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p. 1/33 © 2002-2009 Matteo Giunti versione Novembre 2009 CRONOLOGIA DELLA STORIA DI LIVORNO con alcune note storiche e familiari Leghorn Merchant Networks origini-XIV secolo 410 Claudio Rutilio Numaziano visita Turrita e i dintorni 904 è citata per la prima volta “Livorna” in una pergamena 1077 Mastio di Matilde. 1103 Atto di donazione della Torre di Matilde definita castrum Liburni. 1172 Da un codice di questa data si apprende della Pieve di S. Giulia. 1284 24-8 Battaglia della Meloria, il villaggio di Livorno passa dai Genovesi alla Repubblica Marinara di Pisa. 1300 Livorno è cinta da palizzate. 1303 Edificato il Fanale dai Pisani. 1367 Edificate Chiesa e Convento della Sambuca voluti dal Beato Colombini, già romitorio. 1377 ago Eretta la cosiddetta "quadratura dei Pisani" o Rocca Nuova. Sgombrate le rovine romane. 1390 Eretto il Santuario di Montenero. 1392 I Pisani edificano le prime mura, unendo la vecchia Rocca del Mastio di Matilde ad una nuova Rocca che era stata chiamata "quadratura dei Pisani". Il perimetro era di circa 1 km dentro al quale vivevano pressappoco 800 persone. Dette Mura del Gambacorti. XV secolo 1405 Il Signore di Pisa, Gabriello Maria Visconti, vende il suo dominio ai fiorentini tranne Livorno ed il Porto Pisano che furono posti invece sotto la protezione del Re di Francia per la loro notevole importanza strategica. I fiorentini ottennero però il diritto di poter utilizzare a fini commerciali le due località e le relative attrezzature. 1407 Boucicault, nominato da Carlo V Governatore della zona costiera ( Dominus villae et terrae Liburnis) cedette Livorno e Porto Pisano ai Genovesi per 37,000 fiorini d'oro. 1408 I fiorentini costruiscono la Bastia alle spalle del Porto Pisano. 1412 Costruzione del Palazzo Granducale, del Porticciolo ed un canale ad opera dei Genovesi. 1421 27-6 I Genovesi, costretti da gravi circostanze economiche e finanziarie, vendettero le due località ai Fiorentini per 100,000 (?) fiorini. Livorno è popolata da circa 1,000 anime. 1423 Giuliano di Guccio Martino, fiorentino, si reca a Livorno per descrivere le sue fortificazioni. 1425 Nasce la Chiesa poi di S. Giovanni come dipendenza di un convento Agostiniano. 1433-1439 Eretta la Torre del Marzocco. 1455 I Gesuati amministrano il Santuario di Montenero. 1471 1-7 I Toscani prendono possesso di Livorno e Porto Pisano, inviando una guarnigione con a capo Marcello degli Strozzi, per l'occasione Capitano, Giusdicente e Castellano ovvero Governatore Civico, amministratore di Giustizia e Comandante Militare.

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CRONOLOGIA DELLA STORIA DI LIVORNO con alcune note storiche e familiari

Leghorn Merchant Networks

origini-XIV secolo

410 Claudio Rutilio Numaziano visita Turrita e i dintorni 904 è citata per la prima volta “Livorna” in una pergamena 1077 Mastio di Matilde. 1103 Atto di donazione della Torre di Matilde definita castrum Liburni. 1172 Da un codice di questa data si apprende della Pieve di S. Giulia. 1284 24-8 Battaglia della Meloria, il villaggio di Livorno passa dai Genovesi alla Repubblica Marinara

di Pisa. 1300 Livorno è cinta da palizzate. 1303 Edificato il Fanale dai Pisani. 1367 Edificate Chiesa e Convento della Sambuca voluti dal Beato Colombini, già romitorio. 1377 ago Eretta la cosiddetta "quadratura dei Pisani" o Rocca Nuova. Sgombrate le rovine romane. 1390 Eretto il Santuario di Montenero. 1392 I Pisani edificano le prime mura, unendo la vecchia Rocca del Mastio di Matilde ad una nuova Rocca che era stata chiamata "quadratura dei Pisani". Il perimetro era di circa 1 km dentro al quale vivevano pressappoco 800 persone. Dette Mura del Gambacorti.

XV secolo 1405 Il Signore di Pisa, Gabriello Maria Visconti, vende il suo dominio ai fiorentini tranne Livorno ed il Porto Pisano che furono posti invece sotto la protezione del Re di Francia per la loro notevole importanza strategica. I fiorentini ottennero però il diritto di poter utilizzare a fini commerciali le due località e le relative attrezzature. 1407 Boucicault, nominato da Carlo V Governatore della zona costiera ( Dominus villae et terrae Liburnis) cedette Livorno e Porto Pisano ai Genovesi per 37,000 fiorini d'oro. 1408 I fiorentini costruiscono la Bastia alle spalle del Porto Pisano. 1412 Costruzione del Palazzo Granducale, del Porticciolo ed un canale ad opera dei Genovesi. 1421 27-6 I Genovesi, costretti da gravi circostanze economiche e finanziarie, vendettero le due località ai Fiorentini per 100,000 (?) fiorini. Livorno è popolata da circa 1,000 anime. 1423 Giuliano di Guccio Martino, fiorentino, si reca a Livorno per descrivere le sue fortificazioni. 1425 Nasce la Chiesa poi di S. Giovanni come dipendenza di un convento Agostiniano. 1433-1439 Eretta la Torre del Marzocco. 1455 I Gesuati amministrano il Santuario di Montenero. 1471 1-7 I Toscani prendono possesso di Livorno e Porto Pisano, inviando una guarnigione con a capo Marcello degli Strozzi, per l'occasione Capitano, Giusdicente e Castellano ovvero Governatore Civico, amministratore di Giustizia e Comandante Militare.

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1479 10-10 Peste a Livorno 1492 Morte di Lorenzo il Magnifico. 1492-1520? Si succedono i Fiorentini con Carlo di Valois, Genovesi, Veneziani e Tedeschi con Massimiliano I. 1496 14-11 Difesa dei "Villani" da Massimiliano I d'Austria e dalla Lega Pisani, Alemanni, Francesi e Veneziani, aiutati anche da un provvidenziale Libeccio.

XVI secolo 1506 Giulio de' Medici commissiona ad Antonio il Vecchio da Sangallo il progetto della Fortezza. 1521-1534 Costruzione della Fortezza detta poi Vecchia, sotto Giulio dei Medici, Cardinale, figlio di Giuliano e nipote di Pietro il Gottoso, divenuto Papa Clemente VII nel 1534. Una epidemia di Peste ritardò i lavori. 1525 o 1527 La Pieve di S. Maria e Giulia è atterrata durante l'innalzamento della odierna Fortezza Vecchia. Durante gli scavi vengono rinvenuti molti scheletri, cosa che fece pensare alla presenza di un Camposanto. La Parrocchia di Livorno diviene pertanto la Chiesa di S. Antonio, già convertita in castello cinto di mura. Si trovava nel recinto dell’Ospedale omonimo , presso il quale furono ritrovate le ossa umane del secondo cimitero cattolico. 1530 Alessandro dei Medici regna anche su Livorno, terminerà la Fortezza Vecchia. 1530 La popolazione di Livorno ammonta a 1,800 persone. 1535 Livorno è ancora sottoposta alle milizie spagnole guidate da Carlo V. 1536 Regna Cosimo I, Granduca di Toscana fino al 1574, figlio di Giovanni delle Bande Nere. 1538 Cosimo I invia a Livorno Pietro Orsilago come giusdicente e Commissario di Sanità. 1541 Progetto iniziale del Canale dei Navicelli. 1543 La Chiesa di S. Antonio è consacrata ai 17 di Maggio sotto il triplice titolo di S. Maria e Giulia, e di S. Antonio da M. Cherubino Scarpelli, Vescovo di Spira. 1543 Cosimo I fa erigere il Palazzo dell'Auditore nel luogo della Pieve di S. Maria e Giulia, si chiamò poi Palazzo del Commercio e infine fu sede dell'Auditore Consultore del Governo. 1547 20-12 Bando di Cosimo I dei Medici che insieme a quello del 26-3-1548 invitava tutti coloro che fossero oberati da debiti all'estero o ricercati dalla giustizia, a stabilirsi a Livorno e Pisa, con la promessa di piena libertà e sicurezza. I motivi erano quelli di restituire a Pisa l'antico splendore e di dare a Livorno l'impulso per essere il "novello Emporio Toscano". 1549 15-1 Invito agli Ebrei Portoghesi nel quale si riconoscevano i principi di tolleranza. 1551 16-6 Invito agli Ebrei del Vicino Oriente. 1556-1559 Veduta di Livorno realizzata dal Vasari che documenta le fortificazioni e lo stato della città. 1559 Primo catasto livornese. 1561 1-10 Bolla di Pio IV che approva l’Ordine Militare Marittimo di Santo Stefano. Soppresso dai francesi nel 1809. 1562 Innalzamento del Forte di Antignano, per ordine di Cosimo, a protezione di Montenero. 1564 Cosimo I abdica a favore del figlio Francesco ma continua ad occuparsi del Porto.

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1565 Riforma Doganale che riduce i controlli e attenua il fiscalismo per facilitare gli insediamenti. 1568-1574 Riparazioni della Cinta Muraria, rinforzi alle cortine e ai baluardi. 1573 Prime mosse del progetto dei due moli da far partire dal Fanale a formare il nuovo porto. 1573 Aperto il Fosso dei Navicelli per mano di Cosimo I. Livorno era designato come Scalo di Pisa 1574 Regna Francesco I fino al 1587, morte del padre Cosimo I. 1575 gen Bernardo Buontalenti chiede dati e misure per il progetto della Nuova Città. 1577 28-3 Prima pietra della città secondo il disegno del Buontalenti. 1581 18-6 Prima pietra del Duomo di Livorno per ordine di Francesco I dei Medici, detta S. Giulia. Questa Chiesa era di fronte al Palazzo del Picchetto, sembra sia sorta sulla matrice della Pieve di S. Giulia di Porto Pisano, poi fu detta di S. Barbara e infine della Misericordia. (v. S. Barbara) 1582 I PP. Cappuccini ottengono da Fr. I di edificare una Chiesa e Convento tra le 1e e 2e Guglie sotto il titolo di S. Felice nella Via che conduce agli Erbucci. 1582 Cosimo I fa edificare alcuni magazzini attorno all'antico Fanale per crearvi un Lazzeretto. 1587 Ferdinando I succede e prende in mano il progetto del fratello Cosimo I. 1590 Erezione del secondo Lazzaretto, di S.Rocco. 1590 Sbarco di numerosi Provenzali che fuggivano la guerra civile. Ferdinando pubblicò subito, il 18 ottobre, un editto in loro favore. 1591 9-2 Ferdinando I ordina l'apertura di una 2a Darsena realizzata in 5 giorni da 4,000 persone.

La Darsena prospiceva i lavori dalla Torre, detta Nespola, all'angolo delle mura di Livorno castello che chiudevano il porto d'allora, cioè la prima Darsena. Fu demolita all'innalzamento delle fortificazioni, sempre nel 1591.

1591 30-7 Formulazione di alcune leggi promettenti numerosi privilegi. 1592 Data di inizio del cantiere della Fortezza Nuova. 1593 10-6 Leggi "Livornine" di Ferdinando I. 1594-1595 Sorge l’attuale Duomo di Livorno e la Piazza Grande, il vecchio Duomo passa alla Compagnia di S. Barbara. Fu benedetto il 19 aprile 1595. 1594 Un presidio militare risulta già attestato nella Fortezza Nuova. 1595 9-4 L'Arci-Confraternita della Misericordia si stabilisce a Livorno. (cfr. 1780) 1595 Costruito il Forte dei Cavalleggeri. 1596 Lavorano al cantiere della Fortezza Nuova 919 volontari di cui 200 picconieri adibiti a sfondare massi e scogli, 102 cavalli per la terra e 30 asini per i sassi. Le proprietà occupate dal cantiere vengono risarcite dal Granduca. 1597 6-1 Aperta la Chiesa della Misericordia, dedicata a S. Francesco, Giovanni, Tobia e Sebastiano ma detta "della Fontanella". Era sita accanto al Duomo, dove oggi ancora la facciata conserva una stele. 1598 Fra Antonio Martelli Governatore annuncia la costruzione della Torre della Meloria. 1598 Compilazione delle Istruzioni Sanitarie del Guardiano del Porto che risiedeva nella Casetta di Sanità. 1598 William Davies sosta a Livorno. 1598 Fondazione della Chiesa dei PP. Minori Osservanti sotto Ferdinando I, si chiamò poi Chiesa della Madonna. Accanto vi era un orto sul cui spazio venne poi innalzata la Chiesa degli Armeni che rasenta la Via dell'Orto (ancora nel 1900) (vedi anche 1700). 1598 Istituzione del primo Monte di Pietà livornese da parte di Moisé Cordovero, del di lui

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fratello e di Abramo Sullena. Dovrebbe essere in Via del Monte Vecchio. 1599 Iniziati i lavori per realizzare il Vecchio Bagno a guisa di cittadella per collocarvi le ciurme e gli addetti alle galere di S. Stefano.

