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DIPARTIMENTO LETTERE, ARTI E MULTIMEDIALITÀ ATTIVITÀ DI RICERCA ANNO 2006 Direttore Prof. Andrea Bottani

DIPARTIMENTO LETTERE, ARTI E MULTIMEDIALITÀ … · - DOTTORATI DI RICERCA con sede amministrativa presso il Dipartimento Titolo Dottorato di Ricerca: Teoria e analisi del testo

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DIPARTIMENTO

LETTERE, ARTI E MULTIMEDIALITÀ

ATTIVITÀ DI RICERCA

ANNO 2006

Direttore Prof. Andrea Bottani

Dipartimento di LETTERE, ARTI E MULTIMEDIALITÀ

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DIPARTIMENTO DI LETTERE, ARTI E MULTIMEDIALITÀ Direttore: prof. ANDREA BOTTANI

RELAZIONE ATTIVITÀ SCIENTIFICA ANNO 2006 1. RICERCATORI AFFERENTI ALLA STRUTTURA 1.1 Ricercatori di ruolo

Dipartimento di Lettere, Arti e Multimedialità 31/12/2006

Cod Area

Area del SSD Professori

di Ia Fascia Professori di IIa Fascia

Ricercatori

1 0 Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche

6 6 5

1 1 Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche

1 1 3

1 4 Scienze politiche e sociali 0 0 1

TOTALE 7 7 9 Totale per dipartimento 23

SSD AREA

PROFESSORI di Ia FASCIA BELPOLITI Marco L-FIL-LET/14 10 BERNARDONI Virgilio L-ART/07 10 BOTTANI Andrea M-FIL/01 11 BOTTIROLI Giovanni L-FIL-LET/14 10 CASTOLDI Alberto L-LIN/03 10 COLLARETA Marco L-ART/04 10 PAGANI Lelio (sino al 22/01/2006) M-GGR/01 11 VILLA Claudia L-FIL-LET/08 10 PROFESSORI di IIa FASCIA BREVINI Franco L-FIL-LET/14 10 FRANCHI Franca L-LIN/03 10 LO MONACO Francesco L-FIL-LET/08 10 MAFFEI Sonia L-ART/04 10 SCHIAVINI Juanita M-STO/08 11 TESTAVERDE Anna Maria L-ART/05 10 VIOLI Alessandra L-LIN/10 10 RICERCATORI UNIVERSITARI BENADUSI Mara M-DEA/01 11 FERLINGHETTI Renato M-GGR/01 11 GIGLIOLI Daniele L-FIL-LET/14 10 GRESPI Barbara L-ART/06 10 PASQUALI Francesca SPS/08 14 ROSSI Luca Carlo L-FIL-LET/13 10 SOSSI Federica M-FIL/04 11 VALTOLINA Amelia L-LIN/13 10 VILLA Giovanni Carlo L-ART/02 10

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1.2 Collaboratori (dottorandi, assegnisti, borsisti) COLLABORATORI ALLA RICERCA NUMERO

attivi nel

2006 banditi nel

2006 Borse di dottorato 10 2 Dottorandi senza borsa 6 2 Assegni di ricerca 3 2 Borse post-dottorato 2 0

- DOTTORATI DI RICERCA con sede amministrativa presso il Dipartimento Titolo Dottorato di Ricerca: Teoria e analisi del testo - Sede Amm.va: Università degli Studi di Bergamo - n. 16 dottorandi di ricerca attivi fino al 2006, di cui n. 6 senza borsa - n. 4 dottorandi bando 2006, di cui 2 senza borsa - n. 2 borse finanziate da Enti/Aziende - Committenti : MUR Dottorato estero XXI ciclo - Nome cognome: Valentina Locatelli - Struttura di destinazione: Londra - Periodo: 26/02/2006 – 03/03/2006 Dottorato estero XIX ciclo - Nome cognome: Sara Mamprin - Struttura di destinazione: DAAD di Bonn - Periodo: 01/10/2005 – 28/02/2006; 01/03/2006 – 30/06/2006 - DOTTORATI DI RICERCA a cui il Dipartimento partec ipa come sede consorziata Titolo Dottorato di Ricerca: Discipline filosofiche, discipline artistiche e teatrali - Sede Amm.va: Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano, Coordinatore prof.ssa Annamaria Cascetta - Sedi Consorziate: Università degli Studi di Bergamo; Università degli Studi di Milano; Università degli Studi di Parma - Responsabile locale: prof.ssa Anna Maria Testaverde - ASSEGNI DI RICERCA • Assegnisti attivi al 31.12.2006: 2 • Assegni di ricerca banditi nell’anno 2006: 2 - Titolare assegno: Chiara Bettinelli - Titolo progetto: Il sistema teatrale a Bergamo tra Settecento e Ottocento. Fonti documentarie e

bibliografiche per la storia dei teatri scomparsi - Responsabile scientifico del progetto e Area scientifico disciplinare di appartenenza: Anna Maria

Testaverde – area 10 - Durata: 1 anno - Ente finanziatore: Ateneo - Titolare assegno: Luca Berta - Titolo progetto: L’autore. Forme di enunciazione.

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- Responsabile scientifico del progetto e Area scientifico disciplinare di appartenenza: Giovanni Bottiroli – area 10

- Durata: 1 anno - Ente finanziatore: Ateneo - BORSE POST-DOTTORATO • Borsisti post-dottorato attivi al 31.12.2006: 2

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2. DATI ECONOMICI FINANZIARI I dati sono espressi in migliaia di euro e al netto delle partite di giro.

ENTRATE ACCERTATE 2006

Comp. Residui TOTALE %

UNIVERSITÀ 259 81 340 47,17

MUR 77 16 94 13,02

ALTRE 35 252 287 39,81

TOTALE 372 349 721 100,00

SPESE IMPEGNATE 2006

Titolo I SPESE CORRENTI Comp. Residui TOTALE % Cap. 91 Pubblicazione e Stampe 20 5 25 3,01 Cap. 101/104 Scambi culturali, convegni e cerimonie / conv. con terzi 2 32 34 4,14 Cap. 103 Partecipazione a conferenze e convegni organizzati da terzi 0 0 0 0,00 Cap. 108/121 Dottorati di ricerca 40 14 54 6,56 Cap. 109 Spese per consulenze, prove e tarature (att. comm.) 0 0 0 0,00 Altri Cap. Altre Spese correnti 6 1 7 0,85 TOTALE SPESE CORRENTI 68 52 120 14,57 Titolo II SPESE IN CONTO CAPITALE Altre Spese in conto capitale 0 0 0 0,00 Spese per la ricerca scientifica Cap. 340 Spese per progetti di ricerca di Ateneo 71 67 138 16,75 Cap. 341 Spese per progetti di ricerca cofinanziati dal MUR 156 58 213 25,86 Cap. 344/368 Spese per contratti Unione Europea / U.E. att. comm. 0 0 0 0,00 Cap. 345 Spese per la ricerca da contributi di Enti pubblici e privati 0 3 3 0,36 Cap. 346 Spese per la ricerca da contr. di Enti pub. e priv. (att. comm.) 0 0 0 0,00 Cap. 370 Spese per Centro di ricerca Arti Visive 64 21 84,93 10,29 Cap. 375 Centro Studi Europeo 0 250 250 30,29 Altri Cap. Altre spese per la ricerca 15 0 15,47 1,87 TOTALE SPESE RICERCA 306 399 705 85,43 TOTALE SPESE IN CONTO CAPITALE 306 399 705 85,43 TOTALE GENERALE 374 452 825 100,00

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3. PROGETTI DI RICERCA per tipologia di finanziamento

3.1 PROGETTI DI RICERCA anno 2006

PROGETTI DI RICERCA anno 2006 NUMERO FINANZIAMENTO (€)

Ricerca di Ateneo 13 68.300,00 Ricerca nazionale 4 131.749,00 Ricerca per conto terzi --- --- Altri progetti per conto terzi (consulenza, didattica) --- --- Ricerca internazionale --- ---

Di seguito si riportano i dettagli dei progetti suddivisi per tipologia. RICERCA di Ateneo - Titolo progetto: La librettistica italiana tra Ottocento e Novecento - Obiettivi: La ricerca insiste sui seguenti ambiti, in una prospettiva comparata: 1) Indagare le relazioni tra

librettistica italiana e letteratura e teatro da un duplice punto di focalizzazione: quale modalità di riversamento, trasformazione, riformulazione di situazioni, tematiche e personaggi codificati in ambito letterario e/o drammatico in un medium narrativo dotato di specifiche connotazioni di genere; quale processo di genesi testuale intrinseco del libretto d’opera; 2) Indagare la produzione di librettisti-librettisti e librettisti-narratori-drammaturghi-poeti. Sono obiettivi principali della ricerca: (a) l’edizione digitale di un numero significativo di testi degli autori citati al punto 2 quale contributo all’ampliamento di Opera Liber. Biblioteca digitale del libretto d’opera (http://www.unibg.it/operaliber) costituito nell’ambito della ricerca di rilevante interesse nazionale alla quale il sottoscritto partecipa insieme a colleghi delle Università di Pavia-Cremona e Pisa; (b) l’edizione in volume di testi, ipotesti e fonti, corredati da apparati critici e saggi, relativi alle opere La bohème di Giacomo Puccini e La bohème di Ruggero Leoncavallo.

- Responsabile scientifico e Area scientifico disciplinare di appartenenza: Virgilio Bernardoni – area 10

- Durata della ricerca: 24 mesi (2006-2007) - Finanziamento complessivo: € 6.300,00 - Titolo progetto: Letteratura e giornali nella società post-moderna - Obiettivi: L’obiettivo della ricerca è verificare le trasformazioni intervenute nella cultura dell’ultimo

ventennio, concentrando l’attenzione sulla letteratura e sui meccanismi editoriali da una parte e sui giornali dall’altra.

- Responsabile scientifico e Area scientifico disciplinare di appartenenza: Franco Brevini – area 10 - Durata della ricerca: 24 mesi (2006-2007) - Finanziamento complessivo: € 6.300,00 - Titolo progetto: Antropologia, Arte e Letteratura - Obiettivi: La ricerca si propone di esaminare i rapporti fra antropologia arte e letteratura attraverso alcuni

approcci specifici: da una parte lo statuto teorico di questa problematica, che è anche l’obiettivo principale, dall’altro le molteplici applicazioni, sia in ambito pittorico che letterario. Ci si avvarrà al riguardo degli studi incentrati sul modello del “percorso iniziatico”, da Van Gennep a Elide, Turner, Burrkert, ecc., e d’altra parte si tenderà ad una prospettiva di sintesi che accolga anche contributi di area più specificamente letteraria e psicologica, come avviene negli studi di Jean Starobinski.

- Responsabile scientifico e Area scientifico disciplinare di appartenenza: Alberto Castoldi – area 10 - Durata della ricerca: 24 mesi (2006-2007) - Finanziamento complessivo: € 6.300,00 - Titolo progetto: La rigenerazione ambientale e paesaggistica in aree a forte criticità come fattore di

sviluppo locale partecipato - Obiettivi: Le intensissime dinamiche di trasformazione in atto in ampie fasce del contesto padano e

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prealpino impongono una profonda riflessione sulle modalità di progettazione, pianificazione e governo del territorio al fine di individuare modelli e prassi di gestione che sappiano garantire funzionalità ecosistemica, equità sociale ed efficienza economica. La ricerca si pone l’obiettivo di individuare modalità di interventi – sia dal punto di vista teorico che applicativo, alle varie scale – capaci di generare ambienti di vita di qualità secondo le direttive suggerite dalla recente Convenzione Europea del Paesaggio (Consiglio d’Europa – Firenze, 2000). Particolare attenzione verrà posta all’analisi delle aree a maggior criticità, caratterizzate da dinamiche riconducibili al modello della città diffusa, e al ruolo svolto dalle comunità locali nel promuovere iniziative di riqualificazione e risignificazione dei luoghi, nei loro caratteri storico-ambientali.

