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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
Liceo Scientifico, Liceo Classico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico
”Tito Lucrezio Caro” 35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692
Codice Fiscale 81004050282 - Codice Ministeriale PDIS01300X e-mail :[email protected] - www.liceolucreziocaro.it
ESAMI CONCLUSIVI
DEL CORSO DI STUDI SUPERIORI
ANNO SCOLASTICO 2015 / 2016
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5^ LC
Approvato nella seduta del Consiglio di Classe del 12 maggio 2016
Coordinatore di classe : Prof. ssa Patrizia Povolo
Primo Premio 2006 Qualità per la
Scuola del Veneto LABEL eQuality 2010
Scuola polo per la dimensione Europea
dell’Istruzione
PROFILO DELLA CLASSE pag. 2 Situazione in ingresso della classe pag. 3 Obiettivi trasversali e valutazione degli apprendimenti pag. 4 Simulazione della terza prova d’ esame pag. 6 Griglie valutazione pag. 9 Italiano pag. 12 Latino pag. 18 Greco pag. 25 Inglese pag. 32 Storia pag. 38 Filosofia pag. 43 Matematica pag. 47 Fisica pag. 49 Scienze pag. 51 Disegno-Arte pag. 54 Ed. Fisica pag. 57 Religione pag. 59
2
1 PROFILO DELLA CLASSE 5^LC
Composizione della classe Alunni totale n. 18 maschi n. 3 femmine n. 15 di cui n. 0 ripetenti di cui n. 0 provenienti da altro istituto 1.1 Elenco materie e docenti
MATERIA DOCENTE ITALIANO PROF. CERVATO ROBERTO LATINO - GRECO PROF. POVOLO PATRIZIA LINGUA LETTERATURA INGLESE PROF.SSA BERTI MARINA STORIA – FILOSOFIA PROF.SSA BOTTECCHIA CATERINA MATEMATICA – FISICA PROF.SSA MILANI LORENZA SCIENZE NATURALI PROF.SSA MASIERO ILARIA STORIA DELL’ARTE PROF.SSA FACCCINI SANDRA EDUCAZIONE FISICA PROF. DE GRASSI LEONE RELIGIONE PROF. GRIGGIO UGO SOSTEGNO PROF. NOSTRO ANTONELLA 1.2 Elenco alunni Totale - 18 alunni
1 Antonello Federica 12 Rienzo Lusia 2 Bosco Angelica 13 Rizzardi Serena 3 Braghetto Anna 14 Scapin Anna 4 Brunettini Francesca 15 Simioni Luca 5 Campagnolo Martina 16 Toffanello Francesca 6 Dalla Pozza Sofia 17 Tommasi Maria Maddalena 7 Doro Gaia 18 Zurlo Nicola 8 Lago Giovanni 9 Longo Federica 10 Miotti Giada 11 Polo Giulia
Tutti gli alunni provengono dalla 4^ LC dello scorso anno scolastico. 1.3 Rappresentanti di classe studenti: Miotti Giada, Rizzardi Serena Rappresentanti di classe genitori: Campagnaro Francesca,Ucci Martina 1.4 Storia della classe
CONTINUITA’ DIDATTICA
3^ 4^ 5^
ITALIANO Prof.ssa Favaro Francesca Prof.ssa Facco Patrizia Prof. Cervato Roberto LATINO - GRECO Prof.ssa Povolo Patrizia Prof.ssa Povolo Patrizia Prof.ssa Povolo Patrizia LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Prof.ssa Berti Marina Prof.ssa Berti Marina Prof.ssa Berti Marina
STORIA – FILOSOFIA Prof. Falduti Roberto Prof. Falduti Roberto Prof.ssa Bottecchia Caterina
MATEMATICA - FISICA Prof.ssa Milani Lorenza Prof.ssa Milani Lorenza Prof.ssa Milani Lorenza SCIENZE NATURALI Prof.ssa Mendo Daniela Prof.ssa Mendo Daniela Prof. Dall’Arche Luca,
Prof.ssa Masiero Ilaria STORIA DELL’ARTE Prof.ssa Tugnolo Barbara Prof.ssaPetrizzelli
Michela Prof.ssa Faccini Sandra
EDUCAZIONE FISICA Prof. De Grassi Leone Prof. De Grassi Leone Prof. De Grassi Leone RELIGIONE Prof. Cretella Vincenzo Prof. Cretella Vincenzo Prof. Griggio Ugo SOSTEGNO Prof.ssa Nostro Antonella Prof.ssa Nostro
Antonella Prof.ssa Nostro Antonella
3
Alunni iscritti Iscritti da altra classe/istituto
o ripetenti
Promossi a giugno
Non promossi a giugno
Alunni con sospensione di
giudizio
Promossi in seconda sessione
Terza 20 0 17 - 3 1 Quarta 19 1 18 0 0 0 Quinta 18 0 1.5 Commento riassuntivo Nell’anno scolastico 2013/2014 la classe 3^ LC era composta da 20 alunni, tutti provenienti dal biennio della medesima sezione. Allo scrutinio di fine anno, risulta quanto segue:
- 17 alunni promossi alla classe successiva - 3 alunni riportano la sospensione del giudizio
Nella sessione differitaun solo alunno col giudizio sospeso è stato promosso alla classe quarta. Nell’anno scolastico 2014/2015 la classe 4^LC risulta composta da 18 alunni provenienti dalla 3^LC e da un’ alunna proveniente dalla precedente 4^ LC. In corso d’anno un’alunna si è trasferita ad altro istituto. Nello scrutinio di fine anno scolastico tutti gli allievi risultano ammessi alla classe 5^LC. All’inizio della anno scolastico 2015/2016 risultano iscritti 18 alunni, tutti provenienti dalla 4^ LC. Non si sono verificati dunque nel corso del triennio significativi mutamenti nel gruppo classe, che si è assestato fin dalla fine del primo biennio sulla compagine che si presenta ora all’Esame di Stato. Per quanto attiene al corpo docente, la 5^ LC ha potuto contare sulla continuità didattica per l’intero triennio per Latino e Greco, Matematica e Fisica, Inglese ed Educazione Fisica; ha avuto per il secondo biennio continuità in Storia e Filosofia, Scienze e Religione, mentre ha visto succedersi insegnanti diversi nei tre anni del triennio in Italiano e in Storia dell’Arte. La classe si è caratterizzata per il comportamento complessivamente corretto che ha consentito lo svolgimento delle lezioni in un clima propizio al superamento di qualche difficoltà didattica e relazionale incontrata nel corso del triennio. Sotto il profilo didattico nel gruppo classe alcuni alunni si distinguono per impegno e capacità e possono contare su una buona preparazione, un altro gruppo più cospicuo di candidati raggiunge risultati sufficienti o discreti. Solo in qualche caso si notano ancora degli elementi di fragilità che, pur in presenza di miglioramenti anche notevoli, impediscono talvolta il raggiungimento della completa sufficienza, in particolar modo nell’area scientifica. Complessivamente tuttavia la classe si presenta al traguardo finale con una preparazione accettabilmente organica, pur in presenza di una differenziazione tra i singoli alunni dovuta soprattutto al diverso livello di autonomia e capacità di rielaborazione personale dei contenuti appresi e quindi al differente sviluppo delle competenze. 2 SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE A.S. 2015/2016
Risultati dello scrutinio finale della classe 4^ (alunni promossi)
Materia Alunni promossi con 6
Alunni promossi con 7
Alunni promossi con 8
Alunni promossi con 9/10
di cui alunni con sospensione del
giudizio Italiano 1 9 7 1 - Latino 5 8 4 1 - Greco 6 7 4 1 - Inglese 2 9 7 - - Storia 1 4 8 5 - Filosofia 3 7 8 - - Matematica 8 1 5 4 - Fisica 4 8 5 1 - Scienze naturali 3 6 9 - - Storia dell’Arte - 10 6 2 - Educazione Fisica - 1 5 12 - Livello di partenza rilevato all’inizio dell’anno scolastico 2015/2016 L’analisi dei risultati delle prove iniziali, degli interventi degli alunni e l’osservazione sistematica da parte degli insegnanti evidenziano un quadro complessivo buono sotto il profilo educativo, senz’altro discreto dal punto di vista didattico – cognitivo. 2 INIZIATIVE COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE
4
a) Attività a cui ha partecipato tutta la classe nel corso di quest’anno scolastico Viaggio di istruzione a Parigi Uscita didattica a Milano: visita alle mostre Giotto l’Italia e Mito e natura Progetto Scuola Aperta Progetto “Educazione alla salute”: incontro con l’Avis Progetto educazione stradale: incontro al teatro Palladio di Fontaniva Conferenza con il prof. Corrado Bologna ( letteratura italiana del Novecento: Calvino e Pasolini) Spettacoli teatrali Titus e Una voce per la libertà al Teatro Palladio Prove comuni: Simulazione della Prima Prova dell’Esame di Stato: Italiano (05/05/2016) Simulazione della Seconda Prova dell’Esame di Stato: Greco (03/05/2016)
b) Attività a cui ha partecipato parte della classe
Giornata di orientamento in uscita ad Agripolis ( 5 alunni) Stage estivi (4 alunni) Certamina:Concorso Viscidi presso liceo Ginnasio “Tito Livio” di Padova (3 alunni )
Certamen Senecanum presso Liceo “Brocchi” di Bassano (1 alunno) Concorso Talenti per il futuro presso Liceo “Brocchi” di Bassano (3 alunni)
Orientamento in uscita ( incontro con Alessandro Nardo: presentazione Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa) ( 4 alunni)
Incontro con il Dr. Garolla (andrologo) (1 alunno) Incontro con Gherardo Colombo (5 alunni) Conferenza Prove tecniche d’impresa ( 5 alunni) Corso di logica (3 alunni) Conferenze di bioetica (6 alunni) Corso di filosofia Prof. Zuppa (2 alunni) Corso di scienze (4 alunni) Corso di tedesco (1 alunno) Laboratorio teatrale (3 alunni) Torneo di basket (1 alunno)
4 ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI: MODULI CLIL
In attuazione delle disposizioni impartite con nota MIUR del 25/7/2014 e in attuazione della delibera del Collegio Docenti del settembre 2014 n.1, si è realizzato il seguente
modulo clil: La noia con il coinvolgimento di Filosofia e Inglese modulo clil: La questione del metodo nella filosofia della scienza del Novecento con il coinvolgimento di
Filosofia e Inglese
Si è inoltre realizzato il seguente modulo pluridisciplinare:
Argomento individuato
La concezione della natura
Materie coinvolte Italiano, Latino, Greco, Inglese, Filosofia, Storia dell’arte
Metodologia Lezioni frontali, lezioni circolari, relazioni di alunni alla classe, letture e ricerche personali degli alunni
5 OBIETTIVI TRASVERSALI
Per quanto attiene agli obiettivi trasversali individuati dal Consiglio di Classe, si ritengono raggiunti, pur in maniera differenziata, i seguenti: Educativi:
Consolidamento dell’autonomia critica e di giudizio nei confronti dei propri atteggiamenti Elaborare, esprimere e argomentare le proprie opinioni Maturità nella gestione tanto dei successi quanto di eventuali difficoltà
Didattici:
Affinare la capacità di autovalutazione e della riflessione critica e autonoma
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Riconoscere e creare collegamenti tra le diverse discipline, allo scopo di raggiungere l’unitarietà dei saperi Il C. di C. della 5^LC ha inoltre deciso di continuare l’implementazione delle competenze già avviate nei precedenti anni scolastici (comunicazione nella madrelingua; comunicazione nelle lingue straniere; imparare ad imparare; competenze sociali e civiche; spirito di iniziativa e imprenditorialità; consapevolezza ed espressione culturale). Ha altresì deciso di focalizzare il proprio lavoro su “ Spirito di iniziativa e imprenditorialità “, come concordato nei Dipartimenti/Indirizzo le cui finalità sono:
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici costruiti nel percorso di studi per affrontare situazioni, fenomeni e problemi con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico
Individuare e risolvere problemi, assumere decisioni Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
A tale riguardo gli alunni si sono cimentati con molto successo in terzo e quarto anno nella preparazione di due serate di divulgazione letteraria ( Conversazioni Letterarie) patrocinate dal CRUT (Centro Risorse Università e Territorio) e dall’Amministrazione Comunale di Cittadella. In entrambe queste occasioni hanno organizzato l’evento in completa autonomia, curando la presentazione in power point, la lettura, la recitazione e il commento dei testi, l’ideazione e la realizzazione delle locandine e dell’accompagnamento musicale. Nel corrente anno hanno organizzato assieme ad un gruppo di alunni di terza e quarta due giornate di Scuola aperta, gestendo la presentazione dell’indirizzo classico sia attraverso una serie di interventi di singoli alunni sia con la presentazione di un video da loro appositamente ideato e realizzato. Hanno dato prova in queste occasioni di essere in grado di lavorare in gruppo, organizzando e valorizzando le proprie risorse con grande capacità creativa e spirito di iniziativa.
5 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
5.1 Criteri adottati Per i criteri generali di valutazione si fa riferimento al POF e per quelli specifici relativi ad ogni disciplina si rimanda ai criteri approvati dai singoli dipartimenti e alle relazioni finali dei docenti. 5.2 Numero di verifiche effettuate nell'anno scolastico e tipologie di prove
Materia Interrogazioni (n. medio per
studente)
Compiti scritti (tema, analisi
del testo, saggio breve ecc)
Compiti scritti (problemi, casi
esercizi)
Prova strutturata
semistrutturatao pratica
Prove Pratiche
Simulazione delle prove
d’esame
Italiano 1 4 - 2 - 1 Latino 3 - 4 3 - 1 Greco 3 - 4 4 - 1 Inglese 3 2 - - 3 Storia 3 - - 1 - 1 Filosofia 3 - - 1 - 1 Matematica 1 - 4 1 - 2 Fisica 1 - 3 3 - 1 Scienze naturali
2 - - 2 - 3
Storia dell’Arte 4 - - - - - Ed. Fisica - - - 6 - Religione 4 - - - - -
6 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D'ESAME
6.1 La struttura della prova Sono qui di seguito riportati i criteri generali per lo svolgimento delle simulazioni di terza prova scritta : • Numero di simulazioni per l'intero anno scolastico : 3 • Periodi di effettuazione: ottobre (28/10/2015); marzo (11/03/2016); aprile (23/04/2016) • Durata della prova: 3 ore • Numero di materie: 4 • Tipologia dei quesiti: Domande a risposta breve (tipologia B), 12 quesiti (4 per ogni materia) con risposte di
8/10 righe ciascuno • Modalità: 4 fogli separati per le 4 discipline coinvolte, ciascuno con nome e cognome • Strumenti utilizzabili: dizionari (bilingue e/o monolingue) per le lingue straniere, calcolatrice scientifica non
programmabile.
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6.2 Prove effettuate 1 DATA: 28 ottobre 2015 Tipologia B (Inglese, Fisica, Scienze, Storia) 2 DATA: 11 marzo 2016 Tipologia B (Inglese, Matematica, Scienze, Latino) 3 DATA: 23 aprile 2016 Tipologia B (Inglese, Matematica Scienze, Filosofia) 6.3 Valutazione delle prove Per i criteri di valutazione si rimanda alle griglie allegate. Le simulazioni della terza prova sono state valutate in quindicesimi e sono state assunte dalle singole discipline come uno degli elementi di valutazione quadrimestrale. La valutazione complessiva della prova è stata ricavata dalla media dei voti dei 12 quesiti. 6.4 Risultati delle simulazioni (Medie in quindicesimi) <10 10-11 12-13 14-15 Sim. 28.10.2015 8 7 1 1 Sim. 11.03.2016 - 11 5 - Sim. 23.04.2016 2 10 6 - Medie delle singole discipline nelle simulazioni (in quindicesimi) Prima simulazione Media in quindicesimi Inglese 10,15 Fisica 9,76 Scienze 10,94 Storia 10,31 Seconda simulazione Media in quindicesimi Inglese 11,25 Matematica 9,9 Scienze 11.06 Latino 12,21 Terza simulazione Media in quindicesimi Inglese 11,33 Matematica 9,64 Scienze 10,94 Filosofia 11,47 Nella prima simulazione era assente un alunno; nella seconda erano assenti due alunni e nella terza erano tutti presenti.
Allegato 1: Testi terze prove
PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: 28 OTTOBRE 2015 MATERIE COINVOLTE: INGLESE, FISICA, SCIENZE, STORIA
TIPOLOGIA B Inglese
1) What are the themes of ‘Elegy Written in a Country Churchyard’? In which ways does it anticipate the Romantic sensibility?
2) Explain how ‘The Tyger’ and ‘The Lamb’ complement each other. Focus on the central question/theme. 3) ‘For all good poetry is the spontaneous overflow of powerful feelings….. It takes its origin from emotion
recollected in tranquility’. Contextualize this quote and explain it . Which poem best exemplifies it? Quote textual evidence.
Fisica
1) Descrivere la riflessione del suono e spiegare il fenomeno dell’eco
2) Descrivere e analizzare l’effetto Doppler
3) Descrivere il fenomeno della riflessione totale e derivare la formula per l’angolo limite
Scienze
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1) Spiega in che maniera intervengono i diversi fattori che influenzano il comportamento delle rocce sottoposte a deformazione.
2) Interpretazione geofisica dell’interno della Terra. 3) Sulla base della Teoria della tettonica delle placche spiega i possibili effetti che si possono registrare a livello
dei diversi margini di placca.
Storia 1) Quali sono i tratti specifici della rivoluzione industriale in rapporto alla tipologia delle industrie, alle fonti di
energia, alla scienza e alla tecnica? 2) Qual è la posizione espressa dalla chiesa cattolica nella Rerum Novarum rispetto alla Questione Sociale? 3) Quali furono le rivendicazioni dei movimenti suffragisti e femministi di fine Ottocento?
SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: 11 MARZO 2016
MATERIE COINVOLTE: INGLESE, MATEMATICA, SCIENZE, LATINO TIPOLOGIA B
Inglese
1) Consider ‘Ulysses’ by Tennyson: indicate type of poetry and discuss its thematic structure. What is the message of this poem?
2) Why was the First World War called ‘The Great War’? What impact did it have on the young generation that survived it and what famous group of writers wrote about their experience in the war?
3) What is ‘Stream of Consciousness’? Which writers used it and for what purpose? Provide evidence from either of the two extracts we read in class of the absence or minimal presence of a narrator in this type of narrative (remember what we did in class to make the 2 texts more easily understandable).
Matematica
1) Enunciare e dimostrare il teorema di unicità del limite
2) Dopo aver dato la definizione generale di limite di una funzione in un punto, utilizzarla per verificare il
seguente limite:
3) Enunciare e dimostrare il teorema di permanenza del segno
Scienze
1) Gli idrocarburi alogenati hanno nota importanza nella vita quotidiana. Il candidato descriva questi composti. 2) Gli alcoli sono caratterizzati dalla presenza del gruppo ossidrile –OH. Il candidato descriva questo gruppo
funzionale e quali caratteristiche determina negli alcoli. 3) Molte molecole organiche vengono prodotte tramite addizioni o sostituzioni. Il candidato descriva queste
reazioni portando degli esempi. Latino
1) Alla luce delle tue conoscenze sull’autore e sulla temperie storico-culturale in cui visse, commenta il brano riportato sotto.
