anziani egli ammalati. Alle 15,30 sono in pro-gramma "I giochi senza frontiere" perbambini e ragazzi, con ricchi premi. Ilpomeriggio proseguirà con la Gimcanacon i trattori e il torneo di calcetto "Me-morial Gianni Paganelli". Alle 20,30 siesibirà il gruppo "Line Out", che pre-senterà "DancEmotion 3". La festa sichiuderà con balli di gruppo, fuochid’artificio e l’estrazione finale della lot-teria. Nell’area della festa, grazie allacollaborazione dell’Avis di Calisese e deiparrocchiani, sarà attivo dal 7 al 9 set-tembre lo stand gastronomico. Inoltresarà allestita una mostra fotografica asorpresa.

Barbara Baronio

❚❚ A Ponte Ospedaletto

A Longianoarriveràla Casa dell’acquaIl Comune di Longiano avrà presto la sua"Casa dell’acqua". La decisione è statapresa nelle scorse settimane dalla Giunta.La delibera prevede l’installazione di unafonte erogatrice di acqua liscia o gassata,a temperatura ambiente o refrigerata, al-l’interno del "Parco della Costituzione eu-ropea", in località Ponte Ospedaletto.La realizzazione della struttura, frutto diun protocollo di intesa fra il Comune e al-tri soggetti interessati, costerà 24mila eu-ro. Il Comune pagherà 4mila euro per l’al-loggiamento e il funzionamento dellastruttura e in futuro sosterrà le spese di ge-

stries di Tavullia (PU), comprata nel 2011da Sodastream. Sodastream è una multi-nazionale israeliana che possiede il suoprincipale stabilimento produttivo nellacolonia di Mishor Adumim, costruita interritorio palestinese. Da qui la richiestadi "congelare l’installazione dell’erogato-re fino a quando non sia certificato daAdriatica Acque l’assenza di tecnologiaSodastream".

Matteo Venturi

stione (consumo acqua ed energia elettri-ca). Gli oneri di realizzazione della strut-tura saranno ripartiti fra Hera, RomagnaAcque, Unica reti e Adriatica Acque.La realizzazione della prima casa dell’ac-qua in territorio longianese non è esenteda polemiche. Nei giorni scorsi il gruppodi minoranza "Aria fresca" ha depositatouna mozione per ottenere la sospensionetemporanea dell’installazione in attesa dichiarimenti. Le ditte che forniscono l’erogatore, se-condo "Aria fresca", acquisterebbero par-te dei componenti presso la ex Cem Indu-

UNA CASA DELL’ACQUA IN UN COMUNEDELLA ROMAGNA

LongianoE’ morto il centenarioGiovanni PazzagliaLongiano in lutto per la morte diGiovanni Pazzaglia, il suo cittadino piùlongevo.Il decesso è avvenuto venerdì 23agosto pressol’Hospice diSavignano sulRubicone, circondatodall’affetto dei figliNatale, Anna eGraziella.Nonno Giovanni(detto "Funtanel")aveva compiutocento anni lo scorso18 febbraio. Fino a qualche mese fausciva ancora da solo la sera, passavaun po’ di tempo ai giardini pubblici eandava a messa a piedi. Da annirisiedeva in via Circonvallazione, apochi passi dal centro storico.Secondo di cinque fratelli, nato evissuto sempre a Longiano, ha passatola vita a lavorare la terra. Dal 1989 eravedovo di Rosa Dellavittoria, con laquale si era sposato nel 1937 e avevaavuto sei figli, tre dei quali morti intenera età.Chi l’ha conosciuto lo ricorda comeuna persona umile e serena.I funerali si sono svolti lunedì 26agosto nella chiesa parrocchiale diLongiano.

Mv

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Giovedì 29 agosto 2013 17Valle del Savio

Gualdo-BivioFesta in parrocchiaTempo di festa per la parrocchia diGualdo-Bivio in occasione dellafestività in onore del CuoreImmacolato di Maria. Tornano i banchidel Mercatino della Bontà, che invitala cittadinanza a un gesto piccolo egeneroso in favore delle missionidiocesane e della Caritas locale,insegnando quanto il superfluo delle

nostre case possa essere tutto per i piùpoveri. Saranno raccolti ed esposti siaoggetti e indumenti in buono stato, siacompletamente nuovi, molti dei qualicuciti a mano dalle stesse parrocchianein uno spirito di condivisione e amorefraterno.E’ tuttora in corso la festaparrocchiale, che giovedì 29 alle 20,30porterà nelle strade la tradizionaleprocessione mariana con fiaccolata efiorita dei bambini, seguita alle 22dallo spettacolo de I Margò ’80. Tuttiin pista, invece, venerdì 30 alle 21,30con Casadei Danze e sabato 31 alle 21con Gli amici del Sole. Programmaintenso per domenica 1 settembre, conla Santa Messa solenne alle 11, ilpranzo comunitario, la funzionemariana delle 15, lo spettacolo perbambini "Pompieropoli" alle 18 etanta musica dalle 16 alle 23. A fiancoal Mercatino della Bontà sarannoallestite la pesca a premi e la lotteria,mentre resterà sempre aperto dalle 19,orario continuato la domenica, lostand gastronomico.

Francesco Zamagni

Sarsina Inaugurazione domenica 1 settembre alle 16

I parrocchiani sono debitori e riconoscentiverso il parroco, monsignor Lorenzo Marini,che ha voluto tenacemente preservarequesto edificio dalla sicura distruzione

Pagno, oratorio restauratoUn sogno diventato realtà

cco arrivato ilgiorno tanto attesoper la piccolissimacomunità cristiana

di Pagno che vedefinalmente realizzato unsogno, quello di poterritornare nel loro oratoriodedicato alla Vergine dellaConcezione. Dal 2009 lachiesa era chiusa al cultoper l’instabilità del tetto e,dopo anni di lavori eimprevisti, l’anticogioiello è tornatoall’originario splendore. Iparrocchiani sonodebitori e riconoscentiverso il parroco,monsignor LorenzoMarini, che ha volutotenacemente preservarequesto edificio dallasicura decadenza.Domenica 1 settembre siterrà l’inaugurazionedell’Oratorio, con lamessa solenne alle 16,seguita dalla processioneaccompagnata dai cantidella Banda di Sarsina,fino al bivio dove si trovauna celletta semprededicata alla Vergine. Sul sagrato si terràl’omelia e il parroco

impartirà la benedizione.La banda terrà poi unpiccolo concerto, mentre ipresenti potranno gustareil ricco rinfresco preparatoda amici e parrocchiani.Sarà distribuito a tutti unvolumetto sulla storiadell’Oratorio restaurato,redatto da don DanieleBosi. Dell’oratoriorimangono vari oggettiinteressanti, insiemeall’affrescocinquecentesco, ai quadrie all’anconacinquecentesca dell’altarmaggiore. Un altro tesoroè il soffitto a mattonelledisegnate con le firme deimuratori e manovali cherifecero la coperturadell’oratorio il 6 giugno1650.L’intervento attuale,guidato dallaSovrintendenza, haprevisto innanzitutto lasostituzione dellecapriate, il rifacimento deltetto e delle tinteggiaturee la sostituzione delpavimento in graniglia del1954, che ha preso il postodell’antico pavimento inlastre.

E

Saiaccio, lavori terminatiCon grande soddisfazione per la comunità di Saiaccio, domenica 1settembre alle 16, la chiesa riapre i battenti. Dopo anni di lavoro, i fedelipossono riappropriarsi del luogo di culto che, anche se viene celebratal’Eucarestia solo una volta al mese, è sempre caro a tutti i parrocchiani.La chiesa fu costruita, quasi tutta ex novo, dopo il terribile terremoto del1819 che ne distrusse la costruzione seicentesca. Venne ricostruita nel1923 e nuovi interventi, del tutto discutibili, vennero realizzati neglianni Sessanta. Ora i parrocchiani hanno avvertito la necessità dirisistemare il tutto e renderlo nuovamente agibile. Dopo la messa delle16 ci sarà un momento di festa.

Puntuale è arrivata la festa della Madonnadelle Grazie presso l’oratorio di Vetracchio,in parrocchia di Tezzo in comune diSarsina. Domenica 1 settembre alle 18 saràcelebrata la messa a fianco della cappelladal parroco don Renzo Marini. Ci si fermeràpoi insieme per un momento di festa, dove

a tutti i presenti sarà offerto un riccorinfresco-cena come vuole l’ospitalità cheè propria della piccolissima frazione. A Vetracchio, forse il luogo più remoto ditutta la diocesi anche se non troppolontano dai centri abitati, il tempo sembraproprio essersi fermato. Le case, del ’700-’800, sono raccolte in due borgate dove viabitano ancora sette persone cheaccolgono amici e visitatori con premure eattenzioni davvero singolari. Fino aglianni ’60 i residenti erano oltre cinquanta.Nel 1954 venne costruita la chiesetta,

lungo la via per la Casella, per dar modo adue religiosi originari del luogo oradefunti, padre Graziano e padre GiovanniSantucci, di poter celebrare la messadurante le vacanze estive trascorse nellecase natali. Consacrò la chiesa monsignorBandini, arrivato a cavallo del mulo perchèla strada fu aperta solo nel 1958, come èvivo ricordo degli abitanti rimasti. Loscorso anno tre volontari hannorisistemato la chiesa e tutto il piazzaleesterno.

