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CORSOFISCALITA’INTERNAZIONALE
Questo documento è di supporto ad una presentazione orale ed i relativi contenuti devono essere accompagnati dall’esposizione di chi ne ha curato la stesura.
In ogni caso è richiesta la preventiva autorizzazione dello Studio Associato Baù Martini per qualsiasi riproduzione completa o parziale del documento.
CorsodiFiscalitàInternazionaleOdcecVerona2016
Misureperlacrescitael’internazionalizzazione
DecretoLegisla?von.147del14SeEembre2015
IlnuovoregimediBranchExemp5on
Verona,05Febbraio2016 DoE.MaJaBaù
maJa@baumar?ni.com
Profili giuridici e fiscali della S.O.:
a) La Stabile Organizzazione (Branch) viene definita come “una sede fissa di affari in cui l’impresa
esercita in tutto o in parte la sua attività (Art. 5 del modello OCSE e art. 162 del TUIR);
b) Dal punto di vista prettamente tributario la S.O. costituisce un autonomo soggetto di imposta nel Paese
dove risiede ed è fiscalmente rappresentante nei confronti della Casa Madre;
c) La Stabile Organizzazione NON è un soggetto giuridico autonomo ma un “braccio” operativo della sua
Casa Madre nel territorio straniero;
d) La mancanza di soggettività giuridica autonoma della S.O. determina l’immediata attribuzione degli
utili o delle perdite della stessa in capo alla Casa Madre con riconoscimento del principio del credito di
imposta pagate all’estero con limitazioni;
e) La mancanza di soggettività giuridica comporta adempimenti e obblighi da parte della Casa Madre,
quali ad esempio, la doppia tenuta delle scritture contabili o la veste di sostituto di imposta;
f) La S.O. non è soggetta a ritenuta fiscale nei pagamenti delle c.d. “Passive Income”, tra cui, royalties e
interessi nei confronti della sua Casa Madre;
g) La S.O. estera consente alla Casa Madre il recupero delle perdite fiscali realizzate dalla branch
all’estero.
La Stabile Organizzazione attuale
Profili fiscali della S.O.:
Al fine di contrastare la doppia imposizione fiscale il Modello di Convenzione internazionale elaborato
dall’OCSE prevede due metodi alternativi:
- Il metodo dell’esenzione, ovvero, stabilisce che il Paese di residenza del soggetto che produce il reddito
deve esentare il reddito tassato all’estero;
- Il metodo del credito di imposta, stabilisce che il Paese di residenza del soggetto che produce il reddito
riconosce un credito d’imposta entro certi limiti, per il reddito tassato all’estero.
Il metodo del credito di imposta è quello generalmente previsto dalle convenzioni bilaterali stipulate tra
Italia e altri Paesi esteri e dalla normativa interna (Art. 165, D..R. n. 917/1986)
N.B.: “ La normativa interna Art. 165 TUIR è più restrittiva rispetto alla normativa pattizia del dettato
convenzionale nel metodo discrezionale del calcolo e riconoscimento del credito imposta (e.s. limiti e
restrizioni)”.
La Stabile Organizzazione attuale
Il principio del Credito di Imposta assolta all’estero
Introduzione nel TUIR del nuovo art. 168-ter:
“ Esenzione degli utili e delle perdite delle Stabili Organizzazioni di imprese residenti ”.
DECORENZA:
“ A partire dal periodo di imposta successivo a quello di entrata in vigore del DLgs., quindi,
opzione esercitabile a partire dal 01 Gennaio 2016”
CONSEGUENZE:
“Si tratta dell’applicazione opzionale e irrevocabile della c.d. ”Branch Exemption” che rappresenta una
deroga al principio ormai consolidato del Worldwide taxation dei redditi prodotti dalle S.O.”
“Nella sostanza non assume alcune rilevanza fiscale nella determinazione del reddito della Casamadre
italiana i risultati positivi o negativi conseguiti da parte delle sue S.O. estere”
Branch Exemption - Decreto Legislativo n. 147 del 14.09.2015
Tratti salienti del nuovo Art. 168-ter del TUIR:
a) Viene concesso all’impresa residente in Italia la possibilità di non fare assumere rilevanza fiscale degli
Utili e delle perdite attribuibili a tutte le proprie stabili organizzazioni estere;
b) Viene prestabilito il principio del c.d. “all in all out”l’opzione riguarderà indistintamente tutte le
S.O.;
c) Divieto del c.d. “Cherry Picking” ovvero di poter scegliere quale S.O. fare aderire in base alla
localizzazione più profittevole del livello di tassazione;
d) L’opzione è irrevocabile per tutta la vita dell’impresa ed è esercitata al momento di costituzione della
S.O. con effetto dal medesimo periodo impositivo;
e) Per le S.O. già costituite l’opzione potrà essere esercitata entro il secondo periodo di imposta
dall’entrata in vigore del Dlgs. ovvero entro e non oltre l’anno 2017 senza realizzazione di plusvalenza
o minusvalenza;
f) Le imprese che applicano l’opzione applicano alle S.O. estere, in assenza di presupposti di esimenti, le
disposizione dell’art. 167 del TUIR per l’applicazione del regime CFC.
g) La scelta nell’adesione alla Branch Exemption è facoltativa e non vincolante come in altri Paesi quali ad
esempio Francia e Olanda volto in questi ultimi paesi ad evitare l’importazione delle perdite.
