Corriere Cesenate 31-2014

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Corriere Cesenate di giovedì 4 settembre 2014

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  • Gioved 4 settembre 2014anno XLVII (nuova serie)numero 31 euro 1,20

    31Poste Italiane spaSped. abb. postale DL 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n. 46) art. 1, DCB ForlRedazione: via del Seminario, 8547521 Cesenatel. 0547 300258fax 0547 328812

    Diocesi 7 e 8Festa di San VicinioIl vescovo pregaper i perseguitati

    Linvito del vescovo Re-gattieri in occasione diSantAlberico: Leremitadipende anche dalla no-stra vita di cristiani

    Ciao Alfredo,uomo buonoe generoso

    Pagina aperta 23

    Cesena 13Entrano nel vivole festeparrocchiali

    Gambettola 15Barista copre col paraventole slot machines

    Cesenatico 16Gli eventiper i 400 annidella chiesa

    Savignano 15Coppia di sposidona una casaalla Papa Giovanni

    EmozioniCesena

    partito il massimo campionato di calcioEditorialeIl lavoro, senza annuncidi Francesco Zanotti

    La squadra bianconera torna protagonista in serie A e vince per la primavolta la gara di apertura. Nel Primo Piano di questa settimana pubbli-chiamo una lunga intervista al presidente.Giorgio Lugaresi racconta di s e della sua inevitabile passione per il cal-cio, visto che nato quasi in uno spogliatoio.Poi narra del rapporto daffetto con la citt (in ogni famiglia c un tifoso)e gli obiettivi per questanno: proseguire nellopera di risanamento del bi-lancio e la permanenza in A.

    Primo piano a pagina 5

    Da una riforma al mese al passo dopopasso. Non di certo un cambio dapoco. Sto parlando del mutamento distrategia prodotto dal presidente delConsiglio, Matteo Renzi. Dopo le primesettimane di sfolgoranti annunci circacambiamenti fulminei, il giovane premier hadeciso per un andamento lento. E per questanuova cadenza ha chiesto la pazienza deicittadini per almeno mille giorni.Detta cos, pare quasi uno scherzo. Un pocome dire che fin qui si andati per burle.Non facile per nulla governare lItalia. Nesanno qualcosa il professor Mario Monti eanche Enrico Letta, stimatissimi allestero,buttati dalla rupe in patria nel volgere dipochi mesi.Un Paese in crisi ha spinte in ogni direzione.Tutti si lamentano, tutti chiedono, tuttivogliono. Non semplice assumere decisioniimpopolari, in grado di scontentare grandifette di popolazione. molto pi gratificanterestituire 80 euro al mese in busta paga adieci milioni di italiani. Eppure. Perch cun eppure anche in quelloccasione, ci sonostati tanti mugugni anche allora.I dati economici non aiutano. LEuro nonincentiva le esportazioni. In Italia eravamoabituati a favorire lexport grazie alladebolezza della moneta. Ora quellacontinentale fa parte del club delle forti eanche le leva monetaria venuta meno. Perdare fiato alleconomia, invece, forse oggisarebbe necessario immettere un bel po dicartamoneta sul mercato per favorire leimprese nostrane ed europee. La deflazioneincontrata dopo 55 anni pu deprimereancor di pi i consumi, in attesa di ulterioriribassi nei prezzi. Una spirale non facile dainterrompere.Che far lex sindaco di Firenze? Smetter difare annunci che rischiano di rivelarsi unboomerang? Adotter una strategia piaccorta? La sua lennesima mossa perpendere tempo in vista della legge distabilit, scadenza davanti alla quale nonpotr pi scappare? Lui, Matteo Renzi, dovraffrontare diverse questioni. Ha sbandieratola riforma della scuola per poi rinviarlasubito, mentre altre al momento sono solonelle intenzioni, come quella sullepartecipate. Anche in materia di spendingreview si vissuto di proclami e poco altro.La gente paziente, ha memoria corta, mapenso non gradisca che si dica e non siagisca di conseguenza. Meglio non dire sepoi non si pu fare. La richiesta di rinviare ilgiudizio nel 2017 sembra solo unillusione. Cisono urgenze non rimandabili, il lavoro sututte, di fronte alle quali non si dovrebbeperdere neppure un minuto. Occorre agiresubito, senza ulteriori indugi. E senzaannunci.

    Gli amici del campoEmmaus ricordanoMagnani, deceduto a 71anni lo scorso 23 agosto.Esempio di fede e carit

    Attualit 10Meeting RiminiSpazio allincontroe alla relazione

    Un rapido excursus de-gli appuntamenti ric-chi e coinvolgenti del-ledizione appena con-clusa

    Diocesi 7Il cardinale Caffarraalla Basilicadel Monte

    Celebrazione solenneluned 8 settembrealle 18. A duecento annidallIncoronazione del-la statua della Madonna

    31 AGOSTO 2014, STADIO MANUZZILA CURVA DEL CESENA (PIPPOFOTO)

  • Gioved 4 settembre 2014 3Opinioni

    Minacce di Tot Riina a don Luigi CiottiIl capo dei capi e la Chiesa libera

    e minacce di morte di un capomafia delcalibro di Tot Riina fanno semprerabbrividire, anche se sono pronunciate da

    dietro le sbarre di un carcere di massima sicurezza.Lormai attempato boss un anno fa di questi tempiviene intercettato mentre, dialogando col collegapugliese Lorusso durante le ore daria nel carcere diOpera, proferisce minacce di morte contro don LuigiCiotti, fondatore e presidente di Libera, da luiparagonato a un altro sacerdote antimafia, don PinoPuglisi, ucciso da cosa nostra a Palermo nel 1993 eproclamato beato dalla Chiesa nel 2013.Questo prete una stampa e una figura chesomiglia a padre Puglisi, dice Riina al suointerlocutore. Sono ormai quasi ventanni chelassociazione Libera porta avanti il suo coraggiosoimpegno di sollecitare la societ civile nella lotta allemafie e promuovere la legalit e la giustizia,rappresentando ormai da tempo un punto fermo diriferimento nella lotta a tutte le mafie; e sonoventanni che don Luigi Ciotti la promuove e guidainstancabilmente nella realizzazione delle suefinalit. Forse, la mente adusa alla mafiosit di Tot Riina haavuto un sussulto, rendendosi conto che dai tempidellomicidio di don Puglisi ad oggi, ancora in nomedel Vangelo, un altro sacerdote (e con lui la Chiesanelle sue espressioni pi genuine) continua aoperare senza sosta per sottrarre terreno alle mafie,rappresentando per esse un serio pericolodestabilizzante, quindi da eliminare. Il capo deicapi, pur dalla sua prospettiva criminale, ha colto ilfilo rosso di continuit che lega i tanti testimoni(talvolta martiri di sangue), cristiani e non, che dalsacrificio di don Puglisi hanno ricevuto spinta ecoraggio per contrastare, in questi ventanni, lalogica della mafia. E se ieri tanti sono stati solidalicon don Pino, oggi tantissimi hanno espressosolidariet a don Luigi e a Libera. Dal presidente

    L

    La mafia nervosa La fotografia

    Napolitano ai vescovi italiani, ai singoli cittadini che stimano il lavoroinfaticabile di don Ciotti. Forse per questo la mafia ancora preoccupata, e digrigna i dentipronunciando ancora minacce mortali, perch intravede unazioneecclesiale che non si arresta e non muta direzione, la Chiesa di oggi, conla scomunica per i mafiosi di papa Francesco, la Chiesa di don Puglisi diventanni fa, la Chiesa di don Ciotti e Libera di questi ventanni, chenon smette di seminare speranza e cambiamento contro ogni mafia.

    www.agensir.it

    Ancora sangue nel mondo. Cosa insegna la storia?cento anni dallinizio della prima guerra mondiale, a settantanni dallamoltiplicazione da parte dei nazisti di massacri orrendi in tutta Europacon il secondo conflitto planetario, il mese di agosto parso confermareche il mese di tutti drammi.

    In questo agosto 2014 si sono svolte in tanti luoghi le commemorazioni e lecerimonie, sempre assai commoventi, di ricordo. Si trattava di fare memoriadella partenza, nel cuore dellestate 1914, di milioni di giovani europei per ilgrande massacro (linutile strage, disse Papa Benedetto XV), e di ricordare lenumerose esecuzioni di massa dellestate 1944. stata loccasione non soltantodi richiamare un passato doloroso, ma anche di inserire questo passato nelpresente, per affermare le lezioni di tali eventi per il nostro presente e il nostrofuturo. Abbiamo sentito le parole dei capi di Stato, dei ministri, dei sindaci,delle organizzazioni di reduci: mai pi la guerra, mai pi il razzismo elantisemitismo, mai pi lodio, mai pi le rovine, il dolore e le lacrime; s allapace, alla solidariet, allamicizia tra i popoli. Eppure nello stesso tempo, il mondo si riempito del rumore deibombardamenti, delle grida dei feriti, del pianto per i morti, del clamore dei

    A popoli in fuga, con una nuovacrudelt e un cinismo semprerinnovato. Il Novecento, secolo diferro e di massacri di massa, hapassato il testimone a un nuovosecolo che sembra possa esserepeggiore. Nel centro dellEuropa,lUcraina affonda nella guerra civile,dove qualcuno pu abbattere unaereo civile senza temere nessunaconseguenza; in Terra Santa leprospettive di pace sono sempre pilontane; soprattutto questo terribileagosto stato il mese del martirio deicristiani dellIraq e della Siria. E non sipu certo dimenticare il martiriosenza fine delle ragazze della Nigeria,mentre nelle citt dellEuropaabbiamo sentito di nuovo slogan eminacce col tratto dellantisemitismoche pensavamo spariti da anni. Il mondo tornato barbaro.Assistiamo a una globalizzazionedella barbarie. Che fare? Il mondo delle democrazie edei diritti delluomo si trova in grandedifficolt per impedire alla barbarie diprogredire. Utilizzare le armi? Ladiplomazia salvo, ci auguriamo, inEuropa in un vicolo cieco, e sbattecontro il muro alto del fanatismo. Ma tensioni e conflitti, lo sappiamobene, aggiungono guerra alla guerra,moltiplicano le sofferenze senzafornire soluzioni durevoli. Siamo difronte a una crisi crescente dellerelazioni internazionali, quandoormai gli Stati non rispettano nessunaregola, quando le istituzioniinternazionali rivelano la loroincapacit a imporre una qualunqueregola. I fatti dellIraq sono un granderivelatore di tale crisi fondamentale.Anche la diplomazia vaticanaincontra difficolt nuove, inparticolare nei confronti della sortedei cristiani in Oriente, soprattutto inIraq, perch si trova di fronte astrutture e organizzazioni che nonriconoscono nessuna forma diumanesimo, il dialogo non fa partedella loro cultura. Restano la solidariet e laccoglienza.Bisogna salutare limpegno di alcuniPaesi europei per accogliere numerosirifugiati, nonostante la crisieconomica. Bisogna salutaresoprattutto le innumerevoli iniziativedelle organizzazioni cattoliche che siassumono tutti i rischi per esseresempre presenti sul terreno, perportare ai perseguitati gli aiutinecessari per sopravvivere. Resta laparola aperta al dialogo, anche aldialogo pi difficile e rischioso, cheripete senza sosta papa Francesco. Ma tanti anni dopo le grandi crisi delsecolo passato, cosa ha imparatolumanit?