Hoc nempe ab homine exigitur, ut prosit hominibus, si fieri potest, multis, si minus, paucis, si minus, proximis, si minus, sibi. Nam cum se utilis ceteris efficit, commune agit negotium[...] Duas res publicas animo complectamur, alteram magnam et vere publicam qua di atque nomine continentur, in qua non ad hunc angulum respicimus aut ad illum sed terminos civitatis nostrae metimur, altermam cui nos adscripsit condicio nascendi[...]Quidam eodem tempore utrique rei publicae dant operam, maiori minorique, quidam tantum minori, quidam tantum maiori: huic maiori rei publicae et in otio deservire possumus, immo vero nescio an in otio melius, ut quaeramus quid sit virtus, una pluresque sint, natura an ars bonos viros faciat; unum sit hoc quod maria terraqueo et mari ac terris in serta complectitur, an multa eiusmodi corporis deus sparserit;[…] Immortalis sit mundus an inter caduca et ad tempus nata numerandus. Haec qui contemplatur, quid deo praestat? Ne tanta eius opera sine teste sint. SENECA, De otio, 3,5; 4. Ebbene, è questo che si esige dall’uomo, di giovare agli uomini, a molti se è possibile, se no, a pochi, se no, ai più vicini, se no, a se stesso. Giacché, quando si rende utile a tutti gli altri, compie un’attività di interesse pubblico […]. Abbracciamo con la mente due repubbliche, l’una grande e veramente pubblica, nella quale sono compresi gli dei e gli uomini, nella quale non ci volgiamo a guardare verso questo o quel cantuccio, ma commisuriamo al sole i confini dello stato di cui siamo cittadini; l’altra alla quale ci ha assegnato la condizione della nascita […]. Certuni si
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danno da fare contemporaneamente per tutte e due le repubbliche, certuni solo per la minore, certuni solo per la maggiore. A questa repubblica maggiore possiamo dedicare noi stessi anche vivendo ritirati, anzi non so se addirittura meglio vivendo ritirati, così da ricercare che cosa sia la virtù, se ce ne sia una sola o più d’una, se sia la natura oppure l’esercizio a rendere buoni gli uomini; se sia l’unico questo corpo che abbraccia i mari e le terre e ciò che entro il mare e le terre è inserito, o se Dio abbia sparso qua e là molti corpi di tal genere; […]. Se il mondo sia immortale oppure da annoverarsi tra le cose caduche e nate solo per un certo tempo. Chi si dedica a tali oggetti di contemplazione, che cosa assicura a Dio? Che le sue opere così grandi non siano senza testimone. 2) Traduci il seguente brano di Quintiliano
Igitur, nato filio, pater spem de illo primum quam optimam capiat: ita diligentior a principiis fiet. Falsa enim est
querella, paucissimis hominibus vim percipiendi quae tradantur esse concessam, plerosque vero laborem ac tempora tarditate ingenii perdere. Nam contra plures reperias et faciles in excogitando et ad discendum promptos. Quippe id est homini naturale, ac sicut aves ad volatum, equi ad cursum, ad saevitiam ferae gignuntur, ita nobis propria est mentis agitatio atque sollertia, unde origo animi caelestis creditur. Inst.orat.,I, 1,1.
TERZA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA: 23 APRILE 2016
MATERIE COINVOLTE: INGLESE,MATEMATICA,SCIENZE, FILOSOFIA, TIPOLOGIA B
Inglese 1) James Joyce’s Ulysses and T.S. Eliot’s ‘The Love Song ofJ.Alfred. Prufrock’. Compare the modern anti-hero
with the classical notion of heroism.
2) Edgar Allan Poe is considered the father of the modern short story. He expounded the features of this fictional genre in his famous critical essay ‘The Philosophy of Composition’. In what ways does the short story ‘The Tell-Tale Heart’ exemplify the formal characteristics of the short story?
3) Modernism, tends to present a fragmented view of human subjectivity and history. Exemplify this statement
with examples taken from the extracts we examined from Joyce’s, Woolf’s and Eliot ‘s works. Matematica
1) Dimostrare che ( con l’angolo x misurato in radianti ) 2) Calcolare i seguenti limiti
a) b) c)
3) Data la funzione determinare il suo dominio, le eventuali discontinuità (classificarle) e gli eventuali asintoti
Scienze 1) La biochimica è lo studio della chimica della vita e, tra i molti composti, analizza i carboidrati. Descrivi i
monosaccaridi, portando degli esempi. 2) I lipidi sono dei composti organici largamente diffusi in natura: anche se sono molto eterogenei, possono
comunque essere classificati in base a caratteristiche simili. Elenca le principali classi portando degli esempi.
3) Le proteine si possono collocare al primo posto per importanza tra le molecole presenti in natura, poiché senza di loro la vita non sarebbe possibile. Descrivine la struttura, specificando i quattro livelli di organizzazione.
Filosofia 1) Che cosa intende il filosofo Marx con il termine “ideologia” e perché, secondo lui, la religione è la più
pericolosa tra le ideologie? 2) Qual è per Kierkegaard la figura che simboleggia lo stadio etico e quali sono le sostanziali differenze rispetto al
seduttore dello stadio estetico? 3) Che legame è possibile rintracciare tra il tema nietzscheano del superuomo, il sì alla vita e l’annuncio della
morte di Dio?
9
GRIGLIE DI VALUTAZIONE GRIGLIA ITALIANO
Nome: LIVELLO DI COMPETENZA NON RAGGIUNTO BASE INTERMEDIO AVANZATO 3 4 4,5 5 5,5 6 – 6,5 7 – 8 - – 10 1 – 5 6 7 8 9 10 – 11 12 – 13 14 – 15 COMPETENZA RISPETTO ALLA TIPOLOGIA
molto scarsa o nulla
carente parziale, ma complessivamente adeguata
pressoché completa
completa
COMPRENSIONE / PARAFRASI / RIASSUNTO
gravemente lacunosi e imprecisi
con diverse imprecisioni e lacune
sostanzialmente completi e corretti, seppur con qualche lacuna
quasi esaurienti / con lievi imprecisioni
perfettamente esaurienti e correttamente espressi
ANALISI DEI LIVELLI E DEGLI ELEMENTI DEL TESTO
gravemente incompleta
incompleta con alcune lacune e imprecisioni, ma sostanzialmente esauriente
complessivamente esauriente
esauriente e condotta con acume
AN
AL
ISI
DE
L T
ES
TO
APPROFONDIMENTO / CONFRONTI
molto imprecisi e/o limitati, scorretti
superficiali, incompleti
corretti esaurienti ampi, approfonditi, articolati
INFORMAZIONE / UTILIZZO DOCUM.
con molte imprecisioni / molto limitata, scorretta
superficiale, incompleta
corretta esauriente ampia, approfondita, articolata
ELABORAZIONE DELLA TESI
assai limitata / assente
appena accennata presente, ma non sempre evidente
abbastanza evidente
ben evidente
SA
GG
IO B
RE
VE
/ A
RT
ICO
LO
ARGOMENTAZIONE spesso assente / del tutto assente
poco articolata e superficiale
soddisfacente, ma non sempre presente
presente e abbastanza articolata
articolata, sempre presente e approfondita
INFORMAZIONE con molte imprecisioni / molto limitata, scorretta
superficiale, incompleta
corretta esauriente ampia, approfondita, articolata
ELABORAZIONE DELLA TESI
assai limitata / assente
appena accennata presente, ma non sempre evidente
abbastanza evidente
ben evidente
TE
MA
ARGOMENTAZIONE spesso assente / del tutto assente
poco articolata e superficiale
soddisfacente, ma non sempre presente
presente e abbastanza articolata
articolata, sempre presente e approfondita
CORRETTEZZA LINGUISTICA (sintassi, morfologia, ortografia, punteggiatura, lessico)
con molti errori / decisamente scorretta
con alcuni errori gravi
non sempre corretta / contorta
corretta, con qualche imperfezione
pienamente corretta
ORGANIZZAZIONE TESTUALE
disorganica e incoerente
con qualche incongruenza
schematica, ma nel complesso organizzata
quasi sempre coerente e coesa / un po’ schematica
perfettamente coerente e coesa
10
Griglia di valutazione per le prove di traduzione dal latino □ / greco □ nel triennio del Liceo Classico
Comprensione Competenze morfo-sintattiche Rielaborazione in lingua
italiana Voto in quindicesimi
Voto in decimi
FASCIA COMPETENZE NON RAGGIUNTE Compito non consegnato nei tempi stabiliti/compito non consegnato
0/NC 0/NC
Compito in bianco
1 1
Compito appena abbozzato
2 2
Compito gravemente incompleto
3 2,5
Quasi del tutto frainteso /vari passaggi non tradotti
Mancanza di conoscenze morfo-sintattiche di base
Gravissime difficoltà espressive in lingua italiana
4 3
Il brano è stato in larga parte frainteso
Conoscenze morfo-sintattiche frammentarie
Serie difficoltà espressive in lingua italiana
5 3,5
Non compresi snodi narrativi/argomentativi fondamentali
Gravissime carenze nelle conoscenze morfo-sintattiche
Gravi errori sintattici o ortografici / narrazione o argomentazione non chiare in vari passaggi
6 4
Presenza di gravi fraintendimenti del testo
Serie carenze nelle conoscenze morfo-sintattiche
Forma spesso stentata o scorretta, lessico incerto
7 4,5
Comprensione solo parziale del testo proposto
Conoscenze e competenze morfo- sintattiche lacunose
Rielaborazione formale talora scorretta ed incoerente
8 5
Comprensione insicura del testo
Qualche carenza nelle conoscenze morfo-sintattiche
Qualche errore grammaticale/ lessicale, qualche passaggio non del tutto chiaro
9 5,5
FASCIA COMPETENZE DI LIVELLO BASE Nonostante alcuni errori, è stato colto il senso generale del brano
Alcune insicurezze, talora non lievi, nelle competenze morfo-sintattiche
Testo generalmente corretto dal punto di vista grammaticale/ lessico generico
10 6
Gli snodi più importanti del testo dal punto di visto argomentativo/narrativo sono stati colti
Qualche incertezza nelle competenze morfo-sintattiche
Periodo sintatticamente faticoso, lessico non del tutto preciso
11 6,5 - 7
FASCIA COMPETENZE DI LIVELLO INTERMEDIO Il testo è stato per la maggior parte compreso
Conoscenze e competenze linguistiche abbastanza sicure
Forma grammaticale e lessico per lo più corretti
12 7,5
Il brano è stato compreso nelle sue articolazioni
Conoscenze e competenze linguistiche sicure
Forma corretta, lessico appropriato
13 8 – 8,5
FASCIA COMPETENZE DI LIVELLO AVANZATO La comprensione risulta puntuale e precisa
Conoscenze e competenze linguistiche approfondite
Periodo fluido, scelte lessicali accurate ed efficaci
14 9
Elaborato che dimostra la comprensione anche di finissime sfumature del testo
Conoscenze e competenze linguistiche complete
Elevata proprietà di linguaggio, completa padronanza dei registri, soluzioni traduttive anche originali
15 10
11
Per la valutazione delle simulazioni della terza prova è stata utilizzata la griglia in allegato.
VALUTAZIONE TERZA PROVA TIPOLOGIA B
1. CARATTERISTICHE Tipologia B: estensione massima 10 righe per quesito, 3 quesiti per discliplina Durata 3 ore di lezione (8.00 – 10.50) Acquisizione del voto della simulazione come valutazione ordinaria 2. Valutazione della prova da utilizzare in sede d’esame
a. le griglie di valutazione utilizzate nelle simulazioni devono essere quelle che saranno inserite nel “Documento del 15 maggio” e che si proporranno alla commissione
b. pur tenendo presente che l’attribuzione del voto in sede d’esame deve essere unica, si adotta una scheda che prevede la valutazione in quindicesimi di ciascun quesito, con successiva media.
3. Indicatori/valutazione della singola disciplina
a. adozione della scheda con indicatori/descrittori (vedi allegati)
b. per la lingua straniera la scheda precedente può essere articolata in maniera diversa, mantenendo però la stessa struttura (esempio: allegato B)
ALLEGATO A
Punteggioassegnato
Indicatori Descrittori Punti
Scorretta, lacunose e non pertinente
1
Parziale e approssimativa 2
Essenziale 3
Chiara e abbastanzaapprofondita 4
Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti
Approfondita e completa 5
Disarticolata e totalmente carente 1
Generica e poco efficace 2
Chiara e corretta 3
Capacità di elaborazione e sintesi
Organica e significativa 4
Contradditoria e disorganica 1
Schematica, ma coerente 2
Coerenza argomentativa
Rigorosa e organica 3
Impreciso e non appropriato 1
Semplice, ma corretto e appropriato
2 Correttezza formale ed uso di un linguaggio specifico Esposizione chiara e lineare con
utilizzo di un lessico pertinente 3
Punteggio totale dei quesiti (min 1 / max 15) (si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori)
(1-3 mancanza di contenuti per una valutazione valida)
12
Livello di sufficienza
Indicatori Descrittori Punteggio assegnato al quesito
Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti
Essenziale 3
Capacità di elaborazione e sintesi Chiara e corretta 3
Coerenza argomentativa Schematica, ma coerente 2
Correttezza formale ed uso di un linguaggio specifico
Semplice, ma corretto e appropriato
2
Totale punti: 10
ALLEGATO B: LINGUA STRANIERA
Punteggio assegnato
Indicatori Descrittori Punti
Scorretta/lacunosa/ non pertinente
1
Essenziale
2
Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti
Approfondita/ esauriente
3
Disarticolata e totalmente carente 1
Generica e poco efficace 2
Chiara e corretta 3
Capacità di elaborazione e sintesi
Organica e significativa 4
Contraddittoria e disorganica 1
Schematica, ma coerente 2
Coerenza argomentativa
Rigorosa e organica 3
Incomprensibile 1
Scorretta e inappropriata
2
Non particolarmente corretta e appropriata, ma ben comprensibile
3
Sostanzialmente corretta e appropriata
4
Correttezza formale ed uso di un linguaggio specifico
Linguaggio ricco e appropriato, esposizione fluida
5
Punteggio totale dei quesiti (min 1 / max 15)
(si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori) (1-3 mancanza di contenuti per una valutazione valida)
13
RELAZIONI E PROGRAMMI SVOLTI DELLE VARIE DISCIPLINE
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Docente: CERVATO ROBERTO
Materia: ITALIANO Classe: 5 LC OSSERVAZIONI SULLA CLASSE Ho insegnato in 5LC per la prima volta nel corso del corrente anno scolastico, proseguendo il lavoro messo in atto dai colleghi durante gli anni precedenti. Per questo motivo ho cercato di favorire il consolidamento e il miglioramento, per quanto è stato possibile, delle competenze preesistenti, attraverso un processo di mediazione tra i prerequisiti sedimentatisi nel tempo, e definitisi nel profilo culturale della classe, e gli obiettivi previsti dalla programmazione del quinto anno, puntando, in particolare, sull'autonomia, nei termini della rielaborazione personale. Anche se la partecipazione all’interazione didattica non si è dimostrata sempre sistematica, si è rilevata una buona vivacità intellettuale da parte di alcuni alunni, evidentemente più motivati, sostenuta da un interesse che ha consentito loro di superare l'approccio meramente scolastico alla disciplina. Il rendimento, in ragione di incertezze che si manifestano, talora, sia pure in grado diverso, sia nella comunicazione orale che scritta, si può considerare complessivamente più che discreto. In relazione alla programmazione curricolare sono stati mediamente conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze Alla fine dell'anno scolastico gli alunni conoscono - lo svolgimento della letteratura italiana dall'età della Restaurazione al primo Novecento, con particolare riferimento ai vari movimenti, colti nelle loro caratteristiche peculiari e, più in generale, nel loro rapporto con l'epoca storica nella quale sono sorti; - - gli autori principali con i tratti salienti della formazione e della poetica; - - i temi principali della loro produzione e delineazione del rapporto con la cultura del loro tempo. Competenze Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: - usare in modo discretamente corretto la lingua, a livello sia scritto che orale, anche in relazione allo specifico linguaggio letterario; - trattare un argomento letterario in modo pertinente, coerente e coeso, facendo riferimento ai testi esaminati e commentati ed, eventualmente, a letture personali; - collocare il testo in relazione con altri testi dello stesso autore o di altri autori, coevi e non, su temi comuni, con altre espressioni artistiche e culturali; - individuare le caratteristiche della poetica esplicita e implicita, nei testi analizzati, degli autori studiati; - individuare il rapporto fra produzione letteraria di un'epoca o di un autore e le influenze della tradizione , nonché le innovazioni emergenti. Capacità di rielaborazione Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: - pianificare adeguatamente i testi, curare l'organizzazione concettuale (coerenza), l' efficacia del procedimento (coesione) e del linguaggio; - costruire ragionamenti consequenziali, aderenti alla traccia e rispettosi delle consegne sia sul piano dei contenuti che della scelta della tipologia testuale. Capacità di argomentazione
14
- curare con attenzione la scelta delle "prove" a sostegno / confutazione, l'uso dei connettivi logico-formali e semantici nella costruzione dei blocchi di testo. - operare collegamenti fra ambiti disciplinari diversi.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Modulo Ore
L’età napoleonica. Neoclassicismo, Illuminismo e Romanticismo Unità di raccordo con la programmazione dello scorso anno (ripresa dei temi emersi dalle “Ultime lettere di J. Ortis” e dai “Sonetti”: “Alla Sera”, “A Zacinto”, “In morte del fratello Giovanni”). Il sublime neoclassico: J.J Winckelmann, “La statua di Apollo: il mondo antico come paradiso perduto” (fotocopia). U. Foscolo. Dal Nichilismo alla “religione delle illusioni”. La personalità e l'ideologia attraverso la lettura del Carme “Dei Sepolcri”
9
G. Leopardi: la poetica dell'io. I tratti salienti della biografia leopardiana attraverso la lettura della - Lettera al padre -fine Luglio 1819- in concomitanza con il tentativo di fuga; - Lettera del 19 Novembre 1819: “A P. Giordani, La disperazione e la noia” (entrambe in fotocopia) - Dallo "Zibaldone”: “La teoria del Piacere”(fotocopia): il conflitto tra ragione e natura, il desiderio di felicità, la poesia d'immaginazione e la poesia filosofica. - La poetica dell'indefinito e del vago. Dallo “Zibaldone”: “ La poetica del vago, dell'indefinito, del ricordo”. I “Piccoli Idilli”: “L'infinito” e “Alla luna”. - Il pessimismo: il crollo delle “illusioni”: “Ultimo canto di Saffo”, (lettura cursoria) come transizione alla prosa delle “Operette Morali”: il conflitto uomo-natura, la morte. Dalle “Operette morali”: “Dialogo della Natura e di un Islandese". “Cantico del Gallo Silvestre” “Dialogo di un Venditore d'almanacchi e di un Passeggere” “Dialogo di Tristano e di un amico” - Traduzione poetica della riflessione “filosofica” leopardiana: i temi della rimembranza, del piacere, della noia nella stagione dei “Grandi Idilli”: “La quiete dopo la tempesta”. “Il sabato del villaggio”. “Canto notturno di un pastore errante dell'Asia”. - L'ultimo Leopardi: l’eroismo della filosofia dolorosa ma vera. "La Ginestra" (vv. 1-201; 289-317).
18
A. Manzoni: la poetica del reale. - Le fasi salienti della vita e dell'attività letteraria. - La poetica attraverso la lettura di : “Storia, poesia e romanzesco” (dalla"Lettre à Monsieur Chauvet...”, sulle regole aristoteliche della tragedia; su “vero storico”, “vero poetico”, “vero morale” e sulla verosimiglianza nei romanzi). ”Lettera sul Romanticismo” a C. D'Azeglio (utile, vero, interessante). - La conversione e la visione della storia in una dimensione etico religiosa: il sistema tragico e il pessimismo radicale. Dall' "Adelchi": Coro dell'Atto III; “Coro dell'atto IV”: la morte di Ermengarda. - Lettura personale de "I Promessi Sposi". Genesi, struttura, temi e linguaggio. Approfondimento relativo ai personaggi attraverso la lettura di: F. Fido “Il sistema dei personaggi” (fotocopia); al tema della Provvidenza: “La vigna di Renzo” e “La fine e il Sugo della storia”; analisi de "La provvidenza, categoria della coscienza" E. Raimondi (fotocopia).
9
15
La poesia del secondo Ottocento fra tradizione e avanguardia nell'Italia postunitaria Il controverso rapporto tra intellettuali e potere: caratteri generali
- G. Carducci. Da rivoluzionario a “poeta vate”. Deprecatio temporum e recupero del mito: "Dinanzi alle terme di Caracalla” (fotocopia) La Scapigliatura: caratteri generali E. Praga, “Preludio”.
3
Il Verismo:"via italiana" alla narrazione contemporanea. La cultura del Positivismo. I riflessi letterari. - G. Verga. Le fasi di avvicinamento al Verismo attraverso la lezione del Naturalismo. -“Eva”: la prefazione. -“Vita dei campi”: lettera – prefazione a ”L’amante di Gramigna”, come documento di poetica, e di “Rosso Malpelo”, come “officina” preparatoria a “I Malavoglia”. - Presentazione de “I Malavoglia”. Lettura di: ”Fantasticheria” (richiamo all'”ideale dell'ostrica”), “La prefazione” (Il ciclo dei Vinti), “La famiglia Malavoglia”, “La tragedia”,”Il ritratto dell’usuraio”, “'L'addio ”. Si è volta particolare attenzione all'uso del discorso indiretto libero (L. Spitzer, Il discorso indiretto libero nei Malavoglia”), all'artificio della “regressione” e dello “straniamento”. - Confronto con il “Mastro don Gesualdo”: “La morte di Gesualdo”. - Da “Novelle rusticane”: “Libertà”, il mito della “roba” e del Risorgimento.
