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A seguito della nostra
richiesta di partecipazione
alla diffusione delle notizie
tramite la testata, il riscontro
si è rivelato molto più ampio
delle aspettative: abbiamo
deciso di dare più spazio a
voi lettori e aspiranti
giornalisti. Alla nostra
redazione sono giunti un
gran numero di articoli, ma
abbiamo deciso per il
momento di pubblicare solo i
migliori. Se avremo ancora
così tante adesioni, in un
futuro prossimo la frequenza
delle edizioni dell’Alfiere di
Neo Praga potrebbe
aumentare. In questo numero
del giornale troverete infatti
una grande quantità di
articoli scritti da giornalisti
in erba. Immergetevi dunque
nella lettura, chissà che tra
queste pagine non si celi un
futuro premio Pulitzer!
W.R.
Giornale delle Province Unite di Cecoslovacchia & Polonia
Luglio 2016
Anno XX
Diffidate, diffidate e temete
Io mi appello alla vostra fede e alla vostra giusta visione del mondo, quella che Dio nel suo
infinito amore ha voluto donarci. Temete il male quando non indossa le vesti del diavolo, perché
il non palesare la sua essenza fa parte della
sua natura. Esso è infido, esso è subdolo.
Diffidate di chi promulga nuove idee che
lasciano aperta la porta a Satana, Esso non
aspetta altro che gli sia lasciato uno spira-
glio, una porta socchiusa, una finestra non
sbarrata, delle assi non bene sigillate.
Dovete stare attenti, perché una piccola cre-
pa sembra innocua, ma se la si lascia in
incuria questa diventa uno squarcio, un
varco che permetterà al male di entrare nelle
vostre case, nelle vostre menti, nelle vostre
vite. Badate che idee di apertura verso
quello che è sicuramente male ma che in-
dossa la livrea dell’agnello non si propaghi-
no, quello che è male è male, quello che è
sempre stato il male lo sarà sempre, non ca-
dete nell’errore che un lupo possa diventare
agnello, il lupo indosserà la livrea dell’agnello che lui ha appena ucciso e lo farà per potersi pren-
dere anche voi. Diffidate di coloro che promulgano alleanze abominevoli con le forze del male, il
Demonio non ha vinto la sua battaglia con la forza e ora cerca di aggirarci con l’astuzia, infida
creatura quale lui è.
Sintesi dal discorso al popolo del Cardinale Carlo Gaudenzio Madruzzo tenutosi a Neo Roma il
25 giugno 2016
Movimenti eversivi politico-religiosi da oltre la Manica
I corrispondenti dell’Alfiere dal suolo britannico riportano notizie singolari riguardanti una recente sommossa nel Sud
dell’Inghilterra: sembra che l’11 Giugno un fanatico religioso abbia tenuto un comizio indossando provocatoriamente vesti bian-
che e una coroncina di spine, volendo imitare il Figlio di Dio, Gesù. Il suddetto predicatore si sarebbe recato sulle scogliere di
Dover con l’intento di esibirsi in un discorso pubblico di fronte a una piccola folla di seguaci adoranti. Il conciliabolo è stato qua-
si immediatamente interrotto dalle autorità locali allertate dalla popolazione del posto, ma il leader di quello che sembra essere un
movimento religioso blasfemo si è dato alla fuga gettandosi dalle scogliere bianche della costa di Dover.
I seguaci sono rimasti impassibili di fronte all’accaduto, affermando candidamente che colui che è già risorto non teme la morte.
Il corpo dell’uomo non è tuttavia stato rinvenuto.
Dalle testimonianze raccolte dalle forze dell’ordine, l’uomo sembrava essere conosciuto come G.C., un fanatico scozzese che si
professa come Nuovo Messia.
Ulteriori indagini sono tutt’ora al vaglio degli inquirenti.
Giornale delle Province Unite di Cecoslovacchia & Polonia
Luglio 2016
Pagina 2
La truffa della reliquia
Mesi fa nei pressi dei villaggi di Neo Praga, un gruppo di persone capitanate da un particolare individuo, riconoscibile
dagli indumenti tendenti al viola e da una “reliquia” celata da un telo dello stesso colore, si presentavano in veste di
esperti cacciatori o mercenari, con lo scopo di farsi pagare anticipatamente e profumatamente, sfruttando l’assenza di
importanti difese in alcuni villaggi.