    Jean-Dominique Durand

    Si svolta allo stadio Olimpico di Roma, sera di luned 1 settembre la partitainterreligiosa per la pace promossa da papa Francesco (foto Siciliani-Genna-ri/Sir)

    I conflitti in atto in Europa, Medio Orientee Mediterraneo interrogano la coscienza dellumanitFOTO SIR

  • Gioved 4 settembre 2014 5Primo piano

    Intervista A tu per tu con il presidente del Cesena calcio Giorgio Lugaresi: la passioneper i colori bianconeri, le gioie e le delusioni vissute per la squadra, le sofferenze, lentusiasmo

    In serie A senza perdere la testaono nato dentrouno spogliatoio".La frase delpresidente del

    Cesena, Giorgio Lugaresi,incontrato un paio disettimane fa per unintervistapubblicata dal quotidianoAvvenire che pi sottopubblichiamo. Nel tempomesso a nostra disposizione, ilnumero uno dei bianconeri haricordato i suoi inizi e di comesi appassionato al calcioquasi naturalmente, essendoappunto nato quasi in unospogliatoio, vista laria cherespirava in casa. GiorgioLugaresi figlio di Edmeo, per22 anni presidente del Cesena.Ma il legame familiare forteanche con il predecessore diLugaresi, Dino Manuzzi,fratello della nonna di Giorgio.Manuzzi stato per 16 annialla guida del CavalluccioMarino. "La famiglia per me fondamentale", aggiunge ilpresidente. Poi estrae losmartphone e quasi misussurra: "Guarda qui. Ti facciovedere una cosa importante.Me lo sono guardato cinquantavolte". Mi mostra un video incui si vede il nipotino di novemesi, Adamo ("Un nome cosconsiderevole", chiosa ilpresidente) e ricorda i ventilunghi mesi di malattia dellamoglie Donatella. "Mi avevanosvuotato", confessa Lugaresi.Che aggiunge:"Quellesperienza mi hasegnato moltissimo. Abbiamovissuto assieme 32 anni dimatrimonio. Intendiamoci:sono contento di essermirisposato, ma vivo ancora conun senso di colpa il giorno incui mia moglie seppe di quantolaspettava. Ero a Catanzarocon la squadra. Non esserestato vicino a lei in quelfrangente mi d ancora ungrande dispiacere".A una parete noto un santinodi papa Francesco. "Potrebbeessere, ma non vorrei essereirriverente, uno dei nostri. Ci

    S"

    starebbe benissimo con ilclima di famiglia che si respiranel nostro ambiente. Con queisuoi "Buon pranzo e buonacena" mi fa diventare matto. Losento molto vicino. Io sonomolto legato a don Pasquale.Lo considero un fuoriclasse"."In questo paesone che Cesena - aggiunge Lugaresi - inogni nucleo familiare si trovaun sostenitore della squadra.Forse anche per questo igiocatori si integrano moltobene con la realt locale". Nesono esempio lampante i tantiche in citt si sono fermati conla famiglia: da Cera a Genzano,da Rizzitelli a Cuttone, da Jozica Domini, solo per citarnealcuni. "Noi siamo anche dasempre molto attenti al settoregiovanile. Credo di poter direche mai nessuno andatosopra le righe".

    E infine i brividi da stadio."Lemozione dellingresso alManuzzi mi torna al soloparlarne". Domenica sera,dopo la vittoria sul Parma, nonvogliamo pensare al freddo daprimato. Per due settimanegodiamoci la vetta della serie Asenza perdere la testa.

    Mercoled della scorsa setti-mana, Avvenire ha dedicatouna pagina alle neo promesse.Tra i servizi, unampia intervi-sta al presidente del Cesena,Giorgio Lugaresi. La ripropo-niamo anche per i lettori delCorriere Cesenate.

    "Mai avremmo immaginatoche il presidente del CesenaCalcio ". Cos iniziava il testodi una cartolina che unamaestra e gli scolari di unaquarta elementare spedirono aGiorgio Lugaresi.Limprenditore cesenatericorda la volta in cui, in visita auna scuola, un bambino glichiese un pallone. Lui infil ilcasco e con lo scooter andsubito a prenderne uno."Volersi bene fa la differenza -aggiunge -. Credo sia questauna delle chiavi del nostrosuccesso. Ho rivisto lefotografie della promozione inSerie A del giugno scorso: inostri calciatori si stringono traloro con affetto, proprio comefaccio io quando arriva insquadra un nuovo giocatore.Prima di tutto lo abbraccio...".

    Assieme alle fotodellindimenticato Edmeo

    Lugaresi, in diversi poster nellasede sociale campeggia lascritta "Aism". Il "Ci siamo"romagnolo dimostra ildesiderio di essereprotagonisti, dopo un pe-riodoassai difficile nel quale il clubha rischiato il fallimento. "Lasquadra uno dei simboli diCesena - dice Lugaresi -. Hosempre in mente il mega-striscione esposto durante iplay off contro il Modena: "Adifesa della nostra citt".

    Dieci giorni fa, allapresentazione della squadranel chiostro di San Francesco,cerano quasi mille persone.Una festa, un ritrovo tra amiciche ha avuto il merito, ancorauna volta, di rinsaldare i vinco-li gi strettissimi tra chi gioca alcalcio per professione e chi losegue per passione. "Lo scorsoanno in B abbiamo avuto 8.224abbonati e 10.500 spettatorimedi a partita - precisa ilpresidente - . Abbiamo fattoentrare gratis migliaia distudenti. Questanno con pocopi di 500 euro una famiglia diquattro persone pu andarenei distinti inferiori del"Manuzzi" per tutto ilcampionato ". Lebbrezza della

    Serie A pu far perdere la testaanche a chi abituato a sfidequasi impossibili. "Questo uno dei motivi per cui ilconsiglio di amministrazione siincontra spesso: se qualcunoesce dal seminato, ci pensa unaltro a ricordargli che siamouna formazione operaia. Horaccolto linvito di tornareperch non potevo sopportarelidea che la squadra sparisse.Ho pensato alle 110 personeche operano nella societ. Horimesso in gioco la mia vita,anche grazie allaiuto di tantiamici che spesso restanonellombra. Insieme ciabbiamo messo la faccia, lanostra credibilit e la forza delgruppo".

    Tra i suoi collaboratori, ildirettore tecnico Rino Foschi eil mister Pierpaolo Bisolisembrano tagliati a misura dipresidente. "Senza Foschi -evidenzia Lugaresi - non sareimai riuscito nel mio tentativo.E Bisoli un grandissimolavoratore, come me dormepoco. Anche i giocatori sispendono in prima personacon progetti di solidariet.Lanno scorso hannoacquistato 40 abbonamenti e lihanno donati in beneficenza".

    Oltre alle buone intenzioni e auna certa forza economica,occorre altro per centrare per laquinta volta la promozione in Ada parte di una citt diprovincia con meno di 100milaabitanti. "Ci credevo - annota ilpresidente - fin da iniziostagione. A Natale lo dissi inConsiglio e ai dipen-denti... ".Lo guardarono strano allora,ma poi dovettero ricredersi."Certo, non si pu andare pertentativi. Lesperienza neglianni mi stata di grande aiutoper capire in quale direzionepuntare la bussola". Bussolaora puntata su due obiettividichiarati: risanamentoeconomico da proseguire esalvezza a fine torneo.

    Francesco Zanotti

    Giorgio Lugaresi (foto Cr)

    La prima di campionatovista dalla curva MareTifosi di tutti i tipi: dallanziano con le stampelle ai bimbi che ancoranon camminano. E poi fidanzatini mano nella mano e i soliti"ignoranti" che, forse, inconsapevoli danno fastidio agli altri

    Prima di campionato, serie A. Il Cesena affrontail Parma. Ai tornelli della curva Mare, unoraprima dellinizio della partita, c la fila (foto).Ma tutto procede al meglio e si entra senzaintoppi anche grazie agli assistenti fra cui unasimpatica ragazza di colore. Saliamo suigradoni: a sinistra il tramonto interrotto solodalla figura scura del campanile di San Pietro.Sporgendosi ancora di pi a sinistra si intravedela cupola del Monte. I tifosi accorrono: non mancano le famiglie e a

    testimoniarlo sono i bambini. I pi piccoli(alcuni camminano a fatica) non sembranoin attesa di un evento speciale e hanno fame:di solito questa lora di cena. Una ragazzain dolce attesa preceduta dal suopancione, pronta a dar la vita a un nuovotifoso. Tanti i fidanzatini che procedono manonella mano: lei, forse non del tutto contenta,si lasciata convincere per il Manuzzi inveceche per Milano Marittima. Lui in magliettaun po vintage con la scritta Lauro sullaschiena. Un non pi giovane tifoso cerca il suo postoma ci che sorprende sono le stampelle chelo aiutano a saltare da un gradone allaltro.Latmosfera piacevole, anche nella zona picalda del tifo: gli ultras cantano e saltanodallinizio alla fine. Dispiace solo per i solitiignoranti che imprecano ad ogni azione.Uno di questi esemplari davanti a noi e lochiameremo Marco: 150 chilogrammi,borsello traboccante di patatine, sciarpadordinanza. Pure lui della schiera "se nonbestemmio non sono contento" e a pocovalgono le lamentele dei vicini.

    La partita procede, al Manuzzi ci sono quasi15mila spettatori e le telecamere indugianosulla curva dove vi il tifo pi acceso. Versola fine del primo tempo arriva il golbianconero ed un tripudio: gentesconosciuta si abbraccia, salta e grida digioia. Solo Marco non viene abbracciato danessuno (sarebbe pure un po difficile) ancheper timore di essere bombardati da una seriedi vituperi. Lo stadio ha un grande primato: il luogo con la maggior concentrazione dipersone che non guarda il telefonino.Durante la partita sono pochissimi quelli chesmessaggiano, chattano, uotsappano,telefonano, navigano, fotografano,feisboccano, instagrammano. Una volta tanto lo spettacolo, in questo caso il calcio, adavere la meglio sulla mania del cellulare.La partita volge al termine, mancano pochiistanti, tutti intimano allarbitro di fischiarequasi avessero il suo cronometro al polso. Equando arriva la liberazione del triplicefischio con la certezza dei primi tre punti,tutti gioiscono per esser stati parte dellospettacolo.

    Cristiano Riciputi

  • Gioved 4 settembre 20146 Vita della Diocesi

    Messe ferialia Cesena7.00 Cattedrale, Cappuccine,

    Cappella dellospedale 7.30 Basilica del Monte7.35 Chiesa Benedettine 8.00 Cattedrale, San Paolo,

    Santuario dellAddolorata,Villachiaviche

    8.30 Madonna delle Rose,San Domenico,San Rocco, Santo Stefano,Case Finali, Cappellacimitero

    9.00 Suffragio, Addolorata9.30 Osservanza10.00 Cattedrale18.00 Cattedrale, Madonna

    delle Rose, San Domenico,San Paolo, San Rocco,Osservanza,San Mauro in V.

    18.30 San Pietro, Santa Mariadella Speranza, Cappuccini,San Bartolo (sabato 8,30),SantEgidio

    20.00 San Giovanni Bono (PonteAbbadesse), Torre del Moro

    20.30 Villachiaviche, San Pio X,Gattolino

    Messe festive7.00 Cattedrale7.30 Santuario dellAddolorata,

    Cappuccine, cappelladellospedale Bufalini,Calabrina, Ponte Pietra,Villachiaviche

    8.00 Basilica del Monte,San Pietro, Santa Mariadella Speranza, San Pio X,San Mauro in Valle,San Giovanni Bono,SantEgidio, Calisese,Torre del Moro, Gattolino,Madonna del Fuoco,Macerone, Capannaguzzo,Ronta, Bulgaria, Borello

    8.30 Cattedrale, San Rocco,Case Finali, Martorano,Cappella del cimitero,Tipano, San Cristoforo,Roversano

    9.00 Istituto San Giuseppe (corso U. Comandini)Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo,

    San Domenico, Diegaro,Pievesestina, PontePietra, chiesa Benedettine,Bagnile, Santa MariaNuova,San Vittore, San Carlo,Ruffio, Diolaguardia,Valleripa

    9.15 San Martino in Fiume9.30 cappella del cimitero,

    Santuario dellAddolorata,Madonna delle Rose,Osservanza, Villachiaviche,SantEgidio, Montereale,San Tomaso

    9.45 Bulgarn10.00 Cattedrale,

    Case Finali, San Rocco,Cappella del cimitero,Santa Maria dellaSperanza, Torre del Moro,San Pio X, SantEgidio,Cappuccini, CarpinetaSantAndrea in Bagnolo,

    10.30 Santuario del Suffragio, Bulgaria, Casalbono

    10.45 Ronta, Capannaguzzo11.00 Basilica del Monte,

    Addolorata, San Pietro,Santo Stefano, San Paolo,San Bartolo, Villachiaviche,San Domenico, San Giovanni Bono, San Giorgio, Calabrina,Calisese, Gattolino,Madonna del Fuoco,San Mauro in Valle,Martorano, San Demetrio,Pievesestina, Pioppa,Ponte Pietra,Santa Maria Nuova,Borello, San Carlo,San Vittore, Tipano,Macerone