Daniele Bosi

Vetracchio, il fascino del borgo antico

La tradizionale festa di Sant’Antonio da Pa-dova, promossa dal convento francescanodi San Piero per la prima domenica di set-tembre, quest’anno cade proprio nel primogiorno del mese.Le voci e le preoccupazioni per la chiusuradel convento e la conclusione della presen-za dei frati francescani a San Piero si sonosusseguite dall’inizio dell’anno e proprionei prossimi giorni si dovrebbe sapere conesattezza cosa succederà.In ogni caso fedeli e francescani, col padreguardiano Virgilio Andrucci, con padre Ste-fano e padre Serafino, hanno preparato lafesta di Sant’Antonio con lo stesso vigore disempre.Quest’anno il triduo di preparazione, con lacelebrazione della Messa alle 7, 8 e 20,30 del29, 30 e 31 agosto, vedrà l’aiuto delle rifles-sioni di padre Michele Pini, sacerdote fran-

cescano di San Piero attualmente alla Verna.La Festa del Santo, domenica 1, prevede lamessa solenne alle 10, la benedizione deibambini alle 16,30, la Messa in suffragio deibenefattori alle 17 seguita dalla processioneper le vie del paese accompagnata dallaBanda Santa Cecilia.La processione sosterà davanti all’Asilo del-le Grazie e all’ospedale Angioloni per unabenedizione con la reliquia di Sant’Antonio.Il programma "ricreativo" prevede per ve-nerdì 30 polenta, giochi e musica con laBanda Santa Cecilia a partire dalle 18,30 eper sabato 31 paella su prenotazione congiochi e musica, sempre a partire dalle18,30.Domenica gran finale con musica dalle 20,tombolone con ricchi premi alle 22 e spet-tacolo pirotecnico alle 23.

Alberto Merendi

Il primo settembre si ricorda Sant’Antonio da Padova. Sarà presente anche padre Michele Pini

A San Piero la festa organizzata dai francescani

L’oratorio

di Pagno

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Giovedì 29 agosto 201318 Solidarietà

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL(tel. 0547 644611 - 0547 22803)

e per il Patronato INAS CISL(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - CesenaNOTIZIARIO PENSIONATI

Rapporto annuale Inps 2012Disavanzo da contidell’ex Inpdap

Recentemente l’Inps ha presentatoil proprio Rapporto annuale,relativo al 2012, contenente i datirelativi alla gestione e ai servizierogati dall’Istituto.Il bilancio evidenzia un disavanzofinanziario che la presidenzadell’Istituto ha giustificato con ilsaldo negativo dei conti dell’ex-Inpdap (quasi 9 miliardi), oggiconfluito nell’Inps. Dai dati emergeche l’Istituto, incluse le nuovegestioni, eroga ogni mese 21,1milioni di pensioni, sia di naturaprevidenziale che assistenziale, acirca 15,9 milioni di soggetti, peruna spesa complessiva (comprese leindennità agli invalidi civili) che èstata, nell’anno 2012, pari a 261,3miliardi di euro. Sempre nelpredetto anno, la spesa, per le solepensioni Inps, è aumentata dell’1,8per cento rispetto al 2011.L’importo medio mensile delleprestazioni previdenziali Inps è di881 euro, quello delle pensioni ex-Inpdap ed ex-Enpals èrispettivamente di 1.725 euro e di1.175,00 euro. Per l’Istituto, ledifferenze d’importo, tra le variegestioni, sono determinate da unamaggiore discontinuità lavorativanel privato rispetto al pubblico. Perle nuove pensioni d’invalidità,vecchiaia e superstiti, sorte nelcorso del 2012, si è registrato unaumento di quelle di vecchiaia e uncalo consistente di quelle dianzianità (-25,1 per cento), dovutoanche all’innalzamento dei requisitidi accesso. Le pensioni ai superstitihanno un importo medio mensile di

565 euro. Il valore medio mensiledelle prestazioni assistenziali è di428 euro, in maggioranza destinatialle donne. Dei 3,6 milioni diprestazioni assistenziali, circa849mila sono costituiti da pensionie assegni sociali di importo mediomensile di 433 euro, mentre oltre2,7 milioni sono prestazioni agliinvalidi civili (427 euro mensili).Altro dato di bilancio preoccupanteè quello riferito al fatto che circa il47,2 per cento delle pensioni Inpsha importi inferiori ai 500 euromensili, il 28,7 per cento ha importicompresi fra i 500 e i 1.000 euro,mentre il 12,5 per cento ha importiche non superano i 1.500 euro. Soloil restante 11,6 per cento percepiscepensioni oltre i 1.500 euro lordimensili. Alla luce dei dati del bilancio Inps,continua a rimanere un segnale diforte preoccupazione il fatto checirca 2,2 milioni di persone ricevonouna o più prestazioni per un importomedio mensile inferiore a 500 euro,mentre 4,9 milioni hanno pensionicomprese tra 500 e 1.000 euro. Datiche dimostrano la necessitàd’interventi immediati, a sostegnodel reddito dei pensionati, ancheattraverso il recupero del potered’acquisto delle pensioni.

Stop ad aumentodei ticket sanitari È notizia di questi giorni che il

I pensionati Cisl Emilia Romagna aderiscono alla proposta, lanciata dal quotidiano Avvenire, di candidarel’isola di Lampedusa al premio Nobel per la pace.“La generosità della gente di Lampedusa - ha sottolineato Loris Cavalletti, segretario generale dei pensionati(Fnp) Cisl dell’Emilia Romagna - merita il premio Nobel per la pace”. “Con questa adesione - ha continuatoil sindacalista - vogliamo ringraziare i lampedusani per l’esempio d’amore, di carità, di accoglienza chedanno in un tempo di chiusura su se stessi. Questo esempio di apertura al mondo, al ‘Lazzaro’ cheincontriamo sulle nostre strade sia di esempio e ammirazione da parte di tutto il mondo”. “Il sindacato dellasolidarietà attiva - ha concluso il massimo rappresentante dei pensionati della Cisl in regione - aderisce einvita tutti a sostenere questa proposta: all’odio si risponde con amore, come ci ha ricordato papaFrancesco”.

Lampedusa candidata al Premio Nobel per la Pace

Governo avrebbe trovato lacopertura economica di due miliardidi euro per evitare l’aumento deiticket sanitari a partire da gennaio2014.Il nuovo ministro della saluteLorenzin, infatti, ha accolto lerichieste delle organizzazionisindacali e delle Regionipreoccupate per le conseguenzeeconomiche che sarebbero derivatedall’aumento dei nuovi ticket.Il mancato intervento governativo,infatti, avrebbe creato problemi siaper la competitività dei servizisanitari regionali, favorendo unospostamento della spesa sanitariadei cittadini verso il privato,che un sovraccarico della spesasanitaria dei cittadini, in particolaredelle fasce più deboli, poveri,indigenti.Nei prossimi giorni si avvieranno i

lavori per il Patto della salute traGoverno e Regioni perl’approvazione dei costi efabbisogni standard in sanità e perdiscutere di alcuni temi cari allafederazione Cisl, quali il fondonazionale per la non autosufficienzae l’integrazione socio sanitaria,oltre che l’invecchiamentoe la cronicità.

ElaborazioneRed 2010L’inps ha comunicato gli elementirelativi al ricalcolo delle pensionieffettuato sulla base delledichiarazioni dei redditi 2010.L’operazione ha influito in manieradifferente a seconda che si siatrattato di verificare la primaconcessione della prestazionecollegata al reddito ovvero quella

degli anni successivi al primo. Lecomunicazioni sono state inviate aipensionati interessati a partire dal20 agosto. La verifica ha riguardato700mila Red. La decorrenza degliarretrati è stata determinata dal 1°gennaio 2010 se la decorrenzadella pensione è anteriore o pari agennaio 2010, se successiva dalladecorrenza stessa. Per i trattamenticon conguaglio a debito o convariazione di importo indiminuzione, il ricalcolo è statoeffettuato prendendo a riferimentola rata di agosto 2013, pertantol’importo aggiornato verrà posto inpagamento a settembre 2013.I recuperi verranno avviati sullarata di novembre 2013, questoaffinché gli interessati, una voltaricevuta la comunicazione, possanoeventualmente chiedere la rettificadei Red errati.

opo le ferie estive, glisportelli di Ass.I.Pro.V. - aCesena in via Serraglio 18(tel. 0547 612612, fax 0547

369119, [email protected]) il 26 agostohanno riaperto con i seguenti orari:lunedì, mercoledì dalle 9,45 alle 13 edalle 13,30 alle 16,30; martedì egiovedì dalle 9,45 alle 12 e dalle 15,30alle 19,30; venerdì dalle 9,45 alle 13.In autunno, verranno attivati corsispecifici di formazione per volontarie associazioni, in parte incollaborazione con la Provincia condate e programmi ancora da definire.Verranno inoltre analizzate lapossibilità di elaborare e sostenereprogetti delle associazioni in tutti gliambiti per contrastare i problemiche si riscontrano anche nel nostroterritorio.Il sodalizio di Ass.I.Pro.V. è nato nel1993 e negli anni è diventato puntodi riferimento delle associazioni divolontariato della provincia di Forlì-Cesena.