10
Il Decadentismo: caratteri generali. Estetismo e Simbolismo: C. Baudelaire, “Corrispondenze” (da “I fiori del male”); A. Rimbaud, “La metamorfosi del poeta” (“Lettera del veggente”) G. D'Annunzio, da “Il Piacere”, “Il verso è tutto”.
3
Estetismo e Simbolismo I “miti" del Decadentismo italiano Il fanciullino -G. Pascoli: un approccio irrazionale alla realtà. Lettura de: “Il Fanciullino". - Il simbolismo del “ nido” e della “siepe”: da “Myricae”: “X Agosto”; dai “Canti di Castelvecchio”: “Nebbia”. - La sessualità non maturata: dai “Canti di Castelvecchio”: “Il gelsomino notturno”. - Il linguaggio iconico e musicale, simbolismo e fonosimbolismo: da “Myricae“: “Lavandare”, “Il lampo” (fotocopia), “Temporale” (fotocopia).
13
16
- Lo sperimentalismo stilistico: G. Contini, “Il linguaggio di Pascoli”. Il “vatismo” del “Fanciullino”. “La grande proletaria s’è mossa” L'esteta e il superuomo - G. D'Annunzio: l'esteta e il superuomo. - Estetismo e superomismo nei riferimenti generali ai protagonisti dei romanzi dannunziani. “Il Piacere”: il ritratto di Andrea Sperelli, “La filosofia del dandy” (fotocopia). “Le vergini delle rocce”: il superomismo di Claudio Cantelmo, “Gli ideali aristocratici del protagonista” (fotocopia). - La poesia: mito, metamorfismo e panismo da “Il Piacere”, “Il verso è tutto”. da “Alcyone”: “La sera fiesolana” e "La pioggia nel pineto". Carlo Salinari, “Il mito del superuomo” (fotocopia).
La coscienza della crisi. Gli antieroi della modernità: gli inetti I. Svevo -Il superamento del Naturalismo-Verismo e il tema dell’ inettitudine: -“Una vita”: “Il gabbiano”. -“Senilità”: “Il ritratto dell'inetto”, cap. 1 (fotocopia) - Presentazione de “La coscienza di Zeno”: Lettura di: “Prefazione”, “Preambolo”, “Il vizio del fumo”, “Lo schiaffo”, “La moglie Augusta”(fotocopia) e “Il finale””, con puntuale riferimento alle novità contenutistiche, stilistiche e strutturali della prosa sveviana. E’ stata richiesta la lettura del romanzo. - L.Pirandello. - La poetica dell'“umorismo”: “Essenza, caratteri e materia dell'Umorismo” nella lettura de :”Il sentimento del contrario” , “Manzoni e Sterne”, “La vita come flusso continuo”. - I romanzi umoristici. -"Il fu Mattia Pascal". Presentazione delle novità tematiche e delle caratteristiche stilistiche del romanzo attraverso la lettura di: “Prima Premessa e seconda Premessa”, “Cambio treno”, “La lanterninosofia”, “Il fu Mattia Pascal” (la conclusione). -“Uno, nessuno, centomila”. L'ultima pagina del romanzo: “Non conclude”. E' stata richiesta la lettura, a scelta del candidato, di uno dei due romanzi. - Elementi innovativi del teatro pirandelliano: il "metateatro". Dai “Sei personaggi in cerca d’autore”: "L'ingresso dei sei personaggi".
Le tendenze poetiche del Novecento: caratteri generali - Il Futurismo: l'ansia di rottura con il passato. F.T. Marinetti, “Primo manifesto del Futurismo” e “Manifesto tecnico della letteratura futurista”. - Il Crepuscolarismo: S. Corazzini, “Desolazione del povero poeta sentimentale” -G. Ungaretti: la “religione” della parola. Da “L’Allegria”: - “Il porto sepolto” -"Veglia". -“I fiumi” -E. Montale: “la poetica delle cose”
10
6
17
“Ossi di seppia”: “Spesso il male di vivere ho incontrato”. “Non chiederci la parola” Dante Alighieri, Divina Commedia, Paradiso. A completamento del percorso previsto dalle Indicazioni Nazionali, si sono letti e analizzati i canti I, III, IV (vv. 21-60),VI, VIII, XI, XV, XVII.
11
Monte-ore annuale previsto dal curricolo 132
Ore effettivamente svolte nell’anno scolastico, comprese quelle usate per le interrogazioni e per lo svolgimento delle prove scritte e strutturate (al 15-5-2016) Ore residue a disposizione per completamento programma e ripasso
118 10
METODI In entrambi i quadrimestri la metodologia privilegiata è stata quella della lezione frontale. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI: C. Bologna, P. Rocchi, Rosa Fresca Aulentissima, voll. 4, 5, 6, Loescher. D. Alighieri, Divina Commedia, Paradiso, a cura di G. Tornotti, La mente innamorata, B.Mondadori Lavagna luminosa, lucidi. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sono state svolte cinque prove scritte e tre verifiche orali: di queste ultime, due sono state di tipo strutturato. Le verifiche scritte sono state effettuate secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato.
Si allega la griglia di valutazione usata per la correzione degli scritti.
Cittadella, 12/5/2016
18
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Docente: PATRIZIA POVOLO
Materia: LATINO Classe: 5 LC La classe, nella quale insegno Latino da tre anni, ha reso possibile lo svolgimento di un lavoro fondamentalmente sereno, soprattutto negli ultimi due anni, una volta superate, almeno in parte, le notevoli difficoltà legate al passaggio dal biennio al triennio. Gli alunni hanno incontrato i maggiori ostacoli nell’affrontare la traduzione, nonostante si sia costantemente privilegiato, soprattutto nel primo anno del triennio, quest’aspetto dell’insegnamento,anche a scapito dello svolgimento del percorso letterario. Mi sono avvalsa, per rinforzare la capacità traduttiva, soprattutto dell’attività di laboratorio di traduzione in classe. Il profitto è andato gradualmente migliorando, soprattutto per un gruppo di alunni. Per altri permangono difficoltà nella comprensione e nella resa del testo. Gli obiettivi fissati in sede di programmazione sono stati generalmente raggiunti, pur con una notevole diversità di livelli, proporzionale anche all'impegno profuso dai singoli alunni. La maggior parte della classe comunque si può dire abbia raggiunto in modo almeno sufficiente gli obiettivi prefissati, sia per quanto attiene le conoscenze sia per quanto concerne le capacità e le competenze. Un gruppo cospicuo può contare su un livello di preparazione buono od ottimo; altri dispongono di una preparazione discreta; in alcuni casi il profitto non si può definire completamente sufficiente, soprattutto per permanenti difficoltà nella traduzione, ma talvolta anche per la discontinuità con cui è stato affrontato lo studio dei contenuti letterari.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
Le strutture morfologico-sintattiche e lessicali della lingua latina Lo svolgimento, nelle sue linee essenziali, della letteratura latina dall’ultima età augustea al terzo secolo d.C. I principali autori in merito a cenni biografici, opere, rapporti con la temperie storico letteraria. Per i maggiori
autori linee dell'evoluzione umana ed artistica attraverso le opere. Le caratteristiche salienti delle varie fasi della letteratura latina per quanto concerne i generi letterari più in
uso, i temi, il rapporto fra la letteratura e la temperie storica, fra gli intellettuali e il mondo politico o il potere.
COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:
Tradurre di testi latini in prosa e poesia. Analizzare le strutture morfologiche, sintattiche e lessicali di un testo. Commentare sotto il profilo tematico e stilistico i testi in relazione all'autore e al tempo in cui sono stati
composto. Istituire collegamenti e confronti fra brani ed autori diversi Istituire collegamenti e confronti fra autori latini ed italiani ed europei.
CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
Accostarsi in modo critico e consapevole alla civiltà latina, componendo e facendo interagire i fatti storici con i fenomeni letterari e le principali istituzioni del mondo romano antico.
Formulare un giudizio estetico sui testi e di apprezzarne i valori umani, culturali ed artistici alla luce della conoscenza della cultura nella quale sono stati prodotti.
Cogliere i rapporti fra la cultura e la letteratura latina, quella greca e quella italiana, in ordine sia ai contenuti sia alle modalità espressive.
1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento Periodo /ore
19
L’età augustea: richiamo caratteri generali. Virgilio: Eneide. settembre- ottobre 6 ore
L’elegia: Tibullo ed Ovidio ottobre - novembre 11 ore
La letteratura minore fra l’età augustea e il principato di Tiberio novembre 3 ore
La letteratura dell’età giulio–claudia:Lucano, Seneca, Persio, Fedro, Petronio dicembre – febbraio 20 ore
La letteratura dell’età flavia: Plinio il Vecchio, Quintiliano, Marziale, l’epica marzo 10 ore
La letteratura dell’età di Traiano e degli Antonini: Tacito, Plinio il Giovane, Giovenale, Svetonio
aprile - maggio 16 ore
Apuleio e i minori dell’età di Traiano e degli Antonini. La letteratura del III secolo d. C.: prima letteratura cristiana; Minucio Felice e Tertulliano
dopo il 12 maggio 16 ore
Ripasso, consolidamento ed ampliamento delle strutture morfosintattiche e del lessico. Esercizio di traduzione e approfondimenti linguistici.
settembre – maggio 6 ore
Compiti scritti e verifiche 8 ore
Ore effettivamente svolte dal docente al 12 maggio: 83 di cui 3 per progettualità Previste dopo il 12 maggio 16 ore 80
2. METODI
Lezione frontale per la presentazione di nuovi argomenti o nuovi autori in ambito letterario Lezione circolare “partecipata”da parte degli alunni in sede di ampliamento o di approfondimento di un autore già noto o di commento dei testi. Cura particolare è stata inoltre riservata al laboratoriodi traduzione, durante il quale si è cercato di curare anche l'aspetto della resa italiana, sia a livello di strutture sintattiche, sia per quanto concerne la proprietà lessicale. Nelle ore dedicate al laboratorio di traduzione si elaborava anche un commento contenutistico e stilistico, soprattutto per gli autori già studiati in letteratura e quindi già noti agli alunni. Quanto alle modalità di svolgimento del programma, uno spazio importante si è riservato all’analisi dei testi, sia a quelli affrontati in latino, sia a quelli letti in traduzione. La correzione dei compiti in classe e delle verifiche sono stati momento di ripasso e approfondimento, nonché di riflessione sulle più ricorrenti difficoltà sia nella rielaborazione dei contenuti letterari e nella loro corretta esposizione sia nella traduzione e nel commento morfosintattico e tematico dei testi latini.
3. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI
Oltre ai testi in adozione sono stati usati testi forniti dall’insegnante, articoli di riviste e giornali e materiale in power point.
Testi in uso: G. CASILLO - R. URRARO, Litterarum studia,voll. 2 e 3 Bulgarini
SENECA, Epistole morali a Lucilio, libro III a cura di A. Germani Dante Alighieri
B. SANTORELLI, Comiter D’Anna
4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Oltre ai tradizionali compiti quadrimestrali di traduzione ed alle interrogazioni orali, sono state svolte verifiche scritte di letteratura in cui si richiedevano la traduzione, la contestualizzazione ed il commento tematico e stilistico di brani degli autori studiati in letteratura e già tradotti e commentati in classe e risposte sintetiche (6-10 righe) a domande sui contenuti letterari studiati.
20
CONTENUTI SVOLTI DI LATINO LETTERATURA ed AUTORI I testi, ove non espressamente indicato, si intendono riferiti al testo in uso di letteratura latina. Se indicati in grassetto, i testi si intendono letti in latino. L’ ETA’ AUGUSTEA: caratteri generali L’elegia: caratteristiche tematiche e stilistiche I modelli greci; le ipotesi sull’origine La donna e l’amore nell’elegia. Modello di vita e forma espressiva TIBULLO
Notizie biografiche il Corpus Tibullianum Caratteristiche tematiche e stilistiche del’opera Testi: Elegiae, I 1, in italiano con testo a fronte; I, 3: in italiano con testo a fronte; vv. 1-14; 35-50; 83-94; I, 4, 65-66; II, 4, 1-22; II, 5, 105-112.
OVIDIO
Notizie biografiche Caratteristiche tematiche e stilistiche dell’opera Le fasi della produzione Amores , Heroides; Ars amatoria; Remedia amoris; Medicamina faciei Metamorfosi: il rapporto dialettico con la tradizione dell’epos; i temi: l’amore e il mito; la cornice filosofica; la
storia di Roma nel poema; lingua e stile I Fasti Tristia; Epistulae ex Ponto
Testi: AmoresI,1, 1-6; 13-20; 25-30; i versi restanti in italiano; II, 1, 23-38 Ars amatoria:I, 657-676 Metamorfosi, IV, 55-166; VIII, 620-721
Tristia, II, 1, 201-212; III ,2; III, 12, 1-26
L’ETA' GIULIO- CLAUDIA: caratteri generali
Storia e storiografia nell’età giulio-claudia fra consenso e dissenso
VELLEIO PATERCOLO
Notizie biografiche
Caratteristiche dell’opera
Historiae , II, 129-131
VALERIO MASSIMO
Factorum et dictorum memorabilium libri, praef.;II,31
CURZIO RUFO
Historiae Alexandri Magni, II,33,1- 13
Cenni a VITRUVIO e a CELSO
COLUMELLA Testi: De re rustica,Praefatio ad Publium Salvinium
La poesia didascalica
MANILIO
Cenni biografici
Gli Astronomica
Testi: I, 1-24
GERMANICO
FEDRO
Notizie biografiche
La poetica e i rapporti con la tradizione favolistica Fabulae
21
La visione del mondo
Lo stile
Testi: I, Prologo;I, 1; 3 II, prologo; epilogo; II, 5; III,7, 10;IV, prologo ed epilogo; V,prologo; V, 1
LUCANO
Notizie biografiche
La Pharsalia: struttura del poema e rapporto con la tradizione epica
L’assenza di un eroe positivo e la pessimistica visione del mondo
Lingua e stile
Testi: I, 1-66; 125-157(fotocopia);II, 284-325 (fotocopia) ; III, 403-429; VI, 750-820 (fotocopia) IX, 789-838
SENECA
Notizie biografiche
Le opere: Dialogi; Epistulae ad Lucilium; De clementia; De beneficiis, Natiurales quaestiones, Tragedie.
Impegno e disimpegno; i rapporti col potere; il pensiero politico
Eclettismo ed asistematicità
Le caratteristiche del pensiero ed i grandi temi
La filosofia come “ scienza del vivere”
L’educazione
Il tempo, la vita e la morte
Uomo, natura, Dio e anima
L’impegno scientifico, morale e filosofico nelle Naturales quaestiones
Cenni all’Apokolokyntosis e alla produzione tragica
Caratteristiche dello stile
De ira III,17; 36, 1-4 (versionario)
Consolatioad Polybium,4 ( versionario)
De clementia I,9,1; I, 10, 1-4; I, 11,1-3
Epistulae ad Lucilium1, 1-3 (versionario); XXII, 1-6; 9-10; 13-17; 28; (testo di Seneca in uso); XXXVI, 8;
LXXXII, 8-9;XC, 7-15; 24-27.
De beneficiis IV, 18, 2-4;
De tranquillitate animi IV,1-8
De brevitate vitae I, 1-4 (versionario)
Naturales quaestiones, VI,21,2; VIII, 30,5
Thyestes, 1004-1011; 1052-1068.
PETRONIO
La questione petroniana
Il Satyricon: contenuti, protagonisti, ambienti
Il problema del genere e i modelli
Il realismo mimetico e gli effetti di pluristilismo
Testi: Satyricon, 31-34;111-112; 118; 132
La satira in età neroniana
PERSIO
Notizie biografiche
Le satire e il rapporto con la tradizione, in particolare con Orazio
Lo stile
Testi: Saturae, prologo;I, 1-62; 107-134;III.
L’ETA’ DEI FLAVI: caratteri storico-culturali
22
PLINIO IL VECCHIO
Caratteristiche dell’opera
Il gusto dei mirabilia
Le posizioni filosofiche: uomo e natura.
Divulgazione e pragmatismo
Lingua e stile
Testi: Naturalis historia, VII,1-5; 21-25; XXIII, 1-3; III, 39-42;
QUINTILIANO
Notizie biografiche
L’Institutio oratoria: la struttura dell’opera
Quintiliano e la crisi dell’eloquenza
L’ideale pedagogic
L’imitazione di Cicerone
Testi: Institutio oratoria, I, 1,12(fotocopia) ; I, 3, 8-12(fotocopia);I, 6-20; 25-27; II, 2, 4-8; XII, 1,1-13;
MARZIALE
Notizie biografiche
Le opere e la poetica
La tecnica e lo stile
Epigrammata, I,34; I, 87; III, 58; V, 34; IX, 29; XII, 21; IX, 97; X, 4; X, 33; IV, 49; VII, 12; I, 4
L’epica nell’età dei Flavi
SILIO ITALICO
Notizie biografiche
Punica: contenuti e modelli.
Testi: Punica I, 81-122;
STAZIO
Notizie biografiche
Tebaide e Achilleide
Silvae
Testi: Silvae III, 5,1-43; V, 4
VALERIO FLACCO
Argonautica
Testi VI, 657-680; VII, 101-152; VIII, 24-35;
L’ETA’ DI TRAIANO E DEGLI ANTONINI: caratteri generali
TACITO
Notizie biografiche
Il Dialogus de oratoribus : il problema della paternità; una diagnosi del problema della decadenza
dell’eloquenza; i rapporti con l’ideologia tacitiana; lo stile
Agricola: il genere letterario, le ragioni dell’opera, la figura di Agricola e il suo significato nel contesto del
tempo
Germania
Il genere letterario L’interesse geo-etnografico , il problema dei barbari e il significato morale e politico
dell’opera
Historiae e Annales
Criteri storiografici e rapporto con le fonti
Tacito e il principato
23
Le concezioni politiche
Una storiografia “tragica”
Lingua e stile
Testi: Agricola,1; 2, 1-2, 3; 3;; 30; 42-44;
Germania,33; 4-5; 7; 18-20;
Historiae, I,1,2-3;I, 16; III, 83; III, 84, 4-85 ;
Annales,I,1; III, 65; IV, 32,33; VI, 22; XIV, 7-8; XV, 44
Dialogus de oratoribus 36
PLINIO IL GIOVANE
Notizie biografiche
Le opere: Il Panegirico di Traiano e l’Epistolario
Testi: Panegyricus 64
Epistulae, II,14; IV,19; VIII, 8; X, 96
GIOVENALE
Notizie biografiche
La poetica dell’indignatio
Lingua e stile
Testi Saturae I, 1-93; III, 58-108; VI, 14-132
SVETONIO
Notizie biografiche
De viris illustribus
De vita Caesarum: lo schema della narrazione; l’uso delle fonti; caratteristiche della narrazione
Lingua e stile
Testi: De vita Caesarum, Vita di Caligola 50-56
La seconda Sofistica e le tendenze arcaizzanti
FRONTONE
Cenni biografici
Le Epistulae
Testi: Ep. VI, 3; De orationibus, 5
Cenni aipoetaenovelli
APULEIO
Notizie biografiche
L’Apologia
Le opere filosofiche
Le Metamorfosi: l’incrocio di generi letterari diversi; la struttuta dell’opera; curiositas e magia in un itinerario
conoscitivo
La fabella di Amore e Psiche
Il libro XI isiaco e misterico: un racconto iniziatico?
Interpretazione teleologica e persistente ambiguità
Il linguaggio e lo stile
Testi: Apologia,7-8; Metamorphoseon, I, 1; III, 24-26; XI, 1-2
Dopo il 15 maggio si farà cenno a quanto segue
La crisi politica, sociale e spirituale dell’Impero nel III secolo
Le nuove forme della letteratura cristiana
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Cenni alle traduzioni della Bibbia: la Vulgata e il latino cristiano
Atti e Passioni dei martiri; Confessioni
Acta Martyrum Scillitanorum
Il testo apologetico
MINUCIO FELICE
Notizie biografiche
L’Octavius
Un tentativo di mediazione
La forma classica per un pubblico pagano colto
Octavius, II-IV; XXV, 1-7
TERTULLIANO
Notizie biografiche
L’Apologeticum: una difesa appassionata e veemente
De corona, XI, 1-4
Cittadella, 12 maggio 2016
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Relazione Finale del Docente ANNO SCOLASTICO 2015/2106
Docente: PATRIZIA POVOLO Materia: GRECO Classe: 5^ LC In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
Le strutture morfologico-sintattiche e lessicali della lingua greca Lo svolgimento della letteratura greca dell’età classica, ellenistica ed imperiale I principali autori in merito a notizie biografiche, opere, rapporti con la temperie storico letteraria e, per gli
autori maggiori, linee dell'evoluzione umana ed artistica attraverso le opere. Le caratteristiche dei vari momenti della letteratura greca per quanto concerne i generi letterari più in uso, i
temi, il rapporto fra la produzione letteraria e la temperie storica e fra gli intellettuali e il mondo politico. Le linee essenziali dello sviluppo dei generi letterari più coltivati nel periodo sopra menzionato,documentato
attraverso riferimenti ai vari autori, con riferimenti anche ai secoli precedenti. Le caratteristiche contenutistiche e formali delle opere in programma (v. contenuti in dettaglio)
COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:
Tradurre testi greci in prosa e poesia. Analizzare le strutture morfologiche, sintattiche e lessicali di un testo. Commentare sotto il profilo tematico e stilistico dei testi in relazione all'autore e al tempo in cui è stato
composto. Istituire collegamenti e confronti fra brani ed autori diversi Istituire collegamenti e confronti fra autori greci, latini, italiani ed europei.
