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FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE E SISTEMI AMMINISTRATIVI CLASSE 31 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA CLASSE LMG/01 Sede di Grosseto A.A. 2008-2009 Siena, agosto 2008

CORSO DI LAUREA IN - unisi.it · I corsi sono “completi” quando si articolano in almeno 40 ore distribuite in non meno di tre giorni settimanali. I corsi I corsi sono “modulari”

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FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA

CORSO DI LAUREA IN

SCIENZE GIURIDICHE E SISTEMI AMMINISTRATIVI

CLASSE 31

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA CLASSE LMG/01

Sede di Grosseto

A.A. 2008-2009

Siena, agosto 2008

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Care Studentesse, cari Studenti,

un nuovo anno accademico sta per iniziare e molti tra voi stanno per compiere una scelta importante per il proprio futuro personale e professionale. Se avete aspettative importanti per la vostra vita, è questo il momento di scegliere una Università che possa assicurarvi un’alta qualità del sapere e soprattutto gli strumenti per studiare bene e con profitto. L’Università di Siena vi offre un percorso di crescita responsabile che garantisce la formazione delle vostre personalità individuali e che vi permetterà di cogliere tutte le opportunità in ambito lavorativo nazionale e internazionale. Nella nostra Università potrete studiare con docenti attenti e presenti e con il sostegno di una specifica assistenza tutoriale, e usufruire di servizi innovativi. Potrete acquisire le conoscenze necessarie e lo spirito critico che vi permetteranno di divenire cittadini responsabili. E potrete essere parte di una Comunità di persone unite dal desiderio di crescere e di far crescere, animate dalla volontà di apprendere e di sapere: una Comunità che forma donne e uomini capaci di una partecipazione attiva allo sviluppo della società, di oggi e del futuro. Pertanto, questo è il momento di fare la scelta più importante: scegliere l’Università di Siena per essere veri protagonisti del vostro domani. Con questo augurio vi do il benvenuto nella nostra Comunità universitaria, certo che nel nostro Ateneo potrete trovare il massimo valore dell’insegnamento che deriva da una attività di ricerca svolta da grandi studiosi che potranno essere per voi grandi maestri. Vivrete questi anni in un ambiente tranquillo dove potrete studiare con l’ausilio di servizi pensati proprio per voi giovani, tra i quali una rete wireless che in tutte le strutture universitarie consente di connettersi gratuitamente a internet e usufruire dei servizi telematici in totale mobilità, senza bisogno di postazioni fisse. Sono certo che nel nostro Ateneo potrete trascorrere un periodo di studio sereno e ricco di tante opportunità per una formazione completa: questo è l’impegno mio e dell’intera Comunità universitaria senese. Nel rivolgervi un augurio sincero per il vostro futuro, vi invio il mio più cordiale saluto.

Il Rettore Silvano Focardi

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INDICE

IL CONSIGLIO DI FACOLTA’....................................................................................................................................5 • CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE E SISTEMI AMMINISTRATIVI ......................................................6

I DOCENTI DEGLI INSEGNAMENTI DEL C.DL. IN SCIENZE GIURIDICHE E SISTEMI AMMINISTRATIVI (CLASSE 31) .......................6 ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA ..................................................................................................................7 COMITATO PER LA DIDATTICA ..............................................................................................................................7 PIANO DI STUDI PER GLI STUDENTI ISCRITTI AL III ANNO................................................................................10 INSEGNAMENTI ATTIVATI ....................................................................................................................................13 PROGRAMMI DEI CORSI.......................................................................................................................................14

• CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA (CLASSE LMG/01) ..................................................18 COMITATO PER LA DIDATTICA ............................................................................................................................18 INSEGNAMENTI ATTIVATI ....................................................................................................................................22 I DOCENTI DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA (CLASSE LMG/01)..................................................23 ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA .................................................................................................24 PROGRAMMI DEI CORSI.......................................................................................................................................25

• INFORMAZIONI GENERALI ....................................................................................................................................36 STUDENTI A TEMPO PARZIALE ...........................................................................................................................36

STRUTTURE DIDATTICHE........................................................................................................................................37 ATTIVITA’ SPECIALI A FAVORE DEGLI STUDENTI ...............................................................................................38

ORIENTAMENTO E TUTORATO .....................................................................................................................................38 GLI STAGES...........................................................................................................................................................40 PROGRAMMA LLP/ERASMUS ..............................................................................................................................42

INFORMAZIONI..........................................................................................................................................................45 INDICE DEGLI INSEGNAMENTI E DEI SEMINARI DEL C.D.L. IN SCIENZE GIURIDICHE E SISTEMI AMMINISTRATIVI.......................................................................................................................................................46 INDICE DEGLI INSEGNAMENTI DEL C.D.L. IN GIURISPRUDENZA (LMG/01).......................................................47

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IL CONSIGLIO DI FACOLTA’

Preside: Prof. Lorenzo Gaeta

Professori Ordinari Baccini Alberto Mazza Leonardo Bellocci Nicla Nardi Paolo Castrucci Emanuele Pacchi Stefania Cianferotti Giulio Padelletti Maria Luisa Colao Floriana Pagliantini Stefano Comporti Gian Domenico Piergigli Valeria Cosi Giovanni Pisaneschi Andrea Diciotti Enrico Pistolesi Francesco Fineschi Andrea Rook Basile Eva Gaeta Lorenzo Santoro Vittorio Graziani Carlo Alberto Scarselli Giuliano Guerrini Roberto Stolfi Emanuele Mattarella Bernardo Giorgio Ventura Marco Professori Fuori ruolo Francioni Francesco Professori Associati Baccari Gian Marco Micheletti Dario Bindi Elena Palmieri Alessandro Cardarelli Maria Cecilia Pavoni Riccardo Carmignani Sonia Pietrini Stefania Fiorai Bruno Pisaneschi Niccolò Leoncini Isabella Stanghellini Luca Mancuso Fulvio Toti Barbara Mascambruno Maria Cristina Ricercatori Bellavista Massimiliano Lottieri Carlo Benvenuti Stefano Maccari Anna Lisa Bernardini Giovanni Maffei Paola Bindi Rosaria Mecatti Irene Dami Filippo Navone Gianluca Fanuele Chiara Passaniti Paolo Ficcarelli Beatrice Perini Mario Lazzeroni Lara Tofanini Roberto Lenzerini Federico Vigni Patrizia Loffredo Antonio Rappresentanti degli Studenti Avena Giovanni Maria Morrone Antonio Celentano Domenico Pagliaro Rodolfo Domenichini Gabriella Restaino Giuseppe Giuli Francesca Scaglione Angela Izzo Amedeo Michele

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• CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE E SISTEMI AMMINISTRATIVI

I Docenti degli insegnamenti del C.dL. in Scienze giuridiche e sistemi amministrativi (Classe 31) Bellavista Massimiliano Ius/10 [email protected] 0577-235438 Cosi Giovanni Ius/20 [email protected] 0577-235437 Dami Filippo Ius/12 [email protected] 0577-235335 Ferraro Vincenzo Ius/10 [email protected] Lazzeroni Lara Ius/07 [email protected] 0577-235238 Palmieri Alessandro Ius/02 [email protected] 0577-235386 Piergigli Valeria Ius/08 [email protected] 0577-235421 Romualdi Giuliana Ius/20 [email protected] 0577-235437

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ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

AMMISSIONI E TRASFERIMENTI Per l’A.A. 2008-09 sarà attivato il III anno del corso di laurea in Scienze giuridiche e Sistemi amministrativi appartenente alla Classe 31. Gli studenti già frequentanti altri corsi di laurea possono essere iscritti al corso di laurea in Scienze giuridiche e Sistemi amministrativi, purché gli esami sostenuti siano coincidenti con tutti quelli previsti nel piano didattico del I e II anno, previo riconoscimento degli esami sostenuti e dei relativi crediti da parte del Comitato per la didattica. Lo studente in trasferimento è tenuto ad allegare alla propria domanda di iscrizione l’elenco degli esami già sostenuti rilasciato dalla segreteria dell’Ateneo di provenienza, completo di votazione, data di sostenimento e corrispondenza di crediti. Lo studente che non avesse ancora conseguito il PET deve acquisire i relativi 6 crediti prima di sostenere l’esame di laurea. OBIETTIVI DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GIURIDICHE E SISTEMI AMMINISTRATIVI Il corso di laurea forma il laureato in Scienze giuridiche e Sistemi amministrativi quale esperto giuridico da inserire in Organismi di diritto pubblico, nelle amministrazioni dello Stato, degli enti locali e delle Regioni. Sono interessati in modo particolare a tale corso gli studenti che aspirano a diventare giuristi amministrativisti, ferma restando la possibilità di proseguire la loro istruzione superiore nel biennio di laurea Magistrale previo adeguamento del proprio piano di studi. La laurea Magistrale a sua volta abilita alla iscrizione agli albi, in vista della professione di avvocato amministrativista, di magistrato o di notaio. L’obiettivo è perseguito attraverso lo studio di attività formative di base (il diritto nel mondo antico e nell’evo moderno, la filosofia del diritto), di attività caratterizzanti (discipline privatistiche, pubblicistiche e penalistiche), di attività integrative (discipline giuridico-economiche e lavoristiche, nonché approfondimenti delle Istituzioni europee e dei sistemi giuridici comparati) e di conoscenze linguistiche e informatiche-giuridiche. COMITATO PER LA DIDATTICA Il Comitato per la Didattica è composto da tre docenti e tre studenti. I docenti sono nominati dal Consiglio di Facoltà. I Comitati hanno le competenze fissate dal Regolamento di Ateneo e quelle specificate nei Regolamenti dei Corsi di Studio

Componenti:

Prof. Stefania Pietrini (Presidente) Prof. Alessandro Palmieri Prof. Stefano Benvenuti Sig.ra Giusy Jennifer Palmeri Sig.ra Maria Vella

ATTIVITA’ DIDATTICA I corsi sono organizzati per semestre. Le lezioni dei corsi del I semestre nell’anno accademico 2008/09 hanno inizio il 1° ottobre 2008 e terminano il 24 gennaio 2009. Le lezioni del II semestre hanno inizio il 23 febbraio e terminano il 6 giugno 2009. Il semestre comprende e si conclude col periodo di esame. Per tutta la durata del corso di insegnamento ogni docente dovrà assicurare almeno tre ore settimanali di attività didattica, tutorale e di sostegno agli studenti. Nel resto dell’anno accademico i docenti sono reperibili ai rispettivi indirizzi e-mail per concordare eventuali incontri con gli studenti. TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE Accanto alla didattica di tipo frontale sono previste altre forme collaterali di attività. Allo stato attuale sono organizzati esperienze di tirocinio presso la Biblioteca della facoltà, ed occasionalmente, anche presso uffici dell’Università degli Studi di Siena. Essi possono comportare un massimo di 6 crediti. A tal proposito, lo studente può, in alternativa, chiedere il riconoscimento dell’attività professionale svolta purché attinente agli studi prescelti. La conoscenza della lingua inglese è attestata dal superamento del Preliminary English Test (PET), per il quale è obbligatoria la frequenza, e comporta 6 crediti. In ogni caso, gli stages e/o le ulteriori conoscenze linguistiche, debitamente comprovate e valutate e sostitutive del tirocinio, possono comportare un massimo di 6 crediti. Per i tirocini svolti esternamente alla Facoltà è assolutamente indispensabile stipulare la convenzione presso il Placement Office e compilare il progetto formativo, pena la non valutazione degli stessi da parte del Comitato per la Didattica. Per maggiori informazioni consultare la pagina web della Facoltà alla sezione Stage.

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CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI (C.F.U.) - MODULI I corsi sono “completi” quando si articolano in almeno 40 ore distribuite in non meno di tre giorni settimanali. I corsi sono “modulari” quando si articolano in almeno 20 ore distribuite in non meno di due giorni settimanali. I Crediti Formativi Universitari per il triennio sono attribuiti secondo la seguente scala di corrispondenza: - corso “completo”, con esame su testi di riferimento non superiori di norma a 500 pagine, fatta salva la documentazione ad esempio giurisprudenziale = 8 crediti (le 500 pagine sono corrispondenti, oltre all’apprendimento in aula, ad un apprendimento medio,teorico, di circa 160 ore); - corso “modulare”, con esame su testi di riferimento non superiori di norma a 250 pagine, fatta salva la documentazione ad esempio giurisprudenziale = 4 crediti. (250 pagine sono corrispondenti, oltre all’apprendimento in aula, ad un apprendimento medio, teorico, di circa 80 ore). Gli studenti che non avessero ancora ottenuto tutti i CFU previsti per i seminari dal piano di studi, potranno sostituire i seminari con materie a scelta per un numero di CFU equivalente. I docenti responsabili del corso partecipano alla verifica della preparazione degli studenti in sede della relativa valutazione finale. Quando il corso è affidato per parti a più docenti questi dovranno coordinarsi ed esprimere il risultato del coordinamento. I criteri per il riconoscimento di crediti acquisiti dallo studente secondo l’art. 11 comma 11 del Regolamento didattico di Ateneo sono dettati dagli artt. 8 dei Regolamenti dei Corsi di studio. L’aggiornamento periodico della congruenza tra i crediti assegnati alle attività formative ed i relativi obiettivi formativi è attuato secondo il disposto degli artt. 9 dei Regolamenti dei Corsi di studio. ACQUISIZIONE DI CREDITI FORMATIVI Il Comitato per la didattica può riconoscere come crediti formativi universitari le conoscenze e le abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità formative maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso e per le quali sia stata stipulata apposita convenzione dalla Facoltà. CADUCAZIONE DI CREDITI Per gli studenti fuori corso il Comitato per la didattica può valutare l’eventuale obsolescenza dei crediti ove determini una grave carenza nella formazione giuridica di base e fissa il numero dei crediti da conseguire nell’anno accademico in corso per ottenere l'iscrizione all’anno successivo. FREQUENZA Per quanto sia incoraggiata ed incentivata la partecipazione attiva ai corsi, non esiste un obbligo formale di frequenza, ad eccezione di quanto previsto per il PET. Una parte di questi potrà essere organizzata con orari tali da tener conto quanto più possibile delle esigenze degli studenti lavoratori ed equiparati. VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA Il Comitato valuta la didattica attraverso i risultati dei questionari di valutazione e progetta interventi di recupero e assistenza agli studenti. PIANI DI STUDIO E PROGRAMMI DI COOPERAZIONE INTERUNIVERSITARIA PIANO DI STUDIO Lo studente non è tenuto a presentare il piano di studio individuale; egli dovrà attenersi al piano delle attività formative previste dal corso di studi, specificate in dettaglio nel “Notiziario”, ed alle relative regole sulle propedeuticità. Per le attività a scelta libera o a scelta limitata su discipline della Facoltà, la segreteria studenti verifica successivamente la conformità alle regole sulla propedeuticità della Facoltà medesima. Le attività fuori Facoltà devono comunque essere preventivamente autorizzate dal Comitato per la Didattica. ESAMI PRESSO UNIVERSITA’ STRANIERE Gli esami sostenuti presso Università straniere, per le quali esiste una convenzione, un progetto di cooperazione universitario o un progetto ECTS, sono riconosciuti automaticamente. A tal fine si ricorre alla tabella di conversione dei crediti e dei voti utilizzata per i progetti ECTS. Gli studenti che intendono seguire alcune materie in Università straniere, nell’ambito dei programmi di cui al comma precedente, dovranno seguire la seguente procedura: lo studente consegnerà alla propria Segreteria studenti il piano di studio che svolgerà all’estero redatto in base al modello “Piano di Studio Erasmus” approvato dal docente promotore dello scambio (deve altresì allegare i

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programmi di studio dei singoli corsi da svolgere all’estero). Tale piano dovrà essere convalidato dal Comitato per la Didattica prima della partenza dello studente per il periodo di studio all’estero. Gli studenti che partono alla fine del III anno e si iscriveranno al corso di laurea Magistrale (Classe 22s) prima della scadenza della borsa di studio, potranno vedersi riconosciuti gli esami sostenuti in Erasmus ai fini della laurea Magistrale, solo nel caso in cui gli stessi siano stati preventivamente autorizzati sia dal Comitato per la Didattica del corso di laurea triennale che da quello del corso di laurea Magistrale. Eventuali modifiche al piano di studio potranno essere approvate, previa tempestiva comunicazione da parte dello studente alla Segreteria e al Comitato per la Didattica, anche durante lo svolgimento del periodo di studio all’estero. Al rientro dello studente, il Comitato per la Didattica, previa verifica del programma di studio svolto attraverso gli attestati rilasciati dall’Università ospitante con l’indicazione dei voti e dei crediti corrispondenti a ciascuno degli esami sostenuti, consegnati in originale alla Segreteria Studenti, provvederà a ratificare la convalida degli esami sostenuti all’estero e a comunicarlo alla Segreteria studenti. Tali insegnamenti saranno inseriti nel certificato storico dello studente e nel Diploma Supplement mantenendo la dicitura originaria. ESAMI DEGLI STUDENTI STRANIERI Gli studenti stranieri potranno sostenere esami esclusivamente su corsi impartiti e frequentati nel periodo che coincide con la loro presenza presso la sede grossetana dell’università di Siena. ESAMI DI PROFITTO I singoli appelli di ogni sessione di esami di profitto sono disposti ad almeno quindici giorni di distanza (Art. 14 RdA). Per gli esami di profitto sono previste tre sessioni. COMMISSIONI ESAMINATRICI Le commissioni di esame di profitto sono nominate dal presidente del Comitato per la didattica su proposta dei titolari degli insegnamenti e devono essere composte da almeno due membri: il titolare dell’insegnamento od un suo sostituto e un docente di materia affine o un ricercatore o un cultore della materia preventivamente segnalato dal Presidente della commissione al Presidente del Comitato per la didattica e al Preside. Sui verbali degli esami dovranno essere apposte almeno due firme. Sui verbali di acquisizione crediti con attività formative diverse rispetto all’esame è sufficiente l’apposizione di un’unica firma. Le modalità di svolgimento delle prove di esame vengono comunicate all’inizio del corso dal titolare dell’insegnamento, il quale ne resta, ad ogni effetto, unico responsabile anche quando abbia demandato l’esame a singoli membri della commissione. La commissione può, in via preliminare, mediante un colloquio orale o una prova scritta, accertare l’idoneità dello studente a sostenere l’esame. PROVE INTERMEDIE Tutti i corsi completi prevedono almeno una prova in itinere, da svolgere su richiesta degli studenti e se compatibile con la natura delle materie impartite. Tali prove, da sostenere secondo modalità prescelte dal singolo docente, sono comunicate agli studenti all’inizio del corso. L’esame finale potrà sostituire la prova in itinere nei singoli moduli. ESAME DI LAUREA Per gli esami di laurea sono previste le seguenti sessioni: luglio, settembre, ottobre, gennaio, aprile. TERMINI PER L’AMMISSIONE Per essere ammesso all’esame di laurea, lo studente deve sempre farne personalmente domanda almeno un mese prima della data prevista per l’esame. Deroghe a tale termine possono essere concesse, per giustificati motivi, dal presidente del Comitato per la didattica. TIPOLOGIA DELLA PROVA FINALE E DETERMINAZIONE DEL VOTO La prova finale consiste nella discussione di un elaborato scritto (tesina) già predisposto dal candidato, secondo il modello della nota a sentenza oppure della rassegna bibliografica critica su un tema specifico concordato con il docente relatore. Tale lavoro sarà valutato dalla commissione esaminatrice fino ad un punteggio massimo di 4 punti. Ulteriori punti verranno attribuiti al candidato secondo lo schema seguente: - il candidato che si laurea in tre anni1 avrà una maggiorazione di due punti; - il candidato si laurea in tre anni con una media pari o superiore a 27 avrà una maggiorazione di tre punti. - il candidato che abbia usufruito di una borsa Erasmus avrà la maggiorazione di un punto.

