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LICEO SCIENTIFICO STATALE “C. CAFIERO” Via Dante Alighieri, 1 - 70051 Barletta Tel. 0883/531717 - Fax 0883/532705 www.liceocafiero.it [email protected] [email protected] Documento del Consiglio di Classe Anno scolastico 2010/2011 Classe VD INDIRIZZO PNI Matematica con elementi di informatica Fisica

Documento del Consiglio di Classe Anno scolastico 2010 ... · Per quanto riguarda la preparazione e il profitto, si è potuto rilevare nel corso del triennio una considerevole e

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “C. CAFIERO” Via Dante Alighieri, 1 - 70051 Barletta

Tel. 0883/531717 - Fax 0883/532705

www.liceocafiero.it

[email protected] [email protected]

Documento del Consiglio di Classe

Anno scolastico 2010/2011

Classe VD

INDIRIZZO PNI

Matematica con elementi di informatica – Fisica

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Presentazione della classe

I diciannove alunni della classe VD hanno conseguito nel corso del triennio gli obiettivi educativi fissati dal Consiglio

di classe: rispettano le regole della convivenza scolastica, sono in grado di controllarsi e autodisciplinarsi, hanno

rapporti reciproci corretti e improntati alla collaborazione, sono consapevoli del ruolo centrale e fondamentale della

scuola e affrontano l’attività didattica con serietà, impegno e spirito critico. Il clima sereno e produttivo in cui si sono

svolte le lezioni ha favorito i progressi che tutti hanno compiuto ed ha sicuramente contribuito al successo dell’attività

didattica. Un vivo interesse per le tutte tematiche di studio ha caratterizzato questo gruppo classe che si è

contraddistinto anche per una costruttiva partecipazione sostenuta dagli interessi culturali personali che molti alunni

hanno evidenziato e che risultano essere di livello decisamente superiore alla media che si registra comunemente tra gli

studenti. Pertanto, l’intervento didattico-formativo messo in atto nel corrente anno scolastico è stato specificatamente

mirato a promuovere un’osmosi tra il profilo-vissuto culturale di ciascun alunno e l’esperienza scolastica.

Per quanto riguarda la preparazione e il profitto, si è potuto rilevare nel corso del triennio una considerevole e

apprezzabile crescita in tutti gli alunni della classe in tutti gli ambiti disciplinari anche se, naturalmente, il profitto

rimane variegato poiché ogni alunno ha risposto secondo la propria personalità e la propria preparazione di base.

In ambito scientifico essi posseggono una adeguata preparazione, un metodo di studio efficace e produttivo, si

impegnano con serietà sia in classe che nel lavoro di elaborazione individuale e adoperano un linguaggio corretto e un

lessico ampio. Sono in grado di risolvere problemi standard e, se guidati, sanno rispondere a domande non standard e

sanno cercare applicazioni in altri contesti, a partire dalle Scienze e dalla Fisica.

Nell’ambito letterario gli alunni hanno acquisito una maggiore padronanza linguistica e un più personale e valido

metodo di studio: alcuni hanno raggiunto livelli di eccellenza, altri hanno, comunque, compiuto notevoli progressi.

Anche nell’ambito storico- filosofico gli alunni hanno espresso le loro potenzialità attraverso lo svolgimento dei tre

tematiche da cui sono stati particolarmente coinvolti e che sono state ampliate fino a diventare macro aree tematiche

con il coinvolgimento di altre discipline. Risultato di ciò sono alcuni lavori multimediali, disponibili su supporto

digitale, prodotti nell’ambito storico-letterario su temi che hanno offerto agli alunni l’occasione di esprimere la loro

maturità civile e le loro conoscenze”aggiunte” attraverso le forme che ciascuno ha trovato più consone alla propria

sensibilità, alla proprie inclinazioni e alla personale struttura cognitiva e che hanno avuto come espressione culminante

le produzioni artistiche e letterarie di alcuni studenti in particolare con il contributo di ciascun alunno del gruppo classe.

Continuità didattica

DISCIPLINE CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

RELIGIONE M. Dedonato M. Dedonato M. Dedonato

ITALIANO A. Illuzzi A. Illuzzi A. Illuzzi

LATINO A. Illuzzi A. Illuzzi A. Illuzzi

INGLESE C.

Casamassima

C. Casamassima C. Casamassima

STORIA G. Amato G. Amato

E. Fumarola

A. Valente

FILOSOFIA G. Amato G. Amato

E. Fumarola

A. Valente

MATEMATICA R. Carlucci R. Carlucci R. Carlucci

FISICA R. Carlucci R. Carlucci R. Carlucci

GEOGRAFIA GENERALE E

ASTRONOMICA

L. Macuglia L. Macuglia L. Macuglia

3

DISEGNO STORIA DELL’ARTE R. Garribba R. Garribba R. Garribba

ED.FISICA S. Laricchia S. Laricchia S. Laricchia

Configurazione della classe

CLASSE

ISCRITTI

STESSA

CLASSE

ISCRITTI DA

ALTRA

CLASSE

PROMOSSI A

GIUGNO

PROMOSSI

CON DEBITO

NON

PROMOSSI

TRASFERITI

TERZA 19 18 1 1

QUARTA 18 1 19

QUINTA 19

Il percorso formativo : PNI

Q U A D R O O R A R I O

Materie

I II III IV V

Religione 1 1 1 1 1

Italiano 4 4 4 3 4

Latino 4 5 4 4 3

Lingua 3 4 3 3 4

Geografia 2

Storia 3 2 2 2 3

Filosofia 2 3 3

Scienze 2 3 3 2

Matematica 5 5 5 5 5

Fisica 3 3 3 3 3

Disegno e St. Arte 1 3 2 2 2

Ed. Fisica 2 2 2 2 2

Obiettivi educativi : comportamentali e cognitivi

Il Consiglio di classe si è prefisso il conseguimento dei seguenti obiettivi formativi:

o potenziamento della capacità di rispettare le regole;

o potenziamento della capacità di autocontrollo;

o rispetto dei luoghi e delle cose;

o puntualità nell’adempimento di compiti e incarichi;

o sviluppo della capacità di dialogo;

o rispetto delle diversità;

o sviluppo del senso di responsabilità e potenziamento dell’autonomia personale;

o potenziamento dei livelli di consapevolezza di sé, del significato delle proprie scelte, dei propri comportamenti;

o promozione di un atteggiamento di ricerca ed educazione all’esercizio dell’attività critica e della autonomia del

pensiero;

o ampliamento degli orizzonti di conoscenza aperti alla lettura degli avvenimenti contemporanei per sollecitare

comportamenti sensibili ai valori umani e liberi da pregiudizi.

