54
Docente: Per. Ind. Giuliano Bisi Corso di formazione per conduttori dei carrelli elevatori Parte prima Edizione Febbraio 2017

Corso di formazione per conduttori dei carrelli elevatori ...ialviadana.altervista.org/wp/wp-content/uploads/...d) informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio

  • Upload
    others

  • View
    5

  • Download
    1

Embed Size (px)

Citation preview

  • Docente: Per. Ind. Giuliano Bisi

    Corso di formazione per conduttori dei carrelli elevatori

    Parte prima

    Edizione Febbraio 2017

  • CACCIA AI RISCHI

    candidato ……………………………………………………………………………………………. data ……………………….

  • LAVORATORIObblighi dei lavoratori

    1. Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro.2. I lavoratori devono in particolare:a) contribuire, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti, all’adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale;c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro, le sostanze e i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto e, nonché i dispositivi di sicurezza;d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione;

  • LAVORATORI(Obblighi)

    e) segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d), nonché qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell’ambito delle proprie competenze e possibilità e fatto salvo l’obbligo di cui alla lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza;f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo;g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori;h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro;

  • LAVORATORI(Obblighi)

    i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente.3. I lavoratori di aziende che svolgono attività in regime di appalto o subappalto, devono esporre apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro. Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività nel medesimo luogo di lavoro, i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto.

    Tra i diritti più importanti previsti dalla legge, vi è quello che il lavoratore può rifiutare di eseguire una lavorazione in

    caso di una situazione di pericolo grave, immediato, inevitabile senza subire alcuna conseguenza

  • PREPOSTOObblighi del preposto

    1. In riferimento alle attività indicate all’articolo 3, i preposti, secondo le loro attribuzioni e competenze, devono:

    a) sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge, nonché delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e, in caso di persistenza della inosservanza, informare i loro superiori diretti;

    b) verificare affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico;

    c) richiedere l’osservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato e inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa;

  • d) informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione;e) astenersi, salvo eccezioni debitamente motivate, dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato;f) segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro, delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta;g) frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dall’articolo 37.

    Pur tenendo conto del “principio dell’effettività”, i preposti devono essere individuati e delegati formalmente (definire compiti e responsabilità). Devono

    inoltre essere formati ed avere mezzi e possibilità adeguati al compito.

  • rischi per la

    sicurezza

  • rischi per

    la salute

  • rischi trasversali

  • DPII guanti

    • resistenza all’abrasione = 4 livelli

    • resistenza al taglio = 5 livelli

    • resistenza alla lacerazione = 4 livelli

    • resistenza alla perforazione = 4 livelli

    sul dorso del guanto trovi 4 numeri che indicano

    rispettivamente la resistenza all’abrasione, al taglio, allo

    strappo ed alla perforazione, se al posto di un numero c’è O

    oppure X il guanto non va bene per quel rischio

    il livello di protezione per questo tipo di rischio assume valori da 1 a 6 in

    funzione del tempo necessario ad un liquido per penetrare all'interno

    sul dorso del guanto trovi 6 numeri, sec’è O oppure X il

    guanto non va bene per quel rischio

  • DPII tappi e le cuffie

    Tappo o inserto auricolare

    Tappo inserto auricolare con archetto

    Cuffia con coppe regolabili

  • Le cuffie o i tappi alle orecchie (abbattono circa di 20 db l'intensità dello stimolo sonoro) Il DLGs. 195/2006 fissa i seguenti nuovi limiti per il rumore:

    Valore limite di esposizione (giornata lavorativa di 8 h): 87dB(A)Valore superiore di azione (giornata lavorativa di 8 h): 85 dB(A)Valore inferiore di azione (giornata lavorativa di 8 h): 80 dB(A)

    Livello di esposizione settimanale al rumore (5 giorni lavorativi, 8 h al giorno, nel caso di esposizione giornaliera variabile): 87dB(A).Il datore di lavoro sottopone alla Sorveglianza sanitaria i lavoratori la cui esposizione al rumore supera gli 85 Decibel. La sorveglianza sanitaria è estesa ai lavoratori esposti a livelli superiori di 80 Decibel su loro richiesta o qualora il medico competente ne conferma l’opportunità.Nel caso in cui l’esposizione al rumore superi gli 80 Decibel il datore di lavoro mette a disposizione dei lavoratori dispositivi di protezione individuali dell’udito, nel caso in cui tale esposizione sia uguale o superiore agli 85 Decibel il datore di lavoro fa tutto il possibile per assicurare che vengano indossati i dispositivi di protezione individuale dell’udito.I locali, in cui le lavorazioni comportano un'esposizione personale superiore agli 85 decibel, sono provvisti di apposita segnaletica ed eventualmente, qualora il rischio lo giustifichi, sono perimetrati per una limitazione d'accesso.