1 Nel caso in cui il candidato sia stato iscritto in qualità di “studente a tempo parziale”, per il computo degli anni si tenga presente che due anni accademici corrispondono ad un anno. Per maggiore chiarezza, vedere la sezione “Studenti a tempo parziale”.

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Ai fini della votazione finale di laurea, la Segreteria Studenti calcola il voto sulla base della media dei voti riportati negli esami. (Tale media si ottiene dalla somma dei voti dei singoli esami, divisa per il numero degli esami superati, ancora divisa per 3 e quindi moltiplicata per 11. In tal modo si ottiene la media rapportata a 110).Il voto calcolato dalla Segreteria è quello con cui lo studente si presenta a sostenere la prova finale ed è calcolato arrotondando i decimali, a partire da 0,20 , all’unità superiore. A seconda dell’esito dell’esame di laurea, tale voto può essere confermato, diminuito o, di solito, aumentato. La votazione è espressa in centodecimi anche quando il numero dei commissari è pari al minimo previsto. La certificazione relativa all’esame di laurea risulta da un apposito verbale. I Comitati per la didattica hanno interpretato l’art. 6 comma 5 come segue: “Per gli studenti iscritti ai corsi di laurea della Classe 31, in seguito a trasferimento da altro corso di studi ovvero per conseguimento di seconda laurea, i tre anni vanno computati partendo dalla data in cui è stato sostenuto il primo esame riconosciuto.” ASSEGNAZIONE DELLA TESINA Dal II anno di corso della laurea triennale, lo studente può chiedere l’assegnazione dell’argomento che sarà oggetto dell’elaborato finale. La richiesta è presentata ad uno dei docenti titolari del corso di laurea ovvero ad un ricercatore, d’intesa con il titolare dell’insegnamento. Periodicamente, il Comitato per la didattica procede ad una verifica del carico di tesi pendente su ogni docente del corso di laurea; allo studente che ne faccia richiesta, il Comitato può indicare uno o più docenti che si rendano disponibili per l’assegnazione della tesina. Il docente firma il modulo di assegnazione tesi allo studente, il quale la presenta in segreteria studenti ed in copia al Comitato per la didattica. Lo studente che abbia ottenuto una successiva assegnazione di tesina da altro docente deve comunicare al docente che gli abbia già in precedenza assegnato una tesina la rinuncia allo svolgimento della stessa. COMMISSIONE Le commissioni degli esami di laurea devono essere composte da non meno di cinque membri, di cui almeno due professori. Può far parte della commissione non più di un cultore della materia, e comunque in sovrannumero. Per tutto quanto non specificamente disposto nella presente guida, valgono le norme del Regolamento didattico di Ateneo e della Facoltà di Giurisprudenza. Corso di laurea in Scienze giuridiche e sistemi amministrativi (Classe 31) Il 1° ed il 2° anno sono disattivati PIANO DI STUDI PER GLI STUDENTI ISCRITTI AL III ANNO III anno Ius/07 Diritto del lavoro 8 Ius/10 Contabilità di Stato 4 Ius/07 Diritto del lavoro nella Pubblica Amministrazione 4 Ius/12 Principi di diritto tributario 4 Ius/21 Diritto costituzionale comparato 4 Secs-p/03 Scienza delle finanze 8 Tirocinio o seconda lingua straniera 6 Materie a scelta 16 Tesina 4 Propedeuticità Fermo restando che le propedeuticità non escludono la possibilità per lo studente di preparare in modo integrato un gruppo di materie del medesimo settore sostenendo i relativi esami nella stessa sessione, sono da considerarsi propedeutiche le seguenti discipline: Diritto Costituzionale per tutte le materie del settore IUS/08; IUS/10; IUS/11; IUS/17; IUS/21; Istituzioni di Diritto privato I e II per tutti gli insegnamenti del settore IUS/01; IUS/02; IUS/03; IUS/04; IUS/05; IUS/15; Diritto Costituzionale e Istituzioni di Diritto privato I e II per Diritto Internazionale e per tutti gli insegnamenti dei settori IUS/07; IUS/12; IUS/13; IUS/14; IUS/17; Diritto del lavoro per tutti gli insegnamenti del settore IUS/07;

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Diritto Amministrativo per tutti gli insegnamenti del settore IUS/10; Storia del diritto medievale e moderno per tutti gli insegnamenti del settore IUS/19. Ogni disciplina è da considerarsi propedeutica rispetto allo svolgimento di altre attività formative ad essa relative. N.B.: GLI STUDENTI DEVONO SOSTENERE GLI ESAMI NELLA SEDE E CON I DOCENTI DEI CORSI DI APPARTENENZA. L’ESAME NON REGOLARE DA TALE PUNDO DI VISTA E’ ANNULLATO D’UFFICIO. GLI STUDENTI POSSONO SOSTENERE GLI ESAMI DELLE MATERIE A SCELTA SCEGLIENDO ANCHE FRA QUELLE DEI CORSI DI LAUREA DELLA CLASSE 31 PRESSO LA SEDE DI SIENA, A PATTO CHE LE STESSE NON SIANO GIA’ PRESENTI PRESSO LA SEDE DI GROSSETO E TENENDO CONTO DELL’IMPOSSIBILITA’ DI REITERARE MATERIE GIA’ SOSTENUTE, RISPETTANDO INOLTRE LE EVENTUALI PROPEDEUTICITA’. SI RIPORTA DI SEGUITO LA TABELLA DELLE MATERIE A SCELTA PER I CORSI DELLA CLASSE 31 PRESSO LA SEDE DI SIENA: Per l’iscrizione agli esami in elenco gli studenti dovranno fare riferimento alle liste dei corsi aventi la medesima denominazione, attivi per il corso di laurea magistrale (LMG-01) per il corso di laurea specialistica (22s) o per il corso di laurea in Consulente del lavoro (classe 2) presso la sede di Siena. Lo stesso per avere informazioni in merito ai programmi e testi da studiare. SSD INSEGNAMENTI ORE CREDITI IUS/01 DIRITTO CIVILE I 20 4 IUS/01 DIRITTO CIVILE-ELEMENTI 20 4 IUS/01 DIRITTO DELLE SUCCESSIONI 20 4 IUS/02 ANALISI ECONOMICA E COMPARAZIONE GIURIDICA 20 4 IUS/02 DIRITTO COMMERCIALE COMPARATO 20 4 IUS/02 DIRITTO PRIVATO COMPARATO 20 4 IUS/02 SISTEMI GIURIDICI COMPARATI 20 4 IUS/02, IUS/04, IUS/13, IUS/15,

LIABILITY AND TORTS IN EUROPEAN LEGAL SYSTEMS: A COMPARATIVE AND MULTIDISCIPLINARY PERSPECTIVE

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IUS/03 DIRITTO AGRARIO E DEL TERRITORIO 20 4 IUS/04 DIRITTO DEI SEGNI DISTINTIVI DELL'IMPRESA 20 4 IUS/04 DIRITTO DEL FALLIMENTO I (Già Procedure concorsuali alternative -

procedure concorsuali minori e fallimenti sociali ) 20 4

IUS/04 DIRITTO DEL FALLIMENTO II (Già Diritto del fallimento) 20 4 IUS/04 DIRITTO DELLA CONCORRENZA 20 4 IUS/04 DIRITTO DELLE SOCIETÀ’ 20 4 IUS/04 DIRITTO DELLE SOCIETA’ E DEI MERCATI 40 8 IUS/04 DIRITTO DELLE SOCIETA’ QUOTATE E DEI MERCATI 20 4 IUS/05 DIRITTO DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI 20 4 IUS/05 DIRITTO DELL'ECONOMIA (mutuato dalla Facoltà di Economia.) 20 4 IUS/05 DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA (mutuato dalla Facoltà di

Scienze Politiche) 20 4

IUS/05 LEGISLAZIONE BANCARIA 20 4 IUS/07 DIRITTO SINDACALE I 20 4 IUS/08 DIRITTO COSTITUZIONALE DELL'ECONOMIA 20 4 IUS/10 DIRITTO DEGLI ENTI LOCALI 20 4 IUS/10 DIRITTO PROCESSUALE AMMINISTRATIVO 20 4 IUS/10 DIRITTO PUBBLICO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI 20 4 IUS/10 ORDINAMENTO COMUNALE E PROVINCIALE 20 4 IUS/11 DIRITTO E ISLAM 20 4 IUS/13 DIRITTO INTERNAZIONALE DELL'ECONOMIA 20 4 IUS/13 ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE 20 4 IUS/13 ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE- EUROPEAN PUBLIC LAW 20 4 IUS/13 RISOLUZIONE INTERNAZIONALE DELLE CONTROVERSIE 20 4 IUS/13-14 TUTELA DEI DIRITTI UMANI NELL'UNIONE EUROPEA 20 4 IUS/15 DIRITTO PROCESSUALE CIVILE COMPARATO 20 4

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IUS/17 DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO 20 4 IUS/17 DELITTI CONTRO LA PERSONA 20 4 IUS/17 DIRITTO PENALE AMMINISTRATIVO 20 4 IUS/17 DIRITTO PENALE DELL’AMBIENTE 20 4 IUS/17 DIRITTO PENALE DELL'ECONOMIA 20 4 IUS/17 STATUTO PENALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 20 4 IUS/18 DIRITTI GRECI 20 4 IUS/19 DIRITTO COMUNE I 20 4 IUS/19 DIRITTO COMUNE II 20 4 IUS/19 DIRITTO COMUNE- CORSO PROGREDITO 20 4 IUS/19 ESEGESI DELLE FONTI DEL DIRITTO I 20 4 IUS/19 ESEGESI DELLE FONTI DEL DIRITTO II 20 4 IUS/19 STORIA DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO 20 4 IUS/19 STORIA DEL DIRITTO PENALE 20 4 IUS/19 STORIA DEL DIRITTO PROCESSUALE E DEGLI ORDINAMENTI

GIUDIZIARI IN ETÀ MODERNA 20 4

IUS/19 STORIA DELLE CODIFICAZIONI MODERNE I 20 4 IUS/19 STORIA DELLE CODIFICAZIONI MODERNE II 20 4 IUS/19 STORIA DELLE CODIFICAZIONI MODERNE- CORSO PROGREDITO 20 4 IUS/19 STORIA DELLE COSTITUZIONI MODERNE 20 4 IUS/20 DOTTRINA DELLO STATO 20 4 IUS/20 ELEMENTI DI LOGICA E DISCORSO GIURIDICO 20 4 IUS/20 PROCEDURE STRAGIUDIZIALI DI GESTIONE DELLE

CONTROVERSIE 20 4

IUS/20 SOCIOLOGIA DEL DIRITTO 20 4 IUS/20 TEORIA DEI DIRITTI UMANI 20 4 IUS/20 TEORIA GENERALE DEL DIRITTO 20 4 IUS/21 DIRITTO COSTITUZIONALE COMPARATO 20 4 Allo scopo di ridurre i debiti per l’eventuale iscrizione al corso di laurea specialistica, è data la possibilità agli studenti del corso di laurea in Scienze Giuridiche e Sistemi Amministrativi di sostenere, presso la sede di Siena, anche i seguenti esami come materie a scelta: IUS/11 DIRITTO ECCLESIASTICO 20 4 IUS/11 DIRITTO CANONICO 20 4 IUS/15 PROCEDURA CIVILE 20 4 IUS/16 PROCEDURA PENALE 20 4 IUS/13 DIRITTO INTERNAZIONALE 40 8 ORGANIZZAZIONE DIDATTICA I corsi sono di 20 o 40 ore di insegnamento complessivo, pari rispettivamente a 4 o 8 crediti. Le lezioni del Corso di laurea in Scienze giuridiche e sistemi amministrativi saranno tenute presso la sede distaccata di Grosseto, Via Ginori 41, e avranno inizio il 1° ottobre 2008 e proseguiranno secondo il calendario seguente: I semestre dal 1° Ottobre al 24 Gennaio II semestre dal 23 Febbraio al 6 Giugno Gli appelli di esame si svolgeranno secondo il seguente calendario presso la sede in cui sono state impartite le lezioni del corso corrispondente:

- I sessione di esami: 1 appello dal 7-13 Gennaio 2009 - I sessione di esami (continuazione della precedente): 2 appelli dal 26 Gennaio al 21 Febbraio - sessione straordinaria di esami nel periodo 23-28 Marzo (1 appello) - II sessione di esami: 3 appelli dall’8 Giugno al 31 Luglio - III sessione di esami: 2 appelli dal 1° al 26 Settembre

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INSEGNAMENTI ATTIVATI SSD INSEGNAMENTI ORE CREDITI IUS/02 SISTEMI GIURIDICI COMPARATI 20 4 IUS/07 DIRITTO DEL LAVORO 40 8 IUS/07 DIRITTO DEL LAVORO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 20 4 IUS/10 CONTABILITÀ DI STATO 20 4 IUS/10 DIRITTO DEI SERVIZI PUBBLICI (PARTE I) 20 4 IUS/12 PRINCIPI DI DIRITTO TRIBUTARIO 20 4 IUS/17 DIRITTO PENALE DELL’ECONOMIA 20 4 IUS/20 INFORMATICA GIURIDICA 20 4 IUS/20 PROCEDURE STRAGIUDIZIALI DI GESTIONE DELLE CONTROVERSIE 20 4 IUS/21 DIRITTO COSTITUZIONALE COMPARATO 20 4 SECS- P/03 SCIENZA DELLE FINANZE 40 8 GLI ESAMI DEGLI INSEGNAMENTI DISATTIVATI PER L’A.A. 2008/2009 DEVONO ESSERE NECESSARIAMENTE ESSERE SOSTENUTI ENTRO IL 31 DICEMBRE 2008.

INFORMAZIONI PER GLI STUDENTI IN TRASFERIMENTO DA ALTRA FACOLTA’ N.B.: Al momento del trasferimento, il Comitato per la Didattica valuterà la possibilità di riconoscere (eventualmente anche solo parzialmente) gli esami già sostenuti. Ciò sarà fatto seguendo le indicazioni dei docenti della materia, in funzione delle riforme normative intervenute dalla data in cui sono stati sostenuti gli esami.

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PROGRAMMI DEI CORSI SISTEMI GIURIDICI COMPARATI IUS/02 - 4 CFU - 20 ore Prof. Alessandro Palmieri Programma Il corso si propone in primo luogo di accostare lo studente alla comparazione giuridica, in modo da presentare, tramite l'assimilazione del suo articolato strumentario, la conoscenza delle sue peculiari metodologie e l'approfondimento di alcune delle più significative acquisizioni, una visione delle regole presenti nei diversi sistemi che non rimanga circoscritta all'ottica del giurista puramente municipale. Nel quadro dell'illustrazione delle diverse concezioni del diritto e delle relative classificazioni, una particolare attenzione sarà dedicata ai sistemi che attualmente vengono ricondotti sotto l'egida della tradizione giuridica occidentale, evidenziandone la matrice comune e le diverse epifanie territoriali. Principali argomenti: Oggetto e scopo della comparazione. Classificazione dei sistemi giuridici in famiglie. Tradizione giuridica occidentale. Common law inglese. L'esperienza giuridica degli Stati Uniti d'America. Radici comuni delle esperienze di civil law. Il modello francese. Testi Consigliati A. Gambaro-R. Sacco, Sistemi giuridici comparati, Utet, Torino, 2008, pp. 1-16; 31-244. DIRITTO DEL LAVORO IUS/07 - 8 CFU - 40 ore Prof. Lara Lazzeroni Programma Il corso si compone dello studio ed approfondimento dei profili sotto illustrati. Diritto Sindacale: La libertà sindacale. Il sindacato come modello organizzativo. L'associazionismo sindacale. La regolamentazione giuridica del sindacato. Le scelte codicistiche in tema di organizzazioni sindacali. Rappresentanza e rappresentatività sindacale. I modelli di rappresentanza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. L'attività sindacale: diritti sindacali e modelli di tutela degli interessi sindacali. La contrattazione collettiva: struttura ed efficacia; in particolare su derogabilità, efficacia soggettiva ed efficacia oggettiva. La contrattazione collettiva: soggetti, livelli e procedure. Lo sciopero. Lo sciopero nei servizi pubblici essenziali. La serrata. Rapporto di Lavoro: Profili storici del diritto del lavoro. Lavoro autonomo e lavoro subordinato. Qualificazione del contratto di lavoro. Contratto e rapporto di lavoro. La formazione del contratto di lavoro. La prestazione lavorativa: poteri, diritti e doveri delle parti nel rapporto di lavoro. L'obbligazione retributiva. Il lavoro delle donne, dei minori e la tutela antidiscriminatoria. Estinzione del rapporto di lavoro e recesso. Le garanzie dei diritti dei lavoratori: rinunce e transazioni; prescrizione e decadenza; garanzie del credito; azionabilità dei diritti. I rapporti speciali di lavoro, i rapporti atipici e il lavoro c.d. flessibile. Il sistema del collocamento dei lavoratori e i collocamenti speciali. Interventi in caso di eccedenze di personale: Cassa Integrazione Guadagni, licenziamenti collettivi e sostegno all'occupazione. Testi Consigliati -Per il diritto Sindacale: G. Giugni, Diritto Sindacale, Cacucci, Bari, ultima edizione. Sono escluse le seguenti parti: § 5 del capitolo V e capitolo IX. -Per il rapporto di lavoro: E. Ghera, Diritto del Lavoro, Cacucci, Bari, ultima edizione. Sono escluse le seguenti parti: capitolo I. DIRITTO DEL LAVORO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE IUS/07 - 4 CFU - 20 ore Prof. Lara Lazzeroni Programma Il corso vuole illustrare le peculiarità del lavoro alle dipendenze della Pubblica Amministrazione attraverso l'approfondimento di tematiche che riguardano, da un lato, il processo di riorganizzazione della Pubblica Amministrazione ed in particolare la graduale privatizzazione del rapporto di lavoro e, dall'altro, la disciplina specifica del rapporto di lavoro alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni con attenzione particolare ai temi dell'accesso al lavoro, classificazione del personale e mansioni, orario di lavoro e modelli di flessibilità, retribuzione e cessazione del rapporto. Il corso verrà completato con un approfondimento del sistema di relazioni sindacali nel settore pubblico ed in particolare con un esame dei profili di differenza dei sistemi di contrattazione collettiva e rappresentanza sindacale tra settore pubblico e privato. Testi Consigliati Per la preparazione dell'esame è consigliato il seguente manuale: -U. Carabelli - M.T. Carinci, Il lavoro pubblico in Italia, Cacucci, Bari, ultima edizione (comunque non anteriore a quella del 2007).