Obiettivi del consiglio di classe

Il Consiglio di Classe prevede il conseguimento dei seguenti OSA:

o acquisizione dei contenuti e dei linguaggi specifici di ogni disciplina;

o padronanza dei mezzi espressivi;

o utilizzo e applicazione delle conoscenze acquisite;

4

o collegamento e rielaborazione di quanto appreso;

o sviluppo della capacità di autovalutazione;

o progressivo arricchimento del bagaglio lessicale;

Argomenti pluridisciplinari

L’aspirazione umana alla conoscenza: ragione, indagine scientifica, immaginazione.

L’enigma del tempo all’alba del XX secolo.

La follia: il mistero oltre la ragione.

Progresso e sviluppo scientifico e tecnologico: trasformazione epocale e costi sociali.

L’uomo e la natura.

L’uomo e la società di fronte alla guerra e ai suoi traumi.

L’Unità d’Italia nella storia, nella letteratura e nell’arte.

Attività extracurricolari

Viaggio di istruzione a Barcellona

Partecipazione alle Olimpiadi della Matematica e della Fisica

Partecipazione al PON per la certificazione del livello di conoscenza della lingua inglese

Partecipazione al PON di scacchi

Partecipazione a convegno sulla genetica

Partecipazione a convegno sulla Shoah

Terza prova

Il Consiglio di classe ha ritenuto di optare per la tipologia A (trattazione sintetica di un argomento) e a questa tipologia

si è attenuto nelle due simulazioni svolte di cui si acclude copia.

Contenuti e obiettivi disciplinari

RELIGIONE

DOCENTE Prof. Dedonato Michela

Testi adottati

Autore/Titolo Editore/ volume

Sergio Bocchini / 105 Schede tematiche per l’IRC EDB / 2° Volume Triennio

Ore Previste 33 Effettuate 26

Metodologia

Gli approcci metodologici ai contenuti sviluppati hanno tenuto conto del

principio di “correlazione” di questi con il vissuto degli alunni e in sintonia con la

ricerca scientifica. Le tematiche proposte e le problematiche emerse sono state

sviluppate con lezioni frontali aperte al confronto e al dialogo per favorire una

partecipazione attiva e significativa

. Si è posta particolare attenzione ai possibili collegamenti interdisciplinari.

Mezzi e strumenti di lavoro

In riferimento ai mezzi e strumenti di lavoro si è tenuto conto del testo adottato,

di vari documenti, riviste, quotidiani e l’utilizzo, in alcuni casi, di strumenti

audiovisivi.

Obiettivi raggiunti

Conoscenze Giunti alla fase conclusiva del percorso quinquennale di studi, gli alunni sanno

esprimere la conoscenza della identità della religione cattolica nei suoi documenti

5

fondanti e nella prassi di vita che essa propone. Hanno approfondito aspetti etici,

laici e cattolici riguardanti la persona umana e le scelte Per ciò che riguarda le

conoscenze, l’elemento che ha caratterizzato il modello di apprendimento

proposto è stato quello del dialogo e della cooperazione. In tal modo il contributo

di ciascuno è stato messo a disposizione degli altri; le idee, le conoscenze, le

abilità e le credenze, i principi valoriali e spirituali sono stati espressi nella

singolarità di ciascuna propria identità

Competenze Gli studenti hanno acquisito - padronanza e consapevolezza della propria identità

umana attraverso le dinamiche di gruppo. Ciò ha permesso una serena relazione

con se stessi, con gli altri e con la realtà sociale in cui sono inseriti al fine di

sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita .

Capacità

Gli studenti sono complessivamente in grado di confrontarsi e dialogare in modo

critico e costruttivo su ciò che sono le proprie scelte di vita . Sono capaci di saper

assumere atteggiamenti di apertura, rispetto, comprensione, tolleranza e

solidarietà dell’altro nell’esperienza e nei comportamenti quotidiani. Nel

considerarsi cittadini del mondo hanno maturato il senso della responsabilità,

dell’impegno e della condivisione per la costruzione di un mondo più umano e

civile in dialogo con le altre culture .

Contenuti disciplinari ( unità didattiche) Unità orarie

1) Giovani in cerca di senso e significato. Quale fede e perché?

3

2) La ricerca di Dio: dal dubbio alla fede

Testimonianze 4

3) Il concetto di persona nel pensiero cristiano.

La sacralità della vita e il valore della persona cellula della società

4

4)Etica e morale: la scelta dei principi ispiratori

Analisi delle varie proposte etiche 5

5)I diritti umani

I giovani costruttori di pace nella realtà socio-culturale e politica 5

6). L’etica della responsabilità e della partecipazione come superamento dell’etica individualista.

I rapporti tra le persone, analisi su dinamiche di gruppo.

4

7) Scelte di vita e futuro

4

ITALIANO

DOCENTE Prof. Angelica Illuzzi

Testi adottati

Autore/Titolo Editore/ volume

Guido Baldi - Silvia Giusso - Mario Razetti –

Giuseppe Zaccaria

Ed. Paravia

Vol. 5-6-7

“La letteratura”

Dante Alighieri – La Divina Commedia – Paradiso Ed. Zanichelli

Vol. 3

Ore Previste 132 Effettuate 112

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Metodologia In una prospettiva polivalente, che coinvolgesse il momento produttivo e

quello critico-ricettivo, si è cercato di far sì che l’apprendimento

risultasse globalmente formativo e non solo nozionistico-informativo.

A tal fine i più importanti argomenti trattati, spesso prettamente culturali,

ma a volte riferiti anche a problemi della società contemporanea, sono

stati analizzati in modo che i ragazzi fossero coinvolti nella riflessione

sulle varie tematiche, sollecitati ad un ascolto attivo e guidati a

formulare, secondo le proprie capacità, personali valutazioni in merito.

Lo studio della produzione letteraria, inoltre, ha portato ad effettuare

collegamenti interdisciplinari con la Storia, la Filosofia e l’Educazione

artistica ed è sempre stato messo in relazione con il contesto storico-

sociale dei singoli autori e delle varie correnti.

Mezzi e strumenti di

lavoro

- Libri di testo.

- Documenti per le prove scritte (saggio breve e articolo di

giornale).

- Uso individuale di sussidi multimediali per ricerche

personali e soprattutto per la programmazione delle tesine

d’esame.

Obiettivi raggiunti

Conoscenze

Biografia, formazione culturale, ideologia ed evoluzione della

poetica degli autori più significativi dell’Ottocento e Novecento.

