DIRIGENTE SCOLASTICO Marta Mattiotti PRIMO COLLABORATORE DEL DS Giovanna Bono Ministero...
of 36/36
DIRIGENTE SCOLASTICO Marta Mattiotti PRIMO COLLABORATORE DEL DS Giovanna Bono Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia ISTITUTO COMPRENSIVO II “Trebeschi” Via Foscolo 14 – 25010 – Desenzano d/G (BS) Tel. 030 9110253 – Fax 030 9902912 C.F. 93014410174 - C.M. BSIC8AB00G [email protected]- [email protected]
DIRIGENTE SCOLASTICO Marta Mattiotti PRIMO COLLABORATORE DEL DS Giovanna Bono Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico
Text of DIRIGENTE SCOLASTICO Marta Mattiotti PRIMO COLLABORATORE DEL DS Giovanna Bono Ministero...
Slide 1
Slide 2
DIRIGENTE SCOLASTICO Marta Mattiotti PRIMO COLLABORATORE DEL DS
Giovanna Bono Ministero dellIstruzione, dellUniversit e della
Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia ISTITUTO
COMPRENSIVO II Trebeschi Via Foscolo 14 25010 Desenzano d/G (BS)
Tel. 030 9110253 Fax 030 9902912 C.F. 93014410174 - C.M. BSIC8AB00G
[email protected]@istruzione.it -
[email protected]@pec.istruzione.it
Slide 3
ISCRIZIONE SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 QUANDO dal
15 gennaio 2015 al 15 febbraio 2015 COME online sito MIUR
(www.istruzione.it)www.istruzione.it QUANDO dal 15 gennaio 2015 al
15 febbraio 2015 COME online sito MIUR
(www.istruzione.it)www.istruzione.it
Slide 4
LA SCUOLA ATTUA UNA DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA E PERSONALIZZATA
UTILIZZA STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE IL NOSTRO
ISTITUTO COMPRENSIVO PROMUOVE IL SUCCESSO FORMATIVO DI TUTTI E DI
CIASCUNO IL NOSTRO ISTITUTO COMPRENSIVO PROMUOVE IL SUCCESSO
FORMATIVO DI TUTTI E DI CIASCUNO PONE PARTICOLARE ATTENZIONE AI
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI BES Alunni con disabilit Alunni con DSA
Alunni con svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale
Slide 5
DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO La legge n170 del 2013
riconosce la DISLESSIA la DISGRAFIA la DISORTOGRAFIA e la
DISCALCULIA Per questi disturbi richiesta una diagnosi stesa da
specialisti In presenza di una DIAGNOSI per DSA, i docenti
compilano il P.D.P. PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO basato sul
livello del disturbo dellallievo
Slide 6
I bisogni educativi speciali determinano difficolt di
apprendimento dovute a svantaggio: personale familiare
socioambientale I docenti, in accordo con la famiglia, possono
proporre ladozione di misure compensative e dispensative stesura
del PDP - al fine di garantire il raggiungimento dei traguardi di
competenza, previsti dalle Indicazioni Nazionali. BISOGNI EDUCATIVI
SPECIALI - BES C.M. n 8, 6 marzo 2013 BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI -
BES C.M. n 8, 6 marzo 2013
Slide 7
DISABILITA Al fine di costruire curriculi adeguati e rispettosi
delle diversita di ogni singolo alunno, ci si dota di PERCORSI
DIDATTICI DIVERSIFICATI I docenti compilano in collaborazione con
la famiglia gli specialisti e gli educatori IL P.E.I. PIANO
EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO basato sul livello del disturbo
dellallievo NellIstituto attiva una commissione di insegnanti che
si occupa in modo specifico delle esigenze educative degli alunni
con disabilit. (GLH)
Slide 8
ALUNNI STRANIERI Lintegrazione piena degli immigrati nella
societ obiettivo fondamentale e in questo percorso il ruolo della
scuola primario. ha approvato un PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA
istituito una COMMISSIONE di docenti per realizzarne le procedure.