    11.10 Torre del Moro11.15 Diegaro, Madonna delle

    Rose, Sorrivoli11.30 Cattedrale,

    Osservanza,San Pio X

    17.00 Cappella del cimitero18.00 Cattedrale,

    San Domenico18.30 San Rocco, San Pietro,

    Cappuccini19.00 Osservanza,

    San Bartolo20.00 Villachiaviche

    Sabatoe vigilie15.30 Macerone (Casa Lieto

    Soggiorno)15.00 Formignano17.00 cappella del cimitero,

    Luzzena (1 sabato mese)17.30 Santuario del Suffragio,

    Santuario Addolorata,Istituto Lugaresi

    18.00 Cattedrale, San Domenico,Santo Stefano, San Paolo,Diegaro, Madonna delleRose, Torre del Moro,San Vittore, Borello

    18.30 San Pietro, Case Finali,SantEgidio, San Rocco,Cappuccini, Santa Mariadella Speranza

    19.00 Osservanza, San Giorgio,Villachiaviche, San Bartolo

    19.30 Bulgarn20.00 Bulgaria, Ruffio, Pioppa,

    Ponte Pietra,Pievesestina, Tipano

    20.30 San Pio X, San GiovanniBono, Martorano, Gattolino, Calisese,San Mauro in Valle

    Comuni delcomprensorioCesenatico Sabato: ore 16 Villamarina,

    Boschetto17,30 Conv. Cappuccini18,30 Valverde,San Giuseppe 19 Camping Cesenatico20,30 Santa MariaGoretti, Sala, Villalta21 San Giacomo,San Pietro, Boschetto

    Festivi: 7 San Giacomo; 7,30Valverde, San Giuseppe;8 Bagnarola, Santa MariaGoretti; 8,30 Sala,Boschetto;9 San Giuseppe,Cappuccini, Valverde;9,15 San Pietro;9,45 Cannucceto;10 Villamarina, Villalta;10,30 Cappuccini,San Giuseppe;

    11 San Giacomo, Sala;11,15 Bagnarola, SantaMaria Goretti, Boschetto;17,30 Cappuccini,San Giuseppe; 18,30San Giuseppe, Valverde,Zadina (Park Hotel);21 San Giacomo,Boschetto, San Pietro

    LongianoSabato:18 Santuario

    SS. Crocifisso; 19 Crocetta20,30 Budrio

    Festivi: ore 7,30 SantuarioSS. Crocifisso;8 Budrio; 8.45 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio,Santuario SS. Crocifisso;10 Badia, Balignano;10 Montilgallo;11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo inScanno; 11,15 Crocetta;18 Santuario Crocifisso

    Gatteoore 20 (sabato); 9 / 11,15 / 18SantAngelo: 20 (sabato);8, 45 Casa di riposo, 9,30- 11. Istituto don Ghinelli:18,30 (sabato), 7,30Gatteo a Mare:18 / 20,45 (sabato);festivi: 7 / 8 / 9 / 11 / 18/ 20,45

    Gambettolachiesa SantEgidio abate:20 (sabato); 8,30 / 10 /11,15 / 18. Consolata: 19(sabato); 7,30 / 9,30

    Montianoore 20,30 (sabato);9 / 11. Montenovo:ore 20,30 (sabato,chiesina del castello), 11

    Mercato Saraceno10.00; San Romano: 11;Taibo: 10; Pievedi San Damiano 11,30;Montejottone: 8.30;Montecastello: 11;Montepetra: 8.30;Linaro: 18 (sabato), 11;Piavola: prefestiva sabatoore 18 (chiesa SanGiuseppe); 9,30 (chiesaparrocchiale);Ciola: 8,30

    SarsinaCasa di Riposo: ore 16(sabato).Concattedrale: 7 / 9 /11 / 18; Tavolicci: 16(sabato); Ranchio: 20(sabato), 11;Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10;San Martino: 9,30;Quarto: 10,30;Pieve di Rivoschio: 15,30;Romagnano: 11,15;Pagno: 16 (secondadomenica del mese,salvo variazioni);Corneto: 11;Pereto: 10

    Civitella di RomagnaGiaggiolo 16 (sabato),9,30; Civorio 9

    San Piero in Bagnochiesa parrocchialeore 18 (sabato);8,30 / 11 / 18.Chiesa San Francesco:10 / 17Ospedale Angioloni:

    ore 16 (sabato)Selvapiana: 11,15(20,30 sabato);Acquapartita:domenica 9(sabato alle 17)Valgianna: 10(sabato alle 16)

    Bagno di Romagnaore 18,30 (sabato);8/ 11.15 / 18,30;

    Alfero ore 18 (sabato); 11.15 /18; Riofreddo: 10

    Vergheretoore 16 (sabato), 9,15(domenica); Balze (chiesaApparizione): 8,15 /11,15 / 18;Montecoronaro: 9,45;Villa di Montecoronaro (alsabato) 18;Trappola: 9,30;Capanne: 11Eremo SantAlberico(luglio-ag-sett):domenica: 16

    A MESSA DOVE

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    Tiratura del numero 30 del 28 agosto 2014: 7.770 copieQuesto numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 17,30 di marted 2 settembre 2014

    Domenica 7 settembre23 domenica Tempo Ordinario - Anno AEz 33,1.7-9Salmo 94Rm 13,8-10Mt 18,15-20

    Potremmo leggere questo brano apartire dalla simbologia dellamano e delle diverse posizioniche essa pu assumere: il pugnochiuso, la mano aperta, lindicepuntato, lalluce verso lalto o,tristemente famoso al tempo degliimperatori romani, verso il basso. Perdirla con unimmagine, accantoallindice usato per additare il peccatodellaltro, con molta onest,dovremmo usare il pugno per batterciil petto al cospetto di Do,riconoscendo il nostro peccato. guardando il mio rapporto con Dioche riesco a vivere bene il rapportocon gli altri, in particolare quelladimensione comunitaria che prende ilnome di correzione fraterna. Di colpee di torti, inflitti o subiti, ahim, pieno il mondo. E non ci dobbiamomeravigliare se siamo stati plasmaticon la stessa pasta: lumana fragilit.Quel che conta guadagnare ilfratello: il vero guadagno, cio, lacapacit di costruire relazionisignificative sui binari della carit e

    della verit. Che cosa mi autorizza aintervenire nella vita dellaltro percorreggerlo? La comuneappartenenza: la fraternit. Solo nellamisura in cui siamo disposti a portareil peso dei nostri fratelli, ad asciugarnele lacrime, solo nella misura in cuisiamo disposti a correggere e alasciarci correggere, siamo autorizzatiad ammonire. Perch ci che miautorizza a intervenire non prima ditutto la verit, ma la fraternit. E icristiani sono coloro che nondisgiungono mai la verit dalla carit.Simon Weil diceva che la verit primadella persona lessenza dellabestemmia. Daltra parte, pur veroche lamore senza la verit rischia diessere un semplice impulso affettivo,ma nulla di pi di un puro sentimento.E allora come tenere insieme i pezzi?Semplicemente guardandoallesempio di Ges che non ha maidisgiunto la verit dalla carit, ma leha fuse in quella parola magica che misericordia. Non solo: la correzionefraterna ci ricorda che il nostrorapporto con Dio non avviene tra Dio,che il Santo, e luomo, che peccatore. Si tratta sempre di unrapporto impari. Ma tra due fratelliche si riconoscono allo stesso modopeccatori, ambedue bisognosi delperdono di Dio.

    Alessandro Forte

    IL GIORNO DEL SIGNORERiconoscersi fratelli e bisognosi del perdono di Dio

    luned 8 settembrenativit B.V. MariaMi 5,1-4a; Rm 8,28-30; Sal 12;Mt 1,1-16.18-23

    marted 9san Pietro Claver1Cor 6,1-11; Sal 149;Lc 6,12-19

    mercoled 10san Nicolada Tolentino1Cor 7,25-31; Sal 44;Lc 6,20-26

    gioved 11san Giacinto1Cor 8,1b-7.11-13;Sal 138; Lc 6,27-38

    venerd 12santissimo Nomedi Maria1Cor 9,16-19.22b-27;Sal 83; Lc 6,39-42

    sabato 13san GiovanniCrisostomo1Cor 10,14-22;Sal 115; Lc 6,43-49

    La Parola di ogni giorno

    NOTIZIARIO DIOCESANORadio Maria in diretta da BalignanoRadio Maria, emittente cattolica internazionale, si colleghervenerd 5 settembre alle 16,45 con la Comunit Papa GiovanniXXIII fondata dal Servo di Dio don Oreste Benzi - di Bali-gnano in Longiano. Don Eugenio Foschi guider lora di spiri-tualit con ladorazione eucaristica, il rosario e il vespro.

    Clero diocesano, tre giorni di aggiornamentoIn seminario a Cesena, dal 15 al 17 settembreLa Pastorale familiare sar al centro delle riflessioni propostealla tre giorni del clero, in seminario a Cesena nelle mattineda luned 15 a mercoled 17 settembre. Monsignor VincenzoPaglia, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia,luned 15 settembre porr una riflessione suLe sfide pastorali sulla famiglia nel contestodellevangelizzazione. Marted 16 settembre la riflessionesar a cura dei responsabili dellUfficio diocesano per lapastorale familiare. Mercoled 17 il vescovo Douglaspresenter le Linee pastorali del nuovo anno 2014-2015 Ilvino buono delle nozze di Cana. Famiglia, piccola Chiesa.Chiesa, grande Famiglia.

    Assemblea diocesana degli operatori pastoraliNel pomeriggio di domenica 21 settembre, nella chiesa di San-tAgostino, a Cesena, si terr lAssemblea diocesana degli ope-ratori pastorali. Il vescovo Douglas Regattieri consegner leLinee pastorali e conferir il mandato a catechisti, animatoriliturgici e operatori della carit.

    8 settembre, festa della Nativit di MariaLe celebrazioni al Santuario del Suffragio, a CesenaSi celebra luned 8 settembre la festa della Nativit dellaBeata Vergine Maria. Nei giorni gioved 4, venerd 5 e sabato 6settembre, al Santuario di Santa Maria del Suffragio, aCesena, Triduo di preparazione con preghiera mariana dopola Messa delle 9. Sabato 6 alle 17,30 Messa vespertina.Luned 8 settembre alle 9 Messa solenne presieduta dalvescovo Douglas Regattieri e inizio del servizio pastorale delnuovo rettore del Santuario del Suffragio, don GiuseppeCalandrini.

  • Gioved 4 settembre 2014 7Vita della Diocesi

    Campo scuola Cavalieri del Graal| In Val di Fassa (Trentino)CappucciniProfessione semplicedi Gabriele CasacciGabriele Casacci, sabato 6settembre alle 16, far laprofessione semplice nellordinedei Cappuccini presso ilconvento dei frati aSantarcangelo di Romagna.Dopo unesperienza presso lacasa dei probandi di Genova, hacompiuto il percorso di un annodi noviziato a Santarcangelo.Sabato raggiungeunimportante tappa. Originario della parrocchia diMartorano, ha 44 anni, accolito ed statoper anni impegnato nellaCaritas parrocchiale. anche volontario dellUnitalsie ha compiuto diversipellegrinaggi accompagnandoi malati.