Le più importanti correnti letterarie italiane ed europee degli

stessi secoli.

Struttura del Paradiso dantesco e contenuto di canti selezionati

della terza cantica della Divina Commedia.

Competenze

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi

indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in

vari contesti.

Possedere le competenze linguistiche e le tecniche di scrittura

atte a produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi

comunicativi.

Evidenziare organicità e sistematicità concettuale nella

produzione scritta.

Saper analizzare e interpretare testi letterari

Essere in grado di ricercare, acquisire e selezionare

informazioni generali e specifiche sulle tematiche in esame

Avere cognizione del percorso storico della letteratura italiana

fino al Novecento.

7

Capacità

Perfezionare le abilità linguistiche di base.

Sviluppare le capacità logiche: attenzione, memoria, analisi,

sintesi.

Utilizzare vari tipi di scrittura (in particolare saggio breve e

articolo di giornale).

Evidenziare organicità e sistematicità concettuale nella

produzione scritta.

Collocare nel tempo e nello spazio gli eventi letterari più

rilevanti.

Contestualizzare il testo, ponendo l’autore in relazione con la

più vasta realtà sociale e culturale con cui interagisce.

Riconoscere nel testo le caratteristiche del genere letterario a cui

l’opera appartiene.

Saper operare confronti tra opere di autori diversi per coglierne

analogie e differenze.

Saper effettuare collegamenti interdisciplinari.

8

Contenuti disciplinari (moduli) Unità orarie

1) L’intellettuale di fronte al mistero della vita

- Instabilità e provvisorietà dell’esistenza (Foscolo : Le ultime lettere di

Jacopo Ortis, Sonetti : In morte del fratello Giovanni, A Zacinto, Alla

sera).

- Dalla visione meccanicistica e dall’insoddisfatta ricerca di assoluto alla

costruzione dell’ideale interpretativo della realtà basato sulle illusioni

(Foscolo : I Sepolcri, Odi : All’amica risanata)

- Riflessione filosofico-letteraria sul rapporto uomo-natura e

consapevolezza della suprema infelicità del vivere (Leopardi : Operette

morali : Dialogo della natura e di un islandese; Idilli: A Silvia, Alla

luna, L’infinito)

- I valori cristiani ineludibili e motivanti per dare un senso alla vita e alle

sue molteplici problematiche (Manzoni : Inni sacri: (La Pentecoste);

Promessi Sposi)

- Simbologia e dimensione intimistica per fronteggiare la crisi

dell’identità individuale e della cultura positivistico-borghese (Pascoli:

il fanciullino e il poeta veggente)

- Dissoluzione dell’io nella natura (D’Annunzio: panismo: La pioggia nel

pineto), mistificazione e narcisismo nella vita e nell’arte (estetismo e

superomismo)

- La scoperta dell’inconscio e la molteplicità del reale (Svevo, Pirandello)

- La “parola” rivelatrice di una realtà nuova (Ungaretti: Il porto

sepolto)

- Il “male di vivere” (Montale: Ossi di seppia. Non chiederci la parola)

- La solitudine dell’uomo e l’angoscia esistenziale (Quasimodo : Ed è

subito sera , Uomo del mio tempo)

ore 40

2) Lotte per la libertà e condanna di ogni forma di discriminazione

Foscolo : Le ultime lettere di Jacopo Ortis

Manzoni : Marzo 1821

“ : Adelchi : Coro Atto III

“ : “ Coro Atto IV

Ungaretti : Veglia. S. Martino del Carso. Soldati

Quasimodo : Alle fronde dei salici

Gadda : Giornale di guerra e di prigionia

Primo Levi : Se questo è un uomo

Saba : La capra

ore 20

3) Il male : una sfida apparentemente vincente

Leopardi : Canto notturno di un pastore errante dell’Asia

“ : Dialogo della natura e di un islandese (Operette morali)

Manzoni : Promessi Sposi

“ : Tragedie: Adelchi. Il conte di Carmagnola

Verga : Il ciclo dei vinti. I Malavoglia. Mastro don Gesualdo

Pascoli : Il lampo. Temporale. L’aquilone

Ungaretti : Veglia. Non gridate più

Montale : Spesso il male di vivere ho incontrato. Meriggiare

pallido e assorto

La memoria malata: Non recidere, forbice, quel volto.

Cigola la carrucola del pozzo

Quasimodo : Uomo del mio tempo

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LATINO

DOCENTE Prof. Angelica Illuzzi

Testi adottati

Autore/Titolo Editore/ volume

- Corrado Carini – Maria Pezzati Ed. D’Anna

Storia e antologia della lett. latina Vol. 4-5-6

-Anita Piovano: Immortalia ediscere

Ed. Il capitello

Ore Previste 99 Effettuate 84

Metodologia

Lezione frontale.

Lezione dialogata con applicazione del metodo induttivo e deduttivo.

Discussione sulle principali problematiche.

Lettura e traduzione guidata per gli alunni con una preparazione non

pienamente valida.

Mezzi e strumenti di

lavoro

Testo adottato

Testo di approfondimento

Uso individuale di sussidi multimediali per ricerche

personali e soprattutto per la programmazione delle

tesine d’esame

ore 32

4) Dante Alighieri : La Divina Commedia : Paradiso : lettura e analisi

dei canti I – III – IV –V- VI - VII - VIII - XXXIII

ore 20

10

Obiettivi raggiunti

Conoscenze

Principali strutture morfosintattiche della lingua latina.

Fasi evolutive della storia letteraria.

Biografia, opere, poetica e stile degli autori presi in esame.

Contesto storico-culturale e genere letterario nel quale la loro

produzione si inserisce.

Competenze

Leggere, comprendere e tradurre un testo latino.

Possedere padronanza della lingua latina sufficiente ad orientarsi

nella lettura, diretta o con testo a fronte, di testi della latinità.

Tradurre e commentare testi di autori latini noti

Capacità

Contestualizzare un autore o un testo.

Operare il confronto tra passato e presente.

Esporre oralmente con esattezza i contenuti appresi, collegando e

rielaborando i dati studiati.

Individuare tematiche comuni in opere diverse del medesimo autore.

Rielaborare in modo critico i dati acquisiti.