Presidente è Gilberto Bagnoli e il vicepresidente è Andrea Alberti; ilconsiglio è composto da 13 volontariche operano gratuitamente persostenere e dare servizi a tutte leassociazioni di volontariato dellaProvincia.Negli ultimi anni, gli associati adAss.I.Pro.V sono passati da circa 70associati a 177, di cui 81 nelcomprensorio cesenate e 96 nelcomprensorio forlivese.I fondi che sostengono Ass.I.Pro.V.provengono dalle fondazionibancarie attraverso la legge 266/91.Oggi l’organismo sostiene l’attività dicirca 400 associazioni e di ben60mila volontari.La sua forza è quella di aver dato lapossibilità di avere sede operativapresso le Case del Volontariato diCesena a circa 30 associazioni divolontariato del comune di Cesena esono presenti una decina diassociazioni nella Casa delVolontariato di Forlì, del

comprensorio Forlivese. Tutte leassociazioni nel loro insiemegenerano benessere socialegratuitamente a beneficio di tutti icittadini della provincia.Anche a livello nazionale il Csv diForlì-Cesena è fra i Centri di Serviziper il volontariato con il più altotasso di accessi in riferimento aservizi erogati.Nel 2003 i servizi erogati sono stati2.985 e ogni anno sono aumentatifino ad arrivare nel 2011 a circa16mila.Quando si parla di servizi siintendono: consulenze (fiscali,amministrative, legali, ecc..), corsi diformazione, utilizzo degli spazi edelle attrezzature (uffici, sale,fotocopiatrici, computer, telefono,gazebo, automezzi, ecc..).Ass.I.Pro.V. è un punto di riferimentoattivo della nostra società civile siaper le associazioni che per i privatiche vi si rivolgono per dedicaretempo ad attività solidaristiche.

DAss.I.Pro.V., ripresa di fine estate

Iscritte al Centro servizi sono 177 associazioni di volontariato, di cui 81 del comprensorio cesenate Distretto Valle Savio

Terzo settore protagonistadella rete dei servizi socialie sociosanitariNel distretto Cesena-Valle Savio il 69 per centodelle attività e dei servizi di carattere sociale esociosanitario è in capo al terzo settore (privatonon profit e volontariato) o, comunque, è gestito incollaborazione con esso; questo impegno vale oltre12 milioni di euro e rappresenta i due terzidel’intero volume economico in questo ambito. Laparte pubblica – cioè Comuni, Azienda Usl e Asp - sioccupa prevalentemente dei servizi di accesso (diloro esclusiva competenza), con un volumeeconomico pari a 5 milioni e 844mila euro. Davverominima, infine, l’attività del privato profit, chegestisce solo l’1 per cento dei servizi, esprimendoun volume economico di 326mila euro (2 per centodel totale).Massiccia, invece, la presenza di realtà associative:sul territorio sono attive 34 cooperative sociali (dicui 31 nella sola Cesena), 116 associazioni divolontariato operanti in ambito sociale esociosanitario (di cui 101 a Cesena), 148associazioni per la promozione sociale (delle quali129 a Cesena), per un totale di 298 associazioni ecooperative sociali registrate.“In questi numeri - commentano il sindaco di CesenaPaolo Lucchi e l’Assessore alle Politiche per ilBenessere dei Cittadini Simona Benedetti - c’è lafotografia dell’organizzazione distrettuale dei servizisociali e sociosanitari, e già da essi risulta evidentecome il principio di sussidiarietà rappresenti lachiave di volta del sistema, a testimonianza diquanto la società civile del nostro territorio sia vivae capace e del rapporto di collaborazione che entipubblici e privato sociale hanno saputo costruire pergarantire servizi importanti e, più in generale, permigliorare la qualità della vita dei cittadini. E,soprattutto in questo momento di difficoltà e disempre minore disponibilità di risorse, essere riuscitia creare questo intreccio virtuoso contribuisce arendere più stabile la tenuta della nostra rete deiservizi. L’affidamento di responsabilità sempremaggiori al terzo settore non significa,naturalmente, un’abdicazione da parte del pubblico,che mantiene per sé i compiti di regia, indirizzo,controllo e programmazione e lo fa in strettocontatto con le parti sociali”.Entrando nel dettaglio, il mondo del volontariatocollabora alla gestione del 33 per cento deiservizi/attività, ma proprio per la sua naturagratuita e solidale, l’incidenza del suo costoeconomico è pari solo al 2 per cento della spesatotale (poco più di 421mila euro).

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Giovedì 29 agosto 2013 19Cultura&Spettacoli

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)

Cinema di Filippo Cappelli

Uci Romagna SavignanoKICK-ASS 2di Jeff Wadlow

Tornano i supereroi con poteri del tutto nor-mali, nerd che hanno trovato l’ispirazionenei fumetti per divenire eroi metropolitani indifesa dei deboli, dei fiacchi, dei loser. Ov-vero loro stessi. Il secondo capitolo dellaserie, come ogni seguito che si rispetti,avanza per accumulo. La trama: morto Big Daddy è Mindy (ChloëGrace Moretz) ovvero la letale Hit Girl, ormaiquindicenne, a fare i conti con l’instabilitàdell’identità segreta messa alla prova daiprimi sconvolgimenti ormonali, la responsa-bilità di un’esistenza normale e il college. In-torno alla figura di Hit Girl ecco Dave (AaronJohnson), il sempreverde Kick-Ass che faproseliti e aderisce a una sgangherataquanto violenta congrega di supereroi ‘fai date’ capitanati da un Jim Carrey (colonnelloSatrs and Stripes) mai così mal caratteriz-zato, che in seguito si è dissociato dal filmper l’eccessiva violenza mostrata. All’accu-mulo di supereroi si crea una nemesi di su-percattivi capitanati da quello che era unavolta Red Mist, il figlio del boss fatto fuori daKick-Ass, che dopo aver ucciso la madre os-sessiva decide di tornare in pista con co-stume e nome di battaglia che non lascianessun dubbio sulla natura psicotica dell’in-degno pargolo: Motherfucker…La levatura di “Kick-Ass 2” è assai minore delprimo capitolo. Che già non era questo gran-ché, capace di volgere in commerciale unadelle migliori graphic movel degli ultimianni. Questa volta si calca l’acceleratore suviolenza e bassezze, pur essendo un pro-dotto rivolto ai giovanissimi. Ecco quindi chea rinfoltire la squadra dei supereroi arrivano:il cane Eisenhower del Colonnello, che hauna predilezione per le parti basse; una pro-vocante Night Bitch, e il nome svela la naturadella maschera; una coppia di mezza età intuta; un gay magrolino che sembra WoodyAllen da giovane; il Dottor Gravity armato dimazza da baseball e via discorrendo. I super-cattivi guidati da Motherfucker possono in-vece contare su Mother Russia, una copiafemminile androgina di Ivan Drago; Tumor,piccolo e ultrapsicotico; Genghis Carnage;Black Death e via di questo tenore. Sem-brano le brutte copie dei metallari di tren-t’anni fa.Il senso dell’operazione è quindi palese:commercio senza un briciolo di sincerità.L’espressione beffarda di Nicolas Cage/BigDaddy in una foto appesa nel rifugio segretodi Mindy sembra proprio indicare il tono ge-nerale del film, che dunque si allontana defi-nitivamente dai pesanti interrogativi postidai personaggi su carta per portarci su binaridi puro entertainment. La ciliegina su unatorta che puzza troppo è racchiusa tutta inuna scena. Qualcuno dovrebbe decidersi aspiegare a registi e sceneggiatori hollywoo-diani che c’è una enorme differenza tra laescatologia tipica del percorso dell’eroe e lascatologia di un umorismo puerile e fuoriluogo, che oramai sembra immancabile inquesto genere di prodotti: chiudete gli occhidurante la scena della mensa, insensata e in-digeribile da qualunque punto di vista.