    Si tenuto a Mazzin di Fassa (Tn) dal 10 al 14luglio. Nella foto artistica, tutti i partecipanti

    Se arriveranno cristianiin fuga dalla persecuzione,li accoglieremo

    Sarsina, gioved della scorsa settimana, si celebrato il patrono della citt e della Diocesi, sanVicinio. In una concattedrale gremita di fedeli, il

    vescovo Douglas Regattieri nellomelia partito dallaprima lettura di san Paolo apostolo ai Tessalonicesi. Ilbrano sembra evidenziare - ha commentato il presuledopo aver richiamato alcuni versetti della SacraScrittura - con un comprensibile compiacimento,questa equazione: pi insistenti sono le persecuzioni,pi numerose le difficolt, pi intensa la sofferenza a

    causa dellannunciodel vangelo e pi forte il legame affettivo chePaolo sente e vive conquesti cristiani, al puntoda affermare con forza:Ci siete diventati cari.Poi ha proseguito: Iopenso che la stessa cosasia capitata anche aVicinio e a Sarsina.come per san Paolo,Vicinio si leg a Sarsina,cos indissolubilmenteche altrimenti non sispiegherebbe la nostrapresenza oggi qui inCattedrale, dopo

    A

    quindici secoli. Anche a san Vicinio, Sarsina e i sarsinatidivennero cariPaolo perseguitato a Tessalonica - ha aggiunto il vescovoDouglas - Vicinio a Sarsina: oggi sono finite lepersecuzioni? Le cronache di questi giorni ci informano:Donne della minoranza yazida in fuga dalla citt diSinjar e dalle violenze degli estremisti islamici dellIsis,vengono aiutate dai combattenti curdi. Decine di migliaiadi yazidi sono scappati dalle loro case.Ma noi cosa centriamo?, si chiesto il vescovo inconclusione. La risposta : Questi nostri fratelli cristianisono parte di noi. Per loro preghiamo. E viviamoautenticamente la nostra vita cristiana. E se necessario liaccoglieremo a casa nostra. Ha dichiarato linviatospeciale del Papa in Iraq, cardinale Filoni: Come pastoresento che queste sono le pecore dimenticate che, come

    diceva papa Francesco, dobbiamo prenderci sulle nostrespalle. E io, vescovo di questa nostra Chiesa diocesana,dichiaro solennemente, oggi nella festa di san Vicinio,patrono della Diocesi, che se arriveranno cristiani in fugadalla persecuzione abbiamo il dovere sacrosanto diaccoglierli. E ci impegneremo, se sar necessario,nellaprire le porte delle nostre strutture ecclesiali, e miauguro anche delle nostre case private, per prendercisulle spalle, come fa il buon pastore, questi nostri fratelli.San Vicinio ci accompagni e ci protegga.Durante la Messa c stata la candidatura al diaconatodel sarsinate Giuseppe Massimo Giannini, mentre leofferte sono state raccolte in favore della Caritas per icristiani perseguitati.

    Il vescovo Douglas Regattieri allomelia della festivit di San Vicinio, gioved 28 agosto a Sarsina

    Vicinio si leg a Sarsinacos indissolubilmente chealtrimenti non si spiegherebbela nostra presenza oggi quiin Cattedrale, dopo oltrequindici secoli. Anchea san Vicinio, Sarsinae i sarsinati divennero cari

    SARSINA, GIOVED 28 AGOSTO: LA BASILICACONCATTEDRALE DI SARSINA

    GREMITA IN OCCASIONE DELLA CELEBRAZIONESOLENNE DELLA FESTIVIT DI SAN VICINIO

    Il cardinale Caffarra alla Basilica di Santa Maria del MonteIl porporato presieder la Messa solenne alle 18 di luned 8 marzo, festa della Nativit di Maria. A duecento anni dallIncoronazionedella statua della Madonna, e a cento dalla presenza del cardinale Giacomo Della Chiesa, poi eletto papa Benedetto XV

    n cardinale in Basilica. Luned 8 settembre alle 18 - giornoin cui si celebra la Nativit di Maria Immacolata - ilcardinale di Bologna Carlo Caffarra presieder la Messa

    solenne nella Basilica di Santa Maria del Monte, a Cesena, aconclusione delle celebrazioni mariane che hanno fatto dacorollario alla festa di Santa Maria Assunta, lo scorso 15 agosto.Celebrazioni che - in comunione con la diocesi di Cesena-Sarsina - nei duecento anni dallIncoronazione della Madonnadella Monte hanno riportato e onorato quanto papa Pio VIIBarnaba Chiaramonti, gi monaco della comunit cesenate,desider compiere con lincoronazione della statua, in segno didevozione e ringraziamento alla Madonna e alla comunit tutta.Una devozione e affezione che, nei secoli, ha portato il Monte adiventare luogo privilegiato per la citt - dal punto di vistaspirituale in primis, ma anche culturale. Un monumento dalforte valore simbolico e caro a tanti fedeli che qui si riconoscononella preghiera alla Vergine, qui trovano una pausa di ristoro delcuore e della mente, ha sottolineato il priore della comunitmonastica dom Gabriele DallAra. Affidiamo al Signore lediverse celebrazioni - pellegrinaggi di gruppi parrocchiali,

    mostre, incontri culturali - che hanno scandito questo anno. Unpensiero sempre grato alla Vergine Santa per i tanti beneficiricevuti. La partecipazione del cardinale Caffarra a conclusione del primoanno delle celebrazioni, in particolare, si rif proprio a centoanni fa, quando l8 settembre 1914 sal al Monte lallora cardinaleGiacomo Della Chiesa; lo stesso cardinale che dopo circa unmese venne eletto papa Benedetto XV.Il vescovo Douglas Regattieri concelebrer la Messa delle 18presieduta dal cardinale Caffarra; in Basilica, quel giorno, leMesse dei giorni festivi, alle 8 e alle 11. Nel chiostro grande delmonastero l8 settembre si concluderanno le due mostre allestitein collaborazione con la Societ Amici del Monte: ne Lasacralit dellarte sono esposte opere pittoriche e scultoree diuna decina di artisti locali; una panoramica curiosa rappresentala mostra fotografica curata da Otello Amaducci Dal 1914 al2014. Cento anni di foto del Monte. In fase di stesura bozze illibro che racconter secondi cento anni (1914-2014) di vita delmonastero dallincoronazione della Madonna del Monte.

    Sabrina Lucchi

    U

    NEL SITO WWW.CORRIERECESENATE.IT (SEZIONEPAROLE DI VITA) IL TESTO INTEGRALE DELLOMELIA

  • Gioved 4 settembre 20148 Vita della Diocesi

    Giovanie il desideriodi vivere da Dio

    oglio vivere da Dio lo slogan cheha accompagnato il campo del-lAzione Cattolica diocesana

    A.C.G.issimi tenutosi dal 2 al 9 agosto al PassoVezzena.Voglio vivere da Dio ovvero seguendo le bea-titudini insegnate da Ges, che Matteo riportanel suo Vangelo (5,1-12) e che ogni giorno ab-biamo approfondito grazie alle provocazioni ealla capacit degli educatori di coinvolgerci edappassionarci agli incontri. Il tema stato bel-lo e profondo, ma allo stesso tempo difficile per-ch ogni giorno venivano affrontati argomen-ti importanti e attuali che ci richiedevano di

    Vche come trampolino di lancio verso nuove op-portunit nella famiglia dellAzione Cattolica.Grazie alle nuove responsabili diocesane, a donMarcello, don Filippo e soprattutto grazie ainostri educatori che ci hanno accompagnatelungo la strada della fede e della vita.

    Vanessa Burnaccie Martina DellOmo

    mettere ingioco tuttenoi stesse eche cihanno fat-to riflette-re sul nostro modo di vivere.Per noi stata una bellissima e indimenticabi-le esperienza grazie a nuovi, entusiasmanti ecolorati giochi, alle camminate durante le qua-li - nonostante fossero semplici - ogni voltasmarrivamo la strada. La serata dedicata a noidi quinta ci ha permesso di vedere questo cam-po non solo come la fine di un percorso, ma an-

    Annuncio del vescovoPubblicher una notasulla scuola cattolica

    ubblicher a settembre una nota sullascuola cattolica in Diocesi. Lo ha

    annunciato mercoled della scorsa settimana ilvescovo Douglas nel corso della conferenzastampa in cui stato presentato il nuovo LiceoScientifico L. Almerici che prender il via conlanno scolastico alle porte (cfr. Primo Pianodel Corriere Cesenate n. 30 del 28 agosto).Ci tengo a sostenere e a incentivare questaimportante esperienza di presenza nel nostroterritorio, ha aggiunto monsignor Regattieri.Presenza che costituita da 13 scuolematerne, una scuola elementare, una mediae ora il Liceo Almerici, con quello Immacolatae del Sacro Cuore che andrannoa esaurimento.Il nuovo Liceo Almerici avr un consiglio digestione formato dal dottor Arturo Alberti inqualit di consigliere delegato dellaFondazione Almerici, e da Pier Giorgio Marini eValeriano Biguzzi. La retta annua statafissata in 3.380 euro. Sono previste diverseborse di studio.

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    Testimonianza di ritorno dal campo organizzato dallAc giovanissimi a Passo Vezzena

    Il monito e la richiesta del vescovo Douglas in occasione della festivit alleremo di SantAlberico

    Mi interessa molto mantenerequesto luogo come un eremo abitatoda un eremita consacrato a Dio.In questo luogo, che non un rifugiodi montagna, ci vuole una presenzasignificativa. Leremo un luogo che parladi Dio, che dice Dio al mondo di oggi

    l termine della Messa celebratavenerd della scorsa settimanaalleremo in occasione della festa

    di santAlberico, il vescovo Douglas hadetto: Ho un paio di cose importanti dacomunicarvi. Ricordiamoci di chi passato in questo luogo, oltre al santo cheoggi celebriamo. Il servo di Dio donQuintino Sicuro e Vincenzo Minutello,entrambi sepolti qui. Poi ricordiamo fraMichele Falzone e don Berardo Casini(parroco a Capanne dal 1949) entrambimorti lo scorso gennaio. A tutti lorodobbiamo chiedere lintercessioneperch questo luogo sia ancora abitato daun eremita.Io sono preoccupato - ha aggiuntomonsignor Regattieri - pi di tutti voimessi insieme. Mi interessa moltomantenere questo luogo come un eremoabitato da un eremita consacrato a Dio.

    A

    Ma le vocazioni dipendono anche danoi. In questo luogo, che non unrifugio di montagna, ci vuole unapresenza significativa. Dobbiamomeritarci le vocazioni. Quante volteabbiamo pregato perch qui venga uneremita? Scusate se alzo la voce, ma lodico con serenit: il Signore ciconceder un eremita se siamoautentici cristiani. Da parte mia sonomolto speranzoso perch so che ilSignore non abbandona mai.

    Ricordate, tuttavia, che questa mancanza un problema di tutta la comunit, nonsolo del vescovo. Baciando ora la reliquiadi santAlberico impegnatevi con unvostro proposito o una vostra rinunciaperch qui venga leremita.Durante lomelia, il vescovo avevaricordato che leremo di santAlberico un luogo che parla di Dio, che dice Dio almondo di oggi. Ma lo fa cos: nonmettendo Dio in concorrenza alluomo,ma il silenzio, la pace, la Parola di Dio chequi regnano sovrani costituiscono lafonte, lorigine a cui le creature -compresi noi poveri uomini del XXIsecolo - attingono per riacquistare quellafreschezza, quella bellezza equellarmonia che abbiamo un poperso.

    Leremita dipendeanche da noi

    VENERD 29 AGOSTO ALLEREMONEL BOSCO DI VERGHERETO

    LA CELEBRAZIONE DELLA FESTADI SANTALBERICO

    Campo giovani di Azione Cattolica | Cesena e Forl insieme

    NELLO SCENARIO SUGGESTIVO DEL PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO (BORMIO) una trentina di giovani dellAzio-ne Cattolica di Cesena-Sarsina e - per la prima volta insieme - di Forl-Bertinoro dal 17 al 23 agosto hanno vissuto unasettimana di condivisione e riflessioni. A guida del gruppo erano don Marcello Palazzi, delegato per la Pastorale giova-nile di Cesena-Sarsina, il diacono Fabrizio Ricci e i responsabili di settore.I brani del Vangelo di Luca hanno fatto da linea guida alla settimana di condivisione, caratterizzata dalla preghiera sullasciarsi accompagnare nelle scelte, guidati dalla preghiera; per trovare un senso alla vita spirituale e di relazione. Par-ticolarmente coinvolgente lesperienza (nuova per il gruppo di Cesena) dellautogestione: unesperienza che ha invitatoogni ragazzo a mettersi in gioco in tutto per organizzare al meglio il tempo. Tre passeggiate hanno portato il gruppo so-pra ai 3mila metri. I ragazzi hanno trascorso una notte in rifugio e ascoltato la testimonianza del gestore del rifugio Ca-sati che ha raccontato la sua esperienza di essenzialit in contatto totalizzante con la natura.