  • DPI

    Le scarpepuntale

    lamina anti foro

    protezione caviglia

    assorbimento urto al tallone

    suola bi o tridensità

    sfilamento rapido

    antistaticaantiscivolo

    i DPI sono scelti e consegnati dal Datore

    di lavoro sulla base del rischio della tua

    mansione

    collabora con l’addetto ai DPI per ricevere il

    tipo di scarpe più adatto al tipo di lavoro

    che svolgi

    senza scarpe antinfortunistiche adeguate non puoi

    lavorare

  • DPILe maschere

    Questo tipo deve essere usato per i

    seguenti casi

    questi DPI sono obbligatori per potere eseguire lavorazioni a rischio con presenza di

    polveri, gas, fumi, aerosol e nebbie

    prima di eseguire le lavorazioni sopra

    descritte devi sempre chiedere informazioni

    al caporeparto

    prima di utilizzare i respiratori devi essere

    informato, formato e addestrato a cura del

    Datore di Lavoro

  • DPIGli occhiali

    questi DPI devono essere usati da tutti coloro che sono esposti a questi rischi e sono disponibili anche per chi

    ha già occhiali da vista o lenti

  • DPIGli occhiali

    Negli occhiali puoi trovare sino a 7 codici, quelli più importanti per te sono il terzo, il quarto ed il quinto

    (XXXXXXX).

    il terzo (1, 2 e 3) indica la qualità della lente

    il quarto la resistenza meccanica (S, F, B, A)

    il quinto i campi di utilizzo (3, 4, 5, 8, 9)

    ATTENZIONE!!!

    questi DPI sono obbligatori per la protezione del viso e degli occhi

  • La segnaletica

  • La segnaletica

    I segnali che vedi sono solo un esempio.

    Memorizza bene quelli che trovi già in

    stabilimento

  • Le protezioni possono essere rimosse

    solo durante le riparazioni, la

    manutenzione ed in fase di

    preparazione della macchina ma

    sempre e solo con le dovute cautele.

    Chiunque rimuove le protezioni e non

    le ripristina è responsabile del danno

    provocato a se stesso e agli altri.

    Le azioni

    Puoi lavorare senza i DPI e senza rispettare le regole, prima

    però pensaci molto bene

  • Le azioni

  • Le azioni

    - operazioni di manutenzione pesante- carpenteria metallica pesante

    - assemblaggio- raccolta rifiuti- magazzinaggio- assemblaggio di componenti elettrici e non- industria meccanica leggera- lavorazione di metalli leggeri e similari- operazioni in esterno- manovalanza in generale

    - lavorazioni a contatto con oggetti taglienti- maneggio di manufatti di vetro- lavorazione lamiere- maneggio lastre di vetro- saldatura- manipolazione di oggetti taglienti con olio e grasso

    assemblaggio di piccoli compoinenti- manipolazioni delicate e di precisione- montaggio componenti a secco

  • La movimentazione manuale dei carichi

    se non c’è il timone

    non tirare, spingi

    schiena diritta e spingi

    ruota tutto il corpo

    in due è meglio

    non inarcare la schiena, usa la

    scala

  • carrelli con bassa emissione

    manutenzione percorsi

    sorveglianza sanitaria

    interruzioniprogrammate o

    rotazione del personale

    manutenzioneprogrammata

    misura

    valutazionedel rischio

    Vibrazioni mano braccio e corpo intero

  • Non credi che sia meglio così ?

  • Abuso Alcol

    Abuso Alcol

  • Rischio elevato per il consumo in unica occasione di 5 o più bevande alcoliche (binge drinking)

  • Allegato I ATTIVITÀ LAVORATIVE CHE COMPORTANO UN ELEVATO RISCHIO DI INFORTUNI SUL LAVORO OVVERO PER

    LA SICUREZZA, L'INCOLUMITÀ O LA SALUTE DEI TERZI.