- Responsabile scientifico e Area scientifico disciplinare di appartenenza: Renato Ferlighetti – area 11 - Durata della ricerca: 24 mesi (2006-2007) - Finanziamento complessivo: € 2.900,00 - Titolo progetto: Il gesto nel cinema - Obiettivi: La ricerca si propone di ripensare al gesto e alle espressioni corporee codificate attraverso il

cinema. Il concetto guida sarà quello di Pathosformel, teorizzato da Aby Warburg nel 1905 nel saggio su Dűrer, e definibile come un modello di gestualità intriso di contenuto emozionale. Si tratta di formule così persistenti da ripresentarsi nei periodi più lontani della storia dell’arte; di recente diversi contributi hanno rilanciato la questione delle formule di pathos e della loro vita “iniziale” nell’arte greca classica (Boegehold, 1999; Corbeil, 2004; Catoni, 2005), ma il tema è tutt’altro che esaurito. Il vuoto maggiore riguarda il ruolo delle performing arts: forse perché la gestualità in movimento (nella danza, nel teatro e nel cinema) è più sfuggente e opinabile, o forse perché in quei sistemi espressivi il corpo è “agito”, governato dall’attore o dal ballerino in base a molteplici suggestioni: tecniche, prassi, memorie e influenze. Nell’ambito degli studi novecenteschi, all’interno del quale il cinema ha riacquisito un ruolo di primo piano (Casetti, 2005), si apre dunque un entusiasmante terreno di lavoro: analizzare il ruolo del gesto nelle immagini-movimento (Deleuze, 1983). Ripensare al cinema attraverso la gestualità significa interrogarsi a fondo sull’immagine. Il linguaggio cinematografico funziona per frammentazione (le inquadrature) e ricomposizione (il montaggio), e così tratta anche il gesto. In una nota illuminante Giorgio Agamben collega la disgregazione del gesto in segmenti indagata scientificamente da Gilles de la Tourette (lo scopritore della sindrome omonima: il proliferare di tic, spasmi, smorfie, una vera e propria “catastrofe del gesto”), con il lavoro del cinema (Agamben, 1995). Secondo Agamben il cinema ha tentato di essere una cura alla perdita di senso del gesto, registrandolo sullo schermo, trattenendolo proprio mentre andava dissolvendosi. Ma il modo in cui il film lavora con la gestualità merita un approfondimento: da un lato l’immagine cinematografica irrigidisce il gesto in pose (i fotogrammi), dall’altro ne rispetta l’essenza dinamica, introducendo il movimento e restituendogli unità (il montaggio). Anche Ejzenstejn sembrava attratto da questa dialettica, tanto che dalle sue opere si potrebbe estrarre una teoria della gestualità: nello studio sull’Idiota di Dostoevskij (Izbrannye proizvedenija v šesti tomach), ad esempio, Ejzenstejn parla di una fase di “mise en geste”, intesa come “trasposizione filmica della forma in movimento”, costruzione della “misura del sentimento attraverso il gesto”. Il gesto filmico come dinamica posa-flusso: qualcosa di molto simile a ciò che avviene nella danza, che tradizionalmente si sviluppa per phantasmata (l’arresto improvviso fra due movimenti, la stasi carica di energia che concentra il ricordo di quanto si è visto e il presagio di ciò che si vedrà; Agamben, 2004). Il problema del gesto nel cinema potrebbe chiarirsi proprio intrecciando la letteratura scientifico-neurologica con i trattati e le teorie della danza. La ricerca si propone in sintesi i seguenti obiettivi, materializzabili in una monografia a mia cura: - introdurre a una teoria del gesto in riferimento al cinema (sulla scia di Warburg, ma anche dei teorici

delle performing arts – Ejzenstejn, Kulešov, Stanislavski, Deleuze) - focalizzare il ruolo dei manuali, non solo otto-novecenteschi (recitazione, teoria della danza, uso

pubblico del corpo), in rapporto al cambio dei paradigmi culturali (dalla riflessologia – il nesso fra gesti e riflessi nervosi – alla psicanalisi)

- ricostruire una linea “storica” di gesti e formule di pathos nei film, le loro radici pittoriche e il senso della loro eventuale modernizzazione attraverso il cinema

- Responsabile scientifico e Area scientifico disciplinare di appartenenza: Barbara Grespi – area 10 - Durata della ricerca: 24 mesi (2006-2007) - Finanziamento complessivo: € 6.300,00 - Titolo progetto: Conservazione e trasmissione: modi e forme del recupero e della tradizione classica fra

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Medioevo e Contemporaneità - Obiettivi: La trasmissione del patrimonio della classicità passa attraverso tappe fondamentali che ne

segnano modi e contenuti. E in ogni passaggio la tradizione lascia in qualche modo traccia di sé. Obiettivo fondamentale della ricerca è la repertoriazione e l’analisi di quanto ha permesso la trasmissione del classico (nonché la sua rielaborazione), sia nella componente linguistica sia in quella letteraria, nonché le modalità di recupero – anche materiale – di tale tradizione. Lo sviluppo di nuove tecnologie per la raccolta e la consultazione del materiale esperito nel corso della ricerca farà sì che gli esiti possano essere reperibili e consultabili sia attraverso supporto informatico (e.g. il motore di ricerca REMACCLA allocato presso il Centro di Studi sui Rinascimenti) sia in pubblicazioni specifiche, sia in archiviazioni provvisorie legate alle nuove tecnologie che verranno impiegate, e/o testate, nel corso della ricerca.

- Responsabile scientifico e Area scientifico disciplinare di appartenenza: Francesco Lo Monaco – area 10

- Durata della ricerca: 24 mesi (2006-2007) - Finanziamento complessivo: € 6.300,00 - Titolo progetto: Il concetto di autore e di proprietà intellettuale di fronte al mutamento sociale e

culturale - Obiettivi: La ricerca proposta si articola intorno all’indagine teorica della nozione di autore e di proprietà

intellettuale. La ricerca prende le mosse da una constatazione che investe in primo luogo la paradossale assenza di una riflessione articolata sul concetto di autore, a fronte invece di un drammatico mutamento dello status autoriale e dei processi di valorizzazione economica dei prodotti culturali introdotti dalla nuove pratiche d’uso dei media e delle tecnologie digitali. Si pensi, solo a titolo esemplificativo, al diffondersi di forme di autorialità diffusa, collaborativa e pseudonima in internet da un lato, e dall’altro a pratiche come il file sharing, la duplicazione illegale di musica di film ecc. e alla crescente mole di riflessioni di ordine economico e giuridico sulla gestione dei diritti di autore e di copyright. A partire, dunque, dalla constatazione di una paradossale assenza dalla scena critica e teorica del concetto d’autore, nel momento in cui sarebbe viceversa urgente il rinnovarsi della riflessione sul tema a seguito del mutamento in atto nel campo dell’industria culturale, la ricerca proposta intende ricostruire il dibattito sull’autorialità svoltosi negli ultimi decenni, affrontando un luogo critico la cui problematicità è stata in larga misura e per lungo tempo elusa. La ricerca si tradurrà nella pubblicazione di un volume sul tema.

- Responsabile scientifico e Area scientifico disciplinare di appartenenza: Francesca Pasquali – area 14

- Durata della ricerca: 24 mesi (2006-2007) - Finanziamento complessivo: € 2.900,00 - Titolo progetto: Tradizioni testuali e visive dei classici - Obiettivi: La centralità dell’autore e dell’opera nel discorso letterario, sia esso legato alla produzione,

alla fruizione, al riuso, alla lettura, trova una concreta immediatezza nelle tradizioni testuali e visive che rappresentano l’uno e illustrano le altre. Tali tradizioni, che incrociano scrittura e immagini, orientano la ricezione e influiscono sulle interpretazioni proposte nelle varie età e nelle diverse zone della res publica litterarum, con una ricaduta a cascata che influisce anche sulla produzione di nuove opere letterarie. La tradizione di un classico avviene anche attraverso l’illustrazione verbale e figurativa dei testi in forma di commento, che svolge un ruolo di mediazione e di trapianto fertile che forma un sistema unico nella mente del lettore e dello scrittore. La ricerca proposta intende approfondire tali aspetti, di carattere fortemente pluridisciplinare, applicato a specifici autori considerati classici – un concetto mobile nello spazio e nel tempo – e alle loro opere. La ricerca si muove su più piani: dall’ambito letterario e all’aspetto materiale del supporto del testo (manoscritti, miniature, illustrazioni librarie) all’area artistica in senso lato (arti figurative). Censire, raccogliere, catalogare, rendere visibile e ragionare sul patrimonio di tradizioni siffatte costituisce è lo scopo della ricerca che si realizza in più fasi, parallele e complementari. Il lavoro si incentra sulla repertoriazione, sull’analisi e sullo studio, di forme, modi e materiali nelle quali si realizza il concetto di tradizione testuale e visiva dei classici sopra illustrato. Tra gli obiettivi primari della ricerca rientra l’implementazione di un database elettronico dotato di idoneo motore di ricerca che renda leggibili, secondo varie chiavi di interrogazioni, i dati raccolti.

- Responsabile scientifico e Area scientifico disciplinare di appartenenza: Luca Carlo Rossi – area 10 - Durata della ricerca: 24 mesi (2006-2007)

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- Finanziamento complessivo: € 6.300,00 - Titolo progetto: Storie migranti - Obiettivi: In continuazione con il progetto di ricerca da me presentato nell’anno accademico 2004, sulle

nuove forme di autoproduzione della soggettività dinanzi agli attuali meccanismi di potere e di controllo, il progetto per l’anno 2006 cercherà di indagare come tali autoproduzioni mettano in atto delle dinamiche capaci di mettere in crisi alcuni assunti di fondo nel rapporto tra storia e soggettività. Di fronte alle infinite modalità di imbrigliamento delle soggettività migranti ideate dalle politiche europee sull’immigrazione, che comportano una riduzione dell’identità individuale alla categoria e al luogo di provenienza, al fine di poter portare a termine i propri progetti migratori gli individui inventano delle linee di resistenza che comportano nuovi elementi su cui la narrazione storica deve interrogarsi per potersi ridefinire: il rapporto tra soggettività e invenzione, la costruzione di un racconto autobiografico il cui tratto fondamentale è quello della dispersione della traccia di sé, e la conseguente messa in discussione dell’archivio, una nuova configurazione del rapporto tra identità, verità e menzogna. Al fine della realizzazione di tale progetto saranno indispensabili, oltre al riferimento ai testi teorici, alcune missioni di ricerca negli spazi in cui le dinamiche delle attuali politiche migratorie sono più evidenti: quei luoghi di reclusione che tali politiche esternalizzano rispetto allo spazio europeo ridisegnando un nuovo assetto delle frontiere dell’Europa.

- Responsabile scientifico e Area scientifico disciplinare di appartenenza: Federica Sossi – area 11 - Durata della ricerca: 24 mesi (2006-2007) - Finanziamento complessivo: € 6.300,00 - Titolo progetto: La produzione drammaturgica degli attori dilettanti e dei professionisti tra i secc. XVII

e XX - Obiettivi: La ricerca avvia lo studio preventivo sulla drammaturgia dei comici dell’Arte e su quella degli

accademici dilettanti. Si inserisce su una più ampia riflessione riguardante il sistema di composizione e di produzione dei testi scenici sia nell’ambito del fenomeno conosciuto come Commedia dell’Arte, sia in quello ‘privato’ e colto delle accademie letterarie, all’interno delle quali era molto intensa la produzione di testi per la rappresentazione. L’indagine si propone il raggiungimento di due obiettivi: a) indagine storico-filologico riguardante le raccolte dei cosiddetti ‘scenari’ della Commedia dell’Arte. Si

tratta di testi frammentari, rimasti per lo più inediti e conservati presso alcune biblioteche italiane (Biblioteche Nazionale di Napoli e di Firenze; Biblioteca del Museo Correr di Venezia; Biblioteca Casanatense di Roma; Biblioteca Vaticana etc.). La pubblicazione di questi inediti scenari, dai quali si è avviata una tradizione testuale che ha riguardato non soltanto la storia della drammaturgia italiana, bensì anche quella di Molière, Lope de Vega, Shakespeare), copre un vuoto storiografico molto significativo. L’intervento di analisi storica e analitico-testuale consentirà di approfondire le scarse conoscenze sui meccanismi di produzione scrittoria della drammaturgia ‘all’impronta’, una tecnica che è ancora oggi alla base della formazione attorca, e di valutare le ‘contaminazioni’ con altre forme di drammaturgia.

b) pubblicazione di un Annuario–osservatorio sugli studi sulla Commedia dell’Arte e sull’interpretazione contemporanea del fenomeno. Le tecniche e gli scritti dei comici dell’Arte restano ancora oggi intensamente studiate sia dagli storici del teatro che da quelli della letteratura, nonché restano il punto di riferimento fondamentale per le scuole e i laboratori degli attori (non soltanto italiani).