    NEL SITOWWW.CORRIERECESENATE.IT

    (SEZIONE PAROLE DI VITA)IL TESTO INTEGRALE DELLOMELIA

  • Gioved 4 settembre 2014 9Vita della Chiesa

    LE SETTE DIOCESI DELLA ROMAGNACON I LORO VESCOVI A ROMA DA PAPA FRANCESCO:Udienza organizzata da Opera Pellegrinaggi della Romagna: mercoled 22 oobreConcelebrazione della Messa in San Pietro. In pullman da Cesena: 45La nostra Diocesi propone il pellegrinaggio al Santuario del Divino Amore marted 21 oobre,e la partecipazione alludienza di mercoled 22 oobre (da 120).Possibilit di prolungare con la visita a Roma dal 20 al 22 oobre (3gg.): da 185

    MESERO PELLEGRINAGGIO DIOCESANO: 9 seembre 2014. Nel periodo in cui la Chiesa si interpreller sul Sinodo straor-dinario delloobre 2014 e in quello generale del 2015 sul matrimonio e la famiglia, la nostra diocesi organizza un pellegrinag-gio al Santuario di Santa Gianna Berea Molla, a Mesero (Milano).

    Gianna Berea, coniugata Molla, stata una pediatra italiana, venerata come santa dalla Chiesa caolica. Incinta, con un tumore allutero,prefer morire anzich acceare cure che arrecassero danno al feto. Donna meravigliosa, amante della vita, sposa, madre, medico professio-nista esemplare, or la sua vita per non violare il mistero della dignit della vita (cardinale Carlo Maria Marni)

    LOURDES varie partenze in aereo da Bologna: dal 26 al 29/9: da 630

    Organizzazione tecnica Ariminum Viaggi

    Brevi

    Sposi in crisi, una tre giornipromossa da RetrouvailleSi terr a Folgaria (Tn) nei giorni 26, 27 e 28settembre una tre giorni per coppie in crisi.Lappuntamento promosso da Retrouvaille ed particolarmente rivolto agli sposi residenti inEmilia Romagna.Retrouvaille un servizio esperienziale offerto acoppie sposate o conviventi con gli che soffronogravi problemi di relazione, in procinto disepararsi o gi separate o divorziate, cheintendono ricostruire la loro relazione damorelavorando per salvare il loro matrimonio in crisi,ferito e lacerato. Retrouvaille una parolafrancese che signica ritrovarsi. Vuole essere unsegno di speranza per queste coppie, un raggio diluce in una societ dove i mass-media propongonocome unica alternativa ai problemi di coppia laseparazione o il divorzio.Per info: www.retrouvaille.it, Arianna e GrazianoCicognani, 349 7392590, [email protected].

    Giornata del Creato:Alla sequela di CristoSono trascorsi oltre due anni dal sequestro, daparte della magistratura, di sei impianti dellIlva diTaranto e un anno esatto dal messaggio episcopaleindirizzato alla comunit jonica nella Giornata perla custodia del creato promossa dalla Cei. Loricorda larcivescovo di Taranto, monsignor FilippoSantoro, nel suo messaggio per la Giornata per lacustodia del Creato, nel quale manifesta anchevicinanza nella preghiera alle popolazionicampane accomunate dalla piagadellinquinamento. Ora siamo nel 2014, passato un altro anno, ma, nonostante gli sforzi,non si sono registrati ancora signicativi passi inavanti per quanto concerne sia ladeguamentodegli impianti sia le irrinunciabili boniche dellearee esterne allo stabilimento industriale. Lascoperta della contaminazione della falda a Statte un fatto grave da non sottovalutare. Nelfrattempo, linquietudine e la preoccupazionedella popolazione tarantina sono aumentate perdiverse ragion: i ritardi e le varie proroghenellapplicazione delle misure ambientali;lincertezza sulla disponibilit e la provenienzadelle risorse necessarie a portare avanti lopera dirisanamento. A ci si aggiunge il timore che ilcarico di inquinanti sulluomo e sullambientepossa persino aumentare con il prospettatoinsediamento dellimpianto Tempa Rossa.Emerge un quadro di scarse certezze che induce adomandarsi quale sia il modello di sviluppo perTaranto, e, dunque, per il Paese, nei prossimi anni,ammette monsignor Santoro. Il presule invita dimettersi alla sequela di Cristo, rivelatore delPadre e delluomo alluomo, e troveremo la stradaper raggiungere presto i traguardi pressati!Mettere al centro di ogni decisione Cristo signica,per, scegliere la vita di ogni uomo e di tuttoluomo e dire no a un denaro che governa invece diservire. Larcivescovo ricorda che Papa Francescoindividua quattro principi dazione che, seapplicati nella verit e nella carit anche aTaranto, darebbero vigore al cammino: Il tempo superiore allo spazio; Lunit prevale sul conitto;La realt pi importante dellidea; Il tutto superiore alla parte.

    a celebrazione eucaristica pu essere percorsadallinizio alla fine, rito dopo rito, e letta nellaprospettiva della misericordia. Lo ha affermatomonsignor Nunzio Galantino, segretario generale

    della Cei, nella relazione per la 65esima Settimana liturgicanazionale. La Chiesa che celebra ha il compito di offrire e diattuare la misericordia nella sua prassi: sia verso lesterno sia alsuo interno. Suo dovere , insomma, promuovere una culturadella misericordia gi a partire dalla sua prassi concreta.Tutto comincia con la celebrazione eucaristica, che epifaniadella Chiesa-misericordia, incarnazione della misericordia diDio Padre. Prosegue poi nellazione sociale e caritativa conlattenzione verso gli ultimi. Risulta importante verificare quellaattivit particolare della Chiesa che la sua vita liturgica, ilmomento in cui essa agisce come assemblea convocata eradunata per il culto. Infatti lassemblea liturgica, nel suo stile enel suo modo di essere e di fare, segno di ci che la Chiesa efa. Monsignor Galantino ha invitato a svolgere una riflessioneteologico-liturgica sulla misericordia, prendendo inconsiderazione lassemblea liturgica e, in particolare,lassemblea eucaristica cos da verificare quali stili eatteggiamenti di misericordia siano attuati nel suo celebrare. importante precisare che nella celebrazione eucaristica siannuncia e si comunica, principalmente, la misericordia di Dioper gli uomini. Questa precede quella che poi la Chiesaannuncia e attua. Lassemblea liturgica si pone in atteggiamentodi accoglienza, che non pura passivit. Infatti, essa celebrasecondo un atteggiamento di misericordia. Paradossalmente,potrebbe esserci unassemblea liturgica non cristiana, nel sensoche il suo stile celebrativo non corrisponde al Vangelo dellamisericordia. dunque fondamentale come si celebra.

    A titolo di esempio, Galantino ha preso in considerazionealcune sequenze rituali. Nella professione di fede si ricordano leazioni della misericordia di Dio per gli uomini. Il Credocontiene non solo ci che Dio , ma soprattutto ci che Dio faper la salvezza. A questa iniziativa lassemblea risponde con duegesti liturgici, che sono autentici atti di misericordia: lapreghiera dei fedeli e la presentazione dei doni allaltare,lofferta della preghiera e lofferta della carit. Nella prima sipresentano al Padre le necessit universali, quelle della Chiesa equelle del mondo, quelle di tutti, ma specialmente dei poveri edei sofferenti. E, poi, la raccolta dei doni, che vengono offertiper la carit. Talvolta, alloffertorio sono portati tanti donisimbolici, che richiamano momenti della vita di coloro chepartecipano e pochi doni reali, che vanno a beneficio deipoveri e dei bisognosi. Eppure, questa la finalit dellapresentazione dei doni: portare le offerte che sarannoconsacrate ed esprimere la carit nei confronti di chi habisogno. Questo gesto rituale antichissimo nella Messa segnodella misericordia dei cristiani che si fa dono verso i fratelli nellanecessit.Anche la preghiera eucaristica sotto il segno dellamisericordia. Il celebrante con le parole rendiamo grazie alSignore, nostro Dio introduce la narrazione della misericordiadi Dio che si attua nella storia della salvezza. E il raccontodellistituzione dellEucaristia con le parole della consacrazionerende viva e attuale la presenza del Signore Ges nellofferta delpane e del vino trasformati nel suo corpo e sangue, donati comenutrimento. E, poi, le grandi intercessioni affinch lamisericordia del Padre continui ad essere riversata oggi sullaChiesa e sul mondo, a beneficio dei vivi e dei defunti.

    Marco Doldi

    LMisericordia di Dio nel motore della liturgia

    Monsignor NunzioGalantino, segretariogenerale della Cei,ha invitato a svolgereuna riflessione teologico-liturgica, prendendoin considerazionelassemblea eucaristicacos da verificare quali stilie atteggiamentidi misericordiasiano attuatinel suo celebrare

    La Chiesa e la sua prassi

    FOTO ARCHIVIO SIR

    In Italia 1.250 salme senza identitorire senza un nome. il destino di tanti emarginati,clochard, migranti, prostitute, persone sole riutate

    dalla societ, anche da morte. Sono circa 1.250 in tuttaItalia, secondo le fonti del Ministero dellInterno, le salmedi cui non si conosce lidentit. Di queste, molte attendonoda mesi, a volte anni, negli obitori. La met di loro sonoimmigrati irregolari affogati in mare nel tentativo diraggiungere le nostre coste. 142 corpi attendono un nomedagli anni 90, 35 dagli80, 15 addirittura dagli anni 70,

    no alluomo ritrovato nel 1969, nelle cascate di Stange(Bolzano), di cui non si sa nulla. "Solo a Roma sono unaquarantina le persone che muoiono per strada ogni anno -spiega Carlo Santoro, volontario della Comunit diSantEgidio - e che attendono di essere sepolte". NellaCapitale lAma che si occupa della sepoltura dei senzanome, la municipalizzata che gestisce i servizi ambientali,con alcune associazioni di volontariato, spesso le unicheche garantiscono un funerale dignitoso.

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    FOTO ARCHIVIO SIR

  • Gioved 4 settembre 201410 Attualit

    Villaggio globaledi Ernesto Diaco

    FUORI I BAMBINIDA FACEBOOKNati per metterein contatto excompagni discuola o amicipersi di vista, isocial networksono diventatisempre piluogo diincontroallargato con persone conosciute esconosciute e di racconto di s. Sicondivide di tutto: dalle opinioni politiche aigusti musicali, dalle foto delle vacanze alleserate al ristorante, senza tralasciareovviamente gli eventi pi significativi dellavita. Come la nascita (e la crescita) di unfiglio.Internet cos diventato un grande album diliete ricorrenze, pieno di piccoli epiccolissimi protagonisti immortalati in tuttele pose. Da qualche tempo, per, stacrescendo il numero di genitori chedecidono di non pubblicare in rete leimmagini dei propri figli. La prudenza, ineffetti, non mai troppa.Il Baby blackout, come stato prontamentebattezzato, parte dagli Stati Uniti. Secondoun recente sondaggio, i motivi della cautelavariano. Alcuni genitori sono preoccupati perla privacy e la sicurezza. Altri invece sipreoccupano di ci che le aziende o qualchemalintenzionato potrebbero fare conl'immagine e i dati personali del lorobambino. Altri ancora semplicemente lofanno per un sentimento di rispettodellautonomia dei ragazzi prima che sianoabbastanza grandi per prendere decisioniautonome sulla propria immagine.Non mettete in imbarazzo i vostri figli. Lefoto della faccia del bambino inzaccheratacon la minestra potrebbero metterlo adisagio una volta cresciuto, scrivono iredattori di Ctvnews, autori di uno dei tantidecaloghi che si stanno diffondendo inproposito. Al primo posto, compare semprela raccomandazione di utilizzare tutti i tastidella privacy previsti dai social network, chespesso sono nascosti o poco visibili. In realt,ci sono motivi ben pi seri di un visinosbrodolato a consigliare la massimaattenzione. Se io non voglio che qualchesconosciuto si interessi a mio figlio il sistemapi semplice di non pubblicare niente,tagliano corto i pi radicali sostenitori delblackout. Una via di mezzo tra loscuramento totale ela spensierata condivisione online quellascelta dai due genitori nella foto. WasimAhmad e la moglie, residenti nello stato diNew York, appena due giorni dopo la nascitadel loro bambino hanno acquistato suinternet il dominio con il suo nome. Ne farun sito privato ha spiegato il padre accessibile mediante una password diffusasolo ai familiari pi stretti. Quando sargrande abbastanza, passer a lui le chiavi diamministratore del sito. Il nostro sito webnasce e cresce con noi, anzi con i nostri figli: questo il futuro che ci attende?