XVII secolo 1600 Si intraprende lo scavo del Fosso Reale. 1601 Edificazione della Chiesa dei Greci Uniti per concessione di Ferdinando I, ad opera del Pieroni, inaugurata nel 1606. Le icone delle feste liturgiche della Chiesa Bizantina sono

realizzate da un ignoto schiavo del Bagno di Livorno nel 1640-43. (vedi Via della Madonna)

Gli operai sono i marinai greci della flotta Stefaniana, che lasciavano un soldo per ogni lira di paga. 1601 Si lavora ancora al fossato della Fortezza Nuova necessario per isolarla. 1602 Istituito il piccolo Oratorio della Compagnia de' Santi Cosimo e Damiano. 1602 Prima Sinagoga. 1603 Il Canale dei Navicelli è completato e in funzione, lungo 22 km, largo 18 m e profondo 1,5 m. 1603 Ferdinando I fa innalzare l'Arsenale. 1604 Ultimata la Fortezza Nuova sotto Ferdinando I. 1605 Cantiere del muro fuori della Porta Pisana, si costruisce un Ponte Levatoio. 1605 Ultimato il Vecchio Bagno delle Galere. Eretto sul Bastione della Cera.Vi dimorarono a volte fino a 2,000 schiavi turchi. 1605 Ultimazione delle Logge (?). 1605 Edificazione del Palazzo Granducale ad opera del Cantagallina. (vedi 1627) 1605 Consacrazione della Chiesa dei Cappuccini. 1606 Primo Gonfaloniere: Bernardetto Borromei. 1606 Secondo Cerchio di Mura, a bastioni e a cortine, su ordine di Ferdinando I. 1606 Ampliamento della Chiesa di S.Antonio per ordine di Ferdinando I dei Medici e passaggio di ruoli: essa perde il titolo di Pieve di Livorno a favore del novello Duomo. 1606 10-2 Il nuovo Duomo è consacrato S.Francesco di Assisi da Antonio Grimani Vesc. di Torcello. 1606 16-3 Insignito primo Gonfaloniere togato nella Chiesa di S. Francesco: Bernardetto Borromei. 1606 19-3 Ferdinando I proclama Città il castello di Livorno che ha circa 10,000 abitanti. 1606-1611 Costruiti i Condotti di Limone dal celebre Cornelio Meyer Olandese sotto Ferdinando I, che servivano da acquedotto per trentamila persone. Partecipa anche G. Del Fantasia. 1606 Ultimata la Porta Nuova nel sito dove esisteva l'antica Porta a Mare di Livorno castello e si ergeva la Rocca Vecchia. 1606-1607 Parroco della Chiesa dei Greci Uniti è Anastasio Vescovo di Cipro. La Chiesa è inaugurata. 1607 Soggiorna a Livorno Roberto Dudley, Duca di Northumbria e Conte di Warwick, insigne nella Scienza del Mare. 1607 Eretta la Chiesa della Madonna ad opera del Pieroni. Le Nazioni straniere di fede cattolica vi costruivano i propri altari che si conservano tuttora. Vi è una tela di S. Luigi Re di Francia del 1613-1614. (vedi Via della Madonna) 1608-1610 Costruzione dei Magazzini del Sale, iniziati da Ferdinando I e terminati da Cosimo II. Sulla facciata era l'iscrizione "Ferdinandus Medices Magnus Dux Etruriae III", abrasa poi dai Francesi nel 1799. 1608 Costruito il Palazzo Pretorio o della Prefettura. Divenne poi Palazzo Granducale e anche Palazzo

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della Provincia. Dal lato del Duomo aveva un ampio giardino che dette il nome alla Via del Giardino poi divenuta Via Fiume. 1608 Regna Cosimo II fino al 1620, Fondatore del Molo, dei quartieri di Venezia e San Marco. 1608 Finiti i lavori iniziati nel 1601 dello Spedale di S. Antonio che conteneva allora 25 letti. 1609 Edificazione del Bastione di S. Andrea che sarà poi del Mulino a Vento. 1609 7-6 Prima pietra dell'Ospedale della Misericordia, adiacente alla Chiesa e con ingresso da Via del Tempio. 1610 Ultimazione della Porta a Pisa e della Porta Colonnella. 1611 Edificazione del Mulino a Vento sul Bastione al quale porterà poi l'antica strada omonima. 1611 Fondazione del nuovo Molo di Cosimo II. Partecipa anche Roberto Dudley (Duldeo). 1616 Cosimo II fa eseguire le statue dei 4 Mori in onore del padre Ferdinando I come trofeo delle imprese contro i Barbareschi, esecutore fu Giovanni Bandini detto dell'Opera. 1617 Le prime navi entrano nel Nuovo Porto, adesso detto Molo Mediceo. 1617 24-4 Alla presenza di Cosimo II, si innalza il gruppo dei 4 Mori sulla base quadrangolare. 1618 Istituzione del Porto Franco. Gli scambi commerciali sono esenti da dazi e gabelle. 1618 Autonomia della Comunità Ebraica livornese da quella pisana. 1620 Costruzione del Forte di S. Bernardo detto Forte di Porta Murata più tardi. (1639) 1620 Regna Ferdinando II fino al 1670, ampliatore della città nuova Venezia. 1622 Ufficializzazione della Comunità Olandese comprendente anche Tedeschi, Fiamminghi, Viennesi, Amburghesi, Svizzeri, Danesi, Norvegesi e Svedesi. 1622 La popolazione è di 12,413 persone. 1623 Inaugurazione di 2 statue dei 4 Mori di Pietro Tacca, allievo preferito del Giambologna, su modello di due schiavi del Bagno delle Galere: Morgiano e Melioco, il giovane e il vecchio. 1623 Fabbricata la Chiesa di S. Omobuono sulla Piazza detta delle Erbe. 1623 Fondazione del Monte Pio per far fronte alle usure degli Ebrei. 1624 L'oratorio del vicino ospizio Agostiniano (1256) viene trasformato nella Chiesa di San Giovanni Battista da Gian Francesco Cantagallina. La facciata è sulla antica Via Carraia. 1626 Completamento della statua dei 4 Mori con i mancanti due mori. 1626 Ampliamento dell'Arsenale per ordine di Ferdinando II, usato più come Magazzino ove si riponevano gli attrezzi delle antiche Galere di S. Stefano, costruite all'Arsenale di Pisa. 1627 Il G. Santi lavora al Palazzo Granducale dell’odierna Piazza del Municipio. 1628 Termine dei lavori della grande Caserma Militare detta Il Casone. 1629 Terzo Cerchio di Mura, e aumento dell’area della Venezia Nuova sul mare, operato sotto il regno di Ferdinando II dei Medici. La Fortezza Nuova arrivava prima della sua drastica riduzione, sino all'attuale Ponte di Marmo detto di Via Borra, dove era la Vecchia Porta dei Navicelli. 1629 Il Duomo passa da Pieve a Insigne Collegiata, sotto Papa Urbano VII. 1629 Abbellimento della facciata del Palazzo Reale. 1629 Circa 14,000 abitanti. 1630 Primo Teatro a Livorno ( ?) 1630-1631 Epidemia di Peste. 1630-1640 Esiste a Livorno la Comunità Armena. (prime notizie ?)

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1632 Costruita in Venezia Nuova la Chiesa di S. Anna ove era un magazzino addetto alle Galere. 1632 Giunge nella rada una Germa da Alessandria d'Egitto con 6 balle di caffè, prodotto ancora sconosciuto a Livorno e nella maggior parte dell'Europa. 1633 Istituzione delle Pubbliche Scuole. 1633 Edificazione della Chiesa dei Van Chetoni o Bacchettoni, poi soppressa. Questo termine fu coniato per indicare la loro tendenza ad andare quieti, si riferiva alla Compagnia delle S.S. Stimmate di S. Francesco. 1634 Edificata la Villa Attias nella attuale Piazza Attias. 1634 dic Arrivano a Livorno due navigli provenienti dalla Moscova (Russia), i primi in assoluto. 1639 Eretto il Forte di Porta Murata, a difesa del Porto dal lato di terra, collegato con una nuova cortina al Bastione del Mulino a Vento. 1640-1643 Le icone delle feste liturgiche della Chiesa Bizantina presenti nella Chiesa dei Greci Uniti

sono realizzate da un ignoto schiavo del Bagno di Livorno. 1640 Ingrandimento del Palazzo Pretorio, ospitò anche il Tribunale Civile, la Guardia addetta al Governatore e l'Accademia dei Dubbiosi nel 1664. 1640 Popolazione di 16,000 persone. 1642 5-4 Terremoto. 1643 Fondazione del Lazzaretto di S. Jacopo del Granduca Ferdinando II dei Medici. 1644 Prima Accademia Letteraria a Livorno. 1644 Viene formato ed aperto il primo Teatro di Livorno, a guisa di Stanzone, con Palcoscenico amovibile sotto l'Arsenale dei fabbricatori di remi delle Galere dell'Ordine di S. Stefano, nella Via tuttora chiamata delle Commedie. L'Accademia dei Dubbiosi ne assunse la direzione 1645 Effettivo riconoscimento dello status di città per via della nuova compilazione del Catasto. Vi sono 700 casamenti e circa 12,000 persone. (16,000). Legge sulle Decime. 1645 Terminata ed aperta la Porta ai Cappuccini, verso la punta del Baluardo di Sant'Andrea dalla quale si va al Convento, chiusa la Porta che dette il nome al contiguo Forte, chiamato allora di Porta Murata. 1646 Robert Bargrave sosta a Livorno. 1646 I Rappresentanti del Comune comprano una casa in Via del Porticciolo dove fu poi posta una torretta con una campana, e si riunirono qui fino al completamento nel 1720 del Comune. 1646-1652 Edificazione della Dogana su disegno di Annibale Cecchi di Pistoia. 1646 Erezione degli Spalti e del Cammino Coperto. 1646 5-4 Terremoto. 1647 Erezione del Forte S. Pietro d'Alcantara per difendere, dal lato di terra e di mare, l'aumento della città nella Venezia Nuova. 1648 3-2 Fino a questa data gli Ebrei usavano un Cimitero posto nella Spiaggia dei Mulinacci vicino al Cimitero Turco detto Campo dei Turchi. Da questo momento fu consentito l'uso di un altro terreno prospiciente le mura a nordest, fu detto della Nazione Israelitica di Via Pompilia. 1648-1649 Epidemia di Tifo Petecchiale. 2,290 decessi ovvero il 19% della popolazione. Base di 12,000. 1649 Ultimazione di alcune opere militari (Hornwerk) nel Lazzeretto di S.Rocco. 1653 Fondazione della Congregazione della SS. Trinità del Riscatto degli Schiavi da parte del P. Francesco di S. Lorenzo Trinitario scalzo di Briè in Savoja. 1653 14-3 Battaglia nelle acque antistanti livorno tra Inglesi e Olandesi.

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1656 Il Parroco della Chiesa dei Greci Uniti è Gabriello Metropolita di Lesbia. 1659 Livorno è abitata da 21,194 persone. 1664 Papa Clemente X sopprime l'ordine dei Gesuati. 1665 2-7 I Trinitari vengono a Livorno avendo ottenuto dall'Arcivescovo di Pisa l'Oratorio della Natività di M. V. e di S. Anna dove 2 anni (?) prima era stata fondata la Confraternita del Riscatto. 1667 Iniziano i lavori della Chiesa e del Convento dei PP. Trinitari. ( 1708) 1668 I Gesuati ed Ingesuati, fino a questa data tennero il Convento della Sambuca. 1669 Successione dei Teatini nella custodia del Santuario di Montenero avendo Clemente IX soppresso l'ordine dei Gesuati. 1670 Regna Cosimo III fino al 1723. 1670 Erezione del Vecchio Palazzo dei Rappresentanti della Comunità in Via del Porticciolo presso il Monte Pio. 1670 Finito il Bastione contiguo alla Caserma detta Il Casone. 1672 Si edifica a lato della Porta Trinita, la batteria di cannoni a fior d'acqua detta dei 12 Apostoli, ora a Tunisi venduta dai Francesi. 1672 Edificato il Palazzo Rosciano nella Venezia Nuova. 1674 Aperto il quarto cimitero nella Venezia Nuova in seguito ad una tremenda pestilenza. 1674 30-7 Coniato l’Unghero d’Oro con una veduta di Livorno e il motto “favet et patet” 1678 Del Borro disegna il Ponte della Sassaia con delle cavità per alloggiare la polvere da sparo per farlo saltare all'occorrenza. Era ad un solo arco, distrutto nella Guerra. 1681 Fortificazione del Lazzaretto di S. Rocco per mano del Governatore Del Borro. 1681 Concessi i nuovi Statuti cittadini 1682 Forte di S. Pietro. (vedi Via degli Ammazzatoi e la parallela lato porto)

1682 15-5 Atto del Granduca Cosimo III per la creazione delle Case Pie per orfani e mendicanti, per merito anche del Governatore di Livorno Marco Alessandro del Borro. Dalla iscrizione presente nel Luogo Pio sembra si chiamassero Case dei Poveri Rinserrati. (v. Luogo Pio) 1683 29-11 Alcune Case di Commercio Olandesi comprano dai fratelli Bini un terreno fuori dalla Porta a Pisa, tra la 1a e la 2a Guglia, lungo la Via Maestra Pisana, poi detta Borgo Reale, oggi Via Garibaldi, 5 e vi erigono il Cimitero Olandese, detto Giardino degli Olandesi, vicino al torrente Riseccoli. 1684 Aperto il cimitero nella Venezia Nuova, area occupata poi dal "Refugio". 1684-1693 Edificato il Fortino che sta alla punta del Molo. Disegno del Del Borro. 1685 Viene eretto il Luogo Pio, asilo per le povere fanciulle ( Case Pie). (vedi P.zza del Luogo Pio) 1686 I PP. Domenicani ottengono da Cosimo II di poter edificare un ospizio a Livorno. 1688 Edificato il Rivellino San Marco. 1690 Si stabilisce di edificare 15 cappelline sulla Via per Montenero, una per ogni mistero del Rosario della Madonna. 1691 Clemente X sopprime i Gesuiti: i beni spettanti ai conventi della Sambuca e di Montenero vengono utilizzati per un Nuovo Spedale (1696). 1692 Fondazione dell'Eremo della Valle Benedetta e della Chiesa di S. Giovanni Gualberto dal P. Colombino Bassi con l'aiuto di Cosimo III. 1692 Massa Estimale: 8,400 scudi; 940 casamenti; 30,000 abitanti. 1693 Inizio della costruzione del Nuovo Palazzo dei Rappresentanti della Comunità.

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1694 Viene aperta la nuova area cimiteriale di Via del Corallo ( oggi via Zola) e il cimitero ebreo di Via Pompilia non viene più usato, rimarrà in loco fino al fascismo. La zona fu poi detta della

Palla al Maglio. 1695 18-2 Il Granduca Cosimo III conferma ufficialmente l'uso del Cimitero Olandese-Alemanno. 1695 Del Borro ordina la demolizione di una parte della Fortezza Nuova per realizzare il secondo accrescimento della Venezia Nuova. 1695 James Drummond, Conte di Perth, sosta a Livorno. 1696 Erezione del piccolo bastione al Marzocco. 1696 Costruzione dello Spedale della SS. Annunziata presso il Ponte Grande di Venezia Nuova. 1698 I PP. Domenicani erigono una piccola Chiesa presso il Campo Santo di allora, ove sorse nel 1755 la Pia Casa di Rifugio ( cfr. 1709) 1698 Interramento della Darsena prospiciente la Piazza Grande.