Nuovo Art. 168-ter del TUIR
Localizzazione della Stabile Organizzazione White list o Black list
Nuovo Art. 168-ter del TUIR
Qualora la stabile organizzazione sia localizzata in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, oppure, pur essendo
localizzata in Paesi collaborativi, rientri nel caso del co. 8-bis dell’art. 167 del Tuir (“passive income”), l’opzione si
potrà esercitare qualora si presenti, alternativamente, almeno una delle seguenti condizioni:
- le società non residenti svolgano una effettiva attività industriale o commerciale e sia possibile provare
l’esimente della operatività reale (art. 167 co. 5 lett. a) del Tuir); o, in caso di stabile residente in Paese
collaborativo, l’esimente di cui all’art. 8-ter dello stesso art. 167;
- la detenzione delle partecipazioni non consegua l’effetto di delocalizzare i redditi in territori diversi da
quelli di cui al decreto emanato ai sensi dell’art. 168-bis del Tuir e successive modifiche (ex art. 167 co. 5
lett. b) del Tuir);
- l’insediamento all’estero non rappresenti una costruzione artificiosa volta a conseguire un indebito
vantaggio fiscale (ex art. 167 co. 8-ter del Tuir).
a) Pertanto, qualora si esercitasse l’opzione, senza la sussistenza delle suddette esimenti, si
applicherebbe alle stabili organizzazioni la disciplina delle “controlled foreign companies” e
delle regole di imputazione del reddito per trasparenza contenute nell’articolo 167 del TUIR.
b) Qualora invece si esercitasse l’opzione con la presenza di una delle condizioni, si potrebbe
disapplicare la disciplina CFC e si applicherebbe la tassazione integrale dei dividendi in base
al disposto dell’art. 47 co. 4 ed 89 co. 3 del Tuir, sulla base del principio di cassa.
Stabile Organizzazione localizzata in stati o territori a REGIME FISCALE PRIVILEGIATO
Nuovo Art. 168-ter del TUIR
I soggetti legittimati prima di esercitare l’opzione per la c.d. Branch Exemption dovranno valutare se
possiedono Stabili Organizzazioni all’estero per le quali sussistono i requisiti per l’applicazione del regime
della c.d. Controlled Foreign Companies.
OVVERO
La nuova normativa in vigore esige che siano diversamente valutate in ragione della loro localizzazione in
Paesi inclusi nella Black list o in white list.
ATTENZIONE
Per le S.O. stabilite in Paesi white list diverrà fondamentale valutare preventivamente e esattamente il
livello di tassazione del Paese di approdo.
IN QUANTO
Se la S.O. è localizzata in Paesi white list in cui vige un livello di tassazione inferiore di più della metà della
tassazione in vigore in Italia scatterà automaticamente le regole previste per le imprese CFC.
DI CONSEGUENZA
Non vi sarà alcuna esenzione dei redditi provenienti dalle S.O. e verrà meno ogni possibilità di
compensazione dei risultati positivi o negativi verso la Casa Madre (no deducibilità delle perdite)
Regime Credito Imposta:
a) Tassazione IRES del reddito in Italia con sistema
del credito di imposta;
b) Consolidamento utili e perdite estere della S.O.
nel bilancio consolidato Casa Madre;
c) Nessuna ritenuta sui “passive incomes”;
d) Obbligo doppia contabilità IT e estero;
e) Assoggettamento al test C.F.C. rules;
f) Non esistono Utili per la S.O. in quanto braccio
operativo della CasaMadre
Scelta tra regime del Credito di Imposta e Branch Exemption
Regime Branch Exemption:
a) Tassazione della S.O. esclusivamente nel paese di
approdo;
b) Nessun consolidamento degli utili e perdite della
S.O. nel bilancio consolidato;
c) Scelta irrevocabile per tutta la vita dell’impresa;
d) Scelta totalitaria per tutte le S.O. presenti;
e) Meccanismo Recapture delle Perdite dell’ultimo
quinquennio;
f) Plusvalenza e Minusvalenza degli assets non
tassati in Italia (es. Marchi);
g) Esenzione degli utili della S.O. in caso di
disapplicazione del regime CFC (50% inf.).