    (omissis)

  • Abuso droghe Abuso droghe

    (2012)

    Fonte: Androlife (Roma)

  • “ Accertamento di assenza di tossicodipendenza o di assunzione di sostanze

    stupefacenti o psicotrope in lavoratori addetti a mansioni che comportano particolari rischi per

    la sicurezza, l’incolumità e la salute di terzi…”

    Lo scopo

  • I datori di lavoro affrontano il tema di assenza di tossicodipendenza o di assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope in lavoratori addetti a mansioni che comportano particolari rischi per la sicurezza, l’incolumità e la salute di terzi elaborando un documento aziendale dedicato, che definisca, oltre che le procedure di applicazione della normativa nelle aziende, anche azioni preventive, promozionali ed educative con riferimento ai rischi connessi all’impiego di sostanze stupefacenti o psicotrope nell’espletamento di mansioni a rischio, anche in relazione al fenomeno degli infortuni stradali in itinere. Tale documento, parte del documento di valutazione dei rischi, sarà condiviso con le rappresentanze dei lavoratori per la sicurezza, e sarà presentato ai lavoratori in assunzione o comunque adibiti a mansioni pericolose. La comunicazione scritta del datore di lavoro al medico competente dell’elenco dei nominativi dei lavoratori da sottoporre agli accertamenti in base alla lista delle mansioni descritte in Allegato I al Provvedimento n. 99/CU del 30 ottobre 2007, deve essere effettuata per tutti i lavoratori e, successivamente, periodicamente e tempestivamente aggiornata. Una lista correttamente aggiornata tiene conto dei nuovi assunti, dei soggetti che hanno cessato di svolgere mansioni a rischio, che debbono essere stornati dei lavoratori che, inizialmente assunti con altre mansioni, sono stati in tempi successivi adibiti alle mansioni a rischio.

    Compiti del Datore di lavoro

  • Compiti del Datore di lavoro

  • Di cosa si tratta

  • Che cosa si cerca

    Oppiacei, Cocaina, Cannabinoidi, Amfetamina,

    Metamfetamina, MDMA (Ecstasy), Metadone e

    Buprenorfina.A giudizio del Medico competente potranno essere ricercate altre sostanze

  • Principali effetti negativi

    DROGHE LEGGERE

    Alterazione delle percezioni: suoni, colori,

    gusto, senso dei discorsi, indebolimento della

    personalità, scadimento dell’attitudine al lavoro.

    Le cosiddette

  • DROGHE PESANTIAlterazione delle cellule

    cerebrali.

    Le cosiddette

    (amfetamine, cocaina, ecstasy …)

    Principali effetti negativi

  • Le possibili conseguenze

    scarsa percezione dei suoni e dei colori

    calo attenzione aumento aggressività

  • I rischi attesi

    investimento (del lavoratore e di terze persone)

    visione e uso della segnaletica impropri

  • escoriazioni, contusioni, ferite (aggressività)

    I rischi attesi

    taglio, schiacciamento, cesoiamento …

  • I rischi attesi

    Durante la guida la minore attenzione e il calo della percezione di suoni e

    colori aumentano il tempo di reazione

  • Il tempo di reazione, che può variare tra 0,5 e 1,5 secondi, è il periodo che trascorre tra quando ci accorgiamo del pericolo e il momento nel quale iniziamo a frenare. Il tempo medio di reazione di una persona in buone condizioni psichiche e fisiche è di circa 7/10 di secondo, ma viene considerato pari ad 1 secondo. Ciò significa che se guidiamo a 15 Km/h e compare un ostacolo improvviso, prima di spostare il piede dall'acceleratore al freno impieghiamo 1 secondo e che prima di

    iniziare a frenare possiamo percorrere parecchi metri.

    I rischi attesi

  • I rischi attesi

    Reazione + FrenataPer agevolare il calcolo della distanza di sicurezza, si può approssimativamente utilizzare la seguente formula: dividere per 10 la velocità, quindi moltiplicarla per 3.Prendendo sempre come esempio il veicolo che viaggia a 8 km/h, la distanza in metri da tenere sarà:

    8 diviso 10 per 3 = 2,4 mt

    Il calcolo empirico dello spazio di arresto (in caso di pavimentazione in buone condizioni), può essere fatto invece dividendo la velocità per 5, ed elevando al quadrato il numero ottenuto:

    8 diviso 5 = 1,60 mt 1,60 x 1,60 = 2,56 mt