XVIII secolo 1700 Fabbricato il Piaggione, capace di contenere, nelle 192 buche, 70,000 sacca di frammentari. 1700 23-4 Edificazione della Chiesa Armena a spese degli Armeni, nell'Orto annesso al Convento dei PP. Minori Osservanti, sotto Cosimo III, dedicata a S. Gregorio Illuminatore. La facciata è di Del Fantasia, fu distrutta nella guerra del 1945 tranne la facciata, alcuni antichi altari

ritrovati, furono posti in Villa Fabbricotti. (vedi Via della Madonna)

1701-1707 Realizzazione del Palazzo del Picchetto in Via Ferdinanda vicino Porta a Pisa, da G.B. Foggini e Giovanni Del Fantasia. Fu sede del Reggimento Real Toscano. (Piazza Guerrazzi) 1703 Si nomina Via Borra dal nome del Governatore del Borro. 1703 Si edifica un fortilizio sul un promontorio che diverrà poi il famoso Castel Sonnino. 1704 Sull'area lasciata dal rimpicciolimento della Fortezza Nuova sorgono le Case dette dei Milanesi, il Palazzo Franceschi, poi Bartolommei, e l'intera Via Borra colle abitazioni della Via del Corso, il già Collegio dei Gesuiti ed i magazzini contigui. 1704 Ultimazione del fosso di comunicazione dal Lazzaretto di S. Jacopo a quello di S. Rocco. 1704 Del Fantasia aggiunge dei condotti a quelli di Limone. 1705 Cosimo III fa edificare i Bottini dell'Olio. 1705 Ampliamento del Duomo di Del Fantasia. 1705 Ultimata la Pescheria Nuova. 1705-1708 Gaspare Vincenti fa costruire i Tre Palazzi su disegno di G.B. Foggini. 1706-1707 Ingrandimento della Caserma Militare del Picchetto sotto Cosimo III. (vedi Piazza Guerrazzi) 1708 Ultimazione della Chiesa dei Trinitari. Coperta nel 1716 e aperta al culto dal 1717. 1709 Ricostruzione della Torre della Meloria demolita dai marosi. E' quella attuale. 1709 Si fonda la Confraternita della Purificazione in una piccola Chiesa eretta presso il Campo Santo, che allora era in prossimità ove sorse nel 1755 la Pia Casa di Refugio. La Confraternita fu detta degli Scolari della Purificazione di Maria. (vedi Scali del Refugio)

1709-1716 G. B. Foggini costruisce la Chiesa di S. Ferdinando detta Crocetta (v. Luogo Pio) 1710 Chiesa e Convento dei Domenicani di Del Fantasia, presso la Porta S. Marco. 1710 Edificata la Chiesa annessa al Santuario di Montenero, opera di Del Fantasia. 1713 Morte di Ferdinando, figlio di Cosimo III. 1715 4-4 Eretta la Chiesa dell’Assunzione della Vergine e di San Giuseppe annessa al Luogo Pio.

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Al Te Deum partecipano Cosimo III e Gio' Gastone. 1716 Anna Felice vedova Cantoni fonda in una piccola casa la Scuola delle Maestre Pie detta volgarmente Paradisino. 1717 Del Fantasia fabbrica il Monte di Pietà della Via Borra, successore del Monte Pio. 1717 Prima Messa nella Chiesa di S. Jacopo in Acquaviva. 1720 Del Fantasia edifica anche la Chiesa di S. Caterina. (vedi Via Borra x Scali del Rifugio) 1720 Si costruisce il Palazzo Municipale ad opera dell’onnipresente Del Fantasia. (cfr. 1742) 1721 Fondata la Venerabile Arciconfraternita della Purificazione di M. V. e catecumeni, nota così oggi. (vedi iscrizione in Via della Madonna)

1722 Polveriera collocata in S. Jacopo e poi mossa alla Foce del Calambrone da Leopoldo II. 1723 Regna l'ultimo Granduca mediceo Gio' Gastone fino al 1737. 1723 Visita dei reali inglesi 1725 Abitanti di Livorno: 35,000. 1729 Epidemia mortale di influenza 1731 Erezione dei secondi Bottini dell'Olio dell'ultimo Granduca Mediceo Gio' Gastone. (vedi in Via dei Bottini dell’Olio l’iscrizione sul palazzo attiguo ai Bottini dell’Olio) 1731 26-10 Sbarco di Carlo di Spagna figlio di Re Filippo V con 48 bastimenti da guerra, Livorno è presidiata. 1733 Le truppe spagnole apportano le modifiche finali al Lazzaretto di S. Rocco. 1734 23-12 Fino a questa data rimane in vigore il divieto agli ebrei di costruire un muro di cinta al cimitero. 1735 Eretto il Cimitero degli Inglesi a loro spese, nel settore meridionale prospiciente i Bastioni. Dalla presenza di tombe molto più antiche (ca1646) si deduce che esistesse da molto prima e quindi solo autorizzato nel 1735 in maniera ufficiale. (La data del 1735 è del Vivoli, vedi INGLIV per ipotesi ulteriori e forse più attuali). 1737 9-7 Morte di Gio Gastone. 1737 Un fulmine distrugge la banderuola di bronzo dorato sulla sommità della Torre del Marzocco danneggiando in parte anche la cuspide. 1737 Viene fabbricato il muro circondariale del cimitero ebreo. 1737 Popolazione di 33,511 in città. 1738 24-1 Regna Francesco II della Dinastia Austriaca fino al 1765 ( noto come Francesco III ma sul trono di Firenze divenne Francesco II). (la data era 1738 ab inc. Florentina) 1738 Secondo Cimitero Ebreo presso il torrente Riseccoli (anticamente Rio Silculo).(?) 1740 Viene rialzato il muro del cimitero ebreo perché troppo facile a scalare. 1740 Soggiorna a Livorno Johann Caspar Goethe. 1742 16-1 Terremoti a Livorno. Vedi libro "Istoria Giornaliera dei Terremoti in Livorno..." 1742 B. Citrini lavora alla costruzione del Palazzo Municipale. (dei Rappresentanti) 1745 Ultimazione dei lavori della costruzione del Nuovo Palazzo dei Rappresentanti. 1746 Consenso del Granduca all'attività della scuola pubblica di S. Giulia detta poi Paradisino. 1747 Visita di Carlo Goldoni a Livorno. Abitanti 35,000. 1748 Conferma della franchigia e neutralità di Livorno col trattato di Vienna. 1750 La Chiesa degli Armeni viene dotata del Campanile da Bartolommeo Persiano. 1750 Soppresse le Galere di S. Stefano, il Bagno si destina ad aumentare lo Spedale di

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S. Antonio. 1751 Innalzamento della Cappella del Battistero in Duomo. 1754 24-1 Motuproprio granducale per l'ingrandimento del cimitero ebreo con varie limitazioni. 1754 Abolite in Toscana la pena di morte e il carcere preventivo. 1754 Costruzione dei 4 isolotti di case presso Borgo S. Jacopo dove abitavano famiglie di lavoratori di velluti, secondo il progetto del Governatore Marchese Ginori. (1749) 1755 4-5 Francesco II ordina la costruzione della Pia Casa del Rifugio per i poveri orfani, presso il Convento dei PP. Domenicani. (vedi iscrizione sugli Scali del Refugio - 1756)

1757 Eretta la Chiesa Greca Orientale (scism) detta della Rosa Bianca per l'insegna di un'osteria vicina, dietro la permissione ottenuta da Francesco II. Zona Piazza dell'Unità d'Italia attuale. 1758 20-2 Benedetto XIV concede alla Chiesa dei Greci Uniti di Livorno le indulgenze della Basilica di S. Maria Maggiore di Roma. 1759 20-5 Aperto e benedetto il quinto cimitero sulla Strada Maestra Pisana, quando il quarto venne acquistato dalle Pie per erigervi il Refugio. Fu detto della Palla al Maglio. 1761 Ampliamento del Lazzaretto di San Jacopo e dell'omonima chiesa. 1762 Molte febbri di infezione fanno ammalare 3,000 persone per i pozzi infetti. 1763 La Scuola del Paradisino è elevata a Pubblico Istituto e trasferita nel Palazzo detto del Paradisino in Via S. Francesco. Motuproprio del 14-3-1763. 1763 1-8 Ordine sovrano per iniziare la tumulazione nel nuovo cimitero contro l'opposizione dei cittadini che volevano continuare a seppellire all'interno delle mura. 1764 08-1 Inizio del 1° volume del Giornale di Bernardo Prato. 1764 14-3 Motuproprio per istituire la prima rappresentanza del commercio di Livorno al fine di provvedere efficacemente alla conservazione delle Stanze dei Cassieri. 1764 Stampata l'opera del Beccaria "Dei delitti e delle pene" 1765 18-8 Muore Francesco II. (vedere interessanti note, epigrafi, sonetti sul Giornale di Bernardo Prato) 1765 Pietro Leopoldo I sale al trono fino al 1790 quando ottiene la Corona Imperiale. 1765 Terzo ed ultimo ampliamento del Duomo. 1766 Erezione a spese della Nazione Ebrea della Caserma e Spedale Militare presso i Magazzini del Sale per celebrare l'ingresso di P. Leopoldo e Maria Luisa in Livorno. 1767 Catasto: 18,000 scudi, abitanti di Livorno: 40,000. 1768 Si stabilisce nel Vecchio Bagno un quartiere per le Guardie Marine. 1770 Primo volume della terza edizione dell'Encyclopédie. La stamperia è situata nel vecchio Bagno dei forzati. 1770-1774 Si stabilisce il Cimitero Greco-Scismatico presso il Torrente Riseccoli. 1770 Terminato il Campo Santo della Palla al Maglio, su ordine di P. Leopoldo. 1772 Alcune famiglie erigono i Primi Sobborghi tra le prime e le seconde Guglie 1772 Soggiorna a Livorno Tobia Smollett 1772 5-3 Di questa data è la prima pagina del manoscritto registro di Compre e Vendite di Joseph Guigues, della ditta G. Guigues e C. di Livorno. 1773 Edificazione del Lazzaretto di S. Leopoldo ad opera dell'architetto Ignazio Fazzi. 1773-1778 Stabilito il Campo Santo Vecchio allora detto Nuovo nell'area dell'attuale Seminario. (VII kal. Decem. Anno 1778) Usato fino al 1804. 1774 Completamento della Gran Cappella del Santuario di Montenero.

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1775 Erezione del Lazzaretto di S.Leopoldo, detto il terzo, su disegno di Innocenzio Fazzi. 1775 Viene fabbricato, a spese di Giovanni Bertolli, da pescivendolo divenuto ricco, il Teatro degli Avvalorati, nella Via dell'Orto. 1775 Il Regolamento della Chiesa Greca Orientale è approvato da Pietro Leopoldo. 1775 Una scelta riunione di commercianti stabilisce la società futura Accademia dei Floridi nel Giardinetto Vecchio nella Via Guelfa. 1775 Costruzione del 4° camposanto cattolico, dove ora si trova il Seminario Gavi, da parte di Pietro Leopoldo, iniziato dall’architetto Ignazio Pellegrini. Fu detto Camposanto Vecchio. 1776 15-12 Pietro Leopoldo liberalizza l'edilizia con motuproprio per eliminare il divieto di costruire tra le mura della città e la linea delle Prime Guglie, iniziano a sorgere ville e villette. 1778 Editto "Costituzione fondamentale perpetua" dove si dichiara la neutralità della Toscana. 1778 17-7 Questa è la data dell'ultima registrazione effettuata sul registro di Compre e Vendite di G. Guigues. 1778 15-11 Benedetto il Camposanto Vecchio, come da iscrizione posta sulla porta. 1779 Termine della stampa della terza edizione dell'Encyclopédie di Diderot e D'Alembert. 1779 Iniziano i lavori delle prime Terme di acqua salata, dette Bagni del Baretti. 1780 Edificata la Pieve di S. Lucia per supplire ai bisogni dei Nuovi Sobborghi. 1780 L’antico Duomo, già di S. Barbara, passa all’Arciconfraternita della Misericordia, per ordine del Granduca Pietro Leopoldo. 1780 Soppressa la Chiesina della Purificazione (1709), la Confraternita passa alla Chiesa del Vecchio Bagno fino allora adibita alla Regia Marina Toscana. 1780 Subentrano i Camaldolesi in Valle Benedetta presso la Chiesa di S. Giovanni Gualberto. 1781 Il Governo approva il primo Regolamento da osservarsi da parte dei Deputati che dovevano vegliare al buon ordine del Teatro degli Avvalorati. (1775) 1781 Il Granduca P. Leopoldo ingrandisce i locali dello Spedale di S. Antonio, 300 letti. 1781 Si erige il Conservatorio Militare presso la Porta San Marco. 1781 vedi iscrizione al civico 4 di Via del Forte S. Pietro in Venezia. (?) 1781 lug Il Console del Re di Sardegna, Paolo Baretti, inaugura il primo stabilimento balneare sulla spianata dei Cavalleggeri, a lato del Forte presidiato dai cacciatori a cavallo. 1782 Abolito l'Istituto del Paradisino, il Palazzo è venduto al Nicola Bertolli per 21mila pezze. 1782 1-4 Si apre il Teatro degli Avvalorati con il dramma "L'Adriano in Siria" del Metastasio. 1782 Soppressione della famiglia Agostiniana. La Chiesa di San Giovanni è Vice-Parrocchia. 1784 Via delle Quattro Cantonate diventa Via del Casone fino al 1889, poi Via Cairoli. 1785 Unificazione dei due Ospedali civile e militare presso il quartiere di S. Giovanni. 1786 è istituita una "Compagnia di commercio toscana" per il commercio con le Americhe 1786 3-3 Soppressa la Confraternita della Misericordia come molte altre. 1786 La primitiva Chiesa di S. Francesco, chiusa al culto ormai, dalla dipartita della Misericordia nel 1780, viene trasformata in abitazioni. 1786 L'antico Crocifisso venerato già nella Chiesa di S. Omobuono viene trasportato alla Chiesa degli Armeni e messo sull'Altare Maggiore. 1789 Viene aggiunta per mano dell'Architetto Fazzi, una seconda galleria per le donne nella Sinagoga. 1789 I negozianti sono 220 in Livorno. ( cfr. 1815) 1790 L'Accademia degli Avvalorati, composta da 34 individui dei più facoltosi, compra per