Il loro modus operandi è basato sulla millanteria e sul mistero di una “reliquia” gelosamente custodita tra le mani del
singolare individuo. Abili nell’oratoria si fanno poi assoldare per poi fuggire nel momento del bisogno senza lasciare
alcuna traccia. Si avvisa ogni villaggio, paese o città di fare attenzione. In caso di incontro con questi personaggi si
contattino subito le autorità per farli allontanare o, se colti in flagrante, adottare le dovute misure. In questi tempi
dove il progresso è forte, anche nel mondo del crimine si riscontrano tali evoluzioni, da comuni banditi alcuni si
trasformano in attori della truffa; si esorta ogni onesta e brava per sona di assicurarsi sempre delle credenziali di ogni
forestiero.
C.W. Dolarhyde
Ancora indagini sulla sicurezza delle caldaie a vapore Melin
Proseguono le indagini sull’affidabilità della
caldaia Melin coinvolta nello scoppio del 2
luglio. Tuttora non si è ancora capito quale
punto della macchina abbia ceduto. Il tecnico
incaricato alla manutenzione annuale risulta
ancora scomparso, l’ipotesi più accreditata è
quella che sia fuggito o peggio, si sia ucciso
perché direttamente colpevole dell’incidente.
Incidente, ricordiamo, che ha causato la
morte di due alti prelati,( C.G.M e C.S.) e il
ferimento di 10 giovani studiosi di teologia.
Giornale delle Province Unite di Cecoslovacchia & Polonia
Luglio 2016
Pagina 3
Accadde a Nuova Speranza
Aprile 2016. Da mesi una misteriosa creatura che ama farsi chiamare “il barone” minaccia con schiere di morti viventi la
prosperità del villaggio di Nuova Speranza, minando alla rigorosa integrità morale e spirituale dei suoi cittadini. In una notte di
plenilunio, stretti attorno al calore di un fuoco, rinfrancati da parole di amore nei confronti di Nostro Signore, i paesani apprendono
di come il barone intenda scatenare la furia di un golem su Nuova Speranza. Mai timorosi nei confronti delle minacce, i cittadini,
guidati dalle brillanti deduzioni del consiglio e seguendo i precetti rigidi e giusti degli esponenti della Chiesa locale, cominciano
dunque una perigliosa cerca per impedire al golem di nuocere al villaggio. Setacciando praterie e vallate, i valorosi cittadini di
Nuova Speranza incappano in un culto pagano ormai dimenticato, tra le defunte vestigie ingrigite dall’ardore della fede di nostro
signore sembra guidare in un pericoloso luogo posto alla fine dello spazio e del tempo così come noi lo intendiamo. Con chiaro
nella mente l’unico obbiettivo di preservare il progetto Terra Promessa, i valorosi cittadini si sono inoltrati nell’ignoto, alla ricerca
delle risposte necessarie. L’astuzia e la sagacia degli esorcisti locali, al contempo volta al mantenimento dell’integrità morale
cristiana, han condotto i cittadini e le famiglie Cavendish, Visconti e Vasquez Y Ruiz, alla fonte del sapere. Al termine di un
violento scontro con le forze del male, costato numerose vite al villaggio, la luce di Cristo ha finalmente trionfato, consegnando a
Nuova Speranza l’incredibile primato nella distruzione di un golem.
Diffondiamo le eroiche gesta di questi uomini affinché i loro affanni possano essere un luminoso esempio per tutti coloro che
sfidano le tenebre giorno dopo giorno.
Padre Dragan Petrovic
Esorcista della Santa Chiesa Cattolica Mondiale a Nuova Speranza
Grande fermento per la “Fiera delle Due Lune”
Nella città e nelle periferie di Neo
Praga iniziano i grandi lavori di
preparazione alla festa dell’eclisse
che questo anno cade il 9 settembre.
Il comune in collaborazione con la
diocesi di Neo Praga ha intenzione di
organizzare una grande festa in
piazza mettendo a disposizione una
grande cucina, in cui cuochi e
gourmet si cimenteranno in particola-
ri pietanze, saranno poi offerte al
pubblico con grandi tavolate di
persone e dopo gli assaggi verrà indetta votazione sulla pietanza più gradita; al vincitore della gara culinaria sarà data una somma di
denaro sufficiente per la costruzione di una sua locanda dove poter continuare ad allietare gli avventori con le sue prelibatezze.