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CONTABILITÀ DI STATO IUS/10 - 4 CFU - 20 ore Prof. Massimiliano Bellavista Programma Si prevede di trattare i seguenti temi oggetto dello studio della contabilità di Stato: 1) la contabilità pubblica; 2) i soggetti della contabilità pubblica; 3) la gestione patrimoniale; 4) la gestione finanziaria; 5) l' attività contrattuale; 6) il sistema dei controlli; 7) la responsabilità; 8) l'ordinamento contabile degli enti diversi dallo Stato. Si prevede di fornire ulteriore approfondimento, nell'ambito di un seminario, della parte relativa all'attività contrattuale della pubblica amministrazione, anche facendo riferimento alla tecnica di redazione degli atti di gara. Testi Consigliati Il testo consigliato è Compendio di contabilità pubblica di Sergio Zambardi, ed. Cedam (ultima edizione) o comunque qualsiasi testo aggiornato di contabilità integrato da appunti elaborati e messi a disposizione dalla docente. DIRITTO DEI SERVIZI PUBBLICI (PARTE I) IUS/10 - 4 CFU - 20 ore Dott. Vincenzo Ferraro Mutuato da: parte del corso di Diritto dei servizi pubblici (parte I e parte II - Cfu 8 - classe LMG/01 Programma Il corso è diretto ad approfondire le problematiche legate alla gestione ed all'affidamento dei servizi pubblici (ad esempio, dell'energia elettrica, del gas, delle telecomunicazioni e dei trasporti). La prima parte dell'insegnamento esaminerà: la nozione di servizio pubblico; i principi (di fonte costituzionale e comunitaria) direttamente rilevanti per la materia indicata; l'evoluzione dall'originario regime normativo - della riserva e della gestione pubblica - all'assetto prefigurato (negli ultimi decenni) dalla legislazione comunitaria (soprattutto, a seguito della c.d. 'Direttiva Bolkstein'). La seconda parte del corso riguarderà i servizi pubblici locali e, in particolare: la recente evoluzione normativa in materia (anche alla luce del riparto territoriale della funzione legislativa introdotto dalla riforma costituzionale del 2001); le più significative innovazioni giurisprudenziali nella stessa materia (con riferimento, in particolare, ai servizi di rilevanza economica ' ed a quelli privi di tale rilevanza - ed alla c.d. gestione in house); la tutela degli utenti dei servizi pubblici. Con riguardo, soprattutto, all'ultima parte, saranno, poi, indicati e commentati con gli studenti alcuni esempi tratti dalla realtà della gestione dei servizi pubblici locali in Toscana (e, in particolare, nella Provincia di Grosseto), tentando, ove possibile, anche il coinvolgimento diretto di alcune delle aziende incaricate della gestione di questi servizi. Testi Consigliati Si raccomanda la frequenza al corso. Per i frequentanti sarà possibile optare per una prova scritta per la determinazione del voto relativo all'insegnamento. Per lo studio degli argomenti indicati si consiglia, in ogni caso, CASSESE S., La nuova costituzione economica, III ed., Roma-Bari, 2006, Capp. 1, 2, 3, 4 e 5. PRINCIPI DI DIRITTO TRIBUTARIO IUS/12 - 4 CFU - 20 ore Prof. Filippo Dami Mutuato da: parte del corso di Diritto tributario (Cfu 9 - classe LMG/01) Programma Il Corso si propone lo studio dei principi e degli istituti fondamentali del diritto tributario. In tal senso, particolare attenzione verrà riservata allo studio dei principi costituzionali e di quelli propri comunitari che presentano una diretta rilevanza per questo settore dell'ordinamento. Programma del corso: L'ambito del diritto tributario - la nozione di tributo - i tipi di tributo - i principi costituzionali - i principi comunitari in materia tributaria - le fonti - i soggetti del rapporto obbligatorio tributario - lineamenti dell'attuazione del rapporto obbligatorio tributario: la dichiarazione; l'accertamento; la riscossione ed il rimborso; le sanzioni; il processo ' la classificazione delle imposte ' la nozione di reddito ed il sistema di tassazione dei redditi - l'Irpef: profili generali. Testi Consigliati - E. De Mita, Principi di diritto tributario, Milano, Giuffré, 2007 (parte I, tutti i capitoli -parte II, capitoli I e IX). Lettura consigliata: - F. Pistolesi, La giustizia tributaria, Bologna, Il Mulino, 2006. Gli studenti dovranno, inoltre, munirsi di una raccolta aggiornata delle principali leggi tributarie.

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Agli studenti frequentanti verrà consegnato direttamente dal docente durante le lezioni, anche su supporti informatici, materiale integrativo su taluni aspetti del programma e verranno distribuiti casi concreti di studio e di analisi oggetto di specifici approfondimenti. DIRITTO PENALE DELL'ECONOMIA IUS/17 - 4 CFU - 20 ore Docente da determinare Mutuato da: parte del corso di Diritto penale II (Cfu 9 - classe LMG/01) Programma Il programma verrà indicato dal docente durante lo svolgimento del corso. Testi Consigliati I testi verranno indicati dal docente durante lo svolgimento del corso. INFORMATICA GIURIDICA IUS/20 - 4 CFU - 20 ore Docente da determinare Programma Il programma verrà indicato dal docente durante lo svolgimento del corso. Testi Consigliati I testi consigliati verranno indicati dal docente durante lo svolgimento del corso. PROCEDURE STRAGIUDIZIALI E GESTIONE DELLE CONTROVERSIE IUS/20 - 4 CFU - 20 ore Prof. Giovanni Cosi Dott. Giuliana Romualdi Programma Il corso intende fornire una conoscenza di base, teorica e pratica, dei principali metodi stragiudiziali di soluzione delle controversie (ADR). Il suo scopo è di introdurre i futuri giuristi all'uso di strumenti non-contenziosi di gestione dei conflitti, che si affianchino alle competenze tecniche tradizionali offrendo un'opportunità di ulteriore qualificazione professionale. Parte teorica Il conflitto sociale tra fisiologia e patologia. Diverse strategie di gestione dei conflitti. Caratteristiche dei metodi non-giudiziali di gestione dei conflitti: in particolare, l'arbitrato e la mediazione. Origine e storia dei sistemi di risoluzione delle controversie alternativi al processo-giudizio (ADR). Il diritto come strumento di gestione dei conflitti sociali. Complementarietà tra i diversi metodi di soluzione delle controversie. Parte pratica (con l'assistenza della dott.ssa Giuliana Romualdi) Introduzione: il conflitto, la comunicazione, la negoziazione. La conciliazione: la conciliazione amministrata; la mediazione; il ruolo del mediatore. Le fasi della mediazione: sessioni congiunte; sessioni private; la redazione dell'accordo. Simulazione di una procedura di conciliazione. Il procedimento arbitrale. L'arbitrato amministrato. Testi Consigliati La via della conciliazione (a cura di S. Giacomelli), IPSOA, Milano, 2003; Parti I, II, III. G. Romualdi, 'La conciliazione amministrativa: esperienze e tendenze in Italia', estratto de la Rivista dell'Arbitrato, Fasc, 2, 2005 (reperibile presso la Biblioteca Circolo Giuridico ' Facoltà di Giurisprudenza e presso la Biblioteca delle Facoltà di Economia e Giurisprudenza ' Università di Siena ' Sede di Grosseto). Note Propedeuticità: Istituzioni di Diritto privato I e II DIRITTO COSTITUZIONALE COMPARATO IUS/21 - 4 CFU - 20 ore Prof. Valeria Piergigli Mutuato da: parte del Corso di Diritto pubblico comparato (Cfu 6 - Classe LMG/01) Programma Premesso un inquadramento generale sulle finalità e sul metodo della comparazione, il corso ha ad oggetto il concetto di Stato come forma del potere politico e la nozione di Costituzione entro la forma di Stato di derivazione liberale. In particolare, saranno trattati: le diverse nozioni di 'Costituzione', i procedimenti di formazione delle Carte costituzionali, i contenuti, i procedimenti di variazione ed i meccanismi di protezione delle Costituzioni contemporanee. L'analisi dei suddetti aspetti è finalizzata non soltanto alla conoscenza della nozione giuridica di Costituzione e delle vicende che interessano tale atto fondamentale, ma altresì ad evidenziare, in chiave problematica, la possibilità di esportazione o meno dell'idea stessa della Costituzione come 'tavola di valori', secondo quanto acquisito dal costituzionalismo occidentale.

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Testi Consigliati G. de Vergottini, Diritto costituzionale comparato, vol. I, Cedam, Padova, 7^ edizione, 2007, limitatamente alla Premessa (La comparazione nel diritto costituzionale: scienza e metodo, pp. 1-65) ed alla Parte prima (Stato e Costituzione, pp. 79-278). Le parti riportate in caratteri più piccoli sono esemplificative degli argomenti trattati nel testo e sono pertanto oggetto di semplice lettura. SCIENZA DELLE FINANZE SECS-P/03 - 8 CFU - 40 ore Prof. Filippo Dami Programma Il Corso si propone di analizzare il ruolo e le modalità dell'intervento pubblico nelle moderne economie di mercato, con particolare e puntuale riferimento all'illustrazione della finanza pubblica in Italia. Particolare e specifica attenzione verrà rivolta all'analisi del ruolo della politica fiscale e, conseguentemente, ampio spazio verrà dedicato allo studio del sistema tributario italiano che considerato non solo nell'analisi dei principali tributi ma, più in generale, nel suo necessario coordinamento con i Principi Comunitari e nella sua evoluzione verso forme di decentramento fiscale. Nella consapevolezza che il Corso è rivolto a studenti di Giurisprudenza saranno limitati i riferimenti e l'utilizzo di strumenti di stretta derivazione matematica. Nel dettaglio il programma sarà così suddiviso - PRIMA PARTE L'intervento pubblico in economia; La finanza pubblica in Italia: il bilancio dello Stato e la Legge finanziaria Le entrate pubbliche: in particolare la nozione di tributo e la differenza tra imposte, tasse e contributi Il ruolo della politica fiscale ed i condizionamenti dell'Unione Europea Il decentramento fiscale Il Welfare State (cenni) - SECONDA PARTE Il sistema tributario italiano I principi generali del diritto tributario: in particolare la progressività del sistema e la sua evoluzione I principali tributi del sistema italiano: IRPEF, IRES, IRAP, IVA, imposte indirette erariali e le principali imposte locali Testi Consigliati - P.Bosi (a cura di), Corso di Scienza delle finanze, quarta edizione, Bologna 2007 relativamente ai Capitoli I, II, III (ad eccezione delle pagg. da 182 a 197 e da 209 a 225), IV (ad eccezione delle pagg. da 232 a 263), V (ad eccezione delle 'appendici'), VII - P. Bosi, M.C. Guerra, I tributi nell'economia italiana, Bologna 2008 Agli studenti frequentanti verrà consegnato direttamente dal docente durante le lezioni, anche su supporti informatici, materiale integrativo su taluni aspetti del programma e verranno distribuiti casi concreti di studio e di analisi oggetto di specifici approfondimenti.

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• CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN GIURISPRUDENZA (CLASSE LMG/01) Congiuntamente al Corso di laurea in Scienze giuridiche e sistemi amministrativi, è istituito nella sede di Grosseto il Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza appartenente alla Classe LMG/01. Di tale Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza, di durata quinquennale, sono attivati a Grosseto, per l’anno accademico 2008-2009, il I, il II ed il III anno, con possibilità per gli studenti di ultimare il ciclo quinquennale presso la Facoltà di Giurisprudenza di Siena. OBIETTIVI Il corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza si prefigge l’obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato nel campo del diritto, finalizzata allo svolgimento di attività di elevata qualificazione in una pluralità di contesti professionali. I laureati conseguiranno, sia dal punto di vista contenutistico che da quello metodologico, una preparazione che consentirà, anche per il tramite dei corsi di specializzazione post-laurea di avviamento alle professioni legali, di incamminarsi verso le professioni di notaio e di avvocato e alla carriera in Magistratura. Acquisiranno altresì le competenze e le attitudini per poter ricoprire posizioni di alto profilo nelle Pubbliche Amministrazioni, nelle imprese pubbliche e private e nelle Organizzazioni Internazionali. L’obiettivo è perseguito tramite un percorso formativo unitario, comprendente attività formative di base e attività caratterizzanti. Il funzionamento del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza (LMG-01) è disciplinato dal Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza (classe LMG-01) consultabile on line alla pagina: http://www.unisi.it/v0/pagina.html?fld=1706#Giurisprudenza I. ORGANIZZAZIONE AMMISSIONE Sono ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza gli studenti in possesso del diploma di scuola secondaria superiore o di altro analogo titolo di studio conseguito all’estero, di cui sia riconosciuta l’idoneità. Gli studenti già frequentanti altri corsi di laurea possono essere iscritti al corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza, previo riconoscimento, da parte del Comitato per la didattica, degli esami sostenuti. COMITATO PER LA DIDATTICA Il Comitato per la Didattica del corso di laurea è composto da tre docenti e tre studenti. I docenti sono nominati dal Consiglio di Facoltà. Il Comitato ha le competenze fissate dal Regolamento di Ateneo e quelle specificate nel Regolamento del Corso di Laurea.

Componenti Prof. Emanuele Stolfi (Presidente)

Prof. Alessandro Palmieri Prof. Roberto Tofanini

Sig. Andrea Azzaro Sig.ra Angela Scaglione

Sig. Claudio Tocco ATTIVITA’ DIDATTICA I corsi sono organizzati per semestri. Le lezioni dei corsi del I semestre nell’anno accademico 2008/09 hanno inizio il 1° Ottobre 2008 e terminano il 24 Gennaio 2009. Le lezioni del II semestre hanno inizio il 23 Febbraio 2009 e terminano il 6 Giugno 2009. Il semestre comprende e si conclude col periodo di esame. Per tutta la durata dell’anno accademico ogni docente dovrà assicurare almeno tre ore settimanali di attività, didattica, tutorale e di sostegno agli studenti2. TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ DIDATTICHE L’attività didattica prevede lezioni di tipo frontale. La conoscenza della lingua inglese è attestata dal superamento del Preliminary English Test (PET), per il quale è obbligatoria la frequenza. Il superamento del Pet comporta l’acquisizione di 6 crediti. 2 In caso di assenze prolungate del docente il Consiglio di Facoltà prende i necessari provvedimenti consentiti dall’ordinamento universitario (v. art. 9 D.P.R. 382/80)

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CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI (C.F.U.) I Crediti Formativi Universitari sono attribuiti secondo la seguente scala di corrispondenza: - corsi di 80 ore con esame su testi di riferimento non superiori di norma a circa 800 pagine, (fatta salva la documentazione, ad esempio, giurisprudenziale, e le note a pié di pagina) = 12 crediti; - corsi di 60 ore, con esame su testi di riferimento non superiori di norma a circa 600 pagine, (fatta salva la documentazione, ad esempio, giurisprudenziale, e le note a pié di pagina) = 9 crediti. . - corsi di 40 ore, con esame su testi di riferimento non superiori di norma a circa 400 pagine, (fatta salva la documentazione, ad esempio, giurisprudenziale, e le note a pié di pagina) = 6 crediti. Ulteriori crediti potranno essere acquisiti tramite le integrazioni rese necessarie dal passaggio da uno dei corsi del previgente Ordinamento: - per le integrazioni da 4 cfu con esame su testo di riferimento non superiore di norma a circa 300 pagine (fatta salva la documentazione, ad esempio, giurisprudenziale, e le note a pié di pagina). - per le integrazioni da 2 cfu con esame su testo di riferimento non superiore di norma a circa 150 pagine (fatta salva la documentazione, ad esempio, giurisprudenziale, e le note a pié di pagina). Per le materie che attribuiscono 15 cfu o 18 cfu può essere prevista la biennalizzazione dei corsi. ACQUISIZIONE DI CREDITI FORMATIVI I docenti responsabili del corso partecipano alla verifica della preparazione degli studenti nella relativa valutazione finale. Quando il corso è affidato per parti a più docenti, questi dovranno coordinarsi fra loro. L’aggiornamento periodico della congruenza tra i crediti assegnati alle attività formative ed i relativi obiettivi formativi è stabilito dal Regolamento del Corso di laurea e viene tempestivamente reso noto dal Comitato per la Didattica. FREQUENZA Per quanto sia incoraggiata ed incentivata la partecipazione attiva ai corsi, non esiste un obbligo formale di frequenza, ad eccezione di quanto previsto per il PET. CADUCAZIONE DI CREDITI Per gli studenti che transitano alla LMG/01 da altro corso e per gli iscritti già in possesso di altra laurea, il Comitato per la didattica può dichiarare l’eventuale obsolescenza dei crediti, ove siano intervenute riforme normative sostanziali, e fissa, di conseguenza, le relative integrazioni che lo studente deve sostenere. VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA Il Comitato per la Didattica partecipa, per quanto di sua competenza, alle attività di valutazione della didattica svolte dal Nucleo di Valutazione di Ateneo. Discute e analizza i risultati di tali attività di valutazione, in particolare i risultati dei questionari rivolti agli studenti, ed i dati relativi alla produttività della didattica al fine di migliorare l’efficacia della stessa e di progettare interventi di recupero e assistenza agli studenti. Cura inoltre la diffusione presso gli studenti dei risultati della valutazione anche attraverso il coinvolgimento degli studenti tutor. ESAMI PRESSO UNIVERSITA’ STRANIERE Gli esami sostenuti presso Università straniere, per le quali esiste una convenzione, un progetto di cooperazione universitario o un progetto ECTS, sono riconosciuti automaticamente. A tal fine si ricorre alla tabella di conversione dei crediti e dei voti utilizzata per i progetti ECTS. Gli studenti che intendono seguire alcune materie in Università straniere, nell’ambito dei programmi di cui al comma precedente, dovranno seguire la seguente procedura:

- lo studente consegnerà alla propria Segreteria Studenti il piano di studi che svolgerà all’estero, redatto in base al modello “Piano di Studio Erasmus”, approvato dal docente promotore dello scambio (deve altresì allegare i programmi di studio dei singoli corsi da svolgere all’estero). Tale piano dovrà essere convalidato dal Comitato per la Didattica prima della partenza dello studente per il periodo di studi all’estero;

- eventuali modifiche al piano di studi potranno essere approvate, ottenuto il parere favorevole del docente promotore e previa tempestiva comunicazione da parte dello studente alla segreteria e al Comitato per la Didattica, anche durante lo svolgimento del periodo di studio all’estero;

- al rientro dello studente, il Comitato per la Didattica, previa verifica del programma di studio svolto (tramite gli attestati rilasciati dall’Università ospitante con l’indicazione dei voti e dei crediti corrispondenti a ciascuno degli esami sostenuti: attestati consegnati in originale alla segreteria studenti), provvederà, verificata la corrispondenza con il Piano di Studi Erasmus a suo tempo presentato ed approvato, a ratificare la convalida degli esami sostenuti all’estero e a darne comunicazione alla segreteria stessa.