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tramite del Bertolli, il Teatro degli Avvalorati, sotto la protezione del Granduca Pietro Leopoldo, che ne approvò i Capitoli resi a stampa da Tommaso Masi in Livorno. 1790 20-2 Pietro Leopoldo lascia la Toscana per subentrare al fratello Giuseppe, appena morto a Vienna. 1790 31-5 Ribellione di S. Giulia. 1790 3-6 Viene ricostituita la Confraternita della Misericordia. 1790 Ferdinando III di Lorena sale al trono fino al 1799. Popolazione livornese: 51,109. 1792 Le famiglie nobili sono 64, circa l'1% della popolazione. 1792 19-8 Nasce Agostino Kotzian, a Brno, in Moravia. 1792-1833 Costruzione dell'Acquedotto di Colognole detto Lorenese, lungo 11 miglia con 28 trafori. 1793 Incendio del Vascello Lo Scipione. 1793 mag Nasce Carolina Internari, attrice. 1795 Furto delle SS. Pissidi dal Duomo 1795 Concesso il permesso ad alcuni negozianti di costruire capannoni in legname ad uso di magazzini, sui terreni di proprietà statale del Rivelllino S. Marco. 1796 27-6 Ingresso dell'esercito francese in Livorno, comandato da Napoleone Bonaparte. 1797/99 I 4 Mori rischiano di essere demoliti dai francesi, li salva il Gen. Miollis, amante delle arti. 1798 12-10 Dispaccio del granduca che accorda la costruzione di un muro attorno al vecchio cimitero ebreo della Via Pompilia in campo aperto, chiesto per evitarne l'espropriazione. 1798-1799 Regna Francesco IV, Re di Napoli, della Dinastia Borbonica. 1799 24-3 Viene espulso il Granduca dai francesi che regnano dal 2 Marzo al 16 Luglio.Miollis.

XIX secolo 1800 L'Avvocato Ascanio Baldasseroni è incaricato degli affari del Consolato Francese. 1801 Epidemia di Febbre Gialla causata dalla nave spagnola "Anna Maria Toletana" proveniente dal Messico carica di generi coloniali, che attraccò senza le dovute precauzioni. 1,500 o 15,000 vittime. 1801 21-3 Trattato di Madrid che trasformò la Toscana in Regno d'Etruria cedendola a Lodovico di Borbone. 1801 Regna Lodovico I della Dinastia Borbonica, ampliatore della città sul Rivellino di S.Marco. 1801 ago Giuseppe Paffetti incaricato dall'Auditor Vicario di pratiche relative al Monte Pio. 1801 17-12 Motuproprio per l'istituzione della Camera di Commercio, che si sostituisce alla rappresentanza creata nel 1764.Si stabilisce che i deputati siano 12 di nazioni diverse, dimoranti stabilmente a Livorno da almeno 5 anni, che godessero del fido di dogana (?). Ne subentravano 6 all'anno. 1802-1810 Notificazione che annuncia l'incanto degli Spalti da Porta a Pisa a Porta dei Cappuccini, che tenta di risolvere il problema del bisogno di spazi e del risanamento delle finanze pubbliche. 1802 Popolazione di 60,357. 1803 Regnano Carlo Lodovico e Maria Luisa fino al 1807.

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1803 25-3 Stato d'Anime ufficiale di Livorno: 42,809 in città - 19,158 in campagna. 1803 Inizio lavori di edificazione del Teatro San Marco per l’imprenditore fiorentino Luigi Gargani, coadiuvato dagli architetti Salvatore Piccioli e Gaspero Pampaloni. [CAPPELLINI, p.47 dice 1802] 1804 Epidemia di Febbre Gialla. 1804 12-6 Editto di St-Cloud per i cimiteri e le chiese, proibizione di seppellire in Chiesa e nell’abitato. 1804 12-8 Nascita dello scrittore F-D Guerrazzi in Via del Mulino a Vento. 1804 7-11 Il Governatore De Lavillette ordina l’edificazione del Cimitero dei Lupi. 1806 Maria Luisa, Regina d'Etruria, è solita bagnarsi presso una scogliera di Livorno. 1806 Il Duomo è innalzato all'onore di Cattedrale, Papa Pio VII. 1806 27-4 Inaugurazione del Teatro Nuovo (poi Carlo Lodovico, poi San Marco) con l'opera "I Baccanali di Roma" su musica di Stefano Pavesi. Il Teatro fu intitolato a Carlo Lodovico, figlio della regina Maria Luisa. Proprietaria del Teatro era l'Accademia dei Floridi che abbandonò dunque la sede del giardinetto e si trasferì nei locali del Teatro, l’Accademia lo gestì fino al 1883 1806 25-9 La Bolla "Militantis Ecclesiae" di Pio VII stacca Livorno dalla Diocesi di Pisa. La Compagnia della Misericordia assume il titolo di Arciconfraternita. 1807 Regna Napoleone della Dinastia Francese fino al 1814. La Toscana fa parte dell'Impero. 1808 Stabilito il Campo Santo Nuovo. 1808 Abitanti: 62,337 1808 1-10 Il Tribunale di Livorno, finora con sede negli uffici dell'attuale (1900) Intendenza di Finanza, si sposta nel Palazzo del Comune e si inaugura con discorso del Michon. 1808 Fino a quest'anno dimorarono nella Chiesa di S. Giov. Gualberto i Monaci Camaldolesi, il cui ordine fu abolito con Decreto di Napoleone insieme alle altre Comunità Religiose. 1809 Abitanti: 50,671. 1809 Soppressione di Ordini e Congregazioni da parte di Napoleone. 1809 Pubblicazione di un decreto che ammetteva la Lingua Italiana nei Tribunali Toscani. 1809 I Francesi aggiungono un Fortino sul Bastione del Mulino a Vento. 1811 Circolare (da scrivere la nota) ditta con Schintz. 1812 I Francesi ordinano di rendere più sicuro il Porto e di ampliarlo. 1812 La P. Senn & C. è tra i fornitori di diecimila sacca di grano necessarie all'approvvigionamento di Livorno. 1813 Ultimo fatto d'armi tra francesi ed inglesi presso l'Oratorio di S. Antonino. 1813 Albo degli Avvocati: 18 iscritti. Vincenzo Mugnai Pres. della Camera di Disciplina. 1813 Rappresentazione del Tancredi al Teatro Floridi 1813 Abitanti: 56,036. 1814 Abitanti: 47,282. 1814 feb-apr Governo Provvisorio Napolitano del Re Murat dal 18 febbraio fino alla fine di Aprile. 1814 01 mag Ferdinando III regna per la terza volta fino al 1824. (1814 Agostino Kotzian emigra a Livorno e lavora per P. Senn & Cie. ) 1814 03-4 Terremoto all’alba, la popolazione è terrorizzata ma non ci sono vittime (Carte Vivoli - 1814,

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ins.11 ma anche Annali - Ms vol.IV 1814-1834) 1814 12-7 Pace generale solennizzata a Livorno sotto gli auspici del sig. generale Conte de Stharemberg, comandante generale d’armi in Toscana, governatore civile e militare degli Stati di Lucca, Piombino, ecc… 1814 20-12 Costituita l'anonima assicurativa "La Compagnia di Livorno" con Rescritto Granducale, fondata e diretta dall'ebreo Isach Bembaron per assicurare i rischi di terra e di mare. 1815 I negozianti sono soltanto 55. ( Cfr. 1789) 1815 Il Tribunale passa in Via S. Marco 1. 1815 08-09 Nuovo Regolamento della Camera di Commercio. (LAB-VM busta 7(1) Banche Varie - raro) 1815 Senn & Guebhard presentano una proposta per la costituzione di una Banca di Sconto che però trova l'opposizione di banchieri ebrei timorosi della concorrenza. 1815 29-11 (Vivoli) La Camera di Commercio si aduna per esaminare il progetto di una Banca di Sconto. 1815 03-12 (Vivoli) La Camera di Commercio non accoglie il progetto di una Banca di Sconto. 1816 Fondazione dell'Accademia Labronica al primo piano del Palazzo del Comune. 1816 30-5 Viene dato libero corso alle acque dell'Acquedotto di Colognole (22,000 barili in 24 ore) 1816 Ferdinando III autorizza i Trinitari a vestire di nuovo l'abito dell'Ordine dopo che dovettero indossare gli abiti di preti secolari per rimanere a Livorno dopo la soppressione napoleonica. 1817 Abbattuti i merli Guelfi del vecchio campanile della Chiesa di S. Antonio. 1817 feb-set Epidemia di Tifo Petecchiale. Si ridusse a Reclusorio il vecchio Campo Santo dove poi era il seminario Gavi, per alimentare i forestieri poveri, ve ne furono accolti 1239. Dal 24 marzo al 26 ottobre si riaprì l'ospedale provvisorio di S. Jacopo e di 2984 contagiati ne morirono solo 268. 1817 Rappresentazione del Barbiere di Siviglia al Teatro degli Avvalorati. 1817 Sorge la Filodrammatica de' Nascenti, nel piccolo teatro di Via Pelletier, fu trasferita poi nell'antico Teatro del Giardinetto, a metà dell'angusto vicolo delle Lavandaie, già sede della Prima Loggia Massonica di Livorno. 1818 Fabbricazione del Teatro Diurno, in legno, sulla mezzaluna ove già era stato eretto il Giuoco del Pallone. 1818 Rappresentazione della Gazza Ladra. 1818 Erezione dei Bagni del Pacinotti. 1818 Grave crisi economica della P. Senn & C. che però se ne salva grazie ad un'oculata e indefessa attività ventennale. 1818-1822 Presente a Livorno Percy Bysshe Shelley. 1819 22-3 Secondo Regolamento della Camera di Commercio di Livorno emanato dalla stessa. 1819 Primi Mulini a Vapore, chiusi dopo un anno per poco guadagno.( macinavano 200 sacca/gg) 1819 Terminata la Chiesa di S. Benedetto progetto del Pampaloni con i denari del Fagiuoli. 1819 Si pone l'iscrizione al Santuario di Montenero della nuova qualità di Basilica Minore data da Papa Pio VII. 1820 19-1 Pietro Senn ottiene il Rescritto Granducale per la sua "Compagnia Svizzera" 1820 Abitanti: 62,684. 1820 Una sentenza del Magistrato Civile e consolare di Livorno definisce per la prima volta la figura del cambia-valute. 1820 I "Crocettini" o Trinitari furono costretti ad andarsene per un Decreto di soppressione. Rimane solo Padre Barbano con alcuni altri per mantenere la Chiesa e l'attività ministeriale.

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1821 Agostino Kotzian è socio della firma P. Senn & Cie. 1822 Lord Byron visita Livorno. 1822 La P. Senn & C. compila con altre imprese, un'esauriente progetto di riforma volto ad unificare le valute, i pesi, le misure e le consuetudini della piazza di Livorno. 1822 3-08 (Vivoli) Sorte il primo Giornale di Commercio. 1822 1-10 Agostino Kotzian sposa Eugénie Delamorte a Livorno. 1823 8-7 Nasce la primogenita di Agostino Kotzian: Caroline Kotzian. 1823 Carlo Michon istituisce la Scuola di architettura, ornato e agrimensura. 1824 18-6 Muore Ferdinando III. 1824 Regna Leopoldo II, fondatore della Nuova Livorno. 1824 Avvocati: 54 iscritti, 2 dei quali autorizzati solo a patrocinare cause israelitiche: Abramo Castelli e Raffaello Nissim. 1825 24-6 Nasce Pierre Kotzian, secondo figlio di Agostino Kotzian. 1825 Apertura di un'agenzia dei Lloyd's di Londra tramite la ditta Gower & Barry. 1825 Crisi finanziaria della piazza di Livorno. 1826 Nuovi Statuti della Venerabile Arcinconfraternita della Misericordia. 1827 Concessione gratuita degli ultimi Spalti del settore meridionale della città da parte di Leop. II nel settore tra la Chiesa di S. Benedetto, all'estremità sud del sobborgo di Porta a Pisa e il sobborgo dei Cappuccini. Abitanti: 69,213. 1827 6-8 Nasce Giacomo Kotzian, a Livorno, terzo figlio di Agostino. 1827 ago Alessandro Manzoni alloggia alla Locanda del Boboli (v. iscriz. V. Grande civico 126)

1827 ott La Camera di Commercio fa richiesta al Granduca di una squadra di Scorta per le navi in partenza da Livorno dati i gravi pericoli di questo periodo della guerra d'indipendenza greca. Rifiutata. 1827 Inasprimento delle pene per i falliti colposi e dolosi dati gli effetti negatici che ciò produceva anche a Firenze. 1828 Primo studio di Giuseppe Gordini dell'acqua sulfurea della Puzzolente. 1828 F-D Guerrazzi iscritto all'Albo degli Avvocati. 1828 Aperta la Scuola del Mutuo Insegnamento per gli Ebrei. 1828 Demolizione del "Casone". Lottizzazione dell'area e inizio dei lavori di un nuovo quartiere nell'attuale Piazza Cavour. 1828 Progetto del Cambray-Digny, Direttore delle RR. Fabbriche, che prevedeva la costruzione di una nuova porta al posto del Casone, un ponte sulle acque del Fosso Reale, la riduzione degli Spalti al livello delle strade per renderli edificabili, la soppressione della strada esterna di ronda, sostituendo alla sua linea spezzata, una strada retta che unisse i due sobborghi principali della città: Porta a Pisa e Porta ai Cappuccini, questa strada era la prosecuzione dell'asse Buontalentiano, unendolo alla vecchia Via delle Spianate. Il piano prevedeva 26 isolati per 4 ettari. 1828 In seno al piano del Cambray-Digny edificata la nuova Porta S. Leopoldo. 1828-1833 Realizzazione della Passeggiata degli Acquedotti da parte di Pasquale Poccianti. 1828-1831 Apertura a Livorno della Filiale della Commissionaria e Banca di Emanuele Fenzi. 1829 A. Targioni Tozzetti studia la Puzzolente su commissione del Romanowitz, proprietario della tenuta di Limone (poi venduta ai fratelli Bartolommei). 1829 Fondamenta del Cisternone disegnato da Pasquale Poccianti, Capomastro: Benedetto Malfanti.