    il Periscopio di ZetaMeeting di Rimini, unesperienza straordinariaSempre nuovo nellincontro con Dio e con luomo

    Un evento che non finisce di stupire

    Il Meeting di Rimini sempre unavventura sorprendente. Ogni anno pareuguale, invece in ogni occasione non finisce di stupire. A cominciaredallimmenso impegno dei volontari che si mettono in gioco con i lavoripi umili. Allarrivo mi colpiscono sempre i tanti giovani, credo quasi tuttiuniversitari, che si prestano per fare i parcheggiatori. Sotto il sole, tiaccolgono con gioia, con un sorriso. Loro sono l per te, non vedono nulla, oquasi, del Meeting, eppure sono i grado di esprimere affettuosa accoglienza achiunque. Un miracolo nel miracolo del Meeting, una manifestazione che inagosto per unintera settimana calamita lattenzione dei media e non solo.Unesperienza che vale la pena frequentare, durante la quale gli incontri pisignificativi e decisivi sono quelli personali.Per ledizione 2014 ho deciso per tre appuntamenti di nicchia, rispetto aquanto si svolto nel mega auditorium con migliaia di persone ad ascoltare ipezzi da novanta. Il primo lho riservato a un amico personale e del giornale,il poeta cesenate Gianfranco Lauretano. E l ho incontrato lennesimostupore. Pensavo ci fosse poca affluenza a quellappuntamento con la poesia.Invece mi sono dovuto ricredere e mi sono dovuto accontentare, con altriamici di Cesena, di seguire lincontro dallesterno dellaula grazie alcollegamento video.La poesia unarte povera - ha detto Lauretano perch usa uno strumento

    questo spazio Generativi di tutto ilmondo unitevi. Dopo gli anni dellacontestazione e di un malinteso sensodella libert svincolato da ogni legame,per generare occorre sempre mettersi inrelazione con altri da noi. Laltro colui che mi libera dalla gabbia di mestesso, dellindividualismo di questanostra societ occidentale, ha detto laGiaccardi che sar ospite in Diocesiluned 17 novembre, allultimo incontrodella serie di cinque proposti dallapastorale familiare e sociale.Infine lesperienza di padre Mirco Finco(foto), un frate cappuccino di Milano,con lo spettacolo Da bella zia & sanFrancesco, Giovanni il semplice, fra

    Cecilio, le Pie donne e gli angeli. Un modosimpatico e divertente per raccontare la vita diGes a grandi e piccoli. Per narrare a tutti cheil Destino non ci lascia soli n nello spazio nnel tempo. Ci che iniziato con lavvento diCristo continua dentro la storia, attraverso ilgrande dono della Chiesa e in particolare deisuoi santi. (850)

    povero: la parola. Il poeta deve rendere conto di ognisingola parola e dei silenzi (gli a capo). Lauretano hapoi letto una poesia in russo di Osip Madelstam e haaggiunto di essere molto ammirato da quel mondoperch vive ancora anche la dimensione spirituale,legata al Mistero, ormai dimenticata in Occidente.La sociologa Chiara Giaccardi ha presentato, assieme almarito Mauro Magatti, il libro di cui ho gi parlato in

    i conclusa sabato 30 agosto aRimini la 35esima edizione delMeeting per lamicizia fra ipopoli che aveva come tema

    Verso le periferie del mondo edellesistenza. Il destino non ha lasciatosolo luomo, con lannuncio che laprossima edizione si terr dal 23 al 29agosto 2015, avendo come titolo Diche mancanza questa mancanza,cuore, che a un tratto ne sei pieno?.Sono questi i primi tre versi di unapoesia di Mario Luzi, che si trova nellaraccolta Sotto specie umana,pubblicata nel 1999 da Garzanti eprecisamente al termine della nonaparte, titolata Due giornate e una nottedi pellegrinaggio, di questo pseudo-diario del noviziato incessante diLorenzo Malagugini.Il direttore del Meeting, Sandro Ricci,ha sottolineato due caratteristiche delMeeting di questanno: lulteriorecrescita della dimensioneinternazionale della manifestazione e ilconsolidarsi della sua dimensioneculturale, che ha come qualitprincipale quella di essere un luogo didialogo. In 150mila metri quadratioccupati dalla manifestazione, sonostati proposti 120 incontri con oltre 280relatori, 21 spettacoli, 14 esposizioni, 16manifestazioni sportive. Durante lasettimana del Meeting hanno lavorato2.940 persone provenienti in gran partedallItalia e oltre 125 dallestero. Dal 13al 23 agosto il Meeting stato allestitoda altri 600 volontari in maggioranzauniversitari. Il Meeting ha avutosostanzialmente lo stesso numero dipresenze dello scorso anno, calcolato in800mila circa. Presentando ilcomunicato stampa conclusivo, lapresidente del Meeting Emilia

    Guarnieri ha messo in evidenzalimportanza dei messaggi del Papa edel Presidente della Repubblica edellintervento dellimprenditore SergioMarchionne che ha concluso dicendo:Quando vado a dormire la notte,dovunque mi trovi e qualunque ora sia,mi faccio una sola semplice domanda:se sono riuscito a migliorare le coserispetto a come le ho trovate al mattino.Se ho fatto tutto il possibile perproteggere e migliorare il benesseredella nostra gente. Tutto qua. Ma esattamente questa semplicit diobiettivo che fa della leadership unavocazione nobile. E cos a voi auguro lastessa cosa che auguro a me stesso: diessere in grado di rispondere s aquesta domanda il pi possibile neivostri sforzi futuri. Questo mettersi ingioco personalmente accaduto contutti i relatori. Ad esempio il vescovoPanteleimon, vicario del PatriarcaOrtodosso di Mosca e di tutta la Russia,ha raccontato tutta la propria vita,evidenziandone limportanzadellamicizia con Cristo; il monacobuddista giapponese Shodo Habukawaha fatto stampare e distribuireunimmaginetta della divinit buddistadella Compassione raffigurata conmille braccia con la seguente preghierain italiano: Ringraziamo il Mistero, checi conduce alla Felicit, pregandoLoche lamicizia fra i popoli diventiancora pi grande e profonda; iragazzi del gruppo Swap (acronimo diShare with all people, che significaCondivisione con tutto il popolo) direligioni e Paesi diversi hannopresentato con entusiasmo la mostrasullEgitto Quando i valori prendonovita, frutto della loro amicizia; lebreoJoseph H. H. Weiler, presidente

    dellIstituto universitario europeo, haricordato che una forma di idolatriaanche quella di mettere laccento suidiritti umani, dimenticando diinteriorizzare anche i doveri a essicorrispondenti; il direttore della rivistaCivilt Cattolica, padre AntonioSpadaro ha parlato del propriorapporto con papa Francesco,evidenziando la grande spiritualit delpontefice, che prende le propriedecisioni solo dopo lunga meditazionee preghiera; in collaborazione con ilServizio nazionale della Cei per ilprogetto culturale larcivescovo diPerugia cardinale Gualtiero Bassetti eGuzman Carriquiry, segretario dellaPontificia Commissione per lAmericaLatina hanno spiegato lesortazioneapostolica Evangelii Gaudium; 2.500bambini hanno scritto letterine econsegnato una somma in denarodirettamente a monsignor ShlemonWarduni, vescovo ausiliare di Bagdad;la voce dei cristiani perseguitati risuonata attraverso le parole delcustode di Terrasanta padre PierbattistaPizzaballa, dellamministratoreapostolico di Aleppo in Siria GeorgesAbou Khazen, del pakistano Paul JacobBhatti e del presidente dellaConferenza episcopale della Nigeria ilvescovo di Jos Ignatius Kaigama.Il comunicato stampa conclusivo delMeeting afferma: Torniamo nellenostre citt, nei nostri Paesi (oltre 70),desiderosi di potere continuare questastrada, certi, come ha scritto donGiussani che la soluzione dei problemiche la vita pone ogni giorno nonavviene affrontando direttamente iproblemi, ma approfondendo la naturadel soggetto che li affronta.

    Stefano Salvi

    SDi che mancanza questa mancanza...

    Conclusa la 35edizione della manifestazione di Cl. E gi si guarda al futuro...

    Meeting di Rimini

  • Gioved 4 settembre 2014 11Cesena

    ANNIVERSARIO

    Nel quinto anniversario della morte del carissimo

    CAV. ARNALDO BIONDI

    la moglie Emma e i familiari lo ricordano

    con immutato affettoLa messa di suffragio sar celebrata

    mercoled 10 settembre alle 20nella chiesa

    parrocchiale di Ronta

    Nessuno ha un amore pi grande di colui che d la vita per i suoi amici

    GV 15,13

    Polizia municipaleA caccia del nuovocomandanteSi terranno nei prossimi giorni i colloquicon i 28 candidati selezionati fra quantihanno risposto allavviso per ricerca delnuovo comandante della PoliziaMunicipale del Comune di Cesena.Pubblicato l8 luglio, lavviso ssava il 7agosto come termine per la presentazionedelle domande. Entro quella data sonopervenute al Comune 112 candidature - dicui 92 presentate da uomini (pariall82%) e 20 da donne (18%) provenienti da tutta Italia, isolecomprese.Tra le citt dei candidati troviamo Cassino,Casoria, Novara, Roma, Oristano, SanBenedetto del Tronto, Caltanissetta,Cesena, Cremona, Pavia, Ravenna,Firenze, Trento, Lucca, Verbania,Viareggio, Como, Firenze, Siena, Napoli,Udine, Roma, Empoli, Moncalieri,Vigevano. Alcuni dei candidati hannoprestato servizio nelle Province o in altreforze dellOrdine: Carabinieri, Guardia diFinanza, Polizia.Let dei candidati va dai 28 ai 65, con unamedia di 50 anni.Il titolo di studio pi rappresentato laLaurea in Giurisprudenza e numerosi tra diessi svolgono attivit di docenza per lescuole regionali di Polizia Locale.Fra i 112 che hanno fatto domanda, lacommissione esaminatrice hapreselezionato, sulla base dellesperienzarecente maturata nella gestione distrutture complesse., una rosa di 28candidati (24 uomini e 4 donne) chesaranno chiamati a sostenere il colloquio.

    CesenaCena solidale per la Sierra LeoneVenerd 5 settembre alle 20 presso il RistoranteLa Stalla a Cesena, alcuni amicidellassociazione Orizzonti organizzano unacena di Solidariet a favore della Sierra Leone.Il paese dellAfrica Occidentale stato colpitonegli ultimi mesi dallepidemia di Ebola che sfociata in unemergenza umanitaria. Per info eprenotazioni: [email protected] cell.339.4341367.

    n mix di mezzi vecchi e nuovi perraggiungere il proprio pubblico.Negli anni passati Teleromagnaha aumentato lofferta di canali

    (grazie allavvento del digitale terrestre) eampliato la copertura di segnale sulterritorio, superando i confini romagnoli. Non contenta, lemittente cesenate hastretto accordi con la ravennate RadioItalia 97, entrata nella compaginesocietaria del gruppo Pubblisole(proprietario della rete televisiva da

    U

    Novit a TeleromagnaAccordo con una radio

    Canale 14: presentato il palinsesto che si arricchisce di eventi

    ormai 10 anni). Cos, dal mese prossimo,Radio Italia sar trasmessa in diretta nonstop dalle 8 alle 20, con musica e video,sul canale 666 del bouquet digitale diTeleromagna.Grande attenzione anche alla coperturadi eventi e fatti di attualit, conlacquisizione di un nuovo mezzo mobilein grado di collegarsi via satellite alleredazioni di Forl, Cesena, Ravenna eRimini (che dispongono di 7 troupeoperative), per consentire alla Tv di

    essere in diretta sui luoghi della cronaca.In questo modo il canale 74 (lall news diTeleromagna) tra ottobre e gennaiocambier pelle, garantendo a regime uncollegamento in diretta perlaggiornamento delle news ogni ora, apartire dalle 7 fino alle 19. Queste ultime novit sono statepresentate dal gruppo Pubblisole venerdscorso in una serata allIppodromo delSavio, teatro del gran premio di trottoTeleromagna. Nella stessa serata statopresentato anche il palinsesto 2014/15del canale principale di Teleromagna, ilnumero 14. Si parte dalle 7,15 con Tg erassegna stampa, per continuare con lerubriche di approfondimento sui temidattualit. Pausa pranzo nel segno dellatradizione, in collaborazione con leEdizioni Musicali Casadei Sonora. Itelegiornali delle 14, 19 e 20,30presentano gli aggiornamenti news dallaRomagna.Ricco il palinsesto sportivo. Domenicaalle 19 Fischio Finale, condotto daElisabetta Zandoli e Andrea Zanzi, sulmondo del calcio dalla serie A alla terzacategoria. Luned alle 21 si conferma ilBianco e Nero dAutore con LucianoPoggi. La prima serata del marted perPanorama Basket. Mercoled dedicato alciclismo, mentre son confermate letrasmissioni Pallino Blu dedicata albiliardo e Scarpaza per gli amanti delpodismo. Venerd in prima serata tornaAspettando il Campionato.