CAPACITA’ Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
Accostarsi in modo critico e consapevole alla civiltà greca, componendo e facendo interagire i fatti storici con i fenomeni letterari e le principali istituzioni del mondo greco classico.
Formulare un giudizio estetico sui testi e di apprezzarne i valori umani, culturali ed artistici alla luce della conoscenza della cultura nella quale sono stati prodotti. Cogliere i rapporti fra la cultura e la letteratura greca, quella latina e quella italiana, in ordine sia ai contenuti sia alle modalità espressive.
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento Periodo /ore
La commedia attica antica e Aristofane settembre-ottobre 5 ore
L’oratoria: origini, caratteristiche, divisione in generi. Lisia e Isocrate. novembre-dicembre 12 ore
Il passaggio all’età ellenistica nello storico Senofonte. dicembre 3 ore
Cartteristiche dell’Ellenismo e la Commedia Nuova. L’Alto Ellenismo: Menandro. dicembre- gennaio 4 ore
La poesia in età ellenistica(prima parte): la poesia didascalica (Arato e Nicandro), Callimaco, Teocrito e Apollonio Rodio.
gennaio-febbraio 11 ore
La poesia ellenistica (seconda parte): l’epigramma ( gli autori, le raccolte, le caratteristiche del genere), Eroda.
febbraio –marzo 7 ore
Scienza, filologia e filosofia in età ellenistica. marzo 2 ore
Il Basso Ellenismo: caratteristiche generali. La storiografia fra Senofonte e Polibio. Polibio. Gli storici dopo Polibio: Posidonio , Diodoro Siculo.
aprile 4 ore
La retorica nei secoli I a. C. e II d. C. Apollodorei e Teodorei. L‘anonimo del aprile 2 ore
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Sublime.
Cenni alla letteratura giudaico-ellenistica: Lettera di Aristea a Filocrate. Giuseppe Flavio. Cenni alle prime forme della letteratura cristiana: il Nuovo Testamento.
maggio 2 ore
Plutarco e Marco Aurelio maggio 4 ore
Luciano e il romanzo ellenistico dopo il 12 maggio 5 ore
Lisia,Per l’invalido (parte): lettura, traduzione e commento settembre – dicembre 6 ore
Platone: lettura, traduzione e commento di passi dalle opere febbraio- aprile 6 ore
Euripide: Alcesti ( lettura, traduzione e commento di passi) aprile- maggio 6 ore
Ripasso, consolidamento ed ampliamento delle strutture morfosintattiche e del lessico. Esercizio di traduzione
settembre- maggio 18 ore dopo il 12 maggio 6 ore
Compiti e verifiche scritte 15 ore
Ore effettivamente svolte dal docente al 12 maggio 110 di cui 3 di progettualità Previste dopo il 12 maggio 11 ore
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6. METODI
Lezione frontale in sede di presentazione di un nuovo argomento Lezione circolare per approfondimento o chiarimento Le verifiche orali sono valse come momento di ampliamento e riflessione comune sui vari argomenti affrontati Laboratorio di traduzione con commento morfosintattico e lessicale del testo
7. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI Oltre ai testi in adozione sono stati usati testi forniti dall’insegnante, articoli di riviste e giornali Testi in uso:
R. ROSSI,- U.C.GALLICI- L.PASQUARIELLO – A.PORCELLI – G.VALLARINO, Erga MouseonVOLL. II E III PARAVIA V. CITTI – C.CASALI – L.FORT – M.TAUFER, Dialogoi, SEI
LISIA, Per l’invalido, a cura di G. Bruno , Dante Alighieri EURIPIDE, Alcesti, a cura di D. Baccini,Dante Alighieri 8. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come
previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…) Verifiche scritte di traduzione Verifiche orali Verifiche scritte di argomento letterario con quesiti a risposta breve e traduzione e commento di passi
Verifiche scritte di morfosintassi e lessico Per quanto attiene ai criteri di valutazione, si è fatto riferimento ai criteri contenuti nel POF ed alle griglie di valutazione allegate al Documento.
Contenuti di GRECO
I passi, ove non diversamente indicato, si intendono tratti dal manuale di letteratura in uso. T testi riportati dei singoli autori si intendono letti e commentati in italiano; se indicati in grassetto, si intendono letti in greco.
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LETTERATURA L’ETA’ CLASSICA La commedia antica e ARISTOFANE
notizie biografiche le fasi e le caratteristiche dell’opera
Testi: Acarnesi,497-556; 1071-1141; Cavalieri, 728-840; Nuvole, 223-436; Pace, 1127-1190; Rane,1197-1248.
L’oratoria: l’origine, la tripartizione del genere. LISIA e l’oratoria giudiziaria nell’Atene del V secolo a. C.
notizie biografiche le principali orazioni e le loro caratteristiche di contenuto e di stile
Testi: Per l’uccisione di Eratostene, 47-49; Epitafio, 7-10; 77-79; Contro Ergocle, 1-3. Per l’olivo sacro, 34-43; Contro Eratostene, 13-14. Il contesto storico e culturale nel IV secolo: la deriva della polis; dalla piazza alle scuole; dall’auralità alla cultura del libro ISOCRATE
notizie biografiche l’ildele educativo e culturale l’ideologia politica: il primato ateniese e il panellenismo Isocrate anticipatore dell’Ellenismo
Testi: Panegirico, 47-50; 97-98; 100-102; Nicocle, 1-3; 5-9; 14-17; Evagora, 1-4; 80-81; A Demonico, 1-3; 42-44; Panatenaico, 30-32; Elena, 4-5; 16-17; 18-22; Areopagitico, 14-15; Sull’antidosi, 206-207; 304-305; 306-308; Sull’antidosi, 180-194; Panegirico, 157-159; 172-174; 179-182; Sulla pace, 50-55; Filippo, 9-12. La storiografia del IV secolo a.C. SENOFONTE
Notizie biografiche Le opere storiche; le opere socratiche, etico-politiche, tecnico-didattiche. Il pensiero politico e l’ideale educativo Senofonte anticipatore dell’Ellenismo
Testi: Elleniche, II, 2,21-23. L’ELLENISMO
La nozione di “Ellenismo” Limiti cronologici: Alto e Basso ellenismo
Caratteristiche storico-culturali
I nuovi centri di cultura
L’evergetismo e la nuova figura dell’intellettuale La Commedia Nuova
Dalla Commedia di mezzo alla Nuova
Caratteristiche generali in relazione al nuovo contesto culturale
MENANDRO Notizie biografiche
Le caratteristiche drammaturgiche
La concezione della vita e le idee
Lingua e stile In particolare si sono viste nella trama e nelle caratteristiche dei personaggi Dyskolos, Perikeiromene,Epitrepontes
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Testi: Dyskolos,1-49 (con testo a fronte); 81-188; 620-690; 702-747; Epitrepontes, vv. 588-602 ( con testo a fronte).
La letteratura ellenistica: caratteri generali La civiltà del libro: dalla oralità alla scrittura
Elementi di innovazione e di continuità
La lingua unificata
I generi letterari: trasformazione e contaminazione. La poesia ellenistica
Elementi della poesia ellenistica
La poesia “alessandrina” fra erudizione e sperimentalismo.
Poesia e filologia
CALLIMACO Notizie biografiche
Opere
La poetica e le polemiche letterarie
L’uso del materiale mitologico
Lingua e stile Inni
Rapporti con la tradizione letteraria fra conservazione e sperimentazione
La contaminazione fra generi
Inni cletici e inni mimetici Testi: Inni, Ad Apollo ; Per i lavacri di Pallade ; Ad Artemide, 1-28.
Aitia La struttura
Il carattere eziologico
Contaminazione e sperimentazione Testi: Aitia I fr. 1 Pfeiffer vv1-38 Prologo ai Telchini ( con testo a fronte) fr. 67 Pfeiffer 1-14 fr.75 Pfeiffer vv. 1-55 Aconzio e Cidippe.
Giambi Rapporti con la poesia giambica arcaica
La consistenza della raccolta
I contenuti
Varietà metrica e linguistica Testi: Giambi IV La contesa fra l’alloro e l’ulivo.
Epigrammi I temi con particolare riferimento alla polemica letteraria e al genere amoroso e sepolcrale
Testi: fr. 28, 35, 21, 51,5,43,25,1, Pf. Ecale
Argomento
La contaminazione dei generi
La marginalità dell’eroe Testi:260 Pfeiffer 1-15;55-69.
La poesia didascalica I modelli letterari
Competenza scientifica e finalità letteraria ARATO DI SOLI
Cenni biografici ed alle opere minori Testi: I Fenomeni, vv 1-44 L’inno a Zeus NICANDRO DI COLOFONE Theriakà e Alexipharmaka (cenni)
TEOCRITO
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Notizie biografiche
Opere
La poesia bucolica: temi e motivi
Il programma poetico
I mimi urbani fra temi popolari e stilizzazione letteraria
Epilli ed encomi
La poetica
Lingua e stile Testi: Idilli I, 1-63; II Le incantatrici; III La serenata del capraio; VII, 10-51 Talisie (con testo a fronte) XI Polifemo innamorato;VII, 1-51; 128-157 Le Talisie;XIII Ila; XV,1-99, 145-149 Le Siracusane; XXIV.
APOLLONIO RODIO Notizie biografiche
Cenni alle opere minori
Le Argonautiche fra modello epico e poetica ellenistica
Struttura e modi della narrazione
I personaggi delle Argonautiche
Rapporti con la poetica callimachea
Lingua e stile Testi: Argonautiche I, 1-22 Proemio 18-22; I, 721-768 Il manto di Giasone; I, 1172-1272 il rapimento di Ila (contronto con l’idillio di Teocrito) II, 536-609 Il passaggio delle Simplegadi III, 1-113 Dee in visita; III, 442-471 L’innamoramento di Medea; III, 616-655 Il sogno rivelatore; III, 744-824 La notte di Medea; III, 948-1020 Giasone e Medea
L’epigrammma Le origini e i precedenti letterari
Temi e caratteristiche
Le “scuole”dell’epigramma ellenistico
La tradizione dell’epigramma greco: Antologia Palatina e Antologia Planudea
La scuola peloponnesiaca
ANITE A.P., IX, 313; A.P.VII,190, 202 NOSSIDE, A. P., VII, 718; V, 170 LEONIDA
Cenni biografici Temi ricorrenti e concezione dell’uomo e della vita Caratteristiche stilistiche
Testi: A.P. VI, 13, 302 VII,455, 472, 295, 726, 736. La scuola ionico-alessandrina
ASCLEPIADE A.P. V, 64, 145, 169, 189, 158; VII, 217; XII, 46 . POSIDIPPO A. P., XVI, 119; 275; fr. 116 A.-B. La scuola fenicia
MELEAGRO DI GADARA A.P. V,147, 152; VII, 417, 196, 476 FILODEMO DI GADARA A.P., XI, 44; V,112; XI, 41
ERODA Notizie biografiche
Origine e diffusione del mimo
I mimiambi di Eroda: ambienti, personaggi, rapporti con la tradizione
Eroda poeta dotto
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Testi: Mimiambi, IV Al santuario di Asclepio. Cenni alle scuole filosofiche in età ellenistica con particolare riferimento allo Stoicismo. La Media Stoà: cenni aPanezio di Rodi e Posidonio di Apamea Filologia ed erudizione letteraria
Il Museo e la Biblioteca Zenodoto di Efeso; Eratostene di Cirene; Aristofane di Bisanzio; Aristarco di Samotracia Altri centri di cultura: Pergamo e Antiochia
La storiografia Le forme
Cenni a Duride e Filarco
Cenni a Ieronimo di Cardia
Cenni a Timeo di Tauromenio
POLIBIO Notizie biografiche
Le Storie: le fonti, la concezione della storia e della storiografia; obiettivi della storiografia
I rapporti con Tucidide e le polemiche con gli storiografi precedenti
La costituzione mista di Roma; Polibio e Roma
Testi: Storie I,1- 5; VI, 4, 7-13; I, 14; II 56,1-3; 7;10; XII, 25°, 1-5 passim; XII, 25e,4-7: XXXI, 23-24; VI, 11,11-14,12; III, 6,7-14; XXXVIII, 4,1-8 (con testo a fronte); VI, 56, 6-12. La storiografia dopo Polibio POSIDONIO
Notizie biografiche
Caratteristiche dell’opera DIODORO SICULO
Notizie biografiche Caratteristiche salienti del’opera in merito a finalità ed uso delle fonti Testi: Biblioteca storica I,1,1-3; 3-4.
L’ETA’ IMPERIALE: caratteristiche politico-culturali Oratoria e retorica: Apollodorei e Teodorei ANONIMO DEL SUBLIME: Del sublime: 8, 1-2,4;9, 1-2; 12, 4-5; 7; 32, 7-8; 33. La cultura giudaico-ellenistica
I Settanta Lettera di Aristea a Filocrate Aristobulo e l’interpretazione allegorica delle Scritture Exagogè Giuseppe e Aseneth
GIUSEPPE FLAVIO
Notizie biografiche Guerra giudaica Testi 1,1-4; 6-12; VI ,249-266 Antichità giudaiche Contro Apione
IL NUOVO TESTAMENTO
Struttura, forme e caratteristiche generali di lingua e stile Testi: Mt. 5, 33-48
PLUTARCO
Notizie biografiche
Le Vite parallele: genesi e caratteristiche della biografia; caratteri e finalità dell’opera
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I Moralia: orientamenti di pensiero - Scritti filosofico-etici: Platonicae quaestiones; De Stoicorum repugnantiis, Non posse suaviter vivi
secundum Epicurum - Scritti pedagogici: De audiendis poetis; De liberis educandis, De audiendo - Scritti di argomento religioso: De E apud Delphos; De defectu oraculorum; De genio Socratis - Scritti di argomento antiquario-letterario:Sulla malignità di Erodoto; Confronto fra Aristofane e
Menandro - Scritti sull’amore e la famiglia: Amatorius; Praecepta coniugalia - Precetti politici - Scritti etici: Del mangiar carne Testi: Le vite parallele :Vita di Alessandro 1;4,8-10; 5,4-6; 22, 7-10; 23; 50-52Vita di Cesare ,32,4-9; 11 34; Vita di Vita di Antonio 85-86; Vita di Solone,18; Vita di Pompeo , 80, 1-5 ( con testo a fronte) Precetti politici,19; Il tramonto degli oracoli, 17; Del mangiar carne, 1,4.
La Seconda Sofistica: caratteri generali ELIO ARISTIDE
Cenni biografici Opere: Encomio di Roma ,96-100 Panatenaico; Discorsi sacri
LUCIANO
Notizie biografiche
Opere: I Dialoghi; La storia vera; Lucio o l’asino; Come si deve scrivere la storia
L’atteggiamento razionalistico e critico
Temi e contenuti
Testi: Sogno 1-4; 5-16; Nigrino, 19-25;Come si deve scrivere la storia 39-41 (con testo a fronte); Dialoghi degli dei 18; Dialoghi dei morti 2; Storia vera I, 1-4; I, 22-26; I, 30-32
La Terza Stoà e MARCO AURELIO Testi: A se stesso II,1; IV,3,1-3; 9-12; VI, 13, 1-4 Il romanzo
Le caratteristiche
La “novità” del genere
Le origini del romanzo
Senofonte Efesio, Longo Sofista, Eliodoro Testi: Storie efesiache di Abrocome ed Anzia 1, 8-9 Avventure pastorali di Dafni e Cloe, Proemio1,1-6; 1, 13-17
AUTORI LISIA, Per l’invalido, 1-12; 19-27. EURIPIDE
Notizie biografiche e contestualizzazione storico-culturale Opere principali e loro caratteristiche
Alcesti: caratteristiche del dramma, personaggi, temi. vv.130-135; 196-212; 371-410; 747-837; 935-961; 1123-1163. PLATONE Fedone, 84d-85b; (Il mito dei cigni) Fedro, 274c-275b; 275d-275e (Il mito di Teuth); Critone,51c-52a; 52d-53a (Il patto di Socrate con le leggi); Protagora,320d-322c ( Prometeo ed Epimeteo); Ione, 533e-534d passim (la poesia: tecnica e invasamento).
Cittadella, 12/05/2016
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
Docente: Berti Marina
Materia: Inglese Classe: 5LC – liceo classico 1. SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE La classe è costituita da 18 studenti (3 maschi e 15 femmine). Dal punto di vista didattico la classe si poteva dividere in quattro gruppi: un gruppo (composto da 3 allievi) presentava alcune difficoltà nella produzione sia scritta che orale; un gruppo (composto da 7studenti) con un livello di conoscenza dell’inglese sufficiente/più che sufficiente; il terzo gruppo (composto da 4 allievi) presentava una padronanza della lingua sia scritta che orale discreta/più che discreta; l'ultimo gruppo (composto da 4 allievi) dimostrava una buona fluidità della lingua scritta e orale. L’interesse e la partecipazione della classe per la disciplina erano inizialmente sufficienti; lo studio in media poco sistematico e approfondito. Si è cercato di stimolare gli studenti con maggiori difficoltà attraverso: la proposta di composizioni scritte aggiuntive (di cui si sono avvalsi solo alcuni); nel secondo quadrimestre, la frequenza di due ore di sportello (ad opera del docente di potenziamento di inglese) per puntualizzare le convenzioni della scrittura accademica e rispondere ai loro dubbi; la redazione di schede riassuntive (con schema preimpostato) sulle quali effettuare una presentazione orale a conclusione dello studio di ciascun autore per aiutarli a raggiungere un apprendimento e competenze nella lingua inglese sufficienti, soprattutto in vista dell’Esame di Stato. Si può dire che tale obiettivo è stato nel complesso conseguito (tranne che per uno studente), anche se permangono delle difficoltà per alcuni allievi sia nella produzione scritta che in quella orale. Nonostante ciò, gli alunni in difficoltà hanno dimostrato disponibilità a collaborare e volontà di migliorare i propri risultati. Dal punto di vista della relazione educativa, il comportamento degli studenti in classe eraabbastanza rispettoso e collaborativo. Il rapporto tra loro si presentava nel complesso amichevole e il gruppo-classe risultava abbastanza coeso. 2. SITUAZIONE FINALE DELLA CLASSE Una parte del gruppo classe ha migliorato durante l'anno scolastico il proprio atteggiamento, dimostrando nel corso dell'anno di sapersi impegnare maggiormente. Lo studio è diventato un po’ più puntuale e sistematico nel secondo quadrimestre. Le produzioni scritte e orali di alcuni alunni hanno risentito di una elaborazione frettolosa e superficiale dei contenuti. Ciò è in parte imputabile anche alle assenze di alcuni con conseguente perdita di continuità ed efficacia dell’azione didattica perché tali alunni hanno perso spiegazioni, chiarimenti e riflessioni condivise in classe. Tuttavia, alcuni di loro nel secondo quadrimestre hanno cercato di prendere maggiormente appunti durante le spiegazioni e le interrogazioni e hanno dimostrato di saper elaborare collegamenti ed approfondimenti. L’interesse per la disciplina è aumentato nella seconda parte dell’anno e complessivamente è più che sufficiente:alcuni hanno partecipato maggiormente alle lezioni dialogate, altri meno. In alcune circostanze ciò è stato imputabile a uno studio pocopuntuale o approfondito.Un ristretto gruppo che all’inizio dell’anno aveva dimostrato una tendenza ad un apprendimento mnemonico e a una rielaborazione superficiale dei contenuti, ha migliorato l’ approccio allo studio nel secondo quadrimestre.Nel complesso gli alunni hanno saputo contribuire al dialogo educativo, specie se opportunamente stimolati. Dal punto di vista umano e della disciplina, il rapporto tra studenti e docente è stato improntato al rispetto e alla collaborazione reciproca, e il clima di lavoro è stato nell'insieme abbastanza attento e concentrato. I rapporti con le famiglie sono stati abbastanza frequenti, positivi e improntati al dialogo. Dal punto di vista del profitto si può tracciare il seguente quadro finale diviso per livelli: livello 1 – non completamente sufficiente (1 studente) livello 2 – appena sufficiente/sufficiente (1 studente); livello 2 – più che sufficiente/discreto (8 studenti); livello 3 – buono (4 studenti); livello 4 – più che buono (4 studenti). In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
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COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti competenze (trasversali e disciplinari): Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti competenze (trasversali e disciplinari):
- SPIRITO DI INIZIATIVA ED IMPRENDITORIALITÀ (competenza trasversale): con la finalità di potenziare la creatività e la capacità di pianificare e di gestire progetti per raggiungere degli obiettivi e di migliorare la consapevolezza dello studente del contesto in cui opera per poter cogliere le opportunità che gli sono offerte.