MIA GIOVINEZZA. POESIE. ADA NEGRIa cura di Davide Rondoni

Ed. Bur, collana “Biblioteca dello Spirito Cristiano” (8 euro)

La breve raccolta di poesie di Ada Negri “Mia giovinezza”,curata da Davide Rondoni per la collana“Biblioteca dello Spirito Cristiano” della Bur, è un testoprezioso.Innanzitutto perché nell’avvertimento il curatore cipresenta l’importanza di leggere un testo poetico conqueste significative parole: “Incontrare un testodi poesia è come incontrare una persona. Può esseredifferente per lingua, per portamento, per anzianità, perprovenienza socio-politica… L’infinito lavorìodell’interpretazione somiglia all’infinito lavorìodell’amicizia: entrambi culminanonell’immedesimazione, che è profonda comprensionesenza possesso. Per questo c’è anche bisogno di tempo. Ipoeti comunicano uno sguardo. Esso può essere cosìorganico da rilevare una visione del mondo, ma puòtrattarsi anche solo di una scheggia di sguardo, di unacerta piega degli occhi nell’osservare qualcosa del grandepanorama costituito dalla vita e dal problema umano.Dopo la lettura i nostri occhi si arricchiranno di quello

sguardo. Si legge per crescere in umanità. Leggere fa partedel lavoro”.Ada Negri (1870-1945) ci dona in questa antologia lacapacità di guardare il mondo con gli occhi di chi crede chesolo Dio possa rispondere alla domanda di significato checaratterizza la nostra vita. Nella poesia “Mia giovinezza”,che dà il titolo all’antologia e che fa parte della raccolta“Fons amoris 1939-1943”, si legge infatti: “… E sei rimasta /come un’età che non ha nome: umana / fra le umanemiserie, e pur vivente / di Dio soltanto e solo in Lui felice”(vv. 16-19).Vale la pena qui riportare per intero la poesia“Ad un nemico” che sottolinea le conseguenze di questavisione della vita nella modalità con cui giudicare tutta larealtà, anche quella che ci fa soffrire: “Vorrei odiarti.Ma non so né odiarti / né perdonarti. Stai nella mia vita /come accétta nel tronco. E pur, se penso / che tu sei, comeme, cosa di carne / e di dolore, miserabil cosa / natagemendo, per morir: che il tuo / sangue s’addensa e pulsa /come il mio nelle vene, e può domani / sgorgarne per ferita,o pigramente / corrompersi per morbo che l’infetti: / che,come i miei, ben possono i tuoi occhi / smarrir del sole ilraggio: / se penso al peso dell’occulta mano / su me, su tegravante, / non posso, non potrò / renderti il male che da temi venne. / Iddio solo misura il male e il bene / con la

bilancia che giammainon falla. / Quandoentrambi varcataavrem la soglia /senza ritorno, allorsapremo. Allora /soltanto. // Ma cosìlontana, allora, / latragedia terrena. Unamemoria / senzadolore: un astrospento: un nulla”.Di fronte a una poesia così significativanon può non sorgere la domanda sullemotivazioni della censura che questapoetessa lombarda ha avutonelle antologie più in voga:a questo interrogativo risponde il saggio diDavide Rondoni “La sorpresanell’accostarsi”.Il libro contiene inoltre una significativacronologia che mette a confronto “La vitapolitica e sociale”, con “La vita e le opere diAda Negri” e con “La vita letteraria eartistica”.

Cesena◗Seminario, la storia in un libroSabato 14 settembre alle 17,30, aCesena presso la Nuova Malatestiana,si terrà la presentazione del volume“Il seminario di Cesena” (Stilgrafeditrice), a cura di Walter Amaducci. Illibro si aggiunge alla collana“Complementi alla storia di Cesena”,della Cassa di Risparmio di Cesena,Fondazione e Banca.

Mercato Saraceno◗Concerto per la vitaSi terrà mercoledì 4 settembre alle 21, nellachiesa di Santa Maria Nuova di Mercato Saraceno(via Garibaldi-piazza Mazzini) un “Concerto perla vita” promosso dal Comune in collaborazione con l’AssociazioneRomagna Ricerca Tumori (Arrt). Il giovane Marco Rizzello (foto),pianoforte solista, eseguirà un concerto pianistico con musiche diBach, Beethoven, Listz e Ravel. Marco Rizzello, 16enne di MercatoSaraceno, frequenta il conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena.L’iniziativa è a sostegno di Arrt, onlus che dal 1980 opera in ambito

oncologico; effettua interventi diprevenzione, investe in attrezzaturescientifiche cedute a vari repartiospedalier e accorda borse di studio apersonale medico e paramedico perpotenziare alcuni servizi e repartisanitari dell’Ausl. A partire dalla sededi Cesena, nel corso degli anni, grazieal sostegno dei propri volontari, Errtha espanso sempre più sul territoriola propria attività di prevenzione.

Raccolte in un librole omelie di don Erio Castellucchi

● Teologo noto oltre i confini diocesani,il sacerdote è parroco diSan Giovanni Evangelista, nel forlivese

● Il corposo volume,edito da “Il Ponte Vecchio”è curato da Pierantonio Zavatti

na bella sorpresa entrando, lasettimana scorsa, nelle sale dellalibreria “San Giovanni”, in piazza

Isei a Cesena: un corposo volumeintitolato “La tua parola è giustizia ecarità”. L’ha curato per la editrice “IlPonte Vecchio” Pierantonio Zavatti,raccogliendo con sapiente attenzioneomelie dette (e preparate!) da don ErioCastellucci per la comunità di SanGiovanni Evangelista, una parrocchiasorta in tempi recenti nella periferiasud di Forlì e affidata al suo serviziopastorale.“La scelta delle omelie domenicali efestive - scrive l’autorenell’introduzione - tra quelle dei mieiprimi anni di ministero a San Giovanniè stata dettata da un criterio semplice:seguire la vicenda di Gesùdall’Annunciazione all’invio delloSpirito nella Pentecoste. Ho cercato diprestare particolare attenzione alladimensione ’umana’ del mistero diCristo, troppe volte trascurata daun’attenzione quasi esclusiva alla sua’divinità’. Se è vero che l’umano senza ildivino ci consegna un Gesù ’sempliceprofeta’, uomo tra gli altri, è anche veroche il divino senza l’umano dipinge unsantino irreale, un ’Salvatore’ astrattoche sembra appartenere a un altromondo”.Le pagine del libro ci accompagnanoall’incontro con il Signore Gesù, untempo lungo le strade e le piazze dellaPalestina, oggi nel grembo fecondodella Chiesa, per testimoniare l’amoremisericordioso di Dio nostro Padre eCreatore, ai fratelli che incontriamo nelfaticoso cammino di ogni giorno.Sigilla questo dono prezioso con la suaautorevole e cordiale prefazione ilvescovo emerito di Forlì, monsignor

U

Vincenzo Zarri. Un dono fraterno che èfrutto di studi severi compiutiall’Università Gregoriana di Roma nelcontesto dell’’aggiornamento’ biblico epastorale promosso dal ConcilioVaticano II; continuati e approfonditipoi come docente alla FacoltàTeologica di Bologna, incontrandoviper oltre un ventennio generazioni difuturi sacerdoti delle diocesi dellanostra regione. Incontri che sono poicontinuati partecipando come relatore

a diversi corsi diaggiornamento teologico-pastorale che scandisconoil calendario anche dellanostra diocesi di Cesena-Sarsina. Testimone, donErio, di un ministeropastorale vissuto econdiviso con gioiosadisponibilità.Siamo a cinquant’annidagli inizi del Concilio;nel rinnovato impegno arecuperarne laprovvidenziale eredità,facendola fruttificare nellasempre urgente “riforma”che deve condurre, inogni tempo, a vivere senza

compromessi la vita buona del Vangelo(con riconoscenza viene richiamato lo“stile” di papa Francesco), le omelie didon Erio possono bene essere beneutilizzate per rileggere e attualizzare idocumenti del Vaticano II, alcunetracce che in appendice del volumetrascrivono “conversazioni” sulConcilio che don Castellucci haproposto, invitato in diverse diocesid’Italia.

Pa

SCRIVE L’AUTORENELL’INTRODUZIONE:“HO CERCATO DI PRESTAREPARTICOLARE ATTENZIONEALLA DIMENSIONE ‘UMANA’DEL MISTERO DI CRISTO,TROPPE VOLTE TRASCURATADA UN’ATTENZIONEQUASI ESCLUSIVAALLA SUA ‘DIVINITÀ’

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Giovedì 29 agosto 201320 Cesena & Comprensorio

Cesena flashTribunale del malatoLo sportello del tribunale del malato allaPiastra dei servizi dell’ospedale Bufalini èaperto al pubblico tutti i mercoledì dalle 9alle 12. Il sabato dalle 10 alle 12 solo suappuntamento (366 3162231 [email protected]). Dal1980 tutela e promuove i diritti dei cittadininel campo dei servizi sanitari e assistenziali.

Mostre alla RoccaAlla Fortezza della Rocca malatestiana, nellacasa dell’ex custode, fino al 16 settembre sipossono visitare le mostre di Virginia Mori eAngela Anzalone. La prima è autrice di opererealizzate con la penna Bic, l’altra presenta"Il mondo colorato di Lucy", una versionemoderna di Alice e il paese delle meraviglie.

Spettacolo teatraleAl chiostro di san Francesco, domenica 1settembre alle 21, a cura dell’associazioneCon Teste e organizzato dal dipartimentoSalute mentale Ausl, sarà messo in scena lospettacolo del laboratorio teatrale 2012-2013 "Circo Aurora".

Iscrizioni al conservatorioSono aperte fino al 2 settembre le iscrizionial conservatorio statale "Bruno Maderna"per l’anno accademico 2013-2014 perconseguire il diploma di I e II livello. Perl’iscrizione ai corsi liberi e di violino evioloncello "Metodo Suzuki" la scadenza del2 settembre non è vincolante.

Serata musicaleAl chiostro di San Francesco, giovedì 29agosto alle 21, terrà un concerto il "Kaleidotrio" con Yuri Ciccarese al flauto, RaffaeleBertolini al clarinetto e clarinetto basso,Gianni Fassetta alla fisarmonica. Inprogramma musiche di Gioacchino Rossini,Giuseppe Verdi e Richard Wagner. L’ingressoè gratuito.