- Responsabile scientifico e Area scientifico disciplinare di appartenenza: Anna Maria Testaverde – area 10

- Durata della ricerca: 24 mesi (2006-2007) - Finanziamento complessivo: € 6.300,00 - Titolo progetto: L’immagine rubata - Obiettivi: La ricerca, dedicata al tema dell’èkphrasis, si propone di indagare le complesse relazioni fra

testo pittorico e testo letterario nell’ambito della letteratura tedesca. In particolare, si cercherà di scoprire come l’altare di Isenheim, dipinto da Grünewald, non abbia semplicemente influenzato tutta la generazione di pittori e scrittori espressionisti, ma abbia innanzitutto fornito un vero e proprio paradigma formale per la rappresentazione del dolore e della tragedia nell’arte. Opere cosiddette “minori”, o quanto meno poco conosciute, della letteratura espressionista verranno analizzate, insieme con altre più note, al fine di mostrare una duplice relazione: da un lato, le modalità

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con le quali il dipinto ha offerto alla letteratura espressionista un “tableau vivant” per la rappresentazione dell’Uomo di Dolori moderno; dall’altro, le modalità con le quali la letteratura espressionista ha “ridipinto” il capolavoro di Grünewald. Obbiettivo principale della ricerca sarà la pubblicazione di un volume, possibilmente in collaborazione con studiosi di altre discipline.

- Responsabile scientifico e Area scientifico disciplinare di appartenenza: Amelia Valtolina – area 10 - Durata della ricerca: 24 mesi (2006-2007) - Finanziamento complessivo: € 2.900,00 - Titolo progetto: Repertorio e incipitario dei commenti medioevali e umanistici - Obiettivi: Ai fini di implementare il motore di ricerca REMACCLA, destinato ad accogliere il

censimento degli autori classici e l’incipitario dei commenti medioevali e umanistici agli autori pagani, è necessaria una ricognizione e il controllo diretto, nelle singole biblioteche, dei manoscritti non catalogati nei quali sono conservati commenti ai classici; il progetto REMACCLA, affidato al Centro dipartimentale per lo studio dei Rinascimenti “G. Morelli”, fa parte di un più ampio progetto di rilevanza nazionale denominato Edizione Nazionale dei commenti di età umanistica e Rinascimentale promosso dal Ministero per i beni e le attività culturali. Obiettivo principale della ricerca è il controllo diretto, nelle singole biblioteche, del patrimonio manoscritto; pertanto in questa fase di ricerca è prevista l’acquisizione di dati nelle biblioteche senza cataloghi a stampa della seguenti regioni: Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria, Toscana, Marche, Lazio; sarà inoltre necessario procedere a una revisione redazionale del materiale raccolto e all’immissione delle schede nel motore di ricerca.

- Responsabile scientifico e Area scientifico disciplinare di appartenenza: Claudia Villa – area 10 - Durata della ricerca: 24 mesi (2006-2007) - Finanziamento complessivo: € 6.300,00 - Titolo progetto: Tecniche diagnostiche non invasive applicate ai Beni Culturali - Obiettivi: Il progetto di ricerca è orientato a testare e sviluppare nuove strumentazioni per l’effettuazione

di indagini fisiche non invasive indirizzate a restauro, la conservazione e la conoscenza del Patrimonio storico artistico. L’ipotesi di partenza è di estendere le analisi dall’ambito dei dipinti, su cui si sono ottenuti lusinghieri risultati negli anni 1998-2005, a quello del Patrimonio cartaceo e pergamenaceo. In primis studiando la possibilità di elaborare uno strumento in grado di permettere un’appropriata lettura dei palinsesti.

- Responsabile scientifico e Area scientifico disciplinare di appartenenza: Giovanni Carlo Federico Villa – area 10

- Durata della ricerca: 24 mesi (2006-2007) - Finanziamento complessivo: € 2.900,00 RICERCA cofinanziata dal MUR - Tipologia finanziamento: PRIN - Titolo Progetto: Le radici antiche dei simboli: i contributi dei testi classici e degli studi di antiquaria

alla formazione dell’emblematica cinquecentesca - Obiettivi: Il progetto intende analizzare il contributo che la cultura antiquaria nei suoi molteplici aspetti

(analisi delle fonti antiche, studio delle testimonianze materiali e dei monumenti antichi) ha apportato alla creazione delle immagini simboliche e allegoriche create dalla letteratura emblematica nel corso del Cinquecento, in particolare nei testi di Cesare Ripa (I edizione: “Iconologia overo Descrittione dell’Imagini universali cavate dall’Antichità et da altri luoghi. Da Cesare Ripa Perugino. Opera non meno utile, che necessaria a Poeti, Pittori, & Scultori per rappresentare le virtù, vitij, affetti, & passioni humane”, Roma, heredi di Giovanni Gigliotti, 1593), di Pierio Valeriano (I edizione: “Joannis Pierii Valeriani Bellunensis hieroglyphica seu de sacris aegyptorium aliarumque gentium literis commentarii”, Basilea, M. Isingrin, 1556 v.; ediz. volgare: “Ieroglifici overo commentari delle occulte significazioni degli Egizi e d'altre nationi”, Venezia, Giovanni Antonio e Giacomo de’ Franceschi 1602) e di Andrea Alciato (“Emblematum liber”, Augsburg, Steyner, 1531, ediz. volgare: “Diverse imprese accommodate a diverse moralità, con versi che i loro significati dichiarano, tratte da gli Emblemi dell’Alciato”, Lione, Rouille, 1549). Il progetto prevede la creazione di un sito internet e di una Digital library liberamente fruibili in rete,

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offrendo la possibilità di interrogare e consultare integralmente i singoli testi (nelle loro più importanti e diverse edizioni e con i loro apparati illustrativi), ma dando anche la possibilità di verificare direttamente le interconnesioni tra i diversi volumi attraverso un sistema di collegamenti ipertestuali appositamente creati. Sarà possibile ad esempio evidenziare i riusi della “Periegesi” di Pausania all’interno dell’“Iconologia” di Cesare Ripa o degli “Emblemata” di Alciato o dei “Hieroglyphica” di Pierio Valeriano permettendo all’utente di andare a verificare direttamente nel testo della fonte [nell’editio princeps aldina del 1516, o nelle due traduzioni latine di Abraham Loescher (1550) e di Romolo Quirino Amaseo (1551) o ancora nella prima traduzione volgare di Bonacciuoli del 1593] le possibili varianti, le eventuali modifiche o ulteriori riferimenti. La possibilità di lettura incrociata tra testi integrali e le loro immagini costituirà uno strumento di grande utilità in grado di permettere verifiche dirette e interessanti interconnessioni tra le varie opere svelandone prestiti, convergenze e confluenze. Sarà inoltre possibile analizzare e confrontare opere diverse degli stessi autori, come le importanti opere di Andrea Alciato che rivelano i suoi profondi interessi antiquari e storici, (come le Antiquae inscriptiones veleraque monumenta patriae, recentemente edite in edizione anastatica) dedicate alle testimonianze epigrafiche e monumentali antiche della zona di Milano. Utilizzando le più moderne tecnologie la ricerca intende approfondire così in modo analitico uno dei punti centrali della cultura simbolica del Cinquecento: dietro i riferimenti all’arte classica si celano spesso percorsi tortuosi tra fonti antiche di difficile lettura e di ardua interpretazione che spesso giungono a modificare completamente il contesto di origine e danno vita a contaminazioni di grande interesse legati a nuove sensibilità formali molto lontani dal gusto antico. Particolarmente importante in questo contesto è la tradizione dei testi classici (Pausania, Plinio il Vecchio, Plutarco, Vitruvio ecc.) utili per le loro descrizioni e per i riferimenti alle opere d’arte antiche perdute, ed importanti per i commenti e le interpretazioni che produssero non solo negli studiosi cinquecenteschi di antichità, ma anche nei mitografi (come Gilio Gregorio Giraldi, Vincenzo Cartari, Natale Conti), nei repertori e regesti di “loci communes” antichi (come la Polyanthea di Domenico Nani Mirabelli) e nella tradizione enciclopedica (Garzoni, Citolini). Opere come l’Arca di Cipselo, veduta da Pausania nel tempio di Era ad Olimpia e celebrata per le sue antichissime composizioni allegoriche, o l’immagine della fortuna dello scultore Bupalo realizzata per gli abitanti di Smirne nel VI sec. a. C. vengono citate di testo in testo, dando origine talvolta a strane interpretazioni e a iconografie inedite e fino a diventare luoghi comuni iconografici che hanno perduto ogni legame con le loro origini greche. Non diverso il contributo degli studi sugli oggetti antichi di cui fondamentale è la tradizione dei manuali di numismatica. Le monete contribuiscono infatti fin dall’origine ai diversi generi dell’emblematica (imprese, emblemi, allegorie, simboli) e grande fu l’interesse suscitato dai reversi monetali, che, con la loro combinazione di immagini simboliche e di leggende, fornivano un precedente significativo del genere delle imprese. In questo ambito saranno considerate le seguenti opere: o Guillaume Du Choul, Discorso della religione antica de Romani, insieme un’altro discorso della

castrametatione, et disciplina militare, bagni, et essercitij antichi di detti Romani. Composti in franzese dal S. Guglielmo Choul ... et tradotti ... in toscano da M. Gabriel Simeoni, Lione, G. Roville, 1569;

o Sebastiano Erizzo, Discorso di Sebastiano Erizzo sopra le medaglie de gli antichi... Venezia, Varisco, 1568;

o Antonio Augustin, Discorsi del s. don Antonio Agostini sopra le medaglie et altre anticaglie divisi in XI dialoghi con l'aggiunta di molti ritratti di belle, e rare medaglie, Roma , A. e G. Donangeli, 1592;

o Fulvio Orsini, Familiae romanae quae repertiuntur in antiquis numismatibus at urbe condita ad tempora divi Augusti ex biblioteca Fulvi Ursini. Adiunctis familiis XXX ex libro Antoni Augustini ... Roma, eredi di F. Tramezino, [1577];

o Adolfo Occone, Imperatorum romanorum numismata a Pompeio Magno ad Heraclium, Anversa 1579; o Jacopo Strada, Imperatorum Romanorum imagines ... ex antiquis numismatibus ..., Zurigo 1559; o Hubert Goltzius, Vivae omnium fere imperatorum imagines a C. Julio Caes. usque ad Carolum V et

Ferdinandum. Anversa, ed.; o Hubert Goltz, tip. Aegidius Coppenius, 1557; o Hubert Goltizus, Caesar Augustus sive historia imperatorum caesarumque romanorum ex antiquis

numismatibus, Bruges, Hubert Goltz, 1574; Particolare attenzione sarà inoltre riposta nella letteratura dedicata agli apparati effimeri, a descrizioni di feste o sfilate organizzate secondo complesse invenzioni ispirate alla tradizione antica (come Bastiano de’ Rossi, Descrizione dell’Apparato e degl’Intermedi fatti per la Commedia rappresentata in Firenze. Nelle