Contenuti disciplinari ( unità didattiche) Unità orarie

Seneca : filosofia e potere 5 ore

Quintiliano : retorica ed interesse pedagogico 5 “

Marziale : la poesia epigrammatica 4 “

Tacito : lo storico ed il difficile rapporto tra libertà e principato 6 “

Giovenale : la satira e la poetica dell’indignatio 5 “

Svetonio : le opere biografiche 5 “

Tertulliano : l’apologetica 6 “

Agostino : il rapporto col Cristianesimo 6 “

Sono stati anche tradotti i seguenti passi:

Dal “ De rerum natura” di Lucrezio

11

I, 1-43 Inno a Venere 4 “

I, 62-100 Elogio di Epicuro. Il sacrificio di Ifigenia 3 “

I, 248-264 Nulla ritorna al nulla 4 “

II, 342-380 Gli atomi differiscono tra di loro. Il vitello immolato 3 “

III, 1-30 Epicuro, pater e rerum inventor 4 “

III, 1053-1075 Taedium vitae 4 “

Dai “Dialogi” di Seneca:

Consolatio ad Marciam 19,5-6 (La morte ci libera dai mali) 3 “

De ira I, 20, 1-3 (L’ira non contribuisce alla grandezza d’animo) 3 “

De providentia 4, 6-8 (Funzione delle avversità) 3 “

Dall’ Institutio oratoria di Quintiliano:

I, 2, 18-24 La scuola pubblica 4 “

II, 2, 4-8; 4,10-12 Il buon maestro 4 “

Dalla “Germania” di Tacito:

Il matrimonio presso i Germani 3 ore

INGLESE

DOCENTE Prof.ssa Carla Casamassima

Testi adottati

Autore/Titolo Editore/ volume

Only Connect Volumi 2 e 3

Ore Previste 132 Effettuate al 11-05-2011 95

Metodologia

Lezione frontale;

lezione interattiva;

lezione dialogata;

lavori di gruppi autonomi o guidati;

uso di studenti tutor.

Obiettivi raggiunti

Conoscenze Buona conoscenza delle strutture, dei costrutti e del lessico;

Buona conoscenza dei contenuti letterari.

12

Capacità Capacità di leggere un testo individuando il tipo di messaggio e le informazioni implicite ed

esplicite;

capacità di esprimersi utilizzando strutture grammaticali diversificate e adeguati connettori;

capacità di stabilire collegamenti trasversali;

capacità di usare correttamente la lingua in riassunti, brevi composizioni o relazioni e

trattazioni sintetiche.

Competenze Sanno cogliere i punti principali di un discorso complesso, sia su temi astratti che concreti;

sanno interagire con un buon grado di fluency e spontaneità;

sanno produrre un discorso orale o scritto chiaro e dettagliato e sono in grado di sostenere il

loro punto di vista e la loro opinione.

Contenuti disciplinari ( unità didattiche) Unità orarie

1)The Augustan Age

The Age of the Enlightment

The Agrarian and Industrial Revolution

5

2) Literature and middle class:

o Journalism

o The birth of the novel

o D. Defoe

o S. Richardson

13

3) Pre-Romanticism

o Emotion versus reason

o The sublime

o The graveyard school of poetry: T. Gray

o Gray and Foscolo

7

4)The Romantic movement

o Emotions, childhood, individualism, imagination

o Reality and vision

o Poetic technique and style

7

5)The Romantic poets

o W. Wordsworth

o S. T .Coleridge

o G. G. Lord Byron

o P. B. Shelley

33

6)The Victorian Age

o The Second Industrial Revolution

o The Victorian Compromise

o The Early Victorian Novel: C. Dickens

o The Pre Raphaelite Brothehood

o Aestheticism

o The Late Victorian Novel:T Hardy

19

7)The twentieth century

o J. Joyce

o V. Woolf

11

13

FILOSOFIA E STORIA

DOCENTE Prof.ssa Valente Anna

Testi adottati

Autore/Titolo Editore/ volume

Massaro, La comunicazione filosofica Paravia, vol.II-III

De Bernardi- Guarracino, La conoscenza storica Mondadori,Vol.II-III

Ore Previste: Filosofia:99

Storia: 99

Effettuate al 5 Maggio:

Filosofia: 78 (14 da effettuarsi)

Storia: 79 (14 da effettuarsi)

Metodologia

In coerenza con gli obiettivi educativi generali e didattici specifici posti a

fondamento dell'insegnamento dell'ambito disciplinare storico-filosofico, esso è stato

condotto attraverso una metodologia didattica di tipo problematico.

Le diverse unità sono state presentate in modo da abituare gli studenti a individuare i

problemi dai quali i filosofi muovono e ai quali le loro teorie intendono dare

risposta, in vista di un'educazione filosofica rivolta ad "apprendere a filosofare", che

susciti negli studenti uno sforzo di comprensione e di personale rielaborazione critica,

piuttosto che una passiva fruizione di risposte preconfezionate. Pertanto, nel pensiero di

ciascun filosofo gli studenti sono stati sollecitati a cogliere insieme alle variabili sociali e

culturali, nel cui ambito nascono i problemi del suo pensiero, anche gli aspetti generali che

conservano una loro attualità, in direzione di una costante ATTUALIZZAZIONE delle

tematiche di studio, finalizzata a favorire un apprendimento "significativo". Gli studi

psico-pedagogici di Ausubel hanno dimostrato che un apprendimento può dirsi

significativo quando si inserisce nella struttura cognitiva esistente in relazione ad un

substrato di concetti, principi e informazioni precedentemente appresi, che ne facilitano la

comprensione. Ciò significa che per poter promuovere un apprendimento significativo è

stato favorito il ruolo attivo e centrale dell'alunno, anche quando, per esigenze di tempo,è

stata utilizzata la tradizionale lezione-frontale, comunque, sempre orientata al dialogo e

alla discussione. Mentre, la centralità dello studente ha trovato ampio spazio nei momenti

di apprendimento mediante "scoperta personale" attraverso l'analisi dei testi.

Quest'ultima è stata l’attività che ha significatamente caratterizzato lo svolgimento di tre

percorsi tematico-testuali dedicati alla guerra ,alla libertà e alla Shoah, nei quali i tre temi

sono stati sviluppati attraverso i contibuti di autorevoli studiosi ( Arendt, Todorov,

Baumann. Fromm, Savater, Mandela e altri) e sono diventati occasione di scrittura

filosofica come strumento di applicazione e creatività.

Mezzi e strumenti di

lavoro Libri di testo

Enciclopedia Multimediale delle scienze Filosofiche

Storia della Shoah, Utet

Monografie varie

Articoli di giornali

Produzioni cinematografiche

Obiettivi raggiunti

Conoscenze

Analisi e ricostruzione dei problemi filosofici e dei percorsi teoretici più salienti

della storia della filosofia da Kant a Freud;

strutturazione organica e critica degli eventi e del fenomeni storici più significativi

dall’1848 al 1945.