Tour di auto d’epocaAnche quest’anno il "Collectors HistoricClub" di Cesena organizza, dal 2 al 7settembre, il "Classic tour " per autod’epoca. Parteciperanno 25 auto costruiteentro il 1975, provenienti da varie regioni.Teatro dell’evento saranno le terred’Abruzzo.

Mostra di Giorgio BelliniL’inaugurazione della mostra "Velatipaesaggi d’estasi" di Giorgio Bellini avràluogo sabato 31 alle 18,30 alla galleriacomunale d’arte al Palazzo del Ridotto.Resterà aperta fino al 22 settembre dalle9,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19,30 ilmercoledì, il sabato e la domenica. Ilmartedì e il venerdì dalle 16,30 alle 19,30.

Mercato Saraceno◗Il palioSabato 31 agosto e domenica 1settembre si svolge il il Palio delSaraceno. Perno dell’evento sarà ilTorneo cavalleresco di domenica alle17,15, la cui premiazione avverrà la serastessa alle 21. Per il programmacompleto è possibile visitare il sitowww.paliodelsaraceno.it o contattare ilnumero 3285579174.

Longiano◗Concerto folkNella chiesa di Santa Marina a Massa, venerdì30 agosto alle 21,15, darà un concerto ilgruppo "Femme-folk" composto da DonatellaAntonellini (organetto diatonico, chitarra,voce), Caterina Sangiorgi (flauto traverso evoce), Nicoletta Bassetti (viola e violino),Valeria Cino (contrabbasso). L’ingresso ègratuito.

Cesena◗Associazione MichelangeloAl centro di Salute mentale dell’Ausl in via Brunelli 474 hasede la nuova associazione utenti "Michelangelo" che sipropone il potenziamento dei programmi riabilitativi. Vuolessere punto di riferimento e di ascolto di coloro che soffronodi disagio mentale in collaborazione con gli operatori. Altrefinalità sono l’inclusione socio-lavorativa, la tutela dei dirittie la lotta allo stigma, iniziative culturali e di integrazione.L’associazione, presieduta da Alex Cavallucci, si puòcontattare allo 0547 352127.

Gatteo◗Arte e solidarietàUltimo appuntamento, sabato 31agosto dalle 18,30 alle 24 ai giardinidon Guanella di Gatteo a Mare,dell’esposizione "Fra terra e mare: artee solidarietà". E’ dedicata a hobbisti,artigiani creativi e associazioni divolontariato che daranno prova dellaloro abilità con laboratori e animazioni,utilizzando materiali di recupero.

Bertinoro◗Anniversario di Aldo SpallicciNell’ambito della festa dell’Ospitalità che si tiene aBertinoro dal 27 agosto all’1 settembre, si svolgerànella casa natale di Aldo Spallicci a Santa Maria NuovaSpallicci, sabato 31 agosto dalle 17, un convegno nel40esimo della sua morte. Interverranno il sindacoNevio Zaccarelli, Giampaolo Amadori, Roberto Balzanie Dino Pieri. A seguire, la premiazione del concorso dipoesia dialettale "Omaggio a Spaldo" e inaugurazionedel monumento al medico, politico e poeta.

❚❚ Gambettola

MostrascambioDove tuttodiventa prezioso

ungo le vie e le piazze del centro diGambettola, ritorna sabato 31 agosto edomenica 1 settembre, il fascino della

"Mostrascambio" di auto-moto d’epoca e co-se del passato. La manifestazione è giunta al-la 52^ edizione ed è organizzata dal comita-to omonimo presieduto da Claudio Canduc-ci. Sui banchi dei circa 800 espositori prove-nienti non solo dalle Regioni italiane ma an-che dall’estero, è possibile trovare migliaia dicuriosità ed oggetti strani, pezzi d’epoca ir-reperibili altrove, molti dei quali di grande va-lore: grammofoni ed apparecchi radio, mo-nete e francobolli, strumenti scientifici e da

L ficiale della manifestazione da parte del sin-daco Iader Garavina che proseguirà anche innotturna sino alle 24; domenica 1 settembrealle 8 riapertura della Mostrascambio; alle8.30 da piazza Foro Boario partenza delle au-to-moto d’epoca della 28^ edizione del "Zirde Bosch", riservato a vetture-moto con im-matricolazione antecedente il 1965, con rien-tro previsto alle 16. Per info: segreteria Mo-strascambio 0547/53912 Fax 0547/58618 owww.mostrascambio.org

Piero Spinosi

lavoro, bronzi, mobili, pizzi e merletti, divisee munizioni militari, orologi e macchine dascrivere, utensili di ogni tipo e forgia e chi piùne ha più ne metta. A Gambettola nulla di-venta rifiuto, tutto viene recuperato sin daldopoguerra ad oggi perchè, quella della rot-tamazione e della raccolta delle "cose vec-chie" scartate dagli altri, se pur attraversatada crisi cicliche, rimane una parte del setto-re trainante dell’economia della cittadina. Ilprogramma della manifestazione prevede:sabato 31 agosto alle 10,30 inaugurazione uf-

Verghereto ◗Commedia dialettaleIn piazza a Balze, sabato 31agosto e domenica 1 settembrealle 21,la compagnia teatrale"Balzerana" presenterà lacommedia dialettale "L’estatepiù bella", del regista GiuseppeBurioni. Una nuova storia pienadi risate e ricordi.

Cesena◗Messa a Sant’Andrea in BagnoloDomenica 1 settembre riaprirà al culto la chiesa diSant’Andrea in Bagnolo, dopo i lavori di restauro, resinecessari dopo l’incursione vandalica di alcuni anni fa.Alle 17,30 sarà recitato il rosario e, alle 18, il vescovoDouglas Regattieri celebrerà la messa. Seguirà unmomento conviviale durante il quale saranno raccolteofferte per i lavori di restauro. Saranno presenti icavalieri Templari Cattolici d’Italia a presidio dellachiesa e per consentirne la visita da parte dei fedeli.

Bagno di Romagna◗Concerto liricoNella basilica di Santa Maria Assunta,domenica 1 settembre alle 21, terrà unconcerto il soprano Paola Romanò. E’celebre soprattutto per le sueinterpretazioni di opere di GiuseppeVerdi all’Arena di Verona. L’ingresso èlibero.

SarsinaCena per 400 personeLunedì 26 agosto, in piazza Plauto aSarsina, è stata allestita una cena per400 persone. Erano invitati tutti glianziani ultrasettantacinquenni diSarsina e lorofamiliari. Lacena, offertadai Mecenatidel Savio, èstatarealizzatagrazieall’impegnodella Pro Locodi Sarsina, ilsostegnodellaMisericordiadi Sarsina e ilpatrocinio delComune.Presente alla cena anche GermanoBacciocchi di 101 anni. (Nr)

Cesena | I cento anni di nonna Assunta

Nei giorni scorsi, presso l’istituto casa di riposo Don Baronio di Cesena, AssuntaFaedi originaria di Carpineta ha festeggiato i cento anni attorniata dall’affetto deifigli Arnaldo, Evelina e il genero Vittorio.

CesenaMartorano in festaPrima edizione per la "MartoranoAmarcord", festa organizzatadall’associazione culturale "La quadra"col patrocinio del quartiere Ravennate.Dalle 17 di domenica 1 settembre saràallestita una tavolata in via Ravennate,che rimarrà chiusa al traffico perl’occasione, di fronte al parco CarloFabbri. Oltre alla cena in strada sarannoprevisti gonfiabili, giochi e caccia altesoro a squadre per i ragazzi (premiofinale di 200 euro in buoni acquisto), lamostra fotografica "Martorano ieri eoggi" del Gruppo Fotografico 93 e lamostra di auto d’epoca in collaborazionecon il Collectors Historic Carclub. Dopocena, musica dal vivo con il gruppo delpaese.Sarà allestito un banchetto per la vendita(con sconto del 50 per cento) del librosulla storia dei 400 anni della parrocchiapubblicato pochi mesi fa.

Bagno di Romagna◗Ricordando DidoNella piazzetta del teatro a San Pieroin Bagno, sabato 31 agosto alle 21,alcuni gruppi musicali si esibiranno inricordo di Dido, cantante del gruppoMazapegul, morto in un tragicoincidente nel 1999. L’ingresso è libero.