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nozze de’ Serenissimi Don Ferdinando Medici e Madama Cristina di Loreno, Gran Duchi di Toscana. Firenze, per Anton Padovani, 1589, oppure Domenico Mellini, Descrizione della entrata della Serenissima Regina Giovanna D’Austria et dell'apparato fatto in Firenze nella venuta et per le felicissime nozze di Sua Altezza et dell’Illustrissimo et Eccellentissimo S. Don Francesco de’ Medici, principe di Fiorenza et di Siena, scritta da Domenico Mellini, Firenze, Giunti, 1566). Il progetto intende dunque innestare sul filone tradizionale di studi legato alla riscoperta del linguaggio simbolico cinquecentesco, i metodi legati allo studio della tradizione e fortuna dell'antico valorizzando il particolare valore assunto dalle suggestioni letterarie e dalle loro libere rielaborazioni in continuità con l’antico. Il sistema informatico prenderà origine da esperienze già sperimentate nel campo della codifica elettronica di testi, dando vita ad un sito che rispetterà i più recenti criteri di usabilità e accessibilità richiesti dai siti culturali pubblici. Per quanto riguarda gli aspetti tecnici i testi saranno offerti sia in anastatica digitale (sul modello del sito del ministero della cultura francese Gallica) sia in trascrizione digitale eseguita nel rispetto della materia linguistica originale e con particolare attenzioni ai rapporti tra testo e paratesto e tra testo e materiale illustrativo. Per consentire raffinati percorsi di ricerca i testi saranno codificati secondo lo standard XML/TEI, che consente una dettagliata gestione sia dei fenomeni semantici sia degli aspetti linguistici dei testi. L’uso dello standard XML/TEI, promosso e raccomandato dalle maggiori istituzioni culturali internazionali (come il World Wide Web Consortium – W3C = http://www.w3.org/) consente l’interscambio dei dati e combatte l’obsolescenza dei database, garantendone la più ampia usabilità nel tempo. I materiali saranno gestiti da un software messo a disposizione dalla Scuola Normale Superiore in grado di gestire ondine interrogazioni complesse e specifiche indicizzazioni: ricerche per parola, per stringhe di carattere, per espressioni complesse mediante operatori booleani, ricerche nelle immagini, ricerche incrociate tra testi diversi. Il software sarà tuttavia personalizzato seguendo uno schema progettuale costruito appositamente per evidenziare gli apporti delle fonti classiche e antiquarie all'interno dei testi emblematici.

- Responsabile scientifico dell’Unità di Bergamo e Area scientifico disciplinare di appartenenza: Sonia Maffei – area 10

- Coordinatore Scientifico del programma di ricerca: prof. Salvatore Settis, Classe di Lettere e Filosofia, Scuola Normale Superiore di Pisa

- Durata della ricerca: 24 mesi - Finanziamento per l’Unità di Bergamo: € 26.000,00 - Cofinanziamento dell’Ateneo: € 18.686,00 - Finanziamento complessivo: € 44.686,00 - Tipologia finanziamento: PRIN - Titolo Progetto: Le generazioni dei (e nei) prodotti culturali - Obiettivi: Come evidenziato nella base di partenza scientifica del progetto, il concetto di generazione

viene applicato al campo culturale in maniera assai eterogenea, riverberando peraltro la multidimensionalità del concetto stesso di generazione quale emerge dal dibattito sociologico. Il lavoro dell’unità di ricerca sarà inteso a comprendere come la nozione di generazione entri in gioco all'interno del campo della produzione e del consumo culturale a partire dall’analisi dei prodotti culturali (libri, film, fumetti, musica ecc.), al fine di costruire una tipologia che indaghi le diverse forme di relazione fra campo culturale e nozione di generazione. Primo obiettivo del lavoro dell’unità di ricerca sarà dunque quello di pervenire ad una più completa e formalizzata comprensione delle modalità di applicazione di tale concetto nel campo culturale attraverso una tipologizzazione che consenta di evidenziare quali sono i tratti distintivi che portano all’applicazione – nel discorso comune ma anche nel discorso critico – del concetto di “generazionale” ai prodotti culturali. Il secondo obiettivo dell’unità di ricerca sarà quello di costruire una mappa dei consumi culturali (letterari, cinematografici e musicali) di una generazione. La scelta di indagare in profondità una singola coorte generazionale nei suoi consumi culturali si motiva alla luce dell’esigenza di comprendere non solo la pluridimensionalità del concetto di generazione qualora applicato al campo culturale ma anche di leggerne l’intrinseco dinamismo. Lavorando, infatti, in profondità su una singola coorte pare possibile far emergere con maggiore evidenza il complesso gioco che lega produzione, consumo e immaginario generazionale a elementi quali la periodizzazione storica, la biografia dei soggetti e la dialettica intergenerazionale. Al tal fine all’interno delle quattro coorti generazionali previste dalla rete nazionale di ricerca, l’unità di ricerca locale si concentrerà sull’analisi desk di una serie di prodotti culturali a vario titolo “prodotti” e

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“consumati” da una specifica coorte, quella composta da coloro che sono nati nella seconda metà degli anni Sessanta. La scelta di operare su questo specifico ritaglio generazionale si radica in una serie di fattori, non ultimo il fatto che si tratta della prima generazione a essere stata chiaramente definita a partire dai suoi consumi mediali (MTV Generation) e a essere etichettata a partire da un prodotto culturale (Generation X, dal titolo del romanzo di Douglas Coupland). D’altra parte, come ben sintetizza il gioco di parole contenuti nel romanzo di Coupland, si tratta di una generazione il cui senso di identità collettiva, il cui “we are” è estremamente fluido, poco definito nel suo essere esito dell’incrociarsi di una discorsività, spesso negativa, esercitata da altre coorti generazionali ma anche nel suo situarsi nella fase della formazione (e nella sua eteronominazione) su una serie piuttosto rilevante di faglie storiche e di storia dei media (gli anni del thatcherismo e del reaganismo e della caduta del muro di Berlino sul piano internazionale, l’omicidio Moro, le stragi di mafia e tangentopoli su quello nazionale, ma anche la “controrivoluzione” sessuale, e la diffusione di una serie di istanze di partecipazione latamente politica su tematiche quali ad esempio l’ecologismo a seguito di avvenimenti catastrofici come Seveso in Italia nella seconda metà degli anni Settanta e dieci anni dopo Chernobyl, l’avvento dell’informatica diffusa, della televisione privata sul piano della storia dei media). Un altro elemento che pare interessante, e che sostiene la scelta di eleggere questo segmento anagrafico/generazionale a campo nel quale indagare la multidimensionalità del concetto di generazione, consiste poi nel fatto che forse solo ora, con l’affacciarsi di persone appartenenti a questa coorte d’età sulla scena della produzione culturale (sia in posizione chiave di decisori in grado di orientare le scelte di programmazione delle industrie culturali, sia in ruoli creativi), è possibile individuare una discorsività generazionale “autoprodotta” (in chiave apologetica o sanzionatoria, mitografica o razionalizzante poco importa). Analogamente si tratta di una generazione centrale nella scena del consumo per alcuni segmenti rilevanti del mercato culturale contemporaneo. In questa prospettiva – rimanendo sempre nel quadro dell’indagine desk dei prodotti culturali – diviene allora interessante incrociare il piano dei consumi culturali dei trentenni di oggi, e il loro eventuale esercizio di autonominazione generazionale, con i consumi culturali di quegli adolescenti che gli adulti di allora avevano definito, negli anni Ottanta, “Generazione X”. Dal punto di vista del disegno di ricerca, si intende procedere come segue: 1) ricostruzione della mappa dei consumi culturali della Generazione X negli anni Ottanta, attraverso la raccolta di una serie di dati quantitativi che prendano in considerazione, ad esempio, prodotti dedicati al mercato degli adolescenti, prodotti di grande successo (sia di vendita sia di valore simbolico), ma anche letture e consumi culturali “imposti” (ad esempio nei programmi scolastici), oltre che i prodotti i quali più direttamente in quegli anni mettevano a tema il discorso generazionale; 2) ricostruzione, attraverso indicatori quantitativi, di una mappa dei consumi culturali e mediali prevalenti dei trentenni di oggi; 3) indagine, attraverso case studies di prodotti particolarmente rilevanti, tesa a vagliare la presenza di isotopie o di faglie in termini di tematiche, immaginari, stili, valori ecc., e la loro azione nel coagularsi o meno di un’identità generazionale (nella misura in cui traspare dal campo culturale) valutandone, persistenza, consistenza e coesione interna e in relazione ad altre coorti generazionali. L’analisi, che si colloca nel solco della tradizione degli studi culturali, prenderà in considerazione prevalentemente prodotti nazionali e prodotti importati dal mercato angloamericano (a causa del loro ruolo dominante nei consumi della coorte indagata) e sarà svolta, per ciò che riguarda l’indagine dei singoli prodotti oggetto di case studies, attraverso gli strumenti della sociosemiotica. La ricerca verrà condotta individualmente dall’unità locale e in stretta sinergia con l’attività delle altre unità (in particolare dell’unità III che condivide un forte orientamento di analisi desk). Le unità di ricerca si manterranno costantemente in contatto anche attraverso l’attivazione di sessioni di videoconferenza. In particolare si prevedono tre momenti di incontro istituzionalizzati: a) un primo incontro di confronto teorico sulle categorie utilizzate e sulle acquisizioni bibliografiche; b) un secondo incontro, previsto nella formula di un workshop di confronto interno all’unità di ricerca ma aperto anche ad altri specialisti del settore; c) infine, un convegno internazionale di presentazione dei risultati della ricerca.

- Responsabile scientifico dell’Unità di Bergamo e Area scientifico disciplinare di appartenenza: Francesca Pasquali – area 14

- Coordinatore Scientifico del programma di ricerca: prof. Fausto Colombo, Facoltà di Scienze Politiche, Università Cattolica del Sacro Cuore

- Durata della ricerca: 24 mesi - Finanziamento per l’Unità di Bergamo: € 16.450,00 - Cofinanziamento dell’Ateneo: € 13.640,00 - Finanziamento complessivo: € 30.090,00

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- Tipologia finanziamento: PRIN - Titolo Progetto: La biblioteca medievale di Dante. Le “Epistole”. Archivio digitale delle fonti volgari e

latine ed edizioni commentate. - Obiettivi: Nel settore dell’epistolografia politica guelfa e ghibellina, è necessario isolare caratteristiche

stilistiche e tecniche dettatorie entro le quali collocare alcune epistole dantesche: l’unità si propone quindi di avviare un censimento della raccolte epistolari prodotte dalla curia romana o proposte dai funzionari dell'impero – da Pier della Vigna a Nicola della Rocca e a Enrico d’Isernia – per meglio comprendere scelte, opzioni e novità dantesche. Il censimento appare di rilevante interesse: e deve essere condotto con lo spoglio dei cataloghi manoscritti in un territorio cronologico – il Duecento – dove finora mancano perfino progetti di storia della letteratura che contribuiscano a definire il canone stesso di autori e scuole. Sono inoltre già stati individuati manoscritti che converrà studiare analiticamente fornendo tavole precise dei contenuti; fra gli altri i Parigini lat. 8567 (per Giovanni da Capua) e lat. 8547 (per la cancelleria degli ultimi Staufen), il manoscritto di Coligny-Geneve, Biblioteca Bodmer con le epistole di Pier della Vigna, appartenuto ad Andrea Lancia, il codice Fitalia (Palermo, Biblioteca della Società di storia patria) e Roma, Bibl. Vallicelliana C 49, con le lettere del notaio Berardo Caracciolo. L’epistola a Cangrande con le definizioni di commedia e tragedia richiede invece una esplorazione esaustiva nei territori della teoria della letteratura, dominata dai grandi commenti ad Orazio, Ars poetica prodotti fra XII e XIII secolo; mentre lo sviluppo della nozione di commedia può essere seguita nei commenti a Terenzio e nella tradizione del Cantico dei Cantici. Anche in questo caso converrà fornire un censimento e una descrizione dei manoscritti di Orazio, provvisti di glosse e di commenti, la cui circolazione sia accertata nei territori italiani lungo il corso del Duecento. I testi critici e i testi delle fonti relative all’epistolografia dovranno essere trattati digitalmente tramite un’adeguata codifica informatica. Il formato prescelto è il linguaggio XML da applicarsi secondo le direttive stabilite dal consorzio TEI (Text Encoding Initiative), entrambi standard internazionali capaci di garantire la durata dei prodotti realizzati e la loro riusabilità. I testi realizzati contribuiranno alla creazione dell’archivio DaMA. Per quanto riguarda inoltre i testi epistolari, si prevede la creazione di concordanze digitali interattive in linguaggio HTML da utilizzarsi in un’apposita sezione del sito web del progetto o, eventualmente, in un webcd che consenta l'utilizzo dello strumento anche senza collegamento alla rete.