LA NOSTRA SCUOLA
Slide 9
Al termine dei 5 anni della Scuola Primaria, i ragazzi
affrontano la Prova Nazionale INVALSI che permette di confrontare
le prestazioni dei nostri alunni con i dati nazionali. RISULTATI
PROVE INVALSI PROVE INVALSI a.s. 2013-14 Punteggio nella prova di
MATEMATICA Punteggio nella prova di ITALIANO Punteggio Italia 62,9
61 Istituto Comprensivo II Trebeschi di Desenzano 63 Il livello
degli apprendimenti degli studenti a livello di Istituto in
italiano e in matematica superiore rispetto alla media
dell'Italia
Slide 10
LA VALUTAZIONE La valutazione quadrimestrale La comunicazione
dei risultati raggiunti avviene attraverso la scheda di valutazione
REGISTRO ELETTRONICO I docenti utilizzano il registro elettronico
che prevede la possibilit per i genitori di accedere online ad
informazioni relative al proprio figlio: assenze, note, compiti
assegnati, scheda di valutazione.
Slide 11
ALCUNI PROGETTI DI PARTICOLARE RILIEVO COMPRESI NEL PIANO
DELLOFFERTA FORMATIVA D ISTITUTO ALCUNI PROGETTI DI PARTICOLARE
RILIEVO COMPRESI NEL PIANO DELLOFFERTA FORMATIVA D
ISTITUTOPROGETTOESPERTO PERIODO E CLASSI 1 Incontro accoglienza con
genitori alunni 1e Coordinatori di classe Inizio anno scolastico
classi 1e 2 Sportello dascoltoPsicologoTRIENNIO 3 Educazione
allaffettivit e prevenzione delle dipendenze Esperti esterni Classi
seconde e terze 4 Orientamento e continuit Docenti e psicologo
TRIENNIO 5 Potenziamento lingue straniere Insegnanti madrelingua
Classi terze 6 Ambiente Insegnanti e esperti esterni TRIENNIO 7
Intercultura Insegnanti e esperti esterni Tutte le classi con
alunni stranieri 8 Sicurezza Insegnanti e esperti esterni TRIENNIO
9 Attivit sportiveInsegnanti e esperti esterni TRIENNIO
Slide 12
PROGETTI DI PARTICOLARE RILIEVO COMPRESI NEL PIANO DELLOFFERTA
FORMATIVA D ISTITUTO PROGETTI DI PARTICOLARE RILIEVO COMPRESI NEL
PIANO DELLOFFERTA FORMATIVA D ISTITUTOPROGETTOESPERTO PERIODO E
CLASSI 10 Educazione alla salute Insegnanti e esperti esterni
TRIENNIO 11 Visite guidate e viaggi di istruzione
InsegnantiTRIENNIO 12 Vela Esperti esterniClassi seconde OGNI ANNO
LA SCUOLA OFFRE ULTERIORI PROGETTI IN SINERGIA CON IL TERRITORIO,
IN BASE ALLE RISORSE DISPONIBILI http://www.icdesenzano2.gov.it
Tutti i progetti sono inseriti negli allegati al P.O.F.,
consultabile sul sito della scuola:
http://www.icdesenzano2.gov.it
Slide 13
TEMPO SCUOLA Regolamento assetto organizzativo Modelli
possibili di orario settimanale Le Famiglie potranno scegliere tra
i 4 modelli base previsti dalla normativa vigente 24 ore 27 ore
fino a 30 ore 40 ore
Slide 14
TEMPI SCUOLA POZZOLENGO "A.BARBIZZOLI " 24 ORE SETTIMANALI Dal
luned al sabato 8.15-12.15Tempo scuola non attivato nell'anno
scolastico 2014/15 27 ORE SETTIMANALI Dal luned al sabato dalle ore
8.15 alle ore 12.15 con n. 2 rientri pomeridiani: luned 13.45-
15.45, mercoled 13.45.-15.45 Eventuale servizio mensa. Tempo scuola
non attivato nell'anno scolastico 2014/15 28 ORE SETTIMANALI
(modello fino a 30 ore opzione C) Dal luned al sabato dalle ore
8.15 alle ore 12.15 con n. 2 rientri pomeridiani: luned e mercoled
13.45-15.45. Eventuale servizio mensa. 30 ORE SETTIMANALI (modello
fino a 30 ore opzione D) Dal luned al venerd dalle ore 8.15 alle
ore 12.15 con n. 5 rientri pomeridiani: 13.45-15.45. Eventuale
servizio mensa. Tempo scuola non attivato nell'anno scolastico
2014/15 TEMPO PIENO PER 40 ORE (Preferenza subordinata alla
disponibilit di organico e alla presenza di servizi di mensa e
strutture adeguate all'attivit pomeridiana e alla maggioranza delle
preferenze espresse ai genitori ) Dal luned al venerd dalle ore