Come sempre in città giungeranno saltimbanchi e bancarelle e riempiranno le vie del centro storico, il municipio rassicura che tutti i
preparativi di quest’anno sono volti ad arrecare il minor disagio e disturbo agli abitanti di queste zone e che anche gli esercizi che
rimarranno aperti nel corso della giornata saranno agevolati alla normale attività lavorativa. Inoltre la diocesi afferma che durante la
giornata nelle piazze secondarie si terranno due processioni in onore di San Vito, patrono della città. Per tutti i cittadini allo scoccare
della mezzanotte si terrà messa e sarà il vescovo in persona a celebrarla nella cattedrale. Egli ha dichiarato ai nostri giornalisti:
“Che il giorno delle due lune possa essere una benedizione per tutti i fedeli, ognuno deve prendere a cuore il prossimo suo ed assiste
le persone sole ed abbandonate, riportandole al calore della famiglia…auguro dal profondo del mio cuore ai paesi vicini e
lontani alla città che festeggeranno questo giorno di dedicarlo ai propri cari e alla preghiera.” Mentre a Neo Praga e Nuova Speranza
verrà celebrato come lo scorso anno questo lungo giorno, a Linkg si terrà l’annuale sagra della Carpa, e a Krumt la processione per
il patrono della cittadina S.Tommaso.
Giornale delle Province Unite di Cecoslovacchia & Polonia
Luglio 2016
Pagina 4
Se volete che il vostro annuncio venga
pubblicato in questa sezione, inviate in
busta chiusa una bozza dell’articolo alla
nostra redazione con sede in via Karlova
n°5 Neo Praga con 4 Corone in allegato.
Come eravamo…
Rubrica: “La religiosità popolare”
Da questo numero inizieremo, a richiesta, una rubrica riguardante i
Santi meno conosciuti.
Partiamo con il nostro lettore Lazzarus Retni, che ci ha inviato un
interessante articolo con la storia di Santa Nadia (1731-1748 vissuta
nell’Europa dell’est a Kamenka, ha sacrificato la sua vita per salvare gli
abitanti del proprio villaggio).
Era il tramonto, e da diverso tempo non si sentiva nessun rumore, ma
ad un certo punto tutti gli abitanti della cittadina udirono in
lontananza il suono evocativo di un carillon.
Alcuni incuriositi decisero di avvicinarsi a quel suono ipnotico, altri
invece ne furono spaventati e si ritirarono nell’antica chiesetta.
Soltanto Nadia, giovane contadina, riuscì a comprendere in quelle note
sinistre il messaggio diabolico che vi era nascosto. Cercò di informare i
concittadini, ma non venne ascoltata a causa della giovane età e della
sua scarsa istruzione. Nel frattempo il buio cominciava ad avanzare,
così come quel suono ciclicamente ripetuto. Nadia si mise sulla porta
del villaggio per non far uscire nessuno, visto che i primi ad allonta-
narsi non avevano fatto ritorno, iniziò a parlare con voce calma spiegando i pericoli imminenti e in tutti gli angoli di
Kamenka si udì la sua voce. I cittadini si riunirono scettici, ma mentre Nadia stava esponendo le sue ragioni fu
investita da un raggio di luce innaturale che la illuminò come un faro. La giovane, sempre con tono rassicurante, li
esortò a lasciare il villaggio e si voltò a braccia aperte come a coprire l’ingresso. Vedendo questo segno divino, la
popolazione si convinse a fuggire. Tutti riuscirono a mettersi in salvo prima dell’arrivo della creatura della notte.
Un’edera fitta e rigogliosa crebbe velocemente ricoprendo l’intera pavimentazione delle strade e di ogni luogo
all’interno delle mura cittadine, rallentando e ostacolando l’avanzare dell’essere.
Si udirono rumori di rabbia e distruzione anche a chilometri di distanza. Il vampiro, intralciato dalla vegetazione e
stizzito dalla fuga delle sue prede, rase al suolo l’intero villaggio.
Soltanto dopo diversi anni qualcuno ebbe il coraggio di ritornare a Kamenka, dove ormai non vi erano altro che
ruderi. Nel luogo in cui un tempo era stata costruita la chiesa, al momento vi era una cupola di edera molto fitta.
Non appena i superstiti si avvicinarono a questa insolita vegetazione, l’edera si schiuse rivelando il suo contenuto: il
corpo perfettamente conservato della giovane che si era sacrificata per loro.
Santa Nadia è divenuta la santa dei villaggi di nuova costruzione come auspicio e protezione dalle forze del male. Vi era
infatti l’usanza di esporre la famosa salma della santa ad inaugurazione dei villaggi finché nel 1907 è stata trafugata
questa “reliquia” di inestimabile valore.
Ancora oggi il nome Nadia significa speranza.