- COMUNICAZIONE IN LINGUA STRANIERA (competenza disciplinare): con la finalità di saper applicare in diverse situazioni comunicative forme e funzioni affrontate.
ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse – è in grado di: 2 COLLOCARE EVENTI, CAUSE, EFFETTI NEI CONTESTI STORICI-SOCIALI-CULTURALI TRATTATI DELLA STORIA DELLA
LETTERATURA DI LINGUA INGLESE E METTERLI IN RELAZIONE CON LA PRODUZIONE LETTERARIA DEI VARI PERIODI AFFRONTATI;
3 CERCARE COLLEGAMENTI TRA L'INTERPRETAZIONE DELLA REALTÀ OFFERTA DALLA PRODUZIONE LETTERARIA AFFRONTATA E I PROBLEMI SOCIO-ECONOMICI-CULTURALI DI ATTUALITÀ;
4 LEGGERE, TROVARE, ORGANIZZARE, RIASSUMERE INFORMAZIONI IN TESTI DI DIVERSA COMPLESSITÀ E DI DIVERSA TIPOLOGIA (NARRATIVA, SAGGISTICA);
5 IDENTIFICARE I PROPRI PUNTI DI FORZA E I PROPRI PUNTI DEBOLI E CERCARE STRATEGIE PER RISOLVERLI; 6 LAVORARE INDIVIDUALMENTE E IN GRUPPO CON INDIPENDENZA, MOTIVAZIONE ED CAPACITÀ DI INTERPRETAZIONE; 7 ESPRIMERSI IN INGLESE – ALL’ORALE E ALLO SCRITTO – UTILIZZANDO UN LESSICO DISCRETAMENTE VARIO E STRUTTURE
GRAMMATICALI DI LIVELLO INTERMEDIO-AVANZATO (B2), IN PARTICOLAR MODO NELLA PRODUZIONE SCRITTA ED ORALE RELATIVA ALLO STUDIO DELLA LETTERATURA.
CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
- IL CONTESTO STORICO E LETTERARIO DI LINGUA INGLESE NEI SECOLI XIX – XX - STRUMENTI PER L’ANALISI DI TESTI LETTERARI COMPLESSI IN LINGUA STRANIERA (POESIA, PROSA, CRITICA) - FORME E FUNZIONI COMUNICATIVE DI LIVELLO B2
NUCLEI TEMATICI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE: Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generaliche sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la presente programmazione ha fatto riferimento
Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 99 Numero di ore effettuate al 14 maggio 2016 92
UDA Periodo/ore
Testi in adozione: C. Medaglia, B.A. Young, With Rhymes and Reason - From the Beginnings to the Romantic Age, (vol 1), – From the Victorian Age to Modern Times (vol 2).
NOTA INTRODUTTIVA SULL'USO DEL MANUALE IN ADOZIONE E SULLA CONDUZIONE DELLE UDA: Per quanto riguarda le contestualizzazioni storiche e i quadri generali di riferimento, nonché la biografia, le opere e le idee dei singoli autori, il manuale costituisce una guida e un supporto allo studio individuale e gli studenti sono stati guidati verso un approccio critico e invitati ad approfondire in modo personale, usufruendo anche del materiale messo a disposizione sul registro elettronico e/o condiviso su Google Drive. Le attività di analisi e di interpretazionedei testi autenticisono state condotte dall’insegnante stimolando i contributi critici degli alunni. A consolidamento delle spiegazioni e a integrazione degli appunti sono state assegnate le attività di analisi o di riepilogo proposte dal libro di testo (“Over to you”) come lavoro da svolgere per casa esono state poi corrette in classe.
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Inoltre per alcuni periodi storico-letterari o per alcuni autori sono state fornite integrazioni, sintesi (“Author’sprofiles”) o approfondimenti in documenti powerpoint, word o link allegati al registro e/o condivisi su piattaforma Google Drive. Gli appunti delle lezioni, i materiali integrativi, le rielaborazioni individuali e le prove scritte effettuate sono parte integrante del percorso dell’ analisi critica dei testi trattati. Dove NON indicato esplicitamente, il materiale e i testi analizzati sono quelli presenti nel libro di testo in adozione. I testi non presenti nel manuale sono indicati con (F) e forniti in fotocopia.
MODULI
1. THE ROMANTIC AGE (VOLUME 1)
The Early-Romantic Age: Extract ‘The Sublime’ from A Philosophical Enquiry into the Origin of our Ideas of the Sublime and Beautiful by Edmund Burke (F) Thomas Gray: extract from ‘Elegy written in a country Churchyard’ (link toFoscolo ‘Dei Sepolcri’) William Blake: ‘The Lamb’, ‘The Tyger’, ‘London’
The Romantic Age - general historical and literary background The Romantics of the first generation: William Wordsworth: ‘Preface’ to Lyrical Ballads; ‘Sonnet Composed upon Westminster Bridge’ ; ‘My Heart Leaps Up’;‘I Wondered Lonely as a Cloud’ Samuel Taylor Coleridge: Extract from ‘The Rime of the Ancient Mariner’. The Romantics of the second generation: John Keats: ‘Ode on a Grecian Urn’ Romantic fiction: Jane Austen: from Pride and Prejudicetext 1 – 2 Edgar Allan Poe: The Short Story (p. 350 volume 1) and ‘The Tell-Tale Heart’
n. lezioni: 24
(settembre-novembre) comprensive di interrogazioni e verifiche scritte
(2 ore in gennaio)
2. THE VICTORIAN AGE
The Victorian Age: historical, social and literary background; reforms and social gap; industrial processes and social problems; the British Empire, the role of Utilitarianism; the impact of Darwinism; the concept of ‘Victorian Compromise’; the female condition. Victorian Prose: Charles Dickens, extractfromOliver Twist(Volume 2) The workhouses Charles Dickens,extractfromHard times+ ‘Let us strike the key note’ (F) Oscar Wilde: the Aesthetic Movement; extractfromThe Picture of Dorian Gray +‘To me, Beauty is the wonder of wonders’(F) Victorian Theatre: Oscar Wilde, extractfrom‘The Importance of Being Earnest’ Victorian poetry:features of the dramatic monologue Alfred Lord Tennyson, ‘Ulysses’
n. lezioni: 26
(dicembre-febbraio) comprensive di interrogazioni e verifiche scritte
3. THE TWENTIETH CENTURY (1)
TWENTIETH CENTURY 1901-1945:
35
Historical and literary context , Stream of Consciousness and Interior Monologue, Imagism PROSE James Joyce: modernism and the modern novel FromDubliners: ‘Eveline’, extractfrom‘The Dead’ From Ulysses: extracts 1 and 2 + ‘Molly’s Monologue’ (F) Virginia Woolf, extractsfromMrs Dalloway+ ‘’Virginia Woolf and ‘Moments of Being’’’ (F) Francis Scott Fitzgerald, extractsfromThe Great Gatsby. POETRY Thomas Stearns Eliot: extractfrom‘The Love Song of J. Alfred Prufrock’; extractfromThe Waste Land Philosophical debate: Is Boredom evil? A seguito di UDA CLIL svolta in collaborazione con l’insegnante di filosofia
n. lezioni: 23 ( 18 febbraio-23aprile)
comprensive di interrogazioni e verifiche scritte
1 ora
4. THE TWENTIETH CENTURY (2)
George Orwell: extractfromAnimal Farm extractsfrom1984 Samuel Beckett: the Theatre of the Absurd, extractsfromWaiting for Godot
n. lezioni: 9 ore
da 27/04/2016 al 14/05/2016
6. Dopo il 15 maggio si prevede di svolgere quanto segue: Ripasso del programma per temi sottoindicati
Interrogazioni sugli argomenti del programma
Allenamento e rinforzo per la terza prova scritta tipologia B
Ore previste: 9
NATURE: Gray, Wordsworth, Coleridge, Keats SOCIETY (literature as a means of criticism of society): Austen, Blake, Dickens, Wilde, Orwell CHILDHOOD: Wordsworth, Blake and Dickens THE GOTHIC: Gray, O. Wilde, Poe. THE EXPLORATION OF THE MIND: Joyce (Ulysses), Woolf. ALIENATION: Joyce (Eveline), Eliot, Orwell, Beckett
3. METODI
- Si sono alternate lezioni frontali a lezioni dialogate-partecipate. L’approccio alla lingua è stato in parte di tipo formale, in parte di tipo funzionale-comunicativo.Si sono alternate esercitazioni scritte, orali, letture, attività di conversazione.
- Le unità didattiche sopra elencate sono state sviluppate con modalità mista, frontale e circolare. Il docente di norma ha provveduto a presentare e contestualizzare il testo. Dopo la verifica della comprensione è seguita l’analisi tematica e stilistica, stimolando in primo luogo l’interazione e i contributi critici di tutti gli studenti. Le attività assegnate per casa sono state finalizzate alla revisione, all’approfondimento e alla rielaborazione di quanto fatto in classe.
36
- Agli alunni è stata proposta la stesura di schemi riassuntivi degli autori via via affrontati. I cosiddetti “Author’sprofiles” sono stati redatti da gruppi di studenti su base volontaria, corretti dalla docente e poi presentati oralmente al resto della classe attraverso documenti word o powerpoint proiettati con LIM.
- Attività di recupero, consolidamento, potenziamento: per rafforzare le competenze individuali (in particolare scritte) si è assegnato del lavoro individuale su base volontaria (domande brevi sul modello della tipologia B) che, quando svolto, è stato corretto dalla docente. Inoltre si sono dedicate 5 ore circa alla consegna e correzione compiti e discussione/commento sul programma e sugli errori di lingua.
- 4. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...):
Testi adottati: 3 Medaglia/Young,With Rhymes and Reason (From the Beginnings to the Romantic Age – vol. 1; From the
Victorian Age to Modern Times – vol. 2), Loescher, 2010. 4 Altri materiali: - estratti di testi di letteratura forniti dalla docente in fotocopia o in file; PPT riassuntivi.
Parte del materiale in formato elettronico è stato allegato al registro elettronico e parte condiviso su Google Drive.
5. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E’ stata attuata una verifica costante in itinere tramite l’interazione tra docente e studenti e la verifica di quanto assegnato per lo studio domestico.
5 a. Produzione scritta: per le verifiche scritte sono state effettuate 2 verifiche per il primo quadrimestre e 3 per il secondo quadrimestre. Tutte le verifiche sono state di argomento letterario. Tre di queste verifiche (1 nel primo quadrimestre, 2 nel secondo quadrimestre) hanno fatto parte delle simulazioni della Terza Prova dell’Esame di Stato. Le due verifiche rimanenti sono state formulate secondo la tipologia B della Terza Prova. Nelle simulazioni di Terza Prova si è utilizzata la tipologia B (quesiti a risposta aperta breve, lunghezza massima 8/10 righe). Le verifiche di letteratura – e delle simulazioni di terza prova – sono state valutate sulla base della griglia di valutazione allegata al documento del 15 maggio.
6 In occasione delle verifiche e delle simulazioni di terza prova gli studenti hanno potuto utilizzare sia il dizionario monolingue che bilingue
7 Le verifiche di letteratura inglese e delle simulazioni di terza prova sono state valutate sulla base della seguente griglia di valutazione adottata dall’Istituto:
Indicatori Descrittori Punti
Scorretta/ lacunosa / non pertinente 1 Essenziale 2
Completezza e pertinenza delle conoscenze dei contenuti Approfondita / esauriente 3
Disarticolata e totalmente carente 1
Generica e poco efficace 2
Chiara e corretta 3
Capacità di elaborazione e sintesi
Organica e significativa 4
Contraddittoria e disorganica 1
Schematica, ma coerente 2
Coerenza argomentativa
Rigorosa e organica 3
Padronanza della lingua (correttezza grammaticale,
Incomprensibile 1
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Scorretta e inappropriata
2
Non particolarmente corretta e appropriata, ma ben comprensibile
3
Sostanzialmente corretta e appropriata 4
ortografica e proprietà lessicale)
Linguaggio ricco e appropriato, esposizione fluida 5 Punteggio totale dei quesiti (min 1 / max 15)
(si ottiene sommando per ciascun quesito i punti assegnati ai quattro indicatori) (totale 1-3 dove manca sostanza per una valutazione valida)
b. Produzione orale: nelle prove orali si è valutata la comprensione della lingua, la conoscenza degli argomenti, la pronuncia, la capacità di elaborazione personale, la fluidità espressiva in lingua. Sono state svolte minimo 1 verifica oralenel primo quadrimestre e 2 nel secondo. La valutazione finale terrà conto del rendimento degli studenti, delle verifiche (scritte e orali) effettuate durante l’anno, dei livelli di partenza, dei ritmi di apprendimento, della costanza dell’impegno, della partecipazione alle attività didattiche e al dialogo educativo, dei condizionamenti socio-culturali, anche in relazione ad eventuali progressi o regressi nel profitto. 6. ORE DI LEZIONE SVOLTE Ore totali al 15 maggio: 83 di cui: due ore sono state cedute per la prosecuzione dello svolgimento del compito di italiano e 3 ore sono state impiegate per la stesura del Europass (curricolo europeo in inglese) nell’ambito dello sviluppo delle competenze di SPIRITO DI INIZIATIVA ED IMPRENDITORIALITÀ E COMUNICAZIONE IN LINGUA STRANIERA; Inoltre 1 ora il 5/05/2016 è stata utilizzata per lo svolgimento della simulazione della prima prova (italiano) dell’esame di stato. Si prevede di svolgerne altre 9 dopo tale data. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria esempi delle prove e delle verifiche effettuate.
Cittadella, 12 maggio 2016
38
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Docente: Bottecchia Caterina Materia: storia Classe: V LC In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
‐ Eventi e strutture caratterizzanti l’età contemporanea con capacità di individuazione delle differenze tra una histoire evenementielle ed una storia che distingua il piano della breve e lunga durata
‐ Documenti e fonti di diversa tipologia di cui sono rintracciabili i criteri, le conoscenze e le finalità con le quali sono stati elaborati rispetto a periodi storici di rilievo
‐ Lessico specifico ‐ Alcune tra le principali scuoledel pensiero storiografico
COMPETENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno: ‐ Interpretare e costruire linee del tempo e mappe concettuali ‐ Individuare relazioni causa-effetto ‐ Leggere le fonti ‐ Confrontare interpretazioni storiografiche diverse individuando analogie e differenze ‐ Valutare le fonti utilizzate ‐ Fornire definizioni ‐ Inquadrare i dati nello spazio e nel tempo e collegarli in senso diacronico e sincronico ‐ Leggere le fonti, interpretarle e classificarle ‐ Esporre i dati senza giustapporli, ma collegandoli in modo ordinato ‐ Esprimere giudizi su un fatto storico supportandoli con il ricorso alle fonti o alla letteratura storiografica
CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni hanno sviluppato la capacità di -Confrontare fenomeni, fonti, problemi ed ipotesi storiografiche diverse ‐ Ricavare dallo studio del passato storico chiavi interpretative per una comprensione critica e non
unilaterale del presente ‐ Orientarsi nella complessità del presente
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Programma svolto
Fonti parole chiave tempi
Dal 1870 alla Prima Guerra Mondiale
a) La società di massa
b) La crisi dello stato liberale e l’intreccio tra
politica ed economia
c) La seconda Rivoluzione Industriale e la
Questione Sociale: il socialismo e la nascita dei partiti di
massa, suffragio universale
d) La questione femminile
e) Imperialismo, nazionalismo e razzismo
f) In sintesi:
‐ La Germania guglielmina: sviluppo industriale,
imperialismo e “assalto al potere mondiale”
Hobson, La vera natura
dell’imperialismo (volume 2
manuale, p. 710); Lenin,
L’imperialismo come fase
suprema del capitalismo
(fotocopia docente); Fieldhouse,
L’imperialismo non può essere
spiegato in semplici termini
economici (fotocopia docente);
Headrick, L’Imperialismo e la
rivoluzione tecnologica (volume 3
manuale, p. 481); Cameron, Le
spiegazioni dell’imperialismo
(volume 2 manuale, p. 712);
Hobsbawm, L’imperialismo come
società di massa
industrializzazione
urbanesimo
socialismo
partiti di massa
protezionismo
economia mista
Imperialismo,
nazionalismo
razzismo
revanscismo
femminismo
settembre‐
inizio
ottobre
39
‐ La Francia dopo la sconfitta di Sedan: il difficile
equilibrio tra comunardi e reazionari, il
revanscismo e le tensioni politiche e sociali,
“l'Affaire Dreyfus” ed il nuovo ruolo degli
intellettuali
‐ La Gran Bretagna tra imperialismo e riforme: fine
dell’egemonia mondiale; l’abbandono dello
Splendido isolamento (Intesa Cordiale) e l’ascesa
della classe operaia
‐ L’Impero asburgico
‐ Gli U.S.A. alla vigilia della Prima Guerra Mondiale:
abbandono dell’isolazionismo; diplomazia del
dollaro e politica del “grosso bastone”
‐ Il Giappone alla vigilia della Prima Guerra Mondiale
politica economica e sociale
(volume 3 manuale, p. 480).
Zola, J’accuse (fotocopia docente)
L'Italia di Giolitti
a) La risposta alla crisi di fine secolo ed il grande
balzo industriale; la legislazione sociale; i problemi del
Mezzogiorno; l’allargamento del suffragio: socialisti e
cattolici. La politica estera e la guerra di Libia.
b) La vita quotidiana tra il 1870 e il 1914 in Italia.
Giolitti, Uno statista controverso:
confronto tra interpretazioni
storiografiche (volume 3
manuale, pp.119‐122)
Vignette sul volto ambiguo di
Giolitti (p. 75 e p. 125 del
manuale)
riformismo
trasformismo
emigrazione
suffragio universale
maschile
ottobre
La Chiesa dal 1870 alla prima guerra mondiale
La chiesa dal 1870 alla vigilia della Prima Guerra Mondiale; la
Rerum novarum
Rerum novarum (p. 722 manuale,
vol. 2)
ottobre
La Prima Guerra Mondiale
premesse, casus belli, lo scoppio del conflitto, alleanze, il
fallimento della guerra‐lampo e la guerra di posizione, il
dibattito tra interventisti e neutralisti in Italia, l'intervento
dell'Italia, la “grande strage” degli anni 1915‐1916, il 1917,
Caporetto e Vittorio Veneto, l'intervento degli U.S.A., la
“mobilitazione totale”, la vita dei soldati, le donne durante e
dopo la guerra (cenni), gli intellettuali e la guerra; i trattati di
pace e la ridefinizione dell’equilibrio geopolitico europeo. Le
conseguenze del conflitto, i problemi lasciati irrisolti.
Turchia e India dopo il conflitto.
Zweig, Mobilitazione generale
(volume 3 manuale, p. 511);
Dichiarazione dei professori
tedeschi a sostegno della guerra
(volume 3 manuale, p. 513);
Mussolini, Audacia! (volume 3
manuale, p. 513); Salandra, Le
ragioni del cambiamento di
fronte dell’Italia (volume 3
manuale, p. 101); Audoin‐
Rouzeau – Becker, La difficile
uscita dalla guerra (volume 3
manuale, p. 527); Gibew, Le
origini della liturgia politica di
massa (fotocopia docente);
Forcella, Monticone, Il fenomeno
dell’autolesionismo; alcuni
articoli dal Trattato di Versailles
del 1919 (volume 3 manuale, p.