    Mb

    San Pietro | Sposi da 50 anni

    Domenica scorsa Renato Casadei e Marina Battistini hanno festeggiato il 50anniversario di nozze alla messa delle 11 nella chiesa parrocchiale di SanPietro. Nella foto il diacono Massimo, fratello di Renato, scambia il segno dellapace con gli sposi.

    CesenaPreghiera per lItalia e per la vitaLuned 8 settembre alle 19 presso la Chiesa delSuffragio di Cesena in Via Zeffirino Re, riprenderla preghiera del Rosario per chiedere allaMadonna di proteggere la lItalia. Questo gesto dipreghiera si terr - a tempo indeterminato - ognisecondo luned del mese dalle 19 alle 19,30. La Papa Giovanni XXIII ogni primo e terzo luneddel mese si ritrova a pregare per la vita davanti alBufalini alle 6,45.

    Ping pong, trasmissione

    di approfondimento

  • Gioved 4 settembre 201412 Cesena

    Botta e risposta Dopo il corsivo della scorsa settimana (cfr. numero 30 pag. 12) Davide Fabbriscrive una lunga lettera sul complesso ex Suore Sacra Famiglia e il direttore risponde:

    Sono opere in favore della collettivitCaro Zanotti,sai perfettamente che lobbligodi rettifica un obbligoprevisto dal diritto italiano acarico dei giornalisti direttificare notizie ritenutelesive della dignit e dellonorealtrui. Nel diritto italianolobbligo di rettifica previstodalle seguenti norme:"legge n. 47 del 1948 (art. 8),Legge sulla stampa;"legge n. 69 del 1963 (art. 2),istitutiva dellOrdine deigiornalisti.Chiedo gentilmente che vengapubblicato questo miointervento.

    Francesco Zanotti hapubblicato lo scorso 28 agostoun corsivo di puradisinformazione, persinooffensivo nei miei confronti inriferimento al mio lavorodinchiesta sui poteri fortidella citt, su affari e politica aCesena.Ha sicuramente dato fastidioil mio lavoro di contro-informazione sugli intrecciaffaristici di Comunione eLiberazione, Fondazione eCompagnia Sacro Cuore,vertici della Curia, platealiconflitti dinteresse dipersonalit del mondocattolico allinterno dellaFondazione Almerici-Montevecchio e del SacroCuore.Singolare e stridente ilcomportamento del direttore:da un lato decide di nonpubblicare una riga sulla miainchiesta argomentata e pienadi fatti inoppugnabili suipoteri forti legati a C.L. - SacroCuore - Fondazione Almerici-Montevecchio, e dallaltrodecide di pubblicarecommenti - persino offensivi -sul mio operato (le chiama"illazioni" le mieconsiderazioni), parla digeneriche mie imprecisionisenza pubblicare una riga deimiei interventi. Illuminante lachiusa del pezzo di Zanotti:"Ognuno sa e pu giudicarecome crede". Zanotti pertantodecide di mettere in ombra larealt dei fatti in assenza diinformazione completa. Macome potranno i lettori delCorriere Cesenate giudicare ifatti sugli intrecci affaristici fravertici della Chiesa - C.L. -Fondazione e CompagniaSacro Cuore se quei fatti nonvengono raccontati dalsettimanale?La Fondazione Almerici-Montevecchio ha elargitoqualche anno fa pi di unmilione di euro al Sacro Cuore

    indebitato con le banche peroltre 5 milioni di euro. Talefinanziamento stato votatodal cda della FondazioneAlmerici. Plateali, evidenti,imbarazzanti e plurimi iconflitti di interesse: ErnestoGiorgi, contemporaneamentepresidente della FondazioneAlmerici che elargisce fondi alSacro Cuore, e membro delcda della Compagnia SacroCuore. Arturo Alberti, contemporaneamentevicepresidente dellaFondazione Almerici cheelargisce fondi al Sacro Cuore,uno degli ispiratori dellalottizzazione speculativanellarea dellex SacraFamiglia (ai tempi presidentedellAVSI, soggetto partner delSacro Cuore), ed oraconsigliere delegato per ilnuovo Liceo della FondazioneAlmerici controllata daComunione e Liberazione.Michele Carlo Battistini, contemporaneamentemembro del cda dellaFondazione Almerici cheelargisce fondi al Sacro Cuore,nonch presidente dellaCompagnia delle Opere diForl-Cesena, braccioeconomico del potere deiciellini. Inoltre la coperturapolitica e consociativa del PD evidente: VeronicaGamberini, ex preside diragioneria, nel cda dellaFondazione Almerici,nominata dal sindaco PD diCesena, ex ConsiglieraProvinciale del PD, ha avallatolintera operazione.Questi sono fatti e riscontriinoppugnabili, non illazioni,caro Zanotti.Per scongiurare prevedibiliaccuse di cosiddetto"complottismo" e di

    "astrattismo" politico, stoscrivendo un corposo libro-inchiesta, con fatti precisi,circostanze dettagliate,"verit" incontestabili. Nonillazioni. Chiudo con unariflessione: il giornalismodovrebbe essere anzituttoinformazione, "mediazionetra il fatto e la sua diffusione"per dirla con le parole dellaCorte di Cassazione.Certamente una materiadelicatissima quella dellaraccolta e dellelaborazionedella notizia, non a casoinerente a tematiche chetrovano eco nella nostraCostituzione: dalla libert distampa alla dignit umana,passando per la libert diespressione e di pensiero.Nessuno si sognerebbe dichiedere al Corriere Cesenatelimparzialit: gi chi osservainfluenza lazione, figuriamocichi deve descriverla dalproprio punto di vista.Tuttavia una cosafondamentale la seguente: icommenti del direttore sonolegittimi e opportuni, madopo aver pubblicatocorrettamente la notizia.

    Davide Fabbri

    Caro Fabbri, ti dicoimmediatamente che noncera alcun bisogno diinvocare la legge sulla stampae neppure quella istitutivadellOrdine dei giornalisti peravere spazio sul CorriereCesenate. Come ben sai, sullenostre colonne hai sempreavuto ascolto e in numeroseoccasioni (la prima cheabbiamo trovato in archiviorisale al novembre 1998),abbiamo dato voce a diversetue battaglie, alcune dellaquali abbiamo anchecondiviso.

    Pubblico integralmentequanto mi hai mandato,anche se per la verit pensavonon ce ne fosse bisogno, visti ituoi 4991 amici su Facebook ei tantissimi indirizzi email acui invii le tue puntate suiPoteri forti a Cesena. Forse hosopravvalutato la diffusionedei social network, dando pernote a tutti le tue riflessioni adalta voce sulla citt e su chi inrealt, a tuo parere, lagoverna. Tu dici che non avrei dovutocommentare senza riferire ifatti. Quindi ecco qui quantoda te richiesto. Non ci sonoproblemi per noi, nonostantela tua frecciatina sul nostropunto di vista. Tutti hanno unpunto di vista, che piaccia omeno. Pensa alla telecamera:conta o non conta su cosa laorienti? Allora ti chiedo: piserio dichiarare fin dallatestata da che parte si sta,oppure pi serio accampareunimpossibile imparzialit,visto che ciascuno di noirappresenta un punto di vista,un filtro, un setaccio?Discorso diverso invecequello sulla ricerca della verite sullobiettivit come scopodellinformazione. Qui midevi circostanziare dove equando il Corriere non statoobiettivo. Se poi mi dici chenon copriamo tuttalinformazione locale ti dicoche hai ragione, ma non perquesto ci schieriamo a priori.Domanda pure a chi quilavora o con noi collabora.Magari potessimo realizzareun giornale pi ampio, conpi pagine, ma come ben sai itagli ai contributi alleditoriahanno colpito anche noi chepure percepiamo "briciole" dicontributi pubblici, pursempre indispensabili per

    mandare avanti questosettimanale, lunico rimastonel nostro territorio.Per il resto non sto qui adilungarmi. Come abbiamoscritto la scorsa settimana,ognuno ha elementi pergiudicare, anche sulla"lottizzazione speculativa".Nelle vicende in questione sitratta di una scuola, dellaCaritas e dellAvsi, opere infavore del bene comune daguardare con simpatiaanzich con sospetto. Certo tunon fai sconti, e su questo tichiederei di riflettere, quandoscrivi di "plateali, evidenti,imbarazzanti e plurimiconflitti di interesse", quandodistribuisci patenti di dubbiaqualit in pi direzioni equando narri di "lottizzazionespeculativa" appunto, per noncitare altri virgolettati dalletue ormai famose puntate acui comunque rimando ifrequentatori di Facebook.Sorvolo, invece, su quanto haiscritto su di me in questa tualettera e su Facebook. Una brevissima replica perme la concederai alla tuaaffermazione "strutturescolastiche private econfessionali". Guarda, suquesto tema siamointervenuti uninfinit di volte,anche nello scorso numero,con un richiamo alla legge del2000 con ministrodellIstruzione GiovanniBerlinguer. La legge n. 62allarticolo 1 afferma che "ilsistema nazionale diistruzione, fermo restandoquanto previsto dallarticolo33, secondo comma dellaCostituzione, costituito dallescuole statali e dalle scuoleparitarie private e degli entilocali". Allarticolo 3 la stessalegge aggiunge che le scuoleparitarie, svolgendo unservizio pubblico, accolgonochiunque, accettandone ilprogetto educativo, richiedadi iscriversi, compresi glialunni e gli studenti conhandicap. Il progettoeducativo indica leventualeispirazione di carattereculturale e religioso. Non sonocomunque obbligatorie per glialunni le attivit extra-curricolari chepresuppongono o esigonoladesione ad una determinataideologia o confessionereligiosa".Mi ripeto, ma sono convinto,caro Davide, che ognunoabbia materiale a sufficienzaper formulare un giudizioautonomo. A presto.

    Francesco Zanotti

    Veduta aerea di Cesena (foto Cr)

  • Gioved 4 settembre 2014 13Cesena

    A Madonna del Fuoco attivo il leggendario stand gastronomico. A Casale musica e ballerini,a Calisese collaborazione con lAvis. A San Giorgio spettacolo di Crisa Dance

    Alle parrocchie piace fare festaMADONNADEL FUOCOEntra nel vivo la festa allaparrocchia di Madonna delFuoco. Il programma religiosoprevede per le giornate del 4 e5 settembre il rosario alle17.30 e alle 18 la Messa.Sabato 6 il rosario sar alle 8 ela Messa alle 8.30 e domenica7 le Messe alle 8 e alle11.Il programma ricreativoprende il via alle 19 del 4settembre con lapertura deglistand della lotteria dibeneficenza e della Caritas,gonfiabili per i bambini e ilgioco della ruota e gli standgastronomici cheproporranno anche la pizza. Apartire dalle 21 le band deigiovani animeranno la serata.Venerd 5 settembre lo standgastronomico avr comepiatto speciale la trippa e laserata sar dedicata allospettacolo dialettale a curadella Compagnia deiLazzaroni con letture dipoesie, musiche popolari euna farsa dialettale Quatarciacri tra cap e no cap. Il 6settembre la specialit dellostand gastronomico sar ilpesce con tagliolini alloscoglio e fritto misto e lospettacolo delle 21 vedrlesibizione del gruppoZhorro. A chiusura dellagiornata saranno liberate nelcielo le lanterne volanti.Domenica 7 settembre glistand apriranno alle 14.30 conlavvio del torneo di calcettodelle classi 2000/2005. Lostand gastronomico proporrspecialit romagnole e dicaccia. Alle 18 previstolintrattenimento musicaledal vivo, alle 21 la sfilata degliAbiti bambole e alle 22lestrazione dei biglietti dellalotteria.