Page 21: Corriere Cesenate 31-2013

Giovedì 29 agosto 2013 21Sport

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Sabato prossimo i bianconeri scendono in Calabria per affrontare il Crotone

Eric Malatesta

a serie B è ricominciata e ilCesena ha chiuso le danzedella prima giornata inposticipo lunedì sera al

Manuzzi contro il Varese. Nel"monday night" la truppabianconera di mister Bisoli l’haspuntata su un coriaceo Varese cheha venduto molto cara la pelle. Nellaprima frazione di gioco sono statiproprio i biancorossi lombardi adavere la meglio sul piano del gioco,costringendo spesso e volentieri ibianconeri nella propria metàcampo. Poi però il calcio non sempredà ragione ai più brillanti, e allora ilCesena ne approfitta per passaregrazie ad un autogol firmato daDamonte al 13’ del secondo tempo.Il Varese termina poi la gara in 10 e ilCesena può sorridere per i primi 3punti stagionali. Da segnalare iltoccante momento ad inizio garacon la consegna della magliabianconera alla famiglia Pantani inonore del "Pirata".Ora il cammino prosegue con unviaggio al sud sabato 31 agosto inquel di Crotone. I bianconeri, allostadio Scida, incroceranno iguantoni contro la formazionecalabrese allenata da Drago. Irossoblù sono reduci dalla sconfittadi Siena per 5-2, un punteggio

LCesena vincente pesante ai danni del Crotone che ora

vorrà rifarsi di fronte al pubblicoamico. L’obiettivo dei calabresi èancora quello di mantenere lacategoria senza correre troppipatemi d’animo. Da par suo ilCesena cercherà di strappare puntisu un campo ostico, ma nonimpossibile. Da segnalare che tra lefila della compagine calabrese, milital’ex bianconero Matute, autore diuna doppietta proprio sabato scorsoa Siena. Dopo l’arrivo dal Parma diEmmanuel Cascione a centrocampo,la rosa cesenate è ancora piùcompetitiva e affidabile. Senza dirlo troppo forte, la Bisoli-band vuole recitare un ruolo daoutsider in un campionato che siannuncia all’insegna del grandeequilibrio. Tra le contendenti ad unposto nei play-off o comunque nellezone limitrofe, vuole esserci anche ilcavalluccio marino, che sotto lesapienti mani di mister Bisoli inpanchina e del direttore sportivoRino Foschi in cabina di regia sulmercato, può contare su un organicomolto attrezzato per la categoria. Daquest’anno i play-off saranno estesidalla terza all’ottava forza delcampionato qualora i punti didistacco tra queste posizioni sianomeno di 14. Un motivo in più persperare in un ruolo da protagonistac’è tutto.

❚❚ Inizia il campionato (serie D) per la compagine nata in parrocchia

Martorano, debutto allo stadio ManuzziDomenica 1 settembre lo stadio Dino Manuzzi di Ce-sena si rifà il look vestendosi di biancazzurro. Sarà in-fatti di scena il Romagna Centro Martorano che de-butta per la prima volta nella sua storia in serie D. Perla seconda realtà calcistica del cesenate, sarà un’emo-zione forte, che dovrà essere di stimolo alla squadradel presidente Daniele Martini e allenata da FilippoMedri.Per il battesimo contro la Correggese saranno chia-mati a raccolta tutti i ragazzi e le famiglie del settoregiovanile, che può contare su ben 400 iscritti. Dopo idue turni di Coppa Italia (battuto il Riccione, ma scon-fitta col Mezzolara) inizia il cammino in serie D, uncampionato agguerrito dove ci sono squadre toscanee nobili decadute come la Lucchese e la Massese, maanche avversarie venete (Chioggia e Abano), lombar-de (Montichiari, Palazzolo e Sancolombano) e emilia-no-romagnole come Imolese, Fidenza, Riccione e Mezzolara). La matricola cesenate è intenzionata già da subito a non sfi-gurare, anche se l’obiettivo è ovviamente quello della salvez-za. Per una squadra nata in parrocchia negli anni ’80 in quel

di Piazzale Sacro Cuore a Martorano, il traguardo del massimolivello dilettantistico e di poter giocare nel "salotto" del Ma-nuzzi, è comunque già di per sé un obiettivo prestigioso.

Em

RallyForato vincenteSecondo impegno stagionale e vittoriadi gruppo N4 per Antonio Forato alvolante della Mitsubishi Evo X.Il pilota di Rubicone Corse in coppiacon Ivan Gasparotto ha disputato, nelfine settimana appena trascorso, alla10° edizione del Rally Città di Scorzè.In gara sulla Mitsubishi Lancer X hadominato il proprio raggruppamento,aggiudicandoselo dopo la disputadelle quattro prove previste per untotale di 38,44 km di tratticronometrati.Dopo una primo assaggio dell’Evo Xsull’asfalto della Marca e unprorompente successo alla salita delNevegal cimentandosi per la primavolta a bordo di una splendida Ferrari458 Italia Cup, il driver di RubiconeCorse ha sbaragliato la concorrenzaagguantando anche una quintaposizione assoluta.

Il Martorano quando è

stato ricevuto

dal sindaco di Cesena

(foto archivio Gigio)

La formazione

che ha debuttato

contro il Varese

(Pippofoto)

Ai genitori

di Marco Pantani

una maglia

dedicata

(Pippofoto)

Page 22: Corriere Cesenate 31-2013

Giovedì 29 agosto 201322 Sport Csi Pagina a cura del Centro Sportivo ItalianoComitato di Cesena

✎PER RIFLETTERE | L’intervento di Massimo Achini, presidente nazionale del Centro sportivo italianoomenica 14 luglio

probabilmente resteràcome data storica dellosport mondiale.

Nel giro di 24 ore una “retata didoping” ha scosso come unterremoto il mondodell’atletica giamaicana emondiale. Nelle stesse 24 ore,per la prima volta di fronte aun’esaltante impresa al Tour deFrance del ciclista Froome sulmonte Ventoux, la “montagnacalva” dove tanti anni fa morì didoping l’inglese Simpson, ilpubblico ha deciso di “nonapplaudire per diffidenza”. Inattesa di accertamenti ha detto:“Non mi fido, forse questo èdopato”. Dove siamo arrivati èchiaro a tutti”, ha commentatoa tal proposito Massimo Achini,presidente nazionale del Csi, ilquale sostiene che c’è in giocola credibilità dello sport.E adesso come se ne esce? Lavera domanda, che meritarisposta, è questa, il resto èretorica. Per uscirne non cisono scorciatoie, né ricette

Dmagiche, ma servono, secondoMassimo Achini, tre ingredientifondamentali. Prima di tuttoleggi che considerino il dopingreato penale; in Italia è così, main altre parti del mondo non si èancora fatta questa scelta.Servono poi controlli, controllie ancora controlli a tappeto esenza pietà; il problema non ècon quali strumenti farli, macon quali soldi. Ecco perchégoverni e istituzioniinternazionali devonosostenere, ancheeconomicamente, una lotta aldoping come non c’è mai stata.In gioco c’è un “patrimoniodell’umanità “ che si chiamasport.Infine, l’ingrediente primario,

quello che davvero puòannientare il doping: unadiversa cultura sportiva.Occorre cambiare mentalità,investire nei settori giovanili edare forza ai valori dello sport,per costruire uomini e donnecapaci, domani, di respingere latentazione del doping.Un tempo si diceva che unpolitico corre dietro alleelezioni e uno statista guardalontano. Bene, qui bisognaessere “statisti” dello sport. Secorriamo dietro l’emergenzanon si va da nessuna parte. Semettiamo in cantiere un pianoper sconfiggere il doping indieci anni, possiamo fare cosegrandi. A parole tutti sonod’accordo sulla necessità di

Per battere il dopingè necessario investire in cultura sportiva

investire in cultura sportiva, maci si ferma lì, mentre servonoazioni concrete, risorse,determinazione e perseveranza.“Ai ragazzi di domani -prosegue il presidentenazionale del Csi - nonvogliamo lasciare uno sportfatto di imbrogli e di doping.Vogliamo lasciare lo sport piùvero di tutti i tempi. La sfida èenorme, perché il doping èsempre esistito. Galeno diPergamo, medico filosofodell’antica Grecia, ci hatestimoniato che già nei Giochidi Olimpia gli atleti usavanostimolanti. Intorno al 1904Pierre De Coubertin, ilfondatore delle Olimpiadimoderne, dichiarò: ’Alcuni

aspetti dei Giochi vanno rivistie devono farci riflettere. Questoavviene quando si dopa unatleta come un cavallo’”.E ancora, come non ricordareche il compianto Mennea hamesso su in venti anni dicarriera sette etti di muscoli edintorni? Nulla, se paragonati aigiamaicani e a tutti i velocisti dioggi che mettono su muscolicome niente fosse. Se il dopingc’è sempre stato, oggi si èsuperata la soglia di umanasopportazione e in gioco c’è lacredibilità dell’intero sistemasportivo mondiale. Insomma:oggi o mai più. Serve un’azionestraordinaria di “lotta aldoping” per provare a debellareo almeno ad arginare questapiaga devastante. Inutilepiangersi addosso, inutile farefilosofia o demagogia, inutiledire che si può fare poco. Serveinvece rimboccarsi le manichee mettere in campo la piùgrande lotta al doping dellastoria. Sperando che sia la voltabuona...