Tali insegnamenti saranno inseriti nel certificato storico dello studente e nel Diploma Supplement mantenendo la dicitura originaria.

Periodi di ricerca per tesi dovranno essere adeguatamente documentati.

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Il riconoscimento degli esami sostenuti presso Università straniere, per le quali non esiste una convenzione, un progetto di cooperazione universitario o un progetto ECTS, sarà valutato e deliberato, caso per caso, dal Comitato per la didattica. ESAMI DEGLI STUDENTI STRANIERI Gli studenti stranieri potranno sostenere esami esclusivamente su corsi impartiti e frequentati nel periodo che coincide con la loro presenza presso l’Università di Siena. ESAMI DI PROFITTO ED ESAME DI LAUREA I singoli appelli di ogni sessione di esami di profitto sono disposti a non meno di quindici giorni di distanza. Per gli esami di profitto sono previste tre sessioni ordinarie ed una straordinaria, per un totale di 9 appelli. II. PROVE DI ESAME ED ESAME DI LAUREA ESAMI DI PROFITTO: COMMISSIONI ESAMINATRICI Le commissioni degli esami di profitto sono nominate dal Presidente del Comitato per la didattica, su proposta dei titolari degli insegnamenti, e devono essere composte da almeno due membri: il titolare dell’insegnamento od un suo sostituto e un docente di materia affine o un ricercatore o un cultore della materia preventivamente segnalato dal Presidente della commissione al Presidente del Comitato per la didattica e al Preside3. Sui verbali degli esami dovranno essere apposte almeno due firme, di cui non più di una da parte di un cultore della materia. Le modalità di svolgimento delle prove di esame vengono comunicate all’inizio del corso dal titolare dell’insegnamento, il quale ne resta, ad ogni effetto, unico responsabile. PROVE INTERMEDIE Tutti i corsi possono prevedere almeno una prova in itinere, da svolgere su richiesta degli studenti e se compatibile con la natura delle materie impartite. Tali prove, da sostenere secondo modalità prescelte dal singolo docente, sono comunicate agli studenti all’inizio del corso. ESAME DI LAUREA Per gli esami di laurea sono previste le seguenti sessioni: luglio, settembre, ottobre, gennaio, aprile. ASSEGNAZIONE DELLA TESI Dal III anno di corso lo studente può chiedere l’assegnazione dell’argomento che sarà oggetto della tesi. La richiesta è presentata a un docente titolare di uno degli insegnamenti impartiti nel corso di Laurea Magistrale ovvero ad un ricercatore, d’intesa con il titolare dell’insegnamento. Periodicamente, il Comitato per la didattica procede ad una verifica del carico di tesi pendente su ogni docente del corso di laurea; allo studente che ne faccia richiesta, il Comitato può indicare uno o più docenti che si rendano disponibili per l’assegnazione della tesi, in attuazione dell’obbligo di cui all’art. 16, punto 8, del Regolamento Didattico di Ateneo. Il docente firma la domanda di assegnazione dell’argomento di tesi allo studente, il quale la presenta in segreteria ed in copia al Comitato per la didattica. Lo studente che abbia ottenuto una successiva assegnazione di tesi da altro docente deve comunicare al docente che gli abbia già in precedenza assegnato una tesi la rinuncia allo svolgimento della stessa. TERMINI PER L’AMMISSIONE Per essere ammesso all’esame di laurea, lo studente deve sempre farne personalmente domanda almeno un mese prima della data prevista per l’esame. Deroghe a tale termine possono essere concesse, per giustificati motivi, dal presidente del Comitato per la didattica. TIPOLOGIA DELLA PROVA FINALE E DETERMINAZIONE DEL VOTO La prova finale, che comporta 14 cfu, più 1 cfu riservato alle ricerche bibliografiche per la tesi di laurea, consiste nella discussione di un elaborato scritto (tesi) già predisposto dal candidato. La commissione esaminatrice attribuisce la votazione finale di laurea, secondo i criteri indicati nei commi seguenti. Il voto di partenza del candidato è calcolato dalla Segreteria sulla base della media, rapportata a 110, dei voti riportati nei singoli esami di profitto, previo arrotondamento dei decimali, a partire da 0,20, all’unità superiore. La tesi sarà valutata dalla commissione esaminatrice fino ad un punteggio massimo di 6 punti. Per aumenti fino ad un massimo di 8 punti il docente relatore deve presentare, entro un congruo termine, al Presidente del Comitato per la Didattica (che dovrà provvedere alla nomina di un correlatore) circostanziata relazione scritta che tenga conto della qualità dell’elaborato. Per ulteriori aumenti, fino ad un massimo di 10 punti, 3 Fermo restando che la qualifica di cultore della materia deve essere attribuita secondo la procedura stabilita dall’art. 14 del Regolamento del corso di laurea LMG01.

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deve essere insediata una commissione di lettura composta da tre docenti nominati dal Comitato per la Didattica, che dovrà depositare presso il Comitato stesso almeno 30 giorni prima della discussione della tesi, dettagliata relazione scritta. Ulteriori punti verranno attribuiti al candidato secondo lo schema seguente: - il candidato che si laurea in cinque anni avrà una maggiorazione di 3 punti; - il candidato che si laurea in cinque anni con una media pari o superiore a 27 avrà una maggiorazione di 4 punti; - il candidato che abbia usufruito di una borsa Erasmus avrà la maggiorazione di un punto, oppure di due punti qualora abbia superato almeno tre esami durante il periodo di soggiorno all’estero. La votazione è espressa in centodecimi anche quando il numero dei commissari è pari al minimo previsto all’art. 19 del Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Giurisprudenza (classe LMG-01). La certificazione relativa all’esame di laurea risulta da apposito verbale. N.B.: Per gli studenti iscritti al corso di laurea magistrale, a seguito di trasferimento da altro corso ovvero già in possesso di altra laurea, ai fini della maggiorazione da attribuire in sede di esame di laurea, i cinque anni decorrono dalla data in cui è stato sostenuto il primo esame di cui sia stato ottenuto il riconoscimento. COMMISSIONE Le commissioni degli esami di laurea devono essere composte da non meno di cinque membri, di cui almeno due individuati tra i professori di I e II fascia. Possono far parte della Commissione nominata dal Preside – in aggiunta ai predetti membri – anche cultori della materia, purché in numero non superiore a un quinto dei componenti. III. PIANO DI STUDIO E TIPOLOGIE PARTICOLARI DI STUDENTI PIANO DI STUDIO Lo studente non è tenuto a presentare il piano di studio individuale; egli dovrà attenersi al piano delle attività formative previste dal corso di studi, specificate in dettaglio nel “Notiziario”, ed alle relative regole sulle propedeuticità. Per le attività a scelta libera o a scelta limitata (materia obbligatoria-opzionale) su discipline della Facoltà, la segreteria studenti verifica successivamente la conformità alle regole sulla propedeuticità della Facoltà medesima. Le attività fuori Facoltà devono comunque essere preventivamente autorizzate dal Comitato per la Didattica. Gli studenti del Corso di Laurea Magistrale della sede di Grosseto potranno sostenere, come materie a scelta, anche le materie facoltative ed opzionali attivate presso la sede di Siena, purché tali insegnamenti non siano già attivati presso la sede di Grosseto (delibera del Comitato per la Didattica del 22 gennaio 2008). Lo studente in trasferimento da altro corso di laurea è tenuto ad allegare alla propria domanda di iscrizione l’elenco degli esami eventualmente già sostenuti. I anno SSD INSEGNAMENTI ORE CFU IUS/01 ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I 60 9 IUS/08 DIRITTO COSTITUZIONALE 80 12 IUS/18 DIRITTO PRIVATO ROMANO 60 9 IUS/19 STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO 60 9 IUS/20 FILOSOFIA DEL DIRITTO 60 9 SECS- P/01 ECONOMIA POLITICA 60 9 Pet 6 II anno SSD INSEGNAMENTI ORE CFU IUS/01 ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II 60 9 IUS/02 DIRITTO PRIVATO COMPARATO 40 6 IUS/11 DIRITTO ECCLESIASTICO 40 6 IUS/14 DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA 60 9 IUS/17 DIRITTO PENALE I 60 9 IUS/18 DIRITTO COSTITUZIONALE ROMANO 40 6 IUS/21 DIRITTO PUBBLICO COMPARATO 40 6 MATERIA A SCELTA 40 6 III anno SSD INSEGNAMENTI ORE CFU IUS/01 DIRITTO CIVILE 60 9 IUS/03 DIRITTO AGRARIO 40 6 IUS/10 DIRITTO AMMINISTRATIVO I 60 9

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IUS/12 DIRITTO TRIBUTARIO 60 9 IUS/13 DIRITTO INTERNAZIONALE PUBBLICO 60 9 IUS/17 DIRITTO PENALE II 60 9 IUS/19 STORIA DELLE CODIFICAZIONI MODERNE 40 6 MATERIA A SCELTA 40 6 STUDENTI IN TRASFERIMENTO DA ALTRE FACOLTA’ E/O DA CORSI DI LAUREA “VECCHIO ORDINAMENTO”, CLASSE 31 E CLASSE 22S Al momento del trasferimento, il Comitato per la Didattica valuterà la carriera precedente e potrà convalidare gli esami già sostenuti, in tutto o in parte (in particolare, qualora siano intervenute riforme normative sostanziali). Il Comitato per la Didattica renderà noti, in appositi incontri con gli studenti e con informazioni sul sito internet della Facoltà, i criteri in base ai quali avverrà il riconoscimento dei cfu conseguiti nei corsi di laurea “vecchio ordinamento”, classe 31 e classe 22s, indicando le materie per cui saranno, eventualmente, necessarie delle integrazioni. Il programma su cui sostenere la prova di esame relativa a tali integrazioni sarà reperibile sul sito internet della Facoltà. Qualora tale indicazione manchi, sarà possibile concordare il programma col relativo docente. STUDENTI IN TRASFERIMENTO DA CORSI DI LAUREA DIVERSI DA “VECCHIO ORDINAMENTO”, CLASSE 31 E CLASSE 22S Al momento del trasferimento, il Comitato per la Didattica valuterà la carriera precedente e potrà convalidare gli esami già sostenuti, riconoscendo fino a un massimo di 80 cfu. STUDENTI GIA’ IN POSSESSO DI ALTRA LAUREA Al momento dell’iscrizione, il Comitato per la Didattica valuterà la carriera relativa alla laurea già in possesso dello studente e potrà convalidare gli esami già sostenuti, riconoscendo fino a un massimo del 50% dei cfu conseguiti nel precedente percorso di studi. INSEGNAMENTI ATTIVATI Sono attivati per la Laurea Magistrale in Giurisprudenza i seguenti insegnamenti:

SSD INSEGNAMENTI ORE CFU IUS/01 DIRITTO CIVILE 60 9 IUS/01 ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I 60 9 IUS/01 ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II 60 9 IUS/02 DIRITTO PRIVATO COMPARATO 40 6 IUS/03 DIRITTO AGRARIO 40 6 IUS/04 DIRITTO DELL’IMPRESA 40 6 IUS/08 DIRITTO COSTITUZIONALE 80 12 IUS/10 DIRITTO AMMINISTRATIVO I 60 9 IUS/10 DIRITTO DEI SERVIZI PUBBLICI (PARTE I E PARTE II) 40 6 IUS/11 DIRITTO ECCLESIASTICO 40 6 IUS/12 DIRITTO TRIBUTARIO 60 9 IUS/13 DIRITTO INTERNAZIONALE PUBBLICO 60 9 IUS/14 DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA 60 9 IUS/17 DIRITTO PENALE I 60 9 IUS/17 DIRITTO PENALE II 60 9 IUS/18 DIRITTO COSTITUZIONALE ROMANO 40 6 IUS/18 DIRITTO PENALE ROMANO 40 6 IUS/18 DIRITTO PRIVATO ROMANO 60 9 IUS/19 STORIA DEL DIRITTO COMMERCIALE E DEL LAVORO 40 6 IUS/19 STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO 60 9 IUS/19 STORIA DELLE CODIFICAZIONI MODERNE 40 6 IUS/20 FILOSOFIA DEL DIRITTO 60 9 IUS/21 DIRITTO PUBBLICO COMPARATO 40 6 SECS- P/01 ECONOMIA POLITICA 60 9

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GLI ESAMI DEGLI INSEGNAMENTI DISATTIVATI PER L’A.A. 2008/2009 DEVONO ESSERE NECESSARIAMENTE ESSERE SOSTENUTI ENTRO IL 31 DICEMBRE 2008. Sono da considerarsi propedeutiche le seguenti discipline:

• Diritto Costituzionale per tutte le materie dei settori IUS/08; IUS/09; IUS/11; IUS/21; • Istituzioni di Diritto privato I e II per tutti gli insegnamenti dei settori IUS/01; IUS/02; IUS/03; IUS/04;

IUS/05; • Diritto Costituzionale e Istituzioni di Diritto privato I e II per tutti gli insegnamenti dei settori IUS/07;

IUS/10; IUS/12; IUS/13; IUS/14; IUS/15; IUS/17; • Diritto del lavoro per tutti gli insegnamenti del settore IUS/07; • Diritto Internazionale pubblico per tutti gli insegnamenti del settore IUS/13. • Diritto Amministrativo I per tutti gli insegnamenti del settore IUS/10; • Diritto penale I per tutti gli insegnamenti dei settori IUS/16 e dello IUS/ 17; • Diritto privato romano per tutte le materie del settore IUS/18;

• Storia del diritto medievale e moderno per tutti gli altri insegnamenti del settore IUS/19. Le regole sulla propedeuticità non escludono la possibilità per lo studente di preparare in modo integrato un gruppo di materie del medesimo settore sostenendo i relativi esami nella stessa sessione di esami. I SEMESTRI DURANTE I QUALI SARANNO IMPARTITI I CORSI SARANNO COMUNICATI MEDIANTE AFFISSIONE DI AVVISI E PUBBLICATI SULLA PAGINA WEB DI FACOLTA’. Gli studenti devono sostenere gli esami nelle sedi e con i docenti dei corsi di appartenenza. L’esame non regolare da tale punto di vista è annullato d’ufficio. I Docenti del Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza (Classe LMG/01) Bellavista Massimiliano Ius/10 [email protected] 0577-235438 Benvenuti Stefano Ius/10 [email protected] 0577-235260 Bernardini Giovanni Ius/20 [email protected] 0577-235250 Carmignani Sonia Ius/03 [email protected] 0577-235262 Cioni Martina Secs-p/01 [email protected] 0577-235233 Cosi Giovanni Ius/20 [email protected] 0577-235437 Dami Filippo Ius/12 [email protected] 0577-235335 Ferraro Vincenzo Ius/10 [email protected] Irti Claudia Ius/01 [email protected] 0577-235259 Lucifero Nicola Ius/03 [email protected] 0577-235333 Mancuso Fulvio Ius/19 [email protected] 0577-235230 Mazza Leonardo Ius/17 0577-235332 Neri Ilaria Ius/21 [email protected] 0577-235259 Navone Gianluca Ius/01 [email protected] 0577-235332 Pagliantini Stefano Ius/01 [email protected] 0577-235328 Palmieri Alessandro Ius/02 [email protected] 0577-235386 Passaniti Paolo Ius/19 [email protected] 0577-235366 Pavoni Riccardo Ius/13-14 [email protected] 0577-235378 Perini Mario Ius/06 [email protected] 0577-235439 Piergigli Valeria Ius/08 [email protected] 0577-235421 Pietrini Stefania Ius/18 [email protected] 0577-235330 Spano Francesco Ius/11 [email protected] Stanghellini Luca Ius/01 [email protected] 0577-235321 Tofanini Roberto Ius/18 [email protected] 0577-235260 Toti Barbara Ius/01 [email protected] 0577-235227 Vigni Patrizia Ius/14 [email protected] 0577-235263

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ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA I corsi sono di 40, 60 o 80 ore di insegnamento complessivo, pari rispettivamente a 6, 9 o 12 crediti. Le lezioni avranno inizio il 1° ottobre 2008 e proseguiranno secondo il calendario seguente: I semestre dal 1° Ottobre 2008 al 24 Gennaio 2009 II semestre dal 23 Febbraio 2009 al 6 Giugno 2009 Gli appelli di esame si svolgeranno secondo il seguente calendario: I sessione di esami: 1 appello dal 7 al 13 gennaio 2009 I sessione di esami (continuazione della precedente): 2 appelli dal 26 gennaio al 21 febbraio Sessione straordinaria di esami: 1 appello dal 23 al 28 marzo II sessione di esami: 3 appelli dal l’8 giugno al 31 luglio III sessione di esami: 2 appelli dal 1° al 26 settembre