8.15 alle ore 16.15. Servizio mensa compreso, obbligatorio. Tempo
scuola non attivato nell'anno scolastico 2014/15 (1) Almeno uno dei
tempi scuola deve essere selezionato. La priorit della scelta va
espressa seguendo l'ordine numerico crescente (Es. 1 Priorit pi
alta, 2..., 3...). La stessa priorit non pu essere data a pi scelte
TEMPI SCUOLA POZZOLENGO "A.BARBIZZOLI "
Slide 15
TEMPI SCUOLA - RIVOLTELLA "DON MAZZOLARI 24 ORE SETTIMANALI Dal
luned al sabato 8.30-12.30 Tempo scuola non attivato nell'anno
scolastico 2014/15 27 ORE SETTIMANALI Dal luned al sabato dalle ore
8.30 alle ore 12.30 con n. 2 rientri pomeridiani: luned 14.00-
16.00, mercoled 14.00.-15.00 Eventuale servizio mensa. Tempo scuola
non attivato nell'anno scolastico 2014/15 28 ORE SETTIMANALI Dal
luned al sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.30 con n. 2 rientri
pomeridiani: luned e mercoled 14.00.-16.00. Eventuale servizio
mensa. 30 ORE SETTIMANALI Dal luned al venerd dalle ore 8.30 alle
ore 12.30 con n. 5 rientri pomeridiani: 14.00.-16.00. Eventuale
servizio mensa. Tempo scuola non attivato nell'anno scolastico
2014/15 TEMPO PIENO PER 40 ORE Dal luned al venerd dalle ore 8.30
alle ore 16.30. Servizio mensa compreso, obbligatorio. (1) Almeno
uno dei tempi scuola deve essere selezionato. La priorit della
scelta va espressa seguendo l'ordine numerico crescente (Es. 1
Priorit pi alta, 2..., 3...). La stessa priorit non pu essere data
a pi scelte
Slide 16
24 ORE SETTIMANALI Dal luned al sabato 8.30-12.30 Tempo scuola
non attivato nell'anno scolastico 2014/15 27 ORE SETTIMANALI Dal
luned al sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.30 con n. 2 rientri
pomeridiani: luned 14.00- 16.00, mercoled 14.00.-15.00 Eventuale
servizio mensa. Tempo scuola non attivato nell'anno scolastico
2014/15 28 ORE SETTIMANALI Dal luned al sabato dalle ore 8.30 alle
ore 12.30 con n. 2 rientri pomeridiani: luned e mercoled
14.00.-16.00. Eventuale servizio mensa. 30 ORE SETTIMANALI Dal
luned al venerd dalle ore 8.30 alle ore 12.30 con n. 5 rientri
pomeridiani: 14.00.-16.00. Eventuale servizio mensa. Tempo scuola
non attivato nell'anno scolastico 2014/15 TEMPO PIENO PER 40 ORE
Dal luned al venerd dalle ore 8.30 alle ore 16.30. Servizio mensa
compreso, obbligatorio. (1) Almeno uno dei tempi scuola deve essere
selezionato. La priorit della scelta va espressa seguendo l'ordine
numerico crescente (Es. 1 Priorit pi alta, 2..., 3...). La stessa
priorit non pu essere data a pi scelte TEMPI SCUOLA - B.B.PORRO -
SIRMIONE
Slide 17
Le quote orarie delle discipline Le quote orarie delle
discipline Attivit classi prime24 ore28 ore 30 ore 40 ore Italiano
6*8* 9* Matematica 5* 7* 8* Inglese111 Storia/ Cittadinanza 3 33
Geografia 222 Scienze nat./sp.111 Tecnologia111 Scienze motorie e
sportive111 Arte e immagine 1 11 Musica111 R.C. / A.A.222 * Subisce
decurtazione oraria 1 ora matematica in 2^ ora italiano In 3^, 4^,
5^ per lattivit di lingua inglese: 2 ore in 2^ 3 ore in
3^,4^,5^
Slide 18
CONFRONTO TRA I MODELLI PREVISTI Tempo scuola ore settimanali
ore annue antimeridiano24792 antimeridiano e pomeridiano 27891
antimeridiano e pomeridiano 28924 antimeridiano e pomeridiano 30990
antimeridiano e pomeridiano 40 : -30 tempo scuola -10 mensa 990
990-792=198x 5 anni=990
Slide 19
VALUTAZIONE La valutazione quadrimestrale La comunicazione dei
risultati raggiunti avviene attraverso la scheda di valutazione
REGISTRO ELETTRONICO I docenti utilizzano il registro elettronico
che prevede la possibilit per i genitori di accedere online ad
informazioni relative al proprio figlio: assenze, note, compiti
assegnati, scheda di valutazione.