    CALISESECASALEUn week end di festa quelloin programma alla parrocchiadi Casale in onore dellaMadonna del Parto. La festa

    prender il via sabato alle20.30 con lo spettacolo delgruppo Cesena Danze esaranno in funzione gli standcon piadina e affettati, quellodella pesca e della lotteria.Domenica 7 settembre laMessa si terr alle 10, alle15,30 sono in programmagiochi a premi, dalpomeriggio animer lagiornata lorchestra PatriziaCeccarelli. L8 settembredopo la messa per tutti idefunti alle 20,30 si terr laprocessione con limmaginedella Madonna del Parto. A

    Calisese le celebrazioni inonore del Santo Nome diMaria prenderanno il viamercoled 10 settembre con lamessa serale alle 20 seguita daun incontro testimonianzaintitolato La gioia delVangelo. Il parroco donStefano presenter alcuniaspetti dellesortazioneapostolica Evangelii Gaudiumdi Papa Francesco. L11settembre alle 20 si terr ilPellegrinaggio alla MadonnadellOlivo con partenza dallacelletta Mulino vecchio.Allarrivo in oratorio ci sar laMessa. Venerd 12 settembrealle 20 in programma laconsueta messa e la seratasar animata dal gruppo Carababy rocknroll. Sabato 13settembre dopo la messa delle20 la serata proseguir con ilgruppo Cluedo chepresenter uno spettacolosulle musiche degli anniOttanta. Domenica 14

    settembre le messe sarannoalle 8 e alle 11 e alle 15,30 prevista la Messa conlunzione degli infermi,seguir una festa insieme congli anziani e gli ammalati. Alle15,30 sono in programma: laGimcana con i trattori e iltorneo di calcetto MemorialGianni Paganelli. Alle 20,30 siesibir il gruppo I Lassande il mago Cotechino. La festasi chiuder i fuochi dartificioe lestrazione finale dellalotteria. Nellarea della festagrazie alla collaborazionedellAvis di Calisese e deiparrocchiani sar attivo dal 12al 14 settembre lo standgastronomico.

    SAN GIORGIOBAGNILESar il pellegrinaggio allabasilica della Madonna delMonte ad aprire lecelebrazioni della festa delleparrocchie di San Giorgio -

    Bagnile. Lappuntamento per sabato 6 settembre(ritrovo a San Giorgio alle 6del mattino). Alle 8.30 si terrla Messa solenne alla Basilica.Il 13 e il 14 settembre sarannodue giornate di animazione edivertimento. Il 13 settembrealle 18 ci sar lapertura deglistand gastronomici e alle 21lesibizione del gruppo Crisadance. Domenica 14settembre alle 11 si celebrerla Messa solenne (a SanGiorgio), seguiranno alle 16 igiochi dei ragazzi, il torneo diyu ghi ho e i truccabimbi.Alle 21 il gruppo musicaleSwingolfato animer la serata.Durante lo spettacolo sarannoestratti i biglietti vincentidella sottoscrizione a premi.La festa proseguir con unaserie di appuntamentireligiosi che si terranno tuttipresso al chiesa di SanGiorgio. Marted 16 siterranno le confessioni,gioved 18 settembre alle 20 ilvescovo della diocesi diCesena-Sarsina Douglascelebrer la Messa solennecon processione con la statuadella Madonna, venerd 19alle 20.45 ci sar unatestimonianza e domenica 21settembre alle 11 durante lamessa sar conferito ilmandato ai catechisti e alle 15si svolgeranno i Zug dunavolta.

    FORMIGNANOE d dla festa a Furmin:ecco lo slogan della festaparrocchia di Formignano chesi terr domenica 7 settembre.Al mattino in programma laMessa alle 11 con il coro diLongiano diretto da donDario Tisselli. Alle 12,30seguir il pranzo insieme (suprenotazione 0547/372610 -0547/334227).Il pomeriggiovedr alle 15,30 la recita delrosario e alle 16 lesibizionedel gruppo Magna Rumagnache presenter musicatipicamente romagnola.

    a cura di Barbara Baronio

    Intensi momentispirituali nelle comunit, con la Messa,tanti incontri e processioni

    RontaTorna il Ronta RockLa comunit parrocchiale di Ronta infesta. Si parte luned 8 settembre alle20,30 con la processione. Al termine,tombola e spaghettata. Marted 9 alle20,30 si terr il convegno Architetturarurale nel cesenate, usi e costumi dellegenti con Giordano conti. Nella seratasar inaugurata anche la mostrafotografica.Mercoled 10 settembre dalle 20,30 sicelebrer il sacramento della confessione.Gioved 11 cinema allapertoVenerd 12 la volta del Ronta Rock: alle19 rockin aperitivo e, dalle 21, esibizionedi gruppi giovanili.Sabato 13 torneo di calcetto alle 14,30;alle 16,30 camminata nella centuriazionee alle 21 spettacolo con Renzo il Rosso. Domenica 14 messa solenne alle 8 e alle10,45. Nel pomeriggio festa per lefamiglie: alle 17,30 spettacolo di Crisadance e, alle 21, commedia dialettale. Aconclusione, fuochi dartificio.

    Tanti gli appuntamenti che invitano a ritrovarsi. Dalla parrocchia e non solo...

    A SantEgidio una comunit in festaon lasciamoci rubare la comunit!.Con le parole prese in prestito dalmonito sollevato da papa Francesco

    - rivolto in particolare ai giovani, non lasciate-vi rubare la speranza - la comunit di SantEgi-dio di Cesena si appresta a vivere la propria fe-sta parrocchiale, nel 61esimo anniversario del-la sua fondazione. Fu il vescovo Vincenzo Gili,nel 1953, a intitolare la nuova chiesa a SantEgi-dio, santo di cui si ricordato la festa lo scorsonella Messa di luned sera 1 settembre, durantela quale sono state presentate alla comunit iragazzi che nei prossimi mesi riceveranno laCresima (bambini di quarta elementare e ra-gazzi di seconda media). Domenica 7 settem-bre, alla Messa comunitaria delle 10 otto bam-bini riceveranno il sacramento del Battesimo;alle 16 celebrazione dellunzione degli infermi.Alle 20,30 di luned 8 settembre, giorno in cui siricorda la Nativit di Maria, la statua della Ma-donna Pellegrina - posta alla destra dellaltare -verr portata in processione lungo le vie Chie-sa, Lugo, Morciano, Civitella, Forlimpopoli, dei

    Fiori, Borghi, Viserba, Cerchia, Torriana.Le celebrazioni eucaristiche delle 18,30 nei gior-ni di marted 9, mercoled 10 e gioved 11 ver-ranno presiedute dai tre giovani sacerdoti ordi-nati lo scorso 28 giugno: don Alessandro Forte,don Michael Giovannini e don Filippo Cappel-li, vice parroco di SantEgidio.Nei giorni 12, 13 e 14 settembre, parte ricreati-va della festa parrocchiale nel cortile adiacentealla chiesa parrocchiale, a partire dalle 19 sarattivo uno stand gastronomico, allietato da mu-sica e cabaret. In particolare, venerd 12 set-tembre, nel parco intitolato a Marco Baruzzi,esibizione del gruppo musicale Genesi in oc-casione della festa dei quarantanni di attivitdellagenzia assicurativa Allianz Lungarini,Grati allattenzione che Oreste Lungarini e lafamiglia tutta hanno sempre avuto per le esi-genze della comunit parrocchiale, e dei ragaz-zi in particolare, sottolinea monsignor Gabrie-le Foschi, parroco di SantEgidio dal 2010. Sa-bato 13, cena dedicata in particolare a chi na-to a SantEgidio e si poi trasferito: una rimpa-

    triata che segue la proposta dello scorso anno,tanto apprezzata; la serata sar allietata daquadri di vita (video e foto) delle varie attivitestive: campi scuola ragazzi, centro estivo, cam-pi scout.Domenica 14 settembre, Messa alle 8 e alle 10celebrazione solenne. Alle 18 la recita dei Ve-spri; alle 19 apertura stand gastronomico ed esi-bizione del gruppo musicale Jackpot.Nei giorni della festa attiva una pesca di be-neficenza.Il tema della festa di questanno vuole essereun invito prezioso e un richiamo a vivere le re-lazioni come strumento fondamentale di cre-scita e di vita dello spirito di ciascuno di noi, di-ce donr Gabriele. Obiettivo fondamentale cu-stodire la famiglia parrocchiale come realt cheti custodisce: una buona famiglia, fatta di buo-ne relazioni, ci ritorna in capacit di accoglien-za e di essere accolti, di crescere nella gioia. Im-pariamo ad accoglierci cos come siamo, cosvivremo appieno la gioia delle relazioni.

    Sabrina Lucchi

    N

  • Festa parrocchialedi Gambettola

    In onore dei patroni SantEgidio abate e Madonna delle Grazie

    FFaammiigglliiaa ddiivveennttaa ccii cchhee sseeii!! (1-8 settembre 2014)

    PROGRAMMA RELIGIOSO

    Da luned 1 a mercoled 3 settembre: lacelebrazione della Giornata per la salva-guardia del Creato e confessioni varieclassi

    Gioved 4 settembre:ore 8,30 Messaore 15 confessione

    nuove 2 e 3 mediaore 19 Messa per le famiglie,

    giovani

    Venerd 5 settembre:ore 8,30 Messaore 20 Messaore 15 confessione giovanissimi, giovani e adulti

    Luned 8 settembreSolennitdella MADONNA DELLE GRAZIEore 8,30 - 10 - 11,15 Messeore 16,30 Messa solenne

    presieduta da don Filippo Cappelli e animatadalla corale A. Vivaldi SantEgidio-Gambettola

    ore 17,30 Processione lungo corso Mazzini, accompagnatadal corpo bandistico Citt di Gambettola.La cittadinanza invitata ad addobbare balconie finestre al passaggio della Madonna.Siete invitati ad addobbare il percorso al passaggiodella Madonna. Al termine, affidamento della Comunitparrocchiale alla Madonna.

    Nei giorni della festa guideranno le riflessioni i novelli sacerdotidon Alessandro Forte e don Filippo Cappelli

    Dal 2 al 5 settembre verr portata la Comunione ai malatie anziani.

    PROGRAMMA RICREATIVO

    Gioved 4 settembreore 19 apertura stand gastronomicoore 19,45 Ceniamo insieme (famiglie,

    giovani)ore 21 Estate in danza, a cura del

    Centro Studi danzae arti coreografiche

    Venerd 5 settembreore 19 apertura stand gastronomicoore 20,30torneo di Maraffaore 21 Elio e gli amici

    Sabato 6 settembreore 12-14 apertura stand gastronomicoore 19 apertura stand gastronomicoore 20,30 finale Torneo di Maraffaore 21 compagnia dialettale DE BOSCH

    Domenica 7 settembreore 12-14 apertura stand gastronomicoore 19 apertura stand gastronomicoore 21 Franco Dolcevita

    Luned 8 settembre, festa patronaleore 19 apertura stand gastronomicoore 21 orchestra Bergamini

    Dal 4 all8 settembre sono in funzione La tradizionale pesca di beneficenza I gonfiabili - La giostra per bambini

    Stand gastronomicocon specialit romagnole e di pesce

    Stand Avisper la misurazione della pressione

    Veduta aerea della cittadina di Gambettola (foto G. Mariggi)

  • Gioved 4 settembre 2014 15Valle del Rubicone

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