- Responsabile scientifico dell’Unità di Bergamo e Area scientifico disciplinare di appartenenza: Claudia Villa – area 10 Coordinatore Scientifico del programma di ricerca: Claudia Villa, Dipartimento di Arti e Multimedialità, Università degli Studi di Bergamo

- Durata della ricerca: 24 mesi - Finanziamento per l’Unità di Bergamo: € 23.000,00 - Cofinanziamento dell’Ateneo: € 9.858,00 - Finanziamento complessivo: € 32.858,00 - Tipologia finanziamento: PRIN - Titolo Progetto: Tecnica e organizzazione del lavoro nelle botteghe artistiche della Serenissima - Obiettivi: Sulla base delle esperienze pregresse e dei risultati ottenuti, si desidera proseguire il lavoro

sulla scuola pittorica veneta e le sue declinazioni. In particolare, oltre a proseguire nel completamento delle analisi sul corpus di Giovanni Bellini e belliniani, si intende aprire una linea di ricerca precipuamente orientata alla pittura della scuola veneta in ambito bergamasco, studiando con attenzione le numerose opere presenti sul territorio di Lorenzo Lotto e Andrea Previtali e i complessi variamente ascritti a Cima da Conegliano e Vittore Carpaccio. Materiale in parte problematicamente presentato nella mostra “Bergamo l’Altra Venezia” su cui è utile tornare alla luce delle nuove tecnologie disponibili. Sarà inoltre svolta un’ampia serie di analisi sui corpus grafici presenti presso la Biblioteca Angelo Mai di Bergamo, ricca di opere quali il Taccuino di Giovannino de’ Grassi, sviluppando una precipua attenzione al problema dei palinsesti e alla loro decrittazione tramite l’utilizzo di analisi integrate.

- Responsabile scientifico dell’Unità di Bergamo e Area scientifico disciplinare di appartenenza: Giovanni Carlo Federico Villa – area 10

- Coordinatore Scientifico del programma di ricerca: prof. Mauro Umberto Lucco, Facoltà di Lettere e Filosofia, Università degli Studi di Bologna

- Durata della ricerca: 24 mesi

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- Finanziamento per l’Unità di Bergamo: € 12.000,00 - Cofinanziamento dell’Ateneo: € 12.115,00 - Finanziamento complessivo: € 24.115,00

3.2 PROGETTI DI RICERCA in corso attivati in esercizi precedenti - Ricerca cofinanziata dal MUR: n. 5 progetti dal titolo: - Individui, proprietà e tempo – responsabile scientifico: Andrea Bottani – area 11 - Archivio multimediale per la storia degli interpreti: fonti bibliografiche, documentarie e iconografiche

(secc. XVI-XX) – responsabile scientifico: Anna Maria Testaverde – area 10 - Libretti e fonti drammatiche e letterarie per l’opera italiana fin de siècle – responsabile scientifico:

Virgilio Bernardoni – area 10 - Magnificenza e memoria: teorie dell’arte monumentale dal XIII al XVII secolo – responsabile scientifico:

Marco Collareta – area 10 - Lorenzo Valla e la tradizione grammaticale medievale – responsabile scientifico: Claudia Villa – area 10 - Ricerca di Ateneo: n. 13 progetti (conteggiando anche i due progetti ex 60% anno 2004 e anno 2005 del

Prof. Andrea Bottani che afferisce al Dipartimento di Lettere, Arti e Multimedialità dal 01.01.06 nonché il progetto ex 60% anno 2005 del Prof. Lelio Pagani deceduto in data 21.01.06)

4. ELENCO DELLE INIZIATIVE SCIENTIFICHE ORGANIZZATE E GESTITE NELL’AMBITO DELLA STRUTTURA INIZIATIVE SCIENTIFICHE NUMERO Seminari 39 Convegni 2

Di seguito si riportano i dettagli delle iniziative scientifiche suddivise per tipologia. Titolo del seminario: Il paesaggio tra immaginario e realtà Docente Responsabile: Juanita Schiavini Relatori: A. Castoldi, M. Ceruti, C. Villa, M. Collareta, S. Tumidei, G. Bottiroli, L. C. Rossi, A. M. Testaverde, F. Simoncini, D. Bonifaccio, A. Tosi, C. Zerbi, J. Schiavini, A. Maccarelli e R. Ferlinghetti Data: 31 gennaio 2006 Luogo: Sala Consiglio – Rettorato Titolo del seminario: Presentazione dei volumi: Storia di Alfonso d’Aragona Re di Napoli; Milano e i suoi monumenti. La descrizione trecentesca del cronista Benzo d’Alessandria Docente Responsabile: Claudia Villa Relatori: Gabriella Albanese, Bruno Figliolo, Marziano Guglielminetti, Massimo Zaggia, Roberto Massobrio, Giulio Orazio, Daniela Pietragalla e Marco Petoletti Data: 27 aprile 2006 Luogo: Aula 1 – Salvecchio Titolo del seminario: Il cinema sperimentale: circuiti internazionali e orizzonti estetici Docente Responsabile: Barbara Grespi Relatore: prof. Peter Tscherkassky Data: 12 maggio 2006 Luogo: Aula 1 – Salvecchio Titolo del seminario: Diglossia e plurilingiusmo fra tarda antichità e alto medioevo (V-X sec.) Docente Responsabile: Francesco Lo Monaco, Giuliano Bernini e Piera Molinelli Relatori: dott. Roger Wright, dott Michel Benniard, dott.ssa Carmen Codoñer, dott. Marco Mancini, dott.ssa Rosanna Sornicola, dott. Alberto Zamboni Data: 11-12 maggio 2006

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Luogo: Aula 15 P.zza Vecchia e Sala Riunioni P.zza Rosate Titolo del seminario: La persistenza nel tempo Docente Responsabile: Andrea Bottani Relatore: prof. Edmund Runggaldier Data: 25 maggio 2006 Luogo: P.le Sant’Agostino Titolo del seminario: Generale e particolare Docente Responsabile: Andrea Bottani Relatore: dott. Andrea Borghini Data: 31 maggio 2006 Luogo: P.le Sant’Agostino Titolo del seminario: L’uno e l’altro. Una polemica medioevale Docente Responsabile: Andrea Bottani Relatore: dott. Giovanni Ventimiglia Data: 6 giugno 2006 Luogo: P.le Sant’Agostino Titolo del seminario: Can MEREOLOGICAL SUMS change their parts? Docente Responsabile: Andrea Bottani Relatore: prof. Peter Van Inwagen Data: 26 giugno 2006 Luogo: P.le Sant’Agostino Titolo del seminario: The meaning of essentialism Docente Responsabile: Andrea Bottani Relatore: prof. Jonathan Lowe Data: 27 settembre 2006 Luogo: Aula 1 – Sant’Agostino Titolo del seminario: Aristofane e la commedia antica Docente Responsabile: Anna Maria Testaverde Relatore: prof.ssa Katiuscia Marchesi Data: 23 ottobre 2006 Luogo: P.le Sant’Agostino Titolo del seminario: Problemi di identità in Leibniz Docente Responsabile: Andrea Bottani Relatore: prof. Stefano Di Bella Data: 26 ottobre 2006 Luogo: P.le Sant’Agostino Titolo del seminario: Medea. Dal testo alla scena Docente Responsabile: Anna Maria Testaverde Relatore: prof. Bianca Maria Mariano Data: 30 ottobre 2006 Luogo: P.le Sant’Agostino Titolo del seminario: Medea. Dal testo alla scena Docente Responsabile: Anna Maria Testaverde Relatore: prof. Fabio Sonzogni Data: 31 ottobre 2006 Luogo: P.le Sant’Agostino Titolo del seminario: L’ipotesi scettica di Cartesio e NOZICK

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Docente Responsabile: Andrea Bottani Relatore: prof. Anthony Savile Data: 8 novembre 2006 Luogo: P.le Sant’Agostino Titolo del seminario: La sicurezza degli spazi teatrali Docente Responsabile: Anna Maria Testaverde Relatore: ing. Fulvio Parnigoni Data: 21 novembre 2006 Luogo: P.le Sant’Agostino Titolo del seminario: Il principio di non contraddizione e le logiche paraconsistenti Docente Responsabile: Andrea Bottani Relatore: dott. Francesco Berto Data: 29 novembre 2006 Luogo: P.le Sant’Agostino Titolo del seminario: Aristotele sulla sostanza Docente Responsabile: Prof. Andrea Bottani Relatore: prof. ssa Maddalena Bonelli Data: 6 dicembre 2006 Luogo: P.le Sant’Agostino Titolo del seminario: La tournée e il sistema di distribuzione degli spettacoli Docente Responsabile: Anna Maria Testaverde Relatore: dott.ssa Alessandra Vinanti Data: 12 dicembre 2006 Luogo: P.le Sant’Agostino Titolo del seminario: Professione reporter Docente Responsabile: Elio Grazioli Relatore: dott. Fernanda Scianna Data: 13 dicembre 2006 Luogo: P.le Sant’Agostino

Seminari tenuti nell’ambito del Dottorato di Ricerca in “Teoria e analisi del testo” (docente responsabile: prof. Alberto Castoldi)

Titolo: L’effige del Führer. Sull’esposizione del corpo politico-cinematografico di Hitler Relatori: prof. Simone Regazzoni Data: 21 febbraio 2006 Luogo: Sala Consiglio – Rettorato Titolo: Percorsi bibliografici Relatori: dott. Elena Caruso e Alessandra Riggio Data: 7 marzo 2006 Luogo: Sala Consiglio – Rettorato Titolo: Lo spazio del potere Relatore: prof. Alberto Castoldi Data: 28 marzo 2006 Luogo: Sala Consiglio – Rettorato Titolo: Autoritarismo e rappresentazione: appunti di viaggio in Bielorussia Relatore: dott. Davide Ferrario Data: 20 aprile 2006 Luogo: Aula 1 – Salvecchio

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Titolo: L’immagine del potere nella Venezia di Giovanni Bellini Relatore: prof. Giovanni Carlo Federico Villa Data: 27 aprile 2006 Luogo: Aula 1 – Salvecchio Titolo: Il ritratto dell’imperatore (presentazione Prof. Marco Belpoliti) Relatore: prof. Koji Taki Data: 27 aprile 2006 Luogo: Aula 1 – Salvecchio Titolo: L’ordine dei governi Relatore: prof. Piero Morpurgo Data: 23 maggio 2006 Luogo: Aula 1 – Salvecchio Titolo: Corpi sviliti, corpi allucinati: i segni del potere su chi lo subisce Relatore: prof.ssa Maria Nadotti Data: 6 giugno 2006 Luogo: Aula 1 – Salvecchio Titolo: La fabbrica del ricordo Relatore: dott.ssa Elena Mazzoleni Data: 13 giugno 2006 Luogo: Aula 1 – Salvecchio Titolo: Figure del corpo e figure del potere Relatrici: prof. Barbara Grespi e prof. Alessandra Violi Data: 3 luglio 2006 Luogo: Aula 1 – Salvecchio Titolo: Con e senza macchina da presa. Dalle immagini del potere al potere delle immagini Relatore: dott. Massimiliano Fierro Data: 3 luglio 2006 Luogo: Aula 1 – Salvecchio Titolo: Come rappresentare un monarca assoluto: il caso Luigi XIV Relatore: prof. Yves Hersant Data: 10 ottobre 2006 Luogo: Sala Consiglio – Rettorato Titolo: Othello e l’immaginario del potere Relatore: prof. Alessandra Marzola Data: 17 ottobre 2006 Luogo: Sala Consiglio – Rettorato Titolo: Grandeur du petit Relatore: prof. Philippe Bonnefis Data: 7 novembre 2006 Luogo: Sala Consiglio – Rettorato Titolo: Metamorfosi del potere nella poesia di Bertold Brecht Relatore: prof. Luigi Forte Data: 13 novembre 2006 Luogo: Aula 1 – Salvecchio Titolo: Abuso dell’arte per un’estetica al potere. La filosofia delle forme simboliche di Ernst Cassirer