Slide 20
ISCRIZIONI ONLINE A decorrere dallanno scolastico 2012/13 le
iscrizioni alle istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e
grado avvengono esclusivamente online attraverso un apposito
applicativo che il MIUR mette a disposizione delle famiglie.
Slide 21
REGISTRAZIONE E sufficiente registrarsi sul sito del MIUR,
allindirizzo www.iscrizioni.istruzione.it raggiungibile anche
dallhome page del MIUR per ricevere sulla propria casella di posta
elettronica il codice personale di accesso al servizio delle
IscrizioniOnLine.
Slide 22
Funzione di registrazione attiva dal 12 gennaio 2015 Apertura
procedure di iscrizioni on line 15 gennaio - 15 febbraio 2015
Slide 23
ISCRIZIONE Per eseguire liscrizione online necessario
identificare la scuola prescelta, attraverso un codice, chiamato
codice scuola. Il codice scuola pu essere cercato sul portale del
MIUR La Scuola in Chiaro o richiesto alla segreteria dellIstituto
scolastico Codice scuola Primaria di Rivoltella BSEE8AB01N Codice
scuola Primaria di Pozzolengo BSEE8AB02P Codice scuola Primaria di
SirmioneBSEE8AB03Q
Slide 24
COMPILARE IL MODULO DI ISCRIZIONE Il modello di domanda
discrizione online composto da due sezioni. Prima sezione: inserire
i dati relativi ai genitori, i dati anagrafici dellalunno, della
scuola scelta e le preferenze rispetto allorario scolastico.
Seconda sezione: inserire informazioni e/o preferenze in merito ad
eventuali servizi offerti dalla scuola. INSERITI I DATI, INVIARE il
modulo online alla scuola attraverso una procedura guidata. AL
TERMINE DELLOPERAZIONE LA FAMIGLIA riceve alla casella di posta
elettronica indicata in fase di registrazione un messaggio di
corretta acquisizione della domanda.
Slide 25
Ulteriori Informazioni da richiedere alla Famiglia Scuola
dell'infanzia di provenienza ____________________________________
Informazioni sull'Alunna/o Alunna/o ha effettuato le vaccinazioni
obbligatorie SI NO Per gli alunni stranieri nati all'estero si
richiede di indicare la data di arrivo in Italia
____________________________ Alunna/o proveniente da famiglia con
un solo genitore SINO Alunna/o con allergie/intolleranze alimentari
certificate SI NO Informazioni aggiuntive utili alla scuola, ad es.