530); Barraclough, Il declino
dell’egemonia europea (vol. 3
manuale, pp. 532‐533);
Bongiovanni, Per una
periodizzazione del Novecento
Sistema delle alleanze
Macchina bellica
Guerra di posizione
trincea
logoramento
disfattismo
insubordinazioni
interventisti e
neutralisti
fronte interno
economia di guerra
pace punitiva
novembre
40
La rivoluzione russa e l’Unione sovietica fino a Stalin
La caduta degli zar; i bolscevichi al potere; la Terza
Internazionale, il comunismo di guerra, la NEP, il “socialismo
in un solo paese”, i piani quinquennali e l'industrializzazione
forzata, il culto della personalità, il Grande Terrore e la
repressione del dissenso, continuità e rotture tra leninismo e
stalinismo.
Lenin, Le tesi di aprile (fotocopia
docente); Lenin, Stato e
rivoluzione (volume 3 manuale, p.
525 Lenin, Il testamento politico
(volume 3 manuale, p. 163);
Stalin, La teoria del socialismo in
un solo paese (volume 3 manuale,
p. 553); Carr, L’URSS da Lenin a
Stalin (volume 3 manuale, p.
555); Carr, Il posto di Stalin nella
storia della Russia; Malia, Il posto
di Stalin nella storia della Russia
(fotocopia docente); Kaminski,
Violenza e repressione nei primi
anni del Regime Comunista in
Russia.
rivoluzione comunista
bolscevichi
duma
soviet
guerra civile
comunismo di guerra
NEP
Piani quinquennali
Terrore
Regime totalitario
Gulag
dicembre
Chruscev e la destalinizzazione “Chruscev denuncia i crimini di
Stalin”
destalinizzazione gennaio
Il fascismo in Italia
Il Fascismo in Italia: la crisi dello stato liberale, la “vittoria
mutilata” e l’impresa di Fiume; il problema dei reduci, la crisi
economica: disoccupazione e scioperi; dallo squadrismo al
partito; dalla marcia su Roma al delitto Matteotti e
l’istituzione del regime; le leggi fascistissime; l’organizzazione
dello stato fascista, la costruzione del consenso,
l'antifascismo e la repressione del dissenso, i rapporti con la
Chiesa e la monarchia, la politica economica, la politica estera
del fascismo e il rapporto con la Germania di Hitler.
“L’instaurazione della dittatura”
da B. Mussolini, Opera omnia, a c.
di E. e D. Susmel, La Fenice,
Firenze 1956, vol. XXI, pp. 238‐
240 (vol 3 manuale, pp 544‐545)
Il manifesto dei fasci di
combattimento; la Carta del
Lavoro” (fotocopia docente), il
Concordato (fotocopie docente),
Estratto da L. Passerini, Mussolini
immaginario. Storia di una
biografia 1915‐1939 (fotocopia
docente); Alfredo Rocco, Nulla al
di sopra dello Stato, (fotocopia
docente); G. Gentile, Manifesto
degli intellettuali fascisti, B.
Croce, Risposta al Manifesto degli
intellettuali fascisti (fotocopia
docente); Ritratti di Mussolini
(fotocopia docente)
Partiti di massa
Vittoria mutilata
Ex combattenti
Biennio rosso
Squadrismo
Gran Consiglio del
Fascismo
Aventino
Leggi fascistissime
Bellicismo
Irrazionalismo
Confino
Propaganda
Battaglia del grano
Guerra d’Etiopia
Leggi antisemite
Febbraio‐
marzo
Il primo dopoguerra in Germania e la Repubblica di Weimar:
costituzione, tensioni sociali e fragilità politica della
Repubblica di Weimar.
aprile
ll crollo della borsa di Wall Street e la crisi del ’29: le cause
della crisi, le sue conseguenze negli USA e in Europa e la
svolta del New Deal.
Crisi borsistica
Crisi di
sovrapproduzione
Stato sociale
aprile
Il Nazismo in Germania:
peculiarità ideologica del nazismo, in particolare eugenetica,
razzismo e antisemitismo; rapida ascesa e consolidamento
del regime; la proclamazione del Reich; la psicologia delle
masse e il culto della personalità. Nazismo e società: terrore e
Lettura di passi dal Mein Kampf;
Le leggi di Norimberga (fotocopia
docente); Mosse, G., La liturgia
hitleriana (fotocopia docente);
Collotti, Fascismo, Fascismi
Führer
Nazificazione
Terzo Reich
Antisemitismo
Purezza della razza
aprile
41
disgregazione sociale, seduzione e suggestione. Lager e
deportazioni: sopravvivenza e resistenza.
(manuale, p. 569); Traverso,
L’antifascismo e la guerra civile
spagnola (manuale, p. 580);
Protocollo di Wannsee (manuale,
p. 592)
La Seconda Guerra Mondiale
La Guerra Civile in Spagna come anteprima della Seconda
Guerra Mondiale e la mobilitazione degli antifascisti.
La Seconda Guerra Mondiale: premesse, lo scoppio del
conflitto, alleanze, l'Italia dalla non belligeranza
all'intervento, il predominio delle forze dell'Asse fino al 1942,
l'intervento degli U.S.A., le principali battaglie, lo sbarco in
Normandia e la sconfitta della Germania, il drammatico
coinvolgimento delle popolazioni civili, la Resistenza civile e
armata, la “soluzione finale” della questione ebraica, le
bombe di Hiroshima e Nagasaki. Il collasso dell’Italia e la
caduta del regime fascista, il governo Badoglio, la
cobelligeranza italiana, la RSI, la Resistenza e la liberazione. I
trattati di pace e la ridefinizione dell’equilibrio geopolitico
europeo.
Aga Rossi, Le responsabilità dell'8
settembre (fotocopia docente);
Pavone, La guerra civile: una
definizione controversa
(fotocopia docente); Donne e
resistenza, p. 600 manuale; Diario
di Hiroschima (manuale, p.602);
Baumann, Z., Modernità e
olocausto (fotocopia docente)
Falange
Fronte popolare
Brigate internazionali
Asse Roma‐Berlino
Patto d’Acciaio
Anschluss
Sudeti
Guerra lampo
Guerra parallela
Ghetti
Campi di
concentramento
Campi di sterminio
Shoah
Sbarco in Normandia
Svolta di Salerno
Repubblica di Salò
Resistenza
Liberazione
maggio
Genocidio e totalitarismo Lettura di Arendt, Totalitarismo e
società di massa; Friedrich,
Brzezinskj, I caratteri del
totalitarismo e di Goldhagen,
Browning, La shoah: due tesi a
confronto. (fotoc docente),
Pomian, Il totalitarismo: una
nuova forma di tirannia (p. 584
manuale); Goldhagen, D. J.,
Premessa all'edizione tedesca de I
volonterosi carnefici di Hitler
(fotocopia docente)
Genocidio
totalitarismo
Nel corso
dell’anno
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 80
1. METODI (anche per favorire il recupero in itinere):
Lezione dialogata; lettura, analisi e confronto di fonti; esercizi svolti individualmente o in piccoli gruppi; cooperative learning; ogni lezione ha preso avvio dal chiarimento dei dubbi degli studenti e dal ripasso; in questo contesto
ho sempre fornito anche indicazioni di tipo metodologico per migliorare il metodo di studio; ho accompagnato la valutazione di ciascuna interrogazione o verifica scritta o prova laboratoriale
individuando punti di forze e debolezza delle risposte, ma anche proponendo agli studenti indicazioni personalizzate per migliorare il proprio lavoro domestico o le proprie esposizioni;
ho corretto esercizi facoltativi e appunti di coloro che me lo hanno chiesto; do dedicato ore di lavoro in classe per migliorare l’uso del lessico specifico della disciplina e la
pertinenza delle risposte; ho dedicato particolare attenzione alla motivazione e ri-motivazione degli studenti; ho utilizzato e messo a disposizione degli studenti sul registro elettronico schemi o mappe
concettuali che potessero aiutarli nello studio; ho prestato ai discenti diversi altri manuali, invitandoli a confrontarli tra loro e con quello adottato; ho pubblicato periodicamente sul registro elettronico l'aggiornamento del programma svolto con le
relative letture e la lista delle parole chiave.
42
9. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI:
- manuale adottato:DE BERNARDI; GUARRACINO, Epoche
- aula, LIM, computer e proiettore con connessione ad internet
10. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
prove scritte delle tipologie previste per l’esame di stato, verifiche orali
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: testi delle verifiche.
Cittadella, 12 maggio 2016
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Docente: Bottecchia Caterina Materia: filosofia Classe: V LC In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
a) Il contesto storico, la vita ed il pensiero dei filosofi o delle correnti filosofiche trattate e dei nuclei problematici più importanti. b) Una scelta dei testi o brani di opere di autori filosoficamente rilevanti. c) Alcuni punti nodali del rapporto fra filosofia e le altre discipline essenziali nella costruzione del sapere occidentale. d) Terminologia di registro. e) Conoscenza derivata dalla lettura integrale di almeno una significativa opera di uno dei maggiori filosofi.
COMPETENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno: - individuare e definire il problema affrontato - riconoscere le metodologie usate dall’autore (argomentative, narrative) - enucleare e selezionare le idee centrali, individuare le tesi sostenute dall’autore, i presupposti espliciti o impliciti, distinguere le tesi solo enunciate da quelle argomentate, distinguere le asserzioni fattuali da quelle normative - Individuare le relazioni tra i concetti e le idee all’interno del testo filosofico - Ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell’autore - Individuare i rapporti che collegano il testo al contesto storico di cui è documento - Saper valutare la tesi sostenuta sulla base della validità argomentativa e della sua coerenza con le altre tesi sostenute dall’autore - Dati testi di argomento affine, individuare analogie e differenze
CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni hanno sviluppato: - Capacità di analisi e sintesi (generalizzazione, concettualizzazione, astrazione) - Capacità di ragionamento (collegamento, deduzione, induzione) - Capacità di argomentazione - Capacità di problematizzazione - Capacità di contestualizzazione - Capacità di valutazione/ interpretazione di dati, testi ed eventi - Metacognizione come consapevolezza dei processi cognitivi attivati e loro controllo
11. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Programma svolto
testi analizzati in classe parole chiave tempi
Kant Critica della Ragion pura: la ragione al tribunale della ragione stessa; superamento della contrapposizione tra empiristi e razionalisti; spazio e tempo forme a priori della nostra intuizione sensibile; le categorie dell’intelletto e gli schemi trascendentali; la deduzione trascendentale delle categorie e l’Io penso; la rivoluzione copernicana; intelletto e ragione: conoscere e pensare; la dialettica trascendentale: perché “dialettica”? perché “trascendentale?”;la psicologia razionale e la trasformazionedell'Io penso in sostanza; la cosmologia razionale e le antinomie; la teologia razionale e l’impossibilità di dimostrare l’esistenza di Dio); la filosofia kantiana come
Kant, La metafisica (dalla prefazione alla prima edizione della Critica della Ragion pura); Ragione ed esperienza sensibile; L’isola dell’intelletto e l’oceano della ragione (fotocopie docente)
critica a priori trascendentale spazio, tempo e categorie rivoluzione copernicana Io penso intelletto ragione idee giudizio
settembre‐inizio ottobre
44
“ermeneutica della finitudine”; l’uso regolativo delle idee di ragione.
Kant Critica della Ragion pratica: realtà e incondizionatezza della legge morale. Massime e imperativi; gli imperativi ipotetici e l'imperativo categorico: formalità e universalità dell'imperativo categorico; l'autonomia dell'uomo a fondamento dell'etica; moralità e legalità; la paradossale coincidenza di libertà e dovere; i postulati della Ragion Pratica: libertà, immortalità dell'anima, Dio.
manuale, p. 291 (dalla riga 15); 292; fotocopie docente
massime imperativi imperativo categorico libertà autonomia moralità legalità postulati
ottobre
Critica del Giudizio Giudizio determinante e riflettente; la richiesta di senso dell’uomo; libertà come essenza e destinazione dell’uomo; bello e sublime
Giudizio determinante e riflettente, teleologico ed estetico giudizio bello sublime finalità sperare
ottobre
Il passaggio all’idealismo e Hegel: Linee fondamentali del sistema hegeliano: la coincidenza di reale e razionale, l'assoluto come processo e come risultato, la risoluzione del finito nell'infinito, la funzione della filosofia; la dialettica come legge che regola il farsi dinamico dell'assoluto e strumento di conoscenza della realtà; il concetto di Aufhebung; La concezione della natura.
Dell'Enciclopedia delle Scienze filosofiche la tripartizione in
Logica, Filosofia della Natura e Filosofia dello Spirito: che cosa
studiano?. Lo Spirito Soggettivo: cos'è?; lo Spirito Oggettivo:
cos'è?; il diritto astratto; la moralità; l'eticità, con particolare
attenzione alla distinzione tra società civile e Stato; la concezione
etica dello Stato; lo Spirito Assoluto: l'arte, la religione e la
filosofia e la forma in cui ciascuna di esse conosce l'assoluto. La
coincidenza di filosofia e storia della filosofia; la filosofia della
storia: la razionalità della storia; il fine della storia, i mezzi della
storia, l'astuzia della ragione.
manuale, p. 434; p. 455 (solo punto 2); p. 463; fotocopie docente
Assoluto Risultato Processo Dialettica Ragione Necessità Infinito Aufhebung Idea Spirito
Novembre‐dicembre
Feuerbach
Destra e sinistra hegeliana: che cosa sono?
Feuerbach: la riduzione della teologia ad antropologia;
l’ateismo come imperativo filosofico e morale.
La teologia è
antropologia
(manuale, vol. 3a, p.
38)
Alienazione Coscienza ateismo
gennaio
Marx
L'accusa di misticismo logico rivolta a Hegel e la necessità
di capovolgere il sistema hegeliano. La globalità dell’analisi
di Marx e la centralità della prassi; le critiche alla società
borghese e il problema dell’alienazione; il materialismo
storico e dialettico; le ideologie e le critiche alla religione;
la rivoluzione, la dittatura del proletariato e la futura
società comunista.
La religione è l’oppio del popolo (manuale, vol. 3a, p. 63); Il materialismo storico e le idee della classe dominante (manuale, vol. 3a, p. 64); Il materialismo dialettico (manuale, vol. 3a, p. 65); fotocopia docente
Struttura Sovrastruttura Alienazione Lotta di classe Ideologia Proletariato Rivoluzione Prassi Materialismo Rapporti di produzione Forze produttive
Gennaio
Schopenhauer Le critiche a Hegel: il mondo come “volontà” e “rappresentazione”, le caratteristiche della volontà; la vita come
fotocopia docente e La base id ogni volontà è bisogno,
Volontà Noumeno Rappresentazione Corpo
febbraio
45
passaggio da desiderio ad appagamento e il sorgere di nuovi desideri, il corpo come via d'accesso alla cosa in sé. Le vie di liberazione dal dolore e la Noluntas.
mancanza, ossia dolore (manuale, vol. 3a, p. 89); La vita di ogni singolo è sempre una tragedia(manuale, vol. 3a, p. 93)
Bisogno Noia Noluntas
Kierkegaard contro la filosofia moderna e contro la Ragione hegeliana l'esistenza irripetibile del singolo; contro la Ragione hegeliana il paradosso; L'uomo di fronte a se stesso e di fronte al mondo: la possibilità, la disperazione e l’angoscia; vita estetica, etica e religiosa; il passaggio dalla morale alla fede; l'infinita differenza qualitativa tra l'uomo e Dio; la fede cristiana come scandalo, scacco della ragione ed esito della filosofia.
fotocopia docente e Stadio estetico, stadio etico e stadio religioso (manuale, vol. 3a, p. 113), Il singolo (manuale, vol. 3a, p. 115), L’esistenza come possibilità (manuale, vol. 3a, p. 116); La scuola dell’angoscia (manuale, vol. 3a, p. 117)
Singolo Angoscia Disperazione Paradosso Fede Scelta
febbraio
Nietzsche Cenni biografici; la filosofia come asistematico ricercare; la scelta di scrivere aforismi. L’annuncio della morte di Dio e il superuomo; la transvalutazione dei valori; il nichilismo attivo, la volontà di potenza e l'eterno ritorno.
fotocopia docente e manuale, pp. 317 vol. 3a
Morte di Dio nichilismo Superuomo Sì alla vita
Fine febbraio‐inizio marzo
Bergson Dal Saggio sui dati immediati della coscienza: superamento delle tradizionali distinzioni tra soggetto e oggetto, tempo spazializzato e durata; la durata fondamento della libertà.
Fotocopia docente, p. 254 manuale, vol. 3b
Tempo Durata libertà
aprile
L'Esistenzialismo come clima culturale: Individuazione di temi di indagine tipici della filosofia esistenzialista senza porre l'accento sulle risposte diverse dei singoli pensatori: l'uomo, l'esistenza, la possibilità, l'angoscia, l'insensatezza, l'assurdo, la solitudine di fronte alla morte; l'impegno dell'intellettuale; la libertà.
Lettura e analisi di testi di Jaspers, Sartre, Heidegger (fotocopia docente); manuale, vol. 3b, p. 71 (righe 1‐3, 13‐28, 40‐43, 66‐70, 91‐104), pp. 105 e 106 manuale, vol. 3b,
Singolo Esistenza Possibilità Libertà Angoscia Morte Assurdo
aprile
CLIL: About boredom
About boredom by Schopenhauer, Kierkegaard, Heidegger, Sartre, Russell, Svendsen (fotocopia docente)
Situative boredom Existential boredom Existential situation
marzo
CLIL: The question of scientific method in the philosophy of science of the 20th century Neopositivism: meaningless metaphysics, verification criterion; Popper and the falsifiability criterion as a demarcation criterion; the importance of metaphysics for science, criticism of induction; Kuhn: paradigm, normal science, scientific revolution; Lakatos: methodology of research programs, history of science as competition between different research programs; Feyerabend: methodological anarchism, the importance of the proliferation of theories for the scientific progress.
Fotocopie docente, manuale volume CLIL, pp.
Verification Falsifiability Corroboration Paradigm Normal science Revolution Research programs Methodological anarchism
Fine aprile‐ inizio maggio
Freud La scoperta dell'inconscio; la nascita della psicoanalisi; la rimozione e la struttura della psiche
Maggio, 1 ora
46
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 85
2. METODI (anche per favorire il recupero in itinere):
Lezione dialogata per la presentazione delle linee fondamentali del pensiero del filosofo; lettura, analisi e confronto di testi degli autori; esercizi filosofici anche di tipo laboratoriale svolti individualmente o in piccoli gruppi; CLIL (in cui la maggior parte delle attività è stata svolta in piccoli gruppi di lavoro cooperativo) ogni lezione dialogata ha preso avvio dal chiarimento dei dubbi degli studenti e dal ripasso; in questo
contesto ho sempre fornito anche indicazioni di tipo metodologico per migliorare il metodo di studio; ho accompagnato la valutazione di ciascuna interrogazione o verifica scritta o prova laboratoriale
individuando punti di forze e debolezza delle risposte, ma anche proponendo agli studenti indicazioni personalizzate per migliorare il proprio lavoro domestico o le proprie esposizioni;
ho cercato di valorizzare le potenzialità e le attitudini individuali, stimolando gli studenti a leggere opere di filosofi o studiosi che rispondessero ai loro interessi personali ed eventualmente prestando loro i libri;
ho corretto esercizi facoltativi e appunti di coloro che me lo hanno chiesto; ho dedicato particolare attenzione alla motivazione e ri-motivazione degli studenti; ho utilizzato e messo a disposizione degli studenti sul registro elettronico schemi o mappe
concettuali che potessero aiutarli nello studio; ho prestato ai discenti diversi altri manuali, invitandoli a confrontarli tra loro e con quello adottato; ho pubblicato periodicamente sul registro elettronico l'aggiornamento del programma svolto con le
relative letture e la lista delle parole chiave.
12. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI:
- manuale adottato:REALE, G., ANTISERI, D., Storia del pensiero filosofico e scientifico
- aula, LIM, computer e proiettore con connessione ad internet
13. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
prove scritte delle tipologie previste per l’esame di stato, verifiche orali
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: testi delle verifiche.
Cittadella, 12 maggio 2016
47
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Docente: Lorenza Milani Materia: Matematica Classe: 5^LC In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
I contenuti proposti di trigonometria, algebra e analisi matematica
COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica Schematizzare il testo di un problema per individuare le strategie risolutive ed eventualmente scegliere la più
opportuna.