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come spiegazione dell’interdipendenza tra arte e politica nel Terzo Reich Relatore: dott.ssa Maristella Cervi Data: 21 novembre 2006 Luogo: Sala Consiglio – Rettorato Titolo: Arte e Terzo Reich. Ambiguità e Ambivalenze Relatore: dott.ssa Valentina Locatelli Data: 21 novembre 2006 Luogo: Sala Consiglio – Rettorato Titolo: I simboli del potere Relatore: prof. ssa Claudia Villa Data: 5 dicembre 2006 Luogo: Sala Consiglio – Rettorato Titolo: La caduta nel tempo: descrizione, ripetizione e trauma tra Minimalismo e Nouveau Roman Relatore: dott. Giovanni Parenzan Data: 7 dicembre 2006 Luogo: Sala Consiglio – Rettorato Titolo: La pazzia del tiranno: ritratti di un potere bandito Relatore: dott. Gabriele Bugada Data: 7 dicembre 2006 Luogo: Sala Consiglio – Rettorato CONVEGNI Titolo del convegno internazionale: Lorenzo Rota e il nostro tempo: dalla flora ai paesaggi di qualita Docente Responsabile: Renato Ferlinghetti Relatori: Mauro Ceruti, Lelio Pagani, Enrico Fusi, Fausto Amorino, F. Sonzogni, A. Salvi, A. Pirola, E. Gennaro, G. Cavadini, G. Rinaldi, R. Ferlinghetti, V. Angelici, P. Lassini, G. C. Ferrario, A. Nicotera, E. De Biaggi, F. Baggiani, G. Caresio, G. Natta, C. Andreis, F. Sartori, G. Rossi, R. Perego, C. Ravazzi, A. Tosi, A. Castoldi Data: 30 gennaio 2006 Luogo: P.zza Vecchia – aula 15 Titolo del convegno: L’immagine rubata. strategie e astuzie dell’ekphrasis (nell’ambito del dottorato di ricerca in “Teoria e analisi del testo”) Docente Responsabile: Alberto Castoldi Relatori: prof. Victor Stoichita, prof.ssa Lucia Corrain, prof.ssa Grazia Pulvirenti, prof Alberto Castoldi e prof.ssa Amelia Valtolina Data: 5 maggio 2006 Luogo: Aula 1 – Salvecchio

5. RISULTATI DELL’ATTIVITÀ DI RICERCA

5.1 Prodotti della ricerca PRODOTTI DELLA RICERCA anno 2006 NUMERO Libri 5 Capitolo di libro 34 Articoli su riviste scientifiche internazionali 6 Articoli su riviste scientifiche nazionali con referee 2 Articoli su riviste scientifiche nazionali senza referee 3

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LIBRI Titolo libro: L’occhio di Calvino. Nuova edizione ampliata Autore: Marco Belpoliti Editore: Einaudi Titolo libro: Che cos’è la teoria della letteratura. Fondamenti e problemi Autore: Giovanni Bottiroli Editore: Einaudi Titolo libro: Calabria Autori: Rosario Palese, Franco Brevini Editore: Motta, Milano 2006 Titolo libro: Breve dizionario dei nuovi media Autori: Giovanna Mascheroni, Francesca Pasquali Editore: Carocci – Roma Titolo libro: Bleu. Métamorphose d’une couleur dans la poésie moderne allemande Autore: Amelia Valtolina Editore: Galilée CAPITOLI DI LIBRO (l’autore si riferisce al capitolo di libro) Titolo capitolo: Medusa e lo specchietto retrovisore Titolo libro: I volti di Medusa Autore: Marco Belpoliti Editore: Bruno Mondadori Titolo capitolo: Liszt, Petrarca e un’idea di libro musicale Titolo libro: “Liber”, “fragmenta”, “libellus” prima e dopo Petrarca. In ricordo d’Arco Silvio Avalle Autore: Virgilio Bernardoni Editore: Sismel Edizioni del Galluzzo – Firenze Titolo capitolo: Drammaturgia e dramma in Pizzetti Titolo libro: Pizzetti oggi Autore: Virgilio Bernardoni Editore: Teatro Regio – Parma Titolo capitolo: Three Kinds of Incompleteness Titolo libro: Meinongian Issues in Contemporary Italian Philosophy Autore: Andrea Bottani Editore: Ontos Verlag Titolo capitolo: Introduction Titolo libro: Modes of existence. Papers in Ontology and Philosophical Logic Autore: Andrea Bottani, Richard Davies Editore: Ontos Verlag Titolo capitolo: Le tremblement des idées Titolo libro: Annali della Fondazione Europea del Disegno II Autore: Alberto Castoldi Editore: Bruno Mondatori – Milano Titolo capitolo: Antonello e il tema dell’Annunciazione Titolo libro: Antonello da Messina, l’opera completa

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Autore: Marco Collareta Editore: Silvana Editoriale Titolo capitolo: L’oreficeria Titolo libro: Volterra d’oro e di pietra Autore: Marco Collareta Editore: Pacini Editore Titolo capitolo: Una rinascita dell’architettura cristiana dopo il Mille? Riflessioni sugli edifici di Piazza

del Duomo a Pisa Titolo libro: Medioevo: il tempo degli antichi Autore: Marco Collareta Editore: Electa Editrice Titolo capitolo: Echi della Gradiva Titolo libro: Il disagio della bellezza Autore: Franca Franchi Editore: Franco Angeli Titolo capitolo: Il paesaggio urbano nella letteratura francese fin-de-siècle Titolo libro: Metafore del paesaggio tra letterature e “media”. Quaderno del Centro Studi sul Territorio Autore: Franca Franchi Editore: Sestante Edizioni (Bergamo University Press) Titolo capitolo: De fatis palimpsestorum bibliothecae Sancti Columbani Bobiensis Titolo libro: El palimpsesto grecolatino como fenomeno librario y textual Autore: Francesco Lo Monaco Editore: Institution “Fernando el Catolico” – Zaragoza Titolo capitolo: Su Andrea Mantenga antiquarius: gli interessi epigrafici Titolo libro: Mantenga a Mantova 1460-1506 Autore: Francesco Lo Monaco Editore: Skira – Milano Titolo capitolo: Dionisotti e Croce Titolo libro: Croce in Piemonte. Atti del Convegno di Studi (Torino Biella, 8-10 maggio 2003) Autore: Claudia Villa Editore: Editoriale Scientifica – Napoli Titolo capitolo: Lo stato dell’alfabetizzazione e il grado di istruzione fra le aristocrazie laiche Titolo libro: Les élites au Haut Moyen Age. Crises et renouvellements Autore: Claudia Villa Editore: Brepols – Turnhoult Titolo capitolo: “ Immo alter ego”. Enea Silvio Piccolomini e Michele di Pfullendorf Titolo libro: Enea Silvio Piccolomini:Uomo di lettere e mediatore di culture. Gelehrter und Vermittler

der Kulturen. Atti del convegno internazionale di studi (Basel, 21-22 Aprile 2005) Autore: Claudia Villa Editore: Schwabe AG – Basel Titolo capitolo: Incorporazioni: il paesaggio nelle pieghe del corpo Titolo libro: Metafore del paesaggio tra letterature e “media”. Quaderno del Centro Studi sul Territorio Autore: Alessandra Violi Editore: Sestante Edizioni (Bergamo University Press) Titolo capitolo: Cinecittà: utopia fascista e mito americano Titolo libro: Storia del cinema italiano, 1934-1939, vol. V

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Autore: Barbara Grespi Editore: Marsilio Titolo capitolo: I gesti del tipo. Cary Grant nelle commedie hawksiane Titolo libro: Cary Grant Autore: Barbara Grespi Editore: Marsilio Titolo capitolo: Il paesaggio trasparente. Vedute e visioni nel cinema degli anni Venti Titolo libro: Metafore del paesaggio tra letterature e “media” (Quaderno del Centro Studi sul Territorio) Autore: Barbara Grespi Editore: Sestante Edizioni (Bergamo University Press) Titolo capitolo: La Gorgone sullo schermo Titolo libro: I volti di Medusa Autore: Barbara Grespi Editore: Bruno Mondadori Titolo capitolo: L’azione di monitoraggio degli habitat nei siti di interesse comunitario della Provincia di

Bergamo Titolo libro: Rete Natura 2000. I siti di importanza comunitaria in Provincia di Bergamo Autore: Renato Ferlinghetti Editore: Provincia di Bergamo Titolo capitolo: Valle del Freddo Titolo libro: Rete Natura 2000. I siti di importanza comunitaria in Provincia di Bergamo Autore: Renato Ferlinghetti Editore: Provincia di Bergamo Titolo capitolo: Canto Alto e Valle del Giongo Titolo libro: Rete Natura 2000. I siti di importanza comunitaria in Provincia di Bergamo Autore: Renato Ferlinghetti Editore: Provincia di Bergamo Titolo capitolo: Il sistema del verde e la qualità della vita Titolo libro: Evoluzione del territorio di Verdellino e trasformazioni ambientali e sociali tra XIX e XX

secolo Autori: Renato Ferlinghetti, Eugenio Marchesi Editore: Comune di Verdellino – Centro Studi sul Territorio Titolo capitolo: L’ambiente naturale Titolo libro: Cologno al Serio – Nuovi Studi Autori: Renato Ferlinghetti, Arturo Arzuffi Editore: Comune di Cologno al Serio Titolo capitolo: I laghi ambienti di vita di qualità Titolo libro: Atti giornata di studio “Laghi dell’Arco Alpino – Una rete di genti e luoghi per un futuro di

sviluppo”, Bergamo – Lovere 21-22 ottobre 2005 Autore: Renato Ferlinghetti Editore: Arcalp, Circolo Culturale “Giovanni Ruffini” Titolo capitolo: Avventure editoriali della “Formazione del Canzoniere” di E.H. Wilkins Titolo libro: “Liber”, “fragmenta”, “libellus” prima e dopo Petrarca. In ricordo d’Arco Silvio Avalle Autore: Luca Carlo Rossi Editore: Sismel Edizioni del Galluzzo – Firenze Titolo capitolo: Gli esordi di Giovanni Demio e le opere del Monogrammista F.V. Proposte per una

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lettura critica 1526-1535 Titolo libro: Giovanni Demio “Huomo di bellissimo ingegno”. Un artista girovago nell’Italia del