Novità in casa Csi

Tempodi iscrizioni on lineTra poco inizierà la fase di rinnovodell’impegno e della fiducia nei confrontidel Csi attraverso la “macchina”dell’affiliazione e dei tesseramenti.Una ’incombenza’ che la presidenzanazionale ha posto prioritariamente alcentro di azioni semplificative.L’obiettivo è quello di rendere più sicuro epiù veloce il lavoro dei vari comitati esocietà, con un forte impegno sottol’aspetto formale, legale e assicurativoma anche, grazie al sussidio offerto dallenuove tecnologie, attraverso il lanciodella nuova piattaformadi tesseramento online che nei prossimimesi migliorerà in misura assaisignificativa tutte le procedure,per far sì che si possa impiegare più tempoa favore dell’impegno sportivoed educativo.La piattaforma informatica consentiràdi svolgere da soli molte procedure, dipoter gestire in autonomiai tesseramenti degli associati, dieffettuare i pagamenti onlineed eventualmente di sottoscriverenuove polizze assicurative integrativea quella di base, senza muovervida casa.Si tratta di un nuovo mondo di servizi cheil Csi offrirà alle “proprie” Societàsportive, nella certezza di migliorare efacilitare il lavoro dei propri dirigentie di proporre benefici e opportunitàche aggiungano ulteriore valore esignificato alla “scelta” di essere unaSocietà affiliata al Centro SportivoItaliano.Questo è l’impegno che, con unentusiasmo che supera ogni fatica, si èassunta la presidenza nazionaledell’associazione sportiva di ispirazionecristiana, che si rinnovae rinforza da settant’anni a questa parte,consapevole che gli organi nazionali,regionali e territoriali sono unitinell’obiettivo di fornire a ciascuntesserato, ogni giorno, un servizio sempremigliore per consentire di far rivivere,ancora una volta,la “magia” del vivere insieme un nuovoanno sportivo.

24ESIMO CAMPIONATODI CALCIO A 5 FEMMINILEIl campionato di calcio a 5 femminile,giunto alla sua 24esima edizione, saràsuddiviso nella prima fase in gironi,tenendo presente la posizione geograficadei campi in cui si disputeranno lepartite, e in un secondo momentosaranno disputati i play-off e i play-out.Le società affiliate ad altri comitati Csidovranno garantire gli arbitri del propriocomitato per le gare interne.Le gare si svolgeranno nelle giornate dellunedì, martedì, mercoledì e venerdì (coninizio compreso tra le 21 e le 22,15) e didomenica (con inizio compreso tra le 18 ele 21,30). Orari e giornate sarannoindicati dalla società ospitante in accordocon la commissione calcio a 5 del CsiCesena.In quanto ai limiti del tesseramento (validisolo solo per la fase locale), si rammentache è possibile tesserare un numeroillimitato di atlete Figc, ma è consentitoschierare in ogni elenco gara una solagiocatrice che ha preso parte nellastagione 2013/14 a gare di calcio a 5 e a 11Figc; per le sole tesserate Figc iltesseramento si chiude il 31 dicembre2013, mentre non sono posti limitazioniad atlete che partecipano solo all’attivitàgiovanile Figc (primavera inclusa).Per iscrizioni e informazioni ci si puòrivolgere alla segreteria del Csi Cesena, tel.

0547 600383, 0547 600396,fax 0547 600377, e-mail:[email protected] scadenza delle iscrizionicoincide con la riunione deidirigenti delle societàaderenti al campionato, che

avverrà venerdì 20 settembre alle 21 pressola sede del comitato cesenate del Csi.

22ESIMO CAMPIONATODI CALCIO A 5 MASCHILEIl campionato di calcio a 5, giunto alla sua22esima edizione, sarà strutturatotenendo presente le indicazioni che leSocietà presenteranno in sede di riunione(girone unico o più gironi,playoff/playout).Al campionato sarà associata una Coppaa iscrizione gratuita. Le società affiliate adaltri Comitati Csi dovranno garantire gliarbitri del proprio comitato per le gareinterne. Le gare si svolgeranno nellegiornate di lunedì, martedì, mercoledì evenerdì, con inizio compreso tra le 21 e le22 (orari e giornate saranno indicati dallasocietà ospitante in accordo con lacommissione calcio a 5).Come limite al tesseramento (solo per lafase locale) da considerare che per itesserati Figc, questo si chiude il 31dicembre 2013; rimangono comunqueesclusi dalla partecipazione alcampionato i giocatori tesserati Figc cheabbiano preso parte (andati in elenco) agare di Campionato o Coppa Figc calcio a5 di Serie A e B nella stagione 2013/14 opreso parte (scesi in campo) a gare diCampionato calcio Figc serieprofessionistiche nella stagione 2013/14.Per iscrizioni e informazioni ci si può

rivolgere alla segreteria del Csi Cesena,tel. 0547 600383 - 600396, fax 0547 600377e-mail: [email protected]. La scadenzadelle iscrizioni coincide con la riunionedei dirigenti interessati, che avverràvenerdì 20 settembre alle 21 presso lasede del comitato cesenate Csi.

15ESIMO CAMPIONATODI CALCIO OVER 35Il campionato di calcio maschile rivoltoalla categoria “Over 35”, giunto alla sua15esima edizione, sarà strutturato in ungirone unico con gare di andata e ritorno.Possono parteciparvi Società sportive,gruppi spontanei, bar, circoli aziendali ericreativi regolarmente affiliati al CsiCesena. Le gare si svolgerannopreferibilmente nelle giornate di lunedì,martedì, mercoledì e venerdì con iniziocompreso tra le 21 e le 21,30 e vedrannoscendere in campo atleti (anche tesserati,entro il 31 dicembre 2013, al campionatodi 3ª categoria della Federazione ItalianaGioco Calcio in numero illimitato) natinel 1979 e anni precedenti.Per iscrizioni e informazioni occorrecontattare la segreteria del comitatocesenate del Csi, tel. 0547 600383 -600396- fax 0547 600377, e-mail:[email protected]. La scadenza delleiscrizioni e la riunione dei dirigenti delleSocietà interessate coincideranno nellagiornata di martedì 24 settembre alle 21presso la sede del Csi Cesena. L’albo d’orodel campionato ha fatto registrare negliultimi anni i successi del TeleromagnaCalcio (a.s. 2005/06), della Pol. Sala (a.s.2006/07), del Cesena Over 35 (a.s.2008/09, 2009/10, 2010/11 e 2011/12), delClub Forza Forlì (a.s. 2007/08 e 2012/13).

CALCIO A 5 FEMMINILE,MASCHILE E OVER 35:TUTTE LE INFORMAZIONIIN VISTA DELLE SCADENZEDELLE ISCRIZIONIAI TORNEI

A tuttocampionato

Page 23: Corriere Cesenate 31-2013

Giovedì 29 agosto 2013 23Pagina Aperta

L’Occhio indiscreto�

Gli uomini-ombra non appartengono più a questo mondoA tutti, comunque, va concessa un’altra possibilità

Carissimo direttore, scusa se torno inargomento. Non è giusto il carcere a vitaperché il male non potrà mai essere

sconfitto con altro male e non serve a nessuno lasofferenza di un uomo destinato a moriredentro una cella che è già la sua tomba. L’ergastolo è peggiore della pena di morte,perché non ha la compassione di uccidertisubito, ma è una pena di morteal rallentatore, bevuta a gocce:muori un po’ tutti i giorni fino alla fine della tuavita, per questo noi la chiamiamo “Pena dimorte viva”.Gli uomini ombra, gli ergastolani ostativi a ognibeneficio penitenziario, non appartengono piùa questo mondo, sono come fantasmi,non sono né morti, né vivi.Sono oltre 100 gli ergastolani che hannosuperato i trent’anni di detenzione, altri 1.400circa moriranno in carcere.Eppure, come spiega il professor Veronesi,anche la scienza dice che dopo vent’anni l’uomodel reato non è più lo stesso uomo:giudicare un uomo colpevole per il resto dellasua vita è, a parte l’errore, un orrore.Molti di noi sono diventati uomini nuovi,perché continuano a punirci?Che c’entriamo noi con quelli che eravamoprima? Siamo in molti che chiediamo discontare la pena potendo ripagare il male fatto,perché ci murano vivi?Oltre 28mila cittadini hanno già firmatocontro l’ergastolo sul sitowww.carmelomusumeci.com. Tra i primi

✎ Il direttore risponde

firmatari ci sono molti nomi noti, tra cui don LuigiCiotti, Giuliano Amato e Andrea Camilleri.Grazie dell’ospitalità.

Carmelo Musumeci(carcere di Padova)

Carissimo Carmelo,ho questa lettera ferma da un po’ di tempo e perquesto chiedo scusa. Ma non l’ho cestinata, comehai potuto vedere.Mi fa abbastanza specie parlare di carcere a vitain questo periodo, quando si parla di tutt’altro,purtroppo. La giustizia in questo strano nostroPaese va, non sempre per fortuna, a correntealternata.Eppure a noi è dato da vivere questo periodo, nelbene e nel male, dentro e fuori dal carcere. Cisiamo già scritti in altre occasioni e più volte hopubblicato qualcosa suoi tuoi libri, pagine chenon lasciano spazio a sofismi sul carcere e sullepene detentive, in particolare sull’ergastolo. Iosono certo che dopo tanti anni dietro le sbarre unuomo è ben diverso da come era entrato.Questo vale anche per noi che siamo fuori. Nonsiamo certo gli stessi di 20 o 30 anni fa. Unapersona può e deve avere una seconda possibilità.Speriamo che qualcosa si muova.Di certo, davanti a un altro e ben più importantetribunale, la pena è stata del tutto rimossa.La paga per gli operai della prima e dell’ultimaora è la medesima.Un abbraccio.