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1829 Aperta la Scuola del Mutuo Insegnamento per i Cristiani, in faccia alla Chiesa dei Domenicani. 1829 12-1 Primo numero dell'Indicatore Livornese fondato da Guerrazzi, Mazzini e Bini. 1829 I negozianti Pietro Senn, Giovanni Olderigo Walser e Moisè Coen Bacrì fanno una richiesta per la creazione di una Banca di Sconto. 1829 25-4 Nasce la quarta ed ultima figlia di Agostino: Adele Ugolina Kotzian. 1829 19-10 Entra in porto la corvetta da guerra battente bandiera ellenica "il Temistocle" comandata da Antonio Raffaelli, era nota l'appartenenza ufficiosa della nave al corsaro Tombasi, ma essa venne per caricare polvere da sparo dai Morpurgo e Tedeschi, e perciò in semplice missione commerciale: questo fu visto come l'atteso segnale di via libera al rilancio del traffico commerciale dopo il grave periodo delle guerre elleniche. 1830 25-1 Ultimo numero (46) dell'Indicatore Livornese - Giornale di Scienze, Lettere e Arti. 1830 15-9 Nasce Clotilde Orsini da Alessandro ed Enrichetta Orsini a Livorno. 1831 Ultimazione ed apertura della Nuova Porta S. Marco. 1831 Nell'ambito dei negozianti si ripropone la costituzione di una Banca di Sconto. Uno dei richiedenti è Pietro Senn. (cfr. 1815) 1831 Si ultima la grandiosa Fabbrica, accanto alla vecchia Casetta di Sanità. 1831 Fondato l'Istituto senese per i sordomuti Pendola. Due anni dopo fu aperto alle donne. 1832 Statuto della Nazione Olandese-Alemanna. 1832 Edificata la Nuova Caserma al Casone. 1832 Cisternino del Poccianti. Serbatoio e depuratore dell'acquedotto di Colognole. Mai usato, anche per i complessi problemi creati dopo la costruzione del Voltone. 1832 Inizio lavori per lo Spedale Isdraelitico. 1832 14-6 Inaugurato anche il Cisternone con festa da ballo pubblica e l'intervento di Leopoldo II. 1832 Edificata la palazzina centrale delle tre progettate in Via dei Condotti Nuovi. (1841) 1833 Fondazione dell'Istituto dei Padri di Famiglia per l'educazione dei figli dei benestanti. 1834 23-7 Un motuproprio amplia a Livorno la franchigia dalle tasse sanitarie e dazii doganali e dichiara Livorno e sobborghi, Porto Franco su insistenza dei commercianti livornesi e della Camera di Commercio. A questo scopo si ordina l'allargamento della Cinta Daziaria per andare a includere i sobborghi esentati. Per la Cinta viene dato l'incarico al sanminiatese Alessandro Manetti, Direttore del Consiglio degli Ingegneri, e al fiammingo Carlo Reishammer, suo genero e progettista delle Porte. 1835 mar Annuncio pubblico dell'inizio dei lavori per la Nuova Cinta Daziaria. 1835 ago-ott Cholera Morbus. Lo Spedale dei Colerosi fu sito nel Convento di S.Maddalena. I morti furono 1132, in maggior parte residenti del quartiere della Fortezza Vecchia, ma anche molti tra i lavoratori del cantiere così a stretto contatto gli uni con gli altri. Ancora nel 1836 e 1837. 1835 La malaria, non ancora debellata, perdura a nord-est, nella guarnigione di Stagno, a 7 km dalla città di Livorno. 1835 Popolazione di 76,258. 1835 Ultimata la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo. Servì per il Colera dello stesso anno. 1835 rifA Motuproprio di Leopoldo II per ingrandire la cinta doganale. Le mura lorenesi sono realizzate sotto la direzione dell'Ing. A. Manetti, le nuove porte inclusa la Dogana d'Acqua sono progettate dal genero di Manetti, l'architetto Carlo Reishammer. (vedi Piazza Barriera Garibaldi e area intorno per le mura, e gli Scali Cerere per la Dogana d’Acqua) 1836 25-1 Regolamento della Banca di Sconto di Livorno.

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1836 mag Scavi per la Nuova Darsena. 1836 Eretto l'Oratorio di S. Antonio da Padova a spese di Federigo Tidi, di fronte alla Chiesa di S. Matteo all'altro lato di Via P. Pisana, dove fu trasferito alla costruzione delle Mura Leopoldine in quanto era sul tracciato delle stesse. 1836 29-9 Approvata dal Governo la Banca di Sconto ed il suo Regolamento, fondata con private azioni per comodità dei negozianti, col capitale di 2 milioni. Era in Via della Banca n.2, dove poi fu la Banca Cooperativa Popolare. Agostino Kotzian ne è amministratore con Ulrich, Rodocanachi e Mayer. 1837 mar Atterrate la Porta del Casone, la Porta S. Marco, la Nuova Porta S. Marco, si raddoppia l'apertura del Rivellino, si lavora al Forte di Porta Murata, alla Fortezza Vecchia e Nuova, si atterra anche la porzione dell'antica cortina del Rivellino S. Marco. 1837 ago-set Demolita la Porta a Pisa, il Poccianti cerca comunque di salvare il salvabile delle mura a contorno, si inizia a demolire anche la Porta ai Cappuccini e si aprono alcune brecce nel muro contiguo per permettere il passaggio. Finiti i lavori alla Porta Fiorentina. 1838 23-3 Demolita la vecchia Porta Trinita. 1838 10-4 Dispaccio granducale per il trasferimento dei cimiteri inglese, ebreo, olandese-alemanno e greco all'esterno della nuova cinta muraria per motivi di igiene pubblica. 1838 10-4 Agostino Kotzian espone le proprie vedute in merito alla società per la strada ferrata in una lettera al Ministero delle Finanze. 1838 12-4 Costituzione della Società Anonima per costruire la strada ferrata Livorno-Firenze. 1838 12-4 Agostino Kotzian è a colloquio col Granduca Leopoldo II. 1838 15-4 Orazio Hall scrive una lettera al Fenzi dove esprime il suo parere sulla Casa Senn, su Giacomo Senn, e su Agostino Kotzian. 1838 2-8 Il Tribunale di Livorno è elevato a Tribunale di Prima Istanza con la Riforma dei Tribunali. 1838 nov Il Tribunale viene trasferito nel Palazzo Bartolommei, sugli Scali del Pesce. 1838 dic Sovrana Risoluzione decisiva per l'abbattimento dei Bastioni. (forse 14-10-1838) vedere il manoscritto del Vivoli del tomo V degli Annali riportato in "Le mura intorno" pag. 116. 1838-1840 Costruzione della Chiesa Inglese di Culto Anglicano in via degli Inglesi (poi Elisi, infine Verdi) 1838 Illuminazione a Gas di Livorno. 1839 Chiusura del Cimitero Greco-Scismatico (1770). 1839 Chelli, Errera, Mayer, Dalgas e Agostino Kotzian studiano le tariffe per applicare un modesto dazio in sostituzione della Tassa sul Commercio di 300,000 lire. 1839 Interdizione alle sepolture nel cimitero Inglese. Costruzione del nuovo Cimitero Inglese tra la Via del Camposanto ( Via Pera) e la Via Erbosa ( Via Mastacchi). 1839 ago Attivata la Barriera Maremmana e la Porta a Mare. 1839 Eretta la Chiesa di S. Giuseppe. (su una Piazza di Via Galilei) 1839-1844 Costruzione della Chiesa Anglicana di S. Giorgio, in Via Verdi. 1839 Redatto per mano dell'Architetto delle RR. Fabbriche Luigi Bettarini il Progetto di demolizione delle antiche mura di Livorno. 1840 Cessa le funzioni anche il Cimitero di Via del Corallo, un documento firmato dal Gonfaloniere di Livorno Cav. Balì concede agli ebrei di utilizzare alcuni terreni situati fuori dalla Barriera Fiorentina, tra la Via Regia ( I. Nievo), la via di Collina ( Sorgenti), e la Via del Vigna. 1840 Edificazione del Nuovo Cimitero Olandese lungo la Via Erbosa contemporaneamente al nuovo adiacente Cimitero Greco-Scismatico.

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1840 Si costruisce una diga che riuniva il Fanale al Lazzeretto di S.Rocco. 1840 Avvocati: divisi in 2 categorie, 76 iscritti: nel ruolo straordinario F-D Guerrazzi. 1840 Progetto dell'architetto Luigi Bettarini per la costruzione sul Fosso Reale antistante la Porta a Pisa di una volta lunga 240m, per congiungere, in direzione di Pisa, l'abitato della città vecchia ai nuovi sobborghi. Fu detto il Voltone, poi Piazza dei Granduchi ( statue di Ferdinando III e Leopoldo II), poi Carlo Alberto e infine oggi Piazza della Repubblica. 1840 Inizio lavori dell'architetto livornese Giuseppe Cappellini per i Granducali Casini dell'Ardenza. 1840 Costruito il Teatro diurno detto Arena degli Acquedotti, poi detta Alfieri. 1840 Apertura dei bagni "Acquaviva" a cura di Giuseppe Santi-Palmieri, così detti a causa delle basse scogliere intorno allo stabilimento che provocano il rifrangimento delle onde come se fosse "acqua viva". 1840 ott Aperta la Porta S. Marco. 1841 apr I Banchieri Fenzi e Senn ottengono la concessione per la costruzione e l'esercizio per 100 anni della ferrovia Livorno-Firenze. 1841 dic Con i lavori alla Porta S. Leopoldo, Porta alle Chiatte e Dogana d'Acqua termine della Nuova Cinta Daziaria. Il territorio urbano è dieci volte maggiore al 1776. Gli abitanti sono 66,200. 1841 dic Ordinata la costruzione in Barriera Fiorentina dell'Obelisco a memoria perpetua degli utili effetti della nuova Cinta Daziaria. 1841 Edificate le altre due palazzine in Via dei Condotti Nuovi, in una fu posta la raffineria del Borace, la famiglia di Francesco De' Larderel sfruttò il borace dei Soffioni di Larderello. (1860) 1842 Termine della costruzione del Cisternone. 1842 15-10 Apertura del Teatro Rossini da parte dell'Accademia dei Fulgidi. La sera successiva si rappresenta il Mosé del Pesarese. 1843 Il Poccianti erige lo stabilimento della Puzzolente. 1843 Erezione del Campo Santo della Misericordia. 1844 Termine lavori dei Casini di Ardenza (1840). 1844 Il dottore Cerbone Squarci fa edificare un bagno pubblico nel luogo di bagno della Regina Maria Luisa, ricordato poi come "Scoglio della Regina". 1844 Luigi Bettarini progetta il Ponte di Santa Trinità a tre arcate, sul fosso della Venezia che coincide in alcuni tratti col canale che portava al porticciolo scavato dai genovesi nel '400. 1844-1875 Pubblicazione dell'Indicatore Commerciale da parte dei fratelli Meucci. 1844 Rappresentazione al Teatro Rossini della Lucrezia Borgia a favore degli asili infantili. 1844 Costruita la Stazione di San Marco, punto di partenza della ferrovia Leopolda. 1844 17-2 Si sposa Caroline Kotzian con Antoine Delamorte, suo cugino, a Livorno. 1844 mar Inaugurazione del tronco ferroviario Livorno-Pisa. Ingegneri Stephenson e Hoppener. 1844 30-10 Nasce Mathilde Delamorte, primogenita di Caroline Kotzian. (Schlatter-Begré) 1844 Si affida all'Ingegnere del Circondario Mario Chietti un piano per le aree inglobate dalla Nuova Cinta Daziaria. 1845 Binari fino a Pontedera. 1845 Costruzione della Chiesa Scozzese-Presbiteriana in Via degli Inglesi. 1845 ago La nuova Società Proprietaria del Teatro Carlo Lodovico rileva il Teatro dall’Accademia dei Floridi e affida il rinnovamento al Cappellini che presenta un progetto tra agosto e settembre 1845. 1845 12-12 Ultimo spettacolo al Teatro Carlo Lodovico, al termine il Cappellini ne dispone la chiusura per