Cinquecento. Autore: Giovanni Carlo Federico Villa Editore: Agorà Edizioni Titolo capitolo: La penna, il cappuccio, il mantello e i gambali. Cavalcaselle alla ricerca di Antonello Titolo libro: Antonello da Messina. Analisi scientifiche, restauri e prevenzione sulle opere di Antonello

da Messina in occasione della mostra alle Scuderie del Quirinale. Autore: Giovanni Carlo Federico Villa Editore: Silvana Editoriale Titolo capitolo: Paesaggi mediali: percorsi di riflessione Titolo libro: Metafore del paesaggio tra letterature e “media” (Quaderno del Centro Studi sul Territorio) Autore: Francesca Pasquali Editore: Sestante Edizioni (Bergamo University Press) Titolo capitolo: Lampedusa, l’isola che non c’è Titolo libro: Migrazioni, frontiere, diritti Autore: Federica Sossi Editore: Edizioni scientifiche italiane Titolo capitolo: La sindrome di Medusa Titolo libro: I volti di Medusa Autore: Sara Damiani Editore: Bruno Mondadori Titolo capitolo: Sopravvivenze del mito di Medusa Titolo libro: I volti di Medusa Autore: Sara Damiani Editore: Bruno Mondadori ARTICOLI SU RIVISTE SCIENTIFICHE INTERNAZIONALI Titolo articolo: L’Erasmo di Holbein al Louvre Titolo rivista: Iconographica Autore: Marco Collareta Titolo articolo: La Madonna di Oxford di Giorgione Titolo rivista: Iconographica Autore: Marco Collareta Titolo articolo: L’espace cruel Titolo rivista: Cahiers de Littérature française III: le texte cruel Autore: Alberto Castoldi Titolo articolo: Dans la chair et sur la peau: l’écriture de la modernité Titolo rivista: Cahiers de Littérature française III: le texte cruel Autore: Franca Franchi Titolo articolo: Risposta a Richard Grusin Titolo rivista: Acoma. Rivista internazionale di studi nordamericani Autore: Francesca Pasquali Titolo articolo: Diventare stranieri. Dagli zombi di Arbasino agli alieni di Pincio (Via Celati e Trevi) Titolo rivista : Narrativa Autore: Daniele Giglioli

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ARTICOLI SU RIVISTE SCIENTIFICHE NAZIONALI CON REFE REE Titolo articolo: La lettera di Ilaro e la tradizione dei commenti Titolo rivista: Studi Danteschi Autore: Luca Carlo Rossi Titolo articolo: Montale tra il Caffè Momus e il Caffè a Rapallo Titolo rivista: Strumenti critici Autore: Luca Carlo Rossi ARTICOLI SU RIVISTE SCIENTIFICHE NAZIONALI SENZA RE FEREE Titolo articolo: Cose che non si dicono. La rimozione del reale nel cinema e nei mass media italiani Titolo rivista: Brancaleone (n. 1 – “Cinema italiano: realtà e sogno”) Autore: Barbara Grespi Titolo articolo: I volti del mistero Titolo rivista: Art e Dossier Autore: Giovanni Carlo Federico Villa Titolo articolo: Coatti letterati. Romanzo criminale e il noir all’italiana Titolo rivista: Brancaleone Autore: Daniele Giglioli

5.2 Altri prodotti della ricerca ALTRI PRODOTTI DELLA RICERCA anno 2006 NUMERO Contributi in volume (anche Curatele e Editor) 17

CONTRIBUTI IN VOLUME Titolo contributo: Piero Camporesi scrittore Titolo volume: Accademico di nulla accademia. Saggi su Piero Camporesi Autore: Marco Belpoliti Editore: Bonomia University Press Titolo contributo: Postfazione Titolo volume: Senza vergogna Autore: Marco Belpoliti Editore: Rizzoli Titolo contributo: Premesse Titolo volume: Metafore del paesaggio tra letterature e “media” (Quaderno del Centro Studi sul

Territorio) Autore: Luca Carlo Rossi Editore: Sestante Edizioni (Bergamo University Press) Titolo contributo: Nota su Doni, la musica e “A l’partir lagrimoso” Titolo volume: Le Nuove pitture del Doni Fiorentino. Libro primo consacrato al mirabil signore Donno

Aloise da Este illustrissimo et revendissimo (Biblioteca Apostolica Vaticana, ms. Patetta 364)

Autore: Virgilio Bernardoni Editore: La Stanza delle Scritture, Biblioteca Apostolica Vaticana (Napoli, Città del Vaticano)

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CURATELE Titolo volume: Le nuove pitture del Doni fiorentino. Libro primo consacrato al mirabil signore Donno

Aloise da Este illustrissimo et reverendissimo (Biblioteca apostolica Vaticana, ms. Patetta 364 edizione)

Curatore: Sonia Maffei Editore: La Stanza delle Scritture, Biblioteca Apostolica Vaticana (Napoli, Città del Vaticano) Titolo volume: “Liber”, “fragmenta”, “libellus” prima e dopo Petrarca. In ricordo d’Arco Silvio Avalle Curatori: Francesco Lo Monaco, Luca Carlo Rossi, Niccolò Scaffai (borsista nel 2006) Editore: Sismel Edizioni del Galluzzo – Firenze Titolo volume: Giorgio Manganelli Curatori: Marco Belpoliti, Andrea Cortellessa Editore: Marcos y Marcos Titolo volume: Dislocare l’antropologia. Connessioni disciplinari e nuovi spazi epistemologici (Quaderni

del CE.R.CO., n. 1) Curatore: Benadusi Mara Editore: Guaraldi Titolo volume: Seconde generazioni e località. Giovani volti delle migrazioni cinese, marocchina e

romena in Italia Curatori: Chiodi Francesco Maria, Benadusi Mara Editore: Ministero del lavoro e delle politiche sociali Titolo volume: Raffaello Baldini. Versi in dialetto romagnolo. Antologia Curatore: Franco Brevini Editore: Pazzini, Villa Verucchio (Rimini) Titolo volume: Modes of Existence. Papers in Ontology and Philosophical Logic Curatori: Andrea Bottani , Richard Davies Editore: Ontos Verlag Titolo volume: Annali della Fondazione Europea del Disegno 2006, II Curatore: Amelia Valtolina Editore: Bruno Mondadori Titolo volume: Le texte cruel Curatore: Franca Franchi Editore: L’Harmattan Titolo volume: Gottfried Benn. Lettere a Oelze, 1932-1945 Curatori: H. Steinhagen, J. Schröder, Amelia Valtolina Editore: Adelphi Titolo volume: Rete natura 2000. I siti di importanza comunitaria in Provincia di Bergamo Curatori: Moris Lorenzi, Renato Ferlinghetti Editore: Provincia di Bergamo Titolo volume: Metafore del paesaggio tra letteratura e “media” (Quaderno del Centro Studi sul Territorio) Curatori: Lelio Pagani Editore: Sestante Edizioni (Bergamo University Press) Titolo volume: I volti di Medusa Curatore: Sara Damiani Editore: Bruno Monadadori

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I proff. Daniele Giglioli, Francesco Lo Monaco e Amelia Valtolina sono inoltre tra i redattori, insieme ai proff. Fabio Cleto, María Mercedes González de Sande e Stefano Rosso, della pubblicazione semestrale Paragrafo. Rivista di Letteratura e Immaginari, vol. 1, edita dalla Sestante Edizioni (Bergamo University Press).

6. STRUMENTAZIONI E ATTREZZATURE UTILIZZATE PER LA RIC ERCA Laboratori multimediali con software applicativi specifici. Banche dati on-line, riviste e libri

7. CENTRI DI RICERCA CON SEDE NEL DIPARTIMENTO, CONSOR ZI PER LA RICERCA CUI PARTECIPA LA STRUTTURA, ALTRE COLLABORA ZIONI CON CENTRI DI RICERCA NAZIONALI E INTERNAZIONALI NON CI TATE PRECEDENTEMENTE • CAV – CENTRO ARTI VISIVE (istituito a decorrere dall’01.01.2005) Direttore del Centro: prof. Alberto Castoldi Il Centro Arti Visive , istituito nel Dipartimento di Lettere, Arti e Multimedialità, si occupa delle varie declinazioni del testo visivo, dallo studio dei soggetti iconografici alla fotografia, all’immagine filmica e televisiva. Organizzate attorno a diverse aree di ricerca, le attività del Centro prevedono la catalogazione dei Beni culturali, incentrata sull’inventariazione dei soggetti in ambito pittorico e fotografico, nell’intento di creare una sorta di enciclopedia dell’immaginario in stretta connessione con i temi letterari. Accanto a questa attività principale il CAV intende sviluppare un laboratorio per le attività multimediali e televisive, che abbia come suoi principali obiettivi lo studio e la creazione di sceneggiature, l’analisi di testi filmici, delle immagini fotografiche, la conoscenza e l’utilizzo degli strumenti multimediali. Obiettivi principali realizzati nell’esercizio 2006 1. Implementazione dell’attività di catalogazione dei Beni culturali e del servizio di messa a disposizione

online delle risorse (Archivio Iconografico). 2. Creazione di un sito tematico di risorse letterarie e iconografiche: Il sito di Medusa. 3. Creazione di un nuovo progetto editoriale in formato elettronico: Karasciò: Rivista di Cinema, letture e

visioni. 4. Sviluppo dei progetti editoriali intrapresi nel 2005:

– cura e redazione di due numeri dei Cahiers de littérature française (L’Harmattan/Sestante): “Le texte cruel” (n. 3) e “Racine” (n. 4);

– cura e redazione di un numero di Locus Solus (Bruno Mondadori): “I volti di Medusa” (n. 4). 5. Attività didattiche e seminariali:

– laboratorio di giornalismo televisivo (da gennaio a giugno 2006) articolato in lavoro di redazione, ripresa televisiva e tecniche di montaggio): realizzazione di 18 puntate della trasmissione in diretta Agorà, in onda su Video Bergamo;

– laboratorio di regia cinematografica (febbraio 2006); – laboratorio di critica cinematografica (aprile 2006).

6. Riprese in digitale di convegni o eventi promossi dall’Ateneo. Obiettivi da realizzare a breve-medio termine 1. Continuazione dell’attività di catalogazione dei Beni culturali. 2. Continuazione delle attività didattiche e seminariali:

– laboratori di giornalismo televisivo; – laboratori di cinema.

3. Sviluppo dei progetti editoriali intrapresi. Per quel che riguarda le edizioni cartacee si prevede la pubblicazione di n. 2 numeri Cahiers de littérature française (L’Harmattan/Sestante) e di n. 2 numeri di Solus (Bruno Mondadori): “I volti di Medusa”.

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4. Collaborazione nell’allestimento di mostre d’arte. 5. Collaborazione con altri centri di ricerca dell’Ateneo e con il programma europeo Erasmus Mundus

Masters nella progettazione e creazione di loghi e siti web. 6. Creazione di un sito web di risorse iconografiche. • CENTRO DI RICERCA SUI RINASCIMENTI “GIOVANNI MORELL I” Come da Decreto del Rettore prot. n. 26933/XVIII/039 avente per oggetto: Cessazione di attività del Centro di Ricerca sui Rinascimenti “Giovanni Morelli” e istituzione presso il Centro Arti Visive dell’Istituto di Ricerca sui Rinascimenti: - a far data dal 31.12.2006 il Centro di Ricerca sui Rinascimenti “Giovanni Morelli” cessa la propria attività; - a far data dal 1.1.2007 è istituito, presso il Centro Arti Visive, l’Istituto di Ricerca sui Rinascimenti. La

prof.ssa Claudia Villa è nominata responsabile dell’Istituto. Direttore del Centro: prof.ssa Claudia Villa Collaboratori : prof. Francesco Lo Monaco, dott. Luca Carlo Rossi Il Centro di ricerca sui Rinascimenti “Giovanni Morelli” opera in territori cronologici diversi e comunque definiti dall’etichetta di Rinascimento per attuare un controllo sulla lunga durata delle tradizioni, cioè sui processi di conservazione, manutenzione, restauro e riuso che hanno permesso la traslazione delle opere letterarie ed artistiche del mondo classico. - Progetto REMACCLA (Repertorio dei Manoscritti e dei Commenti dei Classici Latini). Il patrimonio dei

testi di autori classici latini trascritti, emendati e commentati fra Tre e Quattrocento non è mai stato censito esaustivamente: sulla base di esperienze parziali e di inchieste già completate si sta realizzando una banca-dati attraverso cui sia possibile ricavare informazioni sulle modalità di trasmissione del patrimonio letterario latino classico che ci è stato trasmesso. Il progetto rientra fra le attività dall’Edizione Nazionale dei Commenti ai Testi Latini di Età Umanistica e Rinascimentale, di cui è presidente la prof. Claudia Villa.

- Progetto Iconografia Petrarchesca. Petrarca è apparso, già nel Quattrocento alle generazioni di intellettuali di tutta Europa, il vero rinnovatore delle humanæ litteræ. Finalità del progetto è la schedatura del materiale iconografico conservato nei manoscritti e nelle edizioni di opere petrarchesche, per la delineazione di un Petrarca visualizzato che definisca le immagini del poeta e delle sue visioni letterarie.