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
Risolvere equazioni e disequazioni goniometriche Risolvere un triangolo qualsiasi. Disegnare il grafico probabile di semplici funzioni algebriche e trascendenti Dedurre dal grafico di una funzione le caratteristiche della funzione stessa
14. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Argomento sintetico Sviluppo analitico Tempi e data Disequazioni goniometriche e trigonometria
Equazioni goniometriche elementari e riconducibili ad esse. Equazioni goniometriche lineari in seno e coseno (risoluzione algebrica, grafica, con angolo ausiliario). Equazioni omogenee di secondo grado. Disequazioni goniometriche. Teoremi sui triangoli rettangoli. Risoluzione di triangoli rettangoli. L’area di un triangolo. Teorema della corda. Teorema dei seni. Teorema delle proiezioni. Teorema del coseno. Risoluzione dei triangoli.
19 ore Settembre/dicembre
Le funzioni Definizione di funzione. Funzioni reali di variabile reale. Classificazione delle funzioni. Dominio di una funzione. Codominio e insieme immagine. Zeri di una funzione e segno. Grafico di una funzione. Funzioni iniettive, suriettive, biiettive, invertibili. Funzioni pari, dispari, periodiche, monotòne. La funzione inversa. Le funzioni composte.
3 ore Gennaio
Topologia sulla retta reale e limiti
Nozioni di topologia su R: la struttura di campo ordinato e continuo. Gli intervalli. Intorni di un punto. Gli intorni di infinito. Punti di accumulazione. Punti isolati. Il concetto di limite: definizione generale di limite. Dalla definizione generale alle definizioni particolari di limite. Teoremi di esistenza e unicità del limite. Teorema della permanenza del segno e teorema del confronto. Limiti notevoli. Le funzioni continue e l’algebra dei limiti: somma, prodotto, quoziente. Forme di indecisione di funzioni algebriche e di funzioni trascendenti.
14 ore Gennaio/aprile
Derivate e studio di funzione
La definizione di funzione continua. Continuità delle funzioni composte. I teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass, dei valori intermedi, di
4 ore maggio
48
esistenza degli zeri. Punti di discontinuità di una funzione. Asintoti: ricerca degli asintoti verticali e orizzontali. Gli asintoti obliqui. Grafico probabile di una funzione. Il problema della tangente. Il rapporto incrementale. La derivata di una funzione in un punto. Derivata sinistra e derivata destra. Retta tangente al grafico di una funzione. Punti stazionari. Punti di non derivabilità. Continuità e derivabilità. Le derivate fondamentali.
Dopo il 15 maggio si studieranno semplici funzioni.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 56 delle quali 49 al 12 maggio 56
15. METODI(Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione….)
Articolazione dell’attività didattica Fase introduttiva:comunicazione degli argomenti con breve descrizione delle fasi di sviluppo del lavoro; dove
possibile l’argomento è stato introdotto a partire dalle condizioni che ne hanno determinato lo sviluppo Presentazione teorica dell'argomento: lezione frontale, circolare, brain-storming Sistemizzazione delle conoscenze: svolgimento di un congruo numero di esercizi alla lavagna per valutare il livello
di assimilazione dei contenuti proposti Verifica in itinere: correzione degli esercizi assegnati per casa, analisi degli errori riscontrati, chiarimenti teorici Verifica finale sommativa: prove scritte, scritte per l’orale, orali Recupero: settimana di sospensione (7-14 gennaio 2016)
16. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI(Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...):
testo in adozione: M. Bergamini - A.Trifone - G. Barozzi “Matematica.azzurro” Vol.4 – Vol.5 appunti dalle lezioni
17. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…)
Sono state svolte verifiche scritte e orali per accertare lo studio della teoria e la corretta applicazione dei concetti trattati e per verificare la capacità di organizzare in modo coerente, chiaro ed ordinato le conoscenze acquisite. Le verifiche scritte sono state generalmente divise in due parti: una parte relativa alle conoscenze teoriche degli argomenti ( domande di teoria e semplici applicazioni che forniscono informazioni sul reale apprendimento dei concetti proposti ) che ha portato ad un voto “orale” e una parte di esercizi di applicazione che ha prodotto un voto per lo scritto. La conoscenza dal punto di vista teorico degli argomenti proposti è essenziale per la loro comprensione e deve necessariamente precedere la parte applicativa che la completa. Le verifiche orali sono state interrogazioni con domande sui concetti e semplici esercizi di applicazione per stabilire, oltre al contenuto, la capacità espositiva, la padronanza del linguaggio specifico, la capacità di effettuare collegamenti, di cogliere analogie e differenze nei temi trattati. Per la valutazione si è attribuito un punteggio ad ogni esercizio: sufficienza con il 50% del punteggio totale. Ad integrazione della valutazione anche la capacità di orientamento mostrata durante le spiegazioni con interventi mirati e pertinenti.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le prove e le verifiche effettuate:
Cittadella, 12 maggio 2016
49
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Docente: Lorenza Milani
Materia: Fisica Classe: 5^LC
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
I contenuti proposti su: onde meccaniche, suono e luce, elettrostatica, corrente elettrica, magnetismo
COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno: Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale Analizzare qualitativamente e quantitativamente e modellizzare fenomeni fisici Formalizzaresemplici problemi di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari adeguati per la soluzione
CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: Analizzare un fenomeno fisico e inquadrarlo nel contesto corretto Risolvere semplici problemi inerenti agli argomenti trattati
18. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Argomento sintetico Sviluppo analitico Tempi e data Onde meccaniche, suono e luce
Onde meccaniche: caratteristiche e grandezze fisiche relative. Il suono. Propagazione del suono. Caratteri del suono. Riflessione e rifrazione del suono. Diffrazione e interferenza del suono. Effetto Doppler. La luce: fasci, raggi e propagazione rettilinea. Sorgenti luminose e corpi illuminati. Corpi trasparenti, opachi, traslucidi. Ombra e penombra. La riflessione e la diffusione della luce. Specchi piani e specchi sferici. La relazione dei punti coniugati. Rifrazione. Riflessione totale. Interferenza. La luce come onda. L’esperimento delle fenditure di Young e le figure di interferenza. Diffrazione. Polarizzazione della luce. Dispersione della luce e teoria dei colori.
12 ore Settembre/dicembre
Elettrostatica e corrente elettrica
Fenomeni di elettrizzazione. Cariche elettriche e loro interazioni. La legge di Coulomb. Conduttori e isolanti. Carica di un conduttore per strofinio, per contatto, per induzione. Il campo elettrico. Campo generato da una o più cariche puntiformi. Rappresentazione grafica del campo elettrico. Energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico. Differenza di potenziale. Conduttori carichi in equilibrio elettrostatico. Campo e potenziale nei conduttori carichi in equilibrio. Capacità elettrica di un conduttore. Condensatori. Capacità equivalente nei collegamenti in serie e in parallelo dei condensatori. Moto spontaneo di una carica in un campo elettrico. La corrente elettrica. I circuiti elettrici. Voltmetri e amperometri. La resistenza elettrica. Le leggi di Ohm per i circuiti. Collegamenti di resistenze in serie e in parallelo.
21 ore Dicembre/aprile
50
Lavoro di un generatore e energia elettrica. Potenza elettrica. L’effetto Joule.
Campo magnetico Magneti e forza magnetica. Ago magnetico e campo magnetico terrestre. Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente, campo al centro di una spira, campo magnetico generato da un solenoide. La forza che un campo magnetico esercita su un filo conduttore percorso da corrente. Modulo di B. Il magnetismo nella materia. Materiali diamagnetici, paramagnetici, ferromagnetici. Domini di Weiss. Ciclo di isteresi magnetica. La forza di Lorentz. Circuitazione del campo elettrico e circuitazione del campo magnetico. Teorema della circuitazione di Ampère. Flusso di un vettore attraverso una superficie. Flusso di E e di B. Teorema di Gauss per il campo elettrico e per il campo magnetico.
7 ore Aprile/maggio
19. METODI
Articolazione dell’attività didattica Fase introduttiva:comunicazione degli argomenti con breve descrizione delle fasi di sviluppo del lavoro; dove
possibile l’argomento è stato introdotto a partire dalle condizioni che ne hanno determinato lo sviluppo Presentazione teorica dell'argomento: lezione frontale, circolare, brain-storming Sistemizzazione delle conoscenze: svolgimento di un congruo numero di esercizi alla lavagna per valutare il livello
di assimilazione dei contenuti proposti Verifica in itinere: correzione degli esercizi assegnati per casa, analisi degli errori riscontrati, chiarimenti teorici Verifica finale sommativa: prove scritte, scritte per l’orale, orali Recupero: settimana di sospensione (7-14 gennaio 2016)
20. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI:
testo in adozione:G. Romoli-G. Albertini: “Eureka” Vol.2, Vol.3 appunti dalle lezioni lim
21. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Sono state svolte verifiche scritte e orali per accertare lo studio della teoria e la corretta applicazione dei concetti trattati e per verificare la capacità di organizzare in modo coerente, chiaro ed ordinato le conoscenze acquisite. Le verifiche scritte sono state generalmente divise in due parti: una parte relativa alle conoscenze teoriche degli argomenti ( domande di teoria e semplici applicazioni che forniscono informazioni sul reale apprendimento dei concetti proposti ) che ha portato ad un voto “orale” e una parte di esercizi di applicazione che ha prodotto un voto per lo scritto. La conoscenza dal punto di vista teorico degli argomenti proposti è essenziale per la loro comprensione e deve necessariamente precedere la parte applicativa che la completa. Le verifiche orali sono state interrogazioni con domande sui concetti e semplici esercizi di applicazione per stabilire, oltre al contenuto, la capacità espositiva, la padronanza del linguaggio specifico, la capacità di effettuare collegamenti, di cogliere analogie e differenze nei temi trattati. Per la valutazione si è attribuito un punteggio ad ogni esercizio: sufficienza con il 50% del punteggio totale. Ad integrazione della valutazione anche la capacità di orientamento mostrata durante le spiegazioni con interventi mirati e pertinenti.
A disposizione della commissione sono depositate in segreteria le prove e le verifiche effettuate
Cittadella, 12 maggio 2016
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 53 delle quali 45 al 12 maggio 53
51
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Docente: MasieroIlaria Materia: Scienze Naturali Classe: 5 LC Nel corso dell’anno la frequenza alle lezioni è stata regolare. La maggior partedegli studenti si relaziona tra loro e con l’insegnante in modo sereno e rispettoso delle regole. Dal punto di vista del profitto, la classe si presenta moderatamente eterogenea: il profitto generaleva da medio a molto positivo. Complessivamente tutta la classe ha compiuto un percorso didattico soddisfacente. Ritengo sia da segnalare la mancata continuità di insegnamento durante l’anno: la classe è stata seguita dal prof. Dall’Arche Luca per il periodo di settembre-ottobre e dalla prof. Masiero Ilaria per il periodo gennaio-giugno, con un’interruzione della didattica delle scienze per i mesi di novembre e dicembre. Nonostante ciò, gli studenti hanno saputo superare le difficoltà legate ad un maggior rigore metodologico e pertanto lo svolgimento del programma è stato sostanzialmente regolare, sebbene la situazione abbia richiesto un’accelerazione dello svolgimento degli argomenti.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
I contenuti disciplinari nelle loro linee essenziali Il linguaggio specifico che caratterizza la disciplina
COMPETENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sanno: Organizzare lavoro e studio in modo autonomo Riconoscere e stabilire relazioni, effettuare connessioni logiche Discutere una questione integrando gli argomenti studiati di chimica e biologia e scienze della Terra Acquisire la consapevolezza dell’unità del sapere scientifico Rielaborare criticamente le informazioni di cui entrano in possesso Collegare quanto studiato con la realtà fisica, biologica e sociale che ci circonda
CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di: Usare un linguaggio tecnico-scientifico appropriato e coerente Applicare principi e regole autonomamente Selezionare le parole chiave ed i contenuti più importanti all’interno di un discorso Esprimere oralmente e per iscritto, in modo chiaro ed esauriente, i principali contenuti appresi nelle
specifiche discipline, e quindi: Schematizzare la struttura interna del pianeta, le dinamiche della litosfera e la teoria della tettonica delle
placche Rappresentare le strutture molecolari degli idrocarburi, evidenziando in base al modello di legame
covalente analogie e differenze Spiegare le diverse categorie di isomeri Descrivere struttura e caratteristiche dei principali composti organici Descrivere struttura e caratteristiche delle principali biomolecole: Lipidi, Carboidrati, Proteine, Acidi
nucleici Comprendere ciò che è stato fatto e ciò che si sta facendo nel campo delle tecnologie del DNA
ricombinante e dell’ingegneria genetica
52
22. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento Periodo /ore
Tettonica delle placche Deformazione della Terra: movimenti tettonici ed epirogenetici,
deformazione delle rocce, faglie, pieghe, falde di ricoprimento L’interno della Terra: conoscenze dirette, densità della Terra,
temperatura e profondità, campo magnetico interno, onde sismiche e interno della Terra, zona d’ombra, crosta, mantello e nucleo, zona di bassa velocità, litosfera e astenosfera, isostasia, geoterma, flusso di calore
La dinamica della litosfera: dorsali e fosse oceaniche, le rocce dei fondali, la deriva dei continenti, Pangea e Panthalassa, il motore delle placche, rocce dei fondali oceanici, fondali in espansione, paleomagnetismo dei fondali oceanici, faglie trasformi
Teoria della tettonica delle placche, tipi di margini ed effetti, hot spot, interpretazione dei fenomeni sismici sulla base della teoria della tettonica delle placche
Settembre\Ottobre 9 ore
Chimica organica Dalla chimica organica alla chimica del carbonio: proprietà dell’atomo
di carbonio, recupero elementi su tavola periodica e legami, teoria VSEPR, teoria del legame di valenza, ibridazione degli orbitali
Caratteristiche generali delle biomolecole Carbonio: caratteristiche generali e ibridazione Idrocarburi: classificazione, struttura, nomenclatura e caratteristiche
di Alcani, Alcheni, Dieni, Alchini, Cicloalcani, Cicloalcheni, Aromatici (con accenno agli IPA)
Gruppi funzionali e relative famiglie: classificazione, struttura, nomenclatura e caratteristiche di Idrocarburi alogenati, Alcoli, Fenoli, Eteri, Aldeidi, Chetoni, Acidi carbossilici, Esteri, Ammine
Principali reazioni: sostituzione, idrogenazione, combustione, condensazione, esterificazione, idrolisi
Isomeria di struttura, di posizione, stereoisomeria (enantiomeria e cis-trans)
Gennaio\Marzo 24 ore
Basi di Biochimica Biomolecole: unità costitutive e polimeri Carboidrati: Monosaccaridi (struttura lineare e ciclica, chiralità,
esempi e caratteristiche principali), Disaccaridi (legame glicosidico), Polisaccaridi (accenno a caratteristiche di amido, cellulosa e glicogeno)
Lipidi: caratteristiche generali, Acidi grassi, Trigliceridi, Fosfolipidi, saponificazione, cenni a Cere, Steroidi, Vitamine liposolubili
Proteine: struttura degli Amminoacidi, catena polipeptidica (legame peptidico), struttura primaria, secondaria, terziaria, quaternaria, denaturazione
Acidi nucleici: differenze tra basi azotate puriniche e pirimidiniche, struttura dei nucleotidi, legame glicosidico, ripasso sulla struttura del DNA secondo il modello di Watson e Crick
Marzo\Aprile 9 ore
Biotecnologie e Genomica Biomateriali polimerici: caratteristiche generali, reazioni di
poliaddizione, cenni alle categorie principali (materie plastiche, elastomeri, fibre tessili)
Biotecnologie: vantaggi e rischi Tecnologia del DNA ricombinante: enzimi di restrizione, elettroforesi
Maggio 3 ore
53
DA SVOLGERE NEL MESE DI MAGGIO: Duplicazione del DNA e PCR Organismi geneticamente modificati Clonazione Progetto Genoma Umano
Maggio 4 ore
Ore effettivamente svolte dal docente al 12 maggio
44
23. METODI(Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione…)
Lezioni frontali con presentazione dei contenuti in modo da riconnettersi quanto più spesso possibile all’esperienza quotidiana
24. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI(Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...):
A TUTTA CHIMICA 2, F. BAGATTI, A. DESCO, E. CORRADI, C.ROPA, ED. ZANICHELLI
IMMAGINI E CONCETTI DELLA BIOLOGIA, S. MADER, ED. ZANICHELLI
ELEMENTI DI SCIENZE DELLA TERRA,F.FANTINI, S. MONESI, S.PIAZZINI, ED.ZANICHELLI
25. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…)
Prove scritte di tipologia B, come previsto dall’esame di stato
Verifiche scritte effettuate nel corso dell’anno
Valutazione dei quaderni utilizzati durante le spiegazioni
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
Verifiche scritte effettuate nel corso dell’anno
Verifiche scritte (n.1 nel secondo quadrimestre)
Simulazioni di terza prova (n. 2 nel secondo quadrimestre)
Cittadella, 12 Maggio 2016
54
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Docente: FACCINI
Materia: STORIA DELL’ARTE Classe: 5LC
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Spirito di iniziativa e imprenditorialità
Finalità :
SIGNIFICA SAPER TRADURRE LE IDEE IN AZIONE, CONIUGANDO CREATIVITA’,
INNOVAZIONE E CONSAPEVOLEZZA DEI PROBLEMI, ALTRESI’ L’ATTITUDINE NEL
PIANIFICARE E GESTIRE PROGETTI PER CONSEGUIRE OBIETTIVI: L’INDIVIDUO
CONSCIO DEL CONTESTO IN CUI OPERA SI ATTIVA PER FOCALIZZARE LE OCCASIONI
E GLI INTERLOCUTORI PIU’ ADEGUATI.
SI PRODIGA ALTRESI’ PER ACQUISIRE ABILITA’ E CONOSCENZE PIU’ PECULIARI DI
CUI ABBISOGNANO COLORO CHE AVVIANO O CONTRIBUISCONO AD IMPIGNARSI A
UN’ATTIVITA’ SOCIO‐CULTURALE ANCHE PER IL POTENZIAMENTO E LA
VALORIZZAZIONE DELL’INDOTTO COLLEGATO AL CONTESTO ARTISTICO.
SI AUSPICA ALTRESI’ IL RISPETTO DEI VALORI ETICI E LA PROMOZIONE DEL BUON
GOVERNO.
Conoscenze Abilità Attività
COMPRENSIONE DEL VALORE
TRASVERSALE DELLA
CONOSCENZA RELATIVA ALLE
DISCIPLINE STORICO‐ARTISTICHE.
ELABORAZIONE E ATTIVAZIONE DI
PROGETTI RIGUARDANTI LO
SVILUPPO DELLE PROPRIE ATTIVITA’
DI STUDIO E DI INTERESSE
RIGUARDANTI UN AUSPICATO
PROGETTO LAVORATIVO.
FRUIRE DELLE CONOSCENZE
ASSIMILATE PER
PUNTUALIZZARE OBIETTIVI
SIGNIFICATIVI E ATTUABILI,
VALUTANDO LE SPECIFICHE
PRIORITA’, FOCALIZZANDO I
VINCOLI E LE SINERGIE
MEDIANTE UNA
PIANIFICAZIONE NEL
RISCONTRO CON LUOGHI,
ISTITUZIONI, INTERLOCUTORI,
STRUMENTI DI RICERCA.
Elementi di cittadinanza
Finalità:
GLI ELEMENTI DI CITTADINANZA CONSENTONO DI ASSIMILARE COMPETENZE TALI
DA PERMETTERE ALLO STUDENTE DI POSSEDERE UNA ADEGUATA ED EVOLUTA
COGNIZIONE, SAPERSI DESTREGGIARE CON CONSAPEVOLEZZA NEI CONTESTI
SFACCETTATI DELLA CONTEMPORANEITA’, NONCHE’ ELABORARE L’ACUTEZZA E LA
LUNGIMIRANZA NELL’ESAMINARE LE ARGOMENTAZIONI IN AREE DI INDAGINE E DI
DECISIONE MULTIFORMI.
Conoscenze Abilità Attività CONSAPEVOLEZZA DEL RUOLO
INDIVIDUALE ASSUNTO DALLO
STUDENTE PER LA CONOSCENZA,
‐ VERSATILITA’ NELLA
ELABORAZIONE DI SPUNTI DI
RIFLESSIONE, RICERCHE,
ACCOGLIMENTO DI SEGNALAZIONI
EVENTI RELATIVI AI BENI CULTURALI E
55
TUTELA E VALORIZZAZIONE
INDIVIDUALE E/O COME
ESPONENTE FATTIVO E MOTIVATO
DI UN SODALIZIO NEI RIGUARDI
DEL PATRIMONIO STORICO‐
ARTISTICO SEGNATAMENTE
TERRITORIALE E PIU’
ESTESAMENTE NAZIONALE.