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PROGRAMMI DEI CORSI DIRITTO CIVILE IUS/01 - 9 CFU - 60 ore Prof. Gianluca Navone Prof. Stefano Pagliantini Programma Il corso verte sul diritto dei contratti e delle obbligazioni. Verranno esaminati i rapporti tra diritto comune patrimoniale e legislazioni speciali (Codice del consumo e contrattualistica d'impresa). Testi Consigliati F. Gazzoni, Obbligazioni e contratti, Napoli (ultima ed.), integralmente V. Roppo, Il contratto del Duemila, Torino, 2005 (integralmente). Stante la complessità dei temi è raccomandata la frequenza al corso. Ai frequentanti, se partecipanti ad attività seminariale, verrà poi distribuito del materiale ad integrazione dei temi di volta in volta trattati. E' indispensabile la consultazione di un Codice civile del 2008 (ultima edizione), con l'appendice delle leggi speciali. ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I IUS/01 - 9 CFU - 60 ore Prof. Barbara Toti Programma Parte generale: Il diritto e l'ordinamento giuridico. Le fonti del diritto privato. L'efficacia delle norme giuridiche. L'interpretazione delle norme giuridiche. Situazioni soggettive e rapporti giuridici. I Soggetti: La persona fisica (capacità giuridica, capacità di agire, capacità naturale; interdizione, inabilitazione, amministrazione di sostegno; i diritti della personalità). Persone giuridiche, associazioni non riconosciute, comitati. Il diritto di famiglia: Famiglia e parentela. Alimenti e mantenimento. Il matrimonio. Rapporti personali tra coniugi. Regimi patrimoniali della famiglia. Separazione e divorzio. La filiazione: filiazione legittima, naturale, legittimata, adottiva. Successioni e donazioni: La successione in generale. La successione legittima e testamentaria. La tutela dei legittimari. Comunione e divisione ereditaria. Le donazioni I diritti reali: I beni e loro distinzioni. La proprietà. I diritti su cosa altrui. Comunione, condominio e multiproprietà. Il possesso. La responsabilità civile: Funzioni e disciplina generale. Struttura dell'atto illecito. Regimi speciali di responsabilità. Il danno ingiusto. Il danno risarcibile. Testi Consigliati COMPORTI ed altri, Istituzioni di Diritto Privato, a cura di M. Bessone (Giappichelli Torino, ultime edizioni) oppure BOCCHINI-QUADRI, Diritto Privato (Giappichelli Torino, ultime edizioni) TRABUCCHI, Istituzioni di Diritto Civile (Cedam Padova, ultime edizioni). Le parti di programma da studiare su tali testi (o altri scelti dallo studente) saranno indicate direttamente dal Docente nel corso delle lezioni. ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II IUS/01 - 9 CFU - 60 ore Prof. Luca Stanghellini Dott. Claudia Irti Programma l negozio giuridico e il contratto Il negozio giuridico in generale. Gli elementi accidentali del negozio giuridico. I contratti in generale. Prova e pubblicità degli accadimenti giuridici rilevanti. Esercizio e durata nel tempo dei diritti. I diritti di obbligazione in generale. Vita ed efficacia dell'obbligazione. Natura ed elementi del rapporto obbligatorio. L'adempimento dell'obbligazione. I modi di estinzione diversi dall'adempimento. Modificazione degli elementi del rapporto obbligatorio. L'inadempimento e la responsabilità contrattuale. Il sinallagma e la risoluzione dei rapporti contrattuali. Le garanzie dell'obbligazione La tutela del credito e le garanzie dell'obbligazione. Il pegno e l'ipoteca. I principali contratti nominati Contratti di alienazione di beni. Contratti di locazione e di prestito. Contratti di prestazione di servigi. Contratti aleatori e di rendita. Contratti diretti alla soluzione di controversie: La transazione. I contratti dei consumatori. Varie fonti di obbligazioni non contrattuali. Obbligazioni non contrattuali da atto lecito. I titoli di credito e la circolazione dei valori mobiliari. L'impresa e le società.

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L'impresa, l'imprenditore e i rapporti di lavoro. Le società in generale. Le società di persone. La riforma: Le società di capitali e le società mutualistiche. Le unioni di imprese. Il mercato finanziario. L'associazione in partecipazione. Per la parte relativa alle 20 ore della dott.sa Claudia Irti il programma ed i testi verranno comunicati durante lo svolgimento del corso ed aggiornati sulla pagina web della Facoltà. Testi Consigliati A. TRABUCCHI, Istituzione di diritto civile, Cedam, Padova, ultima edizione oppure M. COMPORTI ed altri, Istituzioni di diritto privato, a cura di Bessone, Giappichelli, Torino, ultima edizione (limitatamente alle parti relative al programma indicato). E' indispensabile che lo studio della materia sia effettuato anche attraverso la consultazione del codice civile e delle altre leggi speciali. Per il codice civile si consiglia: Codice civile, Giuffrè, Milano, ult. edizione, oppure Codice civile, Cedam, Padova, 2008. Per la parte relativa alle 20 ore della dott.sa Claudia Irti il programma ed i testi verranno comunicati durante lo svolgimento del corso ed aggiornati sulla pagina web della Facoltà. DIRITTO PRIVATO COMPARATO IUS/02 - 6 CFU - 40 ore Prof. Alessandro Palmieri Programma Il corso si propone in primo luogo di accostare lo studente alla comparazione giuridica, in modo da presentare, tramite l'assimilazione del suo articolato strumentario, la conoscenza delle sue peculiari metodologie e l'approfondimento di alcune delle più significative acquisizioni, una visione delle regole presenti nei diversi sistemi che non rimanga circoscritta all'ottica del giurista puramente municipale. Nel quadro dell'illustrazione delle diverse concezioni del diritto e delle relative classificazioni, una particolare attenzione sarà dedicata ai sistemi che attualmente vengono ricondotti sotto l'egida della tradizione giuridica occidentale, evidenziandone la matrice comune e le diverse epifanie territoriali. Saranno quindi specificamente esaminati alcuni istituti ascrivibili al diritto privato, analizzando le relative problematiche in chiave di confronto tra le diverse soluzioni offerte dai vari modelli di riferimento e alla luce della progressiva affermazione di modelli e soluzioni giuridiche omogenee nei sistemi europei. Principali argomenti: Oggetto e scopo della comparazione. Classificazione dei sistemi giuridici in famiglie. Tradizione giuridica occidentale. Common law inglese. L'esperienza giuridica degli Stati Uniti d'America. Radici comuni delle esperienze di civil law. Il modello francese. Il contratto nel diritto comparato. Il fatto illecito nel diritto comparato. Testi Consigliati A. Gambaro-R. Sacco, Sistemi giuridici comparati, Utet, Torino, 2008, pp. 1-16; 31-244. K. Zweigert-H. Kötz, Introduzione al diritto comparato - Vol. II: istituti, Giuffrè, Milano, 1995, pp. 33-53; 89-98; 140-180; 281-396 DIRITTO AGRARIO Docenti: Prof. Sonia Carmignani – Dott. Nicola Lucifero Crediti: 6 - Ore: 40 ore Periodo: II Semestre Programma: Il corso di Diritto agrario è rivolto agli studenti che si interessano ai temi dell'agricoltura come settore economico con peculiarità proprie. L'obiettivo del corso sarà quello di comprendere la materia attraverso i fondamentali istituti della proprietà terriera, dell'impresa agricola e del contratto agrario, avendo attenzione alla pluralità delle fonti, comunitarie e nazionali. Il corso verterà in particolar modo sull'analisi delle reciproche relazioni tra impresa agricola e territorio, avendo riguardo all'incidenza dell'attività agricola sul paesaggio, sull'ambiente e alle caratteristiche che la geografia dei luoghi imprime ai prodotti agro-alimentari di qualità. In tale contesto, l'attenzione sarà anche rivolta ai rapporti tra impresa agricola e Pubblica Amministrazione e alle ricadute della competenza regionale c.d. esclusiva sulla disciplina dell'attività agricola e sul governo dello spazio rurale. Testi: A. Germanò, Manuale di Diritto Agrario, ed. Giappichelli, Torino, 2006 - dal capitolo 1 al capitolo 9 compreso. nonché Carmignani S., Agricoltura e competenza regionale, ed Giuffre', Milano, 2006 (limitatamente ai capitoli I, V, VI e VII). A. Germanò e E. Rook Basile, Diritto Agrario comunitario, ed. Giappichelli, Torino, 2008 (limitatamente ai capitoli indicati dai docenti).

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DIRITTO AGRARIO IUS/03 - CFU - ore Prof. Sonia Carmignani Dott. Nicola Lucifero Programma Verrà comunicato dal docente. Testi consigliati Verranno comunicati dal docente. DIRITTO DELL'IMPRESA IUS/04 - 6 CFU - 40 ore Docente da determinare Programma Il programma verrà indicato dal docente durante lo svolgimento del corso. Testi consigliati I testi verranno indicati dal docente durante lo svolgimento del corso. DIRITTO COSTITUZIONALE IUS/08 - 12 CFU - 80 ore Prof. Mario Perini Prof. Valeria Piergigli Programma Il corso prevede la trattazione degli argomenti istituzionali del diritto costituzionale e l'analisi dell'ordinamento positivo italiano. La nozione di ordinamento giuridico, i caratteri dell'ordinamento internazionale e della comunità europea, gli elementi costitutivi dell'ordinamento statale, i concetti di forma di Stato e di governo, costituiranno le necessarie premesse al successivo approfondimento delle tematiche concernenti: il sistema delle fonti normative, gli istituti di partecipazione politica, l'organizzazione costituzionale dello Stato italiano (la forma di governo; la magistratura e la giustizia costituzionale), i diritti di libertà della persona e delle formazioni sociali. Particolare attenzione sarà, altresì, dedicata al tema del decentramento territoriale ed alla evoluzione dello Stato regionale italiano. Testi Consigliati Si consiglia la preparazione di: G. de Vergottini, Diritto costituzionale, Cedam, Padova, ultima edizione (l'intero testo); G. Grottanelli de' Santi, Note introduttive di diritto costituzionale, Torino, 2006; oppure, in alternativa a quanto sopra indicato: R. Bin, G. Pitruzzella, Diritto pubblico, Giappichelli, Torino, ultima edizione (l'intero testo); G. Grottanelli de' Santi, Note introduttive di diritto costituzionale, Torino, 2006. Si raccomanda la consultazione del testo aggiornato della Costituzione italiana. Ulteriori riferimenti normativi e bibliografici saranno indicati nel corso delle lezioni. DIRITTO AMMINISTRATIVO I IUS/10 - 9 CFU - 60 ore Prof. Massimiliano Bellavista Prof. Stefano Benvenuti Programma Il corso intende fornire allo studente le conoscenze di base in materia di diritto amministrativo, approfondendo alcuni temi centrali per la materia quali le posizioni giuridiche soggettive, la discrezionalità amministrativa, l'organizzazione, gli atti amministrativi ed il procedimento amministrativo. Testi Consigliati A cura di Luca R. Perfetti, Corso di diritto amministrativo, seconda edizione, Cedam 2008 ( capitoli da I a XVI e XIX). Oppure Elio Casetta, Manuale di diritto amministrativo, Ultima edizione, Giuffré Editore (capitoli da I a VII). Per la preparazione dell'esame è indispensabile una raccolta aggiornata di leggi e regolamenti amministrativi. DIRITTO DEI SERVIZI PUBBLICI (PARTE I E PARTE II) IUS/10 - 6 CFU - 40 ore Dott. Vincenzo Ferraro Programma Il corso è diretto ad approfondire le problematiche legate alla gestione ed all'affidamento dei servizi pubblici (ad esempio, dell'energia elettrica, del gas, delle telecomunicazioni e dei trasporti). La prima parte dell'insegnamento esaminerà: la nozione di servizio pubblico; i principi (di fonte costituzionale e comunitaria) direttamente rilevanti per la materia indicata; l'evoluzione dall'originario regime normativo - della riserva e della gestione pubblica - all'assetto prefigurato (negli ultimi decenni) dalla legislazione comunitaria (soprattutto, a seguito della c.d. 'Direttiva Bolkstein').

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La seconda parte del corso riguarderà, invece, la disciplina di settore di alcuni servizi e, in particolare, di quelli postali, dell'energia elettrica e del gas, delle comunicazioni elettroniche e (solo per cenni) dei trasporti; in questa parte saranno, inoltre, esaminate le funzioni delle cc.dd. autorità indipendenti di regolazione (comunitarie e nazionali) ed il modo in cui queste si integrano nel sistema (di regolazione) 'a rete' delineato a livello sovranazionale. La terza parte del corso riguarderà i servizi pubblici locali e, in particolare: la recente evoluzione normativa in materia (anche alla luce del riparto territoriale della funzione legislativa introdotto dalla riforma costituzionale del 2001); le più significative innovazioni giurisprudenziali nella stessa materia (con riferimento, in particolare, ai servizi di rilevanza economica - ed a quelli privi di tale rilevanza - ed alla c.d. gestione in house); la tutela degli utenti dei servizi pubblici. Con riguardo, soprattutto, all'ultima parte, saranno, poi, indicati e commentati con gli studenti alcuni esempi tratti dalla realtà della gestione dei servizi pubblici locali in Toscana (e, in particolare, nella Provincia di Grosseto), tentando, ove possibile, anche il coinvolgimento diretto di alcune delle aziende incaricate della gestione di questi servizi. Testi Consigliati Si raccomanda la frequenza al corso. Per i frequentanti sarà possibile optare per una prova scritta per la determinazione del voto relativo all'insegnamento. Per lo studio degli argomenti indicati si consiglia, in ogni caso, CASSESE S., La nuova costituzione economica, III ed., Roma-Bari, 2006. DIRITTO ECCLESIASTICO IUS/11 - 6 CFU - 40 ore Dott. Francesco Spano Programma Verrà comunicato dal docente. Testi consigliati Verranno comunicati dal docente. DIRITTO TRIBUTARIO IUS/12 - 9 CFU - 60 ore Prof. Filippo Dami Programma Il Corso si propone lo studio dei principi e degli istituti fondamentali del diritto tributario, attraverso un percorso di analisi che, prendendo le mosse dai principi generali, volgerà poi verso la considerazione delle regole che sovrintendono al procedimento di accertamento, ed al processo. Infine, specifica e particolare attenzione sarà rivolta allo studio dei singoli tributi che caratterizzano l'ordinamento italiano. Programma specifico del Corso: L'ambito del diritto tributario - la nozione di tributo - i tipi di tributo - i principi costituzionali - i principi comunitari in materia tributaria - le fonti - i soggetti del rapporto obbligatorio tributario - l'attuazione del rapporto obbligatorio tributario: la dichiarazione; l'accertamento; la riscossione ed il rimborso; le sanzioni; il processo - i singoli tributi (irpef, Ires, Irap, Iva, Imposte di Registro e tributi locali). Testi Consigliati Testi consigliati: - E. De Mita, Principi di diritto tributario, Milano, Giuffré, 2007 Lettura consigliata: - F. Pistolesi, La giustizia tributaria, Bologna, Il Mulino, 2006. Gli studenti dovranno, inoltre, munirsi di una raccolta aggiornata delle principali leggi tributarie. Agli studenti frequentanti verrà consegnato direttamente dal docente durante le lezioni, anche su supporti informatici, materiale integrativo su taluni aspetti del programma e verranno distribuiti casi concreti di studio e di analisi oggetto di specifici approfondimenti. DIRITTO INTERNAZIONALE PUBBLICO IUS/13 - 9 CFU - 60 ore Prof. Riccardo Pavoni Programma Il corso si occupa degli aspetti generali del diritto internazionale pubblico: i) evoluzione storica; ii) soggettività; iii) sistema delle fonti; iv) adattamento degli ordinamenti interni; v) trattamento degli stranieri e dei loro beni; vi) immunità degli Stati, dei loro organi e degli agenti diplomatici; vii) responsabilità; viii) mezzi di soluzione delle controversie e funzione giurisdizionale. Il corso esamina altresì i profili generali di alcuni specifici settori e questioni di diritto internazionale: uso della forza, tutela dei diritti umani, diritto penale e umanitario, diritto del mare e diritto dell'ambiente. Un elemento essenziale del metodo didattico consiste nella lettura ed analisi in forma seminariale di recenti decisioni di organi giurisdizionali internazionali. Testi Consigliati Gli studenti frequentanti possono preparare l'esame sugli appunti presi a lezione integrati da materiali giuridici (specie sentenze) e da estratti dei testi sottoindicati segnalati dal docente. Studenti non frequentanti:

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B. Conforti, Diritto internazionale, VII ed., Napoli, 2006 (tutto); N. Ronzitti, Diritto internazionale dei conflitti armati, III ed., Torino, 2006, pp. 125-226, 319-367. DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA IUS/14 - 9 CFU – 60 ore Prof. Patrizia Vigni Programma La prima parte del corso analizzerà: l'evoluzione storica dal Trattato di Roma al Trattato di Nizza con accenni alle modifiche che apporterà la Costituzione per l'Europa; il secondo e terzo pilastro del Trattato sull'Unione Europea; il quadro istituzionale: il Parlamento, il Consiglio, la Commissione; la Corte di Giustizia ed il processo comunitario; gli atti comunitari: tipologia e procedimento di formazione; i principi generali dell'ordinamento comunitario; i rapporti tra ordinamento comunitario e diritto italiano; le relazioni esterne della Comunità Europea. La seconda parte del corso approfondirà i principi e le regole inerenti al funzionamento del mercato unico europeo. Particolare attenzione sarà dedicata alle quattro libertà fondamentali (libera circolazione delle merci, delle persone, dei servizi e dei capitali). Saranno poi analizzate le problematiche che derivano dall'interazione tra la vocazione economico-commerciale dell'Unione e la necessità di garantire la tutela dei diritti umani fondamentali. Una parte del corso verterà infine sulle dinamiche dell'attività di cooperazione allo sviluppo dell'Unione finalizzata a favorire il progresso sociale ed economico dei paesi extra-comunitari più svantaggiati. Testi Consigliati Giuseppe Tesauro, Diritto Comunitario, 2005, Capitoli I- V inclusi. Note Integrazione per gli studenti che hanno già sostenuto Diritto dell'U.E. da 4 cfu: il programma di Diritto dell'U.E.-mercato unico. DIRITTO PENALE I IUS/17 - 9 CFU - 60 ore Prof. Leonardo Mazza Programma Il programma verrà fornito dal docente durante lo svolgimento del corso. Testi Consigliati I testi consigliati verranno indicati dal docente durante lo svolgimento del corso. DIRITTO PENALE II IUS/17 - 9 CFU - 60 ore Docente da determinare Programma Il programma verrà comunicato dal docente durante lo svolgimento del corso. Testi consigliati I testi verranno comunicati dal docente durante lo svolgimento del corso. DIRITTO COSTITUZIONALE ROMANO IUS/18 - 6 CFU - 40 ore Prof. Roberto Tofanini Programma Il programma dettagliato sarà comunicato dal docente a lezione. Testi Consigliati Testi. A. SCHIAVONE (cur.), Storia del diritto romano e linee di diritto privato, Giappichelli, Torino 2005 L. LANTELLA, E. STOLFI, Profili diacronici di diritto romano, Giappichelli, Torino 2005 Note L'esame si svolgerà esclusivamente in forma orale. DIRITTO PENALE ROMANO IUS/18 - 6 CFU - 40 ore Prof. Stefania Pietrini Programma Il corso di diritto penale romano (40 ore) avrà ad oggetto il tema della repressione criminale nell'antica Roma, che sarà affrontato nei suoi aspetti sia processuali che sostanziali, dall'età monarchica, sino alle soglie dell'era giustinianea. Si tratterà, dunque, della giurisdizione criminale del re, del successivo processo comiziale (e della connessa questione della provocatio ad popolum), delle forme di repressione extracomiziale e delle prime quaestiones extraordinariae, delle quaestiones perpetuae di età repubblicana e dei vari interventi normativi che nel tempo le hanno modificate, della cognitio extra ordinem di età alto e basso imperiale, delle regole che a Roma hanno disciplinato l'iniziativa del processo criminale. Si analizzeranno, altresì, le singole figure dei reati e delle pene nella