patologie che necessitano somministrazione di farmaci COMPILARE IN
MODO ACCURATO LE SEGUENTI PARTI DURANTE LISCRIZIONE
Slide 26
Scelta dell'insegnamento della religione cattolica Scelta di
avvalersi dellinsegnamento della religione cattolica Scelta di non
avvalersi dellinsegnamento della religione cattolica Premesso che
lo Stato assicura l'insegnamento della religione cattolica nelle
scuole di ogni ordine e grado in conformit all'Accordo che apporta
modifiche al Concordato Lateranense (art. 9.2), il presente modulo
costituisce richiesta dell'autorit scolastica in ordine
all'esercizio del diritto di scegliere se avvalersi o non avvalersi
dell'insegnamento della religione cattolica. La scelta operata
all'atto dell'iscrizione ha effetto per l'intero anno scolastico
cui si riferisce e per i successivi anni di corso in cui sia
prevista l'iscrizione d'ufficio, compresi quindi gli istituti
comprensivi, fermo restando, anche nelle modalit di applicazione,
il diritto di scegliere ogni anno se avvalersi o non avvalersi
dell'insegnamento della religione cattolica. Coloro che scelgono di
NON avvalersi dellinsegnamento della religione cattolica, allinizio
dellanno scolastico, cio a settembre esprimeranno una scelta tra le
seguenti: ATTIVITA didattiche e formative ATTIVITA di studio e/o di
ricerca individuali con assistenza di personale docente NON
FREQUENZA della scuola nelle ore di insegnamento della religione
cattolica
Slide 27
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA Allegato 1 ISTITUTO
COMPRENSIVO II TREBESCHI -DESENZANO d/G- Via U. Foscolo 14 -25010
Desenzano d/G Tel. 030-9110253 - Fax. 030-9902912 PATTO EDUCATIVO
DI CORRESPONSABILITA La nostra scuola, pur nelle diversit, luogo di
crescita, valorizzazione della persona umana e pone lalunno al
centro dellazione educativa. Essa sa trasmettere alle nuove
generazioni anche il patrimonio culturale del passato e si impegna
ad accompagnare lalunno alla scoperta di s, a formarlo sul piano
cognitivo e culturale e ad insegnargli le regole del vivere e del
convivere LIstituto Comprensivo II di Desenzano, sulla base delle
linee guida elaborate collegialmente, in accordo con le direttive
ministeriali propone questo Patto educativo di corresponsabilit
finalizzato a definire in maniera dettagliata e condiviso diritti e
doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma e famiglie.
(ART. 3 DPR 235/2007) Fondamenti Il patto di corresponsabilit
centrato sul rispetto della dignit della persona, sullassunzione di
un comportamento responsabile, sul rispetto delle cose come beni di
fruizione comune e ha come obiettivo la prevenzione di
comportamenti scorretti e il generale miglioramento della
convivenza civile. Il rispetto di tale patto da parte dei soggetti
coinvolti (alunni, docenti, genitori) elemento basilare per
costruire una relazione di fiducia reciproca e una linea di lavoro
comune per innalzare la qualit dellOfferta formativa e garantire
agli alunni il successo formativo. La sottoscrizione del Patto
implica comunque il rispetto del Regolamento Interno.
Slide 28
ha il diritto di: ha il dovere di: - essere rispettato - essere
rispettato nella sua vita culturale e religiosa della comunit alla
quale appartiene - essere ascoltato - poter sbagliare ed essere
ripreso in modo educativo - essere aiutato nel risolvere
positivamente i conflitti e ricomporre le relazioni compromesse -
conoscere gli obiettivi educativi e didattici del percorso
formativo - usufruire del tempo scolastico e delle opportunit che
in esso sono organizzate - vivere a scuola in ambienti sicuri, sani
e puliti - essere valutato in modo trasparente - comportarsi in
modo corretto e rispettoso con adulti e compagni - essere
rispettoso della dignit e dei valori della persona nel linguaggio,
negli atteggiamenti e nellabbigliamento - rispettare il regolamento
e lambiente scolastico - utilizzare correttamente le strutture e
gli strumenti dati a disposizione in classe e nei laboratori
-risolvere sempre positivamente i conflitti, impegnandosi a non far
mai ricorso alla violenza anche solo verbale -cooperare allattivit
didattica -non utilizzare il telefono cellulare che deve rimanere
spento e custodito nel proprio zaino fino alluscita dal cancello di
scuola (C.M. 15 marzo 2007 e relative disposizioni interne