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iniziare i lavori di restauro. 1846 Binari fino a Empoli. 1846 Vincenzo Pancaldi progetta dei bagni sulla propaggine della Cala dei Cavalleggeri. 1846 14-8 Terremoto. Tempestivi restauri anche al Teatro Carlo Lodivico. 1847 La Leopolda è completa, si raggiunge Firenze. 1847 Istituzione del telegrafo, lungo il tratto ferroviario Livorno-Pisa?. 1847 Terminata la costruzione del Voltone. 1847 Petizione al granduca di F-D Guerrazzi sulle riforme del Codice di Commercio. 1847 A Livorno arrivano 700 bastimenti di cereali, con 3,366,788 sacca di grano. 1847-1849 Compare e scompare il Corriere Livornese. Vedi Diari di Giovanni Scarpellini. 1847 24-7 Inaugurazione del Teatro Leopoldo, oggi Goldoni, con lo spettacolo diurno "Falsi Monetari" e quello serale "Roberto il Diavolo". 1847 8-9 Collocazione del Monumento a Leopoldo II del Demi in Piazza dei Granduchi.(Voltone), insieme a quella del padre Ferdinando III. 1848 F-D Guerrazzi è arrestato insieme ad altri liberali livornesi. 1848 25-3 Nasce Emilie Delamorte, seconda figlia di Caroline Kotzian. (Schlatter-Begré poi Golini) 1848 25-8 Il popolo saccheggia la caserma della Guardia Civica e l’Arsenale della porta Murata in seguito ad un tentativo fallito della Guardia Civica di rimettere l’ordine. Adolfo Schmitz, con la moglie, la suocera ed i due bambini Carolina Luisa e Giovanni Pietro fugge a Montecatini, presso il podere di famiglia alla polla delle Tamerici. 1848 2-9 Adolfo Schmitz e la sua famiglia ritornano a Livorno da Montecatini, credendo che in seguito alla resa di Livorno, fossero cessati anche i tumulti. In realtà al sera stessa si infiammò una tremenda rivolta contro le truppe, e si spararono delle cannonate tutta la notte. 1848 3-9 Durante la mattina le truppe dovettero ritirarsi, si innalzavano barricate dappertutto e vi era una gran confusione, Adolfo Schmitz si rifugia stavolta a Firenze nel pomeriggio, presso la Villa del fratello Carlo. 1848 25-10 G. Garibaldi alloggia fino al 3-11 in casa di C. Notary in Via del Toro, Anita nei primi del 1849. Pare, come dice il Wiquel nel suo dizionario, che fosse ospite del patriota Carlo Notary, ivi abitante. (Sarà suo ospite anche Mazzini) 1849 20-1 Alcuni disordini politici spingono la Banca di Sconto a sospendere le operazioni. 1849 25-1 La Camera di Commercio nella persone del Presidente Agostino Kotzian chiede una moratoria di 8 giorni in seguito ai disordini politici di qualche giorno prima. 1849 31-1 Adele Ugolina Kotzian sposa Charles Eugène Schintz, chirurgo, a Livorno, hanno 19 e 37 anni. 1849 8-2 Arriva Giuseppe Mazzini a Livorno presso Carlo Notary. 1849 feb Fuga del Granduca di Toscana Leopoldo II di Lorena. 1849 16-4 Commissione di Sicurezza nominata per difendere Livorno. Vi era anche Marco Mastacchi. 1849 6-5 Abbattuto il Monumento a Leopoldo II in Piazza dei Granduchi. 1849 7-5 Deputazione livornese al Generale D'Aspre a Pisa della quale fa parte Agostino Kotzian con Francesco Cartoni (vedi diario della figlia), Niccola Manteri, Michele Angelo Bastogi e Sansone Uzielli (incerto). 1849 10-5 10 ed 11 maggio. Ingresso delle Truppe Austriache comandate dal maresciallo Costantino d'Aspre da una breccia aperta a cannonate nelle mura di Porta San Marco.

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1850 20-1 Nasce la prima figlia di Adele Ugolina Kotzian: Eugénie Johanna Augusta Schintz. 1850 La diga del 1840 viene rotta per consiglio dell'Ing. Manetti. 1850 Muore Luigi Bettarini. 1850 Pierre Kotzian acquisisce un terreno a Torre del Lago, sede della futura villa. 1851 Popolazione: 75,425. 1851 20-3 Nasce il terzo figlio di Caroline Kotzian: Jules Delamorte. (Bedini) 1851 8-5 Artemisio Zucconi inaugura in Via Grande il Caffè della Posta, vicino al Voltone, di fronte al Cisternino del Poccianti. 1851 13-11 Editto granducale di Leopoldo II che prescrive come dimensioni massime per i navicelli 3,64m di larghezza e 12,83m di lunghezza. 1851 17-12 Agostino Kotzian è Nobile di Livorno con rescritto del Granduca Leopoldo II. 1852 Giacomo Kotzian si sposa con Clotilde Orsini, figlia del notaro Alessandro. 1852 Rappresentazione del Rigoletto al Teatro S. Marco, nell'estate. 1852 Si trasforma la vecchia Villa Attias. 1853 22-5 Nasce il secondo ed ultimo figlio di Adele Kotzian: Henri Rodolphe Schintz. 1853 lug Rappresentazione del Trovatore al Teatro S.Marco. 1853 Tornano i Trinitari con l'ausilio del Vescovo Gavi, riprendono Convento e Chiesa di S. Ferdinando. 1853 Morte del Dottore Giuseppe Vivoli. 1853 1-8 Il governo lorenese inizia la costruzione della diga curvilinea di 1150m detta Molo Novo, i lavori sono affidati all'ing. francese Vittorio Poirel, noto per i lavori a Marsiglia e Algeri. 1854 Compare il settimanale Euterpe diretto da Antonio Mangini. 1854 Realizzazione del "Parterre" sulla Via degli Acquedotti, lungo il torrente Riseccoli, su un terreno di proprietà del Poccianti che lo cedette ben volentieri. 1854 estate Epidemia di Colera, donazioni ingenti da parte dei cittadini livornesi più benestanti. Anche Agostino KOTZIAN, i MAYER, i DELAMORTE, gli ORSINI, APPELIUS, MULLER, SCHMITZ, SENN, TOSSIZZA, HALL, ROMIEUX, STOLTENHOFF… 1855 Viene eretta la statua attuale al posto di quella a Leopoldo II in Piazza della Repubblica (1849). 1855 2-1 Partenza degli Austriaci da Livorno, subentra una guarnigione toscana di 2000 uomini. Si ristabilisce l'Ufficio di Governatore Civile nella persona di Luigi Bargagli. 1855 21-1 Nasce Augusto Kotzian, primogenito di Giacomo e Clotilde. 1855 17-4 Battezzato solo adesso Augusto Kotzian. 1856 Società Mazziniana per organizzare forme di lotta per l'indipendenza. 1856 7-6 Un incendio distrugge l'Arena degli Acquedotti poi detta Alfieri, durante il dramma La Presa di Sebastopoli. ( 100 morti e 200 feriti su 3,000 intervenuti) 1856 Livorno possiede 5 teatri notturni e 2 diurni ma più nessuna Accademia Letteraria. 1857 apr Definitiva collocazione del Tribunale di Livorno dove risiede attualmente. 1857 30-6 Ribellione di alcuni livornesi organizzati dal rappresentante inviato da Mazzini, M. Quadrio. 1859-1861 Si pubblicano: Il Romito di A. Palli, Il Faro ed Il Bersagliere. 1859 Il Teatro Leopoldo prende la denominazione di Teatro Goldoni. La Via Gran Principe, vicino alla Stazione San Marco, prende il nome di Via Solferino. 1859 mar Muore Carolina Internari. 1859 17-4 800 livornesi partono dal Molo Mediceo per Genova come volontari.

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1859 27-4 Il Tricolore si alza sul Palazzo del Governo. 1859 31-8 Nasce il secondo figlio di Giacomo: Pietrino Ugo Kotzian. 1859 La Banca di Sconto si fonde con quella di Firenze e viene detta Banca Nazionale Toscana. 1859 Si fonda la firma A. Kotzian & C. per opera di Agostino Kotzian. 1860 Terzo Regolamento delle Stanze dei Pubblici Pagamenti di Livorno. 1860 Le tre palazzine della Via dei Condotti Nuovi sono trasformate nell'attuale Palazzo Larderel. 1860 Aggiunto il campanile a ventola della Chiesa di S. Benedetto. 1860 Vittorio Emanuele in visita a Livorno 1860 11-3 Plebiscito per l'annessione della Toscana al Piemonte. Vince il SI con il 99% a Livorno. 1860 1-5 Alcuni livornesi partono con la Spedizione dei Mille di Garibaldi. 1861 Abitanti: 83,543. 1861 31-7 Nasce la quarta ed ultimogenita di Caroline Kotzian: Helene Camille Adeline Delamorte. (Frilli) 1861 30-12 Agostino Kotzian compila il proprio testamento olografo dal notaro Alessandro Orsini. 1862 20-2 Nasce Arturo Kotzian, terzo figlio di Giacomo e Clotilde. 1862 21-4 Nasce Marie Anne Jenny Schmitz, figlia di Adolfo ed Elisa Busch. 1863 Si inaugura il Molo Novo. 1863 Apparizione dell' Indicatore della Società Democratica. ispirato dal Guerrazzi. 1863 Apertura dell'Arena Garibaldi in Via degli Asili, già detta di S.Cosimo e Labronica. 1864 Si realizza la Barriera Vittorio Emanuele sulla Via degli Acquedotti. 1865 Il Demanio cede il futuro Castel Sonnino alla famiglia Peruzzini, che poi lo vendette a Sonnino. 1865 Esisteva già, nella zona delle future Acque della Salute, una edicola per la distribuzione delle acque. 1865 Progetto del Micheli per la Villa Mimbelli, commissionato da Francesco Mimbelli. 1865 L'ing. Luigi Orlando, dopo aver gestito lo Stabilimento Ansaldo di Sampierdarena, si trasferisce a Livorno e prende in affitto gli impianti di proprietà del Regio Cantiere Militare Marittimo. 1865 17-2 Nasce Olga Kotzian, quarta figlia di Giacomo e Clotilde. 1865 11-5 Legge che elimina le franchigie doganali di Livorno, Ancona e Messina. La città perde così le caratteristiche di emporio di deposito e Porto Franco. ( in vigore al 1-1-1868). 1866 mag Una spedizione di volontari capeggiata da Carlo Meyer parte per combattere al fianco dell'esercito per l'annessione del Veneto ancora in mano agli Austriaci. 1866 20-7 Alfredo Cappellini, con la sua nave Palestro e tutto l'equipaggio saltò in aria nelle acque di Lissa. 1866 Giovanni Fattori realizza un olio su tavola con soggetto "La Rotonda di Palmieri" (1840). 1866 Sopraelevazione della Villa Boretti, alla Rotonda di Ardenza, edificata nel primo '800. 1866 Demolizione del Forte dei Cavalleggeri. Sulla spianata verrà edificato un Asilo Elioterapico. 1867 Rappresentazione del Don Giovanni di Mozart al Teatro Rossini. 1867 lug-nov Epidemia di Colera forse portato da alcune famiglie emigrate da Tunisi: 1300 casi, 800 morti. 1867 fine Soppressione del Porto Franco di Livorno. 1867 13-8 Nasce il quinto e penultimo figlio di Giacomo: Walfred Kotzian. 1868 1-1 Entrata in vigore della Legge che poneva a termine le franchigie doganali di Livorno. 1868 Edizione de Lo Scoglio diretto da Icilio Polese. 1868 7-6 Domenica. (7pm) Regata tradizionale dal molo alla spianata dietro il forte dei Cavalleggeri. 1868 1-10 Sposalizio tra Eugenie Johanna Schintz con Edouard Muller. 1869 Pierre Kotzian fa edificare la Villa nel terreno di Torre del Lago, acquistato in precedenza.

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1870 Via dei Greci viene detta adesso Via della Madonna, ove, fino alla sua distruzione durante la seconda guerra mondiale esisteva la chiesa greca di rito cattolico SS. Annunziata. 1870 2-12 Nasce l'ultimo figlio di Giacomo, Oswald Kotzian, i genitori hanno 43 e 40 anni. 1870-1876 Edizione de L'Eco del Tirreno. 1870-1873 Giuseppe Chiarini, preside del Liceo, fonda il Circolo Filologico. Ottaviano Targioni Tozzetti fonda invece la società della Cultura Popolare. 1871 Bernardo Fabbricotti acquista la Villa Franceschi, la abbellisce ampliando l'edificio e il Parco. 1871 Soggiorno di Giuseppe Mazzini esule in Palazzo Rosselli ( sede della Dir. Prov. PP.TT.) 1871 15-3 Muore alla tenerissima età di 3 mesi Oswald Kotzian. 1871 31-12 Censimento del Comune: 97,096 di cui 80,948 in città e 16,148 fuori. Maschi 48,069 Femmine 49,027. Celibi 56,121 Coniugati 33,487 Vedovi 7,488. Cattolici 91,302 Ebrei 4,158 Protestanti 925, altre religioni 711. Dagli 80 ai 90 anni 532 (242u e 290d), dai 90 ai 100 anni 17u e 32d, di oltre 100 anni uno e una. Poi 337 cicchi, 27 sordo-muti, 40 deboli di mente e 84 alienati. 1871 Con Federigo de' Larderel Sindaco, viene approvata una programmazione di molti lavori nella città quali scuole, acquedotti, mercati ed una nuova cinta. 1872 Giuseppe Bandi crea il quotidiano Gazzetta Livornese. 1872 Demolita la Torre dei Cavalleggeri. I cavalleggeri erano uomini a cavallo armati alla leggera per la sorveglianza della costa. 1873 5-10 Le spoglie mortali dello scrittore e patriota F-D Guerrazzi vengono poste in Montenero. 1873 La antica piazzetta di Porta a Pisa, poi di Santa Barbara, dello Spedale e del Picchetto prende il nome di Francesco Domenico Guerrazzi. 1874 Seconda fase dei progetti di ampliamento della città comprendente un'aggiunta di 104 ettari a sud che per la sua ambiziosità non venne mai attuato e venne attuato invece quello del 1887. 1874 8-9 Muore all'età di 7 anni dopo 15 giorni di malattia, Walfred Kotzian. 1876 21-1 Pierre Kotzian firma la compilazione del Grand Tableau Senn con Pierre François Louis Senn e Henri Rodolphe Schintz che risulta essere il "majuscule calligraphe" del Tableau. 1877 Giuseppe Bandi fonda Il Telegrafo, è l'epoca della guerra Russo-Turca. 1877 Sorge la Filarmonica Livornese. 1878 25-2 Giacomo Kotzian fonda la Giacomo Kotzian & C. 1878 18-4 Muore Agostino Kotzian a Livorno, a 85 anni. 1879 6-12 Muore Eugénie Delamorte, vedova di Agostino Kotzian, a 78 anni. 1880 10-6 Il Consiglio Comunale delibera la concessione della costruzione e l'esercizio della tranvia a cavalli dalla Stazione San Marco a Ardenza. (cfr. 1881) 1881 22-5 Entrata in servizio della tranvia a cavalli da San Marco a Ardenza. Effettuava le seguenti fermate: 10,25am Stazione S. Marco - Via Palestro - Via Garibaldi - Piazza Rangoni - Via V. Emanuele - Piazza del Cantiere, poi Micheli - Via del Ponte Nuovo, poi Cialdini - Scali San Rocco, ora Novi Lena - Piazza Mazzini - Porta a Mare - Via del Passeggio, ora Viale Italia - Rotonda dell'Ardenza. 1881 L'Accademia Navale è pronta a funzionare grazie al sostegno di Benedetto Brin. L'area occupata è quella dell'ex Lazzeretto di S. Leopoldo, del porticciolo annesso e del Mastio di S. Rocco. 1881 Censimento: 78,693 abitanti in città. Totali 96,893. 1882 La antica Piazza Rangoni già dal 1825 prende il nome di Piazza Giuseppe Garibaldi. 1882 Divorzio di Giacomo Kotzian da Clotilde Orsini. 1882 9-4 Muore Giacomo Kotzian, a 54 anni, investito da un tram in Via V. Emanuele (Via Grande).