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loro evoluzione storica, a partire dalle origini sino alle testimonianze offerteci dalle Costituzioni del Codice teodosiano e dalle Novelle post-teodosiane. Testi Consigliati B. SANTALUCIA, Diritto e processo penale nell'antica Roma (2^ ed.), Milano 1998; e L. LANTELLA, E. STOLFI, Profili diacronici di diritto romano, Torino 2005, relativamente ai soli paragrafi 7 e 29 della parte II, sezione prima. DIRITTO PRIVATO ROMANO IUS/18 - 9 CFU - 60 ore Prof. Stefania Pietrini Programma Il corso di Diritto privato romano rappresenta l'antecedente storico di gran parte del diritto privato moderno dei paesi, come il nostro, dell'Europa continentale (ossia quel diritto che gli Inglesi chiamano civil law, in contrapposizione al loro, qualificato come common law). Lo studio di tale diritto è condotto generalmente - come emerge dai manuali istituzionali - secondo una concettualizzazione e secondo una disposizione della materia, ossia una sistematica, che sono in gran parte frutto della dottrina del secolo scorso ('pandettistica'). Nell'intento invece di dare anche all'insegnamento del Diritto privato romano un carattere quanto più possibile storicistico, le lezioni saranno svolte sulla falsariga delle due operette didattiche scritte dagli stessi Romani: Le Istituzioni di Gaio, dell'epoca classica, e le Istituzioni di Giustiniano del 533 d.C. (per lettura diretta delle quali opere si rinvia al Breviarium iuris romani, a cura di Arangio-Ruiz e Guarino, edito da Giuffrè, Milano; si ricorda per chi lo desideri la traduzione italiana delle Istituzioni di Gaio di A.M. Giomaro, Spunti per una lettura critica di Gaio Institutiones, edita da Quattro Venti, Urbino 1996 e la traduzione dei passi gaiani più frequentemente utilizzati nei corsi istituzionali a cura di B. Santalucia, Antologia delle Istituzioni di Gaio, Bologna 2005). Si cercherà inoltre di presentare, con visione di insieme, alcune linee di andamento, percorrendo una visuale di comprensione diacronica dei vari istituti del diritto privato romano. Testi Consigliati R. Martini, Appunti di Diritto Romano privato, Cedam, Padova 2007 e L. Lantella - E. Stolfi, Profili diacronici di diritto romano, Giappichelli, Torino 2005, da pag. 72 a pag.156. STORIA DEL DIRITTO COMMERCIALE E DEL LAVORO IUS/19 - 6 CFU - 40 ore Docente da determinare Programma Il programma verrà comunicato dal docente durante lo svolgimento del corso. Testi consigliati I testi verranno comunicati dal docente durante lo svolgimento del corso. STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO IUS/19 - 9 CFU - 60 ore Prof. Fulvio Mancuso Programma Il diritto nel Medioevo e nell'Età moderna: le fonti, le scuole, il diritto pubblico e privato. Testi Consigliati F. Calasso, Medioevo del diritto, Giuffrè, Milano, 1954, pp. 37-214, 267-324, 345-377, 391-466, 503-596. - A. Cavanna, Storia del diritto moderno in Europa: le fonti e il pensiero giuridico, Giuffrÿ, Milano, 1979, pp. 172-190, 252-295, 319-348, 355-369. - V. Piano Mortari, voce Codice (storia), in Enciclopedia del diritto, VII (1960) 228-236. - R. Niccolò, voce Codice civile, in Enciclopedia del diritto, VII (1960) 240-249. - F. Liotta (a cura di), Studi di storia del diritto medievale e moderno, Bologna, Monduzzi editore, 1999, limitatamente ai saggi n. II (A. Errera, Forme letterarie e metodologie didattiche nella scuola bolognese dei glossari civilisti: tra evoluzione e innovazione, pp. 33-106), III (F. Liotta, I papi anagnini e lo sviluppo del diritto canonico classico: tratti salienti, pp. 107-128). STORIA DELLE CODIFICAZIONI MODERNE IUS/19 - 6 CFU - 40 ore Prof. Paolo Passaniti Programma Diritto privato e processo civile tra Otto e Novecento. La formazione del sistema penale italiano. Testi Consigliati C. Ghisalberti, La codificazione del Diritto in Italia 1865-1942, Bari, Laterza, 2006 L. Violante ( a cura di), Storia d'Italia, Annali 12, La criminalità, Torino, Einaudi, 1997 (pp. 7-34, 757-847) Fonti: Codice Civile (1865) e Codice di Commercio (1882), Napoli, Edizione Simone, 1996 Codici penali del Regno d'Italia, Napoli, Edizioni Simone, 1997

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FILOSOFIA DEL DIRITTO IUS/20 - 9 CFU - 60 ore Prof. Giovanni Bernardini Prof. Giovanni Cosi Programma Il corso ha carattere istituzionale e corrisponde all'intero esame di Filosofia del diritto. Si suddivide in una parte generale e in due parti speciali. Parte generale: a) Nozioni di teoria del diritto e loro critica. La teoria normativistica - La teoria istituzionalistica - I modi della vigenza normativa - Il rapporto giuridico: classificazioni concettuali ' La teoria del diritto come pretesa individuale - La definizione del diritto come ordinamento - Diritto e postmoderno: su alcuni aspetti della filosofia del diritto contemporanea. b) Lineamenti di metodologia giuridica. Critica della dottrina legalista e logicista - L'attività interpretativa - Gli argomenti interpretativi - Giurisprudenza e diritto giurisprudenziale - Il problema filosofico-giuridico della giustizia - Etica e metaetica della giustizia. Parte speciale (1): Le principali linee di sviluppo della storia del pensiero giuridico. Parte speciale (2): Per una critica del potere giudiziario. Il problema dell'indipendenza e dell'imparzialità della magistratura. Testi Consigliati Per la parte generale: - Emanuele Castrucci (a cura di), Materiali del corso di filosofia del diritto. I. Elementi di teoria del diritto, nuova edizione, Editing, Firenze 2007. - E. Castrucci (a cura di), Materiali del corso di filosofia del diritto. II. Elementi di metodologia giuridica, nuova edizione, Editing, Firenze 2007. Per la parte speciale (1): - E. Castrucci (a cura di), Profilo di storia del pensiero giuridico, Editino, Firenze 2005 oppure 2007. Per la parte speciale (2): - E. Castrucci (a cura di), Per una critica del potere giudiziario. Sugli articoli 101 e 104 comma 1 della Costituzione, Editing, Firenze 2007. I testi indicati sono reperibili, a Grosseto, presso la Libreria Nazionale, vl. Ximenes 6/7 (a Siena, presso la Libreria Scientifica, v. Sant'Agata 24). DIRITTO PUBBLICO COMPARATO IUS/21 - 6 CFU - 40 ore Prof. Valeria Piergigli Dott. Ilaria Neri Programma Premesso un inquadramento generale sulle finalità e sul metodo della comparazione, il corso ha ad oggetto lo Stato liberale, la sua evoluzione ed esportazione come modello di Stato specialmente dopo il crollo della ideologia socialista sul finire del XX secolo, nonché l'esame delle diverse modalità di ripartizione del potere politico. Saranno pertanto oggetto di trattazione il fondamento dello Stato liberale (costituzionalismo e costituzione: significato, procedimenti di formazione, contenuti, variazione, protezione), gli istituti caratterizzanti e la loro evoluzione (diritti di libertà, democrazia e partecipazione politica, separazione dei poteri, decentramento territoriale), le forme di governo contemporanee nell'ambito dello Stato di derivazione liberale (ruolo dei partiti e della opposizione, il potere legislativo e quello esecutivo, i rapporti tra gli organi di indirizzo politico). Testi Consigliati G. de Vergottini, Diritto costituzionale comparato, vol. I, Cedam Padova, 7^ edizione, 2007, l'intero testo, salvo lettura della Premessa (La comparazione nel diritto costituzionale: scienza e metodo, pp. 1-65) e del Capitolo I della Parte Prima (Lo Stato, pp. 79-112). Le parti riportate in caratteri più piccoli sono esemplificative degli argomenti trattati nel testo e sono pertanto oggetto di semplice lettura. ECONOMIA POLITICA SECS-P/01 - 9 CFU - 60 ore Dott. Martina Cioni Programma Il corso si propone di fornire gli elementi istituzionali di base dell'economia politica (microeconomia e microeconomia) e di introdurre alcuni temi dell'analisi economica del diritto. L'esame finale è in forma scritta. Testi Consigliati MICROECONOMIA Jeffrey M. Perloff, Microeconomia, Milano, Apogeo, 2007 (l'indicazione precisa delle parti del testo verrà comunicata dal docente durante lo svolgimento del corso e aggiornata sul sito web di Facoltà) ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO Steven Shavell, Analisi economica del diritto, Torino, Giappichelli, 2007. MACROECONOMIA Andrea Fineschi, Appunti di macroeconomia, Torino, Giappichelli, 2007.

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PET

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI SIENA

CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO Il Centro Linguistico d’Ateneo (CLA) è la struttura di riferimento per l'organizzazione dei servizi didattici riguardanti l'apprendimento delle lingue straniere. Esso mette a disposizione di studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo dell'Università competenza ed esperienza organizzativa nel gestire corsi, esami di idoneità, preparazione per il conseguimento di certificazioni internazionali (PET, BEC, FCE, CAE, CPE, TOEFL, DELF, DALF, ecc.) e attività di studio autonomo. II CLA, inoltre, organizza seminari e attività di ricerca in ambito linguistico ed è sede di corsi di formazione ed aggiornamento per insegnanti di lingue. Il CLA dispone di due sedi, una a Siena in Piazza San Francesco, 7 e una ad Arezzo in Viale Cittadini, 33 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia (sede del Pionta - Palazzina Uomini). Le lingue insegnate a vari livelli sono: • inglese, francese e spagnolo, • tedesco, portoghese e russo (presso la Facoltà di Lettere). Il CLA dispone di laboratori self-access per l'apprendimento autonomo delle lingue straniere dotati di postazioni audio, video e computer e di numerosi strumenti didattici, in particolare materiale di supporto ai corsi e alla preparazione degli esami. Il personale del laboratorio è a disposizione per orientare gli studenti, consigliarli nella scelta dei materiali e aiutarli a progettare un percorso di studio autonomo che soddisfi le loro necessità. Il CLA mette inoltre a disposizione una serie di percorsi formativi online assistiti da tutor (WebLingu@) che vanno dal livello principiante fino al livello B1 (PET/BEC) del Quadro comune di riferimento europeo per le lingue. Tali percorsi possono essere seguiti a distanza anche da studenti lavoratori o disabili. Per informazioni: [email protected]. Per informazioni sui servizi offerti: CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO Piazza San Francesco, 7 - SIENA tel. 0577/232702-232703 http://www.unisi.it/servizi/cla e-mail: [email protected] ORARIO DI APERTURA Dal lunedì al giovedì: 9,00-13,30 e 15,00-17,00 venerdì: 9,00-13,30 (nel periodo estivo apertura solo la mattina)

SEDE DI AREZZO Viale Cittadini, 33 Facoltà di Lettere e Filosofia (sede del Pionta - Palazzina Uomini - Primo Piano) tel.0575/926384 (Segreteria) tel.0575/926233 (Lab. Linguistico) e-mail: [email protected] ORARIO DI APERTURA lunedì-martedì-mercoledì-venerdì: 10,30-12,30 giovedì: 13,00-14,45

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Informazioni per le matricole sull'Idoneità internazionale di lingua inglese PRELIMINARY ENGLISH TEST (PET)

L’Università di Siena richiede a tutti i nuovi iscritti di sostenere una prova d’idoneità di lingua inglese il cui superamento porta all’acquisizione di 6 CFU (Crediti Formativi Universitari): il Preliminary English Test (PET). Tale esame dovrà essere sostenuto da tutti gli studenti, ad eccezione degli studenti dei corsi di laurea triennali di Medicina, che dovranno superare una prova atta a conseguire una specifica idoneità linguistica, e degli studenti della Facoltà di Economia per i quali è stato introdotto l’esame BEC (Business English Certificate) finalizzato all’acquisizione del linguaggio specifico del settore. Il PET è un esame dell’ University of Cambridge Local Examinations Syndicate (UCLES) ed è un certificato di conoscenza della lingua inglese, riconosciuto a livello internazionale. Tale certificazione attesta una competenza linguistica di base o a ‘livello soglia’ (livello B1 del Consiglio d’Europa), secondo una classificazione applicabile a tutte le lingue d’Europa. Il superamento della prova vale anche come requisito linguistico per lo studente che intendesse usufruire degli scambi Erasmus presso le università di lingua inglese. In che cosa consiste l’esame PET L’esame PET consiste in tre prove: la prima (di 1ora e 30 minuti) è divisa in esercizi di lettura (5 parti) e scrittura (3 parti), la seconda (30 minuti) è una prova di ascolto in quattro parti, la terza (12 minuti) è un colloquio orale. Le prove di lettura e scrittura vengono inviate a Cambridge per la correzione mentre la prova orale viene valutata da due esaminatori interni. Per ottenere i risultati occorre, quindi, attendere che questi vengano inviati da Cambridge: di norma ciò avviene entro le sei settimane successive alla prova. Il PET è soggetto a regole particolari, per cui è opportuno evidenziare i seguenti punti:

Il P.E.T. (Preliminary English Test) è un titolo riconosciuto in tutto il mondo; quando ci si iscrive all'Università si deve fissare un appuntamento per sostenere un TEST DI LIVELLO (da non

confondere con il PET), che valuta l’attuale livello di conoscenza della lingua inglese; i test di livello si svolgono dal 18 settembre al 2 ottobre (Sabato escluso) e dal 23 al 26 febbraio (per l’iscrizione ai

corsi del secondo semestre) presso il Laboratorio Informatico della Facoltà di Economia in Piazza San Francesco, 8.

CERCA DI SVOLGERE IL TEST NEI PRIMI GIORNI,

AVRAI PIÙ POSSIBILITÀ DI TROVARE POSTO NEL CORSO DI TUA SCELTA!

chi si iscrive al corso di laurea in LINGUE E LETTERATURE STRANIERE dovrà sostenere i test di lingua inglese che si svolgeranno dal 25 agosto al 26 settembre (senza appuntamento, tutti i giorni escluso il Sabato) dalle 9,30 alle 13,30 presso il laboratorio self-access della Facoltà di Lettere e Filosofia (Via Roma, 56 – Complesso didattico san Niccolò, 4° piano). Munirsi di due fotografie formato tessera.

per chi si iscrive alla FACOLTÀ DI ECONOMIA l’esame da sostenere in sostituzione del PET è il BEC (Business English Certificate). Nel mese di settembre il CLA organizza un corso intensivo di lingua inglese di 50 ore (Corso Zero) obbligatorio per gli studenti che al momento del test di livello risultino avere scarse competenze linguistiche che non permetterebbero loro di seguire con profitto i corsi ordinari di preparazione al BEC. Per accedere al corso zero è necessario sottoporsi ad un test che valuta il livello di conoscenza della lingua inglese. Il test si svolgerà Lunedì 8 e Martedì 9 settembre (VERRÀ DATO UN APPUNTAMENTO AL MOMENTO DELL’IMMATRICOLAZIONE), subito dopo l’incontro per la presentazione dei corsi, presso l’Aula Magna “Franco Caparrelli” della Facoltà. Importante! Nel corso dell’incontro di presentazione è necessario portare il numero di matricola e un indirizzo e-mail. Coloro che si iscriveranno successivamente dovranno seguire la stessa procedura indicata per gli studenti delle altre Facoltà;

nella sede di AREZZO i test si svolgeranno dal 15 al 25 settembre e dal 23 al 26 febbraio presso il Laboratorio di informatica mentre nella sede di GROSSETO il 24 settembre e il 3 ottobre;

sede e orario della prenotazione verranno stampati sul modulo che verrà rilasciato dall’Ufficio Unico Immatricolazioni (lo stesso che dovrà essere utilizzato per il pagamento delle tasse) che deve essere presentalo al momento del test unitamente al Numero di Matricola; chi non può presentarsi nel giorno assegnatogli deve contattare il bancone del CLA per cambiare il suo turno, altrimenti potrà fare il test solo a febbraio;

chi non riesce ad iscriversi in tempo potrà sostenere il test di livello a febbraio (prenotarsi presso il bancone del CLA) e iscriversi così ai corsi del 2° semestre.

dopo aver concluso il test lo studente otterrà un attestato di livello con il quale potrà iscriversi immediatamente a un corso del livello assegnato. Questo attestato permetterà di iscriversi a un corso al massimo entro due anni, trascorsi i quali si dovrà rifare il test;

i corsi vengono organizzati su vari livelli: Livello A 210 ore di corso in tre semestri consecutivi Livello B 140 ore di corso in due semestri consecutivi

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Livello C 60 ore di lezione in un semestre Livello Cb 30 ore di lezione in un semestre Livello D 12 ore di lezione

Gli orari dei corsi saranno disponibili al momento dello svolgimento dei test. La frequenza è obbligatoria;

i corsi, che si svolgono presso il CLA o le varie Facoltà, sono a numero chiuso, pertanto è importante ISCRIVERSI SUBITO!! prediligendo i corsi organizzati presso la propria Facoltà (dove si ha la precedenza) o al Centro Linguistico, scegliendo orari che non si sovrappongano a quelli delle altre materie. Eventuali successivi cambiamenti di corso richiedono l’autorizzazione degli insegnanti interessati;

gli studenti lavoratori che non potessero frequentare i corsi devono sostenere comunque il test di livello per verificare la propria conoscenza della lingua ed essere ammessi alla prova pre-PET per gli studenti lavoratori che si terrà prima di ogni sessione PET. Gli studenti lavoratori, se lo desiderano, e nei limiti della disponibilità, possono seguire un corso online assistito da tutor (WebLingu@). Per ulteriori informazioni sul corso online: [email protected];

chi possieda già un certificato PET o una certificazione di livello superiore o equivalente riconosciuta a livello internazionale (informazioni sugli altri enti certificatori riconosciuti dall'Ateneo sono disponibili presso il Centro Linguistico e sul sito web) deve presentarlo al momento dell’immatricolazione portando con sé l’originale del certificato in questione e una sua fotocopia che sarà poi trattenuta agli atti. In questo modo otterrà il riconoscimento dei 6 Crediti Formativi Universitari obbligatori corrispondenti a quelli previsti dal proprio corso di studi per la conoscenza della lingua inglese. Se invece desidera sostenere un esame di Cambridge di livello superiore (per esempio il First Certificate), deve contattare il CLA e prendere un appuntamento per un test di piazzamento che si chiama QPT (Quick Placement Test) e accedere così a un corso di preparazione (di uno o due semestri);

se lo studente non supera l’esame PET al primo tentativo (il primo tentativo deve essere fatto presso l’Università di Siena), potrà scegliere di ripeterlo una seconda volta o di sostenere una prova di idoneità interna gestita dal CLA. Eventuali successivi tentativi di superamento dell’esame PET saranno a sue spese;

per potersi laureare è necessario superare il PET o una prova di idoneità di Lingua Inglese (corrispondente a 6 CFU). I corsi impegnano normalmente per 6 ore a settimana nell’arco di un semestre.