dellistituto) - presentarsi a scuola con il materiale richiesto -
assolvere con ordine e senso di responsabilit ai propri impegni L
ALUNNO
Slide 29
ha il diritto di: ha il dovere di: - essere rispettato nel suo
ruolo ed operato - adottare e applicare, nellambito della propria
libert dinsegnamento e di esperienza personale, le scelte
metodologiche ed educative che pi ritiene opportuno in relazione al
Piano dellOfferta Formativa - mettere in primo piano la formazione
culturale, morale e civile dellalunno - esplicitare e motivare il
proprio intervento didattico - precisare le finalit e i traguardi
da raggiungere nelle varie discipline - ascoltare, assistere ed
orientare lallievo nel suo percorso educativo - favorire un
rapporto costruttivo tra scuola e famiglia -prevenire fenomeni di
bullismo e vandalismo in collaborazione con le famiglie e le
istituzioni territoriali sia allinterno della comunit scolastica,
sia durante le uscite e visite didattiche - segnalare con severit
tutti gli episodi di violenza fisica e morale che dovessero
verificarsi allinterno della scuola - sanzionare i comportamenti
degli alunni che configurano mancanze disciplinari (per Secondaria
di I grado si fa riferimento allo Statuto degli Studenti e delle
Studentesse) LINSEGNANTE
Slide 30
ha il diritto di: ha il dovere di: - partecipare alle fasi di
informazione e formazione promossi dalla scuola o dalle
associazioni dei genitori - vedere tutelati il benessere e la
salute dei figli nellambito della comunit scolastica, nel rispetto
della riservatezza - collaborare alle attivit previste nel POF, nei
termini consentiti dallattuale normativa - essere in formati circa
il percorso educativo e didattico del proprio figlio - esprimere
pareri e proposte - effettuare assemblee di classe, di sezione o di
Istituto nei locali della scuola, su richiesta dei rappresentanti e
concordando con il Dirigente scolastico data e ora di svolgimento -
contribuire un clima di reciproca fiducia e di fattivo sostegno,
instaurando un dialogo corretto e costruttivo con tutto il
personale della scuola nel rispetto della libert di insegnamento
dei docenti e della loro competenza valutativa - conoscere il
regolamento della scuola (disponibile presso della Scuola) -
incontrare periodicamente gli insegnanti e controllare avvisi e
comunicazioni sul diario - assicurare la regolare frequenza del
figlio anche nella giornata di rientro pomeridiano - giustificare
di propria mano le assenze - sostenere e controllare il proprio
figlio nel mantenimento degli impegni scolastici, disincentivando
comportamenti ed atteggiamenti scorretti - informare la scuola di
problematiche che possono avere ripercussioni sullandamento
scolastico del figlio - risarcire i danni arrecati dal proprio
figlio ai locali, agli arredi, ai materiali e alle attrezzature
della scuola IL GENITORE
Slide 31
Comportamenti sanzionabili Interventi - Mancanza scolastica:
dimenticare di eseguire i compiti, di portare il materiale, non
essere puntuali, non precisi nei rapporti di corrispondenza scuola-
famiglia - Mancanza comportamentale: mancanza di rispetto nei
confronti dei compagni, dei docenti, del personale scolastico -
Mancanza verso la comunit: mancanze che mettono a rischio la
sicurezza e/o danneggiamento dellambiente scolastico Scuola
dellInfanzia, Primaria e Secondaria di I grado - Richiamo verbale -
Comunicazione a casa - Esclusione da uscite didattiche e viaggi
distruzione Scuola Primaria e Secondaria di I grado - Annotazione
sul registro di classe - Intervento dellinsegnante coordinatore di
classe - Intervento del dirigente scolastico - Convocazione della
famiglia - Valutazione del danno e/o risarcimento economico da
parte della famiglia Scuola Secondaria di I grado - Intervento del
consiglio di classe o dIstituto per valutare le sanzioni. Vedi
articolo 10 bis del Regolamento dIstituto sul sito - Le sanzioni di
sospensione prevedono, dove si ritiene opportuno, lobbligo di
frequenza per lo svolgimento di adeguate attivit. - Allontanamento
per un periodo superiore ai 15 giorni per gravi mancanze Sanzioni
Le sanzioni hanno sempre valore educativo e agiscono sul
comportamento e latteggiamento non sulla persona. Le sanzioni sono
in ordine progressivo in base alla loro gravit o alla frequenza
della mancanza.