Competenze

assunzione di un atteggiamento criticamente consapevole nei confronti del reale;

14

acquisizione della riflessione sul senso dell’esistenza come esigenza fondamentale

e ineludibile per la formazione della persona;

formalizzazione rigorosa dei problemi;

argomentazione circostanziata e coerente dei propri punti di vista.

Capacità

comprendere ed usare la terminologia specifica;

analizzare e ricostruire organicamente i problemi

filosofici e storici;

attivare le competenze di analisi testuale;

ricostruire "reti" di concetti;

problematizzare formulando domande di rielaborazione personale delle

conoscenze apprese.

Contenuti disciplinari ( unità didattiche) FILOSOFIA

Unità orarie

MODULO 1: Rousseau e la teorizzazione dello Stato Democratico 3 h

MODULO 2: Kant e il Criticismo 17h

MODULO 3: Hegel e l’idealismo tedesco 15h

MODULO 4: Percorso tematico-testuale: la guerra evitabile o necessaria? Kant ed Hegel a confronto 7h

MODULO 5: Le scuole hegeliane: Feuerbach 2h

MODULO 6: Marx: la società come orizzonte della filosofia 5h

MODULO 7: Schopenhauer e Kierkegaard 8h

MODULO 8:Percorso tematico-testuale: Libertà ed esistenza 6h

MODULO 9:Il Positivismo: la filosofia verso la scienza 1h

MODULO 10: I maestri del sospetto: Nietzsche e Freud 10h

Contenuti disciplinari ( unità didattiche) STORIA Unità orarie

MODULO 1:L’Italia dal 1948 all’età giolittiana 10h

MODULO 2:L’età dell’Imperialismo 6h

MODULO 3:Il mondo in guerra 15h

MODULO 4:Il Comunismo in Russia 8h

MODULO 5:Il Fascismo in Italia 10h

MODULO 6:Il Nazismo in Germania 10h

MODULO 7:Democrazia e Liberalismo in Europa e negli Stati Uniti 12h

6h

MODULO 8:Percorso tematico-testuale: Shoah 12h

MODULO 9:La seconda guerra mondiale 18h

MATEMATICA

DOCENTE Prof. Rosa CARLUCCI

Testi adottati

Autore/Titolo Editore/ volume

di Dodero Nella, Baroncini Paolo, Manfredi Roberto

Nuovi Elementi di Matematica

Ghisetti e Corvi

vol A, B, C e volume sul calcolo delle

probabilità

Ore Previste: 165 (5hx33

settimane) Effettuate: 145

15

Metodologia

Lezione frontale, lezione dialogata, esercitazioni collettive e individuali,

discussione di strategie risolutive , traduzione in Turbo Pascal di semplici

algoritmi, simulazione di prove d’esame.

Pratica dell’argomentazione e del confronto.

Cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e

personale.

Mezzi e strumenti di lavoro

a) Testi adottati.

b) Attrezzature e spazi didattici utilizzati: aula, laboratorio di

informatica/multimediale, calcolatrici.

Obiettivi raggiunti

Conoscenze Curare e perfezionare il linguaggio specifico.

Conoscere formule e procedure.

Saper usare, costruire e interpretare grafici.

Competenze Acquisire consapevolezza dello strumento matematico, nell’aspetto di astrazione

e nell’applicazione e nel suo valore culturale.

Riconoscere e saper applicare metodi induttivi e metodi deduttivi.

Muoversi in contesti di rigore logico.

Capacità Conoscere e saper applicare regole e procedure tipiche delle varie branche della

Matematica.

Saper costruire modelli matematici interpretativi ed applicativi.

Analizzare i contesti. Sintetizzare procedimenti risolutivi.

CONTENUTI DISCIPLINARI ( UNITÀ DIDATTICHE) UNITÀ

ORARIE

1) DERIVATE

TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI

STUDIO DI FUNZIONE 44

2) INTEGRALI INDEFINITI

30

3) INTEGRALI DEFINITI

25

4) ANALISI NUMERICA

10

5) MATRICI E DETERMINANTI

SISTEMI LINEARI

10

6) CALCOLO DELLE PROBABILITÀ

15

7) CENNO ALLE GEOMETRIE NON EUCLIDEE

5

16

8) USO DEL SOFTWARE DERIVE E CABRI

6

FISICA

DOCENTE Prof. Rosa CARLUCCI

Testi adottati

Autore/Titolo Editore/ volume

di Caforio Antonio, Ferilli Aldo

“Fisica”

ed. Le Monnier

vol.3

Ore Previste: 99 (3hx33

settimane) Effettuate: 90

Metodologia L’itinerario didattico ha mirato ad evidenziare analogie e connessioni tra argomenti diversi.

Dall’esame della situazione problematica si è condotto l’alunno prima a formulare un’ipotesi

di risoluzione, poi a cercare il procedimento risolutivo più agile e corretto, mediante le

conoscenze acquisite ed infine, ad inserire il risultato in un quadro teorico complessivo,

portandolo all’astrazione e alla sistemazione razionale.

Il metodo d’insegnamento ha orientato alla sistemazione interdisciplinare delle conoscenze

acquisite.

E’ stato utilizzato un formalismo matematico accessibile agli studenti, ponendo sempre in

evidenza i concetti fondanti.

Si sono effettuate lezioni frontali, lezioni dialogate, esercitazioni collettive e individuali,

discussioni su strategie risolutive, simulazione di prove d’esame.

E’ stata seguita la pratica dell’argomentazione e del confronto.

E’ stata curata una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e

personale.

Mezzi e strumenti

di lavoro

Libri di testo (“Fisica” vol. 3, di Caforio Ferilli edito da Le Monnier), , strumentazione di

laboratorio sia di fisica, calcolatrice tascabile.

Obiettivi raggiunti

Conoscenze Possedere il linguaggio specifico.

Conoscere i principi fondanti della disciplina.

Conoscere il metodo sperimentale.

Competenze Possedere una cultura scientifica che dà una visione critica ed organica della realtà.

Orientarsi nel campo delle scienze applicate.

Capacità Padroneggiare le procedure e i metodi di indagine.

Saper osservare e identificare fenomeni.

Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi.

Saper applicare il metodo sperimentale.

Saper usare, costruire e interpretare grafici.

Saper risolvere esercizi di base.