ATTENZIONE!!! SE SEI PRINCIPIANTE ASSOLUTO CERCA DI COMINCIARE SUBITO IL PERCORSO DI STUDI CHE TI PORTERÀ A SOSTENERE IL PET. TALE PERCORSO INFATTI PUÒ ESSERE PIUTTOSTO LUNGO, A SECONDA DEL LIVELLO DI CONOSCENZA DELLA LINGUA POSSEDUTO, ED È DUNQUE ASSOLUTAMENTE IMPORTANTE NON PERDERE TEMPO PER NON TROVARSI ALLE PORTE DELL’ESAME DI LAUREA SENZA ANCORA AVER OTTENUTO L’IDONEITÀ DI INGLESE. DEVI INOLTRE SAPERE CHE PER ESSERE AMMESSI ALL’ESAME È NECESSARIO, ALLA FINE DEL CORSO, SUPERARE UN PRE-PET (FAC-SIMILE INTERNO DELL’ESAME PET). Le prove del PET si svolgono varie volte nell’arco dell’anno. Le date sono stabilite dall’Università di Cambridge, sono le stesse in tutto il mondo e non possono essere modificate. Per l’a.a. 2008/2009 le date sono le seguenti:

PET Preliminary English Test FCE

First Certificate of English CAE

Certificate of Advanced English BEC

PRELIMINARY Business English Certificate

22 novembre 2008 6 dicembre 2008

10 dicembre 2008

21 marzo 2009

14 marzo 2009

19 marzo 2009

23 maggio 2009

13 giugno 2009

5 giugno 2009

17 giugno 2009

3 giugno 2009

6 giugno 2009

settembre 2009 CB Pet

4 dicembre 2009

12 dicembre 2009

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LLEE IISSCCRRIIZZIIOONNII AALLLL''EESSAAMMEE DDOOVVRRAANNNNOO EESSSSEERREE EEFFFFEETTTTUUAATTEE,, TTRRAAMMIITTEE IILL CCLLAA EE EENNTTRROO IILL TTEERRMMIINNEE SSTTAABBIILLIITTOO,, CCOOMMPPIILLAANNDDOO

LL’’AAPPPPOOSSIITTOO MMOODDUULLOO CCHHEE DDEEVVEE EESSSSEERREE CCOONNTTRROOFFIIRRMMAATTOO DDAALLLL’’IINNSSEEGGNNAANNTTEE DDEELL CCOORRSSOO SSEEGGUUIITTOO..

Altre prove UCLES Gli studenti con una conoscenza della lingua inglese superiore a quella necessaria per ottenere il PET, possono scegliere di non sostenere tale esame, ma, in alternativa, una prova UCLES di livello superiore (ad es. First Certificate of English). In questo caso il superamento della prova sostituirà il PET quale attestato di idoneità di lingua inglese e lo studente acquisirà così i 6 CFU previsti. CORSI T.O.E.F.L. Il CLA offre anche corsi di preparazione all’esame T.O.E.F.L. - Test of English as a Foreign Language - attestato di livello necessario per l’ammissione a molte Università anglofone.

°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° A chi è interessato a seguire inoltre corsi di FRANCESE, TEDESCO, SPAGNOLO, RUSSO E PORTOGHESE raccomandiamo di fare un test di livello per valutare la propria competenza (e iscriversi dunque al corso del proprio livello) dal 25 agosto al 26 settembre (senza appuntamento, tutti i giorni escluso il Sabato) dalle 9,30 alle 13,30 presso il laboratorio self-access della Facoltà di Lettere e Filosofia (Via Roma, 56 – Complesso didattico san Niccolò, 4° piano).

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• INFORMAZIONI GENERALI

STUDENTI A TEMPO PARZIALE

Si considera studente a tempo parziale uno studente che in base a considerazioni strettamente personali (motivi di lavoro, situazioni familiari etc) liberamente sceglie di compiere il proprio percorso di studi in un tempo più lungo di quello previsto dagli ordinamenti. Lo studente a tempo parziale - ha la possibilità di fare in due anni quello che l'ordinamento richiede sia fatto in un anno; - diluisce i crediti previsti per ciascun anno di corso in due anni accademici. La scelta del tempo parziale non avviene “in una unica soluzione”, cioè per l’intero Corso di studio: lo studente sceglie invece il tempo parziale per ciascuno degli anni del Corso di studi. 2) Durata del corso di studio per chi sceglie il tempo parziale In condizioni normali un Corso di Laurea Magistrale dura cinque anni. Se la scelta del tempo parziale viene esercitata su tutti gli anni, la durata del Corso è doppia di quella normale, cioè di 10 anni (durata massima); se l'opzione si esercita su un solo anno la durata del Corso sarà di 6 anni, e così via. 3) Richiesta di tempo parziale Lo studente può esercitare la scelta al momento dell'iscrizione. Lo studente può esercitare tale scelta anche successivamente, purché entro il 15 settembre; questa seconda possibilità viene offerta allo studente per consentirgli di esercitare una scelta consapevole anche sulla base del proprio rendimento e con l’aiuto di forme apposite di tutorato. 4) Valore della laurea ottenuta con il tempo parziale La laurea ottenuta con il tempo parziale ha lo stesso valore di quella a tempo normale. Il titolo che viene rilasciato è ovviamente lo stesso. 5) Altri vantaggi per lo studente a tempo parziale La Facoltà di Giurisprudenza prevede un punteggio premio per gli studenti che si laureano in corso: lo studente che si laurea in corso avrà una maggiorazione di 3 punti; lo studente che si laurea in corso con una media pari o superiore a 27 avrà una maggiorazione di 4 punti. Lo studente a tempo parziale rimane in corso più a lungo, e non perde quindi questa opportunità. (Per gli studenti iscritti ai corsi di laurea della Classe LMG01, in seguito a trasferimento da altro corso di studi ovvero per conseguimento di seconda laurea, gli anni di corso vanno computati partendo dalla data in cui è stato sostenuto il primo esame di cui sia stato ottenuto il riconoscimento). Lo studente che abbia usufruito di una borsa Erasmus avrà la maggiorazione di un punto, oppure di due punti qualora abbia superato almeno tre esami durante il periodo di soggiorno all’estero; tale opportunità è offerta anche a coloro che optano per il tempo parziale. 6) Obbligo di frequenza per lo studente a tempo parziale Anche per lo studente a tempo parziale la frequenza è incoraggiata, ma obbligatoria solo ai fini della preparazione all’esame Pet. Nota: Lo status di studente a tempo parziale di solito determina anche – a parità di rendimento con lo studente a tempo pieno – tasse universitarie più basse.

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STRUTTURE DIDATTICHE La Biblioteca della Facoltà di Giurisprudenza è situata assieme alla Biblioteca della Facoltà di Economia in Via Ginori n. 41, nel centro storico della città. Accesso La Biblioteca è aperta ai docenti e agli studenti dell’Università di Siena e a tutti coloro che siano interessati alla consultazione del suo patrimonio bibliografico. Orario di apertura sala lettura: 8.30 - 19.00 (sabato 9.00 - 13.00) Periodo estivo: 8.00 - 14.00 Servizio di prestito e consulenza bibliografica: dal lunedì al venerdì 9.00-13.30; 14.30-17.00 Patrimonio Il patrimonio della biblioteca è interamente catalogato ed è suddiviso in tre sezioni: opere di consultazione (enciclopedie, dizionari, repertori, codici), escluse dal prestito; libri di testo, esclusi dal prestito, e monografie, ammesse al prestito con limitazioni; periodici, esclusi dal prestito. La Biblioteca è depositaria inoltre del fondo Bernardini ed ha ricevuto donazioni da parte di studi legali grossetani. La Biblioteca fa parte del Servizio Bibliotecario Senese e il suo catalogo è consultabile on-line. Per la consultazione del catalogo, delle banche dati e dei periodici elettronici messi a disposizione dalla rete di ateneo si può usufruire di un’aula di informatica con circa quaranta pc a libero accesso. Servizi utenti sale lettura con circa settanta posti; consultazione e prestito di libri; consultazione di periodici e quotidiani; servizio di reference; consultazione di banche dati giuridiche on-line e su cd-rom con l’ausilio di personale specializzato; servizio di prestito interbibliotecario con le biblioteche aderenti al Servizio Bibliotecario Senese e fornitura di fotocopie di pubblicazioni non possedute dalla Biblioteca (Document Supply); fotocopie: è a disposizione degli utenti una macchina fotocopiatrice; per utilizzarla è necessario acquistare in sede una scheda magnetica. La fotocopiatura dei testi è consentita solo nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge e ove non pregiudichi la conservazione dei volumi. Stage Gli studenti iscritti al terzo anno possono frequentare, come alternativa al tirocinio, uno stage in biblioteca sulla ricerca dei dati giuridici (20 ore di teoria e 40 ore di studio individuale), del valore di 6 CFU, organizzato nei mesi di ottobre, gennaio e aprile di ogni anno accademico. Contatti: dott.ssa Luciana Fortini. Indirizzo e-mail: [email protected] Numero di telefono: 0564/441225

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ATTIVITA’ SPECIALI A FAVORE DEGLI STUDENTI

Orientamento e tutorato www.unisi.it/didattica/orientamento/

www.unisi.it/didattica/tutorato

L’Università degli Studi di Siena ha istituito il Servizio di Orientamento e Tutorato finalizzato ad informare, orientare, accompagnare e sostenere gli studenti prima e al momento dell’ingresso nell’Università, durante l’intero percorso di studi, nella fase di transizione università-lavoro con il triplice obiettivo di: Facilitare agli studenti della scuola media superiore e a chiunque intenda intraprendere un percorso universitario la scelta del corso di laurea più idoneo alle proprie aspettative e potenzialità. Sostenere gli studenti iscritti favorendone la proficua partecipazione alla vita universitaria e rendendoli protagonisti del personale processo di formazione e apprendimento. Assistere i laureandi e i laureati nella progettazione del proprio futuro professionale, promuovendo il loro accesso a conoscenze e iniziative legate alla formazione specialistica e al mondo del lavoro. Per la realizzazione del Servizio, coordinato da due Delegati del Rettore rispettivamente per le attività di orientamento e per le attività di tutorato, l’Università si avvale della Commissione di Ateneo per l’Orientamento e il Tutorato che svolge funzioni di indirizzo, progettazione, coordinamento, monitoraggio e valutazione delle suddette attività. L’Ufficio Accoglienza, Orientamento e Tutorato si occupa dell’organizzazione e della realizzazione delle varie attività in stretta collaborazione con la Commissione Orientamento e Tutorato di Ateneo, con i docenti delle varie Facoltà, con le altre strutture didattiche di Ateneo.

Orientamento

Le attività di orientamento della Facoltà di Giurisprudenza si articolano su tre livelli: orientamento in ingresso, in itinere ed in uscita.

Orientamento in ingressoL’orientamento in ingresso mira a fornire tutte le indicazioni necessarie per l’approccio agli studi universitari, in particolare la conoscenza dei contenuti del corso di laurea, degli obbiettivi da raggiungere e degli sbocchi professionali. Esso si articola principalmente in:

- visite guidate nella Facoltà, durante le quali gli studenti possono assistere ad una lezione, parlare con i docenti e visitare le strutture didattiche;

- attività di orientamendo dei docenti nelle sedi dei singoli istituti scolastici sulle caratteristiche dei corsi di laurea, sulla realtà universitaria, su temi culturali e metodologici specifici;

- progetti di orientamento formativo e tirocini di orientamento in collaborazione con gli Istituti di istruzione di secondo grado: gli studenti hanno l’opportunità di trascorrere un breve periodo formativo presso la Facoltà per approfondire specifiche tematiche e prendere parte a lezioni e seminari;

- colloqui individuali di orientamento con i docenti e con gli studenti tutor presso la sede della Facoltà; - consulenza per le Preiscrizioni.

Orientamento in itinere L’orientamento in itinere mira a perfezionare e consolidare le conoscenze degli studenti iscritti mediante:

- colloqui individuali con i Docenti delegati responsabili dell’orientamento e del tutorato e con gli studenti tutor;

- progetti di orientamento formativo e didattica tutoriale; - prevenzione e gestione, soprattutto attraverso il Tutorato relazionale, delle eventuali difficoltà degli

studenti in corso. Orientamento in uscita L’orientamento in uscita, realizzato anche nell’ambito di progetti di Ateneo, mira a promuovere attività utili ad indirizzare lo studente alla formazione post laurea, nonché ad orientarlo nei differenti percorsi professionali. Alcune delle iniziative hanno avuto per oggetto:

- percorsi di didattica tutoriale durante i quali gli studenti affrontano tematiche inerenti l’approccio al mondo del lavoro;

- incontri con i rappresentanti delle diverse professioni;

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- orientamento verso esperienze di tirocinio; - laboratorio di impresa; - apertura di uno sportello di orientamento professionale; - network Alumni.

Network Alumni Nell’ambito del progetto di Ateneo “Cultura del lavoro e identità professionale” è stata realizzata una banca dati che promuove un’interazione tra gli studenti iscritti e i laureati già inseriti nel mondo del lavoro denominata “Network Alumni”; si tratta una banca dati interattiva che stabilisce un contatto diretto tra i laureati e coloro che hanno già sperimentato le difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro per facilitare lo scambio di informazioni ed esperienze. Per accedere al Network Alumni occorre registrarsi alla pagina

www.networkalumni.unisi.it

Gli interessati alle attività di orientamento e tutorato potranno acquisire ulteriori informazioni presso: Ufficio Accoglienza, Orientamento e Tutorato - Via Banchi di Sotto, 55 – 53100 Siena Sportello al pubblico: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13.30 – martedì e giovedì dalle ore 14:45 alle 17:00.

Tel. 0577 232423/397 Fax 0577 232353

E-mail: [email protected] Sito web: www.unisi.it/orientamento/

Tutorato I servizi di Tutorato offerti dall’Ateneo Senese si delineano come l’insieme di attività a supporto della proficua partecipazione degli studenti alla vita universitaria, volte a facilitare il loro personale processo di formazione e apprendimento. Gli studenti iscritti sono seguiti lungo tutto il percorso di studio da docenti tutor che hanno il compito di informarli ed assisterli nella scelta dell’indirizzo, nella definizione del piano di studio, nella stesura della tesi e per tutte quelle problematiche che possono necessitare di un sostegno di tipo didattico. Particolare attenzione viene rivolta ad alcune tipologie di studenti: lavoratori, studenti fuori sede, stranieri, fuori corso, disabili. Alcuni docenti tutor attuano anche un tutorato personalizzato di tipo relazionale, finalizzato alla rimozione di quelle difficoltà che vanno direttamente ad incidere sul proficuo andamento degli studi. Per quanto riguarda in particolare la Facoltà di Giurisprudenza, vi sarà il consolidamento ed il potenziamento delle attività di orientamento e tutorato aventi come finalità primaria il consentire agli studenti la realizzazione di un processo di autovalutazione della propria preparazione in corso d’anno, permettendo una consapevole prosecuzione degli studi in relazione agli sbocchi occupazionali. Verrà effettuata l’estensione del servizio di “Tutorato relazionale”, già presente per gli studenti fuori corso, a quelli iscritti ai nuovi ordinamenti (classi 31, 22s e LMG01). Coloro che intendono iscriversi ad un corso universitario, ma anche chi si è già iscritto ed ha necessità di avere informazioni sui corsi, sulle strutture universitarie, sui benefici erogati dall’Università e dall’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio, sull’utilizzo di strumenti didattici, sulle modalità di preparazione della tesi possono far riferimento agli studenti tutor, cioè a“studenti esperti”, iscritti almeno al terzo anno di corso, che concorrono alla realizzazione di iniziative di orientamento e di servizi di tutorato. Gli studenti tutor sono selezionati annualmente con apposito bando, operano sotto la supervisione e il coordinamento dei delegati di Facoltà per le attività di orientamento e tutorato e dell’ufficio Accoglienza, Orientamento e Tutorato. L’elenco dei loro recapiti sia telefonici che di posta elettronica, così come il prospetto dei loro ricevimenti o delle attività promosse, sono disponibili nelle bacheche di Facoltà e sulle specifiche pagine web: www.unisi.it/didattica/tutorato/ . Gli interessati potranno acquisire maggiori informazioni presso: Ufficio Accoglienza, Orientamento e Tutorato - Via Banchi di Sotto, 55 – 53100 Siena Sportello al pubblico: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13.30 – martedì e giovedì dalle ore 14:45 alle 17:00 Tel. 0577 232423/008, Fax 0577 232353 E-mail: [email protected] Sito web: www.unisi.it/didattica/tutorato/

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GLI STAGES

Il Placement Office è la struttura dell’Università degli Studi di Siena che favorisce l’incontro tra studenti/neolaureati e il mondo del lavoro, gestendo e attivando i rapporti con le aziende del territorio, in Italia e all’estero e le procedure per l’avvicinamento dei giovani ai settori delle professioni. L’obiettivo è quello di ridurre i tempi e realizzare contatti tra domanda e offerta per migliorare la corrispondenza tra le competenze del laureato e i profili professionali necessari alle aziende.

Puoi rivolgerti al Placement Office per :

consulenza amministrativa sull’attivazione dei tirocini e la stesura del progetto formativo;

orientamento sulle offerte di stage e orientamento professionale;

metodi di consulenza personalizzata sulle migliori metodologie da seguire per la ricerca attiva del proprio percorso professionale e con tecniche di presentazione per l’ingresso nel mondo produttivo (elaborazione della lettera di presentazione e del curriculum vitae) ;

consulenza sui programmi di stage con enti pubblici, aziende in Italia e all’estero;

informazioni per tirocini curriculari (ai sensi del D.M.n.509/99 e del D.M. n.270/04) e per tirocini di orientamento e formazione post laurea (ai sensi del D.M. 142/98);

orientamento in uscita, career counseling e tecniche di recruitment;

banca dati Alma Laurea.