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1885 Monumento a F. D. Guerrazzi dello scultore Lorenzo Gori. 1885 Progetto di ampliamento alternativo dell'ingegnere Badaloni. 1886 Mostra d'Arte a Livorno. 1886 apr-mag Pierre Kotzian è invitato dal Duca di Parma in Stiria per la caccia al gallo. 1886-1893 Il Sindaco Nicola Costella da l'incarico di studiare un nuovo Piano Regolatore, mai progettato per mancanza di finanziamenti. 1887 9-7 Pierre Kotzian sposa a 62 anni sua cugina Jenny Kotzian di 46 anni, a Pisa. 1887 28-9 Progetto definitivamente approvato, dell'ingegnere Adriano Unis, realizzato dal 1888 al 1890. 1887-1895 Giovanni Pascoli professore di Greco e Latino al Liceo-Ginnasio Niccolini-Guerrazzi. 1888 Spostamento di 20 metri verso Via V. Emanuele della statua dei 4 Mori per la linea tranviaria. 1888 Viene iniziata la costruzione della Barriera a Mare poi detta Margherita e si realizzò il progetto dell'Unis per l'ampliamento della Cinta Daziaria di 7,1 km che funzionò per poco più di 20 anni. 1888 La comunità Siro-Maronita di Livorno, che fino a questa data officiava nella Chiesa di S. Caterina, si trasferisce adesso in una piccola cappella sita in Via delle Siepi, che oggi invece è Via Mangini in quella parte. (vedi foto) 1888 Il sindaco di Livorno, prof. Nicola Costella, affidò al Vigo (1856-1918) l'incarico di riordinare ed inventariare l'Archivio storico del Comune. 1889 gen Si comincia Barriera Roma. 1889 Lapide commemorativa dei 40 anni dal 11 maggio 1849 sulla Porta S. Marco. 1889 giu-lug Conclusa Barriera Roma e Barriera S. Marco. 1889 Epidemia di Tifo. 1889 4-9 Primo matrimonio di Pietrino Ugo Kotzian con Marie Anne Jenny Schmitz, lui 30, lei 27. 1889 Via del Casone diventa Via Cairoli. 1889 Si inaugurano i Nuovi Macelli dentro al Forte S. Pietro. 1890 Rappresentazione della Cavalleria Rusticana al Teatro Goldoni. La prima sera il provento fu di 12,540 lire (dodicimilacinquecentoquaranta lire). 1890 In seno ai lavori dell'Unis concluso anche l'abbellimento della Passeggiata con la Barriera a Mare. 1890 21-3 Muore Adele Ugolina Kotzian, a 60 anni. 1890 24-10 Muore Pierre Kotzian a 65 anni, a Livorno, senza discendenti. 1890 25-10 Nasce il primogenito di Pietrino Ugo Kotzian: Carlo Kotzian, Pietro ha 31 anni e Jenny 28. 1891 1-1 Henri Rodolphe Schintz, associato con Neubauer nella Schintz & Neubauer, annunciano di continuare il lavoro svolto prima dalla A. Kotzian. 1891 21-6 Muore anche la vedova e cugina di Pierre Kotzian, Jenny Kotzian, a 50 anni. 1891 Arturo Kotzian sposa Anna Felice Trumpy, hanno rispettivamente 28 e 22 anni. 1892 Inaugurazione del monumento equestre a V-Emanuele II in Piazza Grande,di A. Rivalta. 1892 24-7 Nasce il mio bisnonno Alberto Kotzian, Pietrino ha 33 anni e Jenny 30. 1892 29-8 Inaugurato il Poligono Sociale di Tiro a Segno alla presenza di Umberto I Re d'Italia. 1892 4-10 Nasce Raoul Kotzian, figlio di Arturo e Anna Felice Trumpy. 1892 Mostra d'Arte a Livorno. 1894 Muore Icilio Polese a Milano. 1894 Costruito il Grand Hotel Spatz divenuto poi Albergo Palazzo, da Bernardo Fabbricotti. 1894 1-3 Inaugurazione del Mercato Coperto delle Vettovaglie di Angiolo Badaloni, ing. capo del Comune di Livorno. 1894 18-4 Alla nascita del terzo figlio: Enrico Kotzian muore di parto la mamma Jenny Kotzian, a 31 anni.

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1894 20-11 Muore Henri Rodolphe Schintz, a 41 anni. La Schintz & Neubauer cessa l'attività. 1895 Il Barone Sidney Sonnino acquista la proprietà ed il Castello detto poi Castel Sonnino. 1895 9-4 Muore il vedovo di Adele Ugolina Kotzian, Charles Eugène Schintz, a 83 anni. 1896 Formazione del primo nucleo di un Museo Civico con le donazioni del Comm. E.Chiellini della pinacoteca e della raccolta archeologica, curate dal prof. Mantovani. 1896 23-5 Inizia le pubblicazioni il quotidiano "Il Tirreno" dalla sede provvisoria in Via Buontalenti 12. Il suo prezzo era di 3 centesimi per la copia stampata su 3 colonne. Si pubblicò dal 1896 al 1898. 1896 7-6 Muore la primogenita di Agostino, Caroline Kotzian, a 72 anni. 1896 26-10 Secondo matrimonio di Pietrino Ugo Kotzian, vedovo, con Maria Fiori, lui 37, lei 35. 1896 Gli Scali Cialdini prendono il nome, era la antica Via di Porta ai Cappuccini, poi Via Colonnella e Via del Ponte Nuovo. 1897 16-7 Nasce Giannino Kotzian, quarto figlio di Pietro (38) e primo con Maria Fiori (36). 1897 14-10 Inaugurato il tram elettrico. 1898 Lio Gangeri, scultore siciliano, realizza la statua in bronzo di Luigi Orlando. 1898 Interramento del Fosso detto dei Bottini dell'Olio, per le sue acque putride e stagnanti. L'area risultante si chiamerà Viale Caprera. 1898 2-5 Archivio Storico: tutta la documentazione destinata a costituire l'Archivio storico cittadino è stata concentrata presso l'archivio livornese al quale, però, mancano ancora le scaffalature. Il denaro occorrente viene raccolto con una sottoscrizione pubblica - mille lire - integrata da un piccolo sussidio del Ministero dell'Interno, elargito sotto forma di prestito 1899 30-4 L'Archivio storico cittadino viene solennemente inaugurato nella sede del palazzo di proprietà della contessa Franceschi Bicchierai, in via Borra. 1899 23-5 Si nomina la strada Via Carlo Meyer. 1899-1900 Costruzione del piazzale tra Capitaneria e lo scalo a semicerchio.

XX secolo 1901 Inaugurazione del Cimitero in Via Filzi, che prende il posto del terzo cimitero ebreo, quello della Via Regia e di Collina ormai interdetto. 1901 Censimento: Totale 98,505 di cui 79,526 in città. 1903 La già Piazza delle Isole viene ribattezzata Piazza Benedetto Brin, oggi Modigliani. 1903 15-8 Inaugurazione dello stabilimento termale di Angiolo Badaloni in Via degli Acquedotti, realizzato dalla Società delle "Acque della Salute" con 5 sorgenti, detto Montecatini a Mare, 1905 Lo stabilimento termale delle Acque della Salute si dota del lussuoso Hotel Terminus Corallo. 1905 mag L’Archivio si trasferì in piazza Guerrazzi, dove ebbe la prima sede anche l'Archivio di Stato di Livorno. 1906 Risanamento del quartiere di S. Giovanni e della Venezia. 1907 Insediamento della Camera di Commercio nella Dogana. 1908 19-8 Inaugurazione della funicolare di Montenero, lunga 656 metri. 1908 ago Pietro Mascagni dirige l'"Iris" e le "Maschere" al Goldoni. La terza replica di Iris del 27 è in onore del Principe di Battenberg, vice-ammiraglio della Prince of Wales e della Goliath ancorate nel porto. 1910 3-7 Inaugurazione della nuova Stazione Ferroviaria Centrale, contributi di Angiolo Badaloni. 1911 10-10 Muore Augusto Kotzian, a 56 anni.

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1911 Costituzione della Società Livornese per le Case Popolari. 1911 Grave epidemia di colera. Viene riusato un vecchio locale del Lazzeretto di S. Leopoldo. 1912 Approvato un nuovo ampliamento della Cinta Daziaria fino a 12,625 km. 1912 1-7 Fondata la firma P. F. Kotzian da Pietrino Ugo Kotzian. La "F" sta per Francesco. 1912 Demolizione della Barriera Vittorio Emanuele della Via degli Acquedotti (1864). 1913 Prima autoambulanza della città di Livorno, era la Fiat "Teresona" del 1906. 1915-1920 Demolizione delle mura leopoldine e sabaude, sostituite da larghe arterie viarie. 1916 30-9 Si sposano Alberto Kotzian e Clara Biliotti, hanno 24 e 21 anni. 1916 Si costruisce un Asilo Elioterapico sulla spianata dell'ex Forte dei Cavalleggeri. 1917 23-8 Muore Carlo Kotzian, a 27 anni 1917 14-10 Si sposano Enrico Kotzian e Maria Biliotti, sorella di Clara, già moglie del fratello Alberto. 1917 24-11 Muore Giannino Kotzian, quarto figlio di Pietrino e fratellastro di Alberto ed Enrico. 1919 8-9 Posa della prima pietra della Chiesa dei Salesiani. Prima Messa il 3-11-1928. 1920 Demolizione della Barriera Roma. 1921 Inaugurazione del Cinema-Teatro Moderno in Via dell'Angiolo. 1921 21-1 Fondato il P.C.I. in Via S. Marco, nell'ex Teatro San Marco. (vedi edificio e lapide commemorativa)

1926 Progetto 1926 dell'ing. G.Cipriani e dell'arch. G.Machin per allargare Via Cairoli. 1928 gen Inizia la pubblicazione la rivista "Liburni Civitas" per iniziativa del sindaco Marco Ottieri Tonci della Ciaja. Egli fu il primo Podestà fascista di Livorno. Si dimise nell'ottobre 1933. 1929 11-8 Varo dell'incrociatore pesante "25 de Mayo" Argentino dallo Scalo Morosini. 8800t. 1929 Restaurato il Palazzo Comunale amministrando il Podestà Conte Marco Tonci Ottieri della Ciaia. 1930 21-1 Muore Pietrino Ugo Kotzian, a 70 anni. 1930 21-4 Aboliti i dazi sostituiti dall'Imposta di Consumo per mano del Duce. 1930 28-12 Varo del'incrociatore pesante "Gorizia" dallo Scalo Morosini. 14560t. 1930? Costruita dalla STEFET la ferrovia Livorno-Tirrenia-Pisa con terminale alla Barriera Margherita, in uso fino al 1961. 1931 Demolizione della Villa Boretti (1866). 1932 gen Decreto Vescovile. La Chiesa dei Salesiani è eretta Parrocchia del Sacro Cuore. 1935 28-10 Inaugurazione del servizio filoviario con velocità di 18,5 km/h. 1935 Il Comune di Livorno acquisisce Villa Fabbricotti facendone un Parco Pubblico. 1937 Demolito l'Asilo Elioterapico, al suo posto sorge l'Acquario Diacinto Cestoni. 1938 Inizia la produzione della raffineria ANIC (Azienda Naz. Idrogenazione Combustibili) nella zona dove sorgeva un tempo l'antico Porto Pisano. (Tombolello) 1939 Demolizione del Ponte di Santa Trinità, ritenuto non sicuro. 1939 Espropriazione dei Cimiteri Ebrei di Via Pompilia e di Via del Corallo. Trasferimento delle lapidi più antiche e storicamente significative nel nuovo Cimitero di Via Filzi. 1941 L’Archivio Storico cittadino viene istituito come Sezione di Archivio di Stato. 1943 Il Palazzo Rosselli viene distrutto dai bombardamenti. 1943 Distrutto il complesso dei Tre Palazzi. 1943 28-5 Livorno brucia dopo il raid dei B-17 americani. 1944 20-6 I tedeschi di Kesselring riducono in macerie l'antico Fanale. 1949 24-12 Inaugurazione del nuovo ricostruito Palazzo Comunale, sindaco Furio Diaz. 1950 Rimozione del monumento equestre a V-E II, restaurato e posto in P.zza dell'Unità d'Italia davanti al Palazzo del Governo.

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1950 La Biblioteca Labronica viene trasferita alla Villa Fabbricotti. 1950 La Terrazza dedicata a Costanzo Ciano viene intitolata a Pietro Mascagni. 1951 13-5 Il Cisternino del Poccianti si trasforma in Casa della Cultura. 1952 Completato il grandioso Cinema Odeon su progetto dell'arch. Virgilio Marchi. 2400 posti. 1952 21-12 Consacrato nuovamente il Duomo dopo la ricostruzione dai bombardamenti. 1952 Costruzione del Palazzo Grande e quindi divisione della Piazza Grande. 1953 Colpita dalle guerre, scompare definitivamente la Chiesa della Misericordia già S. Barbara. 1953 1-8 20-9 Inaugurazione della Mostra dedicata al Fattori nel Museo Civico di villa Fabbricotti, è presente anche il Presidente della Camera Gronchi, poi Presidente della Repubblica. 1956 16-9 Inaugurazione della perfetta ricostruzione dell'antico Fanale. Presente Gronchi Presidente. Era il 350° anniversario di Livorno Città. 1958 giu La vecchia statua del Monumento a Leopoldo II viene recuperata dall'ex-Arsenale ove era stata mutilata ed abbandonata e viene collocata in Piazza XX Settembre. Detta "Canapone". 1960 Demolita la parte superiore della Dogana d'Acqua, già bombardata nella 2a Guerra. 1963 L’Archivio Storico cittadino diventa Archivio di Stato. 1967 30-1 Muore Alberto Kotzian. 1974 17-3 Muore Enrico Kotzian.