Francesco [email protected]

Un’auto letteralmente incastrata sotto al rimorchio di un Tir. La foto è stata scat-tata alcuni giorni fa in una strada parallela alla via Emilia, fra Longiano e Savi-gnano, in direzione Rimini. Per fortuna non ci sono stati feriti, ma la vettura neè uscita malconcia.

Augusto Montaguti,un pediatra dal cuore grandeCarissimi, Augusto Montaguti ci ha lasciato. Molti, fra voi giovani,non lo hanno conosciuto, ma è uno di quelli dal quale tutti noi siamopartiti. È stato uno dei primissimi cardiologi pediatri, capace divedere il cuore da un tracciato o da un telecardio, sui qualiera capace di rimanere a lungo e di tornarci sopra.Perché era un uomo scrupolosissimo, capace di passare le nottivicino a un bambino, capace di fondere il suo pensierocon quello delle infermiere. Cosa che pochi fra noi hanno saputo fare.Era un uomo colto e sensibile. Quando noi, fino a non moltianni fa, fuggivamo dai genitori dei bambini decedutiperché non sapevamo cosa dire, lui si sedeva ad ascoltare e parlare.E i genitori si ricordavano di lui e di comeera stato capace di accompagnarli.Anche ai miei figli, quando ho perduto Riri,è riuscito a dire quello che io non avrei saputo.Era un uomo di fede, ma sapeva parlare a tutti perché l’umanitàveniva prima della fede o discendeva da essa, ma era quellache in lui si sentiva. Non era giudicante e quando gli capitava(e gli capitava!) di perdere la pazienza, sapeva rimediare.Era un uomo colto, ma mai soddisfatto e sapeva che il saperenon è solo nei libri, ma bisognava andare a cercarlo nei santuari doveera: l’amico e il maestro primo era per lui Franco Panizon,che ha amato, stimato e seguito sede per sede fino a Trieste.Un anno fa, quando la malattia era avanzata,ha consegnato al fratello Mario un foglio stropicciato, facendogliintendere che per lui era un tesoro. C’erano scritti con mano incertaalcuni nomi. Uno era quello di Franco.In trent’anni di lavoro comune, mai una parola di troppo, e lui sichiedeva, un po’ per gioco, come poteva essere successo.È stato un giusto. È giusto piangerlo.

Giancarlo Biasini

In ricordodel dottor Adelmo FiumanaTe ne sei andato “vivendo” come volevi tu… come mi hai sempre spintoa fare della mia vita… sempre in movimento… sempre al massimo…Ora sei lassù insieme a papà a parlare di tutto, come ti piaceva fare conlui e con me…Guardaci, aiutaci e intercedi per i tuoi cari e i tuoi amici.Grazie per ogni istante, un abbraccio nel Signore.

Massimo&Monia

IL MEDICO CESENATE ADELMO FIUMANA (NELLA FOTO)È MORTO LO SCORSO 12 AGOSTO

Cracovia-Czestochowa per uno sguardo diversoA piedi, insieme a oltre diecimila fedeli. Le riflessioni di un giovane partecipante: “Una quotidianità discreta, che ha pervaso ogni istante con la sua semplice concretezza”

arissimi, ilpellegrinaggio è perchiedere la fede,

perché questa è la cosa piùurgente ora”: con queste paroledon Juliàn Carròn, presidentedella Fraternità di Comunione eLiberazione, ha salutato noipellegrini che, dall’Italia, cisiamo uniti ai diecimila fedelidella diocesi di Cracovia che,ogni anno, percorrono a piedi glioltre 150 chilometri che liseparano dal santuario marianodi Czestochowa.Di noi 1.100 ragazzi, chi alle

soglie dell’Università, chi con un piede e mezzo nel mondo del lavoro,nessuno avrebbe mai affrontato i disagi e le fatiche se non per tutte le nostredomande: la scelta degli studi, la ricerca del lavoro, la vocazione sacerdotale,quella al matrimonio, i lutti e le intenzioni proprie e altrui. C’era anche chi

C“ cercava un fatto eclatante, eccezionale,che fiaccasse una volta per tutte ogniresistenza, che costituisse un traguardo,la fine di un percorso. Eppure “ciò cheincontrerai sarà invece un fatto piccolo alquale imparerai a guardarediversamente”, mi confessava allapartenza un giovane sacerdote. Ecco finda subito il vero livello della sfida.Meteo sicuramente mai banale: nei seigiorni di cammino, dopo la canicolatropicale dei primi tre giorni, il monsonedel quarto ci ha rituffati nel tradizionale“inverno” polacco di pioggia battente,nebbia e vento sferzante. La vita dacampo nelle tende ci ha riportati a unavita essenziale, senza tanti fronzoli. Maisoli, tuttavia, con i nostri lamenti e lenostre fatiche, affiancati da compagnivecchi e nuovi sempre più sicuri del

proprio bisogno, perché tale bisogno,prometteva Carròn alla partenza, “nonverrà a galla perché facciamo un discorsoo diamo una spiegazione, ma attraversola strada: la stanchezza, le difficoltà, lasolitudine”.Inginocchiati sul sagrato di Czestochowa,la portata del nostro viaggio si è infinerivelata chiara e inaspettata: non è stataun’eccezionalità pirotecnica a segnarci,ma una quotidianità discreta, che hapervaso ogni istante con la sua sempliceconcretezza. Un fatto piccolo, unosguardo diverso. Nelle fatiche, nelleattese, nella compagnia questi sei giorniper strada ci hanno regalato non untraguardo, ma un modus vivendi, uncammino nuovo per tutta una vita, allaluce di una fedeltà rinnovata.

Francesco Zamagni

Page 24: Corriere Cesenate 31-2013

PPAARRRROOCCCCHHIIAA DDII GGAAMMBBEETTTTOOLLAA11--88 sseetttteemmbbrree 22001133

Festa dei patroni Sant’Egidioe Madonna delle Grazie

PROGRAMMA RELIGIOSO

Domenica 1 settembre:FESTA DI SANT’EGIDIO ABATEtitolare della parrocchia8ª Giornata per la custodia del Creatoore 8,30 - 10 - 11,15 Messeore 20 Messa nel campo sportivo.

Al termine, celebrazioneper la Giornata del Creato:benedizione dell’Uva,del Pane, del Paese

Martedì 3 settembre:ore 15, confessioni futura 5ª elemen-tare

Mercoledì 4 settembre:ore 15 confessione nuova 1ª media

Giovedì 5 settembre:ore 15 confessione ragazzi

futura 2ª e 3ª media

Venerdì 6 settembre:ore 15 confessione giovanissimi,

giovani e adultiore 19 Messa famiglie, giovani e adulti

➨ Guiderà le riflessioni del TriduoPADRE FRANCESCO GIULIANI

➨ Orario delle Messe dal lunedì al sabato: ore 8,30 e 20 (eccetto il 6)

➨ Da lunedì 2 a venerdì 6 settembreverrà portata la Comunione a malati e anziani

Domenica 8 settembreSolennitàdella MADONNA DELLE GRAZIEore 8,30 - 10 - 11,15 Messeore 16,30 Messa solenne

presieduta dal vescovo DOUGLAS REGATTIERIanimata dalla corale “A. Vivaldi” Sant’Egidio-Gambettola

ore 17,30 Processione lungo corso Mazzini, accompagnatadal corpo bandistico “Città di Gambettola”.La cittadinanza è invitata ad addobbare balconie finestre al passaggio della Madonna.Al termine, atto di affidamentodella comunità parrocchiale alla Madonna delle Grazie

PROGRAMMA RICREATIVO

Mercoledì 4 settembreore 21 Officina dei sogni “Kriterion”,

scuola di danza

Giovedì 5 settembreore 20,45 torneo di Maraffone

(circolo Anspi - Eliminatorie)ore 21 complesso “Qluedo band”

Venerdì 6 settembreore 19,45 apertura stand gastronomico

CENIAMO INSIEME(famiglie, giovani...)

ore 20,45 torneo di Maraffone(circolo Anspi - Finale)

ore 21 spettacolo “ESTATE IN DANZA”a cura del “Centro Studi danzae arti coreografiche”

Sabato 7 settembreore 21 “Nory e le Miss Dance”

Domenica 8 settembreore 18,30 lettura ad alta voce

per bambiniore 21 orchestra spettacolo “Casadei”

Dal 4 all’8 settembre è in funzione ◆ Pesca di beneficenza

◆ Stand gastronomicocon specialitiche tipiche romagnole e pesce

(a partire dalle 19)◆ Giochi, gonfiabili, e giostra per bambini

Saranno inoltre presenti◆ Stand Avis

per la misurazione della pressione◆ Stand con prodotti equo-solidali

Veduta aerea della cittadina di Gambettola (foto G. Mariggiò)

Page 25: Corriere Cesenate 31-2013

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE DELLA DIOCESI DI CESENA-SARSINA

GIORNATADEL CREATO

LE FOTOINVIATE

DAI LETTORII QUARANT’ANNIDELLA SOCIETÀ DELL’ALLEGRIA