Slide 32
Sottoscrizione del patto educativo di corresponsabilit da parte
dei componenti Al Dirigente Scolastico Marta Mattiotti Il
sottoscritto _________________________________________ genitore
dellalunno ___________________________________ dichiara di aver
preso visione di quanto sopra riportato e di condividere gli
obiettivi e gli impegni. Data __________________ Firma
_________________________
Slide 33
Criteri per l'Accoglimento delle Domande Estratto dal VERBALE
N. 20 - Consiglio di Istituto del 09/01 /2015 - Delibera n. 103
ENTRO IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLE ISCRIZIONI (15
FEBBRAIO) RESIDENTI NEL COMUNE/BACINO D'UTENZA a)precedenza
assoluta ai bambini diversamente abili residenti nel Comune della
scuola b)alunni che hanno frequentato le nostre scuole
dell'Infanzia c)mancanza o assenza per qualsiasi motivo di entrambe
i genitori o della madre o del padre d)bambini con due genitori che
lavorano e)presenza di fratelli gi frequentanti FUORI TERMINE
D'ISCRIZIONE a)precedenza assoluta bambini diversamente abili b)et
anagrafica c)data di iscrizione d)parit di iscrizione, i fratelli
dei bimbi gi frequentanti hanno la precedenza e)a parit di data di
iscrizione, il pi anziano f)data di iscrizione dopo il termine
stabilito, ma entro il 31 agosto 2015 g)iscritti dopo il 31 agosto
2015 FUORI COMUNE/BACINO D'UTENZA a)precedenza assoluta bambini
diversamente abili b)et anagrafica c)parit di iscrizione, i
fratelli dei bimbi gi frequentanti hanno la precedenza d)a parit di
data di iscrizione, il pi anziano e)lavoro di almeno un genitore
nel Comune di appartenenza al plesso scolastico
Slide 34
Estratto dal VERBALE N. 20 - Consiglio di Istituto del 09/01
/2015 - Delibera n. 100 Formazione di classi omogenee tra di loro
ed eterogenee al loro interno. L'eterogeneit all'interno della
classe determinata dallapplicazione dei seguenti criteri operativi:
a.Distribuzione degli alunni nelle classi in base al semestre di
nascita (con particolare attenzione ai bambini che fruiscono
delliscrizione anticipata), alle capacit e alle competenze maturate
dal bambino alla fine della scuola dellinfanzia, ad eventuali
segnalazioni di incompatibilit da parte della scuola dellinfanzia
di provenienza b.Analisi delle schede di passaggio compilate da
parte degli Insegnanti delle scuole dellInfanzia c.Equa
distribuzione fra maschi e femmine d.Equa distribuzione nelle
sezioni di bambini stranieri, senza superare per classe n il numero
di etnie diverse, n il 30% degli stranieri e.Inserimento di bambini
diversamente abili nelle classi ritenute pi idonee f.Equa
distribuzione nelle classi di bambini con difficolt specifiche
comprovate, ma privi di certificazione g.Assegnazione di un numero
inferiore di alunni nelle classi in cui sono inseriti bambini
disabili h.Formazione delle classi da parte di una Commissione
composta dal Dirigente Scolastico o del Primo Collaboratore del
D.S., dal Responsabile di Plesso e da un Membro della Commissione
Continuit i.Sorteggio delle sezioni j.Assegnazione da parte del
Dirigente Scolastico degli Insegnanti alla classe Il Dirigente
Scolastico si riserva comunque di effettuare modifiche,
motivandole, ai gruppi formati della Commissione. CRITERI DI
FORMAZIONE CLASSI PRIME DELLA SCUOLA PRIMARIA
Slide 35
Codici meccanografici delle scuole dinteresse: DESENZANO DEL
GARDA Don Mazzolari Via Circonvallazione, 35 25010 Rivoltella
BSEE8AB01N SIRMIONE B.B. Porro Via XX Settembre 25010 Colombare di
Sirmione BSEE8AB03Q POZZOLENGO A.A.Barbizzoli Via Italia Libera
25010 Pozzolengo BSEE8AB02P
Slide 36
SEGRETERIA ALUNNI INFORMAZIONI E HELP DESK via Ugo Foscolo, 14
- Fraz. Rivoltella Desenzano d/ G (BS) Rivolgersi a: Fava
Margherita e Trabucco Alfonso Posta elettronica dellIstituto
[email protected]@istruzione.it Telefono
0309110253 Link ai Servizi comunali :
http://www.comune.pozzolengo.bs.it http://www.comune.sirmione.bs.it
http://www.comune.desenzano.brescia.it GIORNIORARI da luned a
venerd10.00 - 12.00 marted mercoled - venerd14.30 -16.00
sabato10.00 13.00