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CHIESE, MONASTERI, EREMI, PIEVI…

nome attuale anno - architetto - luogo attuale - religione o ordine e note storiche S. Caterina, Chiesa 1720 - Del Fantasia - Piazza dei Domenicani - Padri Domenicani L'annesso Convento fu adibito a prigione. Aperta al culto nel 1753. S. Giuseppe, Chiesa 1839 o 1842 - ? - Piazza? in Via G. Galilei - ? S. Andrea, Chiesa 1887 o 1837 SS. Pietro e Paolo, Chiesa 1835 S. Maria del Soccorso, Chiesa 1836 – Piazza Magenta (ex-Piazza del Soccorso) Madonna del Soccorso, Chiesa S. Benedetto, Chiesa 1819 - Pampaloni - Piazza XX Settembre - ? S. Ferdinando, Chiesa 1667 (1717) - G.B Foggini - Piazza del Luogo Pio - Trinitari detta Crocetta, dei Trinitari. S. Antonio, Chiesa Antica Cattedrale della primitiva Livorno. S. Cristina, Chiesina In onore della moglie di Ferdinando I, vicino alla Fortezza Nuova, non ve ne è più traccia. S. Anna, Chiesa 1631 Demolita nel 1905 durante il risanamento della Venezia. Del Luogo Pio, Chiesa 1715 - Del Fantasia - Piazza del Luogo Pio - ? detta della Assunzione della Vergine e di S. Giuseppe. Semidistrutta. S. Gregorio degli Armeni, Chiesa 1716 - Del Fantasia - Via della Madonna - Armeni Sorta sull'Orto dei frati Minori. Rimane solo la facciata dalla II Guerra. della Madonna, Chiesa 1598 - Pieroni - Via della Madonna - Frati Minori Osservanti L' Orto annesso fu dato per edificare le altre Chiese confinanti. dei Greci Uniti, Chiesa 1601 - Pieroni - Via della Madonna - Greci Uniti Dedicata alla SS. Annunziata. S. Giulia, Chiesa 1606 - ? - Piazza Grande x Via S. Giulia - ? Sul retro vi era un piccolo cimitero, un colonnato ed un Oratorio che è

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l'unica cosa che rimane oggi: l'Oratorio di San Ranieri. S. Giulia, Chiesa (antica) 1246 - ? - vicino Pieve S. Antonio - ? La riporta il Vivoli. S. Jacopo in Acquaviva, Chiesa 1717 - ? - ? - Padri Agostiniani Esisteva sin dal 1187 un romitorio in questo luogo, inoltre vi fu scoperta una sorgente detta Acquaviva durante i lavori di scavo per unire i lazzaretti di S. Rocco e S. Jacopo. S. Giovanni Gualberto, Chiesa 1692 - ? - Valle Benedetta - ? poi Camaldolesi. S. Teresa e S. Leopoldo, Chiesa 1907 S. Simone, Chiesa 1844 dei Valdesi, Chiesa 1845 S. Sebastiano, Chiesa 1650 S. Tobia, Chiesa 1818 degli Olandesi, Chiesa 7.8.1864

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PORTE, MURA E BASTIONI

Sotto i PISANI (1392) Perimetro: 1,3 km Porte: 2 Porta a Mare Porta a Terra Altre costruzioni: Mastio di Matilde con la Quadratura dei Pisani Rocca Vecchia Torre Triangolare Livorno era un Borgo circondato da mura isolate, senza terrapieno, munite negli angoli di alcune torri e simili a quelle di Pisa nel disegno. Con i suoi 400 merli, stimati dal Giuliano di Guccio Martino, di quattro braccia l'uno, la cinta misurava mille e seicento braccia, ovvero circa 930 metri, che sommate alle mura a difesa del porto diventavano duemila e duecento (1280 metri). Composte di pietre quadrate in tufo, partivano da ponente dal Mastio di Matilde con una cittadella quadrata detta Quadratura dei Pisani, e proseguivano a Nord verso la Porta a Terra difesa dalla Torre Triangolare. Volgevano quindi a semicerchio verso il lato opposto per congiungersi con la Rocca Vecchia, non lontano dalla seconda Porta, detta a Mare. Dalla stessa Rocca Vecchia si diramavano le due braccia di mura che serravano il Porto esistente su cui si aprivano la Bocca e il Varatojo. La Via Maestra collegava le due porte. Sotto GIULIO DE' MEDICI ed ALESSANDRO DE' MEDICI (1533) Secondo il progetto di Fortezza che Antonio il Vecchio da Sangallo realizzò per Giulio de' Medici, essa avrebbe dovuto essere eretta ove già sorgevano il Mastio detto di Matilde e la Quadratura dei Pisani, in maniera da contenere 5,000 soldati. Il progetto viene accolto più di 10 anni dopo, nel 1517-18, quando si dette inizio alla costruzione, per la quale si utilizzarono i resti massicci e solidi dell'antichissimo Castrum romanum, come anche mura, torri e difese del 1392 per edificare le fondamenta della nuova Fortezza. Si realizzano solo tre bastioni, mentre dal lato di mare, secondo le indicazioni di Giulio de' Medici, si mantengono le due strutture preesistenti. Il Cardinale ordinò anche che fossero demoliti i quattro isolotti di case e la Pieve di Santa Maria e Giulia per fornire l'area e la spianata della nuova Fortezza. Una parte delle mura trecentesche furono demolite per tracciare il fossato intorno e quindi il borgo viene ridotto. Con Alessandro de' Medici si conclude l'opera (1533). Sotto COSIMO I DE' MEDICI (1547) e FRANCESCO I DE' MEDICI (1575) Sorge la necessità di fortificare le mura per adattarle alla nuova ma perfezionata arte della guerra con l'artiglieria. Si ridusse il perimetro merlato in più resistenti cortine e Cosimo I fece erigere tre bastioni, il primo dal lato del Porticciolo dei Genovesi, tra la Torre Triangolare della Porta di Terra e la Via Carraja, il secondo nella parte opposta ed il terzo in prossimità della Rocca Vecchia. Il progetto più importante fu però la costruzione del Canale dei Navicelli, forse già progettato fin dal 1541, per unire Pisa al Porto di Livorno.

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In sostanza l'apparato difensivo consiste nella Fortezza Vecchia e in una cinta muraria circondata da un fossato dal lato di terra che è solo una ristrutturazione delle vecchie mura pisane. L'intervento di Francesco I inizierà invece dalla città col progetto del Buontalenti che calcola il nuovo perimetro in 5,190 braccia (3 km). Sono inserite tre porte, una presso la Darsena alla fine della via principale; la seconda presso il Bastione di S. Andrea, vicino al mare; la terza verso terra, in direzione di Pisa e adiacente alla piccola Chiesa di S. Giulia. La forma dell'apparato sarà pentagonale all'esterno e a griglia all'interno, con l'asse della via principale in perfetto allineamento con Montenero, a circa 7 km di distanza. Sotto FERDINANDO I DE' MEDICI Perimetro: 4 km circondato da un ampio Fosso comunicante col mare. Porte: 4 Porta a Mare zona dell'attuale Piazza Colonnella. Porta a Pisa zona dell'attuale Piazza F. D. Guerrazzi. Già Porta a Terra. Porta dei Navicelli fra la Fortezza Nuova e la Vecchia. Porta Nuova fra la Prima e la Seconda Darsena Vecchia. Bastioni: 2 Bastione del Mulino a Vento zona dell'attuale Piazza F.lli Rosselli. Bastione di S. Cosimo dove oggi si attesta Via Cosimo del Fante. Fortezze: 2 le due fortezze erano unite tra loro da un'apposita cortina. Sotto LEOPOLDO II (1834) Perimetro: 8km, altezza 8 metri, larghezza 1,5 metri. Quarta cerchia di mura. Iniziava dal Forte S. Pietro, saldandosi alle mura Medicee, attraversando il Fosso Reale nel punto dove si immetteva nel Canale dei Navicelli. A cavallo del Canale fu costruita la Porta della Dogana d'Acqua (1846).La cinta poi arrivava circa all'incrocio delle attuali Via Solferino e Via Palestro dove fu costruita la Porta San Marco (1841), spostandola dalla Piazza dei Legnami, ove era stata collocata dopo la precedente apertura in Piazza dei Domenicani. Dalla Porta San Marco, dove le mura erano innalzate su palafitte per l'inconsistenza del terreno, dove anticamente arrivavano i marazzi del Porto Pisano, il muro proseguiva verso l'odierna Via Provinciale Pisana, sulla cui testa fu costruita la Porta di Barriera Fiorentina (1837), quindi volgendo verso Sud-Ovest, si attestavano all'imbocco della Via Vecchia di Salviano, dove venne costruita la Porta di S. Leopoldo (1846, attuale Piazza Damiano Chiesa). Giunte al quartiere odierno di Coteto, volgendo verso il mare arrivavano a Maremmana (1839), oggi Piazza Matteotti, scorrendo sulla Via Montebello di oggi e scavalcando all'altezza di Via della Bassata il Ponte fattovi costruire da Ferdinando II de' Medici per unire con una via d'acqua navigabile il Lazzaretto di S. Rocco (attuale cantiere navale) e quello di S. Jacopo (zona nord dell'Accademia Navale). Dopo il Ponte le Fondamenta arrivavano alla Porta a Mare (1839), dove in tempi recenti fu costruita la Piazza Luigi Orlando.

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UNITA' DI MISURA Braccia Fiorentine (XV sec.) = 0,583 metri (1,71 braccia = 1 metro) 1 miglio toscano = 1653,61 m. 1 canna agrimensoria = 2,92 m. 1 stiora = 525,01 m2 (Firenze) =562,02 m2 (Pisa) 1 pertica = 8,52 m2 (0,085a) = 2,918m lineari = 5 piedi o braccia fiorentine 1 saccata = 0,506 ha = 9 staioli = 660 pertiche quadre 1 staio = 16,66 ha = 1.666,66 m2. Wikipedia ci informa anche di queste unità in uso a Firenze: il fiasco di vino = 2,28 Lt. la mezzetta = 0,57 Lt. il quartuccio = 0,28 Lt. lo staione = 30,45 Lt. il barile = 45,58 Lt. la soma = 91,17 Lt. il fiasco d'olio = 2,09 Lt. il mezzetta = 0,52 Lt. il quartuccio = 0,26 Lt. il barile = 33,43 Lt. la soma = 66,86 Lt. il quarto di semi o granaglie = 6,09 Lt. la mezzetta = 0,76 Lt. il quartuccio = 0,38 Lt. il sacco = 73,09 Lt. il moggio = 584,71 Lt. la libbra (12 once) = 0,3395 Kg il carato = 0,1965 Kg

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Il sistema monetario del Granducato di Toscana

Il sistema toscano monetario si basava sull'antichissimo sistema duodecimale di origini etrusco-romane. La moneta di cambio per eccellenza era il Fiorino d'oro, conosciuto ed apprezzato in tutta Europa per il suo valore aureo intrinseco ed oggetto di numerose falsificazioni ed imitazioni da parte di altre potenze. Ovviamente il valore di cambio delle monete toscane cambiava nel corso dei secoli. Al momento dell'Unità italiana la moneta di conto base del granducato era la Lira toscana o fiorentina, equivalente ad 84 centesimi di lira italiana del tempo. Una Lira era costituita da 20 soldi toscani e il soldo di 12 denari. La zecca era a Firenze ed a Pisa. Fiorino d’oro = = 20 soldi d’oro = 240 denari d’oro (20 fiorini d’argento) Fiorino d’argento = 1 soldo d’oro = 20 soldi d’arg Leopoldino d’oro = 133,33 lire t. = 80 fiorini = 200 paoli Ruspone d’oro = 40 lire t. = 24 fiorini = 60 paoli = 3 zecchini Zecchino =13,33 lire t. = 8 fiorini = 20 paoli Francescone = 6,66 lire t. = 4 fiorini = 10 paoli = lit. 5,60 Franceschino = = 5 paoli = ½ scudo Testone = = 3 paoli = lit. 2 Fiorino d’argento = = 100 quatt. = 2 ½ paoli = lit. 1,05 Scudo = 7 lire t. Lira Toscana = 12 crazie = 20 soldi = 60 quattrini = lit. 0,84 Paolo = 8 crazie = 13 soldi = 40 quattrini = lit. 0,42 Crazia =1 soldo e 8d = 5 quattrini = lit. 0,07 (7 centesimi) Soldo = 3 quattrini = 12 denari = lit. 0,042 Quattrino = 4 denari = lit. 0,014 Pezza da 8 Reali (p. 8/r) = 20 Soldi e 240 Denari = 3,45 Nuovi Fiorini (1826) = 5,15 Lire Toscane 1 Pezza (1830-40) = 3 Lire Toscane N.B. Sia i Soldi d’oro che i Denari d’oro furono solo monete fittizie di calcolo, mai coniate materialmente Nell’ambito delle Decime si usa un sistema con quattro unità: Scudi, Lire, Soldi, Danari (a volte convertiti in pezze da 8/r oppure in fiorini). Per esempio 4 Sc.. 3 £. 12s. 8d.

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Monete circolanti Oro: 80 fiorini (200 soldi) - Ruspone (3 zecchini) - Zecchino (80 crazie) Argento: Francescone - Mezzo Francescone – Fiorino - Mezzo Fiorino - Quarto Fiorino – Paolo - mezzo Paolo Mistura: 10 quattrini (2 crazie) - 5 quattrini (1 crazia) - 3 quattrini Rame: soldo - quattrino

Francobolli

1 quattrino lit. 0,014 1 soldo = 3 quattrini lit. 0,042 2 soldi = 1,2 crazie lit. 0,084 1 crazia = 5 quattrini lit. 0,07 2 crazie = 10 quattrini lit. 0,14 4 crazie = 20 quattrini lit. 0,28 6 crazie = 30 quattrini (=soldi = 1 paolo) lit. 0,42 9 crazie = 45 quattrini lit. 0,63 60 crazie = 10 paoli (=5 lire toscane) lit. 4,20 N.B. - la lira toscana equivaleva in pratica alla lira austriaca (Lit. 0,84 contro 0,865)