CONTENUTI DISCIPLINARI ( UNITÀ DIDATTICHE) UNITÀ

ORARIE

1) IL CAMPO ELETTRICO (ripasso)

10

2) IL CAMPO MAGNETICO

15

3) INDUZIONE ELETTROMAGNETICA

20

17

4) EQUAZIONI DI MAXWELL - ONDE

10

5) CIRCUITI ELETTRICI A CORRENTE ALTERNATA

10

6) LA TEORIA DELLA RELATIVITA’

15

7) ELEMENTI DI FISICA QUANTISTICA 5

8) LABORATORIO DI FISICA

5

GEOGRAFIA GENERALE E ASTRONOMICA

DOCENTE Prof.ssa MACUGLIA Loredana

Testi adottati

Autore/Titolo Editore/ volume

Il globo terrestre e la sua evoluzione di Accordi –

Palmieri - Parrotto

Zanichelli ed.

Volume unico

Ore Previste - 66 Effettuate - 60

Metodologia

Sono state utilizzate le seguenti metodologie didattiche:

- lezione frontale;

- discussione guidata;

- lavori in gruppo di ricerca e approfondimento;

- lezioni teorico-pratiche;

- risoluzione di esercizi guidati e/o in autonomia.

Mezzi e strumenti di lavoro

E’ stato utilizzato soprattutto il libro di testo in adozione, accompagnato da materiale in dotazione al laboratorio di

scienze oltre che da riviste scientifiche, quotidiani e da sussidi audiovisivi

Conoscenze

La maggior parte degli alunni conosce la forma e le dimensioni della Terra, le coordinate polari e quelle geografiche, i

vari tipi di minerali e di rocce, il modello interno della Terra, i fenomeni vulcanici e sismici e la loro distribuzione, le

teorie mobiliste; la maggior parte conosce inoltre i moti della Terra, i moti della Luna, le caratteristiche delle stelle e la

loro evoluzione, le varie ipotesi sull’origine dell’Universo.

Competenze

La maggior parte degli alunni è in grado di

- osservare e analizzare fenomeni naturali complessi;

- utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni naturali;

- collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica;

- selezionare ed elaborare i dati;

- comprendere lo stretto rapporto esistente tra salvaguardia degli equilibri naturali, sviluppo tecnologico e qualità

18

della vita;

- utilizzare in modo adeguato gli strumenti della comunicazione orale e scritta.

Alcuni alunni sono inoltre in grado di effettuare sintesi complete utilizzando conoscenze e competenze acquisite in altri

ambiti disciplinari anche nel corso degli anni precedenti.

Capacità

La maggior parte degli alunni è in grado di

- orientarsi sulla superficie terrestre;

- riconoscere alcuni minerali e rocce in base alle caratteristiche morfologiche;

- disegnare e discutere la geoterma;

- associare forma dell’edificio vulcanico e tipo di attività;

- utilizzare le scale sismiche;

- individuare prove e conseguenze dei moti di Terra e Luna;

- rappresentare graficamente le posizioni di Sole, Terra, Luna nella trattazione dei moti;

- disegnare e interpretare un diagramma H-R.

Contenuti disciplinari ( unità didattiche) Unità orarie

1)Forma e dimensioni della Terra. Orientamento

5 ore

2) Litosfera : minerali e rocce

15 ore

3)Modello interno della Terra.

5 ore

4) Dinamica terrestre: vulcanismo, sismicità, tettonica delle placche

10 ore

5) La Terra, i suoi moti e i suoi rapporti con la Luna

15 ore

6)Stelle e struttura dell’Universo

5 ore

TOT

55 ore

Le residue 5 ore verranno utilizzate nella II metà del mese di maggio per il ripasso e per eventuali approfondimenti

degli argomenti trattati.

Storia dell’Arte e Disegno

DOCENTE Prof. Arch. R. R. Garribba

Testi adottati

Autore/Titolo Editore/ volume

Disegno

Storia dell’Arte: “EIKON” di Bernini e Rota ed. Laterza Vol.3

Ore totali Previste Effettuate

66 58

Metodologia e

Mezzi e strumenti

di lavoro

Si è fatto largo uso dei Libri di Testo e di altro materiale come fotocopie di altre

pubblicazioni nonché di dati informatici.

Per la disciplina di Storia dell’Arte, gli Alunni hanno affrontato prove strutturate (test a

risposta aperta), discussioni collettive in classe e interrogazioni frontali di tipo tradizionale.

L’alunno è stato ascoltato talvolta anche su contenuti delle lezioni precedenti.

Le verifiche grafiche sono state due per quadrimestre, più una revisione finale delle Tavole

grafiche degli esercizi svolti.

Si segnala la mancanza di un’aula attrezzata per la Disciplina di Disegno, il che ha sfavorito

un adeguato approfondimento dei contenuti disciplinari previsti.

Obiettivi raggiunti

Conoscenze Gli Alunni hanno acquisito le conoscenze per poter gestire il linguaggio grafico:

saper costruire solidi secondo la Tecnica delle Proiezioni Ortogonali.

19

Comprendere le dimensioni spaziali e produrre elaborati che riproducano il

concetto di “Punto di Vista”.

La Prospettiva Accidentale come requisito fondante della rappresentazione

tridimensionale.

Osservare e risolvere i problemi relativi alla restituzione grafica degli oggetti e

avere consapevolezza critica del proprio operato (valutazione e autovalutazione ).

Storia dell’Arte: L’obiettivo proposto e raggiunto è stato quello di assimilare la

cognizione dello stretto legame tra Arte e Tempo.

Acquisire la sintassi del linguaggio dell’Arte e i campi operativi della disciplina.

Ritrovare e riconoscere le tracce dell’Arte nel nostro territorio.

Saper descrivere le peculiarità di un’opera nel suo significato comunicativo e

nella sua originalità.

Competenze La classe, alla fine del quinquennio, nella sua maggioranza, riesce ad individuare

autonomamente collegamenti e relazioni tra i vari argomenti oggetto del corso

degli studi.

Gli alunni inoltre, sono in grado di acquisire, interpretare e comunicare

informazioni relative ai tanti Artisti incontrati, dimostrando di aver raggiunto un

personale ed originale senso critico.

Capacità Disegno: Gli studenti sono in grado di rappresentare graficamente in modo

corretto gli oggetti nello spazio. Comprendere le sostanziali differenze nella

rappresentazione grafica in relazione al luogo dell’osservatore.

Attraverso l’applicazione delle tecniche della Prospettiva Accidentale, sono in

grado di elaborare tavole con la rappresentazione della “terza dimensione

naturalistica”.