COMPRENSIONE DEL VALORE DI
CIVILTA’ PECULIARE DELLE
TESTIMONIANZE STORICO‐
ARTISTICHE
INIZIATIVE RIGUARDANTI LA
CIVILTA’ VENETA INSITA NELLE
TESTIMONIANZE STORICO‐
ARTISTICHE.
‐ SVILUPPO DELL’ATTITUDINE
ALLA CONOSCENZA, TUTELA E
VALORIZZAZIONE DEI BENI
CULTURALI E AMBIENTALI
SEGNATAMENTE IN AMBITO
TERRITORIALE
‐ FRUIZIONE INCISIVA DEI BENI
CULTURALI E AMBIENTALI
‐ ELABORAZIONE E
CONSOLIDAMENTO DI UNA
ATTITUDINE ALLA TUTELA, ALLA
CONSERVAZIONE E
SUCCESSIVAMENTE ALLA
VALORIZZAZIONE DEL
PATRIMONIO CULTURALE E
AMBIENTALE,
PRIORITARIAMENTE RELATIVO AL
TERRITORIO DI APPARTENENZA
AMBIENTALI (UNESCO) SCATURITE
DAL SALONE APERTO A PADOVA IN
OTTOBRE
*OPERATIVITA’ ALL’INTERNO
DELL’ALTERNANZA SCUOLA‐LAVORO
NEL PROGETTO “VENERE NELLE TERRE
DI CANOVA” SEGNATAMENTE
POSSAGNO, CRESPANO E ASOLO,
PROPOSTA SUGGERITA DAL DOCENTE
E CONSOLIDATA DAL REFERENTE DEL
SETTORE PROF.SSA LAGO
AMBIENTE – ATTIVITA’
E AZIONE ANTROPICA – VISITA
GUIDATA A CITTA’
EVENTUALE VISITA AL SALONE DEL
RESTAURO A FERRARA
FOCALIZZAZIONE DEGLI ASPETTI DI
CONTESTO E INTERAZIONE TRA
AMBIENTE E AZIONE ANTROPICA.
OPERATIVITA’ TRAENDO SPUNTI DI
RIFLESSIONE DA SEGNALAZIONI
CULTURALI NELL’AMBITO DEGLI
EVENTI CHE INTERESSANO I BENI
STORICO‐ARTISTICI E AMBIENTALI
COMPETENZE DISCIPLINARI
Finalità:
LA DISCIPLINA CONCORRE ALL’AFFINAMENTO, APPROFONDIMENTO MENTALE E
SPIRITUALE DELL’INDIVIDUO E ATTIVA LA COMPRENSIONE DEL VALORE DI CIVILTA’
PECULIARE DELLE TESTIMONIANZE STORICO‐ARTISTICHE, ANNOVERANDO
L’ASSIMILAZIONE DI STRUMENTI ANALITICI E SINTETICI SEMPRE PIU’ EVOLUTI
ALTERNANDOSI ALL’ESERCIZIO PROGRESSIVAMENTE AUTONOMO NELL’AMBITO
DEI LINGUAGGI PIU’ COMPLESSI DELLA CONTEMPORANEITA’.
Conoscenze Abilità Attività ‐ ASSIMILARE IL LINGUAGGIO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA
(SEGNATAMENTE GLOSSARIO
PECULIARE) DEGLI STILEMI
ARTISTICI E DEL CONTESTO IN
CUI SI COLLOCA L’OPERA
D’ARTE.
‐ ASSIMILAZIONE DEGLI STILEMI RELATIVI AI COMPLESSI
MONUMENTALI, AGLI ARTISTI E
ALLE OPERE D’ARTE
NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA
ALLEGATO
‐ UTILIZZARE IN MODO
APPROPRIATO LA
TEMINOLOGIA
‐ ESSERE IN GRADO DI
OPERARE L’ANALISI DEL
MANUFATTO NEI SUOI VARI
CARATTERI
‐ RICONOSCERE E ANALIZZARE
ADEGUATAMENTE
L’ARGOMENTO PROPOSTO
‐ SAPER CONTESTUALIZZARE
L’OPERA
‐ OSSERVARE E COMPRENDERE
UN TESTO VISIVO A PIU’
LIVELLI
56
26. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Modulo / U.D. / Percorso formativo / Approfondimento Periodo /ore
LA PITTURA FRANCESE TRA NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO 1
LA FOTOGRAFIA 1
L’IMPRESSIONISMO 3
LA SCUOLA DI PARIGI 2
BAUHAUS 3
LA SECESSIONE VIENNESE 3
LA METAFISICA 2
L’ASTRATTISMO 3
IL SURREALISMO 5
IL PERCORSO DI MONDRIAN 3
IL CUBISMO 2
CENNI SULL’ARCHITTETURA DI FINE MILLENNIO 1
L’ARTE INFORMALE 3
LA SCULTURA DEL VENTESIMO SECOLO 2
*voci scelte del glossario 2
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
56
27. METODI (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione….)
LEZIONE FRONTALE
28. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...):
TESTO ADOTTATO DALL’ISTITUTO (G. Cricco, F.P. Di Teodoro, Itinerario nell’arte. Dall’Età dei
Lumi ai nostri giorni, vol. 3 (versione verde), Zanichelli).
MATERIALE DIDATTICO INTEGRATIVO SCELTO E DIFFUSO DAL DOCENTE,
SEGNALAZIONE EVENTI STORICO‐ARTISTICI E CULTURALI ESPLICITATI NEL
TERRITORIO.
29. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…)
VERIFICHE ORALI
Cittadella, maggio 2016
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Docente: De Grassi Leone
Materia: educazione fisica Classe: 5LC
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
Nozioni di anatomia e fisiologia relative ai contenuti svolti. Principali gesti tecnici relativi alle discipline sportive affrontate, dei fondamentali individuali e dei regolamenti essenziali dei giochi sportivi (Pallavolo, Pallacanestro,Calcetto, badminton). Terminologia specifica relativa alla disciplina. Conoscenza delle tecniche generali di alcune specialità dell’atletica leggera. Sistemi di allenamento più comuni (circuit-training, percorsi misti ) e regolamenti esenziali dell’atletica leggera. Contenuti essenziali di ginnastica artistica. Conoscenza degli elementi fondamentali alimentazione. Elementi processi energetici aerobico, anaerobico.
COMPETENZE: Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno effettuare: Applicazione dei fondamentali gesti tecnici in contesti e situazioni di gioco. Assunzione di ruoli congeniali alle proprie attitudini. Arbitraggio e compiti di organizzazione nelle partite o nei giochi strutturati. Applicazione significative correlazioni fra contenuti teorici e contenuti pratici.. Rielaborazione dei vari contenuti proposti.
CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni hanno la capacità di: Comprensione di testi riferiti al regolamento, all’allenamento, alle varie tecniche sportive, espressive, alla salute dinamica. Applicazione globale di compiti /situazioni /tecniche motorie, sportive, espressive. Percezione analisi dei dati dell’esperienza vissuta. Organizzazione delle informazioni al fine di produrre semplici sequenze o progetti motori, sportivi, espressivi individuali e collettivi.
30. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
OBIETTIVI CONTENUTI
STRUMENTITEMPI
Potenziamento fisiologico
Corsa aerobica e anaerobica alattacida; es. respiratori, resp. costale e diaframmatica. Es. a carico naturale, es. di opposizione e resistenza.
Spazi aperti e chiusi. Pista di atletica. Percorsi misti. Cronometro
I° e II° quadrimestre
Esercizi di equilibrio in Grandi attrezzi. I° e II° quadrimestre
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LA PERCEZIONE
SENSORIALE, MOVIMENTO, SPAZIO-TEMPO E CAPACITA’
COORDINATIVE
situazioni dinamiche e complesse di volo. Elementi di ginnastica artistica; progressioni semplici a corpo libero e ai grandi attrezzi
Piccoli attrezzi. Materassini. Tappetini over
Consolidamento del
carattere sviluppo socialità e senso civico
Autogestione di gruppi di lavoro. Applicazione di schemi di gara e assunzione di ruoli. Giuria e arbitraggio
Esecuzione di tattiche essenziali nello sport di squadra Giochi sportivi. Riadattamento attività di squadra con regole predeterminate
I° e II° quadrimestre
Conoscenza e pratica delle
attività sportive
Esercizi propedeutici e specifici degli sport più praticati. Tecnica essenziale specifica delle varie discipline di atletica leggera
Palloni. Campi di gioco. Attrezzi specifici dell’atletica.
I° e II° quadrimestre
Informazioni
fondamentali sulla tutela della salute
Informazioni attività cardio respiratoria e fonti energetiche nella attività fisica. Contr. muscolare
Lezioni teoriche. Applicazioni pratiche
4 ore
31. METODI(Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero - sostegno e integrazione….)
Metodo globale e analitico del movimento e del gesto atletico specifico.
Articolazione flessibile delle varie unità didattiche con lezione frontale, lavori di gruppo e autogestione di gruppi di lavoro, insegnamento individualizzato. Esercitazioni teorico-pratiche. Attività “in situazione” basata sulla continua indagine e sull’ individuazione e autonoma correzione dell’errore. Caratteristiche metodologiche essenziali in educazione fisica: Valorizzazione dell’intelligenza motoria come risorsa, meritevole di essere coltivata e rispettata in tutti i soggetti Stimolazione della creatività attraverso un uso divergente delle categorie del pensiero e degli schemi interpretativi
dati Accorto dosaggio di procedimenti: dall’esercizio propedeutico all’esecuzione finale del gesto tecnico. Un uso discreto della spiegazione, che non anticipa l’intero percorso, quanto piuttosto essere tesa a porre l’allievo
in condizione di superare eventuali situazioni di difficoltà
32. MATERIALI DIDATTICI, MEZZI E SPAZI(Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali...):
Mezziestrumentidilavoro
Piccoli e grandi attrezzi, attrezzi di riporto
Spazi :Palestra, pista di atletica
33. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio…)
Osservazioneemisurazioneinrelazioneallasituazionedipartenza,airisultatiintermediefinaliper il raggiungimentodegliobiettiviprefissati.Osservazione emisurazionedelle esercitazionipratiche “in itinere” al fine di progettare le varie fasi dell’organizzazione dell’attività, deipercorsioperativiemetodologicidaadottare.Provepratiche.
Cittadella, 11/ 05/ 2016
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Piano di lavoro annuale svolto Quinto anno
a.s. 2015 /2016
Docente: Griggio Ugo Materia: IRC Classe: quinta LC COMPETENZE CHIAVE PER L'APPRENDIMENTO ‐ TRASVERSALI PER IL QUINTO ANNO:
1. Spirito di iniziativa e imprenditorialità 2. Finalità
Conoscenze Abilità Attività
Padronanza generale della lingua italiana ma anche di terminologia specifica riguardo agli argomenti approfonditi. Conoscenza della lingua straniera: inglese.
Saper lavorare in team. Presentare pubblicamente un lavoro assegnato.
Presentazione orale davanti alla classe di un lavoro svolto in coppia, anche con il supporto di slide, mappe o brevi elaborati.
Elementi di cittadinanza Finalità
Conoscenze Abilità Attività
Consapevolezza delle responsabilità sociali e sensibilizzazione ai valori della solidarietà e della tolleranza e della diversità come valore.
Capacità di sviluppare un pensiero critico e riflessivo anche motivando la propria visione o idea.
Visione del documentario: “L’incubo di Darwin” e discussione. Visione del video sul operazione Triton a bordo della nave della Guardia Costiera Italiana Dattilo e discussione.
COMPETENZE DISCIPLINARI SVILUPPARE UN MATURO SENSO CRITICO E UN PERSONALE PROGETTO DI VITA, RIFLETTENDO SULLA PROPRIA IDENTITÀ NEL
CONFRONTO CON IL MESSAGGIO CRISTIANO, APERTO ALL’ESERCIZIO DELLA GIUSTIZIA E DELLA SOLIDARIETÀ IN UN CONTESTO MULTICULTURALE;
COGLIERE LA PRESENZA E L’INCIDENZA DEL CRISTIANESIMO NELLA STORIA E NELLA CULTURA PER UNA LETTURA CRITICA DEL
MONDO CONTEMPORANEO; UTILIZZARE CONSAPEVOLMENTE LE FONTI AUTENTICHE DELLA FEDE CRISTIANA, INTERPRETANDONE CORRETTAMENTE I
CONTENUTI, SECONDO LA TRADIZIONE DELLA CHIESA, NEL CONFRONTO APERTO AI CONTRIBUTI DI ALTRE DISCIPLINE E TRADIZIONI STORICO‐CULTURALI.
Finalità
Conoscenze Abilità Attività
Lo studente: – riconosce il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in
Lo studente: – motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana,
Lavori di gruppo ed analisi di documenti originali circa le problematiche del rapporto tra i Diritti Umani e le religioni con
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prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa; – conosce l’identità della religione cattolica in riferimento ai suoi documenti fondanti, all’evento centrale della nascita, morte e risurrezionedi Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa propone; – studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimentoai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuoveforme di comunicazione; – conosce le principali novità del concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano‐cattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.
e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo; – si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità della fede cristiano‐cattolica, tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura; – individua, sul piano etico‐religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere; – distingue la concezione cristiano‐cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale.
successiva esposizione dinanzi al gruppo classe. Analisi di alcuni documenti o esperienze su economia e dottrina sociale della Chiesa con successiva discussione nel gruppo classe.
Unità tematiche affrontate: Religione e Diritti Umani. introduzione alla storia dei Diritti Umani
Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d'America (4 luglio 1776)
Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino (26 agosto 1789)
Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (10 dicembre 1948)
Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo (4 novembre 1950)
Trattato internazionale sui diritti economici, sociali e culturali e Convenzione internazionale sui diritti civili e politici. (1966)
Libertà di credo e culto:
Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo: o Art. 1 e 2 o art. 18 Diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione
Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo: o art.9 Libertà di pensiero, di coscienza e di religione
Convenzione internazionale sui diritti civili e politici o art. 18 Diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione.
Convenzione internazionale dei Diritti del Fanciullo o Art. 9 diritti del fanciullo alla libertà di pensiero, coscienza e religione.
Carta fondamentale dei diritti fondamentali dell’Unione Europea (2000) o Art. 10 Libertà di pensiero, coscienza e religione. o Art.22 Rispetto della diversità culturale, religiosa e linguistica.
Presentazione e discussione di alcune significative situazioni di persecuzione o discriminazione di
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minoranze religiose.
Dichiarazione sull’eliminazione di tutte le forme d’intolleranza e di discriminazione fondate sulla religione o il credo (1981)
La machinery internazionale di protezione e promozione dei diritti umani
Protocolli 1 e 2
Consiglio dei Diritti Umani ( U.N. Ginevra) o Incontro testimonianza con dott.ssa Lucia Tonellotto (Human Right Advocacy)
Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (Strasburgo)
Corte penale internazionale: competente a giudicare individui responsabili dei più gravi crimini di rilevanza internazionale. (non U.N.)
Corte internazionale di giustizia: dispute fra Stati membri delle Nazioni Unite che hanno accettato la sua giurisdizione/offre pareri consultivi. (organo U.N.)
Casi giuridici della Corte Europea dei Diritti Umani o altre corti per i Diritti Umani Lettura, spiegazione e commento di alcuni casi di violazione del diritto alla libertà di religione e di culto. In lavori di gruppo i ragazzi leggono analizzano e presentano al gruppo classe altri casi di discriminazione per motivi religiosi o violazione di diritto alla libertà di religione e culto.
Sinan Isik vs. Turkey.
Lombardi Vallauri vs. Italy.
Obst e Schuth vs. Germany.
Dimitras and others vs. Greece.
Lautsi and others vs. Italy.
Report su Diritti Umani e Sha’aria.
Movimento Raeliano vs. Svizzera.
U.S.A. and Religious Freedom Act.
Quintiliani vs. Italy Presentazione del calendario interculturale e interreligioso. Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Presentazione delle campagne: ONE BILLION RISING e BREAK THE CHAIN.
Dalla Convenzione di Istanbul (2010), Rapporto sul “Gendercide: the missing woman”2012 alla legge italiana contro la violenza di genere 2013.
Attività natalizia: il calcolo della data di nascita di Gesù di Nazareth incrociando varie fonti storiche. L’enciclica Laudato sì (2015) di papa Francesco
Presentazione Generale dello schema dell’enciclica, destinatari, contributi citati, tematiche più rilevanti.
Approfondimento delle seguenti tematiche: o Il coinvolgimento planetario della questione. o Biodiversità. o Problema dell’acqua. o Cultura dello scarto e cultura della cura. Il Servizio Civile Volontario e il Servizio Civile
all’Estero. o Visione del documentario “L’incubo di Darwin” sullo sfruttamento dell’industria della pesca
nel lago Vittoria in Tanzania e problematiche collegate. o Responsabilità e cura del creato in Gen 1 e Gen 2: “Coltivate e Custodite”. o Responsabilità e cura delle persone in Gen 3: “Sono forse io il guardiano di mio fratello?” –
Visione del servizio videogiornalistico sull’Operazione “Triton” a bordo della nave della nave Dattilo della Guardia Costiera Italiana.
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La Dottrina Sociale della Chiesa
Breve excursus storico: dalla Rerum Novarum ai nostri giorni.
Principi e valori della DSC.
Alcune esperienze alternative di modelli economici ispirati alla DSC. o Nomadelfia, don Zeno Saltini. o L’economia del gratuito, Comunità Papa Giovanni XXIII, don Oreste Benzi. o L’economia di comunione, esperienza delle Mariapoli a Loppiano, Chiara Lubich.
Numero di ore svolte al 12 maggio 24 METODOLOGIA L'attività didattica sarà articolata nei seguenti momenti: 1. fase introduttiva; 2. presentazione teorica dell'argomento; 3. sistemizzazione delle conoscenze; 4. verifica in itinere; 5. verifica finale sommativa; 6. recupero. Metodologia specifica della disciplina: Grande attenzione all’attualità ed a storie o personaggi concreti che possano far interrogare i ragazzi sulle loro scelte. Metodologia didattica multimediale con grande spazio a slides, brevi filmati, film (o parti significative degli stessi), mappe concettuali. Tecniche di animazione di gruppo (circle time, brainstorming, test, …). Libro di testo integrato con fotocopie di schede, schemi, articoli, etc…, lettura ed esegesi di brani biblici, presentazione di oggetti “sacri” o espressioni artistiche di differenti tradizioni religiose. Discussioni di gruppo, lezioni frontali integrate da domande, lavori ed approfondimenti personali o di gruppo anche con esposizione in classe. VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione sarà di tipo sommativo e prenderà in considerazioni tutte le tipologie di prove: Il conseguimento degli obiettivi sarà verificato attraverso gli interventi spontanei degli studenti, le domande di
ripasso da parte dell’insegnante, l’esposizione dei lavori di gruppo, test di verifica.
La valutazione, inoltre, terrà conto di: attenzione e interesse; partecipazione attiva; impegno e costanza.
MATERIALI DIDATTICI Libro di testo (misto: cartaceo e digitale): M. Contadini, Itinerari 2.0, Il Capitello ‐ Elledici. La Sacra Bibbia, versione C.E.I. 2008 in formato multimediale o cartaceo. Siti web, presentazioni multimediali a cura del docente, mappe concettuali, audiovisivi, articoli di giornale o riviste, testi corredati da schede di lavoro, oggetti appartenenti ad altre tradizioni religiose. SPAZI E STRUMENTI
- Libro di testo cartaceo e multimediale. - La Sacra Bibbia cartacea o in formato digitale per tablet o smartphone. - Quaderno dello studente. - Schede preparate dal docente e fotocopiate per tutti o caricate in condivisone sul sito, riguardanti
approfondimenti e tematiche non presenti sul libro di testo. - Fotocopie di articoli di stampa, brani tratti da libri di testo o da riviste specializzate, documenti del
Magistero, ecc. caricati in condivisione sul sito. - Materiale multimediale: servizi televisivi, film (o porzioni qualificate di film), videoclip, preparate dal
docente, accompagnate da spiegazioni e dibattiti, diapositive, brani musicali di autori contemporanei, siti internet inerenti alla tematica trattata.
- Utilizzo del sito web per migliorare la comunicazione infrasettimanale con la classe e per fornire e ricevere materiale didattico o elaborati degli studenti.
- Visione ed analisi di opere d’arte figurativa. - Testimonianze registrate o dal vero di persone qualificate con esperienze rilevanti la tematica trattata.- Utilizzo della LIM o del proiettore.
Cittadella, 15 maggio 2016