Branch Exemption e Transfer Pricing
L’importanza del Transfer Pricing:
a) Aspetto essenziale diviene la corretta determinazione del reddito della Stabile Organizzazione e di
conseguenza la determinazione dei prezzi di trasferimento infragruppo;
b) Il comma 10 del nuovo 168-ter del TUIR stabilisce che il reddito della S.O. dovrà essere determinato
secondo il novellato art. 152 del TUIR rispetto i principi fondamentali del Transfer Pricing;
c) Si rendono applicabili le disposizioni di cui all’art. 26 del D.L. 78/2010 in materia di transfer pricing
(Masterfile e Country file);
d) Il transfer pricing dovrà applicarsi in riferimento all’allocazione economica degli assets attribuiti alla
S.O. nonché alla congruità del fondo di dotazione iniziale;
e) Il comma 10 del nuovo art. 168-ter prevede la possibilità di optare per la tenuta della idonea
documentazione dei prezzi di trasferimento, al fine di evitare l’irrogazione delle sanzioni in ipotesi di
rettifica dei prezzi da parte dell’Amministrazione Finanziaria;
N.B: “In considerazione della nuova opzione della c.d. Branch Exemption, la quale, concede all’impresa
residente in Italia la possibilità di non fare assumere rilevanza fiscale degli Utili e Perdite attribuibili a tutte
le proprie Stabili Organizzazioni estere, diviene fondamentale il tema del Transfer Pricing e quindi la
necessità della idonea documentazione di supporto, Masterfile e Documentazione Nazionale”.
Caso Pratico di applicazione “Branch Exemption”
CasaMadre(IT)
StabileOrganizzazione
(ESTERA)
I° CASO: “ CasaMadre Italiana possiede una S.O. in Paese in cui l’aliquota d’imposta è più bassa rispetto l’Italia “
2,925 Tax saving
“ La S.O. nel caso di branch exemption viene tassata esclusivamente nel paese estero e non in Italia, in deroga al
principio del worldwide taxation “
“ Principio della c.d. Capital Import Neutrality (modello CIN) secondo cui le imprese che agiscono in mercati esteri
devono godere delle stesse condizioni di cui godono, in quei medesimi mercati, le altre imprese, nazionali o
straniere che siano.
Descrizione importo %tassaz. RegimeCr.Imp. RegimeBranchex.
RedditoSocietàIT 250
Impostasureddito 68,75 27,50% 68,75
RedditoS.O.estera 45
impostaestera 9,45 21% 9,45
Tot.Reddito 295
ImpostaIT 27,5% 81,125
CreditoImp.S.O. -9,45
ImpostaneEaIT 71,675
TOT.TASSAZIONE 81,125 78,2
Caso Pratico di applicazione “Branch Exemption”
CasaMAdre(IT)
StabileOrganizzazione
(ESTERA)
II° CASO: “ CasaMadre Italiana possiede una S.O. in Paese in cui l’aliquota d’imposta è più elevata rispetto l’Italia “
0 Tax saving
Principio della c.d. Capital Export Neutrality (modello CEN) secondo cui la tassazione all’estero deve sempre
corrispondere a quella che sarebbe stata in caso di investimento domestico.
Descrizione importo %tassaz. RegimeCr.Imp. RegimeBranchex.
RedditoSocietàIT 250
Impostasureddito 68,75 27,50% 68,75
RedditoS.O.estera 45
impostaestera 14,4 32% 14,4
Tot.Reddito 295
ImpostaIT 27,50% 81,125
CreditoImp.S.O. -12,375
ImpostaneEaIT 68,75
TOT.TASSAZIONE 83,15 83,15
Caso Pratico di applicazione “Branch Exemption”
III° CASO: “ Meccanismo di Recapture delle Perdite per passaggio alla Branch Exemption“
- Tassazione IT 27,5%. – Tassazione estera 21%
“ Le perdite nette generate dalla S.O. per il c.d. principio del Recapture delle Perdite fiscali degli ultimi 5
periodi di imposta antecedenti saranno assorbibili nei periodi di imposta successivi”
PeriodoRegimedelCreditodiimposta PeriodoBranchExempLon
Descrizione Y1 Y2 Y3 Y4 Y5 Y6 Y7 Y8
RedditoSocietàIT 250 150 100 90 80 200 80 80
RedditoS.O.estera -40 -20 -10 20 20 5 25 40
BaseImponibileIT 210 130 90 110 100 200 80 80
ImpostaIT 57,8 35,8 24,8 30,3 27,5 55,0 22,0 22,0
BaseImponibileS.O. -40,0 -60,0 -70,0 -50,0 -30,0 -25,0 0,0 40,0
ImpostaS.O. 8,4
Tot.Imposte 176,0 107,4
PerditeULlizzate -30
CONTATTI
Via F. Garofoli, 9837127 San Giovanni Lupatoto
T+39 045 547608 F+39 045 9251615 [email protected]
Via Falcone, 7 20123 Milano
T+39 02 86391466F+39 02 86391407
www.baumartini.com
Dott. Mattia Baù Partner
Grazieperl’aTenzione