Storia dell’Arte: Espongono in modo chiaro e coerente i contenuti disciplinari.

Conoscono correttamente i periodi artistico-cronologici che intercorrono dal

Neoclassicismo all’Arte Moderna. Colgono i caratteri essenziali di

un’architettura, di una statua o di altra forma d’Arte e riescono a rielaborarne in

forma coerente e chiara le personali impressioni.

Contenuti disciplinari ( unità didattiche) Unità orarie

1)Disegno: La Prospettiva Accidentale (introduzione)

Storia dell’Arte: Il Barocco e introduzione al Neoclassicismo

(protagonisti, opere, contesti)

5 ore

2)Disegno: Lo spazio tridimensionale: i Piani operativi

La Prospettiva Accidentale (figure piane)

Storia dell’Arte: Il Neoclassicismo, Il Romanticismo

Introduzione all’Impressionismo

15 ore

3)Disegno: La Prospettiva Accidentale (Solidi)

Storia dell’Arte: L’Impressionismo (protagonisti, opere, contesti)

Le scuole pittoriche italiane

15 ore

4)Disegno: Strutture architettoniche in Prospettiva Accidentale

Storia dell’Arte: Il primo Novecento e le Avanguardie

15 ore

5)Disegno: Ambienti ed edifici in Prospettiva Accidentale

Storia dell’Arte: L’Arte in Italia dal primo Novecento

15 ore

EDUCAZIONE FISICA

DOCENTE Prof. LARICCHIA M. SABINA

Testi adottati

Autore/Titolo Editore/ volume

Nuovo praticamente sport G. D’Anna

Del Nesta, Parker,Tasselli

Ore Previste 51 Effettuate 49

20

Metodologia

La metodologia utilizzata nell’insegnamento della disciplina è stata comunicativo

– esemplificativo. Si è proceduto attraverso le seguenti fasi:

presentazione delle caratteristiche generali dell’unità didattica;

analisi ed approfondimento;

approfondimento individuale;

lavoro di gruppo;

presentazione, spiegazione, dimostrazione, esecuzione, correzione,

autocorrezione e consolidamento.

Le indicazioni metodologiche su indicate sono state calibrate in rapporto al grado

di maturazione raggiunto dagli alunni.

Mezzi e strumenti di lavoro Quadro svedese, spalliera svedese, scala orizzontale, piccoli attrezzi, pista di

atletica leggera;

Obiettivi raggiunti

Conoscenze le informazioni teoriche riguardanti gli argomenti svolti;

le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche degli sport praticati;

i comportamenti efficaci ed adeguati da adottare in caso di infortuni.

Competenze saper applicare regole, metodi e tecniche nei contesti motori affrontati;

saper produrre soluzioni motorie personali, trasferibili anche a contesti

diversi;

Acquisizione e riconoscimento di modelli di comportamento più

opportuni.

Capacità

compiere attività di resistenza, forza,velocità e flessibilità;

coordinare azioni efficaci in situazioni complesse;

Contenuti disciplinari ( unità didattiche) Unità orarie

1) Miglioramento della funzione cardio-circolatoria: prevalentemente

esercitazioni in condizioni di lavoro di moderata intensità (corsa lenta, esercizi del busto e

degli arti, esercizi respiratori) con graduale introduzione di esercitazioni eseguite a ritmo

più intenso (vari tipi di corsa, percorsi ginnici, ...);

9

2) Sviluppo della mobilità articolare: esercizi a corpo libero, in coppia;

3

3) Miglioramento del tono, forza e potenza muscolare: esercizi a carico naturale, ai grandi

attrezzi;

9

4) Incremento della velocità: esercizi eseguiti a ritmo sostenuto e vari tipi di corsa;

4

5) Sviluppo della coordinazione motoria (dinamica generale, oculo-manuale);

5

6) Rielaborazione degli schemi motori: progressione libera al quadro svedese , esercitazioni

in circuito, traslocazioni alla scala orizzontale, preacrobatica, capovolte, ruota, verticale. 16

7) Gli sport di squadra: pallavolo. 3

21

Valutazione

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER L’ORALE

VOTO

(espresso in

decimi)

VOTO

(espresso in

trentesimi)

GIUDIZIO SINTETICO LIVELLO DI APPRENDIMENTO

1-3 1-10 Pesanti lacune di base e disorientamento di

tipo logico, linguistico e metodologico. Del tutto insufficiente

4 13

Gravi lacune nella conoscenza degli

argomenti svolti; utilizzazione non

appropriata delle conoscenze acquisite o

comprensione imperfetta dei testo o

fraintendimento delle domande proposte;

scarsa proprietà di linguaggio.

Insufficiente

5 17

Informazioni frammentarie e non sempre

corrette utilizzate in modo superficiale e non

sempre pertinente; difficoltà nel condurre

analisi e nell'affrontare tematiche proposte;

linguaggio confuso e poco corretto con

terminologia specifica impropria e spesso

scorretta.

Mediocre

6 20

Conoscenza degli elementi basilari ed

essenziali; conoscenza del linguaggio

specifico per decodificare semplici testi;

accettabile proprietà di linguaggio.

Sufficiente

7 23

Conoscenza non limitata degli elementi

essenziali; lo studente si orienta tra i

contenuti con una certa duttilità; coglie in

modo abbastanza agile i nessi tematici e

comparativi; sa usare correttamente la

terminologia specifica.

Discreto

8 26

Lo studente possiede conoscenze sicure e

diffuse in ordine alle materie; affronta

percorsi tematici anche complessi ed

istituisce collegamenti significativi; ha

padronanza della terminologia specifica con

esposizione chiara ed appropriata.

Buono

9 28

Lo studente possiede conoscenze ampie,

sicure e approfondite; è in grado di costruire

autonomamente un percorso critico attraverso

nessi o relazioni tra aree tematiche diverse;

linguaggio articolato e ricco; conoscenza

ampia e precisa delle terminologia specifica.

Ottimo

10 30

Lo studente possiede conoscenze ampie e

sicure; è in grado di affrontare le diverse

tematiche autonomamente , con rigore di

analisi e di sintesi; sa costruire percorsi critici

originali e creativi, anche di carattere

interdisciplinare; linguaggio ricco, articolato

e preciso nell'uso della terminologia

Eccellente

22

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

ALUNNO……………………………. ….. CLASSE……………….

INDICATORI

DESCRITTORI

PUNTI

parziali

VOTO

Pertinenza alla traccia e

Pertinenza alla tipologia

testuale

Approfondite e pertinenti alla traccia 2

Soddisfacenti e pertinenti alla traccia 1.5

Generiche e pertinenti 1

Incomplete e/o parzialmente pertinenti 0,5

Lacunose e/o non pertinenti 0

Articolazione e coerenza

del discorso

Ben articolata 2

Organica 1.5

sostanzialmente organica 1

Disorganica 0,5

Frammentaria 0

Correttezza

morfosintattica

e

Proprietà linguistica

Espressione appropriata e scorrevole 2

Corretta 1.5

Errori, lessico impreciso 1

Numerosi errori, lessico improprio 0,5

Molto scorretta, lessico povero 0

Argomentazione logica

Coerente, efficace, esauriente 2

Coerente 1.5

Coerente ma argomentazioni generiche 1

Parzialmente coerente, argomentazioni non sempre

presenti 0,5

Carente e/o contraddittoria 0

Rielaborazione personale

Originalità

Collegamenti

multidisciplinari

Originale e critica 2

Personale 1.5

Generica 1

Parziale 0,5

Limitata, assenza di collegamenti 0

23

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

MATEMATICA

Griglia per la valutazione della prova scritta di matematica

CRITERI PER LA

VALUTAZIONE DESCRITTORI

PUNTEGGIO DA

ASSEGNARE

PUNTEGGIO

ASSEGNATO

A

CONOSCENZE/ABILITA’

Conoscenza di principi, teorie,

concetti, termini, regole, procedure,

metodi e tecniche

Da 0 a 2,5

B CAPACITA’ LOGICHE ED

ARGOMENTATIVE

Organizzazione e utilizzazione di

conoscenze ed abilità per analizzare,

scomporre, elaborare. Proprietà di

linguaggio, chiarezza e correttezza

dei riferimenti teorici e delle

procedure scelte, comunicazione e

commento della soluzione puntuali e

logicamente rigorose.

Da 0 a 2,0

C

CORRETTEZZA E

CHIAREZZA DEGLI

SVOLGIMENTI

Correttezza nei calcoli,

nell’applicazione di tecniche e

procedure. Correttezza e precisione

nell’esecuzione delle

rappresentazioni geometriche e dei

grafici.

Da 0 a 2,0

D

COMPLETEZZA DELLA

RISOLUZIONE

Rispetto della consegna circa il

numero delle questioni da risolvere Da 0 a 2,5

E

ORIGINALITA’ ED

ELEGANZA DELLA

RISOLUZIONE

Scelta di procedure non standard Da 0 a 1,0

PUNTEGGIO Somma:

(voto)

24

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

TIOPOLOGIA A

PARAMETRI E

INDICATORI

LIVELLI DI PRESTAZIONE MISURAZIONE E

VALUTAZIONE

PUNTEG

GIO

ATTRIBU

ITO

1. Uso della lingua

preciso

corretto

appropriato

A. Preciso, appropriato, corretto

B. Abbastanza corretto e preciso

C. Sufficientemente corretto e

appropriato

D. Inadeguato e impreciso

E. Completamente scorretto ed impreciso

Ottimo/Eccellente

Discreto/Buono

Sufficiente

Insufficiente

Nettamente insufficiente

4

3,5

3

2

1

2. Conoscenza

completezza

correttezza

A. Conoscenze complete, approfondite e

corrette

B. Conoscenze adeguate e approfondite

C. Conoscenze complete, ma non

approfondite

D. Conoscenze incomplete

E. Conoscenze inadeguate e incompleto

Ottimo/Eccellente

Discreto/Buono

Sufficiente

Insufficiente

Nettamente insufficiente

6

5

4

3

2

3.Capacità e competenze

coerenza

organicità

argomentazione

A. Sviluppo coerente, organico, ricco di

spunti, personalità e capacità di sintesi

B. Elaborazione coerente e abbastanza

organica

C. Sviluppo logico con collegamenti

semplici

D. Sviluppo semplice e poco organico

E. Elaborazione incoerente e disorganica

Ottimo/Eccellente

Discreto/Buono

Sufficiente

Insufficiente

Nettamente insufficiente

5

4

3

2

1

TOT.

CREDITO SCOLASTICO

Il Consiglio di classe, in ottemperanza a quanto previsto dagli artt. 11 e 12 del D.P.R. 323/98 e dal D.M. n° 42 del

22/05/07, attribuisce ad ogni alunno che ne sia meritevole, nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni della

scuola secondaria superiore, un apposito punteggio per l'andamento degli studi, denominato "credito scolastico". La

somma dei punteggi ottenuti nei tre anni costituisce il credito scolastico che si aggiunge ai punteggi riportati dai

candidati nelle prove d'esame scritte e orali. Constatata la presenza del requisito dell’assiduità della frequenza, numero

di assenze pari o inferiore a 20 giorni, gli elementi da valutare per l’attribuzione del punteggio minimo e massimo del

credito scolastico all’interno della banda di oscillazione sono:

A) interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo;

B) la media dei voti che supera di almeno 0.6 il minimo della fascia;

C) la partecipazione ad attività organizzate dalla scuola (corsi, progetti ed eventi svolti al di fuori dell’orario scolastico)

per una durata complessiva non inferiore alle venti ore;

D) il possesso di attestazioni certificanti attività che rientrano nella definizione di credito formativo, come definito al

successivo capoverso (attività esterne alla scuola);

CREDITO FORMATIVO

Il credito formativo è riconosciuto dai Consigli di classe alle esperienze acquisite al di fuori della scuola in ambiti e

settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale. Il D.M 452 del 12

novembre 1998 individua la tipologia di esperienze, coerenti con il corso di studio, in ambiti e settori relativi ad attività

culturali, artistiche e ricreative; formazione professionale, lavoro, ambiente, volontariato, solidarietà, cooperazione,

sport.

25

Il CONSIGLIO DI CLASSE

MATERIE

DOCENTI

FIRMA

RELIGIONE Prof.ssa M. Dedonato

ITALIANO Prof.ssa A. Illuzzi

LATINO Prof.ssa A. Illuzzi

INGLESE Prof.ssa C. Casamassma

STORIA Prof.ssa A. Valente

FILOSOFIA Prof.ssa A. Valente

MATEMATICA Prof.ssa R. Carlucci

FISICA Prof.ssa R. Carlucci

GEOGRAFIA GENERALE E

ASTRONOMICA Prof.ssa L. Macuglia

DISEGNO–STORIA DELL’ARTE Prof. R. Garribba

EDUCAZIONE FISICA Prof.ssa S. Laricchia

Barletta , 11 maggio 2011

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

(Prof. Luciano Gigante)