Informazioni utili per iniziare lo stage...

1. E’ necessario procurarsi la Convenzione e il Progetto Formativo al seguente indirizzo web: www.unisi.it/placement - Documenti utili -

2. I documenti devono essere presentati al Placement Office compilati e firmati, in doppia copia originale, almeno 20 giorni prima della data di inizio dello stage

3. Il tirocinante dovrà individuare, tra i docenti del suo corso di studi, un tutor universitario come responsabile didattico-organizzativo delle attività ed inserirne il nominativo nel progetto formativo.

4. Il tutor dovrà confermare la sua disponibilità all'indirizzo: [email protected]

Tirocinio curriculare

Il tirocinio curriculare è un periodo di stage presso un’azienda previsto dal percorso di studi e dai regolamenti dei vari corsi di studio, finalizzato anche al riconoscimento in crediti nella carriera dello studente (DM 509/99, DM 270/04).

Lo studente del Corso di Laurea in Giurisprudenza dovrà:

Rivolgersi alla propria facoltà, Segreteria di Presidenza (Centro Servizi Facoltà di Giurisprudenza, Via Mattioli, 10) per le prime informazioni (n° di ore da svolgere, n° di crediti da conseguire ecc…);

Rivolgersi al Placement Office per l’attivazione dello stage. Il tirocinante dovrà comunque seguire la procedura illustrata nella sezione sopra “Informazioni Utili per iniziare lo stage…”;

Svolgere un periodo di stage di 3 mesi consecutivi o di 90 giorni se non continuativi a giornata lavorativa completa (sono esclusi dal conteggio sabati, domeniche e festività);

Redigere la relazione finale sulle attività svolte, firmata anche dal tutor aziendale, da consegnare presso la Segreteria di Presidenza (Centro Servizi Facoltà di Giurisprudenza, Via Mattioli, 10).

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Tirocinio formativo e di orientamento al lavoro

Il tirocino postlaurea è regolamentato da DM 142/98 ed è finalizzato all’orientamento e all’inserimento nel mondo del lavoro.

Il neolaureato deve rivolgersi al Placement Office per l’attivazione dello stage e comunque seguire la procedura illustrata nella sezione sopra “Informazioni Utili per iniziare lo stage…”.

Il Placement Office è a disposizione per tutta la consulenza necessaria e per l’eventuale presentazione in azienda.

Tirocinio all'estero

L’Università degli Studi di Siena offre ai propri studenti e neolaureati l’opportunità di trascorrere periodi di tirocinio di formazione e orientamento professionale presso aziende straniere.

Gli studenti e i neolaureati possono partecipare ai vari programmi di tirocinio da svolgere in aziende e enti o istituzioni all’estero:

- Programmi di Tirocinio Fondazione CRUI – Università degli Studi di Siena (presso Ambasciate italiane nel mondo, Istituti di Cultura, Assocamerestero ecc …);

- Programma Erasmus Placement.

Rimborso

L’Università, oltre alla copertura assicurativa per infortuni e responsabilità civili, offre un rimborso spese per stage ai tirocinanti che ne fanno richiesta nei limiti dei fondi appositamente assegnati in bilancio. Requisiti: STUDENTI: le distanze tra la sede dello stage e la residenza; e tra la sede dello stage e la sede universitaria devono essere superiori a 80 Km

NEOLAUREATI: la distanza tra la sede dello stage e la residenza deve essere superiore a 80 Km - Per richiedere il rimborso il tirocinante deve essere in regola con i documenti per lo stage e presentare al Placement Office, entro 30 giorni dalla fine dello stage, Modulo di richiesta rimborso e Relazione finale firmata dal tutor aziendale e dal tutor universitario.

- Alla richiesta di rimborso spese, gli interessati dovranno allegare il Documento di riepilogo delle spese sostenute, debitamente compilato, e le ricevute di spesa (es. biglietti aereo, autobus, spese di vitto e alloggio ecc.) Non saranno valutate richieste prive di quest’ultimo allegato.

- I contributi saranno singolarmente assegnati dall’apposita Commissione Rimborsi.

Per ogni ulteriore informazione o chiarimento: Placement Office Via Banchi di Sotto, 46 c/o Palazzo Chigi Zondadari, I piano 53100 Siena Fax 0577/232353 e-mail: [email protected] [email protected] sito web: www.unisi.it/placement/

Staff:

Laura Berni (responsabile) 0577-232259; [email protected] Francesca Bassi 0577-232277; [email protected] Novella Manganelli 0577-232006; [email protected] Sabina Mencherini 0577-232006; [email protected] Cristina Rubegni 0577-232007; [email protected]

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PROGRAMMA LLP/ERASMUS L'Università di Siena è stata tra le prime ad aderire al Programma ERASMUS, giungendo ad avere rapporti di collaborazione con più di 300 Università europee dislocate in tutti gli Stati membri dell'Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo. Tali scambi coinvolgono tutte le Facoltà in un'ampia gamma disciplinare. Giunti alla fine della fase Socrates II, a partire dal 2007, è stato inaugurato il nuovo Programma comunitario integrato, denominato:Lifelong Learning Programme ( Programma per l’apprendimento permanente) ATTIVITA’ CONSENTITE NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA LLP/ERASMUS Il Programma Erasmus permette di effettuare un periodo di studi che varia da tre a dodici mesi, presso un'Università europea a scelta, nell'area disciplinare che più interessa. Le attività consentite sono: - frequenza di corsi; - sostenimento esami; - preparazione tesi; - tirocinio o stage (grazie alla possibilità offerta dall’ERASMUS Placement previsto a partire per l’a.a 2007/2008) NB: Non tutte le Università accettano studenti che intendono solo preparare la tesi, senza seguire i corsi. È opportuno che gli interessati contattino direttamente l'Università europea in questione per maggiori informazioni. POSSONO PRESENTARE LA DOMANDA ERASMUS: tutti gli studenti iscritti all'Università di Siena: a un Corso di Laurea; a un Corso di Laurea magistrale; a una Scuola di Specializzazione; a un Dottorato di Ricerca; a un Master universitario. NON POSSONO PRESENTARE LA DOMANDA: studenti iscritti al primo anno che non hanno ancora sostenuto un minimo di 3 esami; studenti che hanno già beneficiato di una borsa Erasmus, Lingua o ECTS (salvo per svolgere un periodo di tirocinio al’estero nell’ambito di ERASMUS Placement o a un Corso Erasmus Mundus); i cittadini extracomunitari, a meno che non siano in possesso dei requisiti necessari a ottenere la Carta di Soggiorno. Il Senato Accademico nella seduta dell’8 ottobre 2007 ha deliberato che il riconoscimento degli esami svolti all’estero e dei relativi crediti acquisiti spetta ai singoli Comitati per la Didattica, i quali dovranno verificare non la corrispondenza dei programmi fra l’insegnamento estero e quello previsto nel piano di studio originario dello studente, ma la possibilità di ricondurre i contenuti del corso/dei corsi svolti all’estero agli ambiti e ai settori disciplinari propri dell’ordinamento didattico del singolo corso di studio. I Comitati per la Didattica dovranno attribuire a ciascuno degli insegnamenti da svolgere all’estero il settore scientifico disciplinare con il quale detto insegnamento dovrà essere riportato nel certificato storico dello studente . I Comitati dovranno inoltre verificare che la distribuzione dei crediti che saranno acquisiti all’estero fra gli specifici settori disciplinari sia congrua con quella prevista nell’ordinamento didattico del corso di studi. Dal punto di vista procedurale gli studenti dovranno: •sottoporre, prima della partenza, il proprio Piano di studi Erasmus alla firma del docente promotore della borsa e consegnarlo alla Segreteria Studenti (devono essere allegati i programmi di studio dei singoli corsi da svolgere all’estero); •la Segreteria Studenti dovrà inviare il Piano di studi Erasmus al Comitato per la Didattica del Corso di Laurea cui lo studente afferisce per l’approvazione formale del programma di studi proposto, che dovrà avvenire prima della partenza dello studente. •eventuali modifiche al Piano di studi Erasmus possono essere effettuate anche dopo la partenza dello studente ma devono essere sottoposte all’approvazione del Comitato per la Didattica; •al rientro lo studente dovrà presentare alla Segreteria Studenti il Transcript of Records rilasciato dall’Università straniera, con l’indicazione dei voti e dei crediti corrispondenti a ciascuno degli esami sostenuti; •la documentazione sarà sottoposta all’esame del Comitato per la Didattica del Corso di Laurea cui lo studente afferisce che, verificata la corrispondenza con il Piano di studi Erasmus a suo tempo proposto e approvato, riconosce in maniera automatica la formazione svolta all’estero e attribuisce un voto per ogni esame sostenuto secondo la tabella di conversione in uso presso la Facoltà. Tali esami dovranno essere inseriti nel certificato storico dello studente mantenendo la dicitura originaria.

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ATTIVITA’ CONSENTITE NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA LLP/ERASMUS PLACEMENT Possono presentare domanda di partecipazione all’Erasmus Placement tutti gli studenti dell'Università degli Studi di Siena a qualsiasi livello di corso di studio. Gli studenti iscritti ad un corso di laurea triennale devono aver sostenuto almeno 3 esami. Possono partecipare anche studenti che abbiano già usufruito della borsa di studio Erasmus. Non possono invece presentare domanda i cittadini extracomunitari che non siano in possesso dei requisiti necessari per ottenere la Carta di Soggiorno e gli studenti residenti o cittadini del Paese in cui si intende svolgere il tirocinio. La borsa di studio consente di trascorrere un periodo di tirocinio presso un’ impresa, un centro di ricerca (esclusi Istituzioni europee o organizzazioni che gestiscono programmi europei), istituti di cura, un'organizzazione pubblica, privata o del terzo settore in uno dei Paesi partecipanti al Programma. Sarà onere della Commissione Relazioni Internazionalie e della Commissione Stage la selezione dei candidati sulla base della documentazione prodotta: - curriculum universitario (elenco degli esami sostenuti con relativo voto) - anno di iscrizione - conoscenza della lingua del Paese di destinazione - pertinenza della proposta di tirocinio con il proprio curriculum formativo Le imprese ospitanti potranno essere individuate su proposta del tirocinante, previa indicazione del docente tutor designato nei singoli corsi di laurea ed in collaborazione con il Placement Office e/o l’Ufficio Relazioni internazionali dell’Ateneo. I docenti tutor dovranno collaborare per la compilazione dell’accordo di training nel quale dovrà essere individuata l’attività che lo studente svolgerà all’estero. L’impresa ospitante si dovrà impegnare ad offrire un percorso formativo coerente con il percorso formativo del candidato. Non sono ammissibili collocamenti presso le seguenti strutture: • le filiali estere di aziende con statuto italiano; • le istituzioni europee e gli organismi che gestiscono programmi comunitari; • gli organismi nazionali dei Paesi beneficiari (Ambasciate, Consolati, Istituti culturali, nonché rappresentanze di enti locali o nazionali); • le Università per motivi di didattica (ammissibili solo se per motivi di tirocinio) e i Centri di formazione. L’agenzia Nazionale LLP si riserverà, in ogni caso, la valutazione finale di eleggibilità dell’ente ospitante. Prima della partenza lo studente dovrà essere in possesso di un programma di lavoro (Training Agreement) sottoscritto dal beneficiario dall’Istituto di Istruzione Superiore di appartenenza e dall’organismo ospitante. L’Istituto di appartenenza e l’organizzazione ospitante, congiuntamente si impegneranno a concordare un piano di lavoro adatto a ciascuno studente, e un’adeguata assistenza attraverso la figura del tutor. L’Organizzazione Ospitante si impegnerà ad assegnare agli studenti mansioni e responsabilità (secondo quanto stipulato nel Training Agreement) corrispondenti alle loro abilità, competenze, e obiettivi di formazione. Lo studente si impegnerà invece, a conformarsi alle disposizioni stabilite per il suo tirocinio, dovrà attenersi alle norme e alle regole e alle normali ore di lavoro, ai codici di condotta e alle regole di riservatezza dell’Organizzazione ospitante. A conclusione del tirocinio lo studente sarà tenuto a presentare un rapporto secondo le modalità richieste e ogni altro documento richiesto. Il periodo del tirocinio dovrà inoltre essere coperto da un contratto (Placement Contract) sottoscritto dal beneficiario e dall’Istituto di Istruzione Superiore di appartenenza Gli studenti vincitori di borsa di studio erogata dall’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio possono anche fare richiesta dei contributi regionali per la mobilità internazionale. Per gli studenti disabili che usufruiscono della borsa Erasmus, inoltre, la Commissione Europea stanzia dei fondi complementari che vengono assegnati in base alla valutazione degli specifici bisogni dello studente richiedente. Infine, gli studenti che risulteranno vincitori di una borsa Erasmus per uno dei seguenti paesi (Belgio-parte fiamminga; Danimarca; Finlandia; Grecia; Paesi Bassi; Portogallo; Svezia; Islanda; Norvegia; Bulgaria; Cipro; Estonia; Lettonia; Lituania; Malta; Polonia; Repubblica Ceca; Romania; Slovacchia; Slovenia; Ungheria) hanno la possibilità di partecipare alla selezione per i corsi EILC. Si tratta di corsi di lingua finalizzati all’apprendimento delle lingue parlate nei suddetti paesi che si tengono prima dell’inizio di ciascun semestre in un’Università del Paese nel quale si svolgerà il soggiorno Erasmus. L’iniziativa, finanziata dalla Commissione Europea, mira a incrementare la mobilità studentesca verso quei Paesi le cui lingue sono meno diffuse e meno insegnate. Gli studenti selezionati avranno diritto al Corso di lingua completamente gratuito oltre a ricevere un contributo forfetario pari a 500 Euro.

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E’ possibile avere altre informazioni sul Programma visitando il sito dell’Agenzia Nazionale LLP/Erasmus all’indirizzo http://www.programmallp.it/llp_home.php?id_cnt=1 e il sito dell’Ufficio Speciale per le Relazioni Internazionali all’indirizzo http://www.unisi.it/ ateneo/uri Ufficio Speciale per le Relazioni internazionali : Via Banchi di Sotto n. 46 - apertura al pubblico: Lunedì, mercoledì e venerdì dalle 11:00 alle 13:30, martedì e giovedì dalle 14:30 alle 17:30 – [email protected]

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INFORMAZIONI Sede: Via Ginori, 41 58100 Grosseto Segreteria Tel. 0564 441223 Fax 0564 441235 Stanza docenti Tel. 0564 441223 SEGRETERIA STUDENTI (per tutte le pratiche studenti: iscrizioni, trasferimenti, tasse, ecc.) Sede di Siena: Via Sallustio Bandini, 25 Tel. 0577 232405 0577 232323 0577 232384 (anche Fax) Sede di Grosseto: Tel. 0564 441240 CENTRO SERVIZI FACOLTA’ DI GIURISPRUDENZA dott.ssa Giuliana Geremia (Responsabile)

Tel. 0577 235320 dott.ssa Raffaella Bernabei Tel. 0577 235395 sig.ra Laura Berto Tel. 0577 235317 dott.ssa Lucia Cosci

Tel. 0577 235319 dott.ssa Emanuela Marzucchi

Fax 0577 235316 CENTRALINO UNIVERSITA’ Tel. 0577 232000 Tutte le informazioni rilevanti per la Facoltà (orari delle lezioni, calendari degli esami, orari di ricevimento, soggiorni di studio all’estero, corsi di perfezionamento e attività post laurea) saranno reperibili al seguente sito web: http://www.giurisprudenza.unisi.it Ogni studente avrà un accesso personalizzato tramite login e password individuali, e potrà visualizzare il proprio piano di studi e la propria carriera, la bacheca degli annunci, tutte le informazioni relative ai docenti ed agli insegnamenti. Potrà inoltre iscriversi agli esami ed ai seminari, accedere ai contenuti didattici dei corsi, scaricare i materiali messi a disposizione dai docenti e partecipare a forum di discussione.

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INDICE DEGLI INSEGNAMENTI E DEI SEMINARI DEL C.D.L. IN SCIENZE GIURIDICHE E SISTEMI AMMINISTRATIVI

CONTABILITÀ DI STATO ...........................................................................................................................................15 DIRITTO COSTITUZIONALE COMPARATO..............................................................................................................16 DIRITTO DEI SERVIZI PUBBLICI (PARTE I)..............................................................................................................15 DIRITTO DEL LAVORO ..............................................................................................................................................14 DIRITTO DEL LAVORO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.............................................................................14 DIRITTO PENALE DELL'ECONOMIA.........................................................................................................................16 INFORMATICA GIURIDICA ........................................................................................................................................16 PRINCIPI DI DIRITTO TRIBUTARIO ..........................................................................................................................15 PROCEDURE STRAGIUDIZIALI E GESTIONE DELLE CONTROVERSIE................................................................16 SCIENZA DELLE FINANZE ........................................................................................................................................17 SISTEMI GIURIDICI COMPARATI..............................................................................................................................14

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INDICE DEGLI INSEGNAMENTI DEL C.D.L. IN GIURISPRUDENZA (LMG/01) DIRITTO AGRARIO ....................................................................................................................................................27 DIRITTO AMMINISTRATIVO I ....................................................................................................................................27 DIRITTO CIVILE..........................................................................................................................................................25 DIRITTO COSTITUZIONALE ......................................................................................................................................27 DIRITTO COSTITUZIONALE ROMANO.....................................................................................................................29 DIRITTO DEI SERVIZI PUBBLICI (PARTE I E PARTE II) ..........................................................................................27 DIRITTO DELL'IMPRESA ...........................................................................................................................................27 DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA ...........................................................................................................................29 DIRITTO ECCLESIASTICO ........................................................................................................................................28 DIRITTO INTERNAZIONALE PUBBLICO...................................................................................................................28 DIRITTO PENALE I .....................................................................................................................................................29 DIRITTO PENALE II ....................................................................................................................................................29 DIRITTO PENALE ROMANO......................................................................................................................................29 DIRITTO PRIVATO COMPARATO .............................................................................................................................26 DIRITTO PRIVATO ROMANO ....................................................................................................................................30 DIRITTO PUBBLICO COMPARATO...........................................................................................................................31 DIRITTO TRIBUTARIO ...............................................................................................................................................28 ECONOMIA POLITICA................................................................................................................................................31 FILOSOFIA DEL DIRITTO ..........................................................................................................................................31 ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO I .........................................................................................................................25 ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO II ........................................................................................................................25 PET .............................................................................................................................................................................32 STORIA DEL DIRITTO COMMERCIALE E DEL LAVORO .........................................................................................30 STORIA DEL DIRITTO MEDIOEVALE E MODERNO.................................................................................................30 STORIA DELLE CODIFICAZIONI MODERNE............................................................................................................30