Obiettivi principali realizzati nell’esercizio 2006 � Preparazione e Immissione dati nel motore REMACCLA con l’acquisizione delle schede elaborate in

seguito ai censimenti organizzati e finanziati dall’Edizione Nazionale dei Commenti per la complessiva somma di euro 18.000.

� “Liber”, “libellus”, “fragmenta” prima e dopo Petrarca. In ricordo di d’Arco Silvio Avalle, a cura di F.

Lo Monaco, L.C. Rossi, N. Scaffai, Firenze, Edizioni del Galluzzo, 2006 (Traditio et Renovatio 1); il volume è stato parzialmente finanziato da un contributo di euro 10.000 ottenuto dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del VII Centenario della nascita di Francesco Petrarca (2004), dai contributi del Ministero per i beni e le attività Culturali – Dipartimento per i Beni Archivistici e Librari; dal Miur, Dipartimento per l’Università.

� Seminario su “Diglossia e Plurilinguismo tra tarda Antichità e Alto Medio Evo (Sec. V-X)”, maggio 2006. Obiettivi da realizzare a breve-medio termine � Pubblicazione nella collana “Traditio e renovatio” del volume 2, L’Appendix Probi. Nuove ricerche, a cura

di F. Lo Monaco e P. Molinelli. Costo previsto del volume presso l’editore “Il Galluzzo” euro 6.000; finanziato dai fondi di Ateneo (prof.ssa Villa, anno 2005) e dal fondo assegnato al Centro.

� Convegno “ Plurilinguismo e diglossia nella Tarda Antichità e nel Medio Evo”, Bergamo, 24-26 maggio

2007; organizzatori: prof. Francesco Lo Monaco (Dipartimento di Lettere, Arti e Multimedialità), prof.ssa Piera Molinelli (Dipartimento di Scienze dei Linguaggi, della Comunicazione e degli Studi Culturali). Gli Atti saranno pubblicati nella collana “Traditio e Renovatio”.

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8. RELAZIONE DEL DIRETTORE

8.1 Obiettivi principali realizzati nell’esercizio 2006 Nell’anno appena trascorso – il terzo dalla sua costituzione – il Dipartimento di Arti, Lettere e Multimedialità ha continuato con rapidità e decisione il processo di graduale consolidamento della propria presenza e identità all’interno dell’Università di Bergamo, per quanto attiene sia al volume che al profilo delle varie attività da esso prodotte. Pur nella ricca e libera diversificazione dei profili scientifici, degli interessi disciplinari e delle attività di ricerca dei suoi docenti e ricercatori, il dipartimento ha ormai affermato una propria integrata fisionomia, intorno ai grandi ambiti disciplinari, certamente distinti ma anche strettamente interdipendenti, delle Lettere, delle Arti e della Medialità, e in conformità all’idea che inizialmente ne aveva motivato la nascita e tuttora ne caratterizza le finalità. Dai risultati delle ricerche, segnalati dai docenti e ricercatori del dipartimento, emerge un panorama di prodotti certamente considerevole, soprattutto se considerato in rapporto al numero ancora non elevatissimo dei componenti, e tanto più soddisfacente se lo si confronta con quello degli anni precedenti. Si riscontra infatti (vedi il § 5) la produzione di 5 libri, di 34 capitoli di libro, di 6 articoli su riviste scientifiche internazionali, di 2 articoli su riviste nazionali con referee, di 3 articoli su riviste nazionali senza referee e di 15 contributi in volume. Pubblicazioni a parte, il notevole complesso delle iniziative scientifiche ideate, organizzate e gestite dai docenti e ricercatori del dipartimento (convegni, seminari, conferenze e giornate di studio), descritte in dettaglio al § 4, fornisce una ricca immagine della capacità di dialogo, comunicazione e collaborazione interna ed esterna, anche con ricercatori ed istituzioni scientifiche di altre nazioni, che i membri del dipartimento hanno saputo intraprendere e sviluppare, valorizzando le potenzialità del dipartimento e favorendo scambi con altre strutture di formazione e ricerca. Il profilo della ricerca sviluppata in seno al dipartimento, per sua natura più teorica che applicata, nonché il suo orientamento spiccatamente umanistico, ha fatto sì che la possibilità di convenzioni e contratti conto terzi sia finora rimasta sullo sfondo. Per quanto riguarda le attività di formazione post-lauream e post-dottorato, attività che rappresentano un importante anello di congiunzione fra didattica e ricerca scientifica, il dipartimento risulta sede amministrativa del dottorato di ricerca in “Teoria e analisi del testo”, che ha una presenza nel dottorato estero presso l’università della Sorbonne a Parigi. Inoltre, il dipartimento partecipa come sede consorziata al dottorato in “Discipline filosofiche e discipline delle arti e della comunicazione”, avente sede amministrativa presso l’Università Cattolica di Milano. Da segnalare altresì l’esistenza di due borse post-dottorato e di due assegni di ricerca con finanziamento di Ateneo su “Il sistema teatrale a Bergamo tra Settecento e Ottocento. Fonti documentarie e bibliografiche per la storia dei teatri scomparsi” e “L’autore. Forme di enunciazione”. Nel corso del 2006, il Dipartimento è stato sede di due centri di ricerca: il CAV (Centro di Arti Visive) e il Centro di Ricerca sui Rinascimenti “Giovanni Morelli” . L’attività principale del CAV è orientata alla catalogazione dei Beni culturali e incentrata sull’inventariazione dei soggetti in ambito pittorico e fotografico, nell’intento di creare una sorta di enciclopedia dell’immaginario in stretta connessione con i temi letterari. A latere delle attività di catalogazione, il CAV si propone di sviluppare un laboratorio per le attività multimediali e televisive, che abbia come suoi principali obiettivi lo studio e la creazione di sceneggiature, l’analisi di testi filmici, delle immagini fotografiche, la conoscenza e l’utilizzo degli strumenti multimediali. Il Centro di Ricerca sui Rinascimenti “Giovanni Morelli” , studia i processi di conservazione, manutenzione, restauro e riuso che hanno permesso, nei vari territori cronologici definiti dall’etichetta di rinascimento, la traslazione delle opere letterarie ed artistiche del mondo classico. Per un resoconto dettagliato delle numerose e articolate attività coordinate nel corso del 2006 dai due centri di ricerca sopra menzionati, nonché dei prodotti cui tali attività hanno messo capo, si rimanda al punto 7 del presente documento. Con decorrenza dal 31.12.2006, il Centro di Ricerca sui Rinascimenti “Giovanni Morelli” ha formalmente cessato la propria attività, sostituito a far data dal 01.01.2007 dall’Istituto di Ricerca sui Rinascimenti “Giovanni Morelli” , istituito presso il CAV e caratterizzato dagli stessi interessi ed ambiti di ricerca propri dell’omonimo Centro. Nel corso del 2006 è stata inoltre deliberata la nuova istituzione del Centro di Studi Europei, a far data dal 01.01.2007. Il Centro di Studi Europei lavorerà per porre su basi sistematiche una rete di scambi e rapporti con altri prestigiosi centri di studio europei ed extraeuropei, avvalendosi in particolare dello strumento delle lectures, ma in generale promuovendo attività legate a convegni, seminari, pubblicazioni, borse di studio e costituendosi così in osservatorio di una realtà in

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costante mutamento e in laboratorio di idee da mettere al servizio del proprio territorio. Il Dipartimento finanzia ricerche per la durata di 24 mesi. Ai progetti di ricerca finanziati con fondi del bilancio 2005 (in numero di 13: si veda la descrizione dettagliata al punto 3.1) si devono pertanto aggiungere quelli finanziati nell’anno precedente e in via di espletamento (in numero di 13). Per quanto riguarda la ricerca cofinanziata dal MUR, si segnalano quattro progetti ammessi al finanziamento durante l’esercizio 2006, e precisamente Le radici antiche dei simboli: i contributi dei testi classici e degli studi di antiquaria alla formazione dell’emblematica cinquecentesca; Le generazioni dei (e nei) prodotti culturali; La biblioteca medievale di Dante. Le ‘Epistole’. Archivio digitale delle fonti volgari e latine ed edizioni commentate e Tecnica e organizzazione del lavoro nelle botteghe artistiche della Serenissima (vedi il punto 3.1 del presente documento). A questi vanno aggiunti i cinque progetti cofinanziati dal MUR nel corso degli esercizi precedenti e tuttora in svolgimento: Individui, proprietà e tempo; Archivio multimediale per la storia degli interpreti: fonti bibliografiche, documentarie e iconografiche (secc. XVI-XX); Libretti e fonti drammatiche e letterarie per l’opera italiana fin de siècle; Magnificenza e memoria: teorie dell’arte monumentale dal XIII al XVII secolo e Lorenzo Valla e la tradizione grammaticale medievale (vedi il punto 3.2 del presente documento). Tutti questi dati evidenziano un consistente, visibile miglioramento nella ricerca prodotta e finanziata rispetto al precedente esercizio. Allo scopo di continuare nel modo migliore il processo di sviluppo positivamente avviato negli ultimi anni, chiaramente attestato dai dati sopra sommariamente riportati è essenziale perseguire con determinazione gli obiettivi descritti al successivo § 8.2.

8.2 Obiettivi da realizzare a breve-medio termine, relative azioni strategiche e presumibili fonti di finanziamento Un ovvio quanto essenziale obiettivo a breve-medio termine è l’ulteriore incremento della ricerca prodotta, con riferimento alle consuete fonti di finanziamento di Ateneo nonché (se il MUR confermerà l’attuale disciplina) di cofinanziamento MUR, continuando a valorizzare l’importante ruolo che i centri di ricerca potranno giocare nell’aggregare l’attività dei docenti delle aree scientifico-disciplinari interessate, pur nella tutela dei loro liberi orientamenti e interessi scientifici individuali. Nell’attuale incertezza circa la futura disciplina della ricerca finanziata dal MUR e nella corrente, non brillante situazione dei fondi resi globalmente disponibili alle Università per la ricerca, il Dipartimento dovrà incoraggiare i propri docenti e ricercatori a competere su bandi di ricerca europei, superando in ciò un ritardo che si è andato accumulando negli ultimi anni, e che è ben lungi dall’interessare solo questo Dipartimento o solo questa Università – e ciò anche in considerazione del peso che, nella valutazione della ricerca prodotta dai singoli atenei, il Ministero attribuirà a questo specifico parametro. Particolare attenzione dovrà essere altresì prestata a forme di collaborazione con soggetti esterni, tramite rapporti interistituzionali, oltre che con soggetti privati. La prospettiva di un ampliamento del ventaglio di scambi e rapporti scientifici con ricercatori, docenti e sedi di altri paesi (organizzazione e partecipazione a convegni internazionali, mobilità dei ricercatori, convenzioni ecc.), e in particolare il miglioramento del profilo internazionale delle pubblicazioni prodotte dai membri del Dipartimento (anche in lingue straniere) appare un obiettivo strategico da perseguire con decisione. Mentre il Dipartimento è ancora impegnato, data la sua ancora giovane età anagrafica, a consolidare la propria fisionomia e ad articolare la propria attività in modo da valorizzare al meglio tutte le proprie potenzialità, nell’anno da poco iniziato esso si troverà a dovere continuare il difficile compito che ha appena iniziato ad esercitare negli ultimi mesi del 2006: quello di sostenere, promuovere e orientare la ricerca della quasi totalità dei docenti della neonata facoltà di Scienze Umanistiche, articolandone le relazioni con l’attività scientifica dei docenti di area umanistica di altre facoltà dell’Ateneo bergamasco. Nel gestire questi processi, il Dipartimento dovrà coordinare con particolare attenzione le attività di ricerca che esso ha per statuto il compito di promuovere e sviluppare con l’offerta didattica che la nuova facoltà ha cominciato a porre in essere e che dovrà continuare a sviluppare nel corso del prossimo e dei successivi anni accademici.