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SPECIALE INSERTO Due Ponti Sporting Club CON TUTTE LE NEWS, LE INFORMAZIONI E GLI EVENTI DEL CIRCOLO. in questo numero_ incontri \\ benedetta valanzano around the world \\ viaggio in italia intervista \\ gianfranco comanducci mostre \\ steve mc curry visioni \\ shrek 4 numero quattro _ giugno 2010

DuePontiMagazine Giugno 2010

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Il numero di Giugno 2010 del Due Ponti Magazine

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in questo numero_ incontri \\ benedetta valanzanoaround the world \\ viaggio in italiaintervista \\ gianfranco comanduccimostre \\ steve mc curryvisioni \\ shrek 4

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www.chantecler.itCollezione DiAmour Folies

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\\ welcomedpmag< tag: editoriale_colophon_dueponti_magazine >

edito daEdicomprint web S.r.l.Via E. Brandizzi Gianni 34/36 - 00156 RomaTel. 06.41.211.411 - [email protected]

direttore responsabileSergio Greci

redazioneMarina De Benedictis - [email protected]

coordinamento editorialeDaniele Manno

grafi ca e impaginazioneCittagiardino - [email protected]

responsabile marketing e r.e.Luigia Latteri - [email protected]

hanno collaboratoAlessandro Alto, Philippe Arnaud, Lucrezia Bernini, Pino Capua, Massimo Caputi, Sergio Cocozza, Francesco D’Amato, Marina De Benedictis, Rossano De Cesaris, Stefano Fonte dell’Olmo, Lorenzo Giovannelli, Roberto Iacopini, Max Imperoli, Luigia Latteri, Claudia Leonardi, Fabiano Lofaro, Katia Meucci, Fabio Partigiani, Marco Pomponi, Irene Santalessi

crediti fotografi ciAigo Comunicazione, Attila&Co., Rodolfo Boccale, Charme&Relax, Chon&Wolfe, Civita, Contrasto, Ruhena D’Ambrosio (foto redazionali), Fifa Press Offi ce, Getty Images, istockphoto.com, Luigia Latteri, Lola Madrid, Marco Nardo, Claudio Neri, Open Mind Consulting, Romano Ramin Ghermezian, Paramount Pictures, Marinetta Saglio

stampa Edicomprint web S.r.l.

Periodico Free Press pubblicazioneregistrata presso il Tribunale di Roma n°36/2010 del 24/02/2010

DUE PONTI SPORTING CLUBVia dei Due Ponti 48/a - 00189 Romatel./fax 06.333.93.60email [email protected] - www.dueponti.it

p u b b l i c i t àGiuseppe Governale Media & CommunicationVia Baldo degli Ubaldi 318 - 00167 RomaTel. 06.89.02.04.51 - [email protected]

\\ Cari lettori,questo mese voglio parlarvi di imitazione. Quando un progetto ha alla base una buona idea e un ottimo gruppo di lavoro? È semplice: non solo quando

si realizza un buon prodotto e gli sponsor riconoscono l’ottimo funzionamento di una macchina ben oliata – a partire dal management

del Circolo, passando per il commerciale sino ad arrivarealla Redazione – scegliendoci come vetrine ogni trenta giorni; ma anche

quando qualcuno comincia ad emularci.È quello che è successo nei mesi scorsi, non appena il nostro

format grafi co, già “varato” con il numero zero di novembre 2009, è comparso altrove. Come un clone.

Del resto, in un periodo in cui non ci sono grandi idee, vince chi è ancora capace di proposte innovative e di un illuminante insight laddove c’era

bisogno di informazione e leggerezza.Per questo l’imitazione ci rende ancora più orgogliosi di ciò che stiamo

facendo da oltre sei mesi, giorno dopo giorno con professionalità e passione. E il risultato di tutto ciò che realizziamo lo avete proprio sotto i

vostri occhi, fra queste pagine.Divertitevi, allora, con l’inimitabile Due Ponti Magazine.

Interamente dedicato a voi. \\< Giuseppe Giovannelli >

edito daEdicomprint web S.r.l.Via E. Brandizzi Gianni 34/36 - 00156 RomaVia E. Brandizzi Gianni 34/36 - 00156 Roma

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in questo numero_ incontri \\ benedetta valanzanoaround the world \\ viaggio in italiaintervista \\ gianfranco comanduccimostre \\ steve mc curryvisioni \\ shrek 4

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\\ welcomedpmag< tags: editoriale_colophon_dueponti_magazine >

di Emanuele Tornaboni\\ Cari Soci,

l’estate è ogni volta una sferzata d’energia e di gioia infinita. E soprattutto permette a noi di realizzare presso il nostro

Circolo gli Eventi all’aperto, come piace da sempre a tutto il pubblico di appassionati.

Ma andiamo per ordine: come dare il benevenuto alla nuova stagione? Con una solare bellezza di copertina,

naturalmente. Ecco a voi la nostra Benedetta Valanzano in bikini a bordo piscina, che apre il numero di Giugno del Due

Ponti Mag. All’interno, la consueta intervista per scoprire qualcosa di più di questa giovane attrice/ballerina, reduce

dai successi di “Ballando con le stelle” e appassionata di cucina creativa. Ricche sono poi le proposte sportive e non del nostro Circolo, dove voi siete sempre protagonisti pieni

di entusiasmo. Per cominciare vi segnaliamo la serata mondana che ha anticipato il mitico evento Vip Tennis

Vintage, disputatosi sulla terra rossa il giorno successivo nell’entusiasmo generale di personaggi noti e non. A seguire

tutti i nostri appuntamenti con lo sport e i consigli mirati degli Istruttori. Infine, la tanto amata movida di inizio estate

che dal Circolo si sposta sul litorale presso La Vela e viceversa: senza soluzione di continuità, in nome del

divertimento più puro.è scoppiata la voglia d’estate!\\

di Pietro Tornaboni\\ Cari Soci,le sorprese racchiuse all’interno del nostro Magazine diventano via via sempre più ricche. Questo mese l’area sportiva è all’insegna soprattutto del tennis, in tutte le sue forme: dal primo Torneo Atp Challenger 2010 che ha portato nel nostro Circolo campioni di levatura internazionale e ci ha visti tutti impegnati intorno a questo importante Evento insieme al Direttore Enrico Rummo, al torneo Vintage con le intramontabili racchette d’epoca che coinvolge tanti Vip amanti della nostra location, passando per il memorabile Doppio Giallo femminile che apre ogni volta la competizione alle donne, desiderose di divertimento e vittoria. E come non menzionare i nostri giovanissimi campioni dei tornei under 16? In queste pagine i ragazzi ci svelano il dietro le quinte dei loro allenamenti e come riescono a conciliarli con lo studio. Ancora una volta, quindi, la salute del corpo unita alla disciplina mentale si declina in tutti gli sport praticati presso il Circolo con l’aiuto degli Istruttori. Non solo: ospite d’onore in questo numero l’Avv. Gianfranco Comanducci, Vice Direttore Generale Rai, appassionato di ciclismo e sportivo a 360°.E per immergersi piacevolmente anche nel mondo del lusso e del glamour, sveliamo insieme i dettagli di design delle auto di ultima generazione e viaggiamo nel nostro bel Paese in location scenografiche a cinque stelle.Un inno alla bellezza e allo sport! \\

è meglio scrivere di riso che di lacrime, perché è

il riso il segno dell’uomo.F. Rabelais (1494-1553)

Bello è ciò che è insieme piacevole e sublime.F. von Schlegel (1772-1829)

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dpmagoverview \\< tags: in questo numero_sommario_giugno 2010 >

< 10 > < ritratti> Benedetta Valanzano< 18 > < around the world > viva l’Italia< 28 > < sportbook > mondiali di calcio< 34 > < supercar > dettagli di stile< 42 > < intervista > Gianfranco Comanducci< 48 > < fashion > accessori de luxe< 54 > < make-up > le terre

< 56 > < sunday_brunch > nè pranzo, nè colazione… brunch< 58 > < brunch_visual > obiettivo sul brunch< 60 > < brunch_dove > il brunch a Roma< 62 > < mostra > Steve McCurry. sud-est< 68 > < visioni > Shrek e vissero felici e contenti< 76 > < appuntamenti > musica e teatro a Roma< 84 > < spot > as good as gold< 88 > < high tech > oggetti del desiderio

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\\ overviewdpmag< tags: in questo numero_sommario_giugno 2010 >

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Inside_DuePontiMagazine

< 99 > < editoriale > Il Due Ponti Mag alle soglie dell’estate

< 100 > < acquafi tness > Yoga vip tennis vintage

< 104 > < tennis > Colpi al volo

< 106 > < eventi > Challenger ATP 2010

< 110 > < tennis > Doppio giallo femminile

< 112 > < nuoto > La carica dei… 1001

< 114 > < beach tennis > Beach tennis master tour

< 118 > < torneo > Under 16. I campioni regionali

< 120 > < rebounding > Rimbalzi di gioia

< 122 > < running > Prepararsi a correre una maratona

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\\ incontridpmag< tags: benedetta valanzano_attrice_fiction_un posto al sole_ballando con le stelle >

benedetta valanzanoMagnetica, sensuale, intensa. Benedetta Valanzano

è un’artista a tutto tondo che si diletta coltivando recitazione, canto, ballo. Mentre in cucina realizza nuovi piatti fusion degni di una gourmet creativa.

< di_Marina De Benedictis > < ph_Marinetta Saglio >

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dpmagincontri \\

… già da ragazzina ero un tipo molto vivace e creativo… provengo da una famiglia molto stimolante: mio padre è architetto e dipinge, mia madre insegna e suona il piano…

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\\ incontridpmag

\\ Benedetta, il tuo curriculum svela molte esperienze televisive, soprattutto fiction.

è il mezzo per esprimerti che preferisci?è il mezzo più attuale e, visto che c’è una grande

produzione di fiction, ci sono maggiori occasioni rispetto agli altri mezzi. Ma io ho iniziato con il teatro e ci tornerò

ben presto con un ruolo da protagonista. Ho appena concluso un importante contratto che mi

porterà in tournée a Milano, Roma, Napoli.

Come nasce in te la voglia di fare l’attrice?Già da ragazzina ero un tipo molto vivace e creativo.

Del resto provengo da una famiglia molto stimolante: mio padre è architetto e dipinge, mia madre insegna e

suona il piano. Ma la voglia di recitare è nata dalla sperimentazione, all’interno di un laboratorio teatrale.

Il mio primo debutto è stato con la “Lisistrata” di Aristofane, un testo difficile.

… molto del mio tempo lo dedico al lavoro: coltivo il canto, la recitazione. E poi il ballo di coppia, che sulla scia di “Ballando con le stelle” è diventata anche una mia passione.

E allora, perché non continuare? Poi l’occasione per la tv è venuta mentre partecipavo a un concorso di bellezza regionale: in giuria c’era un agente che mi ha notata e così ho iniziato con i provini per le fiction e per la pubblicità.

Raccontaci la tua esperienza a “Ballando con le stelle”, un programma molto amato dal pubblico di Rai1.è stata un’esperienza che ho vissuto intensamente e totalmente. Sono stata ingiustamente eliminata alla sesta puntata tra la meraviglia e lo stupore del pubblico, e poi ripescata insieme a Dima Pakhomov alla settima, vincendo così lo scontro contro Raz Degan/Samanta Togni e proseguendo alla finale! “Ballando” è stato un programma non solo formativo a livello psicofisico (comporta tanta energia!), ma che mi ha permesso anche di conquistare il pubblico italiano mostrandomi così come sono: spontanea, semplice, sensuale e femminile nella mia napoletanità. segue >Sensuale.

Benedetta Valanzano fotografata da Marinetta Saglio

Make up: Rossano De Cesaris; trattamenti: Biotherm.

Abiti e due pezzi: Vdp; costumi interi: Marisa Padovan.

Location: Due Ponti Sporting Club

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dpmagincontri \\

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Filosofi , poeti e scrittori hanno cercato di spiegare il desiderio. Bastava un ingegnere a realizzarlo.Classe E Coupé 220 CDI. Pura attrazione.

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segue > A cosa stai lavorando ora?In questo momento sto vagliando delle nuove proposte. Inoltre tra qualche mese inizierò appunto le prove per la tournée teatrale. E mi avete appena visto in tv ospite da Fabrizio Frizzi e Max Giusti in “Attenti a quei due”.

Ti piacerebbe la conduzione di un programma?Non escludo nulla: mi piacerebbe condurre insieme a un grande per-sonaggio. Già l’anno scorso su Rai2 ho condotto accanto a Marco Liorni “Italia Fan Club Music Awards”, un’esperienza entusiasmante, giocosa, con una conduzione tutta a memoria e senza il gobbo!

Nuove proposte dal grande schermo?Sto aspettando l’esito di un provino. Purtroppo nel cinema italiano la produzione è ridotta rispetto alle fiction e, anche se per me la reci-tazione non ha confini, l’attore che viene dalla fiction è un po’ svan-taggiato. Mentre invece, se guardiamo bene, adesso la tendenza si è invertita: molti attori di cinema non disdegnano le fiction televisive. Fare l’attore significa recitare: che sia soap, cinema o teatro.

Sogni di fare un film con…Che sia con un giovane regista alla sua opera prima o un Tornatore, l’importante è la buona sceneggiatura.

Sconfiniamo nel privato: Benedetta sentimentalmente è…Single. segue >

Benedetta nasce a Napoli nel 1985. Studia recitazione presso la Scuola Teatrale Compagnia “La Mansarda”. Nel 2000 vince il concorso di bellezza “La Bella del Golfo” a Vico Equense. Nel 2002 recita in teatro “Lisistrata” di Aristofane e “Canto di Natale” di Charles Dickens, regia di Maurizio Azzurro.Nel 2005 appare nel cinema in “Non aver paura”, regia di

Angelo Longoni, a cui fanno seguito “Vita Smeralda”, regia di Jerry Calà in cui è protagonista nel ruolo di Elena, e “Los Borgia” di Antonio Hernández.Tra le varie fiction televisive, ricordiamo: La stagione dei delitti (2004), regia di Claudio Bonivento, Ho sposato un calciatore, regia di Stefano Sollima, ed Elisa di Rivombrosa 2, regia di Cinzia TH Torrini, entrambe

del 2005, Un posto al sole, nel cui cast entra nel 2006, rimanendovi in modo discontinuo fino al 2010, Il generale Dalla Chiesa (2007), regia di Giorgio Capitani, La nuova squadra del 2008.Nel 2009 torna sul piccolo schermo con le miniserie tv “Mal’aria”, regia di Paolo Bianchini, e “Piper” regia di Francesco Vicario, ed il film tv “Non smettere di sognare”

regia di Roberto Burchielli. Su Rai Due partecipa a “Italia Fan Club Music Awards”, coadiuvando alla conduzione Marco Liorni.Nel 2010 è tra i concorrenti di “Ballando con le stelle 6” in coppia con Dima Pakhomov, dove si classifica quarta.

\\ in carriera. teatro, tv, cinema

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dpmagincontri \\

segue >

Come passi il tuo tempo libero?Molto del mio tempo lo dedico al lavoro: coltivo il can-to, la recitazione. E poi il ballo di coppia, che sulla scia di “Ballando con le stelle” è diventata anche una mia passione. Ho scoperto che il ballo fa benissimo! E sono chiamata spesso a presenziare eventi e serate a tema. Infine, poiché viaggio tanto per lavoro, quando mi spo-sto mi porto mia madre e mia sorella e con loro passo il tempo libero.

Lo sport per te è…Io sono un po’ pigra. Devo avere, per muovermi, il personal trainer come nel ballo. Amo le aree benes-sere, che frequento in diverse città ogni volta che mi sposto per lavoro: i massaggi, la sauna…

E in cucina?Me la cavo molto bene confezionando dei piatti semplici ma anche molto belli a vedersi! Sono crea-tiva nel mescolare ingredienti inaspettati e predili-go sempre l’appetibilità visiva. Inoltre il mio regime alimentare mi tiene sempre in forma. Per questo ho già in cantiere un’idea culinar-professionale per chi lavora e vuole avere una vita sana, che prima o poi svilupperò…

Piatto forte?Le paste un po’ particolari, i piatti fusion orientali e i bocconcini di pollo all’ananas.

Esprimi un desiderio che si possa realizzare entro quest’anno.Non avere ansia. Riuscire a pianificare la mia vita che ora è imprevedibile. \\< link: www.ballandoconlestelle.rai.it >

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\\ incontridpmag

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dpmagaroundtheworld \\< tags: italia_viaggio_valsesia_portofino_viterbo_capri_panarea_san teodoro >

Dal nord al sud passando per il centroalla scoperta delle location più scenografiche

del nostro bellissimo paese.< di_Marina De Benedictis > < ph_Orient-Express; OpenMind; Charme&Relax; Capritourism >

v i a g g i o

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\\ aroundtheworlddpmag< tags: italia_viaggio_valsesia_portofino_viterbo_capri_panarea_san teodoro >

i n i t a l i a

valsesia. hotel cristallo\\ L’Hotel Cristallo si trova alle pendici del Monte Rosa, nel centro di Alagna Valsesia, nello storico quartiere di “Zar Chilcu”. Elegante e raffinato quattro stelle, ha un ambiente ricco di calde e preziose fi-nezze. La location sorge tra le tre valli paradiso dello sci, dello sport e dell’ecoturismo. 19 le camere, estre-mamente spaziose e tutte uniche nell’arredo e nei colori in un’armonia di larice, cachemere e profumi sof-fusi. Il Ristorante Pressmel, avvolto dal fascino della montagna, è il risultato di un delizioso connubio tra ricercatezza e buon gusto, dove l’atmosfera e la curata “mise en place” rendono unico qualsiasi pasto o evento. Un lounge bar inoltre offre piacevoli momenti per un tranquillo aperitivo. La Driade Beauty Spa, in-fine, coccola gli ospiti con trattamenti aromatici e soluzioni di benessere di ultima generazione. \\< link: www.hotelcristalloalagna.com >

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portofino. hotel splendido & splendido mare\\ Colline del Tigullio, Portofino. L’Hotel Splendido, nasce nel 1902. Circondato da un giardino tropicale e da terrazze con palme, mimose, gelsomini e boschetti d’ulivo offre la raffinatezza del-le 65 tra suite e camere che si affacciano sull’incanto della baia. Piscina riscaldata all’aperto con acqua salata, campo da tennis e ristorante La Terrazza con specialità della cucina ligure: trenette con patate e fagiolini al pesto, pansotti fatti in casa con salsa di noci. Ideale per pranzi leggeri il Pool Restaurant adiacente la piscina, e il Cocktail & Piano Bar per drinks prima o dopo cena.

dpmagaroundtheworld \\< tags: italia_viaggio_valsesia_portofino_viterbo_capri_panarea_san teodoro >

Lo Splendido Mare, ospitato nell’edificio che fu della prima locanda di Portofino poi di-venuta lo storico Hotel Nazionale, è una tipica costruzione in stile ligure che si affaccia sulla storica Piazzetta. Offre 16 camere elegantemente arredate e decorate. Al suo inter-no si trova il prestigioso The Chuflay Bar & Restaurant, sulla cui terrazza è possibile assa-porare ottimi cocktail o gustosi pasti a base di ricette tradizionali liguri o delle altre re-gioni italiane. L’Health & Wellness Centre aggiunge prestigio all’hotel con una gamma di trattamenti rilassanti e rigeneranti. \\ < link: www.hotelsplendido.com >

… circondato da un giardino tropicale e da terrazze con palme, mimose, gelsomini e boschetti d’ulivo offre la raffinatezza delle 65 tra suite e camere che si affacciano sull’incanto della baia…

p o r t o f i n o

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viterbo. villa la cerretana\\ Poggio Cerquaiolo, è una località magica con alla sommità un’antica ed elegante Villa costruita in posizione dominante. Già negli atti notarili del 1866, la villa veniva classificata dai proprietari dell’epoca come “Casa di villeg-giatura”. I saloni antichi, con affreschi e arredi originali dell’epoca, sono il luo-go ideale per matrimoni, ricevimenti, convention, mostre, cene di gala e incon-tri. Qui la giornata è scandita dal riposo, dalle suggestive visite culturali, da

bagni rilassanti nella piscina panoramica coperta.

\\ aroundtheworlddpmag< tags: italia_viaggio_valsesia_portofino_viterbo_capri_panarea_san teodoro >

Villa La Cerretana I saloni antichi, con affreschi e arredi originali dell’epoca, sono il luogo ideale per matrimoni, ricevimenti, convention…

La colazione è servita nel contesto semplice e ricercato della sala “Rossi Bagliori del Sole”. Le camere si ispirano alle più belle varietà di peonie, nel nome e nei colori. La villa è circondata infatti dal Centro Botanico Moutan dove vengono coltivate le peonie cinesi dette anche “rose senza spine”: 200.000 esemplari appartenenti a circa 600 differenti varietà su un’area

di 15 ettari. Da non perdere anche il garden restaurant “Colour Cafè”. \\< link: www.villalacerretana.it >

< link: www.centrobotanicomoutan.it >

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perugia. i capricci di merion\\ Tuoro sul Trasimeno. Antica residenza il cui nome è dedicato a Lady Merion, una splendida donna vissuta nel tardo ‘800, e ad un suo capriccio: la nobildonna dubitando del Barone di Rondò suo amante, come prova d’amore si fece erigere una dimora dove immergersi nella sua tanto amata arte e dove suonare in assoluta tranquillità l’arpa. Merion, eccentrica e cosmopolita, trascorreva la sua vita nel pieno della corrente Liberty che in quegli anni esplodeva in tutta Europa. I “Capricci di Merion” è una villa immer-sa nel lussureggiante verde umbro e interamente ristrutturata, con splendide stanze dal gusto dell’epoca. \\< link: www.capriccidimerion.it >

I “Capricci di Merion” è una villa immersa nel lussureggiante verde umbro e

interamente ristrutturata, con splendide stanze dal gusto dell’epoca.

p e r u g i a

Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre,

ma nell’avere nuovi occhi.Marcel Proust

dpmagaroundtheworld \\

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panarea. lisca bianca\\ L’hotel Lisca Bianca si affaccia sul mare delle Isole Eolie, di fronte al por-ticciolo turistico nel centro della vita mondana dell’Isola di Panarea. La posi-zione panoramica permette di apprezzare una suggestiva vista su un paesaggio di incomparabile bellezza. Costruito rispettando la tradizione eoliana, l’hotel è immerso in un lussureggiante giardino dagli intensi profumi della macchia me-diterranea. Da qui è possibile raggiungere in pochi minuti la paradisiaca baia di Cala Junco e la sua caletta di sabbia oppure raggiungere in barca gli affascinanti isolotti e calette che circondano Panarea. Le incantevoli camere hanno tutte la terrazza o il patio, in puro stile eoliano. \\ < link: www.liscabianca.it >

Hotel Lisca Bianca La sua posizione panoramica permette

di godere di uno dei più suggestivi affacci sull’isola di Panarea..

p a n a r e a

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capri. grand hotel quisisana\\ Prendere la funicolare e in pochi minuti salire o percorrere la strada principale e scoprire la bellezza della Chiesa di S. Costanzo del XI secolo e della Scala Fenicia che ripida porta al Castello di Barbarossa, dal nome del pirata saraceno Kair el Din. Sull’Isola Azzurra è facile perdersi tra le tante bellezze di questo luogo: Palazzo a Mare, i Bagni di Tiberio, la Via di Tragara, i Faraglioni e la Marina Piccola. Poi verso l’Arco Naturale e la Grotta di Matermania. Oppure ad Anacapri, tra Villa San Michele, il Monte Solaro e la Grotta Azzurra. Qui tutto è magia, e uno degli hotel più rinomati è il mitico

Grand Hotel Quisisana Un albergo dallo stile tipicamente italiano dove potrete essere coccolati nella Spa QuisiBeauty con trattamenti di bellezza e area hammam.

Quisisana, che dal 1845 fa dell’ospitalità di lusso il suo must. La famiglia Morgano ha saputo infatti conservare e migliorare lo stile tipicamente italiano dell’albergo. Vip e personaggi dello show biz hanno scelto il Quisisana come rifugio: tra i nomi Hemingway, Sartre, Cruise, Agnelli, Sting, Proietti, Cardinale, Berlusconi. 148 stanze raffinatissime e in più la chicca della Spa QuisiBeauty, con tutti i trattamenti di bellezza e l’area Hammam. \\< link: www.quisisana.com >

\\ aroundtheworlddpmag

c a p r i

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san teodoro. costa caddu\\ Siamo di fronte al mare della costa est della Sardegna con una vista spet-tacolare sull’Isola di Tavolara. L’Hotel, membro del Gruppo Charme & Relax Hotels, è costruito in stile moderno ed elegante, immerso nella profumata ve-getazione mediterranea. Le camere, accoglienti e graziosamente arredate in stile sardo, sono tutte al piano terra con entrata indipendente, veranda e giardi-no privato. Due sale ristorante con vista sul mare, una cucina di qualità superio-re sia nazionale che internazionale, rendono il Ristorante uno dei migliori della costa nord orientale con i suoi piatti tipici e brelibatezze di ogni genere. \\< link: www.hotelcostacaddu.it >

dpmagaroundtheworld \\< tags: italia_viaggio_valsesia_portofino_viterbo_capri_panarea_san teodoro >

L’Hotel è costruito in stile moderno ed elegante,

immerso nella profumata vegetazione mediterranea.

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dpmagsport_book \\< tags: fifa_mondiali di calcio_2010_sudafrica_campioni >

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\\ sport_bookdpmag< tags: fifa_mondiali di calcio_2010_sudafrica_campioni >

passione mondialeViaggi fotografico nella passione per il gioco piu bello del mondo. Volti, luoghi, emozioni mondiali. A pochi giorni dal fischio d’inizio.

< di_Alessandro Alto > < ph_Fifa Press Office >

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dpmagsport_book \\< tags: fifa_mondiali di calcio_2010_sudafrica_campioni >

Cape Town, South Africa. Zakumi la mascotte dei Mondiali di Calcio 2010.Ph.: by 2010 Fifa World Cup

Organising Committee South Africa

Maradona. Diego Maradona

all’interno del Soccer City Stadium.

Fabio Cannavaro. In azione durante il Fifa Confederations Cup 2009.

Pretoria. Il Loftus Versfeld Stadium.

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\\ sport_bookdpmag< tags: fifa_mondiali di calcio_2010_sudafrica_campioni >

Durban. Il Moses Mabhida Stadium.

Johannesburg. Soccer City Stadium.

g Port Elizabeth. Nelson Mandela Bay Stadium.

i Cape Town. Cape Town Stadium.

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dpmagsport_book \\< tags: fifa_mondiali di calcio_2010_sudafrica_campioni >

Andrea Dossena. In azione durante il Fifa Confederations Cup 2009.

Kaka è Robinho. Festeggiano un goal durante il Fifa Confederations Cup 2009.

Bloenfontain. Free State Stadium.

Port Elizabeth. Mandela Stadium

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\\ supercardpmag< tags: dettagli_audi_maserati_porsche_jaguar_peugeot >

dettagli di stileLe più potenti supercar si distinguono sempre per l’alta definizione nei particolari, dentro e

fuori della vettura. Grazie alla creatività dei più abili designer del settore automotive.

< di_Stefano Fonte Dell’Olmo >

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\\ audi tts roadster. comfort esclusivoSpiccata sportività, esclusivo comfort. Queste le caratteristiche delle TTS coupè o roadster. Il 2 litri TFSI, con grande turbocompressore, eroga 272 CV (200 kW) e una coppia di 350 Nm tra i 2.500 e i 5.000 giri. La TTS Coupé con il cambio S tronic a sei rapporti (opzionale) passa da 0 a 100 km/h in 5,2 secondi e raggiunge la velocità massima, limitata elettronicamente, di 250 km/h. Con il cambio S tronic la Coupé consuma in media solo 7,7 litri di carburante ogni 100 km. I cerchi da 18” con pneumatici 245/40, ammortizzatori adattivi “Audi magnetic ride”, il tasto “Sport” e un impianto frenante ad alte prestazioni con quattro dischi autoventilanti conferiscono alla TTS un carattere prettamente dinamico. La carrozzeria, ribassata di 10 mm, è stata sottoposta a una serie di ritocchi estetici, per lo più concentrati sulla griglia single-frame, con doppi listelli orizzontali in look alluminio e sui paraurti. Per gli esterni è disponibile il nuovo colore nero pantera cristallo, per gli interni una nuova combinazione di argento prisma/nero. La strumentazione presenta quadranti grigi. I fari xeno plus con luci diurne in tecnologia LED sono di serie.< links: www.audi.it >

Audi TTS Roadster Tecnologia di ultima

generazione in nome della sicurezza.

La carrozzeria, ribassata di 10 mm, è stata sottoposta a una serie di ritocchi estetici, per

lo più concentrati sulla griglia single-frame, con doppi listelli orizzontali in look alluminio e sui paraurti.

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\\ maserati granturismo s. bellissimaSportiva, conforteveole, bellissima. è la Granturismo S del Tridente, una berlinetta tutta speciale, cilindrata di 4,7 Litri che eroga una potenza di 440 CV a 7.000 giri al

minuto. La coppia massima è di 490 Nm a 4.750 giri al minuto. Novità: l’abbinamento della trasmissione automatica alla versione più potente del V8 Maserati a coppa umido

sulla GranTurismo – fino ad oggi offerta nella versione di 4.2 litri automatica e di 4.7 litri con il cambio elettro-attuato. Grazie alla combinazione dei 440CV di potenza

erogati del propulsore V8 di 4.7 litri e della fluidità della trasmissione automatica a 6 rapporti, sviluppata in collaborazione con ZF, la Maserati GranTurismo S Automatica

enfatizza il concetto originario di granturismo garantendo allo stesso tempo prestazioni al vertice della gamma. In linea con lo stile inconfondibile di tutte le Maserati, adotta discreti ma decisi interventi estetici: le nuove minigonne laterali caratterizzate da un

profilo prominente esaltano il dinamismo della vista laterale; i nuovi cerchi da 20” di serie dall’inedito disegno “Trident” con le razze che richiamano distintamente la forma

del Tridente ed esprimono la forza e l’eleganza della vettura.< links: www.maserati.it >

Una più ricca dotazione accresce il piacere di vita a bordo per il guidatore e i tre passeggeri grazie alla tecnologia Bluetooth®, di serie, e all’interfaccia Ipod®, a richiesta, che completano il Maserati Multi Media System.

Maserati GranTurismo S Forza, eleganza e dettagli extra-lusso.

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\\ porsche 911 turbo s. ruggenteNella versione cabriolet la nuova 911 Turbo S è un ruggente 6 cilindri

boxer di 3,8 litri a iniezione diretta e doppio turbocompressore con turbine a geometrie variabile che eroga 530 CV e 700 Nm.

Cambio PDK a doppia frizione con 7 rapporti (che si comanda anche dal volante), trazione integrale con giunto centrale elettromagnetico,

Dynamic Engine Mounts, Porsche Torque Vectoring (PTV) per migliorare la trazione con un’azione sui freni insieme al differenziale

autobloccante meccanico. Sport Chrono Package Turbo di serie: da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi, velocità massima 315 km/h.

Un’auto velocissima, inconfondibilmente aggressiva, con tanti dettagli tecnici di ultima generazione. All’interno, sedili ergonomici e colori in

due tonalità.< links: www.porsche.com/italy/ >

Porsche 911 Turbo S. Un ruggente 6 cilindri boxer di 3,8 litri a iniezione diretta e doppio turbocompressore.

Jaguar XJ Rifiniture in legno, radica e Alcantara, tre impianti audio fino a 1.200 W su 15 canali e 15 altoparlanti della B&W.

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\\ jaguar xj. dettagli deluxeNella XJ cuciture in pelle a doppio filo, rifiniture in legno, radica e Alcantara con 9 diverse sfumature di colore, tre impianti audio fino a 1.200 W su 15 canali e 15 altoparlanti della B&W. La XJ può essere dotata di motore a benzina: due V8 5 litri a iniezione diretta, un aspirato da 385 CV per accelerare da 0 a 100 km/h in soli 5,7 secondi e quello con compressore volumetrico da 510 CV, che schizza da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi. Il diesel è invece un V6 3 litri con doppia sovralimentazione parallela-sequenziale e alimentazione common-rail da 275 CV, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,4 secondi. Tre allestimenti: Premium Luxury, Portfolio e Supersport. Sulla versione a passo lungo sono di serie il climatizzatore a 4 zone, i tavolini in legno e il sistema multimediale senza fili per i passeggeri posteriori che hanno i sedili riscaldabili, con ventilazione e massaggio.< links: www.jaguar.com >

Tre allestimenti: Premium Luxury,

Portfolio e Supersport. Sulla versione a passo lungo sono di serie il

climatizzatore a 4 zone, i tavolini in legno e il sistema multimediale

senza fili…

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dpmagsupercar \\< tags: dettagli_audi_maserati_porsche_jaguar_peugeot >

\\ peugeot rcz. eleganza poderosaè la nuova coupé compatta di Casa Peugeot, dalle linee eleganti ed aggressive. Un’auto pensata per dimostrare sicurezza e potenza di prestazioni, avvolgente nei dettagli degli interni e raffinata nelle soluzioni di design. Il marchio del Leone rampante con RCZ inaugura una nuova era, posizionandosi nel settore delle sportive con un’auto spiccatamente dinamica, dalle linee visibilmente muscolose. Cura nei dettagli, uso di materiali pregiati - come alluminio, carbonio e pelle - conferiscono alla RCZ un valore unico rendendola una scultura che viaggia. Guida confortevele e sedili ergonomici completano l’opera. Disponibile in tre versioni, da 156 a 200 cv.< links: www.peugeot.it >

Il marchio del Leone rampante con RCZ

inaugura una nuova era, posizionandosi

nel settore delle sportive con un’auto

spiccatamente dinamica…

REVERSO. CAMBIA FUSO ORARIO IN UN SECONDO.

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Creato nel 1931 per i giocatori di polo, il leggendario Reverso cela un ingegnoso sistema brevettato: due quadranti contrapposti, azionati da un unico movimento meccanico, indicano due fusi orari regolabili tramite la stessa corona. La creatività di Jaeger-LeCoultre in una versione più grande della cassa reversibile.

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REVERSO. CAMBIA FUSO ORARIO IN UN SECONDO.

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dpmagintervista \\< tags: gianfranco comanducci_rai_sport_maratona_ciclismo_biathlon >

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\\ intervistadpmag< tags: gianfranco comanducci_rai_sport_maratona_ciclismo_biathlon >

\\ Avv. Comanducci, lei è da oltre 40 anni in Rai con diversi incarichi. È appena cambiato il logo dell’Azienda: ci sono novità in arrivo?La grande Azienda Rai è da sempre interprete e protagonista del suo tempo e a questo suo ruolo di driver nel grande panorama della comunicazione mondiale non intende rinunciare a nessun titolo e a nessun prezzo. I nuovi loghi costituisco-no una modernizzazione della sua identità ed un preciso dovere nei confronti di chi ci sceglie: farci riconoscere per ciò che siamo ed offriamo nella infinita “edi-cola” che è ormai la televisione dei giorni nostri, dove contano e vincono i conte-nuti e con i loro brand dei canali (reti e testate).

Come si caratterizza il modo di comunicare della televisione di oggi?Con una parola su tutte, specializzazione. Che ne può rimettere in gioco tante al-tre, come diversificazione, versatilità, varietà di generi ed offerte, multicanalità, qualità diffusa. Rai sta puntanto a fare dei suoi canali nuove comunità di incontro, luoghi virtuosi nei quali ritrovarsi per riconoscersi e rilanciare con precisi intenti tematici in grado di valorizzare i suoi talenti, la sua creatività e la sua imbattibile capacità industriale.

gianfranco comanducciDal nuovo logo della Rai ai progetti dedicati ai giovani. Dalla creazione di un biathlon tra ciclismo e maratona all’impegno nel sociale. Incontro con Gianfranco Comanducci alla scoperta della sua voglia di conquistare sempre nuovi traguardi interiori.< di_Marina De Benedictis >

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Lo sport, e non solo il calcio con il Mondiali, ha finalmente un ampio spazio sulle reti tv. C’è una nuova cultura del benessere?C’è di più. Intanto il recupero del senso del valore e di quello della fatica. Calcio, certo, ma anche ciclismo e atletica, questi sport che non a caso sono definiti “di-scipline”, cioè a dire assieme di gerarchie di valori come rigore, lealtà, pulizia, so-lidarietà. È da quella parte che vuole stare la Rai, impegnandosi a trasformare l’impresa in una serie di traguardi, e l’attività sportiva in un terreno di formazione, per puntare soprattutto ai giovani e sui giovani. Anche con lo sport e l’impegno di tutta l’Azienda vorremmo farne i nuovi protagonisti del domani: numeri uno, abi-tuati a concorrere al loro futuro con assoluto senso di protagonismo. E lo sport, quando è leale è pulito, vive di progetti e di buone intenzioni, può trasformare proprio l’agonismo in protagonismo. Anche con il rispetto del corpo e lo sviluppo del carattere, che possono essere per i giovani nuovi alfabeti e nuovi modi di scri-vere il proprio domani. La Rai, da Azienda di servizio pubblico, non poteva e non può lasciare che questo spazio sia occupato da altri.

La Federazione Ciclistica Italiana, il Circolo Sportivo Rai insieme a RaiSport, hanno recentemente concluso un accordo per promuovere eventi a favore dei giovani. Come si è arrivati a questo nuovo progetto?Sulla scia di quanto anche col Circolo Sportivo Rai stiamo facendo da tempo: tra-sferire alle generazioni che verranno mondi di valori perché possano diventare vite di traguardi. Cominciando a lavorare su stessi, sui propri limiti e sulle proprie po-tenzialità. Come diceva un grande campione del ciclismo: “quando hai davanti una montagna non puoi più nasconderti”. Due ruote possono insegnare tanto e con il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Di Rocco siamo stati subito in sinto-nia e ne abbiamo fatto la strada migliore per parlare ai ragazzi nel modo più giusto.

Lei è appassionato di tennis, calcio, maratona e ciclismo. A quale disciplina non rinuncerebbe mai e perché?Agli amori, se non sono semplici passioni, non si rinuncia mai. Te li porti con te per sempre, sebbene l’ultimo sia quello al quale ti senti più legato. Oggi direi di non poter rinunciare al ciclismo, ma non è detto che sulla mia strada possa, prima o poi, fare nuovi incontri che peraltro ausipico, considerate le stagioni della vita e le sue infinite opportunità di sfidare il tempo sempre e comunque da attori.

Altri eventi in progress?Molteplici, senza perdere mai l’obiettivo di farne occasione di formazione. Ri-

partendo proprio da ciclismo e maratona, che potrebbero prestissimo diventare oggetto di una “combinata” di solidarietà ed un esperimento unico capace di fare formato e piat-taforma, come lo è stato “cartoons on the bike”. Ci stiamo lavorando e credo che presto sentirete parlare di un biathlon senza pecedenti, almeno a mia memoria.

dpmagintervista \\< tags: gianfranco comanducci_rai_sport_maratona_ciclismo_biathlon >

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Premi conquistati?Non mi faccia essere autoreferenziale. Quelle che contano più di tutte per me so-no le persone, le voci e i sorrisi che ho messo nella sacca dopo ogni gara. Per uno sportivo non c’è premio migliore del valore di un’esperienza. Come una delle ulti-me che ho vissuto, la partita di beneficenza con la Nazionale Cantanti giocata a Modena per la raccolta fondi a favore della ricerca contro le malattie genetiche. In quei momenti capisci che dentro lo sport vi sono altre parole che possono di-ventare vere e concrete col tuo impegno. Parole come solidarietà, che a quella esperienza danno all’improvviso una direzione e un senso. Pensieri semplici che rimettono tutto in equilibrio: la vita, le tue scelte, le tue rinunce. E ti insegnano quanto valga di più un ciottolo rubato alle Fiandre, che una targa in una bacheca. Faccio parte di quelli che credono che il fango e la pioggia ti facciano più ricco di una medaglia o di un diploma appeso al muro. Sto dalla parte sbagliata?

Una motivazione essenziale che sta alla base di chi pratica sport.Credo che l’elemento importante sia – soprattutto per chi pratica sport

di fatica, come il ciclismo e la corsa – l’attitudine e l’allenamento alla strada. Questo predisporsi alla salita per trasformarla prima in una scalata e poi in un arrivo, credo ti formi più di moltissime altre esperienze. E poi quello che ti mette addosso la dimen-sione giusta è il saper correre, prima di tutto, contro te stesso. Sapere che la differen-za puoi e devi farla tu, sempre e comunque, e che il primo traguardo sta nel superare quella linea con le tue gambe e la tua testa.

Oltre lo sport, ci sveli almeno un’altra sua passione...Perché non lasciare qualcosa almeno nel dubbio? A differenza degli amori, dei quali andar fieri, le passioni, magari, vivono anche d’oscurità. C’è più raccoglimen-to dentro un piacere non rivelato. O no?

Piatto preferito.Scaglie di parmigiano e kiwi, sono fedeli amici “rompifame” ai quali nella gior-nata non saprei proprio rinunciare. Come del prosciutto crudo per farne, con un pò d’olive, l’aperitivo serale da accompagnare con un bicchiere di vino ros-so. Per quanto un pesce bollito e colorate verdure lesse continuino a sembrar-mi il connubio migliore. A tavola cerco sempre il giusto equilibrio tra proteine, carboidrati e grassi.

\\ intervistadpmag< tags: gianfranco comanducci_rai_sport_maratona_ciclismo_biathlon >

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Eroe di tutti i tempi.Gli eroi sono quelli che non hanno bisogno della storia e dei loro piedistalli per segnare una strada. Sono quelli che, invece, ti aprono il cammino con un loro ge-sto, una loro battaglia, una loro impresa. Poi si fanno da parte e aspettano che sia tu a proseguire. Per me l’eroe di tutti i tempi è mio padre: venne a Roma nel do-poguerra in bicicletta e con un sacco di farina da lasciare al dazio. Onorò a modo suo l’appuntamento col destino di bidello e di sindacalista. Le sue parole, poche ed essenziali, ed i suoi sguardi, sempre vivi ed attenti, sono stati fari per uno come me che andava incontro al mare. Mio padre mi ha insegnato tanto. A lui devo la memoria e il futuro. Il rispetto del lavoro e il prezzo dell’amicizia. Gli sono stato vicino fino all’ultimo istante. Non mi volevo perdere nemmeno una parola di quel libro aperto sulla vita. E tra gli insegnamenti che porto con me ce n’è uno al quale non rinuncio: a volerlo si può vivere senza nemici.

Una frase, un detto in cui si riconosce.“Chi vuole vada, chi non vuole mandi”. Che accompagno sempre ad un’altra: “l’ac-qua non si ferma con le mani”. \\

dpmagintervista \\< tags: gianfranco comanducci_rai_sport_maratona_ciclismo_biathlon >

Giro delle Fiandre 2010 L’Avvocato Comanducci durante la corsa.

\\ Gianfranco ComanducciNato a Roma nel 1948, l’Avv. Comanducci è Vice Direttore della Rai per gli Affari Immobiliari, gli Approvigionamenti e i Servizi di Funzionamento. Da 40 anni nell’Azienda ha ricoperto nel tempo diversi incarichi. Comanducci è calciatore e tennista per passione, nonché amante di tutte le discipline di fatica e col senso della sfida. Per questo ha fatto di maratona e ciclismo due irrinunciabili mondi di valori da trasformare continuamente in traguardi.

Libro sul comodino.Incredibile a dirsi, ma è “Pinocchio” di Collodi. E non perché ci

sono stato da poco per un evento sportivo, ma per quello che a distanza di anni sono riuscito a trovarci dentro: il bambino che cambia dentro e quindi quel suo straordinario salto di responsabilità. È una metamorfosi che è acca-duta a tutti. A tutti è toccato diventare grandi, e quando ti succede non te ne accorgi. È il tempo, poi, che ti fa capire com’è andata, pren-dendo le misure alla tua vita senza prenderne le distanze.

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dpmagaccessori_deluxe \\< tags: accessori_luxury_viaggio_fendi_louis vuitton_veuve clicquot_the bridge >

Dalle valigie delle grandi Maison del fashion alle borse porta champagne per il week-end.

Viaggio all’interno degli accessori più glamour del momento per scoprire le ultime

tendenze di chi ama muoversi.< di_Marina De Benedictis >

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veuv

e clic

quot

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\\ accessori_deluxedpmag< tags: accessori_luxury_viaggio_fendi_louis vuitton_veuve clicquot_the bridge >

\\ traveller2 veuve clicquot. champagne prêt-à-dégusterDesign ultramoderno, colore e finiture haute couture. è Traveller2 di Veuve Clicquot, una valigetta isotermica

per trasportare alla giusta temperatura una bottiglia di Champagne Veuve Clicquot Brut Yellow Label e due flûtes creati ad hoc dalla Maison de Champagne. Ideale per un pic-nic, sulle piste da sci oppure per qualsiasi altro momento di pausa durante un viaggio (la borsa si trasforma infatti in un contenitore glam da week-end)

Traveller2 è dedicato a un pubblico speciale, che ama i dettagli chic sopra ogni cosa.< links: www.veuve-clicquot.com >

lusso in movimento

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dpmagaccessori_deluxe \\< tags: accessori_luxury_viaggio_fendi_louis vuitton_veuve clicquot_the bridge >

fendi

fendifendifendifendi

\\ fendi. classe in movimentoSilvia Venturini Fendi negli anni ‘90 realizza la linea Selleria che rilancia la maestria artigianale di un tempo,

con pezzi unici in serie limitata, tagliati, cuciti e assemblati a mano. Una collezione senza tempo che parla a un pubblico amante delle cose belle e ricercate. Valigie e beauty con motivi mimetici,

ma anche la linea Travel set Bubble, con il cavallino in posizione centrale a distinguere la collezione in cuoio romano.

In più la serie di mega-shopper da week-end.< link: www.fendi.com >

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louis vuittondueponti_magazine_51

\\ accessori_deluxedpmag< tags: accessori_luxury_viaggio_fendi_louis vuitton_veuve clicquot_the bridge >

\\ louis vuitton. eleganza senza confi niUna viaggiatrice new-age, che ricerca accessori di stile, ma eleganti e funzionali. Questa è la nuova collezione P/E 2010 di Marc Jacobson per Louis Vuitton, che comprende ampie borsone da week end, sacche resistenti colorate o nei classici toni della Maison con il logo in vista. Tanti i tessuti, mixati con diverse pelli di altissimo livello, e numerosi maxi-borsoni porta

tutto abbinati ai mini-pant in stile militare. Inoltre, tra gli accessori, i portamonete zoomorfi simpatici e innovativi e gli occhiali da sole vintage, che nella collezione Cruise appaiono spiritosi e glam.

< link: www.louisvuitton.com >

louis vuitton

occhiali da sole vintage, che nella collezione Cruise appaiono spiritosi e glam. < link: www.louisvuitton.com >

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dpmagaccessori_deluxe \\< tags: accessori_luxury_viaggio_fendi_louis vuitton_veuve clicquot_the bridge >

\\ the bridge carrera. leggerezza urban moversUna nuova linea che si presenta in un cuoio super leggero che permette di creare morbide tasche e pinces. Fibbie e tasche conferiscono un look decisamente attuale e grintoso dal sapore selleria per shopper, borsoni e borse. Per donne e uomini veri “urban movers”. < link: www.ilpontespa.it >

\\ the bridge gaucho. artigianalità italianaUna nuova borsa che arricchisce la collezione esistente di borse icona che hanno fatto la storia del

marchio. Un progetto di stile e design che ha prodotto negli scorsi anni Alyce Bag e Brenda e che porterà alla creazione, per ogni stagione, di una nuova borsa il cui obiettivo è quello di esprimere

l’expertise manifatturiera del brand fi orentino nonché rispecchiarne la fi losofi a e i valori assoluti. Fatta a mano, le cuciture in contrasto, impreziosiscono ed enfatizzano i tagli; le zip, in evidenza,

conferiscono un tono discreto e funzionale. In morbido cuoio si presenta in due diff erenti dimensioni e quattro nuance classiche: miele, marrone Th e Bridge, rosso e nero. < link: www.ilpontespa.it >

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\\ the bridge gaucho artigianalità italiana

\\ the bridge Label San Babila. grinta e trasformismoI modelli della linea sono grintosi e giovani adatti sia all’uomo che alla donna. Fibbie, cinturini, cuciture e tasche trasformano cartelle, shopper, sacche e borsoni connotandoli con un sapore decisamente “selleria”. < link: www.ilpontespa.it >

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dpmagmake_up \\< tags: terre_abbronzatura_ciprie compatte_tendenze make-up >

le terreScopriamo insieme il mondo delle ciprie

compatte che regalano all’incarnato un bel colore ambrato simile all’abbronzatura.

< di_Rossano De Cesaris > < ph_Istockphoto.com >

\\ Le terre non sono altro che ciprie compatte di colore piuttosto scuro, usate per conferire all’incarnato un aspetto abbronzato. In commercio se ne trovano di intensità più o meno scure, sia nella ver-sione perlata (contenente particelle microriflettenti), sia opaca: l’idea-le è applicarne una di un colore che non vada di due toni oltre l’incar-nato. Per applicare una terra in maniera ottimale, è bene seguire alcuni accorgimenti: innanzitutto va stesa su viso e collo perfettamente puliti ed asciutti, tramite un pennellone grande e morbido, con grandi e lenti movimenti circolari. Inoltre, è importante che la pelle sia perfettamen-te asciutta, perché così si evita che il prodotto si accumuli in alcune parti del viso piuttosto che in altre. Se la pelle è umida o più grassa in alcune zone infatti, durante la stesura il prodotto tenderà a essere as-sorbito e ad accumularsi di più proprio in quelle stesse parti, creando un antiestetico effetto chiazzato. Proprio per questa ragione, è sempre bene “asciugare” la pelle con un pò di cipria in polvere trasparente pri-

…va stesa su viso e collo perfettamente puliti ed asciutti, tramite un pennellone grande e morbido, con grandi e lenti movimenti circolari…

ma di applicare una terra, sia che si decida di applicarla sulla pelle puli-ta, sia dopo una semplice crema idratante (o addirittura dopo il fondo-tinta). Sulle pelli secche e segnate ci si dovrebbe tendenzialmente tenere alla larga dall’uso delle terre, perché con i prodotti in polvere l’epidermide si secca maggiormente; in questo caso è meglio ricorrere all’applicazione di terre liquide. Per le pelli giovani invece, sono forte-mente indicate anche le terre perlate, soprattutto per la sera, per re-galare alla pelle un aspetto abbronzato e luminoso allo stesso tempo. In commercio le terre esistono anche nella versione idrosolubile, la cui versatilità applicativa le rende molto simili ai fondotinta compatti in polvere (pan-cake), per cui si può applicarle sia con un pennello, sia con una spugnetta inumidita o con un piumino di velluto. Trattandosi di un prodotto in polvere compatta di colore scuro, la terra può tran-quillamente essere sostituita al blush in polvere. La terra però non è adatta alla realizzazione di ombre nei chiaroscuri correttivi del volto, perché generalmente ha un tono troppo rossiccio, tanto più in caso fosse anche perlata perché l’iridescenza, a priori, non è conciliabile col discorso correzione. \\

Rossano De Cesaris Make-Up Artist ci insegna come utilizzare al meglio le terre per valorizzare l’incarnato.

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dpmagsunday_brunch \\< tags: brunch_domenica_breakfast+lunch_ricette_chef_luxury hotels >

Con il brunch ci si può concedere un piccolo lusso gastronomico, spesso senza spendere un patrimonio, magari in uno dei luxury hotel di Roma dove non mancano grandi chef votati a questo rito domenicale…

tendenze. metti una domenica mattina… brunch!\\ Non chiamatelo pranzo della domenica. Il brunch infatti non è nè un pranzo

ma nemmeno una colazione anche se della colazione (breakfast) e del pranzo (lunch) ne prende e mixa ingredienti e ricette per un rito nuovo da consumare in

tarda mattinata o nelle prime ore del pomeriggio. Per chi la domenica finalmente rallenta e si attarda nel letto è un appuntamento imprescindibile

all’insegna del relax, della convivialità e del gusto. L’origine è tipicamente anglosassone ma qui da noi uova e roastbeaf, toast e bacon sono stati

prontamente soppiantati da lasagne e tortini, risotti e frittate, mozzarelle di bufala e culatello. Fino ad arrivare alle nuove tendenze nei luxury hotel romani

dove chef orientali propongono sushi e piatti cinesi. \\ < tags: brunch_breakfast+lunch_tendenze >

Mangiare bene Sul sito www.mangiarebene.it

tantissime ricette, notizie e curiosità sull’universo cibo.

Inoltre nella sezione “occasioni speciali” alcune ricette per

rendere speciale il vostro brunch.www.mangiarebene.com/menu/

occasioni-speciali.htm

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\\ brunch_wheredpmag< tags: brunch_domenica_breakfast+lunch_ricette_chef_luxury hotels >

Vivi come se dovessi morire domani.Impara come se dovessi vivere per sempre.Gandhi, politico e filosofo, 1869-1948.

\\ bio_brunch. un brunch a kilometri zero.Luce 44, è un ristorante ecologico ad energia rinnovabile ed impatto zero. Tutti i piatti sono preparati con prodotti da agricoltura biologica e da allevamenti certificati a filiera corta. Una filosofia che avvolge tutto il locale studiato come ambiente naturale e arredato con legno bianco e mobili vintage. Luce 44 è nato in associazione con Lifegate®, la piattaforma per il mondo eco-culturale, nata per diffondere valori, consapevolezza, rispetto dell’uomo e dell’ambiente. Per info su ristorazione e brunch:

Roma, Via della Luce 44 (Trastevere)

Telefono 06.58.00.846 - www.luce44.it

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\\ curiosità. non chiamatelo aperitivo.Di tendenza in tendenza, di novità in novità ecco arrivare,

dopo il brunch, lo “slunch” (unione delle parole inglesi supper e lunch) ovvero un sorta dejeuner (da non

confondersi con l’aperitivo) a metà tra il pranzo e la cena. Quando? Nel tardo pomeriggio della domenica, ma, volendo,

anche durante la settimana. Il menù ideale prevede torte salate, parmigiane, sformati, pizze, soufflè, minestre di

verdure e ogni tipo di manicaretto salato e appetitoso. Banditi gli aperitivi e largo al vino. Abbigliamento informale e a

nanna presto: infatti lo slunch non termina mai dopo le 22: cercalo su internet digita < tag: slunch >

Page 60: DuePontiMagazine Giugno 2010

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Quando lo stomaco è pieno è facile parlare di digiuno.S. Gerolamo, Padre della Chiesa, 347-420

dpmagbrunch_visual \\< tags: brunch_domenica_breakfast+lunch_ricette_chef_luxury hotels >

Page 61: DuePontiMagazine Giugno 2010

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\\ brunch_visualdpmag< tags: brunch_domenica_breakfast+lunch_ricette_chef_luxury hotels >

Nessuno può essere saggio a stomaco vuoto.George Eliot, scrittrice britannica, 1819-1880

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dpmagbrunch_where \\< tags: brunch_domenica_breakfast+lunch_ricette_chef_luxury hotels >

Per il rito del brunch domenicale il Due Ponti Mag queste mese vi consiglia due tra i più prestigiosi luxury hotel di Roma. Per concedersi un piccolo lusso gastronomico.

\\ luxury_brunch. Rome CavalieriUn appuntamento che ormai è diventato per Roma un’istituzio-ne tra le più esclusive e ricercate. Ostriche e champagne, coc-ktails analcolici a base di centrifugati di frutta fresca. Wok e Sushi preparati per voi al momento dal nostro Maestro orientale, una selezione di antipasti, una ricca selezione di primi piatti, carne, ar-rosti, pesce, crostacei, uova, una raffinata scelta di formaggi, waf-fles e dolci e il rinomato gelato artigianale che viene proposto in diversi gusti: tutto ciò rende questo appuntamento un must a cui non si può mancare! Il piacevole sottofondo musicale aggiunge un tocco raffinato e rilassante, tanto più che i bambini possono divertirsi nell’area giochi e godere dell’animazione a loro dedica-ta. Ogni domenica dalle 12 alle 15. Per informazioni e prenotazio-ni: [email protected] Cavalieri, The Waldorf Astoria Collection

Roma, Via Alberto Cadlolo 101

Telefono 06.3509.1 - www.romecavalieri.it

\\ luxury_brunch. Hotel Majestic RomaIl Ristorane Filippo La Mantia del prestigioso Hotel Majestic vi aspettano tutte le domeniche (dalle 12,30 alle 15,30) per pro-porvi un brunch dedicato al relax e alla convivialità per eccellenza. Un brunch dai colori della Sicilia che vestono ed animano i tavoli dei buffet con piatti che vanno dal dolce al salato: dall’arancino al-la cassata per tornare poi alla caponata, sorseggiando tè o caffè come nella migliore delle tradizioni anglosassoni o degustando del buon vino. Per prenotazioni e per ulteriori informazioni: [email protected] Majestic Roma

Roma, Via Vittorio Veneto, 50 - tel. 06.42.14.41

www.rome-hotels-majestic.com

Tutti lavoriamo per arrivare al riposo: è ancora la pigrizia a renderci laboriosi.Jean Jacques Rousseau, scrittore, filosofo e musicista, 1712-1778.

Filippo La Mantia Chef del ristorante omonimo dell’Hotel Majestic Roma.

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dpmagmostra \\< tags: colori_paesaggi_luoghi_viaggio_reportage >

“La sequenza di immagini presentata nella mostra Sud-Est, afferma Steve McCurry, evoca l’ampio mosaico dell’esperienza

umana e i miei incontri casuali con sagome e ombre, acqua e luce. Ho voluto trasmettere al visitatore il senso viscerale

della bellezza e della meraviglia che ho trovato di fronte a me, durante i miei viaggi, quando la sorpresa dell’essere estraneo

si mescola alla gioia della familiarità”. Steve McCurry

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\\ mostradpmag< tags: colori_paesaggi_luoghi_viaggio_reportage >

Volti, colori, paesaggi, luci. È il mondo di Steve McCurry, uno dei più grandi fotogiornalisti contemporanei, reporter di guerra e viaggiatore per stile di vita. A Perugia, in 240 scatti< di Marina De Benedictis > < ph Steve McCurry/Civita>

steve mccurry. sud-est\\ Steve McCurry espone alla Galleria Nazionale di Perugia do-po lo straordinario successo di pubblico (129.000 visitatori) e di critica ottenuto a Milano con una mostra unica nel suo gene-re, dedicata ai 30 anni della sua carriera, mirabilmente allestita a Palazzo della Ragione. Una raccolta di 240 scatti che accompa-gnano il visitatore in un racconto che si snoda in un percorso dove volti, colori, paesaggi e luci - che rappresentano magistralmente le atmosfere di paesi come Afghanistan, India, Tibet, Birmania -so-no colti dall’obiettivo di McCurry, premiato diverse volte con il World Press Photo Awards. Il suggestivo allestimento di Peter Bot-tazzi propone anche nella Galleria Nazionale dell’Umbria una ap-posita installazione costituita da alberi metaforici che distendono i loro rami nella grande Sala Podiani. Ragazze afgane, monaci, bambini tibetani si animano in una fitta foresta dove tutto è so-speso. Ci si può immergere così nel mondo del fotografo america-no fino quasi a sentire i rumori e gli odori del luoghi rappresentati.

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dpmagmostra \\

Steve McCurry. La vitaNato a Philadelphia nel 1950, Steve McCurry studia cinema e storia alla Pennsylvania State University. Inizialmente pensava realizzare documentari, ma comincia ben presto a collaborare come fotografo con un giornale locale. Dopo tre anni decide di recarsi in India per qualche mese e comporre il suo primo vero portfolio con immagini di questo viaggio. Si ferma invece due anni e, dopo la pubblicazione del suo primo lavoro importante sull’Afghanistan, collabora con alcune delle riviste più prestigiose: Time, Life, Newsweek, Geo e il National Geographic. Inviato su mille fronti di guerra, da Beirut alla Cambogia, dal Kuwait all’ex Jugoslavia, all’Afghanistan, McCurry si è sempre spinto in prima linea rischiando la vita pur di testimoniare gli effetti e le conseguenze dei conflitti in tutto il mondo. Membro dell’Agenzia Magnum dal 1985, vincitore di molti premi fotogiornalistici, autore del celeberrimo reportage sulla ragazza divenuta icona del conflitto afghano (sulle pagine del National Geographic) nel mondo, Steve è uno dei maestri contemporanei del fotogiornalismo. Ogni suo ritratto racchiude un complesso universo di esperienze, storie, emozioni, dolori, paure, speranze. Veterano di National Geographic, sempre in viaggio, più facilmente in qualche parte dell’Asia, Steve ha fatto del viaggiare una sua dimensione di vita: «Perché già il solo viaggiare e approfondire la conoscenza di culture diverse, mi procura gioia e mi dà una carica inesauribile».

La mostra si sviluppa in sei sezioniL’Altro. Lo spettatore viene proiettato subito nella relazione con ”l’altro”, con la persona nel sen-so più assoluto del termine: entra in contatto con la dignità umana. Il Silenzio e il Viaggio. Il viaggio attraverso le culture e il silenzio. Persone in preghiera, sce-nari di silenzio. Lo spettatore vive insieme all’artista i suoi viaggi fisici nei differenti paesi ma anche lo stupore di fronte al rapporto dell’essere umano con l’Assoluto. Guerra. Il dramma dell’umanità contro l’umanità. La tragedia è colma di “poesia”, il dolore viene trasfigurato dall’armonia delle immagini. Questo albero è il cuore della mostra.Gioia. È l’uscita dalla guerra. Scenari di allegria, intensità di colori, vita che scorre e fluisce.Infanzia. La quinta sezione riporta lo spettatore a riflettere su uno dei temi più drammatici della storia dell’umanità: lo sfruttamento dei bambini, che vede nei bambini soldato l’apice della sua rappresentazione.La Bellezza. Tre immagini, una delle quali è il celebre scatto della bambina afgana dagli occhi verdi, diventata ormai un’icona della fotografia contemporanea.Nel percorso saranno presentate due ulteriori sezioni fotografiche, costruite come ‘corto-metraggi’ che compongono due diverse storie: Acqua, Malattia. \\ < link: www.stevemccurry.com >

Galleria Nazionale dell’UmbriaAllestimenti di Peter Bottazzi

Steve McCurry, Bird dying in an oil spill off the coast of Saudi Arabia, 1991

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\\ mostradpmag

Steve McCurry. La vitaNato a Philadelphia nel 1950, Steve McCurry studia cinema e storia alla Pennsylvania State University. Inizialmente pensava realizzare documentari, ma comincia ben presto a collaborare come fotografo con un giornale locale. Dopo tre anni decide di recarsi in India per qualche mese e comporre il suo primo vero portfolio con immagini di questo viaggio. Si ferma invece due anni e, dopo la pubblicazione del suo primo lavoro importante sull’Afghanistan, collabora con alcune delle riviste più prestigiose: Time, Life, Newsweek, Geo e il National Geographic. Inviato su mille fronti di guerra, da Beirut alla Cambogia, dal Kuwait all’ex Jugoslavia, all’Afghanistan, McCurry si è sempre spinto in prima linea rischiando la vita pur di testimoniare gli effetti e le conseguenze dei conflitti in tutto il mondo. Membro dell’Agenzia Magnum dal 1985, vincitore di molti premi fotogiornalistici, autore del celeberrimo reportage sulla ragazza divenuta icona del conflitto afghano (sulle pagine del National Geographic) nel mondo, Steve è uno dei maestri contemporanei del fotogiornalismo. Ogni suo ritratto racchiude un complesso universo di esperienze, storie, emozioni, dolori, paure, speranze. Veterano di National Geographic, sempre in viaggio, più facilmente in qualche parte dell’Asia, Steve ha fatto del viaggiare una sua dimensione di vita: «Perché già il solo viaggiare e approfondire la conoscenza di culture diverse, mi procura gioia e mi dà una carica inesauribile».

“Ho imparato a essere paziente. Se aspetti abbastanza, le persone dimenticano la macchina fotografica e la loro anima comincia a librarsi verso di te”. Steve McCurry

Steve McCurry, Red Boy, Holi Festival, Mumbai (Bombay), India, 1996

Steve McCurry, Boy in Mid-Flight, Jodhpur, India, 2007

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ANTIPASTI: SI COMINCIA BENE.

Si comincia, naturalmente, con gli antipasti, tra cui segnaliamo i fagot-tini di verza con frutti di mare e le cozze “primavera”. Ma meritano un doveroso cenno anche l’insalata di polpo e tutte le “cruditè” che spa-ziano dai gamberoni fi no ai carpacci di spigola e orata.

“SECONDI” A NESSUNO

Passando ai “secondi” citiamo il rombo in crosta di carciofi o al forno con patate, la pezzogna al guazzetto all’acqua pazza, gambe-roni al cognac o all’erba cipollina, e molto altro ancora. Il menu, in ogni caso, può variare (e arricchirsi) in base al pescato giornaliero.

“DOLCE” PASSIONE

La creatività profuma anche di dolce. Per molti cuochi è un vero e proprio piatto, per altri è solo la conclusione di un pranzo/cena. Vuoi fartene un’idea? Prestaci attenzio-ne, la stessa che ci mettiamo noi quotidianamente. 3 assolutamente da non perdere: millefoglie con crema chantilly ai frutti di bo-sco, tortino al cioccolato, pere al vino rosso.

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CARTA DEI VINI E DISTILLATI

SPUMANTI E CHAMPAGNE

Champagne Tatinger // Francia

Spumante Ferrari Perlè // Trentino

Spumante Ca’ del Bosco Brut // Lomabardia

Prosecco Canevel extra dry // Veneto

Prosecco Canevel CArtizze // Veneto

VINI BIANCHI // VINI ROSSI // VINI DA DESSERT // DISTILLATI

VINI BIANCHI

Gavi Villa Sparina // Piemonte

Arneis Blangè Ceretto // Piemonte

Pigato Lupi // Liguria

Cinqueterre Riomaggiore // Liguria

Gewurztraminer S.Michele Appiano // Alto Adige

Gewurztraminer Castel Turmohf Tiefenbr // Alto Adige

“ZONA” TRIESTE

Dietro ai Parioli, alle spalle di Corso Trieste, angolo via Topino, in via Sa-bazio, potrai sentire il richiamo del mare, assaporando specialità, di cui il ns cuoco Umberto ne va fi ero.

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P R E N O T A Z I O N I & c o n t a t t i

[email protected]

@

www.nonsolodisera.it

IL SAPORE DEL MARE A ROMA“NON”SOLODISERA

<< il piacere di ritornare!>>

Gra

fi ca:

CD

N

STEVE McCURRY - SUD-ESTIdeata e curata da Tanja Solci, con la collaborazione di

Arnoldo Mosca Mondadori e Stefano Senardi, la mostra è promossa da: Ministero per i Beni e le Attività Culturali Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici

dell’Umbria, Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici e Etnoantropologici dell’Umbria Comune di Perugia, Civita

con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia , SudEst 57, Lavazza. Mediapartner National

Geographic Channel, Radio Subasio.

Perugia, Galleria Nazionale dell’UmbriaCorso Vannucci, 19

Fino al 5 settembre 2010www.stevemccurry.com

www.civita.it

“Perugia è una città di grande importanza artistica e la sua fama internazionale è quella di una città bellissima e viva, incastonata in una delle regioni più belle d’Italia. Il mio lavoro mi ha portato molto in Italia recentemente, e la prospettiva di passare qualche tempo in questa città per me nuova mi attrae moltissimo. Come viaggiatore. E come fotografo. Ed infine come grande appassionato di musica”. Steve McCurry

Steve McCurry, Sharbat Gula, Afghan Girl, at Nasir Bagh refugee camp near Peshawar, Pakistan, 1984

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ANTIPASTI: SI COMINCIA BENE.

Si comincia, naturalmente, con gli antipasti, tra cui segnaliamo i fagot-tini di verza con frutti di mare e le cozze “primavera”. Ma meritano un doveroso cenno anche l’insalata di polpo e tutte le “cruditè” che spa-ziano dai gamberoni fi no ai carpacci di spigola e orata.

“SECONDI” A NESSUNO

Passando ai “secondi” citiamo il rombo in crosta di carciofi o al forno con patate, la pezzogna al guazzetto all’acqua pazza, gambe-roni al cognac o all’erba cipollina, e molto altro ancora. Il menu, in ogni caso, può variare (e arricchirsi) in base al pescato giornaliero.

“DOLCE” PASSIONE

La creatività profuma anche di dolce. Per molti cuochi è un vero e proprio piatto, per altri è solo la conclusione di un pranzo/cena. Vuoi fartene un’idea? Prestaci attenzio-ne, la stessa che ci mettiamo noi quotidianamente. 3 assolutamente da non perdere: millefoglie con crema chantilly ai frutti di bo-sco, tortino al cioccolato, pere al vino rosso.

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CARTA DEI VINI E DISTILLATI

SPUMANTI E CHAMPAGNE

Champagne Tatinger // Francia

Spumante Ferrari Perlè // Trentino

Spumante Ca’ del Bosco Brut // Lomabardia

Prosecco Canevel extra dry // Veneto

Prosecco Canevel CArtizze // Veneto

VINI BIANCHI // VINI ROSSI // VINI DA DESSERT // DISTILLATI

VINI BIANCHI

Gavi Villa Sparina // Piemonte

Arneis Blangè Ceretto // Piemonte

Pigato Lupi // Liguria

Cinqueterre Riomaggiore // Liguria

Gewurztraminer S.Michele Appiano // Alto Adige

Gewurztraminer Castel Turmohf Tiefenbr // Alto Adige

“ZONA” TRIESTE

Dietro ai Parioli, alle spalle di Corso Trieste, angolo via Topino, in via Sa-bazio, potrai sentire il richiamo del mare, assaporando specialità, di cui il ns cuoco Umberto ne va fi ero.

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P R E N O T A Z I O N I & c o n t a t t i

[email protected]

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www.nonsolodisera.it

IL SAPORE DEL MARE A ROMA“NON”SOLODISERA

<< il piacere di ritornare!>>

Gra

fi ca:

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dpmagvisioni \\< tags: shrek_fiona_ciuchino_gatto con gli stivali_mike mitchell_molto molto lontano >

© 2010 DreamWorks Animation LLC. All Rights Reserved.

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\\ visionidpmag< tags: shrek_fiona_ciuchino_gatto con gli stivali_mike mitchell_molto molto lontano >

shreke vissero felici e contenti

Arriva l’ultimo capitolodella fortunata serie di Shrek,

che nel precedente episodioha incassato oltre due milioni di dollari.

< di_Irene Santalessi > < ph_Paramount Pictures, DreamWorks Animation LLC/Getty Images >

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dpmagvisioni \\< tags: shrek_fiona_ciuchino_gatto con gli stivali_mike mitchell_molto molto lontano >

…un mondo dove gli orchi vengono cacciati, Tremotino è diventato re, il Gatto con gli stivali è ingrassato…

Sherk. E vissero felici e contenti. Ciuchino non riesce a credere che un orco possa essere il suo migliore amico.

© 2010 DreamWorks Animation LLC. All Rights Reserved.

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\\ visionidpmag< tags: shrek_fiona_ciuchino_gatto con gli stivali_mike mitchell_molto molto lontano >

Negli USA Shrek, il film diretto da Mi-ke Mitchell, è uscito il 21 del mese

scorso e arriverà in Italia questa estate. Sul web sono però già visibili da tempo i trailers della pelli-cola. Discordanti i pareri dei critici che hanno potu-to visionare il film in anteprima. Certo è che l’onda mediatica che ha accompagnato l’uscita nei cine-ma d’oltreoceano è stata enorme e ben costruita. Pur essendo un semplice orco verde, infatti, Shrek ha appena ottenuto una stella nella Walk of Fame di Hollywood: la numero 2.408 nella prestigiosa passaggiata dei vip cinematografici.

Shrek e vissero felici e contenti dovrebbe essere il capitolo finale della saga della Dreamworks, nato per volontà di Robert De Niro, Jane Rosenthal e Craig Ha-tkoff. Le musiche sono state composte da Harry Gregson-Williams e vi sarà una versione anche in 3D. Il soggetto è di Tim Sullivan. \\< link: www.shrek.com >

…pur essendo un semplice orco verde, Shrek ha appena ottenuto una stella nella Walk of Fame di Hollywood: la numero 2.408 nella prestigiosa passaggiata dei vip cinematografici…

Sherk. E vissero felici e contenti. Nella pagina accanto alcuni frame in anteprima della pellicola e qui a sinistra una delle locandine per il lancio del film negli USA con un inquietante “Omino Focaccina”.

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dpmagvisioni \\< tags: shrek_fiona_ciuchino_gatto con gli stivali_mike mitchell_molto molto lontano >

shrek IV. le voci dei personaggiNel cast di doppiaggio vi sono numerose voci note del mondo dello show biz, come per la scorsa edizione: da Mike Myers (Shrek), Eddie Murphy (Ciuchino), Walt Dohrn (Tremotino) e Cameron Diaz (Fiona) ad Antonio Banderas (Gatto con gli stivali), Julie Andrews (Regina Lillian), Eric Idle (Merlino), Rupert Everett e Justin Timberlake (Artie). Al doppiaggio ita-liano, invece, contribuiscono il nostro Renato Cecchetto, Nanni Baldini, Selvaggia Quattrini e nuovamente Antonio Banderas.

Sherk. E vissero felici e contenti. Gatto con gli Stivali è ingrassato ed ha abbandonato il suo cappello e gli stivali

per un lezioso fiocco rosa e vive come un gatto domestico. © 2010 DreamWorks Animation LLC. All Rights Reserved.

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dpmagvisioni \\< tags: shrek_fiona_ciuchino_gatto con gli stivali_mike mitchell_molto molto lontano >

shrek IV. la storiainora ha sfidato un drago mostruoso, salvato una principessa e preso le re-dini del regno dei suoceri. Ora Shrek desidera cambiar vita e stringe un patto con il nano Tremotino. Si ritrova così in una versione alternativa di “Molto Mol-

to Lontano”, un mondo dove gli orchi vengono cacciati, Tremotino è diventato re, il Gatto con gli stivali è ingrassato e annoiato, e Shrek non ha mai visto Fiona. Tremotino mette persino una taglia sul nostro buon orco e la battaglia è aperta. In questa versione è dun-que Shrek che deve riprendere il potere e riconquistare il suo unico vero Amore: ma Fiona non vuole neanche essere baciata. Tra alberi parlanti, situazioni impreviste, colpi di scena e l’eterna lotta tra bene e male, come andrà a finire questa nuova versione della favola più amata da grandi e piccini? Lo scoprirete il 28 agosto nelle sale italiane. Intanto sono ben 750.000 gli appassionati linkati su facebook all’account ufficiale di Shrek. \\< link: www.facebook.com/Shrek >

© 2010 DreamWorks Animation LLC. All Rights Reserved.

In questa versione Shrek dovrà riprendere il potere e riconquistare il suo unico vero Amore: ma Fiona non vuole neanche essere baciata!…

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dpmagappuntamenti \\ < tag: eventi_spettacoli_musica_teatro_appuntamenti_novità >

\\ foro di augusto. l’eneide dal 20 Giugno 2010

Passaggi Segreti, alla sua XIV edizione, propone l’Eneide di Virgilio nell’originale adat-tamento e regia di Roberto Morafante, con Enea Vecchio - Maurizio Di Carmine, Enea Giovane - Massimiliano Benvenuto. Musiche Marco Schiavoni. Costumi e ambientazione Massimo Marafante. Questa versione delinea in Enea un personaggio già moderno nelle sue tante sfumature e nella sua virile accettazione del dovere. Un uomo che ha il volto dei tanti sfuggiti da guerre, conflitti, persecuzioni e violenze che ancora oggi affliggono molti paesi, esuli in cerca di una nuova vita. La realizzazione del progetto teatrale nell’area archeologica del Foro acquista così particolare importanza e un significato che suggella il personaggio di Enea come eroe e progenitore del popolo romano e quindi co-me mitico fondatore della Gens Julia di Augusto. Enea diventa il giovane “esiliato” in cer-ca di patria e il vecchio narratore di gesta, visionario ed evocativo. Lo spettacolo teatrale

è itinerante all’interno del Foro. La prenotazione è obbligatoria.< links: www.passaggisegreti.it >

\\ santa cecilia. telecomusicail 16 e 17 Giugno. Il 1 Luglio 2010Tanti i concerti che chiudono la stagione estiva. Il 16 e 17 Giugno Ennio Morricone direttore esegue: Immobile n°2, Gianluca Littera, armonica a bocca; Icaro Secondo, Baaria Suite. “Modernità del mito nel cinema di Sergio Leone”, Susanna Rigacci soprano; Il buono, il brutto, il cattivo; C’era una volta il West; Giù la testa; Sicilo e altri frammenti; Ostinato Ricercare per un’Immagine prima esecuzione assoluta; “Cinema Tragico Lirico Epico”; Il deserto dei tartari; Riccardo III; Mission.Il 1 Luglio l’Ochestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Carlo Rizzari direttore, Filippo Timi voce recitante, eseguono nella location di Villa Adriana a Tivoli nell’ambito del Festival Internazio-nale: Prokofiev Pierino e il lupo, Beethoven Sinfonia n. 7. < links: www.santacecilia.it >

\\ auditorium parco della musica. luglio suona bene_trickyil 26 Giugno 2010

La programmazione di Luglio Suona Bene VIII edizione, è anche quest’anno davvero ricca di nomi di livello internazionale. Si inizia il 26 Giugno, alla Cavea ore 21 con il musicista e producer inglese Adrian Thaws, noto in tutto il mondo per il suo stile vocale tra cantato e parlato che si richiama allo sprechge-sang e per il suo sound cupo e stratificato. Insieme ai Massive Attack e ai Portishead ha fatto la storia del Trip Hop, genere che affonda le sue radici nella musica elettronica, nell’hip hop, nell’house inglese, nel dub e nella musica psichedelica. Il suo ultimo singolo Council Estate contenuto nel suo ultimo al-bum Knowle West Boy, è stato realizzato utilizzando il brano Roads dei Portishead. Tricky ha inoltre rea-lizzato brani per le colonne sonore del film La regina dei dannati nel 2002 e per alcune note serie tele-

visive come CSI: Scena del crimine, The L. Word e Girlfriends. < links: www.auditorium.com >

Tricky

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dpmagappuntamenti \\ < tag: eventi_spettacoli_musica_teatro_appuntamenti_novità >

\\ granteatro. los lobosil 3 Luglio 2010

Arriva in Cavea lo storico gruppo dei Los Lobos, conosciuto in tutto il mondo per il rifa-cimento de La Bamba, colonna sonora dell’omonimo film. I Los Lobos contageranno il pub-blico dell’Auditorium con la loro miscela esplosiva di Rockabilly, Country, Blues, Salsa. Il loro ultimo disco di brani inediti “The Town and The City” è un cd emozionante raccontato in prima persona con ogni canzone che rappresenta la tappa di un viaggio che è a volte diffi-cile, a volte confortevole, a volte nostalgico. Recentemente hanno pubblicato un album di cover di classici della Disney reinterpretati in maniera del tutto originale con la loro musica

eclettica e brillante.< links: www.ilgranteatro.it >

\\ auditorium parco della musica. orquesta buena vista social clubil 2 Luglio 2010Una gran noche cubana questa sera alle ore 21 nella Cavea di Renzo Piano. Insieme all’Orquesta un’ospite speciale, la cantante Omara Portuondo, una delle più note ambasciatrici della cultura e della musica cubana nel mondo. Insieme attingeranno al vastissimo repertorio della musica cubana per dare vita a un concerto unico. Con il nome di Buena Vista Social Club, un gruppo di grandi star cubane, si fonde coll’Afro Cuban All Stars, utilizzando appunto il nome del famoso locale de l’Hava-na chiuso ormai da più di 40 anni. È di Juan de Marcos Gonzàlez la felice intuizione di mettere insie-me un’orchestra capace di riscattare il genere delle big band di jazz afrolatino, riunendo le figure chiave del panorama cubano e della sua musica tradizionale. Irrinunciabile. < links: www.auditorium.com >

\\ auditorium parco della musica. harbie hancockil 1 Luglio 2010

Vincitore di molti Grammy Award, grande pioniere delle sette note, sperimentatore curioso e spettacolare, pianista impeccabile per mezzo secolo, Herbie Hancock presenta al pubblico di Luglio Suona Bene il nuovo “The Imagine Project”, un progetto visivo e musicale che vede la partecipazione di numerose superstar da ogni parte del pianeta. “The Imagine Project” è infatti prima di tutto un album e un film prodotto dal premio Oscar Alex Gibney (“Taxi To The Dark Si-de”) e dal produttore musicale Larry Klein (Joni Mitchell, Madeline Peyroux, Luciana Souza, Tra-cy Chapman, Melody Gardot). Ma è anche un progetto live in utilizzando il linguaggio univer-sale della musica, vuole esprimere i temi fondamentali della pace e della responsabilità

globale. < links: www.auditorium.com>

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Los Lobos

Harbie Hancock

Buena Vista Social Club

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dpmagappuntamenti \\ < tag: eventi_spettacoli_musica_teatro_appuntamenti_novità >

\\ ippodromo delle capannelle. rock in roma 2010dal 5 Luglio 2010

Sarà un luglio di grande musica per la Capitale con l’edizione 2010 dell’evento all’Ippodromo delle Capannelle, prodotto dalla The Base S.r.l., con la direzione artistica di Sergio Giuliani e Maxmiliano Bucci. Veniamo agli appuntamenti: Lunedi 5 luglio, torneranno dal vivo gli irlandesi “The Cranberries” di Dolores O’Riordan dopo sette anni di assenza, con un “reunion tour” cui farà seguito un nuovo album. Martedi 6, l’attesissimo Mika per uno dei tre concerti italiani. Mercoledi 7, il concerto dei “Gossip” con l’indiscussa leader carismatica Beth Ditto con l’album “Music For Men”. Lunedi 12, la prima data italiana di un altro grande evento, gli “ZZ Top”: il concerto “delle barbe più famose del rock” Billy Gibbons, Dusty Hill e Frank Beard. Martedi 13, una serata “happening” con i formidabili “Ska-P”, gruppo spagnolo di ska-punk; con il ritorno live dei napoletani “99 Posse”; con il trio

rockabilly “The Hormonauts” e con il romano Piotta. < links: www.the-base.it > < www.rockinroma.com >

\\ auditorium parco della musica. the legendary earth, wind & fire

il 14 Luglio

Dopo molti anni di assenza dall’Italia gli Earth, Wind & Fire porteranno finalmente all’Auditorium la loro miscela unica di rhythm & blues, funky e soul che li ha resi celebri in tutto il mondo facendogli vincere nel corso della carriera 4 grammy, 12 nomination e vendere oltre 100 milioni di dischi in tutto il mondo. Un’occasione unica per ascoltarli nella formazione

originaria.< links: www.auditorium.com >

Mika

Earth, Wind & Fire

\\ auditorium parco della musica. pmjo e coro accademia s. ceciliail 9 Luglio 2010PMJO, Coro dell’Accademia di Santa Cecilia e Petra Magoni interpretano “Duke Ellington. A Concert of Sacred Music”. Nello spirito e nella prassi Ellingtoniana presentano un programma di brani appartenenti a tre storici concerti. L’esecuzione filologica delle musiche si baserà sui mano-scritti di Ellington conservati allo Smithsonian Institute di Washington trascritti ed editi da Schir-mer/Ricordi. A Petra Magoni, ospite speciale del concerto, verranno affidate le parti di Alice Babs, la cantante svedese la cui voce classica e jazz allo stesso tempo, ispirò a Ellington gran parte del-le melodie. < links: www.auditorium.com >

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dpmagappuntamenti \\ < tag: eventi_spettacoli_musica_teatro_appuntamenti_novità >

\\ auditorium parco della musica. mario biondiil 15 Luglio 2010

Arriva in Cavea lo Spazio tempo tour con la voce black della musica italiana, che segue l’uscita dell’ultimo album di inediti “IF” già doppio disco di platino con oltre 150.000 co-pie vendute e al vertice delle classifiche, i cui singoli estratti “Be Lonely” e “Love Dreamer”

sono tra i più trasmessi in radio. Un concerto imperdibile a partire dalle ore 21.< links: www.auditorium.com >

\\ villa adriana tivoli. festival internazionalefino al 18 Luglio 2010

Un sorprendente incrocio di culture e stili diversi caratterizzerà la quarta edizione del Festival, promosso dalla Regione Lazio e prodotto dalla Fondazione Musica per Roma in collaborazione con MIBAC - Direzione Regionale Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio e con il Comune di Tivoli. Il grande palcoscenico all’aperto che accoglierà gli spettacoli è allestito anche quest’anno nell’area delle Grandi Terme di Villa Adriana, sito archeologico a cielo aperto Patrimonio dell’Umanità Unesco. Il programma offrirà panoramiche inedite sulle novità più raffinate della scena internazionale. Da Taiwan a Londra, da Parigi a Tel Aviv, da Roma a Bruxelles, un giro del mondo in 14 tappe: la danza di Akram Khan e Sidi Larbi Cherkaoui, del Cloud Gate Dance Theatre of Taiwan e della Vertigo Dance Com-pany; la musica di Elvis Costello, dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Ceci-lia e di Enrico Rava con la PMJL – Parco della Musica Jazz Lab; il teatro “cuntista” di Mim-

mo Cuticchio e quello “circense” di Aurélia Thiérrée. < links: www.auditorium.com >

Mario Biondi

Elvis Costello

Carmen Consoli

\\ auditorium parco della musica. carmen consoli il 16 Luglio 2010Dopo aver aperto a febbraio i suoi due nuovi tour proprio all’Auditorium Parco della Musica e aver presentato il nuovo album di inediti “Elettra”, la “cantantessa” Carmen Consoli torna a esibirsi nella Cavea per Luglio Suona Bene 2010. Catanese, classe 1974, dotata di una forte per-sonalità, di una voce personalissima e di una rara bravura nel creare canzoni, Carmen Consoli è ri-uscita a instaurare un rapporto diretto e unico con il pubblico in Italia e all’estero. Per questo è stata l’unica artista italiana che ha partecipato a eventi internazionali importanti.< links: www.auditorium.com >

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\\ newsdpmag

Dirty Surf City. Specialisti del surf da onda da 25 anniFabio D’Anna, surfista di lungo corso per passione e istruttore federale da 12 anni, gestisce in via Flaminia il punto vendita cittadino dell’insegna Dirty Surf, marchio pioniere a DOCG del surf da onda in Italia. Con un plus in più: i consigli tecnici dell’esperto e tanti nuovi progetti per i giovani

\\ Dirty Surf City Shop è un posto speciale. Non è solo abbiglia-mento dei più grandi brand del settore e offerta completa per le discipline da “scivolamento”: surf da onda, snowboard, skimboard e skateboard. È soprattutto un luogo dove poter trovare gli attenti consigli tecnici di Fabio, specializzato da 25 anni nel surf da onda, per estrazione sportiva ma soprattutto per passione.Fabio ha un’attenzione tutta particolare verso questa bellissima attivi-tà: insegna infatti da ben 12 anni e attualmente sta realizzando un progetto per introdurre il surf come materia all’interno delle scuole medie. La fase di test si sta realizzando proprio in questo periodo presso il complesso Goffredo Petrassi di Roma, in due Istituti: Nitti e Maratona. E l’entusiasmo dei giovani studenti è già alle stelle: 1500 sono i ragazzi coinvolti nel corso teorico-pratico intorno a questo af-fascinante sport, tutti irresistibilmente incuriositi e attratti delle onde. Due ore di lezione e una in acqua per imparare tutti i segreti del surf, disciplina che in Italia è esplosa nella prima metà degli anni ‘90.Ma non finisce qui: Fabio fa parte del Team di Istruttori di Fisurf, la Federazione Italiana Surf che ha appena portato al podio degli Eu-ropei in Portogallo il nostro giovanissimo Leonardo Fioravanti, un vero talento che, a soli 13 anni, è stato già ingaggiato nel team Quiksilver, capitanato dallo statunitense pluri campione mondiale

Kelly Slater. È questo il principale obiettivo di Fabio che, grazie al Fregene Surf Club (una tra le primissime Scuole Federali di Surf da onda d’Italia) di cui è socio fondatore, continua da anni a mettere in acqua ragazzi fin dalla tenera età di 8 anni, con l’obiettivo di sco-prirli talenti o più semplicemente di avviarli alla nobile ed “ecologi-ca” filosofia del surf. Sulla scia di questa impostazione, dedicata a 360° al mondo del surf, Fabio offre quindi nel suo shop brand quali Billabong, Quiksilver, Volcom, Element, Reef, Nike 6.0, etc. Con la possibilità, su ordinazione, di acquistare tavole custom-made del noto brand italiano X-Board o del leggendario brand californiano Bing. Ma soprattutto Fabio propone un approccio personalizzato in base alle singole esigenze, completo anche di consulenza per l’av-viamento, in totale sicurezza, allo sport da onda. Qualcosa di unico nel settore, che caratterizza Dirty Surf City Shop come una nuova realtà ricca di interessanti opportunità. Tutte da scoprire. \\

DirTy SurF CiTyVia Flaminia Nuova, 252/a - info: [email protected]

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Dirty Surf City Foto qui in basso: il team del Fregene Surf Club (in piedi, il secondo da sinistra è Fabio), con (da sx): Tom Carroll, Jeff Hakman e Dave Kalama.Nella foto accanto: Fabio D’Anna con la moglie Elisabetta e Nat Young.

Surfer’s All of FameNat Young, classe 1947, è uno dei più grandi surfisti

della storia dello sport. Il suo motto è “make it a beautiful life”. Jeffrey Hakman inizia a fare surf nel

’56 a soli 8 anni. Ha vinto i più importanti premi del settore e nel ’76 ha fondato Quicksilver.

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Le nuove Cayenne.Venite a scoprirle presso i Centri Porsche di Rom

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eno emissioni. I sacrifici finiscono qui.

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as good as gold

Una campagna advertising internazionale. Due testimonial d’oro e 75 milioni di lingotti da rubare. Un gustoso bottino alla vaniglia, cacao e caramello< di_Marina De benedictis > < ph_lola madrid; getty images >

\\ È lo spot dell’anno. Ne parlano tutti. È il fenomeno mediatico del momento. Benicio Del Toro e Caroline Souza Correra sono la scintillante coppia protagonista della campagna Magnum Gold 2010, attualmente on air a livello nazionale. Ideata dall’Agenzia di Pubblicità Lola Madrid e diretta da Bryan Singer, la campagna è un vero e proprio mini-trailer in stile Hollywood, ricco di sorprese e col-pi di scena. Benicio e Caroline, nei panni di una coppia di ladri abilissimi, danno la caccia a 75 milioni d’oro nascosti dentro il caveau di una banca. Ma, non senza ironia, lo spettatore scopre – dopo il black out dell’intera città – che la montagna di oro non è altro che una pila di nuovissimi Magnum Gold. La ragazza lo sapeva e il suo lui no: Benicio rimane infatti attonito da ciò che il caveau disvela ed esclama “Ma tu lo sapevi? E come pensi di portare tutto questo a casa?”.

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Le nuove Cayenne.Venite a scoprirle presso i Centri Porsche di Rom

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\\ È lo spot dell’anno. Ne parlano tutti. È il fenomeno mediatico del momento. Benicio Del Toro e Caroline Souza Correra sono la scintillante coppia protagonista della campagna Magnum Gold 2010, attualmente on air a livello nazionale. Ideata dall’Agenzia di Pubblicità Lola Madrid e diretta da Bryan Singer, la campagna è un vero e proprio mini-trailer in stile Hollywood, ricco di sorprese e col-pi di scena. Benicio e Caroline, nei panni di una coppia di ladri abilissimi, danno la caccia a 75 milioni d’oro nascosti dentro il caveau di una banca. Ma, non senza ironia, lo spettatore scopre – dopo il black out dell’intera città – che la montagna di oro non è altro che una pila di nuovissimi Magnum Gold. La ragazza lo sapeva e il suo lui no: Benicio rimane infatti attonito da ciò che il caveau disvela ed esclama “Ma tu lo sapevi? E come pensi di portare tutto questo a casa?”.

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dpmagspot \\

Mentre lei irresistibilmente divora un gelato al caramello, vaniglia e cacao. Lo spot ha un seguito e la coppia di ladri – stile Diabolik & Eva Kant – trasporta il bottino a casa con un enorme truck, mentre la polizia si getta all’inse-guimento. Un film nel film, proiettato sul grande schermo e in tv, oltre che pianificato su stampa e affissione. Una mega campagna caratterizzata da uno stile cinematogra-fico puro, grazie anche al grande regista Singer che ha gi-rato nella realtà di Hollywood film come “I soliti sospetti”, “X-men”, “Superman Returns” e “Operazione Valchiria”. Ciliegina sulla torta, il sito web che permette a chiunque di divenatare protagonista della pellicola Magnum Gold, costruendo il proprio film. Direttore Creativo Pablo Mon-zòn, Account Director Marìa Lòpez-Chicheri. \\< links: www.magnumalgida.it > < www.lola-madrid.com >

… la coppia di ladri - stile Diabolik & Eva Kant - trasporta il bottino a casa con un enorme truck, mentre la polizia si getta all’inseguimento…

< tags: furto_caveau_lingotti_gold_magnum >

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… la coppia di ladri - stile Diabolik & Eva Kant - trasporta il bottino a casa con un enorme truck, mentre la polizia si getta all’inseguimento…

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\\ designdpmag

Dinasty Emporium. Atmosfere d’OrienteNel cuore di Roma c’è un luogo magico e silenzioso pieno di belle sorprese. è Dinasty Emporium, lo showroom dove scegliere in esclusiva il meglio dell’arte orientale.

\\ Passione, amore per l’arte, gusto estetico raffinato. Sono questi i punti di forza che contraddistinguono Dinasty Emporium sin dal-la sua fondazione, nel 1968. Grazie infatti alla speciale attenzione del Cavalier Cesare Carlo Manetti verso l’Oriente, nasce questo esclusivo showroom unico nel suo genere a Roma, a due passi da Ponte Sisto. Un luogo silenzioso e magico che riflette in pieno la cultura orientale, dove al centro di ogni cosa rimane sempre la mi-steriosa interiorità dell’uomo.Dalle porcellane antiche e moderne ai mobili cinesi, dalle giade pre-ziose agli eleganti smalti e alle statue thailandesi nell’Emporium tut-to risplende in raffinato stile orientale, nelle sue più alte espressioni estetiche. Dinasty Emporium, infatti, è un luogo dedicato da oltre 40 anni a un pubblico speciale di intenditori, amante delle cose bel-le simbolo di un mondo lontanto e affascinante.

Architetti, arredatori d’interni o semplicemente appassionati del ge-nere ogni giorno visitano l’Emporium perdendosi tra mille interes-santi proposte, scelte personalmente durante i viaggi dal Cavalier Manetti – esperto in porcellana antica e Perito d’Arte Orientale – e da sua moglie Lu Xueyan - laurata in Arte Orientale a Pechino. Qui nulla è lasciato al caso: ogni oggetto, infatti, rappresenta il top della cultura d’Oriente in tutta la sua preziosa originalità, con le eleganti creazioni artistiche selezionate ad hoc per appagare il gusto iltalia-no. Dinasty Emporium. Oggetti di rara bellezza per la vostra casa. \\ < link: www.dinastyemporium.com >

Dinasty EmporiumLungotevere dei Vallati, 3-6tel. 0668805492 – 0645443843www.dinastyemporium.cominfo: [email protected]

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… questo esclusivo showroom unico nel suo genere a Roma, a due passi da Ponte Sisto…

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dpmaghigh_tech \\< tags: schermi ultrapiatti_alta tecnologia_design >

oggetti del desiderioIl cellulare in oro 24 kt. L’impianto hi-fi ultra stiloso. Le soluzioni tv di ultima generazione. Quando l’alta tecnologia diventa design di alta classe in nome dell’estetica glam< di_Philippe Arnaud > < ph_getty images; attila&co.; cohn&wolfe >

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\\ high-techdpmag< tags: schermi ultrapiatti_alta tecnologia_design >

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dpmaghigh-tech \\

bang&olufsen. beovision 7-55\\ Sofisticato, dal design elegante. BeoVision 7-55 è un televisore full HD estremamente versatile che offre la più recente tecnologia di retroilluminazione a LED nei televisori a 55”, con riduzione locale della luminosità e retroillumina-zione a scansione. Creato con la tecnologia dei diffusori attivi, il diffusore stereo corrispondente BeoLab 7-6 contiene 6 amplificatori ICEpower da 125 watt in un sistema bass reflex a tre vie, circuiti di protezione termica e Adaptive Bass Linea-risation (ABL) per prestazioni senza distorsioni anche a un volume elevato. In ar-gento (alluminio naturale), nero, blu, grigio scuro e rosso. \\ < link: www.bang-olufsen.com >

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\\ high-techdpmag

bang&olufsen. beosound per aston martin\\ Bang & Olufsen ha studiato in esclusiva questi speciali impianti per Aston Martin, a misura di abitacolo e sul design dell’auto. L’ascolta-tore è avvolto e catturato in un’esperienza acustica completa. La tecnologia proprietaria ICEpower offre una combinazione ricercata di elevata potenza e audio hi-fi, con un design estremamente compatto e un funzionamento sempre perfetto. L’Acoustic Lens Technology (ALT) consente un’ampia dispersione del suono a 180° delle alte frequenze, che offre agli ascoltatori una prospettiva acustica ottima an-che quando non sono seduti nella posizione di ascolto: il cosiddetto “sweet spot”. Sistema Digital Signal Processing (DSP) avanzato e sin-tonizzazione, casse dei diffusori realizzate in cabinet chiusi per mantenere le stesse condizioni indipendentemente dalla posizione o da ciò che accade nell’ambiente. La dispersione del suono è minima e il controllo è maggiore. Estetica inconfondibile, griffata B&O. \\ < link: www.bang-olufsen.com >

bang&olufsen. beovision 10-46\\ È un televisore full HD dotato di un nuovo pannello LCD a LED con fre-quenza di aggiornamento pari a 200/240 Hz e prestazioni video hi-tech di ottimizzazione dell’immagine. La tecnologia abbinata alla compensazione di movimento, apporta al pannello LCD un livello di uniformità elevatissimo, che all’interno è dotato della recentissima tecnologia di tipo “edge” con LED posizionati solo sui due lati, superiore e inferiore del pannello. Dffusore stereo integrato sotto lo schermo coperto da un rivestimento in tessuto, au-dio surround integrato e un modulo DVB-HD, sipario elettronico e un pan-nello di collegamento più esteso che consente di aggiungere fino a un mas-simo di cinque diffusori supplementari. Coperchio posteriore bianco. \\ < link: www.bang-olufsen.com >

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dpmaghigh-tech \\

bang&olufsen. beolab 11\\ Prestazioni acustiche ottimali, design avveniristico. È BeoLab 11, il subwoofer che offre un’integrazione all’esperienza dei bassi in qualsiasi configurazione di diffusori aggiungendo le basse frequenze da 125 Hz e inferiori. Due cabinet dei diffusori identici con baffle posizionati uno di fronte all’altro, involucri esterni in alluminio argento o bianco, Acoustic Balance Principle, prestazioni dei bassi con vibrazioni minime. \\ < link: www.bang-olufsen.com >

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dpmaghigh-tech \\

vertu. ascent ti carbon fiberEdizione limitata, finitura in fibra di carbonio, resine pregiate. Questo è un cellulare per palati molto esigenti, prodotto in Inghilterra con materiali pregiati. Leggerezza, durevolezza, resistenza agli urti: l’Ascent offre 3/4 GB di memoria interna, fotocamera da 3.15 megapixel con flash a LED e display a 2 pollici. < link: www.vertu.com >

miss sixty. msx10\\ È il primo Smartphone del Gruppo Miss Sixty in partnership con Alcatel Mobile Phones, Cura dei dettagli, sensibilità alle tendenze moda, innovazione: sono questi i must dell’Azienda che ormai si diversifica nella produzione di diversi accesori trendy, oltre l’abbigliamento. Il nuovo smartphone è un concentrato di estetica glam, tecnologia, design per un target femminile giovane e ironico. Sul mercato da poco più di un mese, è in vendita all’interno di uno speciale pack con a scelta un pouch porta-telefono in pelle, coordinato alla nuance di colore. \\ < link: www.misssixty.com >

apple. gold i-pod\\ Extra-lusso per l’I-Pod della Apple interamente ricoperto in oro a 24 kt. Tiratura limitata per un oggetto assolutamente glamour e dedicato a chi già possiede tutto in fatto di alta tecnologia. Un gioiello rilucente che non rinuncia alle classiche caratteristiche dello storico I-Pod.\\ < link: www.apple.com >

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Errata corr igEIl Bistrò. Nel n.3 del Due Ponti Mag, all’inaugurazione della nuova location del circolo sono intervenuti gli amici di “Festa italiana” (rai 1, con caterina Balivo), e non di Piazza italia come erroneamente indicato nell’articolo. ci scusiamo con gli interessati.

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\\ editorialedpmag< tag: editoriale_luigia latteri_notizie_news_due ponti sporting club >

editoriale. Il Due Ponti Mag alle soglie dell’estate\\ ci avviciniamo all’estate con una serie di eventi che si susseguono a ritmo frenetico e la cui

cronaca troviamo sulle pagine del nostro magazine.Sicuramente, il più importante è la prima edizione della Due Ponti cup, cui dedichiamo ampio spazio. la vittoria fi nale è andata a Filippo Volandri, ma penso si possa aff ermare che il successo è stato di tutti: del pubblico, dello staff di Tennislife, dei raccattapalle e dei giudici di linea, di Emanuele e Pietro Tornaboni. Per me una nuova e bellissima esperienza lavorativa e umana, apice di un lavoro iniziato parecchi mesi

prima insieme a Enrico rummo, Simona Marzullo e Francesco “ciccio” Maisto. Da non dimenticare il

Torneo di Doppio Coccinelle, grande festa tennistica della donna, essendo stata la prima edizione di un doppio one day dedicato unicamente alle nostre socie. E del tennis da giocare sulla sabbia scrive il

nostro socio e giornalista Massimo Caputi, che fa parte del Comitato per il Beach Tennis della FIT, ma che è anche ottimo tennista sia sulla terra rossa che sulla sabbia. Grande soddisfazione ci è stata regalata da

Federico teodori e cristiano compagnone che hanno conquistato per il secondo anno consecutivo il titolo di campioni regionali a squadre under 16. ancora tennis con la lezione del Maestro iacopini che,

questo mese, aff ronta la volée, colpo decisamente importante per i nostri soci doppisti! Sicuramente, al prossimo doppio giallo, vedremo grandi miglioramenti! Si è conclusa poi la Scuola di Nuoto con il

tradizionale appuntamento della consegna dei brevetti, vera e propria festa del nuoto in cui tutti gli istruttori, insieme a Pietro tornaboni, sono stati impegnati per tre giorni a coronamento di una stagione

bellissima e ricca di soddisfazione per allievi e genitori. Sempre presenti i nostri esperti Tecnici che mettono la loro conoscenza a disposizione dei soci anche attraverso le pagine del nostro magazine:

questo mese, Claudia Leonardi ci presenta una grande novità del fi tness per il 2011, scrivendo del reboundair e di come, attraverso un’attività molto amata da ragazzini (chi non ha saltato sul materasso?),

si possa mantenere una perfetta forma fi sica. E’ tempo di pianifi care la maratona autunnale e Sergio Cocozza spiega come è possibile arrivare a correre 42,195 km da zero o quasi. Fabio Partigiani, infi ne, ci

spiega con dovizia di particolari i segreti di un buon allenamento, a partire dalla teoria per arrivare alla dettagliata preparazione tecnica.

Buon divertimento e benvenuta bella stagione! \\< luigia latteri >

ci avviciniamo all’estate con una serie di eventiche si susseguono a ritmo frenetico e la cui cronaca

troviamo sulle pagine del nostro magazine.

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dpmagvip tennis vintage \\

serata molto glamour al Due ponti in occasione della presentazione dell’evento che è diventato ormai un appuntamento classico della capitale: lo Yoga Vip tennis Vintage, il torneo di tennis in bianco e con racchette in legno.

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\\ vip tennis vintagedpmag

\\ eventi.yoga vip tennis vintage. la serata glam< di_luigia latteri > < ph_claudio neri e marco nardo>

\\ Molti i vip presenti alla serata: nicola pietrangeli, stefano Farina, attilio romita, Jimmy Ghione, Benedetta Valanzano, ninni Bruschetta, ovidio Mattucci, Gino santercole, samuel peron, luigi cassandra, stefania Barca, Benedicta e Brigitta Boccoli con stefano orfei nones, Marina occhiena, Valentina persia, nadia Bengala, enrico Mutti, Gabriella Germani, Max Giusti, rolando ravello, tony santagata, Fabio Fulco, il principe Giovanelli, Guarnera, ada alberti, samantha De Grenet, Marco Vivio, elena rus-so, alma Manera, orso Maria Guerrini, cecilia Gayle, Beatrice luzzi, antonella elia, lucia stara, Daniela Martani, Demetra Ham-pton, Fred Buongusto, Kledi Kadiu, edoardo Velo, Irene Mandelli, Giada Di Miceli, cecilia Gayle, Mirka Viola, Massimo Giuliani, roberta Beta, elisabetta rocchetti, roberto ciufoli, Franco oppini, Giacomo crosa, roberta Garsia, paco rizzo, Francesco Giuf-frida, paolo Di Giannantonio, andrea pesciarelli, leonardo Metalli, Dario Marcolin, Massimo perla e i comandanti rosa Mileto e Diego porta. Madrina della serata la splendida Benedetta Valanzano, reduce da “Ballando con le Stelle”, che insieme a Jimmy ghio-ne e Attilio Romita, ha presentato a fianco di Emanuele Tornaboni, mostrando ottime doti di cantante e naturalmente di ballerina, improvvisando un’esibizione con Samuel Peron. La serata è stata allietata dalla musica della Filo Band. E dopo i fuochi pirotecnici e il taglio della mega torta, il dj luca tornesi ha dato il via alle danze. Prima della cena è stata aperta la mostra “i vip e il tennis” curata da Salvatore Sodano e che ha come oggetto una divertente raccol-ta di caricature di personaggi famosi alle prese con il tennis. \\

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dpmagvip tennis vintage \\

il mitico torneo< di_luigia latteri > < ph: claudio neri e marco nardo >

\\ l’indomani Maurizio Battista, roberto ciufoli, Mita Medici, attilio romita, roberta Beta, tony santagata, ovidio Martuc-ci, leo Metalli sono tra i coraggiosi tennisti che hanno affron-tato il rovente caldo della giornata. Presente anche il grande nicola pietrangeli, che ha inaugurato la manifestazione. Il tor-neo è stato vinto dal Presidente della Fit lazio Fabrizio tropia-no in coppia con l’attrice stefania Barca che, dopo una com-battutissima semifinale contro il maestro leonardo De amicis e roberta Beltrame (grande giocatrice degli anni ‘60), hanno battuto la coppia formata da roberto Iacopini e Veronica Vo-to, la bella conduttrice di Sky tg 24. \\

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\\ vip tennis vintagedpmag

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dpmagtennis \\< tags: rete_gestualità_attaccare_volée >

\\ agli albori del “gioco della palla”, que-sto è stato il nome iniziale del tennis, il gioco di rete era sconosciuto. intorno agli anni settanta australiani e americani, anche per esigenze di superfici, diedero un’efficace dimostrazione del loro gioco finalizzato per la conquista della rete e per chiudere il punto con un colpo al volo. Nel tennis moderno c’è stato un ritorno esagerato al “gioco della palla”. tecnica e gestualità particolarmente esuberanti, da rendere inutile la conquista della rete. trovarsi, però, in una situazione di poter vincere un punto con una volée, e non sa-perla concludere a proprio favore, mette il giocatore in uno stato di confusione oltre la probabile perdita del punto. Quando c’è la possibilità di conquistare la rete, fatelo senza indugi. attenzione, però, a non an-dare a impigliarvi nelle sue trame, fatelo con una certa parsimonia; se arrivate trop-po vicino e troppo presto, sarete un punto di riferimento per l’avversario, e se reste-rete troppo lontani potreste trovarvi la palla sui piedi passando così da attaccante a difensore. È un colpo questo, povero di

tecnica e con gesti limitati, che richiede però un eccellente colpo d’occhio: e una volta individuata la traiettoria della palla che vi sta arrivando, basta incontrarla con la racchetta ben salda nella mano e da-vanti al corpo a mo’ di scudo. Per eseguire le volée non c’è il tempo e né lo spazio per un’ampia gestualità, come invece avviene nei colpi da fondo campo. Quel poco da fa-re deve essere mirato all’essenziale. adot-tate l’impugnatura che vi permetterà di tenere il piatto della racchetta parallelo alla rete, sia per il diritto sia per il rove-scio, con lievi spostamenti della mano. un colpo al volo vincente è sempre il frutto di un buon attacco. con ciò, intendo dire che, se mandate la palla verso la riga di fondo campo, il vostro avversario, dovrà indietreggiare e sarà impresa difficile per lui eseguire un passante vincente. il molto spazio creatosi farà percorrere alla sua palla un lungo tragitto, dandovi il tempo necessario per intercettarla e ottenere il punto. Ho scritto della conquista della re-te, ma vediamo anche quando nel gioco del doppio un giocatore deve partire da

vicino la rete. in molti sono titubanti sulla distanza da tenere. a dire il vero, una di-stanza ben precisa non c’è. un mio consi-glio è di partire da circa tre metri dalla re-te. Potete così intervenire contro una palla morbida, o indietreggiare per poterla schiacciare quando vi sta scavalcando. il giocatore che si trova a rete, deve tenere sempre lo sguardo davanti a sé pronto a intervenire, senza girare la testa per vede-re cosa accade dietro le sue spalle.Vediamo infine i tre punti o altezze, dove maggiormente si eseguono le volée: bassa (altezza delle ginocchia) foto 1) media (al-tezza del petto) foto 2) alta (sopra le spal-le) foto 3). In comune però, hanno lo stes-so principio: nel momento che portate la racchetta contro la palla anche il piede si-nistro, per il diritto, e il destro per il rove-scio, devono eseguire un leggero passo in avanti, ricevendo così il peso del corpo. Solo armonizzando questi tre piccoli mo-vimenti, farete delle vostre volée dei colpi risolutivi e non inutili rimesse nel campo avversario. \\< tag:s rete_gestualità_attaccare_volée >

colpi al volola volèe è un colpo povero di tecnica e con gesti limitati. che richiede però un eccellente colpo d’occhio< di_roberto Iacopini >

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\\ beachtessisdpmag< tag: worldtour_olimpiadi_outdoor >

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dpmagevento_tennis \\< tags: tennislife_challenger_atp_torneo_playoff_finale >

\\ eventi.Challenger ATP 2010< di_francesco d’amato > < ph: luigia latteri; romano ramin ghermezian >

\\ “Per l’intera settimana è filato via tutto liscio, siamo soddisfatti al di là di ogni aspettativa e da domani ci metteremo al lavoro, insieme agli amici di tennislife, per un’edizione 2011, se possibile, più bella di quella che si è ap-pena conclusa”. così Emanuele e Pietro tornaboni, padroni di casa del Due Ponti Sporting club, al termine della prima edizione del challenger atp di ten-nis da 35mila euro di montepremi. Il trionfatore della Due Ponti Cup by Tenni-slife è stato Filippo Volandri, già n°25 del mondo e semifinalista agli Interna-zionali d’Italia nel 2007, superando fra gli altri Berdych e sua Maestà Federer. un nome più prestigioso, dunque, l’albo d’oro del torneo non poteva trovarlo. Con l’affermazione sui campi in terra rossa del Circolo più in di Roma Nord, che lo riproiettano fra i primi cento giocatori della classifica mondiale, Volan-dri ha confermato il suo particolare feeling con la Capitale: quaranta giorni fa aveva vinto il Rai Open e aveva infiammato il pubblico del Foro Italico rag-giungendo gli ottavi di finale del più importante torneo italiano. In finale Fi-lippo si è sbarazzato in poco più di un’ora e un quarto del talentuoso maroc-chino El Amrani, anche se la sua partita più bella è stata il quarto di finale

Filippo Volandri Simone Bolelli

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\\ evento_tennisdpmag< tags: tennislife_challenger_atp_torneo_playoff_finale >

contro Simone Bolelli, altro grande protago-nista, insieme a Paolo lorenzi, della squadra azzurra di coppa Davis che a fine aprile si è guadagnata il diritto di giocare i playoff a set-tembre per tornare nel world group. Proprio il match Bolelli – volandri ha vissuto di spraz-zi di grande i tennis che hanno deliziato le centinaia di persone che in questi giorni han-

Il finalista El Amran

Stretta di mano finale.

Fiorella Mannoia con lo staff di Tennislife.

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dpmagevento_tennis \\

dueponti_magazine_108

no gremito il centrale. il 5 giugno, dopo la semi-finale contro il croato Veic, Filippo è stato pre-miato come miglior italiano della Due Ponti cup by Tennislife, ricevendo in dono dalla concessio-naria rolex gardino di roma un esemplare della collezione oyster.“Nessun problema – fanno sapere i fratelli Torna-boni – per l’edizione dell’anno prossimo stiamo già studiando alcune soluzioni alternative per spostare il campo centrale in un’altra zona del circolo e montare una struttura per le tribune più capiente e accogliente”. Soddisfatto per la positi-va riuscita dell’evento anche Enrico Rummo, di-rettore del torneo e presidente di Tennislife. “Per noi – ha detto – era la prima volta che provavamo ad esportare il nostro know how fuori dai confini

Premiazione del doppio

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\\ evento_tennisdpmag

partenopei e siamo felici per come sono andate le cose e per l’estrema collaborazione con tutto lo staff di questa splendida struttura sportiva. Per la Due Ponti Cup del 2011 confidiamo in un maggiore appoggio da parte delle istituzioni e degli sponsor”.Di assoluto livello per un torneo challenger alla prima edizione l’entry list di giocatori con due top 100, come il succitato Paolo lorenzi e il brasiliano ricardo Mello, insieme alla pattuglia di sudameri-cani specialisti dei campi in terra battuta. Nel corso della settimana le serate sono state movimentate da due eventi collaterali: il Pizza Party offerto da rossopomodoro e la cena di gala, organizzata di-rettamente dal direttivo del Due Ponti. \\

Page 112: DuePontiMagazine Giugno 2010

dueponti_magazine_110

dpmagtennis \\< tags: torneo sociale_appuntamento mensile_ divertimento >

Per info_Due Ponti Sporting Club Segreteria_tel. 06.33.39.360sito web_www.dueponti.it

\\ le giocatrici sono state divise in due gruppi sulla base del livello di gioco, cosa che ha consentito di assistere a match molto equilibrati. in occasione del primo sorteggio, è stato distribuito un bellissimo gadget a tutte le parte-cipanti, offerto dallo sponsor Coccinelle, marchio di riferimento nella produzione di borse e accessori moda. Quindi, è stato dato il via alle sfide per aggiudicarsi le borse dell’esclusi-va collezione Hulanicki, storica stilista punto di riferimento dell’avanguardia londinese. Il torneo è stato molto faticoso perché, per l’occasione, il regolamento prevedeva un set a 6. Onore, dunque, alle vincitrici Daniela Cosmelli e Fabiola Obino che in finale hanno battuto Antonella Piperno e Carla Bergamini. Sono state premiate anche le semifinaliste Manuela Gaffi e Gabriella Buongiorno, Paola Abate e Carla Vitolo. Alla premiazione era presente la socia Donatella gava, proprietaria di tre punti vendita coccinelle. \\

doppio giallo femminileGrande festa del tennis in rosa: sabato 22 maggio si

è svolto il Torneo Coccinelle, doppio giallo femminile che ha visto la partecipazione di quasi cinquanta

socie, impegnate a partire dalle ore 12 in un evento divertente, ma anche di buon livello tecnico

< di_luigia latteri > < ph_ rodolfo boccale, luigia latteri >

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\\ tennisdpmag< tags: torneo sociale_appuntamento mensile_ divertimento >

Page 114: DuePontiMagazine Giugno 2010

dueponti_magazine_112

dpmagbrevetti_nuoto \\< tags: piscina_brevetti_diplomi_medaglie >

la carica dei… 1001!Nella piscina del Due Ponti si sono alternati, senza soluzione di continuità, i nostri circa mille iscritti della Scuola Nuoto. Dai due anni e mezzo ai diciotto hanno dato vita all’esame di fine anno< di_Marco pomponi >

\\ non potevano esser di certo alcune gocce di pioggia (tramutatesi, poi, addirittura in grandine!), a rovinare la “festa” dei Brevetti, andata in “scena” lunedì 24, martedì 25, mercoledì 26 maggio. Ed infatti, dopo il primo giorno di tempo poco “gradevole”, nelle due giornate successive è “esploso” il sole e con esso tutta la manifestazione ha assunto decisamente un altro colore!Nella piscina del Due Ponti, al termine di tre giornate intense, impegnative ma molto soddisfacenti, si sono alternati senza soluzione di continuità, i nostri circa mille iscritti della Scuola Nuoto, dai due anni e mezzo ai diciotto, che hanno dato vita all’esame di fi-ne anno, mostrando il livello di capacità tecnica raggiunto da ogni singolo allievo.

Per info_Due Ponti Sporting Club Segreteria_tel. 06.33.39.360

sito web_www.dueponti.it

Marco Pomponi istruttore Nuoto Piccoli

Page 115: DuePontiMagazine Giugno 2010

\\ brevetti_nuotodpmag< tags: piscina_brevetti_diplomi_medaglie >

dueponti_magazine_113

E le prove, che andavano da semplici esercizi di acquaticità ed ambientamento, per i più piccoli, fi no alle nuotate più evolute nei quattro stili, per i più grandi, sono fi late via lisce per sei ore al giorno, grazie a quella che è ormai una “macchina” collaudatissi-ma per tali circostanze: grazie all’impegno e alla professionalità di tutto lo Staff tecnico e della Segreteria e grazie anche allo “spea-ker” uffi ciale dell’evento, gran cerimoniere di “corte”, il Presiden-te Pietro Tornaboni. Sfi lata iniziale, presentazione nominale di

ogni singolo allievo, prova in acqua, sfi lata fi nale, consegna di di-plomi con medaglia, foto ricordo: questi gli ingredienti di una for-mula che unisce l’utile al dilettevole e che lascia negli occhi e nei cuori dei presenti i sorrisi, le lagrime, le gioie, le ansie, lo stupore, la meraviglia dei nostri piccoli/grandi campioni a cui auguriamo, insieme alle loro famiglie, buone vacanze e a cui diamo appunta-mento a settembre per l’inizio di una nuova, indimenticabile, esal-tante stagione di nuoto! \\

Page 116: DuePontiMagazine Giugno 2010

dueponti_magazine_114

dpmagbeach_tennis \\< tags: beach_tennis_spiaggia_disciplina_spettacolo >

\\ oggi, bene o male, un po’ tutti conoscono la discipli-na: se non l’hanno ancora praticata hanno, almeno, po-tuto vederla o ne hanno sentito parlare. Sei anni fa, a tanto risale la mia scoperta, vi assicuro, non era certo così. Il beach tennis, per me, è stato come un colpo di fulmine tanto forte, quanto assolutamente casuale. Invitato, a Ric-cione, per un’esibizione tra giocatori romagnoli e perso-naggi dello spettacolo e dello sport, ne sono stato com-pletamente rapito. Divertente, immediato e facile anche per chi come me non aveva mai giocato, ha la capacità di prenderti subito. in questi anni ho potuto constatare che chiunque abbia cominciato non ha più smesso. A differenza del beach volley, che richiede una tecnica di base e anche una certa predisposizione fisica, il beach tennis è alla portata di tutti, anche di chi non abbia mai preso una racchetta in mano in vita sua. Del resto, prati-camente tutti abbiamo giocato a racchettoni sulla spiag-gia. Ebbene il beach tennis non è altro che una loro evolu-zione: è dare un senso con una rete e un campo limitato. È avere il gusto di fare il punto e di giocarsi la partita.

beach tennis master tourarriva l’estate ed è tempo di beach tennis. Partito più di dieci anni fa dalle spiagge romagnole, il beach tennis ha conquistato, anno dopo anno, i maggiori litorali italiani.< di_Massimo caputi >

Quell’incontro fortuito a Riccione mi ha, comunque, in qualche manie-ra condizionato. Mesi dopo, infatti, sono diventato dirigente della Fe-derazione Italiana Tennis, della quale il beach fa parte, cominciando ad occuparmi seriamente di questa disciplina, al punto da seguire e orga-nizzare un tour itinerante chiamato Beach tennis Master tour. il BtM tour giungerà la prossima estate alla sua quinta edizione e, come ogni anno, toccherà alcune delle migliori località italiane, portando i mi-gliori giocatori e giocatrici italiani, divertimento e spettacolo. Ciò che più di ogni altra cosa mi rende felice è aver constatato, in questi anni, la crescita costante e significativa sia dei tesserati, sia dei pratican-ti. oltre alla romagna, da dove è partito, il movimento del beach tennis è presente in maniera massiccia sulle spiagge di lazio, toscana, Puglia, Marche, abruzzo, Sardegna, e veneto. Da maggio a ottobre non c’è week end che non sia ricco di tornei, di ogni tipo e livello.C’è, infine, un ultimo dato che dimostra l’effettiva consacrazione del beach tennis ed è dato dal numero, sempre più crescente, di circoli di tennis che cominciano a realizzare nelle loro strutture campi da beach. Dopo la spiaggia, suo terreno naturale, il beach tennis sta fi-nalmente arrivando anche in città. \\

Massimo Caputi giornalista sportivo e dirigente della

Federazione italiana tennis.

Page 117: DuePontiMagazine Giugno 2010

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\\ motoridpmag

nuova Peugeot rcz. l’eventoNella splendida cornice del room 26 si è svolta a roma in anteprima assoluta la presentazione della nuova RCZ firmata Peugeot. La coupé della Casa è un concentrato di velocità e sicurezza racchiuso in un design piacevolissimo.

\\ roma, 28 Maggio 2010. si è svolta presso gli ampi spazi espo-sitivi del room 26 all’eur la presentazione del nuovo modello sportivo di casa peugeot: la rcZ. A fare gli onori di casa, il Dott. Massimo Dini Direttore della Peugeot Filiale di roma. Numerosi i vip che hanno partecipato alla serata, tutti catturati dal-la bellezza di questa nuova coupé griffata Peugeot. Matilde Brandi, madrina della serata, ha svelato al pubblico di appassionati, curiosi e specialisti del settore la nuova RCZ: un concentrato di dinamicità, sicurezza e forme sinuose. Stupore tra il pubblico dei convenuti che con un applauso hanno salutato la nuova nata di casa Peugeot, dal-le linee di design all’avanguardia ed esteticamente inconfondibili. carrozzeria muscolosa, elegante e slanciata, interni curati nei mini-mi dettagli, uso di materiali pregiati per la nuova sportiva che si di-stingue per la sua forte personalità.

PEugEoT FIlIAlE DI RoMA S.P.A.Via Gregorio VII [email protected]

reda

zion

ale

pubb

licit

ario

tra gli oltre 200 ospiti giunti nella location romana, roberto ciufoli della Premiata Ditta che insieme a Matilde Brandi ha voluto speri-mentare gli avvolgenti sedili ergonomici della nuova rcz ammiran-done gli interni dal carattere sportivo. Ha allietato la serata il can-tautore piercortese con la sua piacevole musica. l’evento è stato curato dall’agenzia Mediatool di roma. Peugeot ha invitato infine tutti i presenti a scoprirene nel dettaglio la nuova rcZ presso lo show room di Via Gregorio VII, 380. \\

Page 118: DuePontiMagazine Giugno 2010

dueponti_magazine_116

dpmagallenamento_sportivo \\< tags: attività sistematiche_metodicità_tecnica_elevata prestazione >

\\ Definizione L’allenamento sportivo può essere definito come l’insieme di attività sistematiche che si esplicano nell’organizzazione dell’eser-cizio fisico ripetuto in quantità e con inten-sità tali da produrre carichi progressivamen-te crescenti, al fine di esaltare alcuni fattori individuali, modificandoli in senso positivo, per il raggiungimento di più elevate e massi-me prestazioni sportive. Teoria dell’allenamentoDa questa definizione, una delle tante date all’allenamento sportivo, iniziamo il nostro

Nella foto : Erminio Frasca (finalista Giochi Olimpici di Pechino 2008), Daniele di Spigno

(Medaglia d’oro giochi del Mediterraneo Pescara 2009).

l’allenamento sportivo (prima parte)teoria e metodologia dell’allenamento. Princìpi, contenuti e aspetti organizzativi< di_Fabio partigiani >

percorso nell’intricata materia quale è la teoria dell’allenamento. intricata in quanto non basta soltanto applicare alla lettera i principi che la contraddistinguono, ma bi-sogna molte volte lasciarsi guidare dall’in-tuito, dall’esperienza per poter risolvere un importante problema motorio.Caratteristiche fondamentalil’allenamento sportivo si contraddistingue per alcune caratteristiche fondamentali:

• è sempre orientato al raggiungimento della più elevata prestazione possibile nel-la propria disciplina sportiva

• è un processo individuale di formazione: la prestazione sportiva è infatti la risultante di numerose componenti, che nei singoli atleti possono risultare spiccate in modo differente

• è adattare la condotta di vita dell’atleta alle esigenze dell’attività sportiva (norme igieniche, alimentari, stato di salute)

• è contraddistinto dalla programmaticità e dalla sistematicità: la sua metodicità trova la sua espressione nei programmi di allena-mento i quali, costruiti in base alle cono-scenze scientifiche e alle esperienze di campo, assicurano la costruzione sistema-tica della capacità di prestazione. Capacità di prestazione sportivala capacità di prestazione dipende da 2 fattori:

• Possibilità di prestazione

• Disposizione alla prestazionela prima viene determinata dalle capacità tecnico-sportive, dalle possibilità intellet-tuali e dalle esperienze dell’atleta. la se-conda contraddistingue l’atteggiamento dell’atleta verso l’attività sportiva e verso le esigenze che gli vengono poste dall’allena-mento e dalla competizione.la preparazione fisicaNel nostro sport il contenuto fondamentale della preparazione fisica consiste nello svi-luppo delle capacità motorie. Queste capa-cità sono il presupposto determinante per un’elevata possibilità di prestazione sporti-va, dove il successo della competizione di-pende essenzialmente dalla padronanza di molteplici e complesse abilità tecniche e di capacità di destrezza. Preparazione tecnicaPer preparazione tecnica intendiamo l’ac-quisizione del gesto sportivo specifico, così come dovrà essere eseguito in gara. una tecnica razionale assicura l’impiego econo-mico e ottimale delle qualità fisiche. \\< tag: attività sistematiche_metodicità_

tecnica_elevata prestazion >

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dpmagunder 16 \\< tags: tecnica_obiettivi_squadra_torneo >

under 16. i campioni regionaliil progetto Due Ponti tennis Team sta dando i suoi frutti.

Per due anni consecutivi nella categoria under 16

due giovani atleti del circolo vincono il titolo regionale

< di_luigia latteri >

\\ Il Due ponti sporting club, per il secondo anno consecutivo, vince il titolo regionale Under 16 con Federico teodori e cristiano compagnone, due giocatori ormai lanciati nell’attività agonistica internazionale. In semifinale il Due Ponti ha eliminato la Corte dei conti, vincendo i due singolari, e ha incontrato il t.c. Parioli, organizzatore del concentra-mento regionale, che aveva già battuto il Nomentano. Federico teodori ha conquistato il punto contro Francesco Bessire 6/3 - 6/1; cristiano compagnone ha battuto invece giu-seppe Faraone 7/5 – 6/1. oltre ai due tennisti scesi in campo, seguiti dai maestri Alessio Palladino e Alessio Varriale, erano presenti anche gabriele Noce e Jean Simonelli. teo-dori e Compagnone fanno parte del Due Ponti Tennis Team, l’innovativo progetto agonisti-co lanciato dal nostro circolo sull’esempio della Spagna per creare nuovi talenti. Nato dall’idea di Emanuele e Pietro tornaboni, il Due Ponti tennis team permette di selezionare, tra i giovani tennisti che si allenano a livello agonistico presso il circolo, esclusivamente i migliori talenti. Il Direttore Tcnico della Scuola Alessio Palladino, infatti, sceglie i ragazzi più promettenti che saranno poi allenati step by step da alessio variale e Fabio Ingargio-la, preparatore atletico.il progetto Due Ponti tennis team si caratterizza nella creazione di una divisione aziendale specializzata che svolga attività di consulenza globale al tennista. un’idea del tutto rivolu-zionaria nel settore, che prevede: un programma di allenamento individuale, la program-mazione della stagione agonistica, l’assistenza continua dei coach ai tornei, la consulenza medica, il supporto fisoterapico e psicologico, l’organizzazione generale. \\< tags: tecnica_obiettivi_squadra_torneo >

la squadra con i maestri Alessio Varriale e Alessio Palladin.

Page 121: DuePontiMagazine Giugno 2010

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\\ under 16dpmag< tags: tecnica_obiettivi_squadra_torneo >

Per info_Due Ponti Sporting Club Segreteria_tel. 06.33.39.360sito web_www.dueponti.it

\\ Come siete arrivati sin qui?Federico e Cristiano: il cammino non è stato molto difficoltoso, tan-to che siamo arrivati in finale vincendo sempre gli incontri ai singoli.In cosa consiste il vostro allenamento.Federico e Cristiano: due ore di tennis e un’ora e mezza di atletica la mattina, e due ore di tennis il pomeriggio.In che modo conciliate attività agonistica e studio?Federico e Cristiano: frequentiamo una scuola privata, avendo puntato tutto sul tennis!Secondo voi lo sport vi dà, in più...Cristiano: una vita più equilibrata, perché avendo molte ore di al-lenamento dobbiamo stare attenti all’alimentazione e al modo di vivere (andare a letto presto, per esempio!).Federico: penso di essere maturato prima, perché viaggiando sono diventato autonomo.Prossimo obiettivo.Federico e Cristiano: vittoria del Campionato Nazionale Under 16 a squadre. Considerata la concorrenza abbiamo buone probabilità; a livello individuale titolo di Campione Nazionale Under 16 e il maggior numero di punti ITF Under 18.

anche all’ultima domanda Federico e cristiano hanno risposto nello stesso modo… però uno dei due si dovrà accontentare del titolo di vice campione! Dunque, in bocca al lupo alle nostre promesse! \\

incontro con federico e cristiano

Federico Teodori

Cristiano Compagnone

Page 122: DuePontiMagazine Giugno 2010

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dpmagrebounding \\< tags: rebounding_rimbalzi_esercizio aerobico_muscoli >

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Sede di RomaVia E. Brandizzi Gianni, 34/36 - 00156 Roma • tel. 06/41211411 - fax 06/41200545

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Dal pioniere degli esercizi di rimbalzo (a. e. carter) negli anni ’70 ad oggi si rimbalza sempre più con la consapevolezza di ricevere effetti benefici e van-taggi in tutto il corpo a qualsiasi età. vi siete mai chiesti perché un genitore per tranquillizzare o addor-mentare il proprio neonato dopo averlo preso in brac-cio, inizia delicatamente a farlo rimbalzare su e giù (cullare) con le proprie braccia, provocando così an-che un risolino sul suo volto? l’azione del genitore provoca un’attivazione di tutte le cellule che compon-gono il corpo del bambino, attivazione anti-stress ca-pace di ridurre le tensioni psicofisiche e la stimolazio-ne di ogni organo vitale. Quello di rimbalzo è per noi, dunque, un movimento del tutto naturale. il rimbalzo è un’attività in grado di stimolare le 75 mila miliardi di cellule a funzionare in maniera più efficiente e a raf-forzarle a qualunque età. Aiuta a potenziare tutti i mu-scoli striati e ad aumentare l’apporto di ossigeno nelle cellule (è uno straordinario esercizio aerobico), stimola il potenziamento del sistema vestibolare migliorando automaticamente l’equilibrio, rafforza la colonna ver-tebrale eliminando così il 90% dei problemi che la ri-guardano. aiuta a potenziare i muscoli involontari del sistema gastrointestinale, esercita i muscoli della ve-scica rafforzandoli ed eliminando il problema dell’in-continenza, stimola il sistema endocrino e metabolico, stimola efficacemente il sistema linfatico (aumentan-do il flusso da 10 a 30 volte) che ripulisce l’ambiente cellulare migliorando l’apporto di ossigeno e nutrienti alle cellule, rafforzando il sistema immunitario. Aiuta a contrastare il rischio di malattie coronariche grazie all’importante stimolo al sistema circolatorio. Si stan-no ultimando, inoltre, ricerche riguardo il migliora-

mento della vista e riguardo la stimolazione delle fibre bianche del tessuto muscolare rendendolo molto più elastico e reattivo. Molte squadre internazionali di di-scipline sportive agonistiche - come la pallavolo, il cal-cio e il rugby – infatti si sono avvicinate al rebound in-globandolo non soltanto nel periodo di preparazione atletica e nelle fasi di recupero e riabilitazione, ma an-che in tutto l’arco della stagione.Nel piccolo, anche il sistema scolastico ha rilevato che attraverso gli esercizi di rebound i bambini si tro-vano a sviluppare tutte le capacità motorie necessarie all’apprendimento.Tutto questo è possibile perché il rebound sprigiona una forza in grado di agire in modo uniforme su tutte le cellule del corpo. il comun denominatore di tutti gli esercizi di rimbalzo è l’opposizione alla forza di gravi-tà. Forza contro la quale tutti noi agiamo di continuo e che vogliamo vincere quando ci alleniamo, permet-tendoci di diventare più forti.L’obiettivo allora è quello di sfruttare i molteplici ef-fetti salutari dell’esercizio di rimbalzo attraverso cui vengono meno eventuali microtraumi articolari (a cui si può andare incontro praticando lo stesso tipo di al-lenamento su una superficie più dura come il terreno), producendo anche un effetto antistress fantastico per ridurre la rigidità e scaricare le tensioni accumulate durante la giornata. attendiamo insieme di rimbalzare di gioia al Circolo Due Ponti!

Claudia leonardiD.ssa in Scienze Motorie, istruttrice di Fitness.Personal trainer.

rimbalzi di gioiaNon è un semplice mini-

trampolino, si chiama rebounder ed è un efficientissimo strumento

professionale per la salute e il benessere psico fisico.

< di_claudia leonardi >

Page 123: DuePontiMagazine Giugno 2010

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Page 124: DuePontiMagazine Giugno 2010

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dpmagrunning \\< tags: distanza_energia_tono muscolare_allenamento >

ogni runner che dir si voglia ha il desiderio di correre almeno una

maratona nella sua vita. Ma per fare ciò è necessario farsi alcune domande

< di_sergio cocozza >

prepararsi a correre una

maratona

\\ le domande da porsi sono: 1) Da quanti anni corro? 2) Quan-to reggo il carico psico-fisico di una preparazione per una ma-ratona? 3) Quali sono le mie caratteristiche metaboliche ed enzimatiche per allungare così tanto la distanza di gara? 4) so-no integro da un punto di vista osseo, legamentoso, muscolare e tendineo?Correre è un’attività motoria che possono fare tutti, ma quando ci spostiamo sui 42.195 mt le cose cominciano a cambiare un bel po’. Se siamo soliti correre tutto l’anno almeno 4/5 volte la settimana le cose si facilitano abbastanza; in caso contrario, alla partenza della maratona programmata vi consiglio parecchie preghiere di buon au-spicio, perché la distanza non perdona l’approssimazione. Da un po’ di anni a questa parte molti maratoneti o aspiranti tali si sono accorti che oltre a correre a lungo, la maratona richiede ottime capacità muscolari che servono a risparmiare energia e a utilizzarla dopo il 30° km. Difatti vi è un detto che gira tra i maratoneti esperti, in cui si dice che la maratona si divide in due perfette metà: i primi 35 km e i secondi 7! Questo dà un’idea della complessità del compito che ci siamo preposti. Ma spieghiamo nel dettaglio il tipo di allenamento necessario a raggiungere il nostro ambizioso obiettivo. gli scopi di cui necessita la distanza sono: migliorare la capacità aerobica cor-

Sergio Cocozza insegnante di Educazione

Fisica e tecnico Nazionale di atletica leggera

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\\ runningdpmag< tag:s distanza_energia_tono muscolare_allenamento >

Ecco un esempio di 2 settimane tipo per correre una eventuale maratona di New York a Novembre 2010:lUneDì: 1 ora di fondo lungo + molto stretching MarteDì: ripetute. 1000-2000-3000-1000-2000-3000 mt .recupero 500/1000 mt in corsa lentaMercoleDI: riposoGIoVeDI: salite.6x60 mt ripide + 2x 200 + 2x400 con pendenza più dolceVenerDI: ripososaBato: 1 ora fondo lento + stretchingDoMenIca: lungo 28 kmlUneDI: riposoMarteDI: potenziamento muscolare con andature e esercizi da campo+ interval Training: 15/20x500mt con 1’30’’ di recupero correndo lentamenteMercoleDì:1 ora di fondo lento+ stretchingGIoVeDì: ripetute lunghe.3x5000 mt con recupero di 1000 mt correndo lentamenteVenerDì: ripososaBato: 1 ora e 10/15’ di fondo lungo+ stretchingDoMenIca: medio.22km al 95% della velocità di gara

rendo facilmente molti km, incrementare la soglia aerobica corren-do spesso alla velocità della maratona per un bel po’ di km, allenare il metabolismo dei grassi a risparmiare carburante in vista degli ulti-mi 7/8 km, mantenere una buona reattività e potenza muscolare che permette una corsa più facile e che dura di più. Credo che con 4/5 allenamenti a settimana e per un periodo di 8/10 settimane tut-ti i runners che sono soliti correre durante tutto l’anno, diventano abili a percorrere i 42.195.veniamo ad elencare i mezzi di allenamento che svilupperanno la potenza e le capacità sopralencate:Lo strumento principe del maratoneta è il fondo medio, che va corso a una velocità intorno al 92/94% della velocità di gara, per una distanza che va dai 14 ai 28/30 km a seconda del grado di specializzazione dell’atleta in questione. un allenamento di questo tipo può essere usato una volta ogni 10 giorni.Il fondo lungo lo useremo 2 volte alla settimana ma in forma diver-sa. una volta possiamo correre 10/12 km per recuperare l’allena-mento del giorno prima, ma lo useremo anche per imparare a cor-rere con facilità da 16 a 35/36 km.le salite veloci sono necessarie a mantenere un buon tono musco-lare che solitamente con il correre a lungo tende a scemare. Quin-

di ci alleneremo su distanze veloci dai 60 ai 100 mt con pendenze molto ripide (intorno al 12/%) e dai 200 ai 500 mt con pendenze più dolci (intorno al 6%). i recuperi saranno in leggera corsetta tor-nando indietro alla partenza della salita successiva.le ripetute per la maratona vanno corse a velocità leggermente più forte della gara stessa, su distanze che variano dai 2000 ai 5000 mt, con recuperi di corsa non lentissima.come abbiamo già detto, correremo una volta ogni 7/10 giorni un lunghissimo dai 20 ai 35/36 km, ad una velocità dell’ 85% della velocità di gara.in questo modo abbiamo utilizzato tutti i mezzi a nostra disposizio-ne, ruotandoli su 15 giorni, e abbiamo incluso anche l’interval trai-ning. le raccomandazioni sono quelle di rispettare il nostro equili-brio psico-fisico e di prenderci del riposo quando ne sentiamo la necessità. Il riposo è funzione dell’allenamento. Cerchiamo di bere molta acqua e di curare la nostra alimentazione in modo sano e naturale. Se ci atterremo a tali indicazioni di carattere scientifico e metodologico, avremo sicuramente la possibilità di portare a ter-mine una maratona con grande soddisfazione. \\< tags: distanza_energia_tono muscolare_allenamento >

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dpmagnissan_wave_master \\

\\ penso sia l’evento agonistico italiano più atteso ed anche più estremo. rispetto alle edizioni passate ci sono stati dei cambiamenti, infatti non esisterà più un Capo del Capo as-soluto ma ogni disciplina avrà il suo. Insieme ai kite e ai windsurf quest’anno hanno parteci-pato anche le categorie dei long boards e dei sup. A parte le differenze sullo svolgimento, per me quest’anno la gara aveva un sapore molto diverso perché dovevo difendere un titolo molto importante. come al solito, il capo non sbaglia mai e a pochi giorni dallo stand bye è prevista una perturbazione di maestrale che agita gli animi di tutti gli atleti. giovedi 13 mag-gio arriva la mail di conferma da parte di Sergio: sabato mattina sarebbero partite le prime heat. io, insieme a Pietro Pacitto, giovanni ozzo e alessandro tabak mi imbarco venerdi sera in modo da poter fare una session al Capo, diciamo per riprendere un pò la mano dopo pa-recchi mesi che non toccavo un surfetto. Devo dire che sabato pomeriggio sono rientrato in camera molto contento, non tanto per le condizioni ma per la nuova attrezzatura che Jim mi aveva appena mandato! Slingshot Rpm 6 m + Slingshot Verve 6”0 = Breack Even Point = Per-fezione. Abituato al quad dello scorso anno mi sono subito ritrovato a casa, ma la tavola aveva un qualcosa in più. le onde erano abbastanza ripide e molti avevano problemi di grip, cosa che io non ho nemmeno immaginato. Potevo prendere qualsiasi velocità ma la tavola rimaneva comunque incollata all’acqua e quando davo al kite l’imput di portarmi verso il ca-vo, la curva sembrava già disegnata da dei binari. Il bottom veniva alla perfezione ma la go-duria arrivava nel turn, quando spingendo con la gamba dietro la tavola, sleshava come se gli avessero tolto le pinne. Ma come per miracolo, finita la chiusura sul lip dell’onda, tornava nel binario pronta a surfare un’altra sezione. Sabato mattina skipper meeting alle 9.00, e pronti alle 11.00 per la prima heat; avevo un pò di timore perché la mia batteria era abbastanza dura ed inoltre sorgeva il dilemma sulla misura dell’ala... Il vento sembrava forte e c’era chi sceglieva il cinque e chi il sette. il rischio era di ritrovarsi sopra invelati. il 6 rpm mi aveva già assicurato tiro nei buchi e soprattutto completa neutralità sotto le raffiche. Durante il warm up mi accorgo che la scelta era stata impeccabile, il kite era un missile e finito il bottom

sembrava di non avere più nulla attaccato al trape-zio! Tornato a riva i miei compagni di viaggio Edoar-do Iezzi e Federico Naccarato mi fanno subito capire che avevo passato la batteria. con il morale al mas-simo mi sentivo pronto per la finale! Una stretta alle straps, un controllo ai cavi e via dalla spiaggia per raggiungere il capo. il mare era aumentato ed anche se al picco l’onda non era regolare, scelgo di seguire la tattica che l’anno scorso mi aveva portato alla vit-toria, fermo al picco aspettando i set più grossi. Sono riuscito a prendere belle onde e a far entrare il più verticale possibile il mio verve. ce la stavo met-tendo veramente tutta e quando vedevo cozzolino surfare le onde con il suo stile da gran Capoverdiano mi caricavo sempre di più cercando di rischiare al massimo. Devo dire che il livello in acqua era vera-mente alto, grandi surfate di Ricceri, Fenu, Concas. E soprattutto ero in acqua con un gran campione co-me abel lago. alla premiazione l’ansia mi si stava mangiando. Chiamano il terzo classificato Abel: siamo rimasti in due e, arrivato a quel punto, ci stavo credendo che ero riuscito a difendere il titolo. Alla chiamata del secondo sono scoppiate le urla di Edoardo e Fede-rico. Io non ci volevo credere: ero ancora il Capo del capo. \\

capo del capo 2010anche quest’anno Sergio cantagalli è riuscito ad organizzare il Nissan wave Master a capo Mannu < di_lorenzo Giovannelli >

www.ghislana.it | t. 347.11.59.463

tecniche anticheper gioiellisenza tempo

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tecniche anticheper gioiellisenza tempo

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dpmagevento \\

due ponti è a fregene a “la vela club”

E come si dice: non c’è due senza tre. Infatti questa è la terza estate che il

circolo Due Ponti, dei nosti amici Emanuele e Pietro tornaboni, è “gemellato” con lo

stabilimento la vela club a Fregene di Marco Fantauzzi e Fabiano Lofaro.

< di_Fabiano lofaro >

\\ Dopo la stagione invernale condita dalle infinite sfide di calcetto e calciotto tra Tassi, Biscarini, Cancellieri, molti soci si danno appuntamento, da adesso, alla Vela per conti-nuare le partite. Ma invece che sui campi verdi, sulla sabbia per sfidarsi a Beach Volley o Beach Tennis: campi ovviamen-te montati dal Due Ponti Sporting Club. Il ristorante sul ma-re è aperto tutti i giorni a pranzo e il venrdì e sabato e la domenica sera propone, oltre alla tradizionale cucina di pe-sce del litorale laziale, anche alcuni piatti tipici della Vela. Come antipasti, cartoccio di moscardini fritti (da gustare sdraiati sul lettino), crudi di spigola, tonno e spada, e le bruschette miste; come primi, il classico spaghetto alle vongole veraci al “bacio” di pomodoro, strozzapreti vongo-le e zucchine,tagliolini spigola e limone e il bucatino alla Fantauzzi - cozze e pecorino. Per i secondi, la spigola al sa-le, filetto di spigola in crosta di patate e le tartare di crudi; per concludere con i dolci artigianali della nostra pasticce-ria, il Bondolfi cafè. Ogni domenica, dopo le ore 17, inizia il tradizionale aperitivo musicale “Vela Beach Club” che, do-po i fantastici e indimenticabili anni del Tattou (la nostra discoteca che a partire dal 1992 ha segnato un’epoca nella movida estiva romana), riporta la cultura musicale tra i clienti. Intorno alla nostra “baraque” (il baretto sulla spiag-gia) si scatenano centinaia di amici e clienti accompagnati

< tags: mare_sole_spiaggia_aperitivo_la vela club>

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\\ eventodpmag

dalle selezioni musicali dei nostri dj, tra i migliori del panorama mu-sicale romano e nazionale: nomi come Paolo Micioni, Marco Trani, Luca Tornesi, Stefano Gamma, Mario Politanò, Claudio Casalini, Cor-rado Rizza, Stefano De Nicola, Andrea Della Torre e tanti altri. Inol-tre, gruppi di musica live come i “Rumba del mar” del maestro-ami-co Alberto Laurenti e gli “A.A.Vendesi”, hanno permesso alla Vela Club da 2 anni, che una volta al mese a partire da Giugno ci sia un “Dj contest party on the beach”: una esibizione di tutti i dj con fina-lità di beneficenza. Quindi, tenetevi informati e… non mancate! Aperitivi, feste private e aziendali sia di giorno che di sera con buf-fet o servizio ristorante, sulla spiaggia al tramonto o sotto la nostra struttura, sono nel nostro DNA… siamo a vostra disposizione per qualsiasi informazione. Per i soci del Due Ponti, anche questa estate ci sarà la convenzione che permette, presentando la tessera del Cir-colo, di usufruire: nei giorni feriali dello sconto del 50% su lettini, sdraio e ombrelloni; nei festivi , un “buon trattamento” di riguardo. \\lA VElA CluBVia Francavilla a mare - Fregene info e prenotazioni ristorante: 06.66563838>

< tag: mare_sole_spiaggia_aperitivo_la vela club >

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dpmagnext_mag \\< tags: nel prossimo numero_anticipazione_luglio 2010 >

< progetti >roma 2020. dentro i progetti delle prossime

olimpiadi programmate nella capitale.

< Due Ponti fitness >sport. Tra eventi e feste continua

la stagione sportiva al circolo Due Ponti.

< design >Interni. le ultime

tendenze dal mondo dei complementi d’arredo.

< supercar >piccoli e grandi sogni.i Suv super accessoriati

per lui e le nuove piccole per lei.

< spettacoli >Il cartellone di luglioper divertirsi ogni sera.

< around the world >art Hotel. Scopriamo insieme le collezioni d’arte e design nascoste negli hotel a cinque stelle.

< fashion >shoes&bag. lookbook indispensabile prima di acquistare